FOGLIE n.6/2020

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Agricoltura • Agroalimentare • Turismo RURALE

EROI IN TEMPO DI VIRUS Medici, infermieri, personale sanitario e… agricoltori!

agricoltura

Carburante agricolo, semplificata procedura per erogazione Trattori, mobilitazione per sanificare strade agroalimentare

Nuova etichettatura Ue in vigore dal 1 aprile

N° 6 • 1 APRILE 2020





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ditoriale

1 aprile 2020 - n. 6 - Anno 15

Quindicinale di Agricoltura Agroalimentare Turismo RURALE

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952 Editrice

G.Ed.A. Giovani Editori Associati Soc. Coop. Via Alcide De Gasperi 11/13 - 70015 - Noci (BA) Direttore responsabile Vito Castellaneta Grafica e impaginazione G.Ed.A. Giovani Editori Associati Hanno collaborato Donato Fanelli, Antonio Resta, Rocco Resta, Nicola Trisolini, Paola Dileo, Micaela Cavestro, Rino Pavone, Mara Coppola Pubblicità G.Ed.A Rino PAVONE r.pavone@foglie.tv 380 6328672 Stampa Grafica 080 - Modugno (BA) Registrato al Registro Nazionale della Stampa Tribunale di Bari N. 61/06 del 15/11/2006 www.foglie.tv redazione@foglie.tv 347 9040264 Iscritta al Registro Operatori Comunicazione ROC n.26041 TESTATA GIORNALISTICA ACCREDITATA

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EROI in Tempo di ViruS

er la mitologia greca classica Eroe è un semidio figlio di un mortale e di una dea cui una stirpe attribuisce gesta prodigiose a proprio favore, oppure è una persona che per eccezionale virtù di coraggio e abnegazione si impone all’ammirazione di tutti. Ecco , preferisco la seconda definizione per descrivere ciò che stanno facendo in questo periodo catastrofico generato dal Coronavirus, i medici, gli infermieri, tutto il personale sanitario, soprattutto nelle zone dove il virus sino ad oggi sta colpendo con più ferocia e giorno dopo giorno sta creando situazioni sempre più insostenibili. Quindi nel ringraziarli per tutto quello che stanno facendo, il mio pensiero va a come in tempi non molto lontani e “normali”, queste persone erano considerate, tanto da essere costantemente ridimensionati dalla spesa pubblica anno dopo anno, quasi fosse “scontato” avere dei medici ed infermieri bravi e preparati a disposizione della salute del Paese. Questo “sentiment” del dare per scontato accomuna questi Eroi, ad un altra categoria di persone che in questi giorni per decreto sono rimaste operative e mi riferisco in particolare ad agricoltori, operatori della filiera agroalimentare ed ortofrutticola, ai trasportatori. Se nei Supermercati presi d’assalto in queste settimane, le scorte sono state sempre assicurate è venuto in mente a qualcuno grazie a chi?? Se il popolo italiano continua a mangiare come se fosse in un periodo “Normale” si è

chiesto il merito di chi è?? La riflessione del Signor Conad di qualche giorno fa , che invitava a ringraziare il personale che lavora nei supermercati in questi gironi , non ha avuto l’enfasi che doveva, sicuramente perchè ci sono notizie ed informazioni più urgenti ed importanti in questo momento, ma vuoi perchè è “scontato” andare al supermercato e trovare gli scaffali pieni!!! Ma è proprio così scontato?? Oppure, in campagna, nelle aziende agricole, nei magazzini in cui si confezione frutta , verdura e più in generale prodotti agroalimentari, sui camion che trasportano questi “beni” per farli arrivare presso i centri distributivi per poi permettere a tutti di trovarli nei supermercati, ci sono persone che con altrettante eccezionali virtù di abnegazione e coraggio si stanno imponendo all’ammirazione di tutti?? Con questi interrogativi, non voglio fare assolutamente nessuna polemica in un periodo in cui dobbiamo essere uniti, ma un semplice invito, che questo Virus in modo forzato e violento ci sta obbligando a fare, e cioè a non dare per “scontato” più niente e se ci sono degli Eroi, questi lo sono tutti i giorni della loro vita, solo che oggi ce ne stiamo purtroppo accorgendo, ma spero non lo dimenticheremo per il bene nostro e soprattutto delle future generazioni, per il Bene della nostra ITALIA. Donato Fanelli Coordinatore nazionale OI UVA DA TAVOLA



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ommario

5 editoriale

IN TEMPO DI VIRUS 5 EROI Fra questi gli agricoltori

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ORTOFRUTTA L’ importanza di imballaggio

26 CAMPAGNE

In affanno per mancanza operai

agroalimentare

13 CARBURANTE AGRICOLO

10 NUOVA ETICHETTATURA UE

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12 VINITALY 2020

Semplificate procedure per erogazione TRATTORI Mobilitazione per sanificare strade

Alimentazione a portata di clic

24 RISTOCOIN

Pranzi e cene prepagate

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Ok decreto Cura Italia

AGRICOLTURA AGRICOLTURA NON SI FERMA “Fondamentali per il paese”

21 PROBIOS

28 UILA PUGLIA

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In vigore dal 1 aprile

Consorzi pugliesi: “Annullarlo”

zootecnia

17 latte 20 mln € dal Cipe per settore ovino

30 VIVAISMO

30 anve Lettera del presidente su Covid-19


Il nuovo prodotto di origine naturale

Bayer presenta in modalità “virtuale” Sonata, il nuovo prodotto di origine naturale per vite da vino e da tavola • Bayer sempre al fianco dei viticoltori italiani con nuove modalità di comunicazione • • Presentazione online e approfondimenti su www.cropscience.bayer.it •

Bayer presenta in modalità “virtuale” Sonata, nuovo fungicida biologico di origine naturale a base di Bacillus pumilis per vite da vino e da tavola, ammesso anche in agricoltura biologica. A seguito dell’attuale situazione relativa alla diffusione del Coronavirus e alle conseguenti disposizioni delle autorità, Bayer ha annullato gli eventi sul territorio nazionale per il lancio delle nuove soluzioni biologiche. Ma i tecnici Bayer rimangono accanto agli agricoltori con l’aiuto delle nuove tecnologie di comunicazione. La presentazione “virtuale” di Sonata, affidata a Silvia Casalini - Responsabile Marketing Bayer per i prodotti della vite - è dedicata ai viticoltori che in questo momento di difficoltà continuano a tenere alta la notorietà del vino e delle uve italiane. L’impegno richiesto al viticoltore moderno non si limita all’ottenimento di un prodotto di qualità. È sempre più incalzante, infatti, la richiesta di adottare tecniche di difesa sostenibili che rispettino l’ambiente e le persone. Gli agrofarmaci di origine naturale e l’impiego di tecnologie digitali rappresentano strumenti di valore sempre più attuali in

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viticoltura per produrre in modo innovativo e sostenibile. Su questi temi, Bayer ed esperti del mondo vitivinicolo sono insieme per un aggiornamento dedicato agli operatori del settore: dalle prove in campo alle prove in cantina, dalle testimonianze di chi ha utilizzato Sonata, alle interviste “Crop Talk” con focus sulle soluzioni biologiche di Bayer. I video, gli articoli e i materiali di comunicazione sono pubblicati sul sito www.cropscience.bayer.it

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gricoltura

Da Lecce a Bari, da Foggia alla Bat, a Brindisi e Taranto le imprese agricole sono attive

Puglia, l’agricoltura non si ferma: “Fondamentali per il Paese”

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l coronavirus non ferma l’agricoltura, neanche in Puglia. Il comma 4 del Decreto dell’11 marzo non sospende l’attività del settore primario, anzi, se ne riconosce il ruolo strategico per l’economia in quanto sono indispensabili le attività legate al comparto agricolo, zootecnico e di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi”. E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, a intervenire su una questione che, in alcuni casi, aveva sollevato dubbi tra gli agricoltori subito dopo l’ultimo decreto emanato dal Governo. “In questo momento cruciale per le famiglie e le imprese – ha aggiunto il presidente provinciale di CIA Salento, Benedetto Accogli - la produzione e la reperibilità di generi alimentari è una priorità assoluta, seconda solo alle attività dei servizi sanitari. Per questo faccio appello ai nostri associati, alle nostre imprese agricole, agli allevatori, ai

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trasformatori a non mollare. Oggi più che è fondamentale garantire un cibo espressione di qualità, sicurezza e salubrità”. Dello stesso avviso, naturalmente, tutte le altre declinazioni territoriali pugliesi della grande organizzazione agricola. “Alcuni agricoltori del Barese ci hanno chiesto se fosse ancora possibile andare in campagna a lavorare”, ha spiegato Felice Ardito, presidente provinciale di CIA Levante. “La risposta è si, ovviamente. L’agricoltura non può fermarsi”. Sulla stessa linea Pietro De Padova, presidente provinciale di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi): “Le aziende agricole stanno prendendo ogni precauzione possibile per salvaguardare i propri lavoratori dal rischio contagio. Siamo in una situazione di grave sofferenza economica. Una volta superata l’emergenza contagio, servirà un piano straordinario per rilanciare il comparto primario”. Anche in provincia di Foggia, le imprese agricole continuano a lavorare tra

tante difficoltà. “All’incognita coronavirus”, ha dichiarato Michele Ferrandino, presidente provinciale di CIA Capitanata, “si aggiunge la certezza di una crisi idrica epocale: il Consorzio di Bonifica ha reso noto che il deficit di risorse potabili e irrigue rispetto alle dighe gestite dall’ente è salito a meno 142 milioni di metri cubici d’acqua rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. “Quando finirà l’emergenza sanitaria, servirà ripartire bene e imprimere un’accelerazione a tutte le questioni da cui dipende il rilancio dell’agricoltura”, ha fatto presente il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani, Raffaele Carrabba. “Anche nel momento più critico della storia recente dell’Italia, noi agricoltori non ci stiamo tirando indietro: le forniture negli ipermercati sono garantite grazie a un sistema di filiera che fede proprio nelle aziende agricole, zootecniche e della trasformazione il primo e più importante anello”, ha concluso Carrabba.

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groalimentare

DAL 1° APRILE ENTRERÀ IN VIGORE

LA NUOVA ETICHETTATURA DI ORIGINE DELL’UE

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di Avv. Maria Filomena Buccolieri - FILIERA 21

al primo aprile 2020 cambieranno le regole sulle etichette alimentari, scompare l’obbligo di indicare sempre l’origine di pasta, riso, latte e altri prodotti. I produttori saranno costretti ad indicare in etichetta l’origine degli ingredienti principali dei loro prodotti solo in alcuni casi. Nel nostro paese attualmente è obbligatorio indicare in etichetta, ad esempio sulle confezioni di alimenti come pasta, riso, latte e passata di pomodoro, la provenienza della materia prima utilizzata. Il consumatore può così avere un’indicazione chiave per capire ad esempio se quel cibo è made in Italy. Questa specifica era prevista nel Regolamento 1169 del 2011 che concedeva agli Stati membri dell’Ue di ampliare i dettagli riportati in etichetta. Grazie ai c.d. decreti origine, varati durante legislature precedenti, l’obbligo di indicare la provenienza è diventato attuativo, ma questo solo fino al 31 marzo 2020.

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Dopo questa data quello che accadrà è ancora incerto. I consumatore potrebbero veder scomparire in molti casi questo tassello importante che aiuta a scegliere più consapevolmente quello che acquistiano. Infatti dal 1° aprile entrerà in vigore la nuova etichettatura di origine dell’Ue. Si tratta del regolamento esecutivo UE 775/2018 che disciplina le modalità di applicazione dell’articolo 26, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1169/2011 ) che prevede che, solo in alcuni casi, vi sia l’obbligo di indicare la provenienza della materia prima in etichetta. Le novità sull’origine in etichetta dal primo aprile 2020 sono molteplici. Sostanzialmente il nuovo regolamento Ue si applica solo quando c’è il rischio che il consumatore si possa confondere sulla provenienza di un alimento in quanto ad esempio vi sono illustrazioni, simboli, diciture o termini sulla confezione che si riferiscono a luoghi geografici.

Un regolamento più flessibile, dunque, si tratta di un passo indietro rispetto alla situazione attuale che permetterà a molti produttori di soprassedere su un’indicazione che è invece molto importante, ossia quella relativa alla provenienza dell’ingrediente primario di uno specifico prodotto. Infatti secondo la normativa europea con “ingrediente primario”, si intende:“l’ingrediente o gli ingredienti di un alimento che rappresentano più del 50% di tale alimento o che sono associati abitualmente alla denominazione di tale alimento dal consumatore e per i quali nella maggior parte dei casi è richiesta un’indicazione quantitativa”. Il regolamento non si applica ai prodotti Dop, Igp e Stg né a quelli a marchio registrato che con parole o con segnali grafici, indicano già di per sé la provenienza del prodotto. In particolare per il marchi registrati vi può essere un incremento del fenomeno dell’Italian saunding, in quanto in questo modo le aziende che falsificano il cibo italiano

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potranno continuare a vendere indisturbate proprio grazie al fatto di avere un marchio registrato che richiama all’Italia. Inoltre, il regolamento Ue che entrerà in vigore ad aprile lascia anche molta flessibilità sul riferimento geografico dell’origine dell’ingrediente primario (da Ue/non Ue, fino all’indicazione del Paese o della regione) e sul concetto di ingrediente primario. Con la sua entrata in vigore, decadranno automaticamente i provvedimenti italiani che hanno imposto l’indicazione dell’origine per pasta, riso, latte, prodotti lattiero caseari e prodotti a base di pomodoro. A quel punto occorrerà disciplinare l’indicazione sull’origine e soprattutto quella sull’ingrediente primario, sulla base delle norme quadro riportate dal regolamento comunitario. In termini pratici, ciò comporterà un nuovo sforzo legislativo sia a livello di precetti che di sanzioni, ma anche e soprattutto un nuovo sforzo economico degli operatori del settore che dovranno rivedere completamente l’etichettatura e il package con conseguenti gravosi oneri economici. La Francia ha già chiesto una proroga per i suoi decreti origine sull’inN° 6 - 1 aprile 2020

dicazione di provenienza del latte e la carne usata in preparazioni alimentari. L’Italia chiede uno “slittamento di un anno” dell’entrata in applicazione del regolamento Ue sull’etichettatura di origine degli alimenti, prevista per il primo aprile 2020. Lo chiede il ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova. “Il regolamento 775/2018 - ha aggiunto Bellanova - trova l’Italia contraria e le soluzioni scelte non sono soddisfacenti e anche per questo chiediamo lo slittamento di un anno della sua applicazione per aprire una necessaria

riflessione” sul tema. Il tema della trasparenza dell’etichettatura dei prodotti alimentari è ormai di primaria rilevanza e di massimo interesse per i consumatori e gli imprenditori. Per questo, siamo chiamati a fornire a tutti gli operatori del settore gli elementi e gli strumenti a non permettere di fare passi indietro sulle garanzie di trasparenza finora assicurate dai decreti ministeriali su alcuni alimenti, auspicando l’estensione a tanti altri prodotti. Questo porterà benefici sia al Made in Italy che ai prodotti di qualità.

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groalimentare

Non ci sono le condizioni necessarie

Vinitaly slitta ad aprile 2021

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er la prima volta nella propria storia, anche Vinitaly dovrà posticipare la sua 54ª edizione. Con essa sono rinviate anche le concomitanti Sol&Agrifood ed Enolitech. Le nuove date delle manifestazioni sono perciò riprogrammate al 18-21 aprile 2021, mentre Veronafiere concentrerà la seconda parte dell’anno 2020 al sostegno del business delle aziende italiane sui mercati. Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Il post emergenza per noi si chiama rinascita, che fino all’ultimo abbiamo continuato a confidare potesse avvenire a giugno. Ma la crisi sanitaria si è, come evidente a tutti, decisamente inasprita e ciò che inizialmente sembrava possibile ora non lo è più. Vinitaly, In accordo con le organizzazioni di filiera, Vinitaly, Sol&Agrifood ed Enolitech si spostano quindi al prossimo anno. Per questo – conclude Mantovani –, oltre a lavorare con investimenti straordinari sui nostri eventi internazionali Vinitaly Chengdu, Vinitaly China Road Show, Wine

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di Rino PAVONE

South America (23-25 settembre 2020), Vinitaly Russia (26 e 28 ottobre 2020), Vinitaly Hong Kong (5-7 novembre 2020), Wine To Asia (9-11 novembre 2020) e le iniziative della Vinitaly International Academy, ci mettiamo a disposizione del settore e del sistema della promozione per considerare la realizzazione di un evento innovativo il prossimo autunno a servizio delle aziende».

La decisione è stata accolta con soddisfazione dai consorzi pugliesi (Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg , Consorzio di Tutela Vini dop Salice Salentino, Consorzio dei Vini doc Gioia del Colle, Consorzio per la Tutela dei vini doc Brindisi e Squinzano, Consorzio di Tutela Vini Castel del Monte doc e docg) che nei giorni scorsi avevano richiesto tale decisione.

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gricoltura

PROCEDURE SEMPLIFICATE CON AUTODICHIARAZIONE

CORONAVIRUS: BENE ANTICIPAZIONE GASOLIO AGEVOLATO

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ene la semplificazione della procedura disposta dalla Giunta regionale per l’assegnazione del carburante agricolo con un anticipazione del 50% rispetto a quanto ricevuto l’anno precedente, consentendo il prelievo di carburante attraverso la presentazione di un’autodichiarazione, corredata di copia del documento di identità. E’ il commento di Coldiretti Puglia al provvedimento della Regione Puglia per aiutare le aziende agricole, gli allevatori e i florovivaisti che stanno vivendo un momento di forte criticità a causa dell’emergenza Coronavirus. “Ringraziamo la Regione Puglia che ha risposto tempestivamente alle nostre istanze. E’ vitale ora la semplificazione di tutti gli iter amministrativi e burocratici, ancora più gravosi in questo mo-

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mento a causa delle limitazioni alla movimentazione sul territorio e per gli uffici pubblici che lavorano a ranghi ridotti”, dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. Numerose le esigenze di lavorazioni in campagna, oltre all’obbligatorietà delle lavorazioni dei

terreni olivetati nell’area infetta e all’esigenza irrigua. Sono 13 i provvedimenti azzera burocrazia’ approvati con delibera di giunta regionale n. 243 il 18 febbraio del 2013 che è auspicabile trovino immediata applicazione per alleggerire e agevolare le gestione aziendale agricola in Puglia.

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Le soluzioni UPL per la biostimolazione

Una linea di biostimolanti ad azione specifica per le esigenze delle colture frutticole ed orticole A seguito delle importanti acquisizioni avvenute nel corso del 2018 per offrire una linea di soluzioni complete per le colture, all’interno del gruppo UPL confluiscono i Laboratori Goëmar, rendendo quindi UPL, di fatto, uno dei player di riferimento nel mercato mondiale dei biostimolanti. Già a partire dagli anni ’70 Goëmar, con un sito dedicato a St. Malò, nel cuore della Bretagna, è dedita esclusivamente alla ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni naturali per l’agricoltura: Goëmar infatti è stata la prima azienda a dedicarsi allo sviluppo di biostimolanti a base di filtrato di crema d’alga e l’unica a registrare come agrofarmaco la Laminarina, induttore di resistenza estratto in purezza dall’alga Laminaria digitata. Il successo dei biostimolanti Goëmar nel corso degli anni è dovuto a tre fattori fondamentali: 1. La qualità della materia prima, l’Ascophyllum nodosum, raccolto esclusivamente nelle coste della Bretagna, zona in cui si verificano maree di particolare importanza che stressando le alghe, le rendono maggiormente ricche di determinati principi attivi. 2. Il metodo estrattivo brevettato, rigorosamente a freddo e senza l’ausilio di solventi, permette di mantenere inalterate le caratteristiche della materia prima da cui si ottiene il filtrato di crema d’alga, sostanza alla base dei prodotti della linea Goëmar, il GA142.

per la biostimolazione abbiamo CALIBRA®, biostimolante a base di filtrato di crema di alghe ad elevata concentrazione, formulato con Manganese e Zinco, prodotto ad azione specifica concepito per promuovere una fruttificazione di qualità ed un aumento delle classi di calibro superiori: applicato per via fogliare nella fase dell’allegagione, CALIBRA® regola la competizione tra vegetazione e produzione promuovendo la moltiplicazione cellulare nelle prime fasi di sviluppo dei frutti. CALIBRA® risulta utile soprattutto su diverse colture frutticole quali drupacee, uva da tavola, kiwi, oltre che su orticole a frutto quali pomodoro, peperone, melone, anguria, fragola nell’aumentare le classi medie di calibro e quindi la redditività della coltura, senza intaccare quelle che sono le caratteristiche qualitative dei frutti. Con Folical®, innovativa formulazione a base di GA142 associato con Calcio, si favoriscono

i processi di assorbimento e di traslocazione del Calcio nella pianta, per garantire un’elevata disponibilità dell’elemento all’interno dei frutti e quindi una maggiore efficacia di Folical® rispetto all’applicazione del singolo elemento nutritivo nel contrastare le fisiopatie legate alla carenza di calcio come il marciume apicale del pomodoro, il Tip Burn delle lattughe o il disseccamento del rachide su uva da tavola. Il prodotto aumenta la consistenza e la resistenza dei frutti, particolarmente utile su colture come le drupacee, kiwi, uva da tavola, senza lasciare residui sulle colture. Oltre al Know how e ai prodotti di Goëmar, il portfolio di UPL a breve sarà arricchito con importanti soluzioni innovative per la biostimolazione per meglio rispondere a quelle che sono le esigenze produttive delle colture frutticole ed orticole.

3. Il posizionamento tecnico mirato dei prodotti, fornendo tutte le informazioni relative alle modalità di applicazione, con un’azione specifica per ottimizzare le singole fasi della coltura. Tra le soluzioni tecniche di UPL N° 6 - 1 aprile 2020

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REDDITO PER PRODUTTORI, PREZZI ONESTI PER I CONSUMATORI CON QUESTA CAMPAGNA DI INF0RMAZIONE, CIA AGRICOLTORI ITALIANI DELLA PUGLIA CHIEDE AL GOVERNO NAZIONALE DI CONTROLLARE E SANZIONARE QUEI SUPERMERCATI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA CHE, IN QUESTE SETTIMANE, HANNO APPLICATO RINCARI ANCHE DEL 400% SUI PREZZI DELL’ORTOFRUTTA E DI ALTRI ALIMENTI RISPET TO A QUANTO CORRISPOSTO AI PRODUTTORI. CHIEDIAMO CHE IL PREZZO CORRISPOSTO AI PRODUT TORI SIA REMUNERATIVO E CHE I PREZZI PROPOSTI NEGLI SCAFFALI SIANO ONESTI.


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ootecnia

LATTE

VIA LIBERA DEL CIPE A 20 MILIONI PER I CONTRATTI DI FILIERA NEL SETTORE OVINO

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on l’approvazione della legge 44 nella primavera 2019 per le Emergenze in Agricoltura è stato istituito un Fondo di 10 milioni di euro per il sostegno dei contratti di filiera del settore del latte ovino. Il decreto interministeriale 8 gennaio 2020, n. 62 firmato dalla Ministra delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ne definisce criteri e modalità di ripartizione delle risorse. Oggi è giunto il via libera del CIPE (Comitato Interministeriale per la programmazione economica) alla obbligatoria integrazione del finanziamento in conto capitale con un finanziamento agevolato da 20 milioni di euro del Fondo rotativo per le imprese gestito da Cassa Depositi e Prestiti e un finan-

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ziamento bancario ordinario di pari importo. “Si dà finalmente concreto avvio alle politiche di sostegno per il settore che ha dovuto fronteggiare una forte crisi a partire dai primi mesi del 2019 – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Il fondo si pone l’obiettivo di favorire la qualità e la competitività del latte ovino attraverso il sostegno ai contratti di filiera e di distretto, strumenti utili a creare aggregazione per progetti che coinvolgano più soggetti possibili sul territorio. Si sostiene, inoltre, la promozione di interventi di regolazione dell’offerta di formaggi ovini a denominazione di origine protetta nonché la ricerca, il trasferimento tecnologico e gli interventi infrastrutturali nel settore ovino.

Solo con un accordo di lungo periodo tra i produttori, i pastori, e i trasformatori riusciremo a garantire una stabilizzazione e un adeguamento di forniture e compensi. Con l’approvazione del CIPE – conclude il Sottosegretario L’Abbate – il Ministero delle Politiche Agricole potrà partire, non appena l’emergenza Coronavirus lo permetterà, con il relativo bando”. I progetti saranno valutati in funzione “della consistenza numerica dei capi di bestiame, delle specificità territoriali con particolare riguardo alle aree di montagna, e dell’esigenza di adottare iniziative volte a favorire l’imprenditoria giovanile nonché di promuovere la qualità dei prodotti made in Italy”, come specificato dalla legge 44/2019.

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gricoltura

CORONAVIRUS

MOBILITAZIONE TRATTORI NON STOP PER SANIFICARE STRADE

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obilitazione non stop degli agricoltori della Coldiretti per sanificare strade e piazze con la distribuzione di acqua disinfettante, grazie all’uso di irroratori, nebulizzatori e atomizzatori. Coldiretti Puglia annuncia i trattori hanno sanificato a Molfetta ( 21 trattori con gli atomizzatori) e a Grumo Appula prestando i propri mezzi agricoli per il servizio di pubblica utilità a beneficio della comunità. “Abbiamo lanciato un appello a tutti gli associati a rendersi disponibili alle eventuali necessità delle autorità locali per contribuire alla più ampia opera di bonifica mai realizzata prima. I nostri agricoltori, che stanno dimostrando di essere la forza viva del Paese, non hanno perso tempo e con la generosità che li contraddistingue si sono messi a disposizione di tutte le amministrazioni locali del tacco d’Italia, da Foggia a Lecce”, spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. Tanti i giovani agricoltori che hanno risposto all’appello di Coldiretti in tutta la regione per rendere un servizio utile

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alla collettività, con l’opera di sanificazione che nei prossimi giorni interesserà tutte le province pugliesi, ove le amministrazioni locali vorranno utilizzare al meglio la disponibilità espressa del mondo agricolo. I trattori posso operare nelle città e nei paesi riuscendo a raggiungere – sottolinea la Coldiretti – anche le aree più interne e difficili dove i mezzi indu-

striali sono in difficoltà per le ridotte dimensioni delle carreggiate e per le pendenze dei tracciati stradali. Si tratta di una mobilitazione che rafforza l’impegno degli agricoltori e contoterzisti in questo difficile momento di emergenza dove le aziende agricole sono impegnate al lavoro per garantire continuità delle forniture alimentari alla popolazione nonostante le evidenti difficoltà.

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Per tutelare maggiormente la salute dei cittadini

Imballare e confezionare al meglio i prodotti ortofrutticoli

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ilioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli stanno attualmente affluendo in ipermercati e supermercati nazionali. L’Accademia Nazionale di Agricoltura, volendo dare un contributo alla tutela della salute dei cittadini e al contempo mettere in corretta luce il comparto agroalimentare nazionale, invita i cittadini che, per le necessarie limitazioni governative, non possono fare giornalmente la spesa a scegliere prodotti freschi e già confezionati. Invita altresì i produttori e la filiera agroalimentare a predisporre in maniera protetta i prodotti ortofrutticoli, specie quelli a più rapida deperibilità, in confezioni da 250 – 500 – 1.000 g (a seconda della varietà trattata). L’Accademia Nazionale di Agricoltura, vista l’attuale situazione di grande emergenza sanitaria che sta attraversando il Paese, intende sensibilizzare i produttori, la filiera agroalimentare italiana e la stampa sull’esigenza di consumare più ortofrutta nazionale perché fresca e ricca di contenuti ed elementi salutistici. Inoltre, ai fini igienico-sanitari, ritiene importante che l’ortofrutta venga posta in vendita preconfezionata in contenitori sigillati. Il settore ortofrutticolo, in questo momento, sta attra-

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di Rino PAVONE versando un periodo di relativa tranquillità non avendo ancora raggiunto l’apice produttivo e quindi riesce agevolmente a preconfezionare le attuali produzioni stagionali legate a fragole, peperoni, zucchine, melanzane, cavolfiori, cavoli cappucci, broccoli, radicchi, carciofi, asparagi. bietole da costa, lattughe, scarole, finocchi e sedani, ecc. Infatti, queste produzioni stanno arrivando al consumatore ben selezionate, calibrate e imballate. Tale comportamento deve essere attentamente posto in atto anche nelle prossime settimane in quanto, con l’inizio delle grandi produzioni stagionali, l’attività distributiva potrebbe subire un rallentamento nel processo di confezionamento specie per frutta, patate e pomodori, che rappresentano la grande fetta dell’annuale produzione ortofrutticola italiana (25 milioni di tonnellate). Gli attuali regolamenti dati dal Governo ai cittadini in materia di afflusso alle rivendite alimentari (supermercati, ipermercati e distribuzione specializzata) può comportare una maggiore permanenza delle derrate ortofrutticole nei negozi stessi. L’Accademia invita a prestare particolare attenzione all’inevitabile precoce deperimento che alcuni prodotti possono avere se non conservati in

celle frigorifere, come ad esempio le orticole e gli asparagi, in quanto risentono dei caldi diurni e vanno rapidamente a maturazione. In un momento di crisi come quello che il nostro Paese sta ora vivendo si chiede di porre un’attenzione particolare all’economia dell’agroalimentare italiano che deve essere sì sostenuta e tutelata per l’importante ruolo socio-lavorativo che riveste per l’Italia, ma soprattutto per la qualità e la sicurezza (ben certificata dalle Autorità preposte) dei propri prodotti indispensabili presidi per la salute dei cittadini. L’Accademia Nazionale di Agricoltura invita i produttori e la catena agroalimentare italiana a prediligere il collocamento sui mercati, o nelle grandi catene della GDO, di prodotti ortofrutticoli preconfezionati al fine di conservare la qualità alimentare in un ambiente in sicurezza igienico-sanitaria, ed è certa che i consumatori apprezzeranno particolarmente l’ulteriore impegno. Infatti il consumo di prodotti ben sigillati è una strategia sicura e igienica in un momento di grave infezione come quello che stiamo vivendo e permette di accedere alla spesa in maniera più saltuaria per continuare a mantenere uno stile di vita sano e rispettoso della salute.

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groalimentare

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Una corretta alimentazione a portata di clic

robios, da sempre in prima linea nel trasmettere ai consumatori l’importanza delle scelte alimentari, inaugura un progetto in collaborazione con la Dott.ssa Benedetta Belli, biologa nutrizionista. Con l’intento di diffondere buone pratiche alimentari, l’azienda desidera coinvolgere più attivamente i consumatori attraverso la figura di una professionista della nutrizione, che possa dare consigli, proporre idee e rispondere a dubbi inerenti al benessere in tavola. Il progetto A Tavola con Probios si articolerà su vari canali e attraverso diversi contenuti multimediali, grazie ai quali gli utenti potranno interagire attivamente. A cadenza mensile, la Dott.ssa Belli proporrà un esempio di Meal Prep settimanale: un planning estremamente pratico per organizzare i pasti durante la settimana, per mangiare in modo equilibrato e riducendo inutili sprechi alimentari. Gli iscritti alla Newsletter di Probios riceveranno via mail il Meal Prep, accompagnato da suggerimenti e utili spunti. Sempre una volta al mese, il blog dell’azienda pubblicherà un contenuto tematico proposto dalla nutrizionista, con curiosità e approfondimenti. Inoltre, è prevista una serie di dirette live su Facebook, durante le quali gli utenti potranno rivolgere domande e richieste direttamente alla dottoressa, per instaurare con lei una vivace conversazione su specifiche tematiche programmate periodicamente. Sull’account Instagram di Probios, infine, verranno pubblicate settimanalmente delle stories che illustreranno lo sviluppo di diverse ricette e spiegheranno le caratteristiche dei prodotti dell’azienda leader nel biologico. “Fieramente toscana, sono cresciuta fra colline rigogliose, le mani infarinate di mia nonna e i primi prodotti per la cucina macrobiotica Probios. Grazie all’amore per queste mie radici – dichiara Benedetta Belli - ho iniziato a studiare i principi della sana alimentazione fino a farla diventare il mio lavoro. Oggi sono biologa nutrizionista e sommelier dell’olio N° 6 - 1 aprile 2020

A Tavola con Probios

extravergine di oliva perché amo portare consapevolezza e gusto sano nei piatti che portiamo a tavola ogni giorno. Perché “nutrimento” per me è avere una relazione sana e spensierata con il cibo, priva di ansie, nel profondo rispetto dell’uomo e della natura”. “Probios è stata sempre attenta a diffondere l’importanza delle scelte alimentari – commenta Fernando Favilli presidente di Probios - come azione concreta per il miglioramento della salute e dell’ambiente. Siamo felici quindi di iniziare questa nuova avventura con Benedetta Belli, certi che la sua consulenza sulle

buone abitudini alimentari ci risulterà di prezioso aiuto per accompagnare i consumatori nel miglioramento del loro approccio ad una corretta nutrizione e verso la scelta crescente di prodotti da agricoltura biologica”. Probios, con oltre 40 anni di storia, è leader nel settore dell’alimentazione vegetariana biologica. Commercializza con successo 835 prodotti biologici di cui 460 senza glutine, molte le referenze adatte ad altre intolleranze alimentari con milioni di referenze vendute ogni anno. Probios esporta in 45 differenti paesi in Europa e nel mondo.

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Vite sana e protetta

7 buoni motivi per scegliere Kusabi® Kusabi® è l’antioidico di nuova generazione di Belchim Crop Protection a base di pyriofenone (300 g/L, in sospensione concentrata), registrato su vite da vino e da tavola.

Pyriofenone è una nuova sostanza attiva della famiglia chimica delle benzoil- piridine caratterizzata da una elevata translaminarità nei tessuti fogliari, alla quale si associano i vantaggi di una sensibile azione in fase di vapore che consente al prodotto di ridistribuirsi anche su porzioni vegetali non raggiunte direttamente dai trattamenti. Per ottenere la massima efficacia, l’approccio da adottare è quello di inserire Kusabi® sempre in strategia preventiva, sebbene il prodotto si mostri capace di bloccare anche le ife fungine in via di formazione. Per sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche di Kusabi®, si consiglia di posizionare il prodotto durante le fasi più critiche per la vite e cioè da inizio fioritura in poi, adottando un dosaggio di 300 mL/ha e un intervallo di 10-12 giorni, in funzione della pressione della malattia, per un totale di 3 applicazioni annue. Kusabi® risulta inoltre essere selettivo nei confronti degli acari predatori. Altra caratteristica importante di Kusabi® è senz’altro rappresentata dalla grande resistenza al dilavamento che consente al prodotto di poter essere utilizzato anche in previsione di abbondanti precipitazioni, garantendo un elevato livello di efficacia. Kusabi® è raccomandato nelle strategie antiresistenza ed è inserito nei Disciplinari di Produzione Integrata Regionali. L’ottimo profilo residuale di Kusabi®, sia su grappolo sia sul vino ( dove non interferisce in alcun modo sulla fermentazione del mosto e non influenza la qualità del vino ), ha permesso al prodotto di ottenere l’Import Tolerance in Canada, USA, Giappone e Australia.

Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che figurano nell’etichetta ministeriale N° 6 - 1 APRILE 2020

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groalimentare

Liquidità ai tempi del coronavirus con pranzi e cene prepagate

Con RistoCoin un po’ di ossigeno alla ristorazione di Paola DILEO Si inizia dal basso a sanare le crepe che l’emergenza sanitaria da coronavirus ha prodotto e produrrà ancora nel sistema economico italiano. I primi segnali di speranza e d’incoraggiamento, accanto ai flebili interventi istituzionali, giungono dalla società civile.

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eritevole d’attenzione l’idea RistoCoin, messa a frutto da Engenia Srl di Fano (Agenzia di Comunicazione e Marketing, artefice di Oraviaggiando.it, portale italiano che tutela la reputazione dei ristoranti da recensioni non verificate, grazie all’esibizione dello scontrino, nemico giurato del più ingombrante Tripadvisor). A Giovanni Mastropasqua ideatore del progetto (nonché direttore responsabile di Oraviaggiando.it), chiediamo: Nasce RistoCoin, di cosa si tratta? I RistoCoin sono di fatto delle cene

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o dei pranzi prepagati sotto forma di moneta digitale che permette ai ristoratori di contare su nuova liquidità inaspettata e, ai consumatori, di ricevere una plusvalenza quando andranno a spenderli. L’iniziativa permette quindi di acquistare una cena, un pranzo in anticipo e consumare il tutto in un secondo momento. Come procedere? Occorre collegarsi al portale www. ristocoin.it, accedere al ristorante preferito e acquistare da 10 fino 200 euro in RistoCoin, praticamente come se si stesse pre-pagando un pasto al ristorante. Acquistando

RistoCoin, il cliente fa una vera e propria promessa di acquisto, ricevendo in cambio il 40% di valore in più rispetto a quanto versato. Un’ idea che guarda al futuro, al momento della ripresa ma anche al presente? Come tutti sanno, un ecosistema finanziario che ruota attorno alla ristorazione, rischia il collasso se non arrivano interventi governativi proporzionali ai danni che questo blocco sta causando. In un momento storico straordinariamente inconsueto come quello che siamo vivendo, abbiamo pensato ad un’i-

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niziativa che vuole lanciare un segnale di ottimismo. Uno strumento utile e divertente per far girare l’economia con un vantaggio per tutti, in un progetto strategico vincente.

realmente pagato. Di fatto il cliente si concede uno sconto medio del 20%. Sconto che non vale sulle bevande, ma solo sui RistoCoin posseduti e solo per i menù à la carte.

Perché è importante sostenere il mondo della ristorazione?

I ristoratori che vogliono aderire al progetto cosa dovranno fare?

Il virus COVID-19 che da settimane costringe l’Italia ad un regime d’isolamento, rischia di arrecare gravi danni all’economia, e in particolar modo alla ristorazione. Con ristoranti, ludoteche e bar chiusi, tutto il settore enogastronomico va in affanno. Si pensi alle aziende vitivinicole, ai pastifici, ai pescatori, agli agricoltori, ai piccoli produttori locali e a tutti i dipendenti. Quando la ristorazione si ferma, contemporaneamente si ferma un indotto che vale decine di miliardi di euro. Oggi serve un gesto, un’azione concreta, una sorta di abbraccio simbolico per le imprese.

Possono registrarsi gratuitamente all’indirizzo www.ristocoin.it/seiun-ristoratore/ Perché i ristoratori dovrebbero regi-

strarsi? RistoCoin non è la soluzione a tutti i mali, ma è un progetto che può creare liquidità nelle casse dei ristoratori, fidelizzare i clienti e acquisirne dei nuovi. Naturalmente per assicurare il successo dell’iniziativa occorre un’adesione il più possibile capillare. Dopo l’emergenza, RistoCoin può essere utilizzato per altre promozioni, dal regalo fino ai soggiorni, coinvolgenti più tipologie di operatori.

Facciamo qualche esempio, come funziona RistoCoin? Se tu cliente spendi 50 euro, ottieni 70 RistoCoin, cioè 70 di valore spendibile rispetto a 50 di valore N° 6 - 1 aprile 2020

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gricoltura

VADEMECUM PER LAVORO AGRICOLO

CAMPAGNE IN AFFANNO PER MANCANZA OPERAI

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ade in Italy agroalimentare a rischio in Puglia per la carenza di personale nei campi per l’emergenza Coronavirus, per cui anche gli operai agricoli italiani stanno disertando le normali attività di raccolta e mungitura. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia che ha predisposto un vademecum, utile a ad accompagnare le aziende in questa difficile fase e rassicurare agricoltori e operai agricoli. L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l’88% delle merci che in Italia viaggia su gomma.

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“Nei campi lo scenario è aggravato dalla carenza di personale che sta rallentando o azzerando le fasi di raccolta in pieno campo e in serra di prodotti deperibili. Gli imprenditori agricoli non possono farcela da soli e la mancanza di personale manda in tilt le attività aziendali. La filiera agroalimentare non può fermarsi proprio in questo momento in cui i consumatori sono in fila proprio per acquistare gli alimenti base della dieta”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Coldiretti Puglia ha predisposto un vademecum per il lavoro nei campi, con gli operai agricoli che possono raggiungere la sede di lavoro muniti di autocertificazione, devono rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone presenti in campagna, in serra e nei locali aziendali, devono avere a disposizione soluzioni igienizzanti e mascherine, mentre non devono essere utilizzati ‘mezzi di trasporto persone’ che assembrino un numero elevato di lavoratori (furgoni e pullman), oltre ad

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affiggere nei locali aziendali le indicazioni sui comportamenti da seguire. “Occorre intervenire al più presto per sopperire alla mancanza di manodopera stagionale e non pregiudicare le fornitura di generi alimentari a negozi e supermercati rimasti aperti come previsto dall’ultimo provvedimento del Governo”, aggiunge il presidente Muraglia. Una emergenza esplosa in un inverno caldo che ha fatto partire in anticipo la raccolta a marzo con le primizie e continuerà d’estate con la frutta come pesche, albicocche e susine per finire a ottobre con la vendemmia. A breve il problema dalla mancanza di personale si estenderà anche ai lavoratori stagionali provenienti dall’estero, perché tra 2 settimane in provincia di Bari e Foggia ci sarà bisogno di manodopera per procedere con gli impianti e la successiva raccolta dei prodotti. Sul fronte lavoristico, è ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con oltre 973mila giornate di lavoro fornite da lavoratori stagionali stranieri solo in provincia di Foggia nel 2018, il 27,61% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore. I voucher erano stati introdotti per la N° 6 - 1 APRILE 2020

prima volta in via sperimentale nel 2008 proprio in agricoltura con la vendemmia per le peculiarità dell’offerta di lavoro nelle campagne. Nel corso degli anni successivi quello dei campi è stata l’unico settore rimasto legato all’originaria disciplina “sperimentale” con

tutte le iniziali limitazioni (solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito) e gli accresciuti appesantimenti burocratici che ne hanno limitato l’utilizzo e per questo ora in una situazione di emergenza vanno eliminati.

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gricoltura

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Uila Puglia sul decreto “Cura Italia”

ono state accolte le proposte avanzate dalla Uila, esprimiamo quindi un giudizio positivo sulle misure previste del Decreto-Legge n.18 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in favore dei lavoratori agricoli, della pesca e della trasformazione alimentare”. Così il Segretario Generale della Uila Puglia, Pietro Buongiorno, commenta il “Decreto Cura Italia”. “Certo un giudizio positivo esordisce il Segretario Generale della UILA di Puglia - ma abbiamo alcune cose da chiarire anche in merito a questioni interpretative. In questo momento complicato per il nostro paese erano necessarie misure di intervento da parte del Governo, misure indispensabili per dare un segno tangibile ai lavoratori del settore che in questi giorni stanno contribuendo fattivamente con la loro attività ad assicurare i prodotti alimentari e della trasformazione, ma anche a tutti coloro che a causa

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“Accolte nostre richieste”

dell’emergenza sanitaria hanno dovuto sospendere l’attività lavorativa”. Al centro della valutazione positiva, alcuni strumenti ritenuti dal sindacato strategici per i lavoratori del comparto: “Ritenevamo indispensabile lo strumento della cassa integrazione in deroga - continua Buongiorno - perché potrà essere utilizzata dalle aziende più piccole senza un minimo di dipendenti occupati. Interessanti anche gli aiuti ai braccianti: per quanto riguarda i lavoratori agricoli precisiamo che le giornate indennizzate saranno equiparate a lavoro effettivamente svolto ai fini del calcolo della disoccupazione agricola 2021 requisiti 2020. Un altro risultato straordinario riguarda il settore della pesca: siamo riusciti a far sì che la cassa integrazione si applichi anche ai lavoratori della pesca”. Sicuramente tangibili anche i risultati raggiunti in favore degli operai agricoli. “È stata prevista la proroga per la presentazione

della domanda di Disoccupazione Agricola e/o per il Nucleo Familiare al 01 giugno 2020, siamo riusciti sia a tutelare le esigenze di chi non aveva presentato la domanda e si trova attualmente impossibilitato a farlo sino alla scadenza prevista inizialmente per il 31 marzo. Per gli operai agricoli che hanno lavorato nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro in agricoltura - precisa il Segretario Generale Uila Puglia - è prevista una indennità una tantum di € 600 per il mese di marzo 2020 a richiesta del lavoratore. Su tale indennità stiamo attendendo le circolari dell’INPS per le modalità di richiesta e i termini”. “I lavoratori dipendenti compresi gli operai agricoli, con reddito complessivo (riferito all’anno precedente) non superiore a € 40.000, usufruiranno nella mensilità di marzo di un premio di € 100 rapportato ai giorni di effettivo lavoro svolti presso la propria sede. Premio che non

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concorre alla formazione del reddito. Anche questo è un contributo importante a sostegno degli occupati nel settore. Per tutti i lavoratori abbiamo, invece, il congedo parentale straordinario - spiega Buongiorno - sono 15 giorni per i genitori con figli fino a 12 anni con una indennità pari a 50% della retribuzione, in alternativa un bonus di 600 euro per i servizi di baby sitting. É prevista una estensione della durata dei permessi retribuiti per handicap grave (art.33 comma 3 L.104/92) di 12 giorni aggiuntivi usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020”. La misura straordinaria varata dal Governo pensa anche ai lavoratori in stato di quarantena: “Anche per i lavoratori che hanno trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare con sorveglianza attiva - conclude il Segretario - tale periodo viene equiparato alla malattia ai fini del trattamento economico e non è computabile ai fini del periodo di comporto”. Un’ ultima riflessione inerisce l’impossibilità di avviare licenN° 6 - 1 APRILE 2020

ziamenti: “É precluso per 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto (17/03/2020) l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo e sono sospese le procedure pendenti avviate successivamente al 23 febbraio 2020. Sono inoltre preclusi indipendentemente dal numero dei dipendenti i licenziamenti individuali per motivazioni economiche (giustificato motivo oggettivo)”. “Le istituzioni - conclude Buongiorno - hanno messo in campo strumenti importanti per supportare tutti i settori produttivi ed i lavoratori addetti nei diversi comparti. La Uila di Puglia, come organizzazione sindacale al servizio di tutti i lavoratori, sta garantendo il proprio supporto, attivando ulteriori strumenti per dare risposte tempestive

alle istanze e alle esigenze del mondo agricolo ed agroalimentare. È, infatti, attivo da oggi un numero verde a livello regionale 800 200 249: i lavoratori potranno interloquire direttamente con le sedi interessate mediante un re-indirizzamento automatico alla sede provinciale di riferimento. Stiamo aggiornando i nostri iscritti e le comunità attraverso il servizio #LaUilaPugliaINFORMA, intervenendo a tg e trasmissioni di approfondimento per offrire notizie in tempo reale su ciò che sta accadendo sul fronte del lavoro agricolo ed agroalimentare dipendente. Il nostro sito www.uilapuglia. it è sempre aggiornato e contiene notizie dai territorio, ma anche documenti utili da poter visionare e scaricare”.

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ivaismo

“Manteniamo la calma e confidiamo nel nostro paese”

Lettera del Presidente ANVE Leonardo Capitanio sull’emergenza COVID-19

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ome se non bastasse mai, dobbiamo affrontare una nuova emergenza. Sembra un gioco a schemi: ogni volta un livello più difficile. Prima la crisi finanziaria, poi le crisi fitopatologiche ed ora la più grave, quella che ci mette alla prova come essere umani e come imprenditori, il Coronavirus, un flagello che segnerà la nostra vita per molto tempo. Quello che possiamo fare, a mio parere, è mantenere la calma e confidare nel nostro Paese. E’ ciò che stiamo facendo con ANVE. Confrontarci ora per ora con i colleghi, con le amministrazioni e con la politica per essere aggiornati e per limitare i danni. Per questo, insieme a molte altre Associazioni di filiera che come noi hanno a cuore la situazione, abbiamo scritto alla Ministra Teresa Bellanova e al Sottosegretario Giuseppe L’Abbate, che ringrazio per la grande attenzione e la vicinanza che ci stanno dimostrando, per chiedere che siano attivate misure a sostegno del settore. Stiamo anche verificando eventuali modalità per risarcire i produttori dei danni da “calamità naturale” e siamo in contatto con le Amministrazioni regionali per comprendere, anche a livello locale, che risorse saranno messe in campo. Sappiamo bene come la natura del nostro prodotto

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sia deperibile e l’ impossibilità di venderlo nel periodo giusto comporti la perdita totale dell’investimento sostenuto. La progressiva paralisi del sistema economico italiano proprio in coincidenza con “l’alta stagione” del nostro settore sta mettendo in ginocchio l’intero sistema produttivo florovivaistico: siamo costretti a lasciare a terra la produzione, destinata evidentemente a deperirsi velocemente provocando una perdita di fatturato senza precedenti. Se a questo aggiungiamo i blocchi di merci ai confini con altri stati europei e la diffusione del virus anche in questi paesi possiamo facilmente comprendere la complessità del problema e il fatto che durerà ancora a lungo. Probabilmente abbiamo perso l’intera stagione di vendita, siamo passati da 100% a 0% in una set-

timana e questo avrà sicuramente dure conseguenze sull’assetto del settore florovivaistico internazionale. Credo però che tutti noi dobbiamo attenerci alle disposizioni del Governo senza eccessive interpretazioni e consentendo alle attività ammesse dal DPCM di proseguire il proprio lavoro di produzione e commercializzazione. Ritengo che la normativa sia chiara e che, con tutte le restrizioni del caso, sia comunque possibile produrre e vendere piante nel rispetto delle norme di sicurezza obbligatorie. Tutte le nostre aziende hanno adottato le misure richieste dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e stiamo assistendo ad una grande dimostrazione di maturità professionale. Siamo un esempio per il resto del mondo e sono convinto che da questa crisi usciremo più uniti che mai.

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CHIMA IL 380.623.8672 OPPURE MANDA UNA MAIL A: r.pavone@foglie.tv



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