674 gennaio\febbraio 2012
Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46) art. 1 , comma 1, DCB Milano
674 gennaio\febbraio 2012 Fondata nel 1919
Pubblicazione mensile tecnico economica per gli atti dellâANIMA Fe d e r a z i o n e d e l l e A s s o c i a z i o n i N a z i o n a l i d e l l a I n d u s t r i a M e c c a n i c a Va r i a e d A f f i n e
Conferenza stampa di ANIMA
Milano, 14 dicembre 2011 Meccanica varia, mercato in crescita nel 2011, stabile nel 2012 ANIMA e SDA Bocconi insieme per progetti di ricerca e formazione manageriale Europump Annual Meeting Stresa, 24-26 maggio 2012 La storia delle ruote Il supporto: sviluppi e impieghi
NUOVE TABELLE Listino prezzi materiali di interesse della meccanica varia Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe per prestazioni di personale in Italia/estero âsettore industria meccanica varia ed affineâ âsettore impianti e componenti di grande dimensione per la produzione di energiaâ
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LâINDUSTRIA MECCANICA
SOMMARIO
Gennaio\Febbraio 2012 - n. 674
Sapere sia di sapere una cosa, sia di non saperla: questa è la conoscenza (Confucio 551 a.C. â 479 a.C.) in copertina Pangborn Europe Srl â Via E. Fermi 75 â 21042 Caronno Pertusella (VA) â www.pangborneurope.com
Pubblicazione mensile tecnico-economica per gli atti di ANIMA Registrazione Tribunale di Milano N. 427 del 17.11.73 Direttore responsabile Giuseppe Bonacina - bonacina@anima.it Direttore editoriale Alessandro Durante - durante@anima.it Comitato Editoriale Michele Bendotti, Giuseppe Bonacina, Sandro Bonomi, Maurizio Brancaleoni, Alberto Caprari, Alessandro Durante, Paola Ferroli, Andrea Orlando, Mario Salvi, Emanuela Tosto Comitato Tecnico-Scientifico Pierangelo Andreini, Antonio Calabrese, Roberto Camporese, Pietro Luigi Cavallotti, Alessandro Clerici, Rodolfo De Santis, Marco Fortis, Ennio Macchi, Giovanni Riva, Pietro Torretta, Giuseppe Zampini Direzione e Redazione ANIMA Federazione delle Associazioni Nazionali dellâIndustria Meccanica Varia ed Affine Via Scarsellini, 13 - 20161 Milano Tel. 02/45418500 - Fax 02/45418545 www.anima.it - anima@anima.it In redazione Cinzia Alchieri - alchieri@anima.it Impaginazione Fabio Lunardon - lunardon@anima.it Alessia Garbujo - garbujo@anima.it Responsabile della pubblicitĂ Mario Salvi - salvi@anima.it Gestione, amministrazione, abbonamenti e pubblicitĂ A.S.A. Azienda Servizi ANIMA S.r.l. Via Scarsellini, 13 - 20161 Milano Tel. 02/45418200 Abbonamento annuo (10 numeri) Cinzia Alchieri Tel. 02/45418211 - abbonamenti@asa-srl.it Italia 80 euro - Estero 110 euro Una copia Italia 8 euro - Una copia Estero 10 euro - Numeri arretrati il doppio Si comunica ai Sigg. abbonati che, avvalendosi del contenuto dellâart. 74 lettera c del D.P.R. 26.10.1972 N. 633 e del D.M. 28.12.89 la A.S.A. S.r.l. non emetterĂ fatture relative agli abbonamenti Stampa Reggiani S.p.A., Brezzo di Bedero (VA) Ă vietata la riproduzione di articoli e illustrazioni de âLâIndustria Meccanicaâ senza autorizzazione e senza citarne la fonte. La collaborazione alla rivista è subordinata insindacabilmente al giudizio della Redazione.
Le idee espresse dagli autori non impegnano nĂŠ la rivista nĂŠ ANIMA e la responsabilitĂ di quanto viene pubblicato rimane degli autori stessi.
ASSOCIATO ALLA UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA ROC N. 4397
DONNE E UOMINI AL TIMONE Sistema Confindustria e altre organizzazioni
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Conferenza stampa ANIMA Milano, 14 dicembre 2011
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Regione Lombardia finanzia progetti con impianti a pompa di calore ANIMA\UCIF Ucif, Consiglio in tour Pangborn Europe Margherita Lippa, Marcello Zinno
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Lâimpegno della Federazione per rendere piĂš competitive le imprese della meccanica
ANIMA\ASSOSIC Newsletter ASSOSIC
Spirito di cambiamento per affrontare le sfide del prossimo futuro Intervento di Sandro Bonomi, Presidente ANIMA
ANIMA/FORMAZIONE ANIMA Sistemi Formativi: in arrivo le attivitĂ del nuovo anno 38 Emmanuele Biroli
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Meccanica varia, mercato in crescita nel 2011, stabile nel 2012
MERCATO 40 ⢠Aumentare la produzione agricola migliorando lâefficienza energetica ⢠Centro di ricerca di EnginSoft ⢠Energia per i giochi olimpici invernali di Sochi del 2014 ⢠Minidraulica per la building automation
ANIMA e SDA Bocconi insieme per la formazione manageriale
APPROFONDIMENTI TECNICI a cura dellâArea Tecnica ANIMA
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Lounge ANIMA a MCE - Mostra Convegno Expocomfort 2012
RECENSIONI
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La formazione come supporto del sistema industriale italiano Intervento di Alberto Grande, Dean SDA Bocconi
Il manifesto delle rinnovabili termiche 5 domande e 5 risposte
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Comunicazione aziendale, strumento per battere la crisi 34 Mariagrazia Micucci Fem Congress 2012 e Europumps
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ANIMA\ASSOPOMPE Europump Annual Meeting 2012 A cura di Carlo Fumagalli
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ANIMA\UCC 20 Progettazione apparecchi a pressione e scambiatori di calore ANIMA\UCISP Macchine industriali e sicurezza, un tema sempre attuale 24 A cura di Maurizio Ceriani ANIMA\CIADI Newsletter CIADI
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ANIMA\COAER Climatizzazione, un mercato tra luci e ombre 30 Mara Portoso
FIERE CORSI e CONVEGNI , INTERNAZIONALIZZAZIONE 48 ⢠Programma fieristico di ANIMA e delle Associazioni Federate â Anno 2012 ⢠Lâindustria delle macchine alimentari in mostra a Ipack-Ima 2012 ⢠âAbitare il futuro. Sviluppo del Mezzogiorno e Green Economyâ ⢠Appena conclusa Sigep 2012: un altro anno di successo La storia delle ruote Le origini della ruota A cura delle aziende UCIR
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INSERTI ECONOMICI a cura dellâArea Comunicazione, Marketing e Ufficio Studi Listino prezzi materiale di interesse della meccanica varia (Tab. arancio) ultimo aggiornamento n. 657 â 1° Quindicina di gennaio 2012 Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe prestazioni di personale Italia/estero - âsettore industria meccanica varia ed affineâ - â settore impianti e componenti di grande dimensione per la produzione di energiaâ ultimo aggiornamento gennaio 2012
DONNE E UOMINI AL TIMONE ALBERTO PERINI Ă IL NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE DI AIRWELL Lo scorso ottobre presso lâAirwell Academy, lâannuale Riunione Agenti della divisione Central Air Conditioning, hanno presentato per Airwell Italia, Alberto Maria Perini il nuovo Direttore Commerciale del settore âCentral Air Conditioningâ, mentre il âResidenzialeâ continua a fare riferimento a Marco Minoletti. 41 anni, originario di Padova, Perini ha conseguito una Laurea in Ingegneria Chimica, con successiva specializzazione in ambito gestionale: executive-MBA al MIP Politecnico di Milano, e quindi nel marketing presso SDA Bocconi e progetti SixSigma presso la Trane Accademy. Ha maturato una lunga esperienza nella gestione commerciale e sviluppo business in importanti aziende quali Trane/Ingersoll Rand, McQuay, Praxair, ABB.
ALDO BISIO AMMINISTRATORE DELEGATO DI ARISTON THERMO Il Consiglio di Amministrazione di Ariston Thermo ha approvato la nomina Aldo Bisio ad Amministratore Delegato della società . Aldo Bisio manterrà anche la carica di Direttore Generale. Nel corso di questi anni ha dato un contributo importante alla gestione e alla crescita delle capacità delle risorse manageriali e della qualità dei sistemi. Bisio è Direttore Generale di Ariston Thermo dal 2008. Prima di entrare in Ariston, è stato Direttore Generale presso RCS Quotidiani, ancora prima Partner in McKinsey, dove ha trascorso gran parte della propria vita professionale. Ha iniziato la propria carriera in IBM e in Olivetti.
ANTONIO BONGIORNO NUOVO DIRETTORE BUILDING SERVICES ITALIA Antonio Bongiorno ha assunto dallâinizio di questâanno la responsabilitĂ di Direttore Building Services Italia (Residential & Commercial) per entrambi i marchi Wilo e Salmson. Ha il compito di coordinare la forza vendite delle 2 filiali nel perseguimento delle strategie e degli obiettivi commerciali concordati con la Direzione Generale. Antonio Bongiorno, classe 1970, una laurea in Ingegneria Gestionale, dal 1997 al 2010 lavora per il gruppo Ariston dove ricopre diversi ruoli in ambito commerciale e marketing. Dal 2001 passa al commerciale come area manager del centro Italia. Da quel momento in poi, grazie ai risultati eccellenti conseguiti ed allo sviluppo di alcuni importanti progetti organizzativi percorre diverse tappe nellâambito dellâufficio commerciale Italia (Responsabile vendite centro sud, Sales manager Italia del marchio Chaffoteaux) fino ad arrivare nel 2009 al ruolo di Sales Manager Italia del marchio Ariston.
A ROBERTO BALMA IL PREMIO CHINA AWARD 2011 La Fondazione Italia-China, presieduta da Cesare Romiti, ha consegnato a Milano allâamministratore delegato di Nu Air lâambito riconoscimento, dedicato alle aziende italiane che si sono distinte in Cina per il loro spirito di integrazione. Ă stato consegnato nel novembre scorso a Milano a Roberto Balma, Presidente e Amministratore Delegato di Nu Air, il premio China Awards 2011. Il premio, assegnato per la categoria Capital Elite per le medie imprese, oltre a promuovere il lavoro svolto da Nu Air nei circa dieci anni di attivitĂ in Cina, evidenzia le capacitĂ imprenditoriali di Roberto Balma, 49 anni, torinese, che ha preso le redini dellâazienda paterna trasformando lâattivitĂ di famiglia in una multinazionale, oggi player di primo piano nel mercato di riferimento mondiale.
SEBASTIAN FABIO AGNELLO Ă IL NUOVO PRESIDENTE GISI Sebastian Fabio Agnello alla guida dell'Associazione Imprese Italiane di Strumentazione ed automazione per il triennio 2012-2014. Agnello, Responsabile Europeo SMC Energy Saving Program, è il piĂš giovane Presidente nella storia del G.I.S.I. Agnello ha sottolineato la volontĂ di impegnarsi per consolidare ed estendere la platea dei servizi e rendere lâassociazione sempre piĂš un punto di riferimento per le imprese del settore.
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LâIndustria Meccanica - Gennaio\Febbraio 2012
DONNE E UOMINI AL TIMONE Sandro Bonomi nominato Vicepresidente UNI In occasione del Consiglio Direttivo dello scorso novembre a Milano, Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA, è stato nominato Vicepresidente di UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Subentra al dimissionario Sergio Bracco. Sandro Bonomi dallâaprile 2009 era Consigliere di UNI in rappresentanza di ANIMA. Nel suo intervento, il nuovo Vicepresidente si è dichiarato âorgoglioso di ricevere questo incarico in qualitĂ di rappresentante dellâorganizzazione che - giusto 90 anni fa â fondò lâUNI per sostenere la crescita del sistema produttivo nazionale nel difficile momento del primo dopoguerra e che lâha efficacemente accompagnato in tutti questi anni. Sono pienamente convinto che le norme tecniche siano uno degli strumenti che contribuiscono maggiormente allo sviluppo di un Paeseâ.
ALAN J. KRAUSE Ă IL NUOVO PRESIDENTE E CEO DI MWH Nel novembre scorso, il Consiglio di Amministrazione della societĂ di consulenza e di ingegneria MWH (azienda multidisciplinare che fornisce consulenza e servizi di ingegneria nei settori dellâacqua, dellâambiente, dellâenergia e delle infrastrutture) ha eletto, allâunanimitĂ , Alan J.Krause alla carica di presidente e CEO dellâazienda MWH. Krause che in precedenza aveva ricoperto la carica di presidente e Chief operation officer, subentra a Robert B.Uhler nel ruolo di CEO.
CRISTINA GIRELLI à IL NUOVO RESPONSABILE INVESTOR RELATIONS DI MAIRE TECNIMONT Cristina Girelli ha maturato, nel suo percorso professionale, significative competenze nei settori infrastrutture, elettronico e largo consumo, è il nuovo Responsabile Investor Relations di Maire Tecnimont. L'ingresso di Cristina Girelli, che riporterà al Chief Financial Officer Marco Andreasi, s'inserisce nel processo di definizione della nuova organizzazione del Gruppo e contribuirà a rafforzare la comunicazione con la comunità finanziaria. Girelli ricopriva il ruolo di responsabile Investor Relation di Parmalat.
LUCA COSTA Ă IL NUOVO VICE-PRESIDENTE DELLâIIW (INTERNATIONAL INSTITUTE OF WELDING) Luca Costa, responsabile della formazione teorica dellâIstituto Italiano della Saldatura, è stato eletto Vice Presidente e membro del Board of Directors dellâIIW (International Institute of Welding), massimo organismo internazionale per le costruzioni saldate, in occasione del 64° Congresso Annuale, svoltosi a Chennai in India. Luca Costa, si è laureato in Ingegneria Meccanica presso lâUniversitĂ di Genova, è entrato allâIstituto Italiano della Saldatura nel 2000. Attualmente è responsabile del settore âformazione teoricaâ presso la Divisione Formazione e Insegnamento dellâIIS. I rappresentanti dellâIIS allâIIW, in oltre sessanta anni di percorso comune, hanno sempre prestato grande attenzione sia al necessario progresso delle conoscenze nei molti campi legati alle tecnologie di saldatura che alla difesa degli interessi dellâindustria del nostro Paese, costituendo cosĂŹ unâimportante risorsa nazionale.
Gennaio\Febbraio 2012 - LâIndustria Meccanica
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ANIMA
Lâimpegno della Federazione per rendere piĂš competitive le imprese della meccanica Milano, 14 dicembre 2011 Si è tenuta il 14 dicembre scorso a Milano, nei nuovi saloni del Circolo della Stampa, la tradizionale conferenza stampa di fine anno di ANIMA per la presentazione dei preconsuntivi di mercato del 2011 e le previsioni per il 2012. I dati elaborati dallâUfficio Studi della Federazione indicano segnali positivi di ripresa per lâexport (+3,9% nel 2011 e in previsione +2,7% nel 2012) in una situazione ancora critica riguardo a occupazione e investimenti. Molte le iniziative messe in campo della Federazione ANIMA, per supportare le aziende socie sui temi di attualitĂ , politica, e gestionale. In particolare, si sottolinea lâimportanza del recente accordo tra ANIMA e SDA Bocconi per attivitĂ di formazione mirata a favore delle aziende della meccanica.
Spirito di cambiamento per affrontare le sfide del prossimo futuro INTERVENTO DI SANDRO BONOMI, PRESIDENTE DI ANIMA
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ome di consueto nel nostro incontro di fine anno con la stampa riportiamo i dati di pre/consuntivo del 2011 e le stime per lâanno prossimo. Si tratta di un compito piuttosto arduo in questa fase congiunturale anche se, mi rendo conto di aver giĂ fatto questa affermazione in piĂš di unâoccasione negli ultimi quattro anni. Dalla fine del terzo trimestre 2008 lâunica certezza che abbiamo imparato ad avere è che niente può essere dato per scontato: sono venuti al pettine 20 e piĂš anni di nodi, indecisioni e immobilismo. Su tutti i fronti è necessario apportare grandi e piccoli cambiamenti. Famiglia, lavoro, impresa, societĂ , Stati nazionali devono es-
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LâIndustria Meccanica - Gennaio/Febbraio 2012
sere oggetto di riflessione seria, approfondita e immediata per dare corso a tutte quelle modifiche essenziali per affrontare il mondo e i mercati di oggi. Non possiamo piĂš permetterci di pensare di poter affrontare i nuovi scenari che si presentano oggi con le armi, gli strumenti e le strutture di ieri. Siamo entrati in una fase di esplorazione dellâignoto carica di tensione ma anche di stimoli, curiositĂ e sfide. Iniziative per servizi ad alto valore aggiunto Anche le strutture di supporto alle aziende, come la Federazione ANIMA che ho lâonore di presiedere, ha intrapreso un processo importante di ripensamento, di rinnova-
mento e di cambiamento che si traduce quotidianamente stiamo portando avanti con grande successo e grande intein iniziative di promozione dei settore, servizi ad alto varesse da parte delle aziende ad alto tasso di import e di exlore aggiunto per le aziende, presidio dei tavoli istituzioport. Prosegue lâimpegno sul fronte della certificazione per nali. Nel 2011 abbiamo interpretato questo spirito di camla Direttiva PED da parte di Pascal, societĂ collegata ad ANIbiamento cercando di essere sempre al fianco delle azienMA, cosĂŹ come abbiamo dato ulteriore stimolo al supporto de sui temi di attualitĂ politica, normativa e gestionale in alle aziende nella ricerca di finanziamenti a fondo perduto Italia e in Europa. per la formazione attraverso la nostra societĂ Formamec. Sul La presenza di un ufficio ANIMA a Bruxelles e la stretta colfronte della formazione abbiamo realizzato anche il Prolaborazione che ci lega a Orgalime, la Federazione della getto ANIMA Sistemi Formativi per sviluppare ulteriormenMeccanica Europea, consente a noi e ai nostri associati di te lâattivazione di programmi di formazione interna in graessere allineati e presenti in tutte le discussioni che possodo di dare un contributo concreto alla crescita delle azienno impattare sul tessuto manifatturiero della meccanica itade. liana. Il regolamento âMade inâ a tutela delle produzioni nazionali ed europee ancora in corso di discussione, lâattiLâimpegno per Ipack Ima e Mostra Convegno Expocomfort vazione di procedure antidumping per proteggere nicchie Nel 2012 il nostro impegno si focalizzerĂ su due grandi produttive che rischiano di scomparire, il coinvolgimento eventi fieristici di primo piano come MCE 2012, Mostra attivo degli europarlamentari italiani per una loro sensibiConvegno Expocomfort, e Ipack Ima, oltre alla consueta lizzazione sui temi legati alla crescita delle imprese manipresenza allâinterno di Macef e a tante altre occasioni di fatturiere del nostro Paese sono solo alcuni esempi di ciò promozione dei settori che rappresentiamo. In particolare, che ritengo possa essere effettivamente utile alle nostre la presenza a Mostra Convegno Expocomfort vuole essere aziende ricevere da unâassociazione come ANIMA. un segnale di discontinuitĂ rispetto allâusuale presenza in Abbiamo dato il via anche a nuove piattaforme di scambio fiera da parte delle Associazioni di categoria. di informazioni e di interazione tra industria e politica atGrazie anche al supporto di Reed Exhibitions Italia, orgatraverso la realizzazione del âClub della Meccanicaâ. Si nizzatrice di MCE 2012, questâanno la presenza di ANIMA tratta di un ciclo di incontri a tema che ha lâobiettivo di far sarĂ caratterizzata dalla realizzazione di uno spazio loundialogare rappresentanti dellâimprenditoria e referenti istige di 400 metri quadrati nellâarea biglietterie del Padigliotuzionali sugli aspetti piĂš spinosi del quadro normativo e ne 14-18 dedicato alle aziende, agli operatori del settore e sociale in cui le aziende si trovano a operare. soprattutto agli oltre 800 giornalisti italiani e stranieri preIl Club della Meccanica si svolgerĂ nei mesi di maggio e senti in fiera. novembre su temi che saranno definiti nei prossimi mesi Lâarea lounge ANIMA sarĂ ricca di contenuti, informazioper tenere alta lâattenzione sullâattualitĂ , mentre a febbraio ni, incontri con i protagonisti del comparto idro termo saFormamec assegna il âPremio imprese di successoâ, che lo nitario, che faranno di questo spazio una sorta di hub per scorso anno ha visto protagoniste oltre 60 aziende che, grala promozione della conoscenza di molte delle tecnolozie alla formazione realizzata nel corso dellâanno, hanno gie in cui le aziende basate in Italia sono leader in tutto il potuto dimostrare un concreto aumento della propria commondo. petitivitĂ . Allo stesso modo abbiamo mantenuto altissima lâattenzione allâevoluzione delle normative legate strettaI Master in SDA Bocconi mente alla produzione attraverso il grande lavoro dellâArea Oltre alla formazione, cui la Federazione si dedica ormai da Tecnica di ANIMA, con particolare riguardo alle Direttive dieci anni, ANIMA ha voluto cercare un partner autorevole Europee e alla loro integrazione allâinterno del tessuto soper costruire una piattaforma di congiunzione tra industria e ciale, imprenditoriale e legislativo in cui operano le azienuniversitĂ . Lo scopo vuole essere quello di aiutare le imprede che rappresentiamo. se a crescere attraverso le migliori competenze di business Prosegue il proficuo rapporto con lâAgenzia delle Dogane, disponibili oggi e a dotarsi dei migliori talenti che le nostre che ci supporta attivamente per fronteggiare il fenomeno universitĂ sfornano ogni anno e che, stagione dopo stagione, della contraffazione dei novanno ad aumentare la comstri prodotti. Allo stesso mopetitivitĂ dei nostri concordo procede speditamente il renti stranieri. Come alle processo di ammodernavolte fortunatamente accamento delle strutture di imde, in realtà è stato molto piĂš port-export delle nostre semplice di quanto ci imaziende grazie alla diffusiomaginassimo perchĂŠ abbiane dei piĂš efficienti aggiormo subito trovato un partner namenti come la domiciliadi altissimo livello perfettazione doganale negli anni mente allineato con le nopassati e ora la certificaziostre esigenze come SDA ne di Operatore Economico Bocconi con cui abbiamo Autorizzato che, attraverso il impostato un calendario Progetto Dogana Facile e 2012 di Master profilati per grazie allâaccordo di prorispondere alle necessitĂ gramma firmato con lâAgen- Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA con Alberto Grando, delle aziende della meccazia delle Dogane nel 2008, Dean di SDA Bocconi nica che rappresentiamo.
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ANIMA
La formazione come supporto del sistema industriale italiano INTERVENTO DI ALBERTO GRANDO, DEAN SDA BOCCONI
Lâ
UniversitĂ Bocconi, che compie questâanno 40 anni, svolge da sempre attivitĂ focalizzata su tre grandi temi: la ricerca, la formazione ad alto livello, la diffusione dei risultati della ricerca attraverso pubblicazioni e convegni. Nel nostro Paese ancor oggi, il mondo dellâuniversitĂ e il mondo dellâindustria fanno fatica, a trovare modalitĂ di collaborazione. Si ritiene che la ricerca accademica sia una ricerca avulsa, senza ricadute nel mondo di chi fa. Io credo di poter affermare che questo è un rischio che la Scuola di Direzione Aziendale dellâUniversitĂ Bocconi non corre, perchĂŠ da sempre noi lavoriamo con le aziende e le istituzioni. Sono occasioni preziosissime per i nostri ricercatori e per i nostri docenti per interagire in maniera costante con dei comparti, come quelli rappresentati da ANIMA, che sono fiori allâocchiello dellâindustria italiana nel mondo. I dati che ANIMA ha elaborato per il proprio settore e quelli dellâultimo trimestre pubblicati dallâIstat indicano una crescita costante del mercato, soprattutto delle esportazioni. Il 2012 sarĂ un anno complesso, come lo sono stati gli ultimi, ma sicuramente piĂš difficile da interpretare perchĂŠ legato alle manovre che verranno realizzate. Ă quindi difficile fare previsioni a medio periodo. Alcuni elementi recessivi sui consumi domestici, che impattano su settori dellâindustria come quelli rappresentati da ANIMA, hanno stimolato lâattenzione verso i mercati esteri. Di certo, bisognerĂ giorno dopo giorno conquistare la competitivitĂ , ma vi sono secondo me spiragli di positivitĂ . Uno degli elementi su cui sicuramente scontiamo competitivitĂ rispetto ad altri Paesi è lâinvestimento in education. Purtroppo, quando le aziende sono in crisi la prima cosa che tagliano è la comunicazione e la formazione, perchĂŠ sono investimenti con produttivitĂ di medio periodo. Sono certo che lâaccordo siglato tra ANIMA e SDA Bocconi si tradurrĂ in iniziative di formazione ad hoc e in un valido supporto per il sistema industriale italiano. Investire sullâeccellenza delle imprese italiane In queste settimane osserviamo con grande rispetto la serietĂ fin qui dimostrata nellâaffrontare la situazione di crisi
da parte del Governo Monti. Da questo Governo ci attendiamo che riesca a superare alcuni gravi impasse che hanno caratterizzato la politica italiana degli ultimi decenni e che ci hanno portato sullâorlo del baratro. Lâarte del rinvio, della non decisione, dei tempi biblici per prendere qualunque decisione hanno iniziato a diventare prassi con i tempi infiniti della giustizia, che hanno caratterizzato la nostra storia dallâinizio degli anni Settanta. Mi auguro che questa crisi, pur nella sua drammaticitĂ , possa far riemergere il rispetto di noi stessi, del nostro lavoro, di quello che siamo capaci di fare per il bene nostro e dei nostri figli. Le nostre aziende meccaniche vivono giĂ queste emozioni e questo orgoglio allâestero, non ancora in casa nostra perchĂŠ non siamo messi in condizione di competere con chi fa della politica del prezzo al massimo ribasso lâunico elemento di valutazione per misurare i benefici che può apportare la scelta di un prodotto, una tecnologia, un impianto. Ogni volta che questo avviene non è solo la famiglia, lâazienda, lâinfrastruttura a esserne penalizzata giĂ nel medio periodo: è lâintera societĂ italiana che si indebolisce, destinando oltretutto le poche risorse a disposizione nelle tasche di qualche ricco signore del Far East anzichĂŠ investirli nella creazione di posti di lavoro negli stabilimenti di produzione presenti nel territorio italiano. Ai Ministri tutti e al Presidente del Consiglio Monti vorrei chiedere di avere sempre presente la necessitĂ di favorire qualunque forma di investimento nelle leadership italiane. In qualunque decisione prendano, su qualunque aspetto sociale, economico e infrastrutturale siamo certi che le aziende italiane di qualunque settore sono in grado di esprime la stessa eccellenza qualitativa che continuiamo a dimostrare allâestero, anche in questi anni di crisi. Nel solo 2011, nonostante la crisi, le aziende della meccanica hanno destinato un miliardo di euro agli investimenti per migliorare i propri stabilimenti. Potermmo fare anche molto di piĂš se il mercato interno, fermo da ventâanni, ripartisse. Siamo pronti e capaci a far crescere le nostre aziende e il nostro Paese. Sono certo che presto politica e industria riusciranno a parlare la stessa lingua.
Assemblea invernale dei soci ANIMA Milano, 6 marzo 2012 Si terrĂ a Milano il 6 marzo 2012 presso la SDA Bocconi (Via Bocconi 8, Aula 1) lâAssemblea invernale dei Soci ANIMA. In questa occasione verranno anche presentate tutte le attivitĂ relative allâaccordo siglato nel dicembre scorso tra ANIMA e SDA Bocconi riguardante i progetti di ricerca e formazione in linea con le necessitĂ e opportunitĂ offerte dal mercato.
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LâIndustria Meccanica - Gennaio/Febbraio 2012
SarĂ ancora la crescita dellâexport a far sĂŹ che la filiera della meccanica italiana mantenga nellâanno in corso una posizione di vertice nel sistema industriale mondiale
Meccanica varia, mercato in crescita nel 2011, stabile nel 2012 Secondo i dati di preconsuntivo elaborati nel dicembre scorso dal Centro Studi di ANIMA il mercato della meccanica, dopo la brusca frenata registrata nel secondo semestre del 2011, dovrebbe nellâanno in corso mantenersi stabile nella produzione e in leggera crescita per lâ export (+2,7%). Secondo Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA, âil mercato interno continua a rappresentare lâanello debole per la crescita delle nostre aziende. I nostri prodotti continuano però a essere molto apprezzati allâestero e questo ci fa sperare che, quando la produzione industriale ripartirĂ , potremo riprendere a crescere piĂš velocemente rispetto ai nostri competitor stranieriâ
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econdo i dati di preconsuntivo Tecnologie e attrezzature per proEXPORT (mln euro) elaborati nel dicembre scorso dotti alimentari dal Centro Studi di ANIMA di un Il pre-consuntivo 2011 ha registraAltri Africa 1% 9% anno che si può sostanzialmente to risultati incoraggianti per le imExtra dividere in due parti caratterizzate EU27 prese del settore. Le esportazioni in 12% da trend molto diversi. Lâinizio netto rialzo nel 2011 (+6,3%) hanEU27 dâanno è stato improntato da una no determinato una buona crescita 44% fase espansiva della produzione dei livelli produttivi 2011 (+2,9%). America sostenuto da un export vivace, che Lâoccupazione, infatti, non ha subiValore totale: Centro Sud 11.139 mln gradualmente si è ridotto, fino ad to perdite. Le prospettive 2012 so5% arrestarsi ad agosto, in concomino altrettanto positive per quanto ritanza con lâinasprirsi della crisi figuarda produzione (+0,7%) ed America nanziaria internazionale. La stretta esportazioni (+1,9%), mentre i lidel Nord creditizia e la riduzione degli inve7% velli occupazioni avranno un liestimenti hanno influito anche sulle vissimo decremento (-0,1%). esportazioni. Le previsioni per il Asia Tecnologie e prodotti per lâindustria 22% 2012 della produzione evidenziaPre-consuntivo 2011 positivo no una situazione stabile. Lâexport I primi 5 paesi export (+6,5%) con previsioni per il 2012 tuttavia, giĂ positivo nel 2011 che indicano un proseguimento fa(+3,9%), si prevede ancora in crescita nel Paese I sem. 11/ I sem. â10 Î% vorevole di questo trend (+1,7%). Un ele2012 (+2,7%). Nel 2012 anche gli investiGermania 26 mento sicuro di supporto sono le espormenti, dopo la brusca frenata del secondo Francia 7 tazioni, che fanno registrare un aumento semestre di questâanno, si prevedono in Stati Uniti 13 nel 2011 (+8,2) con previsioni allâinsegna leggera crescita (+1,8%). Infine, lâoccupaRegno Unito 7 della stabilitĂ nel 2012. zione, in calo nel 2011 (-1,6%) dovrebbe Spagna -2 Impianti, macchine e prodotti per lâedilizia parzialmente recuperare nel 2012 (+1,1%). EAU 136 Secondo i dati di preconsuntivo 2011, la Di seguito sono riportati i principali dati per produzione ha registrato un incoraggiante segno positivo i diversi macrosettori rappresentati da ANIMA. (+3,4%), situazione che andrĂ leggermente migliorando nel Macchine e impianti per la produzione di energia 2012 (+0,9%). Lâincremento produttivo è dovuto in partiLa produzione, che nel 2011 ha registrato un buon increcolare agli ordini esteri. Le esportazioni, aumentate nel mento (+3%), nel 2012 subirĂ una flessione (-1,7%) nono2011 (+4,9%), si prevede continuino la loro corsa anche stante la forza propulsiva delle esportazioni, di segno posinel 2012 (+1,9%). Lâoccupazione, a causa dellâinstabilitĂ tivo sia nel 2011 (+3,3%) sia nel 2012 (+4%). Il preconfinanziaria, è inevitabilmente in calo nel 2011 (-1,4%), ma suntivo 2011 rileva la preoccupante situazione occupaziosi prospetta un lieve progresso della situazione (+0,1%). nale (-3,2%), che verrĂ in parte recuperata nel corso del Macchine e impianti per la sicurezza dellâuomo e del2012 (+2,6%). lâambiente Logistica e movimentazione delle merci Il dato di produzione a pre-consuntivo rimane negativo (La produzione nel preconsuntivo 2011 risulta solo lieve0,9%), confermando sostanzialmente le previsioni formulate mente negativa (-0,6%), allineata con il calo dellâexport (nel luglio scorso. Anche i dati di export non sono positivi per 0,6%). Le previsioni denotano per il 2012 un trend di espanil 2011 (-1,2%). Le previsioni per il 2012 indicano una stabisione sia per la produzione (+2,3%) sia per lâexport litĂ sia per la produzione sia per lâexport. Stabili si manten(+3,4%). gono anche nel complesso i livelli occupazionali.
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ANIMA Lâavvicinamento tra imprese e università è un tassello importante per lâauspicata ripresa industriale
ANIMA e SDA Bocconi insieme per la formazione manageriale Nel dicembre scorso ANIMA e SDA Bocconi hanno siglato un accordo di collaborazione per progetti di ricerca e formazione in linea con le necessitĂ e opportunitĂ offerte dal mercato. Lâobiettivo è quello di applicare alle imprese la conoscenza prodotta nelle universitĂ per costruire su di essa un vantaggio competitivo durevole e difendibile. In un orizzonte di medio periodo si sta poi progettando la possibilitĂ di avere corsi di lunga durata per creare professionalitĂ da inserire nelle aziende, attraverso meccanismi di apprendistato e stage che via via costituiranno anche terreno di prima sperimentazione in Italia. PAOLO GALLOSO, UFFICIO STUDI ANIMA - ARMANDO CIRRINCIONE, SDA BOCCONI
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n un momento delicato e importantissimo per lâeconomia italiana ed europea, che pone la sfida irrinunciabile di un cambiamento sostanziale nelle relazioni fra gli attori rilevanti e nei modi di fare impresa e costruire vantaggi competitivi, ANIMA e SDA Bocconi School of Management decidono di unire le forze e scommettere su una collaborazione di lungo termine che apporti un contributo reale al cambiamento in atto. Le due istituzioni, ciascuna nel proprio campo, rappresentano unâeccellenza del sistema italiano. SDA Bocconi è la prima business school nel nostro Paese da ormai quarantâanni, Scuola dellâAteneo Bocconi dedicata alla ricerca applicata e alla formazione manageriale. Invece, ANIMA è il punto di riferimento principale per le piĂš importanti imprese della meccanica, portatrici di un primato tecnologico che le pone sovente come leader mondiali in numerosi contesti, dallâalimentare allâenergia, dallâidraulica allâelettromeccanica. Nel dicembre scorso ANIMA e SDA Bocconi hanno siglato un accordo di collaborazione nella ricerca e nella formazione manageriale, rendendo tangibile il progetto di un piĂš stretto rapporto fra mondo delle imprese e universitĂ . Grazie a questo accordo, firmato dal Direttore Generale di ANIMA, Andrea Orlando, e dal Dean di SDA Bocconi, Alberto Grando, le imprese associate avranno la possibilitĂ di accedere in via privilegiata allâexpertise di SDA Bocconi e di sviluppare progetti di ricerca e di formazione in linea con le necessitĂ e le opportunitĂ offerte dal mercato. Per un dialogo tra universitĂ e imprese Lâavvicinamento tra mondo delle imprese e università è da molte parti invocato e sempre piĂš sta assumendo i caratteri di un imprescindibile tassello dellâauspicata ripresa. Lo sforzo richiama entrambe la parti in causa a un reciproco avvicinamento: lâuniversitĂ dovrĂ sempre piĂš perseguire programmi di ricerca coerenti con le caratteristiche e le esi-
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LâIndustria Meccanica - Gennaio/Febbraio 2012
genze del tessuto imprenditoriale del Paese. Dâaltra parte, le imprese dovranno avere la possibilitĂ non soltanto di indicare le direzioni della ricerca o di prendere parte come soggetti di analisi, ma anche di giovarsi dei risultati, partecipando a programmi di formazione allâavanguardia. Lâobiettivo è quello di applicare alle imprese la conoscenza prodotta nelle universitĂ per costruire su di essa un vantaggio competitivo durevole e difendibile. Si tratta di cambiamenti importanti e opportuni, in cui le Associazioni possono svolgere il ruolo loro piĂš congeniale di facilitatori e connettori: grazie allâattivitĂ delle Associazioni, universitĂ e imprese possono cogliere piĂš facilmente la possibilitĂ di avviare un dialogo costante e fecondo. Lâaccordo siglato fra ANIMA e SDA Bocconi intende percorrere questa strada: una fertilizzazione reciproca, attraverso progetti di ricerca e di monitoraggio nati per impulso dellâAssociazione, che restituiscano nuova conoscenza alle imprese attraverso non soltanto rapporti periodici e seminari, ma anche attraverso corsi costruiti a partire dalla conoscenza generata nella ricerca. Creare professionalitĂ per le aziende Il percorso è lungo e ambizioso. I primi passi dellâaccordo riguardano una maggiore integrazione delle due realtĂ , attraverso la proposta alle imprese associate ad ANIMA di corsi offerti da SDA Bocconi a condizioni privilegiate. In questo modo le imprese associate avranno la possibilitĂ di entrare in contatto con il mondo della formazione Bocconi, mentre SDA Bocconi avrĂ modo di imparare a conoscere in profonditĂ le imprese dei nostri settori. Lâ Ufficio Studi Anima, in collaborazione con SDA Bocconi, effettuerĂ una analisi dei fabbisogni formativi delle nostre associate, al fine di costruire percorsi di formazione manageriale ad hoc sulle diverse figure chiave di ciascun settore. SDA Bocconi sta giĂ collaborando con lâUfficio Studi an-
che per individuare filoni di ricerca rispetto ai quali approfondire tematiche specifiche e rispetto a cui valutare lâistituzione di specifici osservatori, sia settoriali sia trasversali ai numerosi settori che compongono ANIMA. In un orizzonte di medio periodo si sta poi progettando la possibilitĂ di avere corsi di lunga durata per creare professionalitĂ da inserire nelle aziende, attraverso meccanismi di apprendistato e stage che via via costituiranno anche terreno di prima sperimentazione in Italia. Inoltre, grazie a questo accordo le imprese associate avranno la possibilitĂ ,
a condizioni privilegiate, di commissionare ricerche specifiche a SDA Bocconi i cui risultati saranno riservati ai singoli committenti. Le iniziative di partenza sono dunque molteplici e impegnative. Una scommessa importante ci attende nei prossimi anni: questo accordo è parte della strategia di ANIMA volta a creare le condizioni affinchĂŠ nei settori della meccanica lâItalia e le sue imprese mantengano la leadership tecnologica e imprenditoriale che a tuttâoggi il mondo ci riconosce.
OďŹerta forma va di SDA Bocconi per ANIMA, primo semestre 2012 Tema AMMINISTRAZIONE, CONTROLLO, FINANZA AZIENDALE
Programma di formazione Finance for non ďŹnance manager-le ura e analisi del bilancio d'esercizio
Calendario 2012 20-23 febbraio
Amministrazione, bilancio e ďŹscalitĂ . Programma Intensivo
I MOD 12-15 marzo II MOD 7-10 maggio
Finance for non ďŹnance manager -controllo dei cos della reddi vitĂ PianiďŹcazione e controllo di ges one. INT. 1 ED ContabilitĂ anali ca e cos ng Corporate ďŹnance, programma intensivo Bilancio ďŹscalitĂ ďŹnanza ed. serale
GENERAL MANAGEMENT
Enterprise Risk Management-Ges one del rischio nelle imprese industriali Finance for non ďŹnance manager - budget e valutazione delle prestazioni aziendali Di padre in ďŹglio Corso sviluppo imprenditoriale Cosvim primavera Programma di sviluppo manageriale intensivo -Ed. primavera Corso sviluppo imprenditoriale Cosvim primavera Programma di sviluppo manageriale Part Time 2012/2013
Programma per Execu ves
MARKETING, VENDITE, COMUNICAZIONE E DISTRIBUZIONE
Sales Management - Edizione Primavera
Internet & social media e comunicazione mobile per il marke ng e la corporate communica on
26-29- marzo 27-30 marzo 8-11 maggio 14-17 maggio/18-21 giugno 14-16 / 21-23 / 26 / 28-30 maggio - 46/ 11-13 / 18-20 / 25-27 / giugno - 24 / 16-18 luglio - 10-12 / 17-19 / 2426 se embre - 1-3 / 8-10 / 15-17 / 22-24 / 29-31 o obre - 5-7 / 12-14 novembre 2012 18-21 giugno 18-21 giugno 27 febbraioâ1 marzo / 26â29 marzo / 7â10 maggio / 4-7 giugno / 2â5 luglio 8-10 marzo / 22-24 marzo 2012 16-20 aprile / 14-18 maggio / 11-15 giugno / 16-20 luglio + f. up 8 febbraio 2013 I MOD 10-12 maggio II MOD 24-26 maggio 15-16 giugno / 20-21 luglio / 14-15 se embre / 12-13 o obre/ 910 novembre / 14-15 dicembre 2012 / 18-19 gennaio / 8-9 febbraio / 22-23 febbraio 2013 I MOD 3-6 luglio II MOD 5-7 se embre III MODULO 3-5 o obre 5-7 marzo / 19-21 marzo
6-9 marzo 2012
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ANIMA
METODI QUANTITATIVI OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
PRODUZIONE E TECNOLOGIA
Marke ng e vendite nelle Pmi Corporate & marke ng communica on Key account management - Edizione Primavera Selling skills. Competenze per vendere Business marke ng. Il marke ng dei beni e dei servizi per i clien business Capi area ispe ori di vendita Marke ng edizione intensiva
14-17 maggio I MOD 14-18 maggio II MOD 21-24 maggio III MOD 11-15 giugno IV MOD 18-21 giugno 21-25 maggio / 4-8 giugno 23-25 maggio 4-7 giugno 11-13 / 25-27 giugno
Strategic marke ng execu ve Program Marke ng management della farmacia Ges one strategica da di vendita Trade marke ng: dal category management all'In-Store communica on Marke ng performance management Tu i numeri del proge o
Financial modelling I nuovi appal dei lavori pubblici
11-16 giugno 14-17 febbraio
La Gara Pubblica post Dlgs 163/2006 Opere pubbliche: manutenzioni e global service Programma intensivo di Hr management
27-30 marzo 8-11 maggio 13-17 marzo / 7-11 maggio
26-28 marzo / 7-9 maggio
EďŹcienza organizza va. metodi e tecniche per l'analista di organizzazione - 1 Edizione Asser vitĂ e self management Programma di leadership Negoziazione e inďŹuenza People branding e comunicazione
Meritocrazia e produ vitĂ Governare le poli che di fornitura
Execu ve program in opera ons & manufacturing management Supply chain management: strategia e performance, la collaborazione con fornitori e clien , la pianiďŹcazione e la ges one della produzione Scegliere i fornitori e ges re processi di acquisto Execu ve programm in innova on & technology management
RISCHIO DI CREDITO SISTEMI INFORMATIVI
STRATEGIA
TAX PLANNING
Analisi strategico ďŹnanziaria dâimpresa Is governance: allineamento strategico e governo dei sistemi informa vi Is risk management Is organiza on: stru ure e processi Document management academy Is performance: misure ďŹnanziarie Cda forte per imprese piĂš for Decisioni & risulta Il business plan - Ed. es va Comprare o vendere l'azienda Manager delle imprese familiari Strumen analisi strategica Private whealth management: nuove prospe ve di tax planning
Per informazioni: ufficiostudi@anima.it
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12-14 marzo / 19 aprile follow up 12-16 marzo 26-29 marzo 28-30 marzo 7-11 maggio / 4-8 giugno
LâIndustria Meccanica - Gennaio/Febbraio 2012
2-5 luglio 14-17 maggio
3-4 maggio / 31 maggio - 1 giugno 11-12 maggio / 8-9 giugno 16-18 maggio / 21-22 giugno MOD 28-31 maggio II MOD 18-19 giugno 3-6 luglio 19-23 marzo 26-28 marzo / 7-9 maggio / 25-27 giugno 28-30 marzo / 4-6 giugno / 10-12 se embre 11-15 giugno 18-20 giugno / 24-26 se embre / 2224 o obre 14-18 maggio 27-29 marzo 18-20 aprile 8-10 maggio TBD 20-22 giugno 8-10 marzo 12-14 aprile / 3-5 maggio 16-19 maggio 24-26 maggio 24-26 maggio 2012 12-14 giugno 16-30 marzo / 13 aprile / 4 - 18 maggio / 1- 15 giugno
Lounge ANIMA a MCE - Mostra Convegno Expocomfort 2012 Punto dâincontro per la stampa italiana e internazionale Alla prossima edizione di Mostra Convegno Expocomfort (27-30 Marzo 2012) ANIMA, la Federazione delle Associazioni Nazionali della Meccanica Varia e Affine di Confindustria, sarĂ presente con una propria area dedicata nello spazio Reception dei Padiglioni 14-18 della struttura di Fiera Milano che nellâedizione 2012 ospiterĂ i settori Valvole, Rubinetti, Pompe e componentistica in genere. Si tratta di una vera e propria LOUNGE ANIMA (Area lounge Pad. 14 e 18) uno spazio dedicato alla meccanica e alle tecnologie presenti in fiera, ricco di informazioni e contenuti ad alto valore aggiunto. Unâarea alla quale le aziende del settore Idro Termo Sanitario presenti a MCE potranno accedere per incontrare referenti di primo piano della filiera a livello italiano e internazionale, scoprire aggiornamenti politici e normativi, dati di mercato, servizi ad alto valore aggiunto, soluzioni per il business aziendale e tanto altro ancora. Lâarea è destinata alla promozione delle tecnologie rappresentate dalla Federazione anche attraverso le Associazioni dei produttori delle categorie ITS che ne fanno parte e che sono presenti a MCE: Assotermica, Co.Aer, Avr, Aqua Italia, Assopompe, Italcogen, Climgas, Acism, Ucc, Uman, Compressori Frigoriferi e le tante altre che fanno parte della galassia associativa ANIMA. Calendario iniziative ANIMA a MCE 2012 (programma preliminare) MartedĂŹ 27 marzo h. 17.30-19.00 - ANIMA - Focus Brasile: Incontro con Federazione della Meccanica Brasiliana e buyer del Brasile MercoledĂŹ 28 marzo h. 11.00-12.00 - Assotermica- Presentazione indagine CRESME sul parco abitativo nazionale e sugli impianti utilizzati h. 12.00-13.00 - Aqua Italia - Trattamenti domestici dell'acqua del rubinetto. Aqua Italia svela le tipologie piĂš diffuse in Italia presentando, in esclusiva, i dati CRA 2012 h. 14.00-15.00 - Acism - Approfondimento su contatori di calore h. 16.00-17.30 - Progetto Dogana Facile - Le Esportazioni Difficili: dual use, embarghi, soluzioni e semplificazioni h. 17.30-19.00 - Avr/Ceir - Ceir Event: incontro con i vertici della Federazione Europea dei Produttori di Valvole e Rubinetti e i principali protagonisti del settore Valvole e rubinetti in Italia e in Europa: presentazione indagine statistica GiovedĂŹ 29 marzo h. 11.00-12.00 CoAer - I sistemi a pompa di calore: come risparmiare energia rispettando lâambiente â Presentazione indagine annuale h. 12.00-13.00 Italcogen - Nuovi scenari della cogenerazione: aspetti normativi e prospettive di sviluppo 16.00-17.00 ANIMA Sistemi Formativi - La formazione come strumento per lâefficienza energetica 17.30-19.00 ANIMA - Focus Russia: Incontro con Federazione della Meccanica Russia e buyer della Confederazione Russa VenerdĂŹ 30 marzo h. 10.00-11.00 Ciadi - La bonifica acustica negli impianti aeraulici h. 11.00-12.00 Assosic - Sicurezza è vita: i dispositivi di protezione individuale per gli installatori h. 12.00-13.00 Uman - I sistemi antincendio realizzati a regola dâarte e la loro manutenzione 13.30-14.00 Tifq - ConformitĂ dei materiali al contatto con acqua potabile: come estenderla alla produzione di bevande e alimenti 14.00-15.00 Climgas - Presentazione del libro âLa climatizzazione a gas e ad azionamento termicoâ 15.30-16.30 Anasta - La sicurezza nei processi di saldatura e taglio manuali, semiautomatici e automatici h. 17.00-18.00 ANIMA - Aperitivo chiusura evento Per informazioni: Direzione Comunicazione, Marketing & Ufficio Studi ANIMA Alessandro Durante Tel. 02 45418516 - 3481212428 e-mail durante@anima.it Mariagrazia Micucci Tel. 02 45418586 e-mail micucci@anima.it Laura Aldorisio Tel. 02 45418535 - 3316670041 e-mail aldorisio@anima.it
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LA STORIA DELLA RUOTA A CURA DELLE AZIENDE
Le origini della ruota uesto organo meccanico di forma circolare, girevole attorno a un asse passante
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per il centro, ha indubbiamente costituito per i trasporti terrestri un momento sto-
rico di grande rilevanza: la ruota infatti è il primo dispositivo artificiale che ha consentito allâuomo di realizzare il trasferimento di oggetti pesanti svincolandolo dalla necessitĂ di sostenere il carico su di sĂŠ o su animali domestici oppure di doverlo trascinare; generalmente infatti si ipotizza che lâuso della ruota sia stato anticipato solo da quello della slitta. Lâinvenzione della ruota è una delle piĂš importanti scoperte dellâumanitĂ : prima che venisse sfruttato come organo rotolante a uso di veicoli terrestri, il principio della ruota trovò sicuramente applicazione per il trasporto di grossi blocchi di pietra o di manufatti di grandi dimensioni sotto forma di rulli (in genere tronchi dâalbero) che riducevano sia lâattrito (e di conseguenza il lavoro necessario al trasporto) sia lâusura della parte a contatto con il terreno. La prima utilizzazione tecnica della ruota fu, probabilmente, quella nel tornio del vasaio (ca. 2500 a.C.), ma ci
1. Ruota di UR (Mesopotamia) da un bassorilievo del 2500 a.C., la piĂš antica raffigurazione della ruota. 2. Ruota egizia del XVI secolo a.C. 3. Ruota di Mercurago (Italia settentrionale) del XV sec. a.C., la piĂš antica rivenuta in Europa 4. Ruota etrusca del V sec. a.C. 5. Ruota di legno per carro 6. Una delle prime ruote per automobile 7. Ruota di locomotiva 8. Ruota di bicicletta 9. Ruota per autotreno.
sono testimonianze riguardo allâuso della ruota nei veicoli fin dal 3400 a.C. circa. La scoperta della ruota è attribuita alla civiltĂ mesopotamica o a quella dei pastori centro-asiatici, da cui poi sarebbe passata ai cinesi: è stata cioè possibile soltanto in quelle aree in cui sono stati addomesticati animali selvatici di media e grossa taglia, i soli in grado di fornire la forza motrice necessaria allo spostamento dei carichi. NellâAmerica precolombiana, dove questi animali non esistevano, la ruota fu ideata ed usata solo per scopi rituali, cerimoniali o ludici. Sembra inoltre che non fosse conosciuta nellâAfrica sub-sahariana e in Australia, prima del contatto con il resto del mondo. Nella forma primitiva le ruote erano porzioni di tronco dâalbero a forma di disco a facce parallele fissate alle due estremitĂ di un asse per mezzo di cunei di legno (come
quelle rappresentate nello stendardo di UR); queste prime ruote rudimentali furono successivamente modificate praticando due o quattro fori per alleggerire il disco, soluzione dalla quale derivarono in seguito le ruote a raggi. La ruota a raggi, piĂš leggera di una ruota piena delle stesse dimensioni, venne costruita in un primo tempo con sole quattro razze; successivamente, per aumentare la portata e la stabilitĂ , il loro Ruota di Mercurago (1500 a.C.)
numero venne portato a sei e, piĂš tardi, a otto. A Teheran, al Museo Nazionale dellâIran, è esposta una ruota a
12 raggi risalente al 2000 a.C. Nel I° millennio a.C. la necessitĂ di ridurre lâeccessiva usura della parte periferica della ruota spinse i Celti alla ricerca di sistemi di protezione adatti. Il primo fu quello di utilizzare numerosi chiodi a testa larga che venivano conficcati nel battistrada uno accanto allâaltro in modo da formare una sorta di fascia metallica continua; in un secondo tempo si arrivò alla cerchiatura completa con un anello di ferro, sistema adoperato per mezzi di trasporto a trazione sia manuale che animale. Dobbiamo notare però che per oltre 5000 anni nel campo delle ruote si sono alternati periodi di progresso a periodi di stagnazione, dipendenti dalle diverse culture e dalla loro conoscenza nel campo dei materiali e delle attrezzature per la loro lavorazione. Un enorme passo avanti fu fatto alla fine del 1800, quando venne introdotta e fabbricata su scala industriale la ruota fusa. Allâinizio del ventesimo secolo fu realizzata la prima ruota fusa con rivestimento in gomma vulcanizzata. Solo successivamente, quando sul mercato appaiono i primi mezzi a propulsione meccanica e con la creArte sumerica: Stendardo di UR, particolare (prima metĂ del III millennio a.C.). Londra, British Museum.
scita della metallurgia (diretta conseguenza della Rivoluzione Industriale) la ruota si evolve e viene progettata in funzione delle nuove esigenze dei veicoli, creando progresso e sviluppo, in quanto la mobilitĂ e la movi-
mentazione sono sempre state una necessitĂ imperante della nostra attivitĂ produttiva. La movimentazione interna, cui fanno riferimento queste righe, ha avuto una enorme evoluzione solo dopo la seconda guerra mondiale sia in termini quantitativi sia con lâofferta di una vasta gamma di prodotti e soluzioni specifiche. Da qui lâorigine del supporto (verso il 1930), organo fondamentale per il moderno utilizzo della ruota, che ne ha consentito lâintroduzione e lâimpiego anche in ambito domestico, con la produzione di ruote per pianoforti, per sedie, per elettrodomestici, per carrelli portavivande, per televisori e altre applicazioni di cui facciamo uso quotidianamente. Nei capitoli successivi verrĂ fatta unâanalisi limitata alla sola movimentazione interna (a velocitĂ non superiore a 16 km/h) escludendo quindi tutto ciò che concerne il trasporto di merci e persone su strada (uno studio del settore agricolo, automobilistico e cantieristico in genere sarebbe troppo dispersivo).
ANIMA\ASSOPOMPE
Europump Annual Meeting 2012 Appuntamento a Stresa dal 24 al 26 maggio 2012 A CURA DI
CARLO FUMAGALLI
Carlo Banfi, Vice Presidente Europump Ingegnere Meccanico, Carlo Banfi opera da piĂš di 25 anni nellâindustria delle pompe centrifughe e per il vuoto, ricoprendo vari ruoli manageriali in importanti gruppi internazionali, quali Flowserve Worthington, Rutschi, Aturia. Oggi è Amministratore Delegato della Sterling Fluid Systems Italy SpA (con nuova sede a Monza), societĂ italiana del gruppo tedesco Sihi/Halberg. Da anni impegnato nellâattivitĂ associativa, è oggi Vice Presidente Assopompe e Vice Presidente Europump, Associazione Europea delle Associazioni Nazionali dei Costruttori di Pompe.
I
ngegnere, i dati di preconsuntivo 2011 segnalano un andamento positivo del mercato, mi conferma questa tendenza? SĂŹ, bisogna dire che, a livello internazionale, il mercato delle pompe è in generale molto positivo, perchĂŠ bene influenzato da alcuni Paesi, purtroppo non dallâEuropa. Che lâEuropa sia in calo, è un dato di fatto. Eppure, per fare un esempio contrario, per la Germania lo scorso anno è stato ottimo, grazie alla qualitĂ che continua a garantire. Il fatto che lâItalia sia molto legata alla Germania è senza dubbio molto positivo; sono tante le societĂ tedesche ad avere sedi in Italia. Nel nostro Paese è molto attiva la produzione per lâexport, se in generale il mercato europeo tende al basso è soltanto a causa dei pochi investimenti. Un vero e proprio boom di investimenti nel campo delle pompe câè stato nel recente passato. Tra il 2006 e il 2008, prima della crisi finanziaria, i principali e usuali fornitori si sono trovati a essere in molti casi saturi, e i clienti hanno cominciato a considerare fornitori nuovi. Quali? Fornitori indiani ad esempio, molto aggressivi, oppure coreani, ancora piĂš temibili dato che possono contare sul finanziamento statale. Quindi non è sbagliato sostenere che si tratta di un mercato in ogni caso molto attivo, soprattutto per il vicino e lâestremo oriente. E i cinesi? Sono diventati concorrenti anche loro? Per ora no, la loro esportazione si concentra soprattutto sul mercato dellâacqua e delle pompe civili. Anche se al momento esportano pompe in ogni modo possibile, compre-
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LâIndustria Meccanica - Gennaio\Febbraio 2012
se certe tattiche poco deontologiche: ad esempio copiando del tutto il prodotto italiano per poi rivenderlo a prezzi inferiori. Certo, sono questi i rischi per le aziende a costruire in Cina: i prezzi della manodopera sono ancora bassi ma, per contro, si rischia di essere copiati. Quali sono gli interventi di Europump? Se uno dei suoi obiettivi è la definizione e lâemissione di linee guida tecniche, in particolare interpretative delle normative elaborate nellâambito della CE, Europump ha iniziato da qualche anno ad essere in tal senso propositiva. Vorrei citare âEcopumpâ, una grande iniziativa con cui Europump supporta gli obiettivi di tutela ambientale europea in termini di riduzione dellâenergia consumata e promuove il risparmio energetico. âEcopumpâ mira a promuovere lâecoefficienza dei sistemi di pompaggio in diversi segmenti di mercato e a promuoverla presso clienti e istituzioni governative. Europump a tal riguardo partecipa con i suoi delegati qualificati ai âGruppi di Lavoroâ che devono definire dei regolamenti CE che riguardano le pompe, per incidere sulla loro definizione ed evitare che decisioni eventualmente prese da altri possano ricadere negativamente su chi le pompe deve poi costruirle. Quale può essere riconosciuto come primo risultato? Sicuramente il regolamento che riguarda i circolatori: essendo stato approvata dal Parlamento è ora a tutti gli effetti in vigore. I costruttori in ambito Europump hanno elaborato il regolamento proponendo di raggiungere gli obiettivi di incremento dellâefficienza di queste pompe attraverso
un importante salto tecnologico. Si è passati, in pratica, da una pompa trascinata da un normale motore trifase a un motore a magneti permanenti, che garantisce al circolatore unâefficienza elevatissima. Câè poi la questione delle etichette: la CE richiede che tutte le macchine abbiano un cartellino che indichi la classe energetica. Nel caso dei circolatori, Europump ha raggiunto lâobiettivo: dopo aver creato un accordo volontario per lâetichettatura, ha proposto una metodologia che è stata recepita e inclusa nel regolamento CE. Si può dire quindi che Europump sia un sistema ben funzionante? Assolutamente sĂŹ: Europump è una controparte qualificata e apprezzata. E ora si sta adoperando seriamente per promuovere tutto questo lavoro. Il 6 ottobre scorso, ad esempio, è stata organizzata una round table a Bruxelles, a cui hanno partecipato i responsabili del Dipartimento Energia della CE e tutti gli enti coinvolti nella normativa, dai costruttori agli utilizzatori, per fare il punto e discutere sulla situazione. Se da una parte la CE richiede che le singole macchine abbiano un rendimento tale da garantire il risparmio energetico, dallâaltra Europump sta sensibilizzando la CE sulla possibilitĂ di incrementare il risparmio allargando lo sguardo agli ausiliari del sistema di pompaggio e allâimpianto. Nel caso dei circolatori Europump è riuscita ad imporre lâExtended Product Approach, in cui viene considerato lâinsieme della pompa con il motore immerso e lâinverter; concetto accettato e termine entrato nelle terminologia ufficiale della CE.
Gli sforzi sono ora indirizzati verso quello che chiamiamo System Approach, che significa agire sul sistema: non solo sulla pompa quindi, ma anche le linee, alle valvole ecc. Abbiamo verificato che con minimi interventi sul sistema si possono ottenere considerevoli risultati. Il lavoro da fare da questo punto di vista è però ancora molto lungo in quanto si tratta di stravolgere completamente lâapproccio della CE, ma è su questo che si concentrerĂ lâattivitĂ futura di Europump. Saranno temi oggetto dellâEuropump Annual Meeting 2012 in programma a Stresa nel maggio prossimo? Sicuramente. SarĂ unâopportunitĂ piĂš unica che rara â lo so per esperienza personale â di avere riuniti insieme tutte le persone che contano nel campo delle pompe a livello non solo europeo. Ă garantita infatti una larga partecipazione qualificata statunitense da parte di Hydraulic Institute, lâassociazione americana dei costruttori di pompe. Presidenti, amministratori delegati, direttori tecnici, direttori marketing e vendite possono incontrarsi e condividere problemi ed esperienze in modo estremamente informale. Si tratta di una âvacanza di lavoroâ, a cui sono invitati i partner per i quali è curato un dettagliato e interessante programma di attivitĂ . Tra lâaltro, durante i nostri meeting, invitiamo sempre degli ospiti qualificati; questâanno avremo tra gli altri lâesploratrice âestremaâ Carla Perrotti, la prima donna al mondo ad aver camminato in solitaria nei deserti di tutti i cinque continenti, e il primo essere umano ad aver attraversato a pieâ di da sola il deserto di Taklimakan, in Cina.
La âSignora dei desertiâ: Carla Perrotti allââEuropump Annual Meeting 2012â Viaggiatrice per vocazione e documentarista, ha camminato nei luoghi piĂš inesplorati della terra. Da anni, col progetto âDesert Therapyâ, invita a toccare con mano lâesperienza del deserto. Ci ha anticipato i temi del suo intervento in programma a Stresa. âCi sono analogie fra lâattivitĂ aziendale e il deserto. Avere un obiettivo, raggiungerlo, unendo lavoro di squadra allâesperienza individuale. Lâimportante è creare un equilibrio fra se stessi e il luogo: sabbia e dune nel mio caso, luogo di lavoro nellâaltro. Dobbiamo diventare complici del nostro ambiente. Le energie vanno convogliate in una direzione senza cozzare con altre situazioni, come ad esempio combattere altre persone ecc. Al convegno si parlerĂ anche di acqua, un bene che dobbiamo imparare a risparmiare: per avere nuove regole un poâ di deserto fa bene a tutti. Il deserto è una terapia, per imparare a gestire situazioni impossibili.â
Gennaio\Febbraio 2012 - LâIndustria Meccanica
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Formazione 2012
Associazione Costruttori di Caldareria
Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine
PROGETTAZIONE APPARECCHI A PRESSIONE E SCAMBIATORI DI CALORE 16-17-18-19 aprile 2012 Padova - Sede CONFINDUSTRIA LâAssociazione Costruttori di Caldareria UCC e SantâAmbrogio Servizi Industriali S.r.l. organizzano un percorso formativo sulla progettazione di attrezzature a pressione e scambiatori di calore, con particolare riferimento ai requisiti essenziali di sicurezza della direttiva PED.
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16 aprile 2012 - Modulo 1 NOZIONI GENERALI DI PROGETTAZIONE MECCANICA 17 aprile 2012 - Modulo 2 PROGETTAZIONE MECCANICA DI SERBATOI A PRESSIONE INTERNA ED ESTERNA PROGETTAZIONE MECCANICA DI ACCOPPIAMENTI FLANGIATI 18 aprile 2012 - Modulo 3 PROGETTAZIONE TERMICA DEGLI SCAMBIATORI DI CALORE A FASCIO TUBIERO PROGETTAZIONE MECCANICA DEGLI SCAMBIATORI DI CALORE A FASCIO TUBIERO 19 aprile 2012 - Modulo 4 PROGETTAZIONE PER I CARICHI DIVERSI DALLA PRESSIONE IL CALCOLO A FATICA
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ANIMA Discusse in un convegno a Roma alla Camera dei Deputati nel novembre scorso le potenzialitĂ di una fonte energetica molto efficiente ma sinora poco incentivata a livello normativo
Il manifesto delle rinnovabili termiche Alcuni partecipanti allâincontro dellâ8 novembre scorso a Roma. Da sinistra: Emanuale Tosto (Presidente di UCC/ANIMA), sen. Anna Rita Fioroni, sen. Marco Stradiotto, Paola Ferroli (Presidente ASSOTERMICA/ANIMA), sen. Andrea Fluttero, Sandro Bonomi (Presidente ANIMA), Alberto Caprari (Presidente ASSOPOMPE/ANIMA).
La valorizzazione del solare termico porterebbe dei vantaggi in termini di efficienza energetica e di sostegno allâindustria nazionale. Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA, ha sottolineato come associazioni di categoria e industriali siano dâaccordo nel sostenere questo settore, ma purtroppo sinora con pochi risultati concreti.
S
i è tenuto lâ8 novembre scorso a Roma, presso la Camera dei Deputati, un incontro nel corso del quale la Federazione ANIMA e un folto gruppo di politici hanno messo a tema le scelte del Parlamento in merito alle fonti rinnovabili termiche e allâefficienza energetica. Ha moderato il giornalista Diego Gavagnin del Quotidiano Energia. A introdurre il convegno è lâon. Tortoli, vice Presidente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici e Presidente di Liberambiente, che ha ringraziato le associazioni di categoria e soggetti come Enea per aver contribuito in modo sostanziale ad accendere lâinteresse della politica verso questo comparto eccellente dellâindustria italiana. Tortoli ha anche rimarcato il ruolo molto importante del Parlamento e del lavoro del Sottosegretario Stefano Saglia nell'evoluzione della normativa sull'efficienza energetica, sulla quale in passato erano stati compiuti evidenti errori di valutazione, non dando alle rinnovabili termiche un ruolo centrale. A seguire si sono confrontati con gli imprenditori presenti lâon. Raffaello Vignali e lâon. Laura Froner, Vice Presidenti della X Commissione AttivitĂ Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, che si sono dichiarati soddisfatti per momenti di confronto come questo, utile a chiarire le idee ai politici stessi. In particolare, l'on. Raffaello Vignali (promotore tra l'altro della recentissima legge "Statuto delle imprese") ha rimarcato la necessitĂ di fare il punto sui reali costi finanziari delle incentivazioni al risparmio energetico, sottolineando come il rapporto tra costi e benefici, nel caso delle fonti rinnovabili termiche sia del tutto favorevole e coincidente con l'interesse generale del Paese. Secondo l'on. Froner è rilevante la necessitĂ di un maggiore impegno parlamentare congiunto a sostegno dell'efficienza energetica, tenuto conto delle rilevanti azioni che potrebbero essere effettuate sul patrimonio edilizio esistente, anche al fine del risparmio energetico. Il sen. Marco Stradiotto, VI Commissione Finanze e Tesoro, ha chiesto di promuovere il settore facendo diventare il solare termico, le rinnovabili termiche e lâefficienza energe-
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LâIndustria Meccanica - Gennaio\Febbraio 2012
tica la âmodaâ dei prossimi anni. Lo strumento degli incentivi di lungo periodo è fondamentale per sostenere la nostra industria, creare posti di lavoro e favorire lâemersione dellâevasione fiscale. Il sen. Andrea Fluttero, XIII Commissione Territorio, ambiente e beni ambientali, visto il momento, sostiene con vigore che lâinvestimento in questo settore non deve essere influenzato dallâandamento politico contingente,ma deve andare al di lĂ delle legislature in forza dellâimportanza delle rinnovabili termiche nel contesto di un piano energetico nazionale e degli impegni che lâItalia ha assunto in sede europea per il 2020. Il sen. Paolo Giaretta, V Commissione Bilancio, giĂ sottosegretario al Mise nello scorso Governo Prodi, ha comunicato che è stato definito il taglio del 46% sulle dotazioni del Ministero dello Sviluppo economico e allo stesso tempo ha sottolineato che non si può uscire dalla crisi senza fare investimenti, senza politica industriale ed energetica. Ha quindi approvato l'iniziativa, ritenendo centrale una adeguata e corretta lobby a favore delle nostre aziende. La sen. Anna Rita Fioroni, Pd, X Commissione Industria, Commercio e Turismo, ha sostenuto la necessitĂ di una strategia mirata alle fonti rinnovabili, soprattutto in alternativa al nucleare e con particolare riferimento alle rinnovabili termiche, mettendone in evidenza le potenzialitĂ dal punto di vista dellâefficienza energetica e quindi come riduzione dei consumi e anche valorizzazione di una filiera tecnologica italiana. Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA nelle conclusioni ha affermato: "Mi compiaccio del risultato di questo incontro, politici di maggioranza e opposizione, associazioni e industriali siamo tutti dâaccordo su ciò che è giusto fare, ma che purtroppo nessuno ancora è riuscito a fare. A questo proposito chiederò al sottosegretario Saglia di condividere con me e con tutti i presenti allâincontro di oggi, quando sarĂ firmato, il testo del nuovo decreto ministeriale, per chiudere il cerchio del dialogo aperto con la nostra industria ormai mesi e mesi fa ed aprire una nuova epoca di â comprensione reciproca e iniziative concreteâ.
Il Manifesto delle Rinnovabili Termiche e dellâefficienza energetica
5 domande e 5 risposte 1.
Un paese con limitate fonti di energia come lâItalia può guadagnare con lâenergia? Certamente. Produciamo le migliori tecnologie ad alta efficienza al mondo, favorendone lâintroduzione possiamo ripagare gli investimenti in 4 anni ed ottenere vantaggi economici rilevanti entro i successivi 4 anni.*
2.
Eâ possibile sviluppare ulteriormente le tecnologie da fonti rinnovabili senza pesare sul bilancio dello Stato? Sicuramente. Le Rinnovabili termiche possono utilizzare sistemi di incentivi analoghi a quelli usati con successo per il fotovoltaico in questi ultimi anni attraverso la creazione di un Conto Energia Termico che riconosca un bonus forfettario annuo per 10 anni a chi si dota di tecnologie ad alta efficienza.
3.
Eâ possibile valutare lâefficacia delle Rinnovabili termiche in termini immediatamente comprensibili? SĂŹ, è semplice. Installare un impianto con tecnologie Rinnovabili Termiche costa circa 8 volte meno di un analogo impianto fotovoltaico e non dĂ luogo a sovraccarichi di tensione sulla rete elettrica, causa di ulteriori costi per la gestione del sistema elettrico nazionale
4.
Le Rinnovabili Termiche possono contribuire alla crescita del Paese? Assolutamente sÏ. Il settore impiega in Italia direttamente 25 mila lavoratori e 100mila addetti in via indiretta. Ogni euro dedicato alle Rinnovabili Termiche è un euro destinato alla creazione di nuovi posti di lavoro oltre al mantenimento degli attuali.
5.
Incentivando lâuso di tecnologie ad alta efficienza non rischiamo di favorire i produttori di altri paesi che, a lungo andare, danneggeranno lâindustria nazionale? Assolutamente no. LâItalia è uno dei Leader mondiali nella produzione di tecnologie Rinnovabili Termiche. Per rafforzare ulteriormente la presenza delle nostre tecnologie nelle case degli italiani proponiamo di inserire un bonus del 10% a qualunque tipo di incentivo se le tecnologie installate risultano essere âMade in Europeâ. Conclusioni Le Rinnovabili termiche costano meno del fotovoltaico, importato al 90%, sono prodotte al 90% su territorio italiano e in 10 anni fanno risparmiare 29 Mega Tep di combustibili fossili, 75 Milioni di Tonnellate di CO2 oltre a creare piĂš di 160mila nuovi posti di lavoro e, potenzialmente, ottenere un vantaggio economico stimato in almeno 4 miliardi di euro.** *fonte: Studi ENEA/CRESME su âRinnovabili termiche ed Efficienza Energeticaâ prendendo come base unâipotesi di investimenti pari allâincentivo medio erogato con il meccanismo del 55% tra il 2007 e il 2010. **fonti Proposte Confindustria per il âPiano Straordinario di efficienza energeticaâ e nel âPiano di Azione Nazionale delle rinnovabili (PAN)â - Studi ENEA/CRESME su âRinnovabili termiche ed Efficienza Energeticaâ.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 193.000 addetti per un fatturato di circa 42 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 52% (dati riferiti al consuntivo 2010). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine e impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere. Per informazioni stampa: Direzione Comunicazione, Marketing & Ufficio Studi ANIMA Alessandro Durante Tel. 02 45418516 - 3481212428 e-mail durante@anima.it Mariagrazia Micucci Tel. 02 45418586 e-mail micucci@anima.it Laura Aldorisio Tel. 02 45418535 - 3316670041 e-mail aldorisio@anima.it
www.anima.it www.industriameccanica.it
ANIMA/UCISP Lâesperienza di uno Studio che offre assistenza professionale in ambito penale con particolare riferimento alla sicurezza sul lavoro ed alla materia antinfortunistica
Macchine industriali e sicurezza, un tema sempre attuale Di seguito si riporta un'intervista fatta da Maurizio Ceriani, Presidente di UCISP (Unione Costruttori Italiani Strumenti per Pesare), allâavvocato Andrea Del Corno, particolarmente esperto nei profili penali in tema di sicurezza sul lavoro inerenti al settore dellâindustria meccanica ed elettronica e allâapplicazione della âDirettiva Macchineâ in ambito infortunistico.
A CURA DI MAURIZIO CERIANI, PRESIDENTE DI UCISP
I
l problema della âsicurezzaâ è UNI EN, è volontaria. certamente un tema centrale Il loro rispetto non è obbligatoper tutte le aziende che progetrio ma garantisce tuttavia la pretano, fabbricano o commerciasunzione di conformitĂ rispetto lizzano âmacchineâ, siano esse ai requisiti essenziali di sicurezintegrate in linee di produzione za previsti dalla Direttiva Macesistenti o che siano destinate al chine, per lâimmissione sul merfunzionamento individuale. cato di una macchina con la Qual è il riferimento normativo marcatura CE. al quale ci si deve attenere per Bisogna anche ricordare che non assicurare un adeguato stanè astrattamente vietato raggiundard di sicurezza? gere gli standard di sicurezza imAl riguardo occorre tenere in posti dalla Direttiva Macchine considerazione alcuni aspetti. Si Maurizio Ceriani, Presidente di UCISP e Business Service mediante lâadozione di tecniche Manager e Quality Manager di BIZERBA SpA (a destra), può senzâaltro dire che la âDi- intervista lâavvocato Andrea Del Corno costruttive innovative, a patto rettiva Macchineâ, recepita con naturalmente che gli standard il D.Lgs. n. 17/2010, fissa i requisiti essenziali di sicurezza vengano rispettati. cui deve uniformarsi, per legge, il fabbricante che mette in commercio la macchina. Quindi, il cosiddetto âstato della tecnicaâ che valenza ha Lo stato della tecnica in tema di sicurezza trova naturalnella fabbricazione delle macchine? mente riferimento soprattutto a livello normativo europeo. Lo stato della tecnica trova un riferimento costantemente Si pensi ad esempio alle norme europee armonizzate siglate aggiornato nelle norme armonizzate europee EN UNI, il cui EN, recepite dallâorganismo nazionale UNI, che esprimorispetto garantisce la fabbricazione di prodotti che risponno lo stato dellâarte in tema di soluzioni tecniche costruttidono a criteri di sicurezza espressi ai vertici dellâevoluziove per il rispetto degli standard di sicurezza. ne tecnologica. Naturalmente le soluzioni tecniche sono perfettibili in Le norme europee sono quindi il riferimento a cui si deve quanto in costante evoluzione e miglioramento; il che attenere il fabbricante per rispettare i requisiti essenziali comporta un onere di aggiornamento da parte del fabbridi sicurezza? cante. Ă bene ricordare che lâosservanza dei dettami tecnici euroNon va dimenticato tuttavia che la macchina sul territopei, quali ad esempio quelli riportati nelle norme siglate rio nazionale risponde, per il suo funzionamento e per i
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Competenze e attivitĂ dello Studio Legori - Del Corno Lo Studio è stato fondato a Milano alla fine degli anni 70 dallâavvocato Selene Legori, iscritta allâAlbo degli Avvocati di Milano dal 1959, che ha incentrato la propria attivitĂ professionale nellâambito del diritto civile, assicurativo e fallimentare. Allo Studio si è associato nel 1997 lâavvocato Andrea Del Corno, che ha sviluppato la propria attivitĂ professionale nel settore del diritto penale. Dallâanno 2004 collabora con lo Studio lâavvocato Agostino Crosti, che presta assistenza in ambito penale. Lo Studio Legori - Del Corno ha maturato una pluriennale esperienza con particolare riferimento: ⢠ai profili penali in tema di sicurezza sul lavoro inerenti al settore dellâindustria meccanica ed elettronica; ⢠alla âDirettiva Macchineâ e alla sua applicazione nellâambito della materia infortunistica, avendo assistito in sede processuale societĂ operanti nel settore delle macchine alimentari (per esempio, macchine per lavorazione e taglio carne).
requisiti di sicurezza, alla legislazione nazionale, che è sostanzialmente quella di riferimento degli organi di vigilanza. Nessuno si augura che capiti un incidente con lâutilizzo di una macchina, ma nel caso in cui ciò si verifichi cosa succede? Un incidente apre il campo a unâispezione immediata della macchina e dei luoghi di lavoro, da parte degli organi di vigilanza. Per il tema che ci interessa viene verificata la corrispondenza della macchina ai parametri di sicurezza imposti dalle norme vigenti. Ai sensi del Testo Unico n° 81/2008, la non conformitĂ a un requisito di sicurezza apre un primo profilo penale di natura contravvenzionale; si instaura cioè un procedimento nellâambito del quale lâorgano di vigilanza impone una prescrizione di modifica della macchina al fine di adeguarne i profili di sicurezza. In questa fase è possibile per il contravventore adempiere alle prescrizioni sollecitate e quindi essere ammesso al pagamento di una sanzione pecuniaria che estingue il reato. Il pagamento della sanzione pecuniaria può esaurire tutti i profili penali legati allâinfortunio? Nellâipotesi di lesioni in danno dellâutilizzatore della macchina la questione si complica, dal momento che in questo caso può anche prendere avvio un parallelo procedimento penale per il reato di lesioni colpose. Questo procedimento può coinvolgere il legale rappresentante della societĂ che ha realizzato o in ogni caso immesso sul mercato la macchina oggetto di sinistro. Naturalmente, si dovrĂ tenere conto della pendenza dei due procedimenti, che spesso viaggiano su binari paralleli, per decidere la migliore strategia difensiva. Si tratta quindi di due procedimenti distinti? SĂŹ, in quanto attengono a profili di responsabilitĂ penale differenti. Esiste tuttavia un principio di collegamento che nasce dal fatto che entrambi si riferiscono a unâipotetica carenza dei requisiti di sicurezza. Questa connessione va tenuta presente per individuare la
migliore linea difensiva; esistono aziende che preferiscono non accedere alla procedura di estinzione del reato contravvenzionale, che come detto avviene con il pagamento di una sanzione pecuniaria in via amministrativa, difendendo cosĂŹ il prodotto in entrambi i procedimenti. Eâ evidente che ottenere in uno dei due procedimenti una pronuncia favorevole, che attesti in sostanza la qualitĂ della macchina, può influenzare positivamente anche lâaltro. Un uso scorretto della macchina da parte dellâutilizzatore, può elidere la responsabilitĂ del costruttore in caso dâinfortunio? Lâuso scorretto ragionevolmente o facilmente prevedibile deve essere valutato in sede di progettazione, come richiesto dalla vigente Direttiva Macchine; la sua invocazione non vale quindi quale esimente della responsabilitĂ del costruttore. In realtĂ , il codice penale prevede unâipotesi di reato specifica allâart. 437 relativa alla condotta di ârimozione od omissione dolosa di cautela contro infortuni sul lavoroâ; è evidente che una manomissione di questo genere può essere idonea a escludere la responsabilitĂ del fabbricante. La sua esperienza sul âcampo processualeâ cosa insegna? Senza dubbio la qualitĂ della macchina e la sua aderenza agli standard di sicurezza sono gli elementi da cui partire per una prima valutazione in chiave difensiva. Certamente lâanalisi della conformitĂ agli standard richiede una specializzazione in materia e spesso può essere necessario lâausilio di consulenti tecnici. Ă successo di scegliere con lâazienda coinvolta in un infortunio la linea della difesa in sede processuale proprio perchĂŠ convinti della qualitĂ del prodotto, cosĂŹ come è capitato di accedere al pagamento della sanzione pecuniaria per il reato contravvenzionale ed affrontare invece il processo per il reato di lesioni colpose, conclusosi con una sentenza assolutoria. Non esite una ricetta difensiva applicabile in modo uniforme; tenuto conto della legislazione vigente e della qualitĂ della macchina andrĂ infatti individuata la migliore strateâ gia caso per caso.
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ANIMA
Europump Annual Meeting 2012 Stresa (Novara), 24 - 26 maggio 2012 fascinante hotel storico completamente ristrutturato e dotato di ogni confort per un soggiorno equilibrato tra business & leisure.
S
i terrĂ a Stresa nella splendida cornice del Lago Maggiore dal 24 al 26 maggio 2012 il Meeting Europeo organizzato da Assopompe. Ă previsto un intenso programma di workshop e approfondimenti che si articoleranno nell'arco delle tre giornate. Prestigiosa e all'avanguardia anche la location: il Grand Hotel des Iles BorromĂŠes, af-
Si sono aperte in questi giorni le iscrizioni al meeting; per maggiori informazioni: w w w. e u r o p u m p - s t r e sa2012.com
FEM Annual Meeting 2012 Stresa (Novara), 13 â 15 settembre 2012
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isem (Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione), Comitato Italiano della Federazione FEM (Federation Europeen de la Manutention), organizza dal 13 al 15 settembre 2012 a Stresa (Novara) il meeting europeo per il settore movimentazione. Partendo da incontri sui gruppi di prodotto, si susseguirĂ una fitta agenda di workshop e approfondimenti, che culminerĂ il 15 settembre con l'Assemblea Generale FEM.
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Strategica e prestigiosa la scelta di Stresa e della location del Grand Hotel des Iles BorromĂŠes, hotel storico completamente ristrutturato e dotato di ogni confort per un soggiorno equilibrato tra business & leisure. Si sono aperte in questi giorni le iscrizioni al meeting, con condizioni agevolate per iscrizioni entro il 15 febbraio.
Per maggiori informazioni: www.fem-stresa2012.com
ANIMA\CIADI
Newsletter
FEDERATA
Presenza di CIADI a Mostra Convegno Expocomfort 2012 Dal 27 al 30 marzo 2012, CIADI (Unione Costruttori Impianti ed Apparecchiature di Insonorizzzazioni), federata ANIMA, sarĂ presente a Mostra Convegno Expocomfort (MCE) - vetrina internazionale dell'eccellenza tecnologica al servizio della qualitĂ della vita in ambito riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria, trattamento acque e componentistica, energie rinnovabili. CIADI sarĂ presente allâinterno dellâarea âLounge ANIMAâ presso il padiglione 14/18. Veniteci a trovare! Nella mattina di venerdĂŹ 30 marzo CIADI ha in programma unâiniziativa sul tema âLâinsonorizzazione negli impianti aerauliciâ. Maggiori informazioni saranno presto disponibili sul sito dellâAssociazione. Per iscriversi alla Newsletter CIADI ed essere sempre informati sulle iniziative dellâassociazione: ciadi@anima.it; www.ciadi.it
Prosegue lâattivitĂ di formazione di CIADI
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opo il successo del corso di formazione dal titolo âEmissione sonore da impianti di produzione: normative e interventi di bonificaâ che si è tenuto lo scorso autunno, il Presidente CIADI Franco Abbiati (Boldrocchi - Aeroto Division) e il Past President CIADI Paolo Cattorini, replicheranno lâiniziativa presso la territoriale di Savona giovedĂŹ 23 marzo prossimo. Gli obiettivi dellâiniziativa sono: ⢠far conoscere le principali leggi della fisica acustica per orientarsi sugli interventi di bonifica acustica; ⢠far acquisire dimestichezza con la metodologia di misurazione delle emissioni sonore prodotte da impianti e macchinari; ⢠illustrare gli adempimenti richiesti dalla normativa vigente;
⢠esemplificare possibili interventi di bonifica acustica nellâindustria, le misure di prevenzione e le protezione adottabili. Gli argomenti trattati sono: ⢠concetti base di fisica acustica; ⢠D.Lgs. 81/2008â Regole generali della legislazione di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoroâ; ⢠norma UNI 9432:2011 âDeterminazione del livello di esposizione personale al rumore nellâambiente di lavoroâ; ⢠norma UNI EN ISO 9612:2011 âDeterminazione dellâesposizione al rumore negli ambienti di lavoroâ; ⢠norma UNI/TR 11347:2010; ⢠Legge quadro 447/95 â art. 844 Codice civile su rumore ambientale; ⢠esempi pratici di bonifica acustica.
CIADI raggruppa le aziende che svolgono attivitĂ di: ⢠progettazione (comprese analisi acustica, consulenza e valutazione di impatto acustico ambientale) ⢠costruzione e posa in opera âchiavi in manoâ e collaudo di impianti, apparecchiature, prodotti per la bonifica dall'inquinamento da rumore, con garanzia e assistenza postâvendita. Associati Ciadi
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Commento alla sentenza della Corte Europea del 19 maggio 2011 âDirettiva 2003/10/CE â Valori di esposizione â Rumore â Protezione dellâudito â Effetto utileâ FRANCO LERDA â SGF
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a causa scatenante di questa sentenza è stata la controversia fra un datore di lavoro spagnolo e due suoi dipendenti che richiedevano unâindennitĂ salariale in forza di una disposizione nazionale del governo spagnolo, che prevede la corresponsione da parte dellâazienda di una indennitĂ qualora le condizioni del posto di lavoro siano particolarmente gravose. Nel caso specifico, la gravositĂ del lavoro si riferiva a una segatrice automatica di materiali pietrosi che emetteva un livello sonoro superiore a 85 dB(A) Lex (Livello di esposizione al rumore). Per porre rimedio a tale situazione, e per non corrispondere alcuna indennitĂ , il datore di lavoro aveva dotato i due dipendenti di adeguati dispositivi di protezione individuale, con i quali si era ridotto il livello di esposizione al di sotto di 80 dB(A) lex. Nel primo procedimento, il giudice aveva dichiarato che lâazienda aveva rispettato il Regio Decreto 286/06 di recepimento della Direttiva Europea 2003/10, in quanto lâattenuazione degli otoprotettori a un livello sonoro inferiore a 80 dB(A) lex non dava loro diritto di percepire alcuna indennitĂ . Nel successivo ricorso da parte dei due lavoratori, il giudice spagnolo ha deciso di sospendere il procedimento e di inviarlo alla Corte di Giustizia Europea. Questâultima ha sentenziato che al superamento degli 85 dB(A) lex - misurati senza tener conto degli effetti prodotti dallâutilizzo degli otoprotettori - non è corretto semplicemente dotare gli addetti dei succitati dispositivi di protezione individuale. Inoltre, non si deve corrispondere indennitĂ alcuna, bensĂŹ mettere in atto misure tecniche e organizzative atte a ridurre il rumore al livello piĂš basso possibile con interventi preferibilmente alla fonte (Direttiva 2003/10/CE, art. 5, par. 2). â˝â˝â˝ Questo in estrema sintesi i contenuti della sentenza, da cui si deduce quanto sia debole e priva di efficacia la norma europea che ha dato i parametri di base ai Paesi membri per tradurre in legge i contenuti della stessa norma. Mi riferisco in particolare al nostro ex D.Lgs. 195 (attuale Legge 81/08, titolo VIII). Di questa debolezza ne è prova lâemanazione del rapporto tecnico UNI/TR 11347 che, profeticamente, è nato un anno prima della sentenza citata. Infatti, la UNI/TR 11347 fornisce le linee guida per mettere in atto le misure tecniche e organizzative al superamento degli 85 dB(A) lex. Sono altresĂŹ prova di debolezza della legge le norme UNI 9432:2011 (âDeterminazione del livello di esposizione personale al rumore nellâambiente di lavoroâ) allineata successivamente alla e la UNI EN ISO 9612:2011 (âDetermi-
nazione dellâesposizione al rumore negli ambienti di lavoroâ). Entrambe hanno la pretesa di andare a verificare lâincertezza di misura quando nella norma europea e nella nostra Legge 81/2008 (âRegole generali della legislazione di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoroâ) esiste il lex, che costituisce lâinesattezza delle misure per definizione per almeno due motivi. Il primo è che normalmente i rilievi fonometrici vengono eseguiti ogni quattro anni. Ma come possono essere validi i rilievi fatti quattro anni prima se negli anni successivi si verificano varianti produttive? Il secondo è che il tempo di esposizione al rumore, considerate le turnazioni da una postazione rumorosa a unâaltra, non sempre è veritiero e attendibile. Segnalo inoltre che quando la mia azienda riceve una richiesta di intervento alla fonte su un macchinari o su impianti situati allâinterno dello stabilimento è quasi sempre motivata da lamentele del vicinato. In sintesi, per togliere 2 dB alla finestra del vicino, si bonificano due o tre sorgenti di rumore (anche superiori a 100 dB ciascuna). In altri casi la richiesta di intervento può essere motivata da ipoacusia conclamata. In questi casi bisogna fare in fretta. Ma quando ci dicono che semplicemente vogliono metterla a budget, è pressochĂŠ garantito che questo investimento viene rimandato di qualche anno se non di qualche lustro, o semplicemente si richiede unâofferta tanto per tenerla agli atti. Viene sintomatico chiedersi che dignitĂ abbia lâipoacusia, che peraltro è abbondantemente al primo posto nellâelenco delle malattie professionali, in rapporto al disturbo da rumore verso le case di civile abitazione, ove quando si sorpassano i valori differenziali immediatamente interviene lâArpa ( e impone di intervenire. â˝â˝â˝ Tutte le storie però devono avere un lieto fine. Il CIADI, che tanto si è prodigato per la stesura del rapporto tecnico UNI/TR11347 insieme a INAIL e ASL, auspica che lo stesso possa presto diventare una norma. Il Piano Aziendale di Riduzione dellâEsposizione al Rumore (PARE), in esso contemplato, fornisce tutte le indicazioni e tutti gli strumenti per soddisfare i requisiti indicati nella sentenza della Corte Europea appena raccontata. Devo altresĂŹ aggiungere che ogni nostro preventivo relativo a un intervento di bonifica acustica in un ambiente di lavoro contiene tutti gli elementi di un PARE: avanprogetto, stima del risultato, descrizione tecnica, costi e tempi di â esecuzione.
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ANIMA\COAER Presentati i risultati dellâindagine statistica preliminare di Co.Aer relativa ai primi nove mesi del 2011
Climatizzazione, un mercato tra luci e ombre Dopo un inizio anno soddisfacente, il mercato delle apparecchiature per il residenziale ha registrato un decremento costante a partire da marzo-aprile con la previsione di una chiusura dellâanno in leggero negativo. Fanno eccezione i sistemi VRF, che presentano una crescita a due cifre. Il comparto centralizzato, su cui si concentra la produzione delle imprese italiane del settore, ha confermato il trend di crescita fino ad agosto, per poi registrare un rallentamento. Ă cresciuto, soprattutto nelle piccole e medie potenze, il numero di pompe di calore. MARA PORTOSO
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ello scorso mese di dicembre sono stati presentati alle aziende associate a Co.Aer/ANIMA i risultati dellâindagine statistica relativa al periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2011 per il settore apparecchiature e impianti aeraulici. Lâindagine rileva che, dopo un inizio anno abbastanza soddisfacente, il mercato delle apparecchiature per il residenziale ha registrato un decremento costante a partire da marzoaprile. In particolare, per i climatizzatori monosplit di capacitĂ inferiore a 7 kW, tra i piĂš influenzati dalla stagionalitĂ , si rileva un calo del fatturato (-5%), mentre il settore dei monosplit con capacitĂ oltre i 7 kW segna un leggero incremento in termini sia di pezzi (+2%) sia di fatturato (+3%). Per i multisplit lâindagine rileva rispetto al 2010 un leggero decremento in termini di unitĂ (-1%) e un piccolo incremento (+1%) di fatturato. Positiva la situazione per i sistemi VRF (Variable Refrigerant Flow), che presentano una crescita a due cifre (+11%), sostenuta soprattutto dai sistemi di piccola potenza (mini VRF fino a 14 kW). Pur se in un mercato difficile, anche i sistemi VRF a pompa di calore sono cresciuti del 4-5%, mentre quelli a recupero di calore, utilizzati in realizzazioni di fascia medio-alta e dimensionalmente importanti, hanno sof-
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ferto del calo del mercato del nuovo e hanno fatto registrare un decremento. pezzi Il comparto centralizzato, su cui si concentra la produzione delle imprese italiane aderenti al Co.Aer, ha confermato il trend di crescita (1015%) fino ad agosto, per poi registrare un rallentamento. Grazie alle esportazioni verso i Paesi dellâEst e dellâarea OPEC, lâexport si è ripreso (60%), confermando il ruolo di primo piano delle aziende italiane del settore. pezzi Per quanto riguarda il mercato dei roof top, costituito al 90% da sistemi in pompa di calore e concentrato su costruttori specializzati, lâindagine Co.Aer rileva per i primi nove mesi del 2011 una crescita importante a fatturato e un andamento abbastanza piatto in termini di unitĂ . La differenza tra lâincremento a valore e lâincremento a pezzi è molto influenzata dallâaumento della qualitĂ e dallâarricchimento delle unitĂ , soprattutto da parte dei costruttori italiani. Analogo trend di diminuzione del numero di pezzi, ma di aumento di qualitĂ del prodotto e del fatturato, viene segnalato per le unitĂ di trattamento aria. Lâanalisi relativa ai chiller condensati ad aria mostra un andamento abbastanza stabile in termini di pezzi, tranne che per le potenze fino a 50 kW, dove il decremento è dovuto principalmente alle capacitĂ fino a 17
Regione Lombardia finanzia progetti con impianti a pompa di calore Sul sito www.regioni.it è stata pubblicata una notizia relativa al varo, da parte della Giunta regionale lombarda, di un pacchetto di nuovi provvedimenti a carattere strutturale per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico e la qualitĂ dell'aria. Tra i provvedimenti compare lo stanziamento di oltre 19 milioni di euro per incentivare lâinstallazione di pompe di calore in edifici pubblici. In particolare, Regione Lombardia finanzierĂ 120 progetti di Enti locali che vogliono realizzare, o lâhanno giĂ fatto, impianti di riscaldamento e/o raffrescamento tramite pompe di calore, diminuendo cosĂŹ la dipendenza dai combustibili fossili e valorizzando le risorse energetiche rinnovabili localmente disponibili. Un altro provvedimento di Regione Lombardia riguarda lo stanziamento di 4,2 milioni di euro per la realizzazione di un laboratorio - primo in Italia - che misuri e certifichi il livello di efficienza delle pompe di calore e dei pannelli solari utilizzati per il riscaldamento e il raffrescamento in modo da avere un calcolo esatto della produzione di energia da fonti rinnovabili. Le pompe di calore sono apparecchiature che trasformano in energia utile il calore, altrimenti inutilizzato, presente nellâambiente, costituiscono una valida alternativa ai tradizionali sistemi di riscaldamento a combustione e sono in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei 20-20-20 di riduzione dei consumi di energia, di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e di incremento dellâutilizzo di fonti rinnovabili: consentono, infatti, risparmi dal 40 al 60% di energia primaria, con pari riduzione della CO2, e impiegano per il loro funzionamento circa il 75% di energia rinnovabile. Nonostante tutti questi vantaggi, le pompe di calore non hanno ancora avuto lâampia diffusione che meriterebbero, soprattutto nel settore residenziale. Gli ostacoli sono attualmente dati dal costo di investimento iniziale - considerato dall'utente ancora troppo elevato rispetto ai tradizionali, ma meno efficienti, sistemi a combustione - e da un sistema tariffario elettrico penalizzante. Una penalizzazione contro la quale lâassociazione dei costruttori di apparecchiature e impianti aeraulici Co.Aer/ANIMA sta combattendo da anni, chiedendo che vengano attivati adeguati strumenti di sostegno alla tecnologia delle pompe di calore. kW. I dati mostrano minali idronici, come un incremento in travi fredde, soffitti e termini di fatturato, pavimenti radianti, e soprattutto nelle alla vita media molto piccole-medie polunga dei ventilconvettenze, dovuto alla tori. Nella ripartizione crescita del numero per tipologie si rileva la di pompe di calore diminuzione dei ven(+6%). Questo intilconvettori mantellati dica che la crescita e lo spostamento verso dei VRF con poteni ventilconvettori naza fino a 14 kW apscosti in nicchia e in parentemente non controsoffitto. ha avuto alcun imâ˝â˝â˝ patto sulle pompe produzione nazionale - numero pezzi Il comparto rappresendi calore di pari potato da Co.Aer (Assotenza e che le ciazione Costruttori aziende del settore apparecchiature e imdella climatizzapianti aeraulici), adezione, anzichĂŠ sotrente ad ANIMA, occutrarre quote ai conpa 7250 addetti per correnti, hanno iniuna produzione di ziato ad aggredire 1420 milioni di euro e lâenorme mercato una quota export/prodel riscaldamento. duzione del 56%. La Per quanto riguarda produzione merceoloil segmento dei gica si articola in dichiller condensati versi gruppi di speciaad acqua lâindagine produzione nazionale - numero pezzi lizzazione, comprenmostra una crescita denti: ventilatori; com(+24%) in termini ponenti per la distribudi produzione, data zione e la diffusione dell'aria; impianti per il disinquinasoprattutto dalle taglie molto piccole e molto grandi. mento atmosferico; filtri d'aria - unitĂ di trattamento aria; Infine, il comparto dei ventilconvettori registra, per il mergruppi refrigeratori d'acqua; moto condensanti; pompe di cato Italia, risultati negativi (-16% a quantitĂ e -14% a vacalore; aerotermi; ventilconvettori; condizionatori autonolore), dovuti principalmente alla crescita dei sistemi a â mi; scambiatori di calore; torri di raffreddamento. espansione diretta, alla disponibilitĂ di piĂš tipologie di ter-
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ANIMA\UCIF Dopo Fismet Industriale, Gaiotto Automation, e Savim Europe è stata la Pangborn Europe a ospitare la riunione itinerante del Consiglio Direttivo dellâAssociazione
Ucif, Consiglio in tour Consiglio Direttivo Ucif
A novembre il Consiglio Direttivo UCIF itinerante è ospite in Pangborn Europe La riunione itinerante del Consiglio Direttivo UCIF è alla sua quarta tappa e il 23 novembre è stata ospite in Pangborn Europe a Caronno Pertusella (VA). MARCELLO ZINNO, MARGHERITA LIPPA - SEGRETERIA UCIF
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pianti per fonderia, includendo fra a visita in Pangborn Europe ha questi le granigliatrici fabbricate rappresentato un momento davda Pangborn Corporation. Nel vero piacevole per il Consiglio Di1962 la Invictus si spostò a Carettivo UCIF. Renzo Boarino, Geronno Pertusella a 20 km a nord di neral Manager dellâazienda, ha acMilano, cambiò la propria denocolto i Membri del Consiglio preminazione sociale in Fondermatisentatosi insieme ai suoi piĂš stretti ca e cominciò la fabbricazione di collaboratori: Vittorio Chizzola, granigliatrici su licenza della Sales Director, Stefano Malacrida, Area Sales Manager, e Cristiano Pangborn Corporation. Nel 1965 Caccia, After-Market Manager. infine Fondermatica venne acquiBoarino ha illustrato la produziostata da Pangborn Corp. e assunse ne della societĂ Pangborn Europe, Renzo Boarino, General Manager di Pangborn Europe la nuova denominazione di Pangfocalizzata principalmente sui con Claudio Minelli, Presidente Ucif born Europe. processi di granigliatura e la palliIl Gruppo Pangborn, con sede nenatura in ambito automotive, fonderia, forgia e acciaieria. gli Stati Uniti, è leader a livello mondiale nella fornitura di La societĂ si presenta al mercato come unâazienda solida, sistemi, impianti e servizi per lâindustria del trattamento delproprietaria dellâimmobile che copre una superficie di le superfici. Pangborn Europe rappresenta il centro tecno24mila metri quadrati (di cui 10mila coperti) e include una logico del Gruppo Pangborn per tutti gli impianti heavy duty propria fonderia di leghe speciali per le parti di usura e per destinati alle fonderie, alle forge e alle acciaierie: gli imi componenti dei propri impianti. pianti includono tutte le realizzazioni speciali, come le Il portafoglio ordini per lâanno 2012 è ufficialmente giĂ al macchine per la pulizia dei blocchi e delle teste motore, in completo e il ramo commerciale dellâazienda sta lavoranghisa o alluminio. do giĂ per lâanno 2013. Lâampiezza di gamma dei prodotti heavy duty della PangI risultati dellâultimo esercizio sono molto confortanti, atborn Europe, dalla piccola macchina con monorotaia a âYâ testandosi allâincirca su 16 milioni di fatturato con 55 dialla grande granigliatrice continua a tamburo rotante, dĂ la pendenti. Molto importante la quota dellâexport che si agcertezza a ciascun cliente di trovare sempre la giusta solugira intorno al 70% del fatturato, arrivando a servire ben zione, customizzata in base alle proprie specifiche esigen42 paesi. ze in termini di qualitĂ , affidabilitĂ , capacitĂ , ripetibilitĂ dei risultati e facilitĂ di manutenzione. â˝â˝â˝ â˝â˝â˝ Renzo Boarino ha raccontato la storia della societĂ dalle sue origini: nel 1959 la societĂ Invictus, situata a Milano, Il Consiglio Direttivo è stato quindi accolto da una realtĂ intraprese lâattivitĂ di importazione dagli Stati Uniti di imimportante, una societĂ che, grazie alla pluridecennale co-
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noscenza di tutti i processi che richiedono operazioni di granigliatura e pallinatura, è in grado di progettare e fornire linee complete, incluso ogni tipo di sistema per la movimentazione dei pezzi da trattare. Non a caso si è rimasti colpiti dagli aspetti salienti del posizionamento della Pangborn: ampiezza della gamma di prodotti e capacitĂ di rendere unici i propri impianti, adattandoli perfettamente alle specifiche richieste di ciascun cliente. Ă anche grazie a questo che Pangborn Europe è diventata fornitore preferito di primarie aziende dei diversi settori industriali. La visita di UCIF è proseguita allo stabilimento. Muniti di caschetti e occhiali i Membri del Consiglio Direttivo si sono recati allâinterno della area pro- Visita del Consiglio Ucif alla Pangborn Europe
duttiva per vedere da vicino lâoperato dellâazienda. Sono stati presentati i processi di fabbricazione, dalla progettazione allâimballaggio e, presso la fonderia, una vera colata di leghe speciali per la produzione di componenti e parti dâusura per tutti gli impianti di nuova produzione e di parti di usura e di ricambio per quelli in esercizio. Le attivitĂ della fonderia contemplano anche la produzione per conto terzi di componenti in leghe speciali antiusura. Dopo aver ricevuto anni fa il âPremio Esportazioneâ da Confindustria, mai come oggi Pangborn Europe tiene alto il valore dellâindustria meccanica e della finitura, conferendone unâaccezione prettaâ mente internazionale.
MERCATO
Aumentare la produzione agricola migliorando lâefficienza energetica Grazie allâinstallazione di un impianto di cogenerazione, lâazienda agricola calabra Tancredi è riuscita a produrre pomodori anche nei periodi piĂš freddi dellâanno, nonchĂŠ a ottimizzare i consumi energetici interni
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a famiglia Tancredi è da molti anni impegnata nellâagricoltura nella zona di Sibari, in Calabria. Nel 2006 ha valutato la possibilitĂ di aumentare la produzione anche nei periodi piĂš freddi dellâanno. La soluzione piĂš naturale si è sin da subito dimostrata la cogenerazione. La scelta tecnologica adottata è consistita nellâinstallazione di un cogeneratore Caterpillar G3516 con potenza di 1565 kW elettrici (impiegati in minima parte per i servizi interni e in grande quantitĂ ceduti alla rete) e 1960 kW termici (utilizzati per il riscaldamento delle serre, con un rendimento complessivo del 90,46%.). Inoltre, i gas di scarico depurati dalle parti nocive sono utilizzati per la produzione di CO2 che, immessa in serra, au-
menta la fertilizzazione delle colture. CGT Energia, Divisione di CGT SpA, è il dealer italiano di Caterpillar sin dal 1934. La capacitĂ di fornire soluzioni energetiche attraverso lâofferta dei prodotti Caterpillar, uniti a una collaudata capacitĂ di progettazione e realizzazione, permettono allâazienda di rispondere alle richieste piĂš sofisticate nei mercati in cui opera: Lâazienda, che ha sede a Milano-Vimodrone, è presente sul territorio nazionale con 40 filiali dirette e 50 officine autorizzate per garantire assistenza continua alla clientela. I prodotti proposti sono molteplici: motori marini , gruppi elettrogeni Prime e stand-by a gasolio, olio vegetale, biogas; sistemi di continuitĂ UPS, impianti di cogenerazione a gas metano, motori per utilizzo industriale.
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ANIMA La convenzione recentemente stipulata tra ANIMA e Promoest può aiutare le aziende associate a essere piÚ conosciute e piÚ competitive sui mercati di tutto il mondo
Comunicazione aziendale, strumento per battere la crisi Da oltre ventâanni Promoest offre alle aziende servizi di comunicazione integrata: campagne pubblicitarie, organizzazione di eventi, assistenza in traduzioni e interpretariato ecc. Presente con uffici a Genova e Milano, nel 2006 ha aperto un ufficio di rappresentanza a Shanghai, in Cina. In quel paese vi sono infatti ancora molte opportunitĂ di mercato anche per le piccole e medie imprese italiane, che spesso vantano prodotti innovativi e di qualitĂ , ma incontrano difficoltĂ nel trovare i partner giusti e le piĂš convenienti strategie di comunicazione. Al riguardo, Promoest assicura esperienza e consulenza qualificata indispensabili per operare con successo nel piĂš grande mercato dellâEstremo Oriente. Nel parliamo con il Presidente, Roberto Colonnello. MARIAGRAZIA MICUCCI, AREA COMUNICAZIONE, MARKETING E UFFICIO STUDI
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ottore, come valuta la situazione econoternazionalizzazione. Ovviamente, utilizziamica presente e quella futura? mo al massimo la nostra partecipata a ShanAnche noi abbiamo risentito della crisi, ma ghai. forse meno di altri per due motivi: nel settore Stiamo attualmente valutando lâopportunitĂ di traduzioni abbiamo una serie di clienti, italiaallargare le nostre attivitĂ in Italia e allâestero ni ed esteri, fidelizzati da anni di collaboracon lâapertura di un nuovo ufficio a Parma e zione. Comunque cerchiamo di trovarne di una nuova sede a San Paolo in Brasile. nuovi. Invece, nel campo dei congressi, specialmente quelli di grandi dimensioni, abbiaPerchĂŠ avete deciso di aprire un ufficio e poi mo preso gli ordini prima del nascere della criuna societĂ in Cina? si stessa; infatti, iniziamo a lavorare per i granFin dai primi anni 2000 era chiaro che il merdi eventi anche 18 mesi prima dello start. Percato cinese avrebbe offerto enormi opportuciò gli ultimi due anni, seppur con un rallennitĂ , anche alle piccole aziende come la notamento, hanno portato buoni risultati. Per il stra, in tutti i settori, anche in considerazione futuro, la meeting industry è un settore che ridellâappeal che tutto ciò che è italiano esercisentirĂ poco della crisi, perchĂŠ lâevento è un Roberto Colonnello, Presidente ta sui cinesi. E poi perchĂŠ era chiaro che stamezzo di comunicazione diretto, valido, in- di Promoest va nascendo in Cina una societĂ affluent in cisivo, cioè lâoccasione per contattare persone appartenenti grado di spendere, in patria e allâestero nel settore leisure. a mondi che normalmente non si incontrano (clienti, forza vendita, opinion leader, giornalisti) e quindi garantisce un Ma come avete valutato il rischio di un "salto" cosĂŹ granritorno sullâinvestimento piĂš rapido rispetto alla pubblicitĂ de: da Genova a Shanghai? tradizionale. La Cina oggi deve essere vista dalle piccole e medie imprese italiane come una delle maggiori opportunitĂ di creCome avete affrontato la crisi? scita in unâottica di medio e lungo periodo, intesa non a inQualitĂ e innovazione degli eventi âbattonoâ la crisi. Il che dividuare un paese dove produrre con risparmio di costi, significa contenimento dei costi, innovazione, formazione bensĂŹ a individuare nuovi mercati di sbocco in grado di vadel personale, costante rapporto con clienti e fornitori, rilorizzare la qualitĂ dei prodotti e dei servizi. Infatti, lâaucerca di nuovi clienti e nuovi mercati, anche allâestero, inmento del reddito di fasce sempre piĂš ampie di popolazioternazionalizzazione e assistenza ai nostri clienti per lâinne favorisce una continua crescita dei mercati di consumo
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e utilizzo. Il nostro paese, nonostante i ritardi iniziali, è il terzo partner europeo della Cina (dopo Germania e Francia) proprio grazie ai piccoli e medi imprenditori nostrani, che hanno dimostrato di superare il timore di confrontarsi con questo grande mercato asiatico. Che attivitĂ svolgete in Cina? Praticamente tutte quelle che giĂ svolgiamo in Italia. Anzitutto, naturalmente le traduzioni da e per il cinese, alle quali si è aggiunta quella per una prestigiosa rivista italiana per businessman e imprenditori. Nel settore degli eventi, abbiamo organizzato la settimana della moda italiana a Shanghai, abbiamo partecipato attivamente allâExpo 2010 di Shanghai nel padiglione Italia, abbiamo organizzato molti viaggi dâaffari (e anche incentivi) tra Italia e Cina e tra Cina ed Europa. In questi viaggi noi forniamo tutto: dal biglietto aereo allâalbergo, dallâinterprete allâautista che parla inglese, dai transfer interni ai ristoranti. Nel primo anno di attivitĂ in Cina abbiamo ottenuto il âChina Award 2010â della Fondazione Italia Cina per âCreazione di Valoreâ. Promoest Shanghai svolge un insieme di attivitĂ necessarie per le aziende italiane per promuovere, vendere ed eventualmente produrre i propri prodotti in Cina. Ci avvaliamo di una serie di partner consolidati locali che operano nel nostro gruppo: dalla ricerca partner locale (o distributore) al supporto per la partecipazione a fiere locali, dalla costituzione societaria e contrattualistica alle attivitĂ di comu-
nicazione come ufficio stampa, pubbliche relazioni, organizzazione di eventi e di campagne pubblicitarie. Che tipo di clientela portate in Cina? I nostri clienti sono per lo piĂš aziende industriali italiane che hanno intuito che la Cina non rappresenta solo un mercato di sbocco, ma il loro hub per le attivitĂ commerciali, logistiche ed eventualmente produttive per tutta lâarea del sud est asiatico e dellâEstremo Oriente. Quali sono le vostre prospettive di crescita? Le nostre prospettive di crescita sono legate allâampliamento dei nostri servizi business e di comunicazione anche sul fronte dei clienti, buyer, investitori cinesi interessati al mercato italiano. Il tutto in parallelo a una crescita esponenziale del mercato cinese. Quali sfide affronta Promoest in Cina? La nostra crescita dipende dalla nostra capacitĂ di costruire alleanze con partner forti in Cina. Grazie alle sinergie di una rete di partner professionali, riusciamo a offrire un servizio efficace alle aziende italiane che vengono o sono giĂ presenti in Cina. Di recente avete aperto un ufficio in Emilia Romagna. In coerenza con il progetto di supportare le aziende industriali italiane allo sbarco in Cina, abbiamo deciso di aprire un ufficio a Parma per poter cogliere con rapiditĂ ed efficienza le richieste e i bisogni delle aziende industriali che operano in questa importantissima regione.
ANIMA\ASSOSIC
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FEDERATA
Presenza di Assosic a Mostra Convegno Expocomfort 2012 Dal 27 al 30 marzo 2012, Assosic/Anima sarĂ presente a Mostra Convegno Expocomfort (MCE), vetrina internazionale dell'eccellenza tecnologica al servizio della qualitĂ della vita in ambito riscaldamento, condizionamento, refrigerazione, tecnica sanitaria, trattamento acque e componentistica, energie rinnovabili. Assosic sarĂ presente allâinterno dellâarea âLounge ANIMAâ presso il padiglione 14/18. Veniteci a trovare! Nella mattina di venerdĂŹ 30 marzo, Assosic ha in programma unâiniziativa sul tema âSicurezza è vita: i dispositivi di protezione individuale per gli installatoriâ. Maggiori informazioni saranno presto disponibili sul sito dellâassociazione. Per iscriversi alla Newsletter ASSOSIC ed essere sempre informati sulle iniziative dellâassociazione: www.assosic.it; assosic@anima.it
Soluzioni anticaduta con garanzia di installazione certificata e di qualitĂ A CURA DI
ERNESTO BASSETTI, GAMESYSTEM
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amesystem Italia è la filiale italiana del Gruppo SecuritĂŠ Expansion, che da piĂš di trentâanni si preoccupa di dare a ogni lavoratore che opera lontano dal suolo le attrezzature e le conoscenze per poter svolgere le sue mansioni in completa e costante sicurezza. I sistemi anticaduta della Gamesystem sono abitualmente impiegati nelle attivitĂ in quota di diversi settori industriali e di servizi: ⢠sistemi anticaduta a cavo - flessibili - e su rotaia â rigidi per spostamenti orizzontali (per coperture, carroponte e vie di corsa, pipe-rack, bacini di depurazione, baie di carico ecc.); ⢠sistemi anticaduta a cavo, su corda e su rotaia per spostamenti verticali (camini, pozzi, piloni e tralicci per trasporto elettricitĂ o telefonia ecc.); ⢠sistemi anticaduta a rotaia orizzontali per il lavoro in cestelli sospesi su facciate (lavaggio vetri, manutenzioni edili ecc.);
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⢠treppiedi e argani per l'accesso in spazi confinati (tombini, pozzi, silos ecc.); ⢠sistemi di protezione collettiva (parapetti e scale con gabbia); ⢠dispositivi di protezione individuali (imbracature, caschi, cordini, moschettoni, anticaduta retrattili ecc.) specifici per il lavoro in quota. Una responsabilitĂ globale e un solo responsabile Da sempre Gamesystem ha deciso di predisporre un servizio di installazione dei suoi sistemi anticaduta, mettendo in pratica la sua filosofia di sicurezza: lâaffidabilitĂ e la durata di unâinstallazione dipendono dalla qualitĂ della messa in opera sul cantiere secondo le regole dellâarte e della sicurezza, dal momento che il materiale e le attrezzature devono rispondere a precise normative europee. Pertanto, la filosofia di Gamesystem è quella di offrire ai clienti una soluzione globale, che comprende questi passi:
⢠ricerca di una soluzione a un bisogno di sicurezza fatta direttamente sul posto presso il cliente e documentata in un dossier tecnico specifico; ⢠verifica della soluzione (standard o specifica) eseguita dallâufficio tecnico di Gamesystem; ⢠fabbricazione; ⢠installazione; ⢠manutenzione e verifica dei DPI (dispositivi di protezione individuali); ⢠formazione e informazione; ⢠audit di consulenza che comprende: analisi globale del rischio di caduta; studio dei luoghi di lavoro che possono esporre le persone a rischio caduta; studio dei com-
portamenti sul luogo di lavoro; ⢠verifiche strutturali e rilievi in quota in partnership con studi professionali specializzati. Il montaggio viene eseguito da personale specializzato dipendente e quindi è possibile, durante il montaggio stesso, verificare che lâimpegno assunto con il cliente sia completamente rispettato. In questo modo la Gamesystem si assume la responsabili totale della prestazione e questa, ed è proprio questa âresponsabilitĂ â la vera garanzia per i clienti . Per maggiori informazioni: www.gamesystemitalia.it; info@gamesystemitalia.it
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ANIMA/FORMAZIONE Come la filiera della meccanica può utilizzare i finanziamenti di Fondimpresa per aumentare la competitivitĂ
ANIMA Sistemi Formativi: in arrivo le attivitĂ del nuovo anno Il progetto ANIMA Sistemi Formativi presenta nel 2012 un ricco ventaglio di opportunitĂ e servizi per le aziende della filiera meccanica, garantendo unâintensa attivitĂ di assistenza formativa alle imprese per consolidare e recuperare quote fondamentali del mercato. âIl fine ultimo del nostro lavoro oggi è aiutare le imprese del settore meccanico a uscire dalla crisi secondo un modello di via alta allo sviluppo e la formazione è il punto di partenzaâ afferma Barbara Pigoli, Coordinatrice del progetto. A CURA DI
EMMANUELE BIROLI
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e nuove opportunitĂ offerte dallâente di formazione della Federazione ANIMA consistono nella volontĂ di coinvolgere e far partecipare le realtĂ aziendali del comparto meccanico e i relativi lavoratori in Piani Formativi Organici di lungo periodo, sostenibili attraverso i finanziamenti pubblici del Fondo Paritetico Interprofessionale Fondimpresa. Si tratta di piani formativi organici, che partono dallâanalisi dei fabbisogni formativi di ogni azienda, con la garanzia dellâintegrazione e della coerenza fra le attivitĂ di progettazione, di gestione e di erogazione della formazione con gli obiettivi aziendali. Lo scopo di ANIMA Sistemi formativi, infatti, è orientato ad assicurare la formazione funzionale al ciclo vitale di ogni impresa e offrire il proprio know how e le proprie competenze alla filiera meccanica con la disposizione dei finanziamenti di Fondimpresa. Lâanalisi dei fabbisogni formativi delle imprese è dunque lâasse portante delle attivitĂ del progetto ANIMA Sistemi Formativi. Questa procedura, di fatto, permette di studiare e valutare le organizzazioni e i processi aziendali con il fine di rilevare le criticitĂ che possono essere risolte e superate attraverso lâapplicazione di politiche attive del lavoro: la formazione e la riqualificazione del personale. â˝â˝â˝ Dallâattento esame effettuato a fine 2011 delle piccole e medie imprese aderenti alla Federazione ANIMA è emerso che queste realtĂ , per mantenere il posizionamento sul mercato, operano in rapporti di stretta interdipendenza tra loro attraverso aggregazioni che costituiscono filiere di valore composte da: imprese âFornitoriâ, imprese di âProgettazione, Produzione e Distribuzioneâ e imprese âClientiâ. Le imprese perciò risultano strettamente interconnesse le une alle altre da forti legami di natura progettuale, di produzione e commerciale in cui le attivitĂ di ciascuna costituiscono fasi indispensabili dellâintero processo. Da tale
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analisi risultano due principali tendenze di tipologie di imprese che costituiscono le aggregazioni: le aziende che svolgono una funzione aggregante allâinterno delle filiere; le aziende che svolgono una funzione di fornitura di servizi e/o prodotti specifici. La realtĂ di un mercato caratterizzato da turbolenze tecnico-economiche globali, dal susseguirsi di innovazioni a ritmi incessanti e imprevedibili, con la rapida obsolescenza dei prodotti, delle tecniche di lavorazione e degli assetti organizzativi delle aziende e delle filiere, rende comprensibile la ragione del costituirsi di aggregazioni di impresa in un Paese in cui il 95% delle imprese ha meno di dieci addetti e impiega il 47% dellâoccupazione totale (Istat, 2009). A livello macroeconomico comunitario, i primi segnali di ripresa hanno cominciato a intravedersi verso la fine del 2010, dopo le profonde flessioni registrate tra la fine del 2008 e il 2009. Il 2009 si è chiuso con un ridimensionamento di 0,8 punti percentuali della ricchezza mondiale, del 4,1% del Pil nellâarea euro e con una flessione del Pil italiano del 5,1%. Il 2010 lasciava presagire una ripresa registrando, sia a livello nazionale sia dellâeurozona un aumento del Pil del 1,3%. Ma le aspettative sono state disattese lâanno successivo. Il terzo trimestre del 2011, infatti, si è chiuso con una contrazione del Pil del 0,2% in Italia e con un -0,1% nellâeurozona. Secondo le previsioni tutta lâarea euro arretrerĂ nel 2012, attendendo per il prossimo semestre per il nostro Paese una diminuzione del Pil dello 0,5%. â˝â˝â˝ Dunque, la sfida centrale per le imprese del settore meccanico e della sua filiera è trovare un modo per mantenere il proprio posizionamento su un mercato non stabile e tale situazione determina esigenze di formazione finalizzate a questo scopo. Dallo studio operato dal progetto ANIMA Sistemi Formativi si evince che nella mutata situazione di
Cooperazione nella filiera per la crescita delle piccole imprese Barbara Pigoli è Coordinatrice del progetto ANIMA Sistemi Formativi Dottoressa, qual è lâelemento distintivo del progetto ANIMA Sistemi Formativi? Ciò che contraddistingue il nostro lavoro è lâesame attento che facciamo a ogni nostra azienda in carico tramite lâanalisi dei fabbisogni formativi ovvero attraverso lâindividuazione di tutte quelle attivitĂ di formazione e di consulenza che possono determinare valore ai processi aziendali in aggiunta alla considerazione di tutti i requisiti coerenti con la legislazione nazionale e comunitaria obbligatoria. Il fine ultimo del nostro lavoro oggi è aiutare le imprese del settore meccanico a uscire dalla crisi secondo un modello di via alta allo sviluppo e la formazione è il punto di partenza. Come rispondono le piccole aziende alla crisi in atto? Ă evidente che per affrontare lâalta concorrenza del mercato e superare le intrinseche debolezze legate alla piccola dimensione le piccole e medie imprese cercano di creare quelle condizioni che permettano di aumentare la propria competitivitĂ attraverso processi di aggregazione consistenti sostanzialmente nella crescita di una cultura dâimpresa che favorisce il rafforzamento delle reti di condivisione delle conoscenze. Come possono essere aiutate a crescere? Ă necessario promuovere azioni ed eventi significativi sui temi della societĂ della conoscenza, dellâinnovazione e della qualitĂ con il fine di rendere il sistema delle aziende italiano veramente competitivo nel mercato globale. Non solo appare sempre piĂš opportuno stimolare la collaborazione tra imprese, ma diventa fondamentale favorire la cooperazione tra queste e i diversi soggetti operanti a valle e a monte delle filiere di riferimento territorio. competizione, sia nazionale sia internazionale, si richiede alle imprese sforzi sempre piĂš importanti di riorganizzazione e di recupero di competitivitĂ , determinando quindi la necessitĂ di investimenti per la valorizzazione del capitale umano finalizzati a nuovi e piĂš efficienti assetti organizzativi. ANIMA Sistemi Formativi è in possesso delle competenze e delle disponibilitĂ di supporti economici per assistere le imprese e le aggregazioni dâimprese ad affrontare queste sfide e invita caldamente tutte le imprese interessa-
te al coinvolgimento e alla partecipazione di tali attivitĂ a contattare la segreteria dellâente per informarsi e aggiornarsi sulle opportunitĂ esistenti. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria ANIMA Sistemi Formativi: tel. 02/45418304, ANIMASistemiFormativi@asa-srl.it. Ă possibile consultare le offerte formative di ANIMA Sistemi Formativi al sito della Federazione ANIMA: www.anima.it, al link Progetto Anima Sistemi Formativi.
MERCATO
Centro di Ricerca di EnginSoft Inaugurato nel novembre scorso presso il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo. Fornisce soluzioni software alle aziende manifatturiere.
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stato inaugurato nel novembre scorso il nuovo Centro di Ricerca di EnginSoft presso il Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo. Lâazienda è specializzata nell'erogazione di soluzioni per l'ingegneria, legati alla sperimentazione virtuale e al CAE. Secondo Stefano Odorizzi, CEO di EnginSoft, âil nuovo insediamento ribadisce lâimpegno dellâazienda a perseguire la propria missione di catalizzatore tra tecnologie ingegneristiche dâavanguardia e relative applicazioni in ambito industrialeâ. Il nuovo Centro di Ricerca rientra nel processo di espansione aziendale in corso da anni. Lâazienda conta sei sedi in Italia (Trento, Bergamo, Firenze, Padova, Mesagne (BR) e Torino), cinque in Europa (Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svezia), un headquarter a Palo Alto negli Stati Uniti, uno in Texas e uno in Brasile. Con un giro dâaffari di 20 milioni di euro circa lâanno, lâazienda impiega in
Italia circa 120 tecnici specializzati in differenti discipline tecnico-scientifiche e si avvale del supporto di soluzioni software sviluppate internamente ad hoc o di terze parti. EnginSoft si rivolge alle aziende manifatturiere di tutti i settori e trova la soluzione migliore per ogni specifico problema legato allo sviluppo di processo e di prodotto, mettendo al servizio dei propri clienti le competenze di oltre cento tecnici specializzati e i migliori software sul mercato, proprietari o di terze parti (Ansys, Magma, Flowmaster e non solo). EnginSoft promuove e organizza anche iniziative di alta formazione e coordina progetti di ricerca industriale a finanziamento pubblico. Dal 1994, inoltre, è riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) come Laboratorio per il trasferimento tecnologico nel settore del CAE/iDP.
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MERCATO
Energia per i giochi olimpici invernali di Sochi, in Russia, del 2014 Accordo commerciale strategico tra Ibt Group e Greenvironment per la condivisione del know-how relativo alla generazione distribuita di energia che consentirĂ il completamento delle rispettive offerte tecnologiche ai propri clienti
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a societĂ italiana IBT Group e Greenvironment, entrambi business partner di Capstone Turbine Corp. rispettivamente per Italia e Grecia e per Germania, Finlandia, Norvegia, Svezia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Paesi Baltici, hanno annunciato un accordo commerciale strategico per la condivisione del know-how relativo alla generazione distribuita di energia che consentirĂ il completamento delle rispettive offerte tecnologiche ai propri clienti finali. Le due societĂ , grazie a una presenza decennale sul mercato come distributori delle microturbine a gas âoil freeâ della societĂ californiana Capstone Turbine Corp, hanno infatti sviluppato aree distinte di competenza: Greenvironment soprattutto nel campo della gestione, controllo e monitoraggio di centrali di autoproduzione energetica, mentre IBT nellâambito di soluzioni co, trigenerative e delle tecnologie per la refrigerazione civile e industriale. IBT ha infatti un accordo commerciale in esclusiva con la societĂ sud-coreana Century Corporation per la distribuzione in Europa dei suoi prodotti (frigoriferi ad assorbimento, frigoriferi centrifughi e applicazioni HVAC) tramite la collegata IBT Europe GmbH con sede a Klagenfurt, in Austria. Primo risultato della collaborazione tra le due società è la progettazione e fornitura di un impianto di trigenerazione per un nuovo shopping center nella cittĂ russa di Sochi, capitale dei XXII Giochi olimpici invernali che si terranno dal 7 al 23 febbraio 2014. Si tratta del progetto infrastrutturale piĂš grande nella regione dopo quello relativo alla cittadella olimpica. La fornitura riguarda infatti un ordine aggiuntivo di 5 MW frigoriferi per il condizionamento di tutti gli ambienti dellâarea retail che si vanno ad aggiungere ai 4 MW elettrici dellâimpianto di cogenerazione a microturbina giĂ annunciato nel maggio 2011 da GGC Energia sro, societĂ controllata al
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50% dalla quotata Greenvironment Plc. Il progetto è relativo alla creazione di un centro commerciale e uffici per unâarea totale di 40.000 m2 per conto di R7 Group, gruppo immobiliare russo che giĂ possiede catene di hotel e altri centri commerciali nellâarea di New Century. L'installazione e la messa in servizio degli impianti sarĂ realizzato insieme al distributore di Capstone russo, BPC Group. Oltre allâimpianto di cogenerazione (la prima microturbina da 1 MW elettrico sarĂ in funzione alla fine del 2011, mentre le altre tre nell'estate del 2012), sarĂ installato un gruppo frigorifero ad assorbimento da 2 MW nella vecchia centrale elettrica del centro commerciale, mentre unâaltra unitĂ da 3 MW frigoriferi sarĂ posizionata in unâarea del parcheggio esterno. La centrale utilizzerĂ due diverse soluzioni tecnologie. Nel primo caso verrĂ utilizzato un frigorifero ad assorbimento munito di torri di raffreddamento, mentre nel secondo caso i tecnici di GGC e IBT Group lavoreranno insieme per studiare una soluzione con uno scambiatore di calore che possa sfruttare le acque sotterranee per lo smaltimento del calore del gruppo ad assorbimento. â˝â˝â˝ Ilario Vigani, fondatore e presidente di IBT Group ha commentato: "Sono felice di vedere che la collaborazione con Greenvironment sta giĂ dando i suoi frutti. Inoltre, è incoraggiante vedere che tutti i nuovi progetti per la realizzazione di infrastrutture in Europa non possono prescindere dallâimplementazione di tecnologie trigenerative. Ă sicuramente questa la strada da percorrere e noi siamo pronti a soddisfare ogni tipo di esigenza per quanto riguarda questo settore".
Minidraulica per la building automation Nella ristrutturazione dellâhotel âIl Corazziereâ in Brianza, è stato riattivato un vecchio mulino, che fornisce ora circa 40 MWh/anno di energia elettrica. Tutti gli apparecchi e i quadri elettrici per la distribuzione in bassa tensione sono stati forniti da ABB Sace.
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si canoni di bioedilizia ed effier secoli, e fino a non moltissicienza energetica, grazie ai quali mi decenni fa, complessi sistelâedificio è certificato âClasse Aâ mi di ingranaggi hanno messo in movimento macchinari per le piĂš dal punto di vista energetico. disparate attivitĂ artigianali e picâ˝â˝â˝ colo-industriali: mole per frantoi, macchine per la lavorazione del Lâutilizzo dellâenergia prodotta dal grano, macchine per le officine e vecchio mulino è solo uno degli cosĂŹ via. Parrebbe quasi inverosiaspetti âeco-friendlyâ presi in consimile, ma la fonte di energia che derazione per la nuova struttura che muoveva gli antichi macchinari e è dotata di un sistema di riscaldache alimenta oggi il moderno sistemento e rinfrescamento ad alta effima di building automation è esatcienza, basato su una pompa di caIl mulino di Baggero di Merone, in Brianza tamente la stessa: lâacqua del fiume lore a cui si aggiunge lâelevato liLambro che aziona il mulino di vello di coibentazione realizzato Baggero di Merone, in Brianza giĂ mediante cinque lastre di lana di citato negli âStatuti delle acque e roccia che, unitamente alle porte delle strade del contado di Milanoâ REI 45 e ai serramenti a taglio terrisalenti alla prima metĂ del 1300. mico, creano pure le condizioni otArtefici di questa insolita contitimali di insonorizzazione nelle canuitĂ tra un lontano passato e un mere, abbattendo di 40 dB la rupresente proiettato al futuro sono i morositĂ . Una spiccata lungimiranproprietari dellâhotel âIl Corazzieza, unita a un profondo legame con reâ di Merone (in provincia di Coil territorio e le sue tradizioni, ha mo). La storia di questo hotel, inperò spinto i proprietari ad avviare fatti, inizia nel 1919, quando Giuunâulteriore iniziativa, che va oltre il seppe Camesasca, decide di aprisemplice sviluppo dellâattivitĂ alre la trattoria dei pescatori nella Lâhotel âIl Corazziereâ in Brianza berghiera: lâacquisizione di una delfrazione di Baggero. Da allora la le quattro ruote del mulino e dei ristruttura è cresciuta notevolmente, con lâacquisizione, di spettivi locali dove fino a mezzo secolo fa veniva prodotto lâomigliaia di metri quadrati di parco attorno al ristorante, poi lio di ravizzone, al fine sia di ricavarne un ambiente didattidi una vecchia cascina adiacente trasformata in albergo e, co e museale sia per sfruttare lâenergia idraulica della ruota infine, con la costruzione del nuovo edificio, situato tra la allo scopo di fornire elettricitĂ per una parte significativa delcurva del fiume Lambro e la roggia derivata che aziona le le attivitĂ dellâhotel. Per quanto concerne il sistema miniruote del mulino. In questo edificio ha sede lâhotel, realizidroelettrico, che sfrutta le potenzialitĂ del vecchio mulino per zato ponendo la massima attenzione alle necessitĂ degli alimentare gli impianti dellâhotel, la buona e mediamente coospiti e integrando le piĂš moderne soluzioni tecnologiche, stante portata fluviale consente di ottenere, circa 40 MWh/antra cui il sistema di building automation a standard interno di elettricitĂ , sufficienti per soddisfare quasi la metĂ del fabnazionale KNX. Tutti gli apparecchi e i quadri elettrici per bisogno della struttura alberghiera, con significativi benefici la distribuzione in bassa tensione forniti da ABB Sace, soambientali corrispondenti a una riduzione annuale di oltre 20 no parte integrante del progetto sviluppato secondo precitonnellate di CO2 emesse in atmosfera.
Le antiche radici dellâinnovazione Il progetto di recupero del mulino di Baggero ha ottenuto il premio per lâinnovazione conferito dalla Presidenza della Repubblica, per aver saputo reinterpretare in chiave moderna e innovativa - cosĂŹ si legge nella motivazione â lâutilizzo dellâantica energia dellâacqua, coniugandola con molteplici aspetti culturali, salutistici e di sostenibilitĂ . Lâhotel âIl Corazziereâ è situato in una zona ricca di verde e perciò si è voluta mantenere una continuitĂ con lâambiente circostante anche nella realizzazione del nuovo edificio, che ha la forma classica di molte antiche cascine della pianura padana.
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four LEADERS, one SOLUTION. Pangborn Europe dal 1962 progetta e fornisce impianti di granigliatura a turbine e ad aria compressa tecnologicamente avanzati ed affidabili. Oggi Pangborn Europe fa parte di Pangborn Group, organizzazione globale che raggruppa quattro dei pi첍 rinomati marchi del settore, ed offre una gamma di prodotti e di servizi ancora pi첍 vasta. Maggiore competenza di progettazione e design. Livelli di customer care mai raggiunti prima. Network di vendite e servizi a livello mondiale. Non sorprende che i leader mondiali del settore si affidino a Pangborn Europe per i loro trattamenti superficiali. Per saperne di pi첍 visitate il nostro sito - www.pangborneurope.it
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APPROFONDIMENTI TECNICI DIRETTIVA ERP 2009/125/CE Piano di lavoro 2012-2014 e valutazione della Direttiva Ecodesign La Direttiva Direttiva ErP 2009/125/CE (ex EuP 2005/32/CE) definisce le specifiche relative allâistituzione di un quadro per lâelaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi allâenergia (ERP, Energy Related Products). Secondo quanto previsto dal testo di tale direttiva, sono in atto due importanti iniziative a livello di Commissione Europea. Working Plan 2012-2014 Entro i primi mesi del 2012 la Commissione Europea deve presentare il piano di lavoro per gli anni 2012-2014. Nel corso del 2011 è stato condotto dallâente consulente individuato dalla Commissione VHK (1) uno studio preparatorio per valutare una serie di prodotti potenzialmente inseribili in questo piano di lavoro. Tutta la documentazione sullo studio condotto è reperibile al seguente link: http://www.ecodesign-wp2.eu/. Alla conclusione dello studio la Commissione ha fornito unâoverview dei prodotti giĂ studiati e coperti dalle misure sullâEcodesign e unâindicativa lista di gruppi di prodotti da studiare nel periodo 2012-2014. La Commissione ha strutturato la nuova lista in due sezioni poichĂŠ vi è la possibilitĂ per alcune delle categorie indicate di una sovrapposizione con un certo numero di studi preparatori giĂ in corso (secondo il precedente piano di lavoro) o con regolamenti attualmente in fase di revisione. Lista indicativa dei prodotti prioritari da includere nel prossimo Working Plan ⢠Windows ⢠Steam boilers (< 50 MW) ⢠Power cables ⢠Enterprises servers, storage and ancillary equipment ⢠Smart appliances/meters. Lista dei prodotti dove il lancio di uno studio preparatorio è condizionato al risultato di processi regolatori giĂ in atto e\o revisioni ⢠Positive displacement pumps ⢠Fractional horse power motors under 200 W ⢠Heating controls ⢠Lighting controls Questo primo draft è stato discusso in primo luogo discusso nel Consultation Forum che si è tenuto lo scorso 20 gennaio. La Commissione ha inoltre fornito una tempistica di massima sui prossimi passi da compiere per giungere alla pubblicazione del piano di lavoro: ⢠20-02-2012 Lancio dellâInterService Circulation (ISC); ⢠09-03-2012 Revisione del documento a seguito dellâISC; ⢠12-03-2012 - 10-04-2012 Traduzione nelle lingue ufficiali dellâUnione Europea; ⢠18-04-2012 Adozione del piano di lavoro. Valutazione della Direttiva Ecodesign Lâarticolo 21 della Direttiva prevede che entro il 2012 la Commissione valuti lâefficacia della Direttiva in termini di: ⢠metodologia per lâindividuazione e la copertura di importanti parametri ambientali, come lâefficienza delle risorse, tenendo conto dellâintero ciclo di vita dei prodotti; ⢠soglia delle misure di esecuzione; ⢠meccanismi di sorveglianza del mercato; ⢠pertinenti misure di autoregolamentazione promosse. Per questo motivo è stato commissionato uno studio per valutare i risultati ottenuti dallâimplementazione, definire se esistono barriere allâapplicazione ottimale, fornire raccomandazioni in vista della revisione, fornire indicazioni su eventuali estensioni dello scopo ecc. Ă possibile trovare tutta la documentazione riferita allo studio al link: http://www.cses.co.uk/ecodesign_evaluation/home/
NOTIZIE GURI DECRETO LEGISLATIVO 27 ottobre 2011 n. 200 - Pubblicato sulla GURI Serie Generale n. 283 del 5/12/2011. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 689/2008 sull'esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose. Entrata in vigore del provvedimento: 20/12/2011 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO â Direttiva 14.10.2011 - Pubblicato sulla GURI Serie Generale n. 293 del 17/12/2011. Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione dei distributori di carburanti conformi alla direttiva 2004/22/CE, attuata con il decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, associati ad apparecchiature ausiliarie ammesse alla verificazione metrica ai sensi della normativa nazionale. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO â Decreto 13 dicembre 2011 - Pubblicato sulla GURI Serie Generale n. 294 del 19/12/2011. Bando adottato ai sensi dell'articolo 6, comma 2, lettera c) del decreto 23 luglio 2009 per interventi di attivazione di filiere produttive delle biomasse, secondo la Linea di attivitĂ 1.1 del POI Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013. MIUR â Decreto 11 novembre 2011 - Pubblicato sulla GURI Serie Generale n. 296 del 21/12/2011 Recepimento dell'Accordo tra il Ministro dell'istruzione, dellâuniversitĂ e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, sancito in sede di Conferenza Stato Regioni il 27 luglio 2011.
NOTIZIE GUUE 6 dicembre 2011 - L 322/23 ⢠Rettifica della direttiva 2011/72/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2011, che modifica la direttiva 2000/25/CE per quanto riguardale disposizioni per i trattori immessi sul mercato in regime di flessibilità (GU L 246 del 23.9.2011)
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APPROFONDIMENTI TECNICI NOTIZIE GUUE 10 dicembre 2011 â L 328/1 â Materiali in plastica a contatto con prodotti alimentari ⢠Regolamento (UE) n. 1282/2011 della Commissione, del 28 novembre 2011, che modifica e corregge il regolamento (UE) n. 10/2011 della Commissione riguardante i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. 14 dicembre 2011 â L 332/1 â Regolamento Antidumping per âminicompressoriâ ⢠Regolamento di esecuzione (UE) n. 1306/2011 del Consiglio, del 12 dicembre 2011, che chiarisce lâambito di applicazione dei dazi antidumping definitivi istituiti dal regolamento (CE) n. 261/2008 sulle importazioni di determinati compressori originari della Repubblica popolare cinese. 17 dicembre 2011 â serie C 369/25 â Direttiva 2006/42/CE MACCHINE - Rettifica elenco norme armonizzate ⢠Rettifica della comunicazione della Commissione nellâambito dellâapplicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE. Modifica elenco norme armonizzate. 23 dicembre 2011 â serie L 343/91 - Cogenerazione ⢠DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 19 dicembre 2011che fissa valori di rendimento di riferimento armonizzati per la produzione separata di elettricitĂ e di calore in applicazione della direttiva 2004/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la decisione 2007/74/CE
NORMATIVA Commissioni Tecniche: [CTI] Corrosione dei metalli e loro leghe ⢠UNI EN ISO 7539-6:2011 Corrosione dei metalli e loro leghe - Prova di tensocorrosione - Parte 6: Preparazione e utilizzazione delle provette precriccate per prove sotto carico o spostamento costante Commissioni Tecniche : [PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI CONTRO LA CORROSIONE]
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La bozza finale del report è stata discussa nello stakeholder meeting del 18 gennaio scorso. Andrea Pasquini (1) VHK è un ente privato di consulenza olandese per il design e lo sviluppo di prodotti industriali e politiche tecniche di ricerca in ambito di efficienza energetica; lâente serve una clientela a livello internazionale.
REVISIONE DELLA DIRETTIVA 2002/96 SUI RAEE Lo scorso 20 dicembre si è tenuto in incontro decisivo tra Parlamento, Consiglio e Commissione dellâUnione Europea durante il quale è stato raggiunto lâaccordo di compromesso finale in merito alla rifusione della Direttiva 2002/96 sui RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Dopo alcuni mesi di stallo, dovuto alla difficoltĂ per trovare un accordo durante la âseconda letturaâ del processo di codecisione, si sono svolti i cosiddetti âtriloghiâ tra i rappresentanti delle tre istituzioni comunitarie. Gli elementi principali del testo approvato il 20 dicembre sono i seguenti. Campo di applicazione ed esclusioni Per sei anni il campo di applicazione della Direttiva RAEE rimarrĂ invariato: fino al 2018 la nuova Direttiva si applicherĂ solo ai prodotti definiti dalle 10 categorie oggi esistenti. Sempre per sei anni rimarranno in vigore tutte le esclusioni attualmente definite dalla Direttiva 2002/96/CE. A partire dal 2018 la nuova Direttiva si applicherĂ a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche (campo aperto). Le esclusioni rimarranno in vigore, ma dovranno essere meglio specificate dalla Commissione (per esempio, i criteri per definire le installazioni industriali di grandi dimensioni). Definizioni Il âproduttoreâ viene definito su base nazionale (art. 3 lettera f). Ă stata introdotta la figura del ârappresentante autorizzatoâ (art. 17). Tasso di raccolta Malgrado lâintroduzione del âprincipio di responsabilitĂ del produttoreâ, questâultimo non è piĂš il solo ed esplicito responsabile del raggiungimento degli obbiettivi di raccolta dei RAEE. Dopo 4 anni dallâentrata in vigore della nuova Direttiva (dal 2016), i singoli Stati dovranno garantire lâobiettivo annuale di raccolta del 45% del peso medio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) piazzate sul mercato nazionale. Dopo 7 anni dallâentrata in vigore della nuova Direttiva (dal 2019), lâobiettivo annuale di raccolta deve essere o il 65% del peso medio delle AEE piazzate sul mercato nazionale o lâ85% delle AEE prodotte nel territorio nazionale. Dal 2012 al 1° gennaio 2017 gli Stati membri dovranno garantire la raccolta di almeno 4 kg di RAEE pro capite da privati (o, se maggiore, la stessa quantitĂ in peso medio raccolta nei tre anni precedenti). Entro il 2015 la Commissione deve: ⢠definire una metodologia comune per il calcolo della quantitĂ in peso di RAEE generata in ogni singolo Stato membro; ⢠presentare un report sullâapplicazione della Direttiva ed, eventualmente, ridefinire gli obiettivi di raccolta (anche per singole categorie di prodotti). Trattamento dei RAEE Entro sei mesi dallâentrata in vigore della nuova Direttiva, la Commissione deve preparare i mandati per la redazioni di norme europee per la standardizzazione del trattamento dei RAEE, inclusi riciclo, recupero e preparazione al riutilizzo. Registro nazionale Ă mantenuto il principio della stesura di un registro nazionale online di produttori e della registrazione delle vendite di prodotti in ciascuno Stato mem-
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bro. Le prossime tappe per lâapprovazione finale del documento approvato il 20 dicembre scorso (e la successiva pubblicazione della nuova Direttiva RAEE) sono le seguenti: ⢠approvazione del Parlamento in sessione plenaria il 16 gennaio 2012; ⢠nelle settimane successive ci sarĂ lâadozione finale da parte del Consiglio Europeo e la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Alessandro Maggioni
DECRETO 6/12/2011, PROROGA PER LA SOSTITUZIONE DI MANIGLIONI PRIVI DI MARCATURA CE Dopo gli ultimi passaggi presso gli uffici competenti del Ministero dellâInterno è attesa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di Proroga del D.M. 3 novembre 2004 âDisposizioni relative allâinstallazione e alla manutenzione dei dispositivi per lâapertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso di incendioâ. Il provvedimento, come da tempo ventilato, introdurrĂ una proroga di 24 mesi al termine ultimo, inizialmente fissato al 18 febbraio 2011, per la sostituzione dei maniglioni installati sulle porte delle vie di esodo non muniti di marcatura CE: la nuova data di riferimento sarĂ quindi il 18 febbraio 2013. Prescindendo da considerazioni sulle modalitĂ e sulla tempistica con cui questo decreto viene pubblicato, vale la pena focalizzare alcuni punti. Prima di tutto, il decreto introduce solo e semplicemente un nuovo termine ultimo per la sostituzione dei maniglioni privi di marcatura CE: non abroga assolutamente quanto sancito dal D.M. 3 novembre 2004. Brevemente, questo decreto, quale esempio di integrazione tra legislazione nazionale e normativa europea, ha fissato le regole di scelta per i dispositivi di apertura manuale delle porte installate lungo le vie di esodo nelle attivitĂ soggette a CPI (Certificato Prevenzione Incendi) quando ne sia prevista l'installazione, stabilendo tra lâaltro che: ⢠i dispositivi per le uscite di emergenza devono essere conformi alla UNI EN 179 (art. 1); ⢠i dispositivi per le uscite antipanico invece devono essere conformi alla UNI EN 1125 (art. 1); ⢠i dispositivi sopracitati devono essere marcati CE (art. 5). Inoltre, si introduce un sistema di corretta identificazione del dispositivo in funzione di alcuni parametri: tipologia di attivitĂ , presenza di pericoli di esplosione, specifici rischi di incendio ecc. Lâintroduzione dellâobbligatorietĂ della marcatura CE, che attesta la rispondenza a determinati requisiti essenziali di sicurezza, ha comportato e comporta un nuovo ruolo per tutti gli operatori interessati, che sono chiamati a farsi carico di ben precise responsabilitĂ . Ma la marcatura CE non è e non deve essere lâunico elemento discriminante nella scelta del dispositivo o nella valutazione del dispositivo installato. Lâutilizzatore deve essere conscio che fa parte delle proprie responsabilitĂ assicurare lâadeguatezza del dispositivo stesso, cosa a volte non sufficientemente considerata. Per questo punto in particolare le disposizioni del decreto, integrando le normative comunitarie, hanno reso disponibili agli utilizzatori tutti gli elementi per una scelta e valutazione consapevole. Ora, la concessione della proroga non può e non deve essere una motivazione per non affrontare la questione. Il nuovo decreto sposterĂ semplicemente una data, ma la sostanza è e sarĂ sempre la stessa: garantire la sicurezza, intervenendo laddove necessario per garantire lâadeguatezza del prodotto, sfruttando lâanno e poco piĂš che ci separa dal nuovo termine per la programmazione e lâimplementazione di tutti gli interventi necessari e dei relativi investimenti. Federico Cacciatori
NORMATIVA Estremità per funi di acciaio - Sicurezza ⢠UNI EN 13411-8:2011 Estremità per funi di acciaio - Sicurezza - Parte 8: Terminali a pressare e pressatura Commissioni Tecniche: [APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E RELATIVI ACCESSORI] Industrie del petrolio e del gas naturale ⢠UNI EN ISO 13503-1:2011 Industrie del petrolio e del gas naturale - Fluidi di completamento e materiali - Parte 1: Misurazione delle proprietà viscose dei fluidi di completamento Commissioni Tecniche : [UNSIDER] Pitture e vernici ⢠UNI EN 16105:2011 Pitture e vernici - Metodo di laboratorio per la determinazione del rilascio di sostanze, da rivestimenti in contatto intermittente con l'acqua ⢠UNI EN ISO 12137:2011 Pitture e vernici Determinazione della resistenza al danneggiamento ⢠UNI EN ISO 1518-2:2011 Pitture e vernici - Determinazione della resistenza al graffio Parte 2: Metodo a carico variabile Commissioni Tecniche : [UNICHIM] Prove non distruttive ⢠UNI EN 16018:2011 Prove non distruttive Terminologia - Termini utilizzati nel controllo ad ultrasuoni con tecnica a schiera di elementi controllati in fase Commissioni Tecniche: [PROVE NON DISTRUTTIVE] Requisiti di sicurezza per piattaforme elevabili ⢠UNI EN 1570-1:2011 Requisiti di sicurezza per piattaforme elevabili - Parte 1: Piattaforme elevabili fino a due livelli fissi di sbarco Commissioni Tecniche : [APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E RELATIVI ACCESSORI] Sicurezza del macchinario ⢠UNI EN 13861:2011 Sicurezza del macchinario - Guida per l'applicazione delle norme relative all'ergonomia nella progettazione del macchinario Commissioni Tecniche : [ERGONOMIA] ⢠Sistemi di gestione dell'energia UNI CEI EN ISO 50001:2011 Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per l'uso Commissioni Tecniche : [CTI] Sostenibilità delle costruzioni ⢠UNI EN 15978:2011 Sostenibilità delle costruzioni - Valutazione della prestazione ambientale degli edifici - Metodo di calcolo Commissioni Tecniche: [PRODOTTI, PROCESSI E SISTEMI PER L'ORGANISMO EDILIZIO]
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RECENSIONI TANTE ITALIE UNA ITALIA. DINAMICHE TERRITORIALI E IDENTITARIE Vol. I: Modi e nodi della nuova geografia
IL RITORNO DEL MEDIUM. TEORIE E STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE
Vanni Codeluppi Ed. Franco Angeli, 2011 Euro 15,50
A cura di C. Muscarà , G. Scaramellini, I. Talia, Ed. Franco Angeli, 2011, Euro 23,00 Che cosa è cambiato nell'economia e nel paesaggio urbano del nostro Paese nel mezzo secolo che va dagli anni Sessanta del secolo scorso ai nostri giorni? Quali ricadute hanno avuto i cambiamenti intercorsi sulla geografia economica del Paese? La serie di volumi Tante Italie Una Italia risponde a questi quesiti attraverso una trentina di saggi di alcuni dei piÚ autorevoli geografi italiani. Il riferimento, in particolare, è alle Tre Italie di cui si era cominciato a parlare poco dopo la metà del secolo scorso a seguito dell'industrializzazione di quell'"Italia di mezzo" - le Tre Venezie, l'Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana. Primo della serie, questo volume propone modi e nodi della nuova geografia nazionale. Un'opera articolata e di eccezionale spessore che si inquadra nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
Nei primi decenni del Novecento, il medium è stato considerato uno strumento estremamente potente, ma negli ultimi anni hanno messo in evidenza il ruolo attivo che gli individui sono in grado di svolgere rispetto ai messaggi che ricevono. Da qualche tempo, però, si stanno evidenziando dei segnali di rinascita di una concezione che tende nuovamente a interpretare il medium come uno strumento di comunicazione potente. Però rispetto al passato, prevale il modello del "medium personale", specifico per ogni singolo individuo. Quest'ultimo sta sperimentando altre strade che confermano comunque un suo importante ruolo all'interno della societĂ . Lâobiettivo del volume è mettere in luce i principali processi di cambiamento che hanno riguardato il mondo dei media. Vanni Codeluppi insegna Sociologia dei consumi e Comunicazione pubblicitaria presso la FacoltĂ di Scienze della Comunicazione e dell'Economia dell'UniversitĂ di Modena e Reggio Emilia.
L'OSSERVAZIONE DELLA TERRA TELERILEVAMENTO Manuale teoricopratico per l'elaborazione delle immagine digitali
REGIONE DEL VENETO 2010: LA CRISI DILUITA Assunzioni in crescita, occupazione in calo Rapporto 2011 a cura di Veneto Lavoro
Niccolò Dainelli Ed. Dario Flaccovio 2011, Euro 48,00 Il manuale, primo dei due volumi dell'opera "L'osservazione della Terra", nasce con lo scopo di realizzare un prodotto diverso dai numerosi testi finora scritti sui temi del telerilevamento. Esso si distingue per il taglio decisamente pratico: è organizzato infatti in una prima parte teorica, riguardante i principi fisici del telerilevamento, gli strumenti per l'osservazione della Terra e le principali tecniche di elaborazione delle immagini, e in una seconda parte pratica dove sono proposte numerose esercitazioni, alcune spiegate passo dopo passo, altre da svolgere autonomamente attraverso l'uso del software open source ILWIS su immagini telerilevate. Il volume costituisce pertanto un'opera adatta sia a coloro che operano già nel settore sia a tecnici e professionisti che desiderano avvicinarsi alla materia trattata che a studenti universitari. Niccolò Dainelli, geologo, dal 1997 nel settore dei GIS; dal 1999 organizza corsi di formazione e dal 2008 esercita la libera professione come socio di Geomap.
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RIMESSE E MIGRAZIONE. IPOTESI INTERPRETATIVE E VERIFICHE EMPIRICHE
A cura di A. Arrighetti, A. Lasagni Ed. Franco Angeli, 2011, Euro 23,00 Le rimesse degli immigrati verso le famiglie e i paesi di origine hanno molti significati. Rappresentano una forma di sostegno al reddito e un modo per attenuare la condizione di povertĂ di chi le riceve Sono uno strumento per rafforzare il legame con la comunitĂ di origine e per consolidare, nonostante la distanza geografica, il sistema di relazioni sociali e il senso di appartenenza del migrante. Il tema delle rimesse pone numerose sfide alla ricerca. Da un lato l'analisi e la conoscenza del fenomeno risultano decisive per definire, nei paesi di destinazione e in quelli di origine, le policy piĂš approciate al loro sostegno e per correggere gli effetti distorsivi che possono emergere. Dall'altro, l'articolazione delle scelte collegate all'invio delle rimesse (per quale motivi, quanto, a chi, per quanto tempo ecc.) e la differenziazione degli impatti a livello locale o aggregato rendono complessa l'individuazione di regolaritĂ nei comportamenti e negli effetti.
PROGETTARE IMPIANTI A VAPORE
Luciano Piovan Ed. Dario Flaccovio, 2010 Euro 68,00
Ed. Franco Angeli, 2011, Euro 16,00 La modesta ripresa dell'attività economica, in particolare della domanda estera, ha riattivato i movimenti nel mercato del lavoro, determinando una ripresa delle assunzioni, soprattutto di quelle a termine, dopo la gelata provocata dalla crisi internazionale del 2008. Tutto ciò non è bastato a far risalire i livelli occupazionali: il numero dei licenziamenti si è mantenuto assai elevato e il turnover della forza lavoro è stato gestito dalle imprese con molta parsimonia dal lato dei rimpiazzi. Una sacca consistente di posti di lavoro risulta "congelata" grazie agli strumenti di sostegno del reddito: cosÏ la contrazione occupazionale risulta diluita nel tempo e si rallenta la crescita del tasso di disoccupazione. Il XIX Rapporto sul mercato del lavoro del Veneto fornisce un quadro informativo analitico e tempestivo utile per capire le modalità e il ritmo con cui il mercato del lavoro si sta ridefinendo dopo lo shock dell'autunno-inverno 2008-2009 che ha interrotto un lungo processo di incremento dei posti di lavoro e di crescita dell'occupazione.
LâIndustria Meccanica - Gennaio\Febbraio 2012
Oggi uno tra gli obietivi fondamentali per l'ambiente è quello di avere la massima resa riducendo i consumi, le spese e l'inquinamento. E' necessario quindi investire nelle tecnologie che consentono un piÚ razionale uso delle risorse. Uno degli scopi del presente volume è pertanto quello di spiegare come il vapore possa rendere tutto ciò possibile. Il vapore, tradizionalmente associato alla prima rivoluzione industriale, continua ad essere ai nostri giorni una parte essenziale delle moderne tecnologie. Esso è infatti un formidabile mezzo per trasportare energia e calore, è economico, è sterile (quindi è preferito per processi alimentari, farmaceutici e ampiamente usato per la sterilizzazione negli ospedali, che usano il cosiddetto vapore pulito), non è dannoso per la salute e per l'ambiente. Scaturito dall'esperienza dell'autore nel campo dell'utilizzo del vapore nei settori industriali e civile, questo manuale teoricopratico è rivolto non solo ai professionisti ma anche agli studenti, che troveranno aiuto nei numerosi esempi riportati.
SEDE:
FILIALI: Ancona, Anzola, Bari, Caserta, Padova,Pavia, Reggio E.,Rimini,Roma, Treviso, Varese
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FIERE
Lâindustria delle macchine alimentari in mostra a Ipack-Ima 2012 Si tiene a Milano dal 28 febbraio al 3 marzo la piĂš grande manifestazione espositiva internazionale nel campo delle macchine, tecnologie e materiali per il processing, packaging, material handling.
D
a martedĂŹ 28 febbraio a sabato 3 marzo Ipack-Ima 2012, il piĂš importante appuntamento dellâanno per il mercato europeo, mediterraneo e mediorientale nei settori delle macchine, tecnologie e materiali per il processing, packaging, material handling. Arrivato alla 22° edizione, lâevento si terrĂ a Milano allâinterno del polo fieristico Rho-Pero. Unâesperienza fieristica totale, in cui fornitori di tecnologie e imprese utilizzatrici hanno modo di incontrarsi per fare business, condividere conoscenze e promuovere innovazione dando vita a una grande comunitĂ professionale. Per favorire il dialogo fra i membri di questa comunitĂ , Ipack-Ima ha varato un nuovo prezioso strumento di comunicazione, la Business Community, che mette in relazione domanda e offerta di soluzioni tecnologiche in base ad applicazioni concrete e consente a espositori e visitatori di ottimizzare la partecipazione alla mostra. Una grande fiera di sistema che presenta soluzioni tecnologiche per il settore alimentare e non alimentare a utenti provenienti da tutto il mondo. Ipack-Ima trova forza proprio nel suo profilo estremamente globale, e soprattutto in continua crescita: dallâestero provengono il 29% degli espositori e il 25% dei visitatori. Sono oltre 200 gli espositori che operano in questâambito specifico, i sistemi e componenti per lâautomazione. Si tratta, per lâesattezza, di 215 aziende, che costituiscono un comparto sinergico a tutti i dieci settori espositivi ed alle nove business community a cui si riferisce la fiera, e che va a rivolgersi, quindi, praticamente alla totalitĂ degli operatori in visita. La naturale sfera di influenza di Ipack-Ima è lâEuropa, dalla quale provengono 3 operatori stranieri su 4. Nonostante ciò la diffusione è decisamente eterogenea: il peso delle provenienze dallâEst europeo è molto significativo, basti pensare che nel 2009 sono cresciute del 37% rispetto alla precedente edizione. La mostra catalizza anche lâinteresse degli operatori del Bacino del Mediterraneo che nel 2009 hanno rappresentato lâ11% degli stranieri. Sulla scena mondiale Ipack-Ima è il palcoscenico naturale dellâeccellenza del made in Italy e uno dei piĂš importanti eventi per i grandi player stranieri.
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Ipack-Ima 2012, inoltre, mette in campo proposte e spazi funzionali allâelaborazione di scenari futuri. Due in particolare sono da segnalare. LââInnovation Cornerâ: una zona riservata alle aziende che vogliono presentare le proprie novitĂ tecnologiche. E inoltre lo spazio âProgettare il Futuroâ: unâarea multidisciplinare, realizzata in collaborazione con il Conai, che coinvolge universitĂ , associazioni, istituti di ricerca con seminari, tavole rotonde e workshop. Ipack-Ima è il luogo in cui la comunitĂ che rappresenta si mobilita e si confronta, in occasione di un convegno internazionale, sul tema della tecnologia a garanzia della sostenibilitĂ e della sicurezza alimentare. Questo evento si colloca nellâambito di un progetto pluriennale partito nel 2009 con il convegno âPiĂš tecnologia, sicurezza e qualitĂ , meno fame nel mondoâ organizzato con il patrocinio delle agenzie del polo agroalimentare dellâOnu: Unido (United Nations Industrial Development Organization) e Wpf (World Food Programme). Lâimpegno in questo senso è proseguito nel 2010 e nel 2011 con âLe Giornate di Ipack-Imaâ: Tecnologie per la Sicurezza Alimentare. Ă inoltre di grande rilievo la presenza allâedizione 2012 di Ipack-Ima del Direttore Generale di Unido Kandeh K. Yumkella, che terrĂ il discorso di apertura del Convegno Internazionale âPackaging Technologies to Enhance Food Safety and Food Security in African Countriesâ, realizzato con il coinvolgimento di esperti di Unido, Wfp, Fao e Ifad coordinati dal Prof. Claudio Peri. Unido (United Nations Industrial Development Organization) è lâAgenzia specializzata delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale sostenibile nei Paesi in via di sviluppo e nelle economie in transizione. Ha inoltre il compito di promuovere la protezione ambientale attraverso il supporto di tecnologie pulite ed ecosostenibili. A momento espositivo si associano importanti occasioni di formazione ed elaborazione collettiva sui temi dellâinnovazione, dello sviluppo, della sostenibilitĂ , del futuro. Il tutto in una location dâeccellenza a soli 30 minuti dal centro â di Milano.
Programma eventi di interesse per i soci ANIMA MARTEDĂ 28 FEBBRAIO 14.30-16.30 Conai - Consorzio Nazionale Imballaggi Convegno âPrevenzione è Innovazione: il nuovo tool LCA di Conaiâ Spazio âProgettare il futuro. Packaging è qualitĂ di vitaâ, Pad. 11, Stand B100
MERCOLEDĂ 29 FEBBRAIO 14.00-16.00 Ipack-Ima Tavola Rotonda âLa tecnologia sviluppa i consumi della pasta fresca. In Italia e allâesteroâ Innovation Corner Pad. 13, Stand B96 â info: eguido@ipackima.it 16.30-17.30 Istituto Italiano Imballaggio Premiazione Oscar dellâImballaggio 2012 Spazio âProgettare il futuro. Packaging è qualitĂ di vitaâ, Pad. 11, Stand B100 Info: comunicazione@istitutoimballaggio.it
GIOVEDĂ 1° MARZO 09.00-17.00 Ipack-Ima in collaborazione con Fao, Ifad, Unido, Wfp Conferenza Internazionale âEnhancing Food Safety and Food Security in African Countries. Packaging & Processing Technologies from the Farmâs Gate to the Consumer Tableâ Sala Martini, Centro Congressi, 1° piano â info: f.rossoni@newaurameeting.it 10.00-12.00 Anipla â Associazione Nazionale Italiana Per LâAutomazione Convegno âAutomazione nel Packaging: tra Innovazione ed Efficienzaâ Sala Aries, Centro Congressi, piano terra â info: anipla@anipla.it 11.00-13.00 Steering Committee EUROCARNE 2012 (riservato) Sala Riunioni Direzione Ipack-Ima, Centro Servizi, piano ammezzato 14.30-17.00 Aidepi - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane Convegno âLa scelta del packaging come elemento di sicurezza alimentareâ Spazio âProgettare il futuro. Packaging è qualitĂ di vitaâ, Pad. 11, Stand B100 Info: antonio.feola@aidi-assodolce.it
VENERDĂ 2 MARZO 11.00-13.00 Confida - Associazione Italiana Distribuzione Automatica Convegno âPackaging for Vendingâ Spazio âProgettare il futuro. Packaging è qualitĂ di vitaâ, Pad. 11, Stand B100 Info: patrizia.casonato@confida.com 14.00-17.00 Istituto Italiano Imballaggio Convegno âProgetto CAST â Materiali a contatto con alimenti. Utilizzi nazionali ed europei della linea guida sulle buone prassi (GMP) e anticipazioni sulla nuova linea guida relativa alla documentazione di supportoâ Spazio âProgettare il futuro. Packaging è qualitĂ di vitaâ, Pad. 11, Stand B100 Info: comunicazione@istitutoimballaggio.it 16.00-17.30 Confindustria Anie â Associazione Energia Seminario âQuadri Bordo Macchina: scelta, applicazioni ed efficienza energeticaâ â Innovation Corner Pad. 9, Stand C96 Info: energia@anie.it; elena.paderni@anie.it
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FIERE, CORSI E CONVEGNI
âAbitare il futuro. Sviluppo del Mezzogiorno e Green Economyâ ASSOTERMICA presente al convegno che si è tenuto a Potenza dal 30 novembre al 2 dicembre scorso
âA
bitare il futuro. Sviluppo del mezzogiorno e green economyâ è il titolo della tre giorni di dibattito sui temi della sostenibilitĂ energetica ed ambientale che si è svolta a Potenza dal 30 novembre al 2 dicembre 2011. Lâevento, organizzato dalla Provincia di Potenza, è stato un importante momento di confronto sulla necessitĂ di un cambiamento di rotta a partire da un nuovo modello di sviluppo, in linea con gli orientamenti europei nelle politiche energetiche. Come ricordato in apertura dei lavori dal Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, la strategia âEuropa 2020â rappresenta non solo uno strumento di programmazione ricco di risorse e opportunitĂ economiche, ma anche un motore culturale che può costituire una possibile via dâuscita alla crisi. Al convegno è intervenuto il segretario di Assotermica, Federico Musazzi, che ha ricordato come il ruolo italiano in questa sfida europea debba essere considerato strategico; nel comparto del riscaldamento, tra i piĂš significativi per ciò che concerne lâefficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili, rappresentiamo il secondo mercato europeo e il secondo paese produttore, ma soprattutto costituiamo una "porta d'accesso" a tutto il bacino mediterraneo e all'area dell'Europa meridionale. In tal senso il Mezzogiorno può veramente giocare una partita importante. Potenzialmente vi sarĂ quindi lâoccasione per produrre nuovi posti di lavoro per i giovani e possibilitĂ di business per le piccole e medie imprese. A testimonianza di ciò il Presidente della Provincia di Po-
tenza ha ricordato come si stia lavorando al raggiungimento degli obiettivi di âEuropa 2020â attraverso uno strumento importante quale il âPatto dei sindaciâ, cui hanno aderito 47 Province e circa 1400 Comuni. Il progetto è stato lanciato nel 2008 dalla Commissione europea per coinvolgere le istituzioni e i cittadini nel raggiungimento di obiettivi strategici della politica energetica europea. Nella discussione sono intervenuti anche il direttore Servizio Studi e Statistiche Gse, Costantino Lato, il responsabile Ambiente ed Energia Confcooperative, Piero Inglese, e il coordinatore del Dipartimento Mezzogiorno e Politiche di Coesione Cgil. Ha fornito il proprio contributo ai lavori, con un intervento in video, anche il Commissario europeo per le politiche regionali, Johannes Hahn, che ha illustrato il âPiano di azione coesioneâ, sottoscritto lo scorso 7 novembre 2011 dalla Commissione europea e dal Governo italiano, sull'utilizzo dei fondi comunitari, sottolineando come almeno il 20% di tale risorse, per le regioni in cosiddetta âtransizioneâ, dovrĂ essere investito in efficienza energetica. A chiusura dei lavori Jeremy Rifkin, Fondatore e presidente della Foundation on Economic Trends di Washington, nonchĂŠ personalitĂ tra le piĂš influenti in campo energetico, ha tenuto una lectio magistralis teorizzando lâavvento della âterza rivoluzione industrialeâ, ovvero un nuovo ordine economico caratterizzato da profonde innovazioni nelle reti e nelle fonti energetiche. Federico Musazzi
Appena concluso Sigep 2012: un altro anno di successo
S
i è tenuta a Rimini, dal 21 al 25 gennaio, la XXXIII edizione del âSalone della gelateria, pasticceria e pianificazioni artigianaliâ. Con 850 imprese partecipanti, 100 in piĂš rispetto alla scorsa edizione, Sigep 2012 si è confermata la piĂš importante manifestazione al mondo nel campo della gelateria artigianale, consolidando il suo posizionamento anche nel settore della pianificazione artigianale.
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Nei 90000 mq del quartiere fieristico riminese si sono susseguite sezioni tematiche, concorsi internazionali e campionati, dimostrazioni, corsi e seminari di aggiornamento, esposizioni. Allâinterno di Sigep 2012 la quinta edizione della âCoppa del Mondo della Gelateriaâ: vincitrice la squadra italiana, che ha strappato il primo posto alla Francia, campionessa uscente.
DA EFFETTUARE
EFFETTUATE
PROGRAMMA FIERISTICO DI ANIMA E DELLE ASSOCIAZIONE FEDERATE TRACCIA ANNO 2012 data 26-29 GENNAIO 28 FEB.-3 MARZO 3-7 MARZO 13-15 MARZO 27-30 MARZO
(*) A T B A B
nome MACEF PRIMAVERA IPACK IMA EUROPAIN WETEX MCE EXPOCOMFORT
sede MILANO MILANO, Italia PARIGI, Francia DUBAI, U.A.E. MILANO, Italia
2-4 APRILE A 9-12 APRILE A 16-21 APRILE T 17-19 APRILE A 18-21 APRILE B 23-26 APRILE A 9-11 MAGGIO A 13-15 MAGGIO B 16-19 MAGGIO 22-24 MAGGIO A 23-25 MAGGIO B 24-27 MAGGIO T 27-30 MAGGIO A 29 MAG-2 GIUGNO T 29 MAG-2 GIUGNO A 6-10 GIUGNO B 18-22 GIUGNO T 16-21 SETTEMBRE T 25-29 SETTEMBRE A 2-6 OTTOBRE B 17-20 OTTOBRE A
ISH HOTELEX INTERMAT ISH Moscow + SHK METEF + Foundeq Europe DJAZAGRO SOLAREXPO + GREENBUILDING OIL & NON-OIL FUTURE MONGOLIA SPS / IPC / DRIVES Italia ACCADUEO EUROCARNE IRAN FOOD + BEV TEC M&T CTT ANKOMAK ACHEMA IBA CERSAIE F&O Finitura & Oltre (in Bi.Mu) MADE
CHINA SHANGHAI, Cina SHANGHAI, Cina PARIGI, Francia MOSCA, Russia VERONA, Italia ALGERI, Algeria VERONA, Italia MODENA, Italia Ulan Bator, Mongolia PARMA, Italia FERRARA, Italia VERONA, Italia TEHERAN, Iran SAN PAOLO, Brasile MOSCA, Russia ISTANBUL, Turchia FRANCOFORTE, Germania DUESSELDORF, Germania BOLOGNA, Italia MILANO, Italia MILANO, Italia
18-21 OTTOBRE 31 OTT. - 3 NOV. 5-8 NOVEMBRE 7-10 NOVEMBRE NOVEMBRE 27-29 NOVEMBRE 27-30 NOVEMBRE
SAIE PCV Expo (Pumps, Compressors, Valves) THE BIG 5 / MEC / PMV ECOMONDO SITP Salon Int.Travaux Publics VALVE WORLD BAUMA CHINA
BOLOGNA, Italia MOSCA, Russia DUBAI, Eau RIMINI, Italia ALGERI, Algeria DUESSELDORF, Germania SHANGHAI, Cina
A A A A A B B
Associazioni di riferimento FIAC ASSOFOODTEC, ANIMA ASSOFOODTEC ANIMA / settori energia-ambiente ANIMA/settori HVAC + energia (Acism, AquaItalia, Avr,Assopompe, Assotermica, Climgas, CoAer, Imp. Frigoriferi, Italcogen, Ucc) ANIMA / settori 'comfort' ASSOFOODTEC UCoMESA ANIMA / settori 'comfort' UCIF ASSOFOODTEC COAER ACISM UCoMESA ANIMA - L'Industria Meccanica ACISM, AVR ASSOFOODTEC ASSOFOODTEC UCoMESA UCoMESA UCoMESA ANIMA / settori ind. chimica ASSOFOODTEC AVR UCIF ASSOFERMA, ASSOGRIGLIATI, ASSOSIC, UNAC UCoMESA ASSOPOMPE, AVR, COMPO ANIMA, UCoMESA ITALCOGEN UCoMESA AVR UCoMESA / ANIMA settori 'comfort'
(*) frequenza : A=annuale, B=biennale, T=triennale, QA= quadriennale, QI=quinquennale
LEGENDA SIGLE ASSOCIAZIONI E UNIONI ACISM associazione costruttori italiani strumenti di misura; AQUA ITALIA associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque primarie; AISEM associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione; ASSOFERMA associazione nazionale fabbricanti serrature ferramenta maniglie; ASSOFOODTEC associazione italiana costruttori macchine, impianti e attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare (costituita da: ACOMAG associazione costruttori macchine arredamenti attrezzature per gelato - COMACA costruttori macchine per la lavorazione delle carni - UCIMAC costruttori macchine per caffè espresso ed attrezzature per bar - UCMA costruttori macchine per lâindustria alimentare - unione costruttori affettatrici, tritacarne e affini - unione costruttori impianti frigoriferi); ASSOGRIGLIATI associazione nazionale tra i produttori italiani di grigliati elettrosaldati e pressati in acciaio e leghe metalliche; ASSOPOMPE associazione italiana produttori pompe; ASSOSIC associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici; ASSOTERMICA associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici; AVR associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria; CICOF comitato italiano dei costruttori di forni industriali; CLIMGAS associazione costruttori e distributori di apparecchiature a gas per la climatizzazione; COAER associazione costruttori apparecchiature ed impianti aeraulici; FIAC unione fabbricanti italiani posateria, coltelleria, vasellame, pentolame e affini; ITALCOGEN associazione dei costruttori e distributori di impianti di cogenerazione; UCC unione costruttori caldareria; UCIF unione costruttori impianti finitura; UCoMESA unione costruttori macchine edili, stradali, minerarie e affini; UNAC associazione costruttori di infissi motorizzati e automatismi per serramenti in genere
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conoscere per crescere attualitĂ tecnica
economica
normativa gestionale di settore
novitĂ produttive
fiere eventi
SUPPLEMENTI tabelle ANIMA
contatti
⢠computo costo orario ⢠listino prezzi materiali ⢠rilevazioni statistiche quotazioni medie tariffe per prestazioni fuori sede
testi in italiano-inglese italliano-iing ngllese
produzione
abbonarsi conviene da oggi anche online! www.industriameccanica.it abbonamento annuale alla rivista 10 numeri (80 euro) + accesso allâarea riservata del sito comprensivo dei supplementi pubblicati nellâanno e dell'invio anche online degli aggiornamenti delle tabelle ANIMA Versamento: c/c postale n. 35822204 intestato ad ASA srl Milano
nome azienda cap cittĂ telefono attivitĂ dell'azienda
cognome indirizzo prov. fax
I dati raccolti verranno trattati in riferimento al D. Lgs. n. 196 /2003 sulla Privacy. Con l'invio del presente modulo si dĂ il consenso al trattamento degli stessi.
PER INFORMAZIONI: A.S.A. Azienda Servizi Anima S.r.l. - tel 02.45418.200 - fax 02.45418.240 - www.anima.it (sezione pubblicazioni)
INSERTI ECONOMICI a cura dellâUfficio Studi ANIMA Listino prezzi materiale di interesse della meccanica varia (Tabella arancio) ultimo aggiornamento n. 657 â 1° Quindicina di gennaio 2012 - pubblicata su LâIndustria Meccanica n. 674 (gennaio 2012) Computo costo orario medio di un operaio del settore della meccanica generale (Tabella azzurra) ultimo aggiornamento n. 17 â 24 gennaio 2011 - pubblicata su LâIndustria Meccanica n. 664 (gennaio-febbraio 2011) Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe prestazioni di personale Italia / estero (Tabella bianca) (1° gennaio 2012) - âsettore industria meccanica varia ed affineâ - â settore impianti e componenti di grande dimensione per la produzione di energiaâ - pubblicata su LâIndustria Meccanica n. 674 (gennaio 2012) Per richieste urgenti contattare: alchieri@anima.it - abbonamenti@asa-srl.it
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Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia ed Affine 20161 Milano via A. Scarsellini 13 Cod. Fisc. 80067530156
tel. +39 0245418.500 fax +39 0245418.545 anima@anima-it.com - www.anima.it
Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe per prestazioni di personale in Italia Rilevazioni delle quotazioniVARIA medieED delle tariffe SETTOREstatistiche INDUSTRIA MECCANICA AFFINE praticate allâ1 gennaio 2010 per prestazioni di personale Statistical survey on average tariff quotation for staffâs services in Italy dellâINDUSTRIA MECCANICA VARIA EDINDUSTRIES AFFINE SECTOR MECHANICAL AND ENGINEERING
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EDIZIONI: A.S.A. S.r.l. - Via Scarsellini 13 - 20161 Milano - tel. +39 0245418.200 - fax +39 0245418.240 Direttore Responsabile: dott. Giuseppe Bonacina Riproduzione vietata - Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 334.1981.
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NB. - Sono considerate feriali le giornate dal lunedÏ al venerdÏ, fatta eccezione, naturalmente, per le festività infrasettimanali. Le quotazioni della presente rilevazione statistica non sono comprensive di I.V.A. - La DIARIA è a carico del Committente ed è comprensiva di vitto, alloggio e lavanderia. Per le spese di viaggio con autovetture e furgoncini si fa riferimento alle tariffe ACI Note: A working day is consider from Monday to Friday, with the esception of a holiday within the week. The values fo the hereby survey do not include taxes. - LIVING ALLOWANCE to be charged to Purchaser, to be agreed upon, and namely: board and lodging costs (laundry included), in a suitable and confortable place By company car or van - see ACI (Automobil Club Italia) tariffs
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Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe per prestazioni di personale all'estero SETTORE INDUSTRIA MECCANICA VARIA ED AFFINE
Statistical survey on average tariff quotation for staff's services abroad SECTOR MECHANICAL AND ENGINEERING INDUSTRIES 1 gennaio 2012 / 1째 january 2012
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Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe per prestazioni di personale nei Paesi europei ed extra europei SETTORE IMPIANTI E COMPONENTI DI GRANDE DIMENSIONE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA Statistical survey on average tariff quotation for staff services in Europe and outside Europe SECTOR ENERGY GENERATION PLANTS AND LARGE COMPONENTS 1 gennaio 2012 / 1째 january 2012
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RelevĂŠs statistiques des cotations moyennes des tarifs pour les prestations du personnel en Europe et en dehors de l'Europe SECTEUR INSTALLATIONS ET COMPOSANTS DE GRANDES DIMENSIONS POUR LA PRODUCTION D'ENERGIE Estudio estadĂŹstico de las cotizaciones medias de las tarifas por prestaciones del personal en Europa y fuera de Europa SECTOR INSTALACIONES Y GRANDES COMPONENTES PARA LA PRODUCCIĂN DE ENERGĂA
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LISTINO PREZZI
MATERIALI DI INTERESSE DELLA MECCANICA VARIA N. 656 (Piazza di Milano)
1a QUINDICINA DI DICEMBRE 2011
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