Il mio mondo Disney di Fiammetta La Guidara
QUANDO “TOPOLINO” VENDEVA UN MILIONE DI COPIE… Negli anni Novanta “Topolino” vendeva un milione di copie. Più precisamente, nell’estate del 1993 il settimanale Disney fece registrare più un milione di copie vendute per singolo albo. Nessun fumetto in Italia aveva mai toccato quella vetta e nessuno lo avrebbe più fatto. A raggiungere il picco fu una sequenza di numeri estivi tra luglio e agosto, complice la presenza del Topowalkie, un walkie-talkie da costruire allegato all’albo.
Diretta da Gaudenzio Capelli, la testata era da pochi anni passata alla divisione italiana della Walt Disney Company: con il n°1702 del 1988 la Disney era subentrata alla Mondadori che stampava “Topolino” dal 1949 mantenendone lo stesso staff, allora diretto da Gaudenzio Capelli, con Elisa Penna come vicedirettore e Massimo Marconi come caposervizio alle sceneggiature del settimanale. La stagione dei gadget era entrata
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a pieno regime nel 1989, con l’orologio ecologico in Mater-Bi, bioplastica ricavata dall’amido di mais, che aveva garantito 750.000 copie di venduto a numero. Da lì, ogni estate aveva visto un oggetto componibile e ogni anno le vendite erano aumentate: nel 1990 la macchina fotografica aveva fatto raggiungere una vendita di 770.000 copie, l’anno successivo erano stati venduti 780.000 Topolino associati al Topobinocolo e nel 1992 lo zainetto Topojolly aveva portato la vendita a quota 800.000 copie. In quell’estate del 1993, il periodo estivo, vacanziero, privo di compiti o pomeriggi di allenamento, favoriva le vendite di Topolino. In più il gadget
doveva essere acquistato da due persone per poter funzionare. Il bacino totale di cinque milioni e mezzo di lettori in estate saliva oltre i dieci, secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”. “Topolino” fu dunque a lungo il giornalino più letto dai ragazzi – ma cosa più importante – assaporato anche dagli adulti. IL ‘MIO’ “TOPOLINO”
Io iniziai a collaborare con “Topolino“ nel settembre 1990 con un’intervista nel paddock al pilota del Motomondiale Randy Mamola. Randy non ha mai vinto titoli mondiali, e in totale vanta “soltanto” tredici vittorie nei Gran Premi della classe 500 in altrettante stagioni, dal 1979 al 1992, eppure occupa un posto in prima fila nel motociclismo e nel cuore degli appassionati. Da allora, iniziai una collaborazione con “Topolino”, fatta di interviste ai personaggi dello sport e dello spettacolo, articoli con foto sui Parchi Nazionali, recensioni di film Disney insieme ai piccoli lettori…
Sempre per la Disney, oltre che su Topolino, ho pubblicato interviste anche per Minni & Company rivista di fumetti edita mensilmente che conteneva storie inedite. In totale ne sono stati pubblicati 94 albi: il primo è del giugno 1993, l'ultimo del marzo 2001. IL CAMBIAMENTO
Purtroppo negli anni “Topolino” non è riuscito a mantenere il successo di vendite. Basti pensare che a marzo del 2013 la tiratura si attestava a 56.000 copie settimanali e si fece strada l'ipotesi di una vendita della pubblicazione. Infatti, nell’ottobre 2013 il ramo
d'azienda dei periodici Disney in Italia venne ceduto alla Panini Comics.
GRAZIE “TOPOLINO” Sono orgogliosa di aver collaborato con il fumetto più venduto nell’epoca d’oro, e per questo ringrazierò sempre la mitica Elisa Penna, l’inventrice di Paperinik e del Manuale delle Giovani Marmotte, che volle credere in una ragazzina appena diciannovenne e la spedì in giro per l’Italia armata di una macchina fotografica e di tanta passione. Ricorderò per sempre le sue raccomandazioni prima degli eventi che lei considerava ‘pericolosi’, come il concerto di Claudio Baglioni, dove la cara Elisa Penna temeva per l’incolumità della sua reporter in erba, certa che si sarebbe lanciata in prima linea in mezzo alla folla di fan pur di portare a casa le foto più belle. E aveva ragione. Allora come oggi ho sempre fatto del lavoro la mia missione. Per portare a casa il miglior risultato possibile. E condividerlo con i lettori. Grandi e piccini. Ricordo Elisa Penna con vero affetto. Ma con lei, tutte le persone che ho conosciuto nella redazione e con le quali ho lavorato: da Sveva Vizzotto al direttore Gaudenzio Capelli, poi sostituito da Paolo Cavaglione, da Pier Giorgio Ruggeri a Gabriella Valera a Vito Notarnicola.
Grazie ‘Topolino’, perché scrivendo per le tue pagine sono cresciuta anch’io. Fiammetta La Guidara
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