Rassegnastampa visitdolomites 20170420

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Uno Matna | 1 Maggio 2017 htp://www.raiplay.it/video/2017/04/Unomatna-2b2088ee-df6f-45ae-ac96-7046634d38a6.html

Edizione del primo maggio, al minuto 30.44 il servizio sulle Dolomit UNESCO

ANSA Viaggiart | 18 Aprile 2017

htp://wwwra.ansa.it/canale_viaggiart/it/notzie/postt/2017/04/18/visidolomites.com-meraviglie-a-misura-di-


turista_24f15055-5088-4eb5-9950-b4eb8ad4051f.html

Visitdolomites.com, meraviglie a misura di turista L'aria tersa e il cielo blu che sembra più vicino, le terrazze panoramiche, i profli sempre diversi delle cime montuose, i laghi limpidi e le ampie valli, i parchi lussureggiant e le aree verdi protete, i rifugi, il cibo genuino ma anche i tant musei per conoscere le carateristche più rilevant del territorio, tra natura e cultura, geologia ed etnografa, tradizione e innovazione, cultura popolare e storia. Nelle alte quote delle Dolomit, l'inimitabile arcipelago fossile Patrimonio dell'Umanità condiviso dalle regioni Veneto, Trentno Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ci sono meraviglie uniche al mondo che potranno essere scoperte e visitate in un modo inedito, e completamente a misura di turista: nasce infat Visitdolomites.com, il nuovo portale web pensato per organizzare fn nei minimi detagli la propria visita in questo paradiso montano, che sarà presentato il 19 aprile a Roma, presso la sede dell'Associazione della Stampa Estera (ore 11,30). Alla conferenza stampa, organizzata dalla Fondazione Dolomit Unesco congiuntamente al Mibact - Direzione Generale Turismo, sarà presente il grande campione di sci alpino Kristan Ghedina. Il nuovo portale, fruto del Progeto di Eccellenza "Dolomit Patrimonio Mondiale dell'Umanità", coordinato dalla Regione del Veneto e disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), è pronto dunque a diventare un efcace strumento di valorizzazione turistca e il riferimento ufciale e più completo per imparare a conoscere nel modo più appropriato i territori delle Dolomit. A disposizione del turista infat un'enorme mole di informazioni utli a organizzare il viaggio a seconda delle proprie esigenze, dei gust e delle attudini, sia che ci si muova da soli o con gli amici, in coppia o con la famiglia. I milioni di visitatori che ogni anno scelgono di scoprire le Dolomit potranno utlizzare questa 'bussola' per orientarsi al meglio nel territorio, scoprendo le bellezze paesaggistche di montagne che non smetono di stupire, da un lato apparentemente immobili nelle vete vertcali ma sempre mutevoli nei colori della natura, mentre inseguono il trascorrere delle stagioni. Nel corso della matnata, oltre alla strutura del portale, saranno presentat numerosi contenut multmediali ed informazioni relatve a proget e realtà che gravitano atorno all'Arcipelago Fossile Dolomit, oltre a una nuovissima app ufciale che chi viaggia potrà utlizzare in sinergia con il sito web.

ANSA Viaggiart | 19 Aprile 2017

htp://wwwra.ansa.it/canale_viaggiart/it/notzie/bellezza/2017/04/19/dolomit-per-tut-la-scoperta-inizia-


online_5cd13583-4b8f-4e83-b25e-dabe3896353e.html

Dolomit per tut, la scoperta inizia online ROMA Alla scoperta dell'arcipelago fossile più bello del mondo, iniziando a viaggiare virtualmente online per vivere poi più in modo più intenso la visita reale: con il nuovo portale Visitdolomites.com e una app gratuita dedicata (Dolomites Passport), le Dolomit investono in tecnologia e innovazione per lo sviluppo di un turismo sempre più accessibile, sostenibile e consapevole. Obietvo della Fondazione Dolomit Unesco, che ha realizzato il progeto in collaborazione con il Mibact e con gli ent di promozione turistca delle province e delle Regioni (Veneto, Trentno Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) su cui si estende il territorio dolomitco, è far sì che il paradiso di montagne e valli, laghi e fumi, boschi e radure che l'Unesco nel 2009 ha defnito Patrimonio Mondiale dell'Umanità sia davvero di tut, di chi lo abita e di chi lo visita, nel presente e per le prossime generazioni. Se il primo passo è stato prendere come sprone il riconoscimento dell'Unesco per riunire atorno a un tavolo tut gli ent territoriali interessat, superando interessi campanilistci per una gestone coordinata di un bene prezioso e complesso come le Dolomit, il secondo ha riguardato la creazione della strutura di un portale interatvo, dinamico e in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco), capace di presentare al turista tuta l'oferta culturale, naturalistca, geologica e alpinistca dei 9 Sistemi dolomitci preservando l'unicità e la specifcità di ogni singolo territorio. Grazie al portale, presentato oggi a Roma, ogni visitatore può prima vedere il percorso ideale (sfrutando la tecnologia street view del TrekFinder, il 'navigatore dolomitco') e poi diretamente progetare il proprio viaggio in modo personalizzato, tarandolo sulle proprie esigenze. Snelle e accatvant le sezioni del sito, in una rete di rimandi ad altri link di approfondimento: si va dai parchi e le aree protete ai tantssimi musei fno alle Dolomit d'alta quota, per scoprire panorami unici al mondo, rifugi e presidi territoriali. Interessant le due sezioni Dolomit accessibili, per individuare i percorsi più agevoli anche per chi ha problemi di disabilità motoria, e Dolomit nel mondo, che riunisce in una casa virtuale le 800 associazioni di persone originarie delle terre dolomitche ed emigrate all'estero, creando un bacino di circa 3 milioni di persone. In sinergia con il portale anche la app dedicata Dolomites Passport che, ispirandosi al vecchio libreto del Passaporto delle Dolomit in cui con un tmbro si teneva traccia di ogni percorso fato, permete di registrarsi con una sorta di check in a ogni punto di interesse, sia esso un museo, un rifugio, un parco o un balcone panoramico. In questo modo il viaggiatore può accumulare punteggi in un gioco virtuale e reale al tempo stesso per diventare, dopo tante gite e tante esperienze, un esperto esploratore. "Il nostro è un duplice obietvo: da un lato rendere gli abitant consapevoli della ricchezza del territorio in cui vivono, dall'altro creare un sistema di collaborazione tra ent territoriali", spiega all'ANSA Marcella Morandini, diretrice della Fondazione Dolomit UNESCO, sotolineando la complessità di un'area vasta "200 mila etari, condivisa da 5 province, in cui si parlano 4 lingue, l'italiano, il tedesco, il friulano e il ladino". "E' vero, ogni anno milioni di turist vengono già a visitarci - prosegue - ma la sfda è regolare i fussi turistci per avere benefci dal punto di vista ambientale ed economico. Alcune zone infat sono congestonate ma ci sono tant altri luoghi selvaggi e incontaminat da scoprire che ancora non sono oggeto di turismo di massa".


La Repubblica | 11 Maggio 2017

htp://www.repubblica.it/viaggi/2017/05/11/news/dolomit_nuovo_portale_trekking_virtuale-165159129/

Dolomit, un nuovo sito per esplorarle anche da casa Viaggiare ancor prima del viaggio. Scoprire le montagne e i senteri dove trascorrere le prossime vacanze, organizzare un’escursione avendo la possibilità di ammirare i luoghi in anteprima sul web. O semplicemente tornare virtualmente nei post visitat tant anni fa, luoghi dell’anima, mai dimentcat. Con questa idea nasce il nuovo portale della Fondazione Dolomit Unesco, in collaborazione con il Mibact e con gli ent di promozione turistca locali. Obietvo: utlizzare la tecnologia per lo sviluppo di un turismo più accessibile e consapevole. Per la prima volta viene oferta al pubblico un'immagine unica di questo grande territorio che si estende su cinque province (Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone) e tre regioni (Trentno Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), un paradiso di biodiversità e di incredibili paesaggi. TrekFinder, per “passeggiare” dal divano di casa. Dopo un anno e mezzo di lavoro, il sito Visitdolomites.com è stato completamente rivisto. Le novità sono tante ad iniziare dalla nuova sezione TrekFinder, realizzata in partnership con Google. Il visitatore potrà scegliere la tpologia di scenario dove immergersi virtualmente con Google Street View tra i boschi o in riva ai laghi, spostarsi lungo i senteri dei nove sistemi montuosi, che vanno dalle Dolomit di Brenta alle Dolomit Friulane e dalle Dolomit di Sesto alle Vete Feltrine. Non è necessario conoscere la destnazione. Anzi, il sito chiede all’utente di indicare solo se preferisce ammirare la acque cristalline, i balconi panoramici o le “catedrali” di roccia. Sarà poi TrekFinder a suggerire le località da esplorare virtualmente, fornendo anche immagini statche e alcune informazioni. Il servizio oferto in collaborazione con Google non è una novità assoluta sulle montagne in quanto su Street View sono già present le immagini sferiche di centnaia di chilometri di piste da sci, senza considerare che negli ultmi anni Google ha reclutato anche in Italia i cosiddet “trekker” per dare


una visione del mondo al di fuori delle classiche sedi stradali, Dolomit incluse. Ma TrekFinder ha il vantaggio di racchiudere in un unico spazio tut i luoghi fotografat sui senteri dei Mont Pallidi. Un “passaporto” virtuale. Il sito web, oggi in tre lingue (italiano, tedesco e inglese), ofre anche una nuova app gratuita piutosto semplice e intuitva per gli smartphone (Dolomites Passport) che, ispirandosi al vecchio libreto “Passaporto delle Dolomit” con il quale si tene traccia di ogni percorso fato tmbrando le pagine interne, permete di registrarsi con una sorta di check in ogni punto di interesse, come musei, rifugi, parchi e balconi panoramici. In questo modo il viaggiatore, atraverso una login e una password, può accumulare punt per acquisire il ttolo di “esperto esploratore”. Alla scoperta dei parchi. Non poteva, poi, mancare una sezione dedicata ai nove parchi che proteggono circa il 95% del territorio dolomitco. Sul sito potrete trovare informazioni preliminari, foto, link e centri visita. Nove schede per nove parchi. Così da poter viaggiare con la mente dal Parco Nazionale delle Dolomit Bellunesi al Parco Naturale delle Dolomit d’Ampezzo, passando per quello delle Dolomit Friulane e quello di Fanes-Senes-Braies, senza dimentcare il Parco Naturale Puez-Odle, il Parco Naturale Sciliar-Catnaccio, il Parco Naturale Tre Cime, il Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martno e quello dell’Adamello Brenta. I musei dove scoprire la storia è i segret delle Dolomit. Capire le Dolomit signifca anche conoscere la loro storia e scoprire i loro segret. Per questo il nuovo portale riserva ai musei una sezione apposita. A più di 30 struture è stata riservata una pagina specifca che ofre informazioni preliminari sul singolo museo, foto dell’interno e un link al sito ufciale dove proseguire la navigazione. Atraverso questo tour dei musei, chi giunge sulle Dolomit potrà conoscere tut i segret di questa roccia rosata nata dal mare, la quale rende uniche queste montagne. Oppure potrà conoscere i popoli che hanno vissuto nelle loro valli, le grandi esplorazioni, i ritrovament fossili (dinosauri inclusi). Tra quest musei, non perdetevi i sei Messner Mountain Museum, plasmat dal celebre alpinista con cimeli delle sue avventure da tuto il mondo. Il più suggestvo e che forse racchiude meglio ogni aspeto della montagna e delle Dolomit è quello di Plan de Corones, con la sua spetacolare terrazza realizzata da Zaha Hadid, parte integrante dell’esperienza museale. Non perdetevi, poi, Dolomythos, un percorso tra fossili, rest di dinosauri e mit delle montagne a San Candido, o il Museo della Grande Guerra sulla Marmolada. I punt panoramici migliori. Il portale Visitdolomites.com prevede anche una sezione “Alta Quota” dove vengono indicat i punt più suggestvi da ammirare dai “balconi panoramici”. La sezione, al momento, segnala solo tre balconi: Monte Specie nei pressi di Dobbiaco, e due sulle Pale di San Martno da Tognola e Torre T3. Nella stessa sezione vengono indicate anche 15 alte vie, senteri da trekking in quota, tra altpiani e a ridosso delle rocce rosate. A completare l’oferta del sito, è stata prevista una pagina meteo: cliccando sulle province o sulle regioni di interesse inserite su una cartna dell’Italia nord-orientale, si viene reindirizzat ai servizi meteorologici locali. Cliccando, invece, sul botone “Prenota” della home page, si viene reindirizzat ai vari sit web degli ent turistci locali, dove verifcare la disponibilità di hotel, casevacanza e rifugi e procedere alla prenotazione per le prossime vacanze sulle Dolomit. Sito promosso, ma con qualche (grave) pecca. Il sito non è “responsive”, cioè non ha una strutura grafca in grado di adatarsi ai diversi format di schermo (pc, tablet e smartphone), rendendo la navigazione su telefonino un’esperienza piutosto deludente. La sezione TrekFinder non è molto intuitva e non è pensata per navigare con uno schermo touch. Inoltre, le passeggiate virtuali possono essere efetuate sul sito solo utlizzando il classico cursore, mentre per spostarsi in modalità “realtà virtuale” su tablet e telefonini (sfrutando il loro giroscopio), è necessario utlizzare la app esterna di Google Maps.


Telebelluno | 19 Aprile 2017 htp://www.telebelluno.it/wp/49192

Tg Regione Trentno Alto Adige | 19 Aprile 2017 htp://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multmedia/ContentItem-b0f874d-4f9d-4ac8-a464-9466bd5fe4f7.html

Edizione delle 19.30 dal minuto 14.50 il servizio sulle Dolomit UNESCO


Regione Friuli Venezia Giulia | 19 Aprile 2017

htp://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicat/comunicato.act? dir=/rafvg/cms/RAFVG/notziedallagiunta/&nm=20170419164917007

Territorio: Santoro, nuovo portale Dolomit Unesco valorizza Fvg Roma, 19 aprile Un progeto che unisce la promozione di un'area alpina unica al mondo, l'innovazione tecnologica e quel turismo sostenibile che si concilia con il rispeto dell'ambiente e gli equilibri naturali di più territori che hanno saputo investre in una visione unitaria senza disperdere le singole specifcità. Questo il conceto espresso dall'assessore regionale alle Infrastruture e territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, che oggi a Roma, in veste anche di presidente della Fondazione Dolomit Unesco, ha partecipato alla presentazione del portale Visitdolomites.com dedicato al Patrimonio dell'Umanità Dolomit. Realizzato dalla Fondazione Unesco, con il sostegno del Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo e con gli ent di promozione turistca delle Province e delle Regioni interessate, il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è uno strumento innovatvo ed efcace per orientarsi nella ricca oferta culturale, naturalistca, geologica e alpinistca dei nove Sistemi dolomitci, che vanno dalle Dolomit di Brenta alle Dolomit Friulane e dalle Dolomit di Sesto alle Vete Feltrine. In sostanza il portale si presenta come un ricco catalogo di informazioni, che ha visto Promoturismo FVG e Regione Friuli Venezia Giulia, Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, Innovaton Development e Marketng - Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, lavorare insieme per uno stesso obietvo: ofrire un innovatvo strumento on line per visitare al meglio le Dolomit Patrimonio dell'Umanità. "Credo - ha afermato Santoro - che per la nostra regione sia importate e strategico riconoscersi nel bene dolomitco. Un'appartenenza che ha un forte signifcato storico e culturale, tant'è vero che non a caso uno dei simboli delle Dolomit è il campanile di Val Montanaia". L'assessore poi ha sotolineato come il riconoscimento Unesco del 2009 sia stato motvato anche dalla partcolare biodiversità dell'area dolomitca friulana, che per questa specifcità si distngue dagli altri territori.


Il portale è il risultato del Progeto di Eccellenza "Dolomit Patrimonio Mondiale dell'Umanità": il tavolo operatvo che vede amministratori ed ent turistci collaborare insieme per la promozione congiunta delle Dolomit Patrimonio Mondiale Unesco. Dal punto di vista tecnico i nove Sistemi montuosi si possono ora esplorare su Visitdolomites.com grazie al TrekFinder: l'utente, grazie a questo dispositvo, può apprezzare l'anteprima virtuale delle emozioni che poi vivrà più intensamente durante la visita, non più virtuale ma reale, nel cuore dell'Arcipelago fossile Dolomit. Il viaggio on line persegue l'obietvo di invogliare i navigatori a visitare di persona e dal vivo le suggestoni oferte da una bellezza naturale di così grande atratvità. Quasi tuta la superfcie compresa nei nove Sistemi Unesco è infat proteta da parchi nazionali, regionali o provinciali. Tra quest c'è anche il Parco Naturale delle Dolomit Friulane. Sul portale trovano spazio per la prima volta molt dei musei present nell'area dolomitca che divulgano le carateristche geologiche, paesaggistche, storiche ed etnografche di questa regione alpina. Visitdolomites.com contene anche tute le informazioni, i contat e i suggeriment per esplorare le Dolomit partendo dai rifugi, dai presidi territoriali e dalle struture d'accoglienza e dagli altri luoghi di incontro per vivere l'esperienza del contato con la natura d'alta quota, scoprendo ad esempio i balconi panoramici lungo i percorsi di trekking. In sinergia con il portale è anche disponibile la App Dolomites Passport la quale non solo fornisce informazioni, ma tene traccia in maniera interatva del percorso compiuto dall'escursionista, consentendo in questo modo anche un monitoraggio del fusso turistco su un patrimonio che deve essere tutelato. ARC/GG/ppd

Regioni.it | 19 Aprile 2017

htp://www.regioni.it/dalleregioni/2017/04/19/visitdolomites-com-il-portale-delle-dolomit-unesco-per-la-scopertadellarcipelago-fossile-510256/

Visitdolomites.com il portale delle Dolomit UNESCO per la scoperta dell'arcipelago fossile I vertci della Fondazione, il MiBACT e Kristan Ghedina a Roma, nella sede di Stampa Estera.


Le maggiori testate televisive, radiofoniche e cartacee del panorama nazionale e di qualche testata internazionale erano present oggi, nella sede di Stampa Estera a Roma in via dell'Umiltà, alla presentazione del portale Visitdolomites.com, riferimento imprescindibile e più completo per la scoperta dei territori che condividono il Bene Dolomit UNESCO. Con la presidente della Fondazione Dolomit Mariagrazia Santoro c'era il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero (MiBACT) Francesco Palumbo, la diretrice della Fondazione Marcella Morandini, l'assessore regionale del Veneto Federico Caner, il vicepresidente dell'Unione Nazionale Associazioni Immigrat eed Emigrat (UNAIE) Oscar De Bona e il testmonial 'dolomitco' d'eccezione il campione di sci alpino Kristan Ghedina C'era anche Kristan Ghedina campione di sci alpino, il discesista italiano che ha vinto più gare in coppa del mondo (13 podi di cui 12 in discesa libera e 1 in super G). a Roma alla sede di Stampa Estera per la presentazione di www.visitdolomites.com La Fondazione Dolomit l'ha voluto come testmonial perchè nessuno, meglio di lui è dolomitco, nel cuore, nella mente, nell'anima. Kristan Ghedina, vive a Cortna d'Ampezzo, nel cuore del patrimonio dell'umanità e, da sempre, considera le Dolomit come la sua fonte di vita ed energia “per me le Dolomit sono la mia ricarica naturale, il paesaggio dolomitco mi dà energia e mi ricarica ora come allora quando facevo le competzioni in giro per il mondo”, ha infat deto alla numerosa stampa presente in sala. Ghedina detene, fra l'altro, il record di discese libere in Coppa del Mondo, 167 discese di Coppa in meno di 20 anni di agonismo ai livelli più alt. La presidente della Fondazione Dolomit UNESCO Mariagrazia Santoro ha sotolineato nel suo intervento l'importanza del lavorare insieme che è - da quando è nata la Fondazione nel 2010, ma già dall'iter di candidatura delle Dolomit - la modalità di lavoro dei 5 territori su cui si elevano i Mont Pallidi (Province autonome di Trento, e Bolzano, Provincia di Belluno, Province di Udine e Pordenone). Il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero per i Beni e le Atvità Culturali e il Turismo (fnanziatore del progeto Visitdolomites.com), Francesco Palumbo ha messo in evidenza l'importanza di questa modalità di lavoro e ha parlato di innovazione e di "progeto pilota". Il portale web è fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, coordinato dalla Regione del Veneto, per questo è intervenuto l'assessore regionale del Veneto Federico Caner. Un tavolo di lavoro che vede amministratori ed ent di promozione turistca lavorare insieme per la promozione congiunta delle Dolomit Patrimonio Mondiale UNESCO. Lo sviluppo di progetualità per la valorizzazione del territorio dolomitco è il primo degli obietvi che il Progeto di Eccellenza si è posto fn dalla sua nascita, nel 2011. Una sezione del portale è dedicata ai 'dolomitci' nel mondo, vale a dire tut coloro che hanno origini in Dolomit ma vivono da più di una generazioni in tante altre part del mondo (dall'Australia agli Stat Unit, dal Sud America al Giappone). Una parte del portale è dedicata a loro, ma anche a tut gli italiani nel mondo (e sono tant) riunit in più di 800 associazioni. A Roma, oggi, le ha rappresentate il vicepresidente dell'UNAIE Oscar De Bona che è anche presidente dell'Associazione Bellunesi nel mondo. Un grosso lavoro di promozione delle Dolomit UNESCO, presso i 'dolomitci' (del mondo), è svolto anche dall'Associazione Trentni nel mondo presieduta da Alberto Tafner. Grazie a Visitdolomites.com l’arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo, si presenta nella sua veste più ricca e completa. Il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca - e tanto altro ancora - dei nove Sistemi dolomitci. Grazie al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo, la Fondazione Dolomit UNESCO lo ha realizzato in collaborazione con gli ent di promozione turistca delle province e regioni su cui si eleva il Bene Naturale. Visitdolomites.com è un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo


FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico portale web, tute le migliori opportunità per la visita nelle Dolomit Patrimonio dell’Umanità .

Corriere delle Alpi | 20 Aprile 2017


p. 31 segue dalla prima

Un sito interatvo per conoscere i segret delle Dolomit di Giuseppe Distefano ROMA «Le Dolomit sono largamente considerate tra i più bei paesaggi montani del mondo. La loro intrinseca bellezza deriva da una varietà di spetacolari conformazioni vertcali – come pinnacoli, guglie e torri – che contrastano con superfci orizzontali – come cenge, balze e altpiani – e che s’innalzano bruscamente da estesi deposit di falda detritca e rilievi dolci e ondulat. La grande diversità di colorazioni è provocata da contrast di roccia nuda con i pascoli e le foreste». Questo scenario carateristco è divenuto l’archetpo del “paesaggio dolomitco”. Così si legge, in parte, in uno dei quatro criteri previst per i Beni Naturali della carta dell’Unesco, che hanno determinato, nel 2009, il riconoscimento delle Dolomit Patrimonio Mondiale: un valore universale per la loro straordinaria bellezza paesaggistca e per l'eccezionale importanza geologica di una parte della storia della Terra. Sono trascorsi quasi oto anni da quel 26 giugno, e da allora, grazie alla Fondazione Dolomit Unesco nata nel maggio 2010, si è avviato un percorso di politche legate al turismo del territorio fnalizzato a identfcare in un’unica “regione” le comunità delle cinque province dolomitche. C’è voluto l’Arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo e il suo riconoscimento quale Patrimonio dell’Umanità, per unire dieci sogget tra ent, amministratori di regioni e province, incluso il Ministero dei Beni Atvità Culturali e Turismo, al fne di concordare azioni sinergiche atorno ad un progeto fra i più complessi per quanto riguarda la gestone. Il lavoro svolto a questo tavolo di condivisione e di esercizio comune, coordinato dalla Regione Veneto, ha oggi, tra i vari strument messi in campo per la promozione unica, un più artcolato ricco e completo portale web, visitdolomites.com, che permete al visitatore di orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca - e molto altro ancora - dei nove Sistemi dolomitci. Obietvo: atvare nuove forme di promozione turistca, sopratuto internazionale, allargando l’oferta atraverso le nuove tecnologie. Presentato in conferenza stampa nella sede romana della Stampa Estera – present alcuni rappresentant dei vari sogget coinvolt: Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, e, quale partner d’eccezione, il MiBact con la presenza del suo Diretore generale Francesco Palumbo, e come testmonial l’ex campione Kristan Ghedina, il discesista italiano più vitorioso di sempre nella Coppa del Mondo di sci alpino –, il portale è stato illustrato da Marcella Morandini, diretore della Fondazione. «L’innovazione principale – ha spiegato – è nell’apertura del sito con un link che invita il visitatore a personalizzare il suo desiderio di esplorazione scegliendo un percorso preciso, più orientato, ad esempio, alla roccia, quindi al valore geologico; oppure alla bellezza più paesaggistca, quella legata alla neve, o al colore, alle stagioni. A seconda del viaggio che interessa si viene così catapultat in una visione tridimensionale. Questo strumento interatvo permete poi di approfondire l’oferta turistca dei territori delle Dolomit, avendo messo insieme, e sistematzzate, tute le informazioni disponibili rendendole fruibili anche al visitatore internazionale. Nella sezione Parchi, che permete di conoscere la storia delle Dolomit atraverso i numerosi musei present fra queste montagne, abbiamo limitato il testo per rimandare diretamente alla possibilità di collegarsi con il parco di riferimento». Un’altra sezione del portale riguarda Le Dolomit nel mondo, ovvero le 804 associazioni present nei vari contnent composte da quei citadini dalle radici irrinunciabili che hanno lasciato le terre dolomitche per cercare fortuna altrove. Associazioni di emigrat che, ancor oggi, sono centri di scambio e di connessione con i territori di origine. In conclusione, parlando della mission della Fondazione, Maria Grazia Santoro ha sotolineato che «il turismo è cultura. E


anche la natura, quella che noi vediamo come patrimonio naturale, è cultura. Perché, se facciamo riferimento alla Convenzione Europea del Paesaggio, non c’è natura senza i popoli che abitano quest luoghi». E che le Dolomit siano il balsamo per occhi, mente, spirito e cuore, lo confermano milioni di persone da tuto il mondo che ogni anno e in tute le stagioni visitano questo Bene Naturale Unesco.

Messaggero Veneto | 20 Aprile 2017

p. 45 Dalla natura al virtuale, ma sempre Dolomit di Giuseppe Distefano ROMA «Le Dolomit sono largamente considerate tra i più bei paesaggi montani del mondo. La loro intrinseca bellezza deriva da una varietà di spetacolari conformazioni vertcali – come pinnacoli, guglie e torri – che contrastano con superfci orizzontali – come cenge, balze e altpiani – e che s’innalzano bruscamente da estesi deposit di falda detritca e rilievi dolci e ondulat. La grande diversità di colorazioni è provocata da contrast di roccia nuda con i pascoli e le foreste». Questo scenario carateristco «…è divenuto l’archetpo del “paesaggio dolomitco». Così si legge, in parte, in uno dei quatro criteri previst per i Beni Naturali della carta dell’Unesco, che hanno determinato, nel 2009, il riconoscimento delle Dolomit Patrimonio Mondiale: un valore universale per la loro straordinaria bellezza paesaggistca e per l’eccezionale importanza geologica di una parte della storia della Terra. Sono trascorsi quasi oto anni da quel 26 giugno, e da allora, grazie alla Fondazione Dolomit Unesco nata nel maggio 2010, si è avviato un percorso di politche legate al turismo del territorio fnalizzato a identfcare in un’unica “regione” le comunità delle cinque province dolomitche. C’è voluto l’Arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo e il suo riconoscimento quale Patrimonio dell’Umanità, per unire dieci sogget tra ent, amministratori di regioni e province, incluso il Ministero dei Beni Atvità Culturali e Turismo, al fne di concordare azioni sinergiche atorno a un progeto fra i più complessi per quanto riguarda la gestone. Il lavoro svolto a questo tavolo di condivisione e di esercizio comune, coordinato dalla Regione Veneto, ha


oggi, tra i vari strument messi in campo per la promozione unica, un più artcolato ricco e completo portale web, visitdolomites.com, che permete al visitatore di orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca - e molto altro ancora - dei nove Sistemi dolomitci. Obietvo: atvare nuove forme di promozione turistca, sopratuto internazionale, allargando l’oferta atraverso le nuove tecnologie. Presentato in conferenza stampa nella sede romana della Stampa estera – present alcuni rappresentant dei vari sogget coinvolt: Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo Fvg e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, e, quale partner d’eccezione, il MiBact con la presenza del suo diretore generale Francesco Palumbo, e come testmonial l’ex campione Kristan Ghedina, il discesista italiano più vitorioso di sempre nella Coppa del Mondo di sci alpino –, il portale è stato illustrato da Marcella Morandini, diretore della Fondazione. «L’innovazione principale – ha spiegato – è nell’apertura del sito con un link che invita il visitatore a personalizzare il suo desiderio di esplorazione

Il Gazzetno | 20 Aprile 2017

p. 2 edizione Belluno

«Metamo in vetrina il meglio del territorio» Le Dolomit come non si sono mai viste. L'arcipelago fossile più famoso del mondo in versione 2.0. Cursori per scegliere il percorso su misura tra i centnai possibili, informazioni per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica e alpinistca corredate da immagini mozzafato e un collegamento direto con Google per esplorare le vete patrimonio Unesco diretamente dal proprio ufcio. Il nuovo portale Visitdolomites.com è il fore all'occhiello nella comunicazione frmata Fondazione Dolomit Unesco. Presentato ufcialmente ieri a Roma ma online da una decina di giorni, mete le famose vete a la page come non mai. E non perché il portale sia in tre lingue, non solo perché ofre una panoramica generale e completa sull'oferta turistca nelle Dolomit. Il metere la tecnologia più innovatva al servizio della promozione delle


montagne e il farlo, per la prima volta, metendo insieme soto un unico teto tut i territori dolomitci, Belluno ma anche il Trentno, l'Alto Adigo e il Friuli, spno la vera novità. Ieri, alla presentazione nella Sala Stampa Estera c'erano proprio tut, dal diretore della Direzione generale turismo del MiBact Francesco Palumbo all'assessore al turismo del Veneto Federico Caner, a Oscar De Bona presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, Kristan Ghedina campione di sci e testmonial dell'iniziatva, fno ai vertci della Fondazione, la diretrice Marcella Morandini e la presidente Mariagrazia Santoro. Ofre ai turist e a quant in tuto il mondo amano le Dolomit la vetrina del meglio spiega Morandini -, il tuto senza sovrapporsi a chi fa promozione ma metendo insieme l'oferta dei vari territori. Non si parla solo del Bellunese, insomma. La novità rientra nel Progeto di Eccellenza Dolomit Patrimonio Mondiale dell'Umanità, ha messo atorno al tavolo diversi ent di informazione turistca, è stato sviluppato concretamente dalla Fondazione e fnanziato dal MiBact. D'ora in avant sarà il punto di riferimento per chi vorrà approdare sulle famose vete per escursioni, vacanze e brevi gite, armato di telefonino e pronto alla scoperta.

L'Adige | 20 Aprile 2017

p. 21

Nasce il “navigatore dolomitco” Alla scoperta dell'arcipelago fossile più bello del mondo, iniziando a viaggiare virtualmente online per vivere poi più in modo più intenso la visita reale: con il nuovo portale Visitdolomites.com e una «app» gratuita dedicata (Dolomites Passport), le Dolomit investono in tecnologia e innovazione per lo sviluppo di un turismo sempre più accessibile, sostenibile e consapevole. Obietvo della Fondazione Dolomit Unesco, che ha realizzato il progeto in collaborazione con il Mibact e con gli ent di promozione turistca delle province e delle Regioni (Veneto, Trentno Alto Adige e Friuli


Venezia Giulia) su cui si estende il territorio dolomitco, è far sì che il paradiso di montagne e valli, laghi e fumi, boschi e radure che l'Unesco nel 2009 ha defnito Patrimonio mondiale dell'Umanità sia davvero di tut, di chi lo abita e di chi lo visita, nel presente e per le prossime generazioni. È stata creata la strutura di un portale interatvo, dinamico e in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco), capace di presentare al turista tuta l'oferta culturale, naturalistca, geologica e alpinistca dei 9 Sistemi dolomitci preservando l'unicità e la specifcità di ogni singolo territorio. Il portale è stato presentato ieri a Roma e ogni visitatore potrà prima vedere il percorso ideale (sfrutando la tecnologia street view del TrekFinder, il «navigatore dolomitco») e poi diretamente progetare il proprio viaggio in modo personalizzato, tarandolo sulle proprie esigenze.

Trentno | 20 Aprile 2017

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Ghedina testmonial di visitdolomites.com TRENTO C'era anche Kristan Ghedina campione di sci alpino, il discesista italiano che ha vinto più gare in coppa del mondo (13 podi di cui 12 in discesa libera e 1 in super G) a Roma alla sede di Stampa Estera per la presentazione di www.visitdolomites.com. La Fondazione Dolomit l'ha voluto come testmonial perchè nessuno, meglio di lui è dolomitco, nel cuore, nella mente, nell'anima. Kristan Ghedina, vive a Cortna d'Ampezzo, nel cuore del patrimonio dell'umanità e, da sempre, considera le Dolomit come la sua fonte di vita ed energia “per me le Dolomit sono la mia ricarica naturale, il paesaggio dolomitco mi dà energia e mi ricarica ora come allora quando facevo le competzioni in giro per il mondo”, ha infat deto alla numerosa stampa presente in sala. Ghedina detene, fra l'altro, il record di discese libere in Coppa del Mondo, 167 discese di Coppa in meno di 20 anni di agonismo ai livelli più alt. La presidente della Fondazione Dolomit Unesco Mariagrazia Santoro ha sotolineato, nel suo intervento, l'importanza del lavorare insieme che è - da quando è nata la Fondazione nel 2010, ma già dall'iter di candidatura delle Dolomit - la modalità di lavoro dei 5 territori su cui si elevano i Mont Pallidi (Province autonome di Trento, e Bolzano, Provincia di Belluno, Province di Udine e Pordenone). Il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero per i Beni e le Atvità Culturali e il Turismo (fnanziatore del progeto Visitdolomites.com), Francesco Palumbo ha messo in evidenza l'importanza di questa modalità di lavoro e ha parlato di innovazione e di "progeto pilota". Il portale web è fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, coordinato dalla Regione del Veneto, per


questo è intervenuto l'assessore regionale del Veneto Federico Caner.

Corriere dell'Alto Adige | 20 Aprile 2017

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Fondazione Dolomit UNESCO, nuovo portale Scoprire i territori che condividono la classifcazione di «Bene Dolomit Unesco», accedendo ad un unico e ricco portale. Questa l’opportunità oferta dal nuovo sito www.visitdolomites. com, progeto realizzato dalla Fondazione Dolomit UNESCO con il ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo presentato ieri a Roma. «L’incontro di oggi è per noi un momento signifcatvo e lavorare in collaborazione con il ministero e con gli ent che condividono il Bene Patrimonio dell’Umanità è stato un passo importante», ha spiegato la presidente Mariagrazia Santoro. Testmonial ufciale, il campione di sci alpinismo Kristan Ghedina.

Corriere delle Alpi | 13 Aprile 2017


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Visitdolomites.com, vetrina della Fondazione Unesco di Martna Reolon BELLUNO Tute le informazioni su parchi, musei e itnerari nei territori Unesco, visite virtuali sulle Dolomit, prenotazioni on line e molto altro ancora. Dopo un anno e mezzo di lavoro il portale Visitdolomites.com è stato completamente rivisto e ricostruito. Un portale che propone le migliori opportunità per visitare le Dolomit Patrimonio dell’Umanità e che costtuisce il riferimento ufciale e più completo per la preparazione alla visita e alla scoperta dei territori che condividono il bene Unesco. «Il progeto è nato atraverso l’accordo denominato "Tavolo di eccellenza per i territori" ed è fnanziato dal ministero dei Beni, delle atvità culturali e del turismo, con il coordinamento della Regione Veneto», spiega Marcella Morandini, diretore della Fondazione Dolomit Unesco, realtà a cui la Regione stessa ha afdato l'atvità di restyling del portale. «Un progeto che rappresenta un valore aggiunto: le Dolomit Unesco si presentano insieme, perché insieme siamo più fort. Una vetrina dell'eccellenza, che unisce informazioni che prima non erano disponibili in modo unitario. Si aggiungono opportunità per i territori, per conoscere l'oferta globale e quella di ciascuna singola realtà». Visitdolomites.com sarà presentato mercoledì a Roma, in sala Stampa Estera in via dell’Umiltà, alla presenza di testate italiane e internazionali. Presente un testmonial dolomitco d’eccezione: il campione di sci alpino Kristan Ghedina. «Nel portale rinnovato è stato inserito anche il lavoro fato con Google Street View: la mappatura delle Dolomit che permete di pianifcare le proprie escursioni», sotolinea Giuliano Vantaggi, consulente per il marketng della Fondazione. «Sul portale è infat atva l’apposita funzione "trekfnder", strumento elaborato in sinergia con Google per permetere al turista delle Dolomit di avere un’anteprima dell’emozione che andrà a vivere. Una vera e propria visita virtuale. Un’ idea nata in Florida per le spiagge e noi siamo i primi in assoluto a mutuarla per le zone montane. Tramite Google Maps è possibile inoltre prenotare struture in cui alloggiare nel luogo più vicino a


quello dell'escursione». «Grazie a questa sinergia con Google possiamo raggiungere un miliardo e 800 milioni di persone», prosegue Vantaggi. Su Visitdolomites.com - realizzato in collaborazione con Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, Idm - Sudtrol e Provincia autonoma di Bolzano, Promoturismo Fvg e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - una sezione è dedicata ai Parchi naturali, un'altra ai musei. «C'è poi la parte che riguarda le Dolomit d'alta quota», dicono ancora Morandini e Vantaggi, «con tut e 66 i rifugi, che si presentano in modo unitario; il progeto della Fondazione dei "balconi panoramici"; Alte Vie e anelli». Cliccando su "Dolomit nel Mondo" si può invece entrare in contato con le associazioni (per Belluno, l'Abm), che raccolgono tut i citadini dolomitci che hanno lasciato le proprie terre per cercare fortuna altrove. «Uno strumento promozionale pazzesco, che tocca ogni angolo del mondo», fa presente Morandini, «e occasione per creare un mutuo scambio tra noi e queste realtà». Nel portale non manca una sezione su "Dolomit accessibili", il progeto della Fondazione che permete a tut, abili e non, di accedere al Patrimonio Unesco, in autonomia oppure accompagnat da una guida esperta. «Questa parte sarà ulteriormente implementata», antcipano, «e si potrà trovare una mappatura completa con l'indicazione dei livelli di difcoltà e gli ausili necessari». Non mancano poi la funzione "Prenota" («un ulteriore canale di accesso alla prenotazione, senza sovrapposizioni», precisa Morandini) e quella "Meteo". «L’intero portale sarà ampliato e aggiornato», chiosa il diretore. «Uno strumento fessibile, per valorizzare l'oferta complessiva, con la consapevolezza di essere parte di un sistema».

L'Arena | 20 Aprile 2017

htp://www.larena.it/home/cultura/la-scopertadel-patrimoniodelle-dolomitinizia-online-1.5642270? refresh_ce#scroll=247

La scoperta del patrimonio delle Dolomit inizia online Alla scoperta dell’arcipelago fossile più bello del mondo, iniziando a viaggiare virtualmente online per vivere poi più in modo più intenso la visita reale: con il nuovo portale Visitdolomites.com e una app gratuita dedicata (Dolomites Passport), le Dolomit investono in tecnologia e innovazione per lo sviluppo di un turismo sempre più accessibile, sostenibile e consapevole. Obietvo della Fondazione Dolomit Unesco, che ha realizzato il progeto in collaborazione con il Mibact e con gli ent di promozione turistca delle province e delle Regioni (Veneto, Trentno Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) su cui si estende il territorio dolomitco, è far sì che il paradiso di montagne e valli,


laghi e fumi, boschi e radure che l’Unesco nel 2009 ha defnito Patrimonio Mondiale dell’Umanità sia davvero di tut, di chi lo abita e di chi lo visita, anche in futuro...

Sit – la Rivista dei Sit UNESCO Italiani | 20 Aprile 2017

htp://www.rivistasitunesco.it/2474-2/

Online Visitdolomites.com, il nuovo sito delle Dolomit UNESCO Un nuovo mondo virtuale per raccontare le Dolomit UNESCO nel miglior modo possibile. Questo lo scopo de Visitdolomites.com, in nuovo sito voluto dalla Fondazione Dolomit UNESCO con promuove il Bene Naturale con una modalità che le è propria, per otmizzare il lavoro di tut i sogget interessat e raggiungere obietvi comuni in linea con le indicazioni UNESCO, presentato ieri a Roma presso il Ministero dei Beni e delle Atvità Culturali e del Turismo. “Lavorare in collaborazione con il Ministero e con gli ent territoriali che condividono il Bene Patrimonio dell’Umanità è stato un passo molto importante. In partcolare conneterci con il Ministero e con il Dipartmento Turismo è un grande onore, per questo ringrazio il Diretore Generale dot. Palumbo”, così la Presidente Mariagrazia Santoro intervenendo alla presentazione di Visitdolomites.com a Roma nella sede della Stampa Estera. Il progeto è stato realizzato dalla Fondazione Dolomit UNESCO congiuntamente al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo. Il nuovo portale web www.visitdolomites.com è il riferimento ufciale e più completo per la scoperta dei territori che condividono il Bene Dolomit UNESCO. Testmonial d’eccezione e dolomitco di nascita, di cuore e di mente, Kristan Ghedina, (vive a Cortna d’Ampezzo) il campione dello sci alpino, il discesista italiano che ha vinto più gare in coppa del mondo: 13 podi di cui 12 in discesa libera e 1 in super G. Kristan Ghedina, il cui record di discese libere in Coppa del Mondo resta ancora imbatuto (167 discese di Coppa in meno di 20 anni di agonismo ai livelli più alt) ha deto, “per me le Dolomit sono la mia ricarica naturale, il paesaggio dolomitco mi dà energia e mi ricarica ora come allora quando facevo le competzioni in giro per il mondo.”. “Visitdolomites.com è un progeto pilota, innovatvo in cui Ministero dei Beni e delle Atvità Culturali e del Turismo ha creduto e ha lavorato con la Fondazione per promuovere un turismo di qualità”, con queste parole il Diretore Francesco Palumbo della Direzione Generale Turismo MiBACT è intervenuto all’incontro. Ha partecipato alla Conferenza Stampa Federico Caner – Assessore alla programmazione, fondi UE, turismo, commercio estero della Regione del Veneto, che così si è espresso: “Il portale è uno


dei risultat raggiunt atraverso la collaborazione tra i diversi sogget isttuzionali chiamat a tutelare e promuovere le Dolomit. Visitdolomites.com ha il pregio di essere una grande vetrina che espone e presenta uno straordinario patrimonio nella sua interezza. Poco importano, infat, ai visitatori e agli ospit i confni amministratvi tra Regioni e Province. L’atenzione di un turista atento si muove essenzialmente verso la conoscenza dei luoghi, dell’ambiente e del paesaggio, dei valori culturali e sociali di chi vive tra queste splendide montagne e noi dobbiamo saper fare squadra per divulgare un messaggio completo, responsabile e accatvante”. Oscar De Bona – Presidente Associazione Bellunesi nel Mondo e, fresco di nomina, vice-presidente della UNAIE – Unione Nazionale Associazioni Immigrat e Emigrat, ha ringraziato la Fondazione “per aver dato la possibilità alle otocento e più associazioni di italiani nel mondo di poter, atraverso il portale www.visitdolomites.com, tornare al cuore delle proprie origini, alle Dolomit che, per molt di loro, costtuiscono la patria di genitori e nonni”. Il Diretore della Fondazione Dolomit UNESCO Marcella Morandini ha presentato nei detagli il portale web Visitdolomites.com e la APP Dolomites Passport, resttuendo grattudine al lavoro che parchi, musei, rifugi e associazioni di vari ambit e setori fanno per la valorizzazione del Bene Dolomit UNESCO. Grazie a Visitdolomites.com l’Arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo, si presenta nella sua veste più ricca e completa. Il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca – e tanto altro ancora – dei nove Sistemi dolomitci. Grazie al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo, la Fondazione Dolomit UNESCO lo ha realizzato in collaborazione con gli ent di promozione turistca delle province e regioni su cui si eleva il Bene Naturale. Visitdolomites.com è un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico portale web, tute le migliori opportunità per la visita nelle Dolomit Patrimonio dell’Umanità. Il portale web è fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, coordinato dalla Regione del Veneto. Un tavolo di lavoro che vede amministratori ed ent di promozione turistca lavorare insieme per la promozione congiunta delle Dolomit Patrimonio Mondiale UNESCO. Lo sviluppo di progetualità per la valorizzazione del territorio dolomitco è il primo degli obietvi che il Progeto di Eccellenza si è posto fn dalla sua nascita, nel 2011. “La piataforma rappresentata dalla Fondazione Dolomit UNESCO ha la capacità di raccontare al mondo le Dolomit in modo innovatvo e unitario. Numerosi sono i proget in questo senso, al fanco di www.visitdolomites.com possiamo citare il Progeto Rifugi delle Dolomit UNESCO, nonché la collaborazione con Natonal Geographic che vedrà la Fondazione impegnata in una mostra fotografca a Praga dal prossimo 3 maggio” ha concluso la Presidente Santoro.

AISE Agenzia Internazionale Stampa Estero | 20 Aprile 2017


htp://www.aise.it/associazioni/online-il-portale-delle-dolomit-unesco-de-bona-unaie--abm-allapresentazione-/86171/123

Online il portale delle Dolomit UNESCO: De Bona (UNAIE – ABM) alla presentazione ROMA\ aise\ - È stato presentato nella sede della Stampa estera a Roma www.visitdolomites.com, il portale delle Dolomit fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, coordinato dalla Regione del Veneto. Una sezione del portale è dedicata ai “dolomitci” nel mondo, vale a dire tut coloro che hanno origini in Dolomit ma vivono da più di una generazioni in tante altre part del mondo (dall'Australia agli Stat Unit, dal Sud America al Giappone). Una parte del portale è dedicata a loro, ma anche a tut gli italiani nel mondo (e sono tant) riunit in più di 800 associazioni. A Roma, le ha rappresentate il vicepresidente dell'UNAIE Oscar De Bona che è anche presidente dell'Associazione Bellunesi nel mondo. Un grosso lavoro di promozione delle Dolomit UNESCO, presso i “dolomitci” (del mondo), è svolto anche dall'Associazione Trentni nel mondo presieduta da Alberto Tafner. Grazie a Visitdolomites.com, l’arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo si presenta nella sua veste più ricca e completa. Il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca - e tanto altro ancora - dei nove Sistemi dolomitci. Grazie al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo, la Fondazione Dolomit UNESCO lo ha realizzato in collaborazione con gli ent di promozione turistca delle province e regioni su cui si eleva il Bene Naturale. Visitdolomites.com è un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto,


Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico portale web, tute le migliori opportunità per la visita nelle Dolomit Patrimonio dell’Umanità. Alla presentazione romana c'era anche Kristan Ghedina, campione di sci alpino, il discesista italiano che ha vinto più gare in coppa del mondo (13 podi di cui 12 in discesa libera e 1 in super G). La Fondazione Dolomit l'ha voluto come testmonial perchè nessuno meglio di lui è dolomitco, nel cuore, nella mente, nell'anima. Kristan Ghedina vive a Cortna d'Ampezzo, nel cuore del patrimonio dell'umanità e, da sempre, considera le Dolomit come la sua fonte di vita ed energia “per me le Dolomit sono la mia ricarica naturale, il paesaggio dolomitco mi dà energia e mi ricarica ora come allora quando facevo le competzioni in giro per il mondo”, ha infat deto alla numerosa stampa presente in sala. Ghedina detene, fra l'altro, il record di discese libere in Coppa del Mondo, 167 discese di Coppa in meno di 20 anni di agonismo ai livelli più alt. La presidente della Fondazione Dolomit UNESCO Mariagrazia Santoro ha sotolineato nel suo intervento l'importanza del lavorare insieme che è - da quando è nata la Fondazione nel 2010, ma già dall'iter di candidatura delle Dolomit - la modalità di lavoro dei 5 territori su cui si elevano i Mont Pallidi (Province autonome di Trento, e Bolzano, Provincia di Belluno, Province di Udine e Pordenone). Il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero per i Beni e le Atvità Culturali e il Turismo (fnanziatore del progeto Visitdolomites.com), Francesco Palumbo ha messo in evidenza l'importanza di questa modalità di lavoro e ha parlato di innovazione e di "progeto pilota". (aise)

La Voce del Nord Est | 19 Aprile 2017


htp://www.lavocedelnordest.eu/dolomit-unesco-presentato-roma-il-nuovo-portale-web-visitdolomites-com/

Dolomit UNESCO, presentato a Roma il nuovo portale web www.visitdolomites.com NordEst “La Fondazione Dolomit UNESCO con www.visitdolomites.com promuove il Bene Naturale con una modalità che le è propria e che consiste nel lavorare tut insieme per raggiungere obietvi comuni in linea con le indicazioni UNESCO. L’incontro di oggi è per noi un momento partcolarmente signifcatvo e lavorare in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Atvità Culturali e del Turismo e con gli ent territoriali che condividono il Bene Patrimonio dell’Umanità è stato un passo molto importante. In partcolare conneterci con il Ministero e con il Dipartmento Turismo è un grande onore, per questo ringrazio il Diretore Generale dot. Palumbo”, così la presidente Mariagrazia Santoro intervenendo alla presentazione di Visitdolomites.com a Roma nella sede della Stampa Estera. Il progeto è stato realizzato dalla Fondazione Dolomit UNESCO congiuntamente al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo. Il nuovo portale web www.visitdolomites.com è il riferimento ufciale e più completo per la scoperta dei territori che condividono il Bene Dolomit UNESCO. Testmonial d’eccezione e dolomitco di nascita, di cuore e di mente, Kristan Ghedina, (vive a Cortna d’Ampezzo) il campione dello sci alpino: “Per me le Dolomit sono la mia ricarica naturale, il paesaggio dolomitco mi dà energia e mi ricarica ora come allora quando facevo le competzioni in giro per il mondo”. “Visitdolomites.com è un progeto pilota, innovatvo in cui Ministero dei Beni e delle Atvità Culturali e del Turismo ha creduto e ha lavorato con la Fondazione per promuovere un turismo di qualità”, con queste parole il Diretore Francesco Palumbo della Direzione Generale Turismo MiBACT è intervenuto all’incontro. Ha partecipato alla Conferenza Stampa Federico Caner – Assessore alla programmazione, fondi UE, turismo, commercio estero della Regione del Veneto, che ha evidenziato: “Il portale è uno dei risultat raggiunt atraverso la collaborazione tra i diversi sogget isttuzionali chiamat a tutelare e promuovere le Dolomit. Visitdolomites.com ha il pregio di essere una grande vetrina che espone e presenta uno straordinario patrimonio nella sua interezza. Poco importano, infat, ai visitatori e agli ospit i confni amministratvi tra Regioni e Province. L’atenzione di un turista atento si muove essenzialmente verso la conoscenza dei luoghi, dell’ambiente e del paesaggio, dei valori culturali e sociali di chi vive tra queste splendide montagne e noi dobbiamo saper fare squadra per divulgare un messaggio completo, responsabile e accatvante”. Oscar De Bona – Presidente Associazione Bellunesi nel Mondo e, fresco di nomina, vice-presidente della UNAIE – Unione Nazionale Associazioni Immigrat e Emigrat, ha ringraziato la Fondazione “per aver dato la possibilità alle otocento e più associazioni di italiani nel mondo di poter, atraverso il portale www.visitdolomites.com, tornare al cuore delle proprie origini, alle Dolomit che, per molt di loro, costtuiscono la patria di genitori e nonni”. Il Diretore della Fondazione Dolomit UNESCO Marcella Morandini ha presentato nei detagli il portale web Visitdolomites.com e la APP Dolomites Passport, resttuendo grattudine al lavoro che parchi, musei, rifugi e associazioni di vari ambit e setori fanno per la valorizzazione del Bene Dolomit UNESCO. Grazie a Visitdolomites.com l’Arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo, si presenta nella sua veste più ricca e completa. Il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca – e tanto altro ancora – dei nove Sistemi dolomitci. Sinergia a NordEst


Visitdolomites.com è un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico portale web, tute le migliori opportunità per la visita nelle Dolomit Patrimonio dell’Umanità. Il portale web è fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, coordinato dalla Regione del Veneto. Un tavolo di lavoro che vede amministratori ed ent di promozione turistca lavorare insieme per la promozione congiunta delle Dolomit Patrimonio Mondiale UNESCO. Lo sviluppo di progetualità per la valorizzazione del territorio dolomitco è il primo degli obietvi che il Progeto di Eccellenza si è posto fn dalla sua nascita, nel 2011. “La piataforma rappresentata dalla Fondazione Dolomit UNESCO ha la capacità di raccontare al mondo le Dolomit in modo innovatvo e unitario. Numerosi sono i proget in questo senso, al fanco di www.visitdolomites.com possiamo citare il Progeto Rifugi delle Dolomit UNESCO, nonché la collaborazione con Natonal Geographic che vedrà la Fondazione impegnata in una mostra fotografca a Praga dal prossimo 3 maggio” ha concluso la Presidente Santoro. La nuova App Dolomites Passport: la APP ufciale delle Dolomit Patrimonio UNESCO. E’ un vero e proprio passaporto virtuale: fotografa, nome e cognome e via alla scoperta dell’arcipelago fossile più bello al mondo, le Dolomit UNESCO. In sinergia con il nuovissimo portale web Visitdolomites.com, la APP Dolomites Passport accompagna il visitatore fra le meraviglie del Bene Naturale Dolomit. La APP Dolomites Passport si ispira al Passaporto delle Dolomit, il libriccino cartaceo che i veri amant delle Dolomit ancor oggi usano e conservano gelosamente. Nella versione cartacea, ad ogni rifugio corrisponde un tmbro, rilasciato dal gestore ad atestare il passaggio dell’escursionista. Un modo per tenere traccia delle gite fate e per ricordare quelle emozioni uniche che solo la montagna sa regalare. La APP non aggiunge niente a quell’emozione, arricchisce piutosto il viaggio con informazioni pratche e disponibili ovunque indipendentemente dalla connessione internet. Dolomites Passport è una APP gratuita disponibile sia per IOS su App Store sia per ANDROID su Google Play

Travelnostop.com | 19 Aprile 2017

htp://www.travelnostop.com/veneto/web-2-0/visidolomites_394864


Ecco Visidolomites.com, il portale per scoprire le Dolomit con itnerari a misura di turista Nelle alte quote delle Dolomit, Patrimonio dell’Umanità condiviso dalle regioni Veneto, Trentno Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ci sono meraviglie uniche al mondo che potranno essere scoperte e visitate in un modo inedito e a misura di turista. Nasce infat Visidolomites.com, nuovo portale web pensato per organizzare fn nei minimi detagli la propria visita in questo paradiso montano, presentato oggi, giovedì 19 aprile, a Roma, presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera. Il nuovo portale, fruto del Progeto di Eccellenza ‘Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità’, coordinato dalla Regione del Veneto e disponibile in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco), è pronto dunque a diventare un efcace strumento di valorizzazione turistca e il riferimento ufciale e più completo per imparare a conoscere nel modo più appropriato i territori delle Dolomit. A disposizione del turista infat un’enorme mole di informazioni utli a organizzare il viaggio a seconda delle proprie esigenze, dei gust e delle attudini, sia che ci si muova da soli o con gli amici, in coppia o con la famiglia. I visitatori che ogni anno scelgono di scoprire le Dolomit potranno utlizzare questa ‘bussola’ per orientarsi al meglio nel territorio, scoprendo le bellezze paesaggistche di montagne che non smetono di stupire, da un lato apparentemente immobili nelle vete vertcali ma sempre mutevoli nei colori della natura, mentre inseguono il trascorrere delle stagioni.

Webitmag.it | 20 Aprile 2017


htp://webitmag.it/dolomit-app-portale-scoprire-bene-unesco-mai-dora_127295/

Dolomit, app e nuovo portale per scoprire il Bene Dolomit come mai prima d'ora Un unico portale e una app per scoprire le Dolomit come mai prima d’ora, in un’ampia panoramica del patrimonio culturale, naturalistco e geologico. Nasce con questo scopo Visitdolomites.com, il riferimento ufciale, e più completo, per conoscere i territori che condividono il Bene Dolomit Unesco. Il progeto è stato realizzato dalla Fondazione Dolomit Unesco, congiuntamente al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo. “Il portale è uno dei risultat raggiunt atraverso la collaborazione tra i diversi sogget isttuzionali chiamat a tutelare e promuovere le Dolomit”, commenta Federico Caner, assessore alla programmazione, fondi UE, turismo, commercio estero della Regione del Veneto. Visitdolomites.com è infat sopratuto un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico sito web tute le opportunità per la visita nelle Dolomit Patrimonio dell’Umanità. Disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), Visitdolomites.com per il turista è una bussola per orientarsi tra la vasta oferta dei nove Sistemi montuosi che vanno dalle Dolomit di Brenta alle Dolomit Friulane e dalle Dolomit di Sesto alle Vete Feltrine. Tut i nove Sistemi sono esplorabili grazie al TrekFinder del portale, una sorta di navigatore dolomitco che permete di avere un’anteprima virtuale di ciò che sarà la visita reale nel cuore dell’Arcipelago fossile. E in sinergia con Visitdolomites.com, è stata sviluppata la app Dolomites Passport. Ispirata al Passaporto delle Dolomit, il libriccino cartaceo che conserva il tmbro di ogni rifugio visitato, la nuova app arricchisce il viaggio con informazioni pratche e disponibili ovunque,


indipendentemente dalla connessione internet.

Trentno Natura | 20 Aprile 2017

htp://trentnonatura.it/visitdolomites-com-portale-delle-dolomit-unesco/

Visitdolomites.com: il nuovo portale delle Dolomit UNESCO A Roma è stato presentato il nuovo portale Visitdolomites.com, il sito che permete di andare alla scoperta dei territori che condividono il Bene Dolomit UNESCO. Il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca – e tanto altro ancora – dei nove Sistemi dolomitci. Il nuovo portale è stato presentato dalla presidente della Fondazione Dolomit, Mariagrazia Santoro, il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero (MiBACT) Francesco Palumbo, la diretrice della Fondazione, Marcella Morandini, l’assessore regionale del Veneto, Federico Caner, il vicepresidente dell’Unione Nazionale Associazioni Immigrat eed Emigrat (UNAIE), Oscar De Bona e il testmonial ‘dolomitco’ d’eccezione il campione di sci alpino Kristan Ghedina. Il portale web è fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”,


coordinato dalla Regione del Veneto, un tavolo di lavoro che vede amministratori ed ent di promozione turistca lavorare insieme per la promozione congiunta delle Dolomit Patrimonio Mondiale UNESCO. Lo sviluppo di progetualità per la valorizzazione del territorio dolomitco è il primo degli obietvi che il Progeto di Eccellenza si è posto fn dalla sua nascita, nel 2011.Una sezione del portale è dedicata ai ‘dolomitci’ nel mondo, vale a dire tut coloro che hanno origini in Dolomit, ma vivono da più di una generazioni in tante altre part del mondo (dall’Australia agli Stat Unit, dal Sud America al Giappone). Una parte del portale è dedicata a loro, ma anche a tut gli italiani nel mondo (e sono tant) riunit in più di 800 associazioni. Grazie al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo, la Fondazione Dolomit UNESCO lo ha realizzato in collaborazione con gli ent di promozione turistca delle province e regioni su cui si eleva il Bene Naturale. Visitdolomites.com è un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico portale web, tute le migliori opportunità per la visita nelle Dolomit Patrimonio dell’Umanità.

Mountain Blog | 20 Aprile 2017

htps://www.google.com/url?q=htp%3A%2F%2Fwww.mountainblog.it%2Fredazionale%2Fpresentato-visitdolomitescom-portale-delle-dolomit-unesco-la-scoperta-dellarcipelago-fossile %2F&sa=D&sntz=1&usg=AFQjCNEDI9JYaZ3qkd7u3mtNzLCjAuabWg

Il portale web, è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca – e tanto altro ancora – dei nove Sistemi dolomitci


E’ stato presentato ieri alla stampa, nella sede di Stampa Estera a Roma, il portale Visitdolomites.com, riferimento imprescindibile e più completo per la scoperta dei territori che condividono il Bene Dolomit UNESCO. Con la presidente della Fondazione Dolomit Mariagrazia Santoro c’era il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero (MiBACT) Francesco Palumbo, oltre alla diretrice della Fondazione Marcella Morandini, l’assessore regionale del Veneto Federico Caner, il vicepresidente dell’Unione Nazionale Associazioni Immigrat ed Emigrat (UNAIE) Oscar De Bona e il testmonial ‘dolomitco’ d’eccezione il campione di sci alpino Kristan Ghedina, il discesista italiano che ha vinto più gare in coppa del mondo (13 podi di cui 12 in discesa libera e 1 in super G). La Fondazione Dolomit l’ha voluto come testmonial perchè nessuno, meglio di lui è dolomitco, nel cuore, nella mente, nell’anima. Kristan Ghedina, vive a Cortna d’Ampezzo, nel cuore del patrimonio dell’umanità e, da sempre, considera le Dolomit come la sua fonte di vita ed energia “per me le Dolomit sono la mia ricarica naturale, il paesaggio dolomitco mi dà energia e mi ricarica ora come allora quando facevo le competzioni in giro per il mondo”, ha dichiarato il campione. Ghedina detene, fra l’altro, il record di discese libere in Coppa del Mondo, 167 discese di Coppa in meno di 20 anni di agonismo ai livelli più alt. La presidente della Fondazione Dolomit UNESCO Mariagrazia Santoro ha sotolineato nel suo intervento l’importanza del lavorare insieme che è – da quando è nata la Fondazione nel 2010, ma già dall’iter di candidatura delle Dolomit – la modalità di lavoro dei 5 territori su cui si elevano i Mont Pallidi (Province autonome di Trento, e Bolzano, Provincia di Belluno, Province di Udine e Pordenone). Il diretore generale del dipartmento turismo del Ministero per i Beni e le Atvità Culturali e il Turismo (fnanziatore del progeto Visitdolomites.com), Francesco Palumbo ha messo in evidenza l’importanza di questa modalità di lavoro e ha parlato di innovazione e di “progeto pilota”. Il portale web è fruto del Progeto di Eccellenza “Dolomit Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, coordinato dalla Regione del Veneto, per questo è intervenuto l’assessore regionale del Veneto Federico Caner. Un tavolo di lavoro che vede amministratori ed ent di promozione turistca lavorare insieme per la promozione congiunta delle Dolomit Patrimonio Mondiale UNESCO. Lo sviluppo di progetualità per la valorizzazione del territorio dolomitco è il primo degli obietvi che il Progeto di Eccellenza si è posto fn dalla sua nascita, nel 2011. Una sezione per i “dolomitci” nel mondo Una sezione del portale è dedicata a tut coloro che hanno origini in Dolomit ma vivono da più di una generazioni in tante altre part del mondo (dall’Australia agli Stat Unit, dal Sud America al Giappone), ma anche a tut gli italiani nel mondo (e sono tant) riunit in più di 800 associazioni. A Roma, ieri, le ha rappresentate il vicepresidente dell’UNAIE Oscar De Bona che è anche presidente dell’Associazione Bellunesi nel mondo. Un grosso lavoro di promozione delle Dolomit UNESCO, presso i ‘dolomitci’ (del mondo), è svolto anche dall’Associazione Trentni nel mondo presieduta da Alberto Tafner. Visitdolomites.com, il portale dell’arcipelago fossile più bello al mondo Grazie a Visitdolomites.com l’arcipelago fossile più bello e invidiato del mondo, si presenta nella sua veste più ricca e completa. Il portale web, disponibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) è la bussola per orientarsi nella ricchissima oferta culturale, naturalistca, geologica, alpinistca – e tanto altro ancora – dei nove Sistemi dolomitci. Grazie al Ministero dei Beni, Atvità Culturali e Turismo, la Fondazione Dolomit UNESCO lo ha realizzato in collaborazione con gli ent di promozione turistca delle province e regioni su cui si eleva il Bene Naturale. Visitdolomites.com è un mosaico di informazioni, che vede Veneto Promozione e Regione Veneto, Trentno Marketng e Provincia Autonoma di Trento, IDM – Südtrol e Provincia Autonoma di Bolzano, Promoturismo FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia lavorare insieme per uno stesso obietvo: proporre, atraverso un unico portale web, tute le migliori opportunità per la visita nelle Dolomit


Patrimonio dell’Umanità.


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