FOGLIE n.17/2014

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Agricoltura • Agroalimentare • Turismo RURALE

N° 17 • 1 Ottobre 2014

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LA FESTA

Uva da Tavola fra produzione, export, mercati di sbocco, prezzi, consumi e… sagre

agricoltura Uva con semi o senza?

Riflettori su frutta e verdura al Macfrut

AGROALIMENTARE Gli oscar del cibo di strada

turismo rurale Agrimed: Borghi e digitale, come unire tradizione e futuro

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Uva con semi o senza, riflettori su frutta e verdura al Macfrut, Morandi coltivatore

1 OTTOBRE 2014 - n. 17 - Anno 9

Quindicinale di Agricoltura Agroalimentare Turismo RURALE

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952 Editrice G.Ed.A. Giovani Editori Associati Soc. Coop. Via Alcide De Gasperi 11/13 - 70015 - Noci (BA) Direttore responsabile Vito Castellaneta Grafica e impaginazione

Hanno collaborato Donato Fanelli, Antonio Resta, Rocco Resta, Nicola Trisolini, Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Annalinda Laruccia, Nica Ruospo, Maria Fortino, Gianni Colaianni, Rino Pavone Annamaria Fanelli Pubblicità Click On Studio Via Q. Sella, 40 - 70122 - Bari Tel. 080 9755146 www.clickonstudio.it

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VA CON SEMI O SENZA - Il trend watcher belga Jan Prinsen dell’Istituto belga per gli Alimenti Freschi, ha recentemente visitato alcuni vigneti in Puglia e si è chiesto se le uve senza semi avranno la meglio sulle uve italiane con semi come la celebre varietà Italia.

Inoltre, Prinsen ha indagato sull’evoluzione in corso in Italia nel passaggio dalle uve con semi a quelle senza semi. Secondo Prinsen i consumatori dovrebbero avere più scelta; il belga ha constatato che in Europa una parte dei punti vendita specializzati in frutta non propongono in vendita le uve di varietà con semi Italia.

“Il motivo è che i loro clienti preferiscono le uve senza semi. Inoltre, sono venuto a sapere che la catena Albert Heijn in Belgio non ha in vendita le uve con i semi.” Prinsen consiglia ai retailer di continuare ad acquistare entrambe le tipologie di uva. “In termini di gusto, il sapore di moscato della varietà Italia continua ad essere superiore. I consumatori dovrebbero avere l’opportunità di imparare a conoscere e consumare entrambe le varietà. Allora, probabilmente, il consumo aumenterebbe anche in Belgio e Paesi Bassi.” D’altra parte, non si può impedire il progresso ed “il fatto che alcuni supermercati non acquistino più le uve con semi velocizzerà questo sviluppo.”

RIFLETTORI SU FRUTTA E VERDUTA AL MACFRUT - “Nutritevi dei colori della vita” è sbarcato al Macfrut di Cesena. Quest›anno per la prima volta la campagna di informazione e comunicazione di Unaproa - cofinanziata dall›UE e dallo Stato Italiano

Stampa Grafica 080 - Modugno (BA) Registrato al Registro Nazionale della Stampa Tribunale di Bari N. 61/06 del 15/11/2006 www.foglie.tv redazione@foglie.tv 347 9040264

– ha preso parte alla Mostra Internazionale della filiera ortofrutticola, nel 2014 alla sua 31ma edizione.

La tre giorni di Cesena ricca di eventi all›insegna della promozione di frutta e verdura e dell›informazione sulle loro proprietà nutrizionali, è stata costellata di appuntamenti divulgativi e di animazione per promuovere il consumo dei prodotti ortofrutticoli secondo il principio dei 5 Colori del Benessere. «E› proprio colmare questo gap informativo - argomenta il presidente di Unaproa Ambrogio De Ponti - divulgando una corretta cultura dell›alimentazione, l›obiettivo principale della nostra campagna Nutritevi dei colori della vita, che spiega come mangiare frutta e verdura di colori diversi almeno cinque volte al giorno sia uno dei segreti del benessere”.

MORANDI COLTIVATORE - “Uno su mille ce la fa” a raggiungere un milione di “like”. Gianni Morandi, su facebook, ha tagliato un traguardo da campione: un numero di fans a 6 zeri. Il Gianni nazionale sui social si è spesso fatto immortalare nell’orto davanti a casa sua alle prese con il suo hobby preferito: dilettarsi nella cura di frutta ed ortaggi. Come il 16 settembre, quando scrive: “Abbiamo seminato e piantato un po’ di cavolo, finocchio, radicchio e questa cicoria chiamata “pan di zucchero”.

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Seguite

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ommario

AGRICOLTURA

8 focus sull’uva da tavola

Produzione, export, mercati di sbocco

agroalimentare

12 Sagra dell’uva A Castellaneta M.

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8 mondo frutta

5 Uva con semi o senza

Riflettori su frutta e verdura al Macfrut

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N°12 - 1 luglio 2014

Dalla crisi alle potenzialità anti-tumorali I sapori della Puglia a tavola Le iniziative Flavors in Promotion oscar dello street food italiano Organizzato da CiboDiStrada.it

eventi

23 A Trazione di Terra

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fiere

20 Sistemi innovativi di distribuzione

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Road Tour dell’innovazione Guida al BuonGusto Le ricette di Puglia e Basilicata I Borghi più belli del Mediterraneo A Cisternino dal 16 al 18 ottobre Il turismo digitale Stati Generali dell’Innovazione

Dal museo al territorio per fare sistema Il volto più bello del Primitivo I volontari Operation Smile Italia Onlus La zappa sui piedi Film Festival di Cinema Agricolo

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A Castellaneta Marina

“Sagra dell’uva”: dalla crisi alle potenzialità anti-tumorali

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ASTELLANETA MARINA - Uva “buona” sui mercati interni e maggiore concertazione per battere la crisi. La “Sagra dell’uva” di Castellaneta Marina, ha consegnato due indicazioni al dibattito autunnale su produzione e commercializzazione. Due temi, scaturiti dal convegno celebrato nell’auditorium “Stella Maris” e intitolato “Multifunzionalità dell’agricoltura e produzioni tipiche locali come volano del territorio”, frutto del confronto a più voci moderato dal direttore di “Studio 100 news” Walter Baldacconi.

L’UVA, “REGINA” DELLE PRODUZIONI LOCALI Nonostante il cattivo tempo, che ha complicato lo svolgimento della mostra mercato di uva in piazza Selene, al convegno hanno partecipato diversi produttori e molti cittadini, incuriositi dal fatto che Italia, Vittoria, Palieri, Red Globe e altre decine di varietà tengano ancora saldo il primato produttivo dell’arco ionico occidentale.

Che non è cosa scontata, ricordando la crisi, l’embargo imposto alla Russia, le calamità e la stretta creditizia.

Ecco perché, come sottolineato dall’assessore all’Agricoltura del Comune di Castellaneta, Gianrocco De Marinis, i produttori vanno premiati tutti. Decisione presa rompendo la consuetudine della sagra.

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MEGLIO L’UVA DELL’ANANAS… La manifestazione, voluta dall’amministrazione comunale e sostenuta dal Gal “Luoghi del Mito”, ha quindi permesso di approfondire alcune questioni sospese. Insomma, la sensazione è che l’uva “buona” parta per i grandi mercati dell’Italia settentrionale e dell’Europa, e che qui resti l’uva “meno buona”. Non è sempre vero, forse lo è di più il fatto che l’uva, nelle zone di produzione, non riesce ad avere appeal. L’immagine usata da Roberto Barberio, presidente regionale di “Turismo Verde”, rende meglio l’idea: «Se sulle tavole della nostra provincia si vuol fare bella figura – ha spiegato – è più facile trovare un ananas insipido che un grappolo d’uva».

LA SFIDA: RIBALTARE GLI EFFETTI DELLA CRISI Bisogna ripartire da qui: trasformare l’uva in un prodotto appetibile. Per i turisti lo è già, per i bambini anche, deve diventarlo anche per ragazzi e adulti. L’aumento di consumo interno, a quel punto, potrebbe dare ulteriore spinta alla produzione permettendogli di attenuare gli altri contraccolpi.

Che sono quelli della crisi. Il Comune di Castellaneta, ad esempio, ha messo insieme altre sei municipalità e quattro associazioni di categoria per tutelare le aziende del territorio. E durante il convegno ha chiesto, per bocca del sindaco Giovanni Gugliotti, di sedersi a un tavolo tecnico con la Regione. Il presidente del Gal Paolo

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Nigro, invece, ha puntato alto: «Il premier Matteo Renzi deve intervenire a livello europeo – ha detto riferendosi soprattutto all’embargo – perché il libero mercato è un valore per tutti, non solo per alcuni».

GLI EFFETTI BENEFICI DELL’UVA L’uva è mercato, quindi, ma è anche ricerca. Interessante il contributo portato nel convegno da Donato Antonacci e Rocco Perniola, direttore e collaboratore dell’Unità di Ricerca per l’Uva da Tavola e la Vitivinicoltura in Ambiente Mediterraneo di Turi. Attualmente l’unità è al lavoro su migliaia di incroci, per rispondere alle esigenze del mercato, continuando però a sperimentare gli effetti inaspettati di alcune varietà di uva, che sembrano essere ottimi precursori dell’apoptosi, processo alla base della morte delle cellule tumorali normalmente indotto con farmaci chemioterapici.

Per terminare in maniera davvero spensierata dopo l’interessante convegno ci si è spostati tutti in piazza Kennedy per una sera all’insegna del miglior cabaret con il simpatico Pino

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Campagna e la sua autentica comicità made in Puglia.

SCUOLE PROTAGONISTE NEL COOKING SHOW DEL 4 OTTOBRE Il prossimo appuntamento con la “Sagra dell’uva” è per il 4 ottobre, con lo show cooking che coinvolgerà amministratori, tecnici e imprenditori del

territorio in piazza Principe di Napoli a Castellaneta. Protagoniste, come lo sono state per il convegno di sabato offrendo un ricco buffet, saranno le scuole “Perrone” di Castellaneta e “Mondelli” di Massafra, dirette rispettivamente da Vincenzo Calabrese e Vito Giuseppe Leopardo.

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F Sistemi innovativi di distribuzione iere

Road Tour dell’innovazione nelle piccole e medie imprese

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a avuto luogo durante la Fiera del Levante la terza tappa del Progetto Fooding, Road Tour dell’innovazione nelle piccole e media imprese. Si è scelto, infatti, di organizzare il convegno nell’ambito di AGRIMED, l’evento dedicato alla promozione agroalimentare delle regioni italiane.

L’obiettivo primario del Road Tour, progetto Interreg Grecia-Italia 20072013, è quello di rafforzare la competitività nelle Piccole e Medie Imprese del settore agro-alimentare, attraverso il trasferimento dell’innovazione per il recupero e la valorizzazione dei prodotti tipici e delle Diete Mediterranee sostenibili.

Lo scorso 23 giugno a Taranto e l’8 luglio a Bari si sono svolte le prime due tappe del progetto, che hanno avuto un ottimo esito e hanno visto la partecipazione attiva di manager, imprenditori, giovani studenti, start-up, che hanno presentato progetti, lavori e prototipi, con l’obiettivo primario di migliorare la qualità e la quantità dei prodotti tipici e favorire la loro valorizzazione nell’ambito delle diete mediterranee sostenibili.

Il progetto Fooding, infatti, intende promuovere un approccio integrato tra nutrizione, salute, innovazione e tipicità delle produzioni agro-alimentari delle regioni coinvolte, per salvaguardare le diversità agro-alimentari locali che si stanno perdendo a causa dell’imporsi di diete eccessivamente semplificate e di nuovi stili di vita.

Il Road Tour vuole cogliere l’occasione per fare un approfondimento sugli aspetti specifici e differenti dell’innovazione nel settore agro-alimentare e presentare il bando destinato ai giovani innovatori.

Il bando ha la finalità di favorire la creazione di imprese giovanili nel settore agro-alimentare ed è rivolto a giovani innovatori, residenti nei territori eleggibili da Programma (Puglia e Grecia), al termine verranno scelte 30 idee e progetti d’impresa innovativi, tecnologici e in linea con i criteri previsti, per migliorare la quantità/qualità (con riferimento particolare agli aspetti salutistici), distribuzione/commercializzazione e presen-

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di Nica Ruospo

tazione/somministrazione dei prodotti agro-alimentari. Ai 30 vincitori sarà offerta una fase di accompagnamento allo sviluppo delle idee e progetti di impresa, n.10 borse di studio per la formazione all’estero del valore complessivo di 25.000 euro e a 5 progetti d’impresa sarà assicurato un contributo economico di 50.000 euro complessivi attraverso una opportuna due diligence ed in funzione delle esigenze specifiche. I progetti devono essere inviati entro il 30 ottobre 2014 utilizzando il format disponibile sulla piattaforma: www.foodingproject. org. Il progetto è promosso da: Regione Puglia, CIHEAM (Mediterranean Agronomic Institute Of Bari), Provincia di Foggia, Provincia di Taranto, Camera di Commercio di Bari, Region of Ionian Island, Region of Epirus, Region of Western Greece, Technological Educational of Ionian Islands, Camera di Commercio di Achaia.

Le ricette di Puglia e Basilicata nella “Guida al BuonGusto”

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di Nica Ruospo

icette inedite di Puglia e Basilicata a cui si aggiunge l’emozione dell’immagine. E’ la “Guida al BuonGusto” il nuovo progetto editoriale del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” presentata nella Sala Triggiani della Fiera del Levante. La guida (che è anche in inglese) è la prosecuzione della vecchia Guida ai Vini di Puglia e Basilicata nata circa 15 anni fa, conta 38 ricette tutte inedite, 76 vini e 7 birre artigianali. “Nella guida – ha detto Antonella Millarte curatrice dell’opera - c’è la creazione di una vera cultura del prodotto. Volevamo interrompere la sequela del “ricettificio”, per questo le ricette che abbiamo proposto sono inedite e alcune particolarmente sorprendenti”. Pro-

tagonisti di questo nuovo volume i professionisti del gusto: gli chef.

I giovani cuochi ex studenti delle scuole alberghiere di Puglia e Basilicata, propongono ricette seguendo tre indicazioni: piatti che fanno bene alla salute, piatti della tradizione e piatti innovativi. Ma non è tutto. Nella guida alla ricetta è sempre abbinato un vino o una birra artigianale.

La guida è stata anche l’occasione per mettere in rete le aziende, per proporre la creazione di un’enoteca scolastica. “Questa guida potrebbe essere l’inizio di ulteriori iniziative volte a far conoscere la storia della Puglia – ha detto il direttore responsabile, Giuseppe De Tomaso - e a rafforzare il territorio. Dietro questa iniziativa c’è quanto di promettente e affascinante ha da offrire la Puglia”. www.foglie.tv

L’evento in programma a Cisternino dal 16 al 18 ottobre

I Borghi più belli del Mediterraneo

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avorire lo sviluppo del turismo nei piccoli centri abitualmente esclusi dai percorsi tradizionali e creare rapporti di amicizia e fratellanza fra le cittadine dei Paesi mediterranei. È questo l’obiettivo dell’associazione dei borghi più belli d’Italia che ha promosso un progetto per la realizzazione di reti nazionali di piccoli Comuni dell’area mediterranea.

Momento di incontro e riflessione sarà la Seconda Conferenza internazionale, in programma dal 16 al 18 ottobre a Cisternino, nel cinema teatro Paolo Grassi. A presentare in Fiera l’evento, nella sala Triggiani, il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, il presidente della Fiera del Levante, Ugo Patroni Griffi, e il sindaco di Cisternino, Donato Baccaro, coordinatore del progetto.

“La Puglia è sempre più conosciuta all’estero – ha detto Introna – e la valorizzazione dei borghi del Mediterraneo diventa il cuore di un progetto di destagionalizzazione di straordinaria potenzialità turistica. Con questa iniziativa – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale – si va oltre le spiagge, in quei piccoli Comuni che non sono musei chiusi ma diffondono sapori e ingredienti essenziali della dieta mediterranea. Questa cultura va promossa con coraggio e offerta a un

di Rocco Resta

turismo di massa e non di elite”.

Sono particolarmente lieto – ha sottolineato Patroni Griffi – “che per la seconda volta la presentazione alla stampa della Conferenza internazionale per la costituzione di reti dei borghi più belli nel bacino mediterraneo sia stata organizzata in Fiera. I progetti associativi fanno bene al turismo perché migliorano il livello di accoglienza. La Campionaria e i luoghi più suggestivi della Puglia – ha aggiunto - sono uniti da un filo di eccellenza e tradizione. Cisternino, per esempio, è una piccola gemma preservata e amministrata in maniera sapiente: oggi ha una grande offerta turistica con ristoranti e alloggi di pregio”.

Baccaro ha ricordato che “l’iniziativa

ha ricevuto la medaglia del presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico.

L’associazione dei borghi più belli d’Italia e il Comune, inoltre, hanno siglato un protocollo con l’assessorato regionale al Mediterraneo per sviluppare la cooperazione internazionale in campo culturale. Sono stati avviati contatti con Turchia, Cipro, Creta e Palestina che è pronta a lanciare una rete di borghi e porterà i propri prodotti a Cisternino. In particolare – ha concluso - abbiamo firmato un verbale d’intenti con il sindaco della città palestinese di Zababdeh, Mutie Diebes, per promuovere la bellezza dei territori e la pace”.

Una due giorni organizzata in Fiera da Stati Generali dell’Innovazione e rete WISTER

Il turismo digitale: una leva per lo sviluppo del territorio

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reare in Puglia una rete di donne per l’innovazione”.

Questo l’auspicio dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone, che ha concluso la prima sessione della due giorni sul turismo digitale per la valorizzazione dei territori organizzata in Fiera da Stati Generali dell’Innovazione e da WISTER (Women for

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di Nicola Trisolini Intelligent and Smart TERritories), la rete delle donne che promuove politiche dell’innovazione sensibili alle differenze di genere. Esperti provenienti da tutta Italia si sono confrontati, nella sala conferenze del padiglione della Regione Puglia, su agenda digitale e case history di successo, per analizzare l’impatto che il web può avere sullo sviluppo del turismo. “Servono le reti per il

potenziamento delle azioni innovative – ha aggiunto Capone – perché è giusto che le donne abbiano maggiori opportunità di lavoro e possano contribuire meglio al cambiamento dell’intero sistema economico e sociale”. La sessione è stata moderata da Flavia Marzano, presidente degli Stati Generali dell’Innovazione e della rete WISTER.

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Dal museo al territorio per fare sistema

Laboratorio dal Basso “A Trazione di Terra”

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al 25 Settembre al 2 Ottobre scorsi si è tenuto presso gli spazi del Castello Caracciolo di Sammichele di Bari, il Laboratorio dal Basso “A Trazione di Terra”. Si tratta di un’iniziativa di formazione gratuita e finanziata da ARTI, nell’ambito dell’intervento “Innovazione per l’Occupabilità” del Piano Straordinario per il Lavoro 2011, coofinanziato dall’UE attraverso il PO FSE 2007–2013. Il laboratorio è stato organizzato dall’Associazione Salento Slow Travel ed è destinato a tutti colori che a vario titolo sono impegnati nella gestione e valorizzazione dei beni culturali con particolare riferimento ai musei del mondo rurale. L’iniziativa è un’occasione per fornire, grazie all’apporto di grandi esperti italiani, nuovi strumenti e strategie per creare una catena di valore positivo tra le risorse economiche e quelle culturali del territorio, tessuto produttivo e tradizioni locali.

Ospiti delle cinque giornate sono stati Daniela Degli Innocenti (Museo

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del Tessuto – Prato), Calogero Liotta (Parco Archeologico di Agrigento), Gianpietro Vigorelli (regista e ideatore di campagne pubblicitarie come BACI PERUGINA, BMW e SMART), Barbara Zangelmi (Direttrice dell’Ecomuseo Feltrificio Crumiere della provincia di Torino), Noemi Satta (esperta in progettazione parteci-

pata) e Andrea Caracciolo (Scuola di Fund Raising, Roma). Hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione anche l’Associazione Città Nuova, l’Associazione Agricultura, Il Gal Terra dei Trulli e del Barsento, Iris Società Cooperativa, le aziende vivaistiche del comune di Sammichele di Bari (Vivai Giannoccaro, Fortunato, Spinelli).

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Con i volontari della Fondazione Operation Smile Italia Onlus

Il volto più bello del Primitivo: la solidarietà

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nche il Consorzio Produttori Vini di Manduria con i suoi vini, tra i sostenitori dell’evento benefico “Un calice per un sorriso” che si è svoltolo scorso sabato 27 settembre all’interno dell’hangar di Nave Cavour , una riuscita serata di degustazione enogastronomica, valorizzata dal supporto e dalla presenza di numerosi Sommelier A.I.S. della delegazione di Taranto. La serata è stata animata dalla Street Band Route 99, da musica Jazz e dai cabarettisti del gruppo Wurpless. “E’ una grande gioia per la nostra Cantina, stringersi al grande cuore di Marinai ed ai fantastici volontari della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, per una serata dedicata alla solidarietà che può espressa anche tramite l’enogastronomia locale – afferma Anna Gennari, portavoce della Cantina - Oggi più che mai è importante incontrarsi, creare una vera e propria rete sociale e ritrovare un briciolo di sana solidarietà”. Obiettivo dell’evento è stato la raccolta di fondi per il finanziamento di una missione di

un team della fondazione presso un Paese africano per cercare di aiutare a migliorare la vita a più bambini possibile. Operation Smile Italia Onlus è una Fondazione nata nel 2000, costituita da volontari medici, infermieri ed operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi, esiti di ustioni e traumi.Dopo la prima collabora-

zione durante la missione “White Crane” del 2010 in soccorso alla popolazione di Haiti, dal 2013 la Marina Militare collabora costantemente con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus, in Patria ed all’estero. Il sodalizio con la Marina Militare si è rivelato particolarmente efficace in occasione della Campagna del 30° Gruppo Navale , durante la quale sono stati toccati numerosi Paesi africani con l’effettuazione, a bordo, di ben 114 operazioni chirurgiche su piccoli pazienti.

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Le iniziative dell’ Associazione Nazionale Flavors in Promotion

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I sapori della Puglia a tavola

apori in Promozione Sensazioni e Tentazioni – Gusto a tavola: sono solo alcuni dei tanti temi che l’Associazione Nazionale Flavors in Promotion si è prefissa di promuovere. Il Territorio riceve una sua fisiologica identificazione, attraverso la promozione, trasformazione dei prodotti enogastronomici tipici.

Diffondere in modo diretto la cultura del chilometro Zero, è e rimane un obiettivo da perseguire, da realizzare attraverso percorsi formativi ed informativi tali da indurre gli Operatori di settore ed i Cittadini a concretizzare quello che per ora è ancora, solo uno slogan. “Sapori in Promozione”, ovvero un percorso formativo, di conoscenza degli odori e dei sapori, fatto attraverso le degustazioni dei prodotti tipici della nostra terra, trasformati in succulenti piatti.

“Sensazioni e Tentazioni” è realizzare dei menù, utilizzando esclusivamente prodotti tipici locali, insieme a

prodotti come il cacao ed il cioccolato fondente e al 75%, producendo da una combinazione di materie prime, che possono sembrare opposte ma genereranno piatti salati ma con un tocco di Gusto “Il Gusto del mare in tavola” sembra semplice ma non lo è! per gli Operatori della ricettività ristorativa è un impegno professionale che li obbliga ad una conoscenza della risorsa (il mare) all’approvvigionamento continuo per avere un prodotto freschissi-

mo e profumato da servire e poi spazio alla fantasia. La Cultura abbinata al mondo culinario è come un distillato abbinato in modo appropriato ad un cibo. Il teatro, la musica, il folklore, sono gli accompagnatori delle portate al tavolo: diffondere la Cultura attraverso le strutture turistico ricettive e della ristorazione, è un impegno serio che tutti dovrebbero assumere ma che ancora pochi applicano. Per saperne di più: www.flavorsinpromotion.com.

WWW.FOGLIE.TV L’informazione sul mondo agricolo e rurale a portata di click.

Inquadra con il tuo smartphone o tablet i QR code per visualizzare i video o scarica l’applicazione.

8° Congresso Europeo del Biologico Per il futuro dell’agroalimentare

Fiera del Levante 2014 Varato il PSR 2014-2020

Sagra dell’Uva di Rutigliano Seminario sul ruolo delle istituzioni

Gli addetti del settore biologico si sono dati appuntamento a Bari, durante l’8th European Organic Congress. I punti chiave dell’incontro: i nuovi programmi di sviluppo rurale, il Partenariato europeo per l’innovazione in agricoltura e la revisione del regolamento del biologico.

Nel Salone dell’Agroalimentare, alla presenza dei rappresentanti di categoria, si è discusso del nuovo psr 2014-2020 definito un programma innovativo, audace e coraggioso. La Puglia accetta la sfida del futuro

In occasione della 50^ sagra dell’uva, si è discusso dell’importanza del ruolo del sostegno delle istituzioni all’interno del comparto dell’uva da tavola, tra le produzioni più importanti per il sistema economico pugliese.

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Film Festival di Cinema Agricolo

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DELFIA – Si è tenuta dall’11 al 14 settembre scorsi la prima edizione del Film Festival di Cinema Agricolo LA ZAPPA SUI PIEDI, organizzato dal Collettivo LZSP e patrocinato dal Comune di Adelfia, Gal Conca Barese, Provincia di Bari, Regione Puglia.

Quattro giorni pensati come un dialogo tra cinema, arte, musica, filosofia, storia e agricoltura dove si è cercato di dare spazio a tutto quello che la campagna esprime oltre al duro lavoro nei campi, la produzione agricola, i​fitofarmaci, il capor​al​ato.

Il festival nasce da una riflessione sull’abbandono agricolo che nel solo territorio A​delfiese investe il

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70% delle campagne.

Tale fenomeno è riconducibile a molti altri territori del Sud. Alla quattro giorni sono intervenuti ospiti istituzionali e associazioni locali.

riceviamo e pubblichiamo Gentilissimi, vi scrivo per segnalarvi che è appena uscito il primo film italiano incentrato sul mondo del vino, VINODENTRO e per comunicarvi che in questi giorni il film è in cartellone a Conversano al Multicinema Teatro Norba.

Se amanti del buon vino, del noir, dell’arte contemporanea e di suggestivi panorami naturali, vi invitiamo a vedere questa pellicola.

VINODENTRO è diretto da Ferdinando Vicentini Orgnani, prodotto da Alba Produzioni e Moody Production in collaborazione con Trentino marketing, Trentino Film Commission e con il contributo del Mibact -Direzione generale per il Cinema, distribuito da Nomad film distribution, con Vincenzo Amato, Pietro Sermonti, Daniela Virgilio e con la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno e Lambert Wilson. Musiche di Paolo Fresu.

Fotografia di Dante Spinotti (2 volte candidato all’Oscar) La storia racconta di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano. La sua vita si dipana di successo in successo tra degustazioni pubbliche, convegni e presentazioni del suo libro autobiografico, Vinodentro, fino all’incontro con una misteriosa, bellissima donna che lo attira in un vortice senza via d’uscita. Una storia faustiana, tra il noir e la commedia, in cui il protagonista si trova a dover ripercorrere le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un’indagine di polizia. Un film italiano che gravita intorno al mondo del vino e alla sua affascinante ritualità, lontano dagli stereotipi e dalle imprecisioni che spesso il cinema ha usato avvicinandosi a questo tema.

Elisabetta Castiglioni – Press Office e Public Relations

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Organizzato da CiboDiStrada.it

La prima edizione degli oscar dello street food italiano

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uali sono i migliori locali street food italiani? CiboDiStrada organizza la prima e unica edizione degli Oscar del cibo di strada italiano.

Vota i tuoi locali e street chef preferiti, hai tempo fino al 20 gennaio 2015!

CiboDiStrada.it è il verticale dedicato allo street food italiano, iniziativa nata dalla collaborazione tra Italiaonline S.p.A. - società che raggruppa tutti i brand e gli asset di Matrix S.p.a. e di Libero S.r.l - e Mauro Rosati, autore e conduttore della trasmissione televisiva Street Food Heroes di Mediaset Italia 1 e della Guida al miglior Cibo di Strada italiano edita da FeltrinelliGribaudo. Il portale vuole essere un riferimento innovativo di tutto lo street food italiano, ma soprattutto di quello che ha come denominatore comune l’utilizzo di materie prime di qualità con i prodotti certificati DOP, BIO o Km0 e la grande professionalità dei cuochi da strada. CiboDiStrada.it offre la conoscenza dei migliori locali italiani, attraverso singole schede di recensione e in un’apposita sezione dedicata alle informazioni sulla gastronomia, sugli itinerari, sugli eventi.

Vuole anche essere un punto di riferimento sempre aggiornato sul “fenomeno” dello street food. Lo Staff si avvale della collaborazione di un nutrito gruppo fra food blogger, giornalisti, esperti e appassionati. Gli Oscar del cibo di strada sono riconoscimenti che premiano i migliori locali street food italiani in base ai gusti della gente. Perché a rendere speciale il sapore dello street food è la gente che lo gusta e condivide. I locali più votati da tutti voi si aggiudicheranno gli Oscar nelle categorie miglior locale nazionale, miglior locale regionale e miglior prodotto street food.

Regolamento PARTECIPANTI - Sono ammessi agli Oscar del cibo di strada italiano tutti i locali che, a insindacabile giudizio dello Staff di cibodistrada.it, rispecchiano i principi del “Manifesto del cibo di strada italiano” e sono pubbli-

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cati sul sito web www.cibodistrada. it. La pubblicazione dei locali potrà avvenire durante tutta la durata del contest.

DURATA DEL CONTEST - Le votazioni, effettuate solo tramite il sito www. cibodistrada.it, hanno avuto inizio il 01/07/2014 e termineranno il 20/01/2015. Il vincitore verrà indicato entro il mese di Febbraio 2015.

MODALITÀ DI VOTO - Tutti gli utenti registrati al sito web www.cibodistrada.it potranno assegnare la propria preferenza a un numero illimitato di locali, con l’unica restrizione di poter votare ogni singolo locale una volta soltanto. I voti saranno conteggiati in base al numero di clic ottenuti da ogni locale sul pulsante VOTA (indicato da un’icona col pollice alto) presente sulla propria scheda di recensione. Le

votazioni potranno essere espresse esclusivamente sul sito www.cibodistrada.it all’interno delle schede dedicate ai singoli locali. Nessun voto espresso tramite altro canale o strumento sarà valido alla definizione dei vincitori. VINCITORI - Entro il mese di Febbraio 2015 si terrà un evento a livello nazionale dove, in base al numero di preferenze ottenute, saranno proclamati e premiati i vincitori della prima edizione degli Oscar del miglior cibo di strada italiano. Le categorie di vincitori sono tre: miglior locale nazionale, miglior locale regionale e miglior prodotto street food presenti su www.cibodistrada.it. Ai vincitori di ogni sezione saranno consegnate targhe d’onore come riconoscimento del risultato ottenuto. Il contest non prevede alcun premio in denaro.

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N째19 - 1 NOVEMbre 2013

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