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PASSO ROLLE: GLI INTERVENTI
L’Adige | 29 Luglio 2021
p. 33
Passo Rolle cambia volto, finita l'era dell'ecomostro
PASSO ROLLE Da ieri si può dire che un'era nuova è iniziata a Passo Rolle. Addio alll'ormai storico ecomostro e al suo posto una piazza e diversi servizi per residenti e ospiti. Con la consegna del cantiere alle ditte che si sono aggiudicate l'appalto, è stata avviata ufficialmente la riqualificazione dell'area dopo la demolizione dell'ex albergo "Passo Rolle", un intervento che si pone come il primo passo in vista del collegamento San Martino - Passo Rolle.«Il compendio, posizionato in corrispondenza del passo all'interno del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, costituisce una innata porta di ingresso in una terra che rappresenta un patrimonio culturale e paesaggistico di grande valore» osservano gli assessori allo sviluppo economico Achille Spinelli e allo sport e turismo Roberto Failoni. I rappresentanti della Giunta evidenziano come sia fondamentale investire in «un turismo che faccia della qualità e della sostenibilità i cardini dello sviluppo locale e del Trentino, valorizzando il paesaggio e l'ambiente naturale che rappresentano risorse inestimabili per la nostra terra».L'appalto principale è stato aggiudicato all'impresa Ste Costruzioni generali srl di Moena, mentre la realizzazione dell'area giochi è stata affidata alla ditta Il Gabbiano scs di Trento.ll progetto, sviluppato dall'architetto Cesare Micheletti di Cavalese, è costituito da una piazzetta centrale per la socializzazione di visitatori ed escursionisti, anche per svolgere varie attività ricreative all'aperto. Non mancherà un edificio info-point sospeso, la fermata per il trasporto pubblico, un punto ristoro per i ciclisti e un piccolo parcheggio di servizio per la sosta breve di auto e moto.La sistemazione paesaggistica, a corredo della zona centrale, partirà dalla paretina in roccia a vista che delimita il piazzale, in corrispondenza della quale sarà realizzato un giardino roccioso alpino con le principali specie botaniche tipiche degli habitat delle Dolomiti e del Lagorai. L'intervento comprende anche la sistemazione del collegamento pedonale con la sovrastante chiesetta mediante due percorsi: il primo consiste in un vialetto che si sviluppa sinuoso