florence number nine Of Gold and Marble
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Firenze 18 giugno 2013
Florence Number Nine Auction House – Firenze, Viale del Poggio Imperiale 9
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Of Gold and Marble Tradition and Italian craftsmanship worldwide
Firenze 18 giugno 2013 Florence June 18th, 2013
Firenze, 18 giugno 2013 Florence, June 18th, 2013
D’oro e di marmo
Tradizione e maestria italiana nel mondo
Of Gold and Marble Tradition and Italian craftsmanship worldwide
Asta / Sale 18 giugno 2013 – ore 14.30 June 18th, 2013 – 2.30 pm Esposizione / Viewing da Giovedì 13 a Domenica 16 giugno 2013 10.30 - 19.30 from Thursday 13th to Sunday 16th, May 2013 10.30am - 7.30pm online bidding on: www.the-saleroom.com www.artfact.com
Florence Number Nine Viale del Poggio Imperiale 9 50125 Firenze – Italia tel: +39 055 5277665 fax: +39 055 5277653 info@florencenumbernine.com www.florencenumbernine.com 1
Amministratore unico Daniele Soldi Tel. +39 348 7327455 soldi@florencenumbernine.com
Segreteria e Coordinamento Fabrizio Calducci info@florencenumbernine.com Relazioni Culturali Francesco Morena Tel: +39 333 4788134 morena@florencenumbernine.com Segreteria Clienti Rossella Caggese ross@florencenumbernine.com Ufficio UK Jeremy Woon Tel. +44 79 69393329 j.woon@florencenumbernine.com
Fotografie Andrea Rum Traduzioni in inglese Lara Cox
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D’oro e di marmo - Tradizione e maestria italiana nel mondo Of Gold and Marble - Tradition and Italian craftsmanship worldwide Ilaria Bellucci Direttore del Dipartimento / Head of Department Tel: +39 328 9288305 bellucci@florencenumbernine.com Si laurea in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia con una tesi specialistica in Antropologia dell’Arte. Dopo la laurea si reca in Inghilterra per frequentare la School of Oriental and African Studies (SOAS), University of London, dove ottiene il diploma post-laurea in Arti Asiatiche con specializzazione in Storia dell’Arte Cinese, Indiana ed Islamica. She received her degree in Art History and Art Criticism from the “Università Cattolica del Sacro Cuore” in Brescia and wrote her final year dissertation on ‘Anthropology of Art’. After completing her degree, she moved to England to follow a course at the School of Oriental and African Studies (SOAS), part of the University of London, where she obtained a post-graduate diploma in Asian Art, specialising in the History of Chinese, Indian and Islamic Art.
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L’avventura di una vita tra tradizione e innovazione Ugolini non è solo una ditta che produce complementi d’arredo, Ugolini è la storia di una famiglia italiana degli anni sessanta e settanta, un pezzo di storia sociale del nostro paese che di solito viene tramandata oralmente ma, in questo caso, anche “artigianalmente” tramite le favolose creazioni del maestro Stefano Ugolini. Il signor Stefano Ugolini ha oggi 85 anni e quando ho avuto il piacere di incontrarlo insieme alla moglie Adriana, entrambi mi hanno fatto dono di aneddoti concitati sull’evoluzione della loro azienda, una ditta che è stata il perno intorno al quale hanno scritto il racconto della loro vita. Tutto inizia a Firenze dove Stefano Ugolini ragazzo fu costretto a lasciare la scuola d’arte per motivi familiari, ma poco male, a quei tempi la formazione più importante di un artigiano era ancora il tirocinio in bottega, bisognava aspirare a diventare il “piccolo”di un maestro con un’attività già avviata nel settore prescelto. Fu così che il giovane Stefano diventò artigiano nel quartiere artigiano per eccellenza di Firenze, San Frediano.
Stefano Ugolini e sua moglie Adriana. Stefano Ugolini and his wife Adriana.
Qualche anno più tardi la guerra, va da sè, mietette vittime e procurò disastri dove potè, ma soprattutto fu uno stato d’animo che serpeggiò e si insinuò nelle menti di chi la sperimentò istillando il senso di precarietà, frustrazione ed impotenza. Il boom economico che seguì capovolse i termini di questa equazione. Il denaro americano, lo scorcio sullo stile di vita d’oltreoceano e la serenità ritrovata furono tutti catalizzatori di un grande cambiamento nell’economia e nelle menti degli italiani. Fu proprio dopo aver sperimentato tutto ciò che i novelli coniugi Ugolini, forti dell’esperienza ormai decennale del Sign. Stefano, misero su famiglia in senso affettivo e lavorativo e, nel 1960, fondarono la ditta familiare Stefano Ugolini che operava nel campo degli arredi d’interni con mobili in noce, nocino e arredi da cucina.
Fig. 1 Un esempio dei primi mobili prodotti da Ugolini. Secretaire in nocino. An example of the early Ugolini style. A walnut secretaire
Pochi anni dopo, l’alluvione di Firenze del 1966 li costrinse a spostarsi a Scandicci dove, via via, a piccoli lotti, costruirono la ditta che fece la loro fortuna. Quest’azienda in espansione dava lavo4
ro non solo alla cerchia familiare, ma fu fonte di sostentamento anche per persone che seguivano programmi di riabilitazione sociale come ex carcerati e tossicodipendenti o anche per immigrati. La signora Ugolini ricorda con affetto quando accordarono alla loro nuova domestica straniera il permesso di vivere nella loro casa con i due figli. Da quel momento i figli della governante diventarono i figli adottivi della famiglia Ugolini, gli venne dato modo di proseguire gli studi, di lavorare e di condividere il successo di un’azienda in cui la dimensione umana e familiare si fa sempre più importante. A livello economico-produttivo invece, la costante partecipazione alle fiere italiane ed internazionali con l’esposizione di prototipi e la redazione di cataloghi che, per tramite dell’Inghilterra, arrivarono sino in America, assicurò alla ditta la dovuta visibilità, garantendo un’elevata produzione di pezzi che, in questa fase, sono prodotti serialmente per far fronte alle ingenti richieste. Ciononostante, anche i primi lavori palesano quella che poi diventerà una cifra costante della produzione Ugolini, ovvero il piacevole e sapiente incontro tra l’antica tradizione fiorentina ed internazionale e la creatività e l’originalità del mastro artigiano. La svolta che permise all’azienda di basare la produzione prevalentemente sui pezzi unici arrivò negli anni ’60 in seguito alla partecipazione ad una fiera milanese e relativa presentazione di un modello di cucina in rame ed ottone (simile invero a quella che proponiamo in quest’asta) che piacque talmente tanto agli esponenti del mercato arabo che fu per gli Ugolini l’inizio di una proficua e duratura collaborazione con i paesi orientali. Questo permise all’azienda di ampliarsi ed implementare un efficace metodo di produzione basato da una parte, sulla diversificazione interna dei compiti e dall’altra sugli appalti esterni. La ditta al suo interno aveva infatti tutti i reparti di competenza: quello che si occupava della lavorazione del legno, quello dei metalli, quello delle pietre dure e così di seguito; mentre a fornitori esterni veniva appaltato l’approvvigionamento di tessuti ad esempio, o talvolta l’esecuzione delle finissime cesellature, degli elaboratissimi cristalli, la tornitura del legno e via dicendo. Un metodo funzionale che permise loro di offrire sempre il meglio, di raggiungere livelli di altissima qualità nella produzione di oggetti unici nel loro genere, di restare competitivi sul mercato avendo sempre il massimo rispetto dei tempi di consegna e di mettere a frutto il contributo di espertissimi collaboratori, in qualunque parte del mondo si dovessero scovare. Un esempio può forse rendere più chiaramente l’idea: per far fronte alla specifica richiesta della nobiltà araba di avere dorature da dieci micron, ovvero insolita e costosa perché al limite della placcatura, la ditta usava avvalersi della collaborazione di un fornitore di Bologna, l’unico in Italia in grado di realizzarla. (fig.2)
Fig.2 Credenza rivestita in malachite. Malachite side board
In breve, casate reali mediorientali, nobiltà inglese ed europea, capi di governo, hotel e negozi per anni hanno richiesto alla Stefano Ugolini arredi unici e su misura per le loro case, moschee,
residenze di qualsivoglia natura, palazzi di stato, aeroporti...ed il mastro fiorentino ha passato anni in giro per il mondo a vegliare sulla realizzazione delle sue creazioni. Nel corso degli anni la ditta Ugolini ha fornito nuova veste ad interi locali, come nel caso del lussuoso Versacino Restaurant Cafè di Abu Dhabi, o della prestigiosa gioielleria Bulgari di Firenze e curato gli arredi ad Hotel da 1000 e una notte come Le Meridien di Kuwait City, lo Sheraton di Doha con le sue V.I. P. –suites o l’Intercontineltal di Abu Dhabi con la sua fastosa sala conferenze “ costruita” intorno all’enorme tavolo rotondo (fig.3) realizzato in legni pregiati ed intarsiato con essenze rare.
Fig. 3 Tavolo della sala conferenze dell’Hotel Intercontinental, Abu Dhabi. Hotel Intercontinental Abu Dhabi. Table for the conference room In seguito la ditta si impose, in un elenco così lungo da risultare difficile da stilare, anche come leader nelle forniture “impossibili” a luoghi di pubblica utilità come nel caso dei giganteschi portoni d’ingresso del Terminal Reale del Dharhan Airport in Arabia Saudita, per quelli altrettanto imponenti della moschea V.I.P. dell’aeroporto di Rihad, meravigliosi e perfetti nella loro elaboratissima struttura (fig.4), o come per i grandi lampadari della Juffali Mosque in Arabia Saudita o quelli per la Hall del New Mosawat
Fig.4 Dettaglio della grande porta girevole per il terminal reale del Dharhan Airport in Arabia Saudita. Detail of the turning door. Imperial terminal of the Dharhan Airport Saudi Arabia
Hospital di Kuwait City. Ma è forse con i palazzi di rappresentanza e di governo che la ditta Ugolini raggiunge l’eccellenza. Anche qui l’elenco è infinito. Si ricordano solo alcune tra le realizzazioni più impressionanti: la fornitura dell’apparato illuminotecnico del Cremlino in occasione della sua ristrutturazione voluta da Eltsin alla fine degli anni ’90 (Fig.5); la componentistica in ottone per
la lussuosa ambasciata del Qatar a Londra; gli arredi del palazzo reale Yamama a Riyadh, in Arabia Saudita e per i musei ospitati in altri due palazzi reali della stessa città; l’illuminazione per il palazzo reale di Doha; gli arredi per le residenze del capo di stato di Doha; il mobilio per il palazzo reale di Muscat, in Oman; ed infine i sorprendenti mobili in pietre dure realizzati per il sultano del Brunei tra i quali spiccano: la credenza completamente rivestita in malachite e i tavolini “Prado” in lapislazzuli, rivisitazione dell’antica tecnica tipicamente fiorentina del commesso di pietre dure (Fig.6).
Fig.6 Tavolino “Prado”. Side table “Prado”.
Questa breve carrellata, oltre ad immergerci in una lussureggiante ed esotica atmosfera fiabesca, palesa il tenore degli arredamenti Ugolini ed il consenso che questi hanno ottenuto sui mercati internazionali. Bisogna tener infine ben presente che la parabola Ugolini non è affatto in fase discendente; l’azienda è infatti ancora oggi in piena attività sotto la direzione di Tommaso Ugolini, il secondo figlio della coppia che collabora, in modo preponderante, con il settore della moda. La ditta è a tutt’oggi sinonimo di eleganza, preziosità e ricercatezza. Come in passato, chiunque desideri la realizzazione di arredi speciali si rivolge al marchio Ugolini che ha recentemente curato, per esempio, l’arredamento dei negozi di Louis Vitton a Parigi ed altri nel settore dell’alta moda americana. Questa prefazione vuole fornire delle linee guida alla corretta lettura ed interpretazione del catalogo che segue presentando il contesto storico, economico ed umano nel quale l’azienda si è sviluppata e quello di grande esclusività ed eleganza per il quale la gran parte dei pezzi sono stati ideati. Eleganza, altissima qualità dei materiali e della lavorazione, ricercatezza, esclusività, tradizione e reinterpretazione del passato sono parole chiave da tener sempre presenti nell’analisi dei pezzi che vedrete. A livello umano e sociologico invece, gli oggetti che proposti in asta sono forse tra gli ultimi baluardi di un artigianato vero, sincero e passionale, un artigianato in via di estinzione poiché superato a grandi passi da un design spesso anonimo ed asettico, seriale e di manifattura industriale. Sperando di avervi dato tutti gli strumenti necessari per calarvi in questa realtà, vi auguriamo un buon viaggio per il paese del lusso. Ilaria Bellucci
Fig.5 Salone del Palazzo del Cremlino, lampadari marchiati Ugolini. Moscow, Cremline Palace. Ugolini’s chandeliers.
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A life’s adventure of tradition and innovation Ugolini is not simply a company that produces furniture and furnishings, Ugolini is also the history of an Italian family in the 1960’s and 1970’s, a piece of our country’s social history that is usually passed down by word of mouth, but in this case also physically, in a “craftsmanlike manner”, with the fabulous creations of the master craftsman, Stefano Ugolini. Mr. Stefano Ugolini is a 85-year old man and when I had the pleasure of meeting him together with his wife Adriana, they both presented me with excited anecdotes about the evolution of their company, a firm that was the pivot around which they have written their life story. It all starts in Florence where the young boy, Stefano Ugolini, was forced to leave art school for family reasons, but it’s just as well that in that period the most important training a craftsman still could have was to be an apprentice in a workshop; one had to aspire to become the “apprentice” to a master craftsman in a business that was already well established. So it was like that, that the young Stefano became an artisan in the local crafts area par excellence of Florence, San Frediano. It goes without saying that just a few years later, the war took its victims and caused disasters where it could, but above all, it was a state of being that spread and crept into the minds of those who were young in those years, instilling a sense of insecurity, frustration and impotence. The economic boom that followed transformed this equation: American money, the view of the lifestyle led overseas and a re-found serenity were all catalysts for a major change in the economy and in the Italian way of thinking. It was after all these experiences that the newly-wed couple Mr and Mrs Ugolini, more than capable after Stefano Ugolini’s decade-long work experience, started a family life and in 1960, founded the family business Stefano Ugolini, in the field of interior design with walnut pieces of furniture and fitted kitchens (photo from the first catalogue). A few years later, the 1966 flood in Florence forced them to move to Scandicci, where gradually they built up the company making their fortune.This expanding business not only gave work to the family circle, but was also a source of work for immigrants and for people who followed social rehabilitation programmes, such as ex-convicts or ex-drug addicts. Mrs Ugolini affectionately remembers when they allowed their foreign house-maid to live in their home with her two children. From that moment, the governess’s children became the Ugolini family’s adopted children; they were given the opportunity to continue their education, to work and share in the success of a firm in which the human and family dimensions were increasingly important. However in terms of economic productivity, by regularly attending Italian and international trade fairs together with the exhibiting of prototypes and the production of catalogues, which via England even arrived in America, the company secured the necessary visibility, ensuring a high production of pieces that, in this period, were serial-made pieces, in order to cope with the considerable number of requests. Nevertheless, even these early works showed what was to become a constant in the Ugolini production: the aesthetically-pleasing and knowledgeable mix between antique Florentine and international traditions and the originality of the master craftsman. The turning point that allowed the company to produce individual unique pieces came in the 1960’s when they participated in a trade fair in Milan presenting a model kitchen in copper and brass (indeed similar to one offered in this auction) which was so 6
liked by the representatives of the Arab market that this became the beginning of a fruitful and lasting cooperation for Ugolini with the Arab countries. This allowed the firm to expand and implement effective production methods based on the one hand, by an internal differentiation of roles and on the other, with external contracts. Within the company, all the areas of expertise were covered: a department responsible for wood processing, one for metals, precious stones and so on, whilst external suppliers were contracted for the procurement of materials or, for example, for the execution of extremely intricate chiselled pieces, for highly elaborate crystals, wood turning and so forth. This was a functional method that allowed Ugolini to offer the best, to reach extremely high levels of quality in the production of unique objects, to remain competitive in the market, always respecting delivery times and to capitalise on the contribution of highly experienced colleagues worldwide. An example may perhaps make this concept clearer: to meet the specific requests of the Arab nobility, it was necessary to have ten-micron gilding, both unusual and expensive because of being at the limit of plating, however Ugolini worked with a supplier in Bologna, which was the only one in Italy able to make it. In short, for years Middle Eastern royal families, English and European nobility, heads of government, hotels and shops wanted Stefano Ugolini to create unique furnishings for their homes, mosques, residences of all kinds, state buildings, airports... and the Florentine master spent years travelling around the world to keep vigil on the execution of his creations. Over the years, Ugolini has given a new look to entire premises, such as the luxurious “Versacino Restaurant Café” in Abu Dhabi, or the prestigious jewellery shop Bulgari in Florence, and the furnishings of the finest of deluxe hotels such as “Le Meridien “in Kuwait City, the “Sheraton” in Doha with its VIP suites or the ‘”Intercontinental” in Abu Dhabi with its sumptuous conference room “built” around a huge circular table (fig....) made of the finest woods and inlaid with rare essences. As a result, the company dominated with a list so long that it is difficult to enumerate, indeed also as the leading furnisher of “impossible” public places, such as the gigantic entrance doors of the Royal Dhahran Airport Terminal in Saudi Arabia, or the equally impressive VIP mosque doors in Rihad airport, perfectly superb in their elaborate structure (fig....), or the large chandeliers for the Juffali Mosque in Saudi Arabia or those for the Hall of New Mosawat Hospital in Kuwait City. But it is perhaps in furnishing of government buildings and palaces where Ugolini achieved excellence. Here too, the list is endless. One can name just some of the most impressive projects: supplying the lighting-technical display for the Kremlin Palace on the occasion of its renovation under Yeltsin at the end of the 1990’s; (Photo ) brass fittings for the luxurious Qatar Embassy in London, furnishings for the royal palace “Yamama” in Riyadh, Saudi Arabia and for the museums housed in two other royal palaces in the same city; lighting for the royal palace in Doha, furnishings for the Head of State’s residences in Doha, furniture for the Royal Palace in Muscat, Oman, and finally the incredible semi-precious stone inlaid furniture made for the Sultan of Brunei, amongst which stand out a malachite sideboard (fig....) and small “Prado” lapis lazuli tables, revisitings of the ancient typically Florentine technique of commesso di pietre dure (semi-precious stone mosaic work). This brief summary, as well as indulging in a luxurious and exotic fairy-tale atmosphere, aims to emphasis the quality of Ugolini
furnishings and the consensus that they obtained on international markets. Finally, it should be kept in the forefront of one’s mind that the Ugolini parable is no way on the downward turn, on the contrary, the firm is continually producing under the direction of Tommaso Ugolini, the second son of the couple ,who also collaborates on a regular basis with the fashion industry. The company is still today synonymous with elegance, sophistication and refinement. As in the past, anyone who wants special pieces of furniture created for them looks to the Ugolini brand, which for example, recently took care of the refurbishment of the Louis Vuitton stores in Paris and others in the American fashion sector. This preface is intended to provide guidance for the correct understanding and interpretation of the catalogue that follows, presenting the pieces in a historical, economic and human context in which the firm has developed and in one of great exclusivity and elegance for which the majority of the pieces were designed . Elegance, the highest quality materials and workmanship, taste, exclusivity, tradition and reinterpretation of the past are the keywords to keep in mind when admiring the pieces of furniture that you see. On a human and sociological level however, the objects offered in this auction are probably amongst the last of true, sincere and passionate craftsmanship, an endangered trade thanks to the overtaking by anonymous and sterile, serial and industrially-manufactured design. In the hope that we have given you all the necessary tools to indulge in the Ugolini reality, we wish you a safe journey in the land of luxury. Ilaria Bellucci
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Firenze, Martedì 18 Giugno 2013 ore 14.30 Florence, Tuesday June 18th, 2013 h. 2.30pm
D’oro e di Marmo Tradizione e maestria italiana nel mondo Of Gold and Marble Tradition and Italian craftsmanship worldwide
Esposizione / Viewing Da Giovedì 13 a Domenica 16 Giugno 2013 10.30 - 19.30 Thursday 13th to Sunday 16th, June, 2013 10.30am - 7.30pm
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636 Anfora neoclassica
Vaso in marmo con bronzi dorati. cm. 35 x 58. Urna di squisito sapore neoclassico con corpo in marmo e decorazioni in bronzo dorato. Un circolare e moderatamente alto piedistallo in marmo, decorato con fascia di bronzo dorato recante motivi foliati, sorregge l’imponente urna di forma ispirata al revival dell’archeologia greca in epoca neoclassica. La base dell’anfora culmina con una decorazione bronzea a foglia d’acanto aperta a sorreggere il corpo dell’oggetto gravato dal peso del marmo. La parte centrale è concava, atta ad accogliere le sostanze più diverse. Essa è sobria ed il monolite di marmo utilizzato per realizzarla è sapientemente stato lisciato e lucidato. La parte superiore è una sorta di imbuto a pareti estroflesse che fa da contraltare alla base dell’oggetto. Splendide decorazioni perfettamente rinettate impreziosiscono la zona: due manici decorati a rosoni e foglie affiancano una fascia circolare la cui funzione è di sottolineare il punto di passaggio dal corpo centrale a quello superiore, creando altresì un equilibrio simmetrico con la fascia sovrastante il piedistallo. Quest’anfora è il prototipo per l’effettiva produzione di vasi destinati al mercato di lusso inglese realizzati in onice mediceo, un materiale estremamente raro. Nella sua sontuosa eleganza, questo è infatti il soprammobile perfetto per un ambiente di rappresentanza. A neoclassical amphora-shaped vase A gilt bronze marble vase. cm. 35 x 58 An exquisitely neoclassical style urn with marble body and gilt bronze detail.This imposing urn, inspired by the revival of Greek archaeology in the neoclassical period, is raised on a circular, relatively tall marble plinth, decorated with gilt bronze bands of foliate motifs. The amphora base culminates in bronze acanthus leaves opening to support the body of the urn under the weight of the marble. The central section of the support is concave-shaped, ready to sustain a variety of different materials; it is a sober marble monolith, used to skilfully realise a smoothed and polished surface. The uppermost part is a sort of outward-turned funnel in fine contrast to the base. Splendid decoration embellishes this area, with two handles decorated with rosettes and leaves joined by a circular gilt bronze band that emphasizes the point of transition from the central body to the upper, as well as creating a symmetrical balance with the band above the plinth. This amphora is the prototype for the actual production of vases intended for the luxury British market made of Medicean onyx, an extremely rare stone. In its sumptuous elegance, this is indeed the perfect ornament for a reception room.
€ 1500,00 / 2000,00
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637 Vaso in cristallo
Coppa in cristallo decorato con supporto e bordo in bronzo dorato. diam. cm. 49. Questo vaso è un connubio di materiali, lavorazioni, trama e pesi diversi tra loro, ma sapientemente raccordati. Alla gravosità della base in bronzo dorato fanno infatti da contraltare la limpidezza e trasparenza del cristallo della coppa che riprende il materiale della base solo sul bordo. La stabilità del supporto in bronzo è evocata non solo dalla pesantezza del materiale, ma anche e soprattutto dalla decorazione e dalla reiterazione della stessa forma geometrica. La decorazione del piedistallo deve infatti la sua serietà ai motivi tipicamente neoclassici che la abbelliscono quali: foglie d’acanto, rosoni e teste di ariete. A sua volta questa decorazione è contenuta e sorretta da due triangoli, in ripetizione concentrica, con lati concavi ed angoli allungati. Tale forma, oltre a conferire all’oggetto l’eleganza di un tripode, lo ancora saldamente all’eventuale piano sottostante. Gli ornamenti appena descritti, coadiuvati dalla solidità scultorea del piedistallo, danno l’impressione che si tratti di una fontana, sensazione suggerita anche dal fatto che, dal centro del tronco modellato a foglie d’acanto con bordi estroflessi immediatamente sotto il catino, sembra possa zampillare dell’acqua. La limpidezza dell’acqua è quindi evocata tramite la purezza del cristallo che compone il bacino e la perfezione simbolica del cerchio. La decorazione del cristallo, interamente cesellato a mano, consta di pannelli disposti a raggiera intorno al punto d’incontro con la base e rombi in fascia continua appena sotto il bordo. L’impressione generale è di un movimento verticale che parte dal suolo (base solida) e si frantuma in uno zampillio di infinite direttrici il cui punto d’arrivo delimita la circonferenza della coppa. Il vaso è un pezzo unico, non ne esistono di uguali al mondo. A crystal vase A crystal tazza decorated with a gilt bronze support and rim. diam. cm. 49. This vase is a combination of materials and workmanship with contrasting textures and weights, all expertly united.The weighty nature of the gilt bronze base is in fact counterbalanced by the clarity and transparency of the crystal tazza which repeats the material of the base around the rim.The stability of the bronze support is evoked not only by the heaviness of the material, but also and above all, by the decoration and the repetition of geometric motifs.The decoration of the pedestal owes its solomn nature to typically neoclassical motifs which adorn it, such as acanthus leaves, rosettes and rams’ heads.This decoration is in turn contained and supported by a double triangular base, in concentric repetition with each other and with concave sides and elongated corners.This form, as well as giving the object the elegance of a tripod, firmly joins it to the lowest level of the support.The above-described decorative motifs, together with the sculptural strength of the pedestal, give the impression that this vase is a fountain, a sensation also suggested by the central stem being moulded with acanthus leaves with outward turning edges immediately below the tazza, from where water seems to gush out.The clarity of the water is thus evoked by the purity of the crystal tazza and the symbolic perfection of the circle. The decoration of the crystal, entirely engraved by hand, consists of panels arranged radially around a focal point and diamond-shaped motifs in a continuous band just below the rim.The overall impression is one of a vertical movement from the bottom (solid base) that shatters in endless lines which converge and define the circumference of the tazza.The vase is a unique piece, no others have ever been made..
€ 2.500,00 / 3.000,00
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638 Specchiera
Grande specchiera in legno laccato bianco e decorato in oro. cm. 128 x 170. Questa specchiera in legno intagliato, laccato e dorato è ben accoppiabile con la consolle del lotto successivo per stile e colori. I quattro fioroni scolpiti e dorati, posti negli angoli della cornice, sottolineano la simmetricità e la regolarità dell’intera composizione, convogliando altresì l’attenzione del fruitore sulle diagonali del rettangolo. Le scanalature che decorano in verticale ed orizzontale ogni lato della cornice ricordano il fregio del fusto delle colonne in stile neoclassico. Di sapore arcaico è anche il motivo a ovuli che abbellisce i due orli concentrici e dorati. Tali espedienti, uniti alla lattea colorazione che conferisce al legno parvenza marmorea, pongono l’oggetto in questione in relazione diretta con l’architettura classica. La specchiera è quindi una moderna interpretazione dello stile neoclassico in voga nel XVIII secolo. A mirror A large white lacquered giltwood mirror. cm. 128 x 170. This carved lacquered and giltwood mirror is well paired with the console table in the next lot for their style and colour. The four carved and gilded rosettes in the corners of the frame emphasize the symmetry and regularity of the whole composition and bring the user’s attention to the diagonals of the rectangular shape. The fluted detail that adorns the border is reminiscent of the decoration of column shafts in the neoclassical period. The egg-and-dart motif of archaic flavour highlights the two concentric gilt borders. These devices combined with the milky colour of the wood suggesting marble, places the object in question in direct relation with classical architecture.The mirror is thus a modern interpretation of the neoclassical style that was in vogue in the 18th century.
€ 1.000,00 / 1.200,00
639 Consolle in marmo
Solenne consolle in marmo con inserti di malachite. cm. 127 x 91x 51,5. Lo stile della consolle esplicita gli elementi neoclassici che la specchiera del lotto precedente sottintendeva. Il marmo, la doppia coppia di colonne con capitello ionico sul fronte e la coppia di paraste sul retro sono infatti tutti elementi che rivendicano una discendenza dall’architettura neoclassica. Inoltrandosi nel lessico dell’arte antica si potrebbe addirittura paragonare il mobile ad un’edicola, senza timpano, la cui trabeazione è costituita dal piano d’appoggio della consolle. Altri motivi tipicamente neoclassici si ritrovano nei bronzi dorati e modellati a foglie d’acanto o a rondelle nella cornice che rifila il contorno del marmo sagomato del piano. Gli inserti di malachite sono invece frutto dell’estro del mastro artigiano e relazionano questo oggetto con l’elegante torciera del lotto 7 realizzata peraltro nello stesso stile e con gli stessi materiali. L’abile e complessa fusione di materiali eterogenei è infatti uno dei marchi di fabbrica della ditta Ugolini. Questa consolle è un pezzo unico e gli inserti in pietra dura suggeriscono che essa venne probabilmente concepita per essere venduta sul mercato arabo. A marble console table A formal marble console table with malachite insets. cm. 127 x 91 x 51,5. The style of the console table clearly reveals neoclassical details that the mirror of the preceding lot simply suggested. The marble, the two pairs of Ionic columns on the front and the pair of pilasters on the back are in fact all elements that come from neoclassical architecture. Looking to ancient art, one could even compare it to an aedicule, without the tympanum and the entablature supporting the top surface of the console. Other typical neoclassical motifs can be seen in the gilt bronze and in the moulded acanthus leaves in the frieze that outlines the shaped marble top. The malachite inlay work is fruit of the master craftsman’s creativity and place this object with the elegant torchère of lot 7, which has been realised in the same style and in the same material. The able and complex fusion of heterogeneous materials is indeed one of Ugolini’s trademarks.This console table is a unique piece and with its pietra dura inlay work, suggests that it was probably intended for the Arab market.
€ 5.500,00 / 6.000,00 14
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640 Tavolo da pranzo
Tavolo circolare con base e colonna in marmo bianco e decorazioni in ottone. diam. cm. 120. Singolare tavolo da pranzo con piano in vetro dal diametro piuttosto importante. Il piano si regge su un’unica gamba, robusta perchè sagomata a mimare un’imponente colonna neoclassica, a sua volta poggiante su una base triangolare. Base e colonna sono in marmo bianco impreziosite da applicazioni in ottone, finemente decorate e recanti motivi neoclassici come i piedi leonini, la foglia d’acanto che accoglie la colonna ed il motivo a foglie stampate sul disco che congiunge la base con la colonna. Le venature color sabbia del marmo gli donano volume e temperamento e potrebbero essere il corrispettivo solido dei giochi di luce del vetro del piano d’appoggio. A dining table A circular table raised on white marble coloumn with brass details. diam. cm. 120. A unique dining table with large glass top. The top is raised on a single robust leg shaped in the form of an imposing neo-classical column, that in turn rests on a triangular base. The white marble base and column are embellished with finely decorated brass applications bearing neoclassical motifs such as lion-like feet, acanthus leaves wrapped around the column and the leaf pattern adorning the disc that joins the base to the column. The sand-coloured grained marble give volume, temperament and solidity to the play of light on the glass surface.
€ 2.000,00 / 2.200,00
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641 Elemento per lampadario da moschea
Grande piastra circolare in bronzo massiccio con iscrizioni in arabo. diam. cm. 79. Imponente piastra circolare in bronzo sagomato con piccolo vuoto centrale. La decorazione, in puro stile religioso mussulmano, confida sull’efficacia della calligrafia. L’iscrizione, in elegante corsivo, riporta probabilmente parte di una Sura, ovvero un passo del Corano. Iscrizioni ed epigrafi sono infatti da sempre considerati la più elevata ed adeguata forma d’arte per la decorazione di edifici religiosi musulmani, in virtù del fatto che la scrittura possa dare compiutamente voce alle parole di Allah. Non stupiscono quindi le fattezze della nostra placca sulla quale, un’armonica ed elegante iscrizione si snoda a raggiera su tutta la superficie del medaglione, esaltandone esponenzialmente l’assetto estetico. L’oggetto è incompiuto e probabilmente mai arrivato a destinazione in quanto, per poter assolvere la sua funzione, abbisognerebbe di supporti per le lampade e di fori o di un’impalcatura esterna attraverso la quale legare le catene che dovrebberlo reggerlo al soffitto. Il pezzo fu ideato come parte dell’apparato illuminotecnico di una moschea di Djerba. A light fixture for a mosque A large solid bronze plate decorated with Arabic inscriptions. diam. cm. 79. Imposing bronze circular plate with a small central void.The decoration, in pure Muslim style, is in the calligraphy. The elegant cursive inscription probably recounts part of a Sura or a passage from the Koran. Indeed, inscriptions and epigraphs are always considered the highest form of art and the most suitable for the decoration of Islamic religious buildings, by virtue of the fact that only writing can fully give voice to the words of Allah. Not surprising then is this feature on this plaque, where harmonious and elegant inscriptions run radially across the surface of the medallion, exponentially enhancing its aesthetic nature.The object is unfinished and probably never arrived at its destination in that, in order to fulfil its function, it needed light supports and holes or an external support system through which chains would have passed and been fixed to the ceiling. The piece was created as part of the lighting fixtures for a mosque in Djerba.
€ 1.000,00 / 1.200,00
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642 Torciera con inserti di malachite
Colonna da terra in marmo bianco con inserti di malachite e finiture in bronzo dorato. cm. 69 x 190. L’elegante torciera a 15 luci si impone per raffinatezza e monumentalità. La base quadrangolare, poggiata su 4 zampe ferine, presenta un ricco decoro in bronzo dorato finemente cesellato a motivi di festoni e foglie d’acanto. L’alto stelo troncopiramidale è elegantemente abbellito da quattro specchiature in malachite racchiuse entro cornici dorate e culmina in 15 bracci fogliformi che sorreggono altrettante luci. La maestria con la quale sono stati assemblati materiali preziosi ed eterogenei tradisce la raffinatezza dell’oggetto che ha, invero, una storia simile a quella della grande credenza, totalmente rivestita in malachite, realizzata per il sultano del Brunei. A floor candelabra with malachite insets A free-standing malachite and gilt bronze white marble column. cm. 69 x 190. The elegant 15-branch candelabra is noteworthy for its refined detail and monumentality. The quadrangular base, raised on four paw feet features richly decorated, finely chased gilt bronze festoons and acanthus leaves. The tall truncated pyramid-shaped stand is elegantly embellished with four malachite panels enclosed in gilt frames and culminates in 15 leaf-shaped branches each supporting a light. The mastery with which precious and heterogeneous materials have been united, reveals the sophistication of the object, which has a history similar to that of the large malachite side board that was built for the Sultan of Brunei.
€ 10.000,00 / 12.000,00
Credenza in malachite realizzata insieme alla torciera del presente lotto e facente parte dell’arredamento realizzato su commissione dal Sultano del Brunei. Malachite side board en-suite with this candelabra, having formed part of the furnishings made on commission for the Sultan of Brunei
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643 Coppia di tavolini in ottone
Due tavolini da soggiorno in ottone con piano in marmo bianco. diam. cm. 65. Coppia di tavolini con piano circolare e quattro gambe troncopiramidali con terminazioni affusolate. La fascia sottostante il piano d’appoggio è decorata a motivi romboidali continui intervallati da bottoni. Scheletro in ottone dorato, lucidato a specchio, e finti intarsi in ottone canna di fucile. Oltre a caratterizzare l’oggetto sul piano decorativo ed estetico, le due lavorazioni dello stesso materiale e la raffinatezza della lucidatura producono squisiti giochi di luce che intensificano e valorizzano l’iridescenza del metallo. A pair of brass tables A pair of white marble brass side tables. diam. cm. 65.. A pair of tables with circular top and raised on four pyramid-shaped legs with tapered ends.The frieze below the table top is decorated with diamond motifs regularly interspersed with button detail. In addition to characterising the object on a decorative and aesthetic level, the two processes of working the same material (the highly polished gilt brass frame and anthracite grey brass that simulates inlay work) and the refined nature of the polished surface produce exquisite plays of light that intensify and enhance the iridescence of the metal..
€ 3.000,00 / 3.500,00
644 Coppia di tavolini “Giallo di Siena”
Coppia di tavolini in ottone con piano in marmo giallo di Siena. diam. cm. 53. Questi tavolini sono un omaggio alla sontuosità del periodo neoclassico sia nella struttura che nelle decorazioni. La struttura della base triangolare, poggiante su zampe leonine, è sottolineata da una fascia in bronzo dorato, con motivi a foglia, che ne decora il perimetro. Sulla base si ergono tre colonne, scanalate su tutta la superficie, terminanti con capitelli corinzi sui quali giace il piano in marmo sagomato. L’effetto cromatico è interamente incentrato sul giallo: quello della splendida doratura, ma anche e soprattutto quello del prestigiosissimo marmo toscano, uno dei più apprezzati in Italia. I motivi decorativi e la struttura di questi tavolini rispecchiano quindi un gusto neoclassico internazionalmente riconosciuto, ma il piano in marmo tradisce la fiera ostentazione delle radici toscane del mastro artigiano. A pair of small Yellow Siena marble tables A pair of small yellow Siena marble top brass tables. diam. cm. 53. These tables pay homage to the sumptuous nature of the neoclassical period in both the form and decoration. The triangular base, resting on lion’s feet, is emphasized by a gilt bronze frieze with leaf motifs that decorates the perimeter. Three fluted Corinthian columns rise from the base and support the shaped marble top. The chromatic effect is entirely focused on yellow, that of the splendid gilding, but also, and above all, of the prestigious Tuscan marble, one of the most important in Italy.The decorative motifs and the structure of these tables therefore reflect an internationally renowned neoclassical taste, but the marble top betrays the proud display of Tuscan roots of the master craftsman.
€ 1.500,00 / 2.000,00
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645 Elegante torciera
Colonna da terra in marmo rosso con bronzi dorati. cm. 103 x 220. Imponente torciera da terra in marmo Rosso Francia con bronzi finemente cesellati e decorati. La base circolare poggia su piedi ferini ed è impreziosita da festoni in bronzo dorato in stile neoclassico. La lunga colonna liscia di marmo che si erge sopra di essa culmina in una tripudio di bracci reggifiaccola disposti a raggiera in doppio ordine sfalsato: 16 nell’ordine inferiore ed altrettanti in quello superiore. Questo statuario ed elegante oggetto è un pezzo unico e fu eseguito sulla falsa riga un lampadario molto simile acquistato da un emiro arabo. Siccome ogni oggetto che nasce dalla creatività di Ugolini è un pezzo unico, la ditta confezionò dei prototipi, simili a quelli già venduti in Medio Oriente, allo scopo di proporli sul mercato italiano. La scelta delle migliori materie prime, le complesse fusioni e le virtuose cesellature palesano infatti la derivazione di pregio. An elegant candelabra Red marble free-standing column with gilt bronze details. cm. 103 x 220. Imposing Rouge France marble free-standing column with finely chased bronze detail. The circular base rests on paw feet and is adorned with gilt bronze festoons in the neoclassical style. The long smooth marble column that rises from the base culminates in a blaze of candle branches arranged radially in two staggered orders, 16 in each. This statuesque and elegant object is a unique piece and was carried out along the lines of a very similar chandelier purchased by an Arab emir. As every object is a unique piece, the company made prototypes that were similar to those already sold in the Near East, in order to present them to the Italian market.The choice of the finest base materials, the complex fusions and of the chased work all go to reveal the value of this object.
€ 10.00,00 / 12.000,00
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646 Tavolino da soggiorno
Tavolino quadrato in ottone e specchio. cm. 67 x 45 x 67. Sobrio e lineare tavolino in ottone dorato con piano d’appoggio in specchio veneziano. La solidità dell’oggetto deriva dalla spigolosità degli angoli, dalla ripetizione del quadrato come unità di misura, e dall’utilizzo dell’ottone massiccio. Al quadrato del piano d’appoggio fa infatti eco la reiterazione della stessa forma geometrica nella parte inferiore, in questo caso solo suggerita dal delineamento delle diagonali. La derivante contrapposizione pieno/vuoto pone in dialogo diretto i due piani e conferisce equilibrio e stabilità all’intero oggetto. La decorazione è ricca di elementi neoclassici quali: cartucce nella fascia decorativa sottostante il piano d’appoggio, motivi fogliformi sulle gambe e sorta di nappa che sottolinea il centro della composizione, ovvero il punto di raccordo delle due diagonali che alludono alla presenza del piano inferiore. A living room table A square mirror and brass table. cm. 67 x 45 x 67. A small sober and linear gilt brass table supporting a Venetian mirror top.The solidity of the object derives from the angularity of the corners, the repetition of the square as the unit and in the use of solid brass. Indeed, the square top reiterates the same geometric shape below, in this case however only suggested by the diagonal stretcher.The resulting contrast of filled in and empty areas, places the two in direct dialogue with each other and gives poise and stability to the table as a whole.The decoration is rich in neoclassical details, such as the decorative band under the table top, leaf-shaped motifs on the legs and a sort of bronze pinnacle motif that highlights the centre of the composition, which is also the point of intersection of the two diagonals that allude to the presence of the lower surface.
€ 2.000,00 / 2.500,00
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647 Preziosissimo tavolino
Tavolo a palma in marmo bianco con inserti in lapislazzuli ed applicazioni in bronzo dorato e argentato. diam. cm. 80. Elegantissimo tavolino a pianta circolare con piano in vetro, struttura in marmo, inserti in lapislazzuli e decorazioni in bronzo dorato. La struttura del mobile è affidata all’interazione tra i due cerchi che compongono rispettivamente la base ed il piano d’appoggio dell’oggetto. Quello alla base è un disco di piccolo diametro, poggiato su piedi leonini, ed impreziosito da inserti in malachite che seguono il ritmo dell’antinomia continuo/interruzione presente sulla base. Sopra la base si erge una colonna tortile la cui decorazione palesa l’intenzione di modellare quest’unico supporto del tavolo a forma di palma. Le fibre intrecciate caratteristiche del tronco della palma sono suggerite dall’alternarsi diagonale di strisce di marmo e lapislazzuli sui quali, per incrementare l’effetto, è stato posto un reticolato di bronzo dorato con inserti di bronzo argentato. Le foglie dell’albero sono invece state riprodotte nella loro interezza e, nel loro splendido e naturalistico sfalsamento, fungono da supporto per il piano d’appoggio. Quest’ultimo elemento ha un cuore di vetro e la cornice in marmo bianco decorato esattamente come la base. Questo oggetto, oltre a stupire per l’eccentricità del disegno e del decoro, colpisce per l’abilità tecnica con la quale sono stati accostati i diversi materiali. Marmo e pietra dura non sono infatti materiali duttili, ma qui sono stati magistralmente e perfettamente sagomati ed incastrati. Un tavolino identico a questo, ma con il piano in vetro blu, fu eseguito per il Sultano del Brunei, come l’altissima qualità e preziosità dei materiali suggeriscono. An exquisite guéridon table A silver-plated gilt bronze white marble palm tree table with lapislazuli inserts. diam. cm. 80. An extremely elegant circular table with glass top, marble structure, lapis lazuli inserts and gilt bronze finishings. There is a harmonious interaction of forms, in particular between the two circles that form the base and the top surface of the table. The small diameter disc-shaped base rests on lion-like feet, adorned with malachite inserts that follow a rhythm of continuous / interruption contrast around the base. Above it rises a spiral column that becomes a unique support to the glass top, opening up in the shape of palm tree. The interwoven fibres characterise the palm trunk, with its alternating diagonal marble and lapislazuli stripes on which, to highlight their effect, a network of gilt bronze with silver-plated bronze inlay work has been added. The leaves of the palm tree have been reproduced in their entirety and, in their beautiful and natural offset, act as a splendid support for the table top. This top is made of a central piece of glass with a white marble border decorated in the same manner as the base.This guéridon table, as well as surprising one by the design and decoration, is striking for its technical mastery with which the different materials have been combined. Marble and pietra dura stones are not ductile materials, but here they have been masterfully and perfectly shaped and inserted. An identical table, but with a blue glass top, was executed for the Sultan of Brunei, as one could imagine from the highest of quality and precious materials that have been used
€ 4.500,00 / 5.000,00 L’identico tavolino (unica differenza il piano in vetro blu) realizzato espressamente per il Sultano del Brunei. The identical small table (the only difference is that the table top is in blue glass) made specifically for the Sultan of Brunei.
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648 Tavolino circolare
Tavolino in ottone lucino con piano in vetro. diam. cm. 80. Il piano circolare in vetro è incorniciato da una fascia in ottone massiccio che si congiunge alle tre gambe troncoconiche, finemente baccellate ed unite da eleganti traverse, il cui andamento curvilineo disegna un triangolo vuoto nel centro. Unici motivi decorativi dell’oggetto si ravvisano quindi sulle gambe, nei due baccelli, posti rispettivamente in alto, sotto la fascia, ed in basso, poco sopra il piede. In questo modo essi sottolineano i due punti focali che guidano l’attenzione del fruitore. La fusione massiccia di ottone dorato assicura solidità al pezzo, mentre la sua eleganza è garantita da un equilibrato gioco di volumi. Il grande cerchio del piano è riproposto in basso attraverso la traccia delle traverse. Ciò che sgrava un pochino la solennità di questo oggetto è però la vittoria dei vuoti, a cominciare dal piano in vetro trasparente, per finire nel triangolo suggerito dalle traverse in basso. A livello stilistico questo tavolino potrebbe essere letto come una rivisitazione dei mobili Luigi XVI nella sua sobrietà, simmetricità, eleganza e nella conformazione delle gambe. Ancora una volta una creativa interpretazione della tradizione si unisce ad un uso privilegiato dei materiali. A small circular table A polished brass table with glass top. diam. cm. 80. The circular glass top is framed by a solid brass band that joins to the three truncated cone-shaped fluted legs that are in turn united by elegant stretchers, the curvilinear forms of which creating an empty triangular area in the centre. The decorative pod-shaped fluting motif on the legs can also be found just under the top surface under the band and at the bottom, just above the feet. In this way, the two focal points are emphasized. The solid fusion of the gilt brass gives weightiness to the piece, whilst its elegance is guaranteed by a balanced interplay of volumes.The large circle of the glass top is repeated in the curved form of the stretchers. What relieves the solemnity of this object, however, are the empty spaces, beginning with the transparent glass top and ending in the triangle suggested by the stretchers below. Stylistically this table could be read as a reinterpretation of Louis XVI furniture in its simplicity, symmetry, elegance and in the shape of the legs. Once again, this object is a creative interpretation of tradition combined with a privileged use of materials.
€ 1.500,00 / 2.000,00
649 Coppia di tavolini
Coppia di tavoli tripodi in ferro dorato con piano in marmo. diam. cm. 64. I due tavolini circolari presentano una struttura in ferro forgiato e patinato in oro antico.Tale struttura costituisce anche l’unico elemento decorativo dei tripodi ed appare di carattere lezioso nella parte inferiore e sobrio nella cornice che rifila il marmo del piano d’appoggio. La combinazione di temperamenti diversi è evidente nell’assetto delle gambe dove linee rette, nette e spigolose si confrontano con ampie curve concave, convesse e riccioli. Il fregio che abbellisce il profilo del marmo reca invece un classico motivo a cordone, assimilabile stilisticamente con l’elemento “a pomello” che raccorda la parte inferiore. A pair of small tables A pair of marble tables raised on gilt iron tripod legs. diam. cm. 64. These two antique gold patinated forged iron tables are circular in shape. This gold patinated iron is the only decorative element of the tripods and coyly appears in the lower section and also frames in a more sober manner the marble top.This combination of different temperaments is clear in the legs where straight, sharp and angular lines confront large curved concave, convex and curled ones. On the contrary, the frieze that embellishes the marble profile bears a classic cord pattern, similar stylistically to the “pommel” element that connects it to the lower section.
€ 1.200,00 / 1.500,00
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650 Briosa consolle
Consolle in ferro battuto con piano in marmo rosso. cm. 175 x 90 x 25. Questa consolle è assolutamente stupefacente nella sua leggiadria, eleganza, vitalità e leggerezza; caratteristiche che la valorizzano per contrasto con il resto degli arredi qui proposti. Infatti, il neoclassicismo ricorrente nella decorazione e la solidità di forme e materiali che solitamente contraddistinguono il marchio Ugolini, sono qui sovvertiti per dar luogo ad un delicato e quasi impalpabile (almeno visivamente) intreccio di elementi floreali. La mancanza di un solido scheletro risalta esponenzialmente la leggerezza del decoro arioso e traforato in ferro battuto che, da semplice ornamento, diventa ossatura portante dell’oggetto. Il ferro forgiato è talvolta brunito o dorato; ancora una volta intrecci di materiali e lavorazioni diverse rendono l’oggetto sensibile a giochi di luce e lumeggiature. Nell’economia generale della decorazione regna uno stile eclettico dove un trionfo di volute, raccordi, foglie, boccioli, nodi, elementi floreali e vegetali definiscono i contorni e l’essenza dell’oggetto. L’unica nota solida di questa composizione è il piano in marmo sagomato. Curiosamente però, il peso e la solennità di questo materiale non inquinano lo spirito festoso e l’essenza primaverile del complesso. Esso infatti, invece di fungere da base e quindi da elemento che radica la composizione al terreno, è posto in sommità come fosse stato svuotato della sua consistenza e sospeso a mezza altezza, sorretto dai gracili elementi floreali. La colorazione rosea del piano aiuta inoltre la sua assimilazione nel contesto floreale. Questo mobile è una variante di una consolle fatta per la villa di una signora inglese che, su consiglio del suo architetto Newyorkese, affidò alla ditta Ugolini la commissione di una consolle molto simile a quella qui proposta. An exquisite console table A red marble, wrought iron console table. cm. 175 x 90 x 25. This console table is absolutely stunning in its gracefulness, elegance, vitality and lightness, characteristics that enhance the contrast with the other pieces of furniture on sale. Indeed, the recurring neoclassical detail and the solidity of forms and materials that usually distinguish the brand Ugolini here are subverted to give rise to a delicate and almost intangible (at least visually) blend of floral elements. The lack of a solid frame emphasises the airy lightness of the decoration and wrought iron openwork, instead of it being mere ornament, it becomes a fundamental part of the object. The wrought iron is sometimes golden or burnished; once again an interweaving of various materials and techniques accentuates the play of lights and highlights. An eclectic style reigns here, with a profusion of scrolls, fittings, leaves, buds, knots and floral and vegetal elements define the edges and the essence of the object. The only solid piece of this table is the shaped marble top. Remarkably however, the weight and solemnity of this material does not diminish the festive spirit and essence of the spring feel in this table. Indeed, instead of being a base and thus an element that roots the composition to the ground, being placed at the top it is as if it has been emptied of its consistency and suspended at half-height, supported by graceful floral elements. The pinkish colouring of the top also adds to its being seen in a floral context.This furniture is a variant of a console table made for the villa of an English lady who, on the advice of her architect from New York, entrusted Ugolini with the commission of a console table that was very similar to the one on offer here.
€ 3.000,00 / 3.500,00
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651 Tavolino fianco divano
Tavolino in ottone con piano in specchio. diam. cm. 55. Tavolino circolare da soggiorno con struttura in ottone dorato e piano d’appoggio in specchio. Lo scheletro si regge su tre gambe, finemente decorate a godronatura e raccordate con eleganti semicerchi. Il piano d’appoggio è saldamente fissato alla struttura tramite una fascia contenitiva in ottone massiccio. Due eleganti nodi su ogni gamba abbelliscono e sgravano l’altrimenti piatta tubolirità del sostegno. A side table A mirror top brass table. diam. cm. 55. A circular living room table with golden brass frame and mirror top. The structure is raised on three legs, finely decorated with diamond motif knurling, joined by elegant semi-circular stretchers.The table top is securely fixed to the structure with a solid brass frame. Two elegant knots on each leg relieve and adorn the otherwise smooth tubular supports.
€ 500,00 / 700,00
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652 Consolle e specchiera “Antica Roma” Consolle e specchiera in legno marmorizzato verde. consolle: cm. 120 x 40 x 75 specchiera: cm. 82 x 133.
La consolle è composta di tre elementi: due pareti laterali, unite da un’asta in ferro battuto con elemento globuliforme centrale, ed il piano d’appoggio in vetro. L’oggetto è reso ancor più attraente dall’ambiguità ed ingannevolezza del materiale. Quello che da lontano sembra marmo verde è infatti, realmente, legno lavorato e marmorizzato. Le pareti sono quindi in legno sagomato, impreziosite da decori in ferro forgiato e scolpito con rosoni e foglie d’acanto, motivi che rievocano l’arte imperiale romana. La specchiera riprende esattamente gli stessi materiali, gli stessi motivi decorativi e le stesse forme: la stondatura della cornice nella parte inferiore fa da eco a quella delle pareti legnose della consolle mentre l’elemento rettangolare architettonico fa da base nel caso del mobile da terra e da trabeazione nella specchiera. An “Antique Rome” console table and mirror A green marbled wood mirror. consolle: cm. 120 x 40 x 75 mirror: cm. 82 x 133. This console table is composed of three elements: two lateral panels, joined by a wrought iron stretcher decorated in the centre with a globular-shaped motif, and the supporting glass top.The object is made even more attractive by the ambiguity and misleading nature of the materials. What from a distance looks like green marble is in fact, marbled wood. The shaped wood panels are embellished with decorative wrought iron motifs and carved with rosettes and acanthus leaves, motifs that recall the art of the Roman Empire.The mirror bears the same working process, materials, colours, details and shapes of the console table. Indeed, the rounding border in the lower section of the mirror echoes that of the console table legs, whilst the rectangular architectural motif is repeated both in the plinth-like base of the table legs and in the entablature of the mirror.
€ 1.100,00 / 1.200,00
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653 Lampada da terra
Torciera in legno marmorizzato bicolore. h. cm. 190. Sulla base quadrangolare si erge una colonna in legno dipinto di verde con decorazioni a faux marbre. Lo stesso tipo di decorazione viene ripreso, nei toni del marrone chiaro, sull’urna posta sopra il capitello atta a contenere una lampadina. A floor lamp A two-coloured marbled wood lampstand. h. cm. 190. Rising from a quadrangular base, this green painted wood column features “faux marbre” decorative detail. The same detail is taken up in shades of light brown in the urn placed above the column capital, adapted to contain a light bulb.
€ 900,00 / 1.000,00
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654 Non è tutto marmo quello che luccica... Colonna in legno marmorizzato rosso lucido. h. cm. 128.
La colonna è l’ennesimo e riuscitissimo esempio di trompe l’oeil proposto in questa collezione. Quello che sembrerebbe lucente marmo rosso perfettamente levigato, è in realtà legno, come è dato modo di constatare solo soppesando l’oggetto. Sulla colonna non ci sono infatti né venature, né fenditure, né tracce di pittura che potrebbero tradire l’inganno poiché tutto è stato abilmente trattato per la dissimulazione. Cilindro e cerchio sono forme sovrane in quest’oggetto che, nella sua semplicità e completa mancanza di orpelli, suggerisce certamente un legame con le forme neoclassiche e reminiscenze pompeiane nel colore. Di nuovo però, il legame con la tradizione è celato sotto la piena affermazione della creatività del mastro artigiano che, con la sostituzione dei materiali, si fa beffe di chi ci aveva creduto! All that glitters is not marble... A polished red, marbled wooden column. diam. cm. 128. The column is yet another successful example of trompe l’oeil in this collection. What seems to be shiny, perfectly polished red marble is actually wood, which can only be ascertained by weighing the object. There are in fact no grains, cracks or traces of paint on the column that could betray the ‘deception’ because it has been so superbly treated.The cylinder and circle are sovereign shapes in this object that, in its simplicity and complete lack of frills, certainly suggests a link with the neo-classical style with Pompeian reminiscences in the colour. Again however, the link with tradition is concealed under the full expression of the creativity of this master craftsman, who in this substitution of the stone makes a mockery of those who had believed it to be marble!
€ 400,00 / 500,00
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655 Consolle Hermitage
Consolle in legno di mogano con decorazioni in bronzo dorato. cm. 127 x 90 x 44. La consolle, nella sua austerità, presenta caratteristiche molto simili ai mobili in stile impero. Elementi neoclassici e celebrativi tipici di questo stile si ravvisano nella sobrietà della struttura e nelle quattro gambe sagomate a colonne: poligonali e rastremate alla base quelle anteriori, mentre quelle posteriori sono paraste scanalate; il capitello corinzio fa da trait d’union tra tutte e quattro. Le linee austere e la traversa in legno che congiunge le due gambe posteriori sono tipiche dello stile impero, mentre i decori, qui in bronzo dorato, sono più caratteristici del primo neoclassicismo. Applicazioni in bronzo dorato si ritrovano quindi simmetricamente sulle facciate del semirettangolo che viene a costituire una sorta di piedistallo d’appoggio, sulle basi e sui capitelli delle colonne e, quello di maggior risalto, al centro della struttura lignea che sorregge il piano in marmo sagomato. Questo mobile ha una variante identica ma realizzata in malachite, probabilmente destinata al mercato di lusso russo, come già il titolo allude. Hermitage console table A gilt bronze mahogany console table. cm. 127 x 90 x 44. In its austerity, this console table shows similar characteristics to Empire style furniture. Neoclassical and commemorative elements typical of this style can be recognised in the sober nature of the structure and in the four column-shaped legs: the anterior legs are polygonal and taper at the base, whilst the rear legs are fluted pilasters, the Corinthian capital acts as a uniting feature in all four.The austere lines and the wooden stretcher joining the two rear legs are typical of the Empire style, whilst the gilt bronze details are more representative of early neoclassicism. These motifs are found symmetrically on the lateral stretchers, on the bases and capitals of the columns, and that of greatest prominence, in the centre of the wooden band supporting the shaped marble top. This piece of furniture has a variant that is identical but made of malachite, probably intended for the Russian luxury market, as the title of this piece would allude to.
€ 2.000,00 / 2.500,00
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656 Quattro sedie in stile francese
Quattro sedie in legno di mogano con spalliera intarsiata in acero, applicazioni in bronzo dorato. h. cm. 90. Lotto composto da quattro sedie di identica fattura. La struttura lignea presenta quattro gambe quadrangolari con curvatura a sciabola, terminanti nella parte anteriore con zampe leonine. La seduta circolare è generosamente imbottita e rivestita di un velluto color senape a coste tono su tono. La parte dello schienale è quella più liberamente decorata con due elementi curvilienei nella parte centrale a sostegno della schiena ed uno schienale, leggermente incurvato, elegantemente impreziosito da intarsi floreali in legno di acero. La struttura generale di queste sedie sembra rifarsi allo stile direttorio degli ultimissimi anni del XVIII con interferenze più squisitamente neoclassiche nelle decorazioni che, in una certa misura, si confrontano con influenze di elementi caratterizzanti un giro d’anni un pochino più ampio. In linea teorica si può quindi catalogare queste sedie come rivisitazione dello stile francese della fine del XVIII- prima metà del XIX. Four French style dining chairs Four gilt bronze mahogany dining chairs with maple inlaid top rails. The wooden structure is raised on four rectangular sabre legs, ending in the front with paw feet. The circular seat is generously padded and upholstered in mustard-coloured striped velvet. The back panel is the freely decorated with two curvilinear detail in the central section of the backrest and a slightly curved top rail elegantly decorated with maple floral inlay.The general structure of these chairs seems to look to the directory style of the last years of the 18th century with exquisitely neoclassical decoration that to some extent looks to elements that can be found in a slightly wider period of time. Therefore theoretically, these chairs can be categorised as a revisiting of the French style of the late 18th-early 19th centuries.
€ 1.000,00 / 1.200,00
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657 Divano stile Impero
Divano due posti in legno di mogano e rivestimento in seta. cm. 140 x 94 x 70. Omaggio allo stile del mobilio francese della prima metà del XIX secolo, questo divano ne incorpora lo spirito aristocratico, rigoroso ed aggraziato. Lo scheletro in legno è caratterizzato da linee dall’andamento sinuoso e fluido in cui gli elementi si susseguono senza soluzione di continuità. La sobrietà del legno è interrotta da decori in bronzo dorato recanti motivi riconducibili ad uno stile eclettico: palmette, foglie di alloro, pigne, cornucopie e spirali sono solo alcuni degli elementi che ricorrono sull’impalcatura lignea dell’oggetto. Seduta e schienale sono resi confortevoli da un’imbottitura rivestita di seta color avorio ricamata a losanghe. An Empire style settee A mahogany silk upholstered two-seater settee. cm. 140 x 94 x 70. Homage to the style of French furniture from the first half of the 19th century, this settee incorporates an aristocratic rigorous and graceful spirit. The wooden frame is characterised by sinuous and fluid lines in which details follow one another seamlessly. The sobriety of the wood is interrupted by gilt bronze motifs, attributable to an eclectic style: palmettes, laurel leaves, pinecones, cornucopia and spiral motifs are just some of the decorative elements that appear on the wooden structure.The seat and backrest are comfortably upholstered in ivory-coloured silk, embroidered with a lozenge-shaped pattern.
€ 4.500,00 / 5.000,00
658 Divano a tre posti
Divano in velluto blu con applicazioni in bronzo dorato. cm. 200 x 110 x 75. Il primo impatto di questo divano si deve all’abbondanza del velluto a coste blu -un tessuto di altissima qualità proveniente da botteghe fiorentine- che riveste la generosa e comoda imbottitura. La solidità del oggetto dipende invece dal corpo in legno massello dal quale spuntano pomelli e decorazioni applicate che ne frastagliano e movimentano il perimetro. Le quattro gambe, affusolate ed abbellite da nodi di due diversi tipi, lo ancorano saldamente a terra mentre in cima alla spalliera putti e tralci foliati godono di un’atmosfera dionisiaca. Queste decorazioni risaltano tramite gli espedienti di colore e altorilievo. Le facce degli angeli infatti spiccano grazie alla squillante doratura, mentre i decori foliati si stagliano in altorilievo su fondo piano. Lo stile generale del sofà richiama quello Luigi Filippo anche in considerazione del fatto che i divani di quest’epoca siano rinomati per essere comodi ed accoglienti. Questo divano è il prototipo per uno dei sofà realizzati per l’esclusivo Versacino Restaurant Cafè di Abu Dhabi. A three-seater settee A gilt bronze settee upholstered in blue corduroy velvet fabric. cm. 200 x 110 x 75. Immediately one notes the abundance of the highest quality blue corduroy fabric from Florentine workshops, which upholsters the generous and comfortable padding of this three-seater settee. The sturdiness of the piece of furniture is thanks to its solid wood frame from which emerges knobs and applied decorative details, making the structure one of movement and elegance. It is raised on four slender legs that are in turn decorated with two different types of knots, yet they anchor the settee firmly to the ground, whilst the top of the backrest is decorated with cherubs enjoying a Dionysian atmosphere and vine sprays. These decorative motifs stand out due to the colour and high relief. Indeed the angels’ faces are prominent thanks to the bright gilding, whilst the foliage stands out in high relief against a flat ground.The general style of the settee is reminiscent of Louis Philippe, also because settees of this period were famous for being comfortable and hospitable. This object is the prototype for one made for the exclusive “Versacino Restaurant Café” in Abu Dhabi.
€ 2.500,00 / 3.000,00
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659 23 poltrone rosse
Poltrone in metallo dorato a foglia, fodera in seta rossa. cm. 57 x 120 x 65. Il gruppo di poltrone, assolutamente identiche, stupisce per la natura del materiale scelto per i supporti. In luogo del legno, materiale tradizionalmente impiegato nella realizzazione di poltrone in stile antico, ogni poltrona di questo lotto è invece sostenuta da uno scheletro di metallo decorato in oro antico che le conferisce solidità e notevole peso specifico. Le sedie si distinguono altresì per lo stile eclettico dove zampe “a cabriol” si accompagnano alla decorazione floreale damascata della seta rossa che riveste seduta e schienale e proveniente dal miglior setificio parigino. L’intero blocco venne realizzato per l’arredamento di un majlis (sala riunioni) della casa reale Saudita, ma a causa di un imprevisto, l’ordine non fu mai ritirato. Twenty-three red chairs A group of gilded metal red silk upholstered chairs. cm. 57 x 120 x 65. This group of identical chairs surprise one for the material chosen for the frame. Instead of wood, the traditional material used in the production of antique style chairs, each chair in this lot is supported by a metal frame that has been decorated with antique gold, giving them a great sense of strength and weight.The chairs are also distinguished by their eclectic style being raised on cabriole legs to accompany the red silk damask floral decoration which upholsters the seat and backrests, imported from the finest Parisian silk factory.The entire group of chairs was made to furnish a ‘majlis’ (conference room) in the Saudi royal palace, but due to an unforeseen event the order was never picked up.
€ 7.000,00 / 8.000,00
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660 Soggiorno Lucia
Lotto composto da: un divano a due posti, una sedia, una poltrona. Tutti in ferro battuto con decori in ottone. Divano (l x h x p): cm. 118 x 116 x 52. Sedia: cm. 51 x 100 x 46. Poltrona: cm. 60 x 92 x 52. I tre mobili da seduta presentano caratteristiche simili quali: schienale ogivale dai profili tondeggianti, rasa imbottitura rivestita di federe monocrome (rosso o verde) in seta fiorentina , scheletro in ferro forgiato e giunti in ottone. Tutte presentano inoltre gambe strette, tubolari e affusolate verso terra, mentre la struttura che regge lo schienale termina con due pomelli in ottone. Le forme sobrie, slanciate e arrotondate, l’andamento ondulato ma essenziale dei braccioli, i raccordi sottolineati da elementi semplici ed i materiali massicci, conferiscono a questi arredi le caratteristiche dei mobili da “campagna� di derivazione militare in voga in epoca neoclassica, di cui i nostri pezzi sono chiaramente un’elegante rivisitazione.
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A suite of living-room seat furniture, “Lucia” The lot is composed of: two-seater settee, a chair and an armchair, all in wrought iron with brass motifs. Settee (l x h x p): cm. 118 x 116 x 52. Chair: cm. 51 x 100 x 46. Armchair: cm. 60 x 92 x 52. The three pieces of furniture all bear similar characteristics: arched backrests with rounded profiles, upholstered in monochrome (red or green) Florentine silk, wrought iron frames and brass motifs. All are raised on narrow , tubular and tapering legs, whilst the structure that frames the backrests terminates in two brass knobs. The sober, slender and rounded shapes, the undulating yet essential armrests, the fittings underlined by simple elements and solid materials, give these pieces of furniture the characteristics of “country style” furniture of military origin, in vogue during the neoclassical period, from where these pieces are clearly an elegant reinterpretation.
€ 2.100,00 / 2.600,00
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661 Coppia di portoni in stile toscano
Portoni in legno antico decorato policromo con finiture e maniglioni in ferro battuto. cm. 135 x 228. Portoni da esterni molto simili per dimensioni, colori e stile. Il legno è stato anticato per mezzo di decapatura, trattamento che lo rende anche più chiaro e caldo. Le porte sono sformellate in entrambi i casi e finiture, cardini e maniglie sono in ferro battuto. L’impressione generale è che questi portoni siano stati fatti sulla falsa riga degli antichi portali toscani. Ancora una volta vengono orgogliosamente svelate le origini toscane dell’artigiano. I due portoni sono dei prototipi realizzati per essere esposti alle fiere italiane per permettere ai fruitori di saggiare l’effetto della patina usata per invecchiare il legno.
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A pair of Tuscan-style front doors A couple of antique wood front doors with polychrome deocration and wrought iron furniture cm. 135 x 228. Two entry doors that are very similar in size, colour and style. The wood has been aged by means of decapĂŠ, a treatment which makes the wood a lighter and warmer colour. In both cases, the panelled doors feature wrought iron furniture including the hinges and handles.The idea was that these doors give the appearance of being antique Tuscan front doors, once again proudly unveiling the Tuscan origins of the craftsman. These doors are prototypes that were designed to be exhibited in Italian fairs to allow visitors to see the effect of the patina used to age wood.
â‚Ź 6.800,00 / 7.000,00
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662 Specchiera per consolle
Specchiera in legno patinato rosso pompeiano. cm. 94 x 154. Questa specchiera è stata probabilmente pensata per essere associata ad una consolle. La cornice è finemente patinata di rosso pompeiano ed impreziosita da applicazioni di foglie in legno dorato che, nella loro simmetricità e sottolineando gli angoli, sembrano accogliere e presentare al fruitore l’intero oggetto. A mirror for a console table A Pompeii red patinated wood mirror. cm. 94 x 154. This mirror has probably been designed to be paired with a console table. The frame features a fine Pompeii red colour patina and is heightened by giltwood leaf applications that, in their symmetry and the way they highlight the four corners, seem to emphasize the mirror in its entirety.
€ 300,00 / 400,00
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663 Due coppe
Lotto di due coppe in cristallo con base in ottone. Coppa tonda: diam. cm. 45,5. Coppa ovale: l. cm. 32. Le due coppe condividono la scelta dei materiali, ma hanno forme e decorazioni differenti. Una coppa è infatti ovale, con base in ottone e decorazione molata a pannelli lungo tutto il corpo dell’oggetto. L’altra coppa è invece circolare, con base in ottone dorato e decorazione molata lineare e radiale, anch’essa snodata sul corpo dell’oggetto. Two bowls Two crystal bowls with brass bases. Round cup: diam. cm. 45,5. Round Cup: l. cm. 32. The two goble-shaped bowls both feature the same choice of materials, but have different shapes and decoration. One is oval with a brass base and cut crystal panelled motifs on the body whilst the other has a circular gilt brass base with linear and radial cut crystal motifs, which is also articulated on the body of the object.
€ 500,00 / 700,00
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664 Tempio a orologeria
Orologio a tempietto in legno marmorizzato con finiture in bronzo dorato. cm. 49 x 43. Il cuore pulsante di questo piccolo soprammobile è un orologio, a meccanismo antico, custodito in un edificio a forma di tempietto a pianta circolare di sapore neoclassico. L’entrata del tempio è preceduta da tre gradoni che immettono in una sala ipostila, dove il soffitto a cupola è sorretto da cinque colonne con capitello corinzio. Il fitto motivo a squame che decora la cupola le conferisce una texture plastica, elegante e vibrante al riverbero della luce. La cupola culmina con una sorta di nodo a forma di pigna, un motivo variamente presente nel mobilio marchiato Ugolini. Il piccolo orologio circolare pende dal soffitto ed è sospeso a mezz’asta con l’ausilio di due cordicelle in bronzo dorato. Mai è stata più calzante il modo di dire “la fotografia non gli rende giustizia”, e questo per il fatto che nell’immagine, come nell’immaginario comune, l’oggetto dovrebbe essere di marmo, mentre ad un’attenta e soppesata (nel senso letterale del termine) verifica, il tempietto si rivela essere di legno marmorizzato. Ancora una volta il trompe l’oeil è un inganno volto a rafforzare il legame con la tradizione neoclassica. Questo oggetto è piaciuto talmente a mastro Ugolini che un orologio uguale a questo, ma in lapislazzuli e diaspro, arreda la sua casa. A temple-shaped timepiece A gilt bronze marbled wood tempietto-timepiece. cm. 49 x 43. The heart of this little ornament is a clock, with antique movement, housed in a neoclassic style circular tempietto.The entrance to the tempietto is preceded by three steps that lead into a hypostyle hall where the domed ceiling is supported by five Corinthian columns. The densely-scaled pattern that decorates the dome gives it a plastic texture, elegant and vibrant under the glare of the light.The dome culminates in a pinecone, a lietmotiv in Ugolini designed furniture.The small circular clock hangs from the domed ceiling and is suspended at half-mast assisted by two slender gilt bronze cables. Never was it more fitting way to say “the photograph does not do it justice” and indeed, the object should be made of marble, but upon a careful and weighed (in the literal sense of the word) examination, the temple reveals itself to be of marbled wood. Once again, the trompe l’oeil is a deception and is aimed at strengthening the links with the neo-classical tradition. The designer Ugolini liked this object so much, that he made a version in lapis lazuli and jasper, for his own home.
€ 950,00 / 1.000,00
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665 Cappelliera ispirata a quelle dell’Orient Express Porta-valigie in ottone lucido. (l x h x p): cm. 86 x 24 x 43.
Questo oggetto reticolato è una riproduzione in stile di un porta-valigie dell’Orient Express, il treno passeggeri che dalla fine del 1800 al 1977 collegava Parigi a Costantinopoli, e rimasto in seguito ad indicare, nell’immaginario collettivo, una tipologia di viaggio estremamente lussuosa. L’ottone infatti conferisce a questo porta-valigie uno status sontuoso ed una connotazione squisitamente retrò. L’oggetto qui proposto infatti segue fedelmente i modelli della fine dell’ottocento. A luggage rack inspired by those found on the Orient Express A polished brass luggage rack. This reticulated object is a reproduction of the luggage racks found on the Orient Express, the passenger train that from the end of the 1800’s to 1977 linked Paris to Constantinople; since, it has been left to imply, in the collective imagination, an extremely luxurious form of travel. Indeed, the brass gives this luggage rack a sumptuous status and exquisitely retro connotations. It faithfully follows the models of the late nineteenth century.
€ 950,00 / 1.000,00
666 Carrello
Carrello in metallo decorato verde antico con decori in ottone. cm. 35 x 75 x 61. La struttura del carrello in metallo è modellata con forme curve ed accoglienti che sorreggono il piano rettangolare in vetro. I due manici in porcellana bianca e le quattro rotelle che consentono il movimento completano l’oggetto e lo rendono funzionale. A trolley An antique green-colured metal trolley with brass decorative elements. cm. 35 x 75 x 61. The metal frame of the trolley is characterised by its curved frame that supports a rectangular glass top. The two white porcelain handles and four casters allow the object to be easily moved and it is therefore entirely functional.
€ 650,00 / 800,00
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667 Carrello portavivande
Carrello in ottone massiccio con vassoi estraibili. cm. 95 x 66 x 46. Carrello rettangolare con due piani portavivande amovibili. Scheletro in ottone lucido, piano in vetro e finiture in porcellana bianca. Le linee sobrie e semplici incrementano la funzionalitĂ di questo oggetto che, nella sua essenzialitĂ e raffinatezza, ricorda i mobili inglesi degli inizi del XX secolo. A drinks trolley A solid brass trolley with removable trays. cm. 95 x 66 x 46. A rectangular trolley with two removable trays. The polished brass structure, the glass top and white porcelain handles reveal simple and sober lines which go to increase the functionality of this object. In its essentiality and elegance, this drinks trolley is reminiscent of early 20th century English furniture.
â‚Ź 950,00 / 1.000,00
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668 Macchina per il caffè
Macchina da caffè in ottone e rame con accessori in legno. h. cm. 57. Questo è il primo della serie di oggetti da cucina tradizionali rivisitati. Si tratta di una macchina da caffè, perfettamente funzionante, con pistone manuale, bollitore elettrico e meccanismo Pavoni che la rendono eccellente nel suo settore. Anche in questo caso ottone dorato, rame e legno di noce (nelle manopole) sono accortamente accostati in modo da conferire eleganza, praticità, preziosità e colore all’oggetto che, oltre ad essere funzionale, diventa un pezzo da arredamento. Il meccanismo di pistoni, bollitore e manopole, tutti in bella in vista, proiettano questo oggetto in una dimensione fantascientifica e progressista che le conferisce una carica antitetica rispetto alla sua funzione di base di fare il caffè nel modo tradizionale. In questo modo, la tradizione delle macchine da caffè vecchio stampo e quella del buon caffè italiano ricevono un nuovo appeal, incentivo all’esportazione delle tipicità italiane nel mondo. A coffee maker A brass and copper coffee maker with wooden fittings. h. cm. 57. This is the first of the series of objects for the revisited traditional kitchen. It is a fully functional coffee maker, with manual piston, electric water boiling chamber and Pavoni mechanism, making it unique in its field. In this example, the gilt brass, copper and walnut handles are cleverly combined so as to confer elegance, practicality, value and colour to the object that, in addition to being functional, becomes an object of design in its own right. The piston mechanism, water chamber and handles and knobs, all finely made, project it into a science fiction and progressive dimension that give it an antithetical feel to its basic function of making coffee in the traditional method. In this way, the tradition of good old-fashioned coffee machines combined with fine Italian coffee get new appeal, an incentive to export Italian traditions worldwide.
€ 1.500,00 / 1.800,00
Il supporto in legno ed ottone realizzato in origine per la macchina da caffè. A brass and wood stand which was originally thought to accompany the coffee maker.
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669 Cucina “economica”!
Cucina a legna in ottone e rame con finiture in porcellana bianca. cm. 94 x 90 x 70. Eccezionale rivisitazione della tradizionale cucina economica realizzata in rame, ottone massiccio e maniglie in porcellana bianca. Il corpo quadrangolare è sormontato da una piastra in ghisa con fuochi regolabili e canna fumaria. La cucina è altresì corredata di fornelletto scaldavivande, boiler per l’acqua e apposito rubinetto, asta per utensili e stoffe ed attrezzo per maneggiare e regolare la legna. Questo pezzo è una straordinaria reinterpretazione in chiave lussuosa della cucina economica in voga negli anni cinquanta che si tramuta così in funzionale oggetto di design. Solidità, preziosità e ricercatezza riscrivono le pagine della tradizione. Questo pezzo, come gli altri della serie degli oggetti da cucina rivisitati, è tra le prime creazioni di mastro Ugolini. Questa cucina in particolare, è un pezzo unico ed è una seconda edizione di una cucina simile, ma un po’ più grande, che fece la fortuna della ditta. L’altra variante di cucina venne infatti presentata ad una fiera di Milano e piacque talmente tanto che questo passo segnò l’inizio della proficua e duratura collaborazione con i paesi arabi. An “economic cooker”! A wood-fired brass and copper stove with white porcelain handles. cm. 94 x 90 x 70. An exceptional revisiting of the traditional stove made of copper, solid brass and white porcelain handles.The square body is surmounted by a cast iron plate with heat regulator and chimney flue.The cooker is also fitted with a plate warmer oven, water boiler with its own tap and tools and equipment to manipulate and adjust the wood.This piece is an extraordinary reinterpretation of the luxury stove in vogue in the nineteen fifties, becoming a functional object of design. Solidity, preciousness and elegance rewrite the pages of tradition.This object, like the others in the series of revisited kitchen items, is one of the first creations by Ugolini.This stove in particular is a unique piece and is a second edition of a similar, but slightly larger, cooker which made the fortune of the company. The other variant of this stove was in fact presented at a trade show in Milan and was liked so much, that it marked the beginning of a fruitful and long-lasting collaboration with Arab countries.
€ 2.800,00 / 3.500,00
Modello a gas ispirato alle antiche cucine economiche Gas model inspired by the antique kitchen stove.
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670 La Zarina
Stufa in ghisa, ottone e rame. cm. 30 x 140 x 36. Questa stufa è stata soprannominata “Zarina” per la sua logica associazione con il freddo e quindi con la Russia, paese da dove non è escluso provenisse la commissione. L’oggetto è un tripudio di materiali diversi sapientemente miscelati per ottenere la massima efficacia da ognuno. Il corpo è infatti in ghisa, il rivestimento della caldaia in rame, le zampe in ferro battuto, le rifiniture in ottone e gli occhielli dello sportello in foglie di mica. Ciascuno di questi materiali è collocato più o meno vicino alla fonte di calore, a seconda delle sue proprietà fisiche, ma ognuno dona il suo preziosissimo contributo estetico conferendo e ravvivando la stufa con diversi colori. L’impressione generale è che si tratti di un oggetto animato di vita propria, quasi fosse un personaggio dei cartoni animati. Il lungo collo della caldaia, il panciuto corpo centrale ed il bacino squadrato e modellato a cassetto gravano sulle quattro corte zampette con piede palmato e le costringono ad arcuarsi per sorreggere il peso. Anche in questo caso, come in quello della “cucina economica”, le fusioni a mano, l’efficace miscela di materiali eterogenei e l’intrigante rivisitazione della tradizione trasformano questi oggetti da meramente funzionali a pezzi di design. The “Tsarina” A cast iron, brass and copper stove. cm. 30 x 140 x 36. This stove was nicknamed “Tsarina” because of its logical association with the cold and thus with Russia, from where it was possibly commissioned. The object is a mix of different materials knowledgably blended to obtain maximum efficiency from each one: the cast iron body, the copper stove coating, the wrought iron legs, the brass fittings and mica-flake door eyelets. Depending on its physical properties, each of these materials is situated close to the heat source, but each also gives an invaluable contribution by aesthetically reviving the stove with different colours.The overall impression is that the object has a life of its own, rather like a cartoon character. The long neck of the boiler, the bulbous central body and square basin with a shaped drawer are raised on four short legs with webbed feet that “force” them to curve to support the stove’s weight. Again, as in that of the “economic cooker”, the hand fusion, the effective mixture of heterogeneous materials and the intriguing reinterpretation of tradition transform these objects from being merely functional to becoming pieces of design.
€ 2.000,00 / 2.500,00
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Regolamento
Vendere Valutazioni gratuite Florence Number Nine con i suoi esperti è a disposizione di chiunque per una valutazione gratuita dei propri oggetti ai fini d’asta. La stima può avvenire, previo appuntamento telefonico, presentando gli oggetti nella sede di Via Poggio Imperiale n.9, ovvero inviando idonea documentazione fotografica corredata di tutte le informazioni utili alla stima dell’oggetto.
Mandato per la vendita Qualora il proprietario decida di conferire a FNN l’incarico di vendere i propri oggetti in asta, alla loro consegna verrà invitato a sottoscrivere un “mandato a vendere”, di cui riceverà copia, contenente la lista degli oggetti da mettere in asta, i prezzi di riserva per ciascuno di essi determinato, l’importo della commissione pattuita e gli eventuali costi per assicurazione, foto, trasporto ed ogni altra spesa che si rendesse necessaria. Il Mandante-Venditore dovrà inoltre fornire il proprio codice fiscale ed esibire un documento d’identità per l’annotazione sui registri di P.S. come previsto dalle vigenti leggi in materia.
Riserva È l’importo minimo (al netto delle commissioni) stabilito dal venditore al di sotto del quale l’oggetto affidato non può essere venduto. Detto importo è strettamente riservato e non viene rivelato dal Banditore in Asta. Qualora il prezzo minimo non venga raggiunto, il lotto risulterà invenduto e l’oggetto verrà ritirato dall’Asta.
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Comunicazioni Prima dell’asta riceverete un prospetto con l’elenco degli oggetti inclusi con i relativi numeri di lotto 64
Regolamento e le rispettive riserve. Dopo l’asta verrà inviato l’elenco di tutti i Vostri lotti con il relativo esito. I lotti invenduti potranno essere ritirati o, previo accordo con i ns. esperti, inseriti in aste successive.
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Acquistare Come acquistare in Asta Le aste sono aperte al pubblico, la partecipazione è libera e senza obbligo alcuno di acquisto. Vengono precedute da un’esposizione dei lotti in vendita durante la quale è possibile esaminare gli oggetti e chiedere chiarimenti ai nostri esperti. Tutti gli oggetti vengono venduti “come visti”. Normalmente i lotti vengono posti in vendita seguendo l’ordine di catalogo e con il numero ad essi assegnato in catalogo. Il Battitore ha però facoltà di mutare l’ordine di presentazione dei lotti, di riunire più lotti tra loro o di separare i lotti. Il ritmo di vendita è approssimativamente di 90-100 lotti l’ora ma può variare a seconda della tipologia degli oggetti.
Registrazione Per partecipare alla gara e fare un’offerta, occorre procedere alla registrazione che potrà essere effettuata direttamente in sede oppure via e-mail. Ai partecipanti in sala verrà fornita una paletta numerata con la quale potranno effettuare le offerte.
Offerta in sala All’asta si può partecipare essendo fisicamente presenti in sala e rivolgendo direttamente al Battitore le proprie offerte di acquisto. Prima di partecipare all’asta è però necessario iscriversi e ricevere la propria “paletta”.
Offerta telefonica Si può partecipare alla gara d’asta per singoli lotti anche telefonicamente. I nostri centralinisti vi contatteranno durante l’asta, vi riferiranno le offerte fatte in sala e comunicheranno al Battitore le vostre offerte. Per usufruire di questa possibilità occorre inoltrare a FNN, entro e non oltre le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’asta, apposita richiesta scritta secondo il modello predisposto. Le richieste verranno soddisfatte nei limiti del numero di linee telefoniche disponibili al momento e rispettando l’ordine di priorità nella presentazione delle richieste. È consigliato formulare già nel modulo di richiesta una offerta di acquisto nel caso che motivi tecnici ci impediscano di contattarvi telefonicamente.
Offerta scritta È possibile partecipare all’asta anche mediante offerta scritta inviando a FNN il modulo predisposto con l’indicazione del lotto e del prezzo massimo offerto. FNN parteciperà per vostro conto alla gara 65
Regolamento nei limiti del mandato conferitole. Il modulo predisposto, con allegata la fotocopia di un documento di identità, dovrà pervenire alla Casa d’Aste almeno 12 ore prima della data fissata per la gara.
Rilanci Il prezzo di partenza costituisce l’importo della prima offerta valida e la base per il successivo rilancio. L’importo del rilancio viene stabilito dal Battitore in una percentuale, generalmente del 10% dell’ultima offerta valida. In ogni caso il Battitore potrà variare l’importo dei rilanci nel corso dell’asta.
Pagamento Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato, in Euro, entro il giorno successivo alla aggiudicazione, utilizzando uno dei seguenti mezzi di pagamento. - contanti nei casi previsti dalla legge. - assegno circolare non trasferibile intestato a: Florence Number Nine srl - bonifico bancario presso conto da comunicare in privato. - assegno bancario solo previo accordo con la Direzione amministrativa.
Ritiro dei lotti I lotti, pagati nei tempi e modi sopra riportati dovranno essere ritirati entro 7 (sette) giorni a cura e spese dell’aggiudicatario, salvo diverso accordo con la Casa d’Aste. Per le proprietà che rimangono nei magazzini oltre detto termine, verranno applicate al compratore le spese di immagazzinaggio e, se ritenuto opportuno, di assicurazione del bene acquistato. La FNN sarà comunque esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine alla custodia ed all’eventuale deterioramento dei lotti. FNN può, previo accordo scritto con l’aggiudicatario, curare a spese e rischio di quest’ultimo l’imballaggio ed il trasporto del lotti venduti.
Condizioni Condizioni generali di vendita 1. Mandato a vendere – Il Mandatario Florence Number Nine S.r.l. vende all’asta, in base alle proprie condizioni di vendita, agendo in nome e per conto del Mandante-Venditore. La vendita produce effetti direttamente sul Venditore e sul Compratore, senza assunzione di responsabilità da parte della FNN salvo quelle derivanti dal mandato ricevuto. 2. Accettazione – Il Mandante-Venditore dichiara espressamente di conoscere le condizioni di vendita e di averle preventivamente accettate. 3. Commissioni – La commissione dovuta dal Mandante-Venditore al Mandatario sarà calcolata per ogni singolo contratto sulla base di una percentuale sul venduto pari al 15% previo accordo tra le parti. Su tale commissione è dovuta dal Mandante-Venditore l’IVA come per legge. 4. Riserva – Il valore degli oggetti sarà stimato in euro. Ogni oggetto sarà corredato da un prezzo minimo di vendita (c. d. riserva) fissato di comune accordo e mantenuto segreto tra il Mandante-Venditore ed il Mandatario, prezzo al di sotto del quale, salvo diverso accordo scritto, l’oggetto non potrà essere venduto. 66
Regolamento 5. Gara d’Asta – I beni verranno aggiudicati al maggior offerente ed il prezzo si intende in contanti. Non è opponibile alla Casa d’Aste il trasferimento a terzi di lotti già aggiudicati. FNN riterrà unicamente responsabile per il pagamento del prezzo l’aggiudicatario. La partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi dovrà essere comunicata alla Casa d’Aste prima dell’inizio della gara. 6. Durante l’asta il Banditore ha la facoltà di mutare l’ordine di presentazione dei lotti, di ritirarne uno o più, di riunire più lotti tra loro o di dividerne uno in più lotti. 7. I lotti sono aggiudicati dal Battitore; in caso di contestazioni, il lotto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa sulla base dell’ultima offerta raccolta. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulle commissioni d’acquisto di cui al n. 13. 8. Diritti d’Asta – Alla cifra di aggiudicazione di ogni singolo lotto sono da aggiungere a carico del compratore i diritti d’asta in ragione dei seguenti scaglioni percentuali: 22% per valori fino a € 30.000,00, 20% per valori per valori eccedenti questo limite e fino a € 100.000,00 e del 15% per tutti i valori eccedenti quest’ultimo limite. Sui diritti d’asta è poi dovuta l’IVA come per legge. 9. Invenduti – Con riferimento agli oggetti andati invenduti in asta, il Mandante-Venditore concede al Mandatario, per un periodo di 45 giorni successivi alla data dell’asta, la facoltà di procedere alla loro vendita a mezzo trattativa privata. In questo caso il prezzo di vendita sarà pari alla “riserva” con una riduzione del 10% ovvero della maggior percentuale da concordarsi con il Mandante-Venditore. 10. Vendita diretta – Su incarico del Mandante la Casa d’Aste potrà procedere alla vendita diretta del bene. L’oggetto verrà offerto in vendita a prezzo fisso, senza gara d’asta. Anche in tal caso FNN agirà come mandataria con rappresentanza. Le commissioni spettanti alla Casa d’aste sono le stesse previste al precedente n. 3. 11. Catalogo – Le valutazioni riportate in catalogo, espresse in Euro, sono puramente indicative ed effettuate ai fini d’asta. Le descrizioni in esso riportate rappresentano solo un’opinione, sia pur qualificata, e non espongono la Casa d’Aste ad alcuna responsabilità. Eventuali contestazioni dovranno essere formulate per iscritto entro 8 (otto) giorni dall’aggiudicazione. 12. Esposizione pre-asta – Ogni Asta verrà preceduta da un’esposizione dei lotti. Durante l’esposizione il Direttore della vendita sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per i chiarimenti del caso. L’esposizione ha lo scopo di consentire la verifica dello stato di conservazione e delle qualità degli oggetti posti in vendita, nonché di chiarire eventuali errori ed inesattezze riportate in catalogo. Tutti gli oggetti saranno venduti “come visti”. 13. Commissioni d’acquisto – FNN può accettare offerte d’acquisto formulate per iscritto o telefonicamente su mandato di coloro che, pur volendo partecipare alla gara d’asta, non possono essere fisicamente presenti alla stessa. In tal caso i lotti saranno acquistati al prezzo più basso consentito dalla presenza di altre offerte sugli stessi lotti e compatibilmente con le riserve registrate. FNN non si ritiene responsabile, pur adoperandosi con il massimo scrupolo, per eventuali errori in cui dovesse incorrere nell’esecuzione di offerte (scritte o telefoniche) ricevute. Nel compilare l’apposito modulo, l’offerente è pregato di controllare accuratamente i numeri dei lotti, le descrizioni e le cifre indicate. La richiesta di partecipazione telefonica sarà accettata solo se formulata per iscritto prima della vendita. Nel caso di due offerte scritte identiche per lo stesso lotto, prevarrà quella ricevuta per prima. 14. Pagamento – Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta dovrà essere ef 67
Regolamento fettuato entro il giorno successivo alla vendita. 15. Ritiro degli acquisti – I lotti acquistati e pagati dovranno essere ritirati entro 7 (sette) giorni a cura e spese dell’aggiudicatario, salvo diverso accordo con la Casa d’Aste. Per le proprietà che rimangono nei magazzini oltre detto termine verranno applicate al compratore le spese di immagazzinaggio e, se ritenuto opportuno, di assicurazione del bene acquistato. La FNN sarà comunque esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine alla custodia ed all’eventuale deterioramento dei lotti. 16. Beni notificati ex L. n.1089/39 – Per gli oggetti sottoposti alla notifica ai sensi degli artt. 2,3, e 5 della legge n. 1089 del 1 Giugno 1939, gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni di legge vigenti in materia. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere da FNN o dal Venditore alcun rimborso sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. 17. Esportazione – L’esportazione dei beni culturali è disciplinata dal Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 per quanto riguarda l’esportazione verso i paesi Comunitari e dal Regolamento CEE n. 391/92 del 9 dicembre 1992 – come modificato dal Regolamento CEE n. 2469/96 del 16 dicembre 1996 e dal Regolamento CEE n. 974/01 del 14 maggio 2001 – per quanto riguarda l’esportazione nei paesi Extracomunitari. FNN non risponde del rilascio dei relativi permessi d’esportazione né può garantirne il rilascio. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non può giustificare l’annullamento dell’acquisto né il mancato pagamento del prezzo. 18. Diritto di seguito – Ai sensi del Decreto Legge n.118 del 30 Dicembre 2006 il Mandante-Venditore si fa carico del pagamento, ove previsto, del “diritto di seguito” che sarà trattenuto dall’importo netto a lui destinato dal Mandatario e che questi avrà cura di riversare alla SIAE. 19. Foro competente – Le presenti Condizioni di Vendita vengono accettate automaticamente da quanti concorrono all’asta. Per tutte le controversie è stabilita la competenza del Foro di Firenze.
Corrispettivo d’asta Corrispettivo d’asta e oneri fiscali Per ogni lotto venduto l’acquirente dovrà corrisponderà a FNN un corrispettivo d’asta calcolato in misura percentuale sul prezzo di aggiudicazione (il 22% se il prezzo non supera i € 30.000,00; il 20% se il prezzo eccede questo limite ma non supera i € 100.000,00; il 15% se il prezzo supera anche quest’ultimo limite). Su tale corrispettivo è dovuta dall’acquirente l’IVA al 21% come per legge.
Prezzo finale Pertanto il costo finale per l’acquirente sarà costituito dal prezzo di aggiudicazione maggiorato dei diritti d’asta e dell’IVA al 21% calcolata sui diritti d’asta stessi.
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Regolamento
Vendite dirette Vendita diretta FNN può concordare con il Mandatario la vendita diretta, cioè senza gara d’asta, degli oggetti ad essa affidati. Gli oggetti verranno offerti in vendita ad un prezzo prefissato d’accordo col Mandante. La vendita produrrà effetti direttamente tra Mandatario e terzo acquirente. Nelle operazioni di vendita diretta per conto terzi, sul prezzo esposto saranno applicate le seguenti condizioni: 1 – Per le singole vendite di oggetti il cui prezzo rientri nei 30.000= Euro saranno applicate le seguenti percentuali: mandante-venditore 10% (IVA esclusa); compratore 22% (IVA esclusa) 2 – Per valori eccedenti i 30.000= Euro e fino a Euro 100.000= Euro saranno applicate le seguenti percentuali: mandante-venditore 8% (IVA esclusa); compratore 20% (IVA esclusa) 3 – Per la vendita di oggetti il cui prezzo ecceda i 100.000= Euro saranno applicate le seguenti percentuali: mandante-venditore 5% (IVA esclusa); compratore 15% (IVA esclusa).
Richiesta stime Valutazioni FNN è a disposizione di chiunque voglia sottoporre i propri oggetti d’arte o di antiquariato all’esame dei suoi esperti per una valutazione. La stima è indicativa e attribuita ai soli fini d’asta. Gli oggetti da stimare possono essere presentati all’esame dell’esperto competente direttamente in sede, previo appuntamento telefonico. È anche possibile inviare via fax o via e-mail all’attenzione dell’esperto, idonea documentazione fotografica corredata di tutte le notizie relative all’oggetto da stimare. È consigliabile utilizzare il modulo di “richiesta stima” già predisposto da FNN. Una idonea documentazione prevede fotografie nitide e dettagliate dell’oggetto ripreso da varie angolazioni con ingrandimenti relativi a dettagli importanti quali firme, marchi, mancanze ecc. Comprende l’indicazione delle dimensioni, del materiale, della provenienza ed ogni altra informazione utile, inclusi precedenti pareri od expertises eventualmente acquisiti. La risposta vi verrà inviata con lo stesso mezzo in tempi stretti, compatibilmente con la natura dell’argomento trattato (e comunque non oltre 30 giorni).
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Terms and Conditions
Sell Free valuations FNN and its experts are at your disposal for a free valuation of objects you wish to sell at auction. You can call us or email us and we will arrange an appointment to bring your property to our offices in Via Poggio Imperiale 9, where our specialists will make the valuation. Alternatively, you can send pictures and detailed info of your property to our e-mail address: info@florencenumbernine.com, and our experts will do their best to provide a valuation.
Sale mandate If you decide to entrust FNN with the sale of your object, you will be asked to sign a “sale mandate” - in duplicate - containing: a list of the objects to be sold at auction; the reserve price for each of them; the amount of FNN’s commission; any possible cost for insurance, photos, transport, etc. The seller will be asked to provide his/her tax code and identity card for recording at the P.S. registers according to the current regulations.
Reserve price The reserve price is the confidential minimum price (after commission) set by the consignor. It is strictly confidential and protected by the auctioneer. If bidding ends before the reserve is reached, the property will not be sold.
Commissions Commissions The auction house and the consignor agree on the amount of a commission, of the 15% (plus VAT) of the sold price, that the consignor will pay out to the auction house if the property is sold.
Resale right European Union’s Artist’s Resale Right Directive has introduced the right of authors of original works and manuscripts, and their heirs, to an economic interest in every sale of the work concerned, following the first - the so-called “resale right”. This royalty has to be paid when the sale price is over € 3.000,00 and it is calculated as follows: 1. 4% for the portion of the sale price from € 3.000,00 to € 50.000,00; 2. 3% for the portion of the sale price from € 50.000,01 to € 200.000,00; 3. 1% for the portion of the sale price from € 200.000,01 to € 350.000,00; 4. 0,5% for the portion of the sale price from € 350.000,01 to € 500.000,00; 5. 0,25% for the portion of the sale price exceeding € 500.000,00; Florence Number Nine is bound to pay the “resale right” on behalf of the sellers to the Italian Society of Authors and Publishers (SIAE). The right will be withheld by FNN from the amount due to the seller.
Communications Before the auction you will receive a prospectus with a list of the objects included, with the respective lot numbers and reserves. After the auction you will be sent a list of all your lots with the respective outcome. Unsold lots may either be collected or, upon agreement with our experts, included in future auctions. 70
Terms and Conditions Payment settlement About 30 days after the date of the sale, or after the collection of payment has been completed, we shall proceed to settlement through the issue of an invoice detailing the commissions and other expenses charged.
Buy How to buy at auction Third Party Liability. Every person on Florence Number Nine’s premises at any time shall be deemed to be there at his/her own risk. He/she shall have no claim against FNN in respect of any accident which may occur or injury, damage or loss howsoever caused, save insofar as the injury, damage or loss shall be caused by the direct negligence of FNN’s employees. Auctions are open to the public with free entrance and there is no obligation to buy. Usually an exhibition of the lots on sale will precede the auction, to let customers examine the objects. Usually the lots are sold in progressive numerical order, according to the catalogue. FNN reserves the right to change the presentation order of the lots, and to aggregate different lots or separate the objects of a lot. Normally we are able to sell 90-100 lots per hour, depending on the objects. FNN AS AGENT - Except as otherwise stated, FNN acts as agent for the seller. The contract for the sale of any auction lot (“Lot”) is therefore made between the seller of the Lot (“Seller”) and the buyer of Lot. All Lots in the Auction Catalogue are sold on a “as is and where is” basis with any defects, damages, repairs or otherwise and neither FNN nor Seller makes any representation or warranty, expressed or implied, as to the merchantability, fitness for a particular purpose or condition of the Lot or as to the correctness of description. Before buying, all buyers are responsible to check, verify and satisfy themselves or to engage their own independent experts to do so concerning the condition or otherwise of any Lot and/or for the matters referred to in the Catalogue, condition report or otherwise. Withdrawal of Lot Prior to Sale - FNN reserves the right to withdraw any Lot at any time before the Sale or during bidding. Unless otherwise announced or notified by the auctioneer at the time of sale, all bids are per Lot as numbered in the eCatalogue and no Lot shall be divided for sale. FNN has absolute and sole discretion to refuse any bid; to advance the bidding in such a manner as the auctioneer may decide; to withdraw any Lot; to determine the successful bidder in the case of error or dispute whether during or after the Sale; to cancel the Sale at any point during the Sale; and/or to reoffer and resell any Lot unsold or in dispute. If any dispute arises during and after Sale, the decision of the auctioneer is final and conclusive and the buyer cannot hold FNN and/or Seller liable therefor.
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Terms and Conditions Export License and Import Tax & Restrictions It is the buyer’s responsibility to apply for any applicable export license (including CITES, handling and administrative charges or any other expenses of the competent authorities and/or service provider in connection therewith) to export out of Italy or for import license to the said place of import designated by buyer and such license can be in any name or description given by the country concerned. The fact that the buyer wishes to apply for any import or export licenses shall not in any way delay, affect or discharge the buyer’s obligation to pay within the said payment conditions nor FNN’s right to charge interest as mentioned below or storage charges for late or nonpayment/ collection.
Artist Resale right European Union’s Artist’s Resale Right Directive has introduced the right of authors of original works and manuscripts, and their heirs, to an economic interest in every sale of the work concerned, following the first - the so-called “resale right”. This royalty has to be paid when the sale price is over € 3.000,00 and it is calculated as follows: 1. 4% for the portion of the sale price from € 3.000,00 to € 50.000,00; 2. 3% for the portion of the sale price from € 50.000,01 to € 200.000,00; 3. 1% for the portion of the sale price from € 200.000,01 to € 350.000,00; 4. 0,5% for the portion of the sale price from € 350.000,01 to € 500.000,00; 5. 0,25% for the portion of the sale price exceeding € 500.000,00; Florence Number Nine is bound to pay the “resale right” on behalf of the sellers to the Italian Society of Authors and Publishers (SIAE). The right will be withheld by FNN from the amount due to the seller.
Registration A registration is needed to participate in an auction and bid. You can register directly at the auction house or via email. The attendees will be given a numbered paddle to place their bids. For higher value Lots, the buyer may be required to pay a deposit when registering to bid. You may also register to bid online through any of our live online auction providers and registration with these providers is necessary in order to bid. Details of these providers can be found on the FNN website. “FNN will not be responsible for any errors or differences in Language translations in our catalogues or communications with clients. Translations should be used as a guide only. “
Bidding in person You can participate in an auction by being physically present in the salesroom. To place a bid, you simply have to raise your paddle until the auctioneer acknowledges you. Bids start from the so called “starting price”, which is published on the catalogue (please consider that the starting price is usually lower than the lot’s estimate) You may also wish to bid online through any of our live online auction providers and registration with these providers is necessary in order to bid. Details of these providers can be found on the FNN website.
Telephonic offer You can participate in an auction via telephone. Our operators will call you during the auction, reporting the offers made in the auction room and they will communicate the auctioneer your bid. 72
Terms and Conditions To participate via telephone you should send a written request no later than 12.00am of the day before the auction, using the form provided by FNN. The requests will be satisfied within the limits of the availability of telephone lines at the time, with precedence given to the requests in order of receipt. We would therefore recommend customers to indicate in the request an offer that FNN can make on their behalf, solely in the event of technical connection problems.
Written offer You can participate in an auction also submitting a written offer, filling the appropriate form and indicating your maximum offer for a specific lot. FNN will bid on behalf of you, according your mandate. The filled in form has to reach the auction house no less than 12 hours before the scheduled time for the auction.
Bid raising The starting price is the sum of the first valid offer and represents the base for the following bids. The auctioneer usually raises the price by 10% of the last bid. In any case, the auctioneer may vary the rate of bid raising in the course of the auction.
Payment The bought lots must be paid – in Euro - no later than the day after the sale, in one of the following ways: - cash - bank draft payable to: FLORENCE NUMBER NINE srl - wire transfer (bank details will be privately provided) - Credit Card – VISA and Mastercard
Remedies for Non - Payment If the buyer fails to make full payment as required within FNN’s conditions,FNN shall be entitled in its absolute discretion to exercise one or more of the following rights or remedies (in addition to asserting any other rights or remedies available to FNN and/or Seller by Italian and EU Law): (i) to charge interest at 1.5% per month on the sale price of the Lot in question; (ii) to hold the defaulting buyer liable for the total amount due and to commence legal proceedings for its recovery together with interest, incidental charges and expenses and legal fees and costs on a full indemnity basis and any other payments to the fullest extent permitted under Italian and EU Law; (iii) to cancel the sale of such Lot; (iv) to resell the Lot publicly or privately on such terms as FNN shall think fit; (v) to forfeit any amount placed with FNN by buyer in part payment to FNN or Seller (but this is without prejudice to FNN and Seller to claim for the balance amount due and owing by buyer); (vi) to reject at any future auction any bids made by or on behalf of the buyer or to obtain a deposit from the buyer before accepting any bids; and (vi) to take other action(s) as FNN in its absolute discretion deems necessary or appropriate.
Collecting your purchase Regularly paid lots must be collected within 7 (seven) days at the purchaser’s own expense and risk, except in the case of different agreement. If you are not able to collect your property within this deadline, you will be subject to handling and storage charges by FNN. 73
Terms and Conditions FNN declines any responsibility concerning the conservation and safekeeping of the objects. Upon specific written instructions from the purchaser, FNN may, at the purchaser’s own expense and risk, arrange for packaging and transport.
Conditions Conditions of sale 1. Sale mandate – Agent Florence Number Nine srl sells at auction, at its sale conditions, acting on behalf of the Consignor-Seller. The sale acts directly on the seller and the buyer, as FNN declines any responsibility except those expressed in the subscribed mandate. 2. Acknowledgment - The Consignor-Seller acknowledges that he/she is bound by these terms and conditions. 3. Commission - The Consignor pays a commission to the agent for every single contract. This commission is 15%, fixed by the parties. In addition, the Consignor has to pay IVA (VAT) according to law. 4. Reserve – The object’s value will be determined in Euro. Every object will be accompanied by a confidential minimum sale price (so called “Reserve”) agreed by FNN and the Consignor. If any bid is below this price, the auctioneer may reject the advance, and the objects itself is not sold. 5. Auction – The highest bidder acknowledged by the auctioneer will be the purchaser and the price is understood cash. Transferring lots that have already been assigned to third doesn’t concern FNN in any way. Only responsible for the payment of the lot is the acknowledged purchaser. Those who wish ti participate at an auction on behalf of somebody else, have to communicate it to FNN before the auctions starts. 6. During the auction the auctioneer has faculty to change the presentation order of the lots; to cancel the sale of a lot; to aggregate more lots; to split a lot into different lots. 7. The auctioneer has absolute discretion in assigning the lots; in the case of error or dispute, the auctioneer can decide to re-open the bidding starting from the highest offer acknowledged. The bid in person has always the priority on the bidding commission – see n. 13 8. Auction rights – In addition to the purchase price the buyer has to correspond FNN the following auction rights: 22% for objects sold at a price up to € 30.000,00; 20% for objects sold at a price between € 30.000,01 and € 100.000,00; 15% for objects sold at a price over € 100.000,01. In addition, the buyer has to pay IVA (VAT) according to law. 9. Unsold – If a lot is left unsold, the Consignor gives the auction house the faculty, for 45 days after the auction, to sell it on a private sale. In this case, the sale price will be equal to the Reserve price minus 10% or other price to fix in agreement with the Consignor. 10. Direct sale – If expressly requested by the Consignor, the auction house can sell a lot at a fixed price, with no bidding. Also in this case FNN acts as an agent. The commission due to the agent are the same expressed at n.3.
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Terms and Conditions 11. Catalogue – Evaluations reported on the catalogue, expressed in Euro, are simply indicative. The descriptions of the objects contained in it are merely an opinion, even if qualified, and the auction house declines any responsibility about them. Any complain has to be submitted in writing within 8 (eight) days from the purchase. 12. Exhibition – An exhibition of the auction property will be held prior to the auction. The sales manager will be at everyone’s disposal for any clarification. The exhibition gives opportunity to view, inspect and evaluate the property on sale, and to report inaccuracy or errors in the catalogue. All objects are sold “As is”. 13. Purchase commission – FNN accepts offers in writing or via telephone from those who cannot be present in person at the auction. In this case lots will be purchased at the lower price possible, considering other offers and reserve prices. FNN is not responsible for any mistake in conducting an offer received in writing or via telephone. While filling the dedicated form, the bidder is warmly invited to double-check the lot’s number, the description and the suggested price. Participating via telephone is allowed only if a written request has been submitted before the auction and approved by the auction house. In the event of two equal bids for the same lot, the first one that had been submitted takes priority. 14. Payment - The bought lots (and relative commissions, taxes and rights) must be payed no later than the day after the sale. 15. Collecting your purchase - Regularly paid lots must be collected within 7 (seven) days at the purchaser’s own expense and risk, except in the case of different agreement. If you are not able to collect your property within this deadline, you will be subject to handling and storage charges by FNN. FNN declines any responsibility concerning the conservation and safekeeping of the objects. 16. Notified goods ex L. n. 1089/39 – Objects that are subject to notification under artt. 2,3 and 5 (Italian) law n. 1089 June 1, 1939, purchasers are bound to act in accordance with current law. If the State exerts its right of first refusal, the purchaser will not ask neither FNN nor the Seller any refund on the price and the commissions already payed. 17. Export – The export of cultural goods within the EC is ruled by Legislative Decree - January 22, 2004 – while the export towards non-European countries is ruled by EEC regulations n.391/92 – December 9, 1992 - and further modifications. FNN is not responsible for any export permit and cannot guarantee its release. In the absence of a required permit, the purchaser cannot revoke the purchase and its related payment. 18. Resale right – According to legislative decree n.118 – December 30, 2006 – the Consignor takes charge, if provided for by law, of the so called “Resale right”, that will be withhold from the net price due by the Agent, who will take care to repay it to SIAE. 19. Competent court – The above Conditions of Sale are automatically accepted by those who take part at the auction. For any controversy, the competence belongs to the court of Florence, Italy.
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Terms and Conditions
Commission Auction rights and Taxes For each lot sold the purchaser must correspond to FNN a commission on the purchase price: 22% for objects sold at a price up to € 30.000,00; 20% for objects sold at a price between € 30.000,01 and € 100.000,00; 15% for objects sold at a price over € 100.000,01. In addition, the purchaser has to pay IVA (VAT) according to law.
Final price The final price for the purchaser is calculated this way: acknowledged hammered price plus auction rights plus 21% IVA (calculated as described above).
Direct Sale Direct sale If expressly requested by the Consignor, the auction house can sell a lot at a fixed price, with no bidding. Also in this case FNN acts as an agent. The commission due to the agent are calculated on the shown price as follow: 1. Single object sold at a price up to € 30.000,00: 10% up to the Consignor (plus IVA); 22% up to the buyer (plus IVA). 2. Objects sold at a price between € 30.000,01 and € 100.000,00: 8% up to the Consignor (plus IVA); 20% up to the buyer (plus IVA).. 3. Objects sold at a price over € 100.000,01: 5% up to the Consignor (plus IVA); 15% up to the buyer (plus IVA).
Evaluations Evaluations Florence Number Nine auction house’s experts are at your disposal to provide estimates of your property. The estimates are simply indicative. The objects can be shown directly to the related department expert at our offices, upon phone appointment. It is also possible to submit via fax or e-mail photographic documentation of the object, together with all the basic info. We recommend to use the “Valuation request” form provided by FNN. For a better result, please submit clear photographs of the object from different angles, with enlargments and important details like signatures, stamps, etc. Don’ forget to note the size, material, technique and any other relevant information, including previous valuations or expertise. You will receive an answer by the same means as soon as possible, depending on the nature of the object itslef (however no later than 30 days). 76
Come arrivare
How to get here In auto / By car: Uscita casello “Firenze Impruneta” / A1 Highway exit “Firenze Impruneta”
In treno / By train: Stazione “S. Maria Novella”, Bus nn. 11, 36 e 37.
A piedi / Walking: Dalla Stazione S.M.N. 20 min. / From the Train Station 20 mins.
In aereo / By plane: Aeroporto “Amerigo Vespucci” Firenze, 20 min. in auto / Florence “ Amerigo Vespucci” Airport, 20 mins by car.
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Porta Romana
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auction house house auction
Scheda per le offerte / Absentee bid form Vi prego di acquistare, per nome e conto mio, i lotti sotto indicati. Accetto le condizioni di vendita pubblicate nel catalogo. Please bid on my behalf for the following lots. I agree to the terms of sale printed in the catalogue.
Nome / Name Indirizzo / Address Cap / Postcode
CittĂ / City Partita I.V.A. / VAT Number Tel.
Fax
Le offerte sottoindicate sono per me vincolanti. I accept full responsibility the following bids.
Asta / Auction Nr. Lotto
Descrizione
Limite in Euro*
Lot number
Description
Max. Euro price*
* Escluso IVA e diritti d’asta / Escluding VAT and premium
Data / Date
Inviare via Fax o E-mail / Send by Fax or E-mail
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Firma / Signature
auction house house auction
Note
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auction house house auction
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Note
florence number nine Of Gold and Marble
tel. +39 055.5277665 - info@florencenumbernine.com - www.florencenumbernine.com
Firenze 18 giugno 2013
Florence Number Nine Auction House – Firenze, Viale del Poggio Imperiale 9
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Of Gold and Marble Tradition and Italian craftsmanship worldwide
Firenze 18 giugno 2013 Florence June 18th, 2013