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FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO: MARA NEMELA LA NUOVA DIRETTRICE
L’Adige | 5 Maggio 2021
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Dolomiti Unesco, Mara Nemela nuova direttrice
Il Cda della Fondazione Dolomiti Unesco ha nominato all'unanimità Mara Nemela come nuova direttrice. Al bando di selezione, pubblicato in seguito alle dimissioni di Marcella Morandini che aveva diretto la Fondazione per sette anni, hanno partecipato più di 40 candidati da tutta Italia e dall'estero. Classe 1975, Mara Nemela è nata a Bolzano e vive a Canazei, in val di Fassa. Si è laureata in ingegneria all'Università di Trento ed è dirigente del Comun General de Fascia, in Trentino.
Alto Adige | 5 Maggio 2021
p. 34
Dolomiti Unesco, Mara Nemela nuova direttrice
Dolomiti Dopo Marcella Morandini, dimessasi lo scorso anno, sarà di nuovo una donna a dirigere la Fondazione Dolomiti Unesco. Il cda della Fondazione ha scelto Mara Nemela quale neo direttrice fra le tre candidate che avevano superato la selezione. «Abbiamo scelto la candidata migliore, anche se non è stato facile. Le candidate vantano profili di altissimo livello», commenta l'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer che sottolinea come l'ampia partecipazione alla selezione e il livello dei candidati siano la dimostrazione del prestigio che la Fondazione Dolomiti ha saputo costruirsi in questi anni.Dolomiti: un territorio da proteggere e tramandare.Mara Nemela, ladina della Val di Fassa, finora era responsabile dell'ufficio tecnico del Comun general de Fascia e coordinatrice della Rete delle riserve della Val di Fassa. Il profilo professionale versatile e interdisciplinare oltre alla profonda conoscenza del territorio e delle culture delle Dolomiti, ma anche le ottime capacità di dialogo e gestione dei conflitti, hanno convinto il cda della Fondazione. «Lavorare per la Fondazione significa per me mettersi al servizio di un sistema territoriale complesso, favorendo il dialogo e il confronto», ha detto Mara Nemela facendo presente che essendo cresciuta fra le Dolomiti ha, «come le genti dolomitiche, una naturale propensione a sentire come parte di sé i termini patrimonio ed eredità riferiti a un territorio da coltivare, proteggere e tramandare come un bene collettivo».
Corriere delle Alpi | 5 Maggio 2021
p. 17
Fondazione Dolomiti UNESCO E’ Nemela la nuova direttrice
la nomina Francesco Dal Mas «Ascoltare»: è questa la parola d'ordine che si è data Mara Nemella. È lei la nuova direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco, che va a sostituire Marcella Morandini. Arriva dalla Val di Fassa. È ladina.«Ascoltare le comunità, in tutte le loro componenti, è d'obbligo soprattutto in un momenti come questo, di possibili cambiamenti dopo la pandemia nel rapporto tra l'uomo e l'ambiente, la natura», prosegue. «Ascoltare sia chi li rappresenta istituzionalmente ma anche le loro espressioni sociali, quindi pure ambientaliste, e culturali».È' doveroso, secondo Nemela, in una realtà di cinque province abitate da genti con lingue, tradizioni, culture diverse. «È anche vero, tuttavia, che tra genti di montagna ci si capisce di più e meglio: dalle grandi Dolomiti alle piccole, abbiamo molte problematiche comuni». Di più, per il momento, Nemela non vuol dire, aspettando di prendere servizio. Su e giù, ogni giorno, dalla Val di Fassa, a Cortina, attraverso il Pordoi ed il Falzarego, Classe 1975, Mara Nemela è nata a Bolzano e vive a Canazei, in Val di Fassa. Si è laureata in Ingegneria per l'ambiente e il territorio all'Università di Trento nel 2001. Dipendente della Provincia autonoma di Trento, il suo attuale incarico è quello di responsabile dei Servizi tecnici e urbanistici del Comun General de Fascia. Dal 2012 è membro della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio. Ha contribuito a costituire la Rete di Riserve della Val di Fassa, ente gestore del patrimonio mondiale Dolomiti Unesco della parte trentina della Marmolada e del Catinaccio. Il presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, Mario Tonina, si dice certo che «la professionalità della dottoressa Nemela potrà garantire continuità al grande lavoro di sinergia fin qui svolto dai territori che condividono il Bene Unesco».«I profili professionali che abbiamo preso in esame si sono rivelati tutti di alto livello e la scelta di Nemela è dovuta sicuramente alla competenza, all'esperienza nel campo della gestione
territoriale e alla capacità di fare rete. Alla neo direttrice un augurio sincero di buon lavoro: le sfide per la gestione sinergica del Patrimonio Mondiale sono complesse e sappiamo che la nuova direttrice potrà contare sulla collaborazione di una squadra impegnata, motivata, competente e professionale nel solco del percorso tracciato dalla dott.ssa Morandini. Saper interagire con le diverse reti, che a vari livelli si occupano di gestire, comunicare e conservare il patrimonio mondiale, sarà un fattore determinante per continuare a essere un modello di gestione apprezzato e studiato a livello internazionale».Al bando di selezione, pubblicato in seguito alle dimissioni della direttirce Morandini, che aveva diretto la Fondazione per sette anni, hanno partecipato più di 40 candidati da tutta Italia e dall'estero, in particolare da tutto l'arco alpino, a riprova del riconoscimento del ruolo della Fondazione a livello internazionale. La riunione del cda che ha portato alla nomina di Nemela, si è svolta nella sede della Provincia a Palazzo Piloni: erano presenti il presidente Tonina (assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione, con funzioni di Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento), il vicepresidente Graziano Pizzimenti (assessore alle infrastrutture e territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia) e i consiglieri Federico Caner (assessore ai Fondi UE, turismo, agricoltura e commercio estero della Regione del Veneto), Roberto Padrin (presidente della Provincia di Belluno), Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer (assessore all'urbanistica e tutela del paesaggio, beni culturali della Provincia autonoma di Bolzano), Andrea Carli (Presidente dell'UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane) e Francesco Brollo (Presidente dell'UTI della Carnia). --© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gazzettino | 5 Maggio 2021
p. 7, edizione Belluno
Dolomiti UNESCO, Nemela direttore
BELLUNO Mara Nemela dirige la Fondazione Dolomiti Unesco. E' stata designata dal consiglio di amministrazione, riunito a Palazzo Piloni, sede dell'amministrazione provinciale di Belluno. Presto prenderà servizio negli uffici della Fondazione, nel Comun Vecio, in centro a Cortina, in attesa che sia pronta la nuova sede, nella ex cantoniera Anas di Acquabona, alle porte del paese. Mara Nemela subentra a Marcella Morandini, che ha diretto la Fondazione Dolomiti Unesco per sette anni, sino allo scorso inverno, quando si è dimessa. «Lavorare per la Fondazione significa mettermi a servizio di un sistema territoriale complesso, cercando di agevolare il dialogo e il confronto», ha dichiarato la nuova direttrice, selezionata fra oltre quaranta domande.
«CAPACITÀ E COMPETENZE»
«In Mara Nemela sono state premiate la competenza e la capacità di fare rete ha dichiarato l'attuale presidente della Fondazione, l'assessore regionale trentino Mario Tonina qualità significative per poter affrontare le sfide a cui è sottoposto un organo importante e complesso come la Fondazione Dolomiti Unesco. Le è ora affidata la guida tecnica e le porgo i migliori auguri di buon lavoro, certo che la sua professionalità possa garantire continuità alla grande opera di sinergia, fin qui svolta dai territori che condividono il Bene Unesco». La presidenza della Fondazione ruota fra le cinque province delle Dolomiti, ogni tre anni; presto sarà la volta di Udine. La nomina della nuova direttrice è avvenuta all'unanimità e tiene conto della lunga esperienza professionale, nella gestione e nel coordinamento del territorio e dei suoi attori. «Si chiude un importante percorso di selezione, fra numerosi candidati conferma Tonina sono certo che la direttrice saprà interpretare al meglio il nostro mandato, gestendo con professionalità e competenza le diverse sfide e opportunità, date dal grande privilegio di essere un territorio iscritto nella prestigiosa lista del patrimonio mondiale. Le sfide sono complesse, ma sappiamo che potrà contare sulla collaborazione di una squadra impegnata, motivata, competente e professionale, nel solco del percorso tracciato da Morandini».
CANDIDATI DALL'ESTERO
Hanno partecipato candidati da tutta Italia e dall'estero, in particolare da tutto l'arco alpino, a riprova del riconoscimento del ruolo internazionale della Fondazione. Mara Nemela è nata a Bolzano nel 1975 e vive a Canazei, in Val di Fassa. Si è laureata in ingegneria per l'ambiente e il territorio all'Università di Trento nel 2001. Dipendente della Provincia autonoma di Trento, il suo attuale incarico è di responsabile dei servizi tecnici e urbanistici del Comun General de Fascia. Dal 2012 è componente della commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio. Ha contribuito a costituire la Rete di riserve della Val di Fassa, ente gestore del patrimonio mondiale Dolomiti Unesco, nella parte trentina della Marmolada e del Catinaccio.
STRADA TRACCIATA
La precedente direttrice Marcella Morandini commenta la nomina di chi le subentra: «E' una professionista molto preparata, una donna appassionata e impegnata, una abitante delle Dolomiti, che sente e vive il territorio come bene collettivo da coltivare, proteggere e tramandare alle generazioni future. Sono certa che porterà un importante contributo a questo meraviglioso processo culturale, che unisce i territori dolomitici e le loro comunità, grazie al riconoscimento Unesco». Al consiglio che l'ha nominata c'erano, oltre al presidente Tonina, per Trento, il vicepresidente Graziano Pizzimenti, Andrea Carli e Francesco Brollo per la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia; Federico Caner, assessore regionale del Veneto; Roberto Padrin presidente della Provincia di Belluno; Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer, assessore della Provincia autonoma di Bolzano. Marco Dibona
Corriere del Trentino | 5 Maggio 2021
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