Giochi scout

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Giochi scout

Baden-Powell Giochi scout

i libri di Baden-Powell

Collanai libri di Baden-Powell diretta da Mario Sica

Collana i libri di Baden-Powell diretta da Mario Sica

Incaricata nazionale al Settore comunicazione: AndreinadelGrosso

Titolo originale: Scouting Games

C. Arthur Pearson Ltd.

Titolo originale: Scouting Games

Edizione autorizzata e approvata dalla Federazione

C. Arthur Pearson Ltd.

Italiana dello Scautismo

Edizione autorizzata e approvata dalla Federazione Italiana dello Scautismo

Traduzione, Nota introduttiva e Baden-Powell e il gioco a cura di Mario Sica

Traduzione, Nota introduttiva e Baden-Powell e il gioco a cura di Mario Sica

La presente traduzione è condotta sulla quinta edizione inglese (1921), tenendo presente anche la settima (1926)

La presente traduzione è condotta sulla quinta edizione inglese (1921), tenendo presente anche la settima (1926)

Prima edizione: Àncora, 1980

Seconda edizione: Àncora, 1983

Prima edizione: Àncora, 1980

Terza edizione: Nuova Fiordaliso, 1999

Seconda edizione: Àncora, 1983

Terza edizione:

Prima ristampa aggiornata: Nuova Fiordaliso, 2002

Nuova Fiordaliso, 19 9 9

Seconda ristampa aggiornata: Fiordaliso, 2007

Prima ristampa aggiornata: Nuova Fiordaliso, 2002

Terza ristampa: Fiordaliso, 2015

Seconda ristampa aggiornata: Fiordaliso, 2007

Terza ristampa:

Quarta ristampa: Fiordaliso, 2017

Fiordaliso, 2015

Quinta ristampa: Fiordaliso, maggio 2019

Quarta ristampa: Fiordaliso, 2017

Sesta ristampa: Fiordaliso, novembre 2024

Quinta ristampa: Fiordaliso, maggio 2019

Sestaristampa: Fiordaliso, novembre 2024

ISBN 978-88-8054-928-4

ISBN 978-88-8054-928-4

Grafica: Agenzia Image

Grafica: Agenzia Image

Copertina: Palombi & Partner S.r.l.

Copertina: Palombi & Partner S.r.l.

© 2024 Fiordaliso S.r.l. SB

Via delle Provincie, 2 00162 Roma www.fiordaliso.it

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Giochi scout

edizioni scout fiordaliso edizioni scout • fiordaliso

Baden-Powell

Questa collana è interamente dedicata alla pubblicazione delle opere di Robert Baden-Powell (Londra 1857 - Nyeri, Kenya 1941) fondatore dello Scautismo, il movimento educativo più diffuso nel mondo, con quasi 4 0 milioni di aderenti.

La sua originale proposta educativa – formazione del carattere, sviluppo dell’abilità manuale, cura della salute, servizio del prossimo – risulta ancora oggi, dopo circa 100 anni, di grande attualità in quanto tiene conto del mondo dei ragazzi cui si rivolge.

Giochi per Lupetti

1. Shere Khan e Mowgli - 2. Le sentinelle

3. Il ragazzo zulù - 4. Nello stagno, nella riva

5. Baloo dice - 6. Toccare ferro

7. Che cos’è? (gusto) - 8. Che cos’è? (tatto)

9. Che cos’è? (udito) -10. La sentinella cieca

11. Disegnare la faccia -12. Lo spazzolino e il microbo

13. Il gioco delle frecce -14. Il messaggio all'orecchio

15. Corsa dei punti cardinali -16. L'incursione navale

17. La spedizione di esploratori -18. Passaggio a piè zoppo

19. Aiuto al forestiero - 20. Il guado - 21. Il servizio postale

Grandi giochi scout

1. Caccia alla bandiera - 2. I messaggeri rivali

3. Corsa del messaggero - 4. Leggere una carta

5. Corsa a staffette - 6. Colonne di soccorso

7. Presa a numeri - 8. Rilievo topografico

9. Scout incontra Scout -10. L'interruzione del telegrafo

11. Segnalare la posizione del nemico -12. La lettera del traditore

13. Gli alleati -14. Il ragno e la mosca -15. Caccia alla volpe

16. Corsa alle piante -17. Dov'è il fischiatore?

18. Fuggiaschi -19. Lotta allo scalpo - 20. Punti cardinali

21. Caccia alle etichette - 22. Un albero più in là

23. Che cos'è? - 24. Ricerca del posto - 25. Il posa-mine

26. Seguire la carta - 27. Esplorazione in montagna

28. Corsa di esplorazione - 29. Il corriere

CAPITOLO III 50

Giochi di appostamento

1. Appostamento ai cervi - 2. Osservare e riferire

3. Caccia all'uomo - 4. Pedinamento - 5. L'imboscata

6. Imboscate volanti - 7. Il Reparto sparito

CAPITOLO IV

Giochi di tracce

1. Cercare il Capo - 2. Caccia al tesoro

3. Il manoscritto strappato - 4. Caccia al leone

5. Raccogliere la lana - 6. Chi ha un buon naso?

7. La traccia delle foglie - 8. La traccia dei cowboys

9. Ricordare le tracce -10. Individuare il ladro

11. L'investigatore privato -12. La traccia dell'assassino

CAPITOLO V

Giochi in sede

1. Gioco di Kim - 2. Dibattiti e finti processi

3. Scacchi scout - 4. L'aia della fattoria

5. Trovare il ditale - 6. Chi ha buon fiuto?

7. Dove? - 8. Misure - 9. Le macchie

10. Occhio di lince -11. L'aeroplano di nessuno

12. Palla a soffio -13. Tutti artisti

14. Chi ha buona memoria? -15. Chi l'ha detto?

16. Celebrità -17. Gli schieramenti -18. La mummia

19. La corda al collo - 20. Il visitatore sconosciuto

21. Recite estemporanee - 22. La perquisizione

23. Gare di nodi - 24. Osservare una stanza

25. Valutazione del tempo - 26. Campo del nemico

27. L'assalto di Badajoz

CAPITOLO VI 72

Giochi collettivi per il campo o il terreno di gioco

1. Allarme: acchiappare il ladro - 2. L'orso col pallone

3. La sparatoria - 4. La corrida - 5. Pallacanestro scout

6. I cavalieri erranti - 7. Trovare il nord

8. Combattimento di galli - 9. Biliardo da campo

10. Abbattere il panchetto -11. Prendere il cappello

12. Corsa coi bastoni -13. Al prossimo!

14. Corsa al cappellone -15. Cacciatore e coniglio

16. Afferrare l'anello -17. Tiro al bersaglio

18. Calcia e corri -19. Cavalieri del bagno

20. Corsa a ostacoli - 21. L'equilibrista - 22. Tiro a segno

23. Prendere il fazzoletto - 24. Colpire il secchio

25. In guardia! - 26. Attenti alle gambe!

27. Il serpente cambia pelle - 28. Calciostaffetta

29. Caccia all'oggetto - 30. Leggi la tua lettera

31. Bruciare lo spago - 32. Hockey scout

33. Staffetta saltabastone - 34. Staffetta bastone sopra la testa

35. Girotondo col bastone - 36. Il mastino

37. Cavalli e cavalieri - 38. Sukhadi (gioco indiano)

CAPITOLO VII 87

Giochi in città

1. Pedinamento - 2. L'agente segreto

3. Il collezionista di autografi - 4. Il gioco degli errori

5. Lontano e vicino - 6. Gioco di Morgan - 7. Vetrine

8. Sfida all'osservazione - 9. I messaggi

CAPITOLO VIII

Giochi notturni

1. Il fumatore evaso - 2. Il traditore

3. Cercare la traccia a fiuto - 4. Il fuoco fatuo

5. Mostrare la luce - 6. Avamposti notturni

7. Pattugliamento notturno

CAPITOLO IX 97

Giochi invernali

1. Caccia all’uomo in Siberia - 2. Spedizione artica

3. Il forte di neve - 4. Caccia alla volpe

5. La corsa al Polo

CAPITOLO X 100

Giochi nautici

1. Contrabbandieri al confine - 2. L’isola del tesoro

3. Contrabbandieri - 4. Caccia alla balena

5. Sport acquatici

CAPITOLO XI 104

Giochi di pronto soccorso

1. I prigionieri feriti - 2. L’eroe della Croce Rossa

3. Il campo distrutto - 4. Le ferite

5. Cavalieri della Croce Rossa

6. Baseball-ambulanza - 7. Ambulanza Francia-Inghilterra

8. Insalata russa-ambulanza - 9. L’ambulanziere svelto

10. Il salvataggio dei malati -11. I missionari

CAPITOLO XII 110

Giochi per irrobustirsi

1. La lotta - 2. La mischia del rugby

3. La spinta dei polsi a due - 4. Lotta coi piedi

5. Manico di scopa - 6. Il ponte deve resistere

7. Cavalli e cavalieri - 8. Rispetta il tuo superiore

N OTA I NTRO D UTTIVA

alla prima edizione italiana (19 8 0)

Scouting Games, il manuale dei giochi del Chief apparve nel 1910 ed ebbe successivamente varie altre edizioni (almeno altre sei). L a presente è la prima traduzione italiana, eseguita sulla quinta edizione inglese (del 19 21). In Italia era finora nota una traduzione francese (Jeux d’Eclaireurs, della Délachaux et Niestlé), tuttora in commercio, eseguita sulla settima edizione inglese. Una decina di giochi del manuale di B.-P. erano stati ripresi anche nel Libro dei Giochi di G. du Bot (Milano, 19 4 8), e una trentina nella “World Brotherhood Edition” di Scautismo per ragazzi (quella attualmente disponibile in traduzione italiana).

L a ripresentazione di un manuale di giochi di quasi settanta anni fa si giustifica per l’interesse che, agli occhi dell’educatore scout, ha il vedere quali tipi di giochi vennero selezionati dal Fondatore, quali atmosfere egli riteneva opportuno creare, quali regole o tattiche consigliare. Del resto, gli intrecci dei giochi sono praticamente senza tempo: giochi come nascondino, moscacieca o i quattro cantoni (schemi-base di molti altri giochi) sono testimoniati dai tempi degli egiziani. Più vicino a noi, le c r o n a c h e r i p o r t a n o c h e n e l 1 5 5 6 , a s p e t t a n d o s i l ’ a r r i v o d e ll’ammiraglio francese de Cologny, che era venuto a firmare un trattato, un gruppo di gentiluomini del seguito cominciò una

gentiluo- dei ammirati sguardi gli sotto ”fondu “cheval di partita mini fiamminghi presenti. “Cheval fondu” è il gioco descritto da B.-P. sotto il nome di “Il ponte deve resistere”.

Abbiamo inserito in questa raccolta alcuni giochi che non si trovano nel manuale dei giochi del Chief, ma in altri suoi libri: e precisamente quattro giochi che figurano in Girl Guiding in (tradotto italiano da Mimmo Sorrentino per Esperienze e Progetti n. 155, 2005), 21 giochi del Manuale dei Lupetti (riprodotti nel capitolo 1), 17 giochi dell’attuale edizione di Scautismo per ragazzi e 10 giochi da preè volumetto questo modo tal In libro. stesso dello edizioni cedenti

una raccolta di tutti i giochi noti proposti dal Fondatore.

B.-P. indica chiaramente (Girl Guiding, p. 180 e trad. it p. 152) so- anzi (compresi, suggeriti lui da giochi dei generalità la che prattutto, quelli di appostamento, tracce, segnalazione, giochi notturni, in cui meglio si esprime l’atmosfera scout) sono adatti termi- i questo per Anche distinzioni. senza ragazzi, e ragazze a rispet- intendersi da sono testo nel usati “Scout” o ”“Lupetto ni la- (abbiamo ”“Scout/Guida o ”“Lupetto/Coccinella tivamente

sciato il termine “Guida” per i giochi tratti dal Girl Guiding).

Rispetto al testo originale, non sono stati riportati, oltre ad un paio di giochi non più attuali, i 5 “giochi per ciclisti” (che presuppongono le condizioni della circolazione stradale di settant’anni fa), e gli 11 testi di “recite” (displays) fon- in figuranti do al volume e oggi non più utilizzabili.

Non sempre la traduzione dei giochi è letterale; talora si è no- le conservando però sempre moderna, forma una preferita tazioni di carattere educativo o riferentesi alla tecnica del gioco.

Abbiamo anche riprodotto le illustrazioni di Scouting Games - u l l i re t al che an ma .-P.), B i d o man i d n o n e t ramen cu i (s strazioni di B.-P. da altre fonti.

Infine, per restare nello spirito dello scautismo e dei libri di B.-P.

che legano sempre la pratica alla teoria, abbiamo fatto precedere il testo da una ricostruzione della “teoria del gioco” di Baden-Powell.

Mario Sica

N OTA

alla terza edizione (199 9)

no- e correzioni alcune ad oltre edizione, terza questa Per te supplementari e all’aggiornamento dei riferimenti, abbiamo to- il porta che B.-P., da proposto gioco altro qualche reperito tale dei giochi a 179 (rispetto ai 174 della prima edizione). edi- settima della prefazione la riprodotto inoltre Abbiamo zione, più estes a e con maggiori notazioni educative.

Mario Sica

ABB R EVIA Z IO N I

delle opere di B.-P. us ate nelle note

SpR = Scautismo per R agazzi (Fiordaliso – 2 014)

MdL = Manuale dei Lupetti (Fiordaliso – 2 014)

L d = Il libr o dei Capi (Fiordaliso – 2 014)

SvS = La Strada ver so il Successo (Fiordaliso – 2 014)

G G = Girl Guiding (traduzione italiana in Esperienze e Progetti, rivista bimestrale del “Centro studi ed esperienze scout BAD E N-P OWE L L”)

GTC = Guida da te la tua canoa (Fiordaliso – 2 014)

Tacc = Taccuino - Scritti sullo scautismo, 19 07-19 4 0 (Fiordaliso – 2 014)

VCA = La mia vita come un’avventura (Fiordaliso – 2 00 3)

I giochi del primo capitolo (Giochi per Lupetti) sono tratti interamente dal Manuale dei Lupetti. Gli altri giochi, quando non è citata una divers a fonte, sono tratti dal testo di B.-P. di Giochi scout.

(8) MdL, Parte TerzaScopo dell’educazione Lupetto. Anche in GG, p. 179 e trad it pp. 151-152

(9) La frase di F. Catani, “Il gioco” in Estote Parati, 1949 n. 4-5-6.

(10)S E S, 88.

(11)MdL, Parte TerzaPsicologia del Lupetto.

fico a quello applicativo. Non gli interessano le teorie sul gioco, se non nella misura in cui può trarne una utilizzazione concreta. Sul gioco spontaneo del bambino e dell’adolescente egli inserisce - alle varie età - il gioco dello scautismo e la proposta che ne fa l’educatore scout. “Il nostro metodo di formazio ne consiste nell’educare dal di dentro piuttosto che istruire dal di fuori; nell’offrire giochi ed attività che, mentre sono attraenti per il bambino, lo educheranno seriamente dal punto di vista morale, mentale e fisico”(8).

Il fine dell’educatore è di insegnare a ben vivere; ora, se per il bambino giocare è vivere, occorrerà insegnargli a ben giocare (9) . “Negli scouts noi possiamo mostrare ad ogni ragazzo, di città o di campagna, come divenire un buon giocatore”(10). “Dobbiamo insegnare ai Lupetti piccole cose in giochi che potranno un giorno renderli atti a compiere grandi cose per davvero”(11).

(12) Dalla prefazione alla settima edizione inglese di Giochi scout, qui riprodotta a p. 22.

(13) Tacc., Scouts e cavalieri antichi.

(14) P.P. Severi, Lo scautismo cattolico italiano, Modena 1969, p. 221.

(15) Cfr. LdC, p. 90

(16) Cfr. MdL, Parte Terza - Le attività del Metodo, nonché in questo libro, i giochi n. 27, p. 83 e 5, p. 111.

Il gioco (play) prende forma e si incarna nei giochi (games). Va detto subito che questi ultimi non esauriscono le attività scout: “nello scautismo abbiamo introdotto altre attività, in particolare il nuoto e l’arrampicata...” (12) . Altrove, B.-P. men ziona varie altre attività: le costruzioni al campo, la pionieristica, le costruzioni di ponti e le attività manuali in genere, le tecniche della cucina all’aperto e della vita nel bosco, lo studio della natura; e ammonisce i ragazzi che nello scautismo, oltre alla parte “gioco”, v'è una parte “lavoro”(13).

È anche ovvio che “le nozioni astratte, e in particolare quelle morali e spirituali, non debbono e non possono essere sottoposte, sempre e ad ogni costo, in forma di gioco”(14).

Inoltre tra i giochi B.-P. comprende, talora, alcune forme di attività di espressione quali i processi fittizi, i dibattiti, le recite, o attività quali gli esercizi di equilibrio (cui egli teneva molto, vedendo nell’equilibrio fisico il riflesso di quello morale)(15), o il seguire una pista, od infine semplici esercizi fisici (16) .

Inoltre va detto che il periodo del gioco è limitato alle età Lupetto/Coccinella ed Esploratore/Guida. Quando la realtà

L e caratteristiche del gioco scout

(17) Prefazione alla settima edizione inglese, p. 22

(18) MdL, Parte TerzaLe attività del Metodo.

(19) MdL, Parte TerzaLe attività del Metodo.

(20) Vedi per es., in questo libro, i giochi 14, p. 28, 1, p. 104, e in genere i giochi di osservazione

(21) LdC, p.76.

(22) SpR (trad. Mario di Carpegna, 1923) p. 237

nell’esistenza irrompe vita della ciare per la branca più anziana all’allegria e al cameratismo, non suggerisce ai Rovers o alle Scolte alcuna forma di gioco. - e d e v a o m a i s s a p i n o i z a s i c e r p e t s e u q n o c e i t i m i l i t s e u q n I

rinun- senza B.-P., giovani, dei

r e le car att eri st ich e d el gioco (in s enso str etto ) n ello s cautis mo di B.-P. - o p a u s a l a h o c o i g i n g o , o d n e c i d i t u n e v o m a i s o t n a u q r Pe

tenzialità educativa, cioè può contribuire a tirar fuori perso- la con- può gioco il sempre, quasi mentre, Ma ragazzo. del nalità ta- affinché ario, necess invece è ragazzo, del sull’interesse tare

i r e t t

r a c e t r e c a a d n o p s i r o s s e e ch , a m i r p s e i s à t i l a i z n e t o p e l sintetizza- essere possono esse B.-P. di scautismo

Nello stiche.

t e co sì:

1. Il gioco ha “uno scopo, fisico o morale” (17) l’educa- che tore coscientemente persegue: non è quindi mera ricreazione que- in anche presenta B.-P. l’intellettuale: rientra morale (nel no- imparare far a cioè destinati didattici, giochi vari libro sto equival- scopi precisi con ati us sono giochi i “Quando zioni).

gono, a i fin i de ll’edu caz ion e d ei bam bin i, ad ore p as s at e su i banchi della scuola”(18) rag- e considerati quindi vanno giochi . I possono che fisici e morali enefici b dei funzione “in gruppati portare ai ragazzi” (19) . co- spesso è scout gioco il educative, finalità sue le Date 2. struito in modo da non premiare solo il risultato materiale, ma altresì lo stile e la qualità del gioco. Così è in tutti i casi in cui van- a perdere, e penalità in incorrere può prima finito ha chi taggio di chi ha finito meglio (2 0) . tut- che modo in gare e giochi organizzare importante “È 3. ti i ragazzi, in quanto possibile, vi prendano parte” (21) . Ciò non richie- possa giochi certi di struttura la che ovviamente, toglie, determinato un in agiscano ragazzi pochi o due solo che dere e attori, essere possono “tutti che è principio il ma momento: nessuno spettatore permanente” (2 2) . 4. Il gioco non deve emarginare i meno dotati, ma al contra-

(33) LdC, pp. 73-74, 77; Tacc., Appendice IGiochiamo, non limitiamoci a guardar giocare gli altri

(34) MdL, Parte TerzaPsicologia del Lupetto.

(35) LdC, p. 43; anche Tacc., Lo scautismo è un gioco, non una scienza.

9.Infine, il gioco scout deve anche essere “entusiasmante” e divertente (33).Come la famiglia del Branco non è una famiglia qualsiasi, ma una famiglia felice (34), così un gioco, se diviene noioso o tetro o ripetitivo, non è più scout: l’ideale è quando “il Reparto risuona di allegre risate, vince gare e i suoi scouts si entusiasmano a sempre nuove avventure” (35).Lo scautismo non è veramente tale se non dà in primo luogo ciò che i ragazzi gli chiedono: l’allegria, la gioia di vivere, l’apprezzamento dei lati belli della vita.

Le regole e lo stile del gioco scout

C’è modo e modo di giocare, ma c’è uno stile inconfondibile che è tipico dello scautismo:

a) il gioco scout fa affidamento nella lealtà del giocatore, “sul suo onore”; per es. chi è preso si dichiara tale e si autoesclude dal gioco (36);anche per questo tra i giochi che B.-P. predilige sono i grandi giochi all’aperto, in quanto l’arbitro non può essere dappertutto e “la lealtà è elemento essenziale”(37);

b) durante il gioco i giocatori dovranno osservare strettamente le regole(38), “perché sono regole e perché così essi sono leali verso l’altra parte” (39), e obbedire “sempre di buona voglia ed immediatamente” agli ordini del capitano della squadra(40);

(36) Cfr. in questo libro i giochi n. 2, p. 24, 12, p. 39, 1, p. 54, 6, p. 74.

(37) LdC, p. 57.

(38) LdC, p. 57.

(39) Tacc., Giochi individuali e di squadra.

(40) MdL, Cap. XIII –Spirito sportivo.

(41) LdC, p. 57; cfr. anche MdL, Cap. XIII Spinto sportivo.

(42) LdC, p.80; cfr. anche MdL, Cap. XIII

–Note per i Capibranco e Cap. XIII –Spirito sportivo.

G

c)“alla fine del gioco è norma di correttezza che il vincitore simpatizzi con il vinto e che questi sia il primo ad applaudire il vincitore e a congratularsi con lui; bisogna insistere su questo comportamento finché diventi un’abitudine” (41) ;

d) il gioco scout non ammette, alla fine, recriminazioni o malumori: “i ragazzi dovrebbero farsi un punto d’onore di non reclamare mai per errori nell’arbitraggio o per le tattiche usate dai loro avversari quando la loro squadra viene sconfitta; qualunque possa essere la loro delusione, non devono mostrare altro che ammirazione cordiale per il campo avversario”(42);

e)se un ragazzo si fa male giocando, deve dar prova di spirito spartano e di stoicismo: “dolori mortali sul campo e allontanamenti in lacrime non devono essere tollerati” e “ogni esagerata espressione di dolore da parte di chi abbia preso un cal-

(43) Vedi nota 42.

L o scautismo è un gioco

cio negli stinchi o subito altri incidenti durante il gioco dovrà essere rintuzzata con l’ironia” (4 3); questa regola vale anche per le ragazze che anch’esse debb ono imparare, tramite i giochi di squadra, “a ricevere colpi duri senza lamentarsi” (4 4) .

Ma vi è di più: tutto lo scautismo deve essere permeato dallo spirito di serenità, di gioia e di semplicità del gioco. Sia come movimento che come metodo educativo, esso chiede di essere preso sul serio: ma non dobbiamo renderlo troppo serio, appesantendolo con bardature burocratiche, legalistiche, moralistiche o d’altro tipo. Occorre lasciare che esso resti un “Grande Gioco”.

(44) GG, p. 156 e trad. it. p. 134. Per acquistare forza fisica, B.-P. consiglia alle ragazze il salto alla corda, il canottaggio, la scherma, il nuoto, il tennis e la palla a mano (GG, p. 119 e trad. it. p. 102).

(45) SpR, 26ª Chiacchierata - Civismo (46) LdC, p. 17 (47) LdC, p. 36. (48) LdC, p. 41 e quasi con le stesse parole, Tacc., Lo scautismo è un gioco, non una scienza.

(49) SvS, IntroduzioneLe due chiavi della felicità.

La vita va presa come un gioco

La definizione non è di B.-P. ma dello scautismo francese: il concetto, però, B.-P. non si stancò mai di ripeterlo, ed esso non può essere illustrato meglio che con l e sue stesse parole:

“L o scautismo è un bel gioco, se ci diamo dentro e lo prendiamo nel modo giusto, con vero entusiasmo” (45) .

“L o scautismo non è una sc i e nz a a s t ru s a o d i f f ic ile ; se lo vediamo nella sua giusta luce, è piuttosto un gioco, pieno di allegria. Allo stesso tempo ha un valore educativo...” (4 6) .

“L o scautismo è un gioco per i ragazzi, diretto dai ragazzi, in cui fratelli maggiori possono dare ai loro fratelli più giova ni un ambiente sereno...” (47) .

“L o scautismo è un allegro gioco all’aperto, dove ‘uomini-ragazzi’ e ragazzi possono avventurarsi insieme, come fratelli maggiori con fratelli minori, acquistando salute e felicità, abilità manuale e capacità di servire il prossimo” (4 8) .

Infine, il gioco diviene per B.-P. un modo in cui guardare all’esistenza, quasi una Weltanschauung. “Non prendere le co se troppo sul serio”, consiglia al giovane alla ricerca della feli cità, “ma trai il miglior partito da ciò che hai, e considera la vita come un gioco, ed il mondo come un campo da gioco”.

Ma subito dopo, per chiarire il suo pensiero, cita una frase di Shackleton: “L a vita è il più grande di tutti i giochi, ma c’è il pericolo di trattarla come un gioco da nulla” (4 9) .

(5 0) L dC, p 99

La citazione di Parlette anche in SvS, I miei amici cavalli.

(51) Life’s Snags, p. 58.

(5 2) SpR, 22ª Chiacchierata - Come migliorarsi (cfr. anche

21ª ChiacchierataAutodisciplina).

(5 3) L dC, p 21

(5 4) VCA, Cap XVI IGuardando indietro.

Cfr. L dC, p. 31.

20 - G IO C H I SCOUT

L’essenziale è cercare di vedere l’aspetto “gioco” anche in ciò che si deve fare: “i migliori lavoratori, come anche coloro che sono più felici nella vita, considerano il loro lavoro come una specie di gioco: più esso è impegnativo, più c’è da divertirsi”. E cita una frase del romanziere Wells: “I cosiddetti grandi uomini sono in realtà, nel fondo del cuore, dei ragazzi; lo sono nel modo in cui si appassionano al loro lavoro. L avorano perché amano il lavoro, quindi in realtà per essi il lavoro è un gioco. No n s o l o i l r a g a z z o è p a d r e d e l l ’ u o m o , m a è l ’ u o m o , e n o n scompare mai completamente”. E una di Ralph Parlette: “Giocare è la passione di fare le cose, lavorare è doverle fare”(5 0) . E a n c o r a : “ i l n o s t r o l a v o r o d i v i e n e l e g g e r o s e l o c o n s i d eriamo come un gioco, in cui noi siamo i giocatori di una squad r a , ch e g i o ch i a m o c i a s c u n o a l s u o p o s t o , e t u t t i i n s i e m e p e r i l b e n e d e l l a s q u a d r a ; e q u a n d o n e a f f e r r i a m o l o s p i r i t o , s c op r i a m o s u b i t o c h e n o n è s o l t a n t o u n g i o c o , m a u n g r a n d e g i o c o ”(51) .

Una lezione che B.-P. stesso ha seguito con cura nella sua vita. Trovando una difficoltà, sorriderle e affrontarla concretamente (5 2) . Trovando un cattivo carattere, giocare il gioco consiste nello scoprire il 5% (almeno) di buono che c’è in lui, e svilupparlo fino all’8 0% o al 9 0% (5 3) . Trovando un avvers ario, affiancarlo e “giocare al polo con lui”, orientandolo poco a poco nella direzione voluta(5 4) . L e pagine semplici e gustose in cui egli racconta la sua vita non devono farci pens are che ess a sia stata un letto di rose, esente da difficoltà, incomprensioni, insuccessi. Ma B.-P. reagì ogni volta incollandosi alla vita, come il buon cavaliere (che egli era) si incolla al cavallo, seguendolo nei suoi scatti brus ch i , p r o c e d e n d o n o n d i f o rz a m a d i a g i l i t à , c o n p a z i e n z a e buon umore. Ed è questo atteggiamento che lo ha s alvato da ogni scoraggiamento permettendogli di compiere l’opera sua di educatore, e di mantenere sempre del resto, con s aldezza di principi, un ’altissima ispirazione ideale; s i r i l e g g a , p e r c o mp r e n d e r e i l s u o s e n s o d e l l a v i t a c o m e d o v e r e , r e s p o n s a bilità e

servizio, l’esame di coscienza da lui proposto al giovane per la veglia prima dell'ingresso al Clan (55) .

Non è dunque, certo, quello di prender la vita come un gioco, un invito alla vuota spensieratezza o alla leggerezza, ma da un lato un richiamo ai propri stessi limiti (non prendere le cose troppo sul serio comincia da se stessi), dall’altro un incitamento all’ottimismo, alla gioia, alla capacità di godere la vita come dono di Dio.

Mario Sica
(55) Ora in GTC, Mettersi al lavoro adesso.

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