INTRO: Noi ragazzi della classe 4^BE del liceo Maria Ausiliatrice, abbiamo riflettuto sui luoghi che viviamo maggiormente. Indubbiamente al primo posto c’è la nostra scuola: un antico palazzo del centro storico di Padova con annesso un parco interno. A causa di più fattori, un’organizzazione poco efficace e la violazione del divieto di fumo, non è più permesso l’accesso al parco durante l’intervallo da alcune settimane. Abbiamo allora pensato di trasformare questo problema in un’opportunità di crescita per gli studenti e di immagine per l’Istituto, provando a riflettere insieme su come rivalorizzare questo spazio verde.
OBIETTIVI: • Migliorare l’utilizzo del parco dal punto di vista didattico e di relazione • Recuperare il parco come “spazio scolastico” • Vivere il parco nel rispetto ambientale
DESTINATARI: chi frequenta la scuola (studenti, professori, comunità religiosa, visitatori del parco, personale della struttura)
OME: r il punto 1: attrezzare il parco (panchine, tavoli in legno, costruire un gazebo per utilizzarlo come aul scolastica) r il punto 2: Utilizzare il gazebo come aula scolastica Organizzare i turni di accesso al parco tra i vari professori Spronare i professori e studenti ad uscire Promuovere incontri culturali nel parco (storia, botanica e arte) r il punto 3: Mettere bidoni per carta e plastica Mettere bidone per il compost (scambio con agricoltore di ponte Tadi, compost=frutta) ndividuare azioni smoke-free free (formazioni, cartelli ecc‌) per aiutare gli studenti a iscoprire il parco come parte integrante della scuola
TEMPISTICA: • Entro fine aprile aver raccolto almeno 3 preventivi per articolo • Entro metà maggio incontrare i responsabili della cura del parco, l’amministrazione e l’economa per presentare il progetto • Individuare con i soggetti preposti le tempistiche di attuazione