Chinese Art

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Amministratore unico Daniele Soldi Tel. +39 348 7327455 soldi@florencenumbernine.com

Segreteria e Coordinamento Fabrizio Calducci info@florencenumbernine.com Relazioni Culturali Francesco Morena Tel: +39 333 4788134 morena@florencenumbernine.com Segreteria Clienti Rossella Caggese ross@florencenumbernine.com Ufficio Francia Jean Gauchet Tel. +33 (0) 612 438429 gauchet@florencenumbernine.com

Fotografie Andrea Rum Prodotto editoriale Sideways snc www.sideways.it Traduzioni in inglese AV Translation Team

Florence Number Nine Viale del Poggio Imperiale 9 50125 Firenze – Italia tel: +39 055 5277665 fax: +39 055 5277653 info@florencenumbernine.com www.florencenumbernine.com 2

Ufficio UK Jeremy Woon Tel. +44 79 69393329 j.woon@florencenumbernine.com Relazioni con la clientela di lingua giapponese Barbara de Lutio Tel: +39 349 7577874 delutio@florencenumbernine.com Relazioni con la clientela di lingua russa Natalya Baklarova Tel: +39 347 8825028 baklarova@florencenumbernine.com Ufficio Stampa Davide Morena Tel: +39 333 4998666 davide@florencenumbernine.com


Fine Chinese Art Arte cinese Francesco Morena Head of Department / Direttore del dipartimento Ph: +39 333 4788134 morena@florencenumbernine.com Francesco Morena has teached Asian Art at the Istituto Universitario Orientale in Naples and is currently Ispector for the Italian Ministry of Cultural Goods. He is the author of many books, exhibition catalogues and essays on Chinese and Japanese Art, the European collectionism of Far-Eastern Arts and the influences that Oriental cultures had on Western Art. Notable writings: “Dalle Indie orientali alla corte di Toscana. Collezioni di arte cinese e giapponese di Palazzo Pitti”, Florence 2005); “Netsuke. Sculture in palmo di mano. La Raccolta Lanfranchi e opere da prestigiose collezioni internazionali”, Milan 2008; “Chinoiserie. The Evolution of the Oriental Style in Italy from the 14th to the 19th century”, Florence 2009; “Line and Colour. Japanese Art and its Connection with Europe, Florence 2005; “Giapponismo. Suggestioni dell’Estremo Oriente dai Macchiaioli agli anni ‘30“, Florence 2012). The complete list of the publications of Francesco Morena is on his Blog, www.orientart.it Francesco Morena è stato professore di Arte dell’Estremo Oriente presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli e Ispettore Onorario per il Ministero dei Beni Culturali italiano. È autore di numerosi libri e saggi in cataloghi di mostre in tutta Europa, riguardanti l’arte cinese, l’arte giapponese, il collezionismo europeo di manufatti estremo-orientali e le influenze che questi hanno avuto sull’arte occidentale. Ha all’attivo molte collaborazioni scientifiche con musei italiani ed europei. Tra i suoi lavori più significativi ricordiamo il catalogo della raccolta storica di arte cinese e giapponese nelle collezioni pubbliche di Firenze (“Dalle Indie orientali alla corte di Toscana. Collezioni di arte cinese e giapponese di Palazzo Pitti”, Firenze 2005); il catalogo della mostra “Netsuke. Sculture in palmo di mano. La Raccolta Lanfranchi e opere da prestigiose collezioni internazionali” (Milano 2008); il volume “Chinoiserie. The Evolution of the Oriental Style in Italy from the 14th to the 19th century” (Firenze 2009); il catalogo della mostra “di linea e di colore. Il Giappone, le sue arti e l’incontro con l’Occidente” (Firenze 2012) ed il catalogo della mostra “Giapponismo. Suggestioni dell’Estremo Oriente dai Macchiaioli agli anni ‘30” (Firenze 2012). Per maggiori informazioni sull’attività scientifica del Prof. Francesco Morena Vi invitiamo a visitare www.orientart.it, il suo blog dedicato all’arte orientale.

Barbara de Lutio Assistant / Assistente Ph: +39 349 7577874 delutio@florencenumbernine.com

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Firenze, Sabato18 maggio 2013 Florence, Saturday, May 18th, 2013 10.30 - 13.30 / 14.30 - 19.00 10.30am - 1.30pm / 2.30pm - 7.00pm

Arte cinese Fine Chinese Art Arte himalayana e indiana Himalayan and Indian Art Arte orientale da esportazione e Cineseria Asian Export Art and Chinoiserie Giappone, Corea e Sud-est asiatico Japan, Korea and South-East Asia Esposizione / Viewing Domenica 12 maggio 2013 Sunday, May 12th, 2013 15.00 - 19.30 3.00pm - 7.30pm Lunedì 13 – Giovedì 16 maggio 2013 Monday, May 13th - Thursday, May 16th, 2013 9.30 - 19.30 9.30am - 7.30pm online bidding on: www.the-saleroom.com www.artfact.com 5


1 A STONE BUDDHA HEAD

CHINA, TANG DYNASTY, OR LATER This Buddha head, with its wise expression, conveys feelings of calm and serenity. The features of the oval face are well-balanced: the eyes, elegantly shaped, are enclosed by soft eyelids; the nose has a slightly curved line; the half-open mouth is set in great strength and self-consciousness. The head is topped with curly hair that still displays clear traces of the blue pigment which originally coated it. This work of art is an example of profound Buddhist devotion. Testa di Buddha in pietra Cina, dinastia Tang (618 - 907), o posteriore. L’espressione saggia di questo volto di Buddha trasmette calma e serenità. I dettagli sono bilanciati nell’ovale in cui sono contenuti: gli occhi, dal taglio elegantissimo, sono racchiusi tra morbide palpebre in alto e belle borse in basso; la linea del naso, dalle piccole narici, è solo moderatamente curvata; il taglio della bocca socchiusa ha la forza dell’autoconsapevolezza. Il capo è rivestito di riccioli, sui quali rimangono evidenti tracce del pigmento blu che in origine lo rivestiva completamente. E’ un’opera di grande devozione buddhista. h. cm. 19

€ 3.000,00 / 5.000,00

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2 A CELADON YENYEN VASE CHINA, YUAN / MING DINASTY, 14TH-15TH CENTURY

This elegant and remarkable Longquan baluster vase is uniformly covered with a celadon green glaze with an exquisite craquelure and sparks of iridescence. Under the glaze, a refined decoration unfolds with engraved floral arabesques of splendid peony flowers. Vaso yenyen con invetriatura céladon Cina, dinastie Yuan (1279-1368) / Ming (1368-1644), XIV-XV secolo. Elegante e importante vaso in ceramica di Longquan a forma di balaustro rivestito uniformemente di invetriatura verde céladon dall’attraente craquelure a ragnatela e dai toni qua e là iridescenti. Al di sotto di quest’ultima si sviluppa un raffinato decoro a incisione di arabeschi floreali con pompose corolle di peonia. h. cm. 47

€ 4.000,00 / 6.000,00 7


3 TWELVE POTTERY FIGURES REPRESENTING THE TWELVE ZODIAC SIGNS CHINA, MING DYNASTY

Group of lively pottery sculptures painted in polychrome (of which only traces remain). Each sculpture portrays a dignitary holding an animal of the traditional Chinese zodiac in his arms. Dodici figure in terracotta rappresentanti i segni zodiacali Cina, dinastia Ming (1368-1644). Gruppo di vivaci sculture modellate in terracotta e dipinte in policromia (di cui conservano solo tracce), ognuna delle quali raffigurante un dignitario: tra le braccia ognuno tiene un animale del tradizionale Zodiaco cinese. h. cm. 19 each

€ 5.000,00 / 6.000,00

4 A LARGE LACQUERED WOOD FOOD BOX CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

Composed of three compartments enclosed in an imposing structure of black lacquered wood with lobed openings. On the front, each compartment shows a wide panel with plait work, enclosed in a frame of black lacquered wood painted with a decoration of flowers and butterflies. Metal hinges and finishings. Grande contenitore per cibo in legno laccato Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Di notevoli dimensioni, si costituisce di tre scompartimenti racchiusi entro imponente struttura in legno laccato di nero, sulla superficie della quale si dispongono aperture a cornice sagomata. Ogni scomparto mostra sul davanti un ampio pannello con lavoro di intreccio, sistemato all’interno di una cornice in legno laccato di nero sulla quale si svolgono ornati di corolle floreali e farfalle. Ha cerniere e finimenti in metallo. cm. 98 x 87 x 55

€ 2.000,00 / 3.000,00 8


5 A WHITE JADE AND A PALE CELADON JADE BELTHOOK

CHINA, QING DYNASTY, LATE 18TH - EARLY 19TH CENTURY The white one carved with a dragon head hook, the pale celadon one with a dragon head hook and carved on the top with leaves and flowers. Due fibbie in giada Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XVIII - inizio del XIX secolo. L’esemplare in giada bianca ha finale a testa di drago, quello in giada verde chiaro ha finale a testa di drago e sul dorso un rilievo con motivo di foglie e fiori. cm. 8 and cm. 9,5

€ 1.000,00 / 1.500,00

6 A CELADON JADE GROUP

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Carved with melon and bat. Intaglio in giada verde chiaro Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Raffigura un pipistrello con un melone. cm. 5,7

€ 200,00 / 300,00

7 A PALE CELADON JADE PENDANT

CHINA, QING DYNASTY, LATE 19TH CENTURY Carved and pierced as a central Shou character among two coins and stylised foliate scrolls. Pendente in giada verde chiaro Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XIX secolo. Intagliato ‘a giorno’ con il carattere Shou al centro, tra due monete e un arabesco di foglie stilizzate. h. cm. 7,2

€ 900,00 / 1.000,00

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8 A SMALL JADE SEAL

CHINA, QING DYNASTY (1644-1911), 19TH CENTURY The top of the seal is carved with a lion. Piccolo sigillo in giada Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Sormontato da piccolo leone. h. cm. 3,1

€ 600,00 / 700,00

9 A PALE CELADON JADE BOY

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY The boy seated with a lotus flower on the side. Wooden base. Figura in giada verde chiaro Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. L’adolescente è affiancata da un fiore di loto. Ha base in legno. h. cm. 4,2

€ 700,00 / 800,00

10 A WHITE JADE ANIMAL CHINA, QING DYNASTY

Refined white jade sculpture portraying a crouching feline. One paw extends to touch its nose and the tail to caress its jaw. Animale in giada bianca Cina, dinastia Qing (1644-1911). Raffinata scultura in giada bianca raffigurante un felino accucciato su se stesso, con la zampa che arriva a toccare il muso e la coda a sfiorare la mascella. h. cm. 5,5

€ 1.000,00 / 1.500,00

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11 A LARGE FAMILLE VERTE BISCUIT PORCELAIN FIGURE OF GUANDI

CHINA, QING DYNASTY, KANGXI PERIOD (16621722) This big, impressive porcelain sculpture, decorated with polychrome enamels of the ‘famille verte’ palette on biscuit, portrays the war god Guandi seated on a plinth. He is dressed in a solid and strong armour decorated with geometrical patterns, over which he wears a floral surcoat tied at the waist by a belt with a remarkable buckle in the shape of a lion mascaron. His head dons a hat and he is wearing big boots. Left hand with a restoration and a lack under the right feet. Imponente figura di Guandi in biscuit ‘Famiglia verde’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Kangxi (1662-1722). Questa grande e spettacolare scultura in porcellana decorata a smalti policromi della ‘Famiglia verde’ su biscuit, raffigura il Dio della Guerra Guandi seduto su un plinto. E’ vestito di una robusta e potente armatura decorata a motivi geometrici, sulla quale si dispone un soprabito ornato a fiori legato in vita da cintura con impressionante fibbia a forma di mascherone leonino. Sul capo indossa una cappello e calza importanti stivali. Si segnala un restauro alla mano sinistra e una mancanza della base sotto il piede destro. h. cm. 57

€ 10.000,00 / 15.000,00

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12 A PAIR OF PORCELAIN SAUCERS

CHINA, TRANSITIONAL PERIOD, 17TH CENTURY Decorated with spread of flowers on a scale background. Small damages. Coppia di piatti in porcellana Cina, Transizione, XVII secolo. Decorati con mazzetti di fiori su fondo geometrico. Lievi danni. diam. cm. 21,3

€ 500,00 / 600,00

13 AN IRON RED DECORATED PORCELAIN SAUCER DISH

CHINA, QING DYNASTY, GUANGXU MARK AND PERIOD (1875-1908) Decorated on the interior with a single dragon chasing a flaming pearl, the exterior with two dragons, the base with a six-character Guangxu mark. Piatto in porcellana dipinto in rosso di ferro Cina, dinastia Qing (1644-1911), marchio Guangxu (1875-1908) e del periodo. Decorato sulla superficie a vista con un dragone che insegue la perla fiammeggiante; sull’esterno della parete si vedono due altri draghi. Ha marchio a sei caratteri Guangxu sotto la base. diam. cm. 17,4

€ 1.200,00 / 1.400,00

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14 A GUAN-TYPE VASE, FANGHU CHINA, LATE QING DYNASTY

A precious porcelain vase coated in azure glazing with a thin, radiating dusky craquelure. At the centre of the larger sides, a relief in the shape of a peach; cylindrical handles near the neck. Tongzhi mark on the perforated base. A very similar vase, with the Guangxu mark and of the period, has been sold at Christie’s New York, 11-12 September 2012, lot 55. Vaso di tipo Guan, Fanghu Cina, fine della dinastia Qing (1644-1911). Prezioso vaso in porcellana rivestito di invetriatura celeste attraversata da una sottile e ramificata craquelure di colore bruno. Sui corpo, al centro dei lati di maggiori dimensioni, si staglia un rilievo a forma di pesca, mentre nei pressi del collo si posizionano manici cilindrici. Sotto la base, forata, è presente il marchio Tongzhi. Un vaso del tutto analogo a questo, con marchio Guangxu, è stato venduto presso Christie’s New York l’11-12 settembre 2012, lot 55. h. cm. 32

€ 2.500,00 / 3.000,00

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15 A PARCEL GILT-COPPER FIGURE OF A LOHAN

CHINA, QING DYNASTY, JIAQING PERIOD (1796-1820) Seated wearing long crossed-over repousse robes decorated with Buddhist emblems and scattered cloud scrolls, the hems chased with foliate and geometrical patterns. Statuetta in bronzo parzialmente dorato raffigurante un lohan Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Jiaqing (1796-1820). La figura è seduta; indossa un’ampia veste decorata con emblemi buddhisti e nuvole stilizzate, con orli ornati di motivi geometrici e vegetali. h. cm. 16

€ 800,00 / 1.200,00

16 A GILT BRONZE FIGURE OF THE ARHAT AJITA

TIBET, 18TH CENTURY

The serene figure wearing a long robe, the hands in dhyanamudra, seated on a square base formed as twin piled cushions overlaid with a stretch of fabric with incised foliate borders. The inscription on the back (“Ma Pham Pa”) is the Tibetan equivalent of the Sanscrit Ajita (“invincible, indestructible”), the name of one of the most important arhat in the Buddhistic pantheon. L’arhat Ajita in bronzo dorato Tibet, XVIII secolo. La figura sta seduta su una base quadrata che simula l’aspetto di cuscini sovrapposti sui quali si posa un tessuto con orli ornati di arabeschi realizzati a incisione. Veste un ampio abito e ha le mani nella posizione dhyanamudra. L’iscrizione sul retro (“Ma Pham Pa”) è la versione in tibetano del nome sanscrito Ajita (“l’invincibile, indistruttibile”), uno dei più amati arhat del pantheon buddhista. h. cm. 10

€ 2.000,00 / 2.500,00

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17 A GILT BRONZE FIGURE OF AMITAYUS SINO-TIBETAN, 18TH CENTURY

Seated in dhyanasana on a double-lotus base with beaded rim with hands folded in his feet, wearing elegantly draped robes secured with a belt, adorned with bracelets, a necklace and heavy earrings, the face with finely modelled features, the hair piled into a high chignon; the gilding worn on the face. Amitayus in bronzo dorato Sino-tibetano, XVIII secolo. Seduto in posizione dhyanasana su base a forma di loto, ha le mani posate sulle gambe. Indossa un elegante abito legato in vita da una cintura. Porta braccialetti, una collana e orecchini metallici. Il viso è finemente modellato e i capelli raccolti in uno chignon. h. cm. 17,1

€ 2.000,00 / 3.000,00

18 A GILT BRONZE WITH CORAL AND TORQUOISE INLAYS FIGURE OF AMITAYUS SINO-TIBETAN, 18TH CENTURY

Seated in dhyanasana on a double-lotus base, his hands folded in his feet, clad in a flowing dhoti and adorned with a sash flowing over the elbows, the face with benevolent smile and serene expression surmounted by a foliate inlaid diadem, the hair in a high chignon topped by a knop. Amitayus in bronzo dorato con intarsi in corallo e turchese Sino-tibetano, XVIII secolo. Seduto in dhyanasana su base a forma di doppio loto, con le mani posate sui piedi, vestito di un ampio dhoti con una fascia che cinge a svolazzo le spalle; il volto ha un sorriso benevolente; il capo è sormontato da diadema mentre i capelli sono acconciati in un elegante chignon. h. cm. 16,5

€ 4.000,00 / 6.000,00

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19 AN INLAID GILT-BRONZE “YINGXIONG” CENSER CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD (1736-1795)

An elegant and powerful incense burner in the shape of a mythological animal. The beast has bulging eyes and thick eyebrows. The phoenix resting on its back has an eagle beak and a curled crest enriched with elaborate plumage. The composition is entirely decorated with inlays of semi-precious stones (malachite, turquoise, agate, carnelian, pink quartz, lapis lazuli, white jade) which create a stunning multi-coloured effect. Some inlays have detached and the gilding shows signs of wear. Compare with a similar censer in the National Palace Museum in Taipei (“Special Exhibition of Incense Burners and Perfumers throughout the Dynasties”, Taipei 1994, no. 119). Compare also with the earlier (15th-16th century) gilt-copper example in the Victoria & Albert Museum, illustrated in Rose Kerr, “Later Chinese Bronzes”, London, 1990, p. 88, no. 72. A pair of similar censers with only torquoise inlays is in the Shenyang Palace Museum (R. L. Thorp, “Son of Heaven, Imperial Arts in China”, Seattle, 1988, no. 33). Incensiere “Yingxiong” in bronzo dorato con intarsi Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795). Elegante e potente incensiere in forma di animale mitologico. La bestia ha occhi strabuzzanti e spesse sopracciglia; sul dorso si posa una fenice con becco d’aquila e cresta arricciata, dotata di elaborato piumaggio. L’intera composizione è arricchita con numerosi intarsi di pietre semi-preziose (malachite, turchese, agata, corniola, quarzo rosa, lapislazzuli, giada bianca), in una miriade di colori di effetto davvero straordinario. Caduta di alcuni intarsi e segni di usura della doratura. Tra gli esemplari simili, ricordiamo quello conservato nel National Palace Museum di Taipei (“Special Exhibition of Incense Burners and Perfumers Throughout the Dynasties”, Taipei, 1994, n. 119). Per analogie nella forma e, soprattutto, nelle tecniche di lavorazione, si veda l’esemplare - datato al XV-XVI secolo - nel Victoria & Albert Museum di Londra (Salting Bequest: R. Kerr, “Later Chinese Bronzes”, Londra, 1990, p. 88, n. 72). Si vedano anche i due incensieri con inserti in turchese nello Shenyang Palace Museum (R. L. Thorp, “Son of Heaven, Imperial Arts in China”, Seattle, 1988, n. 33). h. cm. 16

€ 80.000,00 / 120.000,00

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20 A CARVED BLACK HARDWOOD CABINET CHINA, CIRCA 1900

A refined cabinet in a very dark toned hardwood, with openwork carvings and reliefs on the whole surface, representing intricate floral arabesques of corollas, different kinds of birds in flight, dragons and lion mascarons. The cabinet is divided in offset shelves; the bottom left part includes a small drawer and a bigger partition with a shutter. Stipo in legno duro intagliato Cina, 1900 circa. Raffinato cabinet in legno duro di colore scurissimo intagliato ‘a giorno’ e in rilievo su tutta la superficie disponibile con un elaborato decoro di arabeschi floreali con corolle, uccelli di vario genere in volo, draghi e maschere leonine. Gli spazi sono suddivisi tra mensolature su posizioni sfalsate e, in basso a sinistra, con un piccolo cassetto e un vano più ampio con anta. cm. 183,5 x 103 x 36,5

€ 3.000,00 / 5.000,00

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21 A CARVED BLACK HARDWOOD BENCH CHINA, CIRCA 1900

Richly carved on the back with four large dragons, the sides with flower panels under dragon-head arms, the seat-rail carved with birds, flowers and grapes. Divano in legno duro intagliato Cina, 1900 circa. Riccamente lavorato a intaglio sullo schienale con quattro grandi dragoni; sui lati ha ornato di pannelli floreali, mentre i braccioli hanno finali come teste di drago. Il davanti della seduta mostra invece un decoro di uccelli, fiori e tralci. cm. 115 x 167 x 65

â‚Ź 5.000,00 / 6.000,00

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22 A LARGE MOTHER-OF-PEARL INLAID ROSEWOOD DISPLAY CABINET CHINA, LATE 19TH - EARLY 20TH CENTURY

The upper part divided in four inlaid in mother-of-pearl with lotus flowers and leafy scrolls to the frame and shelf fronts, the lower part with two drawers and with raised panel doors inlaid with double gourd and flowering branches. Grande stipo in legno di rosa con intarsi in madreperla Cina, dinastia Qing (1644-1911) fine del XIX - inizio del XX secolo. Ha la parte superiore suddivisa in quattro scomparti; quella inferiore ha due cassetti e due scomparti più grandi con ante. L’intera superficie esterna è ornata da numerosi intarsi di madreperla a formare arabeschi floreali dall’andamento sinuoso. cm. 202 x 100 x 41

€ 4.000,00 / 5.000,00

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23 A PAIR OF MOTHER-OF-PEARL INLAID MARBLE TOP AND ROSEWOOD SQUARE TABLES CHINA, LATE 19TH - EARLY 20TH CENTURY

With marble inset to top, the whole inlaid in mother-of-pearl with trailing leaf and floral motifs, pierced and fretted skirt on four carved legs. Coppia di tavolini in legno di rosa con intarsi in madreperla e piano in marmo Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XIX - inizio del XX secolo. Due tavolini da appoggio in legno intagliato con piano superiore in marmo grigio e decoro floreale sull’intera superficie a intarsi di madreperla. Hanno piano supplementare. Le traverse sono ornate da festoni intagliati ‘a giorno’. cm. 80 x 41 x 41

€ 1.500,00 / 2.000,00

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24 AN ‘HALF MOON’ HUANGHUALI TABLE, YUEYAZHOU CHINA, 20TH CENTURY

Semicircular shaped refined table in huanghuali wood. Resting on four legs, its only embellishment is the wide grating placed under the top. Its most interesting features are the grain of the wood from which it was crafted and the ‘classical’ elegance of its shape. Tavolo ‘half moon’ in huanghuali, yueyazhou Cina, XX secolo. Raffinato tavolo in legno di huanghuali di forma semicircolare. Posa su quattro gambe e presenta quale unico abbellimento l’ampia grata posata sotto il piano. Le maggiori sue attrattiva sono perciò la grana del legno in cui è stato intagliato e l’eleganza ‘classica’ della sua forma. cm. 84 x 92 x 46

€ 1.000,00 / 2.000,00

25 A HUANGHUALI TABLE CHINA, 20TH CENTURY

Extremely elegant table in huanghuali hardwood, enriched on all four sides with a fine decoration of vegetal arabesques in relief. The corners also display a refined festoon in the winding shape of a stylized dragon. Tavolo in huanghuali Cina, XX secolo. Elegantissimo tavolo in legno duro di huanghuali, arricchito di una bella decorazione di arabesco vegetale in rilievo sui quattro lati, alla quale si aggiunge - negli angoli - un raffinato festone che riprende la forma sinuosa di un drago stilizzato. cm. 85 x 162 x 63,5

€ 4.000,00 / 5.000,00 22


26 A POLYCHROME PORCELAIN VASE CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

Pear-shaped with a long neck, decorated with Shoulao on his deer holding a peach and near a pine tree, accompanied with boys; body crack. Vaso in porcellana Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). Ha corpo globulare con lungo collo cilindrico. Mostra una decorazione con Shoulao sul suo cervo accompagnato da giovani attendenti nei pressi di un albero di pino; ha in mano una pesca, simbolo di longevità. Lievi danni. h. cm. 28

€ 500,00 / 600,00

27 A PAIR OF RUBY GROUND PORCELAIN DOUBLE-GOURD VASES AND STANDS

CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

Of double-gourd shape, decorated with round landscape medallions on ruby ground enamelled with various flowers (jiacai), two animal form handles supporting rings on the necks, the porcelain stands with gold flower motifs, the bases of the vases and stands inscribed with an apocryphal Qianlong six-characters seal mark; one rim chip to a vase. Compare with a very similar example sold at Bonham’s San Francisco, June 21, 2011 (lot 8366), and another sold in the same location on December 21st 2011 (lot 8808). Coppia di vasi a doppia zucca in porcellana con base Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). A forma di doppia zucca, sono entrambi decorati con un esuberante tappetto ‘mille fiori’ (jiacai) sul quale si sovrappongono medaglioni circolari con scene di paesaggio. Hanno prese a forma di animale mitologico situate nei pressi del collo. Le basi sono ornate con motivi floreali a oro. Presentano entrambi marchio apocrifo di Qianlong. Piccola sbeccatura sull’orlo della base di uno dei due vasi. Come confronto si vedano l’esemplare passato per Bonham’s San Francisco il 21 giugno 2011 (lot 8366) e un altro vaso passato ancora per Bonham’s San Francisco il 21 dicembre 2011 (lot 8808). h. cm. 26,3

€ 3.000,00 / 5.000,00 23


28 A FAMILLE ROSE “MILLE FLEURS” VASE CHINA, EARLY 20TH CENTURY

Of baluster form, the body decorated with three large medallions of birds and flowering branches, with two further quatrefoil panels of birds on flowering branches on the neck, all reserved on a dense ‘mille fleurs’ (jiacai) ground, the base inscribed with an apocryphal Qianlong six-characters seal mark. Vaso in porcellana a decoro ‘Mille fiori’ Cina, inizio del XX secolo. A forma di balaustro, è decorato a smalti policromi della ‘famiglia rosa’ con un fondo vivacissimo di ‘mille fiori’ (jiacai), sul quale si dispongono tre grandi medaglioni circolari con composizioni di fiori e uccelli; quattro altri pannelli a contorno lobato si vedono sul collo. Sotto la base è presente il marchio apocrifo di Qianlong. h. cm. 34,5

€ 1.500,00 / 2.000,00

29 A YELLOW GROUND FAMILLE ROSE PORCELAIN GU VASE CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

Of ‘gu’ shape with a long flaring neck, decorated with lotus flowers, scrolls, bats and a band of stiff leaves at the base of the neck, the base inscribed with an apocryphal Qianlong six-characters seal mark. Vaso Gu in porcellana ‘famiglia rosa’ con fondo giallo Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). Nella forma ‘gu’ di derivazione arcaica, la decorazione a smalti policromi si compone di fiori di loto, rotoli, pipistrelli e una banda di foglie lanceolate verso il collo. Sotto la base compare il marchio apocrifo di Qianlong. h. cm. 37

€ 1.500,00 / 2.000,00

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30 A FRAMED PORCELAIN PLAQUE CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

Decorated in soft enamels with a snowy mountainous landscape and a pavilion on the river with boat and figures. Placca in porcellana con cornice Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). Decorata a smalti policromi di morbide tonalità con un paesaggio montano: si distingue un padiglione nei pressi di un corso d’acqua sul quale navigano imbarcazioni. Qui e lì si vedono figure. cm. 29,5 x 21

€ 1.000,00 / 1.500,00

31 A FRAMED PORCELAIN PLAQUE CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

Enclosed in an elegant carved wood frame and painted in lively colours, shows a beautiful battle scene taking place near a fortification. In the top left corner, an inscription with signature and seal. Piastrella in porcellana Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). Racchiusa entro elegante cornice in legno intagliato, la piastrella è dipinta a colori vivaci con una bella scena di battaglia nei pressi di una fortificazione. In alto a sinistra è presente un’iscrizione con firma e sigillo. cm. 54,5 x 41

€ 500,00 / 1.000,00

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32 A PAIR OF LANTERN-SHAPE POLYCHROME PORCELAIN VASES CHINA, EARLY 20TH CENTURY

The body finely painted with officials and riders with servants in a garden near a large pine tree, with an assembly of court ladies and musicians, under bands of pendent motifs at the neck. The base inscribed with an apocryphal Qianlong four-characters mark; wooden stands. Coppia di vasi a lanterna in porcellana policroma Cina, inizio del XX secolo. Splendida coppia di vasi a lanterna con decorazione policroma finissima di dignitari e cavalieri in una paesaggio nei pressi di un albero di pino, ai quali si unisce un corteo di dame e musicisti. Verso il collo è presente un festone. Sotto la base di entrambi è iscritto il marchio apocrifo di Qianlong. Hanno base in legno. h. cm. 38

€ 8.000,00 / 10.000,00

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33 A LARGE SPINACH GREEN JADE BELTHOOK CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

Carved with a dragon-head terminal and a carved coiled ‘gui’ dragon to the top. Grande fibbia in giada ‘verde spinacio’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Ha finale a forma di testa di drago e sul lato superiore un draghetto ‘gui’. h. cm. 15

€ 1.000,00 / 1.500,00

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34 A JADE FIGURE OF BUDDHA CHINA, QING DYNASTY

Seated with crossed legs in the padmasana position, dressed in a loose dhoti with a rich and elaborate draping. The head with an exuberant diadem and the hands pressed together at the chest in the anjalimudra. The facial expression conveys serenity and introspection. The carving boasts well-defined details and the composition is well-balanced. Buddha in giada Cina, dinastia Qing (1644-1911). Seduto con le gambe incrociate in posizione padmasana, veste di ampio dhoti con elaborato e ricco panneggio; porta sul capo un esuberante diadema e ha le mani giunte al petto in anjalimudra. L’espressione del volto esprime serenità e introspezione. L’intaglio è ben definito nei dettagli e la composizione equilibrata. h. cm. 9

€ 1.000,00 / 1.500,00

35 EIGHT WHITE AND PALE CELADON JADE BELTHOOKS

CHINA, QING DYNASTY, LATE 18TH - EARLY 19TH CENTURY All carved with a dragon-head terminal.

Otto fibbie in giada bianca e verde chiaro Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XVIII - inizio del XIX secolo. Tutti i pezzi hanno finale a testa di drago. cm. 8

€ 2.000,00 / 3.000,00 28


36 A SMALL AGATE VASE

CHINA, QING DYANSTY, QIANLONG (1736-1795) / JIAQING PERIOD (1796-1820) A beautiful agate vase, shaped as an archaic bronze container. On the ovoid body, two lion masks are positioned near the neck. Qianlong mark on the base. Two small chips to the mouth-rim. Piccolo vaso in agata Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795) / Jiaqing (1796-1820). Grazioso vasetto in agata con forma che si ispira a contenitori in bronzo arcaici. Ha corpo ovoidale e due mascheroni leonini nei pressi del collo. Presenta marchio Qianlong sulla base. Due piccole sbeccature sull’orlo. h. cm. 8

â‚Ź 3.000,00 / 4.000,00

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37 AN AGATE RECTANGULAR BOX AND COVER

CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG SEALMARK AND PERIOD (17361795) The creamy grey translucent stone incised with a poem on the cover, incised four-character Qianlong sealmark to the underside of the base; the inner rim of the cover damaged; wood stand. Scatolina rettangolare con coperchio in agata Cina, dinastia Qing (1644-1911), marchio e periodo Qianlong (1736-1795). Sul coperchio si dispone un elegante poesia a sottile incisione della pietra dalle tonalità giallo traslucido. Ha marchio Qianlong a quattro caratteri sul lato inferiore. Ha un danno all’interno del coperchio. Posa su base in legno. cm. 3,5 x 5,5 x 6,5

€ 2.000,00 / 3.000,00

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38 PALE GREEN JADE CARVING WITH TWO BOYS ON A GOURD

CHINA, QING DYNASTY, 17TH - 18TH CENTURY An exquisite small sculpture in light green jade with attractive dusky patches in the lower part. It portrays two adolescents: the one on the left is holding a bowl with a lid from which a dragon surges among smoke coils. This dramatic composition rests on a double gourd flask. A toad in remarkable details can be seen perched on the shoulders of the two figures. Intaglio in giada verde chiaro con due bambini su fiasca a zucca Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVII - XVIII secolo. Meravigliosa, piccola scultura in giada di colore verde chiaro con attraenti chiazze brune nella parte inferiore. Raffigura due adolescenti: quello a sinistra ha tra le mani una ciotola con coperchio da cui viene fuori un drago tra spire di fumo. L’intera e drammatica composizione posa su fiasca a zucca a due corpi. Particolare notevole il rospo che si abbarbica sulle spalle dei due personaggi. h. cm. 7,2

â‚Ź 5.000,00 / 6.000,00

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39 A WHITE JADE BELT HOOK AND BUCKLE

CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD (1736-1795) An exquisite belt hook and buckle in pure white jade. The carving is stunning, with a refined balance in composition and detail rendering. It consists of two dragons sinuously wrapping each other in their coils, almost camouflaging themselves among the swirling, soaring ruyi sceptres and lingzhi mushrooms. On the back, a series of elegant round clasps. A very similar piece is in the Asian Art Museum in San Francisco (M. Knight, He Li and T. Tse Bartolomew, “Chinese Jades. Ming Dynasty to Early Twentieth Century. From the Asian Art Museum of San Francisco”, San Francisco 2007, p. 51, no. 11); another very similar example is in the Victoria & Albert Museum of London (M. Wilson, “Chinese Jades”, London 2004, p. 32, no. 29). Fibbia in giada bianca Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795). Bellissima fibbia in giada bianca purissima costituita da due componenti, la fibbia stessa e il gancio. L’intaglio è spettacolare, finissimo per equilibrio compositivo e resa del dettaglio scultoreo. Si compone di due draghi che si avvolgono sinuosamente tra le proprie spire saettanti, quasi mimetizzandosi tra vorticosi slanci di scettri ruyi e funghi lingzhi. Sul retro si dispongono eleganti ganci circolari. Un’esemplare del tutto analogo a questo è conservato nell’Asian Art Museum di San Francisco (M. Knight-He Li-T. Tse Bartolomew, “Chinese Jades. Ming Dynasty to Early Twentieth Century. From the Asian Art Museum of San Francisco”, San Francisco 2007, p. 51, n. 11); un altro, molto simile, si trova nel Victoria & Albert Museum di Londra (M. Wilson, “Chinese Jades”, Londra 2004, p. 32, n. 29). cm. 12

€ 8.000,00 / 10.000,00

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40 A JADE ‘LOTUS LEAF’ CUP

CHINA, 17TH CENTURY A refined jade small cup, naturalistically carved in the shape of a lotus leaf. On one side, shoots from the same lotus entwine to create the elegant handle. The translucent shades of the precious stone are beautifully tinted with dark marks. Coppa in giada a forma di foglia di loto Cina, XVII secolo. Raffinata coppetta in giada intagliata naturalisticamente a forma di foglia di loto. Tralci della stessa pianta si innestano su un lato a formare l’elegante manico. Le tonalità traslucide della pietra si screziano fascinosamente di macchie brune. cm. 11

€ 2.500,00 / 3.000,00

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41 A HORSESHOEBACK FOLDING ARMCHAIR, JIAOYI CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

The rounded crestrail terminating in outswept handrests and supported by curved extensions of the front legs inset with shaped spandrels and set into the rectangular base stretchers, the front stretcher beneath a footrest, supported on short carved legs, the back of the chair carved with two large dragon and ‘chilong’, the front and back seat rails carved. This armachair perfectly incarnates the elegance and techical perfection of traditional Chinese furniture. Poltrona ‘a ferro di cavallo’, jiaoyi Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Ha la spalliera che si prolunga elegantemente nei braccioli, dai quali la curva si inarca morbidamente per dare inizio alle gambe che si incrociano a X. Sul davanti è presente poggiapiedi. La spalliera è decorata a rilievo con due grandi draghi e ‘chilong’. La seduta è in cuoio, mentre sull’intera superficie del mobile si inseriscono applicazioni in metallo. E’ un manufatto di grandiosa eleganza, che esemplifica benissimo uno dei maggiori traguardi estetici e tecnici raggiunta nell’intera, lunghissima e gloriosa storia dell’alta ebanisteria cinese. cm. 94 x 68 x 80

€ 8.000,00 / 10.000,00

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42 AN IMPORTANT HUANGHUALI ALTAR CORNER-LEG TABLE CHINA, QING DYNASTY, LATE 18TH - EARLY 19TH CENTURY

The top is enclosed by a beautiful elaborate frame, carved with various motifs in a triumph of reliefs on different levels. It shows swastikas, floral arabesques, lotus petals, archaistic-style ‘gui’ dragons; lion masks at the corners. It is an object of great value, most definitely commissioned by a very important person. Importante tavolo da altare in huanghuali Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XVIII - inizio del XIX secolo. Ha piano superiore liscio, racchiuso da elaborata e bellissima cornice intagliata con motivi di vario genere, in un tripudio di rilievi su diversi livelli. Si vedono svastica, arabeschi floreali, petali di loto, draghi di tipo ‘gui’ di stile arcaistico; sugli angoli si situano maschere di leone. E’ un manufatto di grandissimo pregio, sicuramente frutto di una commissione molto importante. cm. 88 x 170 x 70

€ 30.000,00 / 40.000,00

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Detail of lot 42 Dettaglio del lot 42 36


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43 A LARGE AND MASSIVE TIELIMU PLANK TOP RECESSED TRESTLE LEG ALTAR TABLE, QIAOTOUAN CHINA, MING DYNASTY, 16TH - 17TH CENTURY

This spectacular table is the result of the carving of a single log of ‘mesua ferrea’ (tielimu): the only tree whose size makes it possible to produce such big surfaces and legs. In addition to its remarkable size, it stands out for the sophisticated technique with which it was assembled, using only few pieces. Tielimu tables were produced mainly during the Ming and the early Qing dynasties (1644-1911) (Wang Shixiang, “Classic Chinese furniture, Ming and Early Qing dynasties”, Hong Kong 1986, pp. 17-18). According to Wen Zhenheng (1585-1645), a famous painter and expert, author of the “Zhang wu zhi” (“Treaty on Superfluous Things”, 1620-1627), the best tables were those in tielimu because this kind of wood had a particularly beautiful and charming grain (Wang Shixiang, “Conoisseurship of Chinese Furniture, Ming and early Qing dynasties”, 2 vols., Hong Kong 1990: I, p. 69). Imponente tavolo da altare in tielimu, qiaotouan Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI - XVII secolo. Questo spettacolare tavolo è il risultato della lavorazione di un solo tronco di “mesua ferrea” (tielimu), l’unico albero che abbia dimensioni tali da permettere la creazione di piani e gambe di simile grandezza. Oltre alle misure impressionanti, si distingue per le tecniche sofisticate con cui è stato assemblato, usando cioè un numero davvero ridotto di pezzi. I tavoli in tielimu furono prodotti principalmente durante la dinastia Ming e la prima parte di quella Qing (1644-1911) (Wang Shixiang, “Classic Chinese furniture, Ming and Early Qing dynasties”, Hong Kong 1986, pp. 17-18). Secondo Wen Zhenheng (1585-1645), celebre pittore e conoscitore autore dello “Zhang wu zhi” (“Trattato sulle cose superflue”, 1620-1627), i migliori tavoli erano proprio quelli in tielimu poiché questo legno aveva una grana particolarmente bella e attraente (Wang Shixiang, “Conoisseurship of Chinese furniture, Ming and early Qing dynasties”, 2 vols., Hong Kong 1990: I, p. 69). cm. 85,5 x 234 x 69,5

€ 6.000,00 / 8.000,00

38


44 A PAIR OF ‘SPINACH GREEN’ JADE VASES CHINA, QING DYNASTY, XIX CENTURY

A pair of spectacular vases carved in green jade with an extraordinarily shimmering hue. Their shape, elegant and slender, is multifaceted. On the body, at the centre, a refined carving with floral arabesques in relief. On the top and at the bottom, two series of four lion heads, each one holding a mobile ring (one of which is missing). A similar arrangement is shown also on the depressed lid, with an important globular handle on its top. Wooden base. Provenance: Christie’s New York, November 29th, 1990, lot 366. Coppia di vasi in giada ‘verde spinacio’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Coppia di spettacolari vasi intagliati in una giada verde di straordinaria tonalità cangiante. La forma, elegante e slanciata, è sfaccettata. Sul corpo, nella zona centrale, presentano un raffinato intaglio a rilievo di arabeschi floreali. In alto e in basso, si dispongo due serie di quattro teste leonine, ognuna delle quali tiene anello mobile (uno dei quali mancante). Simile disposizione si vede anche sul coperchio a calotta, sormontato da importante presa globulare. Hanno propria base in legno. Provenienza: Christie’s New York, 29 novembre 1990, lot 366. h. cm. 37,5

€ 15.000,00 / 20.000,00

39


Detail of lot 44 Dettaglio del lotto 44 40


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45 A RED CARVED LACQUER CIRCULAR BOX AND COVER CHINA, QING DYNASTY, LATE 18TH – EARLY 19TH CENTURY

Nicely carved with official and servants in a mountainous landscape on the top, the sides with branches of peonies and flowers, the inside and the base with black lacquer. Scatola circolare in lacca rossa intagliata Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XVIII – inizio del XIX secolo. Splendidamente intagliata sul lato superiore con una scena di paesaggio montuoso con un dignitario accompagnato da servitori. Sui lati rami fioriti di peonie; l’interno laccato di nero. diam. cm. 19,7

€ 3.000,00 / 4.000,00

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46 A RED AND BLACK CARVED RECTANGULAR LACQUER ARMREST CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

Decorated with figures near a willow in a mountainous landscape, the sides with lobed apertures. Bracciolo rettangolare in lacca rossa e nera intagliata Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Decorato con un peasaggio con figure nei pressi di un salice. I due lati hanno aperture ogivate. cm. 30,3

â‚Ź 1.500,00 / 2.000,00

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47 A BLACK LACQUER MOTHER-OF-PEARL INLAID SMALL TABLE, KANG CHINA, MING DYNASTY, 15TH - 16TH CENTURY

An extraordinary small table with a flat surface, lateral rounded bands with shell-shaped carving, and curved feet containing a red lacquered globe. The whole surface covered with black lacquer with numerous tiny mother-of-pearl flakes inlays, creating a decoration with figures, glimpses of landscape, geometric and plant patterns. Some inlays missing. Objects in lacquered wood with mother-of-pearl inlays were already being produced during the Tang and Song dynasties. It was during the Yuan dynasty that this technique was perfected. Cao Zhao wrote about it in his “Geguyaolun” (“Essential Criteria of Antiquities”) in 1388: he explained that this kind of object was already very successful at that time, despite its high price. Wang Zuo, curator of the 1462 version of the “Geguyaolun”, specified that these objects were produced in the area of Jian in the Jiangxi province, the district where Yan Mao and Zhang Zheng – two famous craftsmen specialized in inlay works with mother-of-pearl flakes – had worked in the 14th century. Tavolino in legno laccato con intarsi in madreperla, kang Cina, dinastia Ming (1368-1644), XV - XVI secolo. Eccezionale tavolino con piano rettangolare, bande laterali arrotondate e intagliate a sgusci, piedi ricurvi tanto da contenere una sfera laccata di rosso. L’intera superficie è ricoperta di lacca nera, sulla quale si inseriscono numerosissime e minute scaglie di madreperla a formare un ornato con figure, scorci di paesaggio e tappeti geometrici e vegetali. Si nota la caduta di alcuni intarsi. Nonostante manufatti in legno laccato con intarsi di madreperla siano stati realizzati già durante le dinastie Tang e Song, fu durante la dinastia Yuan che questa tecnica fu perfezionata. Ne ha lasciato memoria Cao Zhao nel suo “Geguyaolun” (“I criteri essenziali delle antichità”) del 1388, nel quale si ricorda che questo tipo di manufatto era allora già molto apprezzato, nonostante i prezzi elevati con cui era smerciato. Wang Zuo, curatore della versione del 1462 del “Geguyaolun”, specificava che il luogo di produzione di questi oggetti era l’area di Jian nella provincia dello Jiangxi, distretto nel quale avevano operato nel XIV secolo anche Yan Mao e Zhang Zheng, due noti artigiani specializzati proprio nell’intarsio di schegge di madreperla. cm. 20,4 x 82 x 49

€ 5.000,00 / 7.000,00

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48 A CIRCULAR CARVED LACQUER COVERED INCENSE BOX CHINA, EARLY MING DYNASTY

Finely carved with a nice decoration of large peonies among leaves. A very similar example is in the Metropolitan Museum of New York (inv. 81.1.615a, b). Scatola da incenso circolare in lacca rossa intagliata Cina, inizio dinastia Ming (1368-1644). Bellissima scatola in lacca rossa intagliata sull’esterno con un rigoglioso motivo di grandi peonie tra foglie. Un scatola molto simile a questa si trova nel Metropolitan Museum di New York (inv. 81.1.615a, b). diam. cm. 7

€ 5.000,00 / 7.000,00

49 A RED AND BLACK CARVED LACQUER VASE BOTTLE

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY A vase with globular body and long neck, ending with a bulb externally coated with red and black lacquer, finely carved with arabesques and scenes of dames and children in the landscape. Vaso a bottiglia in lacca rossa e nera intagliata Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Vaso con corpo globulare e lungo collo terminante con bulbo rivestito sull’esterno di lacca in bicromia rosso-nero, finemente intagliata con scene di dame e bambini nel paesaggio e arabeschi. h. cm. 23,5

€ 3.000,00 / 5.000,00

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50 A CLOISONNE ENAMEL DISH CHINA, EARLY MING DYNASTY

An important circular metal dish decorated with polychrome enamels applied according to the cloisonné technique. The decoration consists of a big central corolla surrounded by a delicate floral arabesque. A very similar dish is illustrated in H. Brinker – A. Lutz, “Chinesisches Cloisonné. Die Sammlung Pierre Uldry”, Zurich 1985, no. 73). Another small dish with a similar decoration is in the Musée des Arts décoratifs in Paris (“Cloisonné. Chinese Enamels from Yuan, Ming, and Qing Dynasties”, exhibition catalogue edited by B. Quette, New York 2011, p. 233, no. 19: in this recent study similar pieces are dated to Yuan-early Ming period). Piatto in metallo e smalti cloisonnés Cina, inizio dinastia Ming (1368-1644). Importante piatto circolare in metallo decorato con ricca profusione di smalti policromi applicati con la tecnica del cloisonné. La composizione consiste in una grande corolla centrale, intorno alla quale si svolge un delicato arabesco floreale. Un piatto molto simile a questo è illustrato in H. Brinker – A. Lutz, “Chinesisches Cloisonné. Die Sammlung Pierre Uldry”, Zurigo 1985, n. 73). Un altro piattino analogo si trova nel Musée des Arts décoratifs di Parigi (“Cloisonné. Chinese Enamels from Yuan, Ming, and Qing Dyansties”, catalogo della mostra a cura di B. Quette, New York 2011, p. 233, n. 19: in questo recente studio simili cloisonné sono datati alla dinastia Yuan o all’inizio di quella Ming). diam. cm. 17

€ 3.000,00 / 4.000,00

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51 A GILT BRONZE AND CLOISONNE ENAMEL DOU VASE AND COVER CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD (1736-1795)

An elegant archaic ‘dou’ container with circular base and cylindrical stem with an elegant globe on top, its upper part serving as lid. Two ring-shaped handles appear at the center of the globe. The refined polychrome cloisonné decoration is composed of a sinuous arabesque with different kinds of flowers, including peonies in bloom; between the lower section of the container and the base, a band of big lanceolate leaves. Vaso con coperchio di tipo ‘dou’ in bronzo dorato e cloisonné Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795). Elegante contenitore di forma arcaica ‘dou’ costituito da base circolare e fusto cilindrico su cui si innesta una elegante sfera, la parte superiore della quale funge da coperchio. Verso il centro del contenitore si agganciano due prese ad anello. La raffinata decorazione a smalti policromi applicati con la tecnica del cloisonné si compone di un sinuoso arabesco tra cui si inseriscono fiori di vario genere, tra cui rigogliose peonie; tra la parte inferiore del contenitore e la base si distende una fascia a grandi foglie lanceolate. h. cm. 24,5

€ 6.000,00 / 8.000,00

48


52 A PAIR OF GILT BRONZE AND CLOISONNE ENAMEL INGOT-SHAPED CUPS CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD (1736-1795)

A pair of gilt bronze oval-shaped cups with polychrome cloisonné enamels. At the centre, a stylized Shou character, surrounded by an elegant arabesque which brings together bats and lotus flowers. Compare with a very similar pair in the Metropolitan Museum, New York (inv. 81.1.629-30). Due coppe in bronzo dorato e smalti cloisonné Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795). Particolari coppe di forma ovaleggiante in bronzo dorato ornato di smalti policromi applicati con la tecnica del cloisonné. La decorazione mostra al centro del fondo il carattere Shou stilizzato; intorno si dispone un elegante arabesco che raccorda pipistrelli e fiori di loto. Due coppe del tutto analoghe a queste sono conservate nel Metropolitan Museum di New York (inv. 81.1.629-30). cm. 15,5

€ 5.000,00 / 6.000,00

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53 A GILT BRONZE AND CLOISONNE ENAMEL TRIPOD CENSER AND COVER

CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD (1736-1795) A magnificent gilt bronze incense burner in resting on three legs shaped as if they were coming out from a lion’s mouth. Two stylized dragon-shaped handles placed on the upper part of the spherical body. The bell-shaped lid with an openwork which shows phytomorphic arabesque motifs arranged on the spaces not occupied by the ruyi scepter heads arranged in the upper area of the cap. The spherical pommel enriched by petal-shaped bands. The decoration with cloisonné enamels with an elegant lotus flower arabesque with stylized Shou characters. Incensiere tripode con coperchio in bronzo dorato e smalti cloisonné Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (17361795). Superbo incensiere in bronzo dorato posante su tre gambe modellate come se fuoriuscissero dalla bocca di un leone. Sulla zona superiore del corpo sferico si innestano due manici a forma di drago stilizzato. Il coperchio a campana è lavorato a giorno per la resa di arabeschi fitomorfi, disposti negli spazi non occupati dalle teste di scettro ruyi che riempiono la zona superiore della calotta. Il pomello ha forma sferica ed è arricchito dall’apposizione di bande petaliformi. La decorazione a smalti cloisonné si costituisce di un elegante arabesco di fiori di loto tra cui si inseriscono caratteri Shou stilizzati. h. cm. 21,5

€ 8.000,00 / 10.000,00

50


54 A PAIR OF CLOISONNE CRANE-FORM CENSERS CHINA, QING DYNASTY, JIAQING PERIOD (1796-1820)

The composition shows two birds resting on a rectangular-section base, decorated with floral arabesque openwork on its sides. In their beaks, the birds holding the blooming stalk that holds up high the cup for scented essences. The turquoise, green, white and red enamels inserted on the bodies of the cranes, creating a naturalistic stylized effect which balances the austere splendor of the bronze gildings which appear on the rest of the surface. Coppia di incensieri in metallo e smalti cloisonné a forma di gru Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Jiaqing (1796-1820). La composizione mostra i due pennuti posati su base a sezione rettangolare lavorata ‘a giorno’ sui lati con arabesco floreale. Nel becco gli uccelli tengono lo stelo fiorito che sorregge in alto la coppa per le essenze profumate. Gli smalti turchese, verde, bianco e rosso si inseriscono con effetto di stilizzazione naturalistica sull’intero corpo delle gru, bilanciando l’austero splendore delle dorature bronzee che compaiono sul resto della superficie. h. cm. 25

€ 4.000,00 / 6.000,00

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55 A CIRCULAR CLOISONNE ENAMEL PLAQUE MOUNTED AS A GUERIDON CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

An important piece of French furniture from the second half of the 19th century, made of carved gilded wood, with a circular base resting on four legs united by crosspieces; at the center of the intersection an amphora with a flame-shaped pinnacle. The circular side carved with a frieze of acanthus leaves, interrupted by protruding ram heads. On the upper side, an extraordinary Chinese plaque from the 18th century, with an elaborated decoration in cloisonné enamels, arranged with balance and chromatic harmony. The central scene with rocks and a blooming plum on which various birds are resting; all around eight radiating panels, each featuring a nice composition with flowers and birds. Placca a smalti cloisonné montata come guéridon Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII century. Importante arredo francese della seconda metà del XIX secolo in legno intagliato e dorato, con piano circolare sostenuto da quattro gambe unite da traverse all’intersezione delle quali si erge un anfora con pinnacolo a fiamma. Il fianco circolare è riccamente intagliato con un fregio di foglie d’acanto, interrotto nella congiunzione delle gambe con teste d’ariete aggettanti. Sul piano superiore si inserisce perfettamente una straordinaria e grande placca in metallo smaltato a cloisonné di manifattura cinese del XVIII secolo. Gli smalti si dispongono con equilibrio e armonia cromatica a formare una scena centrale con rocce e un albero di pruno fiorito sul quale si posano numerosi uccelli. Intorno al medaglione centrale si dispone a raggiera una pannellatura. Ognuno degli scomparti ospita una graziosa composizione di fiori e uccelli. h. cm. 76; the plaque, diam. cm. 61

€ 8.000,00 / 10.000,00

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56 AN ALTAR TABLE

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY The top supported by a sophisticated structure with double register legs, linked by elegant ruyi-shape conjunctions. Other geometric openwork carvings appear among the vertical crosspieces. Tavolo da altare Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Prezioso e leggiadro tavolo d’altare in legno duro. Il piano è sostenuto da una sofisticata struttura con gambe a doppio registro, raccordate da eleganti congiunzioni che ricordano la stilizzazione del ruyi. Altri intagli ‘a giorno’ di tipo geometrico si vedono anche tra le traverse verticali. cm. 78 x 132 x 44

€ 8.000,00 / 10.000,00

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57 A TWO DOOR CABINET

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY An elegant two door cabinet resting on four thin legs with a shape that progressively widens from the bottom to the top. Metal inges and accessories. Armadio a due ante Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Semplice ma elegantissimo armadio a due ante con forma che, nella larghezza, si amplia progressivamente dal basso verso l’alto. Sostenuto da quattro sottili gambe, ha cerniere e accessori in metallo. cm. 138 x 88 x 41,5

€ 2.500,00 / 3.000,00

58 A GILT AND LACQUERED JICHIMU WOOD ALTAR TABLE CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

This remarkable piece of furniture combines simple shapes with an exuberant openwork decoration, consisting of an elaborate geometric motif with stylized ‘gui’ dragon coils. Tavolo da altare in jichimu parzialmente dorato e laccato Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Elegante tavolo da altare in legno parzialmente dorato. La semplicità delle forme si associa in questo notevole arredo in un esuberante decoro a intaglio ‘a giorno’ dorato, raffigurante sulle fasce un elaborato intrico geometrico della stilizzazione delle spire di draghi ‘gui’. cm. 76,5 x 131 x 57,5

€ 5.000,00 / 6.000,00

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59 A MAGNIFICENT LARGE WOOD FIGURE OF MANJUSRI SEATED ON A LION CHINA, YUAN DYNASTY, 14TH CENTURY

Manjusri (Wenshu in Chinese), the bodhisattva of wisdom, is usually portrayed sitting on the back of the lion, as seen in this extraordinary sculpture. It often appears together with Samantabhadra (Puxian in Chinese), who in turn is riding an elephant. In this statue the divinity is portrayed with his right hand raised in the vitarkamudra, while the left one holds a covered box. The loose robe is open on its front, showing part of his bejeweled chest. Lengthened and slightly bent downwards, his face has an expression of peaceful meditation; his eyes stand out with their luminescent black glass inlays. An elegant five-point diadem adorns his head; it is one of Manjusri’s usual feature symbolizing Mount Wutai, one of the sacred mountains of Chinese Buddhism. The head of the powerful and fierce lion carrying the divinity is definitely looking towards its left, as if it were watching the devoted man contemplating the sacred image. Spettacolare scultura in legno raffigurante Manjusri seduto su leone Cina, dinastia Yuan (1279-1368), XIV secolo. Manjusri (in cinese Wenshu), il bodhisattva della saggezza, è solitamente raffigurato - come in questa straordinaria scultura - seduto sulla groppa del leone. Molto spesso compare in coppia con Samantabhadra (in cinese Puxian) che a sua volta si serve come cavalcatura di un elefante. In questa statua la divinità è raffigurata con la mano destra sollevata nel vitarkamudra mentre in quella sinistra tiene una scatola con coperchio. Indossa ampio abito aperto sul davanti a mostrare parte del petto ingioiellato. Sul volto, allungato e leggermente piegato verso il basso in espressione di serena meditazione, si distinguono gli occhi a luminescente intarsio di vetro nero. Sul capo domina un elegante diadema a cinque punte, attributo solito di Manjusri che simboleggia il Monte Wutai, una delle montagne sacre al Buddhismo cinese. Il poderoso e fiero leone che regge la santa figura ha il capo decisamente rivolto alla sua sinistra, come a guardare il fedele che si para in assorta contemplazione di fronte all’immagine sacra. h. cm. 128

€ 50.000,00 / 70.000,00

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60 AN ARCHAISTIC GOLD AND SILVER-INLAID BRONZE ANIMAL-FORM CENSER

CHINA, MING DYNASTY, 16TH CENTURY, OR EARLIER The stocky mythical beast with a small aperture in its back shown standing foursquare and staring straight ahead, holding an ear-cup in its mouth, all inlaid in gold and silver with archaistic designs reserved against the dark brown patina. Incensiere zoomorfo in bronzo con intarsi di oro e argento Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI secolo, o anteriore. Ha forma di animale mitologico, con una piccola apertura sul dorso; tra le fauci tiene una coppa. L’intera superficie è intarsiata in oro e argento con motivi di stile arcaico sul fondo scuro. cm. 16,3

€ 4.000,00 / 6.000,00

61 A LACQUERED BRONZE BUDDHA CHINA, MING DYNASTY, 17TH CENTURY

Seated in padmasana position on a double lotus base. His right hand in bhumisparsha mudra while the left one in dhyana mudra. Completely gilt lacquered apart from the curled coiffure. Wooden base. Buddha in bronzo laccato Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVII secolo. Seduto in posizione padmasana su base a forma di doppio fiore di loto, ha la mano destra nel bhumisparsha mudra e quella sinistra nel dhyana mudra. L’intera superficie esterna è rivestita di lacca dorata ad eccezione della riccioluta capigliatura. Posa su base in legno. h. cm. 24

€ 3.000,00 / 4.000,00

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62 A GILT BRONZE FIGURE OF BUDDHA TIBET, 15TH - 16TH CENTURY

The meditative figure with tightly curled hair, seated in padmasana on a double lotus base, wearing a robe with beaded borders falling in pleats on to the base, the right hand held in bhumisparsa mudra, the left one in dhyana mudra. Buddha in bronzo dorato Tibet, XV - XVI secolo. La figura, seduta in posizione padmasana su base a forma di loto, indossa ampio abito i cui lembi ricadono sulla base. Ha folta capigliatura a riccioli e la mano destra in bhumisparsa mudra, quella sinistra in dhyana mudra. h. cm. 11

€ 1.000,00 / 1.500,00

63 A CHAMPLEVE ENAMEL COPPER FIGURE OF A LOHAN

CHINA, QING DYNASTY, JIAQING PERIOD (1796-1820) Seated wearing long crossed-over repoussé robes decorated with foliate pattern on blue enamel ground, the hems chased with floral scrolls. A group of nine similar figures is illustrated in “Roger Keverne. Fine and Rare Chinese Works of Art”, London 2004, n. 21. Lohan in metallo smaltato in champlevé Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Jiaqing (1796-1820). La figura è rappresentata seduta. Indossa un ampio abito monacale decorato a motivi di foglie sul fondo in smalto blu. Arabeschi floreali si vedono anche sull’orlo della veste. Per un gruppo di nove statuette del tutto simili a queste v. “Roger Keverne. Fine and Rare Chinese Works of Art”, Londra 2004, n. 61. cm. 16,3

€ 1.000,00 / 1.500,00

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64 A CHAMPLEVE ENAMEL COPPER FIGURE OF A LOHAN

CHINA, QING DYNASTY, JIAQING PERIOD (1796-1820) Seated wearing long crossed-over repousse robes decorated with foliate pattern, the hems chased with floral scrolls, four character apocryphal Qianlong mark at the back. A group of nine similar figures is illustrated in “Roger Keverne. Fine and Rare Chinese Works of Art”, London 2004, n. 21. Lohan in rame con smalti champlevé Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Jiaqing (1796-1820). La figura indossa un ampio abito decorato con un motivo floreale. Reca marchio apocrifo di Qianlong. Per un gruppo di nove statuette del tutto simili a queste v. “Roger Keverne. Fine and Rare Chinese Works of Art”, Londra 2004, n. 61. h. cm. 17

€ 1.500,00 / 2.000,00

65 A SMALL GILT BRONZE FIGURE OF THE LOKAPALA VAISHRAVANA SINO-TIBETAN, 18TH CENTURY

Seated on a lotus base, side saddle on a recumbent Buddhistic lion, holding a mongoose in his left hand, wearing an ornate headdress framed by a celestial scarf billowing above the shoulders. Piccolo Lokapala Vaishravana in bronzo dorato Sino-tibetano, XVIII secolo. L’intera composizione è sistemata su base a forma di loto. La divinità siede su un leone buddhista accucciato; tiene nella mano sinistra una mangusta; sul capo si vede un’elaborata acconciatura incorniciata da un drappo che parte dalle spalle della figura. cm. 7

€ 1.000,00 / 1.500,00

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66 A LARGE GILT BRONZE DOOR KNOCKER WITH RING HANDLE CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

Heavily cast with a ferocious ‘jiaotu’ dragon head with bulging eyes, bushy brows, large snout, the wide grinning mouth clutching a loose ring handle, framed by a full set of curly mane. Provenance: according to the historical documents owned by the family, this piece was acquired during the siege of the old Summer Palace (Yuan Ming Yuan) during the second Opium War (1856-1860). Grande battente a forma di maschera di drago Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII secolo. Battente a forma di testa di animale mitologico con anello tra le fauci. Ha espressione feroce, con gli occhi strabuzzanti, folte sopracciglia, grandi narici e denti digrignanti. L’animale si può identificare con uno ‘jiaotu’, uno dei nove draghi della mitologia cinese, il cui volto è usato tradizionalmente proprio per i battenti. Provenienza: secondo le informazioni in possesso della famiglia proprietaria dell’oggetto, esso fu quasi acquisito durante il sacco del Palazzo d’Estate (Yuan Ming Yuan) durante la seconda Guerra dell’Oppio (1856-1860). cm. 20

€ 5.000,00 / 7.000,00

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67 A LACQUERED WOOD SEATED FIGURE OF A BODHISATTVA CHINA, QING DYNASTY, 17TH - 18TH CENTURY

A striking fragment of a lacquered wood sculpture portraying the torso of a bodhisattva including the head, but without forearms, pelvis and legs. His serene face, in peaceful meditation, slightly tilted downwards, with half-closed eyes, arched eyebrows and softly sealed lips. Pendants hang from his ears’ lobes, while an elegant headdress embellished with a crown decorates his head. His clothing hangs softly on the shoulders, enriched with a fine relief decoration near the forearms. Bodhisattva in legno laccato Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVII - XVIII secolo. Suggestivo frammento di scultura in legno intagliato e laccato raffigurante un torso di bodhisattva completo di testa, ma privo di avambracci, bacino e gambe. Il volto sereno e in placida meditazione, leggermente rivolto verso il basso, ha occhi socchiusi, sopracciglia arcuate e labbra morbidamente serrate. Ai lobi delle orecchie si agganciano pendenti, mentre il capo è dominato da un’elegante acconciatura impreziosita da corona. L’abito ricade sulle spalle morbidamente: è arricchito nei pressi della giuntura con l’avambraccio di raffinata decorazione a rilievo. h. cm. 40,5

€ 3.000,00 / 4.000,00

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68 AN HARD STONES AND MOTHER-OF-PEARL INLAY HUANGHUALI BRUSHPOT, BITONG CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

A wonderful brushpot with a rich decoration of hard stones, showing a delicate scene with some figures and a cart adorned with flowers and plants pulled by a deer; on the other side, some geese and a pine tree. Portapennelli bitong in huanghuali con intarsi di pietre dure e madreperla Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII secolo. Splendido portapennelli con ricca e multicolore decorazione a intarsio di pietre dure raffigurante una delicata scena con carretto addobbo di fiori e piante trainato da cervo, avanti al quale si vedono figure; sull’altro lato si aggiungono oche e un albero di pino. h. cm. 14

€ 6.000,00 / 8.000,00

69 A HUANGHUALI BRUSHPOT, BITONG CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

Of cylindrical form, the wood of attractive grain and rich, yellowish-brown colour. Portapennelli bitong in huanghuali Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII secolo. Di forma cilindrica, si distingue per una grana del legno particolarmente attraente e ricca, in toni giallo-marroni. h. cm. 15

€ 2.000,00 / 2.500,00

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70 A LACQUERED WOOD FIGURE OF GUANYIN AND A CHILD CHINA, MING DYNASTY

A beautiful and evocative lacquered wooden sculpture portraying the bodhisattva Guanyin in his more evident female features, sitting cross-legged in the lotus position (padmasana). Holding a baby in its right arm, while the left hand with a scroll. The loose robe, tied in the waist, shows part of the chest. The elaborate chignon on the head half covered by an elegantly draped cape. It is a depiction that immediately highlights the qualities of this bodhisattva: first of all the mercy he generously offers to the devoted and particularly to mothers and children. This feature immediately made Europeans link this bodhisattva to the cult of Virgin Mary. Indeed, the similarities between the iconography of this sculpture and the iconography of “Madonna and Child” are unmistakable. Guanyin con bambino in legno laccato Cina, dinastia Ming (1368-1644). Bella ed evocativa scultura in legno laccato raffigurante il bodhisattva Guanyin nelle sue più evidenti fattezze femminili seduta con le gambe incrociate nella posizione del loto (padmasana). Col braccio destro sorregge un piccolo bambino, mentre nella mano sinistra tiene un rotolo. Veste di ampio abito allacciato in vita, che lascia vedere parte del petto. L’elaborato chignon sul capo è per metà coperto da una bella mantellina elegantemente drappeggiata. Si tratta di un raffigurazione che mette in immediata evidenza le qualità di questo bodhisattva, prima tra tutte la sua misericordiosità che offre generosamente ai devoti e in particolar modo alle madri e ai bambini. Questa sua caratteristica hanno fatto sì che questo bodhisattva fosse messo subito in relazione dagli europei col culto per la Madonna. E infatti, le analogie tra l’iconografia di questa scultura e quella della Vergine col Bambino sono inequivocabili. h. cm. 32

€ 3.000,00 / 4.000,00

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71 A TABLE SCREEN WITH A PORCELAIN PLAQUE

CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

The wooden support finely carved towards the base with an openwork arabesque feature that camouflages the coils of two dueling dragons. The porcelain plaque finely painted with polychrome enamels depicting a striking fluvial landscape that includes mountains, trees, rocks, architectural structures with pavilions and human figures. Inscription with signature and seal. Paravento da tavolo con placca in porcellana Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). Ha sostegno in legno finemente intagliato verso la base con un arabesco ‘a giorno’ che mimetizza le spire di due draghi che s’affrontano. La piastra in porcellana è finemente dipinta a smalti policromi con un suggestivo paesaggio fluviale, nel quale si vedono monti, alberi, rocce, architetture con padiglioni e figure umane. Nella parte superiore compare un’iscrizione con firma e sigillo. cm. 66,5 x 40

€ 5.000,00 / 6.000,00

72 A TABLE SCREEN WITH PORCELAIN PLAQUE CHINA, REPUBLIC PERIOD (1912-1949)

A refined table screen enclosed in an elegant and elaborate frame of geometrical friezes. The porcelain plaque with a charming landscape painted with polychrome enamels in the most typical style of Chinese classic painting. On the top, the composition is completed by an inscription with seal and signature. Paravento da tavolo con piastra in porcellana Cina, periodo della Repubblica (1912-1949). Raffinato paravento da tavolo con armatura in legno intagliato ‘a giorno’ con un elegante ed elaborata cornice di fregi geometrici. La piastra centrale raffigura un delizioso paesaggio a smalti policromi nello stile più tipico della pittura classica cinese. In alto la composizione è completata da iscrizione con sigillo e firma. cm. 65 x 65

€ 4.000,00 / 6.000,00

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73 AN IVORY AND MOTHER-OF-PEARL INLAY TABLE SCREEN CHINA, LATE 19TH - EARLY 20TH CENTURY

An interesting screen table with a carved wooden structure embellished in the lower part with a floral decoration in relief. The plaque meticulously decorated with diffused ivory and mother-of-pearl inlays, showing a scene crowded with Daoist divinities heading towards a building; looking out from the terrace of the building is Xiwangmu, waiting together with his pages. Paravento da tavolo con intarsi di avorio e madreperla Cina,fine del XIX - inizio del XX secolo. Interessante paravento da tavolo con struttura in legno intagliato con ornati floreali a rilievo nella zona inferiore. Il pannello è lavorato meticolosamente con diffusi intarsi di avorio e madreperla per la resa di una scena affollata di divinità daoiste che si recano verso un edificio, dal cui terrazzo si affaccia in attesa Xiwangmu con le sue attendenti. cm. 73,5 x 50

€ 800,00 / 1.000,00

74 A SMALL IVORY TABLE SCREEN CHINA, 20TH CENTURY

A refined composition with a wooden frame, elegantly carved with a small dragon motif in relief on the two short sides. The central ivory plaque finely engraved and inked with a beautiful scene showing dames in a landscape. With an inscription, signature and seal. Piccolo paravento da tavolo in avorio Cina, XX secolo. Raffinata composizione con cornice in legno elegantemente intagliato con motivo di draghetti a rilievo sui due lati corti. La placca centrale in avorio è stata finemente lavorata a incisione e inchiostratura con una bellissima scena di dame nel paesaggio. Ha iscrizione, firma e sigillo. cm. 13,4 x 23,6

€ 2.500,00 / 3.000,00

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75 A LARGE POLYCHROME WOODEN FIGURE OF A BODHISATTVA CHINA, EARLY 20TH CENTURY

A spectacular wooden sculpture portraying a bodhisattva sitting on a rock in the act of playing the flute. The character, with marked female features, has its right leg raised to the knee, while the left one is standing lower in a relaxed position. The meticulously carved wood is covered with lacquer and polychrome pigments which confer brightness and vivacity to the sculpture. The figurative details of the vest, in particular, are slightly in relief and made of sinuous plant arabesques. The iconography of this sculpture can be defined as ‘classic’ within the field Chinese art in a Buddhist setting. In particular, statues of this kind, with the figure set in a similar position, were often dedicated to the bodhisattva Guanyin, and some examples can be dated to the late Tang dynasty. Less common, but also present, is the iconography of the deity playing the flute. This sculpture has many qualities that make it outstanding. Besides its remarkable sizes, the refinement of the carving and the harmony of the paint coatings must be noted. The state of preservation is good, with the exception of a natural crack of the wood in the middle of the robe and a broken flourish. Bodhisattva che suona il flauto Cina, inizio del XX secolo. Spettacolare scultura in legno raffigurante un bodhisattva seduto su una roccia nell’atto di suonare il flauto. Il personaggio, dai marcati tratti femminili, ha la gamba destra sollevata al ginocchio mentre quella sinistra sta più in basso in posizione rilassata. Il legno, intagliato con perizia, è rivestito di lacca e pigmenti policromi che conferiscono vivacità e brio alla scultura. I dettagli figurativi della veste, in particolare, sono leggermente rilevati rispetto al fondo, a costituire sinuosi arabeschi vegetali. L’iconografia di questa scultura si può dire ‘classica’ nell’ambito dell’arte cinese di ambito buddhista. In particolare, statue di questo genere, con la figura in analoga posizione, furono spesso dedicate al bodhisattva Guanyin, e ne esistono esemplari che si possono far risalire alla parte finale della dinastia Tang. Meno diffusa, anche se presente, è invece l’iconografia del santo che suona il flauto. Questa scultura ha molte qualità che la rendono eccezionale. Oltre alle notevoli dimensioni, è da rilevare la finezza dell’intaglio e l’armonia delle stesure pittoriche. Lo stato di conservazione è buono, se si eccettuano una crepa naturale del legno al centro della veste e uno svolazzo rotto. cm. 130

€ 15.000,00 / 20.000,00

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76 TWO LARGE DAOIST PAINTINGS CHINA, QING DYNASTY

Two important ink and colours paintings on silk with Daoist themes. One of the two has a composition with four Daoist female deities, probably astral goddesses, accompanied by as many pages, each of which holding an object in its hands, an attribute of the God they serve. Each figure placed on a carpet of whirling clouds. The other painting shows a group of ten deities, both male and female, with a young page. They are also resting on a cloud. Both paintings have an inscription in the top right hand corner. Due dipinti daoisti Cina, dinastia Qing (1644-1911). Due importanti dipinti di tema daoista a inchiostro e ricca policromia su seta. Uno dei due presenta una composizione con quattro divinità daoiste femminili, probabilmente numi stellari, accompagnate da altrettanti attendenti, ognuno dei quali tiene tra le mani un oggetto, attributo della divinità che serve. Tutte le figure si ergono leggere su un tappeto di nuvole vorticose. L’altro dipinto raffigura un gruppo di dieci divinità tra maschili e femminili, alle quali si aggiunge un giovinetto attendente. Anch’esse si posano su una nube. Entrambi i dipinti presentano iscrizione in alto a destra. cm. 186 x 102

€ 6.000,00 / 8.000,00

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77 A FRAMED THANGKA

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY A thangka enclosed within a wooden frame portraying a composition with a llama in the middle in rich polychromy, surrounded by four deities belonging to tantric Buddhism. In front of the main figure a low table on which there is a little peony vase of flowers, a shell and a bowl with a cintamani jewel and peaches. Thangka Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Thangka racchiusa entro cornice in legno raffigurante in ricca policromia una composizione con un lama al centro, circondato da quattro divinità del Buddhismo tantrico. Di fronte al personaggio principale è sistemato un basso tavolino sul quale stanno posati un vasetto con fiori di peonia, un conchiglia e una ciotola con il gioiello cintamani e pesche. cm. 53 x 46

€ 3.000,00 / 4.000,00

78 A PAINTING, INK AND COLOUR ON SILK, FRAMED CHINA OR JAPAN, 17TH CENTURY

Painted with a mountainous landscape in the lower part and a long inscription and seal in the upper part. Dipinto a inchiostro e colori su seta, incorniciato Cina o Giappone, XVII secolo. Raffigura un paesaggio montano. Nella zona superiore si vede iscrizione e sigillo. cm. 102,5 x 45

€ 700,00 / 800,00

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79 A SMALL PAINTING, INK AND COLOUR ON SILK CHINA, QING DYNASTY

Of circular form, painted with a lady on the left side with an inscription and seal, the right side with a long poem. Piccolo dipinto a inchiostro e colori su seta Cina, dinastia Qing (1644-1911). Di forma circolare, mostra su un lato una dama con iscrizione e sigillo, mentre sulla destra si svolge una lunga poesia. h. cm. 26,8

€ 700,00 / 800,00

80 A PAINTING, INK AND COLOURS ON PAPER CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

A beautiful ink and colour painting on paper portraying an indoor scene with four musicians playing during a concert. On the background of the composition, on the right, a glimpse of a landscape, while on the left a lady observing and listening to the show. The painting has a silk frame, all enclosed in a wood frame with protective glass. Dipinto con concerto Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Bel dipinto a inchiostro e colori su carta, raffigurante una scena di interno con quattro musicisti in concerto. Sul fondo della composizione, a destra, si vede uno scorcio di paesaggio, mentre sulla sinistra spunta una dama che osserva e ascolta l’esibizione. Il dipinto ha cornice in seta, il tutto incorniciato in legno con vetro protettivo. Ottimo stato di conservazione. cm. 60 x 72,5

€ 4.000,00 / 6.000,00 70


81 A PAINTING, INK AND COLOURS ON SILK AND PAPER KOREA OR CHINA, 19TH CENTURY

A beautiful ink and colours painting on silk portraying a boastful dignitary: his clothing, on his chest, depicts a crane; he is wearing a hat, the symbol of his rank and he has a severe expression. The inscriptions placed on the top and at the bottom are painted on paper. Wooden frame and protective glass. Dipinto con dignitario Corea o Cina, XIX secolo. Bellissimo dipinto a inchiostro e colori su seta raffigurante un altezzoso dignitario: sull’abito, all’altezza del petto, è inserito un ornato con gru; porta cappello simbolo del suo rango e ha espressione severa. Le iscrizioni che compaiono in alto e in basso sono dipinte su carta. Il tutto racchiuso da cornice in legno e vetro protettivo. cm. 86,5 x 38,5

€ 1.500,00 / 2.000,00

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82 A GILT BRONZE ARCHER RING CHINA, QING DYNASTY

Finely sculpted with an amazing decoration with two dragons, fighting for a flaming pearl. The dragons separately fused and then inserted in the structure of the ring. Anello da arciere in bronzo dorato Cina, dinastia Qing (1644-1911). Lavorato finemente, mostra sull’esterno un’esaltante decorazione di due draghi che si affrontano contendendosi la perla fiammeggiante. I draghi sono stati fusi separatamente e inseriti in seguito nella struttura dell’anello. diam. cm. 3,2

€ 1.000,00 / 1.500,00

83 FOUR WHITE JADE ARCHER RINGS

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Three rings with smooth finish, the fourth one has a ‘qilong’ dragon relief. Quattro anelli da arciere in giada bianca Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Tre sono semplicemente lisci, il quarto ha rilievo di drago ‘qilong’. diam. cm. 3

€ 1.000,00 / 2.000,00

84 A WHITE JADE WATER BUFFALO

CHINA, QING DYNASTY

A beautiful ox, in a very white shade of jade, portrayed lying down with its paws under its belly. Wonderful details in relief on its tail. Bufalo in giada bianca Cina, dinastia Qing (1644-1911). Bellissimo bue in giada di tonalità bianchissima, raffigurato sdraiato con le zampe sotto il ventre. Spettacolari sono i dettagli in rilievo della coda. cm. 7,5

€ 2.000,00 / 3.000,00

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85 A SOAPSTONE FIGURE OF A SEATED GUANYIN CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

Seated in the lilasana position, the figure wearing a loose dress finely decorated with a cloud motif. In is hand holding a writing roll and a rosary. His merciful face slightly tilted downwards; the elegant hairdo covered by a drape. Resting on a wooden base. This piece illustrates an iconography used in China to create sculptures in many other types of material, for instance porcelain (Dehua manufacturers first created them during the first half of the XVII century). This sculpture’s appeal is in the balance of the composition, the softness and the smoothness of the stone, which has warm green to cream shades, the fine plating that stands out on certain details, in the sophisticated engraving and inking in the hair. Guanyin in pietra saponaria Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII secolo. Seduta in lilasana, veste un’ampia veste finemente decorata a incisione con motivo di nuvole. Tiene nelle mani un rotolo di scrittura e un rosario. Il volto misericordioso sta leggermente rivolto verso il basso; l’elegante acconciatura è coperta da drappo. Ha sua base in legno. Esemplifica un’iconografia utilizzata in Cina per realizzare sculture in molti altri tipi di materiali, ad esempio la porcellana (le manifatture di Dehua ne producevano già nella prima metà del XVII secolo). Il fascino di questa scultura sta tutto nell’equilibrio della composizione, nella morbidezza e levigatezza tattile della pietra, che ha calde tonalità tra il verde e il crema, nell’elegante doratura che risalta su alcuni dettagli, nella sofisticatezza del tratteggio inciso e inchiostrato della capigliatura. h. cm. 15

€ 4.000,00 / 6.000,00

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86 AN AGATE TEAPOT AND COVER CHINA, QING DYNASTY

A beautiful and rare teapot sculpted in two pieces of agate: one for the body and another for the cap. It rests on three feet and has a curved handle which resembles the knottiness of a bamboo trunk; the nozzle slightly curved, the cap concave-shaped. On the body, a pretty relief decoration with dragons, and above a ruyi band; the cap embellished with coupled petals. Compare with a very similar agate teapot in the Asian Art Museum of San Francisco (M. Knight, He Li and T. Tse Batolomew, “Chines Jades. Ming Dynasty to Early Twentieth Century. From the Asian Art Museum of San Francisco”, San Francisco 2007, p. 131, no. 118). Teiera con coperchio in agata Cina, dinastia Qing (1644-1911). Bella e rara teiera scolpita in un unico pezzo di agata per il corpo e in un altro per il coperchio. Posa su tre piedi, ed ha manico ‘a orecchio’ che simula le naturali nodosità di un fusto di bambù; il beccuccio è solo leggermente curvo, mentre il coperchio ha forma di calotta ribassata. Sul corpo si svolge una graziosa decorazione a rilievo con draghi, al di sopra della quale si dispone una banda di ruyi; il coperchio è ornato di fascia di petali appaiati. Una teiera in agata analoga a questa per forma e dimensioni si trova nell’Asian Art Museum of San Francisco (M. Knight, He Li e T. Tse Bartolomew, “Chinese Jades. Ming Dynasty to Early Twentieth Century. From the Asian Art Museum of San Francisco”, San Francisco 2007, p. 131, n. 118). cm. 12,5 x 9

€ 1.500,00 / 2.000,00

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87 AN IVORY SEAL

CHINA, QING DYNASTY Rectangular section base, with a trapezoidal handle on the top; on the sides of the handle, four beautiful dragons in high relief. Sigillo in avorio Cina, dinastia Qing (1644-1911). Ha base a sezione rettangolare, sormontata da presa a trapezio sui lati della quale si dispongono quattro bei draghi ad alto rilievo. cm. 4,5

€ 1.000,00 / 1.500,00

88 A PALE CELADON JADE EWER

CHINA

A fine ewer carved in a single piece of pale green jade. The handle with a dragon’s head finial. Caraffa in giada verde chiaro Cina. Elegante caraffa intagliata in un unico blocco di giada di tonalità verde chiaro. Ha manico con finale a testa di drago. cm. 16,5

€ 1.000,00 / 1.500,00

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89 A PALE CELADON JADE RUYI SCEPTER CHINA

Admirably carved in white jade in the naturalistic shape of a lingzhi mushroom. Ruyi sceptres in white jade such as this most definitely belonged to the personal collection of the emperor Yongzheng (17231736). They are represented in the “Guwan tu” (“Images of ancient rarities”), the painted catalogue of his collection (“China. The Three Emperors. 1662-1795”, exhibition catalogue edited by E.S. Rawski e J. Rawson, London 2005, nn. 168-169). It was Yongzheng himself who promoted the creation of ruyi sceptres depicting the lingzhi mushroom in a naturalistic way, and both the emperor and his dames were portrayed holding this kind of object in their hands (see the two paintings in the Palace Museum of Beijing, both illustrated in the above-mentioned catalogue, nn. 173, 272). Scettro ruyi in giada verde chiaro Cina. Intagliato mirabilmente in giada bianca nella forma naturalistica di un fungo lingzhi. Scettri ruyi in giada bianca di questo tipo facevano sicuramente parte della collezione personale dell’imperatore Yongzheng (17231736). Ne sono raffigurati in grande numero nel “Guwan tu” (“Immagini di antiche rarità”), il catalogo dipinto che la illustra (“China. The Three Emperors. 1662-1795”, catalogo della mostra a cura di E.S. Rawski e J. Rawson, Londra 2005, nn. 168-169). Fu lo stesso Yongzheng che promosse la realizzazione di scettri ruyi che riproducessero naturalisticamente le forme del fungo lingzhi, facendosi egli stesso e le dame di corte ritrarre con questo genere di oggetto tra le mani (v. i due dipinti nel Palace Museum di Pechino, entrambi illustrati nel catalogo sopra citato, nn. 173, 272). cm. 36

€ 15.000,00 / 20.000,00

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90 A SPINACH GREEN TRIPOD CENSER AND COVER CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

An important and fine incense burner carved in dark green jade with very appealing shades and tonal varieties. Sculpted in an ancient-type shape, it is made up of a spherical container resting on three legs; the upper side of the legs comes out of a lion’s mouth. On the body two horizontal bands decorated in relief with archaic ‘gui’ dragons; similar bands also on the lid terminating with a well-built dragon shaped handle. The two long handles facing upwards start from the center of the body. Incensiere tripode con coperchio in giada ‘verde spinacio’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII secolo. Importante e raffinato incensiere intagliato in giada verde scuro dalle sfumature e variegazioni tonali molto attraenti. Modellato in una forma di gusto arcaico, si compone di contenitore sferico posante su tre gambe, il lato superiore delle quali fuoriesce da una bocca di leone. Sul corpo si dispongono due fasce orizzontali ornate a rilievo di draghi ‘gui’ arcaicizzanti; simile bande si vedono anche sul coperchio terminante con potente presa a forma di drago. Su due lati del corpo, infine, si dispongono lunghi manici rivolti all’insù. cm. 17

€ 6.000,00 / 8.000,00

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91 A CHICKEN BONE JADE PHOENIX CHINA, QING DYNASTY

A wonderful ‘chicken bone’ jade sculpture, portraying an elegant phoenix holding a blooming shoot in its beak. Besides the quality of the carving, this sculpture stands out for the beautiful natural nuances of the stone, especially the dark brown marks. Fenice in giada ‘osso di pollo’ Cina, dinastia Qing (1644-1911). Splendida scultura in giada di cosiddetto tipo ‘osso di pollo’ raffigurante un’elegante fenice che tiene nel becco un tralcio fiorito. Oltre che per la qualità dell’intaglio, questa scultura si distingue per le bellissime variegazioni naturali della pietra affascinanti soprattutto nelle smacchiettature di colore bruno. h. cm. 12

€ 5.000,00 / 7.000,00

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92 A LARGE ‘SPINACH GREEN’ JADE BOWL CHINA, QIANLONG MARK

Carved in one piece of green jade, with mottled and luminescent tones. Of circular shape, it has a Greek key fret near the rim. The handles shaped in the form of a lion’s head from which a ring is dangling. The head of the animal embellished with a fine carving and relief with archaic style motifs. Wooden base. Grande bacile in giada ‘verde spinacio’ Cina, marchio di Qianlong (1736-1795). Di imponenti dimensioni, è intagliata in un unico blocco di giada verde dai toni screziati e luminescenti. A sezione circolare, presenta verso l’orlo sull’esterno un fregio di greche a sottilissima incisione. Ha manici a forma di testa di leone arcaico da cui pendono anelli. La testa dell’animale è lavorata a raffinata incisione e rilievo con motivi di gusto arcaico. Posa su base in legno. diam. cm. 35,5

€ 40.000,00 / 60.000,00

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93 A LARGE SOAPSTONE SEAL

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Shaped like a mountain on which a horde of dragons is climbing. Finely embellished in a red-dark brown-ochre coloured stone with fascinating natural variegations. Grande sigillo in pietra Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Ha forma di montagna sulla quale si arrampica un’orda di draghi. E’ lavorato finemente in una pietra di colore rosso-bruno-ocra con attraenti variegazioni naturali. h. cm. 14,5

€ 600,00 / 700,00

94 A LARGE CIZHOU VASE CHINA, MING DYNASTY

This beautiful jar shows a fine and simple leaf ornament, obtained on the ceramic surface. The dark brown-ochre duotone, typical of this Chinese ceramic family, is particularly striking. Grande vaso Cizhou Cina, dinastia Ming (1368-1644). Questa bellissima giara mostra un raffinato decoro di foglie, ottenuto a risparmio sulla superficie ceramica. Di particolare suggestione è la bicromia marrone scuro-ocra, tipica di questa famiglia ceramica cinese. h. cm. 52

€ 4.000,00 / 6.000,00

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95 A PAIR OF WUCAI BALUSTER JARS

CHINA, TRANSITIONAL PERIOD, 17TH CENTURY Painted with a phoenix and birds in flight above chrysanthemums and branches of a blossoming tree peony, all growing amidst blue, green and pale green rocks, and reserved on an iron-red pattern ground; accidents. Coppia di giare ‘wucai’ Cina, periodo ‘Transizione’, XVII secolo. La decorazione si svolge su un fondo geometrico in rosso ferro. Consiste di una fenice e uccelli in volo su fondo di crisantemi e tralci di peonia, tra rocce dipinte nei tipici colori della famiglia wucai. Lievi danni. h. cm. 30,5

€ 3.000,00 / 4.000,00

96 A BLUE-GLAZED PORCELAIN INCENSE BURNER CHINA, 17TH CENTURY

A very fine porcelain incense burner coated in a turquoise glazing. Simple but extremely elegant, it has only two lion masks in relief on the body. A small old restoration to the rim. Provenance: an ancient Japanese collection. Incensiere in porcellana con invetriatura turchese Cina, XVII secolo. Raffinatissimo incensiere in porcellana rivestita di invetriatura turchese. Semplice ma molto elegante, ha solo due mascheroni in rilievo sul corpo. Ha un piccolo restauro sull’orlo. Provenienza: antica collezione giapponese. cm. 8,2 x 14

€ 500,00 / 600,00

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97 A LARGE ‘BLANC DE CHINE’ YENYEN VASE CHINA, QING DYNASTY, 18TH CENTURY

A rare and impressive white porcelain vase. Of balauster shape, with a round body, long cylindrical neck and wide opening. The only decoration is a pair of relief parallel lines on the upper part of the body and near the bottom of the neck. The beauty of this fascinating ceramic object relies on the undisputed elegance of its shape and on the white glazing that coats it. Grande vaso yenyen in porcellana ‘blanc de chine’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVIII secolo. Raro e imponente vaso in porcellana bianca. Ha forma di balaustro, con corpo tondeggiante, lungo collo cilindrico e ampia bocca. Mostra sulla parte superiore del corpo e in quella inferiore del collo una coppia di linee parallele a incisione. Per il resto la bellezza di questo affascinante manufatto ceramico sta tutta nell’indubbia eleganza della sua forma e nella untuosa invetriatura bianca che lo ricopre per intero. h. cm. 53

€ 6.000,00 / 8.000,00

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98 A PAIR OF WUCAI BOWLS CHINA, QIANLONG MARK

Decorated in ‘wucai’ enamels with dragons and phoenixes. Towards the opening, a band depicting the Eight Buddhist Emblems, divided by ruyi heads. Inside, another dragon flying among stylized clouds. Compare with similar bowls in the Palace Museum of Beijing (“The Complete Collection of Treasures of the Palace Museum. Porcelains in Polychrome and Contrasting Colours”, Hong Kong 1999, no. 158). Other similar bowls in the Ceramics Museum of Jingdezhen (“Keitokuchin Jiki”, Kyoto 1982, p. 119), the Roemer Museum in Hildesheim (U. Wiesner, “Chinesisches Porzellan. Die Ohlmer’sche Sammlung im Roemer-Museum, Hildesheim”, Hildesheim 1981, pl. 123), the Gemeente Museum in the Hague (“The Catalogue of the Gemeente Museum”, The Hague, no. 310). Coppia di ciotole wucai Cina, marchio Qianlong (1736-1795). Due prestigiose ciotole in finissima porcellana decorate a smalti ‘wucai’ con decoro di draghi e fenici. Verso la bocca banda con gli Otto Emblemi Buddhisti, intervallati da teste ruyi. Al centro del fondo, all’interno, si vede ancora un drago in volo tra nuvole stilizzate. Vedi gli esemplari analoghi nel Palace Museum di Pechino (“The Complete Collection of Treasures of the Palace Museum. Porcelains in Polychrome and Contrasting Colours”, Hong Kong 1999, n. 158). Altri esemplari simili nel Museo della Ceramica di Jingdezhen (“Keitokuchin Jiki”, Kyoto 1982, p. 119), nel Roemer Museum di Hildesheim (U. Wiesner, “Chinesisches Porzellan. Die Ohlmer’sche Sammlung im Roemer-Museum, Hildesheim”, Hildesheim 1981, tav. 123), nel Gemeente Museum dell’Aja (“The Catalogue of the Gemeente Museum”, L’Aja, n. 310). cm. 7,4 x 15,8

€ 6.000,00 / 8.000,00

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99 A BLUE-GLAZED STEM CUP

CHINA, JIAQING (1522-1566) MARK AND PERIOD An extraordinary porcelain stem cup. This beautiful object stands out not only for the balance and harmony of its shape, but also for the iridescent and deep shades of its monochrome glazing. Six-characters Jiaqing mark inside the stem. Provenance: Bluett & Sons, London. Coppa a stelo con invetriatura blu Cina, marchio Jiaqing (1522-1566) e del periodo. Spettacolare coppa a stelo semplicemente rivestita di invetriatura blu. Insieme all’equilibrio e all’armonia della forma, si distingue per i toni cangianti e profondissimi dell’invetriatura monocroma. Ha marchio Jiaqing a sei caratteri all’interno dello stelo. Provenienza: Bluett & Sons, Londra. cm. 11 x 14,5

€ 8.000,00 / 10.000,00

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100 A FAMILLE ROSE PORCELAIN TAZZA

CHINA, QING DYNASTY, “DAOGUANG NIAN FENG SHI ZHI” MARK, 19TH CENTURY An elegant porcelain tazza formed by a cylindrical stem with a wide polylobed container which resembles the natural shape of a lotus flower. The decoration, painted in the enamels of the ‘famille-rose’ palette, shows on the foot a scene with sea waves and bats. The external side of the container painted to resemble the natural shades of lotus flower petals. On the bottom, at the centre, a circular medallion with an inscription. Inside the foot the “Daoguang nian feng shi zhi” mark (“Made by Feng during Daoguang period”). Alzata in porcellana ‘famiglia rosa’ Cina, dinastia Qing, marchio “Daoguang nian feng shi zhi”, periodo Daoguang (1821-1850). Elegante alzata in porcellana costituita da sostegno cilindrico su cui posa ampio contenitore polilobato a riprendere la forma naturale di un fiore di loto. La decorazione, dipinta a smalti della tavolozza ‘famiglia rosa’, mostra sull’esterno del piede una scena con onde marine e pipistrelli. L’esterno della coppa è invece dipinto in modo da suggerire le tonalità dei petali del fiore di loto. L’interno è rivestito di invetriatura turchese sulla quale si staglia, al centro della composizione, una riserva circolare con iscrizione. All’interno del piede compare il marchio “Daoguang nian feng shi zhi”, “Realizzata da Feng durante il periodo Daoguang”. h. cm. 18,5

€ 1.500,00 / 2.000,00

101 A PAIR OF PINK-GLAZED BOWLS

CHINA, QING DYNASTY, GUANGXU MARK AND PERIOD (1875-1908) A pair of beautiful bowls in fine porcelain, coated on the outside with a delicate darkpink glazing. Six-characters mark of Guangxu on the base. One bowl with small chips to rim. Due ciotole con invetriatura rosa Cina, dinastia Qing (1644-1911), marchio e periodo Guangxu (1875-1908). Coppia di bellissime ciotole in finissima porcellana rivestite sull’esterno di delicata invetriatura di colore rosa scuro. Hanno marchio a sei caratteri dell’imperatore Guangxu, periodo in cui furono realizzate. Piccola sbeccatura sull’orlo di una. diam. cm. 14,5

€ 2.000,00 / 3.000,00

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102 AN IRON RED AND GILT DECORATED DRAGON BOWL

CHINA, QING DYNASTY, GUANGXU MARK AND PERIOD (1875-1908) Decorated to the exterior with two iron-red and gilt dragons chasing the flaming pearl above foaming waves, the interior turquoise, Guangxu six-character mark on the base. Tazza in porcellana con decoro in rosso e oro di dragoni Cina, dinastia Qing (1644-1911), marchio e periodo Guangxu (1875-1908). Finemente decorata a oro e rosso di ferro con una coppia di eleganti dragoni all’inseguimento della perla fiammeggiante su un mare di onde. L’interno rivestito di invetriatura turchese. diam. cm. 20,8

€ 1.000,00 / 1.500,00

103 A FAMILLE ROSE LOTUS-FORM LIBATION CUP

CHINA, QING DYNASTY, GUANGXU DATED MARK 1908 AND OF THE PERIOD Sculpted in a naturalistic way with overlapping petals, its stem works as a handle with a tiny hole inside through which links to the container. On the stem, it bears the inscription “Da Qing Guangxu san shi si nian/ Anhui Taihu fujion jiuzao jinian bei” (“Made in the 34th year [1908] of the reign of Gunagxu of the great Qing dynasty, in memory of autumn manoeuvres in the Anhui province near lake Taihu”). Two similar objects are published in G. Avitabile, “Vom Schatz der Drachen. Chinesischen Porzellan des 19. und 20. Jahrunderts aus Sammlung Weishaupt”, London 1987, no. 142; another one from the same series is in the Victoria & Albert Museum of London (S. Pierson, “Chinese Ceramics”, London 2009, p. 124, no.171). Coppetta in porcellana ‘famiglia rosa’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), datata 1908. Modellata naturalisticamente con petali sovrapposti, ha lo stelo che funge da manico con piccola foro interno che si connette al contenitore. Sullo stelo ha iscrizione “Da Qing Guangxu san shi si nian/ Anhui Taihu fujion jiuzao jinian bei (“Realizzata nel 34° anno [1908] del regno Guangxu dei grandi Qing, in memoria delle manovre d’autunno nella provincia Anhui e nei pressi del lago Taihu”). Due esemplari analoghi sono illustrati in G. Avitabile, “Vom Schatz der Drachen. Chinesischen Porzellan des 19. und 20. Jahrunderts aus Sammlung Weishaupt”, Londra 1987, n. 142; un altro è conservato nel Victoria & Albert Museum di Londra (S. Pierson, “Chinese Ceramics”, Londra 2009, p. 124, n.171). cm. 14,5

€ 500,00 / 600,00

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104 A LARGE BLUE AND WHITE AND COPPER RED BOTTLE VASE CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

The globular body and cylindrical neck painted with Buddhistic lions holding brocade balls beneath bands of ruyi and geometrical pattern; fritted rim. Grande vaso con decoro in blu e rosso di rame Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Ha corpo globulare e collo cilindrico. La decorazione consiste di leoni buddhisti che si contendano la palla tra fasce di ruyi e bande geometriche. h. cm. 58

€ 5.000,00 / 7.000,00

105 A COPPER RED, BLUE AND WHITE PORCELAIN BOTTLE VASE CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Decorated with flowers and foliate scrolls. Vaso in porcellana dipinto in blu e rosso Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Decorato con elaborato arabesco di foglie e fiori. h. cm. 38

€ 500,00 / 700,00

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106 A CANTON ENAMEL CIRCULAR LOBED BOX AND COVER

CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD (1736-1795) Finely painted on the cover with a large stylised lotus bloom within bands of floral scroll and eight butterflies among fruiting and flowering gourd vines, all enclosed within ruyi borders, the eight lobed sides of the box and cover similarly painted with butterflies and musical chimes, all reserved on a turquoise ground above a spreading foot encircled by a band of gilt foliate scroll, the interior enamelled in pale milky turquoise, the base enamelled in white; small areas of restoration to the enamel. The decoration with butterflies and gourds is a pun on the wish for progeny: the words for gourds, “gua”, and butterflies, “die”, are homophone for part of the phrase “Guadie mianmian”, literally meaning “May there be ceaseless generations of sons and grandsons”. A very similar box, with a yellow ground, is in the Palace Museum Collection, Beijing (“Zhongguo Meishu Fenlei Quanji: Zhongguo Jiyin Boli Falangqi Quanji”, vol. 6, p. 140, n. 215, fig. 1). Scatola lobata circolare con coperchio in smalti di Canton Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795). Raffinata decorazione a smalti policromi, condotta su fondo turchese. Sul coperchio, al centro, si vede un grande fiore di loto stilizzato entro cornice di ruyi. Tutt’intorno si dispongono otto farfalle tra tralci floreali. Sui fianchi si sussegue una pannellatura con simile decoro di farfalle e strumenti musicali su tappeto floreale. L’interno è smaltato in un turchese ancora più chiaro e la base in bianco. Piccoli restauri degli smalti. Il motivo della zucca con le farfalle è di buon auspicio per una prole numerosa. I termini “gua” per zucche e “die” per farfalle sono infatti omofoni di due caratteri che compaiono nella frase “Guadie mianmian”, che significa letteralmente “Possano susseguirsi ininterrottamente generazioni di figli e nipoti”. Per forma, dimensioni e decorazione questa splendida scatola ha numerose analogie con un noto esemplare nel Palace Museum di Pechino (“Zhongguo Meishu Fenlei Quanji: Zhongguo Jiyin Boli Falangqi Quanji”, vol. 6, p. 140, n. 215, fig. 1). diam. cm. 34

€ 10.000,00 / 15.000,00

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107 A LARGE BRONZE JARDINIERE

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Important in terms of size and graceful due to its shape (four-lobed as a begonia flower), on the upper face of the rim a Greek key fret. On the outer face sea waves in high and low relief, enclosed by bands with gilded lozenge motifs. It rests on four bracket feet. Grande jardiniere in bronzo Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Imponente per dimensioni e aggraziata per forma (lobata a ricordare i quattro petali del fiore di begonia), presenta sulla faccia superiore dell’orlo una fascia con meandro di greche. Sul corpo, all’esterno, si svolge una sinuosa cavalcata di onde marine in alto e basso rilievo, racchiusa in alto e in basso da altrettante bande con motivo di losanghe a oro. Posa su quattro piedi a mensola. cm. 14 x 64 x 36,5

€ 4.000,00 / 6.000,00

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108 AN ARCHAISTIC BRONZE HU VASE

CHINA, MING DYNASTY, 15TH/17TH CENTURY The whole external surface embellished with bands of archaic birds in relief, set against a geometric background. Inside, an archaic-style inscription. Vaso hu arcaistico in bronzo Cina, dinastia Ming (1368-1644), XV-XVII secolo. Ha l’intera superficie esterna decorata a bande di uccelli di tipo arcaico in rilievo disposti su fondo di greche. All’interno è presente un’iscrizione in stile arcaico. h. cm. 16,3

€ 1.500,00 / 2.000,00

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109 A GILT-BRONZE FIGURE OF AMITAYUS

CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD, INCISED WITH CYCLICAL GENGYIN DATE, CORRESPONDING TO 1770, AND OF THE PERIOD Seated in dhyanasana on a rectangular plinth draped in front with a long cloth with a flower head at its centre, with hands in dhyanamudra and dressed in robes draped over the left shoulder, wearing a jewelled necklace, the face with serene expression beneath hair pulled up into an elaborate coiffure behind a five-leafed tiara, the figure framed by a flaming mandorla. Among the similar bronze figures, compare with the piece published in “Buddhist Statues I. Gems of Beijing Cultural Relics Series”, Beijing 1999, no. 184. Amitayus in bronzo dorato Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Qianlong (1736-1795), con iscrizione che rimanda alla data ciclica Genyin, ovvero il 1770. Seduto in posizione dhyanasana su piedistallo rettangolare sul fronte del quale si distende un tessuto drappeggiato ornato al centro con una corolla. Ha mani in dhyanamudra e indossa un abito che copre sul busto solamente la spalla sinistra. Ha collana e il viso ha espressione serena. I capelli sono raccolti in una elaborata acconciatura arricchita da preziosa corona a cinque punte. Alle spalle della figura si erge una mandorla fiammeggiante. Tra gli esemplari noti del gruppo di bronzetti al quale questa scultura appartiene si ricorda quello pubblicato in “Buddhist Statues I. Gems of Beijing Cultural Relics Series”, Pechino 1999, n. 184. h. cm. 21,1

€ 4.000,00 / 6.000,00

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110 A BRONZE INCENSE BURNER WITH A FIGURE ON A GOAT CHINA, QING DYNASTY

A bronze incense burner, with a dark brown-ginger patina, portraying a figure of a bearded immortal dressed in a loose clothing fastened at the waist and a cloak tied around the neck. The arms are folded at the chest, the hands hidden by the sleeves; on his head, a soft hat. The figure is riding a goat and, on its back, is a bridle with hems that resemble the shape of clouds. Incensiere in bronzo con immortale in groppa ad una capra Cina, dinastia Qing (1644-1911). Bell’incensiere in bronzo con patina bruno-rossiccia raffigurante un immortale vestito di ampio abito allacciato in vita e mantello chiuso all’altezza della gola. Ha le braccia unite al petto con le mani nascoste dalle maniche; in testa porta morbido cappello e ha barbetta a pizzo. Cavalca una grande capra sul cui dorso sta posata una gualdrappa con orlo modellato a filare di nuvole. La figura funge da coperchio al contenitore che è costituito dall’animale. h. cm. 29

€ 1.500,00 / 2.000,00

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111 A BRONZE FIGURE OF LOHAN CHINA, 17TH CENTURY

The figure standing on a rectangular cover base, wearing long flowing robes open to the waist to reveal a rotund belly, with naturalistic facial features. Lohan in bronzo Cina, XVII secolo. La figura - modellata naturalisticamente - posa su base rettangolare; indossa un ampio abito che si apre sul davanti a mostrare un ventre prominente. h. cm. 32,2

â‚Ź 2.000,00 / 3.000,00

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112 A PAIR OF BRONZE QILIN FORM CENSERS, LUDUAN CHINA, 17TH CENTURY

Standing four square, the fierce head open mouthed to display the sharp teeth, with bulging eyes, mane and a single horn issuing from the top of its head, hinged to the chest and forming the cover for the hollow body receptacle, the body with long tail and raised scrolling designs; one hinge broken. Coppia di incensieri a forma di qilin (luduan) Cina, XVII secolo. Le due bestie mitologiche hanno bocca aperta a mostra una potente dentatura, occhi bulbosi e quel corno al centro della testa che è tipica caratteristica dei qilin; hanno lunga coda ravvivata da arabesco. Una cerniera con danno. h. cm. 12,8

€ 1.500,00 / 2.000,00

113 A PARCEL GILT BRONZE FIGURE OF DAKINI

TIBET, 17TH CENTURY

The figure dancing on a prostrated female and a lotus base, holding a kapala in the left hand, the right hand raised holding a kartrika, wearing an ornate headdress, a long garland of severed heads and further beaded jewellery. Dakini in bronzo parzialmente dorato Tibet, XVII secolo. La divinità è raffigurata nel movimento della danza eseguita sul corpo di una devota; tutta la composizione posa su base a forma di loto. Nella mano sinistra tiene una kapala mentre in quella destra ha una katrika. Ha elaborata acconciatura e indossa vari gioielli. h. cm. 10

€ 600,00 / 800,00

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114 BRONZE FIGURE OF BUDDHA

CHINA, MING DYNASTY, 16TH CENTURY A beautiful bronze sculpture with traces of gold portraying Buddha sat in padmasana position on a double lotus base. Dressed in a loose dhoti, fastened by a belt at his waist, the figure’s left arm is down by his side, while his right arm is raised to his elbow, his hand in the mudra position with his middle finger touching the thumb. Long inscription on the back. This object creates a great visual impact and is remarkable for the aura of sacredness it conveys, especially in the gentle expression of the divinity’s face. Buddha in bronzo Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI secolo. Bellissima scultura in bronzo con diffuse tracce di doratura raffigurante il Buddha seduto in posizione padsamana su basamento a forma di doppio loto. Vestito di un ampio dhoti cinto in vita da morbida cintura, la figura ha il braccio sinistro disteso lungo il fianco e quello destro sollevato al gomito con la mano nel mudra del dito medio che tocca il pollice. Ha lunga iscrizione sul retro. E’ un’opera di grande impatto visivo, notevole per l’aurea di sacralità che emana, soprattutto nell’espressione benefica del volto della divinità. h. cm. 31

€ 5.000,00 / 6.000,00

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115 A GILT BRONZE CARNELIAN INLAY AND ENAMELLED RUYI SCEPTRE CHINA

A beautiful bronze ruyi sceptre, the two pomegranates carved in carnelian and the leaves painted in polychrome enamels. Naturalistically shaped, this ruyi is an object of great exuberance and elegance. A very similar ruyi from the Qianlong period, with glass peaches, was in the Robert H. Blumenfield collection, sold at Christie’s New York, 22 March 2012, lot 1228. Another one has been sold by Christie’s Paris, 13 June 2007, lot 89, and another by Christie’s Hong Kong, 3 November 1998, lot 1053 (this one previously published by Lin Shwu-shin, “The Jade-Carving Art in the Ch’ing Dynasty”, Taipei 1996, pp. 128-129). These two sceptres probably belonged to a set of three, together representing the “sanduo” (“more good fortune, more longevity and more children”), sold at Sotheby’s Hong Kong, 22 May 1979, lot 296. Scettro ruyi in bronzo dorato con intarsi in corniola e smalti Cina. Bellissimo scettro ruyi in bronzo, con intarsi di agata per due melograne e l’applicazione di smalti policromi sulle foglie. Di forma naturalistica, è un oggetto di grande presenza ed esuberanza. Uno scettro di epoca Qianlong del tutto analogo a questo, ma con inserti in vetro e non in corniola, faceva parte della collezione di Robert H. Blumenfield, venduto presso Christie’s New York il 22 marzo 2012, lot 1228. Un altro simile è stato venduto ancora da Christie’s, Parigi, il 13 giugno 2007, e un altro ancora da Christie’s Hong Kong, 3 novembre 1998, lot 1053 (quest’ultimo pubblicato in Lin Shwu-shin, “The Jade-Carving Art in the Ch’ing Dynasty”, Taipei 1996, pp. 128-129). Si suppone che questi due scettri facesso parte di un gruppo di tre che insieme rappresentavano “i tre buoni auspici” (“sanduo”: fortuna, longevità e prole numerosa) venduti presso Sotheby’s Hong Kong, 22 Maggio 1979, lot 296. cm. 30

€ 3.000,00 / 5.000,00

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116 A THANGKA OF AMITAYUS MOUNTED AS A SCREEN

SINO-TIBETAN, XVIII CENTURY; THE ENGLISH CHINOISERIE FRAME EARLY 19TH CENTURY This finely executed thangka represents the Buddha Amitayus seated on a lotus flower in padamasana. To his rear, a large halo (prabhamandala). The hands are in meditation gesture (namudra), holding the kalasha flask containing the amrta, the nectar of immortals. This particular hairstyle is called jatamakuta, here covered by a crown with five tips. The sacred umbrella (chhatra), one of the eight buddhist symbols (ashtamangala) breaks the sky background. The altar is covered with a brocade textile featuring cups with peaches and lotus flowers, together with a wheel of doctrine (dharmacakra) and a tai chi symbol. Other important buddhist symbols are scattered in this composition – the shell (sangkha), the vase (bumpa), the sacred jewel (cintamani), corals, the chinese character shou (“long life”) and the stylised representation of mount meru. Some damages. Compare with a very similar thangka sold at Christie’s New York, September 20th, 2006, lot 100. Thangka raffigurante Amitayus montata come parafuoco Sino-tibetana, XVIII secolo; la cornice a cineserie, inglese dell’inizio del XIX secolo. Bellissima thangka raffigurante il Buddha Amitayus seduto in posizione padmasana su base a forma di fiore di loto. Alle sue spalle si erge un’ampia mandorla (prabhamandala). Ha le mani nel gesto della meditazione (namudra): vi posa la fiasca kalasha in cui è contenuto l’amrta, il nettare degli immortali. Il particolare stile dell’acconciatura è noto col nome jatamakuta: in questa rappresentazione compare insieme ad una corona a cinque punte. Il sacro parasole (chhatra), uno degli Otto Simboli Buddhisti (ashtamangala), irrompe nel cielo sullo sfondo. L’altare è coperto con un tessuto broccato: sopra si posano coppe con pesche e fiori di loto, un modello della sacra ruota della dottrina (dharmacakra) e il simbolo tai chi. Altri importanti emblemi buddhisti sono sparsi nella composizione: la conchiglia (sangkha), il vaso (bumpa), il gioiello sacro (cintamani), coralli, il carattere cinese Shou (“longevità”) e la rappresentazione stilizzata del Monte Meru. Sono presenti alcuni lievi danni. Una thangka molto simile è passata da Christie’s New York, 20 settembre 2006, lot 100. cm. 102,5 x 51

€ 4.000,00 / 5.000,00

100


117 AN IVORY ‘ONE THOUSAND-ARMS’ GUANYIN CHINA, EARLY 20TH CENTURY

A refined ivory sculpture depicting Guanyin with “a thousand arms” sat in the padmasana position on a lotus shaped pedestal; on her head, an elaborate five-point diadem and a decorative necklace around her neck; wearing a dhoti fastened round her waist and a cape on her shoulders. The sculpture rests on a gracious openwork wooden base with a coil motif. The main arms are positioned near the belly in the dhyanamudra, the meditation gesture, holding the bowl of alms (patra); further up, towards the chest, two hands are performing the salute or venerating gesture (anjalimudra). In the hands of the other arms, forming a circle behind the deity’s back, other objects relating to the Buddhist cult: the rosary (aksamala), the cintamani jewel, the wheel of the doctrine (dharmacakra), the umbrella (dhvaja), the sword, the ax (parasu), the lotus flower, the kundika bowl and other objects. This variation on the Guanyin iconography wants to highlight the immense compassion of this merciful bodhisattva. Minor damages to the hand and towards the base. Guanyin dalle ‘mille braccia’ in avorio Cina, inizio del XX secolo. Raffinata scultura in avorio raffigurante la Guanyin dalle ‘mille braccia’ seduta in padmasana su un piedistallo a forma di loto; ha sul capo un elaborato diadema a cinque punte e al collo un’altrettanto vistosa collana; veste solamente di un dhoti legato alla vita e tiene sulle spalle una mantellina. Tutta la scultura posa su una graziosa base in legno lavorato a giorno con motivo di volute. In realtà le braccia sono in totale diciotto. La coppia principale è posizionata all’altezza del ventre nel dhyanamudra, il gesto della meditazione, a reggere la ciotola delle elemosine (patra); più in alto, verso il petto, due mani nel gesto di saluto o venerazione (anjalimudra). Nelle mani delle altre braccia, disposte a raggiera dietro le spalle, compaiono altri oggetti relativi al culto buddhista: il rosario (aksamala), il gioiello cintamaṇi, la ruota della dottrina (dharmacakra), l’ombrello (dhvaja), la spada, l’ascia (parasu), il fiore di loto, il versatoio kundika, e altri oggetti. Questa variante dell’iconografia di Guanyin vuole mettere in evidenza la grandissima compassione che anima l’operato di questo bodhisattva misericordioso. La scultura è in buono stato di conservazione se si eccettuano lievi danni a una mano e verso la base. h. cm. 25

€ 1.000,00 / 1.500,00

101


118 A CARVED CORAL GROUP WITH WOODEN STAND CHINA, 20TH CENTURY

A magnificent sculpture created in a single block of red coral. On the main branch, the composition shows a lady with a fan in one hand and a basket in the other. On the other smaller branches, children and birds among flowers. Grande scultura in corallo intagliato con base in legno Cina, XX secolo. Spettacolare scultura realizzata in un unico blocco di corallo rosso. La composizione mostra nel ramo pricipale una dama con ventaglio in una mano e cesto nell’altra. Sugli altri rami più piccoli si dispongono bambini e uccelli tra fiorellini. h. cm. 43

€ 8.000,00 / 10.000,00

102


119 A SILVER MOUNTED RHINOCEROS HORN STICK CHINA, 19TH CENTURY

The handle decorated with a dragon. Bastone in corno di rinoceronte con manico in argento Cina, XIX secolo. Il manico in argento è decorato con un drago. cm. 61,5

€ 3.000,00 / 5.000,00

120 A RHINOCEROS HORN WALKING STICK

CHINA, 19TH CENTURY

Bastone da passeggio in corno di rinoceronte Cina, XIX secolo. cm. 82

€ 4.000,00 / 6.000,00

103


121 A SILK FABRIC

CHINA, 19TH-20TH CENTURY A brown silk brocade stole with gilded threads which create a vibrant ornament with dragons, mountains and flowers. Perfectly preserved with vivid colours. Tessuto in seta Cina, XIX-XX secolo. Stola in seta marrone broccata con fili dorati a formare un esuberante decoro con draghi, montagne e fiori. In perfette condizioni di conservazione e colori vivi. cm. 132 x 205

â‚Ź 800,00 / 1.000,00

104


122 A WINTER ROBE

CHINA, 19TH-20TH CENTURY An important Chinese winter robe internally lined with fur. Made in blue silk, it has polychrome silk embroidery and gilded threads with dragons amongst the clouds, waves and good luck symbols. Excellent state of preservation. Abito invernale Cina, XIX-XX secolo. Importante abito cinese invernale con interno in pelliccia. In seta blu, ha ricami in seta policroma e fili d’oro con draghi tra nuvole, onde e simboli di buon auspicio. Ottime condizioni. h. cm. 110

â‚Ź 5.000,00 / 6.000,00

105


123 SILK FABRIC

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Blue silk background embellished with multicoloured embroideries depicting three dragons among the clouds fighting for the flaming pearl and Buddhist good luck symbols; at the bottom, sea waves and Mount Meru. Protective glass. Tessuto in seta Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Fondo in seta blu, decorato a ricami multicolori con tre draghi tra le nuvole che si contendono la perla fiammeggiante. Sparsi si vedono simboli beneaugurali buddhisti; in basso onde marine e il Monte Meru. Ha vetro protettivo. cm. 118,5 X 73

â‚Ź 2.500,00 / 3.000,00

106


124 SILK FABRIC

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Blue silk background embellished with multicoloured embroideries depicting dragons among the clouds fighting for the flaming pearl and Buddhist good luck symbols; at the bottom, sea waves and Mount Meru. Protective glass. Tessuto in seta Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Fondo in seta blu, decorato a ricami multicolori con tre draghi tra le nuvole che si contendono la perla fiammeggiante. Sparsi si vedono simboli beneaugurali buddhisti; in basso onde marine e il Monte Meru. Ha vetro protettivo. cm. 149 X 76

â‚Ź 2.500,00 / 3.000,00

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125 SILK FABRIC

CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY Blue silk background embellished with multicoloured embroideries depicting four dragons among the clouds fighting for the flaming pearl and Buddhist good luck symbols; at the bottom, sea waves and Mount Meru. Protective glass. Tessuto in seta Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Fondo in seta blu, decorato a ricami multicolori con draghi tra le nuvole che si contendono la perla fiammeggiante. Sparsi si vedono simboli beneaugurali buddhisti; in basso onde marine e il Monte Meru. Ha vetro protettivo. cm. 149 X 76

â‚Ź 2.500,00 / 3.000,00

126 NO LOT 127 NO LOT 108


128 A PARCEL GILT BRONZE QILIN CENSER, LUDUAN CHINA, MING DYNASTY

A splendid partially gilded bronze zun-type incense burner. Shaped like a qilin unicorn, its body being the container and its head the lid. The animal looks proud and fierce, its robust paws connected by crosspieces and lightened by flaps places on the ankles. It has a bushy main, at the centre, with a handle to lift the lid, and open jaws which show the unicorn’s set of teeth. At the centre of the animal’s head, between the ears, a horn which is the distinctive element of this mythological animal. A luduan of similar shape is in the Palace Museum, Beijing (“The Complete Treasures of the Palace Museum”, Hong Kong 2004, p. 9, no. 7). Incensiere in bronzo dorato a forma di qilin (luduan) Cina, dinastia Ming (1368-1644). Attraente incensiere in bronzo parzialmente dorato di tipo zun. Ha forma di unicorno qilin, con il corpo che funge da contenitore e il capo da coperchio. L’animale ha aspetto fiero e poderoso, con le robuste zampe collegate da traverse e alleggerite da alette sistemate alle caviglie. Ha foltissima criniera, sul davanti della quale si connette la presina per sollevare il coperchio, e fauci aperte a mostrare la dentatura bestiale. Al centro del capo, tra le orecchie, si erge il corno, che è l’elemento caratteristico di questo animale mitologico. Un incensiere analogo a questo per forma e impianto decorativo è conservato nel Palace Museum di Pechino (“The Complete Treasures of the Palace Museum”, Hong Kong 2004, p. 9, n.7). h. cm. 21

€ 4.000,00 / 6.000,00

109


129 A GILT REPOUSSE AND SILVER KAPALA TIBET, LATE 18TH CENTURY

The domed oval cover carved with scrolling leaves surmounted by a vajra finial. Kapala in bronzo dorato e argento Tibet, fine del XVIII secolo. Ha coperchio in bronzo dorato lavorato a repoussé con motivo di arabesco di tralci fogliati sormontato da finale a forma di vajra. cm. 9

€ 700,00 / 900,00

130 A BRONZE FIGURE OF HESHANG

CHINA, MING DYNASTY, 16TH - 17TH CENTURY Standing on a lotus base, dressed in long robes open to the waist to reveal a rotund belly, holding a sack on his right shoulder, slight traces of gilding on the robe. A very similar example is in the American Museum of Natural History (inv. 70.0/ 7623). Heshang in bronzo Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI - XVII secolo. Raffigurato su base a forma di loto, il personaggio è vestito di un ampio abito che rivela una notevole pancia. Con la mano destra tiene un bastone al quale sta legato un sacco. Tracce di doratura. Una statuetta del tutto analoga a questa è conservata nell’American Museum of Natural History (inv. 70.0/ 7623). h. cm. 16

€ 1.000,00 / 1.500,00

110


131 AN ARCHAISTIC BRONZE TRIPOD CENSER, DING CHINA, QING DYNASTY, 17TH - 18TH CENTURY

The compressed body raised on three hollow columnar supports, and cast in low relief with archaistic motifs reserved on a ‘leiwen’ ground, a pair of bail handles rising from the everted rim, cast six-character Xuande mark, wooden cover and stand. Incensiere tripode ding in bronzo Cina, dinastia Qing (1644-1911), XVII - XVIII secolo. Dotato di tre gambe cilindriche, è ornato sull’esterno del corpo a sezione circolare con un rilievo di motivi arcaicizzanti sovrapposto su fondo ‘leiwen’. Sull’orlo del contenitore si innalzano due manici forati. Marchio apocrifo di Xuande sotto la base. Coperchio e base in legno. h. cm. 18,5

€ 2.000,00 / 3.000,00

111


132 A GILT BRONZE FIGURE OF AMITAYUS SINO-TIBETAN, 18TH CENTURY

Seated in padmasana on a double-lotus base, his hands folded in his feet, clad in a flowing dhoti and adorned with a sash flowing over the elbows, the face with serene expression surmounted by a foliate inlaid diadem, the hair in a high chignon topped by a knop. Amitayus in bronzo dorato Sino- tibetano, XVIII secolo. La figura sta seduta in posizione padmasana su base a forma di doppio fiore di loto. Ha le mani giunte sui piedi, indossa un ampio dothi mentre uno stralcio di tessuto gli cinge le spalle. Il viso ha un’espressione serena; il capo è sormontato da diadema fogliato e i capelli raccolti in uno chignon. h. cm. 16,5

€ 2.000,00 / 2.500,00

112


133 A GILT BRONZE FIGURE OF SADAKSARI LOKESVARA BODHISATTVA TIBET, 17TH - 18TH CENTURY

Standing on a lotus flower base. The figure is wearing a long dhoti, jewellery around his neck, on his ear lobes and wrists; on his head, a rich five-point diadem. On his face, a serene expression, the two hands clasped on his chest as if he were holding the jewel (manidharamudra), the cintamani, which as a matter of face can be seen also in this sculpture. The two additional hands rise above the shoulders: in his right hand, a rosary (aksamala), while in his left hand a lotus flower. A fluttering delicate drapery wraps the figure’s shoulders, arms and hips. An inscription runs along the rim of the base. Sadaksari Lokesvara, patron of Tibet, is one of the numerous representations of bodhisattva Avalokitesvara. All Dalai Lamas are considered to be a manifestation of this divinity. Il bodhisattva Sadaksari Lokesvara in bronzo dorato Tibet, XVII - XVIII secolo. Statuetta raffigurante il bodhisattva Sadaksari Lokesvara in piedi su base a forma di fiore di loto. Vestito di un lungo dhoti, indossa gioielli al collo, ai lobi delle orecchie e ai polsi; sul capo ha ricco diadema a cinque punte. Ha espressione del volto serena e una coppia di mani giunte al petto nel gesto di reggere il gioiello (manidharamudra), il cintamani, che in effetti si intravede anche in questa scultura. Le due braccia supplementari si ergono in alto oltre le spalle: nella mano destra tiene un rosario (aksamala), mentre in quella sinistra ha un fiore di loto. Cinge la figura, tra spalle, braccia e anche, un morbido panneggio svolazzante. Ha iscrizione lungo l’orlo della base. Sadaksari Lokesvara, patrono del Tibet, è una delle numerose manifestazioni del bodhisattva Avalokitesvara. Tutti i Dalai Lama sono considerati manifestazione di questa divinità. h. cm. 22

€ 6.000,00 / 8.000,00

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134 A GILT BRONZE FIGURE OF PADMASAMBHAVA SINO-TIBETAN, 17TH - 18TH CENTURY

The serene figure seated on a lotus base, his right hand raised, the other holding a kapala, wearing layered robes, a beaded necklace, roundel earrings, and a tall pointed hat with broad brim. Padmasambhava in bronzo dorato Sino-tibetano, XVII - XVIII secolo. La figura siede su basamento a forma di fiore di loto; ha la mano destra sollevata, mentre nell’altra tiene una kapala. Indossa ampio abito, una collana a grani, orecchini circolari e un cappello con tesa. h. cm. 9,7

€ 300,00 / 500,00

135 A PAIR OF GILT BRONZE FIGURES

CHINA, MING DYNASTY, 16TH - 17TH CENTURY A female deity sat with a baby in her arms and a male figure with a headdress. Finely carved details to both figures, each with a wooden base. A very similar pair is in the Grassi Museum fur Angewandte Kunst in Lipsia (“Standige Austellung. Asiatische Kunst. Impulse fur Europa”, Lipsia 2009, p. 82). Due figure in bronzo dorato Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVI - XVII secolo. Raffigurano una divinità femminile seduta con bambino tra le braccia e un personaggio maschile con alto copricapo. Lavorate a incisione per i dettagli, hanno base in legno inserita nell’incavo della fusione. Due bronzi del tutto analoghi a questi si trovano nel Grassi Museum fur Angewandte Kunst di Lipsia (“Standige Austellung. Asiatische Kunst. Impulse fur Europa, Lipsia 2009, p. 82). h. cm. 38

€ 4.500,00 / 5.000,00

114


136 A SILVER TRIPOD CENSER AND COVER AND A SILVER SAUCER CHINA OR VIETNAM, CIRCA 1870-1880

The censer with globular body, two handles in the form of snakes, decorated in relief with dragons and characters, the domed cover with a Buddhistic lion finial, the saucer decorated with dragons around a Shou Character and a frieze of animals and leaf on the rim, both pieces with the base inscribed “Le Tanh”. Incensiere tripode con coperchio e piattino Cina o Vietnam, 1870-1880. L’incensiere ha corpo globulare. E’ dotato di manici a forma di drago ed è ornato di rilievo con draghi e caratteri ben augurali; il coperchio ha presa come leone buddhista. Il piattino mostra una decorazione di draghi che si situano intorno al carattere centrale Shou (“lunga vita”), mentre sulla tesa si dispongono animali mitologici. Su entrambi i pezzi ricorre l’iscrizione “Le Tanh”. cm. 12 x 20

€ 4.000,00 / 5.000,00

137 A SMALL SPHERICAL SILVER BOX AND COVER

CHINA, QING DYNASTY, LATE 19TH CENTURY The spherical body on a small foot, decorated with flowers and foliate scrolls. Piccolo contenitore sferico in argento Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XIX secolo. Il contenitore sferico posa su piede ad anello. E’ decorato a incisione con arabeschi floreali. h. cm. 5,7

€ 300,00 / 400,00

115


138 A SMALL RECTANGULAR BOX AND COVER CHINA, QING DYNASTY, LATE 19TH CENTURY

The cover with a Buddhistic lion finial, the sides decorated with figures and flowers, seal at the base. Piccola scatola rettangolare con coperchio Cina, dinastia Qing (1644-1911), fine del XIX secolo. Ha coperchio con presa a forma di leone Buddhista. I lati sono invece ornati di figure e fiori. Presenta sigillo sotto la base. h. cm. 6,5

€ 500,00 / 600,00

139 A SILVER RECTANGULAR BOX AND COVER CHINA OR VIETNAM, CIRCA 1870-1880

The top decorated in relief with two dragons around a character of longevity, the side panels with squirrels and grapes, flowers, parrots and flowers and deers and pine-trees, inscription on the base. Scatola rettangolare con coperchio in argento Cina o Vietnam, 1870-1880. Ha coperchio decorato a rilievo con draghi attorno al carattere Shou (“longevità”); sui lati si vedono invece scoiattoli tra grappoli d’uva, pappagalli tra fiori e cervi tra alberi di pino. Ha iscrizione sotto la base. cm. 6,5 x 12,5 x 8,7

€ 2.000,00 / 2.500,00

116


140 A GILT BRONZE AND CLOISONNE CENSER IN THE SHAPE OF A DUCK CHINA, 17TH - 18TH CENTURY

A magnificent and important duck-shaped incense burner. Its left foot raised, rests on an oval base decorated on the outside with petals painted in turquoise enamel. The feathers finely decorated with polychrome enamels. The upper half of the duck formed as a lid. Its head fully turned to the right. Under the base, an engraved double vajra. Incensiere in bronzo dorato e smalti cloisonné a forma di anatra Cina, XVII - XVIII secolo. Stupendo e importante incensiere a forma d’anatra. L’animale, con la zampa sinistra sollevata, posa su base ovaleggiante ornata sull’esterno di banda con petali appaiati, ravvivati da smalto turchese. Il corpo dell’anatra, finemente ornato nelle penne di variegati smalti policromi, è per metà contenitore e per metà coperchio. Il capo è rivolto decisamente verso destra. Sotto la base è presente un doppio vajra incrociato a incisione. h. cm. 17,5

€ 10.000,00 / 15.000,00

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141 A PORCELAIN ‘FAMILLE ROSE’ CUP AN SAUCER CHINA, DAOGUANG MARK (1821-1850) AND PERIOD

A beautiful small porcelain cup with matching saucer, refined with minute embossed enamel detailing in the subtle and delicate hues of the “famille rose” palette. The motif is a refined, elegant arabesque floral pattern with Chinese symbols of good luck, fruit and animals. Tazzina e coppetta in porcellana policroma Cina, dinastia Qing (1644-1911), marchio Daoguang (1821-1850) e del periodo. Bellissimo insieme di coppetta e suo piattino in porcellana con minuzioso lavoro di smaltatura a rilievo tattile nei toni tenui e morbidi della tavolozza ‘famiglia rosa’. Il motivo consiste di un raffinatissimo, leggiadro arabesco floreale tra cui si inseriscono simboli di buon auspicio della tradizione cinese, frutti e animali. Leggerissima filatura. h. cm. 5,2 and diam. cm. 15

€ 3.000,00 / 4.000,00

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142 A ‘BLUE AND WHITE’ JAR

CHINA, DAOGUANG PERIOD (1821-1850), DATED TO 1828 A large ceramic jar with a beautifully decoration to the body, enclosed at the bottom by a band of scrolls and at the top by a band of ruyi. The jar depicts the Eight Immortals (Xian) of the Daoist tradition, namely Zhongli Quan, the leader with his fan; Lu Dongblin, the patron of barbers, with his fly swatter and sword; Lan Caihe, the only female figure, with flowers; Cao Guijiu, the noble protector of actors; Zhang Guolao, riding his mule; Xe Xiangu, with lotus flowers; Han Xiangzhi, with his flute and Li Tieguai with his pumpkin-shaped flask. Under the base, the inscription “Daoguang junian Xinjiang shu yuan dinghi” which refers to the ninth year of the emperor Daoguang’s reign (from 1820 to 1850), that is to say 1828. Giara ‘bianco blu’ Cina, dinastia Qing (1644-1911), periodo Daoguang (18211850), datato 1828. Grande giara con bella decorazione figurata, racchiusa in basso da banda con cartigli e in alto da fascia con ruyi. Vi sono raffigurati gli Otto Immortali (Baxian) della tradizione daoista. Essi sono il leader Zhongli Quan con il suo ventaglio, Lu Dongblin patrono dei barbieri con lo scacciamosche e la spada, Lan Caihe l’unica donna con i fiori, Cao Guojiu il nobile protettore degli attori, Zhang Guolao in groppa al suo mulo, Xe Xiangu con il fiore di loto, Han Xiangzhi con il flauto e Li Tieguai con la sua fiasca zucca.Al di sotto della base compare l’iscrizione “Daoguang junian Xinjiang shu yuan dingzhi” che fa riferimento al nono anno dell’imperatore Daoguang (regno 1820-1850), ovvero al 1828. h. cm. 38

€ 2.000,00 / 3.000,00

143 A PAIR OF LOBED POLYCHROME PORCELAIN CUPS

CHINA, QING DYNASTY, JIAQING MARK (1796-1820), 19TH CENTURY Decorated in a rich variety of polychrome enamels, on the outside crowded with many female figures of the Daoist pantheon. The setting is a natural landscape with sea waves, banks, and indoor architectural settings. A similar scene appears also inside the cups, closed within a polylobed frame. Inside, towards the rim, a band with dragons fighting one another, outlined with red enamel and gold. Coppia di alzate in porcellana policroma di forma lobata Cina, dinastia Qing (1644-1911), marchio Jiaqing (1796-1820), XIX secolo. Dipinte in ricchissima policromia, mostrano sull’esterno una decorazione affollata di numerose figure femminili appartenenti al pantheon daoista, alcune solitarie altre in gruppo. L’ambientazione è quella del paesaggio naturale con onde marine, oppure terrapieni, o ancora tagli di interni di architetture. Una scena simile compare anche all’interno delle coppe, racchiusa entro cornice polilobata. All’interno, verso l’orlo, si dispone invece una banda con draghi che si affrontano, delineati a smalto rosso con diffusa doratura. cm. 10 x 26,5 x 18

€ 3.000,00 / 4.000,00

120


144 A PAINTING, INK AND COLOURS ON PAPER CHINA, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

An impressive Daoist painting depicting the terrifying-looking God of hunger sat on a richly decorated throne; behind the divinity, a huge flaming halo. The emaciated figure has long sharp canines and opulent pendants dangling from his ears; in his hand, a rice ball, the same type which the many devoted followers are collecting at the his feet to offer the divinity, and who are much smaller in proportion to the hugeness of the God. Some of the rice balls has already been arranged in the five cups placed on the low table at the feet of the large figure. Thangka con asceta dipinta a inchiostro e colori su carta Cina, dinastia Qing (1644-1911), XIX secolo. Impressionante dipinto daoista raffigurante il dio della fame dall’aspetto terrifico seduto su trono riccamente decorato, alle cui spalle si erge un’ampia mandorla fiammeggiante. Il personaggio, dal fisico emaciato, con lunghi canini aguzzi e ricchi pendenti ai lobi delle orecchie, tiene tra le mani una polpetta di riso. Dello stesso tipo che i numerosi fedeli ai suoi piedi, minuscoli in proporzione alla grandezza del dio, stanno raccogliendo per fargliene offerta. Alcune sono già sistemate nelle cinque tazze disposte sul basso tavolino ai piedi della grande figura. cm. 165 x 86

€ 2.000,00 / 2.500,00

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145 A CARVED WOOD TREE TRUNK-FORM BRUSHPOT, BITONG

CHINA, QING DYNASTY

Thickly carved with knots and burls to suggest a tree trunk, the wood with attractive, tight grain and dark, brownish-black colour. Portapennelli bitong in legno intagliato a forma di tronco Cina, dinastia Qing (1644-1911). Intagliato naturalisticamente in modo da rendere le asperità di una sezione di tronco d’albero. Si distingue per una patina esteriore molto attraente, di tonalità marrone scuro. h. cm. 22,5

€ 1.500,00 / 2.000,00

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146 A STONE FIGURE OF A BUDDHIST LAW GUARDIAN CHINA, TANG DYNASTY, OR LATER

This breath-taking sculpture, made of stone and originally coated in pigments which have left a trace, represents a man wearing only a delicate dhoti-type skirt which covers him from his waist down to his knees. His muscles, especially on his stomach, chest, and neck are highly accentuated. To this physical strength corresponds a proud and dynamic facial expression. His solid chiseled jawbone, prominent nose, wide eyes, exaggeratedly high-arched eyebrows, hair collected in a chignon on top of his head: all these elements contribute to a surly and powerful appearance, which express the evident tension of someone who must be ready for action at all times. As a matter of fact the character depicted in this sculpture is a “jingang lishi” (in Sanskrit dvarapala), a diamond guardian, whose main task in the Buddhist world is to protect the Law from the evil divinities at all costs. Lishi often appear in Buddhist compositions, and in sacred architecture: for example, in temples, these characters are often placed either side of the main entrance to discourage demons from entering the sacred space. Grande ‘Guardiano di diamante’ in pietra Cina, dinastia Tang (618-907), o posteriore. Questa emozionante scultura, modellata in pietra e, in origine, rivestita di pigmenti dei quali rimangono tuttora tracce labili, rappresenta una figura maschile stante, nuda se si eccettua un morbido gonnellino di tipo dhoti che dalla vita cinge le gambe fino al ginocchio. Risaltano le enfiature della muscolatura, soprattutto sul ventre, sul petto e sul collo. A questa potenza anatomica corrisponde un’espressione del volto fiera e dinamica. La robusta mascella squadrata, il naso prominente, i bulbi oculari strabuzzanti, le sopracciglia esageratamente arcuate, i capelli raccolti a crocchia sulla sommità del capo: tutti questi elementi contribuiscono a rendere una fisionomia arcigna e potente, che esprime una evidente tensione, di chi debba essere sempre pronto all’azione. D’altronde, il personaggio raffigurato in questa scultura è un ‘jingang lishi’ (in sanscrito dvarapala), ovvero un guardiano di diamante, il cui compito principale in ambito buddhista è quello di proteggere ad ogni costo la Legge dalle divinità malefiche. I lishi compaiono spessissimo nelle composizioni di ambito buddhista, così come nell’architettura sacra: ad esempio, nei templi questi personaggi sono solitamente sistemati ai due lati dell’ingresso principale proprio per dissuadere i demoni che volessero invadere il recinto sacro. h. cm. 60

€ 2.000,00 / 2.500,00

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147 A GILT-LACQUERED BRONZE FIGURE OF BUDDHA CHINA, MING DYNASTY, 17TH CENTURY

Seated in vajrasana on a double-lotus base, one hand over his knee, the other one resting in his lap in dhyanamudra, wearing flowing robes, curly headdres surmounted by ushnisha, elongated earlobes and meditative expression. Buddha in bronzo laccato e dorato Cina, dinastia Ming (1368-1644), XVII secolo. La figura sta seduta in posizione vajrasana su base a forma di doppio loto. Ha una mano posato su ginocchio, mentre l’altra è in posizione dhyanamudra. Indossa un ampio abito e ha capelli riccioluti sormontati da ushnisha; i lobi delle orecchie sono allungati e l’espressione del volto è di meditazione. h. cm. 25

€ 3.000,00 / 4.000,00

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148 A FAHUA GLAZED BISCUIT FIGURE OF GUANYIN CHINA, 16TH - 17TH CENTURY

A large and important ceramic sculpture depicting Guanyin, dressed in a dhoti which leaves her chest uncovered. On her chest, an opulent necklace and on her head her inseparable cape. On the base, which resembles sea waves, a small page. Guanyin in biscuit parzialmente smaltato, Fahua Cina, XVI - XVII secolo. Importante scultura in ceramica raffigurante la Guanyin stante, vestita di ampio dhoti che lascia scoperto il petto sul quale si distende una ricca collana. Ha sul capo la sua inseparabile mantellina. Sulla base che simula onde marine si affianca anche il piccolo attendente. h. cm. 34,5

â‚Ź 4.000,00 / 5.000,00

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149 A LARGE JADEITE GROUP WITH FRUITS AND BATS CHINA

A fascinating sculpture in mottled green jadeite with ochre inserts depicting an elaborate composition of good luck fruits and bats. Grande gruppo in giadeite raffigurante pesca, melograno, cedro ‘mano di Buddha’ e pipistrelli Cina. Avvincente scultura in giadeite verde screziata di inserti ocra raffigurante un’elaborata composizione di frutti beneaugurali e pipistrelli. cm. 17

€ 1.500,00 / 2.000,00

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150 A PARTIALLY GILT IRON TRISULA TRIDENT TIBET, 17TH CENTURY

A spectacular trishula trident (in Tibetan rtse-gsum) with five extremities, the bigger one being at the centre, the other smaller ones either side. They all have a flaming fretworked aura. Other flame-shaped motifs appear on the body fn the object and on the two pendants. At the centre a terrifying and spectacular human skull with sharp canines. The gaping orbits with traces of a red pigment which maybe should have coloured them in their entirety. Another skull probably appeared on the back, where now is the Tibetan syllable “ga”, which indicates the “essence of Buddha”, real nature and the origin of sound. The trishula is one of the most important symbols of Tibetan Buddhism and finds its origins in the most ancient Indian shiva doctrines. It is usually on a wooden shaft and it is a weapon of choice of many divinities of Tibetan Buddhism, especially amongst the Dharmapala’s, the Eight wrathful deities (for a debate on the meaning of the trishula, read “Light of Compassion. Buddhist Art from Nepal and Tibet”, London 1997, p. 77). A trishula identical to this one is in the Musée Guimet, Paris. Tridente trisula in ferro parzialmente dorato Tibet, XVII secolo. Questo spettacolare tridente trisula (in tibetano rtse-gsum) si compone di cinque punte, una di maggiori dimensioni al centro, le altre più piccole ai lati: tutte hanno all’estremità un’aurea fiammeggiante lavorata a traforo. Altri motivi di fiamme si vedono sul corpo dell’oggetto, e anche sui due pendenti. Al centro campeggia terrifico e spettacolare un cranio umano con canini aguzzi. Le orbite spalancate mostrano tracce di un pigmento rosso che forse doveva colorarle per intero. Un altro cranio doveva comparire anche sul retro, dove ora campeggia la sillaba tibetana “ga”, termine che identifica l’”essenza del Buddha”, la natura reale e l’origine del suono. Il trisula è uno dei simboli più significativi del Buddhismo tibetano, ed ha origini nelle più antiche dottrine shivaitiche dell’India. Solitamente lo si vede montato su un’asta in legno, e così compare come arma a disposizione di varie divinità del Buddhismo tibetano, soprattutto tra i Dharmapala, gli otto dei furibondi (per una discussione sul significato del trisula si legga “Light of Compassion. Buddhist Art from Nepal and Tibet”, Londra 1997, p. 77). Un trisula in tutto analogo a questo è conservato nel Museo Guimet di Parigi. h. cm. 49,5

€ 4.000,00 / 6.000,00

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Regolamento

Vendere Valutazioni gratuite Florence Number Nine con i suoi esperti è a disposizione di chiunque per una valutazione gratuita dei propri oggetti ai fini d’asta. La stima può avvenire, previo appuntamento telefonico, presentando gli oggetti nella sede di Via Poggio Imperiale n.9, ovvero inviando idonea documentazione fotografica corredata di tutte le informazioni utili alla stima dell’oggetto.

Mandato per la vendita Qualora il proprietario decida di conferire a FNN l’incarico di vendere i propri oggetti in asta, alla loro consegna verrà invitato a sottoscrivere un “mandato a vendere”, di cui riceverà copia, contenente la lista degli oggetti da mettere in asta, i prezzi di riserva per ciascuno di essi determinato, l’importo della commissione pattuita e gli eventuali costi per assicurazione, foto, trasporto ed ogni altra spesa che si rendesse necessaria. Il Mandante-Venditore dovrà inoltre fornire il proprio codice fiscale ed esibire un documento d’identità per l’annotazione sui registri di P.S. come previsto dalle vigenti leggi in materia.

Riserva È l’importo minimo (al netto delle commissioni) stabilito dal venditore al di sotto del quale l’oggetto affidato non può essere venduto. Detto importo è strettamente riservato e non viene rivelato dal Banditore in Asta. Qualora il prezzo minimo non venga raggiunto, il lotto risulterà invenduto e l’oggetto verrà ritirato dall’Asta.

Commissioni Sui lotti venduti è dovuta dal Mandante-Venditore alla Casa d’Aste una commissione sul prezzo di aggiudicazione compresa tra l’8% ed il 15% previo accordo tra le parti. Su tale commissione è dovuta dal venditore l’IVA come per legge.

Diritto di seguito Il D.lg 118/2006 ha previsto per gli autori di opere e di manoscritti ed i loro eredi il c.d. diritto di seguito, cioè il diritto ad un compenso sul prezzo di ogni vendita, successiva alla prima, dell’opera originale. Detto compenso, dovuto nel caso il prezzo di vendita sia pari o superiore ai € 3.000, è determinato nella misura che segue: 1. 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 3.000 ed € 50.000; 2. 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000,01 ed € 200.000; 3. 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000,01 ed € 350.000; 4. 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000,01 ed € 500.000; 5. 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore ad € 500.000 FNN è tenuta per legge a versare il “diritto di seguito” per conto dei venditori alla Società italiana degli autori ed editori (SIAE) e tratterrà il relativo importo dalle somme dovute al Mandante-Venditore.

Comunicazioni Prima dell’asta riceverete un prospetto con l’elenco degli oggetti inclusi con i relativi numeri di lotto 128


Regolamento e le rispettive riserve. Dopo l’asta verrà inviato l’elenco di tutti i Vostri lotti con il relativo esito. I lotti invenduti potranno essere ritirati o, previo accordo con i ns. esperti, inseriti in aste successive.

Liquidazione del ricavato Trascorsi circa 30 giorni lavorativi dalla data dell’asta, e comunque una volta ultimate le operazioni d’incasso, provvederemo alla liquidazione, dietro emissione di una fattura contenente in dettaglio le commissioni e le altre spese addebitate.

Acquistare Come acquistare in Asta Le aste sono aperte al pubblico, la partecipazione è libera e senza obbligo alcuno di acquisto. Vengono precedute da un’esposizione dei lotti in vendita durante la quale è possibile esaminare gli oggetti e chiedere chiarimenti ai nostri esperti. Tutti gli oggetti vengono venduti “come visti”. Normalmente i lotti vengono posti in vendita seguendo l’ordine di catalogo e con il numero ad essi assegnato in catalogo. Il Battitore ha però facoltà di mutare l’ordine di presentazione dei lotti, di riunire più lotti tra loro o di separare i lotti. Il ritmo di vendita è approssimativamente di 90-100 lotti l’ora ma può variare a seconda della tipologia degli oggetti.

Registrazione Per partecipare alla gara e fare un’offerta, occorre procedere alla registrazione che potrà essere effettuata direttamente in sede oppure via e-mail. Ai partecipanti in sala verrà fornita una paletta numerata con la quale potranno effettuare le offerte.

Offerta in sala All’asta si può partecipare essendo fisicamente presenti in sala e rivolgendo direttamente al Battitore le proprie offerte di acquisto. Prima di partecipare all’asta è però necessario iscriversi e ricevere la propria “paletta”.

Offerta telefonica Si può partecipare alla gara d’asta per singoli lotti anche telefonicamente. I nostri centralinisti vi contatteranno durante l’asta, vi riferiranno le offerte fatte in sala e comunicheranno al Battitore le vostre offerte. Per usufruire di questa possibilità occorre inoltrare a FNN, entro e non oltre le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’asta, apposita richiesta scritta secondo il modello predisposto. Le richieste verranno soddisfatte nei limiti del numero di linee telefoniche disponibili al momento e rispettando l’ordine di priorità nella presentazione delle richieste. È consigliato formulare già nel modulo di richiesta una offerta di acquisto nel caso che motivi tecnici ci impediscano di contattarvi telefonicamente.

Offerta scritta È possibile partecipare all’asta anche mediante offerta scritta inviando a FNN il modulo predisposto con l’indicazione del lotto e del prezzo massimo offerto. FNN parteciperà per vostro conto alla gara 129


Regolamento nei limiti del mandato conferitole. Il modulo predisposto, con allegata la fotocopia di un documento di identità, dovrà pervenire alla Casa d’Aste almeno 12 ore prima della data fissata per la gara.

Rilanci Il prezzo di partenza costituisce l’importo della prima offerta valida e la base per il successivo rilancio. L’importo del rilancio viene stabilito dal Battitore in una percentuale, generalmente del 10% dell’ultima offerta valida. In ogni caso il Battitore potrà variare l’importo dei rilanci nel corso dell’asta.

Pagamento Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato, in Euro, entro il giorno successivo alla aggiudicazione, utilizzando uno dei seguenti mezzi di pagamento. - contanti nei casi previsti dalla legge. - assegno circolare non trasferibile intestato a: Florence Number Nine srl - bonifico bancario presso conto da comunicare in privato. - assegno bancario solo previo accordo con la Direzione amministrativa.

Ritiro dei lotti I lotti, pagati nei tempi e modi sopra riportati dovranno essere ritirati entro 7 (sette) giorni a cura e spese dell’aggiudicatario, salvo diverso accordo con la Casa d’Aste. Per le proprietà che rimangono nei magazzini oltre detto termine, verranno applicate al compratore le spese di immagazzinaggio e, se ritenuto opportuno, di assicurazione del bene acquistato. La FNN sarà comunque esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine alla custodia ed all’eventuale deterioramento dei lotti. FNN può, previo accordo scritto con l’aggiudicatario, curare a spese e rischio di quest’ultimo l’imballaggio ed il trasporto del lotti venduti.

Condizioni Condizioni generali di vendita 1. Mandato a vendere – Il Mandatario Florence Number Nine S.r.l. vende all’asta, in base alle proprie condizioni di vendita, agendo in nome e per conto del Mandante-Venditore. La vendita produce effetti direttamente sul Venditore e sul Compratore, senza assunzione di responsabilità da parte della FNN salvo quelle derivanti dal mandato ricevuto. 2. Accettazione – Il Mandante-Venditore dichiara espressamente di conoscere le condizioni di vendita e di averle preventivamente accettate. 3. Commissioni – La commissione dovuta dal Mandante-Venditore al Mandatario sarà calcolata per ogni singolo contratto sulla base di una percentuale sul venduto compresa tra l’8% ed il 15% previo accordo tra le parti. Su tale commissione è dovuta dal Mandante-Venditore l’IVA come per legge. 4. Riserva – Il valore degli oggetti sarà stimato in euro. Ogni oggetto sarà corredato da un prezzo minimo di vendita (c. d. riserva) fissato di comune accordo e mantenuto segreto tra il Mandante-Venditore ed il Mandatario, prezzo al di sotto del quale, salvo diverso accordo scritto, l’oggetto non potrà essere venduto. 130


Regolamento 5. Gara d’Asta – I beni verranno aggiudicati al maggior offerente ed il prezzo si intende in contanti. Non è opponibile alla Casa d’Aste il trasferimento a terzi di lotti già aggiudicati. FNN riterrà unicamente responsabile per il pagamento del prezzo l’aggiudicatario. La partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi dovrà essere comunicata alla Casa d’Aste prima dell’inizio della gara. 6. Durante l’asta il Banditore ha la facoltà di mutare l’ordine di presentazione dei lotti, di ritirarne uno o più, di riunire più lotti tra loro o di dividerne uno in più lotti. 7. I lotti sono aggiudicati dal Battitore; in caso di contestazioni, il lotto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa sulla base dell’ultima offerta raccolta. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulle commissioni d’acquisto di cui al n. 13. 8. Diritti d’Asta – Alla cifra di aggiudicazione di ogni singolo lotto sono da aggiungere a carico del compratore i diritti d’asta in ragione dei seguenti scaglioni percentuali: 22% per valori fino a € 30.000,00, 20% per valori per valori eccedenti questo limite e fino a € 100.000,00 e del 15% per tutti i valori eccedenti quest’ultimo limite. Sui diritti d’asta è poi dovuta l’IVA come per legge. 9. Invenduti – Con riferimento agli oggetti andati invenduti in asta, il Mandante-Venditore concede al Mandatario, per un periodo di 45 giorni successivi alla data dell’asta, la facoltà di procedere alla loro vendita a mezzo trattativa privata. In questo caso il prezzo di vendita sarà pari alla “riserva” con una riduzione del 10% ovvero della maggior percentuale da concordarsi con il Mandante-Venditore. 10. Vendita diretta – Su incarico del Mandante la Casa d’Aste potrà procedere alla vendita diretta del bene. L’oggetto verrà offerto in vendita a prezzo fisso, senza gara d’asta. Anche in tal caso FNN agirà come mandataria con rappresentanza. Le commissioni spettanti alla Casa d’aste sono le stesse previste al precedente n. 3. 11. Catalogo – Le valutazioni riportate in catalogo, espresse in Euro, sono puramente indicative ed effettuate ai fini d’asta. Le descrizioni in esso riportate rappresentano solo un’opinione, sia pur qualificata, e non espongono la Casa d’Aste ad alcuna responsabilità. Eventuali contestazioni dovranno essere formulate per iscritto entro 8 (otto) giorni dall’aggiudicazione. 12. Esposizione pre-asta – Ogni Asta verrà preceduta da un’esposizione dei lotti. Durante l’esposizione il Direttore della vendita sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per i chiarimenti del caso. L’esposizione ha lo scopo di consentire la verifica dello stato di conservazione e delle qualità degli oggetti posti in vendita, nonché di chiarire eventuali errori ed inesattezze riportate in catalogo. Tutti gli oggetti saranno venduti “come visti”. 13. Commissioni d’acquisto – FNN può accettare offerte d’acquisto formulate per iscritto o telefonicamente su mandato di coloro che, pur volendo partecipare alla gara d’asta, non possono essere fisicamente presenti alla stessa. In tal caso i lotti saranno acquistati al prezzo più basso consentito dalla presenza di altre offerte sugli stessi lotti e compatibilmente con le riserve registrate. FNN non si ritiene responsabile, pur adoperandosi con il massimo scrupolo, per eventuali errori in cui dovesse incorrere nell’esecuzione di offerte (scritte o telefoniche) ricevute. Nel compilare l’apposito modulo, l’offerente è pregato di controllare accuratamente i numeri dei lotti, le descrizioni e le cifre indicate. La richiesta di partecipazione telefonica sarà accettata solo se formulata per iscritto prima della vendita. Nel caso di due offerte scritte identiche per lo stesso lotto, prevarrà quella ricevuta per prima. 14. Pagamento – Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta dovrà essere ef 131


Regolamento fettuato entro il giorno successivo alla vendita. 15. Ritiro degli acquisti – I lotti acquistati e pagati dovranno essere ritirati entro 7 (sette) giorni a cura e spese dell’aggiudicatario, salvo diverso accordo con la Casa d’Aste. Per le proprietà che rimangono nei magazzini oltre detto termine verranno applicate al compratore le spese di immagazzinaggio e, se ritenuto opportuno, di assicurazione del bene acquistato. La FNN sarà comunque esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine alla custodia ed all’eventuale deterioramento dei lotti. 16. Beni notificati ex L. n.1089/39 – Per gli oggetti sottoposti alla notifica ai sensi degli artt. 2,3, e 5 della legge n. 1089 del 1 Giugno 1939, gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni di legge vigenti in materia. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere da FNN o dal Venditore alcun rimborso sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. 17. Esportazione – L’esportazione dei beni culturali è disciplinata dal Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 per quanto riguarda l’esportazione verso i paesi Comunitari e dal Regolamento CEE n. 391/92 del 9 dicembre 1992 – come modificato dal Regolamento CEE n. 2469/96 del 16 dicembre 1996 e dal Regolamento CEE n. 974/01 del 14 maggio 2001 – per quanto riguarda l’esportazione nei paesi Extracomunitari. FNN non risponde del rilascio dei relativi permessi d’esportazione né può garantirne il rilascio. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non può giustificare l’annullamento dell’acquisto né il mancato pagamento del prezzo. 18. Diritto di seguito – Ai sensi del Decreto Legge n.118 del 30 Dicembre 2006 il Mandante-Venditore si fa carico del pagamento, ove previsto, del “diritto di seguito” che sarà trattenuto dall’importo netto a lui destinato dal Mandatario e che questi avrà cura di riversare alla SIAE. 19. Foro competente – Le presenti Condizioni di Vendita vengono accettate automaticamente da quanti concorrono all’asta. Per tutte le controversie è stabilita la competenza del Foro di Firenze.

Corrispettivo d’asta Corrispettivo d’asta e oneri fiscali Per ogni lotto venduto l’acquirente dovrà corrisponderà a FNN un corrispettivo d’asta calcolato in misura percentuale sul prezzo di aggiudicazione (il 22% se il prezzo non supera i € 30.000,00; il 20% se il prezzo eccede questo limite ma non supera i € 100.000,00; il 15% se il prezzo supera anche quest’ultimo limite). Su tale corrispettivo è dovuta dall’acquirente l’IVA al 21% come per legge.

Prezzo finale Pertanto il costo finale per l’acquirente sarà costituito dal prezzo di aggiudicazione maggiorato dei diritti d’asta e dell’IVA al 21% calcolata sui diritti d’asta stessi.

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Regolamento

Vendite dirette Vendita diretta FNN può concordare con il Mandatario la vendita diretta, cioè senza gara d’asta, degli oggetti ad essa affidati. Gli oggetti verranno offerti in vendita ad un prezzo prefissato d’accordo col Mandante. La vendita produrrà effetti direttamente tra Mandatario e terzo acquirente. Nelle operazioni di vendita diretta per conto terzi, sul prezzo esposto saranno applicate le seguenti condizioni: 1 – Per le singole vendite di oggetti il cui prezzo rientri nei 30.000= Euro saranno applicate le seguenti percentuali: mandante-venditore 10% (IVA esclusa); compratore 22% (IVA esclusa) 2 – Per valori eccedenti i 30.000= Euro e fino a Euro 100.000= Euro saranno applicate le seguenti percentuali: mandante-venditore 8% (IVA esclusa); compratore 20% (IVA esclusa) 3 – Per la vendita di oggetti il cui prezzo ecceda i 100.000= Euro saranno applicate le seguenti percentuali: mandante-venditore 5% (IVA esclusa); compratore 15% (IVA esclusa).

Richiesta stime Valutazioni FNN è a disposizione di chiunque voglia sottoporre i propri oggetti d’arte o di antiquariato all’esame dei suoi esperti per una valutazione. La stima è indicativa e attribuita ai soli fini d’asta. Gli oggetti da stimare possono essere presentati all’esame dell’esperto competente direttamente in sede, previo appuntamento telefonico. È anche possibile inviare via fax o via e-mail all’attenzione dell’esperto, idonea documentazione fotografica corredata di tutte le notizie relative all’oggetto da stimare. È consigliabile utilizzare il modulo di “richiesta stima” già predisposto da FNN. Una idonea documentazione prevede fotografie nitide e dettagliate dell’oggetto ripreso da varie angolazioni con ingrandimenti relativi a dettagli importanti quali firme, marchi, mancanze ecc. Comprende l’indicazione delle dimensioni, del materiale, della provenienza ed ogni altra informazione utile, inclusi precedenti pareri od expertises eventualmente acquisiti. La risposta vi verrà inviata con lo stesso mezzo in tempi stretti, compatibilmente con la natura dell’argomento trattato (e comunque non oltre 30 giorni).

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Terms and Conditions

Sell Free valuations FNN and its experts are at your disposal for a free valuation of objects you wish to sell at auction. You can call us or email us and we will arrange an appointment to bring your property to our offices in Via Poggio Imperiale 9, where our specialists will make the valuation. Alternatively, you can send pictures and detailed info of your property to our e-mail address: info@florencenumbernine.com, and our experts will do their best to provide a valuation.

Sale mandate If you decide to entrust FNN with the sale of your object, you will be asked to sign a “sale mandate” - in duplicate - containing: a list of the objects to be sold at auction; the reserve price for each of them; the amount of FNN’s commission; any possible cost for insurance, photos, transport, etc. The seller will be asked to provide his/her tax code and identity card for recording at the P.S. registers according to the current regulations.

Reserve price The reserve price is the confidential minimum price (after commission) set by the consignor. It is strictly confidential and protected by the auctioneer. If bidding ends before the reserve is reached, the property will not be sold.

Commissions Commissions The auction house and the consignor agree on the amount of a commission, comprised between the 8% and the 15% (plus VAT) of the sold price, that the consignor will pay out to the auction house if the property is sold.

Resale right European Union’s Artist’s Resale Right Directive has introduced the right of authors of original works and manuscripts, and their heirs, to an economic interest in every sale of the work concerned, following the first - the so-called “resale right”. This royalty has to be paid when the sale price is over € 3.000,00 and it is calculated as follows: 1. 4% for the portion of the sale price from € 3.000,00 to € 50.000,00; 2. 3% for the portion of the sale price from € 50.000,01 to € 200.000,00; 3. 1% for the portion of the sale price from € 200.000,01 to € 350.000,00; 4. 0,5% for the portion of the sale price from € 350.000,01 to € 500.000,00; 5. 0,25% for the portion of the sale price exceeding € 500.000,00; Florence Number Nine is bound to pay the “resale right” on behalf of the sellers to the Italian Society of Authors and Publishers (SIAE). The right will be withheld by FNN from the amount due to the seller.

Communications Before the auction you will receive a prospectus with a list of the objects included, with the respective lot numbers and reserves. After the auction you will be sent a list of all your lots with the respective outcome. Unsold lots may either be collected or, upon agreement with our experts, included in future auctions. 134


Terms and Conditions Payment settlement About 30 days after the date of the sale, or after the collection of payment has been completed, we shall proceed to settlement through the issue of an invoice detailing the commissions and other expenses charged.

Buy How to buy at auction Third Party Liability. Every person on Florence Number Nine’s premises at any time shall be deemed to be there at his/her own risk. He/she shall have no claim against FNN in respect of any accident which may occur or injury, damage or loss howsoever caused, save insofar as the injury, damage or loss shall be caused by the direct negligence of FNN’s employees. Auctions are open to the public with free entrance and there is no obligation to buy. Usually an exhibition of the lots on sale will precede the auction, to let customers examine the objects. Usually the lots are sold in progressive numerical order, according to the catalogue. FNN reserves the right to change the presentation order of the lots, and to aggregate different lots or separate the objects of a lot. Normally we are able to sell 90-100 lots per hour, depending on the objects. FNN AS AGENT - Except as otherwise stated, FNN acts as agent for the seller. The contract for the sale of any auction lot (“Lot”) is therefore made between the seller of the Lot (“Seller”) and the buyer of Lot. All Lots in the Auction Catalogue are sold on a “as is and where is” basis with any defects, damages, repairs or otherwise and neither FNN nor Seller makes any representation or warranty, expressed or implied, as to the merchantability, fitness for a particular purpose or condition of the Lot or as to the correctness of description. Before buying, all buyers are responsible to check, verify and satisfy themselves or to engage their own independent experts to do so concerning the condition or otherwise of any Lot and/or for the matters referred to in the Catalogue, condition report or otherwise. Withdrawal of Lot Prior to Sale - FNN reserves the right to withdraw any Lot at any time before the Sale or during bidding. Unless otherwise announced or notified by the auctioneer at the time of sale, all bids are per Lot as numbered in the eCatalogue and no Lot shall be divided for sale. FNN has absolute and sole discretion to refuse any bid; to advance the bidding in such a manner as the auctioneer may decide; to withdraw any Lot; to determine the successful bidder in the case of error or dispute whether during or after the Sale; to cancel the Sale at any point during the Sale; and/or to reoffer and resell any Lot unsold or in dispute. If any dispute arises during and after Sale, the decision of the auctioneer is final and conclusive and the buyer cannot hold FNN and/or Seller liable therefor.

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Terms and Conditions Export License and Import Tax & Restrictions It is the buyer’s responsibility to apply for any applicable export license (including CITES, handling and administrative charges or any other expenses of the competent authorities and/or service provider in connection therewith) to export out of Italy or for import license to the said place of import designated by buyer and such license can be in any name or description given by the country concerned. The fact that the buyer wishes to apply for any import or export licenses shall not in any way delay, affect or discharge the buyer’s obligation to pay within the said payment conditions nor FNN’s right to charge interest as mentioned below or storage charges for late or nonpayment/ collection.

Artist Resale right European Union’s Artist’s Resale Right Directive has introduced the right of authors of original works and manuscripts, and their heirs, to an economic interest in every sale of the work concerned, following the first - the so-called “resale right”. This royalty has to be paid when the sale price is over € 3.000,00 and it is calculated as follows: 1. 4% for the portion of the sale price from € 3.000,00 to € 50.000,00; 2. 3% for the portion of the sale price from € 50.000,01 to € 200.000,00; 3. 1% for the portion of the sale price from € 200.000,01 to € 350.000,00; 4. 0,5% for the portion of the sale price from € 350.000,01 to € 500.000,00; 5. 0,25% for the portion of the sale price exceeding € 500.000,00; Florence Number Nine is bound to pay the “resale right” on behalf of the sellers to the Italian Society of Authors and Publishers (SIAE). The right will be withheld by FNN from the amount due to the seller.

Registration A registration is needed to participate in an auction and bid. You can register directly at the auction house or via email. The attendees will be given a numbered paddle to place their bids. For higher value Lots, the buyer may be required to pay a deposit when registering to bid. You may also register to bid online through any of our live online auction providers and registration with these providers is necessary in order to bid. Details of these providers can be found on the FNN website. “FNN will not be responsible for any errors or differences in Language translations in our catalogues or communications with clients. Translations should be used as a guide only. “

Bidding in person You can participate in an auction by being physically present in the salesroom. To place a bid, you simply have to raise your paddle until the auctioneer acknowledges you. Bids start from the so called “starting price”, which is published on the catalogue (please consider that the starting price is usually lower than the lot’s estimate) You may also wish to bid online through any of our live online auction providers and registration with these providers is necessary in order to bid. Details of these providers can be found on the FNN website.

Telephonic offer You can participate in an auction via telephone. Our operators will call you during the auction, reporting the offers made in the auction room and they will communicate the auctioneer your bid. 136


Terms and Conditions To participate via telephone you should send a written request no later than 12.00am of the day before the auction, using the form provided by FNN. The requests will be satisfied within the limits of the availability of telephone lines at the time, with precedence given to the requests in order of receipt. We would therefore recommend customers to indicate in the request an offer that FNN can make on their behalf, solely in the event of technical connection problems.

Written offer You can participate in an auction also submitting a written offer, filling the appropriate form and indicating your maximum offer for a specific lot. FNN will bid on behalf of you, according your mandate. The filled in form has to reach the auction house no less than 12 hours before the scheduled time for the auction.

Bid raising The starting price is the sum of the first valid offer and represents the base for the following bids. The auctioneer usually raises the price by 10% of the last bid. In any case, the auctioneer may vary the rate of bid raising in the course of the auction.

Payment The bought lots must be paid – in Euro - no later than the day after the sale, in one of the following ways: - cash - bank draft payable to: FLORENCE NUMBER NINE srl - wire transfer (bank details will be privately provided) - Credit Card – VISA and Mastercard

Remedies for Non - Payment If the buyer fails to make full payment as required within FNN’s conditions,FNN shall be entitled in its absolute discretion to exercise one or more of the following rights or remedies (in addition to asserting any other rights or remedies available to FNN and/or Seller by Italian and EU Law): (i) to charge interest at 1.5% per month on the sale price of the Lot in question; (ii) to hold the defaulting buyer liable for the total amount due and to commence legal proceedings for its recovery together with interest, incidental charges and expenses and legal fees and costs on a full indemnity basis and any other payments to the fullest extent permitted under Italian and EU Law; (iii) to cancel the sale of such Lot; (iv) to resell the Lot publicly or privately on such terms as FNN shall think fit; (v) to forfeit any amount placed with FNN by buyer in part payment to FNN or Seller (but this is without prejudice to FNN and Seller to claim for the balance amount due and owing by buyer); (vi) to reject at any future auction any bids made by or on behalf of the buyer or to obtain a deposit from the buyer before accepting any bids; and (vi) to take other action(s) as FNN in its absolute discretion deems necessary or appropriate.

Collecting your purchase Regularly paid lots must be collected within 7 (seven) days at the purchaser’s own expense and risk, except in the case of different agreement. If you are not able to collect your property within this deadline, you will be subject to handling and storage charges by FNN. 137


Terms and Conditions FNN declines any responsibility concerning the conservation and safekeeping of the objects. Upon specific written instructions from the purchaser, FNN may, at the purchaser’s own expense and risk, arrange for packaging and transport.

Conditions Conditions of sale 1. Sale mandate – Agent Florence Number Nine srl sells at auction, at its sale conditions, acting on behalf of the Consignor-Seller. The sale acts directly on the seller and the buyer, as FNN declines any responsibility except those expressed in the subscribed mandate. 2. Acknowledgment - The Consignor-Seller acknowledges that he/she is bound by these terms and conditions. 3. Commission - The Consignor pays a commission to the agent for every single contract. This commission is fixed by the parties between 8% and 15%. In addition, the Consignor has to pay IVA (VAT) according to law. 4. Reserve – The object’s value will be determined in Euro. Every object will be accompanied by a confidential minimum sale price (so called “Reserve”) agreed by FNN and the Consignor. If any bid is below this price, the auctioneer may reject the advance, and the objects itself is not sold. 5. Auction – The highest bidder acknowledged by the auctioneer will be the purchaser and the price is understood cash. Transferring lots that have already been assigned to third doesn’t concern FNN in any way. Only responsible for the payment of the lot is the acknowledged purchaser. Those who wish ti participate at an auction on behalf of somebody else, have to communicate it to FNN before the auctions starts. 6. During the auction the auctioneer has faculty to change the presentation order of the lots; to cancel the sale of a lot; to aggregate more lots; to split a lot into different lots. 7. The auctioneer has absolute discretion in assigning the lots; in the case of error or dispute, the auctioneer can decide to re-open the bidding starting from the highest offer acknowledged. The bid in person has always the priority on the bidding commission – see n. 13 8. Auction rights – In addition to the purchase price the buyer has to correspond FNN the following auction rights: 22% for objects sold at a price up to € 30.000,00; 20% for objects sold at a price between € 30.000,01 and € 100.000,00; 15% for objects sold at a price over € 100.000,01. In addition, the buyer has to pay IVA (VAT) according to law. 9. Unsold – If a lot is left unsold, the Consignor gives the auction house the faculty, for 45 days after the auction, to sell it on a private sale. In this case, the sale price will be equal to the Reserve price minus 10% or other price to fix in agreement with the Consignor. 10. Direct sale – If expressly requested by the Consignor, the auction house can sell a lot at a fixed price, with no bidding. Also in this case FNN acts as an agent. The commission due to the agent are the same expressed at n.3.

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Terms and Conditions 11. Catalogue – Evaluations reported on the catalogue, expressed in Euro, are simply indicative. The descriptions of the objects contained in it are merely an opinion, even if qualified, and the auction house declines any responsibility about them. Any complain has to be submitted in writing within 8 (eight) days from the purchase. 12. Exhibition – An exhibition of the auction property will be held prior to the auction. The sales manager will be at everyone’s disposal for any clarification. The exhibition gives opportunity to view, inspect and evaluate the property on sale, and to report inaccuracy or errors in the catalogue. All objects are sold “As is”. 13. Purchase commission – FNN accepts offers in writing or via telephone from those who cannot be present in person at the auction. In this case lots will be purchased at the lower price possible, considering other offers and reserve prices. FNN is not responsible for any mistake in conducting an offer received in writing or via telephone. While filling the dedicated form, the bidder is warmly invited to double-check the lot’s number, the description and the suggested price. Participating via telephone is allowed only if a written request has been submitted before the auction and approved by the auction house. In the event of two equal bids for the same lot, the first one that had been submitted takes priority. 14. Payment - The bought lots (and relative commissions, taxes and rights) must be payed no later than the day after the sale. 15. Collecting your purchase - Regularly paid lots must be collected within 7 (seven) days at the purchaser’s own expense and risk, except in the case of different agreement. If you are not able to collect your property within this deadline, you will be subject to handling and storage charges by FNN. FNN declines any responsibility concerning the conservation and safekeeping of the objects. 16. Notified goods ex L. n. 1089/39 – Objects that are subject to notification under artt. 2,3 and 5 (Italian) law n. 1089 June 1, 1939, purchasers are bound to act in accordance with current law. If the State exerts its right of first refusal, the purchaser will not ask neither FNN nor the Seller any refund on the price and the commissions already payed. 17. Export – The export of cultural goods within the EC is ruled by Legislative Decree - January 22, 2004 – while the export towards non-European countries is ruled by EEC regulations n.391/92 – December 9, 1992 - and further modifications. FNN is not responsible for any export permit and cannot guarantee its release. In the absence of a required permit, the purchaser cannot revoke the purchase and its related payment. 18. Resale right – According to legislative decree n.118 – December 30, 2006 – the Consignor takes charge, if provided for by law, of the so called “Resale right”, that will be withhold from the net price due by the Agent, who will take care to repay it to SIAE. 19. Competent court – The above Conditions of Sale are automatically accepted by those who take part at the auction. For any controversy, the competence belongs to the court of Florence, Italy.

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Terms and Conditions

Commission Auction rights and Taxes For each lot sold the purchaser must correspond to FNN a commission on the purchase price: 22% for objects sold at a price up to € 30.000,00; 20% for objects sold at a price between € 30.000,01 and € 100.000,00; 15% for objects sold at a price over € 100.000,01. In addition, the purchaser has to pay IVA (VAT) according to law.

Final price The final price for the purchaser is calculated this way: acknowledged hammered price plus auction rights plus 21% IVA (calculated as described above).

Direct Sale Direct sale If expressly requested by the Consignor, the auction house can sell a lot at a fixed price, with no bidding. Also in this case FNN acts as an agent. The commission due to the agent are calculated on the shown price as follow: 1. Single object sold at a price up to € 30.000,00: 10% up to the Consignor (plus IVA); 22% up to the buyer (plus IVA). 2. Objects sold at a price between € 30.000,01 and € 100.000,00: 8% up to the Consignor (plus IVA); 20% up to the buyer (plus IVA).. 3. Objects sold at a price over € 100.000,01: 5% up to the Consignor (plus IVA); 15% up to the buyer (plus IVA).

Evaluations Evaluations Florence Number Nine auction house’s experts are at your disposal to provide estimates of your property. The estimates are simply indicative. The objects can be shown directly to the related department expert at our offices, upon phone appointment. It is also possible to submit via fax or e-mail photographic documentation of the object, together with all the basic info. We recommend to use the “Valuation request” form provided by FNN. For a better result, please submit clear photographs of the object from different angles, with enlargments and important details like signatures, stamps, etc. Don’ forget to note the size, material, technique and any other relevant information, including previous valuations or expertise. You will receive an answer by the same means as soon as possible, depending on the nature of the object itslef (however no later than 30 days). 140


Come arrivare

How to get here In auto / By car: Uscita casello “Firenze Impruneta” / A1 Highway exit “Firenze Impruneta”

In treno / By train: Stazione “S. Maria Novella”, Bus nn. 11, 36 e 37.

A piedi / Walking: Dalla Stazione S.M.N. 20 min. / From the Train Station 20 mins.

In aereo / By plane: Aeroporto “Amerigo Vespucci” Firenze, 20 min. in auto / Florence “ Amerigo Vespucci” Airport, 20 mins by car.

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Petrarca Viale Francesco

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Giardino dei Boboli

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Porta Romana

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auction house house auction

Scheda per le offerte / Absentee bid form Vi prego di acquistare, per nome e conto mio, i lotti sotto indicati. Accetto le condizioni di vendita pubblicate nel catalogo. Please bid on my behalf for the following lots. I agree to the terms of sale printed in the catalogue.

Nome / Name Indirizzo / Address Cap / Postcode

CittĂ / City Partita I.V.A. / VAT Number Tel.

Fax

E-mail

Le offerte sottoindicate sono per me vincolanti. I accept full responsibility the following bids.

Asta / Auction Nr. Lotto

Descrizione

Limite in Euro*

Lot number

Description

Max. Euro price*

* Escluso IVA e diritti d’asta / Escluding VAT and premium

Data / Date

Inviare via Fax o E-mail / Send by Fax or E-mail

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Firma / Signature


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