FLORIANA PORTA
COME FOGLIE AL VENTO Fotografie e haiku
Introduzione
La forza più intima della fotografia di Floriana Porta, come della sua poesia, nasce dal respiro dell’immagine stessa, passando dallo sfocato al nitido. Immagini e parole intime, dense e profonde che attraverso raffinati fermi immagine esprimono grande potenza. Un puro gioco di forze, ritmi e intensità disegnate dalle variazioni della luce. Istanti di poesia catturati dalla fotografia, e viceversa. Foglie per lo più scheletriche, altre intatte, silenziose fra l’erba. Altre addormentate su fogli di carta, lontane dal vento del bosco e dal fruscio dei rami. Uno scorcio poetico sulla caducità dell’uomo e della sua fragilità. Floriana Porta racconta in questa mostra la bellezza delle foglie, i loro apparenti silenzi e le immense solitudini rimaste impigliate tra i rami dell’anima. Tempo e anima, colte nel loro destino di immagini, per sempre immobilizzate in splendidi fotogrammi che catturano e trasformano la luce. Ciò è di grande importanza, se si considera il ruolo indissolubile che la luce gioca nella fotografia. Ma le ombre, e quindi le luci, non riguardano solamente il modo in cui le immagini vengono rappresentate, la luce stimola la percezione sensoriale e la sensibilità di chi osserva. Le luci e le ombre, dunque, come un’ulteriore dimensione della poesia e del linguaggio. Ombre, aria e foglie sospinte dal vento ci sveleranno un mistero: la magia dell’haiku. Questa breve forma di poesia, con la sua purezza assoluta, ci aiuta a varcare i limiti dell’immaginabile. Un lungo viaggio di ricerca tra leggerezza e levità, da scoprire e contemplare, come foglie al vento.
Floriana Porta è nata a Torino nel 1975. È poetessa, fotografa, pittrice e collabora con diversi siti e blog letterari. Ha pubblicato sei libri di poesie e haiku: Verso altri cieli (Digital Book – Edizioni REI, 2013), Quando sorride il mare (AG Book Publishing, 2014), Dove si posa il bianco (Sillabe di Sale Editore, 2014), L’acqua non parla (Libreria Editrice Urso, 2015) Fin dentro il mattino (Fondazione Mario Luzi Editore, 2015) La mia non è poesia (Aljon Editrice, 2017) e I nomi delle cose (Edizioni L’Arca Felice, 2017). I temi principali della sua poetica sono: il tempo, le forze cosmiche e la ricerca dell’essenzialità.
Poesie dell’autrice e recensioni alle sue opere sono riportate in riviste e antologie, fra queste: Sogni e visioni – Collana DieciLune (Bel-Ami Edizioni), Luoghi di Parole V (Aletti Editore), Verrà il mattino e avrà un tuo verso (Aletti Editore), Habere Artem XVI (Aletti Editore), L’indice delle esistenze – I Ricordi (Aletti Editore), Tra un fiore colto e l’altro donato (Aletti Editore), L’indice delle esistenze – Le stagioni (Aletti Editore), NeoNAvanguardie (de Comporre Edizioni), Haiku tra meridiani e paralleli (FusibiliaLibri Editore), Poeti Contemporanei della II edizione del Premio Letteratura Italiana Contemporanea 2014, Raccolta Antologica n. 14 Opera Uno e 500 poeti dispersi – Volume sesto (La Lettera Scarlatta Edizioni). Molte sue poesie sono ospitate nei seguenti portali dedicati a libri e cultura: La Recherche, Margutte, Gli Autori, Centro Studi Aleph, il Convivio, ecc.
Ha collaborato con l’Associazione culturale ed educativa Cascina Macondo (che promuove la poesia haiku) e con l’Associazione Italiana del Libro. Attualmente collabora con diverse riviste letterarie, con pittori e fotografi. Si occupa anche di design e di paleontologia. Sito web: www.florianaporta.it