l'Industria Meccanica 690 - marzo-aprile 2014

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l’INDUSTRIAMECCANICA impresa. economia. politica. norme. export.

FONDATA NEL 1919

690 MARZO APRILE 2014

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Tabelle: Listino Prezzi Materiali di Interesse della Meccanica Varia n. 680 Rilevazioni statistiche tariffe prestazioni di personale, gennaio 2014 Osservatorio prezzi Assistal

Beni strumentali,

agevolazioni e opportunità

del leasing

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L’Industria Meccanica - Pubblicazione bimestrale di ANIMA/Confindustria Registrazione Tribunale di Milano N. 427 del 17.11.73 Direttore responsabile Giuseppe Bonacina - bonacina@anima.it Direttore editoriale Alessandro Durante - durante@anima.it

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aldo, freddo, energia, acqua. Sono le quattro grandi aree che compongono il cuore di questo numero della rivista: significa parlare di efficienza energetica, comfort, gestione del sistema clima, ma anche condizionamento e refrigerazione, tecnica sanitaria, trattamento dell’acqua, fino a risparmio energetico ed energia rinnovabile. Perché? Dal 18 al 21 marzo si rinnova l’appuntamento biennale con Mce - Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione fieristica biennale dedicata alla filiera dell’idrotermosanitario. E noi non vogliamo mancare. Ecco perché L’Industria Meccanica esce in un numero particolare in questo bimestre: al posto dei classici Focus tematici, proponiamo un unico grande Speciale dedicato al mondo del Comfort, in italiano e inglese, che diventa una vera e propria guida a Mce e al settore che rappresenta. L’articolo di apertura, invece, è un’intervista al Presidente Assilea Edoardo Bacis, che svela tutti i particolari del leasing applicato alla Sabatini Bis: un’opportunità per le aziende di investire e crescere in modo concreto. Per la rubrica Expo 2015 siamo andati al trentesimo piano del “Pirellone” a intervistare Fabrizio Sala, sottosegretario di Regione Lombardia a Expo e internazionalizzazione delle imprese. Parliamo poi di normative che regolano materiali a contatto con acqua potabile, di Responsabilità sociale d’impresa, mentre il “settore protagonista” di questo numero è la saldatura rappresentata da Anasta, che affronta il problema, tutto europeo, dei consumi legati alle saldatrici hobbistiche. Continua, inoltre, la rubrica dedicata ai 100 anni di Anima, che ci accompagnerà durante tutto il 2014 ripercorrendo di vent’anni in vent’anni la storia delle aziende fondate nel corso di questo racconto dell’Italia industriale. Proseguiamo con notizie di mercato, e news dal mondo delle aziende. Chiudono infine una serie di recensioni di testi e saggi selezionati per voi, per esservi vicini anche quando non leggete L’Industria Meccanica... La Redazione - @IndMeccanica

Comitato editoriale Michele Bendotti, Giuseppe Bonacina, Sandro Bonomi, Maurizio Brancaleoni, Alberto Caprari, Alessandro Durante, Paola Ferroli, Andrea Orlando, Mario Salvi Comitato tecnico-scientifico Pierangelo Andreini, Antonio Calabrese, Roberto Camporese, Pietro Luigi Cavallotti, Alessandro Clerici, Rodolfo De Santis, Marco Fortis, Ennio Macchi, Giovanni Riva, Pietro Torretta, Giuseppe Zampini Redattore Carlo Fumagalli - fumagalli@anima.it Segretaria di redazione Cinzia Alchieri - alchieri@anima.it - Tel. 02 45418.211 Impaginazione Alessia Garbujo e Fabio Lunardon Responsabile della pubblicità Mario Salvi - salvi@anima.it Direzione e Redazione ANIMA Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine Via Scarsellini 13 - 20161 Milano | Tel. 02 45418.500 - Fax 02 45418.545 www.anima.it - anima@anima.it Online: www.industriameccanica.it Twitter: @IndMeccanica Gestione, amministrazione, abbonamenti e pubblicità A.S.A. Azienda Servizi ANIMA S.r.l. Via Scarsellini 13 - 20161 Milano - Tel. 02 45418.200 Abbonamento annuo (6 numeri) Italia 80 euro - Estero 110 euro Si comunica ai Sigg. abbonati che, avvalendosi del contenuto dell’art. 74 lettera C del D.P.R. 26.10.1972 N. 633 e del D.M. 28.12.89, A.S.A. S.r.l. non emetterà fatture relative agli abbonamenti Progetto editoriale e grafico ANIMA - L’Industria Meccanica Stampa Bonazzi Grafica - Sondrio - www.bonazzi.it

È vietata la riproduzione di articoli e illustrazioni de “L’Industria Meccanica” senza autorizzazione e senza citarne la fonte. La collaborazione alla rivista è subordinata insindacabilmente al giudizio della Redazione. Le idee espresse dagli autori non impegnano né la rivista né ANIMA e la responsabilità di quanto viene pubblicato rimane degli autori stessi. .

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana ROC N. 4397

l’industria meccanica 690 | 6


SOMMARIO | NUMERO 690 Il buon esito dei mezzi dipende dall’unità di azione. (Napoleone Bonaparte 1769 - 1821)

EDITORIALE | Associazioni e imprese, insieme da 100 anni. . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

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RUBRICA | Donne e uomini al timone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 ECONOMIA Saba Leasing, Agevolazioni per beni strumentali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Intervista a Edoardo Bacis, Presidente Assilea Dipendenza dal credito, debolezza del Sistema Italia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 Intervista a Massimo Mancini, Country Manager Atradius

RUBRICA | Expo 2015 Expo Tour, la ricetta di Regione Lombardia per una politica di industrializzazione territoriale Expo Tour. . . 18 Intervista a Fabrizio Sala, Sottosegretario Regione Lombardia di Carlo Fumagalli

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GUIDA A MCE | IN ANIMA I MAESTRI DEL COMFORT I MAESTRI DEL COMFORT | Dall’Europa Energia e Clima, si evolvono i piani della Commissione Europea - 2030 frameworks on climate and energy 27 di Carlo Fumagalli

I MAESTRI DEL COMFORT | MCE 2014 Nuove relazioni di business per cambiare il mercato - New business relations to change the market Intervista a Massimiliano Pierini, Presidente MCE

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I MAESTRI DEL COMFORT | ITS a 360 gradi Da MCE le occasioni per ripartire - MCE relaunch opportunities Intervista a Sandro Bonomi, Presidente Anima

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Decreto 28: a che punto siamo - Decree 28, where are we?

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Distribuzione, voglia di estero - Distribution, Export focus Intervista a Mauro Odorisio, Presidente Angaisa

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I MAESTRI DEL COMFORT | Le associazioni Anima. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 NEWS | Mostra Convegno Expocomfort . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 ANIMA | Speciale centenario Cent’anni di industria - Vol.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Innovazioni per la sicurezza e la produttività Intervista ad Ambrogio Bollini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82 di Giuseppe Bonacina 7 | MARZO APRILE 2014

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SOMMARIO | NUMERO 690

NEWS

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La marcia dei 40mila continua sul web . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Tutelare la qualità nell’ITS, al via le verifiche antincontraffazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Csr, il vantaggio di lavorare in un ambiente favorevole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98

NEWS I Tifq Applicazione delle normative e valutazione dei rischi per individuare e prevenire le non conformità . . . . 92 Intervista a Giovanni Borroni

NEWS I Certificazione 3D Check, competitività a tre dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100

CASE HISTORY Macchine transfer, i cambiamenti di un settore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Intervista a Stefano Bugatti, AD Picchi Machine tools

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IL SETTORE PROTAGONISTA | Anasta / Anima Saldatrici “fai da te” e reali consumi energetici - Welding Machines for use by layman . . . . . . . . . . . . di Luca Manzini

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MERCATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 106 Linde Material Handling Italia ottiene la certificazione OHSAS 18001 Accordo di Caprari con Polmot Motor Makina

RECENSIONI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 PREZZI OSSERVATORIO ASSISTAL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110 TABELLE BIANCHE rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe per prestazioni di personale Settore industria meccanica varia ed affine (gennaio 2014)

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TABELLE ARANCIO Listino prezzi materiali di interesse della meccanica varia - n. 680 (febbraio 2014) . . . . . . . . . . . . . .

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EDITORIALE Un secolo fa grandi nomi dell’industria sentivano l’esigenza di unirsi per fare squadra, e affrontare i grandi cambiamenti che l’inizio del ‘900 portava con sé. Oggi come allora e come sempre dopotutto, il cambiamento risulta essere repentino, velocissimo, imprevedibile.

Associazioni

e imprese

insieme da 100 anni

Se all’inizio del secolo scorso stava nascendo la nostra industria, oggi sta evolvendo per rimanere protagonista a livello mondiale. Sono cambiati i tempi, gli strumenti, il modo di comunicare, ma gli obiettivi sono sempre gli stessi: essere competitivi sempre e comunque. Le Associazioni e in particolare Anima, hanno seguito le aziende in questo secolo di storia promuovendo e tutelando gli interessi dei settori che rappresenta. Ma soprattutto hanno saputo adattarsi all’evoluzione del tempo e delle esigenze e questo ha consentito all’associazionismo di sopravvivere passando attraverso due guerre mondiali e a tutti gli eventi, buoni e cattivi, del secolo scorso. Anima nasceva nel 1914 per interagire con Istituzioni e Politica e ha proseguito il suo cammino fino ad oggi lungo questa traccia, con lo stesso spirito, votata alla Promozione e alla Tutela di tutto il settore che rappresenta. Grandi o piccole che siano le aziende da sempre traggono grandi benefici dall’appartenenza a una Federazione strutturata e longeva come Anima. Le grandi imprese possono contare sulla rappresentatività diffusa che il marchio della Federazione porta con sé mentre le piccole riescono a dotarsi di strumenti, servizi e visione complessiva del mercato e dei suoi cambiamenti che solo le grandi aziende possono permettersi.

Andrea Orlando

Direttore Generale Anima

Recentemente anche una delegazione dalla Korea ha chiesto di poter conoscere ed approfondire il nostro modello di associazionismo. Che trovano estremamente interessante ed efficace. Potremmo dire in questo caso che se ci “copiano” abbiamo solo una ulteriore conferma della bontà e della validità del “prodotto Anima” e delle sue Associazioni che da 100 anni realizziamo ogni giorno. La vera sfida per Associazioni e imprese inizia ora; occorre continuare a lavorare insieme, oggi come nel 1914 per costruire il futuro e i prossimi 100 anni.

11 | MARZO APRILE 2014


RUBRICA | Donne e Uomini al timone

Mario Mancini

Mario Mancini (socio Assofoodtec/Comaca) è stato nominato delegato all’internazionalizzazione della Piccola Industria di Confindustria Nazionale. Già vice presidente della Piccola Industria, ha iniziato la sua carriera nel 1987 fondando, insieme alla moglie Giuseppina Concetti, il Gruppo Mancini, aziende specializzata negli impianti di macellazione delle carni e stagionatura salumi. Una realtà ancora radicata nel territorio marchigiano, ma che negli anni ha saputo aprirsi al mercato internazionale. Grazie ai numerosi viaggi di lavoro, Mario Mancini ha maturato una grande esperienza nel settore dell’internazionalizzazione d’impresa e dell’apertura di nuovi mercati. Una competenza che ora potrà mettere a disposizione della Piccola Impresa di Confindustria e delle tante aziende associate che stanno cercando nuovi sbocchi per i propri prodotti.

Federico Golla nominato Presidente di Siemens Italia L’assemblea di Siemens SpA, riunitasi lo scorso gennaio, ha nominato Federico Golla Presidente del Consiglio di Amministrazione oltre a confermarlo nella carica di Amministratore Delegato. Nato a Torino nel 1955, Golla è entrato in Siemens nel 1981. Dal ’94 al ’97 assume la carica di Direttore del settore Medical Solutions. Dopo un’esperienza in Germania in cui ha la responsabilità nel settore Automation & Drives, rientra in Italia nel ’99 per dirigere il settore Energia e Trasporti. Da febbraio 2001 ricopre di nuovo la carica di responsabile del settore Medical Solutions dove, da ottobre 2001 è anche chairman della Regione South West Europe di Medical Solutions di Erlangen. Da aprile 2009 ricopre il ruolo di Ceo di Siemens S.p.A.

Takayuki Kamekawa è il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Daikin Italy Daikin Italy, filiale italiana della multinazionale giapponese nei sistemi di climatizzazione per applicazioni residenziali, commerciali e industriali, annuncia la nomina di Takayuki Kamekawa a Presidente e Amministratore Delegato. In Daikin dal 2004, Takayuki Kamekawa ha ricoperto incarichi di rilievo a livello internazionale, con esperienze per Daikin in vari mercati come South Africa e India, e successivamente in Daikin Turkey, dove nel 2011 ha assunto il ruolo di Vice Presidente e membro del consiglio di amministrazione. Da dicembre 2013 è Presidente e Amministratore Delegato di Daikin Italy. Il Presidente Kamekawa prende il posto di Shinji Izumi, che ha ricoperto il ruolo dal 2010 al 2103.

Christian Wendler è il nuovo Ceo per Lenze Se Christian Wendler dal 1° gennaio 2014 ha raccolto il testimone di Erhard Tellbüscher. «Lavorando a stretto contatto con Tellbüscher nei mesi scorsi ho avuto modo di conoscere Lenze molto bene» ha affermato, «È un’azienda solida e continueremo a dare il massimo per renderla ancora più forte. Non vedo l’ora di affrontare le prossime sfide». Continua: «Con i nostri programmi innovativi possiamo aprire nuove prospettive per i nostri clienti e aiutarli a costruire le loro macchine in modo più rapido e affidabile. Offriamo nuovi modi di integrare la catena del valore aggiunto, progettazione semplice e i più alti livelli di produttività e affidabilità. Questo ci permette di essere un passo avanti rispetto ai nostri competitor».

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RUBRICA | Donne e Uomini al timone

Lorenzo Sarvello nuovo Direttore vendite Whirlpool per l’Italia Lorenzo Sarvello è stato nominato direttore vendite free standing di Whirlpool per il mercato italiano. Nato a Milano il 29 ottobre 1970, Sarvello si è laureato in Economia con indirizzo in marketing internazionale all’Università Bicocca di Milano. Entrato in Whirlpool nel 1999, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, da Key account manager per il retail a Lead Trade Marketing manager, da Country manager per l’Italia del Customer service a Direttore commerciale Customer service per la regione Emea. La nomina sarà effettiva dal primo aprile 2014. Sarvello riporterà a Lorenzo Paolini, Amministratore delegato e Vice Presidente West & South Europe Market Operations Whirlpool Emea.

Fausta Coffano nuovo Chief Financial Office di Gefran Fausta Coffano, 40 anni, nata a Brescia, è laureata in Economia Aziendale, dopo alcune esperienze nell’area Amministrativa di alcune aziende di rilievo quali 3M e Omb, Coffano approda in Gefran nel 2004 dove, in un primo momento, ricopre la funzione di Responsabile dell’area Controllo di Gestione e successivamente, ha ricoperto la carica di Responsabile dell’area Amministrazione e Finanza fino ad assumere il ruolo attuale di Chief Financial Officer. «Si tratta di una nuova fase del mio percorso manageriale in Gefran - afferma Fausta Coffano, Chief Financial Officer. Il nuovo incarico mi permetterà di mettere a frutto l’esperienza maturata in questi nove anni e di valorizzare la mia conoscenza dei processi finanziari di Gefran in Italia e all’estero».

Jacopo Mazzolin è il nuovo Senior Vice President e Chief Human Resources Officer e Paul August Maltseff come Us Chief Intellectual Property Counsel Jacopo Mazzolin con oltre 20 anni di esperienza internazionale, ha ricoperto diversi ruoli nel campo risorse umane. In Datalogic si occuperà di gestire delle HR di Gruppo, puntando sulla progettazione, sviluppo e attuazione di una strategia basata sulla crescita e potenziamento del capitale umano. Paul August Maltseff dopo una carriera nella gestione della tematica brevettuale sul mercato Adc ricoprirà una posizione chiave all’interno del team Corporate Legal & IP.

Stefano Zenti è il nuovo Head of Emerging Markets Business Unit di Canon Europe Canon Europe annuncia la nomina di Stefano Zenti quale Head of Emerging Markets Business Unit a partire dal 1 marzo 2014. Dal suo ingresso in Canon nel 1983, Stefano Zenti ha acquisito una profonda expertise di gestione operativa, sia a livello centrale che locale, avendo ricoperto in precedenza i ruoli di Head of IT & Supply Chain Management di Canon Europe, Managing Director di Canon Central & Eastern Europe e, più recentemente, di Managing Director di Canon Italia. In Italia Stefano Zenti passa il testimone a Enrico Deluchi, che assume il ruolo di Managing Director di Canon Italia.

13 | MARZO APRILE 2014


foto © Esab

ECONOMIA

“SABA LEASING”

Sabatini bis applicata al leasing, opportunità e ostacoli per le Pmi. Le rilevanti novità fiscali recentemente introdotte dal legislatore per incentivare l’utilizzo dello strumento leasing potranno esprimere i loro effetti già a partire dai primi mesi del 2014

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Intervista a Edoardo Bacis, Presidente Assilea

Agevolazioni per beni strumentali È

stata ribattezzata Sabatini-bis: una misura introdotta dall’articolo 2 del Decreto del Fare (Dl n. 69/2013) che consiste in un incentivo per l’acquisto di beni strumentali da parte delle imprese attraverso un finanziamento agevolato a valere su un fondo aperto dal prossimo 31 marzo al 31 dicembre 2016. A tale scopo è stato istituito presso la Cassa depositi e prestiti un plafond di 2,5 miliardi di euro (incrementabili fino a 5 miliardi con successivi provvedimenti normativi), da cui banche e altri intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero e Associazione Bancaria Italiana (Abi) potranno attingere le risorse da mettere a disposizione delle Pmi che intendono investire anche mediante operazioni di leasing, in nuovi impianti e beni

Il mercato del leasing oggi segnala una ripresa dopo anni di contrazione, soprattutto per quanto riguarda il settore a cui si applica l’agevolazione: i beni strumentali.

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ECONOMIA strumentali a uso produttivo, oltre che in hardware, software e tecnologie digitali per la loro attività. A fronte di questi finanziamenti lo Stato erogherà un contributo alle imprese per la copertura di una parte degli interessi a carico delle Pmi per un ammontare di 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021. A seguito del Decreto del Fare e del successivo decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia, del 27 novembre 2013, e ora con la recente Circolare del Mise n. 4567 del 10 febbraio 2014, tutti i tasselli sono stati predisposti per dare finalmente il via alle agevolazioni. “Non chiamatela Sabatini Bis”. Questo è un messaggio da non sottovalutare che anche alle istituzioni preme trasmettere. La misura è stata ribattezzata “Sabatini-bis” ma non ha alcuna somiglianza con l’agevolazione già in vigore nel passato, in termini di semplificazione e di procedure. Tenuto conto che l’agevolazione riguarda i beni strumentali, vale a dire quei beni che vengono utilizzati dall’impresa per lo svolgimento della propria attività, più che Sabatini bis andrebbe denominata “Saba-leasing”. Tuttavia, vi sono alcune criticità in merito alle quali, come Assilea, ci stiamo adoperando con la Cassa depositi e prestiti e con il Ministero dello Sviluppo Economico per rendere tale agevolazione uno strumento realmente accessibile alle piccole e medie imprese. Quali sono i vantaggi per le aziende? A fronte di finanziamenti erogati da banche e da intermediari finanziari per investimenti in beni strumentali, lo Stato erogherà un contributo alle imprese per la copertura di una parte degli interessi a loro carico. Sabatini Bis applicata al leasing. Quali sono le principali opportunità per le Pmi? Le risorse previste dal Decreto sono di 2,5 miliardi di euro di provvista e 191,5 milioni di contributi (anni 2014-2021): su base annua si tratta quindi di poco più di 800 milioni di euro di provvista. Considerando un valore medio di investimento di circa 300 mila euro si ottiene che rientrerebbero nell’agevolazione poco più di 8000 operazioni di finanziamento, cioè poco meno di 3000 all’anno. Si consideri che il solo numero di contratti di leasing strumentali sottoscritti nel 2013 è stato di poco superiore a 125 mila. Come previsione si può dire che l’agevolazione beni strumentali riguarderà circa il 6% delle operazioni di leasing

Chi può accedere ai finanziamenti? Sono ammesse all’agevolazione micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca mentre restano esclusi i settori: dell’industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative, della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei suoi derivati. Requisiti per le Pmi: - avere sede operativa in Italia; - essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese; - essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; - non aver ricevuto e non rimborsato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; - non essere in condizioni di difficoltà. Come procedere? Le domande dovranno essere compilate in formato elettronico e inviate alle banche convenzionate attraverso posta elettronica certificata (Pec). I moduli saranno disponibili sul sito del MiSE entro il 10 marzo. Si tratta di un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, dove si attesta il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. PER INFO E APPROFONDIMENTI finanziamentipmi@anima.it

L’agevolazione beni strumentali riguarderà circa il 6% delle operazioni di leasing stipulate in un anno

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ECONOMIA stipulate in un anno (tralasciando le operazioni di finanziamento bancario). A quali ostacoli devono fare attenzione le Pmi? In questo momento è più facile parlare di precise incertezze piuttosto che di precise certezze. Precisiamo allora le poche certezze. In primo luogo il tasso di interesse applicato dalla banca o dalla finanziaria; non esiste alcuna correlazione tra il tasso di interesse applicato dalla banca e il contributo che viene concesso dal Ministero, che è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di 5 anni e d’importo equivalente al predetto finanziamento. Di contro, il tasso di interesse del finanziamento bancario o del leasing è influenzato dal costo della provvista Cassa depositi e prestiti vigente al momento della concessione del finanziamento, dal grado di rischiosità dell’impresa richiedente e dalla presenza di eventuali garanzie, sia pubbliche che private. Un altro aspetto che l’impresa deve tener presente è che non è possibile accedere al contributo del Ministero senza aver richiesto un finanziamento bancario o un leasing finanziario. La concessione del contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento per un valore non inferiore a 20 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, da parte di una banca/intermediario finanziario aderente alle convenzioni stipulate tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione bancaria italiana e Cassa depositi e prestiti SpA. Non è possibile altresì presentare in via contestuale una domanda per lo stesso bene a due o più banche/intermediari finanziari. In ultimo, una precisazione per evitare una corsa al “click day” del 31 marzo da parte delle imprese: l’ordine cronologico di presentazione alla Cassa depositi e prestiti della richiesta di verifica della disponibilità della provvista e del contributo pubblico da parte della banca è quello che verrà preso in considerazione ai fini della priorità per l’assegnazione del contributo pubblico. A quali tipi di intervento è maggiormente rivolto il “Decreto beni strumentali”? E a quali meno? L’agevolazione è rivolta agli investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali, classificabili, nell’attivo

dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell’articolo 2424 del codice civile, e destinati a strutture produttive già esistenti o da realizzare ovunque localizzate nel territorio nazionale. I mezzi mobili destinati al trasporto in conto proprio sono ammissibili purché si tratti di beni strumentali a uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa e afferenti una unità locale dell’impresa; fanno eccezione i mezzi e le attrezzature di trasporto delle imprese operanti nei settori del trasporto merci su strada e del trasporto aereo che non sono ammessi. Sono agevolabili anche gli impianti fotovoltaici non accatastati. Nonostante l’applicazione della Sabatini Bis sia più funzionale in determinati casi piuttosto che in altri, rappresenta un messaggio di crescita, un primo passo per dare ossigeno alle Pmi. Malgrado un’economia interna anemica di domanda, il mercato del leasing oggi segnala una ripresa dopo anni di contrazione, soprattutto per quanto riguarda il settore a cui si applica l’agevolazione: i beni strumentali. In questo momento di transito tra una recessione prolungata e un rilancio economico che comincia a percepirsi, il leasing sembra essere lo strumento di finanziamento che, per velocità e semplicità, resta fra i preferiti delle Pmi e dei professionisti che hanno necessità e coraggio di investire. In effetti tra luci e ombre si intravedono segnali di rilancio in alcuni settori produttivi a testimonianza di una crescente fiducia in alcuni segmenti dell’economia. Segnali che, forse, fanno ben sperare anche su un futuro aumento dei consumi e quindi una ripresa della produzione incoraggiante anche per le imprese che operano principalmente sul mercato domestico. I dati dell’ultimo anno registrano, infatti, una maggiore richiesta di leasing nel comparto dei beni strumentali, confermando questo strumento come particolarmente adatto all’industria manifatturiera, vero traino dell’economia italiana. Credo che, congiuntamente a questi segnali positivi, le rilevanti novità fiscali recentemente introdotte dal legislatore per incentivare l’utilizzo dello strumento leasing potranno esprimere i loro effetti già a partire dai primi mesi del 2014. c.f.

17 | MARZO APRILE 2014


RUBRICA | Expo 2015

EXPO TOUR La ricetta di Regione Lombardia per una politica di industrializzazione territoriale nel mondo di Carlo Fumagalli

l’industria meccanica 690 | 18


RUBRICA | Expo 2015

P

romuovere Expo Milano 2015, attrarre investimenti esteri in Lombardia e in Italia, supportare le imprese che operano all’estero. Sono i tre punti chiave della strategia di reindustrializzazione territoriale e internazionale inaugurata da Regione Lombardia. Da gennaio 2014 l’Expo World Tour fa tappa nelle regioni di tutta Europa per trasferire questi contenuti a vantaggio delle imprese che creano valore.

Riguardo a Expo Milano si è parlato molto di infrastrutture, di vie di comunicazione, realizzazione e allestimento di padiglioni: ma in questo contesto Regione Lombardia si sta adoperando per veicolare precisi contenuti, in che modo? Quando parliamo di Expo immaginiamo un evento politico e non partitico che rappresenta il posizionamento di ogni Stato sul panorama internazionale. Un momento attivo non soltanto riguardo al tema “Nutrire il pianeta, energie per la vita”, ma che contribuisce a condizionare le dinamiche economiche internazionali. La nostra è una regione capace di affacciarsi sia sul panorama nazionale sia su quello internazionale. Sono molte, infatti, le interlocuzioni che Regione Lombardia sta intessendo con altre aree d’Europa, ed è attraverso questa rete che possiamo trasferire i nostri contenuti per valorizzare le imprese di casa nostra.

Expo Tour Promoting Expo Milano 2015, attracting foreign investment to Lombardy and to Italy and supporting companies operating abroad. These are the three key points of the Region of Lombardy’s strategy for territorial and international reindustrialisation. Since January 2014 the Expo World Tour has been calling at regions all over Europe to pass on this message for the benefit of businesses that create value. Interview with Fabrizio Sala, Under-Secretary at the Region of Lombardy for Expo 2015 and Internationalisation of Enterprises There has been much discussion around Expo Milano regarding infrastructure, communication routes, building and fitting out of pavilions - but is the Region of Lombardy working on this, to transmit a precise message, and how? When we speak of Expo we think of a political, non-party event that represents the positioning of all countries on the international scene. An active occasion, not only in connection with the theme “Feeding the Planet, Energy for Life”, but as an influence on the

19 | marzo aprile 2014

Expo Milano 2015

Intervista a Fabrizio Sala, Sottosegretario regionale a Expo 2015 e internazionalizzazione delle imprese


RUBRICA | Expo 2015 Quali attività si stanno promuovendo per permettere alle imprese italiane di rimanere sul mercato internazionale? In vista di Expo Milano 2015 abbiamo avviato i lavori per quella che dovrà essere sempre di più una vera e propria politica industriale territoriale, attraverso una particolare iniziativa che riguarda le smart specialization strategy: una strategia di reindustrializzazione intelligente sui nostri territori dunque, concertata con tutte le regioni d’Europa. Proprio questo percorso ci ha portato a inizio anno a firmare, insieme ad altre 15 regioni Europee, una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dell’Unione Europea, nella quale abbiamo chiesto di valutare i nostri progetti. La Lombardia su cosa può puntare? La Lombardia conta moltissime eccellenze, dal design al manifatturiero artistico culturale, passando dal turismo fino, in grande misura, al settore aerospaziale e al manifatturiero avanzato, la meccanica ad alta precisione e ad alto tasso di innovazione. Tutti settori su cui è necessario e vantaggioso convogliare i nostri sforzi. È proprio investendo su quelle aziende che stanno tenendo il passo nel mondo che è possibile creare un tessuto, un humus territoriale, per uno sviluppo economico e industriale del Paese. Noi vogliamo essere con loro, concertandole insieme alle istituzioni che a queste realtà industriali sono più vicine, cioè le regioni. Questo significa fare politica industriale internazionale, un’attività che difficilmente viene fatta, purtroppo, dal nostro Stato centrale. Quanto incide il fenomeno della contraffazione sulla competitività delle imprese? Moltissimo. Non a caso abbiamo inaugurato, nell’ambito dei lavori per Expo 2015, una lotta alla contraffazione alimentare, che vuole diventare poi una tutela contro la contraffazione industriale; la tecnologia nel Food, dopo tutto, nasce dall’esigenza di lavorare e conservare gli alimenti, e quindi l’industria meccanica entra assolutamente in gioco. È necessario preservare il made in Italy in tutte le sue sfaccettature insomma: sappiamo che esiste un mercato fatto da un marchio che si chiama Italia, e questo marchio va tutelato.

dynamics of international economics. Ours is a region capable of operating on both the domestic and international scene. The Region of Lombardy, in fact, is carrying on many conversations with other parts of Europe and we can use this network to communicate our message to support our local businesses. What promotional activity is ongoing to enable Italian businesses to operate on the world market? In preparation for Expo Milano 2015 we have begun working on what will increasingly become our concrete industrial policy for the territory, with a project regarding smart specialisation strategy across our region, in collaboration with all the regions of Europe. Through this project, at the beginning of this year, together with another 15 European regions we signed a letter addressed to the President of the Council of the European Union, in which we asked him to examine our projects. What are Lombardy’s main strengths? Lombardy has a vast amount of expertise, from design to artistic and cultural products, from tourism to a thriving aerospace sector and advanced manufacturing, high-precision engineering with a high innovative content. Concentrating our efforts on all these sectors is necessary and to our advantage. By investing in those companies that are competing internationally one can create a fabric, a local nursery to nurture economic and industrial development for the nation. We want to be with these companies, coordinating them along with the institutions closest to these industries – the regions. This is the meaning of creating an international industrial policy, something that, sadly, is rarely attempted by our central government. How important is the phenomenon of counterfeit products for companies’ competitiveness? Very. It is no coincidence that, in the context of preparation for Expo 2015, we have inaugurated a campaign against food fraud, which is intended to then prevent industrial fraud. Because food technology arises from the need to prepare and conserve food, so industry is absolutely involved. We must defend Italian produce in all its variety, in other words, we know that there is a market founded on a brand called Italy and this brand must be safeguarded.

Come veicolare questi concetti di politica industriale europea? Questi temi, che rappresentano un primo grande passo di Regione Lombardia, sono alla base un tour internazionale partito a gennaio, “Expo World Tour”, voluto da Regione Lombardia e inserito nel piano “Ri-partiamo da Expo”, che tocca diverse tipologie di territorio con tre l’industria meccanica 690 | 20


RUBRICA | Expo 2015

What are the other objectives of the Expo World Tour in the context of internationalising Italian business? A fundamental commitment is to attract foreign investors to our territory, so this is why the tour also calls at BRIC countries (apart from South Africa which does not participate in Expo, ed.) At a time like this, when the country struggles to find cash levers – it no longer has a monetary policy and cannot use the tax lever because of debt constraint – foreign capital investment becomes good liquidity for our territory and our businesses. Another category of countries to be visited is the Next Eleven and, in general, the developing countries. These are countries planning significant interventions in their territory and we want to take our companies to them or, if they are already there, to support their foreign activities. Expo is the driving force behind these objectives, facilitating business internationalisation and creating an industrial sector able to compete abroad, by choosing the sector and the territory best suited for the various products. What will Expo leave behind? And how will its structures be used? For the exhibition area there is no shortage of ideas. The Italian Pavilion could become a research centre or an innovation lab. But remember that Expo will not only leave behind structures, above all, there will be an intangible legacy. In thinking of Expo we must reach across its temporal and geographic limits. Expo is already here and will continue to exist on the international scene long after the six months of the exhibition. We would like all of Lombardy to be the location for Expo, but we want even more – in collaboration with other institutions, we would like it to involve all of Italy.. □

La Lombardia può puntare su meccanica ad alto tasso di innovazione

diversi obiettivi, primo dei quali la promozione di Expo Milano, per far sì che tutta la Lombardia, con le sue realtà anche economiche, sia teatro dell’evento. Proprio durante la prima tappa, a Barcellona fra il 16 e il 17 gennaio scorso, è stato presentato il documento per la lotta alla contraffazione da adottare per l’Esposizione Universale. Quali sono gli altri obiettivi dell’Expo World Tour in un’ottica di internazionalizzazione delle imprese italiane? Un impegno fondamentale è attrarre investimenti esteri sul nostro territorio, per questo le tappe del tour si snodano anche nei Paesi del Bric (il Sud Africa è escluso in quanto non aderisce a Expo NdR). In un momento come questo, in cui lo Stato fatica a trovare leve per la liquidità – non ha più politica monetaria e non può utilizzare la leva fiscale a causa della morsa dell’indebitamento – l’investimento di capitali esteri diventa una liquidità sana da inserire sul nostro territorio e sulle nostre aziende. Un’ulteriore categoria di Stati da visitare, invece, è rappresentata dai Next eleven, e in generale i Paesi in via di sviluppo. Sono Stati che hanno in programma la realizzazione di molte opere sul loro territorio: lì vogliamo portare le nostre aziende, o laddove siano già presenti, supportarle nell’attività all’estero. Questi obiettivi utilizzano il volano dell’Expo favorendo l’internazionalizzazione delle imprese, creando un’industria capace di rimanere sul mercato internazionale attraverso la scelta del settore e del territorio dove potersi localizzare per differenti produzioni.

Quale sarà l’eredità di Expo? E quali le destinazioni d’uso delle sue strutture? Per quanto riguarda l’area espositiva le idee non mancano. Il Padiglione Italia potrebbe diventare un centro ricerche o un laboratorio di innovazione. Ma attenzione, l’eredità di Expo non si ferma alle strutture, sarà un’eredità soprattutto immateriale. Quando pensiamo a Expo dobbiamo abbattere i suoi confini temporali e geografici: Expo è già adesso, e sul panorama internazionale continuerà a esistere anche dopo i sei mesi espositivi. Il sito di Expo vorremmo fosse l’intera Lombardia, ma non solo, in collaborazione con altre istituzioni vorremmo che fosse tutta Italia. □

21 | marzo aprile 2014

Expo Milano 2015

How will you get across these concepts of a European industrial policy? These themes – a first big step forward for the Region of Lombardy – are the basis for the “Expo World Tour” that set off in January. The Tour is supported by the Region of Lombardy as part of the “Let’s go again with Expo” plan, which involves various types of territory with three different aims, first of which is to promote Expo Milano so that all of Lombardy, including its economic sector, will be a venue for the event. During the first lap in Barcelona on 16th17th January, we presented the document on the campaign against food fraud to be adopted for the Universal Exposition.


NEWS | dall’Industria

La marcia dei 40mila

continua sul web A

mo l’Italia ma basta. «Voglio investire in ricerca e innovazione»; «Basta a un Paese fatto da Pmi che corrono per il mondo, ma strozzate dalla burocrazia»; o ancora: «un cuneo fiscale che mi opprime e mi deprime». Sono le testimonianze degli imprenditori che hanno aderito alla campagna di forte denuncia delle tante difficoltà del fare impresa in Italia che, partita da Torino con lo slogan “Senza impresa non c’è ripresa”, prosegue ora sul sito www. ripresaeimpresa.it, che vuole diventare il punto di riferimento per tutti quegli imprenditori che desiderano manifestare il proprio malessere e chiedere un cambio di passo alla politica. Una protesta in cui gli imprenditori “ci mettono la faccia”, letteralmente, pubblicando il proprio video-messaggio per raccontare (in trenta secondi) le disfunzioni che l’industria meccanica 690 | 22

rendono esasperante fare impresa in Italia. «Voglio poter valorizzare merito e competenza dei miei collaboratori e poterli premiare quando se lo meritano», «È ora di riportarci una tassazione che sia equa». Si anima così in un video-mosaico in continuo movimento la home page del portale lanciato ufficialmente lo scorso 14 febbraio per dare vita a quella che è stata subito battezzata la “marcia digitale dei 40mila”; in omaggio a quel precedente di più di trent’anni fa, in cui dopo 35 giorni di picchetti davanti allo stabilimento Fiat di Mirafiori, impiegati e quadri dell’azienda manifestarono in strada per tornare a lavorare. Questa volta la marcia è sul web, silenziosa, composta, e il messaggio è lo stesso: lasciateci lavorare. Ciascun imprenditore può aderire a questa “marcia digitale” andando sul


NEWS | dall’Industria sito e inviando la propria testimonianza. Ed è proprio questa dimensione partecipativa (un contatore indica in tempo reale quanti imprenditori hanno aderito all’iniziativa e il totale dei loro collaboratori) a mantenere viva la denuncia di quel “San Valentino” in cui un tappeto di 5914 rose, una per ogni azienda piemontese, sono state deposte in Piazza Montecitorio a Roma in un in flashmob organizzato dagli imprenditori piemontesi e associazioni di categoria, per simboleggiare l’amore per il proprio Paese, apparentemente non corrisposto. Un modo, insomma, per portare davanti alla Camera il manifesto delle priorità presentate il giorno precedente durante un’assemblea straordinaria presso la sede dell’Unione Industriale di Torino, gremita di oltre 600 imprenditori, a cui ha partecipato anche il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Una sorta di “agenda” da adottare subito per sostenere l’industria, che chiama a gran voce misure più volte invocate (Taglio drastico dei costi produttivi, taglio del cuneo fiscale, stabilizzazione delle risorse per i salari di produttività, maggiore liquidità, rilancio degli investimenti in ricerca, con imposta di credito allargate, e degli investimenti per beni strumentali), ma finora mai giunte a compimento. L’alternativa è di drammatica attualità: significa procedere, in modo accelerato, sulla via del declino, con la desertificazione del patrimonio produttivo costruito dal dopoguerra ad oggi. Del resto i numeri della crisi sono ben noti: in Italia dall’inizio della crisi sono stati persi 9 punti di Pil e il 25% della produzione industriale, il reddito disponibile è calato dell’11% in termini reali, la disoccupazione è al 13%, quella giovanile al 41%, le immatricolazioni di autovetture in Italia sono pari a quelle del 1970, l’edilizia ha perso il 50% di attività, tornando ai livelli del 1967, interi

settori produttivi sono in crisi e a rischio desertificazione; solo pochi settori reggono grazie all’export, ma non sufficienti a tenerci a galla, il credito si riduce: per le Pmi ottenere un finanziamento è sempre più difficile. Numeri ribaditi nel corso dell’evento che fotografano la situazione reale, e che non necessitano di nessun commento. «Dateci un paese normale e vi faremo vedere di cosa siamo capaci», è l’appello lanciato dal Presidente

Amo l’Italia ma basta, le testimonianze degli imprenditori che ci mettono la faccia 6mila rose a Montecitorio: “Basta con l’amore a senso unico” Squinzi, a cui le parole degli imprenditori sul web fanno eco e continuano a ricordare al Paese il proprio grido dall’arme: «Oggi fare l’imprenditore significa vivere in un totale e assoluto isolamento», «Non dobbiamo spegnere la fiducia dei giovani»; si potrebbe andare avanti ancora a lungo, «Vorrei che questo paese che amiamo diventi paese di opportunità». □ 23 | MARZO APRILE 2014

PER SAPERNE DI PIù www.ripresaeimpresa.it


NEWS | Anima

Tutelare la qualità nell’ITS Al via le verifiche anticontraffazione Controllo di mercato sui tubi di rame per condizionamento e refrigerazione Su segnalazione di ANIMA, il MiSe ha avviato gli opportuni controlli sulla presunta violazione della normativa di settore che rischia di danneggiare l’intera filiera

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a tempo è in corso un confronto fra Anima e il Ministero dello Sviluppo Economico in merito alla situazione del mercato italiano dei tubi di rame per applicazioni industriali nel settore del condizionamento e refrigerazione. La Federazione ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di verificare eventuali violazioni delle normative italiane ed europee e di sensibilizzare i produttori, distributori e consumatori circa i pericoli che derivano da una situazione di illiceità che rischia di danneggiare irreparabilmente l’intera filiera produttiva. Sandro Bonomi, Presidente di Anima, afferma: «Siamo certi che le aziende di questo settore, che svolgono bene il loro lavoro con attenzione alle leggi vigenti, saranno più che soddisfatte di questa iniziativa. Anima è al fianco delle aziende rispettose delle norme e che producono prodotti di qualità. In quest’ottica adotta tutti gli strumenti validi per proteggere le aziende da azioni illecite o concorrenze sleali» Continua il Presidente Bonomi: «Accogliamo quindi con grande favore la decisione del Ministero dello Sviluppo Economico di dar seguito alle nostre richieste sperando che presto si possa finalmente fare chiarezza in merito al rispetto delle regole in un settore come quello della produzione dei tubi di rame, che in Italia è leader a livello europeo, evitando che situazioni di possibile illiceità possano danneggiare irreparabilmente l’intera filiera produttiva. Garantire l’industria meccanica 690 | 24

il rispetto delle regole significa, infatti, sostenere lo sviluppo dell’industria manifatturiera italiana e quindi dell’occupazione». «Il controllo di mercato è la risposta ai fenomeni diffusi del mancato rispetto delle regole e della contraffazione» afferma Andrea Barazzoni, Presidente del Comitato Anticontraffazione Anima «Dobbiamo promuovere sempre più iniziative di questo tipo su tutti i settori industriali, in particolare della meccanica, che soffrono pesantemente questa forma di concorrenza sleale, iniqua e pericolosa per chi opera sulle macchine e per chi utilizza il prodotto finito. Tale situazione comporta, qualora accertata dal Ministero, una notevole distorsione del mercato, oltre che un danno nei confronti degli installatori e del consumatore». In Anima da alcuni anni è attivo uno sportello proprio per affrontare situazioni di distorsione del mercato oltre ad episodi di vera e propria contraffazione dei marchi, delle tecnologie e dei singoli modelli di prodotto. Anche quest’anno in occasione di Mce, Mostra Convegno Expocomfort, (Milano 18-21 marzo) è presente un “Comitato Anticontraffazione Anima-Mce”, a tutela degli espositori in fiera, che ha dato importanti risultati in questi anni. Anima continua a lavorare a favore delle imprese contro la distorsione del mercato e la contraffazione rendendosi parte attiva di concrete azioni di controllo di mercato a tutela dei settori rappresentati. □


I MAESTRI DEL COMFORT

In Anima i Maestri del Comfort Reception padiglioni 14-18 per info: eventi@anima.it

Dal 18 al 21 marzo 2014 si rinnova l’appuntamento con MCE - Mostra Convegno Expoconfort, la manifestazione internazionale biennale leader nell’impiantistica civile e industriale giunta alla 39° edizione. MCE è un sistema integrato in cui tutta la filiera produttiva e distributiva del settore idrotermosanitario mondiale si incontra e si confronta: un luogo ideale in cui rafforzare e sviluppare i propri rapporti di business e crearne di nuovi.

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Mostra Convegno

Expocomfort Fiera Milano Quartiere Rho 18-21 marzo 2014

La manifestazione comprende quattro grandi aree: • caldo (efficienza energetica, bassi consumi, comfort, gestione del sistema clima, componentistica e attrezzeria) • freddo (condizionamento, ventilazione, refrigerazione commerciale, refrigerazione industriale) • acqua (tecnica sanitaria, filiera produttiva, design ed estetica, funzionalità, trattamento acqua) • energia (risparmio energico, energia rinnovabile, nuove soluzioni tecnologiche) A cura della Redazione - @IndMeccanica

25 | MARZO APRILE 2014


I MAESTRI DEL COMFORT | #animalounge Anima -------------------------------------------------------------------------------------------------

FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELL'INDUSTRIA MECCANICA VARIA ED AFFINE

Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia ed Affine Federation of the Italian Associations of Mechanical and Engineering Industries Presidente/President: Sandro Bonomi Direttore Generale/General Director: Andrea Orlando | Segreteria/Secretariat: Annamaria Gianetti tel. +39 02 45418.500 - fax +39 02 45418.545 | anima@anima.it - www.anima.it Area Comunicazione, Marketing, Ufficio Studi: Alessandro Durante Area Tecnica: Alessandro Maggioni Area Amministrazione, Finanza, Controllo: Isidoro Scannavino

Acism ------------------------------------------------------------------------------------------------Associazione costruttori italiani strumenti di misura Italian association of meter manufacturers’ Presidente/President: Giuseppe Bonazzi | Segretario/Secretary: Isabella Gelosa tel. +39 02 45418.520 - fax +39 02 45418.545 | acism@anima.it - www.acism.it

Avr --------------------------------------------------------------------------------------------------Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria Italian valve and fitting manufacturers’ Association Presidente/President: Ugo Pettinaroli | Segretario/Secretary: Loredana Nicola tel. +39 02 45418.571 - fax +39 02 45418.545 | avr@anima.it - www.associazioneavr.it

Associazione Aqua Italia ---------------------------------------------------------------------------

Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque primarie Water treatment equipment and product manufacturers Presidente/President: Giorgio Moro | Segretario/Secretary: Giusy Palladino tel. +39 02 45418.576 - fax +39 02 45418.545 aqua@anima.it - www.aquaitalia.it - www.acquadicasa.it | Facebook/AquaItalia - twitter: @AquaItaliaAnima

Assopompe ----------------------------------------------------------------------------------------Associazione italiana produttori pompe Italian association of pump manufacturers Presidente/President: Carlo Banfi | Segretario/Secretary: Andrea Pasquini tel. +39 02 45418.531 - fax +39 02 45418.545 | assopompe@anima.it - www.assopompe.it

Assotermica ---------------------------------------------------------------------------------------Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici Association of italian manufacturers of equipment and component for heating system Presidente/President: Alberto Montanini | Segretario/Secretary: Federico Musazzi tel. +39 02 45418.567 - fax +39 02 45418.545 | info@assotermica.it - www.assotermica.it

Climgas ---------------------------------------------------------------------------------------------Associazione nazionale di costruttori e distributori di apparecchiature a gas per il condizionamento National association of manufacturers and distributors of gas equipments for air conditioning Presidente/President: Paolo Colaiemma | Segretario/Secretary: Alessandro Fontana tel. +39 02 45418.550 - fax +39 02 45418.545 | climgas@anima.it - www.climgas.it

Coaer -----------------------------------------------------------------------------------------------Associazione costruttori apparecchiature ed impianti aeraulici Italian association of air treatment equipment manufacturers Presidente/President: Alessandro Riello | Segretario/Secretary: Giampiero Colli tel. +39 02 45418.556 - fax +39 02 45418.545 | info@coaer.it - www.coaer.it

Costruttori Impianti Frigoriferi ---------------------------------------------------------------Associazione nazionale costruttori impianti frigoriferi National association of refrigeration equipment manufacturers Presidente/President: Marco Nocivelli | Segretario/Secretary: Myriam Poli tel. +39 02 45418.562 - fax +39 02 45418.545 | assofoodtec@anima.it - www.assofoodtec.it

Italcogen -------------------------------------------------------------------------------------------Associazione dei costruttori e distributori di impianti di cogenerazione National association of manufacturers and distributors of cogeneration systems Presidente/President: Silvio Rudy Stella | Segretario/Secretary: Alessandro Fontana tel. +39 02 45418.550 – fax +39 02 45418.545 | italcogen@anima.it - www.italcogen.it

Ucc --------------------------------------------------------------------------------------------------Associazione costruttori caldareria Italian Boiler and Pressure vessel Manufacturers’ Association Presidente/President: Livio Crosta | Segretario/Secretary: Arianna Veroni tel. +39 02 45418.506 - fax +39 02 45418.545 | caldareria@anima.it - www.caldareria.it

Uman -----------------------------------------------------------------------------------------------Unione costruttori materiali antincendio Fire-fighting equipment manufacturers Presidente/President: Gianmario Malnati | Segretario/Secretary: Federico Cacciatori tel. +39 02 45418.529 - fax +39 02 45418.545 | info@uman.it - www.uman.it

l’industria meccanica 690 | 26


I MAESTRI DEL COMFORT | dall’Europa

Energia&Clima,

si evolvono i piani della Commissione Europea La Commissione europea ha deciso di proporre ambiziosi obiettivi ambientali, proponendo una riduzione delle emissioni nocive del 40%, dai livelli del 1990, entro il 2030. Il target - se fatto proprio dai 28 governi dell’Unione - sostituirebbe l’attuale obiettivo di tagliare del 20% entro il 2020 le emissioni inquinanti. Il tema è controverso. Le proposte messe a punto dall’esecutivo europeo dovranno ora passare al vaglio del Consiglio dei Ministri Ue competenti. Nel contempo, la Commissione ha proposto di portare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili “ad almeno” il 27% del totale nel 2030, dal 20% nel 2020.

I

l Quadro 2030, presentato il 22 gennaio scorso, fornisce gli obiettivi energetici e climatici applicabili oltre il 2020 fino al 2030: a partire da una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 40% sotto i livelli del 1990, obiettivo da conseguire attraverso misure nazionali (cioè senza l’uso di credito internazionale). Ciò mette l’Ue sulla strada verso il raggiungimento dell’obiettivo per il 2050 di un 80-95% le emissioni tagliate. L’obiettivo, inoltre, fornisce un forte esempio alla comunità internazionale nei negoziati del nuovo accordo globale sul clima da adottare nel 2015. L’obiettivo si tradurrà in benefici più forti in termini di indipenden-

za energetica, spese di combustibile extra Ue, impatto sulla salute, occupazione e competitività. Per raggiungere l’obiettivo in modo efficace, si prevede che le emissioni nell’Ets debbano essere tagliate di circa il 43% rispetto ai livelli del 2005, mentre il settore non-Ets dovrebbe subire una riduzione leggermente minore: circa il 30% rispetto al 2005. Il secondo punto riguarda i target di energia rinnovabile, che dovrà rappresentare almeno il 27% del consumo di energia, con margini di flessibilità lasciati agli Stati membri nel fissare obiettivi nazionali, con significativi benefici in termini di maggiore dipendenza dalle fonti energetiche interne e in termini di

2030 framework on climate and energy What are the targets for 2030? The 2030 Framework provides predictable and certain energy and climate objectives applicable beyond 2020 up to 2030: A greenhouse gas emissions reduction target of 40% percent below 1990 levels, to be achieved through domestic measures alone (ie without the use of international credits). This will ensure that the EU is on the cost-effective track, set out in the Commission’s low-carbon Roadmap,4 towards meeting the 2050 objective of an 80-95% emissions cut. The target also sets a strong example to the international community in the negotiations on the new global climate 27 | MARZO APRILE 2014

agreement to be adopted in 2015. The target will result in stronger benefits in terms of energy independency, the EU’s external fuel bill, health impacts, employment and competitiveness. To achieve the target efficiently, it is projected that ETS emissions would need to be cut by around 43% from 2005 levels, whereas the non-ETS sector would reduce less, by around 30% compared with 2005. Renewable energy target of at least 27% percent of energy consumption, with flexibility for Member States to set national objectives. This would come with significant benefits in terms of greater reliance


I MAESTRI DEL COMFORT | dall’Europa on indigenous energy sources and in terms of energy trade. Such target will also continue to drive growth in the renewables sector, e.g. with a share of renewable energy in the electricity sector increasing from 21% today to at least 45% in 2030. Energy efficiency is a key component of the 2030 framework, and the Commission will return to this later this year, following its assessment of progress made towards meeting the 2020 target provided for in the Energy Efficiency Directive, to be concluded in 2014. Why does the EU need a new climate and energy framework for the period up to 2030? The European Commission is today proposing a framework which provides predictable and certain energy and climate objectives applicable beyond 2020 and up to 2030. There are several reasons for proposing the framework now: The EU currently has a climate and energy objective to reduce its greenhouse gas (GHG) emissions by 80-95% below 1990 levels by 20501, and 2020 targets to reduce GHG emissions by 20% below 1990, increase renewable energy to 20%, and achieve energy savings of 20%. The new framework constitutes the next step towards reaching the 2050 goal. The impact of the economic and financial crisis needs to be taken into account: high energy prices for gas and oil in particular, and the risk of future rises, increase the vulnerability of the EU economy. The security of EU energy supplies in the medium to long term remains an issue due to the Union’s high and increasing dependence on imports from sometimes politically unstable regions. At the same time the EU’s energy system requires significant investment to replace obsolete infrastructure. Investors urgently need a clear policy framework that provides predictability and reduced regulatory risk beyond 2020. This will also stimulate research and development in efficient lowcarbon technologies. In addition, the EU needs to decide what GHG reduction target it is going to contribute to the global climate agreement that is to be adopted at the end of 2015. □

scambi di energia. Tale obiettivo inoltre continuerà a guidare la crescita nel settore delle rinnovabili, ad esempio, con una quota di energie rinnovabile nel settore dell’elettricità aumento dal 21% attuale ad almeno il 45% nel 2030. Terza, fondamentale, componente del quadro 2030 è l’efficienza energetica, e la Commissione tornerà su questo tema alla fine dell’anno, a seguito della valutazione dei progressi compiuti verso il raggiungimento dell’obiettivo 2020 previsto dalla direttiva sull’efficienza energetica, che dovrebbe concludersi nel 2014. L’attuale quadro UE per la politica di efficienza energetica verrà analizzato in maggiore dettaglio, entro il 2014, nella valutazione dei progressi compiuti verso il raggiungimento dell’obiettivo 2020 prevista dalla direttiva sull’efficienza energetica. Nel frattempo le norme sull’efficienza energetica concordate a livello europeo stanno iniziando a portare importanti risultati in termini di risparmio energetico. Ci sono diverse ragioni per cui propone il quadro ora Il nuovo quadro costituisce il passo successivo verso il raggiungimento dell’obiettivo 2050 nei confronti di clima ed energia, che prevede di ridurre le emissioni di gas serra del 80-95% entro il 2050 rispetto ai li-

velli del 1990, ridurre entro il 2020 le emissioni di gas serra del 20% rispetto al 1990, aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili del 20%, e ottenere un risparmio energetico del 20%. Obiettivi che nel frattempo stanno facendo registrare progressi importanti: tra il 1990 e il 2012 l’Ue è riuscita a ridurre le sue emissioni di gas serra del 18%, mentre il Pil è cresciuto del 45%. Si tratta di un passo importante, considerando l’impatto della crisi economica e finanziaria: i prezzi elevati dell’energia del gas e del petrolio in particolare, e il rischio di aumenti futuri, aumentano la vulnerabilità dell’economia europea. La sicurezza delle forniture energetiche dell’Ue nel medio-lungo termine rimane un problema a causa della forte e crescente dipendenza dell’Unione europea dalle importazioni provenienti da regioni a volte politicamente instabili. Allo stesso tempo, il sistema energetico dell’Ue richiede investimenti significativi per sostituire le infrastrutture obsolete. Gli investitori hanno un urgente bisogno di un quadro politico chiaro che fornisce prevedibilità e la riduzione del rischio normativo oltre il 2020. Questo stimolerà la ricerca e lo sviluppo nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio. □

Le norme sull’efficienza energetica concordate a livello europeo iniziano a portare importanti risultati in termini di risparmio energetico l’industria meccanica 690 | 28



I MAESTRI DEL COMFORT | MCE 2014 Intervista a Massimiliano Pierini, Business Unit Director di Reed Exhibitions Italia e direttore di Mce

Nuove relazioni di business

per cambiare il mercato New business relations to change the market Massimiliano Pierini, MCE Director and Business Unit Director of Reed Exhibitions Italy

I

primi segni positivi per la meccanica varia sono arrivati a fine anno, ma il mercato ha ancora bisogno di ossigeno. Come può aiutare Mce i settori di sua competenza? I dati Anima relativi ai comparti di Mce per il 2013 prevedono una lieve ripresa della produzione pari allo 0,4% rispetto al 2012, mantenendo il segno positivo anche per l’export (+1,8%). Una conferma di come il settore della meccanica italiana ha ancora basi solide sia nei settori tradizionali sia in quelli emergenti a più alto valore aggiunto. Innovazione, ricerca e sviluppo sono i tre fattori che hanno permesso a questi settori industriali di competere nei mercati mondiali e di riuscire a potenziare l’export, soprattutto verso nuovi paesi extra Ue, quali Turchia, Cina, Arabia Saudita e Russia. In quest’ottica la prossima Mce – Mostra Convegno Expocomfort rappresenta un’occasione importante per sviluppare quel contatto diretto fra le persone che, a dispetto di ogni tecnologia, resta il fulcro di ogni trattativa commerciale. La 39a Mce, in calendario dal 18 al 21 marzo 2014, sarà ancora di più piattaforma fondamentale per creare nuove relazioni di business. Come si è rafforzato il concetto di internazionalità in questa edizione? Il supporto di un’industria molto forte è uno dei motivi per cui Mce continua ad avere un ruolo rilevante nel

The first positive signs for mechanical and allied engineering industries arrived at the end of the year, but the market still needs oxygen. How can MCE help its sectors? The 2013 figures released by ANIMA for the MCE sectors estimate a slight recovery in production of 0.4% over 2012, at the same time maintaining a positive sign for exports (+1.8%). This confirms that the Italian mechanical industry still has solid foundations both in the traditional sectors and in the emerging sectors with a higher added value. Innovation, research and development are the three factors that have enabled these industrial sectors to compete on the global markets and to be able to increase exports, particularly to new non-EU countries like Turkey, China, Saudi Arabia and Russia. In this perspective, the upcoming MCE – Mostra Convegno Expocomfort represents an important opportunity for direct contact between people which, in the face of all technology, remains the centre of all trade negotiations. The 39th MCE, being held from 18 to 21 March 2014 will be more than ever a fundamental platform to launch new business relations. How has the international concept been reinforced in this edition? The support from a very strong industry is one reason why MCE continues to play an important part in the global trade fair scene. MCA has been around for more than 50 years, constantly following market trends and always looking beyond national borders. It has become the leading international trade fair in the world of civil and industrial installations, in climate control and in renewable energy both in terms of exhibitors – to date more than 2000 companies have registered, 43% of these from 56 countries – and in the vi-

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I MAESTRI DEL COMFORT | MCE 2014 panorama fieristico mondiale. In oltre 50 anni di vita, seguendo costantemente l’andamento dei mercati, Mce ha sempre guardato oltre i confini nazionali, diventando la manifestazione leader internazionale nel mondo nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili sia in termini di espositori, a oggi abbiamo oltre 2000 aziende iscritte di cui il 43% estere da 56 paesi, sia per quanto riguarda i visitatori, su 155.301 operatori professionali che hanno visitato l’ultima edizione, 35.342 erano quelli esteri da 136 Paesi. Le fiere, e Mce in particolare, ricoprono una funzione di primo piano nello sviluppo e nella promozione del “Made in Italy” all’estero per questo cerchiamo di puntare su nuovi mercati a elevato potenziale di sviluppo. Sono numerose le iniziative di promozione internazionale che abbiamo messo a punto per Mce 2014: dalla campagna pubblicitaria sulle testate estere di 59 Paesi, alle attività di direct mailing volte a coinvolgere nuovi operatori esteri e nuove figure professionali per finire con la presenza di delegazioni straniere provenienti da 28 paesi.

sitors area, 35,342 of the 155,301 trade professionals came from 136 countries. Trade fairs in general, and MCE in particular play a prime role in the development and in the promotion of “Made in Italy” abroad, which is why we seek to target new markets with great potential for development. We have rolled out a number of international promotional initiatives for MCE 2014: an advertising campaign in foreign magazines of 59 countries, direct mailing activities to involve new foreign operators and new professional figures to end with the presence of foreign delegations from 28 countries. What are the main innovations in the 2014 edition? The first innovation is That’s Smart, the new event devoted to highlighting the union between the world of heating and plumbing, HVAC and electrics in order to make the most of the products and systems that refer to Home & Building Automation and to energy management and control, essential components for new integrated design. That’s Smart will not just be a showcase, it will also provide plenty of food for thought, including opportunities to debate and find out about the latest developments with a full programme of workshops on topics pertaining to this sector. A new event, which will round off the rich panorama of “Smart Plants, Smart cities” conferences, consolidated initiatives like Percorso Efficienza & Innovazione (Efficiency & Innovation Path) and Oltre la Classe A (Beyond Class A), excellent showcases for the products of the exhibitors and the many activities organised by our partner Associations. Speaking of which, we are very proud of the fact that Anima chose MCE to start off its Centenary celebrations, important proof of the synergy between trade fair sector, associations and industry.

Quali saranno le maggiori novità dell’edizione 2014? La prima novità è That’s Smart, il nuovo evento volto a evidenziare il connubio tra il mondo idrotermosanitario, della climatizzazione ed elettrico con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e sistemi che si riferiscono alla Domotica, all’Home & Building Automation e alla gestione e monitoraggio dell’energia componenti essenziali per una nuova progettazione integrata. That’s Smart, non sarà solo vetrina espositiva ma anche un momento di confronto, dibattito e aggiornamento con un ricco programma di workshop sulle tematiche più attuali del settore. Un nuovo evento che andrà a completare il ricco panorama di convegni dedicato a “Smart Plants e Smart cities”, le iniziative consolidate come Percorso Efficienza & Innovazione e Oltre la Classe A, vetrine delle eccellenze dei prodotti delle aziende espositrici e le numerose attività organizzate dalla Associazioni partner. A questo proposito siamo molto orgogliosi che Anima abbia scelto il palcoscenico di Mce per iniziare i festeggiamenti per il Centenario, una testimonianza importante della sinergia tra settore fieristico, associazioni e industria. □

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I MAESTRI DEL COMFORT | ITS A 360 GRADI

Intervista a Sandro Bonomi, Presidente di ANIMA

Da MCE le occasioni per ripartire Mce - relaunch opportunities La scorsa edizione di Mostra Convegno Expocomfort si svolgeva in un periodo che poteva essere definito “ancora incerto” per l’economia italiana e mondiale. A due anni di distanza, quale scenario si trovano ad affrontare le nostre imprese? Durante questi ultimi due anni i toni sono drasticamente cambiati, se allora potevamo parlare di “auspicabile ripresa”, oggi dobbiamo chiedere a gran voce un cambiamento, che ponga rimedio una volta per tutte alla mancanza di una politica industriale degna di questo nome sul territorio. La nostra meccanica – e in gran parte quella fetta di manifatturiero che possiamo vedere unita a Mostra Convegno Expocomfort – ha dimostrato anche in tempi bui di avere i numeri per poter trainare la ripresa: merita tutela e valorizzazione, solo così, come Sistema Italia, potremo guardare al futuro con speranza. Quali interventi da parte del Governo sarebbero auspicabili per un cambio di rotta? Un primo intervento auspicabile per mettere in moto la crescita sarebbe stanziare maggiori risorse in programmi che ci permettano di aumentare le esportazioni – la nostra maggiore valvola di sfogo – per puntare a raggiungere nel medio periodo un incremento annuo dell’export pari al 9%. Sempre in quest’ottica ritenia-

Interview with Sandro Bonomi, President of Anima

The last edition of the Expocomfort Exhibition - Convention was held at a time that could be defined “still uncertain” for both the Italian and the world economy. After two years, what scenario are our companies facing? Over these two years things have changed drastically. Whereas back then we could refer to “hopes of an upturn”, currently we have to call for change, once and for all remedying the shortcomings in industrial policy, worthy of this name within the country. Our mechanical sector - and most of the manufacturing sector we see gathered at the Expocomfort Exhibition / Convention - has shown that, even in difficult times, it has the figures to drive the upturn. It deserves to be protected and valorised and only in this way, as an Italian System, can we look to the future with hope. What kind of measures should the Government adopt in order to have a change of direction? The first thing we hope for to set the ball rolling for growth, would be the allocation of greater resources for programmes that allow us to increase exports - our greatest release valve - so that over the medium term we can achieve an annual increase in exports of 9%. Also in this regard, we believe it would be important to stimulate collaboration within the Italian sectors, between large contractors that work abroad and companies that supply Italian mechanical goods. It is hoped that they will get involved in promoting Made in

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I MAESTRI DEL COMFORT | ITS A 360 GRADI mo importante stimolare la collaborazione nelle filiere italiane, tra le grandi imprese appaltatrici che lavorano all’estero e le imprese fornitrici meccaniche italiane, così da affidare alle stesse la promozione delle produzioni made in Italy all’estero e incentivare l’innovazione tecnologica e l’occupazione in Italia. Tuttavia, da parte del Governo ora si richiede un deciso cambiamento, che oggi ritengo indispensabile e a portata di mano come mai prima d’ora, non solo in ambito di politica industriale, ma con riforme a livelli istituzionali e socio-economici, con una chiamata ad un concreto realismo e nuova responsabilità. Il Paese civile lo chiede e l’economia di imprese e famiglie ne hanno bisogno. Sarà dura, ma, col concorso di tutti, possibile.

Italy goods abroad and provide an incentive for technological innovation and employment in Italy. Undoubtedly, a very strong background theme of Mce was energy efficiency and the development of renewable heat sources. The Exhibition-Convention is certainly the right occasion for spotlighting the question: energy efficiency and the use of Renewable heat sources must be a priority for getting the Country to take off again. With reference to the goal, we will always call for a National Energy Strategy that centres on stabilisation of incentives for buying technologies that use renewable sources, as well as the possibility of accumulating incentives for users of technologies that add to overall Renewable Energy and Energy Efficiency levels. 
Within a short period of time these initiatives can produce a significant increase in employment and a reduction in the Country’s dependence on energy from foreign sources. Expo 2015 is now around the corner. Could this be the first opportunity to engage a process of growth? Expo 2015 can gather and highlight all of these elements. It’s a huge international event and, after a long time, has once again put our Country in the spot light for an event that the whole world is waiting for. It will be our chance to react. And the best way to do this is to push our best “athletes” forward, our manufacturing companies and small and medium-sized companies that compete and win around the world. Thanks to their impetus, by following in their wake, all of us can pick up speed and overtake those that challenge the champions. Let’s give our companies concrete support, let’s reduce the limitations, simplify life for companies, and we will be able to cross the barriers. It will be quicker and easier than we think. □

A Mce un grande tema di fondo è senz’altro quello dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili termiche. Mostra Convegno è senz’altro l’occasione giusta per puntare i riflettori sul tema: efficienza energetica e l’utilizzo delle Rinnovabili termiche devono essere fra le priorità per far ripartire il Paese. Per raggiungere il traguardo non ci stancheremo mai di invocare una vera Strategia Energetica Nazionale, che abbia la stabilizzazione degli incentivi per l’acquisto di tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili al centro del programma - quindi come obbiettivo di lunga durata - così come la possibilità di cumulare gli incentivi per gli utilizzatori di tecnologie che uniscano la sommatoria di Rinnovabili ed Efficienza Energetica. Queste iniziative possono davvero portare in breve tempo a un significativo aumento dell’occupazione e a una diminuzione della dipendenza energetica del Paese dall’estero. Manca ormai poco a Expo 2015, può essere la prima occasione per intraprendere un percorso di crescita? Expo 2015 può raccogliere e amplificare tutti questi elementi. È un grande evento internazionale che dopo molti anni ha permesso al nostro Paese di essere di nuovo al centro di un appuntamento che tutto il mondo attende. Sarà la nostra grande occasione per reagire, con uno scatto di consapevolezza ed orgoglio nazionale. E il modo migliore per farlo è far scattare in avanti i nostri migliori “atleti”, le imprese manifatturiere e le Pmi che competono e vincono nel mondo. Grazie al loro scatto, mettendoci nella loro scia, tutti noi possiamo aumentare la nostra velocità e superare gli avversari da campioni. Diamo sostegno concreto alle nostre imprese, riduciamo i vincoli, semplifichiamo la vita delle aziende, e riusciremo ad attraversare il guado, sarà più veloce e più facile di quanto pensiamo. □

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I MAESTRI DEL COMFORT | ITS A 360 GRADI

Decreto 28:

a che punto siamo? Un momento di impasse che si auspica non perduri a lungo a cura di Assistal, Associazione italiana Costruttori di Impainti

C

ome noto, il Dlgs. 28 del 2011, il cosiddetto “Decreto Romani”, prevedeva che entro la data del 31 agosto 2013, Regioni e Province autonome si sarebbero dovute impegnare nella definizione e nel contestuale avvio di un programma di formazione finalizzato alla qualificazione degli installatori di impianti a fonti rinnovabili. Sono passati oltre sei mesi dalla fatidica data, ma ancora nulla si è mosso. È ancora valida quella scadenza? Le imprese dovranno attivarsi per qualificare i propri dipendenti? E se si, come? I dubbi, tra gli operatori del settore, sono ancora molti. Proviamo quindi a fare un po’ di chiarezza. Per fare una breve cronistoria bisogna ricordare che a suo tempo, in effetti, le Regioni si erano attivate nella definizione di un percorso formativo ad hoc, condividendo nell’ambito della Conferenza StatoRegioni uno standard formativo

suddiviso in quattro differenti moduli: ognuno dedicato ad una differente tecnologia. La pubblicazione dello standard formativo, però, era arrivata molto a

stato modificato, apportando così, due significative modifiche al provvedimento, la prima della quali ha mantenuto l’obbligo di qualificazione per gli operatori, ma senza defini-

Formazione per qualificazione di installatori di impianti: crescono i dubbi degli operatori di settore ridosso della scadenza del 31 agosto e anche per questo tutti i soggetti coinvolti, in un certo senso, hanno auspicato fino all’ultimo una proroga temporale dell’obbligo, anche in virtù della mole di operatori da qualificare e delle tempistiche necessarie alle Regioni per poter avviare tutto il processo organizzativo. Con il Decreto Legge 63 del 2013, però, l’articolo 15 del Decreto 28 è l’industria meccanica 690 | 34

re, parimenti, una nuova data entro la quale questa qualificazione risulterà obbligatoria. La seconda modifica, peraltro auspicata dall’Associazione, è che finalmente sono stati inclusi nel previsto percorso di qualificazione anche le figure di responsabili tecnici privi di titolo di studio, i quali rappresentano un numero enorme di operatori, soprattutto artigiani che già da anni


I MAESTRI DEL COMFORT | ITS A 360 GRADI operano sul mercato e che, altrimenti, ne sarebbero stati totalmente tagliati fuori. Tali figure, infatti, non erano nemmeno state prese in considerazione dall’Art. 15 del Decreto 28, che individuava solo due categorie: quella dei laureati o diplomati che si ritenevano automaticamente qualificati e quella degli operatori in possesso di un attestato di formazione professionale, che avrebbero dovuto accedere al percorso formativo. Ciononostante, ancora non vi è certezza in merito alle figure che effettivamente dovranno ottenere la qualificazione. Ad oggi, non solo non è specificato chi dovrà accedere ai percorsi formativi, ma neppure se questo processo riguarderà solo le imprese di nuova costituzione che si andranno ad affacciare su questo mercato o anche le imprese che invece già operano. Resta inteso che se dovessero risultare esclusi gli operatori già attivi sul mercato, la norma sarebbe in un certo senso vanificata: sarebbe bene, infatti, che la formazione riguardasse tutti gli operatori, magari prevedendo step diversificati con moduli formativi strutturati a seconda del livello di preparazione/esperienza dei candidati. Certamente oggi l’auspicio dell’Associazione è che sia fatta chiarezza quanto prima sui tempi e sulle modalità di attuazione dell’obbligo di qualificazione per le imprese de comparto. Ciò che riteniamo di primaria importanza, però, è che tempistiche e natura dei destinatari siano definite in ambito nazionale, attraverso un’indicazione ad hoc che possa finalmente andare a fornire quelle indicazioni fondamentali per l’adempimento delle richieste e l’espletamento di obblighi che tutt’ora permangono, ovviamente, prevedendo scadenze congrue alle tempistiche necessarie alle imprese per qualificarsi per tempo. □

Decree 28, where are we? Let’s hope this stalemate will not last much longer by Assistal Com Legislative Decree 28 of 2011 (the “Romani Decree”) stated that by 31st August 2013, Italian Regions and Autonomous Provinces should have defined and started training programmes for installers of renewable energy systems. Six months have gone by since that deadline and still nothing has happened. Is the deadline still valid? Should businesses move to get their employees qualified? And if so, how? Sector operators have plenty of doubts. So let us attempt to clarify the situation. To recap briefly, the Regions had actually begun working on a special training programme and the State-Regional Conference had discussed a training standard divided into four modules - each one for a different technology. This training standard, however, was published very close to the deadline of 31st August and partly for this reason everyone involved had been hoping for an extension of the deadline, right up until the last minute, considering the large numbers of operators needing qualifications and the time required by the Regions to start the organisation process. However, Decree Law 63 of 2013 modified Article 15 of Decree 28. Two important changes were made, the first of which maintained mandatory qualification for operators, without actually setting a new deadline for this to be achieved. The second change, welcomed by the Association, at last included in the training process the category of technicians without educational qualifications – an enormous

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number of operators, especially tradesmen who have been working on the market for years and who otherwise would have been entirely excluded. This category had not even been taken into consideration by Art. 15 of Decree 28, which had identified only two categories: graduates or those with school-leaving certificate who qualified automatically, and operators with some professional training certificate, who could take part in the training process. It is still uncertain as to which categories must actually obtain the new qualifications. At present, it is unclear who should take the training courses. Nor do we know if this applies only to new businesses setting up on the market, or also to existing ones. Clearly, if operators already on the market were to be excluded, the decree would be to a certain extent pointless. It would better if training applied to all operators, perhaps offering various stages, with training modules structured according to candidates’ education/experience. The Association’s hope, at present, is for clarification regarding deadlines and modes of implementing the obligation for businesses in the sector. We consider of primary importance, though, that deadlines and categories involved be defined at national level. A specific indication is necessary to give fundamental indications on adhering to requirements and complying with obligations still effective, naturally, with deadlines matched to the amount of time needed by businesses to get qualified by the target date.


I MAESTRI DEL COMFORT | ITS A 360 GRADI Intervista a Mauro Odorisio, Presidente di Angaisa

Distribuzione, voglia di estero Distribution - Export focus Interview with Mauro Odorisio, President of Angaisa

I

l settore della distribuzione nell’idrotermosanitario è fortemente legata alle condizioni di mercato. Come è iniziato questo 2014? Siamo nella tipica fase in cui si aspetta. Aspettiamo che gli strascichi del 2013 finiscano, aspettiamo una ripresa; ma oggi (al di là di alcune dichiarazioni da parte di politici) siamo ancora in mezzo al guado. Il momento non è dei migliori dunque, le stime dell’Osservatorio Economico-Finanziario Its realizzato da Angaisa hanno evidenziato un 2013 ancora caratterizzato del segno meno, con una diminuzione dei ricavi prevista al –1,60% rispetto al 2012 e una prospettiva di relativa stabilità nel 2014, con un +0,46%, a testimonianza di come la crisi sia ancora presente. Molti problemi derivano sicuramente da un eccessivo drenaggio fiscale da parte dello Stato, che sottrae così risorse al consumo; ma ancora più penalizzante, per i commercianti rappresentati da Angaisa, è la scarsezza della domanda (del resto l’Its conta per il 99% sul mercato interno). Almeno l’industria ha lo sfogo dell’export. Quale può essere una ricetta per superare la carenza della domanda interna? Non ho dubbi. Rendere possibile per la distribuzione ciò che è stato possibile per l’industria: se il mercato interno diventa marginale, vince chi può guardare oltre i confini nazionali. Per farlo, tuttavia, è necessario l’appoggio delle istituzioni. Un esempio? Il cammino di colossi tedeschi e francesi della distribuzione intervenuti in Italia

The plumbing and heating distribution sector is closely tied to market conditions. How is it doing in 2014? We are in a classic waiting situation. We are waiting for the aftereffects of 2013 to finish, we are waiting for economic recovery – but today (notwithstanding some statements from politicians) we are still in deep water. So it’s not the best of times. Estimates by ANGAISA for the ITS Economic-Financial Watchdog show 2013 as still negative, with a drop in turnover of -1.60% over 2012 and the prospect of relative stability in 2014, with +0.46%, showing that the recession is still with us. Many problems undoubtedly derive from excessive fiscal drain by the State, thereby reducing resources for consumption. But for retailers represented by ANGAISA, lack of demand (and ITS depends 99% on the domestic market) is much more worrying. The industrial sector can at least look to foreign markets. What might be an answer to overcome this lack of domestic demand? I have no doubts. Enable retailers to do what the industrial sector has been able to do. If the domestic market dwindles, success comes to those who look beyond national frontiers. To do this, however, support is needed from institutions. An example? The arrival of the big German and French retailers in Italy was facilitated by their government institutions. I would be interested to know why this doesn’t happen in our case, where often companies lack the financial strength and structure of the big operators.

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I MAESTRI DEL COMFORT | ITS A 360 GRADI è stato aperto proprio dalle loro istituzioni governative. Sarebbe curioso sapere come ciò non avvenga nel nostro caso, in cui le aziende sono spesso prive della forza finanziaria e della struttura tipica dei grossi operatori. Quale sarebbe il primo passo che le istituzioni potrebbero compiere in questa direzione? Sicuramente, in un simile scenario, la prima mossa sarebbe individuare i mercati più favorevoli per l’idrotermosanitario. Ricerche di mercato, insomma, per capire dove l’edilizia sia in aumento e dove vi sia un impulso importante delle costruzioni e dove le istituzioni locali danno maggiore affidamento. Rappresenterebbe già io segno di un cambio di rotta in atto.

What would be the first step for institutions to take in this direction ? Unquestionably, in a similar scenario, the first thing would be to identify the most favourable markets for plumbing and heating. So – market research, to find out where construction is growing, where significant building is happening and where the most stable local institutions are. This would already be a sign of changing direction. Recent tax deductions have helped stimulate demand, for example, 65% for condensing boilers, heat pumps and the like. Undoubtedly. And for a long time, along with other associations, we have been asking that these bonuses become permanent. These are all incentives that help the construction industry (one of the sectors hardest hit by the recession), while at the same time encouraging people to commit to major investments in upgrading. They have had excellent results, but to make them more effective, now that they have been accepted, they should be made permanent. This would free the consumer from the time limit and enable businesses to adopt long-term strategies. What other arrangements we need for a better future? If we consider legislation, an issue often ignored relates to sales. And it is this: legislation, for example, regarding maintenance is not supported by precise regulations confining distribution exclusively to qualified operators. Taking action on this would be an important step for safety, given that we are installing equipment with explosive gases and electrical systems. Another point still to be clarified is the tendency by operators to go into the market “bypassing” the wholesalers – a typically Italian form of chaotic deregulation, which we hope can be settled for the good of the whole economy.

Un aiuto per la ripresa della domanda è rappresentato dalle recenti detrazioni fiscali, ad esempio il 65% per caldaie a condensazione e pompe di calore, o simili. Senz’altro. Tanto che abbiamo a lungo richiesto, insieme ad altre associazioni, di rendere permanenti simili bonus. Sono tutti incentivi che vanno incontro al comparto dell’edilizia (fra i settori più martoriati dalla crisi) e che al contempo incoraggiano a impegnarsi in importanti interventi di riqualificazione. Hanno obiettivamente dato ottimi risultati, ma per essere ancora più efficaci, ora che sono stati recepiti, dovrebbero essere resi consolidati nel tempo: si libererebbe il consumatore dal vincolo temporale e si permetterebbe soprattutto una strategia di lungo respiro per l’imprenditore. Quali altri equilibri devono necessariamente funzionare per auspicare un futuro meno difficile? Se si parla di normative, un argomento molto sottovalutato è relativo alla vendita. Mi spiego: a fronte di una normativa, ad esempio, sulla manutenzione, manca una regolarizzazione precisa che imponga la distribuzione esclusiva a soggetti qualificati, un intervento a riguardo sarebbe un tassello importante per la sicurezza, visto che si tratta di installare apparecchi composti da gas esplodenti o impianti elettrici. Un altro punto oggi ancora in bilico è la tendenza degli operatori ad andare sul mercato “saltando” il passaggio del grossista, una confusione nella deregulation tutta italiana insomma, che speriamo possa risolversi per il bene di tutta l’economia. □

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I MAESTRI DEL COMFORT | Le Associazioni Anima Aqua Italia è l’Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque primarie

Il commento del Presidente Giorgio Moro

Trattamento dell’acqua, marcia in più per l’efficienza energetica L’

associazione Aqua Italia è da sempre impegnata nella promozione del ruolo chiave dell’acqua domestica come fattore decisivo nella ricerca di un concreto risparmio energetico, e quindi economico, per le famiglie italiane. Nel nostro Paese è più che mai necessario favorire lo sviluppo di una nuova cultura dell’acqua che, oltre all’uso umano, si concentri anche sull’utilizzo tecnologico, portandoci così ai livelli di efficienza degli altri Paesi europei. Già nel 2009 l’Associazione che rappresento aveva organizzato un convegno, riunendo tutta la filiera, per illustrare i numerosi vantaggi che derivano dal miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento. In occasione di Mostra Convegno Expocomfort abbiamo deciso di tornare a parlare agli addetti ai lavori per spiegare tutte le novità alla luce delle recenti legislazioni. In anni di generale difficoltà economica come questi, è indispensabile saper dare ai cittadini un’informazione chiara ed esaustiva per ottenere il risparmio energetico domestico e, quindi, il risparmio economico per il nucleo familiare. Possiamo veramente dire che il trattamento dell’acqua rappresenti una marcia in più per l’efficienza energetica domestica. □

Water treatment, extra boost to domestic energy efficiency The association Aqua Italia has for many years been committed to promoting the crucial role of domestic water as a key factor in the search for real savings in energy – and consequently in money – for Italian families. In our country it is more essential than ever to encourage the growth of a new approach to water, focusing not only on human but also on technological use, aligning us with the efficiency levels of other European countries. As early as 2009 the association I represent organised a conference, inviting the entire chain, to illustrate the numerous advantages arising from improving the energy efficiency of heating systems. For the Expocomfort Exhibition and Conference, we have decided to get talking to operators again, to explain the latest developments in the light of recent legislation. At a time of widespread economic difficulty like this, it is essential to be able to give citizens clear and complete information on how to save on energy in the home and therefore how to save money for the family. We can truly say that water treatment gives an extra boost to domestic energy efficiency. □

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I MAESTRI DEL COMFORT | Le Associazioni Anima Avr è l’Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria

Il commento del Presidente Ugo Pettinaroli

Per una Avr, più forte sul territorio G

uardare oltre il nostro business quotidiano per una causa più nobile e impegnarsi per una missione di interesse comune: è ciò che mi hanno insegnato sei anni trascorsi come Vice Presidente e Capogruppo costruttori valvole e rubinetteria in bronzo e ottone in Avr. Ora, la mission per questo biennio di presidenza appena iniziato, sarà quella di continuare a lavorare uniti per una Avr più forte sul territorio, in Europa e nel mondo; vedo proprio in Mce-Mostra Convegno Expocomfort un banco di prova importante. Fra i temi per noi di più stringente attualità rimane l’efficienza del consumo di acqua, in quest’ottica continuiamo a proporre il marchio “European Water Efficiency Label”, per la classificazione della misura del consumo d’acqua dei prodotti di rubinetteria sanitaria, promosso dal Ceir, European Committee for the Valve Industry, che peraltro si riunirà proprio in occasione di Mce. Mentre si sta lavorando alla definizione dei materiali più idonei per il contatto con l’acqua. Sicuramente come Associazione, insieme al nuovo Direttivo e a tutte le primarie aziende già sostenitrici e a quelle che ci vorranno onorare con la loro adesione e appoggio, sapremo raccogliere la sfida per riacquistare fiducia in noi stessi, per riportare le nostre produzioni sul palcoscenico mondiale con nuovo slancio e con la consapevolezza della forza che deriva da capacità, entusiasmo, design e tecnologia del saper fare italiano. □

For a stronger Avr in Italy and in Europe To look beyond our day-to-day business for a more noble cause, and engage in a mission in the common interest: this is what the last six years have taught me in my capacity as Deputy Chairman and Team Leader for the bronze and brass valve and tap makers at Avr. Now, the mission for the two years of my Chairmanship that has just begun will be to work together to create an Avr that is stronger in Italy, in Europe and around the world. I see the Expocomfort Mce-Exhibition Convention as an important rest bench. One of the most pressing questions for us is still water consumption efficiency. To this end we continue to offer the “European Water Efficiency Label” for classifying the degree of water consumption for sanitary tap units, promoted by Ceir, the European Committee for the Valve Industry, which is set to meet at Mce. Meanwhile work is in progress to define the most suitable materials for contact with water. Certainly as an Association, along with the new Management and all the leading companies already involved and those that may wish to honour us by joining and adding their support, we will be able to face the challenge of regaining trust in our organisation, to relaunch our products on the world stage with new vigour and aware of the strength that results from the skill, enthusiasm, design and technology that are part and parcel of Italian know-how. □

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I MAESTRI DEL COMFORT | Le Associazioni Anima Assopompe è l’Associazione italiana produttori pompe

Il commento del Presidente Carlo Banfi

System Approach per il risparmio energetico L’

industria delle pompe è ancora florida, grazie principalmente alle quote relative all’export (oltre 80%). Il prodotto italiano è riconosciuto all’estero per la sua elevata qualità e per i prezzi competitivi ma è fondamentale la ripresa del mercato italiano. Per questo è necessario sbloccare gli investimenti che sono fermi da troppi anni. La salute del settore deriva soprattutto dalla sua grande capacità di innovazione e in ciò l’apporto di Assopompe ed Europump è stato fondamentale. Il filo diretto Assopompe-Europump porta la voce dei costruttori sui tavoli di lavoro comunitari dove si definiscono i criteri di efficienza energetica. Le pompe sono state tra i primi prodotti analizzati dalla legislazione ecodesign europea al fine di eliminare dal mercato le gamme meno efficienti. Sono state regolamentate le pompe per acqua e le pompe di circolazione e si sta ora lavorando anche sulle pompe per acque reflue. Europump ha saputo introdurre il concetto di Extended Product Approach, convincendo il legislatore ad analizzare l’intero sistema pompa-motore-controllo, dal quale si possono ottenere risparmi energetici significativi. Lo step successivo, ovvero l’analisi dell’intero sistema di pompaggio (System Approach), può portare risparmi energetici anche dell’80%. Di tutto ciò parleremo durante un convegno si terrà il 21 Marzo nell’Anima Lounge. □

System Approach for energy saving The pump industry is still thriving, mainly thanks to the part played by exports (over 80%). Italian products are recognised abroad for their high quality and competitive prices, however it is essential that the domestic market recover also. To achieve this, investments that have been on hold for much too long must be released. The health of the sector derives, above all, from its great capacity for innovation and, here, the contributions of Assopompe and Europump have been vital. The direct line Assopompe-Europump gives pump manufacturers a voice in EU working groups where the criteria for energy efficiency are defined. Pumps were among the first products examined by the European Ecodesign directive in order to eliminate less efficient ranges from the market. Regulations have been issued for water pumps and circulator pumps and work is currently in progress on sewage pumps too. Europump was able to put forward the concept of Extended Product Approach, convincing the EC that it should analyse the entire pump-motor-control system, where significant energy savings could be obtained. The subsequent step – analysing the entire pumping system (System Approach) – can lead to energy savings even of 80%. All this will be discussed in a conference held on March 21st in the ANIMA Lounge. □

l’industria meccanica 690 | 40


I MAESTRI DEL COMFORT | Le Associazioni Anima Assotermica è l’ Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici

Il commento del Presidente Alberto Montanini

Regolamenti europei, spinta per tecnologie green M

ostra Convegno Expocomfort è da sempre la manifestazione internazionale di riferimento per il nostro comparto e quest’edizione ha un significato ancor più particolare per me perché si pone all’inizio del mio mandato da Presidente di Assotermica. La sfida che ho voluto raccogliere – e che è ben comprensibile guardando i prodotti delle aziende espositrici in fiera – è quella dell’efficienza energetica e dello sviluppo delle fonti rinnovabili termiche. Mediamente circa l’80% del consumo di un’abitazione è per il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria; è chiaro quindi che le potenzialità per riqualificare gli impianti esistenti, oltre al nuovo ovviamente, sono elevate. Quest’anno in Mce ci concentreremo sull’organizzazione di un convegno legato a un’importante novità legislativa: la pubblicazione dei Regolamenti Europei di Ecodesign ed Etichettatura Energetica degli apparecchi per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda. I primi obblighi saranno effettivi da settembre 2015, ma è opportuno che tutta la filiera sia resa consapevole e si prepari gradualmente. Ritengo che questi nuovi Regolamenti che arrivano dall’Europa possano essere l’occasione per aprire la strada ad un ammodernamento degli impianti e per spingere su tecnologie per le quali la nostra industria è da sempre tra i leader, quali la condensazione, il solare termico e le pompe di calore. □

European regulations, focus on green technologies Expocomfort Exhibition and Conference has always been the reference international event for our sector. This edition is particularly meaningful for me as it sees the beginning of my term as president of Assotermica. The challenge I have taken on – and which is very clear if we look at the products of companies exhibiting at the trade fair – is that of energy efficiency and development of renewable heat sources. On average about 80% of home consumption goes on heating and hot water, so it is obvious that the potential for upgrading existing systems, in addition to new ones of course, is high. This year at MCE we will be concentrating on organising a conference in connection with important new legislation - the publication of European Regulations for Ecodesign and Energy Labelling of equipment for winter heating and hot water. The first requirements will be mandatory from September 2015, but it is important for all our production chain to be aware of them and to prepare gradually. I believe that these new regulations from Europe represent a chance to pave the way towards modernising systems and focussing on technologies where our industry has always been the leader, such as condensation, solar heating and heat pumps. □

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I MAESTRI DEL COMFORT | Le Associazioni Anima Co.Aer. è l’Associazione costruttori apparecchiature ed impianti aeraulici

Il commento del Presidente Alessandro Riello

Nuova tariffa elettrica, premiate le pompe di calore D

opo un anno a luci e ombre, il 2014 si è aperto con una buona notizia: avremo finalmente una nuova tariffa elettrica per le pompe di calore. È una giusta valorizzazione di questa tecnologia, a cui viene finalmente riconosciuto il contributo essenziale al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e impiego di rinnovabili. Finalmente i sistemi di climatizzazione a pompa di calore si presentano sul mercato come un elemento alternativo agli altri. La nuova tariffa D1 è una tariffa lineare non sussidiata che rispecchia i costi reali, e sarà introdotta a partire dal 1 luglio, dopo una consultazione pubblica per definirne gli aspetti operativi. Nostro auspicio, naturalmente, è che nelle modalità operative di prossima emanazione non si vanifichino tutte le buone aspettative con l’introduzione di inutili, complicate e costose procedure per avere accesso alla nuova tariffa. Il mercato richiede norme chiare e semplici. Con questo provvedimento saranno premiati i clienti più sensibili alla sostenibilità energetica e ambientale, che vedranno diminuire fortemente i costi di gestione, ricavando quindi anche un beneficio economico con l’installazione di un impianto di climatizzazione con pompa di calore, e approfittando anche dell’Eco Bonus, ancora in vigore nel 2014 con una detrazione fiscale del 65% dei costi sostenuti per la sostituzione del vecchio impianto con uno a pompa di calore. □

New electricity tariff for heat pumps After a year of ups and downs, 2014 opened with some good news - at last we will have a new electric tariff for heat pumps. Proper appreciation for this technology whose key contribution to achieving energy efficiency and renewable objectives is finally recognised! At last, heat pump systems can face the market as alternatives to other solutions. The new D1 tariff is linear and unsubsidised, reflecting actual costs. It will be introduced from July 1st, following public consultation to define operative aspects. Our hope, of course, is that when the operative modalities are issued shortly, all the great expectations will not be nullified by the introduction of pointless, complicated and costly procedures in order to access the new tariff. The market wants clear, simple regulations. This legislation will benefit customers most conscious of energy and environmental sustainability, who will see their running costs fall sharply and will benefit financially from installing a heat pump heating system. They can also take advantage of the Eco Bonus, still in force in 2014 with a tax deduction of 65% of costs incurred for replacing an old system with a heat pump. □

l’industria meccanica 690 | 42



NEWS | Mostra Convegno Expocomfort mente in acciaio inossidabile. Aturia oggi consegna da stock pompe e motori in ghisa, bronzo ed acciaio inossidabile (Aisi 316), offre costruzioni in duplex per applicazioni marine quali l’off-shore.

Submersible pumpsets The structural parts are made of grey cast iron

GRUPPO ATURIA

Elettropompe sommerse Le parti strutturali sono realizzate in fusioni di ghisa Aturia sviluppa inizialmente le elettropompe sommerse per il pompaggio dell’acqua in agricoltura e per la distribuzione dell’acqua nell’acquedottistica. Per queste applicazioni tutte le parti strutturali delle pompe e dei motori vengono realizzate in fusioni di ghisa. La ghisa è il materiale ideale che resiste bene alla corrosione in acque pulite e profonde (la mancanza di ossigeno nell’acqua non genera fenomeni di ossidazione). Aturia, negli anni ‘70, per poter utilizzare le elettropompe sommerse per acque salmastre, acque vulcaniche e per acque di mare, sviluppa una serie parallela di pompe semiassiali e radiali completamente in bronzo. Il bronzo, materiale facile da fondere, ha un’ottima resistenza alla corrosione del cloruro di sodio (contenuto nelle acque salmastre e nelle acque di mare) e degli acidi sempre presenti nelle acque vulcaniche. Aturia, nell’ultimo decennio, con lo sviluppo del processo fusorio in cera persa per le fusioni in acciaio, realizza una gamma completa (radiali e semiassiali) di giranti in acciaio inossidabile da poter montare nelle pompe con corpi in ghisa. Nel 2007, progetta una nuova serie di pompe semiassiali da 6” a 12” completa-

Aturia starts developing the submersible pumpsets for pumping water in agriculture and for the distribution of water in the municipalities. For these applications all the structural parts of the pumps and motors are made of grey cast iron. The grey cast iron is the perfect material, with good resistance to water corrosion, for clean and deep waters (the absence of oxygen in the water does not produce any oxidation). Aturia, in the 70s, to extend the application of the submersible pumpsets to brackish waters, volcanic waters and sea waters, develops a series of mixed-flow and radial-flow pumps fully in bronze. The bronze material, easy to cast, has excellent resistance to the corrosion of sodium chloride (present in the brackish waters and sea waters) and to the acids dissolved in the volcanic waters. Aturia, in the last decade, thanks to the development of lost wax casting process for steel, develops a complete series (mixed-flow and radial-flow types) of stainless steel impellers to be used in the pumps with grey cast iron bodies. Aturia in the 2007 designs a new series of mixed-flow pumps from 6” to 12” fully in stainless steel. bodies. Aturia today, delivers from stock pumps and motors in cast-iron, bronze and stainless steel (Aisi 316) and offers duplex material for marine applications, such as off-shore. Pad. 14 - Stand E66 - D71 www.gruppoaturia.it l’industria meccanica 690 | 44

RINNAI

Scaldacqua a condensazione Hanno bruciatore ceramico a fiamma rovescia e bassissime emissioni Rinnai, leader nella produzione di scaldacqua a gas dall’elevato contenuto tecnologico, presenta i nuovi produttori di acqua calda sanitaria a gas a condensazione da 32lt per interno ed esterno. Evoluzione dei precedenti, questi scaldabagni si confermano in grado di mantenere un flusso continuo di acqua a temperatura costante senza sbalzi né interruzioni, mai. La grande novità è il bruciatore ceramico a fiamma rovescia a bassissime emissioni di NOx, che li rende i prodotti più ecocompatibili sul mercato, con una completa condensazione. I nuovi Infinity sono apparecchi a modulazione continua di gas e aria: una tecnologia sofisticata presenta un bruciatore partizionato e consente quattro stadi di modulazione, capaci di garantire una combustione sempre ottimale. KBM3237FFUD (per interno) e KBM3237WD (per esterno) sono dotati di protezione antigelo di serie fino a -20 °C che, per il modello da interno, è resistente in realtà fino a -30 °C (se l’apparecchio non è installato in ambienti con pressione negativa né esposto direttamente a correnti di aria fredda).


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort Tutti i comandi remoti collegati all’apparecchio (fino quattro opzionali per la versione da esterno, tre per il modello da interno che ne monta uno in plancia), sono dotati della funzione di sicurezza “child lock” per evitare il rischio di incidenti accidentali. I Rinnai Infinity a condensazione KB32 hanno la capacità di gestire un circolatore esterno (opzionale) negli impianti domestici dotati di un anello di ricircolo dell’ACS , per fornire immediatamente l’acqua calda nel luogo di utilizzo, secondo due modalità di funzionamento: “Economy” (impostata di fabbrica) che punta al massimo risparmio dei consumi e attiva la pompa a intervalli di tempo regolari di circa 30 minuti, “Comfort” che garantisce il massimo benessere anche in impianti in cui si ipotizza una scarsa coibentazione del circuito idrico e dunque maggiori dispersioni termiche, con cicli di accensione della pompa più frequenti, a intervalli di circa 15 minuti. Questi nuovi modelli della gamma Infinity sono dotati di un connettore per il collegamento ad un sistema di Building Management System (Rinnai S-BMS) che consente il telecontrollo dell’impianto, oltre ai precedenti sistemi di gestione e controllo degli apparecchi in cascata e installazione facilitata con i sistemi Rinnai Modus. Certificati per utilizzo a metano, GPL e aria propano, in tutti gli apparecchi il gruppo valvole gas è gestito elettronicamente e regolato in fabbrica in fase di collaudo: durante l’installazione non sono necessarie regolazioni. Per la gamma da interno è prevista una fumisteria coassiale diametro 80/125 mm, lunghezza massima equivalente 15 m e sdoppiato 80/80, lunghezza massima equivalente aspirazione 5 m/espulsione 25 m.

Condensing water heater They have ceramic burner at inverted flame with very low emissions Rinnai, the leading manufacturer in technologically advanced gas water heaters, presents the new condensing gas water heaters 32 liters for indoor and outdoor. These new water heaters, as the previous ones, are able to maintain a continuous flow of water at a constant temperature without bounce or interruptions. The big news is the ceramic burner at inverted flame with very low NOx emissions, with a complete condensation, that makes them the most environmentally friendly products on the market. Infinity are appliances in continuous modulation of gas and air: a sophisticated technology presents a partitioned burner with four-stage of modulation, capable of ensuring an optimal combustion. KBM3237FFUD (indoor) and KBM3237WD (outdoor) are equipped with frost protection device up to -20 °C, and up to -30 °C for the indoor model (if the unit isn’t installed in rooms with negative pressure or directly exposed to cold air currents). All the temperature controllers connected to the water heater (up to 4 optional for outdoor version, 3 for the indoor version which have one control mounts on the front panel), have the “child lock” safety function, to avoid the risk of accidental incidents. The Rinnai KBM Condensing water heaters have the ability to control an external recirculation pump, providing more comfort in case of close loop system. Only for residential installation, two modes are available: “Economy” (factory set, that activates the pump at regular intervals of about 30 minutes) and “Comfort” (for the maximum well-being, with intervals of 45 | MARZO APRILE 2014

about 15 minutes), which recirculate the water in the plumbing system to provide hot water more quickly when a tap is opened. Together with the existing systems of management and control of installation in cascade and simplified installation with “Rinnai Modus”, the new KB condensing water heaters have the possibility to be connected to the Rinnai S-BMS (Building Management System) that allows remote control of the system. Certified for use with natural gas, LPG and propane air, during installation no adjustment is necessary: all the gas valve unit is electronically set at the factory during the testing phase. Pad. 7 - Stand G42/50 www.rinnai.it

PETTINAROLI

Kit preassemblati Destinati a ventilconvettori, travi fredde e altre unità terminali Pettinaroli offre una gamma versatile di kit preassemblati per ventilconvettori, travi fredde e altre unità terminali, che garantiscono notevoli vantaggi rispetto ai prodotti standard tradizionali, per progettisti, installatori, direttori dei lavori, manutentori e proprietari. Quello dei kit preassemblati è un approccio modulare che consente di soddisfare tutte le esigenze



contempoanea:monza

per non perdersi in un bicchiere d’acqua

TIFQ Istituto per la QualitĂ Igienica delle Tecnologie Alimentari via A. Scarsellini 13 20161 Milano Italy

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NEWS | Mostra Convegno Expocomfort per quanto riguarda la pulizia e lo scarico, il bilanciamento del flusso, l’isolamento e il controllo della temperatura delle singole unità terminali. Con i kit Pettinaroli si ottiene una soluzione completa, in un unico pacchetto premontato, con tutto quello che serve per completare con successo l’installazione. Oltretutto, dato che i kit sono già assemblati e testati, i tempi di installazione si riducono drasticamente e vengono praticamente eliminati i possibili errori. con i relativi costi. I kit sono disponibili con valvole di controllo manuali, automatiche o PCV, offrendo quindi diversi livelli di funzionalità per adattarsi e soddisfare le richieste e il budget di ogni progetto, mantenendo sempre l’altissimo standard qualitativo che caratterizza da sempre i prodotti e il nome Pettinaroli.

ferent levels of functionality to meet the needs and budgets of each project, whilst sharing the high quality that is synonymous with Pettinaroli’s products and name.

Versatile range of valve assemblies

Un mixer aria-gas raggiunge una modulazione 1:10

For specifiers, installers, commissioning engineers and building operators Pettinaroli’s versatile range of valve assemblies offers significant benefits over standard products - for specifiers, installers, commissioning engineers and building operators / owners. The valve assembly is a modular approach to meeting the flushing, flow balancing, isolation, and temperature control’s requirements of individual terminal units. Pettinaroli’s pre-fabricated valve assemblies ensure that everything required for a successful connection is supplied in one package. Furthermore, off-site assembly and testing reduces site time and virtually eliminates costly failures. Units are available in manual/automatic/pressure independent characterized control valves, offering dif-

Pad. 18 - Stand C19-D12 www.pettinaroli.com

mette di ottenere una combustione ottimale e il controllo dell’afflusso di gas permette di: • e vitare la calibrazione durante la linea di assemblaggio; •p rodurre caldaie multi gas: da G20 a G30 (con la minima regolazione); • s emplificare lo sviluppo delle attività in laboratorio; •u sare i componenti attualmente in uso: valvola gas, ventilatore, bruciatore, mixer aria/gas, componenti elettronici; • e vitare problemi di affidabilità provenienti da instabilità elettriche e variazioni termiche; • e vitare l’uso di fibra metallica nei bruciatori.

Smart burners POLIDORO

Bruciatori intelligenti

Polidoro, grazie alla sua struttura consolidata e alle sue linee di produzione automatizzate, produce tutti i tipi di bruciatori Premix: tubolari, piani, in acciaio e rivestiti in fibra. Al fine di aumentare l’efficienza delle caldaie Polidoro produce un mixer aria-gas ad alta modulazione che è in grado di raggiungere una modulazione 1:10, funzionando in modo completamente meccanico. Il mixer HM può essere inserito negli attuali sistemi pneumatici di regolazione senza modificare nessun componente e nemmeno l’elettronica, raddoppiando il campo di modulazione esistente. L’impatto è minimo al minimo costo. Il Gas Manager Polidoro è il modo più semplice, flessibile, sicuro e affidabile per controllare la combustione. Una buona combustione ha bisogno della giusta temperatura del bruciatore. Il controllo della temperatura del bruciatore perl’industria meccanica 690 | 48

An air-gas mixer is able to reach the power modulation 1:10 Polidoro, through its consolidated structure and its automatic production lines, manufactures all kind of Premix burners: tubular, flat, steel or fibre ones. To further increase efficiency of the boiler, we manufacture an air-gas high modulation mixer able to reach the power modulation 1:10, by fully mechanical work. The HM mixer can actually be inserted in the pneumatic control systems without changing any components or additional electronics. It doubles the actual modulation range. Minimum impact means minimum cost. Polidoro Gas Manager is the most simple, flexible, safe and reliable way to manage combustion. A good combustion needs a suitable burner temperature. Managing the burner temperature allows to obtain the best combustion as well as managing the gas input enables to: • a void the calibration in the assembly line; • p roduce multi gas boilers: from G20 to G30 (with minimum setting); • s implify the development activity in laboratory;


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Il tuo partner tecnologico per soluzioni ad alta efficienza energetica Vieni a trovarci a MCE, Pad. 5, stand T30, dal 18 al 21 marzo 2014

Siemens, fornitore mondiale di prodotti e servizi all’avanguardia, presenta alla Mostra Convegno Expocomfort di Milano il suo portfolio completo di prodotti, sistemi e soluzioni per il mercato HVAC. Con il motto “Il tuo partner tecnologico per soluzioni ad alta efficienza energetica”, Siemens mette in mostra la sua ampia gamma d’offerta, dal sistema di manutenzione remota Climatix IC, alle soluzioni con controllori modulari, fino ai versatili dispositivi di campo per applicazioni acqua e aria. Scopri le innovative soluzioni di Siemens a MCE, Pad. 5, stand T30.

Siamo a MCE 2014 Vieni a trovarci: Pad. 5, Stand T30

Answers for infrastructure and cities.


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort • u se the same components as today: gas valve, fan, burner, air/gas mixer, electronics; • a void reliability problems coming from electrical instabilities and thermal drifts; • a void the use of metal fibre on the burners. Pad. 05 - Stand E02 /10 www.polidoro.com

ROBUR

Gruppo integrato trivalente da installazione esterna Integra le tecnologie della pompa di calore aerotermica ad assorbimento e della caldaia a condensazione Nel settore del riscaldamento l’evoluzione spinge in modo sempre più stringente verso alta efficienza, utilizzo di energia rinnovabile e integrazione di sistema e la semplificazione degli impianti. Robur risponde ai trend e alle esigenze del mercato presentando Gitié (Gruppo Integrato Trivalente da Installazione Esterna) che integra le peculiarità vincenti di due tecnologie: la pompa di calore aerotermica ad assorbimento e la caldaia a condensazione, entrambe a metano e sviluppate e prodotte interamente da Robur. Questa soluzione - tutto in uno – può riscaldare, produrre acqua calda

sanitaria e condizionare. Il gruppo è totalmente integrato, preconfigurato, collaudato e personalizzato sulle esigenze del cliente in fabbrica. Semplifica quindi notevolmente la realizzazione dell’impianto, favorendo l’installazione a regola d’arte ed evitando complicate installazioni e integrazioni necessarie sul campo per i sistemi solari termici. A Gitié, inoltre, basta l’aria come fonte di energia rinnovabile sempre disponibile per ottenere un’efficienza media stagionale del 158%, già ai vertici degli standard normativi europei. Tutto questo senza trascurare risparmio ed economia. Gitié infatti risulta da subito competitivo in termini di costo iniziale, consente fino al 40% di risparmio sui costi di gestione rispetto alle migliori caldaie a condensazione e accede agli incentivi, quali Conto Termico, 65% Finanziaria, 50% Detrazione per ristrutturazioni edilizie. Inoltre, usufruisce della defiscalizzazione del 90% sulle imposte previste sul gas metano. Gitié è disponibile in tre versioni: itié AHAY, gruppo integrato da •G installazione esterna, composto da pompa di calore aerotermica ad assorbimento a metano e caldaia a condensazione, per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria; •G itié ARAY, gruppo integrato trivalente da installazione esterna, composto da pompa di calore aerotermica reversibile ad assorbimento a metano caldaia a condensazione, per riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e condizionamento; •G itié ACAY, gruppo integrato trivalente da installazione esterna composto da refrigeratore ad assorbimento a metano caldaia a condensazione, per riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e condizionamento. Robur Gitié è stato selezionato l’industria meccanica 690 | 50

dal Comitato Scientifico di Mostra Convegno, presieduto dal Politecnico di Milano, come prodotto di eccellenza sia per il “Percorso Efficienza Energetica” sia per l’evento “Oltre la Classe A”, vetrine dell’innovazione tecnologica di settore. Gitié integra una tecnologia, la pompa di calore ad assorbimento a metano ed energie rinnovabili: • g ià installata con successo in oltre 9000 unità in tutto il mondo; • presentata al Parlamento Europeo, all’interno del “Gas Week 2013”, tra le tecnologie per il riscaldamento più promettenti sul mercato; • r iconosciuta e sostenuta dalla Commissione Europea all’interno del 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico; • t estata e certificata da ENEA e RSE (Italia), Cetiat (Francia), EBI, VDE e DVGW-Foschungsstelle (Germania), California Energy Commission (USA).

Trivalent integrated outdoor package It’s a perfect blend of two technologies: the air-source absorption heat pump and the condensing boiler, both powered by natural gas Robur offers one of the most advanced solution using up to 40% of renewable energy. Environmental friendly and highly efficient, Robur units are ideal for heating multi-family houses, industries and commercial facilities. Robur units are the most profitable investment to increase the value of the building. Robur introduces Gitié, trivalent integrated outdoor package, providing up to 3 services, namely heating, hot water production up to 80 ° C and cooling. Gitié is the perfect blend of two winning technologies: the air-source absorption heat pump and the condensing boiler, both powered by natural gas. Gitié, integrated, pre-assembled


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort and custom-made in the manufacturing plant, is a fully plug-‘n-play system. This can facilitate correct installation, avoiding the complexity of the installation and integration on field of solar thermal systems. Gitié is the all-in-one solution replacing a solar thermal system: • ideal for residential, industrial, commercial and hospitality facilities; • suitable for both new and existing buildings as it’s for fitting in heating systems with low temperature (radiant heating or fan coils) or high temperature (radiators) distribution systems; • compliant with the future regulations in terms of renewable energy use and reduction of emissions. Moreover, Gitié can provide a costeffective solution using air-source renewable energy replacing a “boiler + solar system”; the highest gas heating efficiency in the world; cooling with natural gas and low electric consumption. For each kW of natural gas equivalent used, Gitié adds 0.5 kW of free air-source renewable energy available 24-hours-a-day. Gitié has a seasonal average heating efficiency of 158% (GUE, Gas Utilization Efficiency, equivalent to cop 4.13 considering an energy conversion factor of 2.5) thanks to the use of renewable energy. Gitié capital cost is convenient and it provides up to 40% of running cost savings if compared with similar solutions. Gitié is available in three versions: • Gitié AHAY, Integrated outdoor package comprising of air-source gas absorption heat pump condensing boiler for heating and DHW production; • Gitié ARAY, Trivalent integrated outdoor package comprising of air-source reversible gas absorption heat pump and condensing boiler for heating, DHW production and cooling; • G itié ACAY, Trivalent integrated outdoor package comprising of chiller and condensing boiler for heating, DHW production and cooling.

The absorption heat pump technology has been presented at the European Parliament as one of the most innovative heating technologies during the Gas Week 2013. It is supported by European Commission under the EU’s Seventh Framework Programme for Research and Technological Development and it has been tested and certified by EBI, DVGW Forschungsstelle and VDE (Germany), Cetiat (France), California Energy Commission (USA), ENEA and RSE (Italy). Pad. 7 – Stand K41 www.robur.com

AERMEC

Sistema di recupero del calore Purifica l’aria e ha elevata efficienza energetica Nel terziario già da anni esistono normative che definiscono precisi tassi di ricambio aria a seconda della destinazione d’uso dei locali. Per il residenziale, invece, la vera svolta sta arrivando grazie all’impatto determinante che esse hanno sulla certificazione energetica degli edifici, con particolare riferimento alla normativa UNI TS 11300. Secondo la normativa, spesso il semplice aumento dell’isolamento dell’involucro edilizio potrebbe non essere sufficiente per il raggiungimento delle classi di efficienza energetica più elevate. Spes51 | MARZO APRILE 2014

so l’ottenimento della Classe A è strettamente collegato all’impiego di un sistema di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza. Per questa si sta assumendo la ventilazione meccanica controllata come standard per le costruzioni e le ristrutturazioni. Infatti, il consumo di energia primaria, dovuto all’aerazione tramite apertura delle finestre, è spesso il triplo rispetto a un sistema di ventilazione meccanica controllata tradizionale e circa 5 volte superiore a un sistema con recuperatore ad alta efficienza. Considerato la soglia minima per la Classe A, si comprende facilmente che non solo è necessario utilizzare un sistema VMC con recupero calore, ma anche che questo sistema dovrà essere ad alta efficienza. Consapevole dell’importanza del tema del rinnovo e della purificazione dell’aria RePuro è stato studiato per offrire le migliori performances rispetto ai prodotti oggi disponibili sul mercato, tra cui evidenziamo: • e levatissima efficienza di recupero calore (90%) grazie allo scambiatore in controcorrente; • ridotti consumi energetici grazie ai ventilatori con motore a inverter; • e levata qualità dell’aria grazie al dispositivo Plasmacluster; • i nterfaccia utente semplice nell’utilizzo; • un unico sistema per tutte le esigenze di comfort attraverso l’integrazione con il sistema VMF di Aermec.

Heat recovery unit A solution for both new buildings and renovations Air renewal and purification is well defined within numerous European Norms such as EN 13779, dedicated to commercial buildings, stipulating the amount of fresh air needed depending on the type of building and its usage. Attention has now moved


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort to residential applications, where legislations vary notably by country (DIN V 18599 in Germany, RT 2012 in France, UNI TS 11300 in Italy etc.) but all clearly define a rapidly growing trend towards introducing CMV (Controlled Mechanical Ventilation) in residential buildings. According to the national standards, the building insulation might not suffice to achieve the highest energy efficiency classes, and consequently the use of an efficient CMV, such as RePuro, is a vital step in achieving this. Compared to typical heat recovery units, controlled mechanical ventilation (CMV) offers many advantages. Consequently CMV is being considered a standard solution for both new buildings and renovations. For example, in a residential building located in a 2468DD climatic zone, with a design minimum outside air temperature of -5 °C (e.g. Nurnberg, Germany), the primary energy consumption due to simple aeration (opening the windows) is roughly double that of a traditional 50% efficiency heat recovery unit. If we adopt a high efficiency recovery unit, such as RePuro, the energy saving is roughly ten times higher. Aware of the importance of air renewal and purification, Aermec RePuro has been designed to offer top performances compared to typical technologies, with the following advantages: • v ery high heat recovery efficiency (90%) thanks to the counter-flow air/air exchanger; • i nverter driven fans for minimized energy consumptions; • e nhanced indoor air quality thanks to Plasmacluster; • e asy to use user interface; • t he integration of RePuro within the Aermec VMF system allows a single system to control all residential comfort needs. Pad. 22 – Stand K31 - M32 www.aermec.com

APEN GROUP

Caldaie a condensazione Hanno un rendimento di combustione fino al 109% L’evoluzione del mondo del riscaldamento verso prodotti ad alta efficienza e a condensazione ha portato Apen Group allo sviluppo della serie AquaKond AKY, un sistema composto da caldaia a condensazione per esterno con bruciatore a basso NOx abbinabile ad aerotermi interni. Il progetto è stato pensato e realizzato con l’obiettivo di ottenere un prodotto di altissima qualità sia in termini di tecnologia, di design e di ecologia. L’elevato rendimento di combustione fino al 109% (4 stelle secondo la Direttiva Rendimenti 92/42/CEE e conforme alla direttiva 2002/91/ CE - D.Lgs. 192 del 19/08/05) permette di conseguire un risparmio di combustibile notevole rispetto ai sistemi tradizionali non a condensazione. Con l’installazione del sistema AquaKond AKY, in caso di sostituzione dell’impianto di riscaldamento, è possibile accedere alla detrazione fiscale sul prezzo di acquisto dei prodotti e della realizzazione dell’impianto, compreso lo smaltimento dell’impianto esistente. Il bruciatore a totale premiscelazione aria-gas e il dispositivo di modulazione della potenza termica caratterizzano il sistema Aqual’industria meccanica 690 | 52

Kond Split con: • r idotta emissione di monossido di carbonio; • r idottissima emissione di ossidi di azoto, con classe di emissione di NOx pari a 5 secondo la norma EN483; • r idotta emissione di anidride carbonica conseguente all’elevato rendimento di combustione. Ogni caldaia da 70 kW è dotata di serie dei dispositivi di sicurezza, protezione e controllo secondo la normativa Ispesl. Non necessita pertanto del kit Ispesl anche per l’installazione di più caldaie. I collegamenti sono limitati all’alimentazione gas, al collegamento idraulico tra la caldaia esterna e l’aerotermo interno e all’alimentazione elettrica 230 V, 50 Hz monofase. Inoltre, le dimensioni e il peso particolarmente contenute ne facilitano la movimentazione e il posizionamento. L’installazione è limitata al fissaggio tramite pratici sistemi di aggancio e supporto.

Condensing boiler series Combustion efficiency can reach 109% The evolution of heating towards high-efficiency and condensing products led Apen Group to the developing of AKY AquaKond series, a system featuring a condensation boiler for outdoor installation equipped with with low-NOx emissions burner and indoor blowers. A project designed and made with the aim to manufacture a very high-quality product for its technology, design and ecological impact. Combustion efficiency can reach 109% (4 stars according to the Boiler Efficiency Directive 92/42/CEE and compliant with Directive 2002/91/ CE) and it allows consistent fuel savings in comparison with traditional non-condensing systems. AKY system features fully air-gas


Apen Group, trasformiamo in calore l’energia degli elementi! Aria[à-ria] Atmosfera che avvolge la Terra, costituita da una miscela gassosa in cui prevalgono azoto e ossigeno.

Fuoco[fuò-co] Sviluppo di calore e di luce sotto forma di fiamma, per effetto della combustione.

Acqua[àc-qua] Composto chimico di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, incolore, inodore, insapore.

Terra [tèr-ra] Materiale friabile e incoerente che forma lo strato superficiale della crosta terrestre.

Sistema AquaKond Split: nuove caldaie a condensazione con aerotermi

APEN GROUP s.p.a. Via Isonzo, 1 - 20060 Pessano con Bornago (MI) - ITALIA +39 02 95 96 931 - Fax +39 02 95 74 27 58 - www.apengroup.com - apen@apengroup.com


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort premixing burner and regulation heat output device assuring: • l ow emissions of carbon monoxide; • v ery low emission of nitrogen oxides (5th emissions class for NOx according to EN483 Regulations); • l ow emissions of carbon dioxide as a consequence of highly efficient combustion. It is only necessary to connect the system to gas supply, to 230 V – 1 ph 50 Hz power supply and to hydraulic supply. The equipment small size makes moving and installing particularly easy. In order to install it is only necessary to fix the unit using easy hooking and support devices. Pad. 7 – Stand G59 – K60 www.apengroup.com

L’impianto prevede l’installazione di un filtro autopulente possibilmente con sentinelle deltapi che eroga acqua filtrata anche durante la fase di lavaggio (caratteristica unica ne settore) come previsto dal D.M. n. 25/212. L’addolcitore Cillit-Titan Duo, di nuovissima e avanzata concezione e styling, eroga sempre acqua addolcita, se necessario acqua 24 ore su 24, a basso consumo di rigeneranti e acqua per la rigenerazione (oltre il 50% in meno). È un addolcitore ecologico. Con l’impianto di dosaggio proporzionale vanno aggiunti all’acqua i condizionanti previsti dal DPR n. 59/209 che sono indispensabili per proteggere anche dalle corrosioni i circuiti di qualsiasi dimensione e per formare un film protettivo molto resistente.

Water purification circuit Dispenses softened water 24 hours a day

CILLICHEMIE

Impianto di depurazione dell’acqua Eroga acqua addolcita 24 ore su 24 Cillichemie presenta un esempio di impianto di depurazione dell’acqua per alimentare un impianto di riscaldamento di elevata potenzialità, che comprende: • filtro automatico autopulente con sentinella deltapi; • addolcitore automatico pendolare di ultima generazione; • impianto di dosaggio proporzionale.

Cillichemie presents an example of water purification circuit for a high power heating plant. It comprises: • self-cleaning automatic filter with deltapi sentry; • latest generation automating alternating water softener; • proportional dosing system. The system includes the installation of a self-cleaning filter, with a deltapi sentry that dispenses filtered even during the rinsing phase (a unique characteristic in the sector), as laid down by Ministerial Decree n. 25/2012. The Cillit-Titan Duo softener, of a brand new and highly advanced conception and styling, always dispenses softened water, if necessary 24 hours a day, with low consumption of regenerating agents and water for regeneration (more than 50% less). It is an ecological softener. With the proportional dosing system, l’industria meccanica 690 | 54

the conditioners according to Presidential Decree n. 59/2009, which are indispensable to protect the circuits of any dimension also from corrosion and to form a highly resistant protective film, must be added to the water. Pad. 2 – Stand N39 - R48 Pad. 5 – Stand U21 www.cibemi.it

VORTICE

Recuperatore di calore Particolarmente adatto all’installazione nei controsoffitti HRI Mini della Vortice è un recuperatore di calore caratterizzato da elevata efficienza, bassi consumi energetici e ridotte emissioni sonore. Le sue ridotte dimensioni (altezza 220 mm, pianta 396 × 96 mm) lo rendono particolarmente adatto all’installazione nei controsoffitti delle abitazioni. Le specifiche di prodotto sono: • l’involucro dell’apparecchio è realizzato in acciaio zincato, rivestito internamente di materiale fonoassorbente; • scambiatore di calore ad altissima efficienza, del tipo a flussi incrociati in controcorrente, in resina PS; • ventilatori ad alta efficienza costituiti da ventole centrifughe a pale rovesce azionate da motori EC brushless a due velocità; • attacchi compatibili con tubazioni pari a diametro di 100 e 125 mm;


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort •p rotezione antigelo integrata; • vaschetta di scarico condensa con protezione anti-tracimazione; • elettronica di controllo che permette l’impostazione iniziale delle velocità dei ventilatori in funzione dei requisiti dell’impianto e il controllo del corretto funzionamento del prodotto (eventuali malfunzionamenti sono segnalati da messaggi di errore, archiviati nella memoria del microcontrollore e visualizzabili da pc); • costruzione leggera (9 kg) e robusta; • ideale per appartamenti di metratura fino a 100 m2.

Double flow with heat recovery Specifically designed for horizontal installation in false ceilings LHRI Mini of Vortice is a central heat recovery ventilation system offering high efficiency, low power consumption and low noise emissions. Specifically designed for horizontal installation in false ceilings thanks to its compact dimensions (396 × 396 × H 220 mm). Product specifications: • the appliance is designed for continuous operation 24 hours a day, thereby ensuring the necessary air change-over; • ideal for apartments up to 80 m2; extremely high-efficiency heat recovery: up to 92%; •E C brushless motors; •2 speed settings; • d iameter 100 mm and 125 mm outlets; • l ight weight (9 kg); • t he appliance enclosure is made using galvanised steel and aluminium, internally coated with fire-resistant, soundproofed material; • s upplied with support brackets. Pad. 15 - Stand E35 - G26 www.vortice.com

CLIVET

Unità aeraulica in pompa di calore Copre le esigenze di riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua calda sanitaria e ventilazione meccanica Dedicata alle case singole a basso consumo e al plurifamiliare con impianto decentralizzato, ElfoPack della Clivet è un’unità aeraulica in pompa di calore che da sola copre le esigenze di riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione meccanica con recupero termodinamico e filtrazione elettronica, deumidificazione. Sfrutta i condotti della distribuzione dell’aria per il mantenimento del comfort degli ambienti, abbattendo i costi di investimento e di manutenzione, oltre che i tempi di installazione Le principali caratteristiche tecniche sono: • c omfort ambientale attraverso un sistema compatto a tutta aria, che sfrutta la tecnologia in pompa di calore per immettere aria in ambiente alle condizioni ideali di temperatura e umidità; il sistema, grazie alla bassa inerzia termica, permette di soddisfare rapidamente il carico richiesto; •p roduzione di acqua calda sanitaria contemporanea al riscaldamento e raffreddamento, a 55 | MARZO APRILE 2014

elevatissima efficienza in fase invernale e gratuita in estate; • c ontinua purificazione dell’aria interna, grazie alla filtrazione elettronica con efficienza superiore al 99,9% e all’estrazione dell’aria viziata dagli ambienti a più alto livello di umidità e di inquinanti; • a lta efficienza energetica grazie al recupero attivo dell’energia contenuta nell’aria in espulsione, al free-cooling e free-heating in particolari condizioni ambientali, allo sfruttamento dell’energia rinnovabile; • s oluzione decentralizzata, che offre all’utente finale un contenimento dei consumi eliminando tutti gli sprechi energetici di un impianto tradizionale centralizzato.

Air-source heat pump unit Covers the needs of heating, cooling, hot water and mechanical ventilation Dedicated to multifamily residential houses with decentralized system, ElfoPack is an “all in one” air-source heat pump unit, ElfoPack, which covers the needs of heating, cooling, hot water, mechanical ventilation with thermodynamic heat recovery and electronic filtration. It uses the ducts of the controlled mechanical ventilation for maintaining ambient comfort, reducing capital and management cost and simplifying the installation. The main features of ElfoPack are: • ambient comfort through a compact full fresh, outdoor air unit, which uses heat pump technology to supply air into the house at the ideal temperature and at the right humidity condition. Thanks to its low thermal inertia, the system allows to quickly meet the required heat load;


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort • d omestic hot water production, simultaneously to heating and cooling, with very low energy consumption in winter, and free in summer; • c ontinuous air purification, using electronic filters, with efficiency higher than 99.9%, and extracting exhausted air from areas where humidity and foul odours predominate; • h igh efficiency thanks to the active recovery of the energy contained in the exhaust air, to the free-cooling and free-heating, where adequate ambient conditions are present, and to the exploitation of renewable energy; • d ecentralized solution which guarantees the end user a reduction in charges by eliminating all the waste of energy of a traditional centralised system. Pad. 4 – Stand P29 - R22 Pad. 22 – Stand P39 - S32 www.clivet.com

DAIKIN

Refrigeratori industriali Hanno elevata efficienza ai carichi parziali La nuova gamma Ewad-TZ di Daikin offre efficienze energetiche di primo ordine (EER fino a 3.6; ESEER fino a 5.73), riducendo i costi di gestione e le emissioni di carbonio fino al 30% rispetto ai refrigeratori tradizionali. Ideale per ambiti industriali e commerciali per l’eccel-

lente efficienza ai carichi parziali, assicura il controllo preciso nel processo di raffreddamento e la gestione del clima. Il compressore a vite inverter funziona con refrigerante R-134a, è ottimizzato per alte velocità e grandi portate di refrigerazione permettendo un controllo di capacità continuo, è inoltre dotato di ampie sezioni di aspirazione e scarico che limitano le perdite di carico del gas. La sua specificità però consiste nell’accorpamento del dispositivo inverter nel compressore, di cui sfrutta il fluido refrigerante per il raffreddamento, l’unità risulta quindi compatta. La nuova serie, proposta in tre categorie di efficienza: Silver, Gold e Platinum (14 taglie ognuna), è equipaggiata di compressore/circuito singolo con capacità di raffreddamento tra 170 e 365 kW, o doppio compressore/circuito per le potenze maggiori (340 ~ 710 kW), ogni circuito dispone di economizzatore; per la versione Platinum la produzione di acqua refrigerata è garantita tra -8 e +15 °C con temperatura esterna minima di -18 °C e massima di +51 °C. Disponibili inoltre in due configurazioni acustiche per un impiego ideale nei centri abitati: valori minimi versione Platinum STD = 76 dB(A), allestimento Super Silenziato = 67 dB(A).

erates with R-134a refrigerant, is optimized for high speed and large capacity refrigeration allowing a continuous control of capacity, is also equipped with large discharge and suction ports that limit refrigerant pressure drops. Its specificity, however, is the inverter device embedded in the body of the compressor, which uses the refrigerant to the cooling, the unit is so compact. The new series offers in three efficiency categories: Silver, Gold and Platinum (14 sizes each), is equipped with compressor / single circuit with a cooling capacity between 170 and 365 kW, or dual compressor / circuit for higher powers (340 ~ 710 kW), with economizers on each circuit; the Platinum version for the production of chilled water is ensured between -8 and +15 °C with minimum outside temperature of -18 °C up to +51 °C. Also available in two configurations acoustic ideal for use in residential areas: minimum values Platinum STD = 76 dB (A) , setting up Reduced Noise = 67 dB (A). Pad. 13 – Stand P29 - S26 www.daikin.it

Industrial chillers Excellent efficiency also at partial loads The new range EWAD -TZ offers class-leading energy efficiencies (EER up to 3.6; ESEER up to 5.73), reducing operating costs and carbon emissions by up to 30% compared to conventional chillers. Ideal for industrial and commercial areas for the excellent efficiency at partial loads, ensures precise control in the process of cooling and climate management. The screw compressor inverter opl’industria meccanica 690 | 56

ELCO ITALIA

Pompe di calore per la geotermia Una tecnologia matura per sfruttare questa risorsa Elco Italia, in seguito alle attivi-


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NEWS | Mostra Convegno Expocomfort tà di ricerca e innovazione svolte in collaborazione con i maggiori esperti italiani del settore, ha deciso di creare una specifica divisione aziendale dedicata alla geotermia. L’azienda si aspetta, nel giro di pochi anni, di maturare un bagaglio di esperienza e competenze sulla geotermia tali da permettere di proporsi come riferimento tecnico in tutti i paesi europei dove è presente, contribuendo in questo modo anche allo sviluppo del mercato delle pompe di calore. Le centinaia di impianti già realizzati permettono di affermare che si tratta di un grande mercato. In media l’investimento iniziale per realizzare un impianto geotermico è ammortizzabile in un lasso di tempo tra 6 e 9 anni, a seconda dell’impianto e degli incentivi che si possono ottenere per gli interventi di riqualificazione. Al di là dell’investimento iniziale, però, riscaldare una casa con la geotermia comporterebbe un risparmio del 60% rispetto all’utilizzo di una caldaia a metano. L’integrazione con altre fonti rinnovabili (fotovoltaico o solare termico) può aiutare ad alimentare o integrare le pompe di calore: i risparmi in bolletta arrivano addirittura fino al 70%, senza contare la riduzione dei gas inquinanti in atmosfera. Lo dimostrano, ad esempio, i due impianti geotermici che sono stati installati – a partire del 2010 – in due palazzine (con 17 appartamenti ciascuna) di Asti in classe energetica A+, con potenza termica di circa 140 kW totali e integrati con un impianto fotovoltaico e un sistema di recupero dell’acqua tramite serbatoio collocato nel sottotetto. Si stima che l’investimento possa essere ammortizzato in 5 anni e che il risparmio sia di 81 tonnellate di CO2 in atmosfera l’anno. I sistemi geotermici di Elco Italia

consentono lo scambio di energia direttamente con il terreno attraverso le sonde geotermiche, permettendo di utilizzare l’enorme energia presente nei reservoir geotermici. Grazie alle condizioni di temperatura favorevole degli strati geologici profondi (poco influenzati dalle condizioni climatiche ambientali) sarà possibile, attraverso l’utilizzo di sistemi di trasferimento del calore e pompe di calore geotermiche reversibili, ottenere un elevato rendimento energetico con un ridotto impatto ambientale.

Heat pumps for geothermy A mine of energy concealed beneath our feet The tens of thousands of new installations every year in Europe offer a certainty: geothermal energy is no longer an academic theme, but a real opportunity, particularly suitable for a country like ours. Elco Italia is sure of this. As a result of research and innovation carried out in collaboration with leading Italian experts in the field, it decided to create a specific division of the company dedicated to geothermal energy. Objective? Apply in practice what for many years scholars in the field have shown, namely that underground there is a veritable “mine” of energy. “It is a great opportunity for a country like Italy - says Flavio Borgna, Ceo of Elco Italia - that does not have large oil and gas reserves nor nuclear power plants. But not only for us. We expect to gain a wealth of experience and expertise on geothermal energy in the next few years, so as to enable us to present ourselves as a reference for all the European countries where Elco is present, thus contributing to the development of the market for heat pumps. l’industria meccanica 690 | 58

The hundreds of plants that we already have allow us to confidently say that this is a big market.” “The use of geothermal power plants - says John Manfroi, Geothermal Sales Manager at Elco Italia - allows for the exchange of energy directly with the ground, ensuring considerable energy efficiency, with almost no environmental impact.” Elco Italia’s Geothermal systems allow for the exchange of energy directly with the ground through geothermal probes, permitting the use of the enormous amount of energy present in the geothermal reservoir. Thanks to the favorable temperature of the deep geological layers (affected little by weather conditions), it will be possible, through the use of heat transfer systems and reversible geothermal heat pumps, to achieve high energy yield with reduced environmental impact. Pad. 1 - Stand A01 - A29 - E02 - E30 www.elco.it

FAR

Defangatore compatto Disponibile nella misura da 3/4” con attacchi F-F FAR propone Smart, il nuovo defangatore compatto. Le sue dimensioni ridotte rendono possibile l’installazione anche su piccole caldaie presenti nelle singole abitazioni, risolvendo così i problemi dovuti


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort agli eccessivi ingombri. Il defangatore compatto art. 2272 riesce a garantire le prestazioni dei defangatori di dimensioni maggiori grazie all’azione filtrante della cartuccia interna che consente di separare le impurità presenti nel fluido termovettore circolante negli impianti domestici di riscaldamento e raffrescamento. Le impurità, depositate nella parte inferiore della camera di raccolta, possono essere espulse tramite l’apertura del rubinetto di scarico posto sul fondo del defangatore. Nel cappuccio inferiore è presente un inserto magnetico che rende il defangatore adatto per l’installazione su impianti in cui vi è una maggiore concentrazione di particelle ferrose. Nella parte superiore è presente un attacco filettato con un tappo al posto del quale è possibile installare una valvola di sfogo aria. L’attacco orientabile a 360° offre al defangatore compatto la possibilità di collegarsi a tubazioni verticali, orizzontali o inclinate. Disponibile nella misura da 3/4” con attacchi F-F, presenta una cromatura esterna che ne migliora notevolmente l’aspetto estetico rendendolo adatto anche per le installazioni a vista.

heating and cooling systems. The impurities, which are deposited on the bottom of the seating, can be expelled by opening the drain cock located on the bottom of the dirt separator. There is a magnetic insert in the bottom cap which makes the dirt separator ideal for installation on systems with a higher concentration of ferrous particles. A threaded connection with a plug is located on top of the dirt separator, so that an automatic air vent valve can be installed. The 360° adjustable connection makes it possible to connect the dirt separator to vertical, horizontal or inclined pipelines. Available in 3/4” with F-F connections, it has an attractive chrome finish, making it suitable for visible installations. Pad. 18 – Stand E21 – G22 www.far.eu

Compact dirt separator Available in 3/4” with F-F connections FAR has introduced Smart, a new compact dirt separator. Its small size allows installation even on small boilers installed in individual homes, thus avoiding the space issues associated with larger units. The compact dirt separator, art. 2272, guarantees an equal performance to that of larger dirt separators through the filtering action of the internal cartridge, which allows separation of impurities in the heat transfer fluid circulating in domestic

HIDROS

Pompe di calore ibride aria/acqua Progettate per sistemi di riscaldamento a pavimento a pannelli radianti Le pompe di calore ibride aria/acqua della serie LWZ della Hidros sono state progettate per applicazioni con sistemi di riscaldamento a pavimento a pannelli radianti o per quelle applicazioni in cui è necessaria la massima efficienza in 59 | MARZO APRILE 2014

modalità riscaldamento. Le unità sono state progettate per avere la migliore efficienza in modalità riscaldamento, possono operare con temperature dell’acqua prodotta fino a 65 °C, con la possibilità di produrre su un circuito idraulico indipendente LWZ/ SW6 (4 tubi) acqua calda sanitaria e operare anche in raffreddamento nel periodo estivo. La peculiarità delle unità LWZ è la presenza di 2 scambiatori lato sorgente (uno ad aria, la batteria alettata, uno ad acqua) che consentono all’unità di poter operare in qualsiasi condizione ambientale, gestendo i due scambiatori in modo da avere la massima efficienza energetica. Le pompe di calore LWZ , infatti, operano sempre con lo scambiatore sorgente ad aria attivato e, con temperature esterne basse, o comunque quando il controllo a microprocessore lo ritiene opportuno, viene attivato anche lo scambiatore sorgente ad acqua che integrala resa termica dell’unità in condizioni ambientali particolarmente gravose in modo da garantire una efficienza adeguata della pompa di calore non raggiungibile, in quelle condizioni, con il solo utilizzo della sorgente ad aria.

High efficiency hybrid heat pumps Specifically designed for use with radiant floor heating systems The LWZ series of high efficiency hybrid heat pumps has been specifically designed for use with radiant floor heating systems or those applications where it is necessary to have maximum efficiency when heating. They have been optimized on heating mode, are able to produce water up to 65 °C and can operate down to -20 °C ambient temperature.


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort LWZ units are available in 2 or 4 pipe (SW6) versions. Both versions can produce domestic hot water, in the standard LWZ through the activation of an external 3-way-valve and in the SW6 version by means of a separate heat exchanger and hydraulic circuit for the domestic hot water. All models are supplied as standard with a reversing valve for defrost and cold water production in summer. The main feature of LWZ units is that they have 2 heat exchangers on the source side (one air source, finned coil and the other a water plate type heat exchanger). The unit is primarily an air source heat pump but both source exchangers will work in series at low ambient conditions to maximize the operating efficiency of the unit. The cop will be superior to a standard air source heat pump. Pad. 22 - Stand D55 - E58 www.hidros.it - www.hidros.eu

RUBINETTERIE UTENSILERIE BONOMI

Valvole a sfera in ottone Offrono i vantaggi di servizio completo, competitività e scelta La gamma di valvole a sfera in ottone di alta qualità RuB per l’attuazione e i relativi attuatori offrono i seguenti vantaggi: •o ne stop - la capacità di offrire ai clienti un servizio completo con attuatori pronti per l’uso approv-

vigionabili presso un unico fornitore; • c ompetitività - è possibile proporre l’ innovazione delle valvole a sfera di piccole dimensioni per l’attuazione, come le valvole 1/4” e 3/8” difficili da trovare ma ora disponibili attraverso RuB; na vasta scelta - RuB consente di •u proporre una varietà interessante ai clienti: pneumatica o attuazione elettrica. Disponibili soluzioni per entrambi i tipi di attuazione. I clienti non avranno più bisogno di “guardarsi intorno” per trovare alternative. Le seguenti valvole a sfera RuB: • S .31 (mini valvola da 1/ 4 “fino a ¾”) • S .64/s.64LT (2 vie, da 1/2’’ thru 2’’, le opzioni fino a 4’’ disponibili) • S .74 (deviatore 3 vie, da 1/2 ‘’ thru 1’’) sono specificamente progettate per l’impiego in attuazione, con misure da ¼’’ fino ‘’2. Sono disponibili per il montaggio diretto sul nostro attuatore elettrico CP - Compact , così come qualsiasi attuatore ISO. CP - Compact di RuB è una soluzione efficace da proporre quando la sola energia elettrica è disponibile. Grazie alle sue dimensioni compatte, si trasforma in uno strumento pratico nelle situazioni in cui l’attuazione deve inserirsi in uno spazio ristretto. Il CP si può installare su valvole a sfera RuB fino a 1.1 / 4”; è disponibile per voltaggi diversi: 230 VAC, 110 VAC, 24 VAC, ha grado di protezione IP 65. Alcuni possibili impieghi per valvole attuate elettricamente: • s icurezza gas; • c hiusura acqua centralizzata; • e conomia acqua (chiusura singola utenza, utilizzo acqua piovana, riciclo acque bianche); • r iscaldo acqua lavatrice tramite pannelli solari; • g estione impianti tramite pannelli di comando; l’industria meccanica 690 | 60

• i rrigazione; • s icurezze antiallagamento; • s icurezze antigelo (ricircolo); •d istribuzione calore singolo calorifero (temperature ed orari); • e conomia aria compressa; • g estione cisternette per recupero acqua; • domotica; • a cquari; • i mpianti hotel; arzializzazione distribuzione •p gas tecnici (industria, ospedali); • s icurezza per anziani; • s tratificazione acqua nei serbatoi in base alla temperatura; • g estione serbatoi aria compressa; • f ontane acqua; • s ostituzione elettrovalvole di sicurezza nei gruppi elettrogeni; •m iscelazione acqua calda/fredda in impianti domestici e solare termico; • s ostituzione valvole attuate con attuatori pneumatici.

Brass ball valves Offer the advantages of a complete service, competitivity and a wide selection With RuB’s top quality range of brass ball valves for actuation and ancillary actuators, your operations can profit from the following benefits: • a one stop advantage - The ability to offer your customers a complete service, with ready-to-use actuators, sourced from a single vendor; • a competitive edge - Now you can propose the innovation of small size ball valves for actuation. Even hard to find sizes such as 1/4” and 3/8” are available through RuB; • a wide selection of choices – RuB allows you to propose an interesting choice to your customers: Pneumatic or Electric Actuation. We provide solutions for both types of actuation. Your customers will not need to “look around” for alternatives. In fact, the following RuB ball valves:


Nuovissimo filtro Cillit® C1 Vision Un’ idea geniale ed una assoluta novità

E’ nato un nuovo modo di concepire un filtro per l’acqua potabile

Un’ idea geniale, una assoluta novità nel settore dei filtri che si adegua ad ogni esigenza. Anzichè studiare modifiche ai filtri già prodotti, Cillichemie® ha avuto un’ idea geniale inventando un nuovissimo filtro, così è nato il nuovo Cillit®-C1 Vision. Cillit®-C1 Vision vi avvisa quando l’elemento filtrante deve essere pulito o sostituito. Operazione che avviene con massima igienicità, si impiega qualche secondo ed è eseguibile da chiunque.

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Apparecchi e prodotti conformi al DM 25/2012, al DM 174/2004 e al D.P.R. 59/2009


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort • S .31 (mini valve from 1/4” thru 3/4”) • S .64/s.64LT (2-way, from 1/2’’ thru 2’’; options up to 4’’ available) • S .74 (3-way diverting, from 1/2’’ thru 1’’) are specifically designed for use in actuation, ranging from ¼’’ thru 2’’. They are available for direct mounting onto our CP-Compact Power electric actuator, as well as any ISO arranged actuator. RuB’s CP-Compact Power series is an effective solution you can propose, when only electric power is available. Thanks to CP’s compact size, it is most handy whenever actuation must fit in a confined space. It fits RuB ball valves up to size 1.1/4”, it is available with 230 VAC, 110 VAC, 24 VAC voltage ratings, and an IP rating of 65. A few typical applications for the electric actuated valves: • g as safety; • c entralized water closing; •w ater economy (single user closing, rainwater use, waste water recycle); •w ashing machine water heating using solar panels; • p lant management using control panels; • i rrigation; • a nti-flooding safety; • a nti-freezing safety(recycling); • s ingle heater heat distribution (temperature and times); • c ompressed air economy; • l ittle tankers for water recovery; • d omotic systems; • a quariums; • h otel plants; • p artial technical gas distribution (industry, hospitals); • s enior people safety; •w ater stratification in tanks depending on temperature; • c ompressed air tanks management; •w ater fountains; • s afety electric valves of replacement in generators; • h ot/cold water mix in domestic

plants and thermal solar installations; • a ctuated valves of replacement with pneumatic actuators. Pad. 18 - Stand D19 www.rubvalves.com

tato negli ultimi anni un punto di riferimento per l’equipaggiamento dei rubinetti per boiling water (acqua bollente), adatti per cucinare senza riscaldare l’acqua sui piani di cottura. Viene prodotto con gomma siliconica di specifica composizione e ha ottenuto numerose certificazioni internazionali, tra le quali quella nei Paesi scandinavi. È disponibile anche nel piccolissimo diametro DN 5 per i produttori di rubinetti high tech, dove il corpo del rubinetto ha assunto dimensioni minime e necessita di tubi flessibili adeguati.

Tube for water, gas and gas-oil PARIGI

Tubo per acqua, gas e gasolio Disponibile nei diametri dal DN 5 al DN 25 Riconosciuta dal mercato internazionale come simbolo dell’eccellenza italiana, Parigi Industry produce un’ampia gamma di prodotti nel settore acqua, gas e gasolio. Il tubo Platinox SLP® si è arricchito di nuovi diametri ed è oggi disponibile nei diametri dal DN 5 al DN 25 e può quindi essere utilizzato su ogni tipo di rubinetto, sulle pompe, le caldaie e altri elettrodomestici. Il tubo interno risulta particolarmente idoneo in ogni applicazione dove si devono assicurare potabilità, igiene e massima flessibilità e per questo è particolarmente apprezzato dai produttori di macchine del caffè, che necessitano spesso di tubi con certificazioni internazionali di potabilità e hanno bisogno di tubi estremamente flessibili per le loro installazioni. Inoltre, il nuovo Platinox® è in grado di raggiungere alte temperature vicine ai 100 °C ed è quindi divenl’industria meccanica 690 | 62

Available in diameters from DN 5 to DN 25 Recognized by the international market as a symbol of the Italian excellence, Parigi Industry produces a wide range of products in the field of water, gas and gas-oil. The Platinox SLP® hose is enriched with new diameters and is now available in diameters from DN 5 to DN 25 so that it can be used for any type of tap, pumps, boilers and other appliances. The inner tube is particularly suitable for any application where you need to ensure potability, sanitary requirements and flexibility and this is especially appreciated by the manufacturers of coffee-machines, which often require hoses covered by international standards of potability and need for extremely flexible hoses in their installations. Moreover, the new Platinox SLP® is able to reach high temperatures near 100 °C and in recent years it has therefore become a point of reference for the equipment of the taps for boiling water, suitable for cooking without heating the water on the stoves. It is manufactured with a specific silicone rubber compound and has ob-


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort tained several international certifications, including the Scandinavian certificate. It is also available in the tiny diameter DN 5 for manufacturers of high-tech taps, where the body of the tap has assumed minimum sizes and requires suitable flexible hoses. Pad. 11 - Stand E43 www.parigispa.com

VIEGA

Soluzione per tecnica a pressare Disponibile ora anche per tubi di acciaio, neri e zincati Circa vent’anni fa, Viega ha introdotto sul mercato il sistema Profipress per tubazioni di rame, diffondendo ad ampio raggio la tecnica “a pressare”. Oggi, l’azienda, leader a livello mondiale nei sistemi a pressare nel segmento delle tubazioni metalliche, presenta Megapress, una soluzione che consente di installare, mediante la tecnica a pressare, tubi d’acciaio a parete normale, con un notevole risparmio di tempo, in assenza di fiamme e in poco spazio. Tre vantaggi che si fanno apprezzare, non solo nelle nuove installazioni, ma anche in caso di riparazioni o interventi in ambienti vincolati dal punto di vista strutturale, quali ad esempio quelli industriali. Spesso ancora oggi, le tubazioni di acciaio negli impianti di riscal-

damento e di raffrescamento vengono giuntate mediante saldatura, intervento che rende il lavoro di installazione lungo e faticoso. Con Megapress, i tempi di montaggio si riducono notevolmente: si taglia il tubo su misura, lo si sbava, si inserisce il raccordo e si pressa. In questo modo, l’installatore può velocizzare il suo intervento fino al 60% rispetto a un lavoro eseguito mediante saldatura. Un ulteriore vantaggio si ottiene in termini di sicurezza, eliminando il rischio di incendi causati dalla fiamma presente negli interventi di saldatura. Il dispositivo SC-Contur dei raccordi a pressare di Viega consente inoltre di verificare l’effettiva pressatura di ogni raccordo già in fase di collaudo. Realizzati di acciaio al carbonio non legato con zincatura-nichelatura esterna galvanica e disponibili nelle dimensioni da mezzo a 2 pollici, i raccordi Megapress sono idonei all’applicazione con tubi di acciaio nero, zincato, preverniciati industriali e a polveri epossidiche secondo UNI EN 10255 e UNI EN 10220. Per una miglior presa sulla superficie del tubo, il raccordo è dotato di una ghiera dentata. La tenuta idraulica è garantita da una guarnizione profilata di materiale sintetico EPDM, in grado di compensare eventuali irregolarità superficiali del tubo. La pressatura viene effettuata con i consueti utensili Viega dotati delle apposite ganasce o corone. In Europa, Megapress viene presentato per la prima volta nella primavera 2014. Si tratta tuttavia di una soluzione ampiamente collaudata e testata sul campo, in quanto disponibile, venduta e applicata sul mercato statunitense da circa due anni. Con l’introduzione nel mercato europeo, Megapress sarà dotato di attestazioni quali TÜV per il riscaldamento, raffre63 | MARZO APRILE 2014

scamento, per gli impianti di aria compressa e dei gas tecnici oltre che per impianti industriali. Ulteriori certificazioni riguardano il settore delle costruzioni navali, gli impianti sprinkler e antincendio ad acqua o a secco.

Press thick-walled steel pipes In nominal widths of ½” to 2” can now be pressed within seconds In many cases, steel pipe connections are still welded in heating and cooling systems and industrial applications. This is not only time-consuming and laborious, but there is also the risk of fire. With “Megapress”, thick-walled steel pipes in nominal widths of ½” to 2” can now be pressed within seconds. The assembly time is reduced by up to 60 per cent. Viega is presenting the system on the Italian market. About three in four pipe connections in building technology are no longer soldered, screwed or welded now. Instead, they are “cold” pressed. This is more economical due to the faster processing time, as well as being more secure as open flames are no longer needed. For thick-walled steel pipes in accordance with DIN EN 10220/10255 and DIN EN ISO 6708, these processing advantages could not be exploited up to now as the external diameter of the pipes exhibit considerable dimensional tolerances. Viega has now developed a practical solution with the “Megapress” system. A special profile-sealing element made of EPDM is now integrated into steel connectors made from material 1.0308 (St 37) with a zinc-nickel coating. In combination with a cutting ring, this ensures a durable, impermeable and frictionlocked connection on the rough surface of black, galvanised, painted or epoxy resin-coated steel pipes. The time saving of the new press con-


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort nection technology for steel pipes is considerable. Depending on the external nominal width (1/2” to 2”), this can be up to 60 per cent in comparison with conventional connecting processes such as welding, clamping or screwing. Processing is as simple as with all other Viega press systems: Cut the pipe to length, position the connector and press. In addition, “Megapress” connectors offer the security against forced leakage in an unpressed state due to the SC-Contur: Inadvertently unpressed connections become visible during the leakage test. After pressing, the connections are permanently sealed. Working with the “Megapress” system is not just more secure for the fitter. It is also not as strenuous as welding: Typical steel pipe installations for compressed air, industrial, fire extinguishing and sprinkler systems are often at several meters high, positioned below the hall ceiling. Welding in this position requires effort and is dangerous. With the well-known Viega pressing tools, the connection can be pressed effortlessly above the fitter’s head. Viega supplies the accessory in a practical case, which includes three press jaws (1/2” to 1”), three press rings for nominal widths of 1¼” to 2” and hinged press jaws. This makes it possible to carry out press connections in restricted spaces. Megapress will be presented for the first time in Italy at the “Mostraconvegno Expocomfort” in Milan. But the system has already proven its practicality on the US market millionfold. The steel connections produced in Viega’s Großheringen site in Germany have been used here for almost two years. With the start of European sales in March 2014, Megapress will have all the pertinent licences and TÜV and country-specific certificates. The press system is suitable for heating and cooling systems and for indus-

trial applications up to 16 bar and 110 °C. Pad. 11 - Stand D32-40 www.viega.it

in grado di rispondere alla quasi totalità delle richieste di pompe a motore ventilato con controllo della velocità. La serie Giga è equipaggiata con un propulsore sincrono a magneti permanenti che permette di superare i requisiti di efficienza della Direttiva ERP per il 2017.

Line glanded pump for HVAC applications High efficiency meets the requirements ERP 2017

WILO

Pompa a motore ventilato per applicazioni HVAC Molto efficiente, risponde ai requisiti ERP 2017 La direttiva ERP (Energy Related Product) sta modificando il panorama delle apparecchiature connesse con l’energia elettrica. Pensati specificatamente con l’obiettivo di ridurre l’energia consumata all’interno della Comunità Europea, i regolamenti CE n.640/2009 e CE n. 547/2012 coinvolgono, in toto, anche il mondo delle elettropompe. Per rispondere alle richieste della normativa, Wilo ha progettato “Stratos Giga”, una pompa che, già nel 2011, ha superato di gran lunga, grazie all’integrazione delle migliori tecnologie disponibili, le prestazioni richieste. Oggi Wilo può vantare la più ampia offerta del mercato di pompe a motore ventilato con standard superiori alla migliore classe di efficienza energetica prevista dalla direttiva ERP. In particolare, la gamma dedicata all’uso HVAC comprende attualmente 28 modelli con taglie da DN40 a DN 100 che sono l’industria meccanica 690 | 64

ERP directive (Energy Related Product) is changing the landscape of the equipment related to electrical energy. Designed specifically with the goal of reducing the energy consumed within the European Community, regulations (EC) no 640/2009 (“... on the ecodesign of electric motors”) and (EC) no 547/2012 (“... with regard to ecodesign requirements for water pumps”) involve, as well as, the world of electric pumps. In order to meet the requirements of legislation, Wilo has designed and brought to market Stratos Giga: a pump that, as early as 2011, exceeded by far, thanks to the integration of the best available technologies, the level of performance required. Wilo today can boast the widest range of in-line glanded pumps with higher standards for best energy efficiency class provided by the ERP directive. The range dedicated to HVAC use, in fact, currently comprises 28 models with sizes from DN40 to DN100 which are able to respond to all requests for in-line glanded pumps with speed control. Continued innovations in the development of this new milestone in the world of pumping are cross-sectional and involve all parties that make up the product. The Giga’s series equips a permanent magnet synchronous motor which allows to overcome the performance requirements required by the ERP


18-21/03/2014

photo flavio gallozzi

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La qualità è nelle nostre mani.

Dedicato ai nostri operatori di produzione, ai nostri collaboratori, agenti, partner commerciali. Dedicato a chi crede nella qualità e affidabilità dei nostri prodotti, a chi rinnova la sua fiducia verso la nostra impresa ogni anno. Dedicato a chi crede nelle nostre capacità di crescita, di innovazione, di realizzazione di nuovi progetti. Dedicato al futuro, alle nuove sfide che ci attendono. La qualità è nelle nostre mani, orgogliose di produrre ancora in Italia.

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Fieri di produrre in Italia per il mondo


NEWS | Mostra Convegno Expocomfort directive for 2017, with better efficiency standards of IE4, including the modulation control system’s efficiency. Pad. 14 – Stand E61 www.wilo.it

ICI CALDAIE

Generatori modulari a condensazione Equipaggiate con bruciatore modulante premiscelato a basse emissioni I nuovi generatori modulari a condensazione TBX e TBX L ad altissima efficienza della Ici Caldaie sono studiati appositamente per il mercato residenziale e commerciale seguendo la filosofia dell’alto contenuto d’acqua, alla base della cultura aziendale, che implica la garanzia di prodotti solidi, affidabili e longevi. I punti di forza di questo generatore sono: • c orpo caldaia in acciaio inox di ultima generazione Aisi 470 Li per la costruzione del corpo caldaia; • e levato contenuto d’acqua; oppio ritorno; •d • c onfigurazione del focolare a fiamma passante interamente bagnato; •d oppio attacco di ritorno impianto, per favorire la stratificazione delle temperature in caldaia; • s uperfici di scambio termico a piastre, che permettono di recu-

perare fino al 20% dell’energia; •b ruciatore modulante premix; •b asse emissioni di NOx, in accordo con le più restrittive normative; assa rumorosità. •b TBX e TBX L sono equipaggiate di serie con bruciatore modulante premiscelato a basse emissioni di NOx e con regolazione intelligente mediante tecnologia proprietaria eterm®. Il gruppo termico è dotato di serie anche di tutti gli accessori di sicurezza Inail ed è accompagnato da relativa certificazione. Ici Caldaie colloca sul mercato questi nuovi modelli che offrono un’elevatissima resa termica stagionale e una serie di servizi correlati che consentono di ottenere un notevole risparmio energetico, unito ai vantaggi di un prodotto di eccellente qualità e all’avanguardia nel settore. TBX è disponibile anche in versione idonea all’installazione in ambiente esterno.

Modular condensing boilers

• p late heat exchange surfaces, which allow recovery of up to 20% of energy; • p remix modulating burner; • l ow NOx emissions in compliance with the strictest regulations; • l ow noise. TBX and TBX L are equipped as standard with a premix modulating burner with low NOx emissions and with intelligent control via eterm® proprietary technology. The thermal unit is also equipped as standard with all the safety accessories required by Inail and comes with the relative certification. Ici Caldaie has launched these new models on the market that offer very high seasonal thermal efficiency and a range of related services that allow you to achieve significant energy savings, combined with the benefits of a product of excellent quality and that is cutting edge in the industry. TBX also comes in a version suitable for outdoor installation. Pad. 5 - Stand E11 E19 - G12 20 www.icicaldaie.com

Equipped with a premix modulating burner with low emissions The new highly efficient modular condensing boilers TBX and TBX L, are specifically designed for the residential and commercial market, featuring a high water content, at the base of the corporate culture, which implies a guarantee of solid, reliable and long-lasting products. The strengths of this boiler are: • latest generation Aisi 470 Li stainless steel boiler body; • high water content; • double return line; • passing flame furnace, with fully wet bottom; • double system return connection, to promote the stratification of temperatures in the boiler; l’industria meccanica 690 | 66

SIEMENS

Prodotti e soluzioni per il settore HVAC Disponibile un sistema di assistenza remota basato su cloud Siemens presenta il proprio portfolio completo di prodotti, sistemi e soluzioni per il mercato HVAC. Con il motto “Il tuo partner tecnologi-



NEWS | Mostra Convegno Expocomfort co per soluzioni ad alta efficienza energetica”, Siemens, in qualità di fornitore unico, mette in mostra la sua ampia gamma d’offerta, che va dalle soluzioni con controllori modulari per chiller/pompe di calore e unità di trattamento dell’aria, alle innovative soluzioni ibride e per la combustione, al sistema intelligente di manutenzione remota Climatix IC, fino ai versatili dispositivi di campo per applicazioni acqua e aria. Climatix IC, il sistema di assistenza remota basato su cloud per i sistemi HVAC, rappresenta il fulcro della mostra. Il sistema raccoglie in modo continuo i dati di processo e dell’impianto durante il suo intero ciclo di vita e li memorizza. Queste informazioni non solo permettono l’analisi dello stato del sistema, la sua affidabilità ed efficienza, ma sono utili anche per la diagnostica, l’ottimizzazione delle prestazioni e per eseguire aggiornamenti e/o manutenzioni, attraverso l’accesso remoto e senza la necessità di un tecnico sul posto. I clienti possono beneficiare in questo modo di costi ridotti e di elevata flessibilità. Climatix IC può essere utilizzato attraverso un browser web standard e funziona su tutti i dispositivi con accesso a Internet, come laptop, tablet e smartphone.

The exhibits range from applications for air handling units and chillers over innovative hybrid technology and combustion solutions to the remote servicing system Climatix IC. Also versatile field devices for water and air applications are shown. Climatix IC the cloud-based remote servicing system for HVAC systems is a highlight. The tool continuously collects all important process and plant data over the installation’s entire life cycle and stores it in a central location. This information not only makes it possible to analyze system status, reliability and efficiency but also to prepare diagnostics, optimize values and perform upgrades – by remote access and without requiring a technician on site. Customers benefit from lower costs per service and high flexibility. Climatix IC runs in a standard web browser and works on all webenabled devices such as laptops, tablets and smartphones. Pad. 5 - Stand T30 www.siemens.it

Products and solutions for HVAC sector Available a cloud-based remote servicing system The MCE 2014 gives Siemens a platform for presenting its comprehensive portfolio of energy-efficient products for the HVAC market. As a single-source supplier, Siemens shows a broad palette of products and solutions under the theme “Your technology partner for energy-efficient solutions”.

ENOLGAS

Sistema per la prevenzione delle perdite negli ambienti domestici

la prevenzione delle perdite negli ambienti domestici. È il primo e l’unico brevettato. Presenta le seguenti funzioni e i seguenti vantaggi: on è un sensore di bagnato; •n •d i semplice installazione idraulica; • i ntercetta microflussi e gocciolamenti; • e limina le perdite d’acqua; • e vita le erogazioni improprie, previene allagamenti; onitoraggio dei tratti interrati; •m • i l sistema è “aperto” e integrabile con funzioni/dispositivi opzionali; • i l dialogo tra le diverse componenti elettriche avviene attraverso il semplice inserimento della spina alla rete elettrica; ossibilità di interfacciarsi con •p altri dispositivi di allarme (per esempio, antifurto); •p rogrammabile dall’utente attraverso un’interfaccia grafica intuitiva touch-screen; iagnostica tramite e-mail e se•d gnalazione acustica; • a ggiornamenti software on-line; •n on richiede interventi da parte dell’utente. L’adozione del sistema è pratica e intuitiva: • l imita i danni al massimo; • r iduce i costi assicurativi; •o ttimizza i consumi. Il sistema LDS opera con modalità differenti in presenza o assenza di utenti attivi nell’appartamento. La presenza o assenza di utenti attivi nell’abitazione è determinata automaticamente attraverso sensori di presenza. L’utente può comunque attivare manualmente la modalità Away.

È il primo e l’unico brevettato

System for prevention of losses in domestic environments

LDS (Leak Detection System) di Enolgas Bonomi è un sistema per

It’s the first and only patented system

l’industria meccanica 690 | 68


GREEN ENERGY il comfort guarda al futuro

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NEWS | Mostra Convegno Expocomfort LDS (Leak Detection System) of Enolgas Bonomi is a system for prevention of losses in domestic environments. It’s the first and only patented system. Main features and benefits are: • i t is not a wet sensor; • e asy to install; • i ntercepts microflows and drippings; • r emoves leaks; • a voids improper supply, prevents flooding; •m onitoring of underground sections; • t he system is “open” and can be integrated with features / optional equipment; • t he dialogue between the different electrical components occurs through the simple insertion of the plug to the mains; • p ossibility of interface with other alarm devices (e.g. anti-theft system); • t he settings can be done by the user through an intuitive graphical touch-screen panel; • d iagnostics via e-mail and acoustic reporting; • s oftware updates available online; • i t does not require any user intervention. The adoption of the system is practical and intuitive: • l imits the damage to the maximum; • r educes insurance costs; • o ptimizes consumption. The system LDS operates with different mode in the presence or absence of active users in the apartment. The presence or absence of active users in the house is automatically determined through presence sensors. However, you can manually activate the Away mode. Pad. 18 – Stand E41 - G40 www.enolgas.it

do anche l’eccessivo irraggiamento solare del periodo estivo. Il futuro di un’azienda si costruisce anche in armonia con l’ambiente.

Valve manufacturing in a high energy efficient building RUBINETTERIE BRESCIANE BONOMI

Produrre valvole in uno stabilimento ad alta efficienza energetica Utilizza tecnologie avanzate con alti livelli di sicurezza A testimonianza che si deve credere nella propria forza nei momenti più delicati dell’economia, il nuovo stabilimento di Rubinetterie Bresciane Bonomi si pone all’avanguardia nel panorama produttivo. Destinato alla produzione di valvole a sfera e raccorderie in ottone su un’area di quarantamila metri quadrati coperti, progettato e realizzato con l’obiettivo di abbattere i consumi energetici, grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate in materia mantenendo alti livelli di sicurezza, è stato certificato in classe A. L’elettricità necessaria è prodotta in piena autosufficienza dalla copertura a pannelli fotovoltaici; il calore, in aggiunta a quello recuperato dalle lavorazioni, è prelevato dal sottosuolo e distribuito nell’ambiente evitando l’utilizzo di combustibili fossili o di altro tipo. Lo stesso impianto, in estate, consente il condizionamento dei reparti senza apporto di energia. La più evoluta domotica industriale è utilizzata per gestire gli impianti elettrici e di sicurezza. Un circuito chiuso rigenera le grandi quantità di oli utilizzati per la refrigerazione nelle lavorazioni, eliminando rischi di inquinamento o pericolosi smaltimenti. L’illuminazione artificiale è ridotta al minimo grazie all’orientamento zenitale dei reparti, evitanl’industria meccanica 690 | 70

Utilizers the most modern technologies in compliance with the highest safety Evidencing the fact that a company must believe in its own potential under the most critical economic circumstances, Rubinetterie Bresciane Bonomi new plant is at the forefront of the production industry. The site covers an area of 430.570 square feet, which is destined to the manufacture of brass valves and fittings. The building, which was specifically designed and built at the aim of minimizing the energy consumption by means of the most modern technologies in compliance with the highest safety standards, has been class A certified. The needed electricity is autonomously produced by the photovoltaic panels covering the building; the heat is not only recovered from the machining processes, but it is also taken from the subsoil and spread into the room, without using any fuels at all. This very plant allows the air conditioning in summer, without requiring any energy supply. The most advanced industrial domotics is used to drive electrical equipments and safety installations. A closed circuit recycles the great amount of oil used in the machining cooling and eliminates pollution risks as well as hazardous discharges. The artificial lighting is minimized thank to the Zenit orientation of the halls. This solution also avoids the excessive sun illumination in summer. A company’s future is also built in harmony with the environment. Pad. 18 - Stand - D42 - A41/47 C47/48/42 www.rubinetteriebresciane.it



NEWS | Mostra Convegno Expocomfort

GREINER

Valvola a sfera con ritegno incorporato nella sfera Le misure previste vanno da 1/2“ a 1” La valvola a sfera Greiner (mod. Fullball) svolge contemporaneamente la funzione di valvola di intercettazione e di valvola di ritegno. Presenta all’interno della sfera una valvola di non ritorno che impedisce il riflusso accidentale di acqua verso la rete di distribuzione. Rispetto alle valvole normalmente in commercio, il tipo Greiner assicura una maggiore portata con ridotte perdite di carico. Esternamente la valvola si presenta come una normale valvola a sfera anche se, su ogni lato del corpo, è ricavato uno scarico / PCP (pressure control point) chiuso mediante apposito tappo in ottone filettato G1/8”. La valvola. generalmente fornita con farfalla verde, si presenta compatta e può essere impiegata laddove gli spazi a disposizione sono esigui. Le misure previste vanno da 1/2“ a 1”.

Ball valve with check valve in the ball Available sizes from 1/2” to 1” “Fullball” is a Greiner ball valve that performs both the functions of shutoff valve and of check valve. Inside the ball it has a non return valve that prevents the accidental backflow of water to the distribution network. In comparison with the standard ball

valves on the market Greiner model provides a bigger flow with a low pressure drop. Externally Greiner valve is a normal ball valve even if, on each side of the body, there is an outlet point / PCP (pressure control point) closed by means of a brass, G 1/8”-threaded special plug. The valve is generally provided with a green T-handle. The valve looks compact and therefore it can be used also where the available spaces are small. Available sizes from 1/2” to 1”. Pad. 18 – Stand A19 – B20 www.greiner.it

ATLAS FILTRI

Micropompa dosatrice volumetrica Evita incrostazioni e corrosioni nei circuiti idraulici Dosapump LP è una micropompa dosatrice volumetrica rotativa autoadescante, brevettata da Atlas Filtri, per il dosaggio proporzionale nell’acqua potabile del prodotto antincrostante/anticorrosivo Poliphos LP. Il prodotto evita incrostazioni e corrosioni nei circuiti idraulici, proteggendo caldaie ed elettrodomestici e riducendo in maniera evidente i consumi di energia e la manutenzione delle suddette apparecchiature. Dosapump LP è sostanzialmente costituita di due soli componenti: una micropompa dosatrice con azionamento idraulico (senza necessità di alimentazione l’industria meccanica 690 | 72

elettrica) e un serbatoio di polifosfato liquido Poliphos LP. La pompa può essere ruotata a 360° (senza la necessità di smontaggio) per adeguarsi alla direzione di flusso dell’acqua e rendere semplice l’installazione del dosatore; l’apparecchio può quindi adattarsi a tubazioni disposte sia verticalmente che orizzontalmente. Dosapump LP è un sistema perfettamente autoadescante: sfrutta infatti un sistema di pompaggio che genera il vuoto necessario all’aspirazione del polifosfato liquido Poliphos LP dal serbatoio. Ciò consente inoltre di installare il serbatoio di polifosfato liquido Poliphos LP in posizione remota (con staffa murale) rispetto alla pompa, facilitando l’installazione in spazi angusti (sotto le caldaie domestiche); in alternativa il serbatoio può essere agganciato alla pompa con l’ausilio della medesima stessa staffa murale, qualsiasi sia l’orientamento di collegamento della pompa alle tubazioni.

Rotational, self-priming, volumetric dosing pump Prevents the formation of scales and corrosion in hydraulic circuits Dosapump LP of Atlas Filtri is a rotational, self-priming, volumetric dosing pump (patent pending) for the dosage in water of anti-incrusting/ anti-corrosion liquid polyphosphate Poliphos LP, which prevents the formation of scales and corrosion in hydraulic circuits, for the protection of water heaters and appliances, for the reduction of maintenance and lowering power consumption. Dosapump LP is made of only two components: a dosing pump hydraulically operated (no power supply needed) and a reservoir for liquid polyphosphate polyphos LP. The dosing pump component can be


Un passo oltre

Un filtro e un defangatore finalmente insieme per la massima efficienza di separazione Serie 5453 Dispositivo multifunzione con defangatore e filtro DIRTMAG PLUS® • Elimina la magnetite presente nel circuito chiuso preservando i rotori magnetici dei circolatori • Il defangatore posizionato a monte del filtro evita un aumento delle perdite di carico dovute al progressivo intasamento • Adatto ad ogni tipo di impianto a circuito chiuso

La centrale termica: il cuore dell’intero impianto

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NEWS | Mostra Convegno Expocomfort 360° rotated (without dismantling) so that it can be installed fit to the pipe orientation, vertical or horizontal, making the pump installation the most appropriate and easy. Dosapump LP is a totally self-priming system by exploiting a proprietary pumping method which generates the vacuum necessary to the suction of liquid polyphosphate Polyphos LP from its reservoir. Thanks to this feature and to the product design it is possible to remote from the dosing pump component the liquid polyphosphate reservoir by the means of a dedicated wall bracket, making the installation in narrow spaces possible and easy. The reservoir can be mounted directly to the pump with the same wall bracket, while the pump can be connected to both horizontal and vertical pipes. Pad. 2 - Stand N33 - P32 www.atlasfiltri.com

GRUPPO FERROLI

Caldaie ibride e a condensazione Numerosi prodotti innovativi a Mce Il Gruppo Ferroli, è una delle principali aziende nel settore dei prodotti e dei sistemi per il riscaldamento e la climatizzazione residenziale, nel settore dei radiatori, nei comparti della caldareria e della climatizzazione industriale. Il Gruppo Ferroli opera nel settore residenziale attraverso il canale

lungo con i marchi Ferroli e Fer, nel canale corto con i marchi Lamborghini Calor e Joannes. Inoltre, come esempio di eccellenza nell’integrazione di sistemi e proposte commerciali diversificate, il Gruppo Ferroli è presente sul mercato nazionale e sui mercati esteri con una gamma completa di prodotti a pellet e a legna particolarmente efficienti e di design con il marchio COLA. Il know-how acquisito nel tempo nel settore della climatizzazione Industriale, consolidato con investimenti in risorse e laboratori, ha messo il Gruppo in condizione di poter sviluppare e produrre autonomamente al proprio interno una gamma diversificata e importante di pompe di calore sia unifamiliari sia centralizzate, in grado di rispondere alle recenti esigenze e ai futuri trend del mercato. Molto ampia è la gamma di prodotti presentati a Mostra Convegno 2014 e numerosi i prodotti innovativi, fra i quali in particolare segnaliamo: • c aldaie ibride con pompa di calore e regolazione evoluta, versione esclusiva e in anteprima: per incasso e da esterno, con linee di collegamento “tipo split” autoprotette dal gelo • c aldaie a condensazione evolute con rapporto di modulazione 1:10 per la massima prestazione energetica nei nuovi edifici a bassi consumi • s tufe a pellet ad altissima efficienza e bassissime emissioni, versioni idro e aria (canalizzabili), con gestione remota via web e app service

Hybrid boilers and condensing boilers New product range at Mce 2014 Ferroli Group is among the leading manufacturers of products and systems for residential heating and cooll’industria meccanica 690 | 74

ing, for radiators and for industrial heating and industrial air-conditioning. Ferroli Group is active in the residential heating market through the distribution canne with the brands Ferroli and Fer, and in the specialist channel with the brands Lamborghini Calor and Joannes. Furthermore, as an example of excellence into the integration of different systems and commercial proposals, Ferroli Group is active on the Italian market and abroad with a complete range of pellet and wood-fired products, with top efficiency and stylish design, through the brand COLA. The know-how built along the time in the Industrial Climatisation area, consolidated with investments into human resources and laboratories, put the Group in such a position that today Ferroli can autonomously develop, test and produce a wide range of heat pumps for residential application (single house or even multi-family). This product range can consistently match the recent –and future- market developments and requirements. Ferroli presents a wide and impressive product range at MCE 2014. Among the products presented there are also the most recent innovations, as: ybrid boilers with heat pump and •H intelligent control, exclusive product for outdoor and indoor installation, with connection pipes between the core boiler and the heat pump “gas split”, with guaranteed frost protection. ew range of condensing boiler with •n very high modulation range (1:10), for maximum energy efficiency and specially designed for new low-consumption buildings • p ellet stove with top efficiency performances, ultra low emissions, for water-based or air-based (ductable) heating systems, with remote web access and control and app service. Pad. 2 - Stand A01/17 - E02/18 www.ferroli.it



INIZIATIVE E CONFERENZE STAMPA ANIMA, ASSOCIAZIONI E PARTNER A ■ eventi presso Anima Lounge Reception padiglioni 14-18

■ eventi presso Sale MCE

Martedì 18 marzo _______________________________________________________________________________________________________________ 10.30-13.00 MCE/Anima Convegno Inaugurale _______________________________________________________________________________________________________________ 14.00-15.00 Assotermica Incontro stampa - in collaborazione con Consorzio Q-rad _______________________________________________________________________________________________________________ 15.00-16.00

Ufficio Studi ANIMA, Quale ruolo per i produttori nella filiera distributiva? presentazione degli scenari Acism, Fiac e Assotermica di evoluzione della logistica nei prossimi anni _______________________________________________________________________________________________________________ 16.00-16.45 Icim 3D Check. Indagine su 3 dimensioni _______________________________________________________________________________________________________________ 17.00-17.40 Ref-E REF-E presenta i risultati della IIa Edizione del “Monitoraggio delle tecnologie e dei consumi per la climatizzazione nel settore residenziale” _______________________________________________________________________________________________________________ 17.45-19.00 Anima Assemblea Privata dei Soci _______________________________________________________________________________________________________________ 19.00-23.00 Anima Celebrazione del centenario ANIMA e Cena di Gala _______________________________________________________________________________________________________________

Mercoledì 19 marzo _______________________________________________________________________________________________________________ 08.45-9.30 Anima CEO Breakfast con la presenza di J. P. Fitoussi (evento riservato Soci Anima) _______________________________________________________________________________________________________________ 10.00-11.30 Coaer Componenti per impianti di condizionamento dell’aria Produzione, import, export e mercato Italia 2013 _______________________________________________________________________________________________________________ 11.30-12.30 Coaer Conferenza stampa - Le nuove tariffe elettriche dedicate alle pompe di calore _______________________________________________________________________________________________________________ 14.00-14.45 Icim Professionalità certificate. Vantaggio competitivo _______________________________________________________________________________________________________________ 15.00-16.30 Anima Presentazione Community Energia _______________________________________________________________________________________________________________ 16.30-18.00 MCE Presentazione Iniziative Internazionali Mostra Convegno Expocomfort. A seguire aperitivo _______________________________________________________________________________________________________________ In giornata Progetto Dogana Facile Incontri con gli esperti su appuntamento eventi@anima.it _______________________________________________________________________________________________________________

Giovedì 20 marzo _______________________________________________________________________________________________________________ 10.00-13.00

Assotermica

Ecodesign ed etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda ad uso sanitario _______________________________________________________________________________________________________________ 10.00-13.00 MCE/Anima Convegno Internazionale - Energia sostenibile per la città, esperienze internazionali a confronto _______________________________________________________________________________________________________________ 10.00-10.45 Icim Certificare la qualità dei servizi. Una garanzia per l'utilizzatore finale _______________________________________________________________________________________________________________ 12.00-13.00 Aqua Italia Workshop - Trattamento dell’acqua potabile: le novità riguardanti l’efficienza energetica alla luce delle recenti legislazioni _______________________________________________________________________________________________________________ 15.00-17.00 Formamec Seminario Finanziare formazione e sviluppo dell’azienda in ottica italiana ed europea _______________________________________________________________________________________________________________ 17.00-18.00 Bnl Incontro: Bnl per l’internazionalizzazione _______________________________________________________________________________________________________________ In giornata Progetto Dogana Facile Incontri con gli esperti su appuntamento eventi@anima.it _______________________________________________________________________________________________________________

Venerdì 21 marzo _______________________________________________________________________________________________________________ 10.00-13.00 MCE/Anima Convegno di mercato - Smart plants: le sfide impiantistiche per l'energia sostenibile _______________________________________________________________________________________________________________ 10.00-10.45 Icim Identificazione e classificazione del prodotto e individuazione della normativa applicabile per l’export ex Unione Sovietica _______________________________________________________________________________________________________________ 11.00-13.00 Assopompe I requisiti Ecodesign nel settore Pompe. Quali requisiti sono oggi imposti dalla Commissione Europea e quali lo saranno nel prossimo futuro? Approfondimenti su ErP, Extended Product Approach e Pump System Energy Assessment (in inglese) _______________________________________________________________________________________________________________ 14.30-17.00 Anima Presentazione Community Energia. Ottimizzare i costi delle bollette energetiche gas ed energia elettrica. Audit Energetico Rapido. "Community Certificata" di esperti al servizio dei Soci _______________________________________________________________________________________________________________

RSVP eventi@anima.it - tel. +39 0245418.500 Aggiornamenti in tempo reale potrete trovarli su anima.it, industriameccanica.it e i nostri social

#animalounge

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AERMEC SPA 22 K31 - M32 Co.Aer AIRAGA RUBINETTERIE SPA 18 G47 - H42 Avr ALFA LAVAL SPA 24 R21 - S22 Co.Aer APEN GROUP SPA 7 G59 - K60 Assotermica ARISTON THERMO GROUP 1 A01/29 - E02/30 Assotermica ASKOLL UNO SRL 14 L53 Assopompe - Assotermica ATLAS FILTRI SRL 2 N33 - P32 Aquaitalia AUMA ITALIANA SRL A SOCIO UNICO 18 C01 Avr - Italcogen BALTUR SPA 7 M31 - P40 Assotermica BAXI SPA 5 G21 - K29 Assotermica BERTELLI & PARTNERS SRL 7 M51 Assotermica BLUE BOX GROUP SRL 24 K19 - L12 Assofoodtec/Frigoriferi - Co.Aer BRAHMA SPA 7 F51 - G52 Assotermica BRANDONI SPA 18 C32 Avr CALEFFI SPA 7 A41/51 - C42/52 Acism - Assotermica - Avr CALPEDA SPA 14 E83 - G82 Assopompe CARLO POLETTI SRL 5 E20 Avr CIB UNIGAS SPA 5 E21/29 Assotermica CILLICHEMIE ITALIANA SRL 2 N39 - R48 Aquaitalia CILLICHEMIE ITALIANA SRL 5 U21 Aquaitalia CLIMAVENETA SPA 24 K29 - M21 Co.Aer CLIVET SPA 22 P39 - S32 Co.Aer P29 - R22 Co.Aer CLIVET SPA 4 L17 - M18 Assotermica CONDEVO SPA 4 COSMOGAS SRL 7 A31 - C40 Assotermica A97/101 - C92/100 Assopompe DAB PUMPS SPA 14 13 P29 - S26 Assotermica - Co.Aer DAIKIN AIR CONDITIONING ITALY SPA F53 - G52 Ucc DALMINE SPA 9 U32 Co.Aer DECSA SRL 22 DELTACALOR SRL 1 F16/18 Assotermica E21 Co.Aer EBM-PAPST SRL 1 B21 - D30 Co.Aer EBM-PAPST SRL 24 E29 F30 Co.Aer ECR ITALY SPA 24 18 B29 - C22/29 - D22 Avr EFFEBI SPA 1 N19 - P18 Co Aer ELCO E-TRADE SRL ELECTROLUX APPLIANCES AB 15 U35 - V32 Aquaitalia/Gruppo Caraffe L09 - M08 Co.Aer ELEKTROVENT SRL 13 7 S51 - T52 Acism - Assotermica - Cicof - Italcogen ELSTER GMBH 24 R29 - S30 Co.Aer EMERSON CLIMATE TECHNOLOGIES GMBH 18 E41 - G40 Avr ENOLGAS BONOMI SPA 24 L19 - M20 Coaer EURO MOTORS ITALIA SPA - EMI S39 - T40 Aquaitalia EUROACQUE SRL 2 B50 Avr EUROTUBI EUROPA SRL 11 11 A43 Avr F.I.P. FORMATURA INIEZIONE POLIMERI SPA H19 - K12 Co.Aer FACO SPA 13 FAGGIOLATI PUMPS SPA 14 C99 Assopompe 18 E21 - G22 Avr FAR RUBINETTERIE SPA R41 - S42 Coaer FEINROHREN SPA 22 FERRERO RUBINETTERIE SRL 5 E12 Avr FERROLI SPA 4 A01/17 - E02/18 Assotermica - Co.Aer 2 G57 - H50/57 - K57 Assotermica FONDERIE SIME SPA FONDITAL SPA 1 L20 - N29 Assotermica L37 - M32 Assotermica FONTECAL SPA 2 FRACCARO SRL OFFICINE TERMOTECNICHE 7 L49 - M50 Assotermica FRATELLI PETTINAROLI SPA 18 C19 - D12 Avr GALLETTI SPA 22 G31 - K40 Co.Aer 11 F33/45 - H32/44 Avr GEBERIT MARKETING E DISTRIBUZIONE SA 3 R31 - S32 Assotermica GLOBAL DI FARDELLI OTTORINO & C. SRL GREINER SPA 18 A19 - B20 Avr GRUNDFOS POMPE ITALIA SRL 14 L71 - M62/71 - N62 Assopompe GRUPPO ATURIA SPA 14 D71 - E66 Assopompe GRUPPO RAGAINI SPA 3 P31 - R32 Assotermica GVR POMPE SRL 14 C63 Assopompe HAIER A/C (ITALY) TRADING SPA 15 L36 - K49 Co.Aer HARRIS CALORIFIC SRL . A SOCIO UNICO 9 N02 Anasta HENKEL ITALIA S.P.A. 9 K01 Avr HIDROS SPA 22 D55 - E58 Co.Aer HITACHI AIR CONDITIONING EUROPE SAS - ITALIAN BRANCH 15 G39 - K30 Co.Aer HONEYWELL SRL 7 P41 - S50 Assotermica 77 | MARZO APRILE 2014


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I.R.C.A. SPA 4 P17 - T12 That’s Smart Ucc IBP BANNINGER ITALIA SRL 11 F49 Avr ICI CALDAIE SPA 5 E11 - G12/20 Assotermica - Ucc IMIT CONTROL SYSTEM SRL 7 R51 - S52 Assotermica IMMERGAS SPA 2 A33 - E38 Assotermica IRSAP SPA 3 E31 - F42 Assotermica KARL DUNGS SRL 7 T51 - U52 Assotermica - Italcogen KSB ITALIA SPA 14 E79 - G80 Assopompe - Avr LA T.I.S. SERVICE SPA 18 B32 Avr LAMBORGHINI CALOR SPA 4 A29 - C22 Aquaitalia - Assotermica LOCATELLI SALINE DI VOLTERRA S.R.L. 2 S38 Aquaitalia LOVATO SPA - FERT 2 K37 - L32 Assotermica M.I.T.A. SRL 24 M11 - N12 Co.Aer M.T.A. SPA 24 N29 - P22 Co.Aer MAICO ITALIA SPA 13 M29 - N22 Co.Aer MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE BV 13 E29 - G22 Co.Aer MUT MECCANICA TOVO SPA 7 P51 - R52 Avr NICOTRA GEBHARDT SPA 13 A19 C20 Co.Aer O.ERRE SPA 15 C36 Co.Aer OFFICINE MARIO DORIN SPA 24 A23 - B30 Assofoodtec - Frigoriferi OLIMPIA SPLENDID SPA 15 K31 M26 Co.Aer OPUR SRL 2 R33 - S32 Aquaitalia PARIGI INDUSTRY SRL 11 E43 Avr PENTAIR WATER ITALY SRL 14 E73 Aquaitalia - Assopompe PENTAX INDUSTRIES SPA 14 E71 - G62 Assopompe POLIDORO SPA 5 E02/10 Assotermica RC GROUP SPA 24 E13 - G20 Co.Aer RHOSS SPA 22 M31/39 - P32/40 Co.Aer RIELLO SPA 3 A31/59 Assotermica - Co.Aer RINNAI ITALIA SRL 7 G42/50 Assotermica ROBUR SPA 7 K41 Assotermica - Co.Aer ROVATTI A.& FIGLI POMPE SPA 14 G63 Assopompe RUBINETTERIE BRESCIANE BONOMI SPA 18 A41/47 - C47/48/42 - D42 Avr RUBINETTERIE UTENSILERIE BONOMI SRL 18 D19 Avr SABIANA SPA 22 E31 - G40 Co.Aer SAER ELETTROPOMPE SPA 14 A71 - C68 Assopompe SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA SPA 15 P31 - S40 Co.Aer SANT’ANDREA SPA 7 C31/39 Assotermica SENTINEL PERFORMANCE SOLUTIONS LTD. 2 K47 Assotermica SICC SPA 4 K21/29 Ucc SIEMENS AG 5 T30 Assotermica - Uman SIMACO ELETTROMECCANICA SRL 14 H71 Assopompe SIT LA PRECISA SPA 5 C21/29 Assotermica SPERONI SPA 14 E93 - G92 Assopompe SUMOTO SRL 14 A75/77 Assopompe SYSTEMA SPA 7 T39 - U40 Assotermica - Climgas SYSTEMAIR SRL SOCIETÀ UNIPERSONALE 22 H49 - K50 Co.Aer TATA SPA 13 V19 - Z28 Assotermica - Co.Aer TECNOCASA S.P.A. 22 A55 - B58 Climgas TECNOCLIMA SPA 1 E29 - F30 Assotermica - Co.Aer TERMAL SRL 13 K29 - M22 Coaer/Pompe di Calore TERMAL SRL 5 R29 - S30 Coaer/Pompe di Calore TONON FORTY SPA 22 B55 - C58 Assotermica - Co.Aer UNICAL AG SPA 6 A49/69/95 - D56/70/96 Assotermica V.A. ALBERTONI SRL 11 B43 Avr VAILLANT GROUP ITALIA SPA HERMANN SAUNIER DUVAL 5 A29 - C18 Assotermica VAILLANT GROUP ITALIA SPA MARCHIO VAILLANT 5 A01/19 - C16 Assotermica E80 Assopompe VARISCO SPA 14 VERTICAL SPA 14 M101 Assopompe VIEGA ITALIA SRL 11 D32/40 Avr VIESSMANN SRL 7 G51 - K52 Assotermica - Co.Aer VIR VALVOINDUSTRIA ING. RIZZIO SPA 18 E47 Avr VORTICE ELETTROSOCIALI SPA 15 E35 - G26 Co.Aer WATER LINE SRL 2 R51 - S50 Aquaitalia WATTS INDUSTRIES ITALIA SRL 7 E31 - G40 Assotermica - Avr WILO ITALIA SRL 14 E61 Assopompe WORGAS BRUCIATORI SRL 7 T49 - U50 Assotermica A61 Assopompe XYLEM SERVICE ITALIA SRL 14 l’industria meccanica 690 D72 | 78 Assopompe ZENIT ITALIA SRL 14 ZIEHL-ABEGG ITALIA SRL 24 F19/29 Co.Aer


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ARISTON THERMO GROUP A01/29 - E02/30 Assotermica EBM-PAPST SRL E21 Co.Aer TECNOCLIMA SPA E29 - F30 Assotermica - Co.Aer 1 DELTACALOR SRL F16/18 Assotermica FONDITAL SPA L20 - N29 Assotermica ELCO E-TRADE SRL N19 - P18 Co Aer IMMERGAS SPA A33 - E38 Assotermica G57 - H50/57 - K57 Assotermica FONDERIE SIME SPA LOVATO SPA - FERT K37 - L32 Assotermica SENTINEL PERFORMANCE SOLUTIONS LTD. K47 Assotermica FONTECAL SPA L37 - M32 Assotermica 2 - P32 Aquaitalia ATLAS FILTRI SRL N33 CILLICHEMIE ITALIANA SRL N39 - R48 Aquaitalia OPUR SRL R33 - S32 Aquaitalia WATER LINE SRL R51 - S50 Aquaitalia LOCATELLI SALINE DI VOLTERRA S.R.L. S38 Aquaitalia EUROACQUE SRL S39 - T40 Aquaitalia RIELLO SPA A31/59 Assotermica - Co.Aer IRSAP SPA E31 - F42 Assotermica 3 - R32 Assotermica GRUPPO RAGAINI SPA P31 GLOBAL DI FARDELLI OTTORINO & C. SRL R31 - S32 Assotermica FERROLI SPA A01/17 - E02/18 Assotermica - Co.Aer A29 - C22 Aquaitalia - Assotermica LAMBORGHINI CALOR SPA SICC SPA K21/29 Ucc 4 - M18 Assotermica CONDEVO SPA L17 Ucc I.R.C.A. SPA P17 - T12 That’s Smart CLIVET SPA P29 - R22 Co.Aer VAILLANT GROUP ITALIA SPA - MARCHIO VAILLANT A01/19 - C16 Assotermica A29 - C18 Assotermica VAILLANT GROUP ITALIA SPA - HERMANN SAUNIER DUVAL SIT LA PRECISA SPA C21/29 Assotermica POLIDORO SPA E02/10 Assotermica E11 - G12/20 Assotermica - Ucc ICI CALDAIE SPA 5 Avr FERRERO RUBINETTERIE SRL E12 CARLO POLETTI SRL E20 Avr CIB UNIGAS SPA E21/29 Assotermica BAXI SPA G21 - K29 Assotermica TERMAL SRL R29 - S30 Coaer/Pompe di Calore SIEMENS AG T30 Assotermica - Uman CILLICHEMIE ITALIANA SRL U21 Aquaitalia UNICAL AG SPA A49/69/95 Assotermica - D56/70/96 6 COSMOGAS SRL A31 - C40 Assotermica A41/51 - C42/52 Acism - Assotermica - Avr CALEFFI SPA SANT’ANDREA SPA C31/39 Assotermica WATTS INDUSTRIES ITALIA SRL E31 - G40 Assotermica - Avr BRAHMA SPA F51 - G52 Assotermica RINNAI ITALIA SRL G42/50 Assotermica VIESSMANN SRL G51 - K52 Assotermica - Co.Aer APEN GROUP SPA G59 - K60 Assotermica ROBUR SPA K41 Assotermica - Co.Aer FRACCARO SRL OFFICINE TERMOTECNICHE L49 - M50 Assotermica 7 BALTUR SPA M31 - P40 Assotermica BERTELLI & PARTNERS SRL M51 Assotermica HONEYWELL SRL P41 - S50 Assotermica MUT MECCANICA TOVO SPA P51 - R52 Avr IMIT CONTROL SYSTEM SRL R51 - S52 Assotermica ELSTER GMBH S51 - T52 Acism - Assotermica - Cicof - Italcogen SYSTEMA SPA T39 - U40 Assotermica - Climgas WORGAS BRUCIATORI SRL T49 - U50 Assotermica KARL DUNGS SRL T51 - U52 Assotermica - Italcogen DALMINE SPA F53 - G52 Ucc HENKEL ITALIA S.P.A. K01 Avr 9 HARRIS CALORIFIC SRL . A SOCIO UNICO N02 Anasta F.I.P. FORMATURA INIEZIONE POLIMERI SPA A43 Avr V.A. ALBERTONI SRL B43 Avr EUROTUBI EUROPA SRL B50 Avr VIEGA ITALIA SRL D32/40 Avr 11 PARIGI INDUSTRY SRL E43 Avr 79 | MARZO APRILE 2014 GEBERIT MARKETING E DISTRIBUZIONE SA F33/45 - H32/44 Avr IBP BANNINGER ITALIA SRL F49 Avr


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NICOTRA GEBHARDT SPA A19 C20 Co.Aer MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE BV E29 - G22 Co.Aer FACO SPA H19 - K12 Co.Aer TERMAL SRL K29 - M22 Coaer/Pompe di Calore 13 ELEKTROVENT SRL L09 - M08 Co.Aer MAICO ITALIA SPA M29 - N22 Co.Aer DAIKIN AIR CONDITIONING ITALY SPA P29 - S26 Assotermica - Co.Aer TATA SPA V19 - Z28 Assotermica - Co.Aer XYLEM SERVICE ITALIA SRL A61 Assopompe SAER ELETTROPOMPE SPA A71 - C68 Assopompe SUMOTO SRL A75/77 Assopompe DAB PUMPS SPA A97/101 - C92/100 Assopompe GVR POMPE SRL C63 Assopompe FAGGIOLATI PUMPS SPA C99 Assopompe D71 - E66 Assopompe GRUPPO ATURIA SPA ZENIT ITALIA SRL D72 Assopompe WILO ITALIA SRL E61 Assopompe PENTAX INDUSTRIES SPA E71 - G62 Assopompe 14 PENTAIR WATER ITALY SRL E73 Aquaitalia - Assopompe E79 - G80 Assopompe - Avr KSB ITALIA SPA VARISCO SPA E80 Assopompe CALPEDA SPA E83 - G82 Assopompe SPERONI SPA E93 - G92 Assopompe ROVATTI A.& FIGLI POMPE SPA G63 Assopompe SIMACO ELETTROMECCANICA SRL H71 Assopompe ASKOLL UNO SRL L53 Assopompe - Assotermica L71 - M62/71 - N62 Assopompe GRUNDFOS POMPE ITALIA SRL VERTICAL SPA M101 Assopompe O.ERRE SPA C36 Co.Aer E35 - G26 Co.Aer VORTICE ELETTROSOCIALI SPA G39 - K30 Co.Aer HITACHI AIR CONDITIONING EUROPE SAS - ITALIAN BRANCH 15 OLIMPIA SPLENDID SPA K31 M26 Co.Aer L36 - K49 Co.Aer HAIER A/C (ITALY) TRADING SPA SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA SPA P31 - S40 Co.Aer U35 - V32 Aquaitalia/Gruppo Caraffe ELECTROLUX APPLIANCES AB GREINER SPA A19 - B20 Avr A41/47 - C47/48/42 - D42 Avr RUBINETTERIE BRESCIANE BONOMI SPA EFFEBI SPA B29 - C22/29 - D22 Avr LA T.I.S. SERVICE SPA B32 Avr C01 Avr - Italcogen AUMA ITALIANA SRL A SOCIO UNICO FRATELLI PETTINAROLI SPA C19 - D12 Avr 18 BRANDONI SPA C32 Avr RUBINETTERIE UTENSILERIE BONOMI SRL D19 Avr FAR RUBINETTERIE SPA E21 - G22 Avr ENOLGAS BONOMI SPA E41 - G40 Avr E47 Avr VIR VALVOINDUSTRIA ING. RIZZIO SPA AIRAGA RUBINETTERIE SPA G47 - H42 Avr TECNOCASA S.P.A. A55 - B58 Climgas TONON FORTY SPA B55 - C58 Assotermica - Co.Aer HIDROS SPA D55 - E58 Co.Aer SABIANA SPA E31 - G40 Co.Aer GALLETTI SPA G31 - K40 Co.Aer SYSTEMAIR SRL SOCIETÀ UNIPERSONALE 22 H49 - K50 Co.Aer AERMEC SPA K31 - M32 Co.Aer RHOSS SPA M31/39 - P32/40 Co.Aer CLIVET SPA P39 - S32 Co.Aer FEINROHREN SPA R41 - S42 Coaer DECSA SRL U32 Co.Aer

OFFICINE MARIO DORIN SPA A23 - B30 Assofoodtec - Frigoriferi EBM-PAPST SRL B21 - D30 Co.Aer RC GROUP SPA E13 - G20 Co.Aer ECR ITALY SPA E29 F30 Co.Aer ZIEHL-ABEGG ITALIA SRL F19/29 Co.Aer BLUE BOX GROUP SRL 24 K19 - L12 Assofoodtec/Frigoriferi - Co.Aer CLIMAVENETA SPA K29 - M21 Co.Aer EURO MOTORS ITALIA SPA - EMI L19 - M20 Coaer M.I.T.A. SRL M11 - N12 Co.Aer M.T.A. SPA N29 - P22 Co.Aer ALFA LAVAL SPA R21 l’industria meccanica 690 | 80 - S22 Co.Aer EMERSON CLIMATE TECHNOLOGIES GMBH R29 - S30 Co.Aer


100 ANNI di industria

Vol. 2

ANIMA | Speciale centenario

Nel febbraio 1914 nasceva Anima. In questa rubrica, di ventennio in ventennio, raccontiamo le storie di uomini e di aziende che hanno fatto grande la meccanica italiana.

dal 1919

Linea di montaggio SocietĂ Vittorio Necchi, 1950. Foto Musei Civici di Pavia 1 | MARZO APRILE 2014

1934-1953


ANIMA | Speciale centenario

GRANDI IMPRESE

1944 1945 1949 1950 1950 1950 1951 1953

fondazione

Sterling Fluid Systems Spa www.sterlingSIHI.com pagina n. 89

fondazione

Caprari Spa www.caprari.it pagina n. 86

fondazione

Greiner Spa www.greiner.it pagina n. 91

fondazione

Parigi Industry Sr www.parigispa.com pagina n. 88

fondazione

Simai Spa www.simaispa.com pagina n. 90

fondazione

Tellure Rôta Spa www.tellurerota.com pagina n. 91

fondazione

Saer Elettropompe Spa www.saerelettropompe.com pagina n. 88

fondazione

Jungheinrich Italiana Srl www.jungheinrich.it pagina n. 87

Linea di montaggio Società Vittorio Necchi, 1950. Foto Musei Civici di Pavia

l’industria meccanica 690 | 2


SPECIALE CENTENARIO | Un secolo di meccanica

Luigi Pirandello è Nobel per la Letteratura

1934

Antonio Stefano Benni nuovo presidente ANIMA

1935 Guerra all’Etiopia; sanzioni economiche all’Italia; inizia il regime di Autarchia

1935

Giuseppe Mazzini nuovo presidente ANIMA

Agnelli presenta la Fiat 500 “Topolino”

1936

Vengono inaugurati a Roma gli stabilimenti di Cinecittà

1937

Enrico Fermi è Nobel per la Fisica

1938

Ugo Sartirana nuovo presidente ANIMA

La Fiat inaugura lo stabilimento di Mirafiori, la più grande fabbrica d’Italia

1939

ANIMA entra in Fedemeccanica

L’Italia entra in guerra a fianco della Germania

1940

Partono i primi contingenti italiani per la Campagna di Russia

1941

Enrico Fermi, a Chicago, ottiene la prima reazione nucleare controllata

1942

Sbarco in Sicilia delle truppe americane, inglesi e canadesi

1943

Liberazione di Roma da parte degli Alleati

1944

Finisce la Seconda Guerra Mondiale

1945

L’italia è una Repubblica

1946

Fine della Colonia italiana in Etiopia

1947

Entra in vigore la Costituzione italiana e al via il piano Marshall

1948

Siglato il Patto Atlantico, l’Italia entra nella Nato

1949

Viene istituita la Cassa del Mezzogiorno

1950

Entra in vigore la riforma radiofonica della RAI

1951

Compare la prima cabina telefonica in piazza San Babila, Milano

1952

Viene fondato l’Ente Nazionale Idrocarburi (Eni)

1953

Viene eletto Presidente di ANIMA Carlo Vanzetti

Federico Jarach nuovo presidente di ANIMA

Mario Marconi Presidente ANIMA

81 | MARZO APRILE 2014


SPECIALE CENTENARIO | Un secolo di meccanica

Continua il racconto a tappe dei macrosettori rappresentati da Anima nelle parole degli imprenditori che hanno lasciato un segno nel loro percorso aziendale e istituzionale. Nello scorso numero abbiamo parlato di termoidraulica, passiamo ora alla movimentazione e sollevamento merci.

Innovazioni foto © Toyota Material Handling

per la sicurezza e la produttività

La movimentazione delle merci è oggi un’attività integrata nella filiera produttiva. I costruttori devono quindi rispondere a richieste di impiego dei mezzi sempre più sofisticate e specializzate, nonché alle severe normative riguardanti la sicurezza e l’ergonomia.

di Giuseppe Bonacina

Intervista ad Ambrogio Bollini, top manager di Toyota Material Handling, Cesab Carrellli Elevatori e Presidente di Aisem dal 2002 al 2006 l’industria meccanica 690 | 82


SPECIALE CENTENARIO | Un secolo di meccanica

S

ino a poche decine di anni fa il trasporto delle merci nell’industria manifatturiera era considerata un’attività accessoria al processo produttivo, mentre oggi sembra integrarsi nella filiera produttiva. Come i costruttori hanno risposto nel corso degli anni a questa richiesta? È profondamente vero e in futuro la movimentazione delle merci, o per meglio dire dei componenti, sarà sempre più integrato nei processi di produzione. Questo quale conseguenza della crescente importanza che la logistica produttiva assume nell’ottimizzazione dei processi di trasformazione in termini di semplificazione, aumento della flessibilità e ottimizzazione delle scorte. Questo fenomeno ha portato anche a rivedere alcune delle modalità di movimentazione, in passato quasi esclusivamente a carico di carrelli a forche frontali, con movimentazioni di merci e componenti in modo più frazionato, quale condizione per una alimentazione just in time delle linee di produzione; è il concetto del supermarket. In passato, queste attività sono state svolte, e in larga parte continueranno a essere svolte, da dispositivi Agv (Automatic Guided Vehicle) che, per quanto efficienti,

Movimentazione: in futuro sarà sempre più integrata nei processi di produzione sono però caratterizzati da una certa rigidità e costi di installazione e gestione elevati che ne limitano l’applicazione a produzioni relativamente standardizzate e comunque di volume elevato. Una evoluzione già da tempo evidente nelle aziende di processo di media complessità e relativamente alto volume, è la sostituzione di carrelli a forche frontali con dispositivi di trazione guidati (Towing Tractors) dedicati all’asservimento delle linee di produzione in modo flessibile. Questo in parallelo a sistemi Agv più flessibili e semplici con costi più contenuti. Per quanto concerne i sistemi di movimentazione normalmente in uso nei magazzini, è da prevedere una crescente automazione nei casi in cui l’utilizzo della stessa macchina possa essere fatto indipendentemente da un operatore o in modo automatico o magari combinato. Nel corso degli ultimi vent’anni nel settore dei carrelli elevatori è molto cresciuta l’attenzione all’er-

gonomia e alla sicurezza, soddisfatta grazie anche a una serie di accorgimenti tecnici molto sofisticati. A quali miglioramenti occorre ancora lavorare? Direi ergonomia quale continuo miglioramento dell’interfaccia uomo-macchina, ma anche condizioni di utilizzo quali rumore e vibrazioni. E ovviamente sicurezza, dove la tecnologia consente, oramai a costi relativamente contenuti, di sviluppare sistemi di prevenzione attiva che non consentano all’operatore comportamenti rischiosi per lui e per gli altri. Le normative sui carrelli, si sono fatte in questi anni più severe e stringenti, anche a livello europeo. Ritiene che siano effettivamente adeguate alle esigenze dei costruttori e degli utilizzatori? Penso che le normative europee siano adeguate e rispondenti allo stato dell’arte, ma l’evoluzione continua sia delle tecnologie sia delle modalità di impiego delle macchine per la movimentazione delle merci ne impon-

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SPECIALE CENTENARIO | Un secolo di meccanica gano un aggiornamento sistematico. In questo senso i costruttori, attraverso le organizzazioni di settore, hanno un ruolo importante da svolgere sia nell’interesse dell’industria che degli utilizzatori. Ritiene che l’attuale sistema di controlli e certificazioni siano adeguate al livello di sicurezza richiesto? È una questione oltremodo difficile da affrontare anche alla luce del drammatico cambiamento in essere da molti anni nel quadro di riferimento. Una delle peculiarità europee è quello di essere composta da diverse nazioni dove la applicazione delle normative comunitarie è la stessa. Tuttavia, è da riscontrare che, nonostante le normative siano di carattere europeo, non esiste un coordinamento integrato in termini di approccio e sorveglianza tra gli Stati membri. È comunque da notare che un certo percorso è stato iniziato, anche grazie alle associazioni di categoria, per un attività di sorveglianza del mercato che è comunque largamente insufficiente anche per mancanza di risorse che, a mio giudizio, dovrebbero essere messe a disposizione e coordinate a livello comunitario. Questo problema è oggigiorno oltremodo serio anche per il numero rilevante di prodotti provenienti da costruttori non europei, dove l’interpretazione delle normative europee vigenti non è sempre rispettata nonostante formalmente dichiarati conformi con casi in cui i requisiti di sicurezza non sono sempre rispettati. Si può ancora parlare di un know how tecnologico italiano nel settore produttivo dei carrelli elevatori? Direi proprio di sì. In Italia esistono costruttori in grado di sviluppare e produrre macchine e applicazioni all’avanguardia, nonché aziende leader nel campo delle tecnologie e componenti collegati. Molte di queste aziende appartengono a gruppi multinazionali, ma la conoscenza è rimasta italiana. Esistono anche un numero di eccellenze di dimensioni relativamente piccole ma molto flessibili e operanti in nicchie di applicazione dove le nostre

Mercato: il calo in Italia si fa ancora sentire, ma non mancano elementi di ottimismo

peculiarità, quali flessibilità e tempi rapidi di reazione, sono apprezzati. Ovviamente la situazione di contingenza attuale non aiuta e sussiste la possibilità che parte di questa conoscenza vada perduta, ma purtroppo questo è comune a altri settori. Quali innovazioni tecniche si possono oggi prevedere sui carrelli di prossima generazione? In particolare, che sviluppi si possono prevedere per la trazione con le fuel cell? L’efficienza e i consumi sono già un tema di grande importanza da tempo. Ogni nuova generazione di prodotti, oltre che a un miglioramento delle prestazioni e riduzione di costo, è caratterizzato da consumi ridotti indipendentemente si tratti di macchine termiche o elettriche. L’utilizzo di fonti di energia alternative alle batterie al piombo convenzionali è un tema da sempre al centro dell’attenzione dei costruttori e al momento le due ipotesi più attuali sono le fuel cell e le batterie agli ioni di litio. Entrambe hanno peculiarità specifiche, ma l’applicazione sembra essere sempre relegata a applicazioni di nicchia. Ovviamente la tecnologia è in continua evoluzione e i costi sono destinati a scendere, ma al momento viene difficile immaginare un utilizzo massivo di queste fonti di energia alternative. Va comunque segnalato che innovazioni interessanti sono presenti anche nel campo delle batterie convenzionali al piombo e dei relativi sistemi di ricarica. Per quanto concerne le macchine termiche, la normativa europea sulle emissioni è in corso di implementazione con requisiti più stringenti. Quali considerazione è possibile fare sull’attuale andamento del mercato? E quali previsioni sono possibili? La situazione di mercato è purtroppo nota e, dopo il drammatico calo registrato qualche anno fa, il recupero è stato differente tra le varie le nazioni europee. Relativamente al mercato italiano, dopo un recupero peraltro limitato, abbiamo assistito a un ulteriore calo e solo recentemente a una sorta di stabilità su livelli comunque bassi. Diversa situazione ha caratterizzato il mercato tedesco, inglese e francese. Infatti, da qualche tempo il mercato della movimentazione sta registrando a livello europeo un certo recupero, che sembra si stia consolidando. Anche il mercato italiano sembra dare timidi segni di ripresa forse più legati al fatto che si era stabilizzato su livelli davvero minimi. In ogni caso mi piace pensare che questi segni si trasformino presto in qualcosa di più solido per i mesi a venire e portare un poco di ottimismo in un settore tanto frustrato dalla situazione economica attuale.

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foto © Toyota Material Handling

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Esempio di carrello elevatore degli anni ’50

Molti dei nostri costruttori appartengono oggi a multinazionali, ma il know how è rimasto italiano

Ambrogio Bollini è Senior Vice President Unità produttive di Toyota Material Handling Europe, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Cesab Carrelli Elevatori SpA; è anche Presidente e Amministratore Delegato di Lte Lift Truck Equipment SpA, entrambe appartenenti al gruppo Toyota Material Handling Europe. Ha iniziato la carriera come ingegnere di produzione in Alenia Aerospazio per poi passare alla multinazionale Americana Black & Decker con responsabilità crescenti nella Qualità, Ricerca e Sviluppo, Operations e successivamente alla multinazionale svedese Alfa Laval, dapprima come Direttore di stabilimento in Italia e a seguire Executive Vice President Manufacturing, con sede in Londra e la responsabilità degli 11 siti produttivi della divisione Alfa Laval Flow (Pompe e Valvole). È stato Presidente di Aisem (Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento e Movimentazione) aderente ad Anima dal 2002 al 2006 ed è tuttora membro del Consiglio di Amministrazione. È stato Presidente di Fem (Associazione Europea di costruttori di attrezzature per la movimentazione, il sollevamento e l’immagazzinamento dei materiali dal 2006 al 2008. È stato Presidente di Fem – Industrial Truck Product Group, Associazione Europea che riunisce i costruttori di carrelli elevatori dal 2004 al 2006 ed è tuttora membro del Consiglio di Amministrazione.

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Caprari

Da 70 anni all’avanguardia I

l gruppo Caprari è tra le principali realtà internazionali nella produzione di pompe e elettropompe centrifughe e nella creazione di soluzioni avanzate per la gestione del ciclo integrato dell’acqua. Dal prelievo in pozzi profondi alla distribuzione nelle reti acquedottistiche, dalla raccolta di acque reflue, civili o industriali, depurazione e al riutilizzo, Caprari si distingue per la qualità dei prodotti, soluzioni e servizi disponibili in una gamma ampia e completa. Caprari mette a disposizione dei professionisti del ciclo integrato dell’acqua competenze ed esperienze specifiche sviluppate e consolidate nel settore in quasi 70 anni di storia. Nel 1945 Amadio Caprari, ha dato vita alla Idromeccanica Caprari, con sede a Rolo di Reggio Emilia; già nel 1950 produce la prima pompa ad asse verticale per pozzi profondi; l’anno successivo l’attività viene trasferita a Modena e sorge il nuovo stabilimento, in cui è riservato particolare riguardo all’attività di ricerca e sviluppo. Negli anni successivi viene potenziata la struttura organizzativa aziendale e iniziano le vendite all’estero. Nel 1965 viene inaugurata la nuova sede operativa in via Emilia Ovest a Modena, l’attuale quartier generale del gruppo. Nel 1968 viene prodotta la prima elettropompa sommersa per pozzi profondi; negli anni settanta vengono create le prime filiali all’estero, nel 1988 inizia la produzione per pompe per acque reflue e depurazione. All’inizio degli anni novanta la progettazione e la produzione avviene con sistemi Cad/Cam, negli stessi

anni viene ottenuta l’assicurazione di qualità ISO 9001. L’azienda apre una nuova sede logistica e il Training Center, dando ulteriore impulso all’attività di formazione specialistica svolta fin dagli anni ’70. Caprari ha realizzato e mette a disposizione avanzati strumenti informatici e tecnologie digitali per supportare i propri partners; a tale scopo Caprari ha realizzato il portale iPump, un “contenitore” web user-friendly e completo. Nel 2005 vengono prodotte le pompe della serie K-Kompact e l’anno successivo l’Azienda ottiene la certificazione ISO 14001 – Sistema gestione ambientale. La nuova serie di pompe High Flow Line viene lanciata nel 2012, si tratta di pompe multistadio e singolo stadio ad asse verticale e di superficie per alte portate.

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L’anno successivo viene ampliato lo stabilimento di produzione. Caprari, nata come impresa familiare, oggi è un gruppo internazionale. Ha tre sedi produttive: il quartier generale a Modena, lo stabilimento per la produzione di motori sommersi di Rubiera (Re) e dal 2010 Caprari Pumps Shanghai, azienda dedicata al mercato cinese. A questi si aggiunge una quarta azienda, Fondmatic spa di Crevalcore (Bo). Nove sono le filiali estere, 80 i paesi in cui è presente (sparsi nei cinque continenti). Grazie a un’estesa rete distributiva ha all’attivo oltre 600 distributori. Da sempre Caprari ha saputo fare della sostenibilità ambientale e della sicurezza un caposaldo della sua politica aziendale ottenendo l’acquisizione delle certificazione UNI EN Iso14001:2004 e della certificazione sicurezza BS OHSAS 18001. □


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Jungheinrich

Forza internazionale, spirito italiano al lavoro N

el 1953 Friedrich Jungheinrich pose la prima pietra della società H. Jungheinrich and Co. Gli anni cinquanta e sessanta sono per la Germania, e in particolare per Amburgo, gli anni del boom economico tedesco. Per la Jungheinrich, l’attività di esportazione diventa la principale fonte di entrate. Gradualmente vengono stabilite le prime filiali internazionali e vengono gettate le basi per diventare un gruppo globale, nel 1958 inizia la propria attività in Italia. La spinta all’innovazione è, da sempre, l’istinto che muove l’azienda italiana nella ricerca e nella definizione di risposte sempre più efficaci, capaci di anticipare le più rigide e congiunte richieste dei mercati. Una tecnologia che trova espressione in prodotti di ingegneria dedicata alla movimentazione e in avanzati software di gestione magazzino, che fa tesoro di know-how sempre diversi, competenze più allargate e confronti continui con le filiali e i mercati esteri. Jungheinrich italiana propone oggi avanzati format di logistica con soluzioni su misura per le più articolate operazioni di stoccaggio e picking: dai carrelli trasportatori agli elevatori, dai trilaterali ai trasloelevatori automatici, dalle scaffalature portapallets a quelle autoportanti. Un’attenzione di rilievo, in termini di ricerca e investimenti, è stata data al settore dei controbilanciati elettrici e diesel, portando così Jungheinrich italiana ad affermarsi con maggiore incisività sul mercato e a

distinguersi con un’offerta di prodotti più completa e innovativa. Un’ulteriore qualifica si esprime nella capacità di definire risposte personalizzate grazie a un personale altamente specializzato. Una peculiarità che trova forza soprattutto nelle soluzioni di sistemi logistici: sistemi di stoccaggio manuali con Warehouse Management System, radiotrasmissione dati e sistemi di stoccaggio completamente automatizzati con trasloelevatori e trasportatori. Una competenza che si muove a qualunque livello e in qualunque step produttivo: dalla prima consulenza fino all’assistenza, passando per la pianificazione, la progettazione e l’integrazione di sistema. Sensibilmente valorizzato negli ultimi anni nella ricerca e negli sviluppi produttivi è il settore di attività relativo ai sistemi logistici. Distinguendosi oggi come unico fornitore di mezzi di movimentazione interna e sistemi di scaffalatura, Jungheinrich italiana ha ampliato ulteriormente la sua 87 | MARZO APRILE 2014

offerta con un servizio noleggio su una flotta di oltre 4000 carrelli, un Servizio Carrelli Usati con garanzia e carrelli a quattro stelle “Jungheinrich JungSTARs”. In più garantisce una capillare e organizzata rete di servizio assistenza diretta che conta oltre 425 specialisti. Un’attenzione al cliente spinta ai massimi livelli che dà valore aggiunto alle soluzioni oggi sviluppate con la più avanzata tecnologia sul mercato. Perché la tecnologia non ha piena efficacia se non trova la piena soddisfazione di chi ne beneficia. □


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Parigi Industry

I tubi flessibili che hanno fatto il giro del Mondo N

el 1950 viene fondata la società Parigi. I primi anni di attività sono dedicati alla produzione di tubi in plastica per fornelli e cucine a gas e tubi di carico per lavatrici. Nel 1975 Cesare Parigi brevetta Parinox, il flessibile per rubinetti in gomma ricoperta con una treccia in acciaio inox, che farà conoscere l’azienda in tutto il mondo. Oggi Parigi è azienda leader nel settore dei tubi flessibili trecciati, con una produzione che

Stand Parigi a Mosta Convegno 1971

supera i 25 milioni di tubi all’anno e un ricco catalogo che comprende tubi flessibili per rubinetti, per scaldabagni, lavatrici, lavastoviglie e macchine da caffè, tubi doccia e estraibili cucina; tubi per bruciatori a gasolio, pompe, caldaie e autoclavi; tubi metallici per piani di cottura, cucine a gas, caldaie d’appartamento e impianti a vapore. La propensione del fondatore a incentivare le vendite verso l’estero e

il forte impulso dato dalla seconda generazione nell’espansione verso i mercati extraeuropei, hanno fatto di Parigi un gruppo esportatore in molti paesi con forte tradizione industriale, un segno indiscusso del riconoscimento dell’alta qualità dei suoi prodotti. La presenza nel mercato italiano dei clienti diretti (Oem) e dei rivenditori e grossisti rimane anch’essa un notevole punto di forza per il Gruppo italiano. □

Saer Elettropompe Puntare al made

in Italy nel mondo F

ondata da Carlo Favella nel 1951 a Guastalla, Reggio Emilia, dove tutt’ora produce l’intera gamma, è una delle aziende storiche nel pompaggio di acque chiare. La scelta di puntare interamente sul Made in Italy ha fatto sì che Saer venisse riconosciuta nel panorama mondiale come partner affidabile e di elevata qualità. Con cinque stabilimenti produttivi in Italia, totalmente automatizzati, centro di Ricerca e Sviluppo interno, due sale prove per testare sino a 1500 kW, partner commerciali in diverse parti del mondo (Belgio, Polonia, Uae,

Malaysia, Costa Rica, Cile ecc.) e mercati consolidati in oltre 100 nazioni, Saer è una realtà unica nel suo genere, tutt’ora a conduzione familiare. Il fondatore, da operaio responsabile alle rettifiche in una nota azienda reggiana negli anni ’50, gral’industria meccanica 690 | 88

zie alla sua passione per la meccanica e al genio imprenditoriale, riesce a


SPECIALE CENTENARIO | Un secolo di meccanica realizzare una produzione di pompe domestiche e per agricoltura. Negli anni ’70 l’azienda inizia ad affacciarsi al mercato estero, che oggi rappresenta oltre il 90% del fatturato; nel frattempo la gamma di prodotti viene ampliata introducendo pompe e motori sommersi, elettropompe monoblocco e base-giunto, gruppi di pressione. Negli ultimi 20 anni Saer si è affac-

ciata a nuovi mercati, investendo soprattutto nel settore industriale. Oggi produce motori e pompe di superficie e sommersi, con portate sino ai 5000 m³/h e prevalenze sino a 60 bar, in diverse metallurgie quali acciaio inossidabile Aisi 316, Duplex, bronzo marino, acciaio al carbonio, ghisa ed altri ancora. I prodotti trovano applicazione nel settore agricolo, civile, industriale, navale, Oil

& Gas, osmosi inversa, minerario, anti-incendio ecc. Elevato standard qualitativo, innovazione di processo e prodotto mediante l’implemento di tecnologie d’avanguardia, knowhow, flessibilità, efficienza e velocità di consegna hanno reso Saer un partner affidabile scelto sia da enti pubblici che privati, Oem, studi di ingegneria ed aziende in tutto il mondo. □

Sterling Fluid Systems

70 anni di innovazione S

terling Fluid Systems (Italy) SpA è una società storica nella costruzione di pompe idrauliche e per il vuoto. La società festeggia quest’anno i 70 anni di attività, viene costituita l’8 Agosto 1944 come “Società Pompe Olona” a Milano, dove inizia la produzione di pompe centrifughe e valvole nello stabilimento sito in Via Garofalo 26. Successivamente, nel 1948, assume il nome “Idromeccanica” con il quale è ancora riconosciuta. Inizia la collaborazione con la società tedesca Sihi (Siemen und Hinsch GmbH) per la distribuzione dei propri prodotti sul mercato italiano, società da cui in seguito acquisisce la licenza per la costruzione di pompe autoadescanti e pompe per il vuoto. Nel 1960 viene costruito un nuovo stabilimento a Cologno Monzese, in via Michelangelo 8, dove viene spostata la produzione, mentre gli uffici commerciali e la sede sociale rimangono a Milano. Sei anni dopo Sihi Gmbh e Halberg Gmbh entrano nella società con quote di minoranza. Nel 1972 Idromeccanica diventa una SpA, con partecipazione paritetica del Gruppo Sihi International Ag di

Zurigo. Nel 1974 viene ampliato ed Meregalli, storica società nel settoinaugurato il nuovo stabilimento di re degli impianti per acqua, diventa Cologno Monzese all’indirizzo Via leader nella produzione di pompe degli Orsi e dei Boschi 7, con lo spo- verticali di varie tipologie e per varie stamento di tutte le funzioni azien- applicazioni, e trasferisce le attività dali. L’Assemblea dei Soci delibera produttive nel nuovo stabilimento la vendita dell’immobile sito in via di Monza. In Via I. Nievo, 75. La proprietà si estende su di un’area Garofalo 26 e lo spostamento della sede sociale in Via V. Pisani, 20 sem- di circa 11.000 m2, dei quali 4000 copre a Milano. perti. Comprende un edificio attrezÈ nel 1984 che la società assume zato per l’officina e una palazzina il nome “Sihi Idromeccanica”, evi- uffici. denziando con ciò la completa ap- La società attualmente occupa 40 dipartenenza al Gruppo Sihi tedesco. pendenti dei quali 15 sono operai. Il La società diventa leader nella co- Gruppo Sterling Sihi di appartenenstruzione di pompe per il mercato za è leader nella produzione d pomdell’energia. Nel 1996 il Gruppo Sihi pe centrifughe per fluidi, pompe viene acquistato dal Gruppo Ster- autoadescanti e pompe per il vuoto ling Fluid Systems, di proprietà del sia ad anello liquido che a secco per Gruppo tedesco Tyssen Bornemis- applicazioni nell’industria chimica, sa. E due anni dopo la Sihi Idromec- del processo e dell’energia. □ canica assume l’attuale nome Sterling Fluid Systems (Italy) SpA. 2000: viene messa in vendita la sede di Cologno Monzese e la società si sposta a Monza in Via Pompei 15. La società acquisisce poi nel 2001 il ramo d’azienda pompe Estratto dall’Atto costitutivo 89 | MARZO APRILE 2014


SPECIALE CENTENARIO | Un secolo di meccanica

Simai

Flessibilità nella movimentazione orizzontale C

avalcando il fermento dei primi anni del miracolo economico italiano, nel 1950, a Milano è fondata la Simai SpA. La società nasce come “Società Importazione Materiale Agricolo e Industriale”, per rifornire il mercato italiano di attrezzature e macchinari di avanguardia, provenienti dalle più solide economie dell’Europa Occidentale e dagli Stati Uniti. La Simai fa proprio il dinamismo di quegli anni e, nel giro di un quinquennio, trova la sua vera vocazione, la progettazione e la produzione di macchinari innovativi. I campi in cui la Simai lavora inizialmente sono movimentazione industriale, agricoltura, edilizia espandendo sempre più le proprie attività di anno in anno, dietro alla spinta creativa e dinamica di un giovane

tecnico che poneva come unico limite allo sviluppo la propria sconfinata immaginazione e come obiettivo la soddisfazione dell’utilizzatore. Grazie ai carrelli Virvolt, una delle prime innovazioni introdotte, che hanno contribuito allo sviluppo di nuove tecniche produttive in Italia, Simai ha anticipato di decenni l’attenzione su efficienza e sicurezza nella produzione. È questo il periodo in cui quasi tutte le principali industrie italiane utilizzano i Virvolt per effettuare qualsiasi spostamento orizzontale, interno ed esterno, di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, e la maggior parte dei costruttori e rivenditori di carrelli elevatori propongono i Virvolt ai loro clienti. Il monorotaia Simai consente di rendere più razionali ed efficienti le operazioni produttive in campo edilizio. I brevetti ottenuti si susseguono mentre la produzione si specializza sempre di più nella movimentazione industriale, ferroviaria ed aeroportuale. Simai progetta e sviluppa, a partire dagli anni ’60, decine di carrelli specifici per le applicazioni ferroviarie, inclusi i carrelli per il lavaggio esterno cassa, chiamate dagli operatori “le simai” anche oggi. Anche nel campo del supporto a terra all’aviazione leggera Simai è stata pioniera, proponendo i primi trattori elettrodiesel per servizi di avviamento turbine. l’industria meccanica 690 | 90

Negli anni ’80, mentre l’economia italiana ristagna nelle pastoie generate dagli shock petroliferi, la Simai attraversa un periodo di grande trasformazione, passando sotto la guida del tecnico, divenuto ormai amministratore, che aveva dato i natali ai molteplici sviluppi tecnologici che nel corso dei decenni hanno consolidato il marchio come simbolo di innovazione e trasferisce la sede a San Donato Milanese, nello stabilimento tuttora utilizzato e costantemente aggiornato ed ampliato. La spinta di Simai verso il raggiungimento della massima qualità, efficienza e sicurezza, sprone trasmesso a ogni generazione di collaboratori, quasi tutti formati in azienda, ha portato la società a essere la prima tra gli associati Aisem a ottenere la certificazione ISO:9001 nel 1994. Oggi la Simai SpA, sempre guidata dall’amministratore e presidente Luigino Garegnani, è una realtà dinamica e flessibile nel campo della movimentazione orizzontale, potendo vantare la più ampia gamma di trattori elettrici e trasportatori a pianale, oltre ad un infinito catalogo di realizzazioni speciali per soddisfare le esigenze più particolari dei propri clienti in tutto il mondo, mantenendo però la stessa filosofia, passione, entusiasmo e voglia di costruire delle origini con obiettivi sempre puntati al miglioramento, all’innovazione ed all’eccellenza. □


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Tellure Rôta 60 anni di garanzia

di qualità made in Italy

T

ellure Rôta nasce nel 1950 come azienda artigianale per opera del suo fondatore e attuale presidente Roberto Lancellotti. Nel 1953 si specializza nella produzione di ruote e supporti. Negli anni incrementa la propria capacità produttiva passando – a parità di addetti – dalle 2000 ruote e supporti giornalieri del 1972 alle 30000 del 1995, strutturando la produzione con impianti e linee robotizzate. A partire dal 1961 distribuisce i propri prodotti all’estero. Dal 1989 effettua importanti investimenti commerciali per aumentare la penetrazione all’estero. Nel 2000 costituisce la controllata Tellure Rôta do Brasil con sede a San Paolo, in Brasile. Nell’anno 1996 ottiene la certifi-

cazione di qualità ISO 9001 (dal 2002 ISO 9001:2000 e dal 2009 ISO 9001:2009), cui si aggiungono quella ambientale ISO 14001:2004 nel 2004 e quella per salute e sicurezza OHSAS 18001:2007 nel 2009. Nel 2006 inizia a produrre con la metodologia della Lean Production, che viene poi estesa nel 2010 nell’area Tecnico-Commerciale. Nel 2011 ottiene, in seguito ad anni di qualificazione del Laboratorio TR Lab Test&Research, l’accreditamento alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna, potendo così fornire ampia garanzie di qualità relativamente ai propri prodotti ed ad una costante innovazione di materiali e di prodotti sempre aggiornati alle moderne esigenze di

movimentazione. Nel 2013 l’azienda ha conseguito 60 anni di attività ed oggi vede l’azienda come una delle più significative realtà industriali del settore sui mercati internazioni con una rete di vendita di 2000 clienti con una diffusione del marchio in 57 paesi ed un catalogo che conta oltre 3500 articoli per Roberto Lancellotti moltissime applicazioni del settore industriale, civile e domestico. □

Greiner Entusiasmo del Dopoguerra G

reiner, fondata il 22 gennaio 1949, ha una lunga storia alle spalle, la storia di una passione per il lavoro ben fatto, la vicenda di un giovane tecnico, Plinio Lena, che nel dopo guerra arriva a Lumezzane da Verona e trova terreno propizio per la sua voglia di impresa grazie all’esperienza tecnico-organizzativa maturata nel settore dell’armamento navale durante l’esperienza presso la Oto Melara di La Spezia. Una storia tipicamente italiana, una felice sinergia di conoscenze tecnicoscientifiche associate alla creatività

operosa. Inoltre non mancano poi quei tratti comportamentali che in un’azienda favoriscono il clima collaborativo che riduce i contrasti e fa lievitare le idee. Un clima che ha cementato i rapporti umani al di là dei ruoli e delle gerarchie di fabbrica. Ancora oggi la stima e il rispetto del fondatore, ormai scomparso, sono il col91 | MARZO APRILE 2014

lante e la motivazione profonda dei collaboratori Greiner. □


NEWS | TIFQ Intervista a Giovanni Borroni, Consulente Tifq, già Direttore del Laboratorio di Prevenzione dell’ASL Milano

Materiali a contatto con acqua e alimenti

Applicazione delle normative e valutazione dei rischi per

individuare e prevenire le non conformità N

el panorama normativo, è noto, vi sono regolamentazioni specifiche che riguardano i materiali a contatto con l’acqua (è il caso del Dm 174/2004), i sistemi di trattamento di questa (Dm 25/2012) e materiali a contatto con alimenti (Regolamento 1935/2004/CE). Queste norme assolvono al principio di disciplinare i materiali utilizzabili, fissare per essi limiti massimi di cessione e indicare specifici criteri di verifica per sistemi di trattamento, affinché non vengano alterate le caratteristiche organolettiche delle sostanze alimentari e dell’acqua e venga così garantita l’accettabilità del prodotto sul mercato. Il costruttore di un oggetto o di un sistema deve necessariamente tener conto della destinazione d’uso del proprio prodotto, ad esempio il possibile processo di assemblaggio all’interno di un sistema più complesso, che potrebbe modificarne le prestazioni rendendole non più idonee: è pertanto indispensabile che il costruttore stesso si adoperi per prevedere le possibili condizioni cri-

tiche nell’utilizzo del prodotto e indichi le necessarie avvertenze e limiti d’uso nei manuali e nelle istruzioni che accompagnano l’immissione dell’oggetto sul mercato. È proprio sul mercato che possono crearsi, infatti, ulteriori condizioni di inaccettabilità del prodotto dal punto di vista igienico, a seguito delle quali si rende sempre più necessario facilitare l’individuazione delle responsabilità. Inoltre, le attività di assistenza al cliente e di post vendita possono divenire strumenti volti a prevenire usi impropri e a migliorare il prodotto e le relative indicazioni d’uso. Assolte le normative cogenti, quali aspetti possono causare una non conformità del prodotto finito? L’acqua o la sostanza alimentare con cui l’oggetto viene usato può avere caratteristiche (salinità, reattività) o essere in condizioni fisiche (temperatura, pressione) esorbitanti i range di tolleranza previsti dal fabbricante. Un uso discontinuo di un articolo realizzato per opera-

l’industria meccanica 690 | 92


NEWS | TIFQ re a regimi costanti di flusso, un eccessivo sovraccarico di esercizio o l’impiego di adiuvanti tecnologici incompatibili possono comprometterne le performances di un apparato o ridurre la vita utile di suoi componenti (guarnizioni, filtri). Queste incoerenze tra le condizioni d’uso teoriche e quelle in atto presso gli utilizzatori si possono evitare solo se questi ultimi sono messi in grado di effettuare scelte consapevoli. Il fornitore del materiale o dell’oggetto deve perciò conoscere a fondo ciò che commercia, mantenendo tali conoscenze costantemente al passo con lo stato dell’arte.

Classe 1951 e laureato in Medicina a Milano nel 1977, Giovanni Borroni è specializzato in Allergologia e Igiene. Dopo una carriera dedicata a malattie infettive e virologia presso il Laboratorio provinciale di Igiene e Profilassi, ha diretto il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Milano 1 e, fino al 2008, il relativo Servizio di Igiene degli alimenti e Nutrizione e il Laboratorio di Sanità Pubblica. Fino al 2011 ha diretto il Laboratorio di prevenzione dell’Asl di milano. Dal 2004 insegna Metodologia della prevenzione primaria applicata ai modelli sperimentali per la stima del rischio in Sanità Pubblica presso l’Università Bicocca, di Milano. Dal 2012 collabora con Tifq per la messa a punto e la realizzazione di attività formative e di aggiornamento in tema di igiene e sicurezza dei materiali e delle attrezzature destinate al contatto con sostanze alimentari ed acqua ad uso umano destinate agli operatori del settore.

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IO MAGG

SAVE THE DATE GIORNATA TECNICA Metodi pratici per l’osservanza delle normative in tema di materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti e acqua potabile Un appuntamento dedicato a progettisti, responsabili della qualità, delle certificazioni, degli acquisti, delle vendite e dell’assistenza al cliente.

Come assicurarsi che i soggetti della filiera (fornitori, assemblatori, manutentori e utilizzatori) mantengano i criteri di idoneità di un prodotto? Per garantire l’adeguatezza di ciò che si offre o si acquista sono fondamentali: le specifiche tecniche che in un contratto precisano le aspettative del cliente; la documentabilità di ogni caratteristica costitutiva o prestazionale dichiarata dal fornitore in ottemperanza alle esigenze del cliente e, sempre consigliabile, la prova sul campo di collaudo e verifica operativa. Aggiungerei, a cautela del fornitore, l’esplicitazione formale delle scelte e dei comportamenti che, sulla scorta delle informazioni date con il manuale o le istruzioni d’uso, si dovranno intendere in carico al cliente. Come il costruttore può trarre beneficio dalle attività di assistenza e post vendita al cliente? Oltre che registrare le segnalazioni fatte dai clienti, effettuare verifiche puntuali, ad esempio in occasione di controlli periodici, registrandone l’esito, può permettere di verificare la reale efficienza dei prodotti o delle loro parti più critiche nelle varie condizioni di effettivo impiego, individuandone limiti non emersi nella fase di progettazione e sperimentazione prevendita. Una specie di controllo qualità postvendita in grado, tra l’altro, di fidelizzare il cliente e dargli più costanti garanzie di risultato. □ c.f.

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ECONOMIA

Dipendenza dal credito,

debolezza del sistema Italia L

o scenario economico attuale implica un altro anno difficile per le imprese, in particolare in Europa. Sebbene per l’economia globale sia atteso un miglioramento nel 2014, la situazione resta preoccupante. L’ulteriore contrazione economica contribuisce infatti ad innalzare la pressione sul rischio di fallimento delle imprese su mercati già caratterizzati da elevati tassi di default e, nonostante le aspettative di un debole recupero per l’Eurozona, le condizioni della domanda si prospettano deboli nel medio termine. In questo quadro le condizioni di finanziamento poste alle imprese sono sempre più stringenti, ostacolando l’implementazione di investimenti produttivi. Qual è il problema maggiore da affrontare per l’industria europea? La crisi del debito rimane critica e sta trainando l’economia reale nella più alta recessione rilevata in Europa Occidentale condizionando a cascata i livelli di liquidità delle aziende in Europa dell’Est, anche se alcune importanti misure sono state adottate a livello politico per affrontare i problemi nella zona euro. La contrazione della liquidità causata dai ritardi di pagamento e dalle perdite su crediti rappresenta pertanto un problema comune in tutti i paesi europei anche se persistono grandi differenze. Per quanto riguarda l’Italia? Da cosa dobbiamo guardarci? Qual è, in cifre, la dimensione dei ritardi di pagamento?

Secondo l’ultima indagine del Gruppo, da uno sguardo d’insieme alla situazione dei ritardi di pagamento si evidenzia che, In linea generale per il 2014 le attese sono per una stabilizzazione dei tassi d’insolvenza (incrementati di oltre il 10% nel 2013) che si attesteranno comunque su livelli molto alti interessando soprattutto i settori dell’edilizia, del tessile, della vendita all’ingrosso e al dettaglio di mobili, elettrodomestici e componenti automobilistici. Alti tassi d’insolvenza interesseranno anche i settori manifatturiero e dei metalli. A questi dati previsionali fanno da sfondo il quadro politico, la carenza di riforme strutturali nel Paese, la perdurante debolezza del sistema economico, nonché le difficoltà di accesso da parte delle imprese al credito bancario, destinate a proseguire anche nel 2014. In particolare, la forte dipendenza delle imprese nostrane, rispetto a quelle dell’Eurozona, dal credito bancario si rivela tra le principali debolezze strutturali del sistema Paese. Questo alimenta i problemi di liquidità delle imprese, inaspriti soprattutto dalle cattive abitudini di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione. La seppur modesta ripresa dell’economia italiana prevista per il 2014, pilotata da un rilevante sviluppo nel commercio globale, dovrebbe trascinare al rialzo le esportazioni italiane (si prevede fino al 2,0% dopo la stabilizzazione registrata nel 2013), raggiungendo un’eccedenza delle partite correnti pari allo 0,8%, anche se la domanda interna rimane ridotta. Questa proiezione positiva potrebbe, tuttavia, essere compromessa da potenziali tensioni nei mercati finanziari, oltreché dalla carenza

l’industria meccanica 690 | 94


ECONOMIA

Intervista a Massimo Mancini, Country Manager di Atradius per L’Italia

Una buona gestione del credito commerciale permette un miglior controllo del cash flow di competitività internazionale dell’Italia, che nel corso degli ultimi due anni ha perso quasi il 20% della propria quota dei mercati di esportazione, principalmente a causa della mancata attuazione di programmi esaustivi in tema di riforme economiche. Un tema centrale per l’impresa di oggi sembra dunque la corretta gestione del credito commerciale. Lo è sicuramente, in quanto contribuisce a ridurre i livelli di insoluti permettendo un miglior controllo del cash flow, soprattutto in considerazione delle scadenze medie di pagamento concesse dai fornitori alle aziende clienti di più ampio respiro che l’attuale congiuntura impone. Le motivazioni che spingono le aziende fornitrici a vendere a credito, di carattere prevalentemente commerciale per favorire l’instaurarsi di rapporti commerciali di lungo periodo, hanno spinto infatti un numero sempre maggiore di imprese a manifestare un concreto interesse verso modalità di gestione dei crediti commerciali più attente e strutturate rispetto al passato. Quali sono, in italia, i numeri della gestione dei crediti? Tra i dati più interessanti in tal senso si rileva ad esempio come ben il 47,1% delle imprese italiane ha effettuato a credito le vendite ad aziende sul mercato domestico, con scadenze medie di pagamento concesse che si confermano i le più lunghe in Europa occidentale e pari a circa 58 giorni contro i 34 giorni medi a livello d’indagine generale. Se da una parte tali dati confermano che il sistema imprenditoriale italiano ha, di fatto, finanziato la crisi è

chiaro, però, che in questo modo le imprese fornitrici italiane si sono esposte in maniera significativa al rischio di non incassare i crediti, un rischio che ha assunto dimensioni rilevanti soprattutto nell’attuale fase di recessione. Quali strumenti possono venire in aiuto alle imprese proteggere il proprio fatturato a credito? L’assicurazione del credito rappresenta degli strumenti più efficaci per proteggere il fatturato a credito delle imprese, grandi o piccole che siano, permettendo alle stesse di concentrarsi unicamente sulle opportunità di sviluppo del business e lasciando a terzi la gestione del rischio. Il credito commerciale è e resterà il motore degli scambi. Nonostante il rischio di non incassare i crediti alle scadenze, la concessione di pagamenti dilazionati continuerà ad essere un valido argomento per consolidare i rapporti commerciali con i clienti storici e attirarne di nuovi, dare fiato alla domanda nei mercati indeboliti, consentire ai clienti di generare reddito prima di pagare le fatture, incentivare gli scambi, in altri termini per implementare con successo modelli di business in grado di riattivare il circolo virtuoso impresa-mercato. □

95 | MARZO APRILE 2014


ECONOMIA

Situazione di insolvenza

Aumento delle insolvenze aziendali italiane nel 2013 secondo il Rapporto Paese di Atradius D

al 2008, il tasso di insolvenza zione di tale procedimento, è infine delle aziende è fortemente au- entrato nel tradizionale concordato mentato e riteniamo che nel 2013 preventivo, ha dichiarato bancarotabbia subito un ulteriore incremen- ta o è stato liquidato fra settembre to. Tenendo conto del contesto eco- 2012 e settembre 2013, con un connomico sofferente, abbiamo rivisto seguente aumento delle insolvenze al rialzo le nostre previsioni sui tassi nel 2013. di insolvenza risalenti al 2013, da un Il problema principale sta nel fatto aumento del 5% a un aumento di al- che la nuova procedura consente meno il 10%, ovvero circa 15.000 in- una richiesta in bianco (ad es. l’imsolvenze (vedere il grafico in basso). prenditore è tenuto a presentare in Nel Settembre del 2012, la legge fal- tribunale una documentazione reallimentare italiana è stata emendata mente basilare e giustificazioni somper orientarne gli obiettivi verso la marie (anziché una nota completa) riorganizzazione, piuttosto che la chiedendo il congelamento del pagaliquidazione, delle aziende sofferen- mento ai creditori per un massimo ti e fallimentari. Tuttavia, finora il di sei mesi. Solo dopo la scadenza procedimento denominato “concor- di tale periodo i dirigenti devono dato in bianco/in continuità” (ispi- presentare un piano completo per la rato al Capitolo 11 degli Stati Uniti) ripresa e la continuità dell’azienda. ha ottenuto solo risultati minori. Durante il suddetto periodo di sei Secondo il Cerved, il 70%-75% delle mesi, il tribunale non nomina alcun aziende che hanno richiesto l’attua- delle amministratore, quindi i dirigenti Insolvenza aziende italiane

aziendali rimangono in carica. In molti casi non si verifica un reale recupero: gli errori che hanno causato problemi all’azienda sono ripetuti, portando alla bancarotta o alla liquidazione. Nel 2014 prevediamo una stabilizzazione del tasso di insolvenze delle aziende italiane ma a un livello molto alto; i settori più colpiti saranno ancora l’edilizia, la vendita all’ingrosso/al dettaglio (principalmente mobili, elettrodomestici, componenti automobilistici e tessili) il manifatturiero e i metalli. Il problema essenziale per il mondo economico italiano sta nel fatto che molte aziende devono ancora realizzare i cambiamenti strategici e strutturali necessari per affrontare le sfide dell’attuale panorama aziendale interno e internazionale meno favorevole. □

(variazione su base annua) 20.000

Insolvenza delle aziende italiane (variazione su base annua)

15.000 13.560

14.916

Fonti: National Statistics Office, Atradius Economic Research

11.792

10.000 10.089 8.354 5.000

5.518

6.498

0

% di variazione

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013*

-35,0 %

17,8 %

28,6 %

20,8 %

16,9 %

15,0 %

10,0 %

Fonti: National Statistics Office, Atradius Economic Research

l’industria meccanica 690 | 96



NEWS | per le imprese

CSR, il vantaggio di lavorare in un ambiente favorevole «È

il momento della Csr; nei prossimi 10 anni il mercato selezionerà le aziende che si sono preparate a dovere, e chi no». Lo afferma Pasquale Di Rubbo - Membro del Gruppo di Lavoro Animp sulla Csr e Csr Manager Tpit (Technip Italy SpA). La filosofia è semplice: un’azienda che condivide la propria attenzione con l’ambiente e il contesto in cui lavora, ottiene in cambio un vantaggio competitivo sempre più importante per il mercato di domani (e di oggi). Dare una definizione di Csr, responsabilità sociale d’impresa (l’acronimo da Corporate Social Responsibility) non è difficile: si tratta di integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese all’interno della strategia aziendale. Investire sui propri dipendenti, per citare un esempio, o nella comunità locale, o stabilire criteri chiari all’interno della propria supply chain valutando il rispetto del livello di sostenibilità ambientale (ma non solo) dei propri fornitori, prestando attento ascolto alle esigenze portate avanti da tutti gli stakeholder: il tessuto sociale intorno all’azienda, i soci/azionisti, il mondo finanziario e le istituzioni. Meno semplice è invece ammettere come la diffusione di queste politiche sia ancora troppo esigua. «Nelle mission della maggior parte dei grandi gruppi aziendali» continua Pasquale Di Rubbo, «l’applicazione di principi di Csr è già avviata; molto più raramente invece si riscontra nelle piccole e medie imprese, per le quali è, e sarà, sempre più importan-

te prendere piena coscienza del valore che ne consegue». Soltanto una questione di tempo probabilmente, per comprendere quanto il valore del proprio bilancio di sostenibilità – che passa attraverso un impegno attivo nel guardare al proprio sviluppo e a quello del contesto in cui opera l’azienda, con la consapevolezza che il futuro dell’uno e dell’altro sono assolutamente connessi – si traduca in vantaggio a lungo termine.

ampio. «Un clima favorevole all’interno dell’organizzazione di un’azienda è il primo passo per attrarre talenti, invertendo la tendenza sempre maggiore della “fuga di cervelli” dal nostro Paese». Tutti questi temi saranno oggetto di un workshop “Responsabilità sociale di impresa, strumento per una sostenibilità competitiva” organizzato da Animp per il 7 aprile prossimo: «Porteremo esempi concreti e

Crea vantaggio competitivo, blinda la reputazione aziendale ed evita la fuga dei cervelli: la Responsabilità sociale di impresa dovrà diffondersi sempre di più anche nelle Pmi Come? «L’esempio più immediato è legato al ritorno di immagine» spiega Di Rubbo, «e soprattutto alla garanzia che proprio il rischio di una cattiva reputazione non vada a sgretolare un progetto su cui l’azienda ha investito; un rischio molto più subdolo e deleterio anche di quello economico, e gli esempi non mancano di certo». Insomma, il ritorno economico di un investimento non è, e non sarà, più sufficiente, se non supportato da quello più duraturo della buona reputazione. Ma lo spettro interessato dal vantaggio competitivo che deriva da una buona politica di Csr è molto più l’industria meccanica 690 | 98

forniremo alle aziende partecipanti gli elementi necessari per conoscere questo tool» conclude Pasquale Di Rubbo, fra i relatori della giornata tematica, «Occorre prepararsi, sempre di più anche le Pmi saranno chiamate ad attrezzarsi nei confronti della Csr: sarà la via maestra per essere positivi sul mercato». □ c.f. SAVE THE DATE “CSR, strumento per una sostenibilità competitiva” Il workshop gratuito organizzato da Animp, Associazione nazionale impiantistica industriale

7 APRILE



news | certificazione

3D CHECK, Competitività a tre dimensioni O

perare sul mercato con la certezza di rispondere a tutti i requisiti normativi di prodotto, cogenti o volontari, e agli adempimenti previsti dalla legge in materia di ambiente, salute e sicurezza: è questo il senso di 3D Check, l’innovativo servizio nato dagli sforzi congiunti della Federazione Anima e l’Ente di certificazione Icim. 3D Check si propone di indagare e fotografarel’azienda nella sua operatività quotidiana, accertandone la conformità agli obblighi di leggi e direttive nei mercati in cui opera. La complessità crescente del quadro normativo nazionale, europeo e internazionale – peraltro in continua evoluzione – rende sempre più complicato per un’azienda pianificare le strategie di sviluppo senza rischiare di incappare nella mancata ottemperanza a qualche disposizione di tipo tecnico, ambientale o procedurale. D’altra parte, il rispetto delle regole è l’unica via da seguire per potersi confrontare in completa tranquillità con altri attori – sia economici che istituzionali – ed essere competitivi sui mercati. 3D Check nasce, dunque, per aiutare le aziende nel difficile compito di mantenersi al passo con le evoluzioni tecnico-normative, offrendo un’istantanea chiara e oggettiva della situazione attuale in tre macro-aree particolarmente rile-

Il nuovo servizio di ANIMA e ICIM che valuta i rischi di impresa nella conformità di processi e prodotti per muoversi in sicurezza nei mercati vanti, le tre “D-imensioni”, appunto: Prodotto, Ambiente, Sicurezza e Salute. La dimensione Prodotto indaga la rispondenza ai requisiti cogenti e volontarie applicabili al prodotto e alle richieste che caratterizzano nello specifico determinati mercati esteri, europei e non. La dimensione Ambiente fotografa invece la correttezza dei processi produttivi rispetto a quanto previsto dalle leggi applicabili sul contenimento dell’impatto ambientale. Il grado di salubrità e i rischi che caratterizzano gli ambienti di lavoro sono invece oggetto dell’attenta valutazione degli esperti per quanto riguarda la dimensione Sicurezza e Salute. Nel caso delle certificazioni cogenti, quindi, questo check assicura il possesso dei requisiti indispensabili per ottenere la certificazione sulla base delle apposite norme nazionali e internazionali. Laddove invece non vi sia tale obbligo, la certezza di essere in linea con le prescrizioni di legge rappresenta già, di per sé, una misura degli attuali livelli di efficienza e potrà evenl’industria meccanica 690 | 100

tualmente essere il punto di partenza per una successiva certificazione (in ogni caso valido passepartout che facilita le relazioni con i mercati e con i clienti). La verifica “3D Check” prevede un attento sopralluogo dell’ambiente di lavoro e delle procedure, con interviste e colloqui ai lavoratori dei diversi reparti. L’esame della documentazione tecnica completa l’iter valutativo, cui segue la redazione del rapporto finale, a livello di singola dimensione, dove saranno riportate le eventuali criticità e le relative azioni correttive. Il rapporto finale è l’istantanea, il quadro di riferimento per risolvere o prevenire situazioni critiche, evitare contenziosi e orientare gli investimenti, presentandosi con tutte le carte in regola, e con la massima efficacia, al mercato e agli stakeholder. □

Per ulteriori informazioni e www.icim.it/it/3d-check/



CASE HISTORY

Intervista a Stefano Bugatti, Amministratore Delegato Picchi Machines, Bugatti Group

Macchine transfer, i cambiamenti di un settore M

ostra Convegno Expocomfort è un evento di punta per il vostro campo. Cosa vi aspettate da questa edizione della fiera? Non è la prima volta che partecipiamo a Mce, una delle poche fiere in italia a mantenere la sua forte valenza internazionale; quest’anno vogliamo presentarci in maniera ancora più strutturata a questo appuntamento. Ci aspettiamo ottimi risultati dai quattro giorni fieristici, avremo infatti la possibilità di dialogare con l’intero panorama dei nostri potenziali clienti e poter conoscere verso quali soluzioni si stanno indirizzando, in modo da poter riflettere in base al mercato, su quali prodotti sviluppare per loro. Quali novità tecnologiche potremo vedere presentate in fiera? Lo storico settore delle macchine transfer sta vivendo alcuni importanti cambiamenti. Mutano infatti alcuni aspetti legati al materiale, con leghe metalliche sempre più rivolte ad aspetti ecologici, e cambiano le tecnologie di produzione: dobbiamo essere pronti (e lo siamo) a preparare le nostre macchine per gli sviluppi che verranno. Qual è il salto maggiore che sta avvenendo nel caso delle materie prime? Sicuramente il cambiamento più importante a cui si sta assistendo in particolare negli Usa è la drastica riduzione del piombo nei prodotti in ottone e in acciaio, una misura necessaria per problemi legati alla salute e all’ inquil’industria meccanica 690 | 102


CASE HISTORY

Stabilimento di Picchi Machines Tools a Lumezzane, Brescia

namento. Naturalmente per lavorare simili materiali, le macchine devono essere adeguate e sviluppate ad hoc; la mancanza di piombo, per fare un esempio, rende la lega più difficile da lavorare con forze di taglio maggiori, un’usura superiore degli utensili impiegati mentre altri accorgimenti devono essere adottati ad esempio per il truciolo molto lungo e , quindi, difficilmente evacuabile. Di conseguenza si differenzia anche la domanda nel mercato europeo e internazionale. Sì, è chiaro che in Europa stiamo vedendo una notevole diminuzione del lotto di produzione, controbilanciata però dall’aumento della complessità del prodotto: per seguire questa tendenza in Europa, ad esempio, vengono prodotte le soluzioni a tecnologia più elevata e complessa che solo un’offerta ampia di prodotti, quale è la nostra, può soddisfare. Tutti questi aspetti saranno oggetto di un incontro apposito che abbiamo in programma durante Mce il prossimo 19 marzo, durante il quale vogliamo

presentare le nostre idee per andare incontro alle nuove esigenze del cliente. Da sempre siete vicini al settore termoidraulico/ valvolame, come vede oggi questo importante comparto della meccanica italiana? Nonostante i tempi siano difficili per tutti, questo tipo di produzione ha grande vitalità. Se andiamo a vedere le analisi economiche delle aziende, tenuto conto della crisi, vediamo numeri di fatturato e redditività che non hanno subito flessioni drastiche come altri. È un settore sicuramente sopra la media, che si può dire tenga davvero in piedi la nostra economia, speriamo che la paura della crisi non impedisca agli imprenditori di investire quanto i loro volumi d’affari indicherebbero. □ c.f.

103 | MARZO APRILE 2014


il settore protagonista | Anasta / Anima

Saldatrici “fai da te” e reali consumi energetici C

di Luca Manzini, Anasta

ome per molteplici categorie di prodotti, con riferimento alla direttiva Energy-related Products Directive anche le saldatrici devono affrontare le tematiche relative al risparmio energetico. Vogliamo soffermarci su un particolare segmento: le saldatrici per il fai da te. Oltre e con le regole c’è un elemento chiave che deve essere adeguatamente considerato e senza il quale una importante eccellenza dei costruttori italiani fortemente esportatori a livello europeo potrebbe causare severe ripercussioni in termini di mercato. Quali sono i reali l’industria meccanica 690 | 104

consumi di queste attrezzature? Stiamo parlando delle Saldatrici rientranti nella EN 60974-6, progettate per utilizzo da parte di personale non esperto, a ciclo di utilizzo molto basso e quindi trascurabile consumo energetico. Una tipologia di prodotto in cui le aziende italiane giocano un importante ruolo internazionale. Dallo studio presentato dall’istituto alla Commissione Europea dal proprio consulente risulta che 7,1 milioni di saldatrici sono installate in Europa di cui 1,5 milioni sono su impianti fissi. Sempre dall’analisi fatta si evince che l’energia complessiva


il settore protagonista | Anasta / Anima utilizzata all’anno da queste macchine è di circa 46PJ. Il calcolo dell’energia utilizzata è stato fatto nell’ipotesi di una potenza assorbita per macchina di 5kW, con una percentuale del tempo di utilizzo del 25% per un complessivo per macchina di 1500 ore/anno. La posizione condivisa in Anasta, e riportata in Europa è che tali parametri di utilizzo non rispecchino la reale situazione di lavoro delle macchine che rientrano secondo la norma tecnica EN 60974-6, per le quali è più ragionevole pensare ad una potenza assorbita per macchina di 3kW, con una percentuale del tempo di utilizzo del 15% per un tempo massimo di circa 40 ore/anno (che corrisponde a una settimana). Inoltre, da analisi di mercato è ragionevole pensare che non più del 20% dei 7,1 milioni di saldatrici installate rientrino nella norma tecnica EN 60974-6, quindi circa 1,5 milioni. Con i parametri di assorbimento di cui sopra, le saldatrici secondo la EN 60974-6 consumano all’anno un’energia pari a circa 0,1PJ, appena lo 0,2% dei 46PJ impegnati dal totale delle macchine installate. Ipotizzando di rispettare i limiti proposti, il risparmio energetico che ne gioverebbe non sarebbe sicuramente superiore al 20% dei 0,1PJ, cioè 0,02PJ, appena lo 0,04% dei 46PJ impegnati dal totale delle macchine. Questi calcoli non hanno la pretesa di fornire dei numeri precisi ma solo dare un’idea degli ordini di grandezza. Per queste ragioni non è opportuno penalizzare economicamente un prodotto per soddisfare a dei requisiti che, dal punto di vista energetico, in questo caso non porterebbero a dei vantaggi tangibili. Oltre a ciò, la richiesta di soddisfacimento di

Welding machines covered by EN 60974-6, designed for use by layman: very low duty cycle and therefore neglectable energy consumption As for many kinds of equipment , with reference to the Energy-related Products Directive also welding machines will have to comply with energy saving. Today we would like to highlight about a specific line of product: the welding machines designed for use by laymen. Over the rules there is a key point that must be properly considered. Which is the real consumption of this kind of equipment? According to the study submitted by the EU Consultant, the result is that 7.1 million of welding machines are installed in Europe, out of which 1.5 million are on fixed installations. According to the same study, the total energy used per year by these machines ranges about 46PJ. The calculation of the energy used was made taking into consideration a power consumption of 5 kW per machine, with a percentage of operating time of 25% for a total of 1.500 hours / year per machine. The ANASTA position reported in Europe is that the use of these parameters does not correspond to the real work situation of equipment comprehended by the technical standard EN 60974-6, for which it is more reasonable to think of a power consumption of 3kW per machine, with a percentage of operating time of 15% for

queste macchine ai limiti richiesti comporterebbe un necessario adeguamento delle stesse con un impiego non efficiente di materiali e 105 | marzo aprile 2014

a maximum time of about 40 hours/ year (i.e.1 week). Furthermore, according to markets’ analysis, it is reasonable to assume that no more than 20% of the 7.1 million welding machines installed are within the technical standard EN 60974-6, that is about 1.5 millions of models. With the absorption parameters above reported, according to the EN 60974-6, welding machines consume about 0.1PJ energy per year, which corresponds barely to the 0.2% out of the 46PJ used by the total of installed machines. Assuming that the proposed limits are met, the energy savings that will result, would certainly not be more than 20% of 0.1PJ, i.e. 0.02PJ, which is barely 0.04% of the total 46PJ used by the machines. These calculations are not meant to provide precise numbers, but only to give an idea of the orders of magnitude. Out of these reasons, it is not appropriate to penalize economically a product in order to meet a number of requirements which, from the energy point of view, would not lead to tangible benefits. In addition to this, the demand for the fulfillment of these machines to the required limits, entail a necessary adaptation of the same with a non-efficient use of materials and components that remain, for the most part of their time, unused given their low usage cycle. □

componenti che resterebbero, per la maggior parte del loro tempo, inutilizzati dato il loro basso ciclo di utilizzo. □


MERCATO

Linde Material Handling Italia ottiene la certificazione OHSAS 18001 Nelle scorse settimane Linde Material Handling Italia ha ottenuto l’importante certificazione OHSAS 18001 relativa alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro per la sede di Buguggiate e per le filiali di Milano e Bologna. Questo traguardo sottolinea ancora una volta l’attenzione che Linde MH pone, oltre che ai prodotti, all’ambiente operativo, alla sua qualità e alla sicurezza dei propri collaboratori. Per questi obiettivi, la società ha sviluppato un sistema integrato chiamato “Qualità-Sicurezza-Ambiente” che soddisfa appieno la norme ISO 9001:2008, OHSAS 18001:2007 e ISO 14001:2004 (quest’ultima di implementazione nel corso del 2014). Il conseguimento di questo nuovo obiettivo testimonia il costante impegno di tutti all’interno dell’azienda per raggiungere la completa soddisfazione del cliente e la propensione a fornire prodotti e servizi

Sottolinea l’attenzione, oltre che ai prodotti, all’ambiente operativo, alla sua qualità e alla sicurezza dei propri collaboratori in linea con gli elevati standard qualitativi Linde. Linde Material Handling Italia, con la sede di Buguggiate, con le filiali dirette di Milano e Bologna e con la fitta rete di concessionarie su tutto il territorio nazionale, opera ogni giorno per risolvere la varie problematiche dei propri clienti, grazie a innovazione tecnologica, dedizione, impegno e continua ricerca dell’eccellenza, caratteristiche che da sempre contraddistinguono il marchio Linde

***

Linde Material Handling GmbH, parte del gruppo Kion, si posiziona tra i maggiori produttori mondia-

li di carrelli elevatori frontali e da magazzino ed è leader di mercato in Europa. Grazie a decenni di ricerca, sviluppo e produzione di trasmissioni elettriche, l’azienda offre oggi il proprio know-how ai clienti per una grande varietà di applicazioni. In qualità di azienda internazionale, Linde Material Handling gestisce nove siti di produzione ed assemblaggio in tutte le più importanti aree del mondo e dispone di una rete globale di vendita e assistenza con filiali in oltre 100 paesi. Nel 2011, Linde Material Handling ha impiegato circa 13.100 dipendenti nel mondo ed ha raggiunto un fatturato totale di 3,13 miliardi di euro.

Accordo di Caprari con Polmot Motor Makina C

aprari SpA e Polmot Motor Makina AS hanno siglato nel gennaio scorso un accordo strategico di joint venture mediante il quale Caprari SpA ha acquisito il 50% del capitale di Polmot. Polmot, con il marchio Poldap, è tra i principali costruttori turchi di motori e pompe sommerse per pozzi. L’azienda ha sede nella storica città di Konya (Regione dell’Anatolia Cen-

trale), uno dei distretti industriali più sviluppati del Pese. Con questa iniziativa il Gruppo Caprari, insieme a Polmot, si conferma tra i maggiori produttori di pompe sommerse da pozzo, per la qualità dei prodotti, l’ampiezza di gamma e i volumi produttivi complessivi. Mediante le sinergie sviluppate a medio termine, si genereranno importanti opportunità sia per i Clienti Caprari che Polmot. l’industria meccanica 690 | 106

È uno dei maggiori costruttori turchi di motori e pompe sommerse per pozzi


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HANNOVER EXPRESS ANDATA E RITORNO in giornata da Milano

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L’unica possibilità di visitare la fiera per 8 ore in un solo giorno la soluzione ideale per risparmiare tempo e denaro

Martedì 8 aprile da Milano Malpensa

Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.30 da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano. L’arrivo è previsto alle ore 22 circa. Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni sia dai visitatori italiani, sia dagli espositori che lo utilizzano per invitare in fiera clienti e rivenditori.

L’INDUSTRIA MECCANICA ricorda ai propri lettori la tariffa di 720 € (+ IVA) comprendente viaggio, tasse di imbarco, assistenza, trasferimento ad Hannover e tessere di ingresso.

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Bit generation. Culture giovanili, creatività e social media Lello Savonardo – Ed. FrancoAngeli, 2013 - Euro 29,50

Le veloci trasformazioni sociali e culturali si esprimono attraverso una continua produzione di nuovi linguaggi. I giovani, con i loro linguaggi, sono tra i principali protagonisti di tali mutamenti. Il lavoro presenta i risultati di un’indagine condotta nella città di Napoli sui consumi e le culture giovanili. La creatività giovanile nutre la produzione culturale, ma anche l’economia, liberando l’effervescenza artistica, determinando significativi momenti di aggregazione e animando le risorse produttive della realtà urbana. I giovani sono tra i principali fruitori della Rete, protagonisti di una software society immersa sempre di più in una software culture. È possibile dunque parlare di una Bit Generation che, anche attraverso le tecnologie digitali, esprime nuovi linguaggi, inedite forme comunicative e innovativi processi culturali.

Navigando a Vista. Migranti nella crisi economica tra lavoro e disoccupazione Devi Sacchetto, Francesca Alice Vianello - Ed. FrancoAngeli, 2013 - Euro 23,

Nonostante la lunga crisi economica, rimangono limitate le ricerche che ne indagano le implicazioni per le prospettive di vita e di lavoro degli individui. L’allargamento della precarietà occupazionale, abitativa e finanche esistenziale generato dalla crisi rappresenta una grave regressione nei percorsi di vita delle donne e degli uomini migranti. La ricerca fornisce, con un archivio di interviste a migranti disoccupati. ,un contributo alla comprensione delle trasformazioni indotte dalla crisi nei comportamenti e nei percorsi di una componente fondamentale della società italiana quale gli immigrati, attestandone la diffusa volontà di proseguire nel loro progetto di radicamento e di stabilizzazione.

Il marketing comunicativo business to business. La comunicazione offline e online dall’impresa alle imprese clienti Antonio Foglio, Ed. FrancoAngeli, 2014 - Euro 59,00

Si esiste se si comunica; per tutte le imprese, grandi, medie e piccole, è questione di sopravvivenza volere e sapere comunicare al mercato e ai clienti. Per farlo è necessaria la giusta tecnica. Il libro di A. Foglio presenta una proposta concreta, esaustiva, documentata su come l’impresa deve comunicare alle imprese clienti con il giusto processo info-comunicazionale. Il libro tocca tutti i temi comunicazionali con cui l’impresa si deve confrontare nel BtoB. Si rivolge a imprenditori, marketing e communication manager, product manager, responsabili P.R., uffici stampa, professionisti e operatori della comunicazione, studenti delle facoltà della comunicazione, infine agli stessi operatori delle agenzie della comunicazione.

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Tutti andiamo incontro a crisi psicologiche più o meno gravi. Talvolta si tratta di effetti di ritorno delle normali fasi di sviluppo, soprattutto quando il bambino e l’adolescente sono riccamente dotati. Ma, in età adulta, queste crisi indicano sempre che la maturazione personale è bloccata da un mancato equilibrio fra le potenzialità soggettive e il mondo circostante. Queste fasi critiche possono precipitarci in un vortice di sofferenze e di strani sintomi, ma possono anche risolversi in modo brillante, diventare occasione di vere e proprie svolte di vita. Ricordati di rinascere è un libro per tutti: psicologi e psicoterapeuti, appassionati di psicologia e lettori comuni, interessati alle patologie che vi sono descritte e al percorso maturativo personale.

Tecnica della prevenzione incendi

Alfredo Amico, Giovanni Bellomia - Ed. Flaccovio Dario 2014 - Euro 45,00 Frutto di lunga e articolata esperienza degli autori, il testo si propone come trattato specifico, dedicato a tecnici di ogni ordine e grado, impegnati in attività di consulenza, progettazione, direzione lavori, organizzazione, direzione e gestione di attività soggette e non ai controlli di prevenzione incendi. Il manuale è stato utilizzato in occasione di corsi abilitanti presso ordini degli ingegneri per la chiarezza degli argomenti trattati e per la presenza del software riportante le norme del settore e per questo si indirizza anche ai tecnici che si approcciano alla materia per la prima volta. Gli argomenti trattati vanno dalla chimica-fisica dell’incendio; fondamenti della prevenzione incendi; protezione antincendio attiva e passiva; terminologia, fino a simboli grafici e tolleranze dimensionali. l’industria meccanica 690 | 108


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687 SETTEMBRE OTTOBRE 2013 | l’INDUSTRIAMECCANICA

687 SETTEMBRE OTTOBRE 2013

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INSERTI ECONOMICI Listino prezzi materiale di interesse della meccanica varia Computo costo orario medio di un operaio del settore della meccanica generale Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe prestazioni di personale Italia / estero

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INSERTI ECONOMICI a cura della Redazione e dell’Ufficio Studi ANIMA - per richieste contattare: alchieri@anima.it

Listino prezzi materiale di interesse della meccanica varia | Tabella arancio ultimo aggiornamento n. 680 - 1^ Quindicina di febbraio 2014 pubblicata su questo numero de L’Industria Meccanica n.690 (marzo-aprile 2014)

Computo costo orario medio di un operaio del settore della meccanica generale | Tabella azzurra ultimo aggiornamento n. 20 - 24 gennaio 2014 pubblicata su L’Industria Meccanica n. 689 (gennaio-febbraio 2014)

Rilevazioni statistiche delle quotazioni medie delle tariffe prestazioni di personale Italia / estero | Tabella bianca 1° gennaio 2014 “Settore industria meccanica varia ed affine” e “Settore impianti e componenti di grande dimensione per la produzione di energia” - pubblicata su L’Industria Meccanica n. 690 (marzo-aprile 2014)



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