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Machines, leather, synthetics, components, accessories and style for footwear and leathergoods
Tempesta sul settore dell’area pelle! Storm clouds over the leather industry! Aromatici lascia Assocalzaturifici Aromatici leaves Assocalzaturifici
Tutto è cominciato con l’annuncio del trasferimento di Lineapelle da Bologna a Milano con un considerevole anticipo delle date. Accessoristi e suolifici hanno vivacemente contestato la scelta ed hanno deciso di organizzare una fiera alternativa a Bologna, ma un mese più tardi rispetto a Lineapelle. Insoddisfatti della loro rappresentanza in Confindustria, hanno poi chiesto di entrare in Assocalzaturifici. Servizi da pag.7 It all began with the announcement of Lineapelle’s move from Bologna to Milan with considerably earlier dates. Accessories manufacturers and sole producers strongly contested the decision and have decided to organise an alternative fair in Bologna, but a month later than Lineapelle. Unhappy with their representation in Confindustria, they then asked to become members of Assocalzaturifici. Article from page7
Fabio Aromatici, direttore di Assocalzaturifici, lascia la carica che deteneva dal 2008, per approdare nell’organigramma di Fiera Milano: si occuperà delle fiere internazionali. Fabio Aromatici, director of Assocalzaturifici, leaves the post he has held since 2008 to become involved in the organisation of Fiera Milano: he will be responsible for international fairs.
WFC: il mondo calzaturiero a confronto WFC: the footwear manufacturing sector in a face-toface confrontation
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Meeting Santa Croce
FIMEC
Suole e dintorni
Milano Moda Donna
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Soles & Company
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La pi첫 importante fiera di calzature di volume al mondo oltre 1,200 aziende 12,500 visitatori 32,000 metri quadri The most important volume footwear trade fair in the world more than 1,200 companies 12,500 visitors 32,000 square metres
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Interview Salvatore Mercogliano, amministratore delegato di Lineapelle spa - Salvatore Mercogliano, CEO of Lineapelle Spa
“LINEAPELLE A MILANO? UNA SCELTA OBBLIGATA” “Lineapelle in Milan? An unavoidable choice”
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alvatore Mercogliano, amministratore delegato di Lineapelle spa, artefice del passaggio di Lineapelle da Bologna a Milano a partire dal settembre di quest’anno, intervistato dal nostro giornale spiega le ragioni di questa decisione. “Storicamente Lineapelle è nata nel 1981 a Milano, dove già le concerie esponevano all’interno del Salone Fornitori del Micam. Dopo 5 anni c’è stato il trasferimento a Bologna, allora polo fieristico di eccellenza, che ha soddisfatto per anni le esigenze degli espositori. In tutto questo tempo però le dinamiche del mercato sono drasticamente cambiate: in origine i due terzi dei prodotti esposti erano destinati alla produzione calzaturiera e pelletteria italiana, ma con il passare degli anni le posizione si sono invertite. Pellami ed accessori sono diventati il motore dell’esportazione, con i due terzi dei prodotti presentati in fiera destinati all’estero. A questo punto sono nati i problemi con Bologna: ad ogni richiesta di anticipo ci è sempre stato risposto che non era possibile, avendo Bologna in calendario due fiere – Cosmoprof e Cersaic- che si sarebbero sovrapposte alle date richiese da Lineapelle”. Nel frattempo, la fiera di Parigi, con date anticipate rispetto a Lineapelle, ha sferrato un pesante attacco facendo proseliti fra le concerie italiane. “Si, è vero – continua Mercogliano – dobbiamo constatare l’avanzamento dei francesi che non ci sarebbe stato con un nostro calendario diverso. Abbiamo quindi chiesto a Bologna Fiere un adeguamento del calendario già dall’ottobre scorso, e io personalmente
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da settembre, ma la risposta è stata sempre negativa. L’ente fieristico bolognese ha un Presidente che in 5 mesi ha gestito questa questione molto delicata in maniera troppo personalistica e il risultato è stato questo”. Niente spazio a Bologna per date anticipate; di conseguenza avete cercato una soluzione alternativa.. “Certo, e individuare in Milano una sede adeguata non è stato difficile. Oggi le aziende che producono articoli di lusso non possono fare a meno della conceria italiana e sono almeno 12 anni che il mercato chiedeva un’anticipazione delle date di Lineapelle. Nel frattempo Milano è diventata, insieme a Parigi e New York, il riferimento mondiale della moda. Era un passo obbligato ed ora riprende una nuova strategia nella capitale del lusso e della
moda”. Ma le sollecitazioni per un cambiamento da dove venivano in particolare? “Soprattutto dai visitatori stranieri, che volevano fortemente un anticipo delle date per poter visionare con tranquillità le novità presenti alla nostra fiera, indispensabili per le loro collezioni. Di conseguenza dai nostri espositori”. Rimane il contenzioso con Bologna Fiere… “Premesso che Bologna Fiere è un socio di minoranza di Lineapelle, mi preme sottolineare che l’oggetto sociale dello statuto è il calendario, che deve essere assolutamente conforme alle esigenze degli espositori e dei visitatori. Nel momento in cui, 14 anni fa, ha deciso di entrare con una quota di minoranza nel capitale di una società cliente, avrebbe dovuto anteporre gli inte-
ressi del cliente ai propri e fare di tutto – come previsto dallo statuto – per assecondare le date volute dagli espositori rappresentati dal socio di maggioranza o quanto meno astenersi da operazioni di conflitto. In questo modo ha violato lo statuto”. Questa decisione ha però scontentato accessoristi e suolifici marchigiani che sembra abbiano intenzione di organizzare una nuova fiera proprio a Bologna nel mese di ottobre. “Su questa iniziativa non mi pronuncio – sorride Salvatore Mercogliano – ma il problema è sempre il solito: esiste un’imprenditoria che aspetta le nuove vetrine delle collezioni di scarpe per proporre le suole in poliuretano, ma fiere come Lineapelle non possono aspettare questo. Per quanto ci riguarda, ai primi di maggio, abbiamo già superato il numero di espositori marchigiani presenti a Lineapelle di marzo. Questo malcontento marchigiano porterà dei contraccolpi alla vita e all’attività dell’Unac (Unione Accessoristi e Componenti), l’associazione affiliata a Unic? “Unac esiste e continuerà a vivere sino a quando Lineapelle esisterà e farà, come sempre, lo sconto agli associati che si iscrivono alla nostra fiera. Le date dell’edizione del prossimo anno quali sono? “Stiamo valutando due date: una alla fine di febbraio e una all’inizio di marzo. Questo per evitare la contemporaneità con il calendario delle sfilate di moda di Milano. E questa edizione del prossimo anno vedrà proseguire la sinergia con Simac-Tanning Tech, con il quale il rapporto è rimasto immutato.
From Interview
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nterviewed by our magazine, Salvator e Mercogliano, CEO of Lineapelle Spa, responsible for Lineapelle’s transfer fr om Bologna to Milan this September, explains the r easons behind the decision. “In reality, Lineapelle originated in 1981 in Milan, where tanneries wer e alr eady exhibiting in Micam’s Suppliers’ Showroom. Five years later it moved to Bologna, which at the time was the top trade fair centre and for many years satisfied the needs of exhibitors. However, over the years, the market dynamics changed drastically: originally, two thirds of the products exhibited were intended for Italian production of footwear and leather goods but as time went on the positions were reversed. Leathers and accessories became the driving force of export with two thirds of products presented at the fair destined to overseas markets. This is when the pr oblems began with Bologna: at each request to bring the dates forward we were told that it was not possible because Bologna already had two fairs on the agenda – Cosmoprof and Cersaie – which would have overlapped with the dates requested by Lineapelle.” Meanwhile, the Paris fair, held ahead of Lineapelle, dealt a severe blow, making converts among the tanneries. “Yes, it is true”, continues Mr. Mercogliano, “we have to note the progr ess of the Fr ench, which would not have been the case had we had a different agenda. Therefore, last October we asked Bologna Fiera for an adjustment of the
calendar, and personally I asked for it in September, but the reply was always negative. The Bologna Fair organisation has a President who, over 5 months, handled this delicate matter in a much too personal fashion and this is the result.” No scope in Bologna for bringing forward the dates; consequently you looked for an alternative solution... “Certainly and it was not hard to choose Milan as a suitable headquarters. Today companies producing luxury items cannot do without Italian tanneries and the market has been asking Lineapelle to bring the dates forward for at least 12 years. In the meantime, Milan became, along with Paris and New York, a world reference for fashion. It was an inevitable step and now recommences with a new strategy in the world capital of
luxury and fashion.” Who in particular was urging for a change? It was mainly overseas visitors who really wanted the dates of our fair brought forward so that they could see the innovations vital to their collections without feeling rushed. Consequently, our exhibitors also needed this change.” The dispute with Bologna Fiere remains... Bearing in mind that Bologna Fiere is a minority shareholder of Lineapelle, I must emphasise that the purpose of the statute is to ensure that the schedule is fully consistent with the needs of the exhibitors and visitors. When, 14 years ago, it decided to enter with a minority stake in the capital of a client company, it should have put the client’s interests ahead of its own and do everything – as required by the statue – to
accommodate the dates requested by the exhibitors represented by members of the majority or at least, refrain from conflicting operations. In this way, it violated the statute.” However, this decision upset accessory and sole manufacturers from the Marche region who, it seems, intend to organise a new fair in Bologna in October. “I won’t comment on this initiative,” smiles Salvatore Mercogliano, “but the problem is always the same: there are entrepreneurs waiting to see the new footwear collections showcased in order to propose soles in polyurethane but fairs like Lineapelle cannot wait for this. As far as we are concerned, as of the beginning of May, we alr eady have a greater number of exhibitors from the Marche region than we did in the Mar ch Lineapelle. Will this discontent in the Marche region have repercussions on the life and activities of Unac (Accessories and Component Union), association affiliated with Unic? “Unac exists and will continue to exist as long as Lineapelle does and will, as always, give a discount to members who subscribe to our fair. What are the dates of next year’s event? “We ar e considering two dates: one at the end of February and the other at the beginning of March. This is to avoid clashing with the Milan fashion shows. This forthcoming event will see the continuation of the syner gy with Simac-Tanning Tech in a r elationship that r emains unchanged.
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Fairs La rivolta di chi fa componenti per calzature - The revolt of those who make footwear components
ACCESSORISTI: NUOVA FIERA E NUOVA ASSOCIAZIONE Accessories manufacturers: new fair and new association
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a "rivolta" degli accessoristi comincia proprio nel corso dell'ultima edizione di Lineapelle, quando Confindustria Fermo e Confindustria Macerata raccolgono le istanze di numerosi accessoristi che non condividono più le date di Lineapelle. "Confindustria Fermo e Confindustria Macerata - si legge in un comunicato - intendono esprimere il forte disappunto per il disagio causato alle aziende accessoristiche per calzature dalla decisione di anticipare le date di Lineapelle e di spostare la sede della Fiera di Bologna a Milano. In un periodo storico-economico quale quello attuale è inconcepibile perseguire su scelte non condivise, che penalizzano fortemente un mercato già provato ed in difficoltà; gli organizzatori di Lineapelle, che gestiscono anche le associazioni Unic (unione concerie) e Unac (unione accessoristi), nonostante ripetute richieste di incontro provenienti dalla base associativa e dagli espositori, hanno negato ogni possibilità di confronto venendo meno ai doveri associativi, ma soprattutto arrecando un danno economico incalcolabile a tantissime imprese. Le date della fiera debbono tener conto delle esigenze e dei tempo delle aziende e del mercato e debbono essere assolutamente concordate con la base associativa e gli espositori; Lineapelle se anticipa risulta non essere più al servizio dei clienti, cioè dei produttori di calzature". Le due associazioni confindustriali chiedono quindi "il ripristino delle date di Lineapelle".
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La risposta degli organizzatori della fiera non è mai arrivata; allora gli imprenditori del distretto fermano-maceratese sono scesi in campo creando una società - Linea Mapel presieduta da Luigi Lucentini di Delta suole e preposta all'organizzazione di una fiera a Bologna dal 28 al 30 di ottobre 2014 riservata ad accessori e componenti per calzatura. "Le date di Lineapelle non erano più consone alle nostre esigenze - spiega Lucentini -. Per chi come noi fa un articolo di tendenza made in Italy le date sono troppo anticipate. Le ultime edizioni della fiera sono state estremamente negative con scarsissimi risultati. Allora abbiamo deciso di organizzare una fiera che fosse in linea con le nostre aspettative. Oltre ad accessoristi e suolifici, saranno presenti anche concerie e contiamo di raggiungere i 300 espositori. La scelta di Bologna è dettata dalla volontà di dare continuità alla manifestazione alla quale abbiamo sempre partecipato. Noi accessoristi e componentisti, che siamo quasi i due terzi della manifestazione, non siamo stati interpellati e la decisione è stata presa contro la nostra volontà. Il nostro obiettivo è di fare una fiera su misura per i calzaturifici". Nelle Marche il problema è molto sentito e nomi "importanti" di questo settore si sono schierati con questa nuova fiera che dovrebbe chiamarsi CREA MODA. Ma il malumore di questo settore è andato oltre: non sentendosi più rappresentati dall'Unac, hanno chiesto ad Assocalzaturifici di poter entrare a far parte della grande compagine calzaturiera.
La risposta di Assocalzaturifici non si è fatta attendere: “la Giunta di Assocalzaturifici ha accolto con piacere la richiesta delle aziende produttrici di accessori e componenti per calzature per individuare sinergie con noi - afferma il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti -. Al centro della questione c'è certamente il tema della rappresentan-
za dell'intera filiera, un'esigenza in sintonia con le direttive della riforma Pesenti del sistema confindustriale, che indica chiaramente l'obiettivo di accorpare più settori limitrofi”. La decisione di supportare la richiesta ricevuta da parte di 140 aziende di accessori e componenti per calzature è stata accolta all'unanimità.
Fabio Aromatici, Direttore di Assocalzaturici Fabio Aromatici, Assocalzaturifici Director
“BENVENUTI ACCESSORISTI” “Welcome accessories’ manufacturers”
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abio Aromatici, direttore di Assocalzaturifici, spiega l’avvicinamento degli accessoristi all’associazione che dirige: “Abbiamo risposto ad una richiesta di Confindustria Roma stimolata dalle territoriali di Macerata e Fermo per occuparci della rappresentanza di questa area. Gli accessoristi storicamente erano già presenti in Anci, poi hanno seguito un percorso diverso approdando all’Unac, associazione vicino a quella dei conciatori. Ultimamente però Unac ha cessato di esistere all’interno del sistema confindustriale, proseguendo come associazione ma separata dal mondo della Confindustria. Ci è stato quindi chiesto di ipotizzare un percorso di inclusione in Assocalzaturifici. L’ultimo nostro Consiglio Direttivo del 15 maggio ha dato mandato di verificare le modalità per realizzare questa operazione. Non sarà comunque un discorso limitato a Fermo e Macerata ma avrà carattere nazionale”. All’orizzonte è comparsa la fiera di Bologna voluta dagli stessi accessoristi. Cosa ne pensa il direttore di Assocalzaturifici e che posizione assumerà la sua associazione? “Devo dire che i clienti di Lineapelle, e cioè i produttori di calzature italiani, ci hanno segnalato che per le loro esigenze le date di settembre sono troppo anticipate. Nonostante questo la nostra posizione sarà quella di aspettare l’evolversi degli eventi”
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he “revolt” of the accessories manufactur ers began at the last Lineapelle when Confindustria Fer mo and Confindustria Macerata r egister ed the protests of the many accessories manufacturers who are no longer in agreement with the dates of Lineapelle. The statement reads, “Confindustria Fermo and Confindustria Macerata wish to express their great displeasure for the inconvenience caused to footwear accessories companies by the decision to bring forward the dates of Lineapelle and move the Bologna Fair to Milan. In a historic-economic climate such as the current
one it is inconceivable that we should support decisions that we do not agree with, which heavily penalise a market that is already under pressure and struggling. The organisers of Lineapelle, who also run Unic (tannery association) and Unac (accessories’ manufac-
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abio Ar omatici, Assocalzaturifici dir ector, explains the accessories’ manufacturers’ approach to the association that he directs, “We responded to Confindustria Roma’s request, motivated by the Macerata and Fermo districts, to deal with the representation of this area. Historically, accessories’ manufacturers were already part of Anci but then followed a differ ent path and joined Unac, the association close to that of tanners. Lately, however, Unac ceased to exist within the Confindustria system, continuing as an association but separate from the world of Confindustria. We were therefore asked to come up with a plan of inclusion in Assocalzaturifici. In our last Board of Directors’ meeting of 15 May, mandates were issued to verify the method to do this. The issue will not be limited to Fermo and Macerata but will be at national level.” The Bologna fair organised by the accessories’ manufacturers themselves looms on the horizon. What does the Assocalzaturifici director think of it and what position will his association assume? “I must say that Lineapelle
clients, that is to say producers of Italian footwear, have pointed out that the September dates are far too early with respect to their needs. In spite of this, we do not intend to take a position and will wait and see how events evolve.”
turers association), in spite of the association members’ and exhibitors’ repeated requests for a meeting have refused each possible opportunity, thus r eneging their association obligations and above all causing inestimable economic damage to many companies. The dates of the fair must take into account the needs and time of companies and the market and must be completely agreed with members and exhibitors; if Lineapelle brings its dates forward it will no longer be at the disposal of clients, that is to say, footwear producers.” Therefore, the two Confindustria associations ask for the “reinstatement of the traditional Lineapelle dates”. The fair or ganisers never replied, therefore the entrepreneurs of the Fermo-Macerata district took action and created a new company – Linea Mapel – pr esided by Luigi Lucentini from Delta soles and responsible for the organisation of a fair in Bologna from 28 to 30 October 2014, reserved for footwear acces-
sories and components. “The dates of Lineapelle no longer suited our needs,” explains Mr. Lucentini. “For people like us who manufacture a trendy “made in Italy” product, the dates were too early. The past few fairs were extremely negative with very few r esults. Ther efor e, we decided to organise a fair that meets our expectations. In addition to accessories manufacturers and sole producers, there will also be tanneries and we are expecting to reach 300 exhibitors. The choice of Bologna came from the desire to give continuity to the exhibition in which we have always participated. We accessories and components manufacturers, who count for two thirds of the exhibition, were not asked our opinion and the decision was made against our will. Our objective is to cr eate a fair tailor ed to footwear manufacturers.” This problem is strongly felt in the Marche region and the “big” names of this sector have sided with this new exhibition which should be called CREA MODA. However this sector’s discontent has gone further: feeling no longer represented by Unac, they asked Assocalzaturifici to become part of the great footwear manufacturing team. The answer was not long in coming, “the Board of Assocalzaturifici welcomes the request of companies producing footwear accessories and components,” said Assocalzaturifici president, Cleto Sagripanti. “At the heart of the matter there is certainly the subject of the representation of the entire chain, a requirement in line with the directives of the Pesenti reform of the Confindustria system, which clearly indicates the objective of incorporating more adjacent sectors.” The decision to support the r equest r eceived fr om 140 companies of footwear accessories and components has been accepted unanimously.
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Fairs Fine febbraio/inizio marzo 2015:Simac &Tanning Tech a Milano - Late February/Early March 2015: Simac & Tanning-Tech in Milan
UNA FABBRICA UNICA AL MONDO A unique factory
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uova sede per la prossima edizione di SIMAC & TANNING-TECH, che non si svolgeranno a Bologna, come di consueto, nell’ottobre 2014, ma si terranno a Milano - nella nuova area fieristica di Milano Rho - nell’ultima settimana di febbraio o nella prima settimana di marzo 2015, in concomitanza con Lineapelle. SIMAC & TANNING-TECH occuperanno i padiglioni 14 e 18, in diretta comunicazione con quelli di LINEAPELLE: (911-13-15-22-24). La decisione di tornare a Milano è stata presa nell’ottica di proseguire nella sinergia operativa con LINEAPELLE, in modo da continuare a presentare in un’unica sede ai visitatori internazionali la più qualificata offerta di macchinari e tecnologie per l’area pelle (SIMAC & TANNING-TECH) e di pelli, accessori, componenti, sintetici, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento (Lineapelle).
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La scelta di trasferire SIMAC & TANNING-TECH a Milano suggerisce numerose valenze importanti, rappresentando un’occasione positiva per beneficiare di una maggiore visibilità internazionale, anche grazie alla maggiore ricettività della capitale lombarda che, in quei giorni, sarà al massimo, anche in previsione dell’Expo 2015 che inizierà a maggio. Non dimentichiamo poi che una città come Milano - con Parigi e New York - capitale mondiale della moda, può offrire tantissimo al visitatore, regalandogli non soltanto una decisiva occasione di business in fiera, ma anche accoglienza, facilità di spostamenti, hotel, ristoranti e momenti dopo la fiera ricchi di eleganza, fantasia, classe: dal teatro “La Scala” a Via Montenapoleone, dal Duomo ai musei di Brera. Importante, poi, anche l’“effetto novità” che potrà creare nuove aspettative nei visitatori che arriveranno a SIMAC & TANNING-TECH anche sotto
la spinta di una rinnovata curiosità. Tutto questo, però, non mette in secondo piano il ruolo leader che le due manifestazioni hanno nel panorama fieristico mondiale: a SIMAC & TANNING-TECH – da sempre – la tecnologia è protagonista, proponendo a calzaturieri, pellettieri e conciatori ogni novità, dalla più piccola alla più ecla-
tante, concepita e realizzata in Italia oppure in ogni parte del mondo, destinata alle fabbriche più all’avanguardia come all’artigiano più esigente. Una tecnologia presente proprio con le macchine in funzione, nell’ottica di una grande fabbrica “temporanea” che si chiama SIMAC & TANNINGTECH. Una fabbrica unica al mondo.
Amilcare Baccini, direttore di Assomac - Amilcare Baccini, director of Assomac
“NUOVO PALCOSCENICO PER NUOVE PROSPETTIVE” “New stage for new prospects”
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on Bologna abbiamo chiuso un ciclo che possiamo considerare più che positivo. Oggi ne riapriamo uno nuovo con una location diversa: cambiamo palcoscenico e con questo passaggio ci auguriamo possa arrivare un maggior impulso e un consolidamento della nostra manifestazione:” Amilcare Baccini, direttore di Assomac, vede nello spostamento di Simac & Tanning Tech a Milano un’opportunità per rilanciare la fiera nei mercati di tutto il mondo. “L’importanza di Simac&Tanning Tech – continua Baccini – è indiscussa in quanto palcoscenico di tutto ciò che esiste a livello tecnologico nel mondo. E questo dovrebbe far riflettere le strutture produttive calzaturiere: qui trovano tutti gli stimoli necessari per fare il salto di qualità necessario affinchè rimanga lo spirito creativo artigianale ma realizzato attraverso una struttura moderna, tecnologicamente industrializzata”. Sulla condivisione delle date e degli spazi con Lineapelle, Baccini non ha dubbi: “Facciamo parte di un sistema che non può che portare benefici a tutta la filiera. Il nostro appuntamento è unico al mondo, in quanto nello stesso luogo e nella stessa data si riesce ad offrire quanto c’è di meglio nel mercato sia per la tecnologia, sia per pellami ed accessori. Siamo un punto di incontro dove si cerca di trovare spunti per andare sempre avanti ed essere all’avanguardia”.
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he forthcoming SIMAC & TANNING-TECH move to a new venue. It will not, as is customary, be held in Bologna in October 2014, but in the new Milan-Rho exhibition area in the last week in February or first week in March 2015, in conjunction with Lineapelle. SIMAC & TANNING-TECH will occupy
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ith Bologna we have a closed a phase that we can consider more than positive. Today we open a new one in a different location. We are changing stage and with this step we hope to get a boost and see the consolidation of our exhibition.” With the move of Simac & Tanning Tech to Milan, Amilcare Baccini, director of Assomac, sees an opportunity to re-launch the fair on the world’s markets. “Simac & Tanning Tech’s importance is indisputable,” continues Mr. Baccini, “in as much as it showcases all that exists on a technological level in the world. This should make the footwear production structures reflect: here they find all
pavilions 14 and 18, in direct communication with those occupied by LINEAPELLE: 911-13-15-22-24. The return to Milan was decided with a view to ongoing operational synergy with LINEAPELLE and to continue showcasing the highest standard of machinery and technology for the leather sector (SIMAC & TANNING-TECH)
the necessary stimuli to make a quantum leap so that the cr eative craftsman spirit r emains but is r ealised through a modern, technologically industrialised structure.” Mr. Baccini has no doubts about the sharing of dates and space with Lineapelle. “We are part of a system that can only bring benefits to the entire chain. Our event is unique in as much as being in the same place, on the same date, means being able to offer the best the market has to offer in terms of technology, leathers and accessories. We ar e a meeting place where we try to find new ideas to keep going forward and be cutting edge.”
and leathers, accessories, components, man-mades, textiles and models for footwear, leather goods, clothing and furnishing (Lineapelle) to international visitors in one venue The decision to transfer SIMAC & TANNINGTECH to Milan brings many big advantages and is an excellent opportunity to benefit from greater international visibility and the extra hospitality offer in the Lombard capital which will, at that time, be at its peak for the forthcoming Expo 2015, starting in May. Nor must we forget that a city such as Milan – along with Paris and New York – is a global fashion capital with much to offer visitors, giving them not only a firm opportunity to do business at the exhibition but also a fine reception, easy transfers, hotels, restaurants and elegant, imaginative and stylish after-exhibition experiences – from La Scala to Via
Montenapoleone, the Duomo and the Brera museums. It will have a significant “novelty effect”, which will probably create new expectations in SIMAC & TANNINGTECH visitors, driven by reawakened curiosity. All this does not overshadow the leading role played by the two events on the world trade-fair stage: SIMAC & TANNING-TECH always place technology to the fore, providing footwear and leathergoods manufacturers and tanners with all the latest innovations, from the small to the sensational, conceived and produced in Italy or elsewhere, and destined for state-ofthe-art factories or demanding craftspeople. The technology is actually present, with machines functioning in what can be considered large “temporary” works called SIMAC & TANNINGTECH. A Unique Factory.
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From companies Main Group
UNA NUOVA STRATEGIA VINCENTE A new winning strategy
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ain Group è un marchio che viene da lontano, che ha fatto la storia della tecnologia calzaturiera italiana ed ha accumulato negli anni un patrimonio straordinario di esperienza nel settore. In 80 anni ha rappresentato la tecnologia di riferimento per lo stampaggio ad iniezione delle principali produzioni del settore calzaturiero ed ora si presenta sul mercato completamente rinnovata, dinamica ed organizzata con criteri di moderna industrializzazione che nasce dall’unione di forze industriali e finanziarie. Al “timone” della nuova Main Group è stato chiamato Mariano Bonato, professionista dalla solida esperienza maturata sul campo confrontandosi con le reali problematiche della clientela. Oggi Main Group è presente in tutto il mondo con una rete di figure che prima di tutto svolgono la funzione di supporto alla clientela e, in secondo luogo, quella di commerciale. “La nostra filosofia – sottolinea Bonato – è semplice. Abbiamo iniziato questa nuova avventura ripartendo da basso, risolvendo i problemi di chi aveva
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acquistato le nostre macchine. Siamo ripartiti con modestia e umiltà e i risultati non si sono fatti attendere. Il mercato aveva bisogno di Main Group soprattutto come concetto di macchina che esprimesse due caratteristiche: semplicità e funzionalità”. Il “cervello pensante” della nuova Main Group è indubbiamente il reparto Ricerca e Sviluppo, diventato una vera e propria fucina delle idee. “Siamo concentrati sui report
costanti che ci provengono dalle nostre periferiche di osservatori tecnico/commerciali – continua Bonato – per intervenire con nuove idee e nuove soluzioni. Abbiamo quindi raggiunto brillanti risultati nella velocità del cambio stampo, nel consumo energetico, nella maggior produttività oraria della macchina con un consumo inferiore e un miglio rapporto qualità/prezzo”. Main Group realizza le proprie novità sfruttando la professio-
nalità dell’indotto presente nella propria zona utilizzando la moderna struttura dove ha sede per l’assemblaggio e il montaggio. Ogni macchina viene poi accuratamente controllata e collaudata prima della sua immissione diretta sul mercato. “Abbiamo preso il meglio della vecchia gestione – è sempre il parere di Bonato – e lo abbiamo adattato alle nuove esigenze del mercato. Una semplice filosofia che siamo certi ci porterà lontano”.
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ain Group is a trademark that has come far, that has made history of Italian footwear technology and over the years has accumulated an extraordinary wealth of experience in the sector. For 80 years it has provided the technology of reference for injection moulding of the main pr oduction of the footwear sector and now faces the market completely r enewed, dynamic and or ganised with criteria of modern industrialisation created fr om industrial and financial forces.
Called to the “helm” of Main Group is Mariano Bonato, a professional with solid experience gained in the field, dealing with clients’ real problems. Today Main Group can be found all over the world with a network of figures that first of all support clients and, secondly, trade. “Our philosophy,” stresses Mr. Bonato, “is simple. We began this new adventure starting from the bottom resolving the problems of those who bought our machines. We r ecommenced modestly and humbly and soon saw r esults. The market needed Main Group, especially as a concept of
machines that expr ess two characteristics: simplicity and functionality.” The “thinking brain” of the new Main Group is undoubtedly the Research and Development department, which has become a true source of ideas. “We concentrate on the constant reports that come to us from our local technical/commercial observers,” continues Mr. Bonato, “to intervene with new ideas and solutions. We have achieved excellent r esults in speed in mould changing, energy consumption, in increased hourly production of machines with
lower consumption and better quality/price ratio.” Main Group puts in place its innovations using the professionalism of the industry found in the local ar eas, using the modern structure wher e it is located for the assembly and mounting. Each machine is then accurately tried and tested before its direct introduction on the market. “We took the best from the old management,” in the opinion of Mr. Bonato, “and adapted it to meet the market’s new needs. A simple philosophy that we are certain will take us far.”
STIVALI DI SICUREZZA, DA LAVORO, DA PIOGGIA IN POLIURETANO
POLYURETHANE SAFETY BOOTS, FOR WORK AND IN THE RAIN
OMEGA 900 è la macchina rotativa MAIN GROUP che, grazie alle soluzioni progettuali adottate, consente di: -enfatizzare le caratteristiche fisicomeccaniche del PUR quali leggerezza, confort e design estetico -eliminare gli inconvenienti tipici del PUR quali bassa produttività ed alto numero di scarti -abbattere i tempi di fermo-macchina grazie ad un rapido ed efficace cambio-stampi. Possono essere realizzati in ciclo automatico stivali, galoche, casual o sicurezza in: -PUR mono e bidensità -TPU+PUR con suola in TPU (resistenza al freddo ed all’idrolisi, spessori sottili, colori brillanti) e tomaia in PUR (ottime caratteristiche di comfort ed isolamento termico) L’iniezione combinata di TPU+PUR è particolarmente efficace grazie al sistema d’iniezione a stampo aperto (incom-process).
OMEGA 900 is MAIN GROUP’s rotary machine whose design solutions: -Emphasise the physical-mechanical characteristics of PUR, such as lightness, comfort and appearance. -Eliminate the typical drawbacks of PUR, such as low productivity and high number of rejects -Cut machine downtime thanks to fast and efficient mould changing. Boots and galoshes, casual or safety footwear can be made in automatic cycle in: -one or two density PUR -TPU +PUR with TPU sole ,withstanding cold and hydrolysis, thin, bright colours and uppers in PUR, (excellent comfort and thermal insulation) The combined injection of TPU+PUR is particularly effective thanks to the open-mould injection system (income-process).
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From companies
UNA NUOVA STRATEGIA VINCENTE A new winning strategy Macchina mod. CENTO La nuova serie di macchine statiche per la produzione di suole mono e bicolori in materiali termoplastici si aggiunge alla grande e prestigiosa famiglia di macchine statiche Main Group che rappresentano quanto di meglio il mercato possa offrire per qualità del prodotto finito e basso costo d’investimento. Macchine robuste, efficienti, estremamente semplici da usare e manutenziare, garantiscono una produzione affidabile e costante nel tempo, lavorando 24/7 in condizioni ambientali di qualsiasi tipo. La serie CENTO mantiene le caratteristiche tecniche e costruttive che tanto successo hanno dato alle macchine statiche Main Group, presentando al tempo stesso performance tecnologiche di ultima generazione. Macchina completamente personalizzabile sia per numero di stazioni, che tipo di estrazione, tipo d’iniezione e accessori. Estrema flessibilità produttiva sia nei colori, nei materiali e nella programmazione. Minimi fermi macchina, grazie alle stazioni di lavoro totalmente indipendenti ed attrezzate singolarmente. Costo stampi ridotto, soprattutto nel bicolore. Ridotti costi di manutenzione, grazie alle soluzioni progettuali adottate. Macchina progettata per un significativo risparmio energetico a parità di prestazioni elevate. Materiali: Termoplastici compatti, espansi e rigidi, anche con particolari di finitura – vedi iniezione di TPU con inserto in cuoio.
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Machine Model CENTO The new range of static machines for the production of one and two-tone soles in thermoplastic materials joins the prestigious family of Main Gr oup’s static machines that represent the best the market has to offer for quality of finished product at low outlay. Robust, efficient machines that are simple to use and need little maintenance, guarantee r eliable and constant production, working 24/7 in any environment. The CENTO range has the same specifications and design that have always made Main Group’s static machines successful, at the same time giving performance with the latest technology. These machines can be personalised for the number of workstations, type of extraction, type of injection, accessories. Great flexibility in production of colours, materials and programmes. Minimum downtime thanks to fully independent and individually equipped workstations. Reduced cost of moulds, especially two-tone ones. Reduced cost of maintenance, thanks to the design solutions adopted. Machines designed for significant energy saving yet offering high performance. Materials: compact, expanded and rigid thermoplastics, even with special finishes – see injected TPU with leather insert.
From companies PRAGMA 24 STAZIONI– FLESSIBILITA’ PRODUTTIVA PER SCARPE IN POLIURETANO Produttività elevata, più velocità nel cambio dei colori e nella posizione degli inserti: questi sono alcuni dei vantaggi dei macchinari che PRAGMA fornisce per l’iniezione su tomaia di TPU+PU e PU+PU. In ciclo automatico PRAGMA stampa scarpe in PU monodensità, PUR bidensità, con bicolore e con inserti. PRAGMA utilizza qualsiasi tipo di polimeri poliuretanici che consentono di produrre calzature rispondenti alle norme EN 344-345 con elevata produttività e cicli di lavorazione più veloci e di superiore resistenza all’umidità negli anni. I macchinari di PRAGMA sono disponibili in versioni con 18, 24 e 30 stazioni. La gamma di produzione di scarpe è molto ampia grazie ai macchinari PRAGMA: le suole sono direttamente iniettate su tomaia e per via degli inserti negli stampi si può produrre in due o anche tre colori, e/o in più combinazioni delle materie prime: PUR – PUR+PUR – PUR+TPU. VANTAGGI L’aggiornamento elettronico dei sistemi di hardware e software, insieme a precise e
solide meccaniche, garantisce affidabilità’ e una semplice manutenzione. Maggiore flessibilità è creata da un portastampo più ampio sia in termini dell’apertura dell’anello, che nella base di appoggio e movimento del portaforme, capace di contenere stampi più grandi degli standard (fino al numero 52). L’attenzione all’ergonomia permette all’operatore di accedere facilmente a tutte le operazioni, sia durante la produzione sia in altri momenti. La superficie di lavoro della tavola rotante è stata abbassata, e non c’e’ più bisogno della pedana. L’unita’ del pannello di controllo è stata completamente ridisegnata e può essere montata sulla macchina (opzionale), cosi che l’operatore può utilizzarla senza interruzioni o controlli particolari al macchinario. L’alta qualità è dovuta alla forza di chiusura dei portastampi e una migliore distribuzione del prodotto negli stampi. L’alta produttività avviene grazie alla velocità meccanica dei movimenti e un rapido ciclo che dispone di un sistema di supervisione accessibile. Il disegno modulare permette cosi di aggiungere o espandere il sistema dopo l’installazione, adattando cosi la macchina alla nuova produzione richiesta.
PRAGMA 24 STATIONS – FLEXIBILITY IN PUR SHOE MANUFACTURING Higher productivity, faster color change, positioning inserts: these are some of the advantages that the machines PRAGMA provide for the injection of the upper TPU + PU and PU + PU. In the automatic cycle PRAGMA injected shoes monodensity PU, PUR dual density, two-color and with inserts. PRAGMA can work with any type of polyurethane polymers allowing to produce footwear complying with EN 344345 with high productivity with faster cycle times and superior resistance to humid ageing. PRAGMA machines are available in the versions with 18, 24 and 30 stations. The production shoe range is very large with PRAGMA machines: soles directly injected onto upper can be in one or two colours and even three thanks to inserts easly placed into the mould, and to different combination of raw materials: PUR – PUR+PUR – PUR+TPU. ADVANTAGES The upgrade electronic hardware and software system, together with precise and sturdy mechanics, guarantee reliability and more simple maintenance. Greater flexibility, thanks to a more capacious mould-holder, both in terms of ring opening stroke, sole plate and last-holder movement, able to house larger moulds other than standard (up to size 52). Attention paid to ergonomics so that the operator has easy access to all the operations, both during production and in other moments. The work surface of the rotary table has been lowered, no longer needing the footboard. The control panel display unit has been completely redesigned and can be fitted on the machine (optional) for the operator to use without any interruptions in checking machine operations. High quality, thanks to the high clamping force of the mould-holders and the possibility to better distribute the release agent in the mould. High productivity, thanks to the speed of the mechanical movements and rapid cycle changes that the user-friendly practical supervision system provides. The modular design allows you to add to and expand the system after installation by adapting the machine to new production requirements.
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Meetings Il 24 e 25 novembre a León in Messico - 24 and 25 November in León, Mexico
WFC: IL MONDO CALZATURIERO A CONFRONTO WFC: The footwear manufacturing sector in a face-to-face confrontation di Lorenzo Raggi
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ontinuano i preparativi per la 5^ edizione del World Footwear Congress che si svolgerà il 24 e il 25 novembre a León in Messico, con il titolo “Keeping One Step Ahead: meeting the challenges of the footwear sector”. Dopo il grande successo dell’edizione 2011 svoltasi a Rio de Janeiro, i nuovi protagonisti sono il Messico e lo Stato di Guanajuato, dove si trova la città di León: uno dei distretti produttivi più importanti per l’industria calzaturiera, caratterizzato dall’impegno negli elevati standard qualitativi ed una forte vocazione per il design e l’innovazione. Il Congresso potrà contare sulla profonda esperienza e professionalità anche di Anpic e Ciceg, coorganizzatori del WFC insieme alla CEC (Confédération Européenne de la Chaussure), e sull’eccellente reputazione dello Stato di Guanajuato e della città di León nell’organizzazione di rinomati eventi internazionali. La CEC ha creato il Congresso Mondiale della Calzatura oltre dieci anni fa come punto d’incontro per discutere i costanti cambiamenti e le sfide che il settore calzaturiero affronta sin dall’inizio della globalizzazione. La necessità di trovare un’armonia tra i valori tradizionali dell’industria e le richieste poste dal XXI secolo si riflettono nel logo del Congresso 2014: il profilo creativo di una scarpa disegnata con i colori vivaci del Messico, che proietta l’immagine di un’industria dinamica. Il Presidente del Comitato Organizzatore Messicano, Miguel Plasencia Rojas osserva
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Il Poliforum, dove si terrà il World Footwear Congress The Poliforum, where the World Footwear Congress will be held che si sta organizzando un evento che promette di risultare indimenticabile non solo per i contenuti, ma anche per l’attenzione posta in ogni aspetto organizzativo e –soprattutto- per la qualità degli speakers che arriveranno da ogni parte del mondo: “Tutti noi del Comitato Organizzatore stiamo compiendo una grande sforzo per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi fin dall’inizio: realizzare un Congresso che risponda alle aspettative di tutti i partecipanti e che permetta di far risaltare ancora di più, nella mappa mondiale della calzatura, la città di León e l’industria messicana della calzatura”. Per Jean Pierre Renaudin, Presidente della CEC, il World Footwear Congress “riflette la necessità dei differenti attori del nostro settore di trovare il tempo per incontrarsi, scam-
biarsi le opinioni, capire e cogliere i possibili cambiamenti delle nostre differenti professioni in un mondo sempre più reattivo. Questo è l’obiettivo perseguito dalla CEC (Confederazione Europea della Calzatura) che organizza il 5° Congresso mondiale in un paese di importanza strategica per il nostro settore. Il Messico e in particolare la città di León giustificano ampiamente questa partnership. L’importanza della sua produzione, la qualità del suo know-how e l’importante ruolo che esso svolge su tutto il continente nordamericano, legittima naturalmente una scelta di questo tipo. Questa manifestazione – prosegue Renaudin - alla quale parteciperanno osservatori consapevoli della nostra professionalità, ma anche i responsabili industriali tra i più dinamici, ci darà, ne sono certo, una
migliore comprensione del nostro settore, posando al tempo stesso un sguardo prospettico sul suo futuro”. Renaudin, poi, insiste sui tre momenti principali di questa edizione del World Footwear Congress: “Tre aree saranno affrontate durante questi due giorni di riflessione. Il consumo e le sue molteplici sfaccettature attraverso le diverse aree di consumo del globo: le aspettative di questi mercati alla fine convergeranno o al contrario l’evoluzione dei bisogni comporterà una segmentazione più fine del mercato globale? Un secondo punto di riflessione sarà quello dedicato al marketing e ai suoi regolatori (accordi bilaterali e multilaterali), senza dimenticare il ruolo dei nuovi attori che rappresenta internet tramite le differenti forme di social network, ecc .. E per finire, si discuterà l’evoluzione dei diversi fattori di produzione (costi di produzione, logistica, obblighi ambientali,
Meetings
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he preparations for the 5th edition of the World Footwear Congress to be held on the 24 and 25 November in León, Mexico continue with the title, “Keeping One Step Ahead: meeting the challenges of the footwear sector”. After the great success of the 2011 edition that took place in Rio de Janeiro, the new protagonists are now Mexico and the State of Guanajuato, where the city of Leon is located: as one of the most important production districts for the footwear industry, it is characterized by a strong respect for high qualitative standards and an equally strong vocation for design and innovation. The Congress will be able to count upon the longtime experience and professionalism of Anpic and Ciceg, coorganizers of the WFC together with CEC (Conféderation Europèenne de la Chaussure), and on the excellent reputation of the State of Guanajuato and the city of Leon, which ar e famous for their successful organization of international events of great global impact. CEC founded the World Footwear Congress more than ten years ago, as a meeting place for discussing the constant changes and challenges the footwear manufacturing sector has been facing since the beginning of globalization. The need to find harmonious middle ground between traditional industrial values and the demands made by the twentyfirst century ar e conveyed through the logo of the 2014 Congress: the creative outline of a shoe in the colorful and lively colors of Mexico, projecting the image of a dynamic industry.
Jean Pierre Renaudin Miguel Plascencia Rojas, President of the WFC Organizational Committee comments on how we are witnessing the organization of an event, which shows signs of becoming unforgettable, not only for the content, but also for the attention paid to every organizational aspect and – above all – for the quality of the speakers, who will arrive from every part of the world to participate: “All of us on the Organizational Committee are making great efforts to meet the goal we set ourselves from the very beginning: to realize a
Miguel Plasencia Rojas
Congress that meets the expectations of all participants and which allows us to further emphasize, on the worldwide map of footwear, the city of León and the Mexican industry of footwear”. For Jean Pierre Renaudin, President of CEC, the World Footwear Congress “reflects the need for different players in our sector to find the time to meet up with each other, exchange opinions, and understand and take into stride possible changes in our varying professions in a world that is increasingly reac-
tive. This is the main objective of the CEC (European Confederation of the Footwear Industry), which has organized the 5th World Footwear Congress in a country of strategic importance for our sector. Mexico and especially the city of León fully justify this partnership. The importance of its production, the quality of its know-how, and the important role that it takes on in the North American continent, naturally validate this kind of choice. This event – continues Renaudin – will see the participation of individuals who fully understand our professionalism, along with some of the most dynamic industrial managers, and I’m sure it will give us a better understanding of our sector, while at the same time providing us with a panoramic outlook for its future”. Renaudin then speaks at length about the three main issues that will be dealt with at this edition of the World Footwear Congress: “Three issues will be discussed during these two days for reflection. The first will be consumerism and the multifaceted demands of different areas of global consumption: will the needs of these markets merge together or, on the contrary, will the evolution of demands lead to a greater segmentation of the global market? The second issue under discussion will be dedicated to marketing and its regulations (bilateral and multilateral agreements), without forgetting about the role of new players representing the internet and the various social network channels, etc… Last of all, the evolution of various production factors (costs of production, logistics, environmental legislation, hygienic regulations, etc.)
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WFC: IL MONDO CALZATURIERO A CONFRONTO WFC: The footwear manufacturing sector in a face-to-face confrontation norme sanitarie, ecc.)”. Questi dunque – in sintesi - i temi principali del Congresso: il consumatore e le sue aspettative nelle differenti parti del mondo, le possibilità di accesso delle imprese calzaturiere ai vari mercati mondiali, le possibilità di produzione attuali e future. L’apertura del congresso “Il consumatore nell’anno 2030”, sarà fatta da David Morey (CEO di DMG Inc.), uno dei principali conoscitori di questa materia negli USA. Morey ha sviluppato strategie importanti per compagnie come Verizon, McDonalds, Microsoft, P&G Disney, Nike, Google, Mars, Pepsi, General Electric e molte altre, oltre a dare la sua consulenza a diversi vincitori di premi Nobel e a molti politici non soltanto americani, facendo parte –ad esempio – della storica campagna elettorale del Presidente Obama nel 2008. Dopo questa prestigiosa apertura, il programma prevede
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interventi di protagonisti del settore e di opinion leader provenienti da tutto il mondo: tra questi ricordiamo Cleto Sagripanti (Presidente di Les Tropeziennes e di Assocalzaturifici), Pasquale Della Pia (Dei Mille), Rafeeque Ahmed (Farida), Su Chaoying (China Leather Industry), Ricardo Jaime Guerra (Ciatec), ecc.. E’ prevista anche la partecipazione dei rappresentanti delle più importanti manifestazioni fieristiche del mondo, tra i quali Fabio Aromatici (theMICAM), Francisco dos Santos (Couromoda), Giovanni Laezza (Expo Riva Schuh) Abdala J.Abdala (Francal), Kirstin Deutelmoser (GDS), oltre ai responsabili delle manifestazioni messicane come ANPIC e Sapica. Al World Footwear Congress sono attesi più di 500 partecipanti provenienti da 25 paesi. Per maggiori informazioni e per inscriversi per partecipare al congresso: www.worldfootwearcongressleon2014.com
will be discussed”. Accordingly these are – in brief – the main themes of the Congress: consumers and their expectations in different parts of the world, the possibility of footwear manufactur ers to access various global markets, and the outlook of current-day and future productions. The opening speech of the congress, “The consumer in 2013”, will be given by David Morey (CEO of DMG Inc.), and one of the reigning authorities on this subject in the USA. Morey has developed important strategies for companies like Verizon, McDonalds, Microsoft, P&G Disney, Nike, Google, Mars, Pepsi, General Electric and many others, providing consultancy services to various winners of the Nobel prize and many other non-American politicians, and serving as part of the historical presidential campaign of President Obama in 2008. After this prestigious opening,
the program will include the speeches of other sector protagonists and opinion leaders from around the world including: Cleto Sagripanti (Chairman of Les Tropeziennes and President d’Assocalzaturifici), Pasquale Della Pia (Dei Mille), Rafeeque Ahmed (Farida), SU Chaoying (China Leather Industry), Ricardo Jaime Guerra (Ciatec), etc.. Also the representatives of the most important worldwide trade fair events will participate, including Fabio Aromatici (theMICAM), Francisco dos Santos (Couromoda), Giovanni Laezza (Expo Riva Schuh) Abdala J.Abdala (Francal), Kirstin Deutelmoser (GDS), as well as those in charge of Mexican events like ANPIC and Sapica. More than 500 participants coming from 25 countries ar e expected to attend the World Footwear Congress. For more information and to register for the Congress go to: www.worldfootwearcongressleon2014.com
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