4 minute read
Attualità
Il fondo Prana Ventures investe nella start up Hygge
Con un’operazione da 310.000 euro il nuovo investitore entra nella giovane azienda lucchese, fornendo una spinta per lo sviluppo di nuovi prodotti e per una distribuzione più capillare nel canale pet shop. Si amplia inoltre il team societario, con l’ingresso di nuove figure strategiche, a partire dal medico veterinario Emanuele Minetti, che guiderà il reparto R&D.
Advertisement
Giovani brand crescono. Lo scorso aprile la start up Hygge, azienda lucchese specializzata nella produzione di alimenti e snack naturali per cani, ha concluso un accordo con il fondo Prana Ventures, che con un investimento di 310.000 euro è entrata a far parte della giovanissima società. Hygge è infatti un’azienda fondata nel 2020 per iniziativa di un gruppo di imprenditrici, che hanno deciso di dar via a un progetto basato su tre pilastri fondamentali: una proposta di prodotto innovativa basata su formule ottenute con proteine e ingredienti vegetali di alta qualità, un focus sulla sostenibilità e il supporto di medici veterinari per offrire consulenza ai consumatori e fornire loro un piano nutrizionale su misura. «Il marchio Hygge è nato in considerazione delle difficoltà che i pet parent possono incontrare nello scegliere l’alimentazione corretta per il cane» spiega Giada Iacopini, co-fondatriEmanuele Minetti, presidente del board scientifico di Hygge ce e vicepresidente del consiglio di amministrazione. «Spesso i clienti finali si trovano di fronte a scaffali pieni di crocchette, ma sapere quale è la più adatta per il nostro cane, per un non addetto ai lavori, è davvero molto complicato. E una scelta alimentare sbagliata si traduce nella maggior parte dei casi in problemi di salute del cane». Da questa considerazione è stato strutturato un progetto con il supporto di veterinari esperti in nutrizione, che offre ai proprietari di cani la possibilità di fruire dell’assistenza gratuita di una consulente 24h su 24h, 7 giorni su 7. LO SVILUPPO DEI PRODOTTI / Negli scorsi mesi, il brand ha destato l’interesse di diversi investitori, privati e istituzionali, ed è stato invitato a partecipare a un programma di accelerazione per start up da parte di Socialfare, una società focalizzata sull’innovazione che progetta e supporta le imprese, la quale ha aiutato Hygge a definire un progetto di sviluppo coerente con gli obiettivi iniziali. È a questo punto che si è inserita Prana Ventures, dando una nuova forma all’azienda, grazie anche al fatto che, all’ingresso del fondo si è affiancato quello di tre figure strategiche per il progetto. Si tratta di Emanuele Minetti, Marco Minetti e Anna De Stefano. Il primo, è una figura nota nel settore della veterinaria, essendo stato membro della dirigenza di Anmvi oltre che titolare e direttore sanitario di due cliniche e proprietario di un laboratorio di analisi. All’interno di Hygge, Minetti ricoprirà il ruolo di presidente del board scientifico e si occuperà in particolare dello sviluppo di nuovi prodotti. «Metterò a disposizione i miei contatti, le mie conoscenze, e creerò un team scientifico intervenendo nelle parti più tecniche del business, al fine di ottimizzare il lavoro dei medici veterinari esperti in nutrizione e dei formulisti» afferma Emanuele Minetti. «Noi siamo quello che mangiamo: per questo le aziende di alimenti per animali da compagnia e i medici veterinari devono giocare di squadra. La salute passa dal cibo, che prima di tutto deve essere equilibrato, oltre che sano e con materie prime di alta qualità. Il pet food non deve mai nuocere, come ogni atto medico. Il mio lavoro sul campo, in clinica e in laboratorio, risale agli anni 80, all’epoca ero io che creavo le diete per i miei pazienti perché non esisteva il cibo confezionato come lo conosciamo oggi. Ora, in un mercato profondamente cambiato, penso di poter mettere a disposizione di un gruppo di giovani 40 anni di esperienza per rendere Hygge un’azienda con solide basi scientifiche e di buon senso su cui costruire un futuro di qualità».
LA DISTRIBUZIONE / Dopo un inizio segnato da una distribuzione prevalentemente online e all’interno di un ridotto numero di punti vendita fisici, l’azienda punta ora a sviluppare il canale pet shop. I rapporti con i rivenditori sono gestiti internamente dallo staff di Hygge, in quanto viene considerato prioritario il rapporto diretto con i clienti retailer. «Puntiamo a costruire una rete di rivenditori capillare, crescendo per gradi» spiega Giada Iacopini. «Hygge può offrire una linea di prodotti innovativi, di alta qualità e made in Italy, proposti con un packaging riciclabile in carta. Inoltre, anche ai pet shop clienti viene estesa la possibilità di fruire dei nostri servizi online, come l’assistenza veterinaria gratuita». Sul fronte comunicazione in store, inoltre, sono previsti espositori ad hoc, sia da scaffale sia da banco. «Curiamo molto l’esposizione, già in fase di sviluppo prodotto» prosegue Iacopini. «Ad esempio, la linea di biscotti, studiata per proporre una sorta di routine quotidiana, dalla colazione con il cappuccino, alla merenda con la menta fino alla sera con la camomilla, si presta ottimamente a una presentazione efficace e ordinata sugli scaffali dei negozi: un modo di raccontare il brand in maniera semplice ma di impatto».