4 minute read
INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI
Una grande opera infrastrutturale si innesta nei tessuti socioculturali condizionandone destini individuali e collettivi, progetti familiari, aggregazioni sociali e finanche assetti locali e nazionali. Risulta sempre più importante avere una concezione di infrastruttura quale componente attiva dei processi di strutturazione del paesaggio e di rigenerazione urbana, in ottica di sviluppo dei territori e delle comunità.
L’assimilazione dei principi di sostenibilità riguarda anche la progettazione infrastrutturale, che deve farsi carico di interpretare ciascun progetto come un’opportunità per valorizzare il territorio e il paesaggio di riferimento, per rispondere alle esigenze della collettività, per generare valore innescando nuove dinamiche di sviluppo sociale ed economico.
Uno dei pilastri del business del Gruppo FS riguarda il comparto delle infrastrutture, ferroviarie e stradali, sviluppate secondo criteri di sostenibilità in tutto il loro ciclo di vita: progettazione, realizzazione, gestione, manutenzione e dismissione. La creazione del Polo Infrastrutture a seguito della riorganizzazione introdotta con il nuovo Piano Industriale, intende favorire ancora di più la realizzazione di opere stradali e ferroviarie accessibili, integrate, resilienti e interconnesse e costituire la spina dorsale per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
L’inserimento nel territorio di opere, quali ad esempio le infrastrutture ferroviarie e stradali, richiede una valutazione integrata degli impatti ambientali, sociali ed economici rispetto a tutto il ciclo di vita utile del bene. Il confronto sistematico con gli attori coinvolti nel processo di realizzazione dell’opera, dalle prime fasi progettuali alle fasi realizzative, sino al completamento e all’attivazione dell’infrastruttura, è quindi indispensabile.
Negli studi ambientali è data grande importanza all’analisi del contesto territoriale in cui l’opera si colloca, valutando preliminarmente l’impatto temporaneo sul territorio, legato all’attivazione e gestione del cantiere, e quello di tipo permanente, a seguito del completamento dell’opera, e individuando in anticipo le misure di mitigazione e compensazione necessarie. Con questo approccio si intende guidare la fase del progetto e della operatività, disponendo un modello, che coinvolge anche le imprese di costruzioni, in grado di identificare gli aspetti ambien-
Cantieri Parlanti Per Comunicare
LE OPERE STRATEGICHE
È stata sviluppata una modalità di comunicazione sui cantieri che informa sullo stato dei lavori, la storia e lo stato di avanzamento del progetto, condividendone obiettivi e criticità. Tale strumento trova forma su un sito dedicato alle opere strategiche del Paese in cui è possibile collegarsi alle webcam che riprendono i lavori.
Questo progetto è denominato Cantieri parlanti ed è ideato dal Gruppo FS con le società del Polo Infrastrutture di FS, RFI e Italferr, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Il progetto nasce con l’obiettivo di comunicare in modo trasparente le opere del PNRR e non solo, e riguarderà i cantieri di 30 grandi opere strategiche in tutta Italia.
I cantieri, insomma, diventeranno dei veri e propri hub della comunicazione, identificabili dal claim
L’Italia del futuro è in corso tali significativi da gestire in cantiere in un’ottica circolare, capace di preservare il valore delle risorse e favorire la rigenerazione del capitale naturale e dell’ecosistema. Allo scopo di minimizzare gli impatti nelle fasi di realizzazione e di esercizio delle nuove opere o di ampiamento delle opere esistenti, sono previsti interventi volti a ridurre l'impatto ambientale residuo, come ad esempio: interventi di sistemazione a verde e di ingegneria naturalistica delle pertinenze stradali e ferroviarie e degli imbocchi delle gallerie, mantenimento della connettività tramite ecodotti quali ponti e sottopassi faunistici, trattamento delle acque di cantiere, riduzione dell'inquinamento da polveri nell'aria mediante l’adozione di sistemi abbatti polvere e installazione di barriere vegetali destinate anche a mitigare l’impatto paesaggistico.
All’interno dei cantieri saranno presenti pannelli informativi - con una grafica uniforme in tutte le opere del progetto – che forniranno dettagli, dati, vantaggi dell’infrastruttura in via di realizzazione.
Inoltre, le informazioni presenti direttamente presso il cantiere, saranno disponibili anche online, al link https://www.fsitaliane.it/content/fsitaliane/it/opere-strategiche.html. Il sito sarà costantemente aggiornato sullo stato dei lavori, sull’avanzamento delle attività e su quanto avviene nei territori interessati.
A rafforzare l’integrazione con la realtà in cui l’opera si inserisce, esistono diversi strumenti messi in campo dalle Società del Gruppo FS.
Al fine di percepire l’attenzione e i desiderata dei diversi stakeholder, è stata sviluppata una specifica piattaforma di sentiment analysis. Questa permette di eseguire attività di social web monitoring sui progetti infrastrutturali strategici abilitando un ascolto attivo e permettendo di far affidamento su grandi quantità di dati raccolti da testi presenti sul web (siti, social network, blog o forum), rilevando in questo modo la percezione su tematiche chiave d’interesse per gli stakeholder di riferimento.
Anche gli studi e le indagini archeologiche preventive assumono un rilievo particolare in fase di progettazione. L’esito di tali attività consente alle Soprintendenze Archeologiche territorialmente competenti di formulare il proprio parere sui progetti esaminati, dettando le successive pre - scrizioni per la fase esecutiva.
Con l’obiettivo di verificare e misurare la sostenibilità dei progetti ferroviari, si sta sviluppando un processo di mappatura, selezione e quantificazione degli indicatori di performance (KPI) ambientali, economici e sociali più significativi. Attraverso questo processo si intende misurare, rendicontare e comunicare il livello di sostenibilità degli investimenti, tramite una griglia di indicatori di sostenibilità predefiniti.
Sull’infrastruttura stradale, una delle priorità è rappresentata dal garantire un livello di sicurezza delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento. In tal senso, un esempio può arrivare dal programma Structural Health Monitoring (SHM) che prevede la messa a punto di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi e di monitoraggio dinamico delle infrastrutture. Questo avviene grazie a una piattaforma di big data che permette il monitoraggio nel tempo dello stato di salute dell’opera, in particolare ponti e gallerie.
Elementi iconici del sistema infrastrutturale del Gruppo FS Italiane sono le stazioni ferroviarie, nodi integrati e integranti dei tessuti urbani e centro della città del passato, del presente e del futuro. Il nuovo concetto di stazione oltre ad essere agile e interconnessa, deve essere anche un luogo piacevole, sicuro e capace di proporre interventi di rigenerazione ambientale e di ricucitura territoriale. Le stazioni devono quindi ricoprire non solo la loro funzione di centro di mobilità ma favorire iniziative di verde urbano, piazze e spazi destinati a nuove opportunità per ricreazione e socializzazione.