#COVER STORY SOLARE B2B - LUGLIO/AGOSTO 2021
FRANK MEYER, CEO DI E.ON ITALIA
SOLARE, STORAGE E MOBILITÀ ELETTRICA SONO OGGI ALLA BASE DELL’OFFERTA DI E.ON. «CIRCA IL 60% DEL NOSTRO FATTURATO ARRIVA DALLA DIVISIONE FOTOVOLTAICO», SPIEGA FRANK MEYER, NUOVO CEO DELLA FILIALE ITALIANA DEL GRUPPO TEDESCO «CONTINUEREMO A PROPORRE AI NOSTRI CLIENTI SOLUZIONI SEMPRE PIÙ INNOVATIVE E CONNESSE OLTRE CHE SU UN’ECCELLENTE RETE DI VENDITA SUL TERRITORIO NAZIONALE».
“IL FOTOVOLTAICO AL CENTRO DELLA NOSTRA PROPOSTA” C
ontinua la crescita di E.ON nei comparti del fotovoltaico e nell’efficienza energetica. Le due importanti acquisizioni completate negli ultimi anni, tra cui quella della Casa delle Nuove Energie e di Supersolar, hanno portato il gruppo ad ampliare la propria offerta: non più esclusivamente la fornitura di luce e gas ma un pacchetto completo che contempla anche la vendita e l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e opere di efficientamento energetico. Basti pensare che oggi il solare copre il 60% del fatturato del Gruppo in Italia, ma la quota potrebbe crescere ancora di più. «Solo nel 2020 in Italia abbiamo raddoppiato il numero di impianti fotovoltaici installati», spiega Frank Meyer, che dal 1° aprile è il nuovo Ceo per il mercato italiano. «L’Europa sta assumendo sempre più un ruolo da protagonista nel mercato energetico globale e farà da traino per i mercati a essa connessi», continua Frank Meyer. «In questo contesto si colloca di diritto il ruolo dell’Italia. Il mercato italiano ha infatti grandi potenzialità e un’importanza strategica per il nostro gruppo. Puntiamo molto sul contributo che il popolo italiano possa dare sul fronte della transizione energetica con l’obiettivo di contribuire a uno stile di vita migliore per tutti».
«Per noi il fotovoltaico ha un ruolo fondamentale e lo avrà sempre di più in futuro. Solo nel 2020 abbiamo raddoppiato il numero di impianti installati in Italia rispetto al 2019»
20
Come sta cambiando il mix energetico in Italia? «Transizione ecologica, rivoluzione verde, green economy sono ormai parte della nostra quotidianità e caratterizzano le azioni di tutti noi. Come emerge dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, l’Italia intende accelerare la transizione dai combustibili tradizionali alle fonti rinnovabili. Per cui, il nostro Paese deve attuare le politiche e le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra concordati a livello internazionale ed europeo oltre ad accelerare l’utilizzo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nei processi produttivi». Qual è la vostra mission? «La nostra missione è quella di offrire energia 100% rinnovabile e favorire il consumo intelligente, attraverso diverse direttrici fondamentali, tra cui la digitalizzazione dell’energia, l’autonomia energetica e un’offerta di soluzioni flessibili ed efficienti, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dei clienti residenziali e business, nonché della pubblica amministrazione. Per questo la nostra offerta è ampia e variegata e include offerte di gas e luce, ma soprattutto soluzioni energetiche quali fotovoltaico, sistemi di riscaldamento e raffrescamento, mobilità sostenibile, impianti di cogenerazione e trigenerazione e di efficienza energetica». In una fase dove si parla sempre di più di transizione ecologica, come vi vedete tra qualche anno? «Già oggi siamo uno dei principali player energetici in Europa e vogliamo diventare una delle aziende principali di energia anche in Italia. Il nostro obiettivo è continuare a crescere e avere un ruolo primario nell’accompagnare i nostri clienti, ossia le famiglie, le aziende e le comunità delle aree in cui operiamo, verso la transizione energetica». Secondo lei, il Pniec in Italia è adeguato a garantire alle rinnovabili la crescita richiesta?
La scheda Ragione sociale: E.ON Energia SPA Indirizzo sede: via A. Vespucci 2, 20124 Milano Sito web: www.eon-energia.com Personale del gruppo in Italia: oltre 500 dipendenti Fatturato 2020: 60,9 miliardi di euro Previsioni fatturato 2021: +20% Peso divisione FV su fatturato 2020: 60% Previsioni 2021: 65%
«L’introduzione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima è un punto di riferimento per l’Italia nell’ambito del percorso verso il raggiungimento degli obiettivi europei al 2030. Lo sviluppo delle energie rinnovabili è sicuramente uno dei cinque macro obiettivi previsti ma c’è ancora molto da fare a livello globale per arrivare a una completa decarbonizzazione e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Ritengo comunque che l’Italia sia in linea con quanto previsto dagli obiettivi UE in questo ambito, che prevedono il 32% di rinnovabili nei consumi finali di energia e un target declinato al 30%». In che modo le utility possono contribuire al raggiungimento dei target di decarbonizzazione imposti dal governo italiano? «Le utility hanno un ruolo cruciale nel perseguire la transizione energetica. La priorità deve essere dunque quella di aumentare la capacità di generazione da fonti rinnovabili e dismettere progressivamente la produzione da