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La gestione del convitto in tempo di pandemia

ANNA MARIA LLUPI Responsabile del convitto FEM

A settembre 2020 con l’inizio del nuovo anno scolastico, anche il Convitto ha riaperto le porte agli studenti, che aspettavano trepidanti da marzo di poter riprendere le lezioni in presenza. Purtroppo l’euforia per avere ricominciato le lezioni in presenza è svanita con la chiusura delle scuole dai primi giorni di novembre e tutto il personale del Convitto si è dovuto organizzare per sostenere gli studenti mediante video chiamate. Non è stato semplice gestire una situazione che ha portato scompiglio emotivo ed economico nelle famiglie dei nostri convittori, soprattutto per coloro che lavorano in attività turistiche ed impianti sciistici, sono stati penalizzati fortemente dalla chiusura ed il problema si è riversato preponderante anche sugli studenti. I ragazzi sono stati costretti a reinventare il loro tempo, a fare a meno della presenza fisica dei compagni e dei professori e non hanno accettato di buon grado la didattica a distanza, ma erano consapevoli che la situazione era molto difficile e preoccupante per tutti. Dopo le vacanze di Natale sono rientrati con la didattica in presenza al 50%, una settimana a casa ed una a scuola, alcuni studenti hanno preferito seguire la DAD rimanendo in convitto e li abbiamo accolti con piacere. Comunque con la ripresa in parte delle lezioni in presenza, il loro umore è cambiato e si sono sentiti già meno ansiosi e preoccupati. In Convitto, seppure con spazi ridotti e tutte le precauzioni del caso, abbiamo cercato di alleggerire la pesante situazione con passeggiate all’aperto, karaoke, e vari giochi da tavolo. Siamo stati sempre disponibili, anche gli educatori della cooperativa Pro. Ges. di Trento che collaborano con noi, a parlare con tutti i convittori cercando di aiutarli nell’elaborare sentimenti propositivi ed ottimismo, e anche stemperando l’ansia che alcune volte era palpabile. Seppure con pochi spazi a disposizione e dovendo eliminare dal nostro programma annuale i laboratori di pittura, fotografia e scrittura creativa, abbiamo fornito ai Convittori la rete Wi Fi in modo che potessero collegarsi al Computer dalle loro stanze, anche la sera la sala Cinema e le due sale TV sono rimaste aperte seppure con posti ridotti, per consentire la visione di film e programmi televisivi. I ragazzi delle prime classi hanno comunque usufruito di sale studi nei piani, organizzate nei corridoi e nelle sale TV il pomeriggio, chiunque abbia chiesto di essere aiutato nei compiti è stato supportato. Fortunatamente a maggio sono rientrati in presenza tutti gli studenti, già dal 19 aprile le prime classi, poi dal 3 maggio le maturità e dal 17 maggio anche le seconde classi. I maturandi non si sono scoraggiati, hanno affrontato l’esame, seppure solo orale, molto preparati e i risultati finali hanno soddisfatto pienamente le loro aspettative. Gli studenti hanno affrontato un anno denso di difficoltà, ma che ha permesso loro di acquisire nuove consapevolezze e mettere in campo capacità di problem solving.

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