Feel Rouge Magazine 11

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Sommario Feel Rouge Magazine Periodico di costume e società Anno III n° 11 Dicembre 2008 Gennaio 2009 R­egistrazione­presso­il­Tribunale­di Palermo­N°­16/06­del­26/09/2006 Iscritto­al­Registro­Operatore­ di­Comunicazione­n.­16760­

Editore

Carlo­Valenti Direttore­Responsabile

Paolo­Vannini Consulenze

Roberto­Gueli Hanno­collaborato: Irma­ Annaloro,­ Marcella­ Bellanca, Fausto­ Bonardi,­ Renzo­ Botindari, Jessica­ Corrao,­ Francesca­ Di­ Giovanni,­Alessandro­Garraffa,­Valentina­ Li­ Castri,­ Romina­ Marceca, ­Frine­Marchese,­Piero­Messana,­Roberta­ Misuraca,­ Angelo­ Pattavina, Chiara­Picone,­Natalia­Pugliesi,­Gaetano­ Salvaggio,­ Danila­ Tarantino, Alessandra­Traina. Fotografie

Francesco­Baiamonte Progetto­Grafico

Marina­Cerami Segretaria­di­redazione

Anna­Mileci Pubbliche­relazioni

Annalisa­Aiello Carmelo­Piraino Gaetano­Salvaggio ­ Stampa

Priulla ­ Concessionario­Pubblicità

Business & Communications s.r.l. via­Mariano­Stabile,­110 90139­Palermo Tel.­­+39­091321834 Fax­+39­0918431230

redazione­­@feelrougetv.it www.feelrougetv.it

Editoriale

5

Forum ARS

7

Natale Sottosopra

12

Le Botteghe del Centro Storico

16

Spazio Sensoriale

20

Accademia della Rascatura

22

Calcio & Moda

26

Subbuteo

28

Firreri, Sub Disabile

30

La Discarica che non Inquina

34

Piscina Olimpica

36

Calcio a 5 a San Vito Lo Capo

38

General Service

40

Feel Rouge Cafè

42

Teatro: Claudio Collovà

46

Comicità: Giovanni Cacioppo

50

FolK: GMF oltre oceano

52

Musica: Combomastas’

56

Sakbe Gallery

58

24 Fotogrammi

60

Libri

61

Fool Rouge

62 3­



EDITORIALE

Non toccateci il Natale

di PAOLO VANNINI

dentro feel rouge

Non­toccateci­il­Natale.­È­vero­che­in­una­civiltà­che­si­sta­drammaticamente­confrontando­con­i­lati­più­subdoli­del­capitalismo,­la­festa­tradizionale­ha­un­sapore­sempre­più­consumistico.­Ma­è­anche­vero­che­è­ben accetto­ogni­momento,­anche­“forzato”,­che­allenta­un­po’­la­tensione­del­mondo­attorno­a­noi­e­ci­porta­a leggere­dentro­il­nostro­animo,­o­almeno­a­provarci. Dunque,­non­toglieteci­l’albero,­la­barba­bianca­dell’omone­vestito­di­rosso­(chissà­perché­nessuno­ha­mai immaginato­Babbo­Natale­magro),­lo­spaventato­del­presepe­che­oggi­probabilmente­ci­rappresenta­in­pieno, le­luci­sfavillanti­della­città,­a­patto­che­non­siano­una­sciocca­ostentazione.­Facciamo­però­in­modo­che­i­simboli assumano­un­valore­e­che­la­solidarietà,­altro­“mito”­delle­feste,­sia­accentuata­in­questo­periodo,­ma non­dimenticata­negli­altri­giorni­dell’anno. Non­ci­piace­il­Natale­“obbligato”,­portato­a­contagiarci­ancora più stress rispetto­al­normale,­fatto­di­scambi di­regali­più­o­meno­dovuti,­di­affrettate­passeggiate­nelle­vie­dello­shopping­per­cercare­disperatamente qualcosa­di­carino­ma­a­basso­costo.­E­ci­ribelliamo­anche­al­concetto,­consumistico­anche­questo­se­ci­pensate­con­attenzione,­che­il­Natale­di­quest’anno­è­peggiore­per­gli­effetti­di­una crisi economica ormai­deflagrata­ad­ogni­livello.­Non­si­dovrebbe­misurare­la­nostra­felicità­con­la­capacità­di­spesa­per­una­cena­o per­un­regalo.­Ci­piace­il­Natale­dell’introspezione,­dei­resoconti­se­volete,­di­una­spiritualità­che,­senza­scomodare­le­convinzioni­religiose­di­ciascuno­di­noi,­pare­ancora­un­concetto­molto­vago. Abbiamo­cercato­di­“trasmettere”­queste­idee­al­nostro­numero natalizio.­Così,­accanto­al­ritratto­non­solo istituzionale­di­uno­degli­uomini­del­new­deal­politico­siciliano,­il­presidente­dell’Ars­Francesco Cascio,­ci sono­le­storie­di­una­Palermo­dove­le­luci­sono­più­offuscate­(il­Natale­difficile­delle­famiglie­e­la­vita­degli ultimi,­straordinari­artigiani)­e­quelle­più­leggere­dell’Accademia della Rascatura o­dei­calciatori-modelli; sempre­sullo­stesso­tema,­ci­sono­gli­esempi­positivi­forniti­dallo­sport­e­un’altra­puntata­della­nostra­“battaglia”­per­una­diversa­fruibilità degli impianti;­ci­sono­gli­spazi­dedicati­ai­siciliani­che­si­impongono­nel campo­dell’arte­e­della­cultura­(dal­regista­Collovà,­ai­Combomastas­fino­al­trio­alcamese­GMF),­ci­sono­i­momenti­più­mondani­che­permettono­di­gustarsi­meglio­quanto­accade­attorno­a­noi. Se­rosso­è­il­colore­delle­feste,­un­magazine­che­si­chiama­Feel Rouge in­fondo­è­adatto­al­periodo.­Prendetevi­una­pausa­(ma­di­riflessione…),­pensate­“rouge”.­E­sapete­una­cosa?­Machissenefrega­della­banalità. Buon Natale! PS:­A­proposito­di­auguri­ce­n’è­uno­davvero­speciale­che­l’intera­redazione­vuole­fare­al­nostro­editore­Carlo Valenti­e­a­Federica­Messineo­che­il­22­dicembre­convoleranno­a­nozze. Felicitazioni e Feel Rouge maschi!


Francesco Cas cio , l’Assemblea si rinnova

Un­pomeriggio­col­presidente­dell’Assemblea­Regionale

Rouge ha­scelto­di­sottolineare­più­l’individuo,­il­perso-

Siciliana.­A­parlare­di­politica,­vita,­giovani,­tendenze,

naggio­se­volete,­rispetto­al­politico.­Forse­perché­anche

calcio,­Natale,­nelle­meravigliose­sale­di­Palazzo­dei­Nor-

di­questo­ha­bisogno­la­politica­se­si­vuole­davvero rin-

manni,­che­trasudano­di­storia­ed­eleganza,­così­come­di

novare:­di­uomini­che­non­parlino­più­un­linguaggio­ar-

intrighi­e­accordi­sofferti.­Francesco Cascio è­un­uomo

roccato­ e­ distante­ dalla­ gente,­ ma­ le­ siano­ vicini­ e

che­va­oltre­gli­schieramenti.­Si­definisce­un­moderato,

sappiano­ compenetrarsi­ meglio­ nella­ mentalità­ delle

formatosi­nella­vecchia­DC­che­stava­scomparendo­e­che

nuove­generazioni.­Che­leggano­ed­anticipino­il­futuro.

ha­compreso­in­tempo­la­necessità­di­rinnovamento,­da

Abbiamo­così­conosciuto­numerosi­aspetti­che­ci­incu-

lui­ poi­ letta­ nella­ nascita­ di­ Forza Italia.­ In­ fondo­ è

riosiscono­ di­ più­ rispetto­ agli­ atti­ provenienti­ dagli

stata­sempre­questa­la­sua­forza:­Cascio­è­un­politico

scranni­di­Palazzo­dei­Normanni:­da­un’adolescenza­in

giovane,­che­come­tale­cerca­di­interpretare­e­mettere

cui­voleva­fare­il­Dj,­al­film­che­gli­ha­cambiato­la­vita

in­pratica­la­visione­del­mondo­dei­quarantenni in­am-

(“Fuga­di­mezzanotte”),­all’amore­per­lo­sport­sublima-

bienti­fino­a­pochi­anni­orsono­gestiti­da­persone­con­pa-

tosi­in­uno­scambio­tennistico­con­il­grande­Bjorn Borg.

recchi­anni­di­più.­Non­a­caso,­detiene­un­primato­che

Fino­al­desiderio,­umano­e­non­nascosto,­di­prendere­un

non­è­solo­formale:­è­il­più­giovane­Presidente­della­sto-

aperitivo­ in­ un­ locale­ alla­ moda­ o­ di­ partecipare­ ad

ria­del­Parlamento siciliano.

eventi­mondani­non­solo­“nella­qualità”­ma­semplice-

Nel­ Forum­ organizzato­ alla­ vigilia­ delle­ feste, Feel

mente­come­Francesco­Cascio.

Hanno collaborato Francesca Di Giovanni e Chiara Picone

di PAOLO VANNINI

FORUM


Coetaneo o quasi di Barack Obama, restando più vi-

“Sicuramente­è­così­e­due­fattori­lo­evidenziano:­la­nuova

cini a noi, coetaneo di Giovanni Avanti che è al ver-

generazione­politica­ha­seguito­le­evoluzioni­della­società,

tice

gli

l’esigenza­di­maggior­rapidità­e­di­una­diversa­comunica-

schieramenti, finalmente la generazione dei 40enni

della

Provincia.

Lasciando

da

parte

zione.­Abbassare­l’età­di­un­Parlamento­vuol­dire­mag-

è al potere.

giore­capacità­di­dare­risposte,­più­velocità­nei­processi

“Dopo­Tangentopoli­si­è­certamente­abbassata­l’età­media

decisionali.­I­giovani­di­oggi­hanno­più­attitudine­a­deci-

della­classe­politica.­Il­fenomeno­è­cominciato­da­un­po’­di

dere­e­ad­assumersi­le­proprie­responsabilità”.

tempo,­direi­che­lo­svecchiamento­è­in­atto­dal­2000­ed­in

Quasi tutti i giovani da ragazzi volevano cambiare

questa­legislatura­regionale­è­evidente:­41­deputati­su­90

il mondo. Ora che siede nelle poltrone che contano,

sono­sotto­i­50­anni”.

cosa è rimasto di quegli entusiasmi giovanili?

In un periodo in cui la politica pare molto distante

“In­realtà­io­da­ragazzo­ero­molto­tranquillo,­non­ho­mai

dalla gente comune, l’età di chi governa non è già

protestato­in­forme­estremistiche;­il­1968­l’ho­vissuto­“de

una svolta?

relata”,­nei­racconti­di­chi­era­più­grande­di­me.­Ma­avevo passione­per­l’attività­politica­già­all’Università­e­chi­mi conosce­ sa­ bene­ che­ quell’entusiasmo­ è­ intatto­ come spero­si­veda­dal­fatto­che­non­mi­risparmio­in­nessuna delle­mie­attività”. Feel Rouge ha battuto spesso sul concetto della “credibilità della politica”. Cosa si deve fare per riformare un dialogo corretto con la gente? “Dare­la­sensazione­che­il­politico­è­una­persona­che­lavora­per­risolvere­i­problemi.­Che­li­sa­avvistare­ed­affrontare.­Va­però­osservato­che­il­rapporto­di­fiducia­con la­gente­non­è­una­questione­solo­siciliana,­ma­più­generale,­addirittura­mondiale.­Credo­che­questo­Parlamento abbia­un­buon­feeling­col­suo­elettorato­e­che­la­dimostrazione­del­nostro­impegno­siano­le­17­leggi­realizzate in­4­mesi”. Il quadro politico regionale è in continua fibrillazione. Una conflittualità che si manifesta giornalmente con aspri scontri sul tema del riordino del comparto sanitario ma anche su questioni che coinvolgono il Comune di Palermo e la Regione. Quali sono le iniziative che il presidente dell’Assemblea Regionale può intraprendere per svilire questo clima del tutti contro tutti spostando l’attenzione

Nato­a­Palermo­il­17­Settembre­1963.­Sposato con­Marzia,­è­padre­di­due­bambini,­Martina­e­Giuseppe.­Laureato­dal­1987­in­Medicina­e­Chirurgia,­con­votazione­110/110.­Specialista­ in­ Odontostomatologia­ e­ protesi­ dentaria,­ e­ in­ Igiene­ e Medicina­preventiva.­Ingresso­in­politica­da­giovanissimo:­ad­appena 21­anni­diventa­il­più­giovane­consigliere­comunale­di­grandi­città­d’Italia.­Scalerà­poi­tutti­i­gradini­delle­varie­istituzioni,­ricoprendo­la carica­di­Assessore­comunale­alla­Sanità,­Politiche­giovanili­e­Asili nido­prima­e­all'Edilizia­privata­poi;­Assessore­provinciale­alle­Attività­Sociali,­Assessore­regionale­al­Turismo,­Comunicazione­e­Trasporti­e­ancora,­dall’agosto­2004,­vice­Presidente­della­Regione­e Assessore­al­Territorio­ed­Ambiente. Nel­1994­era­stato­anche­eletto­deputato­nazionale­ricevendo­31­mila voti.­Resterà­deputato­fino­al­2001.­Capogruppo­di­Forza­Italia­dal 2006.­Nelle­ultime­elezioni­regionali­è­eletto­col­PDL­con­21.225­preferenze­risultando­il­primo­degli­eletti­della­lista.­Dopo­l’insediamento viene­eletto­­Presidente­dell’Assemblea­Regionale­Siciliana. 8­


invece sui problemi reali del vivere quotidiano verso i quali i siciliani attendono risposte concrete? “Il­mio­compito­consiste­innanzitutto­nel­cercare di­portare­unità­anche­su­posizioni­differenti,­evitando­gli­irrigidimenti.­Nello­specifico­campo­della Sanità,­seguo­due­precisi­obiettivi:­contenere­la spesa­pubblica­e­nel­contempo­non­penalizzare­i diritti­dei­cittadini.­Non­bisogna­tagliare­in­basso, ma­chiudere­gli­Ospedali­che­vanno­chiusi.­Detto ciò,­penso­che­si­debba­trasformare­in­senso­più moderno­ il­ modello­ di­ gestione­ sanitaria­ usato negli­ultimi­anni”. La Sicilia secondo lei ha avuto ed ha una classe dirigente all’altezza? Il riferimento non è solo agli uomini politici ma anche ad imprenditori, manager, persino dirigenti sportivi. “La­Sicilia­ha­la­classe­politica­che­si­è­scelta­votando.­E­penso­che­il­voto­esprima­un­sentire­voluto­dal­popolo.­Diverso­può­essere­il­discorso­su base­nazionale,­perché­le­liste­in­quel­caso­sono compilate­a­Roma­e­si­vota­non­l’uomo­ma­il­partito”. Da politico e da tifoso: non è un cattivo segnale per la Sicilia che i capitali per gestire un fenomeno importante come il calcio a Palermo vengano dal Nord? L’imprenditoria locale sarebbe in grado di fare lo stesso? E l’esempio di Pulvirenti a Catania è incoraggiante? “Pulvirenti­è­certamente­un­esempio­positivo­perché­il­Catania­sta­in­A­con­una­gestione­siciliana ed­una­squadra­di­buon­livello.­A­Palermo­la­realtà è­più­complessa­ed­in­questo­momento­non­vedo un’imprenditoria­pronta­per­fare­quello­che­ha­fatto­Zam-

modo per distrarsi da una vita intensa o per capire

parini.­Certamente­non­è­stata­la­politica­a­scoraggiare­in-

meglio le nuove generazioni?

vestimenti­locali­nel­calcio.­Ma­da­tifoso­rosanero­in­questo

“La­vita­di­un­Presidente­dell’Ars­è­complessa­ed­ha­tante

momento­auguro­lunghissima­vita­a­Zamparini”.

sfaccettature,­non­c’è­solo­l’aula,­ma­la­segreteria,­le­con-

Ancora sport: da decenni in Sicilia, la politica af-

ferenze,­le­commemorazioni,­tutto­ciò­che­non­posso­non

fronta i problemi del settore con contributi e finan-

fare.­Da­quando­occupo­questo­ruolo­di­grande­importanza

ziamenti. Ma non ritiene che la vera svolta sarebbe

il­mio­spazio­per­il­privato­o­per­la­famiglia­purtroppo­è

fornire le condizioni per far fare sport ai cittadini e

minimo.­ Ogni­ tanto­ mi­ pesa,­ a­ volte­ mi­ piacerebbe­ to-

dunque più che dividere denaro, realizzare o ren-

gliermi­la­giacca­e­la­cravatta­o­comportarmi­come­dav-

dere fruibili gli impianti e attuare dei regolamenti o

vero­ vorrei.­ Ma­ non­ posso,­ devo­ mantenere­ un­ certo

delle convenzioni per il funzionamento degli stessi?

contegno.­Però­lo­sapevo­e­lo­accetto”.

“Sarebbe­giusto­fare­entrambe­le­cose.­I­piccoli­finanzia-

Che cinema le piace? Qual è il film che ha segnato di

menti­che­eroghiamo­sono­necessari­alle­società­sportive,

più la sua adolescenza?

l’ideale­sarebbe­che­le­amministrazioni­permettessero­di

“Mi­piace­il­genere­avventuroso,­i­thriller­o­quando­sono

far­ crescere­ il­ movimento­ con­ una­ gestione­ intelligente

con­i­miei­figli­anche­storie­per­ragazzi.­Ma­il­film­che­amo

degli­impianti.­Ma­sull’argomento­sono­ottimista,­le­leggi­ci

più­di­tutti­è­Fuga­di­Mezzanotte.­L’avrò­visto­almeno­20

sono,­la­sinergia­col­Coni­anche.­E­sono­in­grado­di­antici-

volte,­racconta­la­detenzione­in­un­carcere­turco­per­mo-

pare­che­a­Palermo­si­sta­muovendo­qualcosa­in­tal­senso”.

tivi­di­droga.­Ne­rimasi­affascinato­e­choccato­perché­mi­ha

Passiamo al privato. Lei è giovane e non ha paura di

fatto­capire­quanto­la­droga­fosse­pericolosa­in­tutti­i­suoi

fare le cose che piacciono ai giovani. La si vede nei

aspetti”.

locali, giocare a calcio per beneficenza, sciare. E’ un

Prosegua. 9­


“Non­avevo­poster­di­idoli­in­camera,­ma mi­ piaceva­ la­ figura­ politica­ di­ Giovanni Goria.­Fu­un­precursore­del­cambio­generazionale,­ rappresentava­ la­ nuova­ DC, anche­lui­capo­del­governo­giovanissimo, poi­purtroppo­emarginato­politicamente­e scomparso­prematuramente.­Un’altra­curiosità­ era­ che­ mi­ piaceva­ fare­ il­ disc jockey­e­che­per­un­paio­di­estati­l’ho­fatto davvero­in­una­discoteca­di­Vulcano,­il­Kiro Piro…­Ho­ancora­a­casa­decine­di­dischi­in vinile­cui­sono­affezionatissimo.­E­quanto allo­sport,­è­vero­che­mi­diletto­a­giocare­a calcio­ quando­ posso­ ma­ l’emozione­ più forte­per­me­tennista­in­erba,­è­stato­palleggiare­con­Bjorn­Borg,­lo­svedese­allora numero­1­del­Mondo,­agli­Internazionali­di tennis­di­Palermo”. E i giovani di oggi? Come giudica “l’onda” ovvero i ragazzi scesi in piazza per la riforma sulla scuola? “È­giusto­che­i­ragazzi­si­occupino­direttamente­delle­cose­che­li­riguardano,­che­le vivano­ anche­ intensamente.­ Ma­ non­ so francamente­quanto­questa­dell’onda­sia una­protesta­consapevole­e­quanti­di­quelli che­scendono­in­strada­conoscano­a­fondo le­leggi­in­questione”.

il­dettato­normativo,­la­reazione­stessa­degli­imprenditori­e­delle­loro­as-

Un altro tema caldo di questi anni è

sociazioni­ci­dice­che­oggi­la­presenza­dello­stato­è­più­avvertibile­e­dun-

l’integrazione.

que­il­fenomeno­mafioso­in­difficoltà.­Le­denunce­contro­il­racket­sono­in

“I­siciliani­sotto­questo­aspetto­sono­mae-

numero­sempre­maggiore­e­anche­la­politica­è­più­sensibile­al­tema.­Ab-

stri.­Direi­che­nella­nostra­terra­l’integra-

biamo­fornito­una­risposta­precisa­anche­dando­all’opposizione­la­presi-

zione­con­gli­altri­popoli­non­costituisce­un

denza­della­Commissione­antimafia­e­producendo­una­legge­in­materia

problema­ forse­ perché­ noi­ siamo­ i­ primi

nel­giro­di­soli­tre­mesi”.

Nord­ africani.­ Ma­ per­ confrontarci­ nel

Baronati nei posti di lavoro e nelle università, mentalità diffusa

modo­giusto­con­la­globalizzazione­bisogna

che per fare carriera ci voglia soltanto l’appoggio dell’amico o del

intervenire­ nelle­ realtà­ del­ terzo­ mondo.

parente. Secondo lei quanta colpa ha di questa situazione la classe

Per­ esempio­ aiutare­ i­ paesi­ in­ difficoltà

politica siciliana?

portando­là­i­nostri­sistemi­di­formazione

“Ne­ha­tanta­ma­ripartirei­la­colpa­con­la­società­in­generale.­Perché­se­c’è

per­fornire­loro­strumenti­adeguati.­Colo-

un­politico­che­concede­c’è­sempre­qualcuno­che­chiede.­Ma­anche­in­que-

nialismo?­Affatto,­semmai­solidarietà­con-

sto­caso­vedo­un­netto­miglioramento:­diciamo­che­su­10­posti­che­prima

creta”.

andavano­tutti­ai­raccomandati­oggi­almeno­5­sono­assegnati­per­meriti.

Parliamo di mafia. Ad un sociologo che

Ci­si­sta­spostando­gradualmente­verso­la­meritocrazia­e­in­questo­senso

sostiene che il radicamento del feno-

il­comportamento­positivo­della­politica­può­indicare­la­direzione”.

meno mafioso in Sicilia è dovuto

Natale arriva in un periodo di crisi e recessione per tutte le fami-

anche e soprattutto alle connivenze

glie comprese quelle che fino a poco tempo fa sembravano al ri-

con la politica, cosa risponderebbe?

paro da problemi economici. Che augurio si sente di fare?

“Ci­sono­decine­di­politici­condannati­per

“Mi­rendo­conto­che­per­le­famiglie­è­il­Natale­più­difficile­degli­ultimi­30

connivenza­ con­ la­ mafia,­ dunque­ sarei

anni.­Il­modo­migliore­di­viverlo­penso­sia­la­consapevolezza­della­realtà

d’accordo.­Ma­eviterei­di­generalizzare.­Ci

ma­pensando­positivo­per­il­prossimo­anno.­Il­detto­siciliano­“Più­scuro­di

sono­state­certamente­persone­permeabili.

mezzanotte­non­può­fare”­è­quanto­mai­adeguato.­Si­può­avere­fiducia

Ma­che­le­cose­siano­cambiate­lo­dicono­le

vedendo­che­tutte­le­potenze­mondiali,­messe­di­fronte­ad­una­crisi­eco-

leggi­ da­ noi­ approvate­ che­ premiano­ chi

nomica­generale,­stanno­varando­manovre­di­ripresa.­L’augurio­più­sincero

denuncia­ il­ pizzo.­ Lo­ stesso­ procuratore

è­che­non­ci­sia­più­un­Natale­così.­Io?­Lo­passerò­in­famiglia­a­riposare,

Grasso­l’ha­definita­una­svolta­epocale,­i

in­modo­sobrio”.­

magistrati­hanno­giudicato­positivamente

Perché­anche­i­giovani­politici­in­fondo­sono­legati­alle­tradizioni.

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TEMPI DI CRISI

Natale sottosopra outlet e risparmi per tutti Feste­sotto­il­segno­della­crisi:­i­consumi­subiranno­un­calo­generalizzato­del 18,5%­rispetto­allo­scorso­anno,­ma­pur­acquistando­meno­i­consumatori­spenderanno­di­più­a­causa­dell’incremento dei prezzi.­Il­nostro­Natale­fatto­di­luci e­palline­colorate­rischia­di­essere­oscurato­dall’alone­grigio­di­un­momento­difficile­per­l’economia­italiana.­Ma,­a­quanto­pare,­secondo­una­ricerca­effettuata­dalla Confcommercio sulle­previsioni­per­le­tredicesime,­non­ci­sarà­un­vero­e­proprio crollo­dei­consumi­per­diversi­motivi:­la­ritualità degli acquisti,­la­possibilità­di­dedicare­una­parte­della­tredicesima­alle­spese­natalizie­e­infine­l’opportunità­di­promozioni­per­l’acquisto­dei­regali­di­Natale. È­già­partito­lo­scorso­mese,­in­merito,­il­progetto­“Corner Outlet” promosso­dalla Confcommercio­in­collaborazione­con­Adiconsum,­Federconsumatori­e­Adoc.­Gli­esercenti hanno­organizzato­all’interno­del­proprio­negozio­un­angolo­outlet­in­cui­i­clienti­potranno acquistare­alcuni­prodotti­a­prezzi di assoluta convenienza e­usufruire­di­sconti­notevoli con­consistenti­abbattimenti­dei­prezzi­di­listino.­L’obiettivo­è­quello­di­contrastare­insieme ai­consumatori­il­carovita offrendo­a­chi­compra,­indipendentemente­dal­periodo­dei­saldi, prodotti­di­qualità­ma­delle­passate collezioni.­ Hanno­ aderito­ a­ questo progetto­ negozi­ di­ abbigliamento­ e calzature,­arredi,­gioiellerie,­librerie­e

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articoli­per­la­casa,­creando­un­vero­e­proprio­circuito­outlet­sottoposto­a­controllo. Nonostante­tutto­a­Palermo­quest’anno­l’atmosfera natalizia ha­un­profumo­decisamente­più­modesto,­nell’aria­non­si­percepisce­più­l’entusiasmo­e­la­frenesia­degli­acquisti­o­del­regalo­dell’ultimo­momento,­al­contrario­si­aspettano­con­ansia i­saldi.­Un­Natale­un­po’­sottosopra per­tutti,­e­la­crisi­che­aleggia nell’aria­ci­costringe­a­essere­più­spilorci­con­i­nostri­cari.­Si­preannunciano­feste­più­tristi­per­i­palermitani­che­si­trovano­già­in­condi-

la­signora­Teresa­- abbiamo festeggiato la vigilia in casa con i parenti più stretti mentre il giorno di Natale ci siamo regalati il consuetudinario pranzo a base di pesce; quest’anno saremo costretti a rimanere a casa e ad arrangiarci in qualche modo. Di solito compriamo un pensierino a tutti, anche una sciocchezza simbolica, ma quest’anno siamo in condizioni di non poter spendere neppure dieci euro poiché tra bollette e spese riusciamo appena ad arrivare alla fine del mese».­Il­frigorifero­della­famiglia­Di­Stefano­è­praticamente­vuoto,­e­su uno­scaffale­ci­sono­ammonticchiate­un­paio­di­buste­con­i­conti­da­pagare. Ma­quest’anno­sarà­“meno­Natale”­anche­per­i­ceti più agiati, abituati­nelle­feste­in-

di DANILA TARANTINO

zioni­di­disagio,­come­la­famiglia Di Stefano che­vive­di­sola­pensione e­con­un­nipote­a­carico. «Lo scorso Natale come ogni anno - racconta

vernali­a­viaggiare­e­a­spendere­senza­troppi­problemi.­La­famiglia Caruso,­ad­esempio,­che­generalmente­passa­la­settimana­a­cavallo­tra­Natale­e­Capodanno­in­Trentino, quest’anno­ha­optato­per­qualcosa di più casalingo,­organizzando­una­festicciola­per­la­vigilia­nella­propria­casa­e­un­veglione­in­agriturismo­per­Capodanno.­Fulvio,­il­capofamiglia,­ci racconta­che­ha­dovuto­inventarsi­una­storia­strampalata su­Babbo Natale per­convincere­le­sue­bambine­a­scegliere un­solo­regalo.­«I giocattoli ormai hanno costi esorbitanti, e i bambini non si accontentano più del bambolotto o dell’automobilina, ma chiedono giochi interattivi e videogames che hanno un costo minimo di 150 euro, che per due figlie significa spendere almeno 300 euro. Lo scorso anno non abbiamo avuto grossi problemi e siamo stati in vacanza sulla neve, ma quest’anno siamo costretti a limitarci, purtroppo». La­spesa­per­i­giocattoli,­infatti,­quest’anno­subirà­un­calo del 14,3% mentre­per­i­gioielli­e­gli­accessori­per­la­casa­il­decremento­sarà­più­del­16%­rispetto­allo­scorso­anno.­Al­contrario,­aumentano­del­9,2%­i­consumi­tecnologici,­unico­settore­in­cui­i­prezzi diminuiscono­rapidamente­grazie­ai­nuovi­prodotti­che­rendono­molto presto­i­vecchi­obsoleti.­In­crisi­anche­le­vacanze­di­Natale­con­un­15% in­più­di­italiani­che­quest’anno­passeranno­le­feste­in­casa,­altri­invece ricorreranno­nonostante­tutto­a­pagamenti rateali per­qualche­viaggio all’estero.­E­le­tradizioni­dove­le­mettiamo,­che­fine­hanno­fatto­albero e presepe? Moltissimi ormai­ rinunciano­ al­ presepe­ per­ risparmiare qualche­euro­da­investire in­eventuali­regali­di­Natale,­e molti­ di­ quelli­ che­ acquistano annualmente­ l’abete

questa

volta­hanno­optato­per­alberelli finti­ da­ riciclare­ nei­ prossimi anni.­La­crisi­economica­non­lascia­scampo­neppure­al­Natale­e, nonostante­il­clima­festoso,­i­palermitani­ preferiscono­ mettere da­parte­un­po’­di­soldi­ed­aspettare­ la­ stagione dei saldi per qualche­buon­affare. 13­




N EL C UORE Nel­ cuore­ del­ centro storico di­ Palermo­e­nell’intricato

PALERMO

LE BOTTEGHE DIMENTICATE

intrecciarsi­di­stradine,­vicoli­e­piazze­limitrofe­si­esercita­tuttora­l’antica­arte­dei­mestieri artigianali.­Certo,­molte­cose sono­mutate­nel­corso­dei­decenni:­le­tecniche­di­lavoro­impiegate,­ i­ rapporti­ con­ la­ società­ e­ i­ nuovi­ mercati­ a­ basso costo,­le­necessità­di­adattarsi­ad­un­pubblico­che­disconosce i­rioni­dove­è­possibile­acquistare­un­determinato­tipo­di­prodotto,­tant’è­che­molte­strade­contrassegnate­dal­nome­delle antiche­corporazioni­di­artigiani­che­un­tempo­vi­risiedevano, si­presentano­oggi­come­una­lunga­sequela­di­botteghe­sprangate­e­magazzini­abbandonati. Ma­cosa­ne­è­stata­della­febbrile­attività­che­un­tempo­caratterizzava­l’asse­di­corso­Vittorio­Emanuele,­l’antico­Cassaro, dall’arabo­Qasr (castello­o­fortezza),­e­delle­strade­vicine?­La risposta­è­demandata­ai­pochi­artigiani­“superstiti”,­ai­ricordi, alle­storie­di­vita:­Rosa Laura Lunetta vende­articoli­di­pellame­nell’odierna­via­Paternostro,­una­volta­Via­Cinturinai,­e­ricorda­con­affetto­il­nonno,­capostipite­di­un’attività­vecchia cent’anni,­poi­proseguita­grazie­al­padre­e­alle­zie,­fino­ad­arrivare­a­lei.­ Rosa­non­nasconde­l’amarezza­e­parla­della­decadenza­degli ultimi­vent’anni,­dell’assalto­asiatico­che­rende­i­suoi­prodotti obsoleti­o­troppo­costosi,­eppure­“quanto vale una borsa ben lavorata!”,­della­chiusura­degli­uffici­che­una­volta­riempivano Piazza Cassa di Risparmio e­“davano il pane a tutti”,­sino 16­

DI


alla­recente­approvazione­delle­zone­a­traffico­limitato­“che ha dato il colpo di grazia”.­Ovvio, dunque,­l’abbandono­dell’antica­arte­di­creazione del­manufatto­per­concentrarsi­sulla­rivendita, visto­che­“la manodopera è anche fin troppo cara di questi tempi…”. “Casciara”?­Certo,­spingendosi­oltre­piazza S. Domenico verso­via­Argenteria­vecchia­e­nuova ci­si­può­imbattere­negli­orefici intenti­a­pesare e­lavorare­l’oro,­ma­dell’antica­attività­di­argentieri­e­dei­manufatti­che­riproducevano­ex­voto da­donare­ai­Santi­si­è­persa­traccia. Sull’altro­lato­di­via­Roma­troviamo­via Divisi dove­è­possibile­acquistare­una­bicicletta­o­qualsiasi­prodotto­ad­essa­collegato;­in­via­Calderai, chiamata­ così­ per­ la­ vecchia­ lavorazione­ di

di NATALIA PUGLIESI

Ma­ ciò­ basta­ a­ giustificare­ la­ desolazione­ dei

“quarara”(caldaie),­stazionano­decine­di­botteghe­la­cui­mercanzia­di­pentole,­lanterne,­tazze e­padelle­è­in­parte­appesa­al­loro­ingresso,­in parte­ riversata­ per­ strada,­ considerata­ un­ po’ come­una­vera­e­propria­appendice­dell’officina vista­la­mancanza­di­spazio;­in­via Bandiera e in­ via Sant’Agostino fiorisce­ la­ vendita­ di scarpe,­articoli­d’abbigliamento­e­pellame,­ma anche­qui­esistono­problematiche­legate­agli­affitti­ troppo­ cari,­ alla­ crescita­ dell’attività­ commerciale­nei­piccoli­paesi­e­nelle­zone­di­periferia che­una­volta­si­riversavano­a­Palermo­per­effettuare­ i­ propri­ acquisti­ e,­ nuovamente,­ alla presenza­sul­mercato­di­articoli­poco­costosi­che hanno­spinto­la­categoria­delle­modiste­a­cadere sempre­ più­ nel­ dimenticatoio,­ secondo­ il­ dettame­“chi ha la bottega di proprietà va avanti, chi no…”. Le­ zone­ limitrofe­ alla­ Cattedrale,­ dall’Albergheria al Capo, sono­vere­e­proprie­isole­senza tempo:­vi­si­esercitano­ancora­le­antiche tradizioni e­i­prodotti­alimentari­e­di­vestiario­sono esposti­ sulle­ bancarelle.­ Esistono,­ però,­ zone d’ombra:­via Carrettieri,­una­volta­sede­dei­costruttori­di­carri­si­è­spopolata­per­lasciare­posto ai­costruttori­di­luminarie,­anch’essi­scomparsi. C’è­chi­ricorda­l’attività­dei­falegnami adibiti­a costruirne­le­strutture,­degli­esperti­di­fili,­luci­e colori­da­incastonarvi­per­rendere­più­fastose­le ricorrenze­patronali,­ma,­ammette­altresì,­che­il maggiore­ costo della manodopera spinge­ a comprare­fuori­Palermo,­o­addirittura­fuori­dalla Sicilia­ l’intero­ materiale­ perché,­ si­ sa,­ “costa meno e si lavora di meno”. Corso Alberto Amedeo è­invece­la­sede­dell’antiquariato­palermitano,­una­volta­popolato­da piccole­botteghe.­Qui­la­vendita­va­occupando 17­


lentamente­ il­ posto­ del­ laboratorio­ artigiano, anche­se­è­tuttora­possibile­assistere­a­piccole riparazioni. Via­Maqueda­e­le­strade­limitrofe­offrono­altri esempi­di­antichi­mestieri:­in­via Candelai,­ad esempio,­ non­ si­ producono­ più­ candele­ ma­ si vendono­ mobili­ (e­ una­ volta­ se­ ne­ producevano),­mentre­in­via Panneria trovano­spazio i­rivenditori­di­materassi,­una­volta­ubicati­in­via Materassai.­I­fratelli­Giustiniano hanno­potuto espandere­la­propria­attività­nella­strada­e­Marcello­ Giustiniano,­ benché­ non­ ancora­ nato quando­si­compì­l’esodo­della­sua­categoria,­ne conosce­ il­ motivo:­ il­ cambiamento­ delle­ esigenze­ di­ mercato.­ «Anche in questo campo il progresso ha fatto tabula rasa dei vecchi “cardatori” (coloro­che­si­limitavano­a­cardare,­ovvero­ ad­ allargare­ la­ lana­ costruendo­ così­ i materassi),­per lasciare spazio ad un prodotto più moderno che soddisfi anche il piacere estetico del cliente. Oggi è richiesto un materasso non solo funzionale ma bello». Via Giardinaccio offre­un­altro­scorcio­interessante,­quello­dei­“seggiari”.­La­strada,­un­tempo attraversata­ dal­ fiume­ Kemonia,­ era­ la­ sede degli­ artigiani­ dediti­ alla­ lavorazione delle sedie,­ favoriti­ dalla­ posizione­ geografica­ che

18­


permetteva­loro­di­raccogliere­in loco­gli­arbusti­che­usavano­per impagliare.­Giovanni e Davide Bono sono­ i­ superstiti­ di­ una categoria­ che­ oramai­ da­ molti anni­ ha­ smesso­ di­ esercitare. Davide­è­l’ultimo­erede­di­un’attività­vecchia­di­cent’anni­e­può solo­prendere­atto­dei­cambiamenti­avvenuti,­ma­Giovanni­ricorda­ bene­ quanto­ verificatosi negli­ultimi­decenni­e­lo­scenario­ di­ un­ lavoro­ corporativo, dove­ uomini,­ anziani,­ donne­ e bambini­ segavano,­ impagliavano,­cucivano­e­trasportavano cataste­di­sedie­da­una­parte­all’altra,­ così,­ in­ bilico­ sulla­ propria­testa.­Il­problema­di­questa coppia­ di­ artigiani?­ «In primo luogo, la poca pubblicità».­Non sembrano­toccarli­né­la­“minaccia”­asiatica­(«tanto chi si deve sposare le sedie se le compra buone»),­ né­ la­ richiesta­ di­ un pagamento­ esoso­ («le sedie sono indispensabili. Se si rompono che fai, ti metti a terra?»); ciò­ che­ li­ preoccupa­ sono­ le acque­ svantaggiose­ in­ cui­ naviga­la­categoria­degli­artigiani, costretta­ a­ pagare­ i­ contributi anche­se­non­si­lavora­sempre, anche­se­le­zone ztl hanno­causato­ molti­ disagi­ («nessuno si porterebbe le sedie a mano sino ai parcheggi»),­anche­se­gli­affitti­sono­troppo­cari­e­la­richiesta­ di­ un­ prodotto­ artigianale sembra­ equivalere,­ nel­ sentire comune,­a­troppo­dispendioso. Attraversare­ Palermo­ significa imbattersi­nei­negozi­che­hanno saputo­sopravvivere­al­passare dei­decenni­e­dei­secoli,­rinnovandosi,­ rinunciando­ a­ qualcosa,­lottando­per­non­cadere­in disgrazia.­ Sono­ il­ patrimonio economico,­ culturale­ e­ turistico­ da­ tutelare,­ non­ per­ una sorta­di­presa­nostalgica­o­celebrativa,­ma­per­la­certezza­che senza­memoria­del­passato­non c’è­futuro. 19­


Brivido di...vino Manuela­Burzilleri,­Francesca­Feo,­Attilio­Farella.

Informazione Pubblicitaria Esiste­ da­ quattromila­ anni,­ ha­ attraversato­ tutte­ le

Queste­le­motivazioni­da­cui­nasce­Spazio Sensoriale,­Asso-

epoche­ della­ civiltà­ umana­ e­ ne­ rappresenta­ l'inva-

ciazione­Culturale­specializzata­in­Enoservizi­tesa­a­promuo-

riante­culinaria­e­culturale­insieme:­“Il­VINO”…­Il­vino

vere­il­mondo­enologico­siciliano­e­nazionale­attraverso­corsi

o­nettare­degli­dei,­il­senso­di­libertà­che­infonde.­Il

per­aspiranti­assaggiatori,­cenabbinamento,­visite­guidate­e

vino­come­simbolo­del­quotidiano,­della­condivisione,

degustazioni­presso­le­cantine­facenti­parte­delle­“Strade­del

la­capacità­di­mettere­tutti­d’accordo­dinanzi­ad­un­de-

vino­siciliano”,­percorsi­che­avvicinano­al­vino­con­passione­e

canter,­con­la­lentezza­della­degustazione…­Il­vino­è

metodo.

buono­da­bere,­bello­da­vedere,­divertente­da­fare­ed

Spazio Sensoriale nasce­dalla­complicità­di­tre­amici:­Atti-

è­tutto­da­raccontare.

lio Farella,­commercialista­ed­esperto­di­viaggi,­che­da­corsista­di­“Degustare­è…”­è­oggi­il­presidente­dell’Associazione; Francesca Feo,­esperta­agronoma­ed­enologa,­diventa­docente­e­direttrice­dei­corsi;­Manuela Burzilleri,­specializzata in­pubbliche­relazioni,­responsabile­della­programmazione.

…estraniarsi dal mondo circostante, per entrare in simbiosi con le migliaia di bottiglie, ognuna delle quali sembra esercitare lo stesso fascino ammaliante di una sirena… Stappare per credere. Prosit

20­


Non parlo: esterno. Non guardo: osservo. Non viaggio: esploro. Non leggo: interpreto. Non capisco: …percepisco.

Spazio Sensoriale Via­Messina,­4­|­90141­–­Palermo­|­tel/fax­+39­091­9760879­

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GOLIARDIA

A

PALERMO

I riti ironici dell’Accademia della Rascatura

L’Accademia­ della­ Rasca-

Il­contesto­ideale­per­dar­vita­ad­una­stimata­Accademia

tura­ è­ un’Accademia­ dal

non­poteva­che­essere­un­angolo­di­storia,­in­pieno­centro

nome­ volutamente­ iro-

storico,­in­un'oasi­nella­via del Fondaco,­all’interno­di­un

nico-pomposo,­associato

intervento­di­ristrutturazione­lodevole,­che­ha­dato­l'occa-

ad­ un­ termine­ che­ identi-

sione­per­la­creazione­di­uno­dei­tanti­locali­per­i­giovani.

fica­un­prodotto­della­“cu-

«Scopo dell'Accademia - ci­dice­Epruno­che­ovviamente

cina povera”­palermitana,­reperibile­ancor­oggi­in­sparuti

vuole­mantenere­l’anonimato­- è la conservazione di "con-

esercizi­gastronomici,­che­conservano­la­tradizione­culina-

tenuti e tradizioni" per la città di Palermo». Aggiunge­Ec-

ria­popolare.­Quindi,­il­primo­pensiero­è­quello­di­trovarsi

colo:­«L'adesione all'Accademia è aperta a tutti coloro che

davanti­ad­un’Associazione­di­categoria­che­raccolga­gli

hanno qualcosa di sennato e costruttivo da suggerire, per

esercenti­delle­friggitorie.­Basta­infatti­attenzionare­il­ter-

riempire di contenuti una città da anni votata al degrado

mine­Accademia­per­ricondurre­la­mente­alla­ben­più­nota

"ideologico-culturale", governata da gente spesso priva di

“Accademia della Crusca”,­nata­a­difesa­della­lingua­italiana,­ed­allora­ci­viene­voglia­di­saperne­di­più.­Non­basta infatti­un­nome­per­dare­completezza­d’informazione,­ma piuttosto­è­necessario­conoscere­contenuti,­tipologia­degli associati,­riti­e­consuetudini.­ Un’Accademia­che­nasce­su­un­postulato­“Non si può non comunicare” (Watzlawick),­e­poi­aggiunge­“È chiossai u fangu che a scalora..... Però…”,­ci­richiama­subito­l’attenzione­su­una­Organizzazione­che­si­fonda­su­argomentazioni­seriose,­quali­la­necessità­di­comunicazione;­poi aggiunge­una­considerazione­in­pieno­dialetto­siculo­ed­infine­conclude­il­tutto­con­un­“Però...”, speranzosa­ed­ottimistica­apertura­a­sviluppi­futuri. Eppure­dall’idea­e­soprattutto­dall’ironia­di­due­personaggi quali­Eccolo,­pseudonimo­che­nasconde­uno­dei­pochi­politici­che­ha­deciso­di­smettere­ed­Epruno,­blogger­palermitano­ ed­ anonimo­ “scrittore”­ di­ articoli,­ dietro­ cui­ si nasconde­l’identità­di­uno­stimato­professionista,­nasce­la sera­del­19­Maggio­2008 l’Accademia della Rascatura (più­consona­della­Crusca­considerate­le­nostre­latitudini).

22­


pellativo­ di­ “Esimi”,­ ma­ visto che­tutti­posseggono­lo­stesso­titolo­chi­comanda­è­il­Vicepresidente (unico­caso­nella­storia­e nelle­tipologie­degli­statuti)­che viene­scelto­di­sera­in­sera­tra­i

possiede­ una­ “pala” dedicata, ogni­accademico­della­Rascatura possiede­un­“raschiello” (simbolo­

dell’appartenenza­

nella

icona,­che­rappresenta­la­feluca goliardica­ e­ la­ paletta del panellaro),­custodito­(pubblicato) nella­sala­virtuale­dei­“raschielli”, su­internet,­con­un­numero­pro-

di RENZO BOTINDARI

Presidenti,­e­governa­le­serate.­ Ogni­ accademico­ della­ Crusca

gressivo­generato­dall’ordine­dell’iscrizione.­

Nella­

sala­

dei

“raschielli”,­ vengono­ custoditi qualsiasi cultura (non solo quella di base) ma soprattutto

tutti­i­proverbi,­anche­quelli­lasciati­a­memoria­di­soci

priva di idee!». «Bene» dicono­i­fondatori­ed­oggi­anche­il

cancellati.­ L’Accademia­ della­ Rascatura­ non ha una

centinaio­di­aderenti­e­simpatizzanti­«...le idee le rega-

vera e propria sede,­tranne­quella­costruita­su­inter-

liamo noi, basta che non si facciano più le "corbellerie" (la

net,­ dove­ attraverso­ gli­ strumenti­ di­ comunicazione,

parola­non­era­proprio­questa,­ma­un­sinonimo)­del pas-

sviluppa­la­sua­attività­sociale.­La­scelta­di­non­posse-

sato e di oggi!».

dere­una­sede,­e­non­stabilire­quote­di­adesione­è­in

Come­ viene­ ratificata­ l’appartenenza­ a­ questa­ quanto

linea­con­lo­spirito di libertà e­goliardia­che­guida­l’i-

meno­bizzarra­iniziativa?­Ci­risponde­Epruno.­«Nella fase

niziativa.­ L’unico­ onere­ economico­ è­ la­ condivisione

costitutiva, chiunque avesse voluto aderire, avrebbe do-

delle­spese­di­una­serata­passata­tra­amici,­il­resto­è

vuto collegarsi al blog dedicato, http://accademiadellara-

tutto­piacevole­volontariato.

al

Chiediamo:­ chi­ sono i soci dell’Accademia?­ Ci­ ri-

sottoscritto, chiedendo l'adesione, monetariamente gra-

sponde­Epruno­«Sono professionisti, medici, avvocati,

tuita, ma con l'unico onere di “regalare” all’Accademia una

ingegneri, artisti, funzionari e dirigenti della pubblica

“idea per la città” ed un “proverbio siciliano”, che dal mo-

amministrazione e di aziende private, imprenditori e

scatura.blogspot.com

o

mandare

una

e-mail,

mento dell’iscrizione avrebbe accompagnato l’identità dell’iscritto nel gruppo: difatti una delle tante particolarità dell’Accademia è che ad essere associato è il proverbio e non l’individuo, che può anche aderire attraverso uno pseudonimo. Testimonianza di ciò è data dal fatto che lo statuto prevede che in caso di cancellazione dell’iscritto, il proverbio rimanga comunque associato all’Accademia». Ma­vediamo­di­seguito­tutte­le­caratteristiche­ di­ questa­ iniziativa nei­suoi passaggi goliardici.­Le cariche­ dell’Accademia­ durano­ il periodo­compreso­tra­un­appuntamento­ ed­ il­ successivo.­ Innanzitutto­ gli­ associati­ sono­ tutti Presidenti­e­si­avvalgono­dell’ap23­


perché no, anche politici, uniti da questa voglia di goliardia in questo cazzeggio per gente adulta!» Le­ occasioni­ di­ incontro, mediamente­

mensili,

vengono­ rappresentate dagli­“aperitivi”,­incontri­ alla­ fine­ di­ un­ pomeriggio­ di­ lavoro,­ che­ si svolgono­itineranti,­dalle 19.00­ alle­ 21.00,­ in­ un locale­di­volta­in­volta­diverso,­ preventivamente contattato,­che­decide­di ospitare­

l’Accademia.

L’appuntamento­

viene

dato­ agli­ Esimi,­ attraverso­ le­ “chiamate”, praticamente­ degli­ appelli­ a­ cadenza­ regolare effettuati­a­partire­da­una settimana­prima­dell’incontro,­attraverso­messaggistica

gorosamente­ confezio-

web­contenente­tutte­le­caratteristiche­dell’incontro.

nato­ dal­ cosidetto­ “ra-

Aggiunge­ Eccolo:­ «Ogni serata, ha un “tema” che

scatore

verrà discusso insieme ad un “ospite d’onore”, perso-

dato­

doc”

titolo

dall’Accademia

naggio pubblico del mondo della cultura o dello spetta-

della­ Rascatura,­ alla

colo, che si impegna a tenere una sorta di “Letio

“friggitoria”­ che­ cucina

Magistralis” di un quarto d’ora su questioni quali il si-

al­ meglio­ il­ povero­ ma

gnificato di “a tavula è trazzera” o “cu afferra un turcu

prezioso­alimento.­Ogni

.. e so”».­Ovviamente­l’ospite­diviene­immediatamente

locale­che­ospita­gli­in-

Esimio­socio.­In­queste­serate­“socio-politic-culinarie”

contri­ della­ Rascatura

non­può­mancare­l’ouverture­dell’offerta­della “rasca-

viene­da­questa­certifi-

tura”,­tipico­prodotto­della­gastronomia­palamita,­ri-

cato­con­il­rilascio­di­un

diploma­ che­ riporta­ il­ postulato "Non si può non comunicare" ed­in­aggiunta­la­frase­“Ci siamo trovati bene!”. Anche­stavolta­e­per­il­terzo­appuntamento­dalla­sua­nascita­abbiamo­ passato­ una­ serata­ in piacevole­compagnia­dell’Accademia­e­dei­suoi­Esimi­e,­credetemi, è­ stata­ una­ serata­ divertente­ e difficilmente­dimenticabile,­grazie anche­ alla­ conoscenza­ di­ tanti professionisti­capaci­di­non prendersi troppo sul serio e­di­dedicarsi­ un­ paio­ di­ ore­ al­ mese­ di puro­ludo.­Ecco­qual­è,­aldilà­dell’aspetto­goliardico­dell’Accademia della­Rascatura,­il­segreto­del­successo­dell’iniziativa. 24­



CARROZZIERI

&

TERLIZZI

Il calcio che va di moda

I­ centrali­ difensivi­ della­ moda­ siciliana. Quando­dirigono­i­reparti­di­Palermo e Catania urlano,­ usano­ tecnica­ e­ fisico, ringhiano­ contro­ compagni,­ avversari­ e arbitri.­Per­una­volta­le­due­big­del­calcio siciliano­vanno­a­braccetto­grazie­a­due difensori­dall’alto­rendimento­in­campo­e con­ il­ pallino­ della­ moda e­ della­ bella vita.­ Parliamo­ del­ rosanero­ Moris Carrozzieri e­del­rossazzurro­Christian Terlizzi:­belli,­ricchi­e­famosi.­Ed­allora­ecco il­lampo­di­genio­di­un­imprenditore­palermitano­proprietario­di­una catena di negozi,­“Bagagli”,­con­sedi­anche­a­Palermo­e­Catania,­che­li­ingaggia­per­promozionare­

l’abbigliamento­

sportivo

elegante­e­di­classe­di­una­griffe nazionale:­“Piero­Guidi”. Il­business­è­figlio­dei­nostri­tempi.­E­nel mondo­dello­sport­ha­avuto­un’evoluzione esponenziale.­Il­pallone­che­rotola­la­fa­da padrone.­ Di­ soldi­ ne­ girano­ tanti.­ I­ big come­ Del Piero, Totti, Vieri, Maldini, oltre­ alle­ star­ internazionali,­ hanno­ di fatto­un­lavoro­parallelo­e­sui­contratti­firmati­con­i­club,­c’e’­scritto­a­caratteli­cubitali­come­la­gestione dell’immagine 26­


di ROBERTO GUELI Ragazzi­che­peraltro,­non­appena­arrivati­nella­nostra­regione,­se­ne­sono­innamorati.­Prova­schiacciante­la­parabola di­Terlizzi,­che­dopo­una­bella parentesi nel Palermo (ed Foto in campo di Tullio Puglia

una­meno­esaltante­con­la­Sampdoria),­è­volato­a­Catania. E­che­dire­di­Carrozzieri­che­dalla­fredda­Bergamo­ha­sposato­il­progetto­Zamparini­firmando­un­contratto­pluriennale e­diventanto­l’idolo del Barbera?­ Una­bella­realtà­anche­fuori­dal­calcio­il­“Carro”­rosanero: «Quella di Bagagli è stata una proposta affascinante che ho accettato subito. Non sarò un modello, ma quando giro per le vie di Palermo e guardo i manifesti che mi ritraggono confessa­Carrozzieri­- mi emoziono e un pò mi inorgoglisco. Voi che ne dite? Forse dopo aver appeso le scarpe al chiodo avrò un nuovo lavoro… Chissà! Sul set è stato divertente. Non era la prima volta ma sono stato a mio agio. E poi conosco tanti colleghi che si divertono a fare il modello per un fuori­ dall’ambito­ calcistico­ sia­ di­ competenza­ degli

giorno».

stessi­atleti­con­tanto­di­manager,­truccatori,­autori­di

Da­Catania­gli­fa­eco­Terlizzi,­da­sempre­uomo­immagine­e

testi­e­tutto­quando­fa­spettacolo­e­pubblicità.

calciatore­con­la­passione­per­le­serate­ed­il­divertimento…

Moda,­calcio­e­bella­vita:­un­mix­vincente­che­da­anni

moderato:­«Siamo giovani e non possiamo fare vita mona-

coinvolge­anche­i­colori­siciliani­ed­in­particolare­quelli

stica. La pubblicità è una bella alternativa. Divertente ed in

del­Palermo.­Nelle­varie­stagioni­(e­con­sponsor­di-

alcuni casi anche remunerativa. Certo -­sottolinea­il­centrale

versi)­tanti­si­sono­alternati­davanti­a­fotografi­e­ca-

del­Catania­- il nostro ruolo pubblico di calciatori è un volano

meramen­ per­ pubblicizzare materiali e prodotti

importante. Fatto con classe, come nel caso degli abiti di

con­una­valenza­nazionale­ma­venduti­in­città.­Alcuni

Piero Guidi, con foto belle, allegre e luminose, fa sempre pia-

nomi?­Sicignano,­Bombardini,­Guardalben,­Makinwa,

cere concedersi. E poi sono venuto bene… mi propongo per

Zaccardo,­Barzagli,­Toni,­Corini,­Grosso,­Amauri,­Mic-

altre griffe internazionali! Scherzo ovviamente… prima il cal-

coli­ ed­ ora­ i­ difensori­ più­ amati­ dai­ siciliani­ che­ se-

cio, lavoro principale e poi il resto».

guono­il­calcio.­Cambiano­i­tempi­ed­anche­il­modo­di

Hanno­due­patrimoni­da…­difendere­insomma,­le­retroguar-

proporsi­dei­personaggi,­così­l’industria­della­pubbli-

die­delle­maggiori­squadre­siciliane­e­un­futuro­in­passerella.

cità­ non­ sceglie­ più­ solo­ i­ ruoli tradizionali dello

Due­stopper di… moda che­sperano­di­emulare­i­modelli­di

sport,­ i­ centravanti,­ i­ portieri,­ i­ campioni­ affermati.

Valentino­e­Armani­ma­intanto­annunciano­impegno­mas-

Oggi­tocca­a­Terlizzi­e­Carrozzieri,­personaggi­simpa-

simo­ sul­ campo­ per­ una­ rapida­ salvezza­ e­ magari­ il­ rag-

tici­e­ruspanti­e­per­questo­“trainanti”­sul­piano­pro-

giungimento­ di­ un­ traguardo europeo per­ Palermo­ e

mozionale.

Catania.­ 27­


CALCIO DA TAVOLO

Il Subbuteo in serie A

Riccardo­La­Rosa­in­azione­durante­i­mondiali­del­2008

Erano­gli­anni­‘70­quando­scoppiò­la­mania­del­Subbuteo, gioco­da­tavolo­ispirato­al­calcio,­che­annoverò­più­di­dieci milioni di giocatori in­oltre­cinquanta­paesi.­Sono­in­tanti a­ricordare­le­serate­trascorse­con­gli­amici­in­interminabili­sfide­attorno­al­piccolo­campo­in­panno verde,­per­decretare­chi­fosse­più­abile­a­manovrare­con­un­colpo­di­dita gli­undici­calciatori­in­miniatura­o­ad­elaborare­strategie­di gioco­alla­stregua­di­un­vero­allenatore,­tra­risate,­sfottò e­chiacchiere­da­bar­dello­sport. Il­business­dei­giochi­elettronici,­in­primis­la­famigerata playstation,­ha­rischiato­di­mandare­in­cantina­i­giochi­in

28­

scatola,­ma­il­Subbuteo­ha­cercato,­grazie­all’entusiasmo

cere­proprio­come­in­una­vera­partita­di­calcio.

di­fedelissimi­appassionati­ed­intenditori,­di­ritagliarsi­una

Oggi­il­­“Calcio­in­punta­di­dita”­cerca­di­vivere­una

nicchia­di­interesse­tra­le­nuove­generazioni.

seconda­giovinezza­rivendicando­la­natura­di­sport

Le­partite­di­calcio da tavolo hanno­una­durata­di­due

a tutti gli effetti.­Sono­nate­leghe­e­manifestazioni

tempi­ da­ 15’­ ciascuno.­ Le­ regole principali­ sono­ abba-

nazionali­e­internazionali,­campionati­a­squadre­ed

stanza­semplici:­ogni­pedina­può­colpire­la­palla­al­mas-

individuali­ (con­ classifiche­ ranking­ per­ decretare­ i

simo­per­tre­volte­consecutive,­poi­dovrà­subentrare­un

partecipanti­alle­varie­competizioni)­e,­sotto­la­guida

compagno­di­squadra­o­dovrà­concludersi­l'azione­e,­ad

della­ Federazione­ Italiana­ Sport­ Calcio­ da­ Tavolo

ogni­tocco­dell'attaccante,­chi­difende­avrà­diritto­a­una

(F.I.S.C.T),­ da­ ormai­ 13­ anni,­ si­ disputa­ il­ nostro

mossa.­Infine,­i­tiri­in­porta­possono­essere­effettuati­una

campionato nazionale con­squadre­sparse­per­il

volta­ che­ la­ palla­ supera­ la­ “linea­ di­ tiro”­ segnata­ sul

paese,­da­Milano­a­Pisa,­da­Trieste­a­Perugia,­da­Bo-

campo.­Basta­il­gesto­di­colpire­con­la punta del dito i

logna­a­Napoli.­

giocatori­per­provare­l’ebbrezza­di­giocare,­segnare,­vin-

In­Sicilia­attualmente­si­lavora­per­far­sì­che­l’isola


ad un’attività di promozione che comincia dal tessuto scolastico, come avviene alla scuola media Antonio Ugo dove il calcio da tavolo è diventato disciplina curriculare. Questo sport divertente ed in piena espansione merita davvero una maggior attenzione». autofinanziamenti,­non­essendo­stata­ancora­riconosciuta­dal­CONI­e­non­godendo­di grossi­ investimenti­ privati,­ ma­ resta­ il­ fatto che­i­costi­rimangono­minori­rispetto­agli­altri Giuditta­ed­Emanuele­Lo­Cascio­con i­ragazzi­della­nazionale­Under15

sport.­Basta­infatti­acquistare­le­pedine,­il­cui prezzo­può­variare­dai­10 ai 50 euro,­se­si ricercano­ pezzi­ pregiati,­ per­ mettersi­ alla

diventi­sede­dei­mondiali del 2010,­a­testimonianza­di­un

prova­ con­ le­ emozioni­ che­ il­ Subbuteo­ sa

movimento­più­che­mai­vivo,­ed­i­centri­d’aggregazione­dei

creare.

di JESSICA CORRAO

Si­ tratta­ infatti­ di­ una­ disciplina­ che­ vive­ di

subbuteisti­si­trovano­a­Catania,­Siracusa,­Messina,­Bagheria e­Palermo,­dove­si­contano­circa­100­iscritti.­A capo­della­Federazione­nazionale­è­un­siciliano, Enrico Corso,­uno­dei­soci­fondatori­del­Subbuteo­Club­Palermo.­ Il­ sodalizio­ del­ capoluogo­ è­ nato­ nel­ febbraio 2004­ma­al­suo­attivo­ha­tre promozioni consecutive che­ hanno­ portato,­ repentinamente ed­inaspettatamente,­la­neo­nata­società­a­calcare­il­palcoscenico­prestigioso­della­serie A.­Il bilancio­degli­ultimi­anni­agonistici­non­può­che essere­ considerato­ brillante­ se­ si­ considera anche­che,­in­sinergia­con­il­Bagheria,­società satellite­che­milita­in­serie­D,­il­club­ha­sfornato vari­campioni­a­livello­nazionale­ed­internazionale­come­ad­esempio­Emilio­Richichi­(Classe

Emanuele­Lo­Cascio

Veteran),­Riccardo­La­Rosa­(Under­19),­Emanuele­Lo­Cascio (Under­12)­e,­tra­le­donne,­Giuditta­Lo­Cascio­ed­Eleonora­Buttitta. «Stiamo crescendo a vista d'occhio - dichiara­il­Presidente del­Subbuteo­Club­Palermo­Simongiorgio La Pietra - e raccogliendo grandi soddisfazioni. Riusciamo a creare momenti di aggregazione importanti coinvolgendo tutte le generazioni a partire dai piccolissimi di 10 anni, grazie anche

SCHEDA INFORMATIVA DOVE: Palermo­­(Palauditore) Bagheria­(Scuola­elementare­Wojtyla) QUANDO: Lunedì­dalle­ore­19:00­alle­ore­22:00­(Palermo) Martedì­e­Giovedì­ dalle­ore­18:00­alle­ore­22:00­(Bagheria) WEB: www.subbuteoclubpalermo.tk www.fisct.it PER INFORMAZIONI: Simongiorgio­La­Pietra:­3471852731­ calciotavolobagheria@alice.it

Giuditta­Lo­Cascio

29­


SENZA UNA GAMBA VERSO IL BLU

Fausto Firreri, quando lo sport allontana la disabilità Uno­sguardo­al­mare,­come­facevano­i­vecchi­marinai.­Uno­al cielo­per­capire­“il­tempo­come gira”,­nuvole­o­sole.­E­poi­giù, negli abissi del Mediterraneo.­D’inverno­e­d’estate,­per ritrovare­il­mondo­sommerso,­quell’immenso­blu­che­ha­riscoperto­con­gusto­dopo­il­‘92.­Anno­maledetto,­agosto­dannato­ per­ Fausto Firreri,­ 38­ anni,­ sangue­ di­ sportivo­ e flemma­da­sub,­che­16­anni­fa­ha­perso­la­gamba­sinistra, mettendo­a­rischio­la­sua­vita.­Un­incidente stradale gli ha­cambiato­tutto.­La­moto­contro­la­betoniera­e­quel­camion­che­gli­ha­tranciato­la­gamba,­la­vita­appesa­ad­un­filo. La­storia­di­Fausto­Firreri,­nato­e­vissuto­a­Campobello di Mazara,­in­provincia­di­Trapani,­emoziona­tanto­quanto­vederlo­scendere­giù­negli­abissi­con­una­gamba­sola. Tenace­condottiero­di­una­vita­da­raccontare,­vissuta tra­l’amore­per­lo­sport­e­la passione per il mare.­In mezzo,­quel­cambio­di­rotta­a­22­anni,­da­normodotato­a­disabile,­da­affermato­giocatore­di­pallamano ad­atleta­di­punta­della­Federazione­italiana­sport­disabili.­«Quell'incidente mi ha cambiato la vita –­racconta­– ma non mi ha portato, certo, a cancellare la memoria. Ecco perché non mi stanco mai di raccontare la mia vita, prima e dopo l’incidente».­C’è­continuità­ nell’intimo­ di­ questo­ ragazzone­ dalle­ spalle larghe­e­dai tatuaggi che­riprendono­i­pesci­del­Mediterraneo.­La­passione­per­il­mare­e­lo­sport.­«Prima del ‘92 ero un giocatore di pallamano – dice­– anni di gioco nei campi della Sicilia, poi le trasferte lungo lo Stivale con la Nazionale allievi. L’incidente ha cam30­


biato tutto. Ma, nonostante il vedersi sul letto di un ospedale senza una gamba, la forza non è venuta meno. Così ho riscoperto il mare, l’elemento acqua». Il­primo­tuffo­da­disabile nelle­acque­di Tre­Fontane­un­mese­e­mezzo­dopo­l’incidente.­«Tanti amici non credevano che potessi tornare a nuotare –­dice­– ma la scommessa era con me stesso, tornarci e rivivere il mare così come avevo fatto sino a quel 6 agosto del ‘92». Scommessa­vinta­per­Fausto­Firreri,­oggi­educatore al­Convitto­dell’Istituto lermo,­e­un­curriculum­da­ammirare.­Perché­il­nuoto­è­entrato­nella­sua vita,­a­fianco­del­mare,­da­sempre­suo­posto­prediletto.­In­questi­anni sono­arrivati­i­successi nell’agonistica:­medaglie­d’oro,­argento­e bronzo­ai­campionati­italiani­per­disabili,­le­traversate­dello­Stretto di­Messina.­Uno­sportivo­disabile­che­l’Inail­di­Trapani­guarda­con attenzione.­Perché­Fausto­ha­tanta­carica,­tenacia­e­coraggio­che incontra­spesso­i­giovani­disabili­della­provincia­che­si­vogliono avvicinare­allo­sport.­Alla­diffidenza­lui­antepone­la­grinta,­la voglia­di­non­tirarsi­indietro.­«Abbandonarsi a sè stessi? Mai.

di FAUSTO BONARDI

alberghiero­di­Sciacca,­dopo­anni­al­Maria­Adelaide­e­al­Nazionale­di­Pa-

Chiudersi a riccio, magari per vergogna del proprio handicap, è la cosa peggiore che si può fare. E lo sport, credetemi, è la migliore cura».­ Fausto­ Firreri­ è­ un apneista puro.­Uno­di­quelli­che,­spesso,­fa­pesca grossa.­ Giù­ negli­ abissi­ arriva­ a­ venti,­ ventitrè metri,­per­cacciare­i­pesci.­E­lui­si­regala­quelle­discese­da­nuotatore­nel­blu.­Come­quelle­che­da qualche­anno­si­concede­pure­da­unico­istruttore disabile­del­Sud­Italia­di­«Apnea­Academy»­e­da accompagnatore subacqueo per ciechi.­«Fu l’incontro con Umberto Pellizzari all’Eudi Show di qualche anno addietro a Bologna a farmi avvicinare alla sua associazione –­dice­Fausto­– da lì è iniziata quell’avventura che mi ha portato sin qui». Grinta­da­vendere,­passione­sfrenata­per­il­mare­e il­nuoto­che­oggi­Fausto­Firreri­coltiva.­In­questi­anni ha­anche­conseguito­il­brevetto­di­istruttore­di­secondo­livello­di­nuoto,­di­maestro di salvamento. Attorno­a­lui­c’è­un­vivaio­di­centocinquanta­ragazzi coi­quali­organizza­stage,­battute­d’apnea,­corsi­in­piscina,­ per­ assistenti­ bagnanti.­ Mai­ fermarsi,­ d’inverno­ e­ d’estate,­ quando­ mette­ su­ il­ suo stabilimento­balneare,­l’unico,­sulla­costa da Selinunte a Mazara del Vallo,­ ad­ orientamento sportivo.­La­vela­l’ultima­new-entry nella­vita­da sportivo­di­Fausto.­E­non­si­stupisce­oramai­più nessuno­sulla­sua­spiaggia­se­lascia­la protesi lì sul bagnasciuga e­s’avventura­in­solitario­col­suo­laser­a­vela.­Una­gamba­finta tutta­colorata­che­non­sfugge­certamente alla­ curiosità­ dei­ bambini­ e­ dei­ bagnanti.­E­lui,­prima­di­tirare­le­vele sfidando­il­maestrale,­taglia­corto: «Anche così si dà un calcio alla disabilità».­ Parola­ di­ Fausto Firreri.

31­




EMERGENZA RIFIUTI

Nasce in Sicilia la discarica che non inquina

Una­rivoluzione­nella­gestione

gio­a­Venezia,­nell'ambito­del­"Venice­2008­-­Second­in-

dei­rifiuti.­Una­discarica "eco-

ternational­ symposium­ on­ energy­ from­ biomass­ and

logica" per­rifiuti­non­pericolosi,­in­grado­di­produrre­in­un

waste",­ la­ presentazione­ agli­ addetti­ ai­ lavori­ dopo­ un

anno­energia­pari­al­fabbisogno­annuo­di­circa­3.300­fa-

primo­incontro­con­la Confindustria siciliana.­

miglie,­a­zero­emissioni­e­con­costi­competitivi.­È­il­pro-

Il­sito­ha­superato­controlli­rigorosi­e­ha­ottenuto­le­certi-

getto­realizzato­in provincia di Agrigento, a Siculiana,

ficazioni­previste­dalla­legge­(Iso­9001,­Uni­En­Iso­14001

in­contrada­Materano,­dal­gruppo­Catanzaro­con­l'Univer-

ed­Emas)­ed­è­tra­i­pochi­a­non­essere­stato­colpito­dalla

sità­di­Catania­e­il­Politecnico­di­Milano.­È­dotato­delle­più

condanna­per­la­violazione­della­direttiva­europea­sulle­di-

esigenti­certificazioni­ambientali­internazionali­e­la­sua­to-

scariche.­«Nel ciclo di gestione dei rifiuti non si può fare a

tale salubrità è­stata­attestata­dal­prestigioso­Istituto­di

meno delle discariche -­ha­detto­Paolo­Centola,­docente

ricerche­farmacologiche­"Mario­Negri"­di­Milano.

del­Politecnico­di­Milano­- dunque bisogna ben coltivarle e

Il­modello­di­ricerca­sarà­messo­gratuitamente­a­disposi-

controllarle. In Italia si producono ogni anno 30 milioni di

zione­del­governatore­della­Regione siciliana,­Raffaele

tonnellate di rifiuti urbani e 122 milioni di tonnellate di ri-

Lombardo,­ come­ ipotesi­ aggiuntiva­ agli­ strumenti­ che

fiuti in totale. In Sicilia, invece, si producono 2,5 milioni di

l'amministrazione­adotterà­per­migliorare­la­gestione­dei

tonnellate di rifiuti urbani, pari a 497 chili per abitante. La

rifiuti­e­la­tutela ambientale nell'Isola.­

raccolta differenziata è in percentuale il 33,5% al Nord, il

Nella­cornice­della­Fondazione­Cini,­sull'Isola­di­San­Gior-

17,1% al Centro e il 7,7% al Sud».­

34­


di ROMINA MARCECA Nella­valutazione­di­impatto­ambientale,­oltre­alle­analisi­orografiche­sull'area, è­ stato­ considerato­ anche­ uno­ studio­ dell'istituto­ di­ ricerca­ farmacologia "Mario­Negri"­di­Milano­sul­rischio tumori in­relazione­alle­emissioni­di­sostanze­cancerogene­come­la­diossina,­prendendo­in­esame­anche­i­dati­del­disastro­di­Seveso­del­1976.­«Il rischio in questo impianto -­ha­detto­Enrico Davoli,­professore­dell'istituto­Negri­- è da 100 mila a 100 milioni di volte inferiore al parametro di legge che individua il rischio nullo».­ Al­progetto­sono­già­interessate­varie­regioni­italiane­e­anche­alcuni­Paesi­dell'Est.­La­discarica­si­estende­su­30­ettari.­L'impianto­permette­inoltre­di­ridurre­i­costi­dello­smaltimento dei rifiuti da­90­a­60­euro­la­tonnellata­e­di far­entrare­nelle­casse­della­regione­Sicilia­9 milioni di euro l'anno come ecotassa.­«Il fatto che venga richiesto da Paesi esteri -­ha­detto­a­Venezia­Giuseppe­Catanzaro,­illustrando­le­caratteristiche­del­progetto­nell'ambito­del convegno­‘Venice­2008’­-­testimonia che il valore dell'ambiente è un valore globale e noi ci siamo prefissi di concorrere per proteggerlo e renderlo un valore sociale, e per fare in modo che le imprese che si occupano di gestire e trattare i rifiuti divengano ausilio di sicurezza per i cittadini e per la comunità». 35­


VIAGGIO NEGLI IMPIANTI SPORTIVI

La Piscina Olimpica, bella e impossibile

La­piscina comunale di­Palermo,­costruita­fra­il­1969­e­il 1973,­è­uno­degli­impianti­più­belli­della­Sicilia:­sorge­in una­posizione­invidiabile,­in­città­ma­all’interno­di­un­parco, quello­ della­ Favorita;­ è­ dotata­ di­ due vasche da 50 metri,­una­interna­ed­una­esterna­da­otto­corsie­ciascuna, di­spogliatoi­interni­ed­esterni­e­poi­ancora­di­una­palestra, di­una­sala­riunioni,­di­un­bar­ed­un­negozietto­di­articoli sportivi,­nonché­di­un­ampio­parcheggio­adiacente.­ Un­impianto­che­dovrebbe­rappresentare­per­la­città­di­Palermo­motivo­di­orgoglio­ma­che­invece…­non funziona. Sono­state­numerose­le­chiusure­della­piscina­olimpica­nel corso­degli­ultimi­anni,­ma­mai­si­era­arrivati­al­livello­del 2008­nel­quale­si­sono­registrati­ben­10­casi­per­motivi­diversi.­L’impianto­funziona­ormai­a­singhiozzo,­con­gravi disagi per­le­società­sportive­e­per­il­pubblico.­Ad­inizio anno­i­continui­scioperi­degli­LSU,­poi­i­problemi­legati­alla manutenzione.­ Quella­ ordinaria­ è­ insufficiente­ e­ quella straordinaria­è­realizzata­solo­quando­non­se­ne­può­fare a­ meno:­ mancanza­ del­ cloro,­ acqua­ fredda­ nelle­ docce, spogliatoi­in­condizioni­igieniche­disastrose,­corsie­ridotte ai­minimi­termini,­blocchi­di­partenza­traballanti.­La­cattiva gestione dell’ultimo­anno­ha­messo­una­seria­ipoteca sul­futuro­di­questa­splendida­struttura.­Le­società­sportive­che­svolgono­la­loro­attività­al­suo­interno­sono­in­forte difficoltà;­ i­ continui­ stop­ hanno­ danneggiato­ la­ scuola nuoto,­che­oltre­a­rappresentare­il­“vivaio”­per­tutte­le­attività­acquatiche,­è­anche­la­maggiore­risorsa­economica

L’impianto

Ristrutturato­in­occa-

sione­dell'Universiade­del­'97,­l'impianto­è­costituito­da­due­vasche­olimpioniche­da­50­mt­8 corsie,­una­coperta­e­l'altra­scoperta­e­da­una palestra­attrezzata­per­varie­discipline­sportive,

per­garantire­lo­svolgimento­dell’attività­agonistica.­Le­so-

come­la­pallavolo,­la­pallacanestro,­la­ginnastica

cietà­ pagano­ anticipatamente­ al­ Comune­ l’affitto delle

e­l'attrezzistica.­Tribuna­coperta:­1.000­posti.

corsie,­ma­il­Comune­non­garantisce­loro­il­servizio.­L’as-

Attività

Vi­si­svolgono­attività­di­nuoto,

senza­di­continuità­ricade­poi­sul­rendimento­agonistico:

pallanuoto,­sincronizzato­e­apnea,­oltre­all’atti-

sono­4­le­squadre di pallanuoto retrocesse nella­sta-

vità­di­nuoto­per­il­tempo­libero.­Vengono­an-

gione­agonistica­2007/2008.­Per­consentire­ai­giovani­ta-

nualmente­ organizzati­ dal­ Comune­ corsi­ di avviamento­allo­sport­e­di­educazione­motoria.

lenti­ del­ nuoto­ palermitano­ di­ allenarsi­ in­ maniera

Sono­ molteplici,­ infine,­ i­ corsi­ organizzati­ da

adeguata­i­club­hanno­dovuto­spostarsi­fuori­Palermo­o­af-

altri­enti­ed­associazioni­sportive.

fidarsi­alle­poche­strutture­private­della­città­con­costi­esorbitanti.­Disagi­anche­per­il­pubblico;­i­numerosi­scioperi 36­

Costi Biglietto­d’ingresso­1,55­€


degli­assistenti bagnanti hanno­ulteriormente­limitato­la possibilità­di­accesso­in­piscina­per­gli­utenti­non­iscritti­ad alcuna­società.­Ancora,­in­piscina­lavorano­una­sessantina di­istruttori­tra­nuoto,­pallanuoto­e­sincronizzato,­che­vengono­pagati­ad­ore­e­che,­di­conseguenza,­vengono­fortemente­penalizzati­da­ogni­chiusura­dell’impianto. gio­sono­stati­annullati­i­campionati­di­società­di­nuoto­per la­mancanza­dei­blocchi­di­partenza;­vedere­gli­atleti­provenienti­dal­resto­della­Sicilia­tornare­a­casa­indignati­per aver­affrontato­una­trasferta­e­non­aver­gareggiato­è­stato un­duro­colpo­per­l’immagine­della­città.­Altre­gare­sono state­letteralmente­esportate­verso­altri­impianti:­la­Nadir ha­ trasferito­ il­ “Memorial­ Poggini”­ a­ Città­ del­ Mare­ ed­ i campionati­regionali­assoluti­presso­la­piscina­di­Torre­Artale.­L’Iron­Team­ha­recentemente­deciso­di­annullare­la gara­master­in­programma­il­23­Novembre­per­l’incertezza

gresso­da­1,55­a­3,00­euro­ed­il­rincaro­del­costo­degli

sull’agibilità.

spazi­acqua­applicato­a­giugno­e­sospeso­a­luglio­in­se-

E­pensare­che­in­occasione­dei­campionati italiani ma-

guito­ alle­ numerose­ proteste­ è­ momentaneamente

ster svolti­a­fine­giugno,­l’impianto­sembrava­veramente

scongiurato,­per­l’intervento­dell’Assessore­Anello,­ma

trasformato:­«Com’era bella la nostra piscina con i Gazebo

solo­fino­a­dicembre.­La­speranza­è­che­gli­aumenti­non

nel prato, la tribuna scoperta, le corsie nuove, spogliatoi

ci­siano­altrimenti­le­società­saranno­costrette­a­chiu-

con più di un bagno funzionante!» commentavano­i­fruitori

dere­i­battenti:­«Il mantenimento delle tariffe attuali è

abituali.­La­domanda­è­ovvia:­se­era­bella­a­giugno­perché

fondamentale per la nostra sopravvivenza - spiegano­i

non­lo­è­più­a­dicembre?­La­Regione­ha­stanziato­oltre­150

dirigenti­delle­società­sportive­- la continuità dei servizi

mila­euro­per­l’organizzazione­dei­campionati­italiani­ma-

è indispensabile per far riavvicinare la gente allontana-

ster,­ma­la­società­organizzatrice­ha­affittato­le­corsie­piut-

tasi a causa delle continue chiusure».

tosto­che­comprarle,­la­tribuna­mobile­è­stata­smontata,­i

A­giugno­scorso­le­società­sportive,­d’accordo­con­la­Fe-

gazebi­spariti,­bagni­e­spogliatoi­sono­tornati­ad­essere­in-

derazione­nuoto,­hanno­presentato­una­proposta­di­re-

servibili.­

golamento per una migliore gestione dell’impianto;

E­così­dopo­la­breve­parentesi­di­giugno,­si­è­tornati­all’a-

tra­i­punti­fondamentali­del­documento­l’apertura­del-

normale normalità.­Gli­sfortunati­nuotatori­delle­8­del

l’impianto­alle­7­del­mattino,­garanzia­di­spazi­per­il

mattino­continuano­a­non­usufruire­dell’ora­intera­di­alle-

pubblico­anche­nelle­ore­serali,­integrazione­al­servizio

namento­perché­gli­istruttori­devono­prima­montare­le­cor-

assistenti­bagnanti,­garanzia­della­manutenzione­ordi-

sie­(che­frequentemente­si­staccano!).­E,­dulcis­in­fundo,

naria.­Infine,­il­30­settembre­scorso­è­scaduta­la­con-

l’ombra­dell’aumento dei costi che­incombe­sui­fedelis-

cessione­dell’agibilità­della­tribuna­per­le­manifestazioni

simi­della­piscina.­Il­passaggio­del­prezzo­del­biglietto­d’in-

di­ pubblico­ spettacolo;­ di­ conseguenza,­ in­ occasione

di MARCELLA BELLANCA

Problemi­anche­per­le­manifestazioni sportive.­A­mag-

delle­gare­di­nuoto­e­pallanuoto­dovrà­essere­richiesta

un’autorizzazione

all’uso della tribuna con il­ rischio­ che­ questa­ non arrivi­ in­ tempo­ come­ si­ è già­ verificato­ in­ passato. Sembra­però­che­l’iter­burocratico­ sia­ già­ avanti­ e che­per­ottenere­l’agibilità manchino­solo­le­prove­di collaudo­della­copertura. L’augurio­ è­ quello­ di­ iniziare­ ad­ operare congiuntamente in­ vista­ di un­ obiettivo­ comune:­ far rinascere­

un­

impianto

unico­in­Sicilia. 37­


FEEL ROUGE

CALCIO A

5

A San Vito Lo Capo nasce un nuovo impianto È­stato­inaugurato­il­primo­novembre­2008­a­San Vito Lo

le­partite­casalinghe­delle­numerose­squadre­siciliane­di

Capo,­il­nuovo­campo­comunale­di­calcio­a­5,­con­un’ami-

calcio­a­5,­così­come­spiega­il­Presidente­del­Feel­Rouge

chevole­San­Vito-ASD­Feel­Rouge.­Una­bella­manifesta-

Rino Guida:­ «Troppe società e pochi impianti sportivi.

zione­ di­ sport­ con­ tanto­ pubblico­ sugli­ spalti,­ cui­ sono

Sono cinque le squadre cittadine di C1 e si allenano tutte

intervenuti­anche­il­Presidente­provinciale­della­F.I.G.C.,

al Palaoreto; il calcio a 5 è uno sport che ormai sta cre-

Giuseppe Ruggirello,­e­le­istituzioni­di­San­Vito­Lo­Capo,

scendo in maniera notevole; tra l’altro dalla serie B in poi

il­Sindaco­Matteo Rizzo e­l’Assessore­allo­Sport­Paolo

c’è l’obbligo di giocare sul parquet e a Palermo un solo im-

Graziano.­Il­San­Vito,­che­milita­in­C2,­ha­voluto­inaugu-

pianto è decisamente riduttivo. La partita con l’Acireale si

rare­il­nuovo­impianto­disputando­un’amichevole­con­una

è dovuta giocare al Paladonbosco di via Evangelista di

squadra­di­rango­superiore,­terminata­con­la­vittoria­per

Blasi per indisponibilità del Palaoreto assegnato ad un’al-

11­a­5­per­gli­ospiti­palermitani.

tra manifestazione. Troppi sacrifici anche per gli allena-

La­nascita­di­questa­nuova­struttura­è­un­segnale­positivo

menti; e invece bisognerebbe eliminare ogni forma di

in­quanto­in­Sicilia­gli­impianti­non­sono­sufficienti.­A­Pa-

ostacolo allo sport».­

lermo,­il­Palaoreto di via Santa Maria di Gesù,­al­mo-

Ad­oggi­le­uniche­squadre­siciliane­che­militano­nelle­serie

mento­è­l’unico­campo­disponibile­per­gli­allenamenti­e­per

superiori­sono­l’Augusta­(SR)­e­il­Pro­Scicli­(RG)­in­serie­A, il­Regabulto­(EN)­in­serie­A2­e­ancora­il­Mazarese­(TP)­e­il­S.Peloro Messina­ (ME)­ in­ B;­ questo­ non solo­ per­ motivazioni­ legate­ alle strutture,­ma­anche­per­le­eterne difficoltà­economiche.­«Purtroppo oltre alla carenza di campi spiega­Guida­- in Sicilia manca la cultura dello sponsor, senza la quale è difficile poter ambire a certi livelli». Il­Feel Rouge calcio a 5,­anche grazie­ai­diversi­sponsor­che­la­sostengono,­sta­cercando­di­portare a­ termine­ il­ progetto­ di­ vedere quanto­ prima­ a­ Palermo,­ una squadra­ nei­ massimi­ campionati nazionali.­Ha­avuto­negli­anni­una continua­evoluzione,­sia­di­qualità che­ d’immagine.­ Le­ partite­ sono trasmesse­ora­a­livello­nazionale­e

38­


di ALESSANDRA TRAINA oltre:­il­canale 830 del­bouquet­di­Sky­(Viva­l’Italia­Channel)­manda­in onda­il­mercoledì­sera­alle­23,00­e­in­replica­il­giovedì­alle­01,00­l’intero incontro­di­campionato­del­team.­La­squadra­sta­risalendo­le­posizioni­di classifica:­«Siamo in piena zona playoff e ciò è al di là delle nostre aspettative - afferma­Guida­- l’obiettivo iniziale è salvare il titolo classificandoci tra le prime dieci, ma se ci sarà la possibilità di raggiungere la promozione in serie B non ci tireremo indietro».­Il­gruppo­sta­dando grandi­soddisfazioni­al­suo­Presidente,­mixando­in­maniera­efficace­il contributo­degli­elementi esperti acquistati­quest’anno­e­di­giovani interessanti che­la­società­ha­deciso­di­mantenere­tra­le­proprie­file. Come­Cosimo­Aleo,­Daniele­e­Rino­Guida­jr,­Valerio­Alagna,­il­portiere Riccardo­Reina:­«Il futuro è dei giovani -­afferma­il patron­del­Feel­Rouge­- e bisogna investire su di loro che sono il serbatoio da cui attingere i prossimi campioni». La­squadra­ha­realizzato­una­netta­risalita­in­classifica­da­quando,­alla quarta­giornata­di­campionato,­la­guida­tecnica­è­stata­affidata­all’allenatore Giacomo Mosca.­Il­ciclo­positivo­si­compone­di­sei­vittorie,­un­pareggio­ed­una­sola­sconfitta,­fuori­casa­con­il­Pro­Vittoria.­«Alla fine del girone di andata, la classifica sarà più delineata per poter fare qualche previsione in più - conclude­Rino­Guida­- portare il Feel Rouge a livello nazionale è certamente nei nostri progetti; saremo lì a giocarcela con gli altri».­Intanto­l’inaugurazione­dell’impianto­di­San­Vito­è­un­piccolo­passo avanti­nella­mappa­impiantistica­dell’isola­e­nella­crescita­di­tutto­il­movimento­del­calcio­a­5. 39­


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La­General Service srl è­un’azienda­che­opera­nel­set-

trecentosessantacinque­giorni­l’anno,­festività­comprese.­

tore­degli­eventi da­oltre­10­anni,­nasce­specializzan-

Il­motto­dell’amministratore­unico­dell’azienda,­Luciano

dosi­ nella­ installazione­ di­ tensostrutture­ e­ gazebi

Muratore è:­«qualsiasi cosa la mente sia in grado di pen-

modulari,­per­l’allestimento­di­fiere e­manifestazioni

sare NOI la possiamo realizzare».

sportive.

Basta­fare­un­giro­tra­gli­uffici­di­Palermo­in­via Belmonte

Oggi­ la­ General­ Service­ srl,­ segue­ la­ realizzazione­ di

Chiavelli n. 206,­per­rendersi­conto­che­General­Service

ogni­ tipo­ di­ evento­ dalla­ progettazione­ alla­ logistica,

è­una­squadra­affiatata,­dotata­di­esperienza,­dinamicità­e

dagli­ allestimenti­ alla­ comunicazione­ con­ circa­ 50­ di-

prontezza­nel­gestire­le­richieste­del­pubblico.

pendenti.­La­“famiglia”­è­composta­da­uno­staff­tecnico

La­Louis Vuitton Cup,­il­Windsurf World Festival,­la­Coppa

di­architetti­e­grafici,­da­un­gruppo­di­consulenti­d’im-

degli Assi,­la­Targa Florio,­il­Festino di Santa Rosalia,­il

magine­ma­il­cosiddetto­“zoccolo­duro”­è­rappresentato

Cous Cous Fest di­San­Vito­lo­Capo,­sono­alcuni­degli­ap-

dagli­allestitori,­i­falegnami,­gli­elettricisti­e­gli­operai,

puntamenti­annuali­della­General­Service­srl.

organizzati­in­squadre,­che­lavorano­24­ore­su­24,­per

L’azienda­ negli­ ultimi­ anni­ ha­ realizzato:­ Il­ Vinitaly,­ Il


Bosco magico e la casa di Babbo Natale,­gli­allestimenti

nizzare­un­evento­in­grande­stile­la­General­Service­srl,

itineranti­per­il­Ciapi,­Carovana­per­il­lavoro,­il­­Job village

mette­a­disposizione­del­cliente­uno­staff­specializzato­che

in tour,­il­Congresso dell’MPA,­lo­Stand Sicilia alla­Bit di

vi­seguirà­in­tutte­le­sue­fasi­e­vi­guiderà­nella­cura­di­ogni

Milano­e­la­serata­di­gala­per­l’inaugurazione del Giro d’I-

piccolo­dettaglio,­dalla­tensostruttura­da­1000­mq­fino­alle

talia.­E­come­ultima­tendenza­della­città,­la­General­ha­al-

moquette­“glitterate­oro­e­argento”,­dalle­candele­perso-

lestito­l’inaugurazione­della­nuova­boutique­di­Giglio In,­a

nalizzate­di­qualsiasi­forma­e­misura­alle­installazioni­lu-

piazza­ Crispi­ e­ l’inaugurazione­ della­ boutique­ Dell’Oglio

minose,­ la­ General­ Service­ srl,­ può­ trasformare­ una

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Carlo Valenti e Giuseppe Marchese

Metti­una­sera­in­via Libertà,­una­delle­vie­più­eleganti­della­città,­sotto­un­antico­colonnato;­una­sera tiepida,­come­a­novembre­se­ne­vedono­solo­in­Sicilia,

M etti una sera in via Liber tà

due­giovani­palermitani­seguiti­da­una­schiera­di­amici tra­giornalisti, politici, comici e belle donne,­centinaia­di­persone­che­discutono,­ridono,­si­divertono,­e otterrete­l’immagine­dell’inaugurazione­del­nuovo­locale­di­Carlo Valenti e­Giuseppe Marchese:­il­“Feel Rouge­Cafè”,­ispirato­al­marchio­creato­da­Valenti­che è­anche­tv­e­magazine.­­


Federica Messineo e Monica Rocco

bianchi,­rossi,­le­sue­dimensioni­non­troppo­grandi,­ha accolto­gli­amici­in­un'atmosfera particolare,­calda­ed anche­intima,­per­una­serata­da­godersi­fino­alla­fine, luogo­di­incontro­e­giovialità­dove­gustare­del­buon­vino e­non­solo…­Feel­Rouge­Cafè­si­candida,­senza­dubbio, a­diventare,­in­una­città­di­mode,­di­stili,­di­asfissiante rincorsa­ della­ perfezione­ estetica,­ punto di riferimento per­chi­è­ed­anche­per­chi­tende­a­voler­essere… Questo­è­emerso­con­prepotenza­dalla­serata­dell’inaugurazione;­dall’aperitivo­in­poi,­Largo Esedra ha­visto avvicendarsi­ cari­ amici,­ pronti­ ad­ omaggiare­ Carlo­ e Peppe,­augurandogli­sincera­fortuna:­il­poliedrico­Massimo Minutella,­ l’incontrollabile­ comico­ palermitano Angelo Duro,­il­collega­Giovanni Cangelosi,­il­non

Valenti e Gueli tra le “fate” di Feel Rouge TV

di ROBERTA MISURACA

Di­indiscutibile­bellezza­il­luogo,­tra­particolari­minimal,


Anita Sorano intervista Giovanni Cangelosi

Carlo Valenti con Angelo Duro e Letizia Scalici

solo­Dj­Mauriziotto,­Fabio Russomando,­volto­e­voce inconfondibile­dello­sport­siciliano,­il­giornalista­Roberto Gueli,­il­talentuoso­fotografo­Luca Lo Bosco accompagnato­dalla­giovanissima­fidanzata­Eliana Chiavetta. Non­sono­mancati­neppure­i­personaggi­della­politica:­a salutare­i­giovani­proprietari­sono­infatti­intervenuti,­fra gli­altri,­il­Presidente­dell’Ars­On.­Francesco Cascio,­e l’Assessore­Alessandro Anello,­dimostrando­inconfondibilmente,­al­di­là­della­prestigiosa­carica,­una­verve­di simpatia. Non­potevano­mancare,­a­distrarre­ed­attirare­l’attenzione,­le­belle­fate­di­Feel Rouge tv che­Carlo­Valenti, rinomato­cultore­di­donne,­ora­giustamente­in­pensione visto­il­prossimo­matrimonio,­ha­attentamente­e­faticosamente­selezionato­per­voi. Così­si­aggiravano­tra­la­folla,­salutando­e­intervistando qua­e­là,­Roberta Misuraca, Anita Sorano, Chiara Picone e Licia Raimondi;­peccato­soltanto­non­fosse­presente­lo­storico­volto­del­format:­Mariagrazia Tirrito, fuori­Palermo­per­impegni­lavorativi.­Cosi,­tra­amici,­conoscenti,­sorrisi­e­complimenti,­la­serata­è­risultata­piacevole,­ consolidando­ il­ nascente­ astro­ in­ stella­ polare delle notti palermitane,­nella­speranza,­assoluta,­che­il futuro­regalerà­al­locale­meritati­successi.­ Il­progetto­è­lo­slogan­con­cui­si­apre­la­pagina­web­dedicata­ a­ Feel­ Rouge­ Cafè­ (www.feelrougecafe.com): “Vorremmo ricreare un'atmosfera perduta: quella legata ai momenti in cui il tempo non correva così veloce come sembra scorrere oggi. Sospendere fretta e stress per gustare con calma una cioccolata fatta a mano, ritrovare il piacere dell'antico rito del thé o gustare le nostre prelibatezze. Cultura che circola con leggerezza, un luogo dove alimentare lo scambio, la condivisione di emozioni. Libri, ma anche tanta musica e arte, concerti acustici, mostre di fotografia e di pittura, presentazioni editoriali ed altri eventi dedicati al cibo, al cinema e al teatro.” Questo­articolo,­cari­Carlo­e­Giuseppe,­vuole­essere­più che­un­resoconto­attento­degli­avvenimenti,­un­felice­auspicio,­quasi­un­presagio­di­gloria.­ Sinceri auguri da­Feel­Rouge­Magazine.­ 44­


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TEATRO PALERMITANO IN UNGHERIA

Claudio Collovà, il regista dell’eterno

Suggeritore­ dell’animo­ umano,­ ammalia il silenzio concedendo­alla­scena­precise­pause­di­parola.­Governa le­emozioni­attraverso­i­suoi­attori,­lasciandoli­ora­liberi di­scardinare la normalità ora­religiosamente­immobili­a­fissare­un­pubblico­partecipe,­che­alla­fine­ringrazia­ e­ si­ commuove.­ Si­ è­ chiusa­ così,­ con­ un­ grande successo­l’anteprima­del­Woyzeck­di­George­Büchner diretto­dal­regista­palermitano­Claudio Collovà con­gli attori­ del­ Maladype­ Theater,­ che­ hanno­ debuttato­ al Thália Theatre di Budapest in­novembre.­Una­fertile personalità­in­continua­evoluzione,­quella­del­regista Collovà,­che­racconta­del­progetto all’estero e­della sua­vita­con­meritata­soddisfazione­e­un­po’­di­nostalgia.­ Una interessante e innovativa compagnia della scena indipendente ungherese insieme alla sua prestigiosa regia. Com’è andata? “È­ stato­ straordinario­ vedere­ la­ commozione­ della gente,­e­l’attenzione­che­la­stampa­ci­ha­dedicato,­sono venuti­da­tutta­Europa­per­guardare­cosa­mi­ero­messo in­testa!­Lavorare­con­loro­è­stato­appagante.­Sono­indipendenti­e­allo­stesso­tempo­ospiti­d’onore­in­questo prestigioso­teatro.­Non­è­la­prima­volta­che­collaboro 46­


con­una­compagnia­all’estero ma­ è­ difficile­ che­ un­ regista italiano­ diriga­ qui­ un­ gruppo di­teatro­di­questo­spessore. Forse­ l’approdo­ in­ Italia­ potrebbe­ non­ essere­ così­ lontano”.­

di FRINE MARCHESE

Otto attori in scena, catene che scendono dall’alto con dei barattoli d’urina appesi, e una luce calda ad illuminare il palco. “È­come­se­gli­attori­fossero dentro­ad­una­fotografia­sbiadita,­scattata­nella­metà­dell’ottocento.­Sono­tutti­morti­e allo­stesso­tempo,­come­schizofrenici,­rimangono­vivi­e­incredibilmente­veri.­Il­pavimento è­una­grande­tela­e­ogni­cosa ha­in­sè­il­gusto­eternizzante della­morte.­Il­primo­quadro­è composto­ da­ quattro­ donne che­leggono,­sussurrando­appena­e­accompagnando­il­rumore­ della­ pagina­ che­ si sfoglia,­avvolte­dall’ombra­di una­luce­giallastra­di­una­candela,­lacerata­anch’essa”. Collovà regista, attore, ma soprattutto

naufrago

in

terre straniere. Siamo davanti ad una fuga? “A­ volte­ penso­ che­ allonta-

Claudio Collovà con gli attori del Maladype Theater

narmi­dalla­mia­terra­sia­fondamentale,­un­po’­perché­mi­serve­fare­teatro­ con­ altre­ compagnie,­ un­ po’ perché­ la­ situazione­ italiana­ non­ è delle­migliori.­È­come­se­da­noi­non­ci fosse­niente­che­non­sia­stato­fatto­e lì­ invece­ stupire­ non­ è­ una­ fatica.­ I teatri­sono­pieni­ed­è­difficile­trovare un­posto­libero.­Vicino­il­Thália­Theater­ci­sono­decine­di­teatri­gremiti­di gente­ che­ ha­ voglia­ e­ curiosità­ di ascoltare­ cosa­ gli­ artisti­ hanno­ da dire.­Straordinario!”. Quali sono gli elementi essenziali nelle tue rappresentazioni? “Parto­ dalla­ fine­ scavando­ su­ quello che­è­già­accaduto.­Raccontare­in­maniera­consequenziale­gli­eventi­non­mi interessa.­ Amo­ le­ passioni­ che­ por47­


tano­alle­scelte­senza­necessariamente­spiegarne­i­motivi.­Ripercorro­il­tempo­al­contrario­ e­ spesso­ l’immagine­ iniziale­ parla­ di qualcosa­che­è­già­stata.­Un­altro­elemento fondamentale­è­il­silenzio,­quelle­pause­che sono­ piene­ di­ tacito­ consenso,­ che­ raccolgono­la­bellezza­dello­spazio­e­la­profondità della­parola­muta­mi­appartengono”. Un lavoro profondo dentro gli uomini prima e dentro gli attori poi. È più facile mettere in scena la follia o la normalità? “Non­conosco­un­personaggio­degno­di­nota che­sia­stato­normale­in­scena.­Se­penso­ad Ofelia­o­al­Woyzeck­stesso,­la­loro­depressione,­ la­ loro­ profonda­ congestione­ dell’animo­è­la­loro­forza.­Nessuno,­compreso­me, ha­voglia­di­entrare­dentro­qualcosa­che­non sia­profondo­almeno­quanto­un­abisso.­Il­regista­è­un­ricercatore,­uno­studioso­dei­frammenti­delle­personalità­dei­personaggi”. Che cosa chiedi al tuo pubblico? “Chiedo­di­essere­libero­di­esprimersi,­di­partecipare­attivamente.­Senza­la­loro­curiosità niente­ ha­ valore,­ gli­ attori­ diventano­ solo ombre­e­il­significato­di­ogni­movimento­diventa­un­gesto­casuale­e­vuoto”. Qual è il riconoscimento che non hai ancora avuto e vorresti? “Non­credo­ai­premi,­non­credo­alle­giurie, non­penso­che­ci­siano­riconoscimenti­materiali.­Apprezzerei­qualunque­titolo­ma­non­lo­ricerco.­Non­lavoro­per vincere­ma­per­vivere­le­mie­passioni”. I tuoi lavori richiedono moltissimo impegno e un periodo di incubazione lungo. Quali i progetti futuri? “Sto­ lavorando­ all’Ulisse­ di­ Joyce.­ Svilupperò­ dieci performance­diverse,­questo­richiederà­molto­tempo­e un­grande­studio­per­ognuno­di­essi.­La­prima­performance­conto­di­realizzarla­per­il­RossoFestival­di­Emma Dante­a­Caltanissetta”. Emma Dante, Claudio Collovà, Vincenzo Pirrotta, Davide Enia e molti altri, coesi per emergere con forza in questa città. Cosa avete ottenuto dalla vostra lega? “Siamo­fiduciosi­e­sappiamo­che­la­nostra­unione­non­rimarrà­sorda­e­nemmeno­muta.­Presto­le­autorità­ci­daranno­ la­ giusta­ attenzione­ riconoscendo­ il­ merito­ dei nostri­sforzi­di­sopravvivenza.­Non­rimarremo­al­buio”.­­ Molta­la­curiosità,­la­ricerca­incessante­e­le­vibranti­emozioni­nelle­parole­del­regista­Claudio­Collovà,­che­gestisce­il­suo­tempo­come fosse eterno,­salendo­sul­palco o­rimanendo­in­mezzo­al­pubblico,­come­un­pozzo­colmo di­reali­illusioni­e­pieno­di­ogni­possibile­verità.

48­



GIOVANNI CACIOPPO Ridere del lavoro che non c’è

Quando­dici­Sicilia dici­anche­disoccupazione.­ Quando­ dici­ Sicilia­ pensi anche­ ai­ lavoratori­ stanchi quando­si­lavora­sotto­il­sole. Quando­dici­Sicilia­dici­anche sole­e­mare.­E­cosa­c’è­di­meglio­ che­ stare­ 365­ giorni l’anno­distesi sulla sabbia sotto­ il­ sole­ o­ seduti­ ad­ un tavolino­di­un­bar­a­parlare­con­gli­amici?­Parola­di­Giovanni Cacioppo,­comico­siciliano­originario­di­Gela.­Noi­l’abbiamo incontrato­per­Feel­Rouge.­«La mia carriera inizia nel 1993, anche se facevo ridere da prima. Ho iniziato perché questa è stata da sempre una mia passione, ma non pensavo che la carriera di comico potesse diventare il mio mestiere». Un­siciliano­come­tanti,­una­persona­semplice­come­direbbe la­gente­che­lo­conosceva­ancor­prima­che­diventasse­così popolare.­Figuratevi­che­a­volte,­prima­dello­spettacolo,­lo­si vede­all’ingresso staccare­i­biglietti­al­pubblico…­La­sua­popolarità­la­deve­a­programmi­televisivi­come­Zelig Circus nell’edizione­presentata­da­Claudio Bisio e Vanessa Incontrada e Colorado Cafè Live.­Due­programmi­tv­che­non­solo­lo hanno­ reso­ noto­ al­ pubblico­ ma­ gli­ hanno­ permesso­ di­ sperimentare­sia­il­teatro­che­il­cinema.­In­teatro­porta­sul­palcoscenico­lo­spettacolo­“Romeo & Juliet” e­nel­2003­inizia­il­tour­con lo­spettacolo­intitolato­“Ora io labora”.­Nel­grande­schermo­molti lo­ricorderanno­per­la­sua­partecipazione­in­“La­leggenda­di­Al,­John e­Jack”­e­in­“Così­è­la­vita”­girati assieme­al­celebre­trio­Aldo Giovanni e Giacomo.­«Il teatro è un settore in cui mi sono trovato a mio agio, è una cosa che mi piace

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di IRMA ANNALORO tanto. Mi piacerebbe apparire di più sul grande schermo. La televisione invece è il settore in cui ho lavorato di più e che mi ha dato tanta popolarità ma credo sia anche la cosa che amo meno».­ Giovanni­ Cacioppo ormai­da­otto­anni­risiede­a­Bologna ma­spesso­e­volentieri­torna­nel­suo paese­d’origine­e­altrettanto­spesso si­ sposta­ a­ Milano­ per­ lavoro. «Non ho trovato difficoltà ad ambientarmi al nord. E come me penso nemmeno i miei corregionali Ficarra e Picone o Michele Foresta (il­mago­Forrest­di Mai­dire­martedì,­ndr.).­Anzi penso che il fatto di essere siciliani sia un vantaggio proprio perché in un siciliano il senso dell’humor è più spiccato e naturale». Spesso­si­tende­ad­ironizzare­su­problematiche­che­riguardano­il­meridione,­disoccupazione­in­primis.­E­Giovanni­Cacioppo­di­questo­non­si­è­occupato­solamente­durante­i­suoi spettacoli­televisivi­e­teatrali­ma­se­ne­è­fatto­portavoce rendendosi­ protagonista­ di­ una­ copertina­ satirica­ di­ una puntata­di­Ballarò,­con­tema­appunto­la­disoccupazione nel meridione.­«Io penso che il nostro lavoro di comici ci imponga prima di tutto di far ridere la gente, e poi di far riflettere su tematiche non certo irrilevanti e che ci riguardano da vicino».­Giovanni­Cacioppo­cosa­ha­in­programma per­la­prossima­stagione?­«Sta per partire su Sky Fox una sitcom che ho realizzato insieme a Michele Foresta. Siamo due comici nei panni di due chirurghi plastici. La sitcom si chiamerà “Taglia e cuci”. Poi ho anche girato una fiction con Sabrina Ferilli che andrà in onda questo inverno e a gennaio dovrei ripartire con Colorado. Poi se dovessero arrivare altre proposte, valuterò se prenderle in considerazione. Ai giovani che vorrebbero intraprendere come me la carriera di comico non mi sento di dire niente. L’unico consiglio che posso dare è quello di fare questo lavoro solamente se avete la passione. È un mestiere che comporta tanti sacrifici. C’è tanta gavetta da fare e nessuna garanzia di un risultato». 51­


FOLK SICILIANO ALL’ESTERO

GMF, il successo arriva dal Guatemala

Cenare,­scherzare­e­cantare­con­Alvaro Colom Caballe-

Allora­i­tre­musicisti­alcamesi­hanno­trovato­più­semplice

ros,­Presidente­della­Repubblica­del­Guatemala;­esibirsi

far­volare­un­asinello,­‘Lu Sciccareddu’,­che­li­ha­portati

in­alcuni­splendidi­teatri­e­nell’affascinante­Palazzo­Presi-

in­groppa­aldilà­dell’Oceano­Atlantico.­D’altro­canto,­volare

denziale­guatelmateco­dinanzi­ad­un­centinaio­di­diplo-

significa­riuscire­a­realizzare un sogno,­una­scommessa

matici,­ ambasciatori­ compresi,­ delle­ nazioni­ del

ardua­perché­basata­su­di­un’originale­proposta:­puntare

Centro-America;­ campeggiare­ sui­ manifesti­ affissi­ in

sulla­canzone­tradizionale­siciliana­rivisitandone­i­sound

un’intera nazione;­essere­descritti­come­uno­dei­gruppi

con­un­mix inedito di ritmi e sonorità contempora-

musicali­ migliori­ d’Italia.­ Insomma…­ talvolta­ i­ sogni­ di-

nee.­Ed­i­GMF,­trio­di­musicisti­alcamesi,­hanno­così­co-

ventano­realtà!­Da­circa­un­anno,­da­quando­cioè­hanno

minciato­ad­inerpicarsi­su­questa­strada­che,­pian­pianino,

varato­il­loro­‘singolare’­progetto,­si­trovano­sulla­‘rampa

sta­diventando­più­pianeggiante­ed­anche­apprezzata­da

di­lancio’­e­continuano­a­progettare­ed­a­sognare.­Ma­lo

pubblico­e­critica.­Il­brano­d’apertura­del­loro­CD­d’esordio

‘shuttle’­che­porta­al­successo­è­bizzoso­e­non­si­fa­guidare

“Lu­sciccareddu”,­pietra­miliare­del­folk siciliano e­pezzo

facilmente.

reinterpretato­ con­ sonorità­ reggae­ accattivanti,­ spiega

52­


l’essenza­del­gruppo­formato­dai­fratelli­Giuseppe e Maurizio Calandra alla­chitarra­e­da­Francesco Gallina alle­tastiere.­Ed­il­videoclip­legato­al brano­sta­riscuotendo­tantissimi­consensi­sulla­rete­del­web:­nelle­ultime settimane­è­stato­nei­primi­posti­del-

di PIERO MESSANA

l’apposita­ classifica­ della­ trasmissione­ ‘Talent One’ di­ Italia­ Uno venendo­ anche­ trasmesso­ su­ TeleLombardia­oltre­che­su­tantissime­tv locali­ siciliane­ e­ sulla­ televisione­ di Stato­ del­ Guatemala.­ Costituiti­ nel 1996,­i­GMF­hanno­coltivato­sogni­e passione,­ con­ estenuanti­ sedute­ di prove,­ in­ un­ magazzino adattato alla­meglio;­lì­dentro­sono­nati­bellissimi­arrangiamenti­che­hanno­ridato freschezza­e­gioventù­alla­canzone­siciliana.­Dopo­il­loro

gare­il­loro­messaggio­con­‘ospitate’­in­network­satelli-

CD­‘Terun Terun’ (“Lu­Sciccareddu”,­­“Si­maritau­Rosa”,

tari­(Lazio­Channel­e­Play­TV)­e­nelle­grandi tv regio-

“Vitti­na­crozza”,­“Ciuri­Ciuri”,­“Mi­voto­e­mi­rivotu”,­“A­lu

nali (TGS­e­TRM);­concerti­nel­palermitano­ma­anche

mircato”­ e­ la­ trasposizione­ in­ canzone­ della­ filastrocca

in­provincia­di­Enna­ed­Agrigento­nonché­al­Teatro­Bel-

“Setti­fimmini­e­un­tarì”),­i­GMF­hanno­cominciato­a­divul-

lini­di­Catania;­serate­di­beneficenza­e­di­cabaret­mu-

53­


Il­trio­alcamese­col­ministro­della­cultura­guatemalteca

sicale;­presenza­al­fianco­della­mitica­Moira­Orfei­nel­re-

sono­e­sono­collegati­alla­mancanza­di­lavoro.­Imman-

cente­tour­siciliano­del­suo­circo.­Ma­dicevamo­che­i­sogni,

cabile,­quindi,­quella­punta­di­sana rabbia,­una­sorta

anche­quelli­impossibili,­talvolta­diventano­realtà­ed­ecco

di­carburante,­di­chi­è­consapevole­di­avere­molto­da

che­i­tre­musicisti­alcamesi­riescono­a­trasvolare­l’Oceano

esprimere­e­di­essere­poco­aiutato­da­chi­di­dovere.

Atlantico­una­prima­volta­per­suonare,­in­occasione­del­Co-

‘Nemo­profeta­in­patria’­ma­in­Guatemala,­al­lato­op-

lumbus­Day­2007,­a­Broadway.­Ma­l’evento­eccezionale,

posto­del­mondo,­la­pensano­diversamente­e­proprio

quello­che­davvero­potrebbe­cambiarti­la­vita,­arriva­quasi

da­lì­può­decollare­lo­‘shuttle’­del­successo­per­i­GMF.­­

per­gioco­così­come,­per­gioco,­si­era­avviata la­ loro­ proposta­ musicale.­ I­ GMF,­ grazie­ a chissà­quali­incroci­fra­fatalità­e­caparbietà, riescono­infatti­ad­essere­ospitati,­con­il­massimo­degli­onori,­dalla­Presidenza­della­Repubblica­ del­ Guatemala.­ Dieci giorni di serate­d’onore,­concerti,­cene­e­galà;­automobile­di­lusso­con­autista;­hotel­a­5­stelle de­luxe;­manifesti­e­brochure­ed­anche­l’esibizione­dinanzi­a­tutti­gli­ambasciatori­delle nazioni­del­Centro-America­e­ad­alcuni­produttori­discografici.­I­brani­dei­GMF­vengono adesso­ trasmessi­ in­ diverse­ radio­ italiane della­Germania e­degli­States nonché­sulla radio­di­Stato­della­Repubblica­guatemalteca. Ed­un­nuovo CD è­già­in­cantiere.­Si­intitolerà ‘Arrivaru i pirati!’ ed­avrà­al­suo­interno alcuni­ famosi­ e­ tradizionali­ brani­ siciliani come­‘I­pirati­a­Palermo’,­‘Nicuzza’,­‘E­vui­durmiti­ ancora’.­ GMF­ (le­ iniziali­ di­ Giuseppe, Maurizio­e­Francesco)­in­gergo­militare­significa­Gravi Motivi Familiari.­Ed­in­realtà,­almeno­per­uno­di­loro,­questi­gravi­motivi­ci 54­


pubblicitĂ


OTHELLO E I COMBOMASTAS ’

Il rock della legalità È­una­canzone­senza­troppe­rime,­nata­per dire­che­a­Palermo­c’è­gente­che­vive­e­sopravvive.­Cinque­strofe­che­trasformano­la realtà­in­musica­e­svelano­la­storia­di­chi questa­ terra­ la­ subisce­ e­ poi­ reagisce. Quando­parliamo­di­Othelloman e i Combomastas’ non­ basta­ più­ dire:­ «‘U tagghiamo

‘stu

palluni...?!».­ Perché­ il

successo­del­brano,­ormai­un­inno­per­chi dice­ “no”­ alla­ malavita,­ continua.­ E­ conduce­la­crew­palermitana­dritta­verso­due premi speciali per­l’impegno­civile­e­sociale,­assegnati­al­“Videoclip­italiano­2008” di­ Milano­ e­ al­ M.E.I.­ (Meeting­ delle­ Etichette­Indipendenti)­di­Faenza. Potremmo­ raccontare­ subito­ i­ particolari sulla­premiazione­avvenuta­all’Università IULM,­ oppure,­ lanciare­ qualche­ anticipazione­ sul­ nuovo lavoro discografico «completamente folle»,­dicono­gli­artisti, “Musica­Classica”­che­uscirà­a­gennaio­e sulla­nuova­linea­d’abbigliamento­Combomastas’.­Potremmo­rivelare­anche­che­«il ministero per i Beni e le Attività culturali afferma­Othelloman - vorrebbe utilizzare la canzone come simbolo di un’Italia che vuole cambiare».­Non­mancherebbe­neanche­qualche­aneddoto­sul­nostro­incontro con­la­band,­avvenuto­nello­studio di registrazione allestito­ a­ Mondello:­ pensiamo,­

ad­

esempio,­

agli­

scherzosi

battibecchi­tra­Shorty,­Elia­Phoks­e­Secco Jones­mentre­Othelloman­tenta­di­tenere a­bada,­oltre­ai­colleghi,­anche­i­suoi­due gatti.­Ma­preferiamo­iniziare­con­una­parola­d’ordine:­scaricare.­Chi­non­avesse ancora­ ascoltato­ il­ brano­ «‘U tagghiamo 56­


di VALENTINA LI CASTRI ‘stu palluni...?!»,­ infatti,­ può­ scaricarlo­ sul­ sito­ internet www.combostudio.it­iscrivendosi­alla­combonewsletter. Concluse­le­premesse,­arriviamo­al­19­novembre,­quando­la band­palermitana­riceve­un­riconoscimento­speciale­per­l’impegno civile alla­ Xª­ edizione­ del­ Premio­ Videoclip­ italiano 2008.­La­manifestazione,­organizzata­da­Rockol­in­partnership con­l’Università­IULM­di­Milano­e­con­il­sostegno­dell’assessorato­comunale­al­Tempo­Libero,­rende­merito­alla­migliore­musica­in­video­dell’anno.­I­nostri­giovani­artisti­hanno­diviso­il palco­con­Jovanotti, Cesare Cremonini, Elio e Le Storie Tese, i dAri, Giusy Ferreri e­tanti­altri­musicisti­di­fama­internazionale.­«Durante la cerimonia di premiazione - raccontano­- il pubblico ci ha rivolto un lunghissimo applauso. In quel momento eravamo soddisfatti e orgogliosi del nostro lavoro, anche se molta gente ci guardava male. Qualcuno sostiene che siamo riusciti a raggiungere il successo soltanto perché abbiamo parlato di mafia, eppure, il nostro testo non parla di mafia: raccontiamo una realtà difficile utilizzando parole cotte e mangiate che riportano all’attenzione delle verità pesanti, conosciute e spesso dimenticate».­Il­riconoscimento­ricevuto da­Othelloman­e­i­Combomastas’­è­merito­dell’impegno­musicale,­civile­e­sociale­dedicato,­in­questo­ultimo­anno,­alla­diffusione­di­temi­e­valori­che­intendono­stimolare­nei­giovani­il senso­della­giustizia­e­della­legalità.­La­crew­è­stata­premiata dal­direttore­di­Telejato,­Pino Maniaci,­un'emittente televisiva­da­anni­in­lotta­contro­la­criminalità­organizzata.­Alla­cerimonia­era­presente­anche­il­vice­questore di­Palermo,­Virgilio Alberelli perché­il­videoclip­di­«‘U tagghiamo ‘stu palluni...?!»,­prodotto­da­Zerocento­e dalla­Fondazione­«Progetto­Legalità­onlus­in­memoria di­ Paolo­ Borsellino­ e­ di­ tutte­ le­ altre­ vittime­ della mafia»,­ è­ patrocinato­ dalla­ Questura­ di­ Palermo.­ Il brano,­realizzato­con­la­partecipazione­del­comico­palermitano­Sasà Salvaggio,­è­pubblicato­in­esclusiva sulla­ compilation­ Prodotti­ A-TPC­ realizzata­ dall’etichetta­La­Grande­Onda­di­Piotta­e­distribuita­da­Self.­­ 57­


24 FOTOGRAMMI di ALESSANDRO GARRAFFA

PALERMO SHOOTING

di Wim Wenders

Un­film­irritante.­Per­la­superficialità­con­cui­tratta­spettatore­e­contenuti.­Un'accozzaglia di­banali­ed­estemporanee­riflessioni­sul­senso­spicciolo­della­vita.­Una­vita­quella­del protagonista,­paradigma­della­vacuità­e­delle­brutture­del­nostro­tempo.­Un­artista­che non­esprime­arte­se­non­nella­sua­accezione­deleteria­di­scorciatoia­per­il­successo.­Un fotografo­finto,­che­non­coglie­nulla­della­realtà­che­lo­circonda,­né­di­quella­che­immagina,­che­non­lascia­traccia,­insomma.­Una­Palermo­poi,­mortificata­da­uno­sguardo­en passant,­distratto,­abulico.­Una­città­che­appare­inverosimilmente­brutta­e­arida,­nel­suo attorcigliarsi­tetro­attorno­alle­due­locations­che­la­sceneggiatura­propone.­Fa­specie­che in­una­tale­congerie­di­suggestioni­artistiche­e­di­scorci­incantevoli,­la­scelta­sia­caduta su­un­luogo­tutto­sommato­poco­indicativo­come­i­quattro­canti­o,­peggio­ancora,­sulla scalinata­delle­poste­centrali.­Insomma­fotografando­Palermo,­si­poteva,­anzi­si­doveva fare­di­meglio.­Del­tutto­infelice­anche­la­scelta­dei­protagonisti.­Lui­più­che­un­artista sembra­un­tronista­e­a­ben­guardare­scegliere­come­paradigma­dell'artista­di­successo­un­cantante­punk­di­una­band teutonica­che­di­nome­fa­“I­Pantaloni­Morti”,­sa­molto­di­zappa­sui­piedi.­Insopportabile­la­sua­tendenza­a­pavoneggiarsi­sulla­scena­in­pose­da­copertina,­che­sottraggono­senso­ed­intensità­al­personaggio.­La­Mezzogiorno­poi non­si­capisce­cosa­abbia­a­che­vedere­con­Palermo,­non­si­giustifica­concettualmente­né­all'interno­del­film,­né­al di­fuori­di­esso­come­scelta­in­sé.­L'impressione­generale­è­quella­di­un­lavoretto­a­contratto,­atto­a­giustificare­l'esborso­dei­fondi­della­Comunità­Europea,­trattato­con­nonchalance­e­privo­di­ispirazione.­Una­storiella­fragile­e­banale,­un­soggetto­buono­tutt'al­più­per­un­cortometraggio,­suggellato­da­un­dialogo­sovrannaturale­che­rasenta­il ridicolo.­Questo­senso­di­morte,­seppure­nella­sua­accezione­positiva,­è­un­argomento­crepuscolare­che­solo­forzatamente­puo'­essere­associato­all'immagine­solare­e­vivace­di­una­città­mediterranea­come­Palermo.­In­questa sua­istantanea,­scattata­in­fretta­e­furia,­Wenders­ha­voluto­raccontare­una­Panormus­gotica­che­non­esiste.

PRO Dopo un po' finisce. CONTRO Un brutto film, che palesa spietatamente i suoi limiti. Fa male al cinema e fa male a Wenders.

THE ORPHANAGE

di Juan Antonio Bayona

Una­pellicola­che­per­trama­e­ambientazioni,­rischiava­di­scadere­nel­più­scontato­dei­dejà vu,­viene­invece­raccontata­con­una­certa­sapienza­narrativa.­Ritmi­lenti,­una­ricerca­non spasmodica­dell'episodio­inquietante,­ma­estemporanea,­quasi­accidentale,­che­per­questo­riesce­spesso­a­cogliere­impreparato­lo­spettatore.­Non­il­classico­canovaccio­horror insomma,­in­cui­la­paura­viene­preannunciata­da­un­climax­ascendente­sia­a­livello­visivo che­sonoro.­Protagonista­è­in­fondo­l'angoscia,­una­consapevolezza­che­si­ricostruisce­lentamente­fino­all'agghiacciante­rivelazione­finale,­un'inquietudine­sottile­e­parallela,­un­orrore­nell'orrore.­Nonostante­qualche­espediente­non­troppo­raffinato­per­aumentare­il tasso­terrorifico­del­racconto,­Bayona­riesce­a­rimanere­nei­binari­di­una­sobrietà­che­non dispiace­affatto­e­a­ricostruire­quell'atmosfera­inquietante­che­è­la­vera­chiave­di­volta­per la­riuscita­di­un­film­di­questo­genere.­In­linea­con­l'immaginifico­di­Del­Toro,­tutto­si­gioca sul­sottile­confine­tra­il­visibile­e­l'invisibile,­tra­il­credere­a­ciò­che­si­vede­e­il­riuscire­a­vedere­ciò­che­si­crede.­Pur nel­tragico­di­certi­avvenimenti,­non­c'è­mai­una­volontà­maligna,­ed­anche­la­morte­è­raccontata­come­un­indolore passaggio­a­dimensioni­ulteriori,­sospese­nel­tempo­in­una­illusoria­perfezione­peterpanesca.­Ennesima­riprova­della ottima­qualità­del­nuovo­cinema­di­genere­spagnolo.­Opere­come­quelle­di­Del­Toro,­di­Balaguerò­o­di­Bayona­sembrano­avere­davvero­molto­più­da­dire­e­da­spendere­rispetto­agli­aridi­tentativi­di­una­Hollywood,­che­ad­oggi­sembra­aver­esaurito­talenti­ed­idee,­come­dimostra­la­rinnovata­tendenza­al­remake­del­cinema­americano.­Orphanage è­un­film­onirico­e­inquietante,­che­non­raggiunge­certo­la­perfezione­formale­e­stilistica­di­un­Labirinto­del­Fauno, ma­propone­un'intensa­tragedia­del­disvelamento,­il­cui­percorso­molto­ricorda­il­dramma­classico.

58­

PRO Atmosfera e ritmi inusuali, sorprende spesso per l'ansia del sovrannaturale. CONTRO Qualche stratagemma di genere che poteva benissimo essere risparmiato.



LIBRI di ANGELO LUCA PATTAVINA

Titolo:­­­­­Madonne Nere Autore:­­­ Simona Dolce

Madonne Nere Ritratto incestuoso di famiglia di Simona Dolce

Edizione:­

Nutrimenti

Anno:­­­­­­

2008

Pagine:­­­

102

Prezzo:­­­

12 euro

In­ principio­ fu­ il­ titolo:­ Madonne­ Nere.­ Poi­ apparve­ Rinulla,­preceduta­da­uno­stuolo­di­gatti­adoranti.­Piazza dell’Amore­ad­Afete­in­Grecia,­tra­cinque­platani­secolari, gli­odori­e­la­luce­di­una­piccola­chiesa­tutta­rivestita­d’oro e­l’icona­di­una­Vergine­con­grandi­occhi­ritagliati­dietro l’altare.­Quattro­anni­fa.­Da­queste­suggestioni­nasce­il primo­romanzo­di­Simona Dolce,­ventiquattrenne­palermitana,­già­impostasi­all’attenzione­di­pubblico­e­critica­lo scorso­anno­vincendo­il­premio­speciale­Città­di­Palermo del­concorso­Subway­Letteratura­con­il­racconto rosa-grigio-noir­“Mele­smarrite”.­Un­romanzo­crudo­e­ossessivo, nello­stile­e­nei­contenuti,­raccontato­come­un­delirante flusso­di­coscienza,­con­un­ritmo­battente­fatto­di­echi­e­ripetizioni­(«la ripetitività è un inganno»),­frasi­lapidarie­che

60­

rimbombano­come­urla­nel­vuoto.­Una­confessione co-

questo durante la stesura del romanzo, poi i personaggi si

rale che­forse­cerca­redenzione.­Una­litania­che­vorrebbe

sono trasformati in qualcos’altro».­I­personaggi,­i­loro­corpi,

essere­ preghiera,­ ma­ recita­ come­ una­ bestemmia.­ Una

i­loro­sentimenti.­Tre donne, due uomini:­madre,­figlia­e

storia­folgorante,­atroce,­oscena,­difficile­da­raccontare,

nipote­unite­ad­un­padre-amante­e­ad­un­amante-marito.

come­una­poesia­che­non­si­può­tradurre,­perchè­fatta­di

Alina,­Rinulla,­Marina,­Giovanni,­Giustino, «nomi che fun-

parole­e­di­un­filo­che­le­lega­in­maniera­unica­e­inspiega-

zionano come echi e rimandi, come se ciascun nome evo-

bile.­«La madonna nera è un ponte fra il divino e il ter-

casse quello dell’altro personaggio, quasi come se si

reno, è una madonna sporcata, è la madre terra, è il

rincorressero».­Osceni,­vanitosi,­viscidi­e­vigliacchi.­«È la

legame ancestrale che unisce l’uomo alla terra e al tempo

viltà a creare le loro paure, è la viltà a plasmare le loro os-

stesso è un anelito al divino».­Ma­quello­che­conta­non­è

sessioni, è la viltà a infangare la loro gentilezza, è la viltà a

tanto­la­storia,­per­quanto­anch’essa­meriti­citazione­vista

rivestire lo spazio, a coprire la memoria».­Infantili,­inco-

l’originalità­e­il­coraggio­del­soggetto­trattato,­l’incesto,

scienti,­ troppo­ buoni,­ troppo­ obbedienti,­ sottomessi­ ed

l’amore catubbo,­ sia­ in­ relazione­ alla­ giovane­ età­ della

estraniati,­quello­che­sarebbero­potuti­essere,­quello­che

scrittrice,­sia­in­relazione­al­panorama­letterario­isolano

sono,­quello­che­non­saranno­mai,­a­meno­di­non­essere

oramai­saturo­di­storie­conformi­ad­uno­stilema­che­sem-

sfiniti­dalla­scelta­necessaria.­Un­piccolo­spiraglio­di­luce,

bra­essere­sempre­lo­stesso;­quello­che­conta­veramente

almeno­per­una­di­loro,­nel­buio­di­questo­mantra nero.

è­il modo in cui è raccontata la storia,­con­quello­che

Una­speranza.­Una­promessa.­Anche­per­questa­giovane

sembra­essere­l’unico­stile,­l’unico­fiato,­la­sola­voce­con

scrittrice­che­cita­Pessoa,­legge­Pasolini­e­regala­a­tutti­Sa-

cui­i­personaggi­sanno­parlare.­Voci­ininterrotte,­sorrisi

ramago.­Una­scommessa­su­cui­ha­puntato­la­Nutrimenti

beffardi,­lacrime­impietose,­pensieri­ineffabili,­persi­nei­si-

Editore,­casa­editrice­romana,­che­dopo­sette­anni­e­cento

lenzi­ di­ un’ambientazione eterea,­ scarna,­ quasi­ tea-

titoli­pubblicati,­quest’anno­ha­inaugurato­una­nuova­col-

trale,­dove­orrore­e­piacere,­colpa­e­imbarazzo­si­muovono

lana,­ “Gog”,­ di­ cui­ Madonne­ Nere­ è­ il­ secondo­ titolo­ in

nel­buio­di­stanze­deserte­che­un­tempo­furono­e­adesso

uscita.

non­sono­più.­«Ogni cosa andrà come deve».­Ineluttabil-

Adesso­non­ci­resta­che­aspettare.

mente.­«Ho conosciuto la viltà e l’egoismo»,­ci­spiega­l’au-

Un’altra­storia­coraggiosa.­Di­donne.­E­non­solo.­Perchè­la

trice,­«ma anche la fragilità e la forza e ho usato tutto

fine­è­solo­l’inizio.



di GAETANO SALVAGGIO

FoolROUGE Un augurio contro la “rella” È­oramai­modo­di­dire­comune­e­condiviso­che­quando­si­tocca il fondo non­si­può­far­altro­che­risalire;­ed­è­anche vero­e­astronomicamente­immutabile­che­quando­nel­solstizio­d’inverno­le­ore­di­buio­sono­massimamente­preponderanti­su­quelle­di­luce,­è­immancabilmente­vero­che­la­luce­ricominci­a­crescere­fino­a­ristabilire­la­parità­con­il­buio all’equinozio­di­primavera. Io­non­so­in­quante­delle­cose­umane,­in­questo­momento­si­stia­toccando­il­fondo,­e­c’è­da­augurarsi­che­sia­così, per­via­della­logica­dell’ineluttabilità della risalita,­o­quando­torneremo­ad­avere­nuovi­orizzonti­luminosi,­ma certo­è­che­abbiamo­pressante­bisogno­sia­di­uomini­di­buona­volontà,­sia­di­tantissima fortuna spalmata­sull’intero­globo.­La­buona­volontà,­se­non­è­proprio­come­il­coraggio di Don Abbondio,­che­se­uno­non­c’è­l’ha,­non­se lo­può­dare,­poco­ci­manca;­molto,­forse­tutto,­sta­in­mano­ai­genitori­ed­agli­educatori­che­devono­infondere­nella mente­e­nel­cuore­dei­giovani­la­saggezza­e­la­forza­per­far­comprendere­loro­la­bellezza­di­un­dovere­compiuto­fino in­fondo.­Per­quanto­riguarda­la­fortuna,­ça va san dire,­non­possiamo­far­altro­che­augurarcela­reciprocamente, anche­perchè­gli­uomini­hanno­sperimentato­nel­tempo­che­avere­un­atteggiamento­positivo­ed­ottimistico,­se­non risolve­quantomeno­aiuta­e­se­proprio­c’è­poco­da­stare­allegri,­un­filo­di­speranza­in­un­futuro­migliore­ce­lo­possono­dare­le­parole­beneauguranti­degli­amici,­dei­parenti,­dei­colleghi­e­dei­conoscenti.­La­fine dell’anno è­il­momento­di­augurare­fortuna. Ultimamente­sono­stato­per­una­decina­di­giorni­a­Milano,­dove­fra­una­splendida­mostra­a­Palazzo­Reale­sul­settecento­veneziano­“Da­Canaletto­a­Tiepolo”,­ed­una­visita­a­Palazzo­Marino­dove­è­esposta­una­delle­“Conversioni­di Saulo”­del­Caravaggio­(quella­intensa­e­drammatica­di­proprietà­della­famiglia­Odescalchi­per­essere­precisi),­ho anche­avuto­il­tempo­di­dare,­come­si­suole­dire,­un’occhiata­in­giro­e­sentire­l’aria che tira.­Purtroppo­l’aria­che tira­è­freddina,­non­solo­in­termini­meteorologici,­e­le­previsioni­sono­per­una­fine­d’anno­sotto­tono,­se­non­interverranno­reali­e­congrui­incentivi­ai­consumi,­a­modificare­una­situazione­che­sembra­stagnante.­Quelli­che­la­pensano­come­me­credono­solo­nella­provvidenza­di­manzoniana­memoria. Ho­imparato­che­questo­stato­di­cose,­a­Milano­si­chiama­“la rella” che­è­l’esatto­equivalente­palermitano­di­“malura”.­Ora­se­da­una­parte­l’interpretazione­è­per­noi­semplicissima­ed­immediata­in­quanto­la­mala­ora­è­cattiva­ora, cattivo­periodo,­dall’altra­la­rella­a­me­risulta­essere­il porta abiti in acciaio munito di ruote che­si­usa­nei­negozi e­che­viene­chiamato­correntemente­stand.­Qual­è­la­relazione?­Come­dallo­stand­si­arriva­alla­malura?­Vedremo­in seguito­ed­in­altra­sede­di­scoprire­il­filo­rosso­che­collega­le­due­cose. Per­esorcizzare­tutto­ciò­ricorriamo­agli­auguri!­Auguri­in­tutte­le­forme­ed­in­tutte­le­varianti.­Felice­anno­nuovo!­Alcuni­augurano­un­intero­anno­di­felicità!­Ma­è­un’esagerazione­essere­felici­per­365­giorni­consecutivi,­è­un’utopia,­è un­augurio­troppo­ottimista.­Buone feste! E­dopo?­E­passate­le­feste?­Cosa­mi­auguri­per­dopo­queste­feste?­La­mala Pasqua?­L’augurio­è­limitato! Esistono­poi­dei­saluti­augurali­buoni­tutto­l’anno­come­quello­dei­frati­cappuccini­che­dicono­“pace e bene”.­Vada per­la­pace­che­auspica­l’assenza­di­conflitti,­ma­di­che­bene­si­tratta?­Fisico,­emotivo­-­sentimentale,­economico,­biologico­-­esistenziale?­Voglio­sapere­che­bene­mi­auguri.­Il­mio­bene­è­a­scapito­di­un­altro? Augurare­la­fortuna­è­a­volte­rischioso.­Fare­gli­auguri­ad­un­artista­o­a­uno­sportivo­scatena­l’inferno,­occorre­dire “in bocca al lupo” cui­segue­un­“crepi­il­lupo”­con­grande­compiacimento­degli­animalisti.­In­alternativa,­si­auspicano­atti­di­sodomia­nei­confronti­di­ignari­e­innocui­cetacei,­che­tutto­possono­aspettarsi­tranne­che­simili­trattamenti in­pieno­oceano,­infatti­è­in­uso­anche­un­efferato­“in culo alla balena”.­L’augurio­preferito­però­dagli­artisti­e­dalla gente­dello­spettacolo­e­della­televisione­in­generale­è­un­reciproco­“merda”,­anzi­per­aggiungere­un­tocco­di­raffinatezza­viene­augurata­in­spagnolo­cordialmente­e­allegramente­“mucha­mierda”.­De­gustibus­non­est… Ho­sempre­avuto,­invece,­apprezzamento­e­profonda­ammirazione­per­il­saluto­con­cui­Garibaldi chiudeva­le­sue­lettere,­poichè,­a­mio­parere,­è­un’eccellente­sintesi­dei­migliori­auspici­possibili:­Garibaldi,­infatti,­scriveva­“Salute e Prosperità”. Tornando­agli­auguri­che­riceveremo,­poichè­non­sappiamo­sotto­sotto­cosa­in­realtà­le­persone­vogliono­augurarci, rispondiamo­con­un­sorriso­dicendo­“A­LEI­E­FAMIGLIA”.­Non­si­sa­mai! 62­



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