FOGLIE n.10/2013

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Agricoltura • Agroalimentare • Turismo RURALE

N° 10 • 1 Giugno 2013

STOP AL RADDOPPIO Acqua per irrigazione: evitato in extremis l’aumento delle tariffe

AGRICOLTURA Il futuro tra tutela ambientale e buona produzione

AGRoalimentare A Martina Franca conferenza mondiale su sicurezza alimentare

eventi A Bari il villaggio del “Buonpescato italiano”



Editoriale

Relazione 2012 Banca d’Italia

1 GIUGNO 2013 - n. 10 - Anno 8

Quindicinale di Agricoltura Agroalimentare Turismo RURALE

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952 Editrice G.Ed.A. Giovani Editori Associati Soc. Coop. Via Alcide De Gasperi 11/13 - 70015 - Noci (BA) Direttore responsabile Vito Castellaneta Grafica e impaginazione

Hanno collaborato Donato Fanelli, Antonio Resta, Rocco Resta, Nicola Trisolini, Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Giuseppe Rutigliano, Giacinto Mongelli, Nicoletta Mirizzi, Gianni Colaianni, Rino Pavone, Maria Fortino Pubblicità Click On Studio Via Q. Sella, 40 - 70122 - Bari Tel. 080 9755146 www.clickonstudio.it Stampa Grafica 080 - Modugno (BA)

Agricoltura meno forte ma agroalimentare trainante

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di Vito Castellaneta

ella relazione 2012 della Banca d’Italia compaiono numerosi riferimenti ai settori agricolo e agroalimentare mondiale e italiano. Nel capitolo sul commercio internazionale si evidenzia che nel 2012 il commercio mondiale di beni e servizi e’ rallentato nettamente, crescendo di appena il 2,5 per cento (dal 6,0 nel 2011), un valore molto inferiore al ritmo di espansione di lungo periodo (circa il 6 per cento annuo nella media dell’ultimo ventennio). La moderazione degli scambi, in atto dalla primavera del 2011, e’ dipesa dalla contrazione della domanda nell’area dell’euro e dalla decelerazione dell’attività nelle principali economie emergenti. Anche nei primi mesi del 2013 si e’ delineato un andamento debole del commercio mondiale. Dopo la netta ripresa registrata nello scorcio del passato decennio, nell’ultimo biennio il prezzo del petrolio ha mostrato un andamento volatile, rimanendo tuttavia su livelli storicamente elevati. Nello stesso periodo i prezzi dei beni agricoli hanno registrato variazioni contenute, dovute prevalentemente all’andamento stagionale dell’offerta. La Relazione affronta ovviamente anche questioni relative al tema dei prezzi delle materie prime comprese quelle agricole. In questo contesto si legge che: “le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime nel corso del 2012 hanno risentito dell’accresciuta incertezza relativa al quadro

economico globale. L’iniziale tendenza crescente si e’ interrotta in primavera e le quotazioni hanno preso a scendere. I prezzi dei prodotti agricoli sono rimasti più stabili, nonostante le fluttuazioni dovute all’incidenza della variabilità climatica sui raccolti. Dopo aver toccato durante l’estate i valori minimi degli ultimi due anni, l’indice dei prezzi in dollari delle materie prime (energetiche e non) ha mostrato una modesta ripresa, chiudendo l’anno su livelli non discosti da quelli iniziali. In tema di esportazioni la relazione evidenzia che secondo i dati di commercio estero, la crescita delle esportazioni di beni e’ stata sospinta dalle vendite di metalli, pelli, prodotti farmaceutici, alimentari e petroliferi raffinati. L’andamento delle esportazioni e’ stato eterogeneo tra settori. Un aumento sostenuto e’ stato osservato anche nel comparto dei beni alimentari. Per quanto concerne il valore aggiunto la relazione mette in luce che: nel 2012 la quota dei servizi sul valore aggiunto e’ arrivata al 73,8 per cento (dal 70,8 del 2007): si è invece lievemente ridotto il peso dell’agricoltura (al 2 per cento nel 2012), il cui valore aggiunto e’ diminuito, rispetto al 2007, del 5,5 per cento. Il calo, comune a tutti i principali settori, è stato più forte nella manifattura (-3,9 per cento), mentre soltanto il comparto alimentare ha segnato un debole incremento (0,8).

Registrato al Registro Nazionale della Stampa Tribunale di Bari N. 61/06 del 15/11/2006 www.foglie.tv redazione@foglie.tv 347 9040264

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Sommario AGRICOLTURA

6 la nuova agricoltura

12 vino è... musica:

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24 basilicata da scoprire

Tra ambiente e produzione ottimi risultati in cerasicoltura Intervista al Dott. Dell’Olio convegno cia: Rinnovabili per rilancio serricoltura confagricoltura bari: L’assemblea generale

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turismo rurale

Il cammino dell’arte e dei sapori

14 week-end per NaturArte

in primo piano

14 tariffe irrigazione:

Evitato il raddoppio

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salute

17 sicurezza alimentare:

La Conferenza internazionale

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formazione

34 FARE MARKETING:

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Un gioco da ragazzi... xi congresso ca.ma.2013: Atmosfera Modificata e Controllata

AGROALIMENTARE

21 il progetto loc pro ii:

Prodotti tipici di Puglia e Grecia

Premiazioni del BIOL 2013

L’Italia con 100 aziende

28 al tuttofood di milano:

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31 thaifex la fiera di bangkok:

mondo g.a.l.

26 gal sud est barese:

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Ciliegie a Conversano, Fiori a Casamassima gal ponte lama: Presentati i Bandi del Gal

eventi

15 building new energies:

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Dal 4 al 9 giugno a Lecce live in lab 2013: Dal 1 giugno al 28 luglio buonpescato italiano: A Bari il villaggio dei pescatori lezione di agricultura: Per 1000 consumatori in erba pugliesi nel mondo: Il 13 luglio l’evento a Taranto

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gricoltura

“La nuova agricoltura tra tutela ambientale e buona produzione”

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a discussione sulla riforma della politica agricola comunitaria avviene nel corso di una profonda crisi economico-sociale di molti Paesi europei, e quindi in un contesto molto diverso da quello in cui ha cominciato ad essere elaborata dagli Uffici della Commissione Europea. La realtà di questa crisi ha riacceso, infatti, le preoccupazioni sul mantenimento di un autosufficienza alimentare comunitaria, ridimensionando il dibattito sulla necessità di giustificare la sostenibilità economica della PAC europea attraverso l’enfatizzazione delle funzioni “altre” (di maggiore natura pubblica: ambientali, ecologiche, paesaggistiche, energetiche, ecc…) dell’agricoltura. Di conseguenza, non può che ritornare al centro dell’interesse generale il garantire la sostenibilità economica dei tipi produttivi europei, sempre più minacciati dalla grande volatilità dei mercati mondiali e dalla perdita di competitività. Ed è su questo nuovo paradigma che devono essere oggi declinate le principali sfide della Riforma: - sfide economiche, per assicurare una produzione di derrate comunitarie e della loro qualità. Tali sfide economiche hanno quale obiettivo la produzione di cibo; - sfide ambientali, in ordine alle emissione dei gas serra, il degrado del suolo, la qualità delle acque dell’aria e alla conservazione degli habitat naturali e della biodiversità, verso l’obiettivo di una migliore gestione delle risorse ambientali - sfide per la vitalità dei territori e delle aree rurali, con l’obiettivo di produrre un giusto sviluppo del territorio. In sintesi vi è, dunque, la necessità di una produzione primaria di buon livello, in un contesto “moderno”, di attenzione alle risorse ambientali e allo sviluppo originale dei territori. Ma per produrre cibo bisogna innanzitutto garantire e sostenere i redditi

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di Pietro Spagnoletti

Partendo dal titolo di uno dei dibattiti tenuti in seno al recente Festival della Ruralità organizzato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e a cui ho partecipato, riporto alcune riflessioni in merito alla nuova PAC 2014-2020.

dei produttori agricoli, sia attraverso politiche per mitigare gli effetti di un’eccessiva volatilità dei prezzi, sia sostenendo le aziende agricole lungo i processi di distribuzione della ricchezza delle filiere agro-alimentari, dove altri soggetti intascano il valor aggiunto a scapito del settore primario e della prima trasformazione; inoltre produrre politiche per la qualità e la sicurezza dei cibi e sulla valorizza-

zione della tipicità e “irripetibilità” di taluni prodotti agricoli, frutto di un’agricoltura antica, sapiente, non OGM, i cui costi non sono confrontabili con una concezione puramente industriale dell’alimentazione. Per la gestione delle risorse naturali, vanno superati concetti puramente protezionistici, per consentire una corretta remunerazione dell’agricoltura nelle zone con vincoli naturali, www.foglie.tv


considerato che è proprio il mantenimento dell’agricoltura sul “terreno” che ha consentito e può continuare a consentire la manutenzione del paesaggio. Molto può fare in questo senso lo sviluppo dell’agricoltura biologica e altre “strumentazioni” che rendano conveniente e “valutabile” la tutela dell’habitat e dei paesaggi, la protezione della biodiversità, la conservazione del suolo, la gestione dei bacini idrici, il sequestro di anidride carbonica.

Panorama agricolo Casamassima (BA)

Di conseguenza lo sviluppo territoriale, può aversi solo con la presenza di un’agricoltura attiva, che crea occasioni e soprattutto lavoro, anche attraverso la multifunzionalità dell’azienda agricola e la diversificazione della stessa attività, promuovendo in particolare la filiera corta, i mercati e i canali distributivi che valorizzano le risorse locali. L’agricoltura italiana si presenta a N°10 - 1 GIUGNO 2013

questo appuntamento con un quadro piuttosto complesso ma, in generale, appare pronta a diventare sempre più protagonista dell’economica diffusa del Paese. I dati del censimento 2010 evidenziano come vi sia una riduzione del numero delle aziende agricole, oggi in numero di circa 1,6 milioni (- 32,4% nell’ultimo decennio, specie le aziende più piccole e marginali); di conseguenza aumenta la SAU media aziendale a circa 8 ettari (invero, scomponendo il dato si rileva che solo l’8% delle aziende ha una SAU oltre i 20 ettari, pari a 2/3 della SAU totale); di questo complesso di aziende 1,5 milioni sono a conduzione diretta e sono in aumento forme “flessibili” di struttura fondiaria (affitti, forme societarie, cooperative). Oltre i dati numerici, gli economisti agrari rilevano l’emergere di un settore in trasformazione, che ha saputo interpretare non solo le mutazioni della società italiana e il declino del modello industriale, ma anche le scelte di politica agraria di questi ultimi anni, quali l’introduzione della Legge di Orientamento, l’avvento del disaccoppiamento, che la stanno avviando verso nuovi modelli organizzativi, quali: l’attività agricola multifunzionale (fornitura di attività, produzione di energia, e servizi); il rafforzamento del rapporto tra agricoltura e territorio; l’evoluzione delle filiere agroa-

limentari e della filiera corta; lo sviluppo dell’agricoltura biologica e dei prodotti di qualità; il ricambio generazionale. Il quadro sopra riportato non può comunque indurre ad un ingenuo ottimismo, in quanto, come è noto, l’agricoltura vive e in special modo alcuni suoi comparti, come in Puglia quello lattiero-caseario, una preoccupante crisi di redditività, a causa del forte incremento dei prezzi dei fattori produttivi, a fronte di una stabilità del prezzi agricoli. Quindi la nuova PAC, riponendo al centro l’attività produttiva ed economica delle imprese agricole, in un contesto di sviluppo integrato, deve essere elemento fondante per una nuova competitività delle aziende agricole. Per questo occorre che, sia sul primo che sul secondo pilastro, fatti salvi i previsti tagli finanziari che si spera possano essere attenuati, siano fatte scelte in sintonia con gli obiettivi sopra riportati. Per quanto riguarda i pagamenti diretti, ovvero il primo pilastro, lo spacchettamento del P.U.A. risponde, in linea di massima, alle esigenze di una agricoltura più complessa e diversificata. Sicché su di un aiuto base sono stati introdotti, tra gli altri, un pagamento ecologico (“greening”), che premia le buone pratiche ambientali e un pagamento accoppiato (tipo art. 68), che premia alcune tipologie

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La campagna della Valle d’Itria

di produzioni di qualità. Ma, affinché tali scelte siano accettabili ed in linea con le esigenze dell’agricoltura italiana, sono necessarie alcune modifiche rispetto alla proposta della Commissione: 1. per far fonte alla diminuzione delle risorse è utile che gli aiuti siano destinati solo agli agricoltori attivi e che tale individuazione sia demandata agli Stati membri dove, per l’Italia, sia indicato l’imprenditore agricolo professionale, singolo o associato; 2. per il pagamento base è poi necessario che la prevista “convergenza interna” (uniformità dei titoli a livel-

lo nazionale) sia di tipo parziale e che non sia inferiore ad una certa % del pagamento riferito all’anno 2014 di ogni beneficiario; 3. per il “greening” dovrà essere applicato alle aziende con oltre 10/15 ettari e che soprattutto siano incluse le colture permanenti arboree. In questa logica il primo pilastro, la cui sostenibilità economica è stata e, a volte, è ancora messa in discussione da settori pseudo ambientalisti e/o pseudo liberisti, continua invece ad essere un elemento fondamentale della politica agricola europea, per sostenere la produttività e, nel suo

complesso, il sistema agricolo comunitario. Il secondo pilastro si occuperà di misure di Mercato e di Sviluppo Rurale. Per le prime sarà particolarmente significativo l’abolizione delle quote latte; l’introduzione di norme di commercializzazione che stabiliscano l’etichettatura obbligatoria del luogo di produzione e/o origine; il riconoscimento del ruolo delle Organizzazioni di Produttori esteso a tutti i settori produttivi. Lo sviluppo rurale vedrà l’abolizione degli Assi ed una maggiore flessibilità tra le Misure di attuazione. Di grande rilievo sarà l’auspicabile applicazione di un sottoprogramma per la filiera corta, oltre che la sistematizzazione della così detta gestione del rischio in agricoltura, per salvaguardare il reddito delle aziende agricole a fronte di emergenze ambientali, condizioni climatiche avverse, infestazioni parassitarie, crisi di mercato. La “nuova agricoltura”, quindi, si preannuncia non solo maggiormente responsabile delle vicende ambientali, ma con buone possibilità di seguire la complessità del suo trasformarsi sul, piano economico e sociale, a favore di uno sviluppo responsabile dei territori.

FOGLIE.TV l’informazione sul mondo agricolo a portata di clicK

ITINERAMURGIA 2a tappa

Villa Buontempo:

Speciale ciliegia:

Media Educational Tour serata conclusiva

100 a Masseria Didattica di Puglia

Progetto “Porporea” ciliegia di Puglia

Nel centro storico di Altamura, i giornalisti stranieri ospitati del Gal Terre di Murgia, sono stati invitati a seguire tutte le fasi di preparazione della carne, dalla macellazione alla preparazione di piatti tipici locali. Il tutto accompagnato dalla coinvolgente ospitalità altamurana.

Nascosta in un fazzoletto di terra tra Francavilla Fontana e Villa Castelli, questo antico maniero si inserisce nel circuito delle masserie didattiche, un progetto dell’assessorato alle risorse agroalimentari della regione Puglia che sta promuovendo le eccellenze del territorio.

Il progetto “Porporea” pregiata ciliegia di Puglia, prodotti per agricoltura biologica completamente naturali, per il rispetto dell’ambiente ma soprattutto del prodotto e del consumatore.

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N°7 - 15 aprile 2013

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gricoltura

Intervista al Dott. Dell’Olio

Ottimi risultati per la nuova produzione cerasicola

di Vito Castellaneta

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opo diversi anni di ricerca finalizzata al miglioramento del prodotto, oggi possiamo dire che abbiamo raggiunto un ottimo risultato per l’anticipo, l’allegagione e l’uniformità di maturazione delle ciliegie. Ci troviamo nell’azienda dei F.lli Milillo (Mario e Leonardo), noti produttori di uva da tavola che, da diversi anni , si dedicano alla coltura di ciliegie raggiungendo ottimi risultati con l’aiuto del tecnico, Donato Carenza e della Ditta Berardi Antonio & figli s.n.c. In un primo momento e stato sostituito il DORMEX, vecchio prodotto a base di cianamide idrogena non più commercializzabile per l’alta percentuale di tossicità all’operatore , con ERGER, biostimolante del tutto innocuo per l’operatore e per il consumatore finale e, in seguito, sono stati utilizzati prodotti a base di alghe e sostante naturali non inquinanti per l’ambiente, distribuiti dalla ditta BERARDI ANTONIO E FIGLI e di produzione della società VALAGRO, i quali hanno migliorato il gusto e la qualità della ciliegia. Abbiamo intervistato il dott. Antonio Dell’Olio, di Bisceglie, zona cerasicola del nord Barese. Cosa ne pensa delle piante di ciliegio appena osservate? - Posso dire che sia il frutto che le piante sono in ottime condizioni, considerando l’enorme produzione si deve apprezzare anche la grossa pezzatura. Come considera il prodotto ERGER? - E’ da diversi anni che lo testo sulle piante di ciliegio e posso dire che, nel corso degli anni, e notevolmente migliorato, anzi si puo ritenere che sia l’unico prodotto legalmente in commercio che sostituisce il DORIVIEX. Qualche agricoltore lamenta di aver avuto in passato qualche problema derivante dall’utilizzo dell’ ERGER? - In passato si sono presentate alcune problematiche oggi risolte definitivamente mediante il perfezionamento del prodotto. Dopo il Dott. Dell’Olio abbiamo intervistato il responsabile N°10 - 1 GIUGNO 2013

Il Dott. Antonio Dell’Olio

aziendale, il sig. Mario Milillo. Che cosa ne pensa del risultato ottenuto dal suo lavoro? - Prima di tutto devo ringraziare la ditta BERARDI ANTONIO E FIGLI che ci ha fatto conoscere la bonta e l’efficacia dei prodotti VALAGRO, poi anche il

nostro tecnico Donato Carenza, che ci ha fornito consigli relativi ai tempi e alle modalita della somministrazione del prodotto. Senza grandi pretese, penso che anche la nostra esperienza e il nostro entusiasmo abbiano contribuito al successo delle operazioni. Posso aggiungere che i prodotti VALAGRO, non solo sul ciliegio, ma anche nei nostri vigneti hanno determinato grandi risultati; ribadisco inoltre che l’azienda VALAGRO, multinazionale “ITALIANA” leader nel settore della nutrizione vegetale, si distingue per l’offerta di proposte innovative ed efficaci.

Posso concludere questa intervista ringraziando l’azienda F.LLI MILILLO (Leonardo e Mario) e la ditta BERARDI ANTONIO E FIGLI che ci hanno consentito di conoscere nuovi risultati senza ricorrere a vecchi sistemi ormai illegali.

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groalimentare

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urismo Rurale

“Il cammino dell’arte, l’incontro dei sapori” raddoppia

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Vino è…Musica

ino è…Musica “Il cammino dell’arte, l’incontro dei sapori”, l’appuntamento ad hoc per assaporare i vini pugliesi tra installazioni di arte e percorsi enoculturali raddoppia. L’evento, promosso e finanziato dall’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, si terrà il 3 e 4 agosto nel suggestivo quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (TA), che anche quest’anno è pronto ad attendere migliaia di turisti, appassionati e curiosi, che potranno gustare, tra itinerari inediti e diversificati, i migliori vini abbinati ai sapori made in Puglia. In California - dichiara Fabrizio Nardoni, Assessore regionale alle risorse agroalimentari - si sperimenta ormai da molti anni la wine-music connection: una sorta di esperienza sensoriale che abbina la musica alla degustazione del vino. Ma gli americani, si sa, in questo non possono insegnare. Perché la dionisiaca passione dei popoli del Mediterraneo per questi due

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piaceri è molto più antica dell’enologia moderna. Lo sanno bene gli organizzatori di Vino è…musica che a Grottaglie ormai da alcuni anni e con sempre maggiore consenso non solo abbinano il calice agli spartiti, ma costruiscono un percorso dei sensi tra le bellezze e le suggestioni di uno dei centri storici più caratteristici della nostra regione. Così sostenere questa iniziativa – continua Nardoni - non è altro che assecondare un istinto, una tradizione, una cultura, che è nostra e che andrebbe adeguatamente riscoperta, rivalorizzata e riconosciuta come valore addirittura sociale e umano. Perché è in luoghi come questi che si fa comunità: nel senso di un insieme che torna a riconoscersi sotto l’egida di uguali valori, tradizioni e difese comuni. Terra alla terra: tra le ceramiche di pregio, i vitigni e le produzioni autoctone e le pietre del centro storico. Ma non solo, perché il riconoscersi comunità significa anche guardarsi intorno e riscoprire ad esempio una eccellenza

che in questi ultimi mesi ha conosciuto momenti di appannamento e che invece è opportuno venga giustamente rivalutata: come la cozza tarantina. Mito ma anche economie che questa bella iniziativa sa far suonare all’unisono”. E proprio in questa ottica che Via Crispi, la strada che accoglie le storiche botteghe di ceramica sarà arricchita da stand artigianali ed enogastronomici e da perfomance artistiche. Il vino autoctono pugliese, come il primitivo e il negroamaro, sarà il principe dei percorsi di degustazione, insieme ai prodotti caseari e ai salumi e, per chi ama la cucina mediterranea, i ristoranti della città proporranno i piatti simbolo della tradizione pugliese. Ma non finisce qui. Tante le novità che la quarta edizione dell’atteso evento pugliese ha in programma. Con il patrocinio di Enoteca Italiana, l’ente nazionale vini, sarà possibile conoscere da vicino il mondo del vino con dei mini corsi creati ad hoc e poi l’istituzione del I Premio www.foglie.tv


per la cottura degli alimenti. Nell’ambito della mostra sarà possibile visitare la chiesetta rupestre con i suoi affreschi databili tra il XII e XIV secolo. Una serie di eventi collaterali, inoltre, offrirà la possibilità di passare una piacevole vacanza: gli itinerari della green road tra le cento masserie, visita al museo del primitivo, escursioni nelle gravine, pesca turistica nel golfo di Taranto e tanto altro. Insomma davvero ricco l’evento promosso dall’Associazione Intersezio-

ni e organizzato da Qiblì e Gir&Grafica con il patrocinio di Enoteca Italiana e il contributo di Gal Colline Joniche. Un evento ideale per chi vuole vivere un’entusiasmante esperienza tra enogastronomia, arte, cultura e spettacolo in una terra ricca di storia e tradizioni e che, con un piccolo ticket, permetterà al visitatore di passare due serate d’estate in uno degli angoli più belli della Puglia, a pochi chilometri dal mare.

L’allestimento dell’iniziativa

Vino è…Musica legato alle migliori eccellenze presentate durante la manifestazione. La selezione avverrà grazie alla collaborazione di Radici Wines, l’associazione che da anni si occupa della promozione dei vini autoctoni del sud a livello nazionale ed internazionale. L’evento, inoltre, ospiterà la cooperativa Mytilus Tarenti, una realtà di trenta cooperative che si sono riunite per produrre a Taranto la storica “cozza tarantina”. Sarà per i visitatori un’occasione unica per conoscere e degustare il prodotto simbolo della provincia Jonica, avendo tutte le informazioni su qualità ed autenticità. Sempre più ricco poi sarà il cast che andrà a formare gli itinerari artistici. Giovani promesse si confronteranno attraverso le loro performance: fotografia, pittura, estemporanee. Ma soprattutto musica, quella live, in acustico, autoprodotta, delle migliori band del panorama musicale pugliese. E come ogni anno, le grandi mostre di cultura fittile grottagliese organizzate all’interno di Casa Vestita. L’esposizione di quest’anno sarà intitolata “Cotture, ceramica da fuoco in Puglia”, un viaggio attraverso le diverse forme ceramiche utilizzate nel corso dei secoli N°10 - 1 GIUGNO 2013

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n Primo Piano

Grazie al tempestivo intervento delle principali organizzazioni agricole (in primis Coldiretti Puglia con il suo Commissario Provinciale Donato Fanelli) e all’impegno dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari con in prima linea l’Assessore Nardoni ed il Direttore d’Area Pagliardini è stato scongiurato un terribile salasso per le tasche, gia provate, degli agricoltori pugliesi.

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venti

Dal 4 al 9 giugno 2013 a Lecce

“BUILDING NEW ENERGIES: JOB AND ACTIVE CITIZENSHIP”

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vento dal respiro internazionale quello svoltosi in Salento, a Lecce, dal 4 al 9 Giugno 2013 è Oxygen, un’organizzazione non governativa di nascita salentina ma di vocazione europea, la promotrice del progetto “Building new energy: Job and Active Citizenship” PBA ( Partnership Building Activity), inserita all’interno della cornice Programmi europei di Gioventù in Azione. L’Europa sta vivendo un periodo di difficoltà economiche, di disoccupazione, crisi di valori generazionali e incertezza sull’ identità e unità comunitaria. In questo quadro negativo urge promuovere la cittadinanza attiva delle giovani generazioni, per far si che aumenti la

cooperazione tra gli Stati membri attraverso la collaborazione dei giovani, avendo l’ardua missione di irrobustire ed ampliare la rete delle organizzazioni operanti in questo settore. L’evento è nato proprio con l’intento di stimolare il dialogo e la proliferazione di idee e best practices correlate all’occupazione e alla cittadinanza attiva europea tra i giovani provenienti da 8 Stati diversi : Italia, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Lituania, Romania, Spagna e Turchia, utilizzando gli strumenti dell’educazione non formale. Il culmine del progetto si è avuto con la presentazione di case studies, le best practies, attraverso la peer-to-peer education con la partecipazione diretta delle Associazioni locali ed europee

e l’intervento di esperti come Airan Berg, direttore artistico di “Lecce capitale europea della Cultura 2019”. Il contenitore di idee per dare impulso alla creazione e allo sviluppo di progetti comuni, sono stati presentati durante una sessione di progettazione il 9 giugno nel Centro Madonna di Lourdes a Novoli. L’intero evento è stato promosso da Oxygen, in collaborazione con l’Associazione Lauramente di Copertino, esempio costante di alta cittadinanza attiva, l’International Crossroads, associazione di Promozione Sociale di Melendugno, e l’Associazione di Promozione Sociale Poiesis.

Walkingup l’evoluzione della passeggiata

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uante volte, mentre andiamo in giro, non siamo riusciti a cogliere delle occasioni che erano proprio dietro l’angolo ma, a causa della mancanza di informazioni, sono andate sfumate? WalkingUP è la risposta a questo problema! WalkingUPè un’applicazione gratuita disponibile sia per iPhone che per Android, facilissima da utilizzare, che consente di scoprire in modo totalmente automatizzato (http://youtu. be/JAnB7b4cs5w)tutto ciò che di interessante ci gravita attorno e che spesso ignoriamo. In altre parole, è come avere i risultati di una ricerca prima ancora di averla effettuata! Utilizzare WalkingUP è molto semplice: una volta installata l’applicazione sul proprio smartphone, basta fare quello che si fa tutti i giorni, per esempio spostarsi da un luogo ad un altro, fare un giro per le vie del centro o andare a fare la spesa. WalkingUP

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automaticamente selezionerà diverse proposte e le segnalerà, il tutto nella più completa trasparenza per l’utilizzatore il quale potrà decidere quando e come essere avvisato. WalkingUP consentequindi di promuovere tutto quello che è locale, permettendo a chi ha un contenuto da condividere, di poter utilizzare lo strumento del marketing di prossimità ad un costo estremamente ridotto, molto meno di un caffè al giorno! E se siamo in presenza di associazioni, ci sono ben 10.000 esposizioni gratuite pronte per essere utilizzate; per maggiori dettagli in merito, basta visitare il sito http:// www.walkingup.it . WalkingUP è un progetto nato dalla fucina di idee che è l’Associazione Rhubbit (http://www.rhubbit.com), risultata vincitrice del bando Bollenti Spiriti 2010 indetto dalla Regione Puglia. Da allora ad oggi ha subìto già diverse evoluzioni atte a poter

fornire a tutti i nostri utilizzatori la miglior userexperience possibile. Per esempio, è stata semplificata l’interfaccia di inserimento che permette di organizzare una qualsiasi campagna di marketing facendo leva, oltre che sulla posizione, anche su una pianificazione temporale molto precisa. Supponiamo di possedere una rosticceria nei pressi di una zona con molti uffici: magari sarebbe meglio concentrare le campagne di marketing solo all’ora di pranzo, o promuovere diversi prodotti solo nei fine settimana. Tutto questo e molto altro ancora è fattibile in modo molto semplice grazie a WalkingUP. Prossimamente sulla zona di Bari avranno luogo degli eventi totalmente gratuiti che,mediante l’utilizzo della tecnologia di WalkingUP, permetteranno di scoprire il mondo del marketing geolocalizzato e portare a casa interessanti premi!

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S Conferenza Internazionale sul tema della sicurezza alimentare alute

A Martina Franca - Strategie globali per la riduzione di micotossine

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Martina Franca (TA) presso il Park Hotel, dal 27 al 31 maggio, si è tenuta la Conferenza finale del progetto di ricerca MycoRed, Grande Progetto Collaborativo finanziato dal VII Programma Quadro dell’Unione Europea. La Conferenza, organizzata dall’ISPA CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bari, insieme all’ISM – Società Internazionale di Micotossicologia, ha chiuso il ciclo di congressi MycoRed tenutisi negli ultimi quattro anni a Vienna, Penang, Città del Capo, Mendoza ed Ottawa. Al progetto MycoRed, avviato nel 2009 e coordinato dall’ISPA CNR partecipano 25 partners tra enti ed organismi di ricerca, Università, imprese ed associazioni internazionali, provenienti da numerosi paesi europei ed altri in via di sviluppo, come Argentina, Egitto, Russia, Sud Africa, Messico e Nigeria. Grazie alla ricerca integrata ed al suo approccio interdisciplinare, questo progetto sta offrendo un contributo quanto mai interessante ed innovativo al problema della sicurezza alimentare determinato dalla contaminazione da micotossine in mangimi e catene alimentari, sviluppando in particolare metodologie e strategie per la loro riduzione in grano, mais, uva e frutta secca. Nel convegno presentate alcune risposte - metodi in corso di sperimentazione, soluzioni innovative, procedure, buone pratiche - alle principali problematiche relative alla gestione e trattamento delle micotossine, vere e proprie minacce per la nostra alimentazione e salute. Le micotossine, infatti, sono pericolose sostanze chimiche di origine naturale, talune anche cancerogene, prodotte da funghi microscopici che possono colonizzare diversi alimenti e materie prime sia in campo che durante lo stoccaggio. Possono causare disturbi di natura tossica N°10 - 1 GIUGNO 2013

di Donato Fanelli

sia sull’uomo che sugli animali e sono responsabili di fenomeni di avvelenamento causati dal consumo di alimenti e mangimi contaminati da muffe. La valenza della ricerca sviluppata nell’ambito del progetto MycoRed è stata riconosciuta dalla Commissione Europea per l’apporto sostanziale che esso sta dando non solo in termini di sviluppo di soluzioni strategiche per ridurre i rischi da micotossine a livello mondiale, ma anche in termini di diffusione di conoscenza, informazioni e strategie educative (sono stati realizzati 4 workshops, 4 training courses specialistici, anche on line, 30 Short Term Visits per giovani ricercatori stranieri) per ridurre il problema, soprattutto nelle aree ad alto rischio, come i paesi in via di sviluppo. All’appuntamento finale di Martina Franca hanno partecipato circa 300

delegati provenienti da 56 paesi del mondo, e tra questi relatori dello IARC, l’Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro, della Commissione Europea, FAO, IITA (Istituto Internazionale di Agricoltura Tropicale), CAAS (Accademia Cinese di Scienze Agricole), i presidenti di associazioni e network internazionali (IAM-CIHEAM, JSM-Società Giapponese di Micotossicologia, SLAM - Società Latino-Americana di Micotossicologia, INC- la più grande associazione del mondo di produttori di frutta secca, etc.), professori e ricercatori delle Università di Utrecht, Rio Cuarto, Carleton, Queensland, RIKILT, solo per citarne alcuni. Gli ospiti sono stati anche accompagnati alla scoperta della Valle d’Itria, attraverso percorsi turistici e culturali organizzati durante la loro permanenza.

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Dal 1 giugno al 28 luglio , coinvolti 5 comuni

Live in Lab 2013

l 1° giugno si è inaugurata la rassegna “Live in Lab 2013” dei Laboratori Urbani g.lan di Alberobello, Locorotondo, Noci e dei Laboratori Urbani I MAKE di Putignano e Castellana Grotte, nell’ambito dei Progetti Genius Loci Trulli e Genius Loci Grotte, sostenuti dal Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia. A due anni dall’affidamento della gestione degli spazi pubblici, g.lan e I MAKE propongono un programma di attività variegato basato sulle esperienze laboratoriali realizzate nei diversi comuni e lanciano nuove sfide per la creatività giovanile e per lo sviluppo sociale del territorio. Fino al 28 luglio i Laboratori ospiteranno una kermesse ricca di eventi, diventando sedi espositive rivolte agli appassionati d’arte in tutte le sue forme e ai curiosi che avranno voglia di interagire con i giovani bollenti spiriti del nostro territorio, che in questa manifestazione trovano la giusta valorizzazione.

Molteplici saranno le tipologie di eventi culturali, musicali e artistici che andranno avanti per i mesi di giugno e luglio. Un susseguirsi di appuntamenti volti ad allietare le calde giornate estive; mostre, presentazioni, concerti e tanto altro. Tutto questo per offrire al pubblico un panorama più vasto della produzione artistica contemporanea, senza preclusioni o settorialismi. Con l’augurio che l’arte e la cultura acquisiscano sul territorio un’importanza sempre più forte e che i Laboratori possano esserne pilastro stabile.

Allestito a Bari

Il Villaggio del Buonpescato Italiano

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Bari, dal 31 maggio al 2 giugno scorsi , è “andata in scena” la Rotta del Buonpescato Italiano che ha raccontato la straordinaria ricchezza del pesce povero dei mari pugliesi. Il Villaggio Del Buonpescato Italiano ha ospitato Stand con pescatori, cooperative, imprese agricole della rete di Campagna Amica che per 3 giorni hanno offerto i prodotti agroalimentari per le Degustazioni coordinate dallo Chef Ufficiale del Villaggio, Gerardo Denza e dagli Chef di Anice Verde, Pasquale Procacci Leone e Antonio Di Nunno, per i 3 Buffet di Gala a cura dello Chef Antonio De Rosa e dei suoi allievi dell’IPSSAR

N°10 - 1 GIUGNO 2013

“Perotti”, per gli 8 Cooking Show con grandi nomi della cultura gastronomica pugliese, 2 Eventi speciali nella giornata di chiusura e 3 Convegni sulle opportunità di sviluppo e di rinnovamento grazie alle economie

del mare e ai G.A.C. (Gruppi di Azione Costiera) e sui percorsi di qualità che portano il pesce dal mare alla tavola. per scoprire tutti gli aspetti di un settore di fondamentale importanza nella storia dell’economia italiana: la pesca.

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gricoltura

Convegno Confederazione Italiana Agricoltori

Energie rinnovabili per il rilancio della serricoltura e del florovivaismo in Puglia

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e energie rinnovabili quale strumento di rilancio del comparto floricolo pugliese. E’ stato questo l’argomento principe di una intera giornata (lo scorso 30 maggio) in Puglia nel corso della quale la Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia ha organizzato una serie di iniziative. In mattinata presso il Palazzo Municipio (Scuderie) di Tricase (Lecce) si è tenuto un incontro tra gli operatori del settore, i GAL (Gruppi di Azione Locale) e l’Aiel (l’Associazione italiana energie agroforestali) rappresentata dal suo presidente nazionale Marino Berton. Nel pomeriggio visita a Calimera (Lecce) dell’impianto per la produzione di energia da biomasse (1 megawatt), nella fattispecie da scarti della potatura di olivo. Infine, nel tardo pomeriggio, si è tenuto a Taviano (Lecce) – presso Palazzo Marchesale in Piazza Municipio – il convegno regionale sul tema “L’utilizzo delle energie rinnovabili per il rilancio della serricoltura e del florovivaismo in Puglia”. Dopo i saluti del sindaco di Taviano Carlo Portaccio e del presidente della Cia di Lecce Giulio Sparascio, ci sono stati gli interventi di Piero Tunno (responsabile regionale Gie “Gruppo di interesse economico” Florovivaismo e vicepresidente del Distretto Florovivaistico di Puglia), di Mariangela Cattaneo (responsabile nazionale Gie Florovivaismo), di Marino Berton (presidente nazionale Aiel) e di Fabrizio Nardoni (Assessore Risorse Agroalimentari Regione Puglia). Le conclusioni sono state tracciate dal presidente della Cia Puglia Antonio Barile.

Il Florovivaismo in Puglia

Considerato fino a qualche tempo fa un settore di nicchia, il florovivaismo pugliese esprime oggi tutto il suo potenziale produttivo, commerciale e

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organizzativo. È questo un campo in cui le nuove tecnologie trovano ampio spazio di applicazione e in cui si sperimentano produzioni floristiche diversificate che possono creare nuovi spazi di mercato. Il florovivaismo pugliese si sviluppa nei poli di Terlizzi (in provincia di Bari), Taviano e Leverano (in provincia di Lecce), e Candela (in provincia di Foggia). Ampia la gamma produttiva di fiori recisi (rose, garofani, anthurium, gladioli, gerbere, sterlizie, iris, crisantemi, ortensie) e di piante ornamentali (piante verdi, piante fiorite, piante grasse, bonsai). II comparto dei fiori e delle piante ornamentali in Puglia ha raggiunto i 185 milioni di euro di valore, con un

incidenza sulla produzione nazionale pari all’11,4%. Di particolare significatività il dato sulle imprese che, in termini assoluti, ha registrato in Puglia, il maggior incremento rispetto all’andamento nazionale: La crescita interessa tutte le province. La floricoltura pugliese continua a crescere a buon ritmo, con un incremento della produzione in serra rispetto alle coltivazioni “in piena area”. Nel sub-comparto del vivaismo, poi, la Puglia è fra le regioni emergenti. Le imprese sono 1.651 (unità attive registrate) per una superficie di 1.552 ettari, con investimenti in aree pari a 1.365 ettari, che rappresenta il valore più alto che in altre regioni, nonostante presenti un numero inferiore di imprese. www.foglie.tv


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groalimentare

Per valorizzare le specificità delle due regioni del Mediterraneo

Prodotti tipici di Puglia e Grecia, al via il progetto Loc Pro II

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a comune vocazione culturale e geografica di alcuni territori Greci e pugliesi giacenti sulle sponde della frontiera marittima è alla base dell’idea progettuale di cooperazione transfrontaliera che fa riferimento al Programma Operativo adottato dalla Commissione U.E , denominato “EuopeanTerritorial Cooperation Programme Grece-Italy 20072013”. Le Regioni partecipanti al Programma sono per la Grecia quelle della Grecia Occidentale, le Prefetture di Etoloakarnania e Achaia, le Isole Ioniche, le Prefetture di Corfu, Lefkada, Cephalonia, Zakynthos, la Regione dell’Epiro e le Prefetture di Ioannina, Preveda, Thesprotia; per la parte italiana la Regione Puglia con le Province di Bari, Brindisi e Lecce. Nell’ambito del Programma è stato attivato il Progetto “Support& Promotion of local Products and SMEsthrough ICT” (LOC PRO II) che si propone di potenziare le attività economiche connesse allo sviluppo del settore agroalimentare e agrituristico dei territori coinvolti, attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali dei due Paesi. La partnership coinvolta nell’attuazione del progetto è costituita da diverse entità istituzionali dei due Paesi ed in particolare: Società di Sviluppo della Regione della Grecia Occidentale (NEA) - capofila del Progetto; Regione delle Isole Ionie; Istituto Tecnologico di Messolonghi (Gr); Università di Patrasso; Provincia di Bari; Provincia di Brindisi; Comune di Bisceglie; Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e territoriali dell’Università di Bari. Il Progetto LOC PRO II, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, costituisce la naturale continuazione di un precedente progetto (LOC PRO), portato a compimento con successo nel quadro del Programma di Cooperazione Grecia-Italia Interreg IIIA 2000-2006. L’obiettivo primario del Progetto è quello di rafforzare la competitività e N°10 - 1 GIUGNO 2013

La locandina promozionale del progetto LOC PRO II

la coesione territoriale tra i territori coinvolti, attraverso uno sviluppo sostenibile. Gli strumenti adottati per il raggiungimento dello scopo riguardano lo studio delle tradizioni, l’organizzazione di eventi promozionali, la formazione degli imprenditori, la messa a disposizione alle aziende del settore di servizi innovativi nel campo della informazione, comunicazione e com-

mercializzazione dei prodotti. Nell’ambito delle azioni di valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali previsti dal progetto, Il Comune di Bisceglie ha ritenuto di rivolgere una particolare attenzione a due prodotti locali, la ciliegia ed il sospiro, che caratterizzano, in modo quasi identitario, il territorio.

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venti

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Per 1000 consumatori in erba a Parco Perotti

Lezione di AgriCultura

na “Lezione di AgriCultura” sul prato di Parco Perotti a Bari: 1000 giovani consumatori delle scuole materne ed elementari, provenienti da tutta la Puglia, sono stati accolti dalla Coldiretti in una ‘masseria d’eccezione’, a conclusione del progetto ‘Masserie Didattiche di Puglia: A Lezione di AgriCultura”. Gli studenti si sono esibiti in recite, canti e balli, ispirati ai temi della ‘Campagna Amica’ e hanno presentato i lavori svolti nel corso dell’anno scolastico, grazie ai quali si sono avvicinati alle tecniche di coltivazione, di preparazione dei prodotti agricoli, alla loro bontà e salubrità alimentare, attraverso degustazioni guidate presso masserie agrituristiche. L’iniziativa è divenuta occasione per una raccolta di fondi da devolvere in favore delle scuole delle aree rurali terremotate. Un sentito plauso è venuto dai rappresentanti delle istituzioni presenti, dall’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni e dall’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro, grande sostenitore dell’iniziativa. “L’educazione alimentare - ha detto il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - è uno degli obiettivi più belli che ci prefiggiamo di raggiungere attraverso le attività della Fondazione Campagna Amica, soprattutto quando questo impegno è rivolto alle nuove generazioni. Fare conoscere la bontà del patrimonio agroalimentare pugliese, tanto ricco di eccellenze, e dare gli strumenti necessari per distinguerle dalle numerose contraffazioni che l’agropirateria giornalmente riversa sul mercato, siamo certi possa contribuire a fare di questi bambini dei consumatori attenti e consapevoli dell’importanza di una sana alimentazione tutta italiana. Stagionalità, prodotti del proprio territorio, agricoltura biologica ed ecosostenibile, recupero delle migliori tradizioni eno-gastronomiche, le vie dell’olio, del vino e del ciliegio, l’accoglienza degli agriturismi di qualità sono tutti concetti che trovano il loro fondamento sul rapporto diretto fra impresa agricola e cittadino-consumatore

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di Rocco Resta

Numerosi i percorsi didattici allestiti nella masseria d’eccezione: dalle api al miele, dagli agrumi alle maschere di bellezza, dall’olio extravergine di oliva alle creme e ai saponi, dalla frutta e dagli ortaggi alle marmellate e ai sott’oli, oltre alla tosatura in diretta e all’educazione agli odori delle erbe aromatiche

che Coldiretti è da tempo impegnata a promuovere e sostenere con il Progetto “Educazione alla Campagna Amica”. “Si intende creare in questo modo – ha commentato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio- una rete stabile ed in continua espansione di imprese agricole ed agrituristiche sul territorio regionale che possano diventare punti di riferimento per l’educazione alimentare ed agro ambientale”. Numerosi i laboratori allestiti per l’occasione nella masseria didattica d’eccezione: dalle api al miele, dal grano al pane, dagli agrumi alle maschere di bellezza, dall’olio extravergine di oliva alle creme e ai saponi, dalla frutta e dagli ortaggi alle marmellate e ai sottoli, oltre all’educazione agli odori delle erbe aromatiche. All’ora di pranzo gli Agriturismi di Campagna Amica aderenti a Terranostra

Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti, hanno offerto i piatti tradizionali della cucina pugliese. La Coldiretti regionale ha voluto valorizzare la funzione educativa delle imprese agricole ed agrituristiche che si aggiunge alla tradizionale funzione produttiva di beni, alla funzione protettiva dell’ambiente rurale e alla funzione turistico-ricreativa, volta alla fruizione del paesaggio naturale, attraverso il progetto “Masserie Didattiche in Puglia”, nato dall’esigenza di proporre agli allievi delle scuole dell’obbligo, alle famiglie e agli insegnanti una conoscenza diretta dell’agricoltura, e del percorso che compie un alimento dai campi alla tavola. In sintesi il Progetto intende contribuire alla costruzione dell’identità dei giovani studenti, sia attraverso la valorizzazione e la scoperta del territorio rurale che attraverso il consolidamento dei legami con le loro radici.

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gricoltura

Lo scorso 22 maggio

Assemblea generale di Confagricoltura Bari

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i è svolta il 22 maggio a Bari presso l’Hotel Excelsior l’assemblea generale di Confagricoltura Bari che ha registrato una grande partecipazione dei soci e l’intervento dell’Assessore alle politiche agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni. «La situazione generale è di crisi pesante ma non deve passare l’immagine di un’agricoltura che si arrende». Secondo Umberto Bucci, Presidente di Confagricoltura Puglia e di Confagricoltura Bari, nella sua relazione ai soci, «il nostro settore ha pagato un prezzo altissimo alla crisi economicofinanziaria che sta attraversando il paese, aggravata anche dalle politiche messe in atto dal precedente governo Monti che ha fatto innalzare a livelli record il carico fiscale, a tutto danno delle imprese, delle famiglie e dei consumi». «Ora aspettiamo all’opera il governo Letta, al quale abbiamo chiesto immediate misure di rilancio per il settore», ha continuato Bucci. La riduzione della pressione fiscale, per le famiglie e per le imprese, l’accesso al credito, la lotta alla contraffazione, la semplificazione burocratica, la gestione del territorio, il contenimento dei costi di produzione sono i principali temi sottoposti all’attenzione del nuovo governo. «Su questi problemi aspettiamo le risposte del governo, ma attendiamo pure che l’esecutivo sappia rappresentare adeguatamente il nostro paese nella fase conclusiva della riforma Pac per il periodo 2014-2020». Sulla Pac il presidente Bucci ha sottolineato: «Il progetto di riforma era partito malissimo con la Puglia tra le regioni più tartassate. E’ stato poi migliorato dal Parlamento Europeo soprattutto per quanto riguarda l’allentamento dei tagli a carico dei produttori storici, la semplificazione del greening, la definizione di imprenditore attivo e le novità sugli strumenti di mercato per le crisi. Siamo ora nella fase decisiva del negoziato a livello istituzionale comunirario».

N°10 - 1 GIUGNO 2013

Il Presidente di Confagricoltura Umberto Bucci

Sulle questioni regionali il Presidente Bucci ha fortemente criticato l’attuazione degli indici di congruità «retaggio di una deprecata legge del 2006», mentre sulla questione dei Consorzi di Bonifica «l’enorme debitoria dei Consorzi non deve e non può assolutamente ricadere sulle aziende agricole». Sempre in merito ai problemi pugliesi, Bucci nel suo discorso ha toccato importanti temi quali la legge sulla tutela degli ulivi monumentali, l’annosa questione dei rapporti con il sistema bancario, la vicenda del prez-

zo del latte. «Confagricoltura» ha concluso Bucci «ha messo in campo un massiccio sforzo attraverso iniziative a 360° finalizzate alla tutela degli interessi del mondo agricolo regionale». L’Assessore Nardoni ha accolto con soddisfazione l’invito del Presidente a partecipare all’assemblea, in occasione del quale ha illustrato le attività dell’Assessorato e le iniziative future da mettere in campo, esprimendo la massima disponibilità a collaborare con l’Organizzazione per la soluzione delle importanti problematiche del settore.

Il saluto con l’Assessore alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni

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urismo Rurale

Presentata a Roma la rassegna NaturArte: 14 week-end alla scoperta del viaggio culturale

Basilicata, una terra tutta da scoprire

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i suol dire che l’unione fa la forza e in questo caso anche molto coraggio: mercoledì 22 maggio, alla Casa del Cinema di Roma, si sono incontrati il presidente della APT Basilicata e i rappresentanti dei quattro parchi lucani, due regionali e due nazionali, per promuovere le bellezze e le risorse di un territorio parzialmente ancora inesplorato. Si tratta dei meravigliosi parchi - Murgia, Pollino, Gallipoli cognato e Appennino lucano - i cui presidenti hanno fatto squadra in una importante iniziativa per rilanciare la Basilicata: NaturArte. Il cartellone prevede quattordici week-end dedicati a sport, cultura e divertimento all’interno di splendide cornici paesaggistiche per una manifestazione che si snoda dal 31 maggio all’8 settembre 2013 e che prevede eventi concertistici, passeggiate in compagnia di guide esperte, ma anche degustazioni di prodotti tipici a km zero, banditori, attività ricreative e laboratori didattici: un’opportunità davvero irripetibile, oltreché low cost, per vivere la Basilicata più autentica. Attraverso questa iniziativa, il territorio diventa un unico paesaggio, seppur diviso nella sua biodiversità: una riserva protetta che si protende dai boschi e le attrattive geografiche dell’Appenino lucano, simili al Nord

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di Nicola Trisolini

Europa, ai percorsi archeologici della Murgia e le sue Chiese rupestri, fino ai Sassi di Matera patrimonio dell’Umanità e città candidata a Capitale della Cultura Europea 2019. NaturArte si pone anche come efficace spinta propulsiva alla valorizzazione di un territorio, il Pollino in particolare, segnato dalla tragedia di alcuni terremoti ma che sarà pronto ad accogliere con i suoi riti pagani, la sua natura incontaminata e la calorosa ospitalità che da sempre lo contraddistingue, non un normale turista, ma un viaggiatore appassionato di nuove scoperte in una terra che, come afferma nell’omaggio filmico alle sue origini familiari, è ancora autentica, preservata, pura e incontaminata, proprio come doveva essere l’Italia agli albori. Dal punto di vista musicale il festival si è inaugurato con Lella Costa-Paolo Fresu-Daniele Di Bonaventura (1 giugno) e, a seguire, prevede le partecipazioni di: Banda Osiris (8 giugno), Gianluigi Trovesi-Gianni Coscia (15 giugno), Enver Izmailov (22 giugno), Erri De Luca-Gianmaria Testa-Gabriele Mirabassi (29 giugno), Enzo Gragnaniello (30 giugno), Eugenio Finardi (6 luglio), Javier GirottoLuciano Biondini (20 luglio); Radio Babel Marsiglia (27 luglio) Tony Esposito (3 agosto), David Riondi-

no-Paolo Damiani (10 agosto), Massimo Cacciari-Roberto Fabbriciani (24 agosto), per concludersi con il concerto di Edoardo Bennato (7 agosto). La partecipazione ai concerti è gratuita. Il programma di NaturArte si diversificherà di settimana in settimana per concedere la possibilità di tornare e scoprire ad ogni appuntamento nuove curiosità, territori, sapori, avventure e tradizioni locali. Il festival è organizzato dal Parco Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, dal Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, dal Parco Nazionale del Pollino, dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e dall’Agenzia per la Promozione Turistica della Basilicata. Alla conferenza stampa erano presenti il Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente Territorio Politiche Della Sostenibilità Della Regione Basilicata Donato Viggiano, il Presidente Parco Murgia Materana Pier Francesco Pellecchia, il Presidente Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese Domenico Totaro, il Presidente Parco di Gallipoli Cognato Rocco Lombardi, il Presidente Parco Pollino Domenico Pappaterra, il Direttore Parco Pollino Annibale Formica e il Direttore dell’APT Gianpiero Perri. www.foglie.tv


N째8 - 1 MAGGIO 2013

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ondo

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G.A.L.

Doppio appuntamento con il GAL Sud Est Barese

Conversano festeggia le ciliegie Casamassima si riveste di fiori

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l GAL Sud Est Barese impegnato in due dei sei comuni che fanno parte del territorio. A Conversano si è tenuta l’ormai famosa Festa delle ciliegie che dal 2004 colora di rosso l’intero corso che costeggia il castello attirando centinaia di visitatori. Una due giorni di degustazioni culminate con la premiazione de “Le 50 ciliegie d’oro” ai primi 3 classificati tra i partecipanti e gli espositori. Quest’anno presentato anche l’importante progetto di valorizzazione del prodotto e sostegno della filiera corta per la “Ciliegia delle Terre di Bari” che vede coinvolti oltre al GAL Sud Est Barese, anche i GAL Terre dei Trulli e Barsento, Ponte Lama, Le città di Castel del Monte, la Regione Puglia, le Provincie Bari e BAT, il Consorzio della Ciliegia e della Frutta tipica di Bisceglie. Il progetto, partito nel 2012, ha messo in campo una serie di attività che hanno coinvolto la grande distribuzione organizzata, con 160 centri commerciali coinvolti soprattutto nel centro-nord, le strutture ricettive locali, alberghi, agriturismi e ristoranti, le scuole con attività di educazione alimentare. E’ stato inoltre realizzato un marchio apposito per la ciliegia delle Terre di Bari sostenuto anche dal marchio “Prodotti di qualità Puglia”.

di Maria Fortino

A Casamassima negli stessi giorni si è tenuta la XIV edizione del “Balcone fiorito nel borgo antico” che vede l’intero borgo decorato con allestimenti floreali. La manifestazione è stata ricca di attività, oltre al classico mercatino di curiosità artigianali e delizie, da segnalare la consueta mostra dei piccoli architetti per il Paese Azzurro, mostre fotografiche, un’infiorata “live” e presso lo stand del GAL informazioni sui bandi in corso, sulle attività e le opportunità per strutture ricettive, microimprese, allestimento di product corner.

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Grande partecipazione

Trani, presentati i bandi del Gal Ponte Lama

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rande affluenza a Trani, presso il Museo Diocesano, in occasione della presentazione dei Bandi pubblicati dal Gruppo di Azione Locale “Ponte Lama”, volti a sostenere le aziende agricole, le microimprese e le attività del terzo settore e del terziario di Bisceglie e Trani. All’incontro informativo organizzato dal GAL Ponte Lama, in vista dell’imminente pubblicazione delle Misure 311(Agriturismi, Masserie Didattiche, Masserie sociali), 312 (Artigianato locale, Commercio Prodotti tipici, Servizi ricreativi), 313 (Offerta Turistica, Affittacamere) 321 (Servizi alla popolazione locale), 323 (Patrimonio rurale) del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale, hanno partecipato il vicesindaco, Dott. Giuseppe Di Marzio, il neo presidente del GAL Ponte Lama, Antonio Piazzolla, e il direttore tecnico del GAL Ponte Lama, Gianni Porcelli. Convinto delle potenzialità del nostro territorio e delle opportunità di sviluppo offerto da questi Bandi, il direttore ha illustrato modalità di accesso, spese ammissibili e criteri di Nelle immagini la suggestiva bellezza della Cattedrale di Trani

N°10 - 1 GIUGNO 2013

di Antonio Resta

priorità che i beneficiari privati e pubblici devono tenere in considerazione. Al termine della presentazione dei dieci bandi, una platea attenta e interessata, che contava all’incirca duecento persone, ha posto una serie di domande al direttore che si è detto felice di chiarire tutti gli eventuali dubbi al fine di facilitare l’accesso ai finanziamenti. Dato il numero dei presenti l’incontro è stato un’ulteriore conferma dell’importanza dei Gruppi di Azione Locale, agenzie di sviluppo vicine al territorio e quindi più attente ad accogliere istanze e a dare informazioni agli stakeholder.

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groalimentare

Al Tuttofood , in occasione delle premiazioni del concorso internazionale

Oli bio, presentata a Milano la Guida mondiale del Biol

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na summa dell’olivicoltura internazionale, con schede dettagliate sui migliori oli biologici al mondo. In due parole, un prezioso vademecum per operatori, aziende e consumatori attenti alla qualità dei prodotti. E’ la nuova “Guida ai migliori oli extravergini di oliva biologici del mondo 2013”, l’unica nel settore, edita dal Premio Biol, il concorso-evento che ogni marzo si tiene ad Andria, in Puglia. La pubblicazione è stata presentata in anteprima al Tuttofood di Milano, in occasione delle premiazioni del Biol. Patrocinata da Ministero delle Politiche agricole, Regione Puglia - Assessorato all’Agricoltura, Città di Andria, Ifoam, AgriBio Mediterraneo, CiBi, la tradizionale guida annuale del Biol, oltre a tutti i vincitori dell’ultima edizione - a cui hanno partecipato nella sola fase finale 350 oli da tutti i continenti -, comprende un capitolo introduttivo su come riconoscere l’olio (a partire dall’acidità), seguito dalla corposa sezione sui migliori extravergini bio dell’annata quest’anno 174 oli - presentati per aree

miche e organolettiche - in base ai più elevati standard riconosciuti a livello internazionale. La Guida può essere richiesta scrivendo a info@premiobiol.it.

Le premiazioni Biol 2013

La consegna del Premio Biol 2013

geografiche in singole schede. Queste ultime offrono tipo di cultivar, il profilo aromatico con il peso delle componenti fruttato-amaro-piccante, i risultati dell’analisi sensoriale, foto del prodotto e tutti i riferimenti aziendali. Il quadro completo degli strumenti, dunque, per scegliere l’olio in base ai propri gusti. Tutti i dati sono frutto di un grande lavoro di raccolta e selezione delle giurie territoriali e della giuria internazionale del Biol (in tutto 10 panel con oltre 100 esperti assaggiatori) e di valutazioni della qualità - supportate da analisi chi-

Le targhe sono andate all’extravergine “Titone Dop Valli Trapanesi” dell’azienda Titone di Trapani, classificatosi primo, seguito dal fiorentino “Byodo Collezione Andrea” prodotto dalla Pruneti, e da un altro siciliano, il siracusano “Terraliva” dell’Azienda Frontino. Premio BiolPack (miglior accoppiata etichettapackaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e consumo) allo spagnolo “LA Organic”, dalla caratteristica forma a calamaio. Premio BiolKids, assegnato dalla giuria dei bambini, allo sloveno “Morgan”. Riconoscimenti territoriali anche per gli oli contraddistintisi per l’eccellente qualità. Le targhe sono state consegnate dal coordinatore del Biol Nino Paparella, da Marco Sciarrini e Teresa De Matthaeis del Mipaaf e dall’assessore Benedetto Miscioscia del Comune di Andria e dal coordinatore della Giuria Biol Alfredo Marasciulo.

“Una proposta alternativa e non di nicchia”

A Monopoli lo “Sbarco 2013” dell’Economia Solidale

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l centro storico di Monopoli si prepara ad accogliere il XIII° incontro nazionale dell’economia solidale. Dal 28 al 30 giugno 2013 la città barese sarà sede dell’evento, organizzato da Tavolo Nazionale dell’Economia Solidale, Rete Nazionale dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale), RES Puglia (Rete di Economia Solidale della Puglia), RESSUD (Rete di Economia Solidale del Sud). Tra i referenti locali il presidente dell’Associazione Terra Sud, Mimmo Lavacca e Nello De Padova, sostenitore della Campagna dePILiamoci che dalla primavera 2013 ha contribuito fattivamente alla costituzione di RES Puglia, la rete pugliese dell’economia solidale. Non solo, dePILiamoci ha collaborato con la Regione Puglia per la

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scrittura della legge regionale sui GAS, approvata a fine 2012:” Uno strumento indispensabile per l’organizzazione degli sbarchi a Sud – spiega De Padova – iniziativa tesa ad ospitare in Puglia i produttori aderenti al Tavolo Nazionale dell’Economia Solidale, provenienti da altre regioni per condividere esperienze e diffondere la cultura dell’economia solidale”. In realtà un movimento sociale più che economico, che rivendica un altro modo di fare economia, basato sui principi di reciprocità e solidarietà , che coniuga gli interessi individuali a quelli collettivi, che sostiene la creazione di posti di lavoro invece della disoccupazione, lo sviluppo ecologico e sostenibile invece della distruzione degli ecosistemi e quindi la distribuzione della ricchezza invece

di Paola Dileo della concentrazione dei capitali. Ciò implica una trasformazione radicale della società e dei modelli di produzione . Il progetto ormai sperimentale in diversi luoghi del mondo, si basa sulla “strategia delle reti” come strumento di lavoro per creare e rafforzare le realtà di economia solidale. Dei circuiti economici che si sostengono reciprocamente creando spazi di mercato utili al benessere collettivo. Monopoli apre le porte al “solidale” con una tre giorni densa di attività: convegni, officine solidali, fiera – mercato, musica, giochi. “Spazi e tempi per scambiare buone prassi , costruire nuovi progetti e incontrarsi”. Un modello di sviluppo socioeconomico alternativo a quello dominante, ormai insostenibile, può essere la risposta alla crisi imperante. www.foglie.tv


Monopoli città dell’olio


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Area espositiva italiana con 100 aziende

“Thaifex” la fiera alimentare di Bangkok

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Bangkok la decima edizione di Thaifex - World of food Asia 2013, il grande salone internazionale dedicato al food and beverage, che comprende anche una “Area Italia” cui partecipano 100 aziende alimentari italiane. Lo spazio espositivo italiano è stato organizzato da Fiere di Parma, Federalimentare e Koelnmesse (organizzatrice di Anuga, la rassegna tedesca del food and beverage leader nel mondo). Thaifex viene considerata la porta di ingresso nei mercati del Sud Est Asiatico e la sua importanza è aumentata dal fatto che nel 2015 sarà pienamente operativo l’ASEAN, una sorta di mercato comune della regione che comprende Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia e

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che interessa un mercato potenziale di 600 milioni di consumatori. Tra le imprese italiane che hanno esposto a Thaifex: Parmareggio, Pastificio La Molisana, Pastificio Granoro, Consorzio Mozzarella di Bufala, Consorzio Pomodoro San Marzano, Grissin Bon, Saclà, Acqua Minerale San Benedetto, Noberasco, Coppini, Caffè Trombetta, Consorzio del Casalasco. Thaifex 2013 ha ospitato anche il “Thai-Italian Networking Party”, una serata all’insegna del gusto italiano e thailandese che si è tenuta il 22 maggio scorso presso l’Impact Exhibition Center, dedicata a 400 buyer e operatori selezionati dai Paesi dell’area ASEAN oltre a giornalisti nazionali e internazionali, che sono entrati in contatto diretto con i nostri sapori e le nostre imprese. Nella lounge dell’Area Italiana è stato dato spazio a momenti

di show cooking e a una serie di degustazioni. Infine sabato 25 maggio si è tenuta una tappa del Cibus Market Check 2013. Le aziende italiane espositrici hanno potuto visitare i punti vendita ed incontrare in loco i buyer delle principali catene distributive Thailandesi: The Mall, The Central, Big C, Siam Makro e altri ancora.

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N째6 - 1 aprile 2013


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ormazione

Patrocinata dal comune di Monopoli

III Mostra Mercato di Piante, Fiori, Profumi e... Colori

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atrocinata dalla Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Monopoli e sostenuta dalla collaborazione di numerose associazioni, la terza edizione della Mostra Mercato Il Colore in giardino si è svolta dal 31 Maggio al 02 Giugno nella splendida cornice del Giardino Botanico ‘Lama degli Ulivi’. Grazie al supporto degli oltre 2000 visitatori che hanno affollato la mostra alla scorsa edizione, l’evento quest’anno ha proposto un programma sempre più ricco di attività e servizi fra cui: curiose fioriture e rare collezioni di essenze botaniche come tillandsie, agrumi, rose, graminacee, orchidee, piante grasse, mesembriantemi, plumerie, camelie, pelargoni, gelsomini, hibiscus, frutti di ogni tipo….per una esplosione di colori e profumi con la possibilità di scegliere vasi decorativi e cache-pot da abbinare all’acquisto della pianta da voi più amata!

“ARTE E NATURA SONO UN DIO BIFRONTE” - Mostra d’arte a cura della FONDAZIONE PINO PASCALI – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA di Polignano a Mare (Ba); la mostra si compone di sculture e installazioni collocate in parte nelle cavità rupestri della lama (formazioni carsiche ipogee ampiamente diffuse nel territorio della Murgia), in parte all’esterno, lungo un percorso tra le piante ornamentali del giardino; l’intervento degli artisti, entro il complesso scenario paesaggistico, definisce uno spazio di reciproca implicazione estetica e sensoriale tra opera e ambiente, una vera e propria ecologia della bellezza nella continuità tra artificio e natura.
 NATURAL DESIGN EXHIBITION: LE PIANTE INVADONO IL DESIGN - Con un’anteprima al Salone del Mobile di Milano 2013 arriva, a cura di Maurizio Corrado, la prima mostra al mondo che individua e riunisce la tendenza internazionale più avanzata del green de-

sign, una selezione di oggetti contenenti piante, prodotti, prototipi, sperimentazioni, proposte provenienti da tutto il mondo che integrano le piante negli oggetti di uso quotidiano. Una tendenza nuova, nata da qualche anno in maniera spontanea e intuitiva da giovani progettisti che avvertono nelle piante una possibilità di “rinaturalizzazione” dei nostri ambienti; emozionanti passeggiate guidate alla scoperta delle piccole meraviglie a sei zampe, come farfalle e altri insetti presenti nel Giardino; divertenti laboratori didattici per grandi e piccini alla scoperta di tutti e 5 i sensi attraverso la Pittura, l’Arte, il Cibo, per arrivare alla creazione enogastronomica , artistica e multisensoriale come gioco ed espressione di gioia! approfondimenti e coinvolgimenti in attività culturali di interesse naturalistico; appetitosi assaggi di prodotti tipici 100% PUGLIESI, selezione di prodotti biologici ... per un percorso sensoriale unico!

Fare marketing è un gioco da ragazzi…

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sempre più evidente l’ attenzione dei consumatori verso gli attributi qualitativi degli alimenti e verso quei prodotti legati alla tradizione, a specifiche realtà territoriali o in grado di soddisfare esigenze particolari. Il marketing assume un ruolo decisivo per le imprese agroalimentari e, nel ricambio generazionale delle tante realtà produttive locali, crescono le competen-

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ze e l’intraprendenza dei giovani operatori del settore. L’Istituto Tecnico “S.Pertini” di Turi, con sede associata “E.Montale” a Rutigliano, propone ai suoi studenti valide opportunità per formarsi come futuri esperti nel marketing agroalimentare, con un indirizzo di studio specifico, numerose proposte di interazione con significative realtà aziendali, stage e corsi di specializzazione post diploma.

Si è appena concluso un interessante progetto di Impresa formativa Simulata che, per tre anni, ha visto un gruppo di ragazzi, oggi prossimi al diploma, alle prese con il marketing di prodotti da forno tipici, biologici e per celiaci. Hanno studiato package innovativi e veicolato il marchio aziendale usando i loro volti e “giocando” ad attrarre l’interesse dei potenziali consumatori con le loro immagini fresche e scanzonate

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ma di sicuro impatto comunicativo. Altri due gruppi di studenti hanno avuto l’opportunità di apprendere tecniche e strategie di marketing dalla viva voce delle imprese che li hanno ospitati in Alternanza Scuola-Lavoro: l’azienda vinicola Coppi di Turi, la struttura agricola e ricettiva Pinto, in agro di Mola di Bari, l’ente di formazione Fidalma di Rutigliano e la stessa redazione di Foglie TV. Ed anche in questo caso il “gioco del marketing” ha preso il sopravvento: i ragazzi non sono stati solo a guardare ma hanno sfoderato idee e proposte per la preparazione e il consumo dei prodotti in ambito ristorativo. Hanno ideato e preparato due menù di ispirazione pugliese rivisitati in chiave “young” ed hanno proposto il “Sushifruit” come inedito abbinamento tra frutta fresca e riso, pensando di soddisfare un target di potenziali consumatori sensibili alle nuove tendenze per il suo consumo come aperitivo o piatto unico. Si pensi solo al valore aggiunto che potrebbero acquisire le produzioni locali se utilizzate in ambito ristorativo con un marchio proprio ed una certificazione di tracciabilità pugliese…. Questo è il prossimo tema della ricerca di mercato che i ragazzi stanno affron-

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tando, nell’ambito del programma “MELAGIRO”, che si sviluppa presso la sede dell’Istituto Montale, a Rutigliano, come percorso di comunicazione e marketing per l’agroalimentare; la proposta rivolta al mercato con il nuovo progetto “Per Filo e per Segno” è quella di elaborare a costo zero un marchio per le aziende che vorranno utilizzarlo per un evento di degustazione dei loro prodotti presso la scuola, per testare gusti e preferenze di un target di consumatori giovani e

propositivi. E in questi giorni l’Istituto Pertini, a Turi e Rutigliano, ha aperto le pre-iscrizioni al corso di Istruzione Tecnica Superiore per “Esperto nei processi di internazionalizzazione delle PMI agroalimentari”, aperto a tutti i giovani diplomati o diplomandi, con un percorso di formazione teorico e pratico di alto profilo specialistico, molto richiesto dalle aziende del territorio (info: http://www.itcpertini.it )

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L’evento

I pugliesi nel mondo tornano a Taranto

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onfermata la data del 13 luglio 2013 per il prestigioso evento organizzato dall’ Ass. Internazionale “Pugliesi nel Mondo “che si terrà, per la prima volta nella Città di Taranto. Manifestazione questa, patrocinata da enti istituzionali di ogni genere, che da l’opportunità a tanti corregionali di ritornare nella propria terra di origine e di conoscere da vicino illustri pugliesi che si sono distinti e dato lustro sia al nostro Paese che alla nostra amata Puglia nel mondo. Dopo averla organizzata negli anni scorsi sempre nella Città di Bari, gli organizzatori hanno fortemente voluto spostarla nella Città di Taranto, occasione questa, per una maggiore promozione della città, della provincia jonica e di tutte le aziende presenti sul territorio insieme ai propri prodotti, sia in Italia che all’estero. Gli illustri corregionali che sono stati selezionati e che riceveranno il prestigioso Premio sono:1)

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Nancy Dell’Olio, Avvocato internazionale, imprenditrice e scrittrice,vive a Londra; 2)Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; 3) Lucia R.Languino, Scienziata nella ricerca del cancro, Philadelphia (U.S.A.); 4)Lucia Altieri, Artista e cantante Star della Rep. di Cuba e imprenditrice vive a L’Avana; 5)Mauro de Candia, Coreografo e Dirett. Teatro Statale di Osnabruck (Germania); 6)Mario Baldi, Ambasciatore italiano a Baku (Azerbaijan); 7)Paolo Longo, Giornalista, corrispondente della Rai in Cina, vive a Pechino; 8)Francesco Pugliese, Diret-

tore Generale Conad, presidente Conad Carni e Vice Presidente Coopernic; 9) Francesco Attollini, Artista, direttore artistico delle Gallerie Che e OIOIOI, San Pietroburgo (Russia); 10)Patrizia Rutigliano, Giornalista, Dirett. Relaz.I stituz. e Comunicazioni Snam Rete Gas, presidente Ferpi;11)Angelo Massafra, Arcivescovo Metropolita di Scutari (Albania); 12)Pompea Santoro, Ballerina internazionale, assistente del coreografo Mats Ek; 13) Bianca Guaccero, Attrice e cantante;14)Luigi Mastrangelo, Atleta nazionale pallavolo; 15)Riccardo Scamarcio, Attore; 16) Anna Oxa, Cantante e conduttrice televisiva; 17)Sen. Mario Mauro, Ministro della Difesa; 18)Roberta Vinci, Atleta nazionale tennis; 19)Luigi Colangeli, Astronomo, Coord. ESA SolarSystem Mission-Noordwijk (Olanda) 20)Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe (quale eccellenza pugliese).

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Finanziamenti per il miglioramento dello spazio rurale

Riapertura del bando misura 227

Sostegno agli investimenti non produttivi - Foreste E’ stato approvato il bando dalla Misura 227 “Sostegno agli Investimenti non Produttivi - Foreste”, nell’ambito del PSR 2007-2013 .L’azione è finalizzata alla concessione degli aiuti per: a) supportare l’avvio dei processi di rinaturalizzazione nei sistemi forestali produttivi a maggiore artificialità,costituiti da specie alloctone a conifere , prevedendo attività localizzate di rinfittimento degli impianti con specie forestali autoctone a minore produttività ma a vantaggio della biodiversità compositiva vegetazionale, oltreché della stabilità e funzionalità dell’ecosistema; b) valorizzare i boschi dal punto di vista ricreativo e turistico Beneficiari: Regione Puglia, Province, Comuni, Enti Parco, Privati, singoli ed associati su tutto il territorio regionale. Azione 1- Supporto alla Rinaturalizzazione di Boschi per finalità Non Produttive: sono ammessi nell’ambito della suddetta azione i seguenti interventi: • tagli di “diradamento” nei boschi di conifere alloctone • tagli di “diradamento” nelle fustaie di latifoglie, per creare una disetaneizzazione del soprassuolo forestale • introduzione di latifoglie autoctone di pregio e specie autoctone sporadiche • interventi selvicolturali e forme di rinfoltimento selettivo con specie autoctone di sostituzione; • semina o piantagione di essenze autoctone (arboree e/o

arbustive) Azione 2 – Valorizzazione dei popolamenti da seme Gli interventi ammissibili a finanziamento riguardano: a) diradamenti selettivi tesi ad eliminare le piante fenotipicamente non idonee alla produzione di seme ; b) potature di produzione delle piante portaseme e dei fenotipi di maggior pregio; c) recinzione perimetrali in legno dei boschi da seme; Azione 3 - Valorizzazione turistico ricreativa dei boschi L’Azione prevede investimenti non produttivi in boschi governati a fustaia con interventi di valorizzazione in termini di pubblica utilità, mediante la realizzazione di sentieri attrezzati come percorso vita, salute e avventura, ma anche per il recupero di piccoli ruderi per il rifugio della fauna selvatica come trulli, carbonaie, iazzi, corti, fontanili, tetti e nicchie per l’avifauna. Entità degli aiuti: Azioni 1 e 2: • in caso di beneficiari pubblici nella misura del 100% della spesa ammissibile. • nel caso di beneficiari privati nella misura del 70% della spesa ammissibile. L’azione 3: • il sostegno è concesso nella misura del 100% della spesa ammissibile. La scadenza del bando è fissata per il 12/06/2013.

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In Puglia la XI edizione del Congresso Internazionale sull’Atmosfera Modificata e Controllata

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A|MA|2013|, l’XI International Controlled & Modified Atmosphere Research Conference si svolge a Trani dal 3 al 7 Giugno 2013 nella splendida cornice del centro storico (www.cama2013.org). L’evento rappresenta uno dei più importanti appuntamenti scientifici Internazionali dedicati alla fase postraccolta; circa 230 ricercatori provenienti dalle più prestigiose Istituzioni scientifiche di oltre 30 Paesi presenteranno i più recenti risultati della ricerca sui temi relativi alle applicazioni di atmosfere controllate e modificate sui prodotti ortofrutticoli freschi interi e di IV gamma. Il congresso, a frequenza quadriennale, vede raddoppiato il numero dei contributi scientifici rispetto alle due precedenti edizioni tenutesi nel 2009 e nel 2005 rispettivamente in Turchia e negli Stati Uniti, ribadendo così l’importante lavoro svolto dall’Unità di Ricerca in Tecnologia Postraccolta dell’Università di Foggia che ha promosso l’evento (organizzato in collaborazione con il DARe Puglia e con l’International Society of Horticultural Science) e ormai, da oltre un decennio, punto di riferimento internazionale sull’argomento. Tutto ciò assume maggior rilievo per la Puglia che rappresenta circa un quinto della produzione ortofrutticola italiana, con posizione di leadership per uva da tavola e ciliegie, ma anche per pomodoro da industria, asparagi, insalate, con una rete distributiva che però comprende tutte le tipologie di

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Una fase del congresso internazionale organizzato a Trani

frutta e rendono la regione un‘autentica piattaforma tecnologica impegnata nell’assicurare ai diversi mercati prodotti con adeguato colore, gusto e valore nutritivo, sia per il consumo fresco che per la quarta gamma. “Sono orgoglioso per aver portato l’evento in Italia ed in Puglia in particolare” dichiara il Prof. Giancarlo Colelli dellUniversità di Foggia, Convener di |CA|MA|2013| “per l’importanza che il settore ortofrutticolo ricopre in ambito Regionale, non solo in termini di PIL”. Questi i numeri dell’evento: 6 invited lectures, 9 sessioni orali per un totale di 53 relazioni, una sessione speciale dedicata al Progetto Europeo QUAFETY, oltre 130 lavori presentati come poster, un Forum per l’industria in cui si farà il punto della situazione

sull’importante ruolo tra R&S ed innovazione industriale. “Non poteva esserci palcoscenico migliore per presentare alla comunità scientifica i primi risultati ottenuti nel primo anno di lavoro su QUAFETY” aggiunge Colelli, coordinatore scientifico dell’importante Progetto Europeo sulla qualità e sicurezza dei prodotti di IV gamma a cui partecipano 14 partners da 7 Paesi europei, “ed i colleghi hanno accolto con entusiasmo la mia proposta con ben 14 comunicazioni sia in forma orale che di poster”. Per maggiori informazioni si prega di consultare la pagina facebook dell’Unità di Ricerca in Tecnologia Postraccolta dell’Università di Foggia (http:// www.facebook.com/postharvestunifg) o scrivere a postharvest@unifg.it.

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