Il cambiamento climatico non è un problema futuro Sta accadendo proprio ora.
Stiamo andando a tutta velocità verso una catastrofe che non può certamente essere definita «naturale» Lo sfruttamento agricolo, le varie produzioni industriali, il traffico stradale, il riscaldamento domestico, la deforestazione , sono tutte attività umane che contribuiscono allo squilibrio termico del pianeta. Alluvioni, siccità, ondate di calore, ovvero quelli che gli esperti chiamano eventi estremi, si stanno intensificando in diverse pari del mondo e in modo irregolare. Il danno al pianeta è talmente grave che la salute delle persone sarà sempre più minacciata a meno che non venga intrapresa un’azione urgente. E’ già troppo tardi, ma è nostra responsabilità morale fare ciò che possiamo.
Qualcosa si può ancora fare. Salviamo ciò che rimane Solo noi giovani con il nostro entusiasmo e il nostro idealismo possiamo cambiare il mondo, anche se per farlo dobbiamo coinvolgere l’universo economico e politico. Vogliamo che i politici diano priorità alla questione climatica trattandola come una vera crisi. Ma come? E’ finita l’era delle promesse, non abbiamo tempo, tempo bisogna agire!
1. Coinvolgere l’intera scuola presentando i temi e le situazioni con assemblee d’istituto o mostre, al fine di creare cittadini consapevoli. 2. Organizzare scioperi studenteschi e scendere nelle piazze per protestare contro l’indifferenza dei governi verso i cambiamenti climatici, per chiedere provvedimenti efficaci per ridurre l’inquinamento, per obbligare gli adulti a rendersi conto che il mondo del futuro è di noi ragazzi. 3. Organizzare petizioni e raccolte di firme perché la Provincia o la Regione proclami lo stato di emergenza climatica o che si diano più fondi per le energie rinnovabili e per il fotovoltaico 4. Stampare e distribuire volantini con messaggi stimolanti. Ecco di seguito un esempio.
La nostra casa sta andando a fuoco Continuiamo a guardarla bruciare? Continuiamo ad alimentare questa fiamma?
NON VOGLIAMO DIVENTARE CENERE VOGLIAMO RESPIRARE IL NOSTRO FUTURO
a Borgato, Nicolò Montato, Francesco Tescaro, Amina Saidi
o G.B. Ferrari, Este
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