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NOMINE/ITALGROB

NOMINE/ITALGROB

UNA FEDERAZIONE PIÙ FORTE PER RILANCIARE IL FUORI CASA

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ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO GENERALE DI ITALGROB, CHE RESTERÀ IN CARICA FINO AL 2026. SUL TAPPETO I TANTI PROBLEMI DEL SETTORE, DALL’INCREMENTO DEI PREZZI ALLE DIFFICOLTÀ NELLA LOGISTICA, FINO ALL’ESIGENZA DI MAGGIORE VISIBILITÀ PER L’INTERA CATEGORIA

Italgrob riparte, con un nuovo Consiglio generale e l’obiettivo di dare sempre più voce alla distribuzione Horeca. La visibilità è indispensabile in un momento in cui è l’incertezza a dominare lo scenario. A maggior ragione se si appartiene a un settore di per sé complesso, come dimostra la composizione del Consiglio generale, che resterà in carica fino al 2026. I cinque eletti provengono da esperienze e realtà aziendali differenti tra loro, a rappresentare le specificità che animano la federazione. Riconfermati per il secondo mandato Gaetano Aliprandi (Consorzio Rasna) e Paola Giacchero (indipendenti), mentre sono al primo mandato da consiglieri nazionali Giuseppe Bovier (Consorzio Di.Al.), Giuseppe Mele (Partesa Italia), Luca De Siero (Doreca Italia).

L’HORECA DEL DOPO EMERGENZA

Mai come adesso, è l’attualità a imporre l’agenda dei lavori: “Dobbiamo affrontare sfide importanti: dopo la pandemia, l’inflazione e la guerra. Fenomeni enormi – dice Antonio Portaccio, Presidente di Italgrob – che cambiano le nostre modalità tradizionali di lavoro. Con l’insediamento del nuovo Consiglio generale comincia un quadriennio importante, nel quale dovremo ridisegnare la distribuzione Horeca del dopo emergenza”.

L’obiettivo è duplice: affrontare l’impatto di fenomeni globali sulla distribuzione e “voltare pagina” a partire dalla percezione del ruolo dei distributori, uscendo dall’invisibilità che ha caratterizzato la ca-

tegoria per lunghi anni. “In tanti, a partire dal mondo della politica – spiega il presidente di Italgrob – ci dicono: non mi ero mai posto il problema di come facesse una bottiglia di acqua minerale ad arrivare sul tavolo di un ristorante. Ecco perché serve un impegno comune per rendere più forte la federazione e guardare al futuro con rinnovato e reale ottimismo. Una federazione impegnata nella crescita culturale dei suoi distributori, nella tutela dell’ambiente, nella sfida della digitalizzazione e, insieme a diverse aziende dell’industria, nella responsabilità della formazione delle future generazioni. Rafforzare Italgrob significa metterla in grado di orientare il processo per rilanciare tutto il comparto dei consumi fuori casa. Il sostegno alla federazione non può mancare: servono idee, proposte, condivisione, coerenza nei progetti futuri”.

A FIANCO DEI DISTRIBUTORI

Per il neoconsigliere Luca De Siero, bisogna lavorare per diventare più centrali nella filiera: “Questo significa anche essere più attrattivi per tutti i distributori e per gli stessi membri della federazione, capaci di interagire sempre meglio con i

produttori a monte e con i pubblici esercizi a valle. Stiamo affrontando un momento di incertezza e dobbiamo sapere che dalla crisi non si esce da soli. Dovremo migliorare la

nostra capacità di anticipare e prevedere i problemi che via via si presentano e diventare i primi supporter dei

distributori. Mi immagino una federazione sempre più capace di dare aiuto agli imprenditori che lavorano sul campo”. Un altro neoconsigliere, Giuseppe Bovier, sottolinea le grandi questioni del momento, di cui dovrà farsi carico Italgrob: “Oggi la criticità più importante è certamente

la carenza cronica del trasporto. C’è poi la tensione sui

prezzi che, in pratica, salgono un po’ ogni mese. Infine, dovremo affrontare la mancanza di merce: spesso non arrivano carichi già programmati da tempo. Tutte le aziende sono in difficoltà ed ecco perché ancor prima di occuparsi dei grandi progetti del futuro, sarà necessario affrontare, passo dopo passo, i problemi che hanno un impatto quotidiano sulla distribuzione. C’è tanta voglia di portare alla federazione tanta innovazione”.

L’EVOLUZIONE DEI CONSUMI

Eletto per la prima volta nel Consiglio generale anche Giuseppe Mele, che concorda sulle sfide da affrontare: “La prima è la ripresa dell’economia con il cambio nelle modalità di consumo. Con un mercato più digitale, bi-

sognerà capire se le abitudini diverse dei consumatori

saranno temporanee o strutturali. E poi i trasporti: il valore aggiunto per i clienti è la consegna e la distribuzione, ma la disponibilità di mezzi e di trasportatori sarà una sfida enorme, con delivery e digitale che si aggiungono anche se per categorie di clienti diversi. Con il mondo dell’industria

dobbiamo trovare punti in comune per affrontare le

difficoltà della logistica. Dobbiamo compensare le inefficienze con una maggiore comunicazione tra produttori e distributori usando meglio ciò che abbiamo. Italgrob dovrà intercettare le criticità del comparto, condividere soluzioni comuni e agire sugli interlocutori istituzionali”. Dal canto suo Paola Giacchero prosegue il suo percorso nell’organismo di rappresentanza della categoria: “Sono

nel Consiglio della federazione dal 2011. Questa ulteriore riconferma, oltre a gratificarmi personalmente,

rinnova il mio entusiasmo. Sono pronta a impegnarmi, come ho sempre fatto, nel perseguire quegli obiettivi vitali che il Presidente Portaccio ha indicato e che condivido pienamente. Obiettivi ancora più decisivi stante il delicato momento che attraversa la nostra economia e il nostro Paese. Colgo molto positivamente l’ingresso dei nuovi consiglieri a cui faccio i miei auguri di buon lavoro. Nello specifico, ritengo che realtà come Partesa e Doreca potranno ulteriormente arricchire l’operatività e le politiche della federazione. Non mancherà il mio impegno per quelle iniziative che vedono al centro fattori-valori come cultura e solidarietà, ispirati questi ultimi anche al mio ruolo di Presidente dell’associazione ADHOR che

punta a promuovere il ruolo della donna nel contesto

della filiera Horeca”.

IL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI

Per Gaetano Aliprandi, giunto al secondo mandato, “Tre anni di pandemia hanno messo a dura prova la tenuta del comparto. Come Italgrob abbiamo fatto miracoli nel compattare i grossisti che oggettivamente hanno dovuto affrontare difficoltà enormi. Un plauso va anche al Past President,

Vincenzo Caso, per il grande lavoro svolto affinché la

nostra categoria fosse riconosciuta dalle istituzioni. Si deve a lui, e al grande lavoro svolto dal Consiglio generale, aver ottenuto quella visibilità che ha permesso alla distribuzione Horeca di avere un ruolo centrale nella filiera. Oggi il nuovo Consiglio generale ha il compito di continuare a elevare il livello culturale della categoria e ricompattare sempre di più la federazione. Un grande segnale arriva dal

recente ingresso in Italgrob di Partesa e Doreca e, nel

breve, anche di altri gruppi che permetteranno di creare una federazione ancora più forte guidata dal Presidente Portaccio e dal nuovo Consiglio generale”.

ORGANIGRAMMA

ANDREA MENICI

PAST PRESIDENT

ANTONIO PORTACCIO

PRESIDENTE

VINCENZO CASO PAST PRESIDENT

DINO DI MARINO DIRETTORE GENERALE

CONSIGLIO GENERALE

CLAUDIA RIZZA SEGRETERIA ITALGROB

GAETANO ALIPRANDI CONSIGLIERE NAZIONALE

PAOLA GIACCHERO CONSIGLIERE NAZIONALE

LUCA DE SIERO CONSIGLIERE NAZIONALE

GIUSEPPE MELE CONSIGLIERE NAZIONALE

GIUSEPPE BOVIER CONSIGLIERE NAZIONALE

ASSEMBLEA:

COMPOSTA DAI PRESIDENTI DEI CONSORZI FEDERATI, REFERENTI GRUPPI IMPRESE NAZIONALI E DAGLI ASSOCIATI INDIPENDENTI.

STAFF TECNICO:

GRUPPO DI LAVORO COMPOSTO DA TECNICI DELLA DISTRIBUZIONE.

DELEGHE SPECIALI:

FEBO LEONDINI: PRESIDENTE AFDB E RESPONSABILE DEL CENTRO STUDI ITALGROB.

IDENTITY

Italgrob, è l’associazione nazionale di riferimento che raggruppa tutti i Distributori e le associazioni consortili che operano nel fuori casa Italiano. A seguito dell’evoluzione del mercato e della stessa categoria, la sua identità si è meglio esplicitata con la dizione: Federazione Italiana Distributori Horeca.

MISSION

La sua mission principale è quella di rappresentare i distributori del settore Horeca, tutti accumunati dallo svolgere lo stesso servizio di fornitura e supporto specialistico/informativo al punto vendita.

VISION

Gli obiettivi di Italgrob, e nello specifico per quanto concerne il piano quadriennale, sono quelli di misurarsi in tre distinte aree di azione, contestuali alla propria mission. • POLITICO ECONOMICO SOCIALE • SINDACALE • ATTIVITÀ DI SERVIZI A SUPPORTO DELLA

DISTRIBUZIONE FOOD & BEVERAGE CHE OPERA

SUL MERCATO HORECA

IHM

INTERNATIONAL HORECA MEETING L’unico evento dedicato agli operatori della filiera horeca (produttori, distributori e pubblici esercizi) e alle aziende produttrici del mondo Horeca.

GBI

GBI Magazine è l’organo ufficiale di ITALGROB. È il punto di riferimento per tutti i distributori di food&beverage che operano sul mercato nazionale nel canale Horeca.

GBI NEWS

GBI NEWS è il portale, collegato al Magazine GBI, ricco di notizie del settore Fuori Casa, aggiornate in tempo reale, a cui si affiancano una serie di newsletter dedicate a tutti i distributori e agli altri interlocutori della filiera Horeca.

ISCRIZIONI A ITALGROB DA PARTE DI IMPRESE INDIPENDENTI:

Anche i distributori non facenti parte dei consorzi federati possono iscriversi alla Federazione acquisendo una serie di vantaggiosi diritti: • Usufruire di particolari convenzioni stipulate direttamente dalla Federazione e di tutte le convenzioni stipulate dal Sistema Confindustria • Ricevere la rivista GBI, i bollettini economico-fiscali e i notiziari sugli avvenimenti del mercato • Pubblicare articoli della propria azienda sul sito italgrob.it e/o sulla rivista GBI e il portale

GBI NEWS • Avere consulenza diretta nei casi di vertenze importanti con le Istituzioni locali (Comune,

Regione, Sindacati, ecc)

PER ULTERIORI INFORMAZIONI NON ESITATE A CONTATTARCI:

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SITO

ITALGROB.IT è il sito ufficiale della Federazione. Un punto di riferimento per tutte le notizie istituzionali di Italgrob.

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