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LAGO DI BRAIES: ACCESSI CONTINGENTATI

Alto Adige | 13 settembre 2022

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Braies, servono ancora cinquanta parcheggi

BRAIES Concluse le restrizioni alla mobilità verso il lago di Braies con un bilancio lusinghiero. Soddisfatti il sindaco e l'assessore provinciale Alfreider per l'esito della iniziativa volura dalla Provincia anche se resta molto da fare. A cominciare dalla «realizzazione di un parcheggio per almeno 50 autovetture all'ingresso della valle - dice il sindaco di Braies Friedrich Mitttermair - per favorire coloro che devono attendere sulla strada il permesso di accadere al lago e che sono costretti a girare per parecchio tempo in attesa del permesso stesso». Quest'anno era in vigore la prenotazione dell'accesso al lago ed ai relativi posti macchina. Chi era privo della prenotazione non poteva passare e spesso ha dovuto attendere alla sbarra di ingresso. «Ciò ha creato qualche problema - ha detto ancora al sindaco - perchè la gente non era ben informata sull'obbligo di prenotazione e, una volta arrivata alla sbarra, è stata costretta a sostare a lungo. Ecco perchè ritengo sia necessario e che utile realizzare un parcheggio oltre che curare meglio l'informazione». Piccoli dettagli che non hanno certo intaccato la validità delle restrizioni durante l'estate che, complice le temperature molto elevate e le ottime condizioni meteo, ha portato sulle rive del lago una notevole quantità di turisti richiamati dallo specchio d'acqua molto suggestivo e dal fascino della serie televisiva "Un passo dal cielo" con Terence Hill protagonista. Ricordiamo che fino al 10 settembre scorso, dal 10 luglio quando il provvedimento anti-traffico era scattato, la valle di Braies era raggiungibile dalle 9.30 alle 16 soltanto mediante mezzi pubblici, a piedi, in bici o presentando una prenotazione di parcheggio o un permesso di transito valido. La linea bus 443 da Monguelfo a Prato Piazza era stata allungata fino a Villabassa e Dobbiaco. «Per un piano di mobilità orientato al futuro abbiamo voluto combinare misure sin qui adottate come l'adeguamento della rete stradale, l'ampliamento del parco mezzi a propulsione sostenibile come autobus, treni, biciclette e mobilità a piedi, il regolamento per l'accesso ai parcheggi e maggiori possibilità per le auto più moderne dal punto di vista ambientale», ha detto l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider soddisfatto dell'esito delle restrizioni a Braies. Alfreider ha preso atto della richiesta del sindaco Mittermaier dicendosi pronto a sostenere la richiesta di un parcheggio per una cinquantina di auto all'inizio della valle, parcheggio che eviterebbe anche i disagi che, in qualche giornata di maggiore afflusso, hanno riguardato anche Villabassa.©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Adige | 21 settembre 2022

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L'esempio di Braies per il lago di Tenno

elena piva TENNO Nella cornice panoramica del lago di Tenno, l'amministrazione comunale ha presentato il progetto pilota cheridisegnerà i criteri di gestione territoriale nel rispetto delle peculiarità ambientali propri del bacino turchese. Elaborata in collaborazione con l'Apt «Garda Dolomiti» e l'Agenzia Territoriale d'Area del Garda («ATA», ovvero un'articolazione di Trentino Marketing istituita dalla legge n. 8 del 2020), la proposta intende valorizzare il lago tennese, che si appresta a divenire Riserva Locale, mediante il controllo dei flussi veicolari e l'implementazione dei servizi. L'unicità del sito sarà tutelata prevenendo i fenomeni di sovraffollamento tipici di un turismo aggressivo e il disciplinare del piano fungerà da guida per altre località trentine dal simile posizionamento. Richiamando le linee direzionali altoatesine del lago di Braies, la futura area protetta (designazione a cui manca solo il via libera della Provincia Autonoma di Trento) sarà delimitata da una fascia esterna ove controllare gli accessi al lago e sensibilizzare i visitatori ad assumere un comportamento consono e rispettoso verso ciò che li circonda.«Il progetto intende focalizzarsi sulla gestione ambientale territoriale integrata di Tenno ponendosi quale esempio e guida per altre realtà del Trentino - ha illustrato Giuliano Marocchi - al centro infatti non vi è la promozione, bensì la gestione territoriale con focus sull'ambiente. Il lago sarà centrale ma verranno studiate e analizzate località quali il cuore di Canale, il borgo di Frapporta e i terrazzamenti in relazione ai flussi viabilistici, alla nuova mobilità, al sistema dei parcheggi, alla gestione dei rifiuti e a un collegamento più funzionale con i comuni limitrofi. L'ampia tematica sarà posta nelle mani di professionisti del settore, poiché improvvisarsi esperti di turismo nuocerebbe al territorio. Abbiamo apprezzato il coinvolgimento di tutti gli attori chiamati in causa da questo ragionare insieme. Ringrazio l'Apt Garda Dolomiti e Trentino Marketing che, mediante ATA, hanno creduto in noi. Auspichiamo di raccogliere i dati sufficienti entro primavera: in base a quanto rileveranno, saremo pronti ad effettuare anche scelte forti, fortissime in merito alla portanza locale. Tale collaborazione renderà Tenno un punto strategico e in costante 11

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