AGISCUOLA

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Per le Scuole della Liguria

REGIONE LIGURIA

d’intesa con gli

Promozione Culturale

UFFICI SCOLASTICI REGIONALI E PROVINCIALI


Si informa che il programma AgiScuola è consultabile sul sito www.agisliguria.it

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Redazione e organizzazione: Giancarlo GIRAUD Coordinamento editoriale: Daniele BIELLO, Gianfranco RICCI e Riccardo SPECIALE

Finito di stampare nel mese di novembre 2010 presso la Me.Ca Snc - Recco (Genova) Progetto Grafico e impaginazione: B&G COMUNICAZIONE srl - Genova

A.G.I.S. LIGURIA Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Delegazione Regionale Ligure Via Santa Zita 1/1 -16129 Genova Tel. 010.542266 - 010.565073 Fax 010. 5452658 www.agisliguria.it agisge@tin.it


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PRESENTAZIONE

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LA LIGURIA E IL RISORGIMENTO

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NOTE EDITORIALI

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NOTE INFORMATIVE GENERALI

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CORSI E PROGETTI CINEMA E TEATRO

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FILM SEGNALATI PER LE SCUOLE

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PROPOSTE MUSICA E TEATRO

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LE STRUTTURE DELLO SPETTACOLO

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MATERIALI AGISCUOLA

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a cultura non si taglia. Anche nel periodo difficile che stiamo attraversando, in cui la crisi investe molti altri settori oltre a quello dello spettacolo, la minore attenzione al cinema, al teatro e alla musica da parte delle forze politiche mette in forse un lascito che è anche senso di identità nazionale e memoria di una tradizione culturale condivisa. E’ preoccupante constatare come il culto del tempo presente reso assoluto rischi di determinare nelle generazioni più giovani l’assenza di punti di riferimento o una sorta di incultura incapace di cogliere i richiami e i ritorni storici, proprio in occasione della ricorrenza dell’Unità d’Italia. L’impegno ormai più che ventennale di AgiScuola si propone, a dispetto delle difficoltà, di sostenere e caso mai di ampliare l’offerta di spettacoli a disposizione del mondo dell’Istruzione, come risulta dalla guida AgiScuola 2010/2011, in distribuzione gratuita presso scuole, cinema e teatri. L’ampiezza e la varietà del programma, articolato in cinema, teatro e musica, confermano quanto le strutture liguri dello spettacolo investano sulla scuola. Una ulteriore conferma viene dal successo del Concorso David di Donatello Giovani, a riprova del valore culturale e didattico di una iniziativa molto importante, una “full immersion” nella produzione nazionale che ogni anno dà riscontri positivi su un cinema troppo spesso bistrattato dai giovani e allo stesso tempo rivaluta la visione in sala. Gli studenti selezionati a far parte delle giurie incontrano registi, attori e critici, elaborano testi e recensioni. Quest’anno è aumentato il numero delle giurie, a dimostrazione di un coinvolgimento sempre crescente degli studenti delle scuole superiori. In questa guida troverete una vasta selezione di film e informazioni sui film in uscita, con un’enfasi particolare sul documentario, un genere che sempre più incontra interesse nei grandi festival nazionali e internazionali, e i film consigliati dall’UNICEF. I temi che hanno ispirato le scelte sono i diritti dell’infanzia, l’ambiente, la partecipazione consapevole alla vita sociale, l’accettazione delle differenze culturali, etniche, religiose; in aggiunta, anche titoli collegati al ricordo di momenti della storia contemporanea o a ricorrenze specifiche. La consultazione della rivista bimestrale FILM D.O.C., rinnovata nella veste grafica, potrà risultare preziosa per allargare le scelte cinematografiche e completare i suggerimenti che si trovano in questa guida. Troverete anche la proposta di film in digitale e di film in lingua originale, una ricchissima scelta di spettacoli teatrali destinati agli spettatori più giovani, seminari e laboratori che insegnano a “leggere” il lavoro della complessa macchina necessaria per allestire uno spettacolo. Per quanto riguarda il teatro e la musica, il fascicolo offre il calendario degli spettacoli in cartellone e segnala le principali iniziative di aggiornamento e formazione. Infine le strutture associate al programma AgiScuola – i cui indirizzi sono riportati in questa guida – sono a disposizione per la partecipazione agli spettacoli di insegnanti e studenti in orari favorevoli e a costi ridotti. Le sale di spettacolo non sono solo i luoghi deputati per la fruizione ottimale dell’arte cinematografica, teatrale e musicale grazie alle nuove tecnologie; sono, e si spera che continueranno ad essere, anche le sedi naturali di aggregazione sociale e di crescita civile. Buone visioni.

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Walter Vacchino Presidente Delegazione Ligure A.G.I.S.

Angelo Berlangieri Assessore alla Cultura REGIONE LIGURIA

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Genova e la Liguria nel Risorgimento a Liguria ha svolto un ruolo fondamentale nel lungo processo che ha portato all’Unità d’Italia e in particolare Genova si può definire “città del Risorgimento”. Basti ricordare che genovesi o comunque liguri sono i principali protagonisti delle lotte per la libertà del popolo italiano: Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e Goffredo Mameli. Giuseppe Mazzini, nato a Genova il 22 giugno 1805 in quella casa in via Lomellini che oggi è la sede dell'Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento, con il suo insegnamento e la sua azione ha posto le premesse per la soluzione del problema nazionale. Egli, nel 1831, dopo il fallimento dei moti carbonari, con moderna - ma per quei tempi rivoluzionaria intuizione, diede vita a una nuova associazione segreta, la “Giovine Italia”, rivolta ai giovani, “essi soli vergini di sistemi politici e capaci di entusiasmi”, il cui fine era quello di ottenere ciò che allora non esisteva, ovvero un’Italia libera, unita, indipendente e repubblicana. Mazzini, costretto all'esilio e perseguitato dalle polizie europee, inseguì per tutta la vita il suo ideale di unità nazionale basata sul regime repubblicano, la sola forma istituzionale che avrebbe potuto garantire la vera democrazia. Per Repubblica Mazzini intendeva “il sistema che deve sviluppare la libertà, l'eguaglianza, l'associazione e per conseguenza ogni pacifico sviluppo di idee, quando anche differisse in qualche parte dal nostro”. La “Giovine Italia” aveva il suo nucleo centrale di propagazione in Genova; qui era a capo della Congrega locale Jacopo Ruffini, fraterno amico di Mazzini, il quale aveva fatto vasta opera di propaganda delle idee, pur esercitando con grande zelo la sua professione di medico. Una volta scoperta dalla polizia sabauda la trama cospirativa, Jacopo venne arrestato nella notte tra il 13 e il 14 maggio 1833 su delazione, per sospetto antiassolutismo, e condotto nelle carceri segrete di Palazzo Ducale, dove per più di un mese fu sottoposto ad estenuanti e subdoli interrogatori finché, temendo di poter rivelare sotto tortura i nomi dei compagni, si suicidò nella cella in cui era rinchiuso, per non tradire il suo ideale patriottico. Iniziarono poi arresti, imprigionamenti, condanne a morte e vennero eseguite fucilazioni sia in Genova che in Alessandria. Il primo insuccessso dei moti mazziniani non impedì però il diffondersi nel popolo di una comune aspirazione all'unità e all'indipendenza nazionale. Il fondatore della “Giovine Italia” aveva adottato il tricolore bianco, rosso e verde come simbolo dell'Italia unita e repubblicana, ma quella bandiera rimase clandestina e vietata, in quanto simbolo di una associazione rivoluzionaria, sino al 1847, quando a Genova, il 10 dicembre, in occasione dei festeggiamenti per il 101° anniversario della cacciata degli austriaci con la rivolta del “Balilla” del 1746, in un clima di totale fratellanza si svolse la grandiosa processione al Santuario di Oregina che portò in città oltre 30.000 patrioti provenienti da ogni

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parte della penisola. In realtà era solo un pretesto e la manifestazione assunse un chiaro significato antiaustriaco: chi venne a Genova voleva protestare contro la presenza straniera in Italia ed indurre Carlo Alberto e gli altri sovrani ad abbracciare la causa nazionale. Durante la manifestazione, che segna un momento importante nella storia di Genova e del Risorgimento italiano, fra i tanti vessilli e le tante bandiere sabaude, papali, toscane, malgrado il divieto della polizia, il tricolore della “Giovine Italia” sventolò per la prima volta pubblicamente tra le mani del ventenne Goffredo Mameli, a capo di un gruppo di studenti universitari, quale emblema di un'intera nazione che aspirava alla libertà dallo straniero. Il 10 dicembre 1847 è una data storica anche perché quel giorno, per la prima volta, in mezzo ai tantissimi inni che osannavano i sovrani riformatori, si cantò “Fratelli d'Italia”, scritto dallo stesso Mameli e musicato dal compositore genovese Michele Novaro, che si distingueva dagli altri perché era un inno repubblicano, il solo in cui, per il riscatto della patria, si faceva appello non alla benevolenza dei sovrani ma alla volontà e alla forza del popolo italiano. Quel canto, con l’avvento della Repubblica nel 1946, fu dichiarato Inno Nazionale. La prima stesura autografa dell'Inno è conservata all'Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, all'interno di un quaderno personale del poeta, con appunti, considerazioni, poesie e scritti vari. Il testo dell'Inno, col titolo La benedizione delle bandiere, fu stampato per la prima volta su foglio volante per essere distribuito ai partecipanti alla manifestazione del 10 dicembre 1847. Nella sezione del Museo dedicata a Mameli è esposta una copia della prima edizione a stampa, che presenta correzioni di mano dello stesso autore. L'ultima strofa (“Son giunchi che piegano”) fu censurata perché conteneva concetti troppo palesemente antiaustriaci, ma Goffredo volle provocatoriamente farla conoscere, aggiungendola a penna. Mameli, che fu poeta e soldato, perfetta sintesi del binomio mazziniano di pensiero e azione, morì a soli ventun anni combattendo a difesa della Repubblica Romana del 1849, dove erano accorsi molti altri genovesi, tra cui Nino Bixio, G. B. Cambiaso e Federico Campanella. L'Inno era nato in una stagione di intensa esaltazione patriottica, nel clima di entusiasmo delle grandi manifestazioni popolari per le riforme, alla vigilia della prima guerra di indipendenza che tante speranze aveva dato ai patrioti italiani; così, alla notizia della sconfitta di Novara, i Genovesi, delusi per l'esito inglorioso della guerra e timorosi del possibile arrivo degli austriaci in città, il 1° aprile 1849 insorsero contro il presidio militare sabaudo, costituendo un governo provvisorio, ma pochi giorni dopo la città fu stretta d’assedio e la rivolta venne sedata nel sangue dalle truppe piemontesi comandate dal generale Alfonso La Marmora. Concluso il periodo delle rivoluzioni del 1848, col ritorno dell'influenza dell'Austria

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nella vita politica italiana, soltanto il Regno di Sardegna con il giovane re Vittorio Emanuele II mantenne le libertà costituzionali garantite dallo Statuto Albertino, accogliendo gli emigrati politici provenienti dai vari Stati italiani. Mentre a Torino convenivano esuli di opinioni liberali e moderate, Genova, durante tutto il cosiddetto “decennio di preparazione”, dal 1849 al 1859, diede fraterna ospitalità all'emigrazione italiana di orientamento democratico, diventando centro attivo di idee e di iniziative per la ripresa della lotta. L'insegnamento mazziniano continuò a diffondersi attraverso i numerosi giornali avversi al governo di Torino, che indirizzavano i loro attacchi polemici contro Cavour, ferocemente preso di mira da giornali di satira politica quali “La Strega” e “La Maga”. Nei suoi scritti Mazzini affrontava spesso il problema delle classi lavoratrici, esortandole all'associazionismo, all'aiuto vicendevole, unica forza su cui allora poteva contare l'operaio: “Credo nell’Associazione – affermava – come l’unico mezzo per attuare sulla terra quel progresso al quale tutti aspiriamo”. Mazzini riteneva necessaria l'educazione del popolo che doveva essere preparato ad entrare attivamente nel movimento di liberazione nazionale in quanto la rivoluzione italiana doveva essere contemporaneamente politica e sociale e l'emancipazione degli operai non poteva derivare se non dalla loro partecipazione alla vita politica della nazione. Nacquero così sotto l'influsso del pensiero mazziniano e si svilupparono rapidamente, a partire dal 1850, numerose società operaie di mutuo soccorso tra lavoratori di categorie diverse, i cui membri presero parte attiva alle battaglie e alle cospirazioni del Risorgimento, dal tentativo insurrezionale del 1857, collegato alla sfortunata impresa di Carlo Pisacane, alla seconda guerra di indipendenza e alla Spedizione dei Mille. La Spedizione dei Mille, che può considerarsi l'ultimo grande episodio dell'epica vicenda risorgimentale, vede ancora protagonista Genova, centro mazziniano e democratico per eccellenza, accanto alla figura di Giuseppe Garibaldi, che del Risorgimento rappresenta l’aspetto popolare, il simbolo della partecipazione del popolo alle lotte per l’indipendenza e l’unità. L’Eroe dei Due Mondi era nato nel 1807 a Nizza, allora sotto il dominio di Napoleone, ma i suoi avi provenivano dal territorio del Comune di Né in Val Graveglia, nell’entroterra di Chiavari e della gente ligure possedeva molti tratti del carattere: la passione per il mare, l’intraprendenza, la semplicità dei costumi e soprattutto l’amore assoluto per la libertà, un sentimento che traeva le sue origini nell’antica tradizione repubblicana. Era particolarmente legato a Genova e dopo la dolorosa cessione di Nizza alla Francia, accettò con orgoglio la cittadinanza onoraria che il Consiglio Comunale, con voto unanime, gli conferì il 21 aprile 1860, pochi giorni prima della partenza per la Sicilia, dichiarandosi fiero “di appartenere ad un popolo che ha dato tante prove d’eroismo ne’ secoli passati e conta già tanti martiri alla nostra santa causa”. Nella primavera del 1860 Genova fu il vero quartier generale della leggendaria impresa garibaldina: mentre Villa Spinola a Quarto, dove Garibaldi dal 15 aprile si trovava ospite dell’amico Candido Augusto Vecchi, era un continuo via vai di patrioti, in una casa in via Nuovissima (attuale via Cairoli, civ. n. 15) il medico Agostino Bertani si occupava dell’organizzazione ed arruolava i volontari in arrivo da tutte le regioni d’Italia. Luogo di incontro dei patrioti era l’albergo della Felicità, detto Il Raschianino,


in piazza Caricamento, ricordato nelle pagine di due scrittori garibaldini, entrambi tra i Mille: Giuseppe Bandi, che cita il “celebre Raschianino dove in quei giorni ebbero tavola e segreteria parecchi de’ più intimi del generale” e Giuseppe Cesare Abba, di Cairo Montenotte, che scrive: “La gran sala era tutta occupata. Si mangiava, si beveva, si chiacchierava in tutti i vernacoli d’Italia”. All’alba del 6 maggio 1860, l’intera Liguria era rappresentata dalle 157 camicie rosse che partirono con Garibaldi dallo storico scoglio di Quarto: alcuni provenivano dalle province di Imperia e Savona, altri dalla provincia di La Spezia e la maggior parte da Genova o dal territorio circostante, diversi per estrazione sociale, per età e mestiere o professione ma tutti desiderosi di seguire Garibaldi e di combattere per la libertà della Patria, anche a costo di sacrificare la propria vita, come Simone Schiaffino, il biondo eroe di Camogli che morì il 15 maggio 1860 a Calatafimi, nel primo aspro combattimento contro i borbonici, stringendo in pugno la bandiera tricolore. Nel corso della Spedizione i liguri ebbero un ruolo importante: basti pensare a Nino Bixio, il “secondo dei Mille” e ai famosi Carabinieri Genovesi, tiratori infallibili, armati con carabine svizzere di precisione, i quali si distinsero per valore nelle varie battaglie sotto la guida del loro comandante e fondatore, Antonio Mosto. Appartenevano a questo glorioso Corpo di volontari alcune tra le principali figure legate all’area democratica e mazziniana genovese, quali Antonio Burlando, uno dei promotori della Società del Tiro Nazionale costituita in Genova nel 1851 allo scopo di addestrare i giovani all’uso delle armi in vista delle future lotte per l’unità, e Francesco Bartolomeo Savi, giornalista, ed esponente di rilievo del nascente movimento operaio, organizzatore delle prime società di mutuo soccorso genovesi. Da questa rapida e necessariamente incompleta galleria di personaggi, si può facilmente dedurre come in Liguria l'idea unitaria sia nata e si sia sviluppata in maniera precoce e rigogliosa, e non soltanto abbia coinvolto le élite intellettuali ma abbia potuto diffondersi trasversalmente tra i diversi strati della popolazione, pur tenendo conto dei limiti imposti dalle differenze socio-culturali ancora presenti. I molti secoli di governo repubblicano avevano instillato nei liguri il senso di appartenenza ad una comunità statuale e non la consapevolezza di essere sudditi di un sovrano. Non fu quindi particolarmente faticoso passare dal concetto di piccola Patria, quello stretto lembo di terra confinato tra il mare e gli Appennini, a quello di Patria maggiore, l'Italia dalle Alpi al Mediterraneo. Liliana Bertuzzi Istituto Mazziniano

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NOTE EDITORIALI Con questa pubblicazione l'AgiScuola della Liguria intende raggiungere l'obiettivo di presentare agli Istituti Scolastici alcune possibilità di potersi servire dello Spettacolo, quale strumento di promozione culturale.

SPETTACOLI CINEMATOGRAFICI La scelta dei film ai fini didattici è compito esclusivo dei docenti i quali potranno, in relazione alle proprie esigenze, formulare il programma cinematografico ritenuto più idoneo. Solo per agevolare la formulazione di un tale programma, l'AgiScuola segnala film ritenuti atti allo scopo, con una breve sintesi di ciascuno, per cicli scolastici. 10

Scelto un programma occorre che la direzione scolastica prenda contatto con il gestore del cinema presso il quale si intendono effettuare le relative proiezioni (è disponibile la totalità delle sale cinematografiche della Liguria) indicando: • i titoli dei film • le date di proiezione Il gestore provvederà alla contrattazione dei film con le rispettive case di noleggio e, avuta conferma da queste della loro disponibilità, darà immediata comunicazione alla scuola indicando anche il prezzo di ingresso ridotto (insegnanti e accompagnatori: ingresso gratuito). I Presidi e i Docenti avranno inoltre a disposizione alcuni ingressi gratuiti da destinare a loro discrezione nell'ambito delle scolaresche. Le proiezioni potranno, comunque, avere luogo solamente se verrà assicurata una partecipazione di un adeguato numero di studenti, da concordare con la gestione, anche in relazione alla capienza della sala stessa. Oltre alle proiezioni dei film facenti parte di un programma formulato come sopra indicato, potranno essere organizzate - a richiesta delle Direzioni Scolastiche - mattinate di proiezioni di film di prima visione che si ritengano culturalmente interessanti. Eventuali presentazioni di film verranno tenute, su richiesta, dal Gruppo Ligure Critici Cinematografici (S.N.C.C.I.).

ATTIVITÀ TEATRALI E MUSICALI Per queste attività è necessario che le Direzioni Scolastiche prendano contatti con gli enti di cui riportiamo gli indirizzi e i numeri telefonici per concordare con loro il programma, le date e i costi.


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DEL DIRITTO D’AUTORE E DELL’AGIBILITÀ DI SPAZI USATI PROVVISORIAMENTE Con il ddl 16 marzo 2006 n. 140 il Consiglio dei Ministri ha dato attuazione in Italia alla direttiva 2004/48/CE sul rispetto dei diritti di proprietà individuale. Il decreto legislativo pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” del 7 aprile 2006 n. 82, è stato emanato, tenendo conto di leggi, di decreti legge e di decreti legislativi pregressi. La preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri (riunione 3 febbraio 2006), i pareri delle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato della repubblica, e su proposta del ministro delle Politiche Comunitarie e dei ministri dei Beni e delle Attività Culturali e delle Attività Produttive, di concerto con i ministri degli Affari Esteri, della Giustizia e dell’Economia e Finanze, estrapolando articoli comuni che interessano direttamente, stabilisce che: Art. 1 - in aggiunta al titolo II della L. 22 aprile 1941 n. 633 del capo VII bis “è reputato titolare di un diritto connesso, salvo prova contraria, che nelle forme d’uso, è individuato come tale nei materiali protetti ovvero è annunciato come tale nella recitazione, esecuzione, rappresentazione o comunicazione al pubblico. ”

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Art. 2 - modifica dell’art. 156 della L. 22 aprile 1941 n. 633 “Chi ha ragione di temere la violazione di un diritto di utilizzazione economica a lui spettante, oppure intende impedire la continuazione o la ripetizione già avvenuta sia da parte dell’autore della violazione che di un intermediario, i cui servizi sono utilizzati per tale violazione, può agire in giudizio per ottenere che il suo diritto sia accertato e che sia vietato il proseguimento della violazione stessa. Pronunciando l’inibitoria il giudice può fissare una somma dovuta per ogni violazione o inosservanza, successivamente constatato, o per ogni ritardo nell’esecuzione del provvedimento”. Art. 5 - Sostituzione L. 22 aprile 1941 n. 633, art. 156 “Chi venga leso nell’esercizio di un diritto di utilizzazione economica, a lui spettante, può agire in giudizio per ottenere, oltre al risarcimento del danno che, a spese dell’autore della violazione, sia distrutto e rimosso, lo stato di fatto da cui risulta la violazione medesima”. È evidente che lo scopo del suddetto ddl, è impedire il mancato rispetto del diritto d’autore. Purtroppo questo imprescindibile diritto non è preso in considerazione, per quanto riguarda il cinema (con dvd pirata ad esempio), da una moltitudine di persone che incorrono in un reato nel momento stesso in cui comprano tali dvd. Ma anche nei riguardi dei dvd, messi legalmente in commercio, si può incorrere in un reato su cui molti non si soffermano. Infatti, nel primo fermo-immagine di tali dvd c’è un avviso che informa, a norma di legge, del fatto che questi possono essere usati solo “per uso domestico”. In base a quanto scritto sopra, come presidente di AgiScuola mi sembra necessario informare i responsabili di ogni scuola italiana che si può andare incontro a un reato di cui essi stessi rispondono se: - Nel loro istituto vengono proiettati, per un pubblico di alunni, dvd messi in commercio solo per uso domestico; - Nel loro istituto vengono proiettati, a qualsiasi titolo, dvd pirata. Si dovrebbe inoltre tenere presente che ogni sala che offra un pubblico servizio come, ad esempio, le sale cinematografiche, è soggetta alla visita delle commissioni di vigilanza provinciali o comunali che debbono verificare lo stato di sicurezza del locale per autorizzare l’ingresso al pubblico, misurando, ad esempio, con un metro le aperture di sicurezza e le altre uscite che potrebbero garantire, tranquillamente, il deflusso degli spettatori, ove si ritenesse necessario.


Dopo queste informazioni ritorno a parlare di scuole. Spesso, e in molte di esse, vengono proiettati, ad esempio nell’aula magna dell’istituto, film in dvd o in vhs, fatto già da considerare reato senza un permesso dell’avente diritto. Ma io mi chiedo se ci si renda conto che, in una tale aula ove si proietti un film e si configuri la presenza di un pubblico di spettatori-studenti, senza alcuna autorizzazione provinciale o comunale ad usare tale spazio come una sala cinematografica, qualora succeda qualcosa, ne risponde penalmente e civilmente il capo di istituto. Ho voluto chiarire questa situazione perchè vorrei evitare, vista l’ampia e amichevole collaborazione che l’AgiScuola stessa ha, a livello nazionale, con capi d’istituto, docenti e studenti, il fatto che alcuni di loro si possano trovare in situazioni difficili. Luciana Della Fornace - Presidente Nazionale AgiScuola Bollettino d’Informazione Agiscuola n. 3 del 30 marzo 2007

I Film, io me li godo al cinema.


PROTOCOLLO DI INTESA TRA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE E AGISCUOLA

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VISTO il Decreto Legislativo 16 aprile 1994 n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, contenente il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione; VISTO il DPR 10 ottobre 1996, n. 567 integrato e modificato dal DPR 156/99 e dal DPR 105/2001 concernenti le attività integrative e le iniziative complementari degli studenti al piano di studio realizzate negli istituti di istruzione secondaria di 2°grado; VISTO l’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne stabilisce l’autonomia, quale garanzia di libertà di insegnamento e pluralismo culturale; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999 che regolamenta l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche; VISTA la Legge 10 marzo 2000 n. 62 recante le norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione; VISTO il decreto ministeriale n. 47 del 13 giugno 2006 con il quale è stato previsto che le scuole possono, nella loro autonomia, disciplinare fino al 20% i curricoli scolastici dell’ordinamento vigente; VISTO la Direttiva ministeriale 24 maggio 2007 n. 46 riguardante la formazione dei dirigenti scolastici; VISTO la Direttiva ministeriale 24 maggio 2007. n. 47 riguardante la formazione e l’aggiornamento del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario; VISTO le Linee di indirizzo del Ministro della Pubblica Istruzione, Prot. n°1958 DGS del 18 aprile 2007, concernenti il Piano nazionale per il benessere dello studente CONSIDERATO che il Piano triennale per il benessere dello studente prevede, tra l’altro, per l’anno sc. 2007-2008, lo svolgimento di un concorso che ha come oggetto la produzione e la realizzazione di campagne informative anche mediante spot radiofonici e televisivi; VISTO l’Atto di indirizzo del Ministro della Pubblica Istruzione per l’anno 2008, prot. n. AOOUFGAB 9858/FR del 4 luglio 2007; VISTO il Decreto Ministeriale 22 agosto 2007 n. 139, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione; CONSIDERATO che la legge 8 novembre 2000 n. 328, art. 1 c. 4, riconosce ed agevola il ruolo degli organismi non lucrativi d’utilità sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, di altri soggetti privati operanti nel settore nella programmazione, nell’organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi; CONSIDERATO che la società, il mondo della cultura e le tendenze in atto nel settore dell’informazione pongono i giovani a contatto con un contesto comunicativo complesso, in cui la scuola contribuisce, insieme ad altri soggetti, alla decodificazione della pluralità dei linguaggi; CONSIDERATO che la formazione dell’individuo comprende anche la dimensione estetica per sviluppare un atteggiamento critico e consapevole nei riguardi dei messaggi variamente codificati e che le attività artistiche, espresse attraverso i settori del teatro, della musica, del cinema e della danza, sono in grado di offrire un contributo integrativo significativo all’offerta formativa e didattica; CONSIDERATO che l’Agiscuola è inserita dal 23 maggio 2002 (rinnovo dell’accreditamento del 6 ottobre 2005) nell’elenco definitivo dei soggetti accreditati presso il Ministero della Pubblica Istruzione per la formazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado; PREMESSO CHE Il Ministero della Pubblica Istruzione favorisce le autonomie scolastiche e la loro interazione con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio per la definizione e la realizzazione di un piano formativo integrato, rispondente ai bisogni dell’utenza e alle vocazioni locali;


ricerca le condizioni atte a realizzare nelle scuole, in attuazione dell’art. 21 della legge 59/97, la massima flessibilità organizzativa, la tempestività e l’efficacia degli interventi anche attraverso l’apporto costruttivo di soggetti e risorse diverse presenti sul territorio; riconosce nella partecipazione studentesca il segno di una scuola moderna capace di contrastare la dispersione scolastica, di mettere al centro dei suoi obiettivi la valorizzazione delle inclinazioni personali di ciascuno studente e creare le condizioni per un apprendimento efficace; L’Agiscuola organizza, a livello nazionale, corsi di formazione e aggiornamento rivolti a docenti delle scuole di ogni ordine e grado e proiezioni guidate, in tutte le sale cinematografiche dell’ANEC, per studenti di ogni settore formativo; cura i rapporti, a livello istituzionale e scolastico, tra il mondo della scuola e il mondo dello spettacolo nelle sue diverse espressioni; prepara, per ogni anno scolastico, il volume “I film per le scuole” in cui, suddivise in cicli tematici, vengono presentate le opere filmiche della stagione cinematografica precedente, complete di schede informativo- didattiche; realizza dal 1997, attraverso l’istituzione di giurie di studenti in tutto il territorio nazionale, il Premio David Giovani, e consegna, mediante tre altre giurie di giovani provenienti da tutta Italia, i Premi Leoncino d’Oro-Cinema, Leoncino d’Oro-Teatro ( Venezia )e Farfalla d’Oro ( Roma); ha maturato esperienze nel settore della didattica cinematografica e della progettazione di azioni educative e formative a livello locale, nazionale e comunitario; SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 L’Agiscuola, nel rispetto dei principi e delle finalità del proprio Statuto, si impegna a: porre in essere interventi formativi relativi ai linguaggi dei vari settori dello spettacolo (in particolare teatro, cinema, musica) mettendo a disposizione la propria struttura consultiva per lo sviluppo professionale dei docenti, anche in vista delle attività di sperimentazione eventualmente attivate nell’ambito dell’attuazione dell’obbligo di istruzione, in particolare per quanto concerne l’area dei linguaggi non verbali e multimediali; collaborare con le scuole e gli Uffici centrali e territoriali del MPI per sostenere, con azioni formative rivolte ai docenti, curricoli innovativi finalizzati al successo formativo di tutti gli alunni; selezionare e diffondere nelle istituzioni scolastiche opere cinematografiche, teatrali e musicali ispirate ai temi del rispetto dei diritti dell’infanzia, della partecipazione consapevole alla vita sociale, dell’accettazione delle differenze culturali, etniche, religiose e di genere; promuovere progettazioni congiunte con le scuole finalizzate sia – per quanto riguarda la didattica – allo sviluppo, nell’ambito del Piano dell’offerta formativa di percorsi mirati alla acquisizione, da parte degli alunni, di competenze relative all’area dei linguaggi non verbali e multimediali, sia – per quanto riguarda il finanziamento delle attività – alla partecipazione a bandi di organismi europei o nazionali per l’innovazione dei processi d’insegnamento/apprendimento; organizzare, presso le strutture teatrali e cinematografiche associate, incontri con autori e attori, proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali, musicali e di danza. Si impegna ad effettuare a prezzo ridotto per le scuole, con ingresso gratuito per i docenti accompagnatori, proiezioni di film anche di prima visione, spettacoli teatrali e musicali; sostenere l’attività delle scuole che partecipano al Piano nazionale per il benessere dello studente; divulgare, attraverso i propri mezzi d’informazione, i contributi, gli studi, le ricerche, e la documentazione d’interesse dei docenti e del personale operante nelle scuole; favorire tutte le iniziative di volta in volta concordate con il MPI; Art. 2 Il Ministero della Pubblica Istruzione si impegna a: favorire la formazione dei docenti anche in relazione all’asse dei linguaggi individuato nell’Allegato 1 al Regolamento per l’attuazione dell’Obbligo di istruzione; in particolare si terrà in considerazione l’area dei linguaggi non verbali e multimediali, già oggetto di riflessione didattica da parte di alcune istituzioni scolasti-

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che nell’ambito delle azioni previste dal progetto formativo “Didattica della Comunicazione didattica” ; promuovere nella scuola, attraverso una specifica azione di formazione sui docenti, lo studio delle varie forme espressive proprie dello spettacolo; diffondere negli Uffici scolastici regionali e in tutti i tipi di scuole il presente accordo e favorire le iniziative che l’AGISCUOLA volesse eventualmente porre in essere a livello territoriale in collaborazione con gli stessi Uffici; collaborare con l’Agiscuola alla definizione di una rassegna cinematografica da inserire nel catalogo “Film per le scuole. Elenco e cicli di film selezionati e proposti dal Dipartimento Cinema Agiscuola nazionale”; assicurare, nel proprio sito istituzionale, l’attivazione di un link al sito dell’Agiscuola; favorire le iniziative che verranno in seguito concordate con l’Agiscuola. Art. 3 L’AGISCUOLA, per la realizzazione delle iniziative indicate si avvarrà delle sue strutture associative periferiche che potranno rapportarsi con le Direzioni Scolastiche Regionali e con le singole istituzioni scolastiche presenti sul territorio per pianificare, nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica, le forme di collaborazione ed i successivi interventi. Art. 4 La partecipazione degli studenti a progetti e/o attività realizzate in attuazione del presente protocollo potrà dar luogo a crediti formativi.

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Art. 5 Per l’attuazione della presente intesa sarà istituito un Gruppo di lavoro nazionale paritetico composto da quattro membri designati dal Ministero della Pubblica Istruzione, da quattro rappresentanti indicati dall’AGISCUOLA e coordinato da un presidente di nomina ministeriale. Il Gruppo curerà la corretta applicazione del presente protocollo, individuando le modalità idonee per la più ampia diffusione delle iniziative poste in essere. Art. 6 Il presente protocollo d’intesa ha durata di anni tre a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso con l’opportunità di apportare eventuali modifiche ove necessario, con la possibilità di ratifica e/o di rinnovo per gli anni successivi da parte dei soggetti coinvolti. In ogni caso nulla è dovuto alle parti per oneri eventualmente sostenuti in vigenza del presente atto. Roma, 11/02/08

Ministero della Pubblica Istruzione Il Capo del Dipartimento per l’Istruzione Giuseppe Casentino

Agiscuola Il Presidente Luciana Della Fornace



CARTA DELLO STUDENTE Il progetto IoStudio – La Carta dello Studente, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è un’iniziativa nata in risposta alle esigenze degli allievi delle scuole Secondarie di II Grado, delle Consulte provinciali e delle associazioni studentesche che, negli ultimi anni, hanno fortemente richiesto uno strumento che consentisse loro di essere riconosciuti come studenti. La Carta dello Studente è, infatti, un badge nominativo che, a partire dall’a.s. 2008/2009, è stato consegnato direttamente dalle segreterie scolastiche ad oltre 4 milioni di studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane ed ha validità fino al completamento dell’iter scolastico.

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La Carta racchiude in un unico tesserino nominativo tutte le offerte per l’accesso al patrimonio dei beni culturali italiani, inteso nel suo senso più ampio: ingresso gratuito ai musei, biglietti a prezzo scontato per entrare al cinema, a teatro, nelle sale concerto, prezzi ridotti per l’acquisto dei libri, cd, dvd…ma anche riduzioni sull’acquisto di prodotti di telefonia, biglietti ferroviari, sul pernottamento presso gli ostelli della gioventù e numerosi altri vantaggi. L’elenco dei Partner che contribuiscono con le proprio offerte ad arricchire il vasto panorama culturale aperto agli studenti è in continuo e costante aggiornamento. Ad esempio, grazie agli accordi con l'ANEM, anche le catene Warner Village, Stella Cinema, Pathè e Stardust hanno aderito all'iniziativa. Nella sezione Offerte si può trovare l'elenco dei cinema multisala presenti nel proprio territorio. IoStudio - La Carta dello Studente è realizzata in collaborazione con Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, UPI - Unione Province d'Italia, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, CNI - UNESCO Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e AGIS - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. Per informazioni: www.istruzione.it/studenti


PROTOCOLLO D’INTESA TRA il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome l’Unione delle Province d’Italia (UPI) l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (CNI-UNESCO) l’Associazione Generale Italiana Spettacolo (AGIS) per la realizzazione di iniziative volte a favorire l’accesso degli studenti alla cultura - “CARTA DELLO STUDENTE” VISTA la Legge 10 marzo 2000, n. 62 recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione; VISTA la Legge delega 28 marzo 2003, n. 53 per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; VISTA la Legge 18 dicembre 1997, n. 440 che istituisce “il Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi”; VISTA la direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione del 5 ottobre 2007, n. 81 con la quale si individua, tra gli ambiti prioritari di intervento per l’ampliamento dell’offerta formativa, l’attuazione di iniziative di promozione volte alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita culturale di tutti gli studenti, valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo; VISTA la Decisione comune del Parlamento europeo e del Consiglio, per il periodo 2007-2013, con la quale viene varato il programma d'azione "Europa per i cittadini", finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva e quindi allo sviluppo del senso di appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo, diversità culturale, tolleranza e solidarietà, principi dichiarati nella carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata il 7 dicembre del 2000; CONSIDERATO che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali garantisce la protezione e la conservazione del patrimonio culturale italiano, assicura la fruizione dei beni culturali presenti negli istituti e nei luoghi della cultura dello Stato, favorisce la conoscenza del patrimonio attraverso attività di promozione e valorizzazione, svolge attività didattica al fine di ampliare la conoscenza del patrimonio culturale anche prevedendo una dilatazione degli orari d’accesso e la creazione di nuove strutture, collabora con gli istituti scolastici per l’organizzazione di percorsi didattici all’interno degli istituti culturali; CONSIDERATO che la crescita culturale dei giovani, in tutte le sue forme, rappresenta un fattore critico per lo sviluppo di ciascun individuo, nonché elemento fondamentale per l’accesso alla società e al mondo del lavoro; CONSIDERATO che la più ampia fruizione di occasioni ed eventi di natura culturale rappresenta un aspetto fondamentale della crescita di ciascuno studente, in quanto contribuisce al pieno sviluppo della personalità e ad una formazione completa della persona, fornendo gli strumenti necessari ai giovani per interpretare e comprendere la complessa realtà contemporanea e permettendo un impegno consapevole ed attivo all’interno della società attuale; CONSIDERATO che l’esercizio del diritto allo studio, con particolare riferimento agli studenti della scuola secondaria superiore, si traduce anche nella possibilità, indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di ciascuno studente, di fruire di attività di carattere culturale ed educativo presenti sul territorio quali, a titolo esemplificativo, la musica, il teatro, il cinema, visite culturali relativamente a mostre, musei, siti archeologici e quant’altro possa concorrere alla formazione culturale della persona; CONSIDERATO che i soggetti firmatari del presente protocollo intendono sostenere la diffusione di occasioni culturali ed educative tra gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, per l’intero periodo

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di permanenza nel sistema scolastico, anche al di là delle attività didattiche e di apprendimento che si svolgono all’interno delle istituzioni scolastiche;

Si stipula Art. 1 Finalità generali e comuni Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti promuovono l’iniziativa dal titolo “Carta dello Studente”, alla quale collaborano gli altri partner firmatari del presente atto, al fine di facilitare, attestando lo status di studente, i consumi culturali mediante l’applicazione di riduzioni e l’estensione della gratuità per l’accesso ai luoghi della cultura statali agli studenti diciannovenni. Le parti, ciascuna nell’ambito delle rispettive competenze, si impegnano a: - promuovere un programma di attività comuni volto alla diffusione dei principi cui si ispira la Carta dello Studente, richiamati in premessa; - favorire la diffusione della cultura artistica e musicale, in ogni sua forma, tra gli studenti della scuola superiore; - individuare enti, istituzioni, organizzazioni e associazioni che offrono servizi di natura culturale e collaborano con iniziative in favore dei giovani al fine di promuovere l’integrazione culturale e sociale.

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Art. 2 Impegni ed azioni specifiche dei singoli partner Le parti si impegnano nell’ambito delle proprie competenze e dei rispettivi ambiti di intervento, sia di rilevanza nazionale che locale, fatta salva la stipula di ulteriori convenzioni di attuazione del presente atto, così come richiamato nell’art. 5, a garantire le attività di seguito descritte: Impegni ed azioni del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali: 1. Fatte salve le agevolazioni nonché la gratuità degli ingressi ai musei, aree e parchi archeologici e complessi monumentali per i giovani fino ai 18 anni, e agli archivi e alle biblioteche indipendentemente dall’età, il MiBAC si impegna ad estendere tali agevolazioni agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, in possesso della Carta dello Studente, per l’intero periodo di permanenza nel sistema scolastico; 2. Promuovere in accordo con il MIUR concorsi a tema; collaborare all’organizzazione della manifestazione Olimpiadi dell’Arte anche nell’ambito dell’annuale Giornata Nazionale dell’Arte e della Creatività Studentesca. Impegni ed azioni del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti: 1. individuare e coinvolgere tutti i soggetti competenti che, sul territorio nazionale, possano intervenire per individuare forme di agevolazione per i trasporti pubblici, con particolare riferimento alle tratte interessate dal pendolarismo studentesco; 2. istituire, d’intesa con il MIUR, con l’ANCI, UPI e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome un apposito tavolo di lavoro con l’obiettivo di perseguire gli obiettivi di cui al punto precedente; 3. promuovere campagne di sensibilizzazione nazionale sui temi della mobilità giovanile, sul turismo responsabile e sull’uso dei mezzi di trasporto pubblico; 4. promuovere attraverso i propri canali comunicativi i contenuti della presente iniziativa, nonché campagne di comunicazione mirata che abbiano come oggetto tutte le principali attività affrontate nell’ambito dell’attuazione del presente protocollo d’intesa. Impegni ed azioni della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Italia: 1. favorire la concessione di facilitazioni dei Siti patrimonio dell’Umanità e delle Riserve della Biosfera nel territorio italiano e, in prospettiva, anche a livello internazionale; 2. estendere ai possessori della Carta dello Studente delle facilitazioni previste da convenzioni stipulate con terzi dall’UNESCO o dalla stessa Commissione Nazionale; 3. favorire l’accesso di studenti e professori alle attività dell’associazionismo unescano e, in particolare, dei Centri e Club UNESCO; 4. istituire borse, assegni e premi di studio destinati agli studenti particolarmente meritevoli per progetti e attività connessi con la missione dell’UNESCO;


5. offrire periodi di stage estivi agli studenti meritevoli presso istituzioni e associazioni collegate con l’UNESCO. Impegni ed azioni dell’Associazione Generale Italiana Spettaolo: 1. individuare e coinvolgere le associazioni di riferimento e gli enti competenti affinché tali soggetti stipulino apposite convenzioni con il MIUR al fine di promuovere e favorire condizioni agevolate, in favore degli studenti della scuola secondaria superiore, per la fruizione di attività di carattere culturale quali spettacoli cinematografici, teatrali, musicali, di danza e circensi individuando le soluzioni più idonee. Impegni ed azioni della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Unione delle Province d’Italia e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani 1. Promuovere attraverso la rete delle Regioni e delle Province Autonome italiane, delle Province e dei Comuni i contenuti del presente protocollo; 2. Stabilire le modalità di raccordo dell’offerta culturale realizzata a livello locale con quanto previsto dal presente protocollo, al fine di valorizzare e integrare le iniziative e le esperienze già avviate dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni nel campo dell’accesso al sapere da parte degli studenti; 3. Promuovere la stipula di accordi diretti tra il MIUR e rispettivamente con le Regioni e le Province Autonome, le Province e i Comuni, al fine di aderire all’iniziativa oggetto del presente accordo, in linea con le politiche già avviate a livello territoriale; 4. Partecipare al tavolo di lavoro di prossima istituzione con il MIUR e il Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti sui temi della mobilità e delle agevolazioni per l’uso dei mezzi di trasporto pubblico; 5. promuovere attività e iniziative di tipo culturale di comune intesa e sui temi legati all’accesso alla cultura da parte dei giovani studenti italiani; Impegni ed azioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: 1. promuovere in tutte le sedi opportune l’iniziativa “Carta dello Studente” anche individuando ulteriori soggetti ed enti che potranno contribuire a perseguire le finalità espresse nel presente protocollo; 2. assicurare ampia comunicazione e diffusione dei contenuti del presente protocollo agli Uffici Scolastici Regionali, agli Istituti Scolastici, alle Consulte degli studenti, alle Associazioni studentesche, al Forum delle Associazioni dei genitori; 3. realizzare un portale dedicato alla Carta dello Studente, assicurando al suo interno uno spazio interamente dedicato alle iniziative realizzate dai Ministeri firmatari e dagli altri partner; 4. valutare l’eventualità di utilizzare i loghi degli organismi che sottoscrivono il presente protocollo nelle le comunicazioni relative alle attività realizzate di comune accordo; 5. promuovere la stipula delle convenzioni di attuazione di cui all’art. 5. Art. 3 Comitato Il MIUR, il MIBAC, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, provvedono ad istituire un apposito Comitato composto da membri designati da tutti i partner firmatari del presente accordo per la realizzazione delle finalità e degli obiettivi previsti ed al fine di verificare i risultati conseguiti dal presente protocollo. Il Comitato sarà costituito presso la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del MIUR entro 30 giorni dalla firma del presente protocollo e sarà presieduto, alternativamente, da un rappresentante della Direzione Generale del MIUR prima citata. La partecipazione al Comitato è a titolo gratuito. Art.4 Aspetti logistico-organizzativi del protocollo I profili organizzativi e di gestione per l’attuazione del presente protocollo saranno curati dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del MIUR che, in accordo con gli altri Ministeri, assicurerà il necessario coordinamento con i partner e gli altri Uffici centrali interessati. Art.5 Attuazione degli impegni Le parti firmatarie del presente protocollo ed i relativi organi concorreranno all’attuazione dello stesso nel

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quadro dei rispettivi ordinamenti ed assetti organizzativi e si impegnano a fornire all’Ufficio di Coordinamento delle attività del MIUR tutto il materiale e le informazioni relative alle agevolazioni pattuite in attuazione del presente protocollo ai fini della pubblicazione e della divulgazione delle stesse informazioni sul “Portale dello Studente”. Art.6 Durata Il presente protocollo ha validità di anni tre dalla data di sottoscrizione, salvo rinnovo, e può essere, d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento. Roma, 9 luglio 2008 Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca On. Maria Stella Gelmini Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Altero Matteoli Il Ministro per i Beni e leAttività Culturali Sen. Sandro Bondi

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Il Presidente dellaConferenza delle Regioni e delle Province Autonome Dott. Vasco Errani Il Presidente dell’Unione delle Province d’Italia Dott. Fabio Melilli Il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia Dott. Leonardo Domenici Il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Prof. Giovanni Puglisi Il Presidente dell’Associazione Generale Italiana Spettacolo Dott. Alberto Francesconi


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IN GIURIA AL DAVID DI DONATELLO 2010-11

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È iniziata la 15ª edizione del Premio David Giovani al quale, come di consueto, possono aderire gli studenti delle scuole secondarie superiori che compiranno 18 anni entro e non oltre il 25 agosto 2011. Le giurie possono essere composte da studenti il cui numero potrà variare da un minimo di 30 a un massimo di 100, a secondo delle eventuali richieste da parte degli istituti partecipanti all’iniziativa. Ciascuna giuria, a partire da ottobre-novembre 2010 e fino, indicativamente, a marzo 2011, vedrà un certo numero di film italiani (da 20 a 25 circa) in uscita nella stagione cinematografica 2010-2011 e scelti tra quelli selezionati dall’Ente David di Donatello, da una apposita commissione della Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e AgiScuola. E’ chiaro che in base alle uscite dei film italiani, verrà predisposto periodicamente (ogni due mesi circa) un elenco aggiornato, che verrà comunicato ai responsabili delle singole giurie. Una volta terminate tutte le proiezioni, la giuria dovrà votare, su schede vidimate dal Notaio dell’Ente David di Donatello, il film che, tra quelli visti, ha reputato il migliore. I giurati, singolarmente, dovranno poi scrivere un elaborato sulla esperienza vissuta o su un film o un aspetto di un film tra quelli selezionati entro e non oltre il mese di marzo 2011. Nell’ambito di ciascuna giuria i responsabili (delegazioni, esercenti, etc) avranno il compito di selezionare, tra tutti gli elaborati loro pervenuti, i migliori che verranno inviati all’AgiScuola nazionale per l’individuazione finale dei due prescelti a livello regionale. Lo studente che avrà realizzato il miglior soggetto, in ambito regionale, sarà ospite dell’AgiScuola nazionale alla 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia come componente la giuria del “Leoncino d’Oro AgiScuola” (premio ufficiale tra i collaterali). Il 2° classificato, sempre in ambito regionale, parteciperà al Campus Cinema Scuola Giovani che si terrà a Roma tra novembre e dicembre 2011 (data da definire).

L'AgiScuola alla Mostra del Cinema di Venezia Dal 1989 l'AgiScuola partecipa alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il premio "Leoncino d'oro", che una giuria di studenti, provenienti da varie regioni italiane, assegna ad un film in concorso. I film premiati nelle scorse edizioni sono stati: 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000

SCUGNIZZI di Nanny Loy UN ANGELO ALLA MIA TAVOLA di Jane Campion LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE di Terry Gilliam UN CUORE IN INVERNO di Claude Sautet FILM BLU di Krzysztof Kiéslowski PRIMA DELLA PIOGGIA di Milcho Manchevsky L'UOMO DELLE STELLE di Giuseppe Tornatore HOMMES, FEMMES: MODE D' EMPLOI di Claude Lelouch OVOSODO di Paolo Virzì

BLACK CAT, WHITE CAT di Emir Kusturica JESUS'S SON di Alison Mclean

I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana

2001 2002 2003

DISPERATO APRILE di Walter Salles L'UOMO DEL TRENO di Patrice Leconte BUONGIORNO, NOTTE

2004

di Marco Bellocchio FERRO 3 - La casa vuota di Kim Ki-duk

2005

LADY VENDETTA di Park Chan-Wook

2006 2007

EJFORIJA (Eufhoria) di Ivan Vyrypaev THE DARJEELING LIMITED di Wes Anderson

2008

IL PAPA’ DI GIOVANNA di Pupi Avati

2009

CAPITALISM: A LOVE STORY

2010

LA VERSIONE DI BARNEY

di Michael Moore di Richard J. Lewis


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LEGENDA

per tutti medie inferiori/superiori

medie superiori segnalati dall’Unicef


SULLA RIVISTA FILM D.O.C. VERRÀ DATO UN PARTICOLARE RILIEVO AI FILM DELLA STAGIONE 2010-2011 PIÙ ADATTI ALLA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA.

GLI INSEGNANTI REFERENTI PER LE ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE POTRANNO RICHIEDERE ( ANCHE TRAMITE FAX O E - MAIL ) ALLA DELEGAZIONE LIGURE DELL’ AGIS L’ INVIO PERSONALIZZATO DELLA RIVISTA PRESSO L’ ISTITUTO SCOLASTICO DI APPARTENENZA .


FILM IN USCITA NELLA STAGIONE 2010/2011 (in collaborazione con l’AgiScuola Emilia Romagna) Le date d’uscita indicate potranno subire variazioni. ha mai visto prima: un potenziale papà.

EAGLE OF THE NINTH Regia: Kevin Macdonald

Nel 140 D. C., vent'anni dopo l'inspiegabile scomparsa dell'intera Nona Legione nei monti della Sco-

ANIMALS UNITED Regia: Reinhard Klooss, Holger Tappe - Animazione 3D

L'uomo sta distruggendo l'habitat naturale coinvolgendo tutti gli esseri viventi. Nel Delta dell'Okavango, uno sfortunato gruppo di animali cerca di salvare il Delta e di inviare un messaggio agli umani. Un emozionante racconto di creature grandi e piccole che contro tutte le avversità si uniscono per difendere i loro diritti. Uscita prevista: 4 febbraio 2011

BEL AMI Regia: Declan Donnellan, Nick Ormerod

Adattamento della novella di Guy de Maupassant. La vicenda racconta l'ascesa sociale a Parigi del giovane giornalista George Duroy tramite la sua manipolazione delle donne più influenti e benestanti della città. Uscita: da definire

BHUTTO Regia: Johnny O'Hara documentario

La vita dell'ex primo ministro pakistano Benazir Bhutto, prima donna a guidare una nazione islamica. Uccisa in un attentato, la sua prematura scomparsa ha avuto ripercussioni in tutto il mondo: la sua figura è diventata simbolo della libertà e della democrazia contro la dittatura e il fondamentalismo.

CATTIVISSIMO ME Regia: Pierre Cottin, Chris Renaud Animazione 3D

Gru adora ogni genere di misfatti e sta progettando il più grande colpo della storia del mondo: rubare la luna. Ma la situazione cambia il giorno in cui si imbatte nella forte determinazione di tre ragazzine orfane, che vedono in lui qualcosa che nessun altro

zia, il giovane centurione Marcus Aquila giunge da Roma per risolvere il mistero e risollevare la reputazione del padre, comandante della Legione. Accompagnato solo dallo schiavo britannico Esca, Marcus varca il Vallo di Adriano e si reca in Caledonia per confrontarsi con le tribù selvagge del luogo, far pace con la memoria del padre e recuperare l'emblema dorato della legione, l'Aquila della Nona. Uscita: da definire

IL GIOIELLINO Regia: Andrea Molaioli

Il nuovo film del regista di "La ragazza del lago" racconta il crac della Parmalat. Continua il sodalizio con l'attore Toni Servillo, interprete della pellicola. Uscita: da definire


IL GIRO DEL MONDO IN 50 ANNI di Ben Stassen animazione 3D

Il surriscaldamento terrestre minaccia di annullare i progetti di una tartaruga marina che nel 1959 decise di trascorrere i successivi 50 anni viaggiando per i mari del mondo. Uscita: da definire

HABEMUS PAPAM

l'attuale regina d'Inghilterra Elisabetta Il. In seguito all'abdicazione di suo fratello Edoardo VIII per sposare la borghese Wallis Simpson, George VI fu costretto a salire al trono. Il film si concentra sul suo impegno per superare una balbuzie nervosa con l'aiuto del logopedista Lionel Logue; il re sarà così in grado di trovare la sua voce e guidare il paese verso la guerra. Uscita prevista: 28 gennaio 2011

Regia: Nanni Moretti

Il film si apre alla morte del Pontefice e con il Conclave che deve eleggere un nuovo Papa. Ma il neoeletto è preda dei dubbi e delle ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista perché lo assista e lo aiuti a superare i suoi problemi. Uscita: da definire

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE PARTE I Regia:

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David Yates

Diviso in due parti, "Harry Potter e i doni della morte Parte 1'' è insieme al suo seguito il capitolo conclusivo della saga magica più famosa degli ultimi anni, che ha per protagonista il maghetto creato

KING LEAR di Michael Radford Dopo 'Il mercante di Venezia', AI Pacino e Michael Radford, rispettivamente interprete e regista, adattano per il grande schermo un'altra opera shakespeariana, 'Re Lear'. Uscita: da definire

LONDON RIVER di Rachid Bouchareb Il 7 luglio 2005 quattro bombe esplosero a Londra, uccidendo 56 persone e ferendone 700. Il film racconta la storia di Ousmane, un musulmano, e di una donna cristiana, la signora Sommers. Ousmane vive in Francia, la signora Sommers su un'isola della Manica. Entrambi conducono una vita normale, fino al giorno in cui vengono a sapere che dal giorno degli attentati, i loro figli sono scomparsi. Quando arrivano a Londra scoprono che i loro figli vivevano insieme.

dalla penna di J.K. Rowling. Uscita prevista: 19 novembre 2010

ILLEGAL Regia: Olivier Masset-Depasse

Tania Zimina, una donna di origine russa e suo figlio Ivan sono arrivati in Belgio otto anni fa. Anche se sono ben integrati, non hanno documenti d'identità e vivono in clandestinità. Fino al giorno in cui vengono controllati dalla polizia di immigrazione. Un film 'necessario' per riflettere sul destino degli immigrati clandestini. Uscita: da definire

THE KING'S SPEECH Regia: Tom Hooper

Il film racconta la storia del re Giorgio VI, padre del-

MARS NEEDS MOMS! Regia: Simon Wells

animazione 3D

Milo non capisce: cosa hanno di particolare le mamme? Sono solo delle bulle che ti impongono i broccoli. Eppure sono adorate in tutto il mondo! Forse anche di più nella galassia, perché qui ci sono


i marziani che vogliono una cosa sola: mamme. In particolare la mamma di Milo. Sono abbastanza lontani per venire per una mamma, potrebbe essere che Milo abbia dato per scontato qualcosa di speciale? Uscita prevista: 11 marzo 2011

MEGAMIND Regia: Tom McGrath animazione 3D

LA PECORA NERA Regia: Ascanio Celestini

Dopo averlo messo in scena sul palcoscenico teatrale e averne tratto un libro, Ascanio Celestini si mette dietro la macchina da presa e dirige l'omonimo lungometraggio "La pecora nera", ambientato in un manicomio.

PIAZZA GARIBALDI Regia: Davide Ferrario documentario

Documentario che da Bergamo alla Sicilia ripercorre l'itinerario della spedizione dei Mille, allo scopo di capire cosa è rimasto di quell'impresa. Il film è imperniato sui racconti di discendenti dei garibaldini e di testimoni di oggi incontrati lungo il percorso. Uscita: da definire Negli anni Megamind ha cercato in ogni modo di conquistare la Terra, ma ogni suo tentativo si è trasformato in fallimento a causa del super-eroe mascherato Metro Man. Quando lo uccide accidentalmente, Megamind capisce di non avere più un vero scopo. Decide allora che l'unico modo per uscire da questa situazione è creare un nuovo eroe, Titan. Ma in breve tempo Titan inizia a trovare molto più divertente fare la parte del cattivo che quella del buono. Ora Megamind deve decidere: il genio del male può diventare l'improbabile eroe della sua stessa storia? Uscita prevista: 17 dicembre 2010

NOI CREDEVAMO Regia: Mario Martone Una maestosa opera filmica sul Risorgimento, ispirata all'omonimo libro di Anna Banti sulla cospirazione politica che attraversò l'Ottocento italiano. Il filo rosso sono le vicende di tre ragazzi del Cilento affiliati alla Giovane Italia, dal 1828 al 1834 e poi dal 1849 al 1862. Intrighi, lotte, congiure, nobiltà, ideali in un maestoso affresco del XIX secolo.

IL PRIMO UOMO

Regia: Gianni Amelio

Adattamento dell'opera postuma di Albert Camus. L'azione scenica si svolge sul finire degli anni '50 con il protagonista Jacques Cormery, alter-ego di Camus, che fa ritorno in Algeria e ricorda gli anni della propria infanzia. Uscita: da definire

RANGO Regia: Gore Verbinski animazione

L'avventura di un animale domestico in crisi di identità che decide di scoprire se stesso. Film d'animazione basato sulla performance dal vivo degli attori, tra i quali Johnny Deep. Uscita prevista: 15 aprile 2011

RAPUNZEL Regia: Nathan Greno, Byron Howard animazione 3D

Adattamento della celebre fiaba dei fratelli Grimm.Una bellissima principessa dalla splendida chioma dorata ha passato tutta la vita chiusa nella torre del suo castello. Ma quando si innamora di un ragazzo che vede passare davanti alla sua finestra, per trovarlo dovrà uscire dalla torre e avventurarsi nel mondo. Uscita prevista: 3 dicembre 2010

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IL REGNO DI GA'HOOLE

LA LEGGENDA DEI GUARDIANI

Regia: Zack Snyder

animazione 3D

I piccoli gufi Soren, Gylfie, Twilight e Digger ci accompagneranno nel fantastico regno di Ga'Hoole, scoprendo l'amicizia, il tradimento, il coraggio e la lotta per la sopravvivenza. Tratto della saga fantasy di Kathryn Lasky.

LA RETATA Regia: Roselyne Bosch

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1942. Joseph ha undici anni. E un mattino di giugno deve andare a scuola con una stella gialla cucita sul petto... Viene confortato da un vicino rigattiere e schernito da un fornaio. Tra rispetto e disprezzo, Jo, i suoi compagni, anch'essi ebrei, e le loro famiglie imparano a vivere in una Parigi occupata, in Butte Montmartre, dove hanno trovato riparo. Almeno è quello che credono, fino al mattino del 16 luglio 1942, in cui la loro precaria felicità viene minata... Uscita: da definire

RIO Regia: Carlos Saldanha animazione 3D

Frankie viene ucciso sulla Route Irish, strada di collegamento con l'aeroporto di Baghdad, Fergus non riesce ad accettare l'accaduto e il fatto di non aver potuto fare nulla per salvare il suo amico/collega. Comincia un'indagine disperata alla ricerca della verità sulla morte di Frankie. Uscita: da definire

SIN NOMBRE Regia: Cary Fukunaga

In cerca del sogno americano, una giovane ragazza honduregna intraprende una vera a pro-pria Odissea attraverso l'America Latina, insieme al padre e allo zio, sperando di raggiungere gli Stati Uniti. Durante il viaggio incrocia la sua strada con quella di EI Casper, adolescente membro di una gang messicana in fuga dai suoi soci e da un passato fatto di violenza. Insieme cercheranno di sormontare tutti i pericoli che li separano da una nuova vita... Uscita: da definire

SU LE MANI

Un pappagallo imbranato decide di lasciare i comfort della sua gabbia per andare a Rio de Janeiro e vivere l'avventura della sua vita. Dai creatori di 'L'era glaciale'. Uscita: 8 aprile 2011

ROUTE IRISH Regia: Ken Loach

Storia di due guardie di sicurezza paramilitare che lavorano in un paese da anni in guerra, l'Iraq.

Regia: Romain Goupil

Il film racconta la storia di Milana, un'alunna della scuola elementare di Parigi di origine cecena, che rischia di essere espulsa dalla Francia, e di tutti i tentativi che i suoi amici fanno per riuscire a farla rimanere con loro. Uscita: da definire

IL TOPOLINO MARTY E LA FABBRICA DI PERLE 2 Regia: Schaer Andrés animazione

Dopo il successo del primo episodio, tornano le avventure per i più piccoli del topolino Marty. Marty è molto cambiato ultimamente: da quando il perfido Fasten l'ha tradito, non si fida più di nessuno. Ancora una volta si trova a far fronte a peri-


colose minacce, ma alla fine ritroverà il sorriso e imparerà di nuovo a fidarsi degli altri. Uscita: da definire

THE TREE OF LIFE Regia: Terrence Malick

Il nuovo attesissimo capolavoro del regista di 'La sottile linea rossa' . Il film racconta la scoperta del mondo e la perdita dell'innocenza a contatto con il dolore del piccolo Jack. Uscita: da definire

UOMINI DI DIO Regia: Xavier Beauvois

Un monastero in mezzo alle montagne algerine negli anni Novanta. Otto monaci cristiani francesi vivono in perfetta armonia con i loro fratelli musulmani. Progressivamente la situazione cambia. La violenza e il terrore integralista si propagano nella regione. Nonostante l'incom-bente minaccia che li circonda, i monaci decidono di restare al loro posto, costi quel che costi. Una vicenda realmente accaduta.

VENERE NERA Regia: Abdellatif Kechiche

La vera storia della ragazza nera Sarah Baartman, vissuta nel XIX secolo, portata in Europa ed esi-bita nuda come attrazione in un circo di Parigi per la peculiarità del suo fisico. Uscita: da definire

WINNIE THE POOH Regia: Stephen J. Anderson animazione

Torna al cinema un classico personaggio Disney per i più piccoli, il simpatico orsetto Winnie the Pooh. Uscita: da definire

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LA MEMORIA DEL CINEMA Come ricordare attraverso il cinema temi e momenti della storia contemporanea (in collaborazione con l’AgiScuola Emilia Romagna)

GIORNATA INTERNAZIONALE PER LA TOLLERANZA 16 novembre Nel 1996, l'Assemblea Generale ha invitato gli Stati membri ad osservare la Giornata Internazionale per la Tolleranza il 16 novembre, con attività dirette sia alle istituzioni scolastiche sia ad un pubblico più vasto. Questa decisione è venuta dopo l'Anno della Nazioni Unite per la Tolleranza (1995).

WELCOME Regia: Philippe Lioret Simon è istruttore di nuoto in una piscina comunale a Calais, Bilal è un giovane curdo che ha attraversato l'Europa da clandestino per raggiungere la ragazza in Inghilterra. L'unica possibilità per Bilal di realizzare il suo sogno è attraversare la Manica a nuoto e Simon è il solo che può allenarlo.

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GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA - 20 novembre Dal 1954, il 20 novembre le Nazioni Unite celebrano la Giornata Mondiale dell'Infanzia, un giorno di fraternità e di attività per la promozione del benessere dei bambini del mondo. La data del 20 novembre segna il giorno in cui l'Assemblea ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui Diritti del Fanciullo, nel 1989.

IL PICCOLO NICOLAS E I SUOI GENITORI Regia: Laurent Tirard Il piccolo Nicolas è un personaggio della letteratura per bambini nato alla fine degli anni' 50 in Francia come serie di racconti illustrati. Nicolas entra in panico quando crede che sua madre sia incinta: presto arriverà un fratellino che occuperà così tanto spazio che la sua mamma e il suo papà non si occuperanno più di lui...


GIORNATA MONDIALE DELL’AIDS - 1 dicembre La Giornata Mondiale contro l'AIDS, indetta ogni anno il 1° dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV. L'idea di una Giornata Mondiale contro l'AIDS ha avuto origine al Summit Mondiale dei Ministri della Sanità sui programmi per la prevenzione dell'AIDS del 1988 ed è stata in seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo.

+ O - IL SESSO CONFUSO, RACCONTI DI MONDI NELL'ERA AIDS Regia: Andrea Adriatico, Giulio Maria Corbelli

Un racconto dei mutamenti sociali determinati dall'Aids, una malattia che, a 25 anni dai primi casi, ha scavalcato l'ambito medico per sconvolgere costumi, per creare sentimenti profondi, di sospetto ma anche di solidarietà, e che ha modificato irreversibilmente le relazioni. Diviso in decenni, dai "liberi" anni 70 alle generazioni "inconsapevoli" di oggi, il film è un impasto di pensieri e racconti di medici, attivisti, operatori, personaggi dello spettacolo: un'opera corale che mette in gioco anche le confessioni dirette dei due autori.

GIORNATA DEI DIRITTI UMANI - 10 dicembre Dal 1950, il 10 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata dei Diritti Umani, in memoria della firma da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, avvenuta il 10 dicembre 1948.

IL CONCERTO Regia: Radu Mihaileanu

H.O.T. – HUMAN ORGAN TRAFFIC Regia:

Dal regista di “Train de vie”. Andrei Filipov, direttore dell'orchestra Bolshoi, viene licenziato nell'epoca dominata da Breznev per essersi rifiutato di allontanare i musicisti ebrei. Ve n t i c i n q u e anni dopo, rimasto a teatro come uomo delle pulizie, intercetta un invito per suonare al teatro Chàtelet di Parigi e decide, con l'inganno, di riunire i vecchi amici musicisti presentandosi come direttore d'orchestra in carica.

E’ un documentario tutto italiano scritto dal giornalista dell’Espresso Alessandro Gilioli, che nel 2007, fingendosi gravemente malato, è andato personalmente in Nepal per acquistare un rene. Concepita con l’intento di scoprire se esistesse veramente una rete internazionale di traffico d’organi, l’inchiesta di Gilioli ha avuto risultati sconvolgenti e attorno ad essa è nato il documentario diretto da Roberto Orazi, un allucinante viaggio di sessanta minuti nell’orrore del nuovo “turismo chirurgico”. HOT è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2009 e, nell’occasione, ha vinto il premio Enel Cuore al miglior film sociale.

Roberto Orazi

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IL GIORNO DELLA MEMORIA – 27 gennaio La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la

prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto dello sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE Regia: Mark Herman

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Bruno è un tranquillo ragazzo di otto anni figlio di un ufficiale nazista, la cui promozione porta la famiglia a trasferirsi dalla loro comoda casa di Berlino in un'area desolata in cui questo ragazzino solitario non trova nulla da fare e nessuno con cui giocare. Decisamente annoiato e spinto dalla curiosità, Bruno ignora le continue indicazioni della madre, che gli proibisce di esplorare il giardino posteriore e si dirige verso la fattoria, che ha visto nelle vicinanze. Lì, incontra Shmuel, un ragazzo della sua età che vive un' esistenza parallela e differente dall'altra parte del filo spinato; gli incontri si trasformano in un'amicizia dalle conseguenze terribili. Tratto dall'omonimo romanzo di John Boyne.

L'ONDA Regia: Dennis Gansel

È possibile che nel presente si possa ricreare un fenomeno autocratico come quello nazista? Questa è la domanda su cui si basa "L'onda". Germania: un professore, per spiegare un governo totalitario, propone un esperimento ai suoi stu-denti, una sorta di gioco di ruolo. Una trentina di studenti imparano il cameratismo attraverso l'uso della disciplina, dell'uniforme e del gesto di riconoscimento, l'onda. Il gioco ben presto si trasforma in un vero e proprio movimento, tanto che chi fa parte del gruppo inizia a mi-

nacciare gli altri. Il film è tratto dal romanzo di Morton Ruhe, a sua volta basato su un avvenimento reale, un esperimento condotto nel 1967 da Ron Jones.

LA RETATA Regia: Roselyne Bosch

Il film racconta la retata di Vel d'Hiv, arresto in massa di ebrei avvenuto a Parigi nel luglio 1942, divenuta in Francia la data simbolo della Shoah.1942. Joseph ha undici anni. E un mattino di giugno deve andare a scuola con una stella gialla cucita sul petto... Viene confortato da un vicino rigattiere, e schernito da un fornaio. Tra rispetto e disprezzo, Jo, i suoi compagni, anch'essi ebrei, e le loro famiglie imparano a vivere in una Parigi occupata, in Butte Montmartre, dove hanno trovato riparo. Almeno è quello che credono, fino al mattino del 16 luglio 1942, in cui la loro precaria felicità viene minata...

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA - 8 marzo Nel 1977 I'Assemblea Generale invitò gli Stati a proclamare ogni giorno di quell'anno come Giornata delle Nazioni Unite per i Diritti delle Donne e la Pace Internazionale.

AGORA Regia: Alejandro Amenàbar IV secolo D.C.. Le violente sollevazioni religiose per le strade di Alessandria si diffondono fin dentro la famosa biblioteca della città. Intrappolata dentro le sue mura, la talentuosa astronoma Ipazia cerca con i suoi discepoli di salvare il sapere del mondo antico.


© Marco Piovanotto

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA -17 marzo 2011 Banti sulla cospirazione politica che attraversò il XIX secolo italiano, conta su un nutrito cast che comprende Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Valerio Binasco, Anna Bonaiuto, Francesca Einaudi. Il filo rosso sono le vicende di tre ragazzi del Cilento affiliati alla Giovane Italia, dal 1828 al 1834 e poi dal 1849 al 1862. Intrighi, lotte, congiure, nobiltà, ideali in un maestoso affresco del XIX secolo.

PIAZZA GARIBALDI Regia: Davide Ferrario

NOI CREDEVAMO Regia: Mario Martone

"Noi credevamo" è una maestosa opera filmica sul Risorgimento che uscirà per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Ispirato all'omonimo libro di Anna

Documentario che da Bergamo alla Sicilia ripercorre l'itinerario della spedizione dei Mille, allo scopo di capire cosa è rimasto di quell'impresa. Il film è imperniato sui racconti di discendenti dei garibaldini e di testimoni di oggi incontrati lungo il percorso.

GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE - 21 marzo Nel 1966 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò il 21 marzo Giornata Mondiale per l'Eliminazione delle Discriminazioni Razziali per commemorare i 69 manifestanti uccisi dalla polizia del regime segregazionista del Sudafrica il 21 marzo 1960 nella città di Shaperville, perché protestavano contro le leggi dell'apartheid.

INVICTUS

Regia: Clint Eastwood

Nel 1995 si tenne in Sudafrica la Coppa del Mondo di Rugby, un evento di grande importanza simbolica per la sconfitta dell'apartheid da parte del presidente Nelson Mandela.

GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE - 21 marzo Organizzata da Libera, dal 1995 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.

FORTAPÀSC

Regia: Marco Risi

Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista per Il Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. È stato l'unico giornalista ucciso dalla camorra.

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GIORNO DELLA TERRA - 22 aprile Il Giorno della Terra fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Nato come movimento universitario, nel tempo è divenuto un avvenimento educativo ed informativo.

OCEANI 3D Regia :

Jean-Jacques e Francois Mantello

In compagnia della Tartaruga Marina, personale guida nel corso di questa avventura, si può ammirare da vicino un ecosistema infinitamente

ricco e fragile, ci si avventura in un viaggio, si è testimoni di alcune delle più spettacolari e indimenticabili scene di vita in fondo al mare mai catturate da una macchina da presa.

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L’UOMO CHE VERRÀ Regia: Giorgio Diritti

Inverno, 1943. Martina ha 8 anni, vive alle pendici di Monte Sole, non lontano da Bologna, è l'unica figlia di una famiglia di contadini che, come tante, fatica a sopravvivere. Anni prima ha perso il fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. Nel dicembre la mamma rimane nuovamente incinta. I mesi passano, il bambino cresce nella pancia della madre e Martina vive nell'attesa del bimbo che nascerà mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il piccolo viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto. Progetto per un film sulle vicende di Monte Sole Alcuni anni fa è iniziato un lungo lavoro di ricerca per realizzare un film che narrasse il dramma della strage avvenuta sull’Appennino bolognese nelle borgate circostanti il Monte Sole, nei comuni di Marzabotto, Vado-Monzuno e Grizzana-Morandi, conosciuta nella cultura comune e scolastica come la "strage di Marzabotto". Un eccidio cruento e di particolare ferocia in cui vennero annientate 770 persone, per la maggior parte donne, bambini e anziani. L'approccio ad un film di tale importanza storica non è stato semplice. A distanza di sessanta anni da quei tragici eventi tutto appare sfocato dal tempo, si sente il peso della storia, si avvertono ancora faziosità, differenti interpretazioni o strumentalizzazioni politiche. Il lavoro di ricerca sulla bibliografia già esistente, unito ad una raccolta di testimonianze dirette, in collaborazione con l'Istituto Storico per la Resistenza "Parri" di Bologna, ottenute con interviste ai sopravvissuti alla strage e a partigiani, ha progressivamente messo in luce l'importanza di non dimenticare tale sacrificio e soprattutto ha riportato ai nostro occhi, volti, racconti, persone, famiglie. L'uomo che verrà vuol essere un film sulla guerra vista dal basso, dalla parte di chi la subisce e si trova, suo malgrado, coinvolto nei grandi eventi della storia che sembrano dimenticare le vite degli uo-


mini. Un racconto cadenzato nei nove mesi d'attesa per la nascita di un bambino di un'umile famiglia di contadini: la loro speranza, filtrata dallo sguardo di innocente ingenuità, di stupore e di scoperta di Martina, la sorellina di 8 anni. Le vicende della guerra e della Resistenza si fondono man mano alla quotidianità, in una faticosa convivenza che non intacca però il senso di speranza nel futuro e che pare ad una svolta positiva con l'imminente liberazione degli Alleati. Ma gli eventi hanno un corso diverso e proprio il giorno in cui il bambino viene alla luce, le SS scatenano nella zona una strage. In questa tragedia disumana, la piccola Martina si rende protagonista di un percorso di speranza. Nel film, nello scenario suggestivo dell’Appennino, si racconta di uomini, donne e bambini, del loro vivere quotidiano, dove ad un certo punto le schermaglie del conflitto mondiale si inseriscono tra borgate e casolari, come un fenomeno abnorme, inspiegabile. L’evolversi dei racconti è l’evolversi di quei tempi, dove la grande “Storia”, quella che troviamo nei libri e negli studi accademici, entra nelle case, sui sagrati, nelle chiese, ed uccide. Dalla ricostruzione delle vicende emerge come protagonista una comunità che, al di là degli episodi legati alle formazioni partigiane, oppone allo strapotere nazista una resistenza che, come cita don Giuseppe Dossetti nell’introduzione bibliografica al libro “Le querce di Monte Sole” di Monsignor Luciano Gherardi, “… è innanzitutto un atteggiamento morale, una rivolta interiore contro ogni prevaricazione, ogni violenza eretta a sistema, ogni sopruso, ogni ingiustizia, ogni ricatto. E’ tenace affermazione dei diritti dell’uomo, di ogni uomo, volontà di pace nella libertà; testimonianza di solidarietà umana al di sopra di ogni discriminazione; sfida dell’amore all’odio, della fede alla disperazione, della vita alla morte”. Gli eventi narrati vogliono essere testimonianza di grandissimo valore morale, ci consegnano per immagini la sintesi del desiderio e del bisogno di solidarietà nelle convivenze umane, e ci restituiscono il senso delle cose “che contano”, ridanno valore ad una stretta di mano, ad uno sguardo, ad una preghiera, al cibo, all’amore, e tutto questo schiacciato, represso, ma anche “valorizzato” nella contrapposizione alla crudeltà delle SS. Ciò che hanno perpetrato i tedeschi è frutto indiscutibile di freddezza, raziocinio e di una precisa “educazione”. L’educazione è significativamente alla base dell’agire dell’uomo e nello sviluppo della società civile, portare quindi in un film i fatti di Marzabotto significa mantenere vive e vigili le coscienze degli uomini e anche educare le presenti e le future generazioni affinché un domani un’altra ideologia non trasformi il senso della vita annientando le coscienze. Un’occasione per rilanciare la necessità di dialogo e comprensione; una voce data agli innocenti cui hanno rubato la vita, ai martiri dei conflitti che da allora si sono susseguiti fino ad oggi, perché dal loro sacrificio ogni uomo si senta responsabile e si attivi per il miglioramento della società e in ognuno nasca un forte bisogno di pace. Giorgio Diritti

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DOC D’AUTORE SOTTO IL CELIO AZZURRO Regia: Edoardo Winspeare; Durata: 80'; Paese: Italia/Francia; Produzione: Fabulafilm, 13 Production; in collaborazione con Rai Cinema

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Celio Azzurro è una piccola scuola materna nel cuore di Roma e un grande modello all'educazione dei più piccoli e al dialogo tra le culture. Il film racconta l'energia e la passione di un gruppo di maestri che lottano per la sua sopravvivenza nell'Italia di oggi. È nell'Italia di oggi come un fortino assediato. I suoi educatori infatti somigliano più alle prime comunità di indigeni che si stanziarono sui sette colli migliaia di anni fa che a tradizionali maestri: stessa capacità di resistere alle intemperie, stesso misto di abilità, tecniche e convinzioni. Il film racconta la loro battaglia quotidiana, ma anche la storia profonda di uomini e donne, madri e padri, che cercano dentro la propria infanzia, l'ispirazione e la ragione della propria missione di educatori. Il film, girato nel corso di un anno scolastico, è una potente immersione nella vita vera di un gruppo di appassionati individui che portano avanti ogni giorno un ostinato e rigoroso lavoro sull'identità di ognuno e il rispetto dell'altro. Ma è anche, un invito gioioso e irrinunciabile a ritrovare noi stessi bambini. Celio Azzurro nasce, primo centro multiculturale in Italia per l'accoglienza di bambini stranieri in età prescolare, nel 1990. Oggi la scuola ospita 45 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni appartenenti a 32 nazionalità diverse. Fortemente voluta e ancora oggi gestita da un gruppo di maestri eterogeneo per formazione ed età, spicca come esperienza didattica e culturale all’avanguardia studiata da molti ma ignorata dai più. Quando più di un anno fa Graziella Bildesheim e il mio amico Paolo Carnera, direttore della fotografia di tutti i miei film, mi hanno proposto di girare un documentario sul Celio Azzurro avevo pensato di rifiutare. Non che non sentissi l'importanza del tema dell'educazione dei bambini, semplicemente non l'avevo coltivato. Ciò nondimeno accettai di conoscere i maestri di questa bella scuola ma-

terna. Dopo aver passato con loro un po' di tempo i miei dubbi sono spariti perché ho visto coi miei occhi che cos' è la bellezza dell'educazione, direi anzi, la gioia di formare dei giovani esseri umani. Il film racconta infatti la storia di questi straordinari maestri, molto italiani, romanissimi, che riescono a essere estremamente seri con una leggerezza contagiosa e una simpatia sincera. La loro diventa una missione anche perché il lavoro quotidiano intriso di entusiasmo e amore per i bambini contrasta con una società sempre più cinica e volgare. In un Paese, l'Italia, dove non si presta più attenzione a chi fa il proprio dovere, la dedizione di questi maestri alla causa dei bambini e i loro risultati stanno a dimostrare che niente è inutile se fatto bene. Per un anno Paolo Carnera ed io abbiamo seguito il lavoro di questi cinque uomini e cinque donne senza mai fare un'intervista ma assorbendo con la telecamera e con il cuore il loro carisma didattico che è quello di sviluppare gli altri sensi: la fantasia, la creatività, la capacità di relazionarsi con l'altro, di non avere paura della vita. La cosa bella è che senza teorizzare un metodo educativo questi maestri ne hanno inventato uno molto speciale. Insieme ai montatori Luca Benedetti e Sara Pazienti abbiamo raccontato un anno nella vita del Celio Azzurro come una sorta di regressione nel mondo dell'infanzia. Ognuno di questi meravigliosi maestri diventerà il bambino che era venti, trenta o quarantacinque anni fa e noi con loro riscopriremo un'età dell'innocenza e della scoperta di un mondo bellissimo che credevamo dimenticato per sempre. Edoardo Winspeare

POESIA CHE MI GUARDI Regia: Marina Spada: Durata: 50'; Paese: Italia ; Produzione: Miro Film Partendo dalla figura di Antonia Pozzi, una poetessa originale e appassionata del Novecento Italiano, morta suicida a soli 26 anni nel 1938, Poesia che mi guardi vuole riflettere sul ruolo dell’artista e del poeta nella società di allora e di oggi. Il film dà voce alla sua poe-


sia e alla sua tormentata ricerca esistenziale, al suo disagio verso un mondo maschile che liquidava il suo talento poetico come disordine emotivo e verso il suo ambiente sociale, la classe alto-borghese milanese, che le impediva di vivere in modo sincero e passionale. Motore e voce narrante del film è Maria, una cineasta che, affascinata dalla Pozzi, ne studia l’opera e ricerca il mondo e i personaggi della sua vita. Decisivo per Maria è l’incontro con gli H5N1, un gruppo di studenti universitari che diffondono le loro poesie ìn forma anonima sui muri della città, nella convinzione che nelle nostre vite ci sia tanto e sempre più bisogno di poesia. Maria li coinvolge nel suo progetto: vorrebbe che la poesia di Antonia Pozzi, tramite i ragazzi, rinascesse a Milano, non più come espressione solitaria e intima, ma come momento condiviso. Vorrebbe che questa azione diventasse riscatto per Antonia Pozzi, dandole quel riconoscimento e

quella visibilità che le erano stati negati in vita. Poesia che mi guardi è una riflessione sulla poesia e sulla sua necessità. Amo la poesia e amo i poeti perchè danno voce, coraggiosamente, a ciò che di solito è taciuto. Antonia Pozzi, in particolare, mi aveva fulminata perché la sua poesia è libera, carnale, sincera. Mi affascinava questa giovane donna costretta a nascondere, dietro l’apparenza borghese, una passionalità intensa che mal si conciliava con le strettoie e le convenzioni dell’epoca. Antonia Pozzi, sola perchè troppo avanti per essere capita, ha saputo guardare, senza ritrarsi, la bellezza e il dolore del mondo e a testimoniare se stessa. Morta suicida, come spesso è accaduto alle donne poeta, è nata e vissuta a Milano, come me. Marina Spada

GIALLO A MILANO Regia: Sergio Basso; Durata: 74'; Paese: Italia Produzione: La Sarraz Pictures s.r.l., Centro Sperimentale di Cinematografia Production; in collaborazione con Rai Cinema Una ballata sulla comunità cinese a Milano. La Chinatown di Milano è problematica: ha fatto registrare diversi omicidi avvenuti alla luce del sole, a colpi di machete. Un bel giorno un italiano chiede la mano a una cinese, e questo genera una catena di reazioni nella comunità. Dal focus particolare su una delle Chinatown più vecchie e grandi d'Europa, il film porta lo spettatore in una metafora universale, sull'odio e sui sogni tra Occidente e Cina. Un film con un accesso diretto alla comunità cinese, con un regista italiano… che parla cinese. Ho vissuto in Cina. Tra il 1996 e il 2008, a più riprese. Assistere alla disinformazione mediatica alla quale la comunità cinese in Italia è sottoposta è desolante. Altrettanto sconfortante è vedere come la società italiana continua a non raccogliere la sfida stimolante di un avvenire multiculturale, ma si arrocca sui temi vuoti dell’identità e della tradizione. Io credo che noi non siamo chi sono stati i nostri padri, ma gli incontri che vorremmo fare. Il tempo che spendiamo a dare una definizione statica di noi, è tempo che non usiamo per incontrare l’altro. Giallo a Milano non è un réportage, ma un film. Un’opera che scuota le menti, che solletichi i cervelli ma anche diverta la pancia. Sono stufo di un approccio ai Cinesi “da entomologo”, come se fossero insetti incapaci di comunicare i propri sentimenti. In TV, ai congressi universitari, alle tavole rotonde municipali…si contattano sempre sociologi, antropologi, sinologi per spiegare chi sono i Cinesi. Non si

dà mai ai Cinesi stessi l’opportunità di esprimere le proprie speranze, le proprie paure. Si ventila la scusa che si tratta di una comunità particolarmente chiusa e che non parla la nostra lingua: forse i Friulani e i Siciliani che arrivavano a Brooklyn a fine Ottocento sapevano l’inglese? Oltre a 150 ore di girato negli ultimi anni, il film si avvale delle foto in bianco e nero dei primi Cinesi in Italia negli anni Venti, i cosiddetti “pionieri”, e gli “home movies”, in super8 e in mini-DV, delle loro famiglie. Uno di loro, un collaboratore di giustizia, è raccontato in animazione, per tutelarne l’identità e raccontarne la mirabolante odissea che l’ha portato sino in Italia. Vi ricordate “crystal ball”? Era un gioco che imperversava a fine anni Settanta. Si soffiava in un tubicino per ottenere dei palloncini colorati…che poi andavano trattati con delicatezza. Volteggiavano, ma se li schiacciavi come fossero palle da pallavolo, si disintegravano. Ecco, credo che girare un documentario sia innanzitutto giocare a “crystal ball”. Sergio Basso


NIENTE PAURA Regia: Piergiorgio Gay; Durata: 85'; Paese: Italia Produzione: Lumière & Co., Bim Distribuzione; in collaborazione con Fondazione Smemoranda, Riservarossa

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Raccontare un musicista italiano e il suo pubblico per ripercorrere gli ultimi trent’anni del nostro Paese. Ma possono le canzoni raccontare la società? E può il percorso artistico di un musicista – nel nostro caso Luciano Ligabue - raccontare come eravamo e come siamo adesso? La musica popolare parla di noi, e spesso ci ritrae meglio di tanti saggi o studi sociologici. Parte da un’emozione, dal ritmo, in maniera viscerale. Una canzone può semplicemente rimanere legata a un momento particolare della nostra vita, darci felicità, amarezza o nostalgia nel ricordo. Addirittura “celebrare” un evento cruciale, diventare “rito”, nel senso più laico e bello del termine (“Ehi, senti senti… questa è la nostra canzone!”). Canzoni ed emozioni. Canzoni nello scorrere della vita personale ma anche sociale e politica. Canzoni e memoria. Memoria personale e memoria collettiva, nel duplice senso di memoria di un Paese e memoria di tante persone insieme. Perché Luciano Ligabue? Perché è un musicista italiano popolare; perché nei suoi concerti quando canta Non è tempo per noi, vengono proiettati sul maxischermo gli articoli della Costituzione Italiana; perché quando canta Buonanotte all’Italia scorrono alle sue spalle i visi delle persone che hanno fatto qualcosa per questo paese; perché quando finisce i concerti si rivolge al pubblico dicendo: "Vorrei augurare la buona notte a tutti quelli che vivono in questo Paese ma che non si sentono in affitto, perché questo Paese è di chi lo abita e non di chi lo governa". "Ask not what your country can do for you - ask what you can do for your country. Non chiedere cosa può fare il tuo paese per te, chiedi cosa puoi fare tu per il tuo paese". Discorso d’insediamento di John F. Kennedy - 20 Gennaio 1961 Niente paura è un film documentario sull’identità nazionale non razzista, non regionalista, nell’epoca delle “passioni spente”, nell’epoca della crisi radicale della politica, in senso lato. Il film racconta - in modo non ideologico, non didascalico, non “a riassunto”, ma attraverso le storie personali (ma che assumono significato e valore collettivo) di uomini e donne comuni, di persone conosciute e dello stesso Ligabue - colonna sonora del film e “narratore per eccellenza” - come siamo e come eravamo, in realtà da dove veniamo (fine anni Settanta, primi anni Ottanta, quando si opera una svolta sia nelle istituzioni che nel costume) e quale Paese siamo diventati oggi. Un Paese, ad esempio, dove la dimensione collettiva della festa (la festa popolare è sempre anche una

grande forgiatrice di identità) si esprime ormai solo ai concerti e alle partite di calcio della Nazionale, un Paese in cui perfino difendere il tricolore o l’inno di Mameli è motivo di scontro politico. La lontananza dei partiti dalla gente - non il contrario - e l’urgere oggettivo di temi nuovi fa sì che chi si riconosce in un Paese non rassegnato combatta per la difesa della Costituzione (diventata non la base minima della convivenza civile, ma una specie di “libro dei sogni”, come dice Ligabue, qualcosa che ci sta davanti, un obiettivo da raggiungere) e per i temi cosiddetti etici: i diritti. Non solo e non tanto il classico diritto al lavoro - mai come oggi messo comunque radicalmente in discussione - ma il diritto a decidere sul proprio percorso di fine vita, pari diritti elementari fra persone di appartenenza etnica diversa, di diverso orientamento sessuale, eccetera. Questa difesa-proposta salda alcuni “nuovi” diritti individuali (il testamento biologico, ad esempio) con un impegno anche duro, rischioso, su terreni che stanno al confine fra etica, società, politica, contro la mafia, contro la camorra, contro l’impunità delle stragi, contro il razzismo nei confronti dei lavoratori immigrati, contro l’omertà che attraversa la coscienza delle persone… Se - come ricorda Luciana Castellina - l’impegno politico che aveva assunto le dimensioni di una partecipazione impetuosa e di massa negli anni Sessanta e Settanta era la traduzione laica del “cristiano” amore per il prossimo con orizzonti di cambiamenti radicali di giustizia sociale, dagli anni Ottanta a oggi questa “passione” ha assunto sempre più la forma “resistenziale” bene riassunta da Don Luigi Ciotti, quando ci ricorda che “resistere” ha la stessa radice latina di “esistere”. Piergiorgio Gay e Piergiorgio Paterlini


I FILM CONSIGLIATI NEL 2010 DAL COMITATO ITALIANO PER L’UNICEF ALZA LA TESTA Il film ci racconta con delicatezza il rapporto molto esclusivo tra un padre e un figlio che si lacera tragicamente. Apparentemente non sembra ci sia la possibilità di un superamento ma il confronto con la realtà e l'apertura verso gli altri offrono una via d'uscita. "Antonio è un uomo che si trova di fronte all'unico dolore indicibile, che è quello della perdita di un figlio" racconta Sergio Castellitto "un'autentica ingiustizia, a cui reagisce nel modo più naturale per uno come lui, chiudendo tutto. Poi però qualcosa scricchiola e la storia di quest'ometto riparte perché accetta la situazione e percepisce che ci può essere qualcosa di più".

BAARIA Un film epico di Tornatore che ci racconta una storia della e sulla Sicilia dal fascismo ad oggi. Ci fa

Precede il film un corto di animazione 3D sul lancio nello spazio della cagnetta sovietica e del suo corteo di animaletti (una citazione del Kubrik che mette in orbita le note di Strauss era di rigore e infatti accompagna il delizioso balletto dei topolini).

GENITORI E FIGLI AGITARE BENE PRIMA DELL'USO

Commedia italiana in cui si ride e si ritrovano molti stereotipi della famiglia italiana attuale. Gli attori sono bravi e i dialoghi abbastanza aderenti alla realtà. La famiglia, le famiglie, sono viste con gli occhi dei figli, in particolare la voce narrante è quella di un'adolescente. Le "litigate" sono i momenti salienti del film e rispecchiano con efficacia le dinamiche pubbliche e private della nostra società.

GOOD MORNING AMAN Amman e Teodoro sono due giovani uomini accomunati dalla solitudine e dalla marginalità vivono a Roma nel quartiere Esquilino, il quartiere più multiculturale della capitale, si trovano si scontrano e alla fine si incontrano. Un film asciutto, non retorico che ci porta a guardare nelle pieghe dell'immigrazione con un occhio attento e vicino senza giocare sull'emozione facile ma arrivando a emozionarci.

IL GRANDE SOGNO conoscere la vita e i sogni di tanti emigranti della terra di Sicilia, nel cui destino pulsa la forza di raccontare. È un film basato più sulle immagini che sulle parole. La scenografia, i costumi, i colori e la musica sono molto belli.

Un film sul sessantotto, sull'anno 1968-1969, un film sull'utopia che si diffonde in tutto il mondo e quindi, anche in Italia. Tre ragazzi con un sogno da realizzare si incontrano, si innamorano, cercano di trovare una strada insieme. Non ci riescono ma le loro vite saranno cambiate per sempre. Placido ci racconta con maestria le vicende del ‘68 italiano a partire dal suo vissuto, dalla sua storia.

COSMONAUTA

MARPICCOLO

Susanna Nicchiarelli, alla sua opera prima si assume il compito difficilissimo di parlare di adolescenza al cinema raccontando il percorso di formazione personale di una ragazzina degli anni 60 innestandolo su un frammento di storia italiana. La passione per l'Unione Sovietica e la lotta per la conquista dello spazio sono i miti dei protagonisti e attraverso le loro vite riviviamo l'epoca della guerra fredda.

Tiziano è un ragazzo di sedici/diciassette anni che vive in un quartiere fortemente degradato di Taranto con un padre inesistente che si gioca la vita

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al videopoker. Non è un cupo affresco del Male, bensì il ritratto di un adolescente che, a causa di un problematico contesto socio-familiare, è coinvolto con la malavita e al contempo conserva il sogno di una vita migliore. Molto significativa la figura della madre che cerca di ribellarsi al potere della malavita senza purtroppo raggiungere l'obiettivo.

OCEANI 3D Documentario sulla vita nell'oceano, si rimane incantanti di fronte alla bellezza della natura in un mondo inaccessibile per la quasi totalità degli umani. Oceani 3D è un viaggio poetico in un paese delle meraviglie nelle profondità che sarebbe utile far vedere nelle scuole. La dimensione tridimensionale rende il film così reale che si fa fatica a non allungare le braccia per toccare le creature che ci circondano.

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LO SPAZIO BIANCO Maria, un'insegnante d'italiano in una scuola serale di Napoli, rimane incinta in una storia senza importanza. La toccante storia della protagonista, alle prese con una gravidanza inaspettata e tardiva, viene narrata con dolcezza, senza accomodamenti. La protagonista, inizialmente infastidita da tutte le

LE TREDICI ROSE Tredici rose è il nome con cui si ricordano tredici giovanissime donne che, durante la "saca de agosto" del 1939, vennero fucilate assieme ad altri 43 dissidenti dai falangisti della neo-dittatura di Francisco Franco. 13 ragazze, quasi tutte minorenni, realmente esiste e che, nella Spagna appena nata dalle idee del franchismo, rappresentarono un magnifico spiraglio di luce e di speranza. Una storia di resistenza al femminile che riunisce la forza degli ideali giovanili alla lotta all'antifascismo.

L'ULTIMO PULCINELLA Un film che si sforza di riunire il teatro e il cinema attraverso la storia di un attore teatrale, Massimo Ranieri, che interpreta da molti anni Pulcinella. Questo personaggio racchiude in sé tutte le caratteristiche della "napoletanità" e dello sfottò ai potenti ma sembra arrivato alla fine del viaggio. Solo allontanandosi da Napoli e dall'Italia l'attore ritrova il figlio scomparso e la vena creativa. Insieme ai ragazzi di una banlieue parigina e ad un professore della Sorbona metterà in scena l'Ultimo Pulcinella simbolo di tutti gli umili.

L'UOMO CHE VERRÀ

preoccupazioni tipiche da mamma (i primi vestitini e i disegni infantili), impara assieme alla figlia ad avvicinarsi al compito della maternità. La bambina nascerà prematura spezzando presto quel legame che si andava creando tra madre e figlia. Lo spazio bianco è uno spazio senza tempo né luogo: è lo spazio dell'attesa.

Giorgio Diritti ci racconta la strage di Marzabotto attraverso gli occhi di una bambina che vive in una piccola comunità contadina dell'Appennino Emiliano. Entriamo in questo mondo e viviamo la quotidianità, anche attraverso la lingua, della famiglia di Martina durante la guerra e l'occupazione tedesca. Attraverso il racconto ci riappropriamo della memoria e della storia di questa Italia di cui siamo figli. La piccola protagonista ci conduce con occhi limpidi e determinati attraverso l'orrore della strage verso il futuro. La speranza è racchiusa nel fratellino neonato che la bimba salva e accudisce coraggiosamente fino al superamento della tragedia.


CLUB AMICI DEL CINEMA Il Club Amici del Cinema e la Mediateca dello Spettacolo e della Comunicazione operano già da tempo nel settore scuola attraverso una gamma ampia e differenziata di proposte. Nel corso degli anni precedenti hanno ospitato iniziative dell’AgiScuola, come il Premio David di Donatello Giovani, attività di cineforum per il Liceo Fermi e per l’Istituto Magistrale Gobetti e la rassegna Filmbusters per gli alunni delle scuole elementari; hanno organizzato attività specifiche presso il Liceo Lanfranconi e in varie sale del territorio, con proiezioni destinate alle scuole elementari e medie inferiori; hanno sviluppato il Progetto Rosso Malpelo, il film di Pasquale Scimeca, e l’iniziativa Mikado sull’Africa per le scuole medie inferiori e superiori; presso la Mediateca hanno offerto Lezioni di Cinema sul noir americano degli anni ’40 e ’50, su attori e registi del cinema italiano. Sulla stessa linea, per l’anno scolastico 2010/11 il Club Amici del Cinema propone le seguenti iniziative e progetti didattici : Scuole medie superiori : 1 ) corso breve di comprensione dell’opera cinematografica (dall’ideazione alla produzione alla critica, con utilizzo di sequenze cinematografiche); 2 ) collaborazione con singoli istituti per introdurre un rapporto con il cinema più strutturato (attraverso proiezioni di film uniti da un filo conduttore quale tematica, genere, autore) ; 3 ) Dalla pagina allo schermo, per sottolineare e approfondire i collegamenti sempre stimolanti e fecondi tra letteratura e cinema. Scuole medie inferiori e superiori : 1 ) cinema e diritti dell’infanzia; 2 ) cinema e ambiente (problematiche ecologiche e rapporto uomo/natura) ; 3 ) cinema africano (cultura e società africana) Scuole medie inferiori e elementari : 1 ) nell’ambito di Filmbusters in programma a ottobre/novembre, proposte specifiche per film e incontri sul rapporto cinema/letteratura per ragazzi ; 2 ) alla scoperta di Charlot (il cinema e il mondo nell’opera di Charlie Chaplin). Tutte le proiezioni previste per le scuole possono svolgersi presso il Club Amici del Cinema, o in altre sale da concordare; le altre attività didattiche (corsi e lezioni di approfondimento), anche presso gli istituti interessati. Il costo dei diversi progetti varia anche in base al numero degli studenti partecipanti, e verrà definito singolarmente. Per informazioni:: Club Amici del Cinema 010.413838 www.clubamicidelcinema.it e-mail amicicinema@gmail.com

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IL DIGITALE PER LE SCUOLE Film, documentari, opere liriche e balletti al Cinema Eden di Genova Pegli e al Cinema Italia di Sarzana (dal catalogo Microcinema)

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4MESI 3SETTIMANE 2GIORNI Regia: Cristian Mungiu Drammatico – Romania 2007

LA CLASSE Regia: Laurent Cantet Drammatico – Francia 2008

AGORA Regia: Alejandro Amenábar Avventura – Spagna 2009

IL COLORE DELLA LIBERTÀ Regia: Bille August Drammatico – Ger/Bel/Sud Africa/GB/Lux 2006

ALEXANDRA Aleksandr Sokurov Drammatico – Russia 2006

COME L’OMBRA Regia: Marina Spada Drammatico – Italia 2006

L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA Regia: Cao Hamburger Drammatico – Brasile 2006

IL CONCERTO Regia: Radu Mihaileanu Commedia – Francia/Italia/Romania/Belgio 2009

AZUR E ASMAR Regia: Michel Ocelot Animazione – Francia 2006 BIUTIFUL CAUNTRI Regia: Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio, Peppe Ruggiero Documentario – Italia 2007 LA BOCCA DEL LUPO Regia: Pietro Marcello Drammatico – Italia 2009 LA BOHEME – IL FILM Regia: Robert Dornhelm Musical – Austria/Germania 2008 IL CANTO DELLE SPOSE Regia: Karin Albou Drammatico – Tunisia 2008 CAPITALISM Regia: Michael Moore Documentario – USA 2009 CENTOCHIODI Regia: Ermanno Olmi Avventura – Italia 2006

COSMONAUTA Regia: Susanna Nicchiarelli Commedia – Italia 2008 COUS COUS Regia: Abdel Kechiche Drammatico – Francia 2007 DEPARTURES Regia: Yojiro Takita Drammatico – Giappone 2008 IL DIVO Regia: Paolo Sorrentino Drammatico – Italia 2008 DONKEY XOTE Regia: Josè Pozo Animazione – Spagna/Italia 2007 DONNE SENZA UOMINI Regia: Shirin Neshat Drammatico – Germania/Austria/Francia 2009 L’ERA GLACIALE 3: L’ALBA DEI DINOSAURI Regia: Carlos Saldanha Animazione – USA 2009


L’ESTATE DI MIO FRATELLO Regia: Pietro Reggiani Drammatico – Italia 2006

MADAGASCAR 2 Regia: Eric Darnell, Tom McGrath Animazione – USA 2008

GIÙ AL NORD Regia: Dany Boon Commedia – Francia 2007

MADRI Regia: Barbara Cupisti Documentario – Italia 2007

HACHIKO Regia: Lasse Hallström Drammatico – USA 2008

IL MATRIMONIO DI LORNA Regia: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne Drammatico – Belgio/GB/Francia/Italia/Ger 2008

HAPPY GO LUCKY Regia: Mike Leigh Commedia – Gran Bretagna 2008

IL MIO SOGNO PIÙ GRANDE Regia: Davis Guggenheim Drammatico – USA 2007

IO, DON GIOVANNI Regia: Carlos Saura Drammatico – Italia/Spagna 2009

IL MIO VICINO TOTORO Regia: Hayao Miyazaki Animazione – Giappone 1988

IO SONO L’AMORE Regia: Luca Guadagnino Commedia – Italia 2009

MIRAL Regia: Julian Schnabel Drammatico – India/Israele/Francia/Italia 2009

L’ISOLA DI NIM Regia: Jennifer Flackette, Mark Levin Avventura – USA 2008

MOSTRI CONTRO ALIENI Regia: Rob Letterman Animazione – USA 2009

LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA Regia: Craig Gillespie Commedia – USA 2007

MOTEL WOODSTOCK Regia: Ang Lee Commedia – USA 2009

LEBANON Regia: Samuel Maoz Drammatico – Israele/Germania/Francia/Libano 2009

LA MUSICA NEL CUORE Regia: Kirsten Sheridan Drammatico – USA 2006

LETTERE DAL SAHARA Regia: Vittorio De Seta Documentario – Italia 2004 LOURDES Regia: Jessica Hausner Drammatico – Austria/Francia/Germania 2009 LUPIN III IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO Regia: Hayao Miyazaki Animazione – Giappone 1979 MACHAN Regia: Uberto Pasolini Commedia – Italia/Sri Lanka/Germania 2008

IL NASTRO BIANCO Regia: Michael Haneke Drammatico – Austria/Francia/Germania 2009 NATI PER VOLARE Regia: Marco Visalberghi Documentario – Italia 2007 NELLA VALLE DI ELAH Regia: Paul Haggis Drammatico – USA 2007 PLANET 51 Regia: Jorge Blanco, Javier Abad, Marcos Martinez Animazione – Spagna/Gran Bretagna 2009 POPIELUZSKO Regia: Rafal Wieczynski – Drammatico – Polonia 2009

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IL PRIMO RESPIRO Regia: Gilles De Maistre Documentario – Francia 2007 PUCCINI E LA FANCIULLA Regia: Paolo Benvenuti Drammatico – Italia 2008 QUATTRO MINUTI Regia: Chris Kraus Drammatico – Germania 2006 LA RABBIA DI PASOLINI Regia: Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Bertolucci - Documentario – Italia 2008 LA ROSA BIANCA Regia: Marc Rothemund Drammatico – Germania 2005

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ROSSO COME IL CIELO Regia: Cristiano Bortone Drammatico – Italia 2005 ROSSO MALPELO Regia: Pasquale Scimeca Commedia – Italia 2007 IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI Regia: Juan José Campanella Drammatico – Argentina/Spagna 2009 SOFFIO Regia: Kim Ki-Duk Drammatico – Corea del Sud 2007 THE MILLIONAIRE Regia: Danny Boyle Commedia – Gran Bretagna/USA 2008 TIFFANY E I TRE BRIGANTI Regia: Hayo Freitag

Animazione – Germania 2007 TRAIN DE VIE Regia: Radhu Mihaileanu - Commedia – Francia/Belgio /Romania/Germania 1998 LE TRE SCIMMIE Regia: Nuri Bilge Ceylan Drammatico – Turchia 2008 L’ULTIMA SEQUENZA – LA TIVU DI FELLINI Regia: Mario Sesti, Tatti Sanguineti Documentario – Italia 2004 UN PAESE DIVERSO Regia: Silvio Soldini, Giorgio Garini Documentario – Italia 2008 UN PONTE PER TERABITHIA Regia Gabor Csupo Fantasy – USA 2007 L’UOMO CHE VERRÀ Regia: Giorgio Diritti Drammatico – Italia 2009 VALZER CON BASHIR Regia: Ari Folman Drammatico – Germania/Francia/Israele 2008 IL VENTO FA IL SUO GIRO Regia: Giorgio Diritti Drammatico - Italia 2007 LA VIE EN ROSE Regia: Olivier Dahan Drammatico – Francia 2007 LA VOLPE E LA BAMBINA Regia: Luc Jacquet Commedia – Francia 2007


OPERE LIRICHE Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea – Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini - La Boheme di Giacomo Puccini - Carmen di Georges Bizet – Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti - Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart – La dama di picche di Pëtr Il'ič Čajkovskij – Don Carlo di Giuseppe Verdi – Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart – Elisir d’amore di Gaetano Donizetti – Falstaff di Giuseppe Verdi – La forza del destino di Giuseppe Verdi – Gianni Schicchi di Giacomo Puccini -La Gioconda di Amilcare Polchielli – L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini – La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Nikolaj Andrejevič Rimskij-Korsakov – Luisa Miller di Giuseppe Verdi – Macbeth di Giuseppe Verdi – Madama Butterfly di Giacomo Puccini – Maria Stuarda di Gaetano Donizetti – Mefistofele di Arrigo Boito – Nabucco di Giuseppe Verdi – La Norma di Vincenzo Bellini – Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart - L’Orfeo di Claudio Monteverdi - Pia de Tolomei di Gaetano Donizetti – I puritani di Vincenzo Bellini – Il ratto del serraglio di Wolfgang Amadeus Mozart – Rigoletto di Giuseppe Verdi – Le Roi d’Ys di Edouard Lalo – La rondine di Giacomo Puccini – Salomè di Richard Strauss – Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns – Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi – La Sonnambula di Vincenzo Bellini – Suor Angelica di Giacomo Puccini – Il tabarro di Giacomo Puccini – Thaïs di Jules Massenet – Tosca di Giacomo Puccini – La traviata di Giuseppe Verdi – Il trovatore di Giuseppe Verdi – Il turco in Italia di Gioachino Rossini – Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini

BALLETTI The Bolt Balletto - Don Chisciotte – La figlia del Faraone – Lo schiaccianoci – Stravinsky The Ballet Russes

IMPAROLOPERA Il progetto “IMPAROLOPERA” nasce dalla volontà di avvicinare la grande tradizione operistica nazionale al suo pubblico di domani: gli allievi delle scuole elementari e medie. Le Opere in cartellone al Teatro Regio ripensate, riviste, rimontate e adattate per i bambini, portate in scena in modo divertente e coinvolgente dai migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio “A. Boito” di Parma, con la regia e i testi di Bruno Stori. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: SAS Liguria 0102476147 - 3483368713 – ligursas@split.it

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CIRCUITO CINEMA GENOVA Circuito Cinema Genova gestisce le multisale Ariston, City, Corallo, Odeon e Sivori e da anni offre un panorama di cinema di qualità sempre più completo e diversificato, che include film in lingua originale, film per famiglie, film d’autore ed in genere opere che possono offrire seri spunti di riflessione per la crescita artistica e culturale degli studenti, stimoli per l’approfondimento di tematiche di attualità. Tra le proposte di quest’anno è in fase di progettazione la quarta edizione di Cinea - Cinema ed educazione alla sostenibilità ambientale con un’ampia sezione dedicata alle diverse fasce scolari. Il progetto, a cura del Comune di Genova e di Centro Culturale Carignano, potrebbe essere esteso in questa nuova edizione in ambito regionale. Ed ancora Cinemando un corso introduttivo alla storia e al linguaggio cinematografico rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado le cui lezioni teoriche avranno luogo nelle classi degli istituti coinvolti mentre le proiezioni mattutine si svolgeranno in una delle sale di Circuito Cinema Genova. Per informazioni e prenotazioni: Telefonare allo 010583261 referenti Miria Monaldi - Maria Bettanini - (ore uff. 9-13 / 15-18). Sito internet: www.circuitocinemagenova.com E-mail: circuito@circuitocinemagenova.it

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PROPOSTE TEATRO GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO Il 27 marzo si celebra la “Giornata Mondiale del Teatro”, istituita dal Governo con decreto del Consiglio dei Ministri del 6 novembre 2009, in adesione alla Giornata mondiale del Teatro istituita a Vienna nel 1961 dall'ITT (Istituto Internazionale del Teatro). La “Giornata Mondiale del Teatro” è volta a richiamare l'interesse del pubblico - in particolare i giovani sull'importanza del teatro, quale elevata forma di espressione artistica di alto valore sociale, in grado di rafforzare la pace e l'amicizia tra i popoli, a promuoverne la funzione educativa e sociale, in quanto fattore fondamentale di aggregazione e socializzazione delle varie realtà culturali del nostro Paese. In occasione della “Giornata”, ogni anno una personalità del mondo del teatro o un’altra figura eminente di intellettuale, è invitata ad esprimere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli in un “Messaggio internazionale”, tradotto in diverse lingue e poi letto nei teatri nel mondo intero. Jean Cocteau fu l’autore del primo “Messaggio internazionale” nel 1962.

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TEATRO CARLO FELICE PROGETTO DI PROMOZIONE CULTURALE PER I GIOVANI

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Le prove aperte I percorsi di prova Le lezioni concerto Ragazzi all'opera! La materia e il suono Operando: invito all'opera a domicilio Paesaggi musicali Le visite guidate a teatro Il palcoscenico in movimento

• I laboratori in attrezzeria • I laboratori in sartoria • Prezzi opera, balletto e concerti per giovani e scuole • XXII Corso di studi sul mondo dell'opera • Corso di formazione per insegnanti - “Felice” a scuola! • La Stagione dei Ragazzi in Auditorium • La Musica per tutti

Secondo il dettato statutario della Fondazione, uno degli obiettivi dei Teatri d’Opera consiste nel favorire l’avvicinamento dei giovani alla cultura musicale. A tale proposito la Fondazione presenta anche per questa seconda parte di stagione una variegata proposta di spettacoli, con cicli speciali in grado di abbinare varie tipologie di rappresentazioni a prezzi fortemente promozionali, sostenute da percorsi di preparazione alla visione modulata a seconda del target di pubblico scolastico. Sono state quindi studiate particolari formule di abbonamento a posto fisso o libero dedicate ai giovani organizzati in sede scolastica ma anche organizzati in famiglia, a prezzi contenuti quale forte incentivo per la venuta a teatro. LE PROVE APERTE DELLA STAGIONE SINFONICA RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE INFERIORI

Prosegue la tradizionale apertura ai giovanissimi delle prove generali del mattino di alcuni concerti della Stagione Sinfonica 2010 (seconda parte). Data della prova: Giovedì 23 dicembre 2010


Tale partecipazione consente agli studenti di seguire dal vivo tutte le riprese, le modifiche e gli accorgimenti che il Direttore detta ai Professori dell’Orchestra. La prova sarà preceduta o seguita da un incontro con il direttore d'orchestra o con il solista o con un responsabile artistico del teatro. Gli istituti scolastici interessati possono prenotare a mezzo fax al n. 010-5381.335 (biglietteria). I biglietti debbono essere ritirati entro il giorno precedente la prova oppure entro il sabato precedente. Prezzo di ingresso: €. 3,00 I PERCORSI DI PROVA RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI

Si tratta di far conoscenza con un’opera dalla prima prova di lettura (quando i professori d’orchestra iniziano a leggere la partitura con il direttore ) fino alla prova generale (ultimo momento prima della prima). Nell’ambito dei percorsi di prova gli ascolti saranno preceduti da brevi incontri introduttivi. LE LEZIONI-CONCERTO

a cura di Marco Jacoviello ed Enrico Grillotti RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE INFERIORI L’obiettivo è di affiancare il lavoro già svolto in classe attraverso un approfondimento dell’analisi musicologica su ciascun titolo delle opere liriche in cartellone evidenziando le relative coordinate storiche dell’opera in studio. Si tratta di rendere il più semplice possibile la trama dell’opera, far familiarizzare i ragazzi ai personaggi principali abbinati alle voci ed ai timbri musicali presenti nella produzione lirica. A completamento degli incontri vengono realizzate delle esemplificazioni musicali al pianoforte per giovanissimi alla partitura.

pri viaggi all’interno della macchina Teatrale in funzione, cercando di capire come si costruisce un’opera chi sono gli operatori e le maestranze del Teatro, i cantanti e i direttori d’orchestra. Partendo dalla trama e dalla caratterizzazione dei personaggi, il viaggio permetterà di scoprire il tipo di allestimento e organizzerà incontri a sorpresa con il cast, direttamente dietro le quinte, o in sala trucco o in camerino prima dell’inizio delle prove a cui i ragazzi parteciperanno direttamente. LA MATERIA E IL SUONO

a cura di Angela Castellano RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE INFERIORI Destinati agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori, si tratta di appuntamenti che si svolgono direttamente in sede scolastica dopo la visione dell’opera. L’idea di partenza è quella di stimolare i bambini a recuperare la memoria visiva e sonora di quanto recepito durante lo spettacolo per poi invitarli a costruire modellini dei personaggi dell’opera ponendo particolare attenzione alla scelta dei materiali che sarà suggerita in primis dalla musica. I materiali utilizzati saranno di varie tipologie ma soprattutto di riciclo per imparare anche le infinite possibilità di vita della materia. La realizzazione del progetto è su base individuale o di gruppo. OPERANDO! INVITO ALL’OPERA A DOMICILIO

inizio ore 11.00 Lunedì 8 novembre La Traviata Lunedì 22 novembre Omaggio ai Ballets Russes

a cura di Giorgio De Martino RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI, MEDIE INFERIORI E SUPERIORI E DELLE UNIVERSITA’ Si tratta di un servizio mobile direttamente a domicilio, ovvero in sede scolastica: il melodramma raccontato attraverso agili conferenze finalizzate alla realizzazione con il mondo dell’opera, del suo contesto letterale e storico con cenni sull’autore, sulla fonte del libretto, e con un ascolto ragionato delle parti più salienti della partitura. A completamento della preparazione vengono distribuite apposite schede didattiche con informazioni utili per la visione dell’opera.

RAGAZZI ALL’OPERA

PAESAGGI MUSICALI

a cura di Gino Tanasini RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE INFERIORI Si tratta di un ciclo di incontri che ha come idea di fondo di avvicinare i ragazzi all’Opera con veri e pro-

a cura di Silvia Guelfi RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI Si tratta di un progetto realizzato direttamente in sede scolastica per gli studenti che saranno pre-

CALENDARIO LEZIONI-CONCERTO AUDITORIUM EUGENIO MONTALE –

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senti alla prova generale del concerto della Stagione Sinfonica (23 dicembre 2010). Seguendo il programma musicale del concerto, ascoltato anche nell’occasione, i bambini saranno chiamati a produrre elaborati grafico-pittorici dove gli stimoli sonori emozionali dettati dalla musica saranno riprodotti su carta in segni, forme e colori. Riflessioni ed opinioni sulle impressioni evocate dalle melodie. LE VISITE GUIDATE IL CONTENITORE TEATRO

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Rivolte agli studenti di ogni ordine e grado, inclusi studenti delle Facoltà di Architettura italiane ed estere, permettono di familiarizzare con il contenitore Teatro scoprendo i magici quattro palcoscenici ad altissima tecnologia. Sono concentrate il lunedì mattina, momento di pausa artistica su tre appuntamenti da un’ora ad incontro nei seguente orari: h. 9.00, 10.00 e 11.00 Costo della visita: Studenti: euro 2,00 Adulti: euro 5,00 La novità: un lunedì al mese, prenotando presso il Servizio Comunicazione della Fondazione Teatro Carlo Felice, sarà possibile continuare la visita guidata alla Torre ed agli spazi di Palazzo Ducale. Il costo totale per le due visite è fissato in €. 5,00. IL PALCOSCENICO IN MOVIMENTO

a cura della Direzione Allestimenti Scenici RIVOLTO AGLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI ED UNIVERSITARI Compatibilmente alle fasi di produzioni sia di termini di montaggio che di prove saranno possibili visite guidate al palcoscenico con approfondimenti sull’allestimento di un’opera dal suo bozzetto al debutto, spiegazioni sugli elementi di scena che compongono l’allestimento dell’opera che si rappresenta al momento della visita. Cenni sull’ambientazione presenti nel libretto dell’opera e relative modifiche da apportare alla scena per garantire i movimenti scenici pensati per un palcoscenico tradizionale. Approfondimenti sul sistema di movimentazione della macchina scenica e delle sue potenzialità. I LABORATORI IN ATTREZZERIA

a cura del Reparto Attrezzeria RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI Si tratta di laboratori didattici che permettono agli studenti delle scuole primarie di sentirsi protago-

nisti della fantastica macchina teatrale lavorando, sotto la guida degli attrezzisti, in spazi appositamente dedicati e ricavati nel cuore del Teatro: partendo da disegni, bozzetti e progetti studiati in base alle capacità realizzative e manuali i ragazzi, insieme ad i loro insegnanti, si sono divertiti a ricreare oggetti di scena con materiali base come il legno, la plastica e la carta trasformata in cartapesta. Il tutto avviene prima dell’andata in scena dell’opera: magicamente i bozzetti e i disegni di registi e scenografi prendono forma con grande soddisfazione di bambini, insegnanti ed addetti ai lavori. UNA QUINTA DIETRO LE QUINTE

a cura del Reparto Attrezzeria Obiettivo finale dei laboratori in Attrezzeria è quello di vedere direttamente sulla scena dell’opera, questa volta da spettatori, quanto preparato. Si tratta di un progetto finalizzato solo alle classi di quinta che sono chiamati più di una volta a lavorare all’interno del teatro. I LABORATORI IN SARTORIA

a cura del Reparto Sartoria RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE INFERIORI Nella sartoria del teatro, al 16° piano della torre scenica saranno organizzati degli incontri nel corso dei quali sarà possibile assistere ad alcune prove costume per capire e vedere come dal bozzetto originale del costumista le sarte provvedono al riadattamento per gli interpreti dell’opera: modifiche, aggiunte, cambi ed altri trucchi del mestiere. Sono stati inoltre studiati piccoli laboratori manuali: tintura e colorazione dei tessuti, creazione di travestimenti di scena (per esempio la gobba imbottita di Rigoletto o accessori di scena quali cappelli e borsette). Alla conclusione degli appuntamenti incontri con il/la costumista dell’opera per conoscere segreti del mestiere ed aneddoti legati alla carriera. Tutti i percorsi didattici sono finalizzati alla preparazione della visione dello spettacolo, sono su prenotazione ed hanno carattere gratuito ad esclusione delle visite guidate. A TEATRO PREZZI OPERA E BALLETTO PER I GIOVANI

TURNO J: 2 spettacoli in matinée feriale (ore 15.30) Giovedì 16 dicembre “Omaggio ai Ballets Russes” TURNO K: 2 spettacoli in matinée feriale (ore 15.30)


Martedì 16 novembre “La Traviata” Giovedì 16 dicembre “Omaggio ai Ballets Russes” Posto unico adulti €. 68,00 (Turno J e K) Posto unico giovani €. 27,00 (Turno J e K) GLI ABBONAMENTI SPECIALI GIOVANI

3 Junior card II 3 spettacoli a libera scelta di data tra i titoli del cartellone in programma dal 12/10 €. 55,00 3 Junior card Scuole II 3 spettacoli a libera scelta di data tra i titoli della stagione in programma dal 12/10, esclusi i matinée del sabato e della domenica €. 50,00 4 Junior card II 4 spettacoli a libera scelta di data tra i titoli del cartellone in programma dal 12/10 €. 70,00 4 Junior card Scuole II 4 spettacoli a libera scelta di data tra i titoli della stagione in programma dal 12/10, esclusi i matinée del sabato e della domenica €. 60,00 PREZZI DEI CONCERTI PER I GIOVANI Oltre all'abbonamento a 13 concerti serali (Turno S) al prezzo di €. 100,00 è possibile sottoscrivere: Concert Card 3 3 concerti a scelta fra tutti i concerti della stagione sinfonica 2010 €. 25,00 Concert Card 5 5 concerti a scelta fra tutti i concerti della stagione sinfonica 2010 €. 40,00

XXII CORSO DI STUDI SUL MONDO DELL’OPERA AUDITORIUM EUGENIO MONTALE

IIn collaborazione con la Direzione Regionale della Pubblica Istruzione, con il patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova. E’ stato richiesto il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione. Il Corso di studi sul mondo dell’opera, a cura di Marco Jacoviello docente di Metodologia dell’educazione musicale (Università LUMSA – Roma), verte su “Il dialogo della musica” – percorsi sulla filosofia della musica e dell’opera. Una riflessione su alcune tematiche del pensiero classico che attraversano l’opera e la rendono un laboratorio permanente di ricerca, di analisi, di confronti, dibattiti e di studio. Restano valide le iscrizioni già effettuate a febbraio/marzo 2010

Calendario del Corso Auditorium Eugenio Montale (Seconda parte) Lunedì 4 ottobre, ore 17.00 Il Barbiere di Siviglia: Prima della Rivoluzione…. Lunedì 8 novembre, ore 17.00 La Traviata: il sogno seduttore Lunedì 22 novembre, ore 17.00 Un Novecento in Musica Durante il corso verranno comunicate di volta in volta le modalità di accesso alle prove o alle recite ad insindacabile giudizio della Direzione.

La novità: CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DI SCUOLE INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO “Felice” a scuola! AUDITORIUM EUGENIO MONTALE Si tratta di una nuova proposta fatta in collaborazione con il Comune di Genova per la realizzazione di un corso per docenti che ha come finalità l’avvicinamento alla musica in cui i vari linguaggi si intrecciano mirabilmente. Suoni, voci, movimenti, storie e ombre sono conduttori di emozioni uniche nel magico spazio del teatro lirico. Il tema del corso sarà “Petruska” di Igor Stravinskij, balletto in programma al Teatro Carlo Felice dal 15 al 19 dicembre 2010. Il corso si articola su una conferenza iniziale aperta a tutti gli insegnanti interessati fissata venerdì 1° ottobre alle ore 17 dal titolo “Petruska, un classico del Novecento tra musica e danza” a cura di Elvira Bonfanti e Giorgio De Martino. A seguire un ciclo di laboratori (a numero chiuso per un massimo di trenta iscritti ovvero 20 insegnanti di scuole d’infanzia comunali e 10 insegnanti di scuole statali d’ infanzia , primarie e secondarie di primo grado) con doppio appuntamento e quindi possibilità di scelta, secondo il seguente calendario: Mercoledì 6 ottobre ore 9/11 e ore 14.30/16.30 Mercoledì 13 ottobre ore 9/11 e ore 14.30/16.30 Mercoledì 20 ottobre ore 9/11 e ore 14.30/16.30 Mercoledì 27 ottobre ore 9/11 e ore 14.30/16.30 Mercoledì 3 novembre ore 9/11 e ore 14.30/16.30 Tutte le lezioni, compresa la conferenza iniziale, avranno carattere gratuito con prenotazione obbligatoria e si terranno presso

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l’Auditorium Eugenio Montale. Da gennaio 2011 i cinque relatori (Paolo Arcidiacono, Maria Laura Ghione, Laura Levrero, Elisabetta Saluzzo, Carla Turino) affiancheranno, con calendarizzazione predefinita, gli insegnanti iscritti al corso nell’attività applicativa direttamente con i bambini delle scuole coinvolte. Teatro di ritorno: è allo studio la fattibilità di realizzare da parte delle scuole il risultato musicale e scenico del lavoro presso il Teatro Carlo Felice negli spazi dedicati dell’Auditorium Eugenio Montale da programmare nei mesi di aprile e/o maggio 2011.

Personaggi ed Interpreti principali Violetta Tatiana Serjan/Silvia Dalla Benetta Alfredo Francesco Meli/da definire Germont Vladimir Stoyanov/da definire Allestimento Arena Sferisterio di Macerata Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi

Info e prenotazioni per i laboratori a numero chiuso presso il Laboratorio Musicale “Prendi nota” presso la Scuola Infanzia Borgo Pila di Genova al numero telefonico 010/59.28.10 entro il 20 settembre p.v. LA STAGIONE PER I RAGAZZI IN AUDITORIUM AUDITORIUM EUGENIO MONTALE

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E’ allo studio la preparazione e la calendarizzazione di alcune proposte di operine musicali da realizzarsi tra i mesi di ottobre/dicembre 2010. LA MUSICA PER TUTTI

Il progetto promosso dalla Fondazione Carige in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice si pone come principale obbiettivo l’accesso dei giovani (studenti) al teatro dell’opera, permettendo a fasce di pubblico diverso culturalmente ed economicamente momenti di svago e socializzazione. Sarà quindi possibile, tramite certificazione da parte dei Dirigenti scolastici, richiedere biglietti per i gruppi organizzati in sede per accedere a Teatro con biglietti offerti dalla Fondazione Carige stessa. La Direzione del Teatro si riserva di apportare al Progetto di Promozione Culturale per i Giovani variazioni imposte da ragioni tecniche o da cause di forza maggiore.

STAGIONE 2010 – OPERE E BALLETTO (SECONDA PARTE)

Calendario Novembre Mercoledì 10 – ore 20.30 (A) Venerdì 12 – ore 20.30 (B) Sabato 13 – ore 15.30 (F) Domenica 14 – ore 15.30 (C) Martedì 16 – ore 15.30 (K) Giovedì 18 – ore 20.30 (L) Sabato 20 – ore 20.30 (F.A.) Domenica 21 - ore 15.30 (R))

OMAGGIO AI BALLETS RUSSES PETRUŠKA Scene burlesche in quattro quadri Musica di Igor Stravinskij Coreografia Michail Fokine Costumi Alexandre Benois L’APRÈS-MIDI D’UN FAUNE Balletto in un atto Musica di Claude Debussy Coreografia Vaslav Nijinskij Scene e Costumi Léon Baskt LES NOCES Scene coreografiche russe in quattro quadri Libretto di Charles-Ferdinand Ramuz Testi e musica di Igor Stravinskij Coreografia Bronislava Nijinska Scene e costumi Natalia Gontcharova

LA TRAVIATA Opera in tre atti di Francesco Maria Piave Musica di Giuseppe Verdi Direttore Fabrizio Maria Carminati Regia Henning Brockhaus Scene Josef Svoboda Costumi Giancarlo Colis Coreografie Susanna Giarolaì

CCN - BALLET DE LORRAINE Direzione Didier Deschamps

Calendario Dicembre Mercoledì 15 – ore 20.30 (A) Giovedì 16 – ore 15.30 (K) Giovedì 16 – ore 20.30 (B) Venerdì 17 – ore 20.30 (L)


Sabato 18 – ore 15.30 (F) Sabato 18 – ore 20.30 (F.A.) Domenica 19 – ore 15.30 (C)

solemnes de confessore K 339 Maestro del Coro Franco Sebastiani Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice

STAGIONE 2010 – SINFONICA (SECONDA PARTE)

CONCERTO DI NATALE Direttore UMBERTO BENEDETTI MICHELANGELI Leopold Mozart - Die Schlittenfahrt (Corsa in slitta) Wolfgang Amadeus Mozart - Vesperae

Informazioni e prenotazioni: Servizio Comunicazione Tel. 010-5381.224/225/226/227 Fax 010-5381.233 Biglietteria 010/58.93.29 – 010/59.16.97 e-mail: info@carlofelice.it www.carlofelice.it

foto Merlo

Giovedì 23 dicembre ore 20,30 (13° Concerto in Abbonamento)


Politeama Genovese Si segnalano gli spettacoli rivolti alle scuole medie inferiori e superiori.

dal 18 al 19 febbraio 2011 (genere Danza)

SONICS dal 19 al 21 novembre 2010 (genere Comico)

ALE & FRANZ

dal 1 al 3 aprile 2011 (genere Musical)

ALICE dal 25 al 28 novembre 2010 (genere Musical)

ALADIN dal 17 al 18 dicembre 2010 (genere Musical).

JESUS CHRIST SUPERSTAR (presso il Vaillant Palace di Genova)

Per informazioni: Teatro e botteghino Via Bacigalupo, 2 16122 GENOVA Telefono 0108393589 Fax 010872254 e-mail botteghino@politeamagenovese.it

dal 21 al 22 gennaio 2011 (genere Danza)

KATAKLO' dal 3 al 5 febbraio 2011 (genere Comico)

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TEO TEOCOLI

Uffici organizzativi: Via Palestro, 10/8 16121 GENOVA Telefono 0108311456 Fax 0108461053 e-mail info@politeamagenovese.it


TEATRO STABILE DI GENOVA CARTELLONE PROPOSTO ALLE SCUOLE Il Teatro Stabile di Genova dedica tutti gli anni una particolare attenzione al mondo della scuola, programmando particolari agevolazioni a studenti e insegnanti, curando una apposita pubblicazione relativa agli spettacoli in programma (LE SCHEDE SCUOLA) e organizzando presentazioni del cartellone o dei singoli spettacoli, incontri con gli artisti, ecc. Nel corso dell’anno saranno organizzate anche alcune rappresentazioni al mattino riservate alle scuole. Nel contesto delle Schede Scuola vengono proposti agli insegnanti e agli studenti anche alcuni PERCORSI DIDATTICI tra gli spettacoli in cartellone, a fronte dei quali il Teatro Stabile rilascerà un attestato di partecipazione, utilizzabile al fine dei crediti formativi. In coerenza con la propria programmazione didattica, ciascun insegnante potrà ovviamente tracciare anche altri percorsi tra i titoli proposti.

ALTRE ATTIVITA' CULTURALI PROPOSTE ALLE SCUOLE Le Grandi Parole

Immanuel Kant – L’inganno – I promessi sposi alla prova – La macchina del capo – Operetta in nero

Il tradizionale ciclo di conferenze con letture, sarà per il terzo anno consecutivo dedicato al tema “Fare gli italiani” e sviluppato attraverso cinque nuovi percorsi alla ricerca dell’identità degli italiani. Attraverso una scelta antologia di poesie, brani letterari, discorsi e saggi, autorevoli conduttori e prestigiosi attori. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, lo Stabile porta sul palcoscenico del Teatro della Corte un tema di grande attualità inteso a offrire l’occasione di riflettere sulla storia degli italiani dal 1861 a oggi. Teatro della Corte febbraio -marzo 2011

C – La realtà e il suo specchio

Esercitazione sul Teatro

Cinque produzioni speciali : Senza confini – Il signore del cane nero – Piazza d’Italia – La menzogna – Nemico di classe

Un laboratorio pensato per le Scuole e per l'Università, ma con serate aperte a tutti. Messa in scena dello spettacolo Girotondo di Arthur Schnitzler. Regia di Massimo Mesciulam, con gli allievi dell’ultimo anno della Scuola di Recitazione dello Stabile genovese. Rappresentazioni dal 7 al 10 gennaio 2011. Teatro Duse

A – Classici italiani Questa sera si recita a soggetto – Il berretto a sonagli – Le bugie con le gambe lunghe Rusteghi

B – Il gioco del Teatro

D – Classici nostri contemporanei Misura per misura - Edipo Re – Otello – Don Chisciotte – Il malato immaginario – Il misantropo – Donna Rosita nubile – Case di bambola

E – Le variazioni della vita La musica è infinita – Donne informate sui fatti – Il ritorno a casa – E pensare che c’era il pensiero – Finale di partita

Drammaturgia contemporanea A conclusione della Stagione 2009/2010, lo Stabile propone sul palcoscenico del Teatro della Corte una nuova edizione della RASSEGNA INTERNAZIONALE DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA.

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Incontri tra la scena e il pubblico In collaborazione con la cattedra di Storia del Teatro dell'Università, saranno organizzati incontri con attori, registi e altri protagonisti di spettacoli presenti nel cartellone del Teatro di Genova.

delle singole scuole per concordare tempi, costi e modalità di svolgimento dei seminari. Al termine del seminario viene rilasciato un attestato di frequenza. Docenti: Sandro Baldacci e Mauro Pirovano. Periodo di svolgimento: ottobre 2009 maggio 2011.

“Hellzapoppin” nel Foyer della Corte Nel corso di tutta la stagione, nell'atrio del Teatro della Corte, appuntamenti pomeridiani con giovani artisti e con i protagonisti del teatro italiano. Conferenze, dibattiti e proiezioni video.

Seminari per studenti

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I seminari si articolano in moduli di cinque o dieci incontri di due ore ciascuno e, con appositi programmi differenziati, sono offerti agli studenti di tutte le scuole di Genova e della Liguria, dalle elementari all’Università. Lo scopo principale dei seminari, nel corso dei quali viene dedicata una particolare attenzione al lavoro dell’attore e alla interpretazione del testo, è quello di fornire ai giovani i fondamentali strumenti tecnici e culturali necessari per diventare spettatori teatrali consapevoli delle essenziali forme espressive della drammaturgia e della scena. Per la conduzione di questi seminari, il Teatro Stabile di Genova si avvale della collaborazione di attori e registi dalla collaudata esperienza didattica. L’Ufficio Rapporti con il Pubblico è a disposizione

Visite al palcoscenico Il Teatro Stabile di Genova offre al mondo della scuola e all’Università, nonché alle associazioni culturali e aziendali della Regione Liguria, la possibilità di conoscere direttamente il lavoro di palcoscenico attraverso visite guidate. Programmate in occasione della presenza di spettacoli di produzione o di compagnie ospiti con scene di particolare interesse tecnico-artistico, le visite avvengono con la guida di registi, scenografi, creatori della luce, direttori di scena e macchinisti, i quali spiegano ai singoli gruppi il funzionamento della «macchina teatro». L’Ufficio Rapporti con il Pubblico è a disposizione per concordare tempi e modalità di svolgimento delle visite al palcoscenico.

Informazioni e prenotazioni Ufficio Rapporti con il Pubblico tel. 010/5342.302-303-304-306 www.teatrostabilegenova.it


FONDAZIONE LUZZATI TEATRO DELLA TOSSE ETA’ CONSIGLIATA: dai 6, elementari e medie Domenica 14 Novembre ore 16.00 e ore 17.30 Lunedì 15 e Martedì 16 Novembre ore 10.00 Teatro della Tosse

PER FILO E PER SOGNO Teatro del Piccione

Domenica 7 Novembre ore 16.00 Lunedì 8, Martedì 9, Mercoledì 10 Novembre ore 10.00

ALICE NELLA CASA DELLO SPECCHIO Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse da Lewis Carroll regia di Emanuele Conte ripresa da Elisa D’Andrea con Ernesta Argira, Silvia Bottini, Alessandro Damerini

Si tratta di uno spettacolo di Emanuele Conte del 2005 ripreso da Elisa D’Andrea in una nuova versione per i più piccoli. Il libro di Lewis Carroll ha appassionato milioni di ragazzi in tutto il mondo e ha influenzato artisti di tutti i generi: musicisti, registi, disegnatori e attori. In questo nuovo adattamento per ragazzi, la scena riveste un’importanza ancora maggiore rispetto alla versione precedente. La dimensione visiva ricopre un ruolo di primo piano nella struttura dello spettacolo, mettendo in risalto la parte più fantastica del libro di Carroll. L’impianto scenico e i costumi sono funzionali alla storia, e catapultano la platea in un mondo magico, dove tutto è possibile. I colori accesi, i giochi di luce, gli specchi e le bizzarre figure protagoniste della storia danno vita a un strana alchimia con gli spettatori. Il ritmo incalzante resta intatto, mentre i tre attori si muovono con disinvoltura tra i diversi ruoli e riescono a creare un’atmosfera di complicità con il pubblico, che risponde con entusiasmo alle sollecitazioni. TECNICA UTILIZZATA: attore

Spettacolo tratto da “Il libro dei sogni” ed. Coccole e Caccole Di Antonio Tancredi, Daniela Carucci, Roberta Agostini, Andrea Benfante Con Andrea Benfante e Daniela Carucci /Roberta Agostini Regia Antonio Tancredi Scene Simona Panella, Roberta Agostini e Daniela Carucci Costumi Roberta Agostini Musiche Maurizio Carucci Luci Simona Panella Organizzazione Paolo Piano

Una donna si mette in viaggio, rincorrendo i propri sogni e desideri. Non sa bene dove questi la porteranno ma non vuole tornare indietro. Ha con se una valigia che riempirà degli incontri e delle cose trovate. E quando il viaggio sembrerà arrivare alla fine, il fischio del treno annuncerà che è ora di rimettersi in viaggio, ma questa volta non più da soli. Un’attrice e un attore, con le loro valige, conducono gli spettatori in un viaggio alla riscoperta del desiderio di desiderare, di immaginare, del diritto a sognare, perché la realtà prima di essere stata creata è stata sognata. Per immaginare e sognare bisogna fare spazio, svuotare, abbandonare ciò che non serve, che è in più, che zavorra invece di sollevare. Allora potrebbe bastare una spiaggia, il mare, una paletta e un secchiello… Lo spettacolo è la libera trasposizione del “Libro dei sogni” edito dalla casa editrice di Cosenza COCCOLE e CACCOLE, che nella sua prima edizione ha raccolto e illustrato, dopo un’ampia selezione, i sogni dei bambini di alcune scuole della regione Calabria. La sua realizzazione è stata possibile grazie al contributo della Regione Calabria e del suo Assessorato alla cultura. TECNICA UTILIZZATA: : attore e ombre ETA’ CONSIGLIATA: dai 5 anni, materne e elementari Mercoledì 17 e Giovedì 18 Novembre ore 10.00

I MUSICANTI DI BREMA Teatrino dell’Erbamatta Tratto dalla celebre favola dei Fratelli Grimm

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Di Daniele Debernardi Scene Luigi Paletti Pupazzi Rosalba Marsala Costumi Lorella Lionella Musiche Daniele Debernardi Arrangiamenti: Riccardo Zegna, Fabio Biale

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C’era una volta un vecchio asino che aveva lavorato sodo per tutta la vita. Ormai stanco non sopportava più i lavori pesanti per questo il suo padrone aveva deciso di relegarlo in un angolo della stalla. L’asino però non voleva trascorrere così gli ultimi anni della sua vita. Decise di andarsene a Brema…lungo il suo viaggio incontra altri tre amici, il gallo, il cane e la gatta che lo accompagnano nel suo viaggio. E’ una storia di anziani che cercano una rivincita, un’ultima occasione per dimostrare il proprio valore.. Le musiche tutte originali sono suonate e interpretate da musicisti di fama nazionale: Riccardo Zegna, Johanna Rimmel, Fabio Biale, Federico Perrone e Sergio Babboni. Lo spettacolo diventa anche l’occasione per un originale percorso didattico per imparare a conoscere gli strumenti e i diversi generi musicali che saranno citati nello spettacolo. TECNICA UTILIZZATA: attore, pupazzi ETA’ CONSIGLIATA: dai 3 anni, materne e elementari Mercoledì 24 e Giovedì 25 Novembre ore 10.00

LE CASE DEGLI ORCHI una divertente storia di paura Fiabe dalla tradizione popolare con Mara Baronti

Tante storie di Orchi e Streghe raccontate da Mara Baronti che non legge, non dice a memoria: racconta improvvisando con tecniche che padroneggia. Mara possiede uno sconfinato magazzino di storie: sono fiabe e racconti della tradizione popolare di tutto il mondo che lei stessa ha rielaborato. Per questo è narratrice; per questo può adattare il suo “spettacolo” al pubblico che di volta in volta incontra, scegliendo le storie più "adatte" al suo auditorio. TECNICA UTILIZZATA: narrazione ETA’ CONSIGLIATA: dai 3, materne e elementari Domenica 21 Novembre ore 16.00 Lunedì 18 e Martedì 19 Aprile ore 10.00

regia Antonio Tancredi Con Simona Gambaro e Massimiliano Caretta

Così si racconta che in un castello ricoperto di spine c'era una Principessa bellissima, che doveva dormirvi cent'anni e che sarebbe stata svegliata dal bacio del figlio di un Re, al quale era destinata in sposa. Una versione dolce e visionaria della Bella addormentata, per raccontare di un re e una regina che perdono una figlia per ritrovarla e di un sonno lungo cent'anni che non dimentica il loro amore. TECNICA UTILIZZATA: teatro d’attore con figure ETA’ CONSIGLIATA: da 5 anni, materne e elementari Domenica 28 Novembre ore 16.00 e ore 17.30

BIANCANEVE Teatro del Carretto Adattamento e regia: Maria Grazia Cipriani, Scene e costumi: Graziano Gregori con Maria Teresa Elena, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Elena Nenè Barini, Jonathan Bertolai

“La Biancaneve del Teatro Del Carretto è forse lo spettacolo più ambiguo che abbia visto negli ultimi anni. E quando dico ambiguo voglio dire che ha raggiunto l’essenza del teatro: ambiguo è l’Amleto, ambiguo è il miglior Carmelo Bene, ambiguo è Mozart e il suo Flauto Magico, ambiguo è Fellini etc. E ambigua è Biancaneve: uno spettacolo per bambini, ma anche per tutte le persone intelligenti dai 5 agli 80 anni; ambigua è la matrigna, talvolta personaggio reale, che raggiunge l’astratto; ambigui sono i nani che arrivano dal fondo sala, grandi come veri nani per poi diventare piccoli piccoli una volta entrati nel teatrino di mezzo. Ambigua è anche quella meravigliosa scatola teatrale che all’inizio si presenta come un normale teatro di marionette e che poi a poco a poco si apre come un armadio magico, facendo apparire teste, o paesaggi, personaggi veri, oggetti misteriosi di grandezza spropositata, o la miniera dei nani, che sempre si prendono l’applauso a scena aperta. E infine ambigua è la colonna sonora, così raffinata, dove anche l’arcinoto coro a bocca chiusa della Butterfly assume un significato, e pur con una sottile ironia, torna a commuoverci per tutt’altre strade”. Lele Luzzati TECNICA UTILIZZATA: teatro di figura ETA’ CONSIGLIATA: dai 5, elementari

ROSASPINA, LA BELLA ADDORMENTATA

Martedì 30 Novembre, Mercoledì 1, Giovedì 2, Venerdì 3 Dicembre ore 9.15 e 10.45

Teatro del Piccione

PIERINO E IL LUPO

di Simona Gambaro

Giovine Orchestra Genovese


testo musicale per bambini di Sergej Prokof'ev per voce recitante e orchestra, op. 67 Dmitrij Sostakovic - Rudolf Barsaj Sinfonia da camera per archi op. 110a Orchestra Sinfonica di Savona, Pietro Borgonovo direttore, Pietro Fabbri voce recitante, Elementi scenici Paola Ratto Di sicuro l’opera più famosa di Sergej Prokof'ev. Il compositore ideò il brano come un "guida per bambini all'ascolto di musica classica", così associò ad ogni personaggio della vicenda un differente strumento musicale. La vicenda narra di un bambino russo che sogna di diventare un grande cacciatore e che, benché suo nonno l'avesse rimproverato più volte, si mette in cammino per ammazzare un lupo che si aggira per i boschi intorno a casa di Pierino. Nel suo viaggio incontra l'uccellino di nome Sasha, l'anatra Sonia e il gatto Ivan. I tre formano una comitiva e alla fine riescono a sconfiggere il lupo prima dell'arrivo dei cacciatori. Il giovane Pierino è accolto con festeggiamenti per il suo atto di coraggio e sfila in un corteo con il lupo appeso ad un bastone e portato in tripudio, mentre i suoi nuovi amici accompagnano l'eroe. TECNICA UTILIZZATA: attore e musica dal vivo ETA’ CONSIGLIATA: dai 4, materne, elementari

cabile superiore (che teme), reprime questa sua natura sotto una smorfia di grinta feroce, che indossa troppo in fretta, perde troppo spesso, e convince troppo poco. I due militi del fuoco si aggirano per le strade sulle mostruose macchine mangialibri: strappano i libri dalle mani dei bambini, ne leggono con disgusto alcuni passi, illustrano le stravaganti degenerazioni fisiche e mentali che da quelle pagine sono causate, e senza aggiungere altro buttano i libri nel fornociclo. I due sono sulle tracce di un pazzo pericoloso, cui i libri hanno fatto perdere la testa: qualcuno l’ha visto? Il ribelle Chisciotte-Fenicottero, sempre accompagnato dal fedele Sancho, non può passare inosservato: ha due gambe lunghissime, un’aria stralunata ed è sempre seguito da uno stuolo di piccoli spettatori. Il pazzo Chisciotte dall’alto dei suoi trampoli vede fabbriche di cioccolato nelle chiese, orribili Voldermort in innocue vecchiette e platani picchiatori nelle palme o nei pini delle piazze … Forse ha letto troppi libri per bambini, ma sembra molto lucido e assennato quando c’è da combattere la prepotenza e l’ignoranza di Re Toto e dei suoi Militi del Fuoco! TECNICA UTILIZZATA: attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 6, elementari e medie

CHISCIOTTE FENICOTTERO

Domenica 12 Dicembre ore 16.00 Mercoledì 26, Giovedì 27, Venerdì 28 Gennaio ore 10.00

Cada Die Teatro

TERRA BLU

con Alessandro Mascia, Mauro Mou, Silvestro Ziccardi e Giorgio Del Rio ideazione di Bruno Tognolini, Mauro Mou, Silvestro Ziccardi testo di Bruno Tognolini scenografie: Mario Madeddu, Marilena Pittiu costumi: Marcella Ki direzione tecnica: Gianni Schirru suono: Giampietro Guttuso regia: Pierpaolo Piludu collaborazione alla drammaturgia e alla regia: Alessandro Lay Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con “L’isola delle storie – Festival letterario della Sardegna, Gavoi 2005”.

Teatro del Piccione

Domenica 5 Dicembre ore 16.00 Lunedì 6 e Martedì 7 Dicembre ore 10.00

Al suono della sirena, avanzano pedalando su strane macchine a tre ruote su cui sono montati dei forni fumanti, due figuri in divisa scura: sono i due Militi del Fuoco, Capitano Beatty e Milite Montag. Il Capitano Beatty è burbero, cattivo, stupido, convinto delle sue poche idee, che coincidono con gli slogan del suo Re Toto: per il bene della patria bisogna arrestare chi legge e bruciare tutti i libri del mondo. Il Milite Montag è (sarebbe) mite, allegro e furbo, ma, costretto dalla divisa e da quell’impla-

di Simona Gambaro regia Antonio Tancredi con Danila Barone, Daniela Carucci, Francesca Luciani, Paolo Piano

Come una giostra che gira e gira. Come un catalogo di brevi assurde storie, ridicole e terribili. Ecco lo spettacolo. Quattro personaggi attraversano i quadri di un'esposizione che racconta per immagini il nostro mondo. In ogni quadro si fanno strada una crisi e una domanda. Dicono di tutto ciò che stiamo dimenticando mentre mettiamo le mani sulla terra che ci nutre, ci dà acqua, aria, casa. Ma c'è un tempo per demolire e un tempo per costruire, dice il libro. E adesso è il tempo di ricostruire. Ecco lo spettacolo. E' solo una giostra d'immagini, prima delle risposte. Parla di natura, di ecologia profonda, di speranza, di qualcosa che può ancora accadere, di briciole.. TECNICA UTILIZZATA: attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 6, elementari e medie

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Domenica 19 Dicembre ore 16.00 e ore 17.30 Lunedì 20 e Martedì 21 Dicembre ore 10.00

ALLA LOCANDA DEL BALENIERE ovvero Moby Dick Teatro Litta Da Moby Dick di Hermann Melville di Alberto Astorri con Alberto Astorri e Paola Tintinelli

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Mille cuori pulsanti abitano Moby Dick a seconda dell’età in cui lo si scopre. Da piccoli, la storia del capitano Achab, della cima aggrovigliata che lo trascinerà nell’abisso, la storia della balena bianca che viene dalle profondità del mare rimane impressa per sempre. Ma il Moby Dick di Melville è anche una sorta di libro sacro, da consultare come una specie di oracolo, e segretamente si ispira alla Bibbia portandone continuamente i rimandi. È l’avventura del mare come sfida a provare se stessi. Profezia e malinconia, le due chiavi di questo romanzo iniziatico e formativo sono state le chiavi anche della nostra lettura. Nella nostra locanda Marino Tempesta, uno dei due personaggi, scendendo nel profondo del leviatano evocato si spera trovi la propria vocazione. L’oste della locanda è Ismaele. È lui che convive con i resti di questo naufragio. Marino è un cantante musicista capitato per caso in questo strano ristoro: si deve imbarcare sulla Love Boat, una nave da crociera, e non ha mai visto il mare. Nasce il confronto di un uomo più giovane con un uomo più anziano, e quindi il problema dell’esperienza, della memoria e della trasmissione di questo sapere. Il giovane viene iniziato dal vecchio oste attraverso la storia del Pequod, del Capitano Achab, ma anche attraverso lezioni sulla cetologia. La locanda del baleniere Ismaele diventa come un amplificatore che agisce sulla mente di Marino, sulla sua immaginazione, la storia esce dalle parole del corpo dell’oste per diventare, attraverso il racconto e una serie di visioni sonore, un luogo sommerso e salvato perché abitato dall’unico sopravvissuto. TECNICA: Attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 6, elementari e medie

Giovedì 6 Gennaio ore 16.00 (giorno dell’Epifania)

LA FRECCIA AZZURRA Racconto di Natale

Fondazione Aida Testo di Gianni Rodari con Emanuela Camozzi e Monica Ceccardi scene, costumi e giocattoli di Marlene Roncolato

assistenti Luca Giacomelli e Sara Tagliente regia di Catia Pongiluppi tecnici audio luci Everson Sonza, Giancarlo Dalla Chiara e Mattia Cobbe

“Nella notte di Natale, in tutto il mondo, Babbo Natale porta i suoi doni ai bambini che sono stati buoni. Quelli italiani sono i più fortunati, perché la notte tra il 5 e il 6 gennaio ricevono degli altri regali: volando a cavallo di una scopa glieli porta la Befana, una vecchina burbera ma buona. Ma un 5 gennaio di tanti anni fa i bambini italiani rischiarono di non avere nessun dono…” La vigilia dell'Epifania è una notte magica per tutti i bambini, che aspettano l'arrivo dei doni da parte della Befana. Ma il povero Francesco rischia di rimanere senza il giocattolo da lui tanto agognato, un trenino chiamato “La freccia azzurra”, perché i suoi genitori non hanno i soldi per la Befana. I giocattoli si ribellano alla vecchietta e in questa notte magica decidono di andare direttamente da Francesco. Lo spettacolo racconta questa moderna storia di Natale di uno dei maggiori scrittori per ragazzi, e portata sul grande schermo con successo da Enzo D’Alò alcuni anni fa. TECNICA: attore, giocattoli ETA’ CONSIGLIATA: dai 3 anni Domenica 16 Gennaio ore 16.00 e ore 17.30 Lunedì 17 e Martedì 18 Gennaio ore 10.00

PINOCCHIO ILLUSTRATO Regia di Amedeo Romeo Scene di Paola Ratto Con Pietro Fabbri Il costume di Pinocchio è di Bruno Cereseto ispirato ai bozzetti di Emanuele Luzzati

Dal semplice pezzo di legno da catasta al bel fanciullo coi capelli castagni, la storia di Pinocchio raccontata in prima persona dal burattino. Ma attenzione! Anche la memoria di Pinocchio può ingannarsi e allora toccherà al pubblico di bambini correggere il racconto, rammentandogli che Pinocchio ha sì incontrato Mangiafoco, ma non si è mai imbattuto in Hansel e Gretel, che la bella Bambina dai capelli turchini lo ha salvato dagli assassini, ma non c’entrano niente la Strega e Biancaneve. Da-


ranno una mano al povero burattino smemorato i disegni eseguiti dal vivo da… che accompagneranno Pinocchio durante tutto lo spettacolo. TECNICA: Teatro d’attore e disegni dal vivo ETA’ CONSIGLIATA: da 3, materne e elementari Domenica 23 Gennaio ore 16.00 e ore 17.30 Lunedì 24 Gennaio ore 10.00

PETER PAN - una storia di pochi centimetri e piume Eccentrici Dadarò Di: Fabrizio Visconti Rossella Rapisarda Con: Davide Visconti Rossella Rapisarda Simone Lombardelli Regia: Fabrizio Visconti Scene e costumi: Paride Pantaleone Claudio Micci Vincitore premio ETI Stregagatto “Visioni d’infanzia” 2004 Migliore compagnia emergente Vincitore Premio Benevento Città Ragazzi 2004

Uno spettacolo nato per i bambini e consigliato agli adulti…per accompagnare in volo ”Arturo”, un professore che crede soltanto ai numeri, allergico alla parola fantasia, e Wendy, sua figlia, in fuga per non diventare grande.. alla ricerca di Peter Pan, l’eterno bambino fuggito a soli sette giorni di vita… e un’Isola di piume leggere, bolle di sapone e navi invisibili… Lo spettacolo affronta il tema della crescita e del rapporto tra fantasia e ragione, di come crescere non debba significare perdere la capacità di sognare e di credere all’importanza della fantasia. TECNICA: Teatro d’attore, giocoleria, acrobatica, magia, bolle di sapone giganti ETA’ CONSIGLIATA: da 5, materne, elementari Venerdì 21 e Martedì 25 Gennaio ore 10.00

2984 Fondazione Luzzati Teatro della Tosse tratto dal libro 1984 di George Orwell Regia: Emanuele Conte Autori: Enrico Remmert, Luca Ragagnin Ass. Regia: Gianni Masella Con la collaborazione di Amedeo Romeo

2984: il Grande Fratello a teatro (ma non è un reality) Ormai quando si parla di Grande Fratello, occorre sempre specificare se si tratta di quello orwelliano o di quello della Endemol. Qui si parla del capolavoro di George Orwell, pubblicato per la prima volta 60 anni fa. Lo spettacolo, che riprende i temi sviluppati con acuta lungimiranza dallo scrittore in-

glese, ovvero il totale controllo delle menti attuato attraverso l'occhiuta e pervasiva vigilanza del regime e l'imposizione mediatica di un linguaggio che lentamente si fa pensiero unico, si avvale di un apparato scenografico complesso, votato a calare lo spettatore in un ambiente claustrofobico, sorvegliato da inquietanti monitor e telecamere. TECNICA: attore ETA’ CONSIGLIATA: da 11 anni, medie e superiori

Domenica 30 Gennaio ore 16.00

SENZA PIUME Produzione: Ass. Cult. Tra il Dire e il Fare – Compagnia La Luna nel Letto e Ass. Cult. Musicale Casarmonica Regia: Damiano Nirchio Direzione Musicale e Musiche originali eseguite dal vivo: Mirko Lodedo Con: Anna Maria de Giorgio, Mirko Lodedo, Damiano Nirchio, Tea Primiterra Direzione tecnica, luci, illustrazioni: Tea Primiterra Macchine sceniche: Mirko Lodedo, Tea Primiterra Assistente alla regia, costumi: Raffaella Giancipoli PREMIO EOLO AWARD 2010 - MIGLIORE NOVITA' DELL'ANNO

“Lo spettacolo ambientato nella bottega di un rigattiere è un magnifico e poetico inno alla fantasia che vive e vince contro le regole ferree e spesso disumane della realtà”. “Senza Piume” è tante storie in una. E' la storia del Cinema, di quando era muto, bianco e nero, con grandi pellicole e fotogrammi mossi a mano con fatica dal proiezionista e dalle sue manovelle; dove le facce erano ancora dipinte e, come nel mondo delle comiche, di Chaplin o Keaton, un brutto scivolone può far ridere e piangere insieme. E' la storia di una bottega dove tutto si può aggiustare con l'immaginazione e se lo si guarda con occhi nuovi. E' la storia di un matto come tanti che sembra saltato fuori dal Don Chisciotte di Cervantes che, dopo tante tragicomiche peripezie, riesce finalmente a volare “senza piume” e, prima di andar via, lascia a tutti una preziosa lezione...di volo. Tante storie eppure una sola dove le parole non sono dette, ma scritte bianco su nero, suonate, disegnate, proiettate, per raccontare che tutto si può cambiare se lo si guarda con occhi un po' folli. TECNICA: Teatro d’attore, musica dal vivo ETA’ CONSIGLIATA: dai 7 anni

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Domenica 6 Febbraio ore 16.00

TRO EVENTO DI VIGNOLA

LUNA

La povertà e la ricchezza sono di solito percepiti come due mondi antitetici (e ovviamente lo sono), due condizioni dell’essere umano che ne delimitano le scelte e le aspirazioni. Tom ed Edoardo che il caso della vita ha reso perfettamente eguali, simili a due gocce d’acqua, hanno avuto però sorti diverse, Edoardo è un principe, il legittimo erede del trono di Inghilterra, mentre Tom è invece un ragazzo del così detto sottoproletariato urbano londinese con in più un fratello incline al furto e alla vita sregolata. Il caso della vita che li ha resi perfettamente uguali, li fa anche incontrare e per di più scambiare i ruoli e i destini. E’ ovvio che l’esistenza dei due ragazzi viene scombussolata, Edoardo proverà tutte le durezze della vita quotidiana, fatte di fame e povertà, mentre Tom, dopo un primo momento di dolce e fruttuoso stordimento, capirà che prendere delle decisioni importanti non è poi così facile. Insomma ognuno dei due, dopo l’ovvio ritorno ai rispettivi mondi di appartenenza, apprenderà dalla vita dell’altro aspetti sconosciuti dell’esistenza umana che li renderanno migliori, prendendo coscienza anche delle loro potenziali capacità e restituendoli ovviamente amici per la pelle. Una storia d’altri tempi quanto mai attuale che si rivolge ad adulti e ragazzi, insegnando come si debba vivere la propria vita consapevolmente, accettandone gioie e dolori ma come anche si debba guardare a quella degli altri con maggiore comprensione e umiltà.

TeatroCargo Testo e regia di Laura Sicignano Con Matteo Alfonso e Simona Fasano Un bambino è triste come un Pierrot triste perché ha perso i suoi sogni! La sua amica gli spiega che sono finiti sulla Luna: bisogna andare a riprenderli. Intraprendono quindi un viaggio fantastico sulla faccia oscura della Luna, accompagnati dalla rana a tre zampe del mito cinese. La rana mostrerà loro come equilibrare ragione e fantasia, aiutandoli a recuperare i fantastici sogni perduti in un percorso iniziatico di crescita, dove accanto a citazioni letterarie e semplici spiegazioni scientifiche, ai bambini vengono raccontati alcuni tra i più suggestivi miti legati al nostro satellite, ma anche i primi elementi di astronomia del sistema solare. TECNICA: attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 3 anni

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ALI’ BABA’ Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Bruno Cereseto Burattini di Emanuele Luzzati animati da Bruno Cereseto Compagnia del Teatro della Tosse

Sullo sfondo dell’affascinante mondo orientale delle Mille e una Notte si snoda una storia ricca di magie e colpi di scena. Il piccolo e simpatico Alì Babà riuscirà, mettendo in atto ogni sorta di astuzie, ad avere la meglio sulla banda dei 40 ladroni capitanata dal terribile Mustafà e ad impadronirsi dei loro tesori. Musiche e canzoni accompagneranno Alì Babà nelle sue avventure che non mancheranno di incantare e divertire i piccoli spettatori. TECNICA: attore e burattini ETA’ CONSIGLIATA: dai 3 anni

Domenica 20 Febbraio ore 16.00

IL PRINCIPE E IL POVERO Teatro Città Murata Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Mark Twain Testo, regia, allestimento scenico e musiche: Stefano Andreoli con Gianpietro Liga e Marco Continanza Un ringraziamento particolare per la realizzazione delle scenografie a Raffaele Continanza PRODOTTO IN COLLABORAZIONE CON IL TEA-

TECNICA: Attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 6 anni

Domenica 27 Febbraio ore 16.00

LA FIABA DELLA FORTUNA Ovvero Mazel e Shlimazel Teatrino dell’Erbamatta Spettacolo tratto da un racconto di I. Singer sulla cultura ebraica dal libro “STORIE PER BAMBINI” Mazel Shlimazel ovvero il latte di lionessa Di e con Daniele Debernardi Scene Teatro Erba Matta Musiche Paolo Piccardo Costumi Rina Giustizi

Questa è una storia fantastica che vede protagonisti due personaggi, la Fortuna (Mazel) e la Sfortuna (Shlimazel). La storia è raccontata da un imbonitore che tentando di vendere i suoi elisir d’amore, riuscirà nel finale a far vincere la Fortuna: che è imperatrice del mondo: fortuna: imperatix mundi. La scena è un piccolo carretto pieno di oggetti (coltelli, pentole, ombrelli e filtri d’amore) che il venditore cantando e suonando dal vivo cerca di vendere al


pubblico presente. La storia tratta da una favola di J. Singer è il pretesto che utilizza il venditore di filtri magici per poter sbarcare il lunario. I pupazzi, i costumi e gli oggetti scenici sono realizzati con materiale riciclato (bottiglie, tubi, stoffe). TECNICA: teatro d’attore con figure e pupazzi ETA’ CONSIGLIATA: da 5 annii Domenica 6 Marzo ore 16.00 Lunedì 7 e Martedì 8 Marzo ore 10.00

montagna e passavano tutto il loro tempo giocando a Cappuccetto Rosso. Quando giunse l’ora di andare via di casa la mamma disse loro: “Andate per il mondo e costruitevi una casa, ma state ben attenti al grande maiale cattivo!”. La celeberrima storia dei tre porcellini, questa volta raccontata da un’altro punto di vista, resa attuale e in più con un finale del tutto inaspettato. TECNICA: attore, pupazzi, musica ETA’ CONSIGLIATA: dai 3, materne e elementari

“OUVERTURE DES SAPONETTES” un concerto per bolle di sapone

Giovedì 17 e Venerdì 18 Marzo ore 10.00

di e con Michele Cafaggi Regia Davide Fossati

SANDOKAN o la fine dell’avventura

Direttore senza orchestra, musicista senza strumenti, cantante senza fiato un concerto anomalo, per pensieri fragili, per pensieri leggeri, per pensieri silenziosi. Come bolle di sapone. Un eccentrico direttore d'orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone. Un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato; da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle, mentre i più tondeggianti potranno entrare in una gigantesca bolla di sapone. Uno spettacolo di clownerie, pantomima e musica, che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età. Michele Cafaggi è mimo, clown e giocoliere e da diversi anni ha studiato per sviluppare teatralmente la tecnica delle bolle di sapone giganti. Ha studiato in Italia e in Francia con Jango Edwards, Quelli di Grock, Philippe Gaulier, Marcel Marceau, Philippe Radice, presso L’Ecole Nazionale du cirque Fratellini, la Scuola di Arti Circensi della Sala Fontana e la Lega Italiana di Improvvisazione Teatrale. TECNICA: teatro d’attore, clownerie, bolle di sapone ETA’ CONSIGLIATA: qualsiasi età, a partire dai 2 anni Domenica 13 Marzo ore 16.00 Lunedì 14 e Martedì 15 Marzo ore 10.00

I TRE PICCOLI LUPI E IL GRANDE MAIALE CATTIVO Compagnia TEARTICOLO

Liberamente tratto da "Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari

Compagnia Sacchi di Sabbia scrittura scenica Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano tecnica Federico Polacci, costumi Luisa Pucci Produzione I Sacchi di Sabbia/Compagnia Sandro Lombardi in collaborazione con Teatro Sant’Andrea, La Città del Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi Con il sostegno della Regione Toscana

In una cucina, attorno ad un tavolo, quattro personaggi con addosso il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto... Il racconto si affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem […] lo spettacolo è un elogio all’immaginazione.. […] TECNICA: attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 6 anni, elementari, medie

Tratta dal libro “The Three Little Wolves and the Big Bad Pig” di Eugene Trivizas, pubblicato da Egmont Children‘s Books (in Italia da Castalia Edizioni)

Domenica 20 Marzo ore 16.00 Lunedì 21 e Martedì 22 Marzo ore 10.00

C’erano una volta tre piccoli lupi dalla morbida pelliccia e dalle code folte e soffici. Vivevano felici e contenti insieme alla mamma in una piccola casa in

Teatro del Canguro

“CIELOMARESOLELUNA” gli abitanti del mare e del cielo di autori della compagnia musiche originali autori vari

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impianto scenico e grafica Fabrizio Valentini con Natascia Zanni Lorella Rinaldi regia Lino Terra “…Ciao! Sono un pesciolino tutto argentato, sguazzo nell’acqua e non chiedo altro che mi si lasci nuotare in pace…a me piace molto passeggiare in mare con i miei amici cavallucci e meduse!” “Io sono la luna e non sono mai sola…ci sono le stelle a farmi compagnia!” “Noi siamo le stelle ed a volte, sopratutto d’estate, ci capita anche di fare un tuffo in mare... è allora che ci chiamano stelle cadenti!” “Io sono il sole e quando arrivo lassù nel cielo tutto diventa più chiaro e luminoso!”

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padre e una figlia che, in un sogno di quando era piccola, si è ritrovata nei luoghi e tra i personaggi dell’infanzia del padre. Da queste due suggestioni, nasce l’idea del nostro spettacolo. Sul filo del racconto di Pennac, che parla di sogni, di paure, di desideri dell’infanzia, prendono vita le immagini di alcuni quadri di Mirò, (l’Orto, Carnevale di Arlecchino, Ritratto di Mills, la Luna, il Circo) evocati con animo infantile e che hanno un forte legame con la fantasia del bambino. Lo spettacolo è giocato con grande libertà usando i linguaggi dell’animazione, del gioco di ombre e di luci, del corpo nello spazio, della deformazione ironica delle forme, con la poesia della parola e della musica. Nei cieli di Mirò è rivolto a un pubblico di bambini che sicuramente riconoscono nei segni, nelle linee, nella simbologia delle forme di Mirò la loro stessa libertà fantastica, ma è anche rivolto a tutti i “grandi“ che possiedono ancora quella leggerezza “divagante“ dell’infanzia.

Il mare, il cielo, la luna all’orizzonte: due sagome immobili che, impugnando una canna da pesca, semplicemente…aspettano. Anna e Bianca (le due pescatrici) non sanno se e che cosa potranno pescare, eppure fiduciose e rassegnate: aspettano. Ai piccoli bambini spettatori viene per una volta proposto di cambiare il loro abituale ritmo di visioneascolto: quello del telecomando, del filmato veloce, delle immagini che si susseguono spesso frenetiche e convulse. Questa volta il tempo scorre più lento, più…morbido e, grazie a questa “lentezza”, è possibile vedere ciò che di solito non si riesce a vedere ed ascoltare.

TECNICA: teatro d’animazione su nero ETA’ CONSIGLIATA: da 5 , materne e elementari

TECNICA: attore e figura ETA’ CONSIGLIATA: dai 3, materne e elementari

di Emanuele Conte Regia di Enrico Campanati con Alessandro Damerini allestimento Bruno Cereseto

Domenica 27 Marzo ore 16.00 Lunedì 28 e Martedì 29 Marzo ore 10.00

NEI CIELI DI MIRO’ Teatro del Buratto ideazione e ricerca formale Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Marialuisa Casatta, Nadia Milani con la collaborazione di Luca Massiotta regia Jolanda Cappi, Giusy Colucci scene e oggetti realizzati dal laboratorio del Teatro del Buratto con Raffaella Montaldo, Elena Borghi, Marialuisa Casatta, Nadia Milani, Angela Fracchiolla, Elena Veggetti, Paolo Pili in scena Marialuisa Casatta, Marta Lucchini, Nadia Milani, Elena Veggetti, (Irene Dobrilla) disegno luci Marco Zennaro musiche Mauro Casappa direttore di produzione Franco Spadavecchia Liberamente ispirato ai quadri di Mirò e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo”

Per Mirò il colore dei sogni è il blu. A quel cielo blu e alle immagini fantastiche di Mirò, si è ispirato Daniel Pennac per raccontare un tenero dialogo tra un

Domenica 3 Aprile ore 16.00 Lunedì 4 e Martedì 5 Aprile ore 10.00

IL PIFFERAIO DI HAMELIN Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

Un cantastorie con la sua valigia racconta al pubblico la storia della città di Hamelin e del pifferaio magico che la liberò dall’invasione dei ratti. Protagonisti della scena sono una valigia ed un baule che, come il cappello di un mago dal quale esce un coniglio, narrano la storia della città di Hamelin e dei suoi protagonisti: i cittadini e il loro sindaco rappresentati con gli utensili di una cucina, una coperta di topi che invade la città, un mondo fatto di carta sono solo alcuni degli elementi che colorano la scena rendendo questo spettacolo godibile e divertente non solo da un punto di vista narrativo ma anche visivo. La storia narra le vicende della città di Hamelin e del suo Sindaco che, per liberarsi dalle invasioni notturne di topi, decide di chiedere aiuto ad un pifferaio e al suo flauto magico. Il Sindaco pattuisce una cifra come compenso ma, al momento della resa dei conti, decide di non onorare la sua promessa. Per questo motivo il Pifferaio rapisce i bambini di Hamelin che verranno liberati grazie all’aiuto di qualche piccolo eroe scelto fra il pubblico. Lo spettacolo che cerca di attualizzare la fiaba dei fratelli


Grimm senza però snaturarla è adatto ad un pubblico della scuola materna e elementare. TECNICA: attore e oggetti di scena ETA’ CONSIGLIATA: dai 3, materne e elementari

Domenica 10 Aprile ore 16.00 Lunedì 11 Aprile ore 10.00

china in continua evoluzione accompagnerà le due mercantesse – e il pubblico presente – a riscoprire l’origine fantastica di ogni cosa. Il nostro spettacolo vuole essere materia viva, cibo creativo, preparato con i migliori ingredienti della Fantastica. TECNICA: attore ETA’ CONSIGLIATA: dai 4, materne e elementari

LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA Fondazione Aida tratto da “La Grammatica della Fantasia” di Gianni Rodari regia di Maura Pettorusso e Marta Zanetti, di Monica Ceccardi, con Monica Ceccardi e Marta Zanetti

Perché uno spettacolo sulla Grammatica della Fantasia? Perché la fantasia salverà il mondo. Perché la fantasia è uno degli ingredienti necessari affinché un bambino diventi un buon adulto. Il bambino oggi vive in una società fatta di norme e regole, in cui non esiste la possibilità di sbagliare, di cercare la propria dimensione. L’errore è uno sbaglio da cancellare, da correggere. E se l’errore fosse “creativo”? Se, grazie all’errore, potessimo scoprire nuovi mondi, nuove parole? Creiamo un mondo con nuove regole – o non regole - un mondo che nasca dalla fantasia di creare, di sperimentare, di sbagliare, un mondo dove la capacità di meravigliarsi conduca alla libertà. “La Grammatica della Fantasia” di Rodari è un metodo per inventare storie, per sviluppare l’immaginazione creativa. Un libro di regole quindi, una grammatica. Giocando con le tecniche rodariane è nata la nostra Grammatica. Un dialogo surreale tra due personaggi in bilico tra magia e povertà, che procede tra un turbinio di errori, disavventure e nuovi inizi. Una bizzarra mac-

Domenica 17 Aprile ore 16.00 Lunedì 18 e Martedì 19 Aprile ore 10.00

GLI INCREDIBILI VIAGGI DI MR GULLIVER regia di Emanuele Conte Un nano nel mondo dei giganti può essere un gigante nel mondo dei nani. In fondo la diversità è solo un punto di vista. Tra i fili delle marionette il Dottor Lemuel Gulliver, medico di bordo, rivivrà le sue due incredibili avventure fra mare e cielo. Un viaggio che non finisce mai, grazie alle straordinarie intuizioni del suo autore Jonathan Swift che ridicolizzando il sistema di potere dell’epoca creava un personaggio al di là del tempo, capace di farci ridere e divertire, sviluppando nei ragazzi la straordinaria capacità di seguire fantasia e curiosità, motori della conoscenza e del buon senso per futuri adulti illuminati. TECNICA: teatro d’attore con figure ETA’ CONSIGLIATA: da 5 anni, materne e elementari

Per informazioni: Ufficio Scuole Fondazione Luzzati Teatro della Tosse onlus tel: 010.2487011 fax: 010.2511275 e-mail: ufficioscuola@teatrodellatosse.it .

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TEATRO DELL’ARCHIVOLTO PER LA SCUOLA INIZIO SPETTACOLI ORE 10.30 Biglietto € 6, per scuole superiori € 7,50 23 - 24 - 25 -26 novembre 2010

MA CHE BELLA DIFFERENZA, LA DIVERSITA’ SPIEGATA AI BAMBINI Teatro dell'Archivolto Da Marco Aime Regia e con Giorgio Scaramuzzino Età consigliata dai 9 ai 13 anni

Dall’attenta analisi di Marco Aime, fine e curioso antropologo, nasce un percorso di conoscenza e di informazione sulla diversità. Un monologo che attraverso storie di paesi vicini e lontani vuole far comprendere ed accettare l’importanza della diversità al fine di ribadire una volta per tutte che tutti siamo diversi e che ciò è molto bello.

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9 -10 dicembre 2010 3 - 15 - 16 dicembre 2010

PIMPA CAPPUCCETTO ROSSO Teatro dell'Archivolto Da Francesco Tullio Altan Drammaturgia Regia Giorgio Gallione Con Gabriella Picciau Età consigliata: da 3 a 7 anni

Pimpa Cappuccetto Rosso è uno spettacolo gioco ispirato alla “fiaba tra le fiabe” e alle molte riscritture, rielaborazioni, disegni, poesie, canzoni prodotte su questo tema divenuto ormai universale. Su queste tracce si muoverà lo spettacolo, agito, recitato e cantato da un’unica attrice che vestirà i panni di Pimpa e narrerà, giocherà, reinventerà, costruirà con i bambini uno spettacolo sempre nuovo e diverso.

COME UN ROMANZO Teatro dell'Archivolto Conferenza /spettacolo Da Daniel Pennac - Regia Giorgio Gallione Con Giorgio Scaramuzzino Età consigliata: da 13 anni

“Come un Romanzo” affronta il problema di come si possano stimolare i giovani non tanto alla lettura in sé, quanto al piacere di essa, cercando di proporre i libri come complici, come amici attraverso i quali si ampliano i propri orizzonti e si costruiscono mondi inediti. La conferenza/spettacolo che l’Archivolto presenta è soprattutto un percorso teatrale che, attraverso il gioco, l’ironia e la diretta partecipazione degli spettatori ci vuole ricordare che … “Il piacere di leggere non è andato perduto. Si è solo un po’ smarrito. E lo si può ritrovare facilmente” 2 - 3 - 4 febbraio 2011

GIULIO CONIGLIO E GLI AMICI PER SEMPRE Teatro dell’Archivolto Con Elena Dragonetti, Alessandro Marini, Vincenzo Zampa Riduzione Teatrale e regia Giorgio Scaramuzzino Musiche Paolo Silvestri


mondo alla ricerca di un’identità autentica. Sulla scena gli animatori-attori daranno vita a questi mondi paralleli attraverso la loro presenza e il mondo magico delle ombre. Con questo spettacolo Teatro Gioco Vita vuole rendere omaggio a Lele Luzzati, con cui ha fatto i primi “viaggi mitici” nel “mondo delle ombre”. 17 - 18 febbraio 2011 ore 11.00

DIARIO DI UN SOMARO

Età consigliata da 4 a 8 anni

Lo spettacolo racconta le storie di Giulio Coniglio, nato dalla fantastica creatività di una delle più note e importanti illustratrici italiane, Nicoletta Costa. Le avventure di Giulio Coniglio hanno come filo conduttore l’amicizia. Cominciamo a scoprire l’amicizia alla scuola dell’infanzia, e da allora non facciamo altro che capire quanto sia importante per la nostra vita. Nello spettacolo cercheremo di riflettere su questi semplici, ma fondamentali concetti che riguardano in particolare il mondo dell’infanzia ma che ci accompagnano per tutta la vita, perché una cosa è certa: tutti abbiamo bisogno di amici, prima o poi.

Teatro dell'Archivolto liberamente ispirato a “Diario di scuola”di Daniel Pennac drammaturgia e regia Giorgio Gallione con Giorgio Scaramuzzino Età consigliata: da 11 anni e scuole superiori

Con comicità e slanci di ribellione Pennac/Scaramuzzino esplora, dal di dentro, la scuola con le sue potenzialità e contraddizioni, usando lo “stare in cattedra” come un palcoscenico zeppo di episodi buffi e aneddoti toccanti, canzoni bislacche e racconti fantastici che svelano una sete di sapere, di conoscere e di crescere che continua ad animare, contrariamente ai più pessimistici luoghi comuni, i ragazzi e gli educatori di ieri e di oggi. 10 - 11 marzo 2011

7 - 8 febbraio 2011

FRATELLI PORCELLI

SCHOLE’

Cooperativa Tangram

Teatro delle Briciole testo e regia Letizia Quintavalla, Bruno Stori con Agnese Scotti, Bruno Stori

Età consigliata dai 6 anni

Età consigliata dai 10 anni

Uno spettacolo che mette al centro la relazione circolare tra insegnare e imparare, tra Allievo e Maestro. Il termine scholé in greco significa riposo, quiete, tempo libero. La scuola degli antichi era quel tempo libero dalla preparazione atletica e dalla guerra, nel quale ci si dedicava alla conoscenza di poesia, musica e matematica. L’opera da realizzare e da portare a compimento siamo noi stessi: un “ozio” per renderci migliori. 15 -16 febbraio 2011

I VIAGGI DI ATALANTA Teatro Gioco Vita Dal testo di Gianni Rodari Dai disegni di Lele Luzzati Età consigliata : dai 6 anni

Gianni Rodari sviluppa con grande abilità in modo parallelo la storia epica e la storia intima di Atalanta, che potrebbe essere una ragazzina di oggi con i pensieri, le emozioni e il suo sguardo sul

C'erano una volta i tre porcellini, anzi, ci sono tre porcellini. Sono ormai grandi e sono in realtà i fratelli Porcelli. Questa storia è sostanzialmente il pretesto per raccontare un mondo che appartiene a molti di noi: il fratello. Un'entità molto spesso “indesiderata” che arriva inaspettatamente a sconvolgere un equilibrio familiare ottenuto con grande fatica. 22 - 23 marzo 2011

L’AGGIUSTAORSETTI La Piccionaia Liberamente tratto da “Il Meraviglioso mago di Oz” Drammaturgia e regia Ketti Grunchi Con Marco Artusi, Gianluigi (Igi) Meggiorin Età consigliata dai 3 anni

Questo spettacolo, trae spunto dalla fiaba “Il meraviglioso mago di Oz” e vuole riportare immaginari possibili sulla figura del papà, spesso marginale in un mondo che ruota intorno al rapporto bambino – mamma. Per questo il progetto di studio riassume in sé molti temi legati al “maschile”. Se la casa è vissuta dal bambino come un luogo protetto e ras-

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sicurante, “materno”, l’universo esterno viene esplorato spesso in compagnia del papà, o immaginato come sua competenza e pertinenza. …dove un Mago può far ritrovare le cose perdute. Dove si possono aggiustare anche i miei giochi rotti e far ricordare le cose dimenticate

15 aprile 2011

ANASTASIA, GENOVEFFA E CENERENTOLA Compagnia Emma Dante testo e regia Emma Dante con Claudia Benassi, Italia Carroccio, Valentina Chiribella, Onofrio Zummo Età consigliata: dai 6 anni

1 - 4 - 5 aprile 2011

LA SFORTUNA DI GANDA, LA VERA STORIA DEL RINOCERONTE DI DURER Teatro dell'Archivolto Di e con Giorgio Scaramuzzino

La favola ha due morali. La prima è: bisogna essere la stessa persona sia dentro che fuori dalle mura di casa, con una coerenza costante e duratura, senza vergogna delle proprie radici e della propria identità. La seconda è: i cattivi non devono diventare eroi né tanto meno possono rimanere impuniti.

Età consigliata da 8 a 13 anni

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Tra verità e leggenda si racconta la storia di un rinoceronte arrivato per ventura sulle coste liguri e reso celebre dal ritratto che ne fece il famoso pittore e incisore tedesco Albrecht Dürer, in una xilografia così famosa da girare tutto il mondo e da restare per ben tre secoli l’unica iconografia dell’esotico animale. Una storia vera che ha il fascino della leggenda.

Per informazioni: Fondazione Teatro dell'Archivolto Piazza Modena, 3 16149 Genova tel. 010 6592.214 - fax 010 6592.224 scuola@archivolto.it www.archivolto.it


Teatro Garage Compagnia Teatro Garage e Diabasis Ballet

VIAGGIO ALL’INFERNO dalla prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri testo e regia Lorenzo Costa con Ederica Ruggero, Lorenzo Costa (attori) Alberto Bobby Soul Debenedetti (musica) e il Diabasis Ballet Irene Pisotti, Claudia Cipollina, Stefano Tubolino, Carola Roccatagliata, Margherita Merega, Antonietta Scuderi

Le parti più emblematiche e suggestive della cantica dantesca sono state messe in scena sia in forma di racconto, sia attraverso i versi originali. Lo spettacolo ha inizio con il racconto per poi far subito calare i due interpreti (Costa e Ruggero) nei panni di Dante e Virgilio, dal loro incontro all’ingresso degli inferi e da lì giù, lungo i gironi dell’inferno, alle prese con anime dannate, mostri e diavoli che rivivono in scena attraverso la danza. L’ Inferno si presta in modo particolare ad una trasposizione teatrale per la ricchezza delle storie, i personaggi, i mostri grotteschi e terribili, le tinte forti, l’atmosfera infuocata. La storia attraversa tutto il percorso della cantica, soffermandosi sugli episodi più famosi - la discesa all’Inferno, Paolo e Francesca, Ciacco, Farinata degli Uberti, Conte Ugolino, Ulisse. La scena è costituita da una serie di strette quinte nere sulle quali compaiono le immagini dei personaggi e dei mostri che i due incontrano nel loro cammino e che sono simbolicamente tratteggiati dalle coreografie dei danzatori in scena. La peculiarità dell'operazione è di aver rafforzato la recitazione con la danza, le immagini e le musiche di forte impatto e suggestione che spaziano dall’Heavy Metal al Blues, al Soul, gestite ed eseguite in scena da una specie di diavolo posizionato alla consolle come un moderno DJ. Il pubblico compie un viaggio coinvolgente dal punto di vista emotivo e può verificare la grande forza e attualità della poesia dantesca. …è uno spettacolo forte, coraggioso, un omaggio alla nostra cultura, finalmente, dopo tante genuflessioni nei confronti della produzione anglosassone. Applausi calorosi per tutti. Il Corriere Mercantile Uno spettacolo riuscito alla perfezione sotto tutti i vari aspetti: recitazione, interpretazione, musica, coreografia. Complimenti e apprezzamenti finali del pubblico, pienamente soddisfatto, sono stati

elargiti agli artisti, molto bravi ad aver trasmesso un mondo di emozioni. Sanremo News

Compagnia Teatro Garage

LETTERE DA LONTANO PAROLE E MUSICA DEL DISTACCO testo e regia Lorenzo Costa con Lorenzo Costa e Federica Ruggero e con i musicisti Alberto Bobby Soul De Benedetti voce, Andrea Alesso chitarra

“Lettere da lontano - Parole e musica del distacco” parla di emigrazione, con un occhio a quella storica ma anche a quella contemporanea di chi è arrivato e continua ad arrivare nel nostro paese. L’allestimento unisce diverse forme espressive - parola, musica, immagini - a partire da materiale storico: lettere e diari di emigranti italiani del ‘900 e testimonianze attuali. Una parte importante dello spettacolo infatti è dedicata alle storie “vissute” che il pubblico ha inviato. Come è caratteristica delle produzioni del Teatro Garage, la realizzazione si affida principalmente alla parola che è supportata da altre forme espressive - immagini e musiche dal vivo - che concorrono in ugual misura al conseguimento del risultato artistico. La regia si propone di offrire uno spaccato di vita descrivendo personaggi di spiccata umanità in cui prevalgono sentimenti come la speranza in una vita migliore, la paura della novità e l’attaccamento alle radici. Volevamo portare sul palcoscenico il tema dell’immigrazione, già argomento di mostre anche recenti e spunti per spettacoli teatrali, così abbiamo pensato di rivolgerci al pubblico tramite il nostro sito, e ai lettori de Il Secolo XIX facendoli diventare in qualche modo protagonisti della rappresentazione. Li abbiamo invitati a regalarci un momento importante della loro vita, un ricordo legato alla loro esperienza personale o a quella di genitori e nonni. Ne è nata un’ adesione forte e sentita con testimonianze da tutta Italia. La storia di un insegnante campano, di un siciliano, di un calabrese, di due genovesi, di una spagnola, docente di spagnolo all’Università di Genova, e di una sudamericana clandestina. Lo spettacolo parla di immigrati partiti da

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terre e regioni che hanno versato il più numeroso tributo in termini di immigrazione come il Veneto, la Sicilia, La Campania, la Calabria e ovviamente la Liguria. Abbiamo voluto rappresentare anche racconti curiosi, divertenti o toccanti, come il ragazzino genovese di tredici anni di fine ‘800 che scappa in America, o come la storia di due amiche che si ritrovano dopo trent’anni o il giovane siciliano che, arrivando a Genova, viene emarginato e rifiutato dalle ragazze ed è costretto a ricorrere all’amore a pagamento. “Lettere da Lontano non è solo uno spettacolo molto bello, ma è anche una riflessione attenta ed equilibrata su un fenomeno che, psicologicamente e socialmente, va ben oltre i dati economici e cronachistici: il distacco dalla terra natale e l’accoglienza nel nuovo ambiente....una proposta di grande livello da non perdere.” www.cinemaeteatro.com

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“Un vero canzoniere dell’emigrante fatto di testimonianze, immagini e suoni: un’impresa titanica per uno spettacolo teatrale, tanto più se il tempo raccontato va dalla fine dell’800 ai giorni nostri. “Lettere da Lontano, parole e musica del distacco” è una sfida vinta. Il pubblico entra in sintonia con un racconto che si insinua nella memoria e nel cuore.” La Repubblica

I contributi sono stati offerti da Michele Caldarera, Gino Carosini, Emilia Fragomeni, Maria Francesca Negro, Petra, Anne Serrano Le immagini fotografiche sono state gentilmente messe a disposizione da: - Archivio Fotoiconografico del Centro Ligure di Storia Sociale Palazzo Ducale - Piazza Matteotti 5/24 Genova - Fondazione Ansaldo Villa Cattaneo dell’Olmo Corso F. M. Perrone, 118 Genova - Archivio Ligure della Scrittura Popolare Università di Genova, Facoltà di Lettere e Filosofia - Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea via Balbi 6 Genova Lo spettacolo è realizzato con sostegno di Regione Liguria e Provincia di Genova in collaborazione con Il Secolo XIX

Per informazioni : Teatro Garage Via Casoni 5/3 b 16143 Genova tel. 010.51.14.47 www.teatrogarage.it info@teatrogarage.it


Teatro Cargo presenta: TEATRO & SCUOLE SPETTACOLI AL MATTINO PER LE SCUOLE Biglietto: EURO 5,00

Produzione Tib Teatro MARTEDI 8 E MERCOLEDI 9 MARZO, ORE 10

MERCOLEDI 3 E GIOVEDI 4 NOVEMBRE, ORE 10

ALICE

DILUVIO

Le celebre favola che da sempre incanta i bambini. Fascia d’età DAI 5 AGLI 11 ANNI Produzione Compagnia FRATELLI DI TAGLIA

di LAURA SICIGNANO Produzione TEATRO CARGO / Nell’ambito del Festival della Scienza 2010. La storia di un’amicizia alla fine del mondo. Fascia d’età: SCUOLE MEDIE E SUPERIORI Produzione TEATRO CARGO. MARTEDI 23 NOVEMBRE, ORE 10

LA COLONNA INFAME Da Alessandro Manzoni, un concerto spettacolo attuale e avvincente. Fascia d’età: SCUOLE MEDIE E SUPERIORI Produzione TEATRO INVITO DA MARTEDI 30 NOVEMBRE A VENERDI’ 3 DICEMBRE, ORE 10

LUNA Un viaggio meraviglioso alla scoperta dell’astronomia e della fantasia più scatenata. Fascia d’età: DAI 3 AI 7 ANNI Produzione TEATRO CARGO

MARTEDI’ 29 E MERCOLEDI’ 30 MARZO, ORE 10

BIT & BOLD E IL RACCONTO DI BIANCANEVE Biancaneve rivisitata in chiave tecnologica: esilarante. FASCIA D’ETA’: DAI 6 AI 10 ANNI Produzione GIALLO MARE MINIMAL TEATRO In collaborazione con E-TICA

73 Inoltre: LABORATORI DI TEATRO per le scuole in orario scolastico ed extra scolastico. LABORATORIO DI CRITICA TEATRALE per le scuole superiori in orario extra scolastico. Abbonamento A 5 SPETTACOLI SERALI SALTI MORTALI Dedicato a studenti universitari fino ai 26 anni e possessori di Green Card Euro 30,00 Comprende i seguenti spettacoli:

MARTEDI 18 E MERCOLEDI 19 GENNAIO, ORE 10

STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE Dal celebre romanzo di Sepulveda. Fascia d’età: DAI 5 AI 10 ANNI Produzione LA PICCIONAIA – I CARRARA VENERDI 28 GENNAIO, ORE 10

ALMA ROSE’ Per il Giorno della MEMORIA. Fascia d’età: DAGLI 11 ANNI Produzione ALMA ROSE’ MARTEDÌ 1 E MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO, ORE 10

IL VOLO DI ICARO Di Daniela Nicosia Il rapporto tra padre e figlio nel mito e nella quotidianità. Fascia d’età: DAI 6 AI 9 ANNI

VENERDI 26 NOVEMBRE, ORE 21 LA CONQUISTA DEL CERVINO di Livio Viano Produzione TEATRO D’AOSTA Il richiamo della montagna, la fatica, il pericolo, i rapporti d’amicizia tra i compagni di cordata: un’impresa che si credeva impossibile e alla quale due uomini coraggiosi hanno dedicato la vita. VENERDÌ 14 GENNAIO, ORE 21 L’ULTIMA NOTTE DI GIORDANO BRUNO da un’idea di Renzo Sicco Produzione ASSEMBLEA TEATRO TEATRO STABILE DI INNNOVAZIONE La straordinaria vicenda umana e filosofica di uno dei più attuali pensatori europei. GIOVEDÌ 27 GENNAIO, ORE 21 -


GIORNO DELLA MEMORIA ALMA ROSE’ di Claudio Tomati Produzione ALMA ROSE’ Ispirato al libro di Fania Fenelon. Ad Auschwitz c’era un’orchestra, la storia dell’unica orchestra femminile dei campi di concentramento.

VENERDI’ 25 MARZO, ORE 21 TESTE TONDE E TESTE A PUNTA Ovvero ricco e ricco van d’accordo Di Bertolt Brecht Produzione COM TEATRO Nel paese inventato da Brecht la guerra si decide a tavolino, il clero offre aiuto solo in cambio di offerte, la giustizia sposta la bilancia sempre e soltanto a favore del più potente. Meno male che i tempi son cambiati.

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DA VENERDI 8 A DOMENICA 10 E DA GIOVEDI 14 A SABATO 16 APRILE ORE 21 DA GIOVEDI A SABATO / ORE 17 DOMENICA QUESTA IMMENSA NOTTE di Chloë Moss Produzione TEATRO CARGO Quando Lorraine e Marie escono di prigione, il mondo esterno non le aiuta, ma le soffoca e le intimorisce. Tutto quello che prima evitavano ora esplode e le travolge. Un delicato ritratto di due donne che provano a ricominciare. Per informazioni: Teatro Cargo. Piazza Odicini 9 16158 Genova Voltri tel. 010 694240 promozione@teatrocargo.i- info@teatrocargo.it www.teatrocargo.it


LUNARIA TEATRO Per gli studenti delle superiori Lunaria Teatro propone da molti anni un ciclo di conferenze-spettacolo sugli autori e i testi più importanti della Storia del Teatro. Gli incontri sono programmati per il 2010-11 presso il Teatro dei Cappuccini in Via Bertani ( Genova Centro) e presso l’Istituto Don Bosco a Genova – Sampierdarena. E’ possibile concordare date e luoghi e temi diversi previo il raggiungimento di un numero minimo di 100 studenti. Le conferenze – spettacolo sono condotte dalla regista Daniela Ardini che introduce e commenta brani dell’opera presentata con l’ausilio di attori e materiali audio e video.

perfetta” incentrata su un protagonista e su una corona di personaggi scritti per far muovere una macchina comica che è nello stesso tempo “pensosa” e umana.

AULULARIA di Plauto con Mario Marchi.

L’invenzione del personaggio dell’avaro. Una commedia esilarante con canzoni dal vivo. L’ Aulularia è una delle commedie plautine più fortunate. Comicità di situazione, ma soprattutto l’inizio incontestabile della commedia di carattere. A noi preme proprio lo scavo nella comicità che deriva da caratteristiche caratteriali e di conseguenza comportamentali. .

TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE

Tematiche del ciclo 2010-2011: Shakespeare – Otello Shakespeare – Macbeth Cechov – Il gabbiano Goldoni – Il ventaglio Pirandello – Sei personaggi in cerca d’autore

In repertorio: Eschilo: I Persiani; Sofocle: Edipo Re; Euripide: Medea; Seneca: Agamennone; Tasso: Aminta; Shakespeare: Amleto, Romeo e Giulietta, Riccardo III, La bisbetica domata; Calderon de la Barca: La vita è sogno; Moliere: Tartufo; Goldoni: I due gemelli, La locandiera, La cameriera brillante; Schiller: I masnadieri; Pirandello: La giara, Il berretto a sonagli, I giganti della montagna; Beckett: Aspettando Godot; Ionesco: La cantatrice calva.

Spettacoli in programmazione per le scuole medie e medie superiori: IL MALATO IMMAGINARIO di Moliere con Mario Marchi

L’ultimo capolavoro del grande autore francese in un allestimento di grande coinvolgimento comico che ha riscosso un notevole successo in Liguria e in molte città italiane. “Il malato immaginario” di Moliere è un punto di arrivo per la drammaturgia perché l’autore riesce a costruire “la commedia

di Shakespeare con Mariella Lo Giudice e Enrico Mutti.

In programmazione nella stagione del Teatro Stabile di Genova al Teatro Duse dal 17 al 22 Maggio 2011. Esempio tipico della letteratura comica rinascimentale che unisce l’elemento fisico con quello spirituale. La malattia di un re, l’amore non ricambiato di Elena per il bellissimo Bertram, il viaggio e la guerra. Una storia che si può colorare facilmente di risonanze contemporanee, soprattutto nel personaggio di Parolles che è abilissimo nelle parole, ma alla fine, le parole si vendicheranno e da queste sarà smascherato In preparazione

LA NAVE SCUOLA OFFICINA GARAVENTA La storia della istituzione fondata da Nicolò Garaventa su cui vennero istruiti alla vita del mare migliaia di ragazzi raccontata come una commedia musicale. Professore di matematica Nicolò Garaventa era un personaggio curioso, eccentrico per l’epoca. Andava sempre in giro con un cilindro sulle ventitrè sulla sua chioma ribelle e un bastone con una impugnatura a corno su cui si favoleggiava dicendo che gli serviva per acchiappare i ragazzi dell’angiporto che volevano scappargli. Sentiva profondamente la necessità di risolvere in qualche modo il problema di una infanzia abbandonata, senza le regole date da figure paterne,

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spesso completamente analfabeta e ribelle all’autorità. Ci riuscì grazie a un “metodo” che riuniva la disciplina militare, con la creazione di un meccanismo basato sull’onore e sul dovere, a responsabilizzazione, a senso di appartenenza, a regolare attività fisica e artistica, alla capacità di decantare il male che ha il mare.

LUNARIA A LEVANTE Da gennaio 2011 sarà programmata la stagione teatrale presso il Teatro Emiliani di Genova Nervi

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– Via Provana di Leyni – con molti appuntamenti per le scuole medie e medie superiori.

Per tutte le informazioni su date e prenotazioni: LUNARIA TEATRO info@lunariateatro.it www.lunariateatro.it tel. 0102477045 – 2543450 - 3392976192


TEATRO ATENEO Progetto (permanente) di pedagogia teatrale "LA PALESTRA DEGLI ATTORI" decima edizione anno accademico 2010/2011 -

SCUOLA DI TEATRO La conoscenza della pratica teatrale come opportunità di crescita culturale soprattutto per gli studenti universitari: e' l'elemento che caratterizza la scuola di teatro. Agli allievi e' data la possibilita' di frequentare concretamente la cultura scenica con un appuntamento settimanale appositamente studiato all'interno del progetto "la palestra degli attori". L'individuazione di un impegno scenico-creativo attento e peculiare è il punto di partenza per l'avvio della verifica delle proprie potenzialità espressive. Non esiste una sola tecnica, nè una sola via, nè una sola tipologia di coinvolgimento. Lo studio è calibrato di volta in volta sulle caratteristiche dei singoli, che ogni anno costituiscono un tessuto umano diverso. Il lavoro pedagogico non è costituito da programmi precostituiti, bensì e' improntato a riposizionamenti continui, vitali al tempo stesso per chi apprende e per chi insegna. Nel primo anno l'obiettivo degli incontri é la cura di una identità flessibile, sensibile, antidogmatica, pronta alla novità, intrigata dalla serietà del gioco, disposta ad iniziare uno scavo dentro di sé per indagare nelle proprie capacità comunicative. Una volta delineata la strada possibile, viene offerta nel secondo anno agli allievi la possibilità bisettimanale di partecipare ai percorsi di ricerca in corso di realizzazione all'interno dei seminari di "teatro & civiltà”, nei quali il cammino intrapreso ha l'occasione per cominciare a rendersi visibile. Se le strade da intraprendere possono essere tante, la meta é comunque una: giungere a bilanciare l'essere con il divenire, il vivere con il fingere, l'uso del corpo con le pulsioni dello spirito. L'inserimento trisettimanale nei laboratori di "vietato uccidere la mente" conclude nel terzo anno il training didattico. Inoltrarsi in un mondo che promuove l'attrazione per ciò che è libero e coraggioso, così da facilitare per se stessi un beneficio apprezzabile, che stimoli il contatto positivo tra la vita della fantasia e quella reale: è la scommessa che proponiamo a chi accede alla scuola di teatro. Periodo indicativo dei colloqui di selezione: settembre.

Numero indicativo degli allievi selezionati: 8. contributo una-tantum per l'iscrizione: 30 euro. contributo mensile per la frequenza: 60 euro. Le lezioni si svolgono indicativamente il mercoledì dalle 17:30 alle 19:30 nei locali (g. c.) della Comunità Cattolica Parrocchiale di SS. Cosma e Damiano (Centro Storico di Genova). Discipline impartite: cultura teatrale, educazione vocale, improvvisazione, movimento espressivo, dizione, recitazione. L'insegnamento è guidato da Roberto Tomaello con la collaborazione di Nicola Ferrari e di altri due operatori, i quali si alternano nelle reciproche competenze secondo un calendario che viene reso noto all'inizio delle lezioni, oltre il normale insegnamento possono essere previsti momenti di applicazione delle conoscenze acquisite, normalmente aperti al pubblico, in forma di dimostrazione di lavoro.

Progetto (permanente) di pedagogia teatrale

"LA PALESTRA DEGLI ATTORI" - decima edizione anno scolastico 2010/2011 -

CONSULENZA PER TEATRO DIDATTICO Finalità generali dell'intervento 1. divulgare nei ragazzi la consapevolezza che per comunicare esistono diverse modalità 2. migliorare le loro capacità di relazione 3. trasmettere la convinzione che per la persona la creatività è un aspetto fondamentale dell'identità 4. diffondere l'idea che il linguaggio scenico favorisce l'autocontrollo, il senso di autonomia, lo spirito di autogestione 5. superare l'istinto a escludere/escludersi per tendere a raggiungere un risultato comune 6. consolidare la conoscenza di sé 7. promuovere la curiosità per la conoscenza degli altri 8. sviluppare la sensibilità 9. potenziare l'intelletto 10. realizzare l'aspirazione congiunta al coraggio e alla libertà Progetto (permanente) di pedagogia teatrale -

"LA PALESTRA DEGLI ATTORI" - decima edizione

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anno scolastico 2010/2011

- INSEGNAMENTO DI LINGUAGGIO SCENICO Il teatro, la sua storia, le sue evoluzioni. E soprattutto le riflessioni che suscita, i quesiti che pone, da quelli più impegnativi a quelli semiseri o spesso senza risposta. Per un viaggio alla scoperta di un mondo dal fascino straordinario, dove tutto può accadere. Per raccontare aneddoti e svelare intrecci. Per aiutare i ragazzi a pensare all'essenza stessa della vita e della conoscenza. Un percorso in compagnia dei classici di tutti i tempi, delle commedie più famose, ma anche dei drammi più inquietanti, dei testi più rari, dei pensieri più amari.

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Senza tralasciare qualche autore recente, i cui scritti, anche quando non nascono espressamente per il palcoscenico, riescono a vivere grazie all'abilità del dicitore.

informazioni: Teatro dell’Ateneo Via dei Conservatori del Mare, 13/13A 16123 Genova Tel. 010.2472766 (anche fax) - cell.335.1709064 e-mail: teatro.ateneo@virgilio.it www.teatroateneo.it


GRUPPO ARTISTI GENOVESI Il Teatro G.A.G. propone tutti gli anni intense attività dedicate al mondo della scuola, anche per l'anno 2010-2011 vi sono numerose iniziative previste nei licei e nelle scuole di grado inferiore. Per l'accesso ai corsi della Compagnia teatrale G.A.G. in sede il programma è: Dizione Recitazione Impostazione della voce Tecniche del multispazio Drammaturgia Studio dello spazio in scena Interpretazione cinematografica e teatrale Mestieri dello spettacolo Elementi di mimo Sistemi multimediali in teatro Educazione musicale

Lo Stage si svolge 2 ore 2 volte alla settimana ed è finalizzato all’entrata in Compagnia. E' possibile anche la preparazione a provini. Siti di interesse: http://corsidirecitazione.jimdo.com/ http://sites.google.com/site/teatrogag2/home Durante l'anno sono previsti Stages specialistici interni dedicati ai mestieri dello spettacolo.

E' possibile chiedere informazioni e iscriversi telefonando o scrivendo a: Tel. 010 211004 – 3920930335 E mail: teatrogag@gmail.com

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LA COMPAGNIA ITALIANA DI PROSA "Made in italy" Umorismo e Comicità nel Teatro italiano del '900 Luigi Pirandello “Cecè” Achille Campanile “Teatro Comico” Eduardo De Filippo “Pericolosamente” Regia di Saverio Soldani Nella stagione 2010-2011 in vista delle celebrazioni del centocinquantenario dell’unità d’Italia, la Compagnia Italiana di Prosa presenta un’iniziativa che valorizza la cultura teatrale nazionale, sotto il segno del divertimento. Lo spettacolo “Made in Italy” si compone di tre atti unici di grandi autori italiani del ‘900 che affrontano il tema dell’umorismo e della comicità: il premio Nobel Luigi Pirandello, in un suo raro atto unico umoristico, Achille Campanile, autore dalla straordinaria modernità di linguaggio ed Eduardo De Filippo, vera e propria icona del teatro comico italiano. La scelta raffinata dei testi, le peculiarità dello stile drammaturgico di ogni autore, il suo specifico modo di intendere il riso e il sorriso danno a questo lavoro teatrale una particolare valenza culturale e un pregio significativo. Lo spettatore viene condotto attraverso un percorso che attraversa la scrittura del ‘900 ed insieme ad essa la

storia del teatro italiano: si parte dall’umorismo di Pirandello sottile e amaro nello sguardo sull’umanità, si passa per l’ironia surreale di Achille Campanile costruita sul linguaggio ed i sottili giochi di parole, si finisce poi nella più verace comicità popolare e sanguigna di Eduardo De Filippo. Tre sorrisi diversi sul mondo e sull’uomo, tre piccole ma perfette perle teatrali che hanno il sapore dei grandi capolavori, tre geniali scritture teatrali che illustrano davvero il teatro “Made in Italy”. “Cecè” di Luigi Pirandello . Pubblicato nel 1913 è il primo testo che il maestro Pirandello (premio Nobel per la letteratura nel 1934) concepì originariamente per la rappresentazione teatrale. Fu rappresentato per la prima volta a Roma nel 1915. E’ una piacevole commedia in un atto e tre quadri dal ritmo incalzante nella quale il cinico protagonista si fa beffa dell’amicizia, dell’amore e del denaro. “Teatro Comico” di Achille Campanile. Un antologia dei migliori testi umoristici del grande intellettuale: dalle vere e proprie “tragedie in due battute”, alle curiose “vite degli uomini illustri”, all’irresistibile “manuale di conversazione”, all’ipersurrealista “acqua minerale”- battute, aned-


doti, sketch, che hanno reso celebre una delle penne più brillanti del panorama italiano. “Pericolosamente” di Eduardo De Filippo. Farsa in un atto scritta nel 1938 fu rappresentata per la prima volta a Torino nel 1947 di comicità irresistibile dal sapore più italiano che mai. Ne fu tratta anche una celebre versione televisiva intitolata “San Carlino 1900…e tanti”. Lo spettacolo è prodotto dalla nostra compagnia per le scuole medie e superiori e verrà rappresentato in orari mattinali nei teatri della Regione Liguria. Si propone alle scuole come strumento didattico di supporto allo studio della letteratura

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italiana del '900 e come strumento di avvicinamento dei giovani al teatro. Durata un'ora e trenta minuti senza intervallo. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Liguria - Assessorato alla Cultura e il Comune di Genova - Assessorato alla Cultura. Le repliche sono previste a Chiavari, La Spezia, Imperia e Genova a partire dal 3 Novembre 2010.

Per informazioni: : Telefono: 010 2474316 / Fax: 010 256887 E-mail: c.i.p.ge@libero.it

Compagnia del Banco Volante Programma della sesta stagione al teatro dei Cappuccini 2010 – 2011 Tutti gli spettacoli sono replicati alle ore 15 e alle ore 17 Costo ingresso: 5 euro. Tessera dieci ingressi: 40 euro. OTTOBRE 2010 3 Dom. L’elefantino Tommy 10 Dom. Spazza spazzino 17 Dom. La bella e la bestia 24 Dom. Il racconto dell’orco 31 Dom. Alfabeto

Compagnia del Banco Volante Compagnia del Drago rosso Compagnia del Banco Volante Gino Balestrino Teatro Aldabra Verbania

NOVEMBRE 2010 7 Dom. Il circo dei burattini 14 Dom. Gufone il fantasma bisuntone 21 Dom. La fiaba di Linda e Polverone 28 Dom. I quattro musicanti di Brema

Teatro Glug , Arezzo Luca e Massimo, Piacenza Teatrino dell’Es Bologna Il Melarancio Cuneo

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DICEMBRE 2010 5 Dom. Le marionette di mastro Belloni 12 Dom. Sette in un colpo 19 Dom. Le penne dell’orco 26 Dom. Il pesto magico e il cuoco innamorato

Teatro del Corvo, Milano Il laborincolo Perugia La vecchia soffitta Torino Compagnia del Banco Volante

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GENNAIO 2011 2 Dom Il pesto magico e il cuoco innamorato Compagnia del Banco Volante 6 Ven. Il pesto magico e il cuoco innamorato Compagnia del Banco Volante 9 Dom. Il pesto magico e il cuoco innamorato Compagnia del Banco Volante 16 Dom. Le noi Compagnia La metaphora Montefiascone 23 Dom. Aspetta mò Vladimiro Strinati Cervia 30 Dom. Dello zucchero filato Compagnia spazio temporale Follonica

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FEBBRAIO 2011 6 Dom. Il pesto magico e il cuoco innamorato Compagnia del Banco Volante 13 Dom Martina la Maga Compagnia Magico Teatro Casale Monferrato 20 Dom. Aladino e la lampada magica Compagnia Mani in alto Viterbo 27 Dom. Hansel e Gretel Compagnia Ortoteatro Pordenone MARZO 2011 6 Dom. Il pesto magico e il cuoco innamorato Compagnia del Banco Volante 13 Dom Storie di lupi Alberto de Bastiani Vittorio Veneto 20 Dom. Pierino e il lupo Compagnia Milano Marionette 27 Dom. Storie di neve Compagnia il gufo buffo Torino

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La bella e la bestia scritto da Francesco Firpo. La trama dello spettacolo rispetta la ben nota fiaba, amata da tante generazioni di bambini e adulti. E’ il delicato racconto di un amore impossibile tra la Bella e la Bestia, essere mostruoso eppure gentile e sensibile. I personaggi delle sorelle e del padre offrono molti spunti di comicità tipica dei burattini. Lo spettacolo si basa sull’uso di burattini in alcune scene e, in altre, di marionette da tavolo. Tutti i personaggi sono scolpiti in legno di cirmolo o tiglio o noce. L’allestimento è frutto di un lungo periodo di meticolosa preparazione di ogni dettaglio, dai volti, alle mani, ai vestiti, alle scene. Lo stesso teatrino di legno che ospita lo spettacolo, largo e alto due metri e mezzo, è concepito come un’opera d’arte, un grande giocattolo al servizio del pubblico.

81 Esigenze tecniche: lo spettacolo può essere rappresentato in palestra, salone, teatro, parco. Età consigliata: dai quattro ai dieci anni Durata spettacolo: un’ora. Costo: quattro euro per bambino.

Il mondo dei burattini. Conversazione con Francesco Firpo. Nell’incontro Francesco Firpo presenta una parte dei burattini e delle marionette che ha costruito e ha fatto “recitare” negli spettacoli che ha allestito. E’ un’ occasione per conoscere i segreti e i trucchi del mestiere del burattinaio. Si parla della costruzione del personaggio, della stesura del testo, del movimento scenico, di “tutto”. Vengono rappresentate diverse scene di quattro spettacoli. Esigenze tecniche: l’incontro può avvenire in un salone, palestra, oppure anche in classe. Età consigliata: dai quattro ai dieci anni. Durata: un’ora. Costo: quattro euro a bambino. Massimo due classi. Per vedere immagini e avere ulteriori informazioni sulla Compagnia del Banco Volante si può visitare il sito: www.bancovolante.8m.com www.bancovolante.com Contatti: 3489049841 0105704977 mail: bancovolante@libero.it


ASSOCIAZIONE CULTURALE ÈUREKA HÄNSEL E GRETEL o dell’abbandono di e con Gino Balestrino regia di Maurizio Corniani e Maria Carla Garbarino scene e pupazzi di Natale Panaro consulenza luci di Peter Bassi musiche originali di Paolo Repetto Abbandonati nel folto del bosco da un padre pavido e da una perfida matrigna, fratellino e sorellina devono ricorrere a tutte le loro risorse per sfuggire alle trame di una terribile sorte! La perigliosa avventura di due bambini in un mondo adulto dominato da potenti passioni, fra paura e salvezza, in una delle fiabe più famose e più amate.

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Nei diversi piani di lettura che la storia propone si trovano motivi diversi, ora più in superficie, ora più nel profondo, ma principalmente la vicenda tratta il tema della paura dell'abbandono e della necessità di una sua elaborazione in un percorso di crescita: lo stesso "folto del bosco" è, sin dai tempi più antichi, il simbolo dell'oscuro e del nascosto dove è ineluttabile, prima o poi, penetrare. Forse nessun bambino nella nostra società viene abbandonato deliberatamente, ma è certo possibile che il bambino tale paura la provi: una madre non sempre benigna dispensatrice di ogni cosa desiderata può tramutarsi in una "matrigna" che nega al bambino l'appagamento dei suoi istinti e che in definitiva, lo allontana da sé; un padre debole che non sa resistere alle pressioni dell'ambiente perde la valenza di figura protettrice ed allora è veramente possibile temere, anche se ad un livello non del tutto cosciente, di essere abbandonati. Del resto la fiaba comunica con chiarezza che le vicende narrate non hanno a che fare con persone e luoghi reali, il linguaggio è quello dei simboli e non della realtà di tutti i giorni: anche questo concorre a mantenere la necessaria distanza per una elabora-

zione positiva delle emozioni suscitate. Nel nostro allestimento teatrale la scelta del ricorso ad una tecnica mista, ovvero una narrazione con figure animate a vista, intende mostrare apertamente l'artifizio teatrale e favorire una visione da parte dei piccoli spettatori in un quadro di pacifica consapevolezza che quanto avviene sulla scena è solo rappresentazione. Aprile 2010 - XIV edizione del festival di teatro per le Nuove Generazioni "Giocateatro Torino" Recensione HÄNSEL E GRETEL Debutto nazionale presso il Théàtre de la Ville di Aosta di "Hansel e Gretel" di e con Gino Balestrino, genovese, con i bellissimi pupazzi e le scene del grande Natale Panaro, per la regia di Maurizio Corniani e Maria Carla Garbarino, luci di Peter Bassi, musiche originali di Paolo Repetto è uno spettacolo di teatro di figura per famiglie classico, elegante, ricco di finezze tecniche nella manipolazione di pupazzi e burattini e nella mise en espace. Hansel e Gretel sono come li conoscevamo, la strega pure, il padre invece è un querulo smidollato e la matrigna è così avida e maligna che nulla può farle cambiare idea o toglierla di mezzo. Non ci stupisce che alla fine i due fratellini si guardino bene dal tornare a casa, scegliendo invece i fioriti sentieri del bosco... Lo spettro della fame devastante e ossessiva descritta da Knut Hamsun aleggia nell'aria della casa del povero taglialegna dove regna l'odiosa matrigna ossessionata accaparratrice di cibo, poi tutto è bosco e allettante casetta e forno e alberi con misteriosi occhioni gialli. Adorato dai bambini, gradevole per gli adulti, nessuno compatisce quel padre lamentoso.

Per informazioni: Tel. 348 8807798 - 010 2757553 www.assoeureka.com


TEATRO DELL’OPERA GIOCOSA Descrizione del progetto e delle modalità di attuazione Contenuti Il Teatro dell’Opera Giocosa da oltre dieci anni, mediante il Progetto Scuole, continua a promuovere, all’interno degli istituti scolastici di Savona e provincia, attività volte a favorire la diffusione dell’Opera Lirica presso le giovani generazioni. Per l’anno 2010, in particolare, la proposta voluta dal Teatro dell’Opera Giocosa per il pubblico delle scuole intende affrontare il percorso storico dell’opera buffa attraverso due dei suoi momenti più significativi. Primo appuntamento sarà il Don Pasquale di Gaetano Donizetti, che del genere buffo rappresenta un vertice assoluto; seguirà La Cambiale di matrimonio, opera mai rappresentata a Savona, che continuerà così il ciclo delle farse iniziato nelle stagioni passate, proseguendo la tradizione dell’Ente nella riscoperta di titoli desueti. Le due opere saranno proposte agli studenti in anteprima rispetto al debutto serale, in un clima di grande emozione e intensità per gli artisti e per i giovani spettatori, saranno corredati da diversi incontri propedeutici (anche riservati ai soli docenti) tenuti dal regista teatrale Maurizio Sguotti, dal musicologo Gustavo Malvezzi e da altri esperti presso il Teatro e all’interno degli istituti interessati.

Motivazioni Traendo alimento da un’esperienza senza dubbio impegnativa ma non avara di risultati positivi e incoraggianti, che ha preso le mosse più di dieci anni fa, il Progetto conferma le proprie motivazioni in base alla consapevolezza di poter offrire al mondo studentesco l’opportunità di accedere a un patrimonio – l’opera lirica, intesa come serbatoio di idee e di valori morali prima ancora che come crocevia di proposte artistiche e letterarie o come specchio di tendenze e atteggiamenti della società – patrimonio niente affatto marginale nella storia della nostra cultura, non solo musicale, e più in generale della nostra civiltà.

Obiettivi Il Progetto è rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole medie, inferiori e superiori, di Savona e Provincia. Sulla base dei risultati conseguiti in termini di presenze negli oltre dieci anni di vita del Progetto, si prevede la partecipazione di un migliaio

circa di spettatori tra studenti e personale docente. Come di consueto, poi, i responsabili del Progetto si faranno carico di informare gli istituti scolastici circa le attività promosse: 1) inviando comunicazione ai docenti incaricati presso i singoli istituti; 2) mediante materiale illustrativo e di approfondimento che verrà distribuito in occasione di un incontro preliminare con i rappresentanti delle scuole. In sintesi, ci si propone fondamentalmente di alimentare nei giovani, anche mediante il coinvolgimento degli insegnanti, la curiosità e l’interesse per l’Opera Lirica, muovendo dalla convinzione che lo studente possa diventare partecipe della dimensione teatrale-musicale non come spettatore passivo, ma come soggetto in grado di entrare attivamente in relazione con un ambito espressivo particolarmente fecondo di sollecitazioni, un universo in cui le idee e i sentimenti si comunicano non solo con le parole, ma attraverso i suoni, i colori e i gesti, riuniti in una sintesi che è molto di più della somma. Oltre a rappresentare per non pochi fra gli studenti una preziosa esperienza formativa che resterà probabilmente un unicum nel corso della loro vita, l’incontro con il mondo dell’opera accostato nel vivo della sua realtà, anche lavorativa, dei suoi valori e dei suoi problemi, può incidere sull’orientamento nelle scelte culturali da parte dei giovani, oggi sempre più esposte, sotto il profilo qualitativo, ai condizionamenti massmediatici; senza escludere, per alcuni di loro, l’apertura di concrete prospettive in campo professionale. Luoghi e tempi di realizzazione del progetto L’iniziativa 2010 prevede la consueta articolazione: 1. Fornitura agli insegnanti del materiale di studio relativo alle opere liriche in cartellone: - libretto dell’opera - eventuale videocassetta di repertorio 2. Programmazione e organizzazione di una serie di incontri-lezione propedeutici della durata di un’ora e trenta minuti circa. Il relatore Gustavo Malvezzi, docente di Letteratura Poetica e Drammatica, coadiuvato dal regista-attore Maurizio Sguotti, introdurrà e illustrerà agli studenti e ai loro insegnanti i titoli della Stagione operistica, dando spazio

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anche al dibattito con i partecipanti. 3. Coordinamento dell’accesso di piccoli gruppi d’ascolto alle prove di regia e d’insieme delle opere in oggetto. 4. Pianificazione delle prenotazioni dell’ ANTEPRIMA GIOVANI, riservata esclusivamente alle Scuole : - Don Pasquale di Gaetano Donizetti il 12 ottobre 2010 ore 10.15

- La cambiale di matrimonio il 22 ottobre 2010 ore 11.00

Per informazioni : Teatro dell'Opera Giocosa Piazza Diaz, 2 17100 SAVONA SV TEL. +39 019 821490 +39 019 802605 FAX +39 019 8339881

CARTELLONE RAGAZZI TEATRO CIVICO Domenic.

Scolastiche Compagnia

Spettacolo

Età

9-10 nov

BLANCA

ROSSO

3/10

21 nov

22-23 nov.

REATTO

DA DEF.

8/14

12 dic

13 dic

TEATRO DEL DRAGO

GRANDE CIRCO LA NAVE ARGO

6/14

18-19 gen.

COQUELICOT TEATRO CRASH

23gen

24gen

TEATROBLU

GIULIETTA E ROMEO

30 gen.

31 gen.

TIB

IL VOLO DI ICARO

6/10

13 feb.

14-15 feb.

NATA

SE PINOCCHIO FOSSE CAPPUCCETTO ROSSO

3/10

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8/14 Dai 10 anni

23-24 feb.

ABRUZZO TUCUR

L’ISOLA DEI PIRATI

6/10

6 mar.

7-8 mar.

O THIASOS

IL CARRO DEL SOLE

6/10

13 mar.

14 mar.(2 repl.) PUPI DI STAC

3 apr.(serale) 4-5 apr. 19-20 apr

Per informazioni :

PINOCCHIO

REATTO

SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE

ROVAGNA

EDUCAR DANZANDO

tel. 0187-757075

3/10 Dai 10 Anni Dai 6 anni

teatro.civico@laspeziacultura.it

Comune di Borgio Verezzi RAGAZZI SUL PALCO 2011 – 7a edizione “Ragazzi sul palco”, la Rassegna Regionale di Teatro della Scuola organizzata dal Comune di Borgio Verezzi, è un progetto che si propone di divulgare la cultura del teatro fra le giovani generazioni intendendo offrire alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Liguria non solo uno spazio scenico in cui rappresentare gli spettacoli nati dai laboratori teatrali scolastici, ma anche un’occasione di scambio, riflessione e confronto per studenti ed insegnanti sulle diverse esperienze espressive e teatrali. La Rassegna si svolge solitamente nel mese di maggio presso il Teatro Vittorio Gassman di Borgio Verezzi. Il progetto e i moduli per la partecipazione alla rassegna saranno disponibili e scaricabili sul sito www.comuneborgioverezzi.it nell’apposito link dal prossimo mese di febbraio. Le scuole interessate a partecipare potranno richiedere informazioni all’Ufficio Cultura del Comune di Borgio Verezzi al n. 019.618227 oppure alla Biblioteca Civica di Borgio Verezzi n. 019.612973



CINEMA 108 Schermi per le scuole - Le principali strutture associate all’Agis e disponibili per le attività rivolte al mondo della scuola GENOVA E PROVINCIA ALBARO - RITZ D’ESSAI - Piazza Leopardi, 5 r

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- Tel. 010.7491662 - 010.2744254 - Fax 1782745401 - www.teatroalbatros.it - info@teatroalbatros.it platea 194 - galleria 111 Svolge anche attività teatrale AMBROSIANO - Via Buffa, 58 r - Voltri

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Tel. 010.6136138 - platea 220 AMERICA MULTISALA - Via Colombo, 11 Tel. 010.5959146 Fax uffici 010.5761893

- www.cinemagenovacentro.it - info@cinemagenovacentro.it - Sala 1: platea 375 - Sala 2: platea 175 - galleria 50 - Ospita Cineforum Genovese ARISTON MULTISALA - Vico S. Matteo, 14 r

- Tel. 010.2473549 Fax uffici 010.583227 - www.circuitocinemagenova.com - circuito@circuitocinemagenova.it - Sala 1: platea 348 - Sala 2: platea 150 - Film in versione originale inglese CAPPUCCINI - P.zza Cappuccini, 1

- Tel. 010.880069 Tel. e Fax uffici 010.2476147 - cell.3483368713 - ligursas@split.it - platea 300 CARIGNANO - Viale Villa Glori, 8 canc.

- Tel. e Fax 010.5702348 - platea 380 - Svolge anche attività teatrale dialettale CITY MULTISALA - Vico Carmagnola, 9

- Tel. 010.8690073 - Fax uffici 010.583227 - www.circuitocinemagenova.com - circuito@circuitocinemagenova.it Sala 1: platea 200 - Sala 2: platea 70 CONSOLAZIONE - Via della Consolazione, 1 r

- Tel. e Fax 010.589640 - www.cineclubnickelodeon.it - info@cineclubnickelodeon.it - platea 150 - Ha sede il Cineclub Nickelodeon

CORALLO MULTISALA - Via Innocenzo IV, 13 R

- Tel. 010.8687408 Fax uffici 010.583227 - www.circuitocinemagenova.com - circuito@circuitocinemagenova.it - Sala 1 (Digitale 3D): platea 280 - Sala 2: platea 100 DON BOSCO - Via C.Rolando, 15 Sampierdarena - Tel. 010.413838

- Tel. e Fax uffici 010.6451334 - www.clubamicidelcinema.it - amicicinema@gmail.com - platea 267- galleria 48 Ha sede il Club Amici del Cinema EDEN - Via Pavia, 4 canc. - Pegli

- Tel. 010.6981200 - Tel. e Fax uffici 010.2476147 - cell.3483368713 – ligursas@split.it - platea 280 - Effettua attività d’essai Sala Digitale NUOVO CINEMA PALMARO - Via Prà, 164 r Palmaro

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- Tel. 010.3628298 - Fax uffici 010.583227 - www.circuitocinemagenova.com - circuito@circuitocinemagenova.it - Sala 1 (Digitale 3D): platea 259 - Sala 2: platea 181 S. PAOLO - Via Acquarone, 64 r

- Tel. e Fax uffici 010.2476147 - Cell. 3483368713 - www.fritzlang.it - info@fritzlang.it - platea 180 - galleria 60 - Ha sede il Cineclub Fritz Lang S. PIETRO - P.zza Frassinetti , 10

- Tel. e Fax 010.3728602 - sanpietro.genova@alice.it - platea 239 S. SIRO - Via alla Chiesa Plebana, 5r - Nervi

- Tel. 010.3202564 -Tel. e Fax uffici 010.2476147 - cell. 3483368713 ligursas@split.it - platea 148


SIVORI MULTISALA - Salita S.Caterina, 12

- Tel. 010.5532054 - Fax uffici 010.583227 - www.circuitocinemagenova.com - circuito@circuitocinemagenova.it - Sala 1: platea 180 - galleria 15 - Sala 2: platea 85 - Ospita rassegne d’essai VERDI - Piazza Oriani,7 - Genova Sestri

- Tel. 010.6148366 - Fax 010.6012051 - www.teatroverdigenova.it - info@teatroverdigenova.it - Posti 610 - Svolge anche attività teatrale

ARENZANO - GE MULTISALA ITALIA - Via Sauli Pallavicino, 21

- Tel. 010.9126290 - Fax 010.9112066 - Sala 1: platea 205 - Sala 2: platea 116 - Ha sede il Cinema Dessert

BARGAGLI - GE PARROCCHIALE - Via Moresco, 37

- Tel. e Fax uffici 010.2476147 – - cell. 3483368713 - ligursas@split.it – platea 180

BOGLIASCO - GE PARADISO - L.go Skrjabin, 1

- platea 224 - Ospita attività d’essai e l’Associazione Culturale “Lamaca Gioconda”

ISOLA DEL CANTONE - GE SILVIO PELLICO - Via Postumia, 59

- Tel. 010.9630022 -cell. 3381928789 - www.cinemasilviopellico.it - mail@cinemasilviopellico.it - platea 100

MASONE - GE OPERA MONS. MACCIÒ - Via Pallavicini, 7

- Tel. e Fax 010.9269792 - teatro-cinemasone@libero.it - platea 263 - galleria 136 -

RAPALLO - GE AUGUSTUS MULTISALA - Via Privata S.Filippo Neri

- Tel. 0185.61951 Fax 0185. 290200 - www.cinema-del-tigullio.it - lorenzo.passalacqua@tin.it - Sala 1(Digitale 3D): 280 - Sala 2: 200 - Sala 3: 150

RONCO SCRIVIA - GE COLUMBIA - Via Vittorio Veneto,1

- Tel. 010.3474251- Tel. e Fax uffici 010.2476147 - cell. 3483368713 - ligursas@split.it - platea 150

- Tel e Fax 010.9657020 - www.cinemacolumbia.it - staff@cinemacolumbia.it - platea 146

CAMOGLI - RUTA DI - GE

ROSSIGLIONE - GE

S. GIUSEPPE - Via Romana, 154

MUNICIPALE - Piazza Matteotti

- Tel. 0185774590 Fax 0185770512 - platea 204 - Svolge anche attività teatrale

- Tel. 010.924400 Fax 010.9239921 - salamunicipale@comune.rossiglione.ge.it - platea 115 - galleria 40

CAMPO LIGURE - GE CAMPESE - Via al Convento, 4

SAVIGNONE - GE

- Tel. e Fax uffici 010.6451334 amicicinema@gmail.com - platea 150 - Ospita rassegne

SALA DELLA COMUNITÀ Mons. Paolo Botto

CASELLA - GE

CENTRALE - Largo Giusti,15

PARROCCHIALE - Via De Negri, 42

- Tel. 010.9677140 - platea 220

CHIAVARI - GE CANTERO - P.zza Matteotti, 23

- Tel. 0185363274 - Fax 0185311639 - www.cantero.it - platea 550 - galleria 145 - Svolge anche attività teatrale -Sala Digitale 3D MIGNON - Via Martiri Liberazione, 131

- Tel. e Fax 0185309694 - cinemamignon@msn.com

- Tel. parrocchia 010.936127 - platea 180

S.MARGHERITA LIGURE - GE - Tel. 0185. 286033 - Fax 0185.290200 - www.cinema-del-tigullio.it - lorenzo.passalacqua@tin.it - platea 350 - galleria 150 - Svolge attività teatrale -Sala Digitale 3D

SESTRI LEVANTE - GE ARISTON MULTISALA - Via E. Fico, 12 -

- Tel.e Fax 0185.41505 - www.cinema-del-tigullio.it - lorenzo.passalacqua@tin.it - ariston-sestri@libero.it - Sala 1 (Digitale 3D): 376 - Sala 2: 150

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TORRIGLIA - GE PARROCCHIALE - Piazza alla Chiesa, 5

- Tel. e fax Uffici 010.2476147 - Cell. 348.3368713 - ligursas@split.it - platea 210

IMPERIA E PROVINCIA CENTRALE - Via Felice Cascione, 52

- Tel. 0183.63871 - Fax 0183.61721 - cinemacentrale.com - info@dianese.it - platea 320 - Sala Digitale 3D IMPERIA - Via Unione, 9

- Tel. 0183292745 - Fax 0183495930 cinema.imperia.it - info@dianese.it - platea 290

ARMA DI TAGGIA - IM CAPITOL - Via Queirolo, 15

- Tel. 018443440 - platea 340 - galleria 160

88

BORDIGHERA - IM OLIMPIA - Via Cadorna, 3

- Tel. 0184261955 Fax 0184261829 www.bordighera.it - venchi.augusto@libero.it - platea 200 - galleria 45 -

DIANO MARINA - IM POLITEAMA DIANESE - Via Cairoli, 35

- Tel. e Fax 0183495930 - www.dianese.it - info@dianese.it - platea 250 - galleria 150 - Sala Digitale 3D - Svolge anche attività teatrale

DOLCEACQUA - IM CRISTALLO - Via Roma, 40

Tel. 0184206049 - platea 170 - galleria 51

SANREMO - IM ARISTON - Via Matteotti, 218

- Tel. Biglietteria 0184.506060 - Tel. Uffici 0184.507070 - Fax 0184500897 - www.aristonsanremo.com - info@aristonsanremo.com - platea 1242 - galleria 661- palchi 64 Svolge attività teatrale – Sala Digitale ARISTON ROOF MULTISALA - Via Matteotti, 232

- Tel. Biglietteria 0184.506060 - Tel. Uffici: 0184.507070 - Fax 0184.500897 - www.aristonsanremo.com - info@aristonsanremo.com Sala 1 (Digitale 3D): platea 384 - Sala 2: platea

135 - Sala 3 (Digitale 3D): platea 135 - Sala 4: platea 35 CENTRALE - Via Matteotti, 107

- Tel. Biglietteria: 0184.597822 - Tel. Uffici 0184.507070 - Fax 0184.500897 - www.aristonsanremo.com - info@aristonsanremo.com - platea 478 - galleria 386 - Sala Digitale RITZ - Via Matteotti, 216

- Tel. Biglietteria 0184.506060 - Tel. Uffici 0184.507070 Fax 0184.500897 - www.aristonsanremo.com - info@aristonsanremo.com platea 426 – palchi 20 - Sala Digitale 3D TABARIN - Via Matteotti, 107

- Tel. Biglietteria 0184.597822 - Tel. Uffici: 0184.507070 - Fax 0184.500897 - www.aristonsanremo.com - info@aristonsanremo.com - platea 96

VALLECROSIA - IM DON BOSCO - Via Col.Aprosio, 433

- Tel. 0184.290014 istituto - Tel. 0184.254898 oratorio - Fax 0184.252672 - platea 250 - galleria 150

VENTIMIGLIA - IM COMUNALE - Via Aprosio

- Tel. e Fax Biglietteria 0184.235263 - Tel. Uffici 0184.507070 - Fax 0184.500897 - www.teatroventimiglia.it - video@aristonsanremo.com - platea 251 - galleria 150 - Svolge attività teatrale

SAVONA E PROVINCIA DIANA MULTISALA - Via Brignoni, 1

- Tel. 019.825714 - Fax 019.8335149 - www.multisaladiana.com info@multisaladiana.com Sala 1 (Digitale 3D): : 440 - Sala 2 (Digitale 3D): 137 - Sala 3: 143 - Sala 4: 148 - Sala 5: 128 - Sala 6 (Digitale): 270 NUOVO FILMSTUDIO - P.zza Diaz, 46 r

Tel. e Fax 019813357 - www.nuovofilmstudio.it info@nuovofilmstudio.it - platea 100 SALESIANI - Via Piave, 13

platea 192 - galleria 98

ALASSIO - SV DON BOSCO - Via S.Giovanni Bosco, 5

Tel. 0182.646134 - platea 330


ALBENGA - SV AMBRA - Via Archivolto del Teatro, 11

- Tel. 0182.51419 - Fax 019.95803 - www.cinemambra.it - info@cinemambra.it - platea 320 - galleria 130 MULTICINE - Regione Torre Pernice, Polo 90

- Tel. 0182.590342 - Fax 0182.586143 - www.multiplexalbenga.it - info@multiplexalbenga.it Sala 1 (Digitale 3D): 150 Sala 2: 143 - Sala 3: 143 - Sala 4: 150 - Sala 5: 270 - Sala 6 (Digitale 3D): 338

ALBISOLA SUPERIORE - SV

- Tel. 018724422 - Fax 0187750646 - www.cinemailnuovolaspezia.it - filmclubgermi@virgilio.it - platea 250 - Ha sede il Film Club “Pietro Germi” SALESIANI - CANALETTO - Via Palmaria, 50

Tel. 0187518079 - info@cinemapalmaria.it platea 416 - Ha sede il C.G.S. “Palmaria”

LERICI - SP ASTORIA - Via Gerini, 40

- Tel. 0187952253 - www.cinemateatroastoria.it - davide.borghini@poste.it - platea 224 - galleria 84 - Svolge attività teatrale

LEONE - Via Colombo, 42

- Tel. e Fax 019.4002188 - teatro.d.n.leone@yahoo.it - platea 125 - galleria 75

ALTARE - SV PARROCCHIALE ROMA - P.zza Vittorio Veneto, 10

- Tel. 019.5899014 - Fax 019.58265 - pcirio@libero.it - platea 98

LEVANTO - SP NUOVO ROMA - Via G. Saragoni, 6

- Tel. e Fax 0187808222 - roberto_poli23@hotmail.com - platea 280 - galleria 160 SPORT - Via Cairoli, 13 - Tel. e Fax 0187808235

cinesport@alice.it - platea 220

SARZANA - SP BORGIO VEREZZI - SV

ITALIA - P.zza Niccolò V, 2

VITTORIO GASSMAN - Via IV novembre, 41

- Tel. e Fax uffici 0102476147 - cell.3483368713 - ligursas@split.it - platea 280 - Sala Digitale

- Tel 019.618986 - Cell. 3343117089 - www.cinemaborgio.it - info@cinefun.it - platea 300 - Svolge anche attività teatrale

FINALE LIGURE - SV ONDINA - Viale Migliorini, 2

- Tel. 019.692765 - Fax 019.692910 - platea 225

PIETRA LIGURE - SV COMUNALE - Via IV Novembre, angolo Piazza Castello

Tel. 019692765 - Fax 019692910 - platea 235 – galleria 152

SASSELLO - SV TEATRO DI SASSELLO - Piazza Oratorio, 4

- Tel. e Fax 019.720079 - tds@sassello.com - platea 194 - Svolge attività teatrale

LA SPEZIA E PROVINCIA DON BOSCO - Via Roma, 128

- Tel. 0187.714955 - Fax 0187.715806 - www.cgscontroluce.it - info@cgscontroluce.itplatea 360 - galleria 138 - Ha sede il C.G.S. “Controluce” IL NUOVO - Via Colombo, 99

MODERNO - Via del Carmine, 35

- Tel. 0187620714 - Fax 0187603941 - www.moderno.it - info@moderno.it - Sala 1 (Digitale 3D): 368 – Sala 2 (Digitale 3D): 137 - Sala 3: 142 - Sala 4: 149 - Sala 5: 106 - Sala 6: 123 SALE CINEMATOGRAFICHE FUORI REGIONE PROVINCIA DI MASSA

PONTREMOLI MANZONI - P.zza San Francesco, 8

Tel. 0187.460096 www.cinemamanzoni.it - platea 128 - galleria 22 PROVINCIA DI ALESSANDRIA

ARQUATA SCRIVIA ROMA - Via Roma, 72

- Tel. parrocchia/oratorio e Fax 0143636436 - Tel. cinema 0143667516

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- platea 200 - galleria 98

OVADA COMUNALE - C.so Libertà, 14

Tel. 014381411 platea 256 - galleria 99

TORTONA MEGAPLEX STARDUST OASI Strada provinciale per Viguzzolo, 2

- Tel. e Fax 0131880754 - www.megaplex-stardust.com - info@megaplex-stardust.com - Sala 1: 268 - Sala 2 (Digitale 3D): 268 - Sala 3: 124 - Sala 4 (Digitale 3D): 124 - Sala 5: 85 - Sala 6: 85 - Sala 7: 75 - Sala 8: 60

90

- www,teatrocargo.it - info@teatrocargo.it TEATRO MODENA - TEATRO DELL’ARCHIVOLTO - P.zza Modena, 3

Biglietteria Tel. 010.412135 Uffici: Tel. 010.6592214 - Fax 010.6592224 - www.archivolto.it - scuola@archivolto.it • Sala Gustavo Modena - totale posti 498 • Sala Mercato - totale posti 223 TEATRO DI SANT’AGOSTINO TEATRO DELLA TOSSE - P.zza R. Negri, 6

Biglietteria 010.2470793 – Uffici: Tel. 010.2487011 - Fax 010.2511275 - www.teatrodellatosse.it - ufficioscuola@teatrodellatosse.it • Sala Aldo Trionfo - totale posti 500 • Sala Dino Campana - totale posti 237 • Sala Agorà - totale posti 150

TEATRO GENOVA POLITEAMA GENOVESE - Via Bacigalupo, 2

Biglietteria Tel. 010.8393589 Fax 010.872254 Uffici Tel. 010.8311456 - Fax 010.8461053 www.politeamagenovese.it - info@politeamagenovese.it - totale posti 1056

SALA DIANA - TEATRO GARAGE - Via Paggi, 43 b

Biglietteria Tel. 010.510731 Uffici Tel. 0102921529 - Tel/Fax 010511447 - www.teatrogarage.it - info@teatrogarage.it - totale posti 105 TEATRO DI GENOVA - P.zza Borgo Pila, 42

Tel. 010.53421 - Fax 010.5342510 - www.teatrostabilegenova.it info@teatrostabilegenova.it • Teatro della Corte - totale posti 1014 • Teatro Duse - totale posti 471 TEATRO DELLA GIOVENTÙ - Via Cesarea

Biglietteria Tel. 010.8936326 Uffici Tel. 010.5451393 - Fax 010.5848721 - www.teatrodellagioventu.it - info@teatrodellagioventu.it • Sala Govi - totale posti 365 • Sala Barabino - totale posti 100 TEATRO DEL PONENTE - Piazza B. e G. Odicini, 9 Voltri

Sede legale: via Lomellini, 9/5 Tel. 010.694240 - Fax 010.6121063

COMPAGNIE GENOVA ASSOCIAZIONE CULTURALE ÈUREKA Via Coronata, 69 - Tel. 0102757553 -3488807798

www.assoeureka.com associazione@assoeureka.com ASSOCIAZIONE CULTURALE LUNARIA P.zza S.Matteo, 18 (nel chiostro)

- Tel. 010.2477045 - Fax 010.2543450 - www.lunariateatro.it - info@lunariateatro.it COMPAGNIA DEL BANCO VOLANTE

Piazza paolo da Novi, 10/10 - Tel. 010.5704977 - 3489049841 - www.bancovolante.8m.com - bancovolante@libero.it COMPAGNIA ITALIANA DI PROSA - Via Cairoli, 14/7

Tel. 010.2474316 - Fax 010.256887 - www.lacompagniaitalianadiprosa.it - c.i.p.ge@libero.it TEATRO ATENEO - Via Conservatori del Mare, 13/13 a

- Tel. e Fax 010.2472766 - www.teatroateneo.it - teatro.ateneo@virgilio.it TEATRO CARGO c/o Teatro del Ponente

- Sede legale, Via Lomellini 9/5 - sede organizzativa, Piazza B. e G.Odicini, 9 - Voltri


- Tel. 010.694240 Fax 010.6121063 - www.teatrocargo.it - info@teatrocargo.it

MUSICA E BALLETTO

TEATRO G.A.G. - Via della Consolazione 3r

GENOVA

Tel. 010.211004 - Cell. 3920930335 - http://teatrogag.googlepages.com - teatrogag@gmail.com

FONDAZIONE TEATRO CARLO FELICE TEATRO COMUNALE DELL’ OPERA Passo Eugenio Montale, 4

- Tel. 010.2464190 - Fax 010.252770 - teatromediterraneo@libero.it

Tel. 010.5381225/226 Fax 010.5381233 - www.carlofelice.it - info@carlofelice.it • Carlo Felice - totale posti 2000 • Auditorium Eugenio Montale - totale posti 206

TEATRO DEL PICCIONE - Via Fracchia, 10 a

G.O.G. - Giovine Orchestra Genovese

TEATRO DEL MEDITERRANEO - Via A.D. Garbarino, 10

Tel. e Fax 010.2724046 - www.teatrodelpiccione.it - teatropiccione@hotmail.com

IMPERIA TEATRO CAVOUR - Via Felice Cascione, 33

Biglietteria Tel. 018361978 Uffici Tel. 0183.701551 - Fax 0183.701566 - www.comune.imperia.it - cultura@comune.imperia.it - totale posti 634

SAVONA TEATRO COMUNALE CHIABRERA - P.zza Diaz, 2

Tel. 019.820409 Fax 019.4519200 - www.teatrochiabrera.it - teatrochiabrera@comune.savona.it - totale posti 626

LA SPEZIA

Galleria G. Mazzini, 1/1a - Tel. 010.8698216 - Fax 010.8698213 - www.gog.it - info@gog.it

IMPERIA TEATRO CAVOUR - Via Felice Cascione, 33

Biglietteria Tel. 018361978 – Uffici: Tel. 0183701551- Fax 0183701566 - www.comune.imperia.it - cultura@comune.imperia.it - totale posti 634 FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO C.so Cavallotti, 51

Tel. 0184505764 -Fax 0184505850 www.sinfonicasanremo.it info@sinfonicasanremo.it

SAVONA TEATRO COMUNALE CHIABRERA - P.zza Diaz, 2

Tel. 0187.757075/75701 - Fax 0187.757023 - www.laspeziacultura.it - teatro.civico@laspeziacultura.it - totale posti 940

Tel. 019.820409 - Fax 019.4519200 - www.teatrochiabrera.it - teatrochiabrera@comune.savona.it - totale posti 626

COMPAGNIA TEATRALE REATTO - Via XXIV Maggio, 343

TEATRO DELL’OPERA GIOCOSA - Teatro di tradizione - P.zza Diaz, 2

TEATRO CIVICO - P.zza Mentana, 1

Tel. 0187.512960 - Fax 0187.1870916 - www.reatto.it - info@reatto.it

Biglietteria Tel. 019820409 - Uffici Tel. 019821490 Fax 0198339881 - www.operagiocosa.it - info@operagiocosa.it - totale posti 626

Scuole GENOVA

Scuole GENOVA

SCUOLA DI RECITAZIONE DEL TEATRO STABILE DI GENOVA C.so Buenos Ayres, 8/1

CONSERVATORIO DI MUSICA “N. PAGANINI” Via Albaro, 38

Tel. 010.5342212/255 - Fax 010.5342514 - www.teatrostabilegenova.it - scuola.recitazione@teatrostabilegenova.it

Tel. 010.3620747 - 010.318683 - Fax 010.3620819 www.conservatoriopaganini.org info@conservatoriopaganini.org

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SCUOLA MUSICALE “GIUSEPPE CONTE” Via Cialli, 6D -Tel. e Fax 010.6982814

www.scuolaconte.it - info@scuolaconte.it

SANREMO ARISTON PROBALLET THEATER - Via Matteotti, 107

Tel. 0184507070 - Fax 0184500897 - 3398465934, M° Marcello Algeri - www.aristonsanremo.com

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Sono a disposizione gratuita - fino ad esaurimento - di istituti scolastici, biblioteche, circoli culturali che ne facciano richiesta il volume:

SIVORI - UNA SALA STORICA A GENOVA. Da tempio della musica a centro polifunzionale e la videocassetta

QUESTA SALA SFIDA I SECOLI LA SALA SIVORI NELLA STORIA DI GENOVA Realizzati in collaborazione con la Provincia di Genova

Nell'ambito del programma AgiScuola Liguria sono stati realizzati i seguenti volumi e fascicoli: FILMARIO 1987 (ESAURITO) LE STRUTTURE DELLO SPETTACOLO IN LIGURIA (1988) (ESAURITO) CINEMA, CINEMA 1945-1990: la cultura cinematografica in Liguria (1990) (ESAURITO) LE PAROLE DEL MONTAGGIO (1991) (ESAURITO)

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FILM D.O.C. n.5 - Il cinema di Germi (1994) (ESAURITO) FILM D.O.C. n.11 - 100 anni di cinema (1995) (ESAURITO) FILM D.O.C. n 20 - Liguria Cinema verso il 2000 (1996) (ESAURITO) FILM D.O.C. n.34 - l mistero e lo sguardo - Percorsi della spiritualità in un secolo di cinema (1999). (ESAURITO)

INOLTRE SONO STATI PRODOTTI I SEGUENTI MATERIALI: FILMUSICA 1 - Cofanetto di cassette musicali (1987) (ESAURITO) FILMUSICA 2 - Cofanetto di cassette musicali (1988) QUADERNI DI CINEMA - Numero Zero - Graffiti di un secolo: linguaggio e storia (videocassetta -1988). (ESAURITO) QUADERNI DI CINEMA - Numero Uno - Il montaggio (videocassetta - 1991) (ESAURITO)

EDITI A CURA DELL'AGISCUOLA NAZIONALE: CINEMA - IL SOGNO CONTINUA di Bruno Amatucci (ESAURITO) VADEMECUM SULL'EDUCAZIONE All'IMMAGINE a cura di Gian Luigi Rondi, IL MESSAGGIO FILMICO E IL RECETTORE GIOVANILE a cura di Luciana Della Fornace e Stefania Arcangeli (ESAURITO) CHE COS'È L'ECOLOGIA (videocassetta) SAPETE LEGGERE UN FILM? di Luciana Della Fornace (ESAURITO) IL RETTANGOLO DELLE EMOZIONI - Momenti e aspetti del rapporto tra letteratura e cinema: IL GIALLO - IL VAMPIRO a cura di Mario Borzaghi e Andrea Monda PERCHÉ I GIOVANI AMANO IL CINEMA a cura di Luciano Rossi NESSUNO È PERFETTO a cura di Simone Greco GIOVANI E CINEMA - Premio David Giovani A.S. 2006-2007 a cura di Luciana Della Fornace e Stefania Arcangeli GIOVANI E CINEMA - Premio David Giovani A.S. 2007-2008 a cura di Luciana Della Fornace e Stefania Arcangeli


Per essere informati sulle attivitĂ AgiScuola, chiediamo alle scuole di segnalarci i nominativi degli insegnanti referenti per le attivitĂ cinematografiche, rispedendoci il modulo sottostante per posta oppure comunicandoci i dati per e-mail o per fax

AgiScuola Liguria via S. Zita, 1/1 s.s. 16129 GENOVA Fax 010.5452658 E-mail agisge@tin.it L’Istituto Scolastico Via Cap Tel

n Citta'

Prov Fax

E-mail Dichiara che gli insegnanti referenti per le attivita' cinematografiche della scuola sono: Nome

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150° Anniversario dell’Unità d’Italia

CINEMA & RISORGIMENTO Riportiamo i principali titoli sull’argomento. Filmografia essenziale.

La presa di Roma (1905) di Filoteo Alberini Amore e patria (1909) di Arrigo Frusta I Mille (1912) di Mario Caserini 1860 - I Mille di Garibaldi (1934) di Alessandro Blasetti

La pattuglia sperduta (1952) di Piero Nelli Senso (1954) di Luchino Visconti Cento anni d'amore (1954) di Lionello De Felice - episodio "Garibaldina"

Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato (1972) di Florestano Vancini Le cinque giornate (1973) di Dario Argento Allosanfàn (1974) di Paolo e Vittorio Taviani

Viva l'Italia (1960) di Roberto Rossellini

Quanto è bello lu murire acciso (1976) di Ennio Lorenzini

Briganti italiani (1961) di Mario Camerini

In nome del Papa re (1977) di Luigi Magni

Un garibaldino al convento (1942) di Vittorio De Sica

Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini

Arrivano i bersaglieri (1980) di Luigi Magni

Donne e briganti (1950) di Mario Soldati

Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti

Il tenente Giorgio (1952) di Raffaello Matarazzo

I figli del leopardo (1965) di Sergio Corbucci

Eran trecento... La spigolatrice di Sapri (1952) di Gian Paolo Callegari

Franco e Ciccio sul sentiero di guerra (1969) di Aldo Grimaldi

Il brigante di Tacca del Lupo (1952) di Pietro Germi

Nell'anno del Signore (1969) di Luigi Magni

Camicie rosse Anita Garibaldi (1952) di Goffredo Alessandrini

Correva l'anno di grazia 1870 (1971) di Alfredo Giannetti

Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati

In nome del popolo sovrano (1990) di Luigi Magni L'ussaro sul tetto (1995) di Jean-Paul Rappeneau La carbonara (1999) di Luigi Magni Li chiamarono... briganti! (1999) di Pasquale Squitieri Noi Credevamo (2010) di Mario Martone



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