Il pellicano Aprile 2019

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Anno LVIII aprile 2019

il pellicano Periodico di FIDAS Vicenza • Associazione Donatori di Sangue della provincia di Vicenza

Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 22, DCB Vicenza

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SEGNI PARTICOLARI: SEGNI PARTICOLARI: SEGNI PARTICOLARI: DONATORE. DONATORE. DONATORE. Il donatore è unspeciale: tipo speciale: a donare. l donatore è un tipo vienivieni a donare.

donatore è un tipo speciale: vieni a donare.

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sOmmariO info . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 editoriale app fidas Vicenza. la donazione in palmo di mano di Mariano Morbin presidente provinciale fidas Vicenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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assemblea provinciale assemblea provinciale fidas Vicenza. donatori sempre più preziosi di Matteo Crestani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Progetto scuole “Vivere è il solo sballo possibile”, il forte messaggio di Giorgia benusiglio di Matteo Crestani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 salute e stili di vita sempre più stressati di Maria Cristina Strocchi

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Vita di Gruppo Zona Vicenza città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Zona 4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Zona 5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 Zona 7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Zona 8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Zona 9 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Zona 10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Zona 11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

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Orario dei centri trasfusionali - raccolta sangue (portare sempre documento di identità e tessera sanitaria nuova)

VICENZA tel. 0444 753910 – e-mail: centrosangue@aulss8.veneto.it Donazioni: 8.00-11.30 tutti i giorni feriali e domeniche Prelievi idoneità/controlli: 8.00-12.30 dal lunedì al sabato, 10.00-12.00 domenica (idoneità nuovi donatori) Aperture domenicali (no prima donazione): 14/28 aprile – 12/26 maggio – 9/23 giugno – 7 luglio 25 agosto – 15/29 settembre – 13/27 ottobre – 10/24 novembre – 1/15 dicembre NOVENTA VICENTINA tel. 0444 755794 – e-mail: raccoltasangue.noventa@aulss8.veneto.it Donazioni: 8.00-10.30 martedì e venerdì feriali (martedì chiuso se aperto la domenica precedente) Prelievi idoneità/controlli: 10.00-12.00 Aperture domenicali: 19 maggio – 16 giugno (per aspiranti donatori) – 20 ottobre – 17 novembre SANDRIGO tel. 0444 756464 Donazioni: 8.00-11.30 Aperture: 8/22 maggio – 12/16 giugno 10/24 luglio – 11/25 settembre – 9/23 ottobre 6/20 novembre – 4/18 dicembre LONIGO tel. 0444 431316 Donazioni: 7.30-10.00 martedì e venerdì feriali Aperture sabato: 27 aprile – 25 maggio – 22 giugno – 28 settembre – 26 ottobre – 21 dicembre MONTECCHIO MAGGIORE tel. 0444 708310 – e-mail: servizio.immunotrasfusionale@aulss8.veneto.it Donazioni: 7.45-10.00 dal lunedì al venerdì telefonare per prelievo idoneità Aperture sabato: 11 maggio – 8 giugno – 14 settembre – 12 ottobre – 16 novembre – 7 dicembre VALDAGNO tel. 0445 423275 Donazioni: 7.30-10.00 dal lunedì al giovedì (chiuso martedì) Aperture sabato: 4/18 maggio – 1/15 giugno – 6 luglio – 7/21 settembre – 5/19 ottobre 9/23 novembre – 14 dicembre SANTORSO tel. 0445 571465 Possibile prenotazione telefonica per Schio e Thiene: 8.00-12.30 – 13.00-15.30 SCHIO tel. 0445 598132 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it – corrado.sardella@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-11.00 dal lunedì al venerdì Aperture sabato: 11/18 maggio – 15/22 giugno – 13/20 luglio – 24/31 agosto – 14/21 settembre 12/19 ottobre – 16/23 novembre – 14/21 dicembre THIENE tel. 0445 388467/3275986026 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it – corrado.sardella@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-10.30 dal lunedì al venerdì Aperture sabato: 4 maggio – 8 giugno – 6 luglio – 3 agosto – 7 settembre – 5 ottobre 9 novembre – 7 dicembre ASIAGO tel. 0424 604321 Donazioni: 8.00-11.00 Aperture domenicali: 5/19 maggio – 9 giugno – 21 luglio – 8/22 settembre – 27 ottobre 10/24 novembre – 22 dicembre Chiusure annuali: festivi e agosto BASSANO DEL GRAPPA tel. 0424 888701 – e-mail: fidas.bassano@gmail.com Donazioni: 7.30-10.30 tutti i giorni feriali Aperture domenicali: 12 maggio – 16/30 giugno – 14/28 luglio – 25 agosto – 15 settembre 13/20 ottobre – 17 novembre – 15 dicembre MAROSTICA tel. 0424 888320 / 366 6538992 – e-mail: fidas.marostica@gmail.com Donazioni: 8.00-10.30 tutti i giovedì feriali Chiusure annuali: festivi ed agosto

Orario di apertura al pubblico della Segreteria provinciale Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza Tel. 0444 965636 - Fax 965638 LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO

dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30

dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 sede chiusa

aUtoemoteca 7 aprile

Arcugnano

5 maggio

Costabissara

zona Vicenza Città

16 giugno Centro Raccolta a Noventa Vicentina

zona 4 zona 10

22 settembre Longare

zona 6

10 novembre Centro Trasfusionale a Montecchio Magg.

zona 4

15 dicembre Centro Raccolta a Sandrigo

zona 5

I donatorI dell’Ulss 8 bericA, che deVono prenotare la VIsIta medIca, sono pregatI dI telefonare allo 0444 753910 Si informa che è garantita la retribuzione (limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e relative procedure) anche a chi si reca al centro trasfusionale/raccolta per iniziare o riprendere a donare; su richiesta, la Segreteria del centro emetterà il certificato da consegnare al datore di lavoro. Programmazione 2019 invio articoli e foto per Il Pellicano I materiali dovranno pervenire alla Segreteria provinciale di Fidas Vicenza entro le seguenti date:

23 marzo 2019 (versione online) 27 luglio 2019 (versione online + postale per i Presidenti) 2 novembre 2019 (versione postale)

il pellicano Anno LVIII n. 1 Aprile 2019 Redazione: Via Francesco Baracca, 204 - Vicenza Tel. 0444 965636 - Fax 0444 955638 Direttore editoriale: Mariano Morbin Direttore responsabile: Matteo Crestani Comitato di redazione: Claudio Ambrosini, Davide Barbieri, Matteo Crestani, Bruno Lazzarini, Simone Maschio, Luca Passuello, Pierfranco Rossi, Sergio Severi, Diego Alejandro Talledo, Maria Beatrice Vezzaro Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 194 del 09.12.1965 Iscrizione al Roc n. 21052 del 02.05.2011 Progetto grafico ed impaginazione: Luca Baldazzi Copertina: illustrazione di Diego Menti Stampa: Tipografia Peretti - Quinto Vicentino (VI) Tiratura: 20.000 copie Chiuso in redazione il 15.04.2019


editoriale Mariano Morbin presidente provinciale Fidas Vicenza

App Fidas Vicenza. La donazione in palmo di mano

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opo sessant’anni possiamo dire di aver abbattuto ogni frontiera, da quella tecnologica al temuto pericolo per le trasfusioni. Oltre mezzo secolo di storia della nostra Associazione di donatori di sangue. Centinaia di migliaia di donatori hanno fatto grande Fidas Vicenza, hanno teso il loro braccio per il prossimo, in un gesto anonimo, gratuito e generoso. È stato un mecenate, il conte Tommaso di Valmarana, a spingere, affinché il 20 maggio 1959, l’Associazione donatori di sangue di Vicenza (allora Adosav), nascesse. Dobbiamo molto a quest’uomo, che incarna i valori della nostra Associazione. La Fidas di oggi, infatti, è un’organizzazione trasparente, che attraverso la promozione del dono incentiva le donazioni di sangue, in particolare puntando su giovani e giovanissimi, anche attraverso un importante lavoro con le altre Associazioni del dono ed il mondo dell’Istruzione. Siamo costantemente in cammino. E con questo spirito abbiamo costituito la Commissio-

ne social, un gruppo di giovani, esperti di informatica e social network, che ci hanno posti di fronte ad un dato di fatto: ovunque si vada ci sono persone con in mano uno smartphone, collegate al mondo. I tempi sono cambiati e le relazioni personali non sono più solo quelle tradizionali. Così è nata l’App “Donatori Vicenza”. Uno strumento innovativo ed al passo con i tempi, come hanno recentemente ricordato in conferenza stampa i referenti della Commissione social, Davide Arsego e Flavio Corà, che consente di fissare l’appuntamento per la prossima donazione, scegliendo il centro trasfusionale ed il tipo di donazione da effettuare. È anche un diario di bordo, perché consultando l’archivio sarà possibile visualizzare lo storico delle donazioni e cercare di mantenere un livello di “generosità” il più possibile alto. Per la realizzazione dell’App ritengo opportuno ringraziare in particolare le Associazioni del dono, che hanno collaborato ed Adriano dell’Avis di Cornedo Vicentino. n

auguro a donatori e famiglie

Buona Pasqua Anno LVIII Aprile 2019

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assemblea Provinciale

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gni assemblea è un momento emozionante ed importante allo stesso tempo. Fidas Vicenza è cresciuta molto negli anni, arrivando a rappresentare una delle realtà modello d’Italia. Un modello

das Vicenza, Mariano Morbin, è intervenuto domenica 7 aprile alla Scuola Media di Montebello Vicentino, in occasione dell’assemblea provinciale dell’Associazione. Il calo registrato nell’ultimo biennio trova delle spiegazioni che vanno anche al di la del semplice calo di adesioni e nella minor frequenza in cui i donatori si recano ai centri raccolta sangue. “La riduzione del personale medico nei centri raccolta del Dipartimento di Vicenza – spiega il presidente Morbin – ha portato criticità di gestione. I decreti restrittivi per la raccolta del sangue indubbiamente hanno portato delle conseguenze”. Analisi delle donazioni effettuate nel 2018. La chiamata/prenotazione effettuata in sede provinciale per i Gruppi che si trovano in difficoltà nell’attuarla sta dando i primi frutti, in quanto sempre più gruppi che non riescono a chiamare e prenotare i propri donatori stanno utilizzando questo sistema. Il rapporto umano che si crea con la chiamata associativa è un fattore più rilevante rispetto al mero costo della chiamata. I primi mesi del 2019. L’andamento dei primi due mesi del nuovo anno, pur non essendo suffi-

Assemblea provinciale Fidas Vicenza. Donatori sempre più preziosi di Matteo Crestani di altruismo e generosità, ma anche di organizzazione ed efficienza, perché dietro al dono del sangue c’è un lavoro importante. Oggi paghiamo lo scotto e da qualche anno assistiamo ad una progressiva diminuzione di adesioni e di raccolta. Nel 2018, con 30339 donazioni effettuate, infatti, abbiamo perso 594 donazioni rispetto al 2017. Numeri importanti, sui quali stiamo riflettendo concretamente, attuando sinergie strategiche con il mondo dell’istruzione, a tutti i livelli, e quello istituzionale, al fine di uscire da questa impasse”. Con queste parole il presidente provinciale di Fi-

Intervento del presidente provinciale Fidas Vicenza, Mariano Morbin e del consigliere nazionale Fidas, Andrea Bortolon

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assemblea Provinciale

L’intervento del presidente provinciale Fidas Vicenza, Mariano Morbin ciente a comprendere cosa accadrà tutto l’anno, riflette la flessione nelle donazioni. Al 28 febbraio 2019, infatti, sono state raccolte in totale 4758 unità si sangue ed emoderivati, con un calo di 262 unità rispetto allo stesso periodo del 2018, corrispondenti ad una flessione del 5,22 per cento. Rapporti con il Dimt: servono nuovi medici. La carenza di personale medico che in tutta Italia si sta verificando ha coinvolto significativamente anche il Dipartimento di medicina trasfusionale di Vicenza. Da un organico previsto di 21 medici, suddivisi negli 11 centri di raccolta, infatti, oggi il Vicentino può contare soltanto su 16 medici trasfusionisti. “Auspichiamo che dal bando di concorso aperto – aggiunge il presidente Morbin – sia possibile recuperare qualche medico anche al Dimt di Vicenza: solo così potremo dare qualche risposta a quei centri che, avendo disponibilità di donatori, non riescono ad accontentarli. Preoccupa anche il pensionamento del direttore del Dipartimento, Alberta Alghisi, che auspichiamo venga sostituita nei termini, così che ad ottobre ci sia il responsabile a cui rivolgere le nostre istanze”. Questioni sul tavolo. Fidas Vicenza si augura che alcune questioni sul tavolo del direttore

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generale dell’Ulss 8 Berica, trovino presto una soluzione, parimente ad altre sottoposte all’attenzione dell’Ulss 7 Pedemontana. In particolare: lo spostamento del centro raccolta sangue di Thiene, il condizionamento del centro raccolta di Marostica, una soluzione adeguata per il parcheggio del centro raccolta di Vicenza, il pulsante d’allarme per la sala ristoro del centro raccolta di Vicenza, la ricollocazione della sala per Fidas Bassano nel relativo ospedale. La progettualità in atto. “Intendiamo portare avanti i progetti scuola intrapresi con il prof. Claudio Ronco del dipartimento di Nefrologia e con il prof. Francesco Rodeghiero della Fondazione Ematologia di Vicenza. Progetti importanti, che permettono a Fidas Vicenza di avere medici aggiuntivi negli incontri nelle scuole, nonché in serate organizzate dai gruppi. Il progetto scuole. Prosegue con soddisfazione il progetto che coinvolge le scuole della provincia, di ogni ordine e grado e che, nel 2018 ha intercettato poco meno di cinquemila giovani studenti, che sono stati sensibilizzati, in modo diverso, sull’importanza del dono del sangue. La Commissione istituita ad hoc per lavorare con le scuole, però, ha portato avanti anche altri importanti pro-

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assemblea Provinciale getti, tra i quali la serata con Giorgia Benusiglio ed il recente Tour nazionale “A Scuola di dono”. Il Coordinamento Giovani provinciale. Il nuovo Coordinamento Giovani è operativo da meno di sei mesi e la nuova responsabile, Alisea Salmaso, sta lavorando con entusiasmo e passione con i giovani coinvolti, al fine di costituire una squadra che dia grande visibilità e nuovo impulso al loro operato. Al fianco della Commissione Giovani sta lavorando duramente anche la Commissione Social, imprescindibile di questi tempi. I suoi componenti, che nel corso dell’assemblea hanno fatto il punto della situazione, hanno posto l’accento sulla sempre maggior importanza dell’uso dei social, che permette di arrivare con un semplice clic all’attenzione di una quantità di utenti inimmaginabile. Momenti importanti di vita associativa. I festeggiamenti per il traguardo dei 60 anni di costituzione di Fidas Vicenza sono iniziati con la bellissima serata del 24 gennaio scorso, al Palazzetto dello sport di Vicenza, con ospite Giorgia Benusiglio.

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Quanto al 60° di fondazione dell’Associazione, invece, è stata istituita una Commissione ad hoc che da mesi sta duramente lavorando per dare il giusto rilievo alla manifestazione in programma il 18 e 19 maggio 2019. “L’evento sarà una festa per tutti i donatori di sangue – sottolinea il presidente Morbin – rappresenta infatti una sorta di traguardo di Fidas Vicenza e, con essa, di tutti i donatori, centinaia di migliaia, una città intera, che si sono susseguiti in questi decenni di lavoro e solidarietà. Persone di buona volontà, non dimentichiamolo, che hanno prestato il loro tempo a titolo gratuito, amici e simpatizzanti che hanno contribuito a rendere grande la nostra Associazione. La sensibilizzazione e la propaganda al dono del sangue sono la nostra mission, per questo tutti sono coinvolti in questa grande tappa di Fidas Vicenza” Un ringraziamento particolare va al Direttivo del Gruppo Fidas Montebello Zermeghedo, ai volontari ed ai donatori che hanno lavorato per la preparazione della sala e del rinfresco in occasione dell’assemblea provinciale. n

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Progetto Scuole

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vevo solo sei ore di vita, ma oggi sono qui a raccontarvi la mia storia, fatta di sofferenze, ma anche di grandi insegnamenti e, soprattutto di tanta gratitudine verso chi mi ha donato la vita per la seconda volta”. Con queste parole, Giorgia

Palasport di Vicenza, alla presenza dell’assessore regionale Elena Donazzan, del direttore regionale del Centro trapianti Corliano Pantaleo, dei nefrologi vicentini Claudio Ronco e Stefano Chiaramonte, dell’assessore comunale Matteo Celebron, del consigliere comunale Marco Zocca. Il presidente provinciale Fidas, Mariano Morbin, che ha introdotto la serata, ha ringraziato Giorgia per la testimonianza ed i presenti per essere accorsi così numerosi: “la testimonianza di questa giovane è da pelle d’oca. Ci fa riflettere sul valore del tempo e del dono. Un grazie particolare, quindi, va ai donatori, veri e propri angeli, ma anche ai tanti volontari che si mettono a disposizione del prossimo in modo spassionato e disinteressato”. “Avevo diciassette anni quando una sera ho assunto mezza pasticca di ecstasy - spiega Giorgia Benusiglio, oggi 36enne - la pillola colorata capa-

“Vivere è il solo sballo possibile”, il forte messaggio di Giorgia Benusiglio di Matteo Crestani Benusiglio ha portato lo scorso 24 gennaio la propria forte testimonianza al Palasport di Vicenza, in occasione della serata organizzata da Fidas Vicenza, in collaborazione con Admo ed Aido locali. Una storia di vita emozionante, che ha tenuto incollati moltissimi vicentini, giovani ed adulti, che hanno riempito le gradinate del

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Progetto Scuole ce di far addormentare per sempre chi l’assume. Subito dopo il consumo, le mie condizioni di salute peggiorarono drammaticamente: le dosi di veleno per topi e piombo, contenute nella droga, tagliata artatamente male, hanno rapidamente

compromisero il mio quadro clinico, rendendo necessario un trapianto di fegato entro sei ore dal ricovero”. Dopo 17 ore di intervento, Giorgia Benusiglio ha trascorso un lungo periodo in terapia intensiva. “Giornata dopo giornata vedevo i miei cari bardati da testa a piedi - aggiunge Giorgia - e per ben due volte ho ricevuto l’estrema

unzione. A tre anni dall’intervento, a causa delle mie condizioni di salute, ho contratto un tumore alla cervice. Sono stati momenti difficilissimi e nel corso degli anni lo sconforto non è mancato. Fortunatamente avevo vicine persone che mi hanno amata e sostenuta, senza giudicarmi”. Giorgia è chiara con i giovani presenti: “Non voglio dirvi cosa fare o non fare, ma vi chiedo se un giorno vi doveste trovare nella mia situazione di ricordarvi di me. Di ricordare che ciò che mi è accaduto è la conseguenza di un gesto durato un soffio”. Delusione e sensi di colpa non sono mancati. “Quando i miei genitori hanno saputo cosa avevo fatto – sottolinea Giorgia – ho visto nei loro occhi la delusione. E non sono mai stata in grado, ai loro occhi, di recuperare a quell’errore. Ed i miei genitori continuano a ripensare in cosa hanno sbagliato”. Oggi, la testimonial della serata, a 36 anni guarda al presente, non al passato o al domani, perché la vita dei trapiantati non è sempre così lunga e, soprattutto, è legata all’assunzione di farmaci salvavita. “Ho trascorso i miei primi cinque anni a casa - conclude Giorgia - perché pensavo di essere protetta dentro alle quattro mura. Mi sentivo in debito con Alessandra, la mia donatrice, morta per non aver indossato le cinture di sicurezza. Ho capito, ed è questo il messaggio che voglio lasciare a chi mi ascolta, che ogni giorno va vissuto intensamente ed il tempo a disposizione è prezioso e troppo poco in particolare per noi trapiantati, per essere sprecato o per pensare a fare piani per un futuro incerto”. n

Il responsabile dell’ufficio stampa di Fidas Vicenza, Matteo Crestani, è disponibile per Gruppi e Zone per la redazione di articoli e comunicati stampa. Per qualunque esigenza inviare una mail a: ufficiostampamc@gmail.com

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salute e stili di vita

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iviamo in una società difficile, dove lo stress, la fretta, la dipendenza dal cellulare e la conseguente mancanza di comunicazione fanno emergere sempre di più la solitudine e l’individualismo. A ciò si aggiungono le norme disumane della nostra società, in cui devi essere bello, magro, giovane, perfetto – ma non troppo, altrimenti ti invidiano – competente – ma non troppo, altrimenti di-

Sempre più stressati di Maria Cristina Strocchi venti vittima di mobbing – in grado di soddisfare tutte le esigenze altrui, soprattutto nell’ambiente di lavoro, altrimenti sei inadeguato. La situazione si aggrava con la superficialità dilagante, basti seguire instagram o facebook, dove si vedono spesso immagini e video poco profondi, perché apparire è fondamentale. Addirittura 400 persone hanno guardato per varie ore una persona che si era addormentata davanti alla webcam. Da qui la frustrazione, il disagio sociale, la mancanza di riflessione, di solidarietà, l’incertezza nel mondo del lavoro, l’aggressività dilagante, la paura dell’amore, perché si può soffrire e nessuno, o quasi, ti aiuta… In questo contesto difficile, ecco che le personalità più fragili, geneticamente predisposte e non consapevoli di avere un Disturbo della Personalità “esplodono”.

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Siamo portati a considerare pazzi quelli che hanno le allucinazioni, ma c’è una fascia di persone che, sebbene originali, strane, bisognose di amore o sessualmente travolgenti, si trovano nella linea di confine tra la normalità (è difficile esserlo al giorno d’oggi!) e la pazzia e che, sotto stress, possono compiere gesti inconsulti. Quindi le notizie di cronaca: “madre depressa uccide i figli” oppure “persona riservata stermina la famiglia”, che tanto allarmano, si riferiscono proprio alle personalità disturbate, che non sanno di esserlo. L’ignoranza impedisce ai partner di riconoscerle prima di iniziare una relazione o una vita di coppia, quindi emergono difficoltà nelle relazioni, spesso con conseguenze drammatiche. Ed alle persone disturbate stesse che, pensando di non averne bisogno, non chiedono aiuto. Un tempo esistevano comunque, ma la vita era più tranquilla, si dialogava di più, si apprezzavano maggiormente le piccole cose; oggi è praticamente impossibile che il disturbo non si manifesti. A questo punto, sorge spontanea una domanda: “Come si riconoscono?”. Se all’inizio si comportano in un modo, con il passare del tempo, iniziano a dare sempre la colpa agli altri, al destino, perfino a Dio… loro non sbagliano mai e, anche se lo ammettono, aggiungono: “È vero, ma se tu non avessi fatto questo, io non avrei sbagliato”. Quindi la colpa è tua. La consapevolezza è la chiave della prevenzione. Per questo ho scritto il libro Amore o caso clinico? Edizioni Il Punto d’Incontro. n

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Vita di Gruppo

ZONA vicenza città

StraVicenza e marcia non competitiva “Trofeo Fidas”: il cammino della partecipazione di Sebastiano Menegozzo

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omenica 17 marzo 2019 si è tenuta la diciannovesima edizione della StraVicenza, evento che ha visto la partecipazione di Fidas Vicenza ed ha coinvolto oltre novemila partecipanti. Proprio sulla partecipazione penso sia opportuno spendere qualche riga, visto che la marcia non competitiva era intitolata “Trofeo Fidas” ed in virtù di ciò Fidas Vicenza ha potuto assegnare quattro premi di partecipazione alla manifestazione: tre premi erano riservati ai gruppi generici più numerosi ed uno era al Gruppo Fidas Vicenza con più iscritti all’evento. Il fatto stesso che Fidas Vicenza abbia presentato questi premi all’interno di una manifestazione del calibro della StraVicenza può essere considerato in due modi: sia un rico-

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noscimento dell’impegno profuso da tutti i gruppi Fidas della provincia per propagandare la cultura del dono del sangue, sia una grande occasione per raggiungere chi ancora non è donatore. In secondo luogo, trovo giusto concentrarsi anche sulla partecipazione di chi già fa parte di Fidas Vicenza e ringraziare i volontari che hanno contribuito sotto vari aspetti ad evidenziare la presenza dell’Associazione alla manifestazione, sia sotto il gazebo allestito dalla zona Vicenza Città e dalla Fidas provinciale, che lungo il percorso della manifestazione. Una menzione speciale al riguardo spetta al Gruppo San Francesco, che si è aggiudicato la coppa riservata al gruppo Fidas Vicenza più numeroso. Infine, è bene soffermarsi sulla partecipazione generale

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Vita di Gruppo

ZONA vicenza città Gruppo Madonna della Pace

alla StraVicenza e considerare il binomio sport-donazione: uno dei cardini della cultura del dono del sangue è la conduzione di una vita sana, proprio lo stesso tipo di vita favorito dall’attività fisica, quindi chi pratica questo tipo di vita attiva potrà con

buona probabilità diventare donatore. L’augurio è che la grande partecipazione a questo tipo di manifestazioni possa tradursi in una consapevolezza ancor maggiore dell’utilità del dono del sangue; nel frattempo il cammino è ben avviato. n

Promuoviamo il dono del sangue in ogni momento di Chiara Miozzo

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raguardi importanti nel Gruppo Fidas Donatori di Sangue di Madonna della Pace. Domenica 22 aprile 2018 sono stati consegnati i premi e le benemerenze in base al numero delle donazioni. Il nostro è un Gruppo non molto numeroso, ma i partecipanti sono eccezionali per il loro impegno e la disponibilità a recarsi a donare con costanza. E, nonostante i regolamenti attuativi (viaggi, tatuaggi e piercing,

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convivenza con portatori di epatite…) di fatto abbiano sospeso molti donatori attivi, nel primo trimestre del 2018 abbiamo conseguito un importante record in provincia per numero di donazioni. Un grazie di cuore a tutti i donatori con l’augurio che ciascuno di noi, anche chi non può donare, colga l’occasione per promuovere il dono del sangue in ogni momento. n

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Vita di Gruppo

ZONA vicenza città Gruppo san francesco

Gli eventi nel territorio, la forza di Fidas Vicenza di Mirco Dalla Stella

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idas non è solo dono, ma anche partecipazione a varie manifestazioni per creare la visibilità che il nostro volontariato merita. Come in occasione della StraVicenza (17 marzo), alla quale il nostro Gruppo era presente, e non mancherà ai prossimi eventi, in particolare per i festeggiamenti del 60° di Fidas Vicenza. n

ZONA 4 Gruppo Altavilla Vicentina

Il lavoro di squadra, l’arma vincente di Michele Chichierchia

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omenica 17 marzo 2019 ad Altavilla Vicentina, nei locali del Centro per Associazioni “Don Siro Fattori”, si è tenuta l’uscita dell’Autoemoteca per trovare aspiranti nuovi donatori. Appena saputo di questa grande opportunità data al nostro Gruppo, il Direttivo si è dato un gran da fare per portare quante più persone possibili. Tramite propaganda sui Social (Facebook e WhatsApp), affiggendo locandine nei locali del paese e condividendo l’evento sui siti, abbiamo avuto una risposta fantastica. Non avevamo dubbi al riguardo, dato che i nostri amici Altavillesi, quando c’è da dare una mano a chi

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è in difficoltà, sono sempre pronti e presenti. In questa giornata hanno fatto il prelievo e la visita medica 42 persone e, quasi tutti, tra un mesetto circa faranno la loro prima donazione. Domenica mattina il Direttivo si è svegliato presto per poter organizzare tutto al meglio. C’è chi ha montato il gazebo e distribuito le locandine fuori dalla chiesa, chi si è adoperato in cucina ed al bar per preparare da mangiare per gli aspiranti donatori dopo aver fatto i prelievi, chi aiutava e seguiva gli aspiranti dall’arrivo alla compilazione del questionario, accompagnandoli per la misurazione della pressione, per l’accettazione, per la visita

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Vita di Gruppo medica, per il prelievo e poi al buffet. Erano presenti oltre ai volontari della Fidas provinciale, tra cui il presidente di Zona Walter Dalla Negra, un medico, un infermiere, un segretario del Centro trasfusionale di Vicenza e la Croce Rossa Italiana. Sono venuti a trovarci ed a farci un saluto anche Nicola del Direttivo provinciale, i

presidenti dei Gruppi di Sovizzo, Creazzo, Monteviale ed Aido di Altavilla Vicentina, nonchĂŠ il sindaco Claudio Catagini. Un Grazie sincero a tutti: Daniela, Sara, Noemi, Maela, Antonella, Margherita, Francesco, Savino, Giuliano e Pierluigi. Siete stati semplicemente fantastici, siamo una squadra fortissima e sono orgoglioso di tutti voi. n

Gruppo Isola Vicentina

I primi 40 anni del Gruppo di Diego Zordan

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omenica 11 novembre 2018 il Gruppo Fidas di Isola Vicentina ha festeggiato un traguardo importante: i 40 anni dalla fondazione. Il pranzo sociale, grazie a questa importante tappa, ha riunito donatori, soci e fa-

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miliari, nonchÊ tutto il Direttivo, l’attuale presidente Augusto Brunello ed i due ex presidenti Maurizio Castagna e Denise Canaglia. Tra i partecipanti, due figure sono testimonianza e ricordo del primo direttivo del gruppo isolano,

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Vita di Gruppo Tarcisio Bonato (nella foto seduto in centro) e Luciana (in piedi alla sinistra di Tarcisio) la moglie del primo presidente, Angelo Casara. Il Gruppo, oltre a questa ricorrenza, ha ricordato

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con una santa messa sabato 15 settembre 2018 i 15 anni di inaugurazione del monumento ai Donatori di sangue realizzato al Parco del Donatore di Isola Vicentina. n

Gruppo Sovizzo

Generosità ed altruismo nel nostro monumento del donatore di Fabio Ghiotto

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rande emozione e partecipazione a Sovizzo per l’inaugurazione della Piazza e della nuova collocazione dei monumenti che rappresentano due associazioni importanti come la Fidas e gli Alpini. Il Gruppo Fidas di Sovizzo lo scorso anno ha tagliato un importante traguardo, quello dei 25 anni di vita. E con questa inaugurazione intendiamo, attraverso l’immagine del pellicano che sfama i suoi piccoli, gesto di generosità ed altruismo, caratteristica dei donatori

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di sangue, rinnovare il patto con i donatori. I nostri donatori, infatti, sono una risorsa per il territorio e testimoniano i valori del volontariato e dell’amore per il prossimo, in quanto danno il sangue a chi ne ha bisogno. Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale di Sovizzo per il sostegno dato in questi anni, contribuendo e patrocinando varie iniziative del Gruppo, al maestro Fiorindo Fanton, co-fondatore del Gruppo Fidas Sovizzo e presidente nei primi 20 anni dell’associa-

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Vita di Gruppo zione e, naturalmente, al Direttivo, che con grande impegno e dedizione opera per realizzare le iniziative e manifestazioni di propaganda al dono, accompagnando gli aspiranti nel percorso per diventare donatori. Il ringraziamento più grande,

Vita di Gruppo

però, va a tutti i donatori di sangue, attivi e non, in quanto con la vostra disponibilità e contributo avete permesso di dare un aiuto concreto a tutte le persone che ne hanno necessità e non hanno avuto la possibilità o l’occasione di dirvelo. n

ZONA 5 Gruppo Sandrigo-Bressanvido

I primi quarant’anni di attività di Alessandro Garziera

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omenica 24 febbraio a Villa Mascotto ad Ancignano si è tenuto l’annuale pranzo del gruppo donatori Fidas SandrigoBressanvido. Con la partecipazione di 104 donatori, la giornata di festa è iniziata con la santa messa alle 10.30, che ha dedicato un’attenzione particolare all’importanza del dono del sangue. Durante il pranzo 15 donatori sono stati pre-

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miati per gli importanti risultati raggiunti con le proprie donazioni. Si sono susseguiti gli interventi del presidente del gruppo Giuliano Garziera, del sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan, del consigliere del Comune di Bressanvido Luca Franzè, di don Piero Miglioranza, del presidente di zona Moreno Pento, della vicepresidente di Fidas Vicenza Chiara Peron, nonché dell’assessore al sociale del

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Vita di Gruppo Comune di Sandrigo Marica Rigon. Tutti hanno ricordato l’importanza del dono ed il costante bisogno di donatori. Come ha specificato il presidente del Gruppo, la media annuale di donazioni per ciascun donatore è di 1,5, ben al di sotto di quanto ognuno potrebbe fare se teniamo in considerazione che il sangue intero può essere donato ogni tre mesi, mentre plasma e piastrine ad un intervallo inferiore al mese tra una donazione e l’altra. È necessaria, quindi, la diffusione di una cultura del dono, specialmente tra i più giovani, che sempre meno sono disposti a fare questo piccolo sforzo che può dare la vita ad un’altra persona. Un aspetto tanto importante da ricordare, specialmente quest’anno, vista la ricorrenza del quarantesimo anniversario dalla fondazione del Gruppo di Sandrigo-Bressanvido (e nel sessantesimo di Fidas Vicenza). Quarant’anni di associazione che sono stati possibili solo grazie al ricambio generazionale ed ai tanti volontari che hanno contribuito a rendere possibile l’apertura del centro raccolta sangue di Sandrigo. Proprio in occasione di questa ricorrenza, peraltro, lo scorso ottobre è stato inaugurato il monumento al donatore al parco denominato

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“tremila”, alla presenza delle amministrazioni comunali di Sandrigo e Bressanvido, dei donatori dei Gruppi Fidas, Avis, Admo ed Aido e di tanti amici e simpatizzanti. L’opera è stata voluta dal Gruppo Fidas assieme ad Avis di Lupia-Poianella ed alle associazioni Admo ed Aido di Vicenza. Per le associazioni promotrici l’inaugurazione è stata un traguardo che rappresenta uno stimolo per proseguire sulla strada intrapresa e far sì che il dono del sangue, degli organi e del midollo osseo da parte della gente dei nostri paesi non sia un fatto episodico, ma una ragione di vita. L’occasione è stata preziosa per rinsaldare la volontà in chi è già donatore e per sensibilizzare chi può e vuole diventarlo. Non un traguardo di arrivo, quindi, ma uno sprone verso altre celebrazioni che sanciscano il successo di un’idea: quella di aumentare il numero dei donatori, che non sono mai abbastanza. Anche in quell’occasione, con il suo discorso il presidente del Gruppo Fidas Sandrigo-Bressanvido ha ringraziato tutti i presidenti precedenti, la cui opera ed impegno hanno permesso all’Associazione di raggiungere questo grande traguardo; ha ricordato a tal proposito la presenza graditissi-

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Vita di Gruppo ma della figlia di Nicola Bertoldo (primo donatore sandricense a cui è intestato il Gruppo), e della madrina Angela Grigoletto, il cui compianto marito Gianni è stato primo presidente del Gruppo. Entrambe sono state protagoniste del momento più emozionante, il taglio del nastro. Non è stato dimenticato nemmeno il Direttivo, al quale il presidente ha rivolto un sentito ringraziamento per aver maturato l’idea di festeggiare il quarantennale del gruppo facendolo coincidere con questa iniziativa. Vista l’esposizione finanziaria, relativa al costo dell’opera, è stata necessaria la disponibilità economica delle aziende sul territorio, che hanno risposto in maniera convinta e con affetto nei confronti. Un ruolo centrale è stato assunto dallo studio di architettura +STUDI di Vicenza e da tutti i suoi col-

Vita di Gruppo

laboratori, in particolare l’arch. Guido Cabrini, che ha eseguito la progettazione dell’opera seguendone poi la realizzazione, avvenuta nella ditta Busato di Cecchetto Davide (che ha fisicamente eseguito l’opera nella sua parte in metallo) e con il contributo dell’impresa Mascotto, che ha prodotto le finiture edili; a tutti loro è stata portata la profonda riconoscenza per l’impegno profuso. “Non so chi sei ma mi prenderò cura di te”: questa è la frase impressa sulla base del monumento che si rivolge a tutti i donatori attivi che con il loro gesto si prendono carico delle difficoltà del prossimo, aiutandolo nel momento del bisogno, ed è anche il messaggio che richiama quelle persone che con un gran gesto di bontà cristiana potranno e, auspichiamo, vorranno diventare presto i nuovi donatori del futuro. n

ZONA 7 Gruppo Sarcedo

Sempre avanti e pronti a coinvolgere nuovi donatori di Luca Brazzale

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roseguono in paese le nostre attività, che sono continue e volte a diffondere la cultura della donazione, principalmente per avere sempre nuovi aderenti, ma anche per mantenere ed ampliare la rete di conoscenza, simpatia ed amicizia tra i vari associati. Questo è lo scopo principale delle feste associative che organizziamo annualmente e che si concretizzano principalmen-

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te con un pranzo sociale in primavera ed una gita in autunno. Domenica 17 marzo 2019 si è svolta, infatti, la nostra festa sociale, un pranzo che ci ha visto molto numerosi, anche per il fatto che venivano distribuite le benemerenze ai donatori che si sono distinti per il numero di donazioni: 35 diplomi di benemerenza, 25 Medaglie di Bronzo, 18 Medaglie d’ar-

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Vita di Gruppo gento, 10 Medaglie d’oro, 6 Distintivi ed una Targa. Per la prima volta abbiamo assegnato una targa e diploma di benemerenza per il superamento delle 85 donazioni. Recapiti. La nostra sede si trova al Centro Culturale (sopra la biblioteca) in Piazza A. Vellere, dove potrete trovarci solitamente il martedì dopo

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il giorno 20 di ogni mese, per qualsiasi esigenza o chiarimento. Vi aspettiamo per uno scambio di opinioni, per ascoltare i vostri suggerimenti o per un semplice saluto. n I nostri recapiti sono: 340.1452366 info: fidassarcedo@libero.it Facebook: fidas sarcedo

Gruppo Thiene

Il volontariato è come la corsa: lo si pratica con la testa e con il cuore

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n poco più di cinque anni ha corso 15 maratone, tra le quali le 6 Major, le sei maratone più importanti al mondo: Berlino, Londra, Boston, Chicago, New York e Tokyo. Proprio in quest’ultima, lo scorso 3 marzo, Elisa Martini, presidente del Gruppo Fidas di Thiene, LocalHero per Brooks, si è classificata 3a donna tra le italiane ed ha ricevuto la medaglia che rac-

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chiude tutte le sue imprese. In sei maratone ha corso in totale 21 ore, 32 minuti e 37 secondi, portando il logo di Fidas ben impresso sulla canotta. “Corro con la Fulminea Running Team Since 2008 da meno di sette anni. La mia è una squadra che si impegna a far del bene – commenta Elisa Martini – organizzando anche corse benefiche a sostegno di associazioni come Città

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Vita di Gruppo

della speranza, Fondazione Brunello, cooperativa San Gaetano, Io sto con mia… Da qualche anno Fidas Thiene è lo sponsor spalla della Fulminea, apponendo così il logo sulla canotta di circa 100 atleti. A Tokyo ho corso per Fidas, per Sodateage Onlus Giappone a sostegno di bambini meno fortunati, per Città della speranza, e per Oasi Villaggio Mama Mima, nata in memoria di mia zia, rappresentata da mio cugino Antonio (Tony) Conte, che si sta impegnando a costruire un asilo in Burkina Faso”. Forte il messaggio che Elisa vuole trasmettere con le sue imprese, sia italiane che estere: “Il volontariato è come la corsa: lo si pratica con la testa e con il cuore”. n

Gruppo Zanè

La mongolfiera del dono di Carla Eberle

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nche quest’anno il Gruppo Fidas di Zanè ha presenziato alla tradizionale Sagra di San Giuseppe con il proprio gazebo. Alle attività di informazione e ricerca di nuovi donatori e di cordiale incontro di quelli “storici” si è aggiunta, su proposta della Proloco, un’attività da fare con i bambini per la festa del papà. È nata così dall’inventiva della presidente Loredana Binotto la mongolfiera del dono. Semplice da costruire anche dai più piccoli e fatta con i simboli Fidas da loro più amati: i palloncini e l’Emolino. Assieme a degli ovetti di cioccolato ed un bigliettino personalizzato, è diventata il regalo ideale per la festa del papà. Oltre al successo di questa invenzione anche la sagoma per le foto dell’Emolino ha richiamato molti bambini ed i loro genitori, che abbiamo sensibilizzato sul dono del sangue. Siamo sempre felici di

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trovare nuovi donatori, ma anche di ricevere sotto il nostro gazebo il saluto di quanti hanno fatto di una bellissima abitudine il dono del sangue. È stata una fruttuosa giornata che speriamo di ripetere spesso con l’arrivo della bella stagione. n

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Vita di Gruppo

ZONA 8 Gruppo santa caterina di lusiana

La “quota 100” arriva prima nel nostro Gruppo donatori di sangue di Valter Pozza

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a prima domenica di marzo, in una giornata dal tepore primaverile, i donatori di sangue e numerosi ospiti si sono ritrovati a Santa Caterina di Lusiana, per l’annuale festa dei donatori del locale gruppo di Fidas Vicenza. La cerimonia ha preso il via al monumento dedicato al donatore in via Piazzetta, che dal 2004, anno di inaugurazione, è diventato tappa obbligata delle manifestazioni. Benedizione del parroco don Sante seguita dalla lettura della preghiera del donatore e sfilata dei labari e gagliardetti verso la chiesa per la tradizionale santa messa in suffragio dei soci defunti. A seguire l’assemblea nel salone dell’asilo, dove il presidente Andrea Massignani con un “159 grazie” ha ringraziato i donatori per le donazioni effettuate nel 2018. Un po’ di amaro in bocca per un leggero calo di nove unità rispetto al 2017; nuovi protocolli di idoneità, associati ai viaggi ed agli stili di vita dei giovani creano ulteriori difficoltà anche nella ricerca dei

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nuovi aspiranti donatori che, tra varie esclusioni dei candidati, hanno permesso di “arruolare” solo due nuove leve. Spazio, quindi, ad una carrellata di slide sulle attività svolte nel 2018, dalla gita, alla manutenzione del viale del donatore, al gazebo della marcia Lusiandando ed al cioccolato sotto l’albero della notte di Natale solo per citarne alcune. Dopo il tradizionale pranzo, sono stati premiati i soci benemeriti, con diploma per le 15 donazioni a Matteo Cortese, Federico Moro, Daniele Pesavento, Giorgio Pizzato, Fiorella Ronzani, Sergio Ronzani, Sonia Sartori, Elena Stella e Domenico Tescari; la medaglia di Bronzo per le 25 donazioni è andata a Denis Azzolin, Eddy Campagnolo, Pietro Vasco Maino, Vanni Pizzato ed Alberto Ronzani. Il distintivo d’oro per le 65 donazioni è stato riconosciuto a Fabio Pozza e la Croce d’oro per le 100 donazioni a Mariano Massignani. Un plauso a tutti i premiati, in particolare a Mariano che, con le sue 100 donazioni è il primo socio del Gruppo ad aver raggiunto questo traguardo; oltre ad aver fatto del bene per i meno fortunati, ha reso orgoglioso il Gruppo ed il Direttivo di cui è componente. Speriamo che il suo esempio assieme a quello di tanti donatori e donatrici del Gruppo possa essere di stimolo per le nuove leve tenendo a mente che “Il tempo è il regalo più grande che puoi fare a qualcuno, perché regali un pezzo della tua vita che non tornerà più indietro”. n

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Vita di Gruppo

ZONA 9 Gruppo Nogarole

Una bella festa per i donatori di Nogarole di Enrico Corato

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nche quest’anno una piacevole serata per l’annuale ritrovo delle tre associazioni di donatori di Nogarole Aido Fidas e Admo, che hanno celebrato i valori del dono e della generosità prima nella chiesa parrocchiale e poi a tavola. La santa messa per i donatori è stata celebrata per la prima volta da don Vittorio Montagna, da settembre nuovo parroco dell’Unità Pastorale Chiampo – Nogarole – Alvese, assistito da don Eugenio Xompero, che anche nella nuova Unità pastorale rimane a seguire la comunità di Nogarole. A presenziare alla cerimonia il sindaco Romina Bauce e la giunta comunale, i presidenti delle associazioni di donatori Sergio Negro Marcegaglia per la Fidas, Domenico Dal Molin per Aido e Marco Antoniazzi per Admo. Erano presenti anche i presidenti provinciali della Fidas Mariano Morbin e dell’Aido Paola Beggio, insieme al presidente della Zona 9 Fidas Teo Piazza. A fare da corona attorno all’altare c’erano il gonfalone

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del Comune ed una trentina di gagliardetti delle associazioni di donatori della zona, accanto ai labari in rappresentanza delle degli alpini e combattenti del paese. Al termine della santa messa si è tenuto un commovente momento in ricordo di Sergio Pellizzari, concittadino che ci ha lasciati l’anno scorso e che ha donato gli organi. Il presidente Aido Domenico Dal Molin ha consegnato una medaglia alla moglie Maria, che l’ha poi fissata sul gagliardetto del gruppo comunale Aido. Durante la cena una relazione sull’andamento delle attività dei donatori di Nogarole. Nel 2018 si celebra il grande risultato di 17 nuovi donatori di sangue, grazie anche all’autoemoteca organizzata in maggio in occasione della “Festa del Formaggio”. Nonostante questo, purtroppo, le donazioni sono in calo. Si chiede, quindi, a tutti i donatori un grande impegno per il futuro, per il bene delle tante persone che quotidianamente ne hanno bisogno. n

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Vita di Gruppo

ZONA 9 Gruppo Tezze di Arzignano

Per gli studenti un’opportunità che arriva al cuore di Elena Dal Ceredo

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mozioni tra le righe è un concorso di poesia e prosa che quest’anno ha compiuto i suoi primi sedici anni e da ben sette anni ha inglobato al suo interno la sezione grafica, sponsorizzata a pieno dalla Fidas. La premiazione del concorso coinvolge Fidas Vicenza, la Fidas Zona 9 ed il Gruppo Fidas di Tezze di Arzignano, che assegnano rispettivamente il primo, il secondo ed il terzo posto. Il concorso è iniziato a novembre con la consegna del bando a tutte le scuole medie superiori della provincia di Vicenza. Anche quest’anno abbiamo avuto la soddisfazione di vedere la partecipazione di numerosi istituti di tutta la provincia nelle tre categorie (I.I.S. Boscardin Vicenza, Liceo Statale Brocchi Bassano, I.I.S. Ceccato Montecchio, Liceo Corradini Thiene, Liceo Da Ponte Bassano, Liceo Da Vinci Arzignano, Istituto Ominicomprensivo Farina Vicenza, I.T.I.S. Galilei Arzignano, Liceo G.G. Trissino, Liceo Pigafetta Vicenza, Liceo Quadri Vicenza, I.T.A.S. Trentin Lonigo, I.I.S. Martini Schio, I.I.S. Canova Vicenza, Liceo Fogazzaro Vicenza, Liceo Farina Vicenza, Liceo Da Ponte Bassano, I.I.S. Da Schio Vicenza, Liceo Tron Schio) con una massiccia partecipazione delle scuole Boscardin, Martini e Da Vinci nella sezione grafica. È stato un arduo compito quello dei giudici della grafica, che quest’anno hanno deciso di aprire la frontiera

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a lavori realizzati in digitale, portando alla selezione (tra le oltre 50 opere) ben 10 finalisti, anziché i soliti 9, valutando come meritevoli un maggior numero di partecipanti per la complessità dei temi proposti. Interessante si è dimostrato il modo in cui i ragazzi, con fantasia e notevoli capacità, hanno dimostrato il tema proposto “Succede all’improvviso”, che è stato sviscerato in varie sfumature; dalla crescita improvvisa, ad un colpo di vento (e al colpo di fulmine) fino alla forza della natura e della donazione (tema trattato in uno dei lavori segnalati). La serata di premiazione si è tenuta il 9 febbraio nella chiesa votiva di S. Agata a Tezze di Arzignano come parte dei festeggiamenti tradizionali per l’omonima Santa Patrona della comunità. La manifestazione si è svolta con l’iniziale premiazione dei segnalati di tutte le categorie, quindi con la lettura dei brani e delle poesie vincitrici accompagnate ai lavori di grafica vincitori proiettati su mega schermo. I vincitori per la categoria grafica sono stati: 1° classificato: Pietro Vannozzi scuola Liceo Boscardin, Vicenza con Il fiorire del viso; 2° classificato: Anita Spitaleri scuola Liceo Da Vinci, Arzignano con Colpo di fulmine; 3° classificato: Elisa Gaiola scuola Liceo Boscardin, Vicenza con Lo senti quel vento.

2° classificato

3° classificato


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Vita di Gruppo Per la categoria poesia: 1° classificato: Aurora Bolcato Virginia scuola I.T.I.S. Trentin, Lonigo poesia Voce nella notte 2° classificato: Chiara Tommasi scuola Liceo Da Vinci, Arzignano poesia Equinozio; 3° classificato: Christian Biolcati scuola Liceo Da Vinci, Arzignano poesia Ciel muto. Per la categoria prosa; 1° classificato: Silvia Crivellaro scuola I.T.A.S. Trentin, Lonigo con Come un fulmine a ciel sereno; 2° classificato: Gabriele Iloveri scuola Liceo Da Vinci, Arzignano con Succede all’improvviso; 3° classificato: Lucia Adda scuola Liceo Da Ponte, Bassano con Pompei. A conclusione della serata è stato lanciato il tema per il concorso del 2020 (Un posto nel cuore: “Mi piacciono le persone che lasciano il segno. Non cicatrici. Sono quelle persone che entrano in punta di piedi nella tua vita e la attraversano in silenzio. Parlano i gesti non la voce alta, gridano le emozioni non la rabbia. Mi piacciono le persone che lasciano il segno, lì in quel piccolo posto chiamato cuore… sono quelle che mai se ne andranno, perché quel posto se lo sono

conquistato con le piccole attenzioni di ogni giorno”. Stephen Littleword). Quest’anno, nei primi giorni di novembre, verrà stampato il libro di Emozioni tra le righe edizione 2017 e 2018, che porterà in copertina uno dei lavori dei tre vincitori degli ultimi due anni, mentre gli altri saranno stampati all’interno del libro stesso. Come Fidas Tezze stiamo contribuendo a rendere questo concorso un’occasione per raggiungere i ragazzi più giovani fin dalle scuole, questa manifestazione è una vetrina estremamente importante nella opera di propaganda Fidas e per diffonderne il messaggio. Un ringraziamento importante a Fidas Vicenza ed alla Zona 9, che ci hanno aiutato nella realizzazione della manifestazione, in particolare al presidente di Fidas Vicenza Mariano Morbin, al delegato per la propaganda nelle scuole Luca Passuello ed a Theo Piazza presidente della Zona 9. Invitiamo tutti i ragazzi che lo desiderano a prendere parte a questa iniziativa che è in primis per loro per dare loro la possibilità di esprimersi e di donarci i loro lavori sempre complessi e bellissimi. n

ZONA 10

Vita di Gruppo

Concerti di fine anno di Paola Totis

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conclusione dell’anno 2018 la zona 10 Area Berica, in collaborazione con la Fidas provinciale e le amministrazioni comunali, ha organizzato quattro eventi canori per ringraziare i donatori dell’attività svolta in 60 anni dalla fondazione a Vicenza di questa generosa realtà. Il 20 dicembre il Teatro comunale di Sossano ha ospitato il trio “Irebla”, composto da Marco Matteuzzi, Silvia Cattellan ed Enrico Tagliapietra, che ha offerto brani originali, blues e successi internazionali della musica d’autore. Canti sacri e

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popolari della tradizione veneta hanno risuonato il 22 dicembre nella chiesa parrocchiale di Villaga, grazie al maestro Giovanni Minuzzi, che ha diretto il coro polifonico “Xe mejo cantare”, presente anche nella chiesa parrocchiale di Barbarano Vicentino il 26 dicembre. A chiudere la rassegna, il 29 dicembre nel Duomo di Noventa Vicentina, gli spiritual, i gospel ed il jazz del pluripremiato gruppo corale “Melodema” di Costabissara, diretto da Lorella Miotello. Il nostro grazie ai cori amatoriali che si sono resi disponibili per l’iniziativa. n

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Vita di Gruppo

ZONA 10 Gruppo Mossano

È qui la “fermata del dono”… di Mauro Fracasso

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i è tenuta il 24 febbraio l’annuale festa del donatore arrivata alla sua 49a edizione e che è stata particolare per più aspetti legati all’amorevole gesto del dono del sangue. In primis, per il buon risultato raggiunto nel 2018 riguardo le 205 donazioni effettuate dal Gruppo, che con 101 donatori attivi ha raggiunto l’onorevole media delle due donazioni pro capite, meta molto desiderata da tempo. Secondo, perché con l’occasione della festa annuale è stata inaugurata anche la pensilina della fermata degli autobus situata lungo la riviera berica, totalmente ristrutturata dal Gruppo Fidas Mossano, grazie al contributo della Zona 10. Tutti e tre i pannelli di fondo sono stati stampati ex novo con i loghi ufficiali Fidas, uno slogan e tutti i contatti utili che possano permettere a chiunque desideri avvicinarsi al mondo dei donatori di sangue di farlo agevolmente. Importante è stata anche la premiazione dei benemeriti: Manuel Miazzo, Michela Moro e Daniela Vezzaro (diploma), Simone De Marchi, Fabio Rigo e Manuela Zamboni (medaglia di bronzo), Gior-

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gio Meggiorin e Fabio Paina (medaglia d’argento), G. Pietro Bellin, Luca Cavedon e Anna Fracasso (medaglia d’oro), Alessio De Rosso e Luigi Miazzo (distintivo d’oro) e gran finale con la targa d’onore a Giuliana Tosetto per le sue 70 donazioni. Grazie al loro gesto ed a quello di tutti i donatori di sangue molti ammalati trovano sollievo, perciò chi dona sa che quel silenzioso gesto d’amore va ripetuto con costanza e dedizione e non c’è soddisfazione più grande dell’aiutare così il prossimo in difficoltà. Per finire un ringraziamento di cuore va al Direttivo, che in ogni maniera si è speso per l’ottima riuscita della festa; erano tante le cose di cui prendersi cura, dalla cerimonia nella chiesa di Mossano, il rinfresco prima del pranzo, la ricca lotteria a chiusura della festa e molto altro ancora. Un grazie anche alle autorità che hanno onorato Fidas Mossano con la loro presenza: il vicesindaco Giorgio Fracasso, il tesoriere di Fidas Vicenza Sergio Severi, il presidente Zona 10 Alessandro Romagna con i rappresentanti degli altri Gruppi della Zona. n

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Vita di Gruppo

ZONA 11 Gruppo Lonigo

Conferme e novità per il 2019 di Pierfranco Rossi

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l 9 dicembre 2018, dopo la santa messa in Duomo a Lonigo, si è tenuta nella sala conferenze di Villa Mugna, l’assemblea Fidas della zona 11. Oltre al resoconto dell’anno appena passato, alla consegna delle benemerenze ai soci e la distribuzione dei calendari che stampa la Zona 11 con Admo Lonigo, sono state presentate due importanti novità per il 2019. La prima è relativa alla decisione del Dimt di Vicenza di spostare l’apertura al Cit di Lonigo, dal lunedì al martedì, lasciando invariata la sezione del venerdì; la seconda novità riguarda l’ottenimento della nuova sede sociale, una stanza al primo piano del complesso delle ex barchesse di Villa Mugna, concessa in uso dall’Amministrazione comunale a Fidas di Lonigo, Fidas Zona 11 ed agli amici di Admo Lonigo. Questo traguardo, sancito con la firma di una convenzione da parte delle tre Associazioni, è stato raggiunto grazie alle numerose

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iniziative messe in campo in tanti anni di attività ed in virtù dei risultati raggiunti (il 2018, ad esempio, è stato un anno record, con 1499 donazioni e 110 nuovi donatori). La sede è stata inaugurata ufficialmente alla presenza del sindaco di Lonigo e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dal rappresentante provinciale di Fidas Vicenza, dal presidente della Zona 11, dai presidenti (o chi per essi) dei quattro Gruppi che compongono la Zona 11, dal presidente di Admo Lonigo e dai rappresentanti di Admo Vicenza. Per il taglio del nastro, il sindaco Restello ha voluto accanto a sé, oltre ai rappresentati delle tre associazioni, il Lucio Priante, appena premiato con la targa d’oro, che ha rappresentato tutti i donatori che con costanza donano in modo volontario, gratuito ed anonimo. Infine, dopo un breve aperitivo e lo scambio degli auguri, la festa è proseguita e si è conclusa al ristorante. n

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