![](https://assets.isu.pub/document-structure/220831142441-6355cdb89581da9d43d46454afbd150d/v1/80920b5bfd1ed17f5b9817a795d44c3b.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
4 minute read
SCENARI/ PROSECCO & CO
SCENARI/PROSECCO & CO.
IL PESO DELLA LEGGEREZZA
Advertisement
È IL MOMENTO DELL’APERITIVO A BENEFICIARE MAGGIORMENTE DEL DESIDERIO DI NORMALITÀ NEL POST COVID. E DI RIFLESSO CRESCONO I CONSUMI FUORI CASA DI SPUMANTI, PROSECCO E CHAMPAGNE, ASSURTI A SIMBOLO DI SOCIALITÀ. LE OCCASIONI DEI PASTI E DI CONSEGUENZA I RISTORANTI SI CONFERMANO INVECE IL REGNO DEL VINO
Leggerissime sì, ma solo in apparenza. Le bollicine sono un peso massimo dell’Horeca: l’insieme di spumante, Prosecco e
Champagne incide per il 28% sul totale dei consumi di vino + bollicine effettuati
nel fuori casa. A confermarlo è il monitoraggio continuativo AFH Consumer Tracking di TradeLab, relativo all’anno mobile che va dal secondo trimestre 2021 al primo trimestre 2022 (figura 1). I dati evidenziano però una diversa vocazione dei due comparti. Se oltre la metà delle consumazioni di
bollicine è realizzata durante l’aperitivo, poco più di un terzo è legato al pranzo e alla cena, rispetto
all’82% del vino. Si conferma quindi una netta prevalenza delle occasioni dei pasti per il vino e un’associazione all’aperitivo per Prosecco & Co., di cui però è interessante notare la presenza anche a pranzo o cena, come entrée o a tutto pasto (figura 2).
FOCUS SUI TARGET
Le bollicine sono dunque un prodotto importante in momenti generalmente dedicati alla socialità, alle relazioni. Proprio l’aperi-
tivo, ancor prima della cena, è stato il simbolo del desiderio di ritorno alla normalità all’indomani della fase più cri-
tica della pandemia. E di conseguenza lo stesso può dirsi di spumanti, Prosecco e Champagne, che hanno un vissuto di gratificazione e leggerezza. Peraltro, il loro target è un po’ più giovane rispetto al vino: poco meno della metà delle consumazioni deriva da clienti con età fino a 44 anni. Nel com-
plesso a scegliere le bollicine nel fuori casa sono ancora prevalentemente gli uomini, nonostante la quota rosa nelle consumazioni sia divenuta
rilevante (41%). Buona la Figura 1 -DISTRIBUZIONE DELLE CONSUMAZIONI DI VINO E BOLLICINE diffusione nelle aree del Sud e Isole (31% delle consumazioni) e nei piccoli centri fino a 10.000 abi-
72%
tanti (35%).
28% LA RILEVANZA DEI CANALI
La caratterizzazione delle occasioni di consumo, citata in precedenza, è visibile anche considerando la distribuzione delle consumazioni per canale (figura 3):
preponderante quello dei ristoranti per il vino (77% delle consumazioni) e al contrario molto rilevante il canale bar per le bollicine (57%), seguito dai
ristoranti (37%). Va detto che il vino risulta essere entrato anche in altri ambiti – quali fast food in catena, chioschi, sagre, ecc. – per quanto di minore entità, perché complessivamente incidono per circa
Anno mobile Q2 ‘21 - Q1 ‘22
Vino Bollicine: spumante, prosecco, champagne Fonte: TradeLab - AFH Consumer Tracking
Anno mobile Q2 ‘21 - Q1 ‘22 Colazione Pausa mattina Aperitivo prima di pranzo Pranzo Pausa pomeriggio Aperitivo serale Cena Dopo cena + Notte
Figura 2 - DISTRIBUZIONE DELLE CONSUMAZIONI DI VINO E BOLLICINE PER OCCASIONE Vino Bollicine: spumante, 1% prosecco, 1% champagne 4% 21% 15% 39% 1% 53% 3%
82%
9% 33% 20% 43% 4% 6% Fonte: TradeLab - AFH Consumer Tracking
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220831142441-6355cdb89581da9d43d46454afbd150d/v1/22cdbff22c0a1a4f721daba6730abe30.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Figura 3 - DISTRIBUZIONE DELLE CONSUMAZIONI DI VINO E BOLLICINE PER CANALE
Anno mobile Q2 ‘21 - Q1 ‘22
Bar
16%
57%
Ristoranti
Altri canali
7,3% 5,5% 37% 77%
Vino Bollicine: spumante, prosecco, champagne
Fonte: TradeLab - AFH Consumer Tracking
Figura 4 - DISTRIBUZIONE DELLE CONSUMAZIONI DI VINO E BOLLICINE PER TIPOLOGIA DI BAR E RISTORANTE
Anno mobile Q2 ‘21 - Q1 ‘22
BAR
Bar diurni
Bar serali
RISTORANTI
Ristorante/ pizzeria/ trattoria prev. pizza
Ristorante/ trattoria <20€
Ristorante/ trattoria 20-30€
Ristorante/ trattoria >30€ 16%
37% 57% Vino Bollicine: spumante, prosecco, champagne
77%
Fonte: TradeLab - AFH Consumer Tracking
l’8% delle consumazioni. Viceversa, le bollicine registrano una maggiore concentrazione nei due canali principali. In considerazione del mix di canali/occasioni in cui è inserito il vino, vi sono probabilmente spazi di recupero e allargamento per la categoria. Tra questi, la possibilità di segmentare maggiormente l’offerta nei diversi canali/sottocanali, per fasce di prezzo (proponendo ad esempio etichette con posizionamento più accessibile) e tipologia di consumo (easy vs esigente), come emerge considerando nel dettaglio i due canali di consumo principali (figura 4). Per esempio, nella ristorazione le consumazioni attualmente
derivano soprattutto da locali con un posizionamento
medio-alto e potrebbe essere interessante proporre prodotti più accessibili per le altre fasce di ristorazione. Per quanto riguarda invece il mondo delle bollicine, appare buona la quota di consumazioni sviluppate nei bar diurni – che probabilmente offrono aperitivi nella fascia oraria prima di pranzo o di cena – e in questo caso po-
trebbe essere interessante spingere prodotti di fascia
più alta, per incontrare le esigenze di selettività dei bar a vocazione serale.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220831142441-6355cdb89581da9d43d46454afbd150d/v1/b0954e2ad8ab72d7a97a9a22903fdf72.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220831142441-6355cdb89581da9d43d46454afbd150d/v1/b5b42c56e2c877de51656987ad103ab7.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220831142441-6355cdb89581da9d43d46454afbd150d/v1/547b58ac3fc127d5a4d26fc0849e0c31.jpeg?width=720&quality=85%2C50)