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I Poli e le iniziative per la lotta al cambiamento climatico

Il Gruppo FS si è impegnato a dare un forte segnale nella lotta al cambiamento climatico, ponendosi diversi obiettivi: uno dei più importanti è l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo di Piano 2022 – 2031, legato all’autoproduzione di energia, si è tradotto nel primo bando di gara europeo, del valore di 130 milioni di euro, per la realizzazione di venti impianti fotovoltaici in diverse regioni italiane. Questa iniziativa, congiuntamente ad altre iniziative di efficientamento delle performance ambientali, dettagliate nell’allegato Schede Societarie, permetterà di proseguire nel percorso di miglioramento in linea con gli obiettivi SDGs definiti dalle Nazioni Unite. Inoltre, prosegue e si intensifica il ricorso a energia prodotta da impianti di produzione da fonti rinnovabili per l’energia elettrica per usi diversi dalla trazione ferroviaria, certificata da Garanzia di Origine (GO): nel 2022 le società del Gruppo FS hanno acquistato GO coprendo circa il 64% del fabbisogno elettrico per usi diversi da trazione ferroviaria, con un incremento progressivo nel corso degli anni. Inoltre, la società europea di logistica integrata TX Logistik, appartenente al Polo Logistica del Gruppo FS, copre la quasi totalità dei propri consumi di trazione ferroviaria ricorrendo a GO.

72,4% quota di rete ferroviaria elettrificata Oltre 2.000 km di ulteriore elettrificazione previsti in 10 anni

~96% quota di energia da fonti rinnovabili (GO) sulla rete stradale 32.400 km di rete, 1.612 gallerie illuminate

Sul fronte del Polo Infrastrutture, vi è una quota elettrificata superiore al 72% dell’intera infrastruttura ferroviaria; si prevede un incremento di oltre 2.000 chilometri nell’arco di Piano per ridurre al minimo la circolazione di mezzi a gasolio. In aggiunta, prosegue la campagna di rinnovamento dei sistemi di illuminazione, accompagnata da sistemi di smart management per il telecontrollo e la telegestione, che sta interessando il network delle principali stazioni.

La rete stradale, inoltre, a partire dall’agosto 2020 sta ricorrendo all’utilizzo di energia verde per illuminare strade e gallerie, grazie sia al contratto di fornitura che prevede l’approvvigionamento di Garanzie d’Origine (GO) da fonti rinnovabili, sia all’autoproduzione tramite pannelli fotovoltaici.

Il Polo Passeggeri del Gruppo FS intende offrire soluzioni sempre più capaci di includere una migliore qualità del servizio e prestazioni ambientali di rilievo. Iniziata nel 2019, l’entrata in servizio dei nuovi regionali treni Pop e Rock è proseguita nel 2022: questi treni sono progettati per rispondere a stringenti criteri ambientali che permettono di ridurre i consumi di energia fino al 30% rispetto ai treni di precedente generazione, possedendo, ad esempio, sistemi per la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità green drive e smart parking. In aggiunta, i primi treni Blues, treni ibridi a tripla alimentazione (diesel, elettrico e batteria) hanno iniziato a circolare sulla rete ferroviaria italiana nel corso del 2022. Sul fronte del trasporto su gomma, l'obiettivo è quello di sostituire gli autobus a classi ambientali più basse (Euro 2, 3, 4) con autobus capaci di offrire i migliori standard ambientali, anche investendo in mezzi a motori ibridi, a idrogeno, elettrici e facendo ricorso ai biocarburanti quali l’HVO (Olio Vegetale Idrotrattato). Nel 2022 i consumi energetici per TPL a basse emissioni hanno rappresentato il 68% della flotta veicolare su gomma del Gruppo, in progressivo aumento rispetto agli anni precedenti.

94,3% Traffico passeggeri

98,5% Traffico merci Su rete ferroviaria elettrificata

Il Primo Treno Ibrido Di Trenitalia

Prosegue l’impegno del Gruppo FS Italiane nella ricerca di soluzioni innovative e tecnologiche, al fine di avere un impatto sulla società sempre più sostenibile. Secondo questa strategia, a marzo 2022 è stato presentato a Firenze il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia a tripla alimentazione: elettrica, diesel e a batterie. Il treno regionale viaggia con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni. La tecnologia ibrida consente una diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli die -

68% Consumi energetici del TPL per i mezzi su gomma a basse emissioni*

*Mezzi elettrici, Diesel Euro 6, HVO, GTL, H2 sel. Il treno, progettato e costruito da Hitachi Rail che si affianca ai treni Pop e Rock su tutto il territorio italiano, rappresenta un ulteriore tassello della rivoluzione del Trasporto Regionale di Trenitalia che prevede un rinnovo dell’80% della flotta entro i prossimi quattro anni. Nel 2022 il nuovo treno è stato consegnato in Toscana, prevedendo nel 2023 un cambio completo del modo di viaggiare su queste linee, con l’introduzione di oltre 100 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.

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