IDEA PELLE, January 2016

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Sommario contents

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editoriale

Cina e Hong Kong, dove il lusso italiano spopola China and Hong Kong, where Italian luxury takes the lion’s share fiere

SODDISFAZIONE PER IL 108° MIPEL fairs

SATISFACTION FOR THE 108TH EDITION OF MIPEL

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A bag in… Milan

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aziende

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Spring-Summer 2016 Collections

Two-tonepassion

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Collezioni Primavera Estate 2016

LO ZAINO PROTAGONISTA DELLA PROSSIMA ESTATE The backpack protagonist for the coming summer

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tendenze

BAGS IN SHOWROOM trend

Bags in the Showroom

Collezioni Primavera Estate 2016

PASSIONE BICOLORE

Foto di Paolo sommariva

Spring-Summer 2016 Collections

companies

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Lo spazio Abiacav alla 108 edizione di Mipel The Abiacav area at the 108th edition of Mipel

‘Brasil by Bags’

Ghurka: LO STORICO BRAND AMERICANO LANCIA LA SUA PRIMA LINEA DONNA Ghurka: The legendary American brand launches its first women’s line

The magic of the holidays warms the heart of Milan, which is animated by Milan natives and tourists either in search of last-minute gifts or with a great desire to shop. We went in search of the most interesting and original looks in the streets of the high-fashion district, with a special regard for accessories.

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Frau: FLAIR CONTEMPORANEO frau: Contemporary flair

UnaAborsa Milano bag in…a… Milan

La magia delle feste scalda il cuore di Milano, che si anima di milanesi e turisti in cerca degli ultimi regali o semplicemente con una gran voglia di shopping. Per le vie del quadrilatero della moda siamo andati a caccia dei look più interessanti e originali, con un occhio di riguardo per gli accessori.

aziende companies

Street style per il quadrilatero della moda milanese

Street style perA… il Milano quadrilatero della uNA boRsA modaStreet milanese style for Milan’s high-fashion district Street style for Milan’s high-fashion district

Le Api Operaie IL TRICOT CHE FA TENDENZA le api operaie The knitting that sets the trend

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aziende

companies

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IDEA PELLE

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TREND

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Il pret-à-porter donna dalle Fashion Week di New York, Londra, Milano e Parigi

IN PASSERELLA SFILA LA DONNA DELL’ESTATE 2016 Women’s pret-à-porter during Fashion Week in New York, London, Milan, and Paris

Women’s fashion for Summer 2016 on the runway

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Collezioni Primavera Estate 2016

GRAFISMI LASER Spring-Summer 2016 Collections

LASER GRAPHICS

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aziende

Bonomea e Viafarini DOCVA INSIEME PER PROMUOVERE GIOVANI TALENTI companies

Bonomea and Viafarini DOCVA Come together to promote young talents

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aziende

nasce gioRgia Milani companies

giorgia Milani MaKes its debut

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Collezioni Primavera estate 2016

fiere

la Moda ‘tRasveRsale’ di supeR fairs

the “all-inClusiVe” Fashion oF suPer

FRange dettagli in MoviMento spring-summer 2016 collections

Fringes: details in MoVeMent Collezioni Pelle

un inveRno di coloRe

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fiere

WHo’s neXt e pReMiÈRe classe: un Buon RitoRno fairs

leather collections

a winter Color

who’s next and PreMiÈre Classe: a PositiVe outCoMe!

IDEA PELLE

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TREND

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SCHM

ID

fiere

a FasHion access la Moda dell’estate 2016 fairs

at Fashion aCCess, suMMer 2016 Fashion

SCHM

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LI

lineaPelle

innovaZione oltRe la pelle beyond leather SISA

CORO

NET

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fiere

CAMOUFLAGE & ANIMALIER

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BIGAG

WHite: oltRe 20Mila pResenZe. e oRa si punta su un salone di QuattRo gioRni fairs

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fiere

ilM… MoRe tHan leatHeRgoods fairs

a new route For MiPel the bagshow

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indiRiZZi adrresses

white: More than 20 thousand Visitors, with the Possibility oF beCoMing a 4-day show

ideapelle n. 1 - gennaio 2016 l’editriCe di foto shoe s.r.l. via leonardo da vinci, 43 20090 trezzano s/naviglio (mi) italy tel. +39 02.4459091 r.a. fax +39 02.48402959 www.fotoshoe.com info@fotoshoe.com

direttore responsabile: Carlo alberto molteni direttore editoriale: lorenzo raggi responsabile redazione: rino Panseri art director: eros badin redazione: barbara solini, erika alberti grafica e produzione: Pier luigi fasolin, rosanna villa studio grafico: elleCi di luigi Chiesa fotografi: roberto broggi, matteo galuzzi, ivano de Pinto direttore commerciale: Carlo alberto molteni responsabile promozione: giusePPe PiCCo coordinamento promozione: elisa trasi promozione: filiPPo CrePaldi public relations: alberto gatti, Pier niCola fasCetto international promotion: gabriella laino, luCio luiselli, enza masotti, chinese market promotion: fengqing li stampa: everprint - Carugate (mi)

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Sole Agent for Distribution Abroad: A.I.E. Agenzia Italiana di Esportazione S.p.A. Via Manzoni, 12 - 20089 Rozzano (MI) Italy Ph.: +39/02.57512575 - Fax +39/02.57512606 Socio USPI Aut. del trib. n. 374 del 3/7/1995 Poste Italiane SpA - Sped. in abb. post. -70% DCB Milano

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È vietata la riproduzione senza autorizzazione dei testi e delle immagini Il trattamento dei dati personali dei destinatari di Idea Pelle è svolto nel rispetto della Legge 675/96 sulla Provacy. È possibile chiedere la cancellazione o la modifica dei propri dati indirizzando la richiesta a: L’EDITRICE DI FOTO SHOE s.r.l. sede di Via Leonardo da Vinci, 43 - 20090 Trezzano s/N- Milano - Italy o ai numeri di Fax e posta elettronica sopraindicati.

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DI RINO PANSERI

EDITORIALE

Cina e Hong Kong, dove il lusso italiano spopola

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L’Oriente, con Cina e Hong Kong in testa, sono sempre più terra di conquista del “made in Italy” pellettiero. Le cifre sono decisamente importanti: nei primi 8 mesi del 2015 il mercato cinese ha fatto registrare una performance del 31,95% in più rispetto all’anno precedente per una valore pari a 187 milioni di Euro. Ancora più significativa la quota destinata ad Hong Kong che parla di 360 milioni di Euro per una crescita pari al 13,81%. Se sommiamo le due voci relative all’export della pelletteria italiana verso questi due

Paesi arriviamo a 545 milioni di Euro, cifra nettamente superiore alle esportazioni verso la Francia (485 milioni), Stati Uniti (419 milioni) Giappone (272 milioni), Regno Unito (254 milioni) e Germania (250 milioni) e solo seconda rispetto a quanto esportato in Svizzera (721 milioni). Risultati che invitano ad alzare il calice e brindare per questi risultati per l’intero settore della pelletteria italiana? Una più approfondita analisi di questi dati invitano alla prudenza. Sono cifre che si riferiscono unicamente alla fascia del lus-

so della domanda evidenziata da un prezzo medio elevatissimo, soprattutto per la Cina, che raggiunge i 332 Euro a borsa. Stesso discorso o quasi per Hong Kong che diventa la quarta destinazione dell’export di settore, con un valore di 360 milioni di Euro e un prezzo medio, anche in questo caso, piuttosto elevato: 288 Euro. Il brindisi ci sta ma lo possono fare solo quelle aziende che occupano la fascia del lusso, per il resto dell’industria pellettiera italiana (il cuore del made in Italy”) bisogna aspettare tempi (e dati) migliori.

China and Hong Kong, where Italian luxury takes the lion’s share The Far East, with China and Hong Kong in the lead, are increasingly being won over by “made in Italy” leather goods. Figures are decidedly significant: in the first 8 months of 2015, the Chinese market yielded 31.95% more than the previous year, for a value of 187 million Euros. The figure apportioned to Hong Kong was even more significant, speaking of 360 million Euros for a growth of 13.81%. If we add together the two items regarding exports of Italian leather goods to these two countries, we reach a figure of 545 million Euros, which exceeds exports to France (485 million), the United States (419 million), Japan (272 million), the United Kingdom (254 million) and Germany (250 million) and is second only to exports to Switzerland (721 million).

Could these results tempt us to raise our glasses and toast the entire leather goods sector? A closer look at these statistics invites us to tread cautiously. These figures refer exclusively to the luxury end of the demand which has a very high average price, especially in China, which reaches 332 Euros for a handbag. The same almost applies to Hong Kong which has become the fourth destination of the sector’s export, for a value of 360 million Euros and an average price which, here too, is rather high: 288 Euros. A toast is appropriate, but only for those companies who are in the luxury trade, the rest of the Italian leather goods industry (the heart of “made in Italy”) will have to await for better times (and statistics).

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FIERE TRADE FAIRS

IDEA PELLE

Dal 1 al 4 settembre 2015 a Milano

SODDISFAZIONE PER IL 108° MIPEL La fiera internazionale di borse e accessori moda si è conclusa lo scorso 4 settembre con una ‘diffusa soddisfazione’ da parte degli organizzatori, generata dal nuovo corso della manifestazione. “Vogliamo fare di questo evento un polo di eccellenza della pelletteria internazionale – ha affermato Roberto Briccola, Presidente Mipel – e siamo intervenuti sulla selezione delle aziende: meno espositori rispetto alle edizioni precedenti ma di livello più alto. Per noi questa edizione rappresenta un giro di boa e il risultato è positivo non solo per l’aspetto estetico, ma anche per l’affluenza e la qualità dei buyer che deriva da un intenso lavoro di incoming”. La risposta da parte dei buyer è stata buona, anche se permangono segnali di criticità da parte del mercato italiano che rispecchia l’andamento dei consumi interni. Riscontri positivi si sono avuti soprattutto dai paesi esteri, confermando il ruolo centrale della rassegna nel panorama pellettiero internazionale. Riccardo Braccialini, presidente Aimpes, ha affermato

“La pelletteria italiana mostra, ancora una volta, la sua capacità di imporsi. Ringraziamo le istituzioni – Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e Ice (Istituto per il Commercio Estero), il cui supporto ha reso possibile il successo di questa edizione. L’affermazione di Mipel in termini di giro d’affari è dovuto anche alla permeabilità tra theMicam e Mipel: un’importante sinergia che si è resa fattiva anche attraverso il nuovo posizionamento adiacente delle due manifestazioni”. Il Salone ha, infatti, puntato a rafforzare il legame con la calzatura e a rendere più agevole la visita dei buyer, spostandosi dal primo piano all’attuale padiglione 10 al pianterreno, in continuità con theMicam. Si è inoltre voluto dare una veste più glamour al Salone, con un allestimento ispirato alla natura e alle atmosfere bucoliche di un bosco immaginifico nel quale il visitatore

si è immerso tra forme, colori, materiali e profumi della prossima stagione Primavera Estate 2016. Sviluppata su una superficie di circa 10.000 metri quadrati, suddivisa in quattro aree espositive – Design Studios, Extra, Panorama, Punto.it -, la manifestazione ha accolto oltre 200 marchi, espressione dell’eccellenza Made in Italy ma anche del panorama internazionale, provenienti da paesi come Australia, Austria, Brasile, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Portogallo, Romania, Spagna e Tailandia. Tra i marchi presenti ricordiamo tra gli altri: Andrea Mabiani, Araldi 1930, Baldinini, Braccialini, Bric’s, Campomaggi, Carl Laich, Caterina Lucchi,Cerruti 1881, Enrico Coveri, Cromia, Ferrè Milano, I Santi, LEU Locati, Momodesign, Nannini, Piero Guidi, Plinio Visonà, Pollini, Renato Balestra,Tosca Blu, e molti altri. Tra le novità tecnologiche che hanno facilitato la visita dei buyer e la visibilità dei marchi espositori ricordiamo l’innovativo dispositivo digitale fornito da IdOO, che ha permesso ai visitatori di leggere e ‘taggare’ sui social informazioni su marchi e designer tramite il nuovo smartphone G4 fornito

da LG. E poi la nuova app del Mipel, direttamente collegata a mipelnews, il portale di informazioni relative al mondo della pelletteria e dell’accessorio, che permette di tenersi aggiornati in tempo reale su eventi e notizie relative alla manifestazione. Note di colore: il Proraso Temporary Barber Shop, dove i visitatori si sono potuti rilassare e ‘rifarsi il look’; nell’area Lounge, i ritratti personalizzati a disposizione dei visitatori, realizzati da due artisti della Scuola del Fumetto di Milano; gli scatti fotografici dei partecipanti al Mipel catturati da due fotografi in fiera con le ipertecnologiche Polaroid Social Matic e Olympus Pen E-PL7.

THE GLAMOROUS Particolare attrattiva ha riscosso la nuova area The Glamorous, sempre al padiglione 10, che ha ospitato 10 designers di punta della nuova generazione con una selezione delle loro creazioni e un modello di shopping bag creato ‘ad hoc’ per la fiera in collaborazione con alcuni celebri fashion blogger. Le shopping sono state poi protagoniste di una “The Glamourous Spy Story” visibile, in esclusiva, sul profilo Facebook di Mipel.


FIERE TRADE FAIRS

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e multiculturale ha influenzato l’estetica del suo design, dando vita a borse esclusive che celebrano una donna forte, sicura di sé e sensuale.

BENEDETTA BRUZZICHES

BADURA Nato nel 2013 dalla creatività di Aleksandra Badura, il marchio di borse di alta pelletteria realizzate con lavorazioni artigianali Made in Italy vanta un flagship store nel cuore di Roma, in via Mario de’ Fiori, un Atelier nell’esclusivo quartiere Prati di Roma e uno showroom nel quadrilatero della moda a Milano. Arte, moda e architettura si fondono nelle creazioni Badura, dove strutture compatte si arrotondano in una morbidezza improvvisa e la funzione d’uso non rinuncia al godimento estetico.

Dopo una laurea con lode allo IED, a soli 23 anni diventa assistente personale di Romeo Gigli per la collezione ‘Io Ipse Idem’. La Camera della Moda e Alta Roma la decretano ‘Best Italian Talent’ e le viene offerto un Master alla Città Internazionale delle Arti di Parigi. Dopo tre anni in India, nel 2009 crea con il fratello Agostino l’azienda che porta il suo nome , che con mani sapenti crea borse di indiscussa personalità e creatività.

BARBARA BONNER Nata in Italia, Barbara ha viaggiato per il mondo, da Londra a Toronto, da Boston a Washington, per poi tornare in Italia dove ha frequentato un Masters in Fashion Marketing e Comunicazione a Milano e poi la Central St Martins di Londra. La sua esistenza nomade

ALESSANDRO ENRIQUEZ Studi alla St Martin di Londra e all’Istituto Marangoni di Milano, città dove risiede tutt’oggi e dove insegna allo IED. Dal suo genio dell’eclettico ha vita “10x10 An Italian Theory”, un vero e proprio fenomeno di lifestyle che, nato come un libro, ha poi portato alla nascita di

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From 1 to 4 Setptember 2015 in Milan

SATISFACTION FOR THE 108TH EDITION OF MIPEL The International Bags and Fashion Accessories tradeshow ended on September 4 to the ‘unanimous satisfaction’ expressed by the organizers, thanks to the event’s change in direction. “We want to make this event a hub of excellence for international leather goods”, – commented Roberto Briccola, “– and we have intervened, in particular, in the selection of the companies: there were fewer exhibitors, compared to the previous shows, but of a higher level. For us, this edition represents a real turning point and the results are not only positive from an aesthetic perspective, but also for the turnout and quality of the buyers, which was made possible by our efforts to attract overseas operators”. The reaction of buyers was positive, even if a number of critical issues concerning Italy still persist, reflecting the trend of internal consumption. Positive feedback was made above all by foreign countries, thus confirming the central role of the event on the international leather goods panorama. Riccardo Braccialini, President of Aimpes, confirmed, “The Italian leather goods sector has, once again, proven its ability to establish itself. We would like to thank the institutions – Mise (the Ministry of Economic Development) and ICE (the Italian Trade Promotion Agency), whose support has made this edition possible. Mipel’s success, in terms of turnover, is also due to the close collaboration between theMicam and Mipel: an important synergic relationship that has also been made possible by running the two tradeshows side-by-side”. In fact, the Show is focused on strengthening its ties with footwear, while making it easier for buyers to visit it, by moving it from the first floor to its current location in pavilion 10 on the ground floor, thus creating greater continuity with theMicam. The event has also taken on a more glamorous concept, with a set-up inspired by nature and the bucolic atmospheres of an imaginative wood, where the shapes, colors, materials, and aromas of the Spring-Summer 2016 season surround visitors. Covering an area of about 10,000 square meters and divided up into four exhibition sectors – Design Studios, Extra, Panorama,


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due capsule collection di accessori in collaborazione con Azzurra Gronchi, e poi ad una linea di abbigliamento donna, uomo e kids.

FILIPPO FANINI Classe 1981, Fanini ha alle spalle l’azienda di famiglia specializzata in abbigliamento in pelle di lusso, una laurea in Fashion Design al Polimoda di Firenze, dove oggi insegna, e una collaborazione con Salvatore Ferragamo per la linea Uomo. Con la collezione Edmos, lancia il suo marchio con

sede in Umbria, proponendo una tecnica inedita di riciclo di pezzi di pelle che danno vita ad oggetti moda creativi, innovativi ed ecologici.

nella creazione di pezzi unici che uniscono creatività decorativa e artigianalità pellettiera italiana. Il risultato sono ‘gioielli oversize’, arricchiti di ricami , pietre e cristalli, intrecci di materiali, colori e tessuti. Oggettiborse riccamente minimal e assolutamente contemporanei.

GEDEBE Dopo un’esperienza nella Haute Couture, Giuseppe Della Badia crea nel 2010 il suo proprio marchio specializzato

Punto.it –, the event welcomed not only 200-plus brands representing the excellences of Made in Italy, but also international brands coming from countries such as Australia, Austria, Brazil, China, France, Germany, Japan, Great Britain, India, Portugal, Romania, Spain and Thailand. Among the participating brands were included Andrea Mabiani, Araldi 1930, Baldinini, Braccialini, Bric’s, Campomaggi, Carl Laich, Caterina Lucchi, Cerruti 1881, Enrico Coveri, Cromia, Ferrè Milano, I Santi, LEU Locati, Momodesign, Nannini, Piero Guidi, Plinio Visonà, Pollini, Renato Balestra, Tosca Blu, and many others. The many technological developments that made the visit of buyers easier, while increasing the visibility of the exhibiting brands included the innovative digital device supplied by IdOO, which allowed visitors to read and ‘tag’ information about the brands and designers on social networks via the new G4 smartphone provided by LG. There was then the new Mipel app directly connected to mipelnews, the portal for news relating to the world of leather goods and fashion accessories, which allowed for realtime updates on all the events and news of the fair. Touches of extravagance: The Proraso Temporary Barber Shop, where visitors could relax and ‘make over their look’; in the Lounge area, individual portraits expressly created for visitors by two artists from the Scuola del Fumetto di Milano; and the snapshots taken of Mipel’s participants by two photographers using the hyper-technological Polaroid Social Matic and Olympus Pen E-PL7.

THE GLAMOROUS Of great allure was the brand new The Glamorous area, always in pavilion 10, which hosted 10 of the top emerging designers, while presenting a selection of their creations and the shopping bags created ‘ad hoc’ for the fair in collaboration with some of the sector’s most famous fashion bloggers. The shopping bags were then the protagonists of “The Glamourous Spy Story”, which could be viewed exclusively on the Facebook page of Mipel.

AZZURRA GRONCHI Cresciuta nel mondo della pelle con l’azienda di famiglia, la rinomata conceria Samanta, diplomata come modellista al Centro di Formazione Professionale e poi come Designer Product Manager al Polimoda di Firenze, Azzurra collabora con importanti Maison della moda del calibro di Dolce & Gabbana, Ferragamo e Costume National. Da qui il salto di qualità e la creazione del suo proprio marchio, specializzato in borse caratterizzate da giochi e accostamenti di pellami

BADURA Launched in 2013, as part of the creative inspiration of Aleksandra Badura, this brand of high-end leather bags manufactured with Made in Italy craft workmanship not only boasts of a flagship store situated in the heart of Rome, in via Mario de’ Fiori, but also has an atelier in the exclusive Prati district of Rome and a showroom in Milan’s fashion district. Art, fashion, and architecture are combined in the creations of Badura, where compact structures are rounded in a soft improvisation and the function does not neglect aesthetical enjoyment.

BARBARA BONNER Born in Italy, Barbara travelled the world from London to Toronto and from Boston to Washington DC before returning to Italy, where she obtained a Master’s in Fashion Marketing and Communication in Milan, followed by her studies at the Central Saint Martins in London. Her nomadic-like and multicultural lifestyle have influenced the aesthetic design of her products, giving life to exclusive bags that celebrate a strong woman who is confident and sensual.

BENEDETTA BRUZZICHES After graduating with honors at IED, and at only 23 years of age, Benedetta Bruzziches became the personal assistant to Romeo Gigli for the “Io Ipse Idem” collection. The Camera della Moda (National Chamber for Italian Fashion) and Alta Roma named her “Best Italian Talent” and she was offered a Master’s at the Cité Internationale des Arts in Paris. After spending three years in India, in 2009, she and her brother Agostino set up the company that bears her name, featuring skillfully handcrafteds bags with a strong and creative character.

ALESSANDRO ENRIQUEZ Alessandro Enriquez studied at the Central Saint Martin in London and at the Istituto Marangoni in Milan, where he still lives and


V73 diversi e altamente pregiati, provenienti dalla conceria Samanta e assolutamente made in Italy.

SALAR

GIANCARLO PETRIGLIA Laureato al Naba di Milano, nonché assistente nell’Ufficio Stile di Trussardi, nel 2011 crea la propria linea di borse dalla forte identità made in Italy, data dalla lavorazione artigianale dei pellami curata da

esperti manifatturieri del settore. Vincitore nella categoria Accessori di ‘Who is on Next?’ edizione 2012, promosso da Vogue Italia e AltaRoma, è oggi Creative Director del progetto Piquadro Opera.

teaches at IED. His eclectic genius resulted in ’10x10 An Italian Theory’, a genuine lifestyle phenomenon narrated through a book, which led to the creation of two capsule collections of accessories created in collaboration with Azzurra Gronchi, and then a line of women’s, men’s, and children’s apparel.

Salar Bicheranloo e Francesca Monaco son le menti creative del brand nato nel 2010, caratterizzato da forti contrasti e da un approccio multiculturale. Con solo sette collezioni alle spalle, ha attirato l’attenzione dei maggiori buyer italiani e internazionali e delle più importanti fashion icons.

Dietro al brand troviamo Elisabetta Armellin, designer con alle spalle studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia (da cui la V abbinata all’anno di nascita della designer). Posizionato nella fascia alta del mercato, è presente in circa 200 punti vendita in Italia e in oltre 250 negozi tra Europa, Middle East, Far East e Stati Uniti, cui si aggiunge un monomarca a Venezia aperto nel 2014.

al. This was followed by a huge leap in quality and the decision to create her own brand of bags, which are characterized by plays and combinations of different premium leathers from her family’s tannery, with strictly Made in Italy materials and workmanship.

GIANCARLO PETRIGLIA FILIPPO FANINI Class of 1981, Filippo Fanini comes from a family specialized in the production of luxury garments in leather. After earning his degree in Fashion Design at Florence’s Polimoda, where today he also teaches, he went on to collaborate with Salvatore Ferragamo in the creation of a men’s line. With the Edmos collection, he launches his Umbria-based brand, proposing a unique recycling technique, where pieces of leather leftover from garments are recycled and used to give life to creative, innovative, and ecological fashion products.

GEDEBE After working in the world of Haute Couture, in 2010, Giuseppe Della Badia created his own brand specialized in the creation of unique pieces that unite decorative creativity and Italian leather goods crafts workmanship. The result are ‘oversized jewels’, enriched by embroideries, gemstones and crystals, in combinations of materials, colors and textures. These object-bags are richly minimal and absolutely contemporary.

AZZURRA GRONCHI From an early age, the world of leather goods was part of Azzura’s life, thanks to her family’s business, the renowned Samanta tannery. This is true to the extent that she got her diploma in pattern making at the Centro Formazione Professionale, obtaining also her degree as a Designer Product Manager at Florence’s Polimoda. She then went on to collaborate with important and leading Maisons like Dolce & Gabbana, Ferragamo, and Costume Nation-

Both a graduate of NABA Milan and an assistant in the Style Office at Trussardi, in 2011, Giancarlo Petriglia created his own line of bags with a strong Made in Italy identity, which resulted from the craft workmanship of the leathers by expert manufactures in the sector. He was also a winner in the Accessories category at the 2012 edition of ‘Who is on Next?’, which was promoted by Vogue Italia and AltaRoma, and today, he is the Creative Director for the Piquadro Opera project.

SALAR Salar Bicheranloo and Francesca Monaco are the creative minds behind the Salar brand founded in 2010, which is characterized by strong contrasts and a multicultural approach. With only seven collections in its portfolio, the brand has attracted the attention of the most important Italian and international buyers, as well as the leading fashion icons.

V73 Behind the brand, we find Elisabetta Armellin, the designer who attended the Accademia delle Belle Arti in Venice (with the V of the brand’s name standing for Venice, together with 73 representing the designer’s year of birth). Positioned in the high-end segment of the market, the brand can be found in almost 200 stores in Italy and over 250 outlets in Europe, the Middle East, the Far East, and the United States, including also a flagship store that was just opened in Venice in 2014.

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DI ERIKA ALBERTI

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Le Api Operaie

IL TRICOT CHE FA TENDENZA DOPO L’OTTIMO RISCONTRO DELLA COLLEZIONE ESTIVA 2016 PRESENTATA PER LA PRIMA VOLTA A THEMICAM LO SCORSO SETTEMBRE, IL MARCHIO HA INAUGURATO IL NUOVO SITO INTERNET E UN ESCLUSIVO SHOWROOM PRESSO LO SPAZIO “LA FABBRICA DI LAMPADINE” DI VIA LUDOVICO DI BREME A MILANO.

Lavorazioni antiche, espressione di un sapere artigianale che ha radici lontane e che incarna ancor oggi un concetto di personalizzazione dell’oggetto-borsa dall’alto valore aggiunto. Un’opera d’arte che rende unico il suo possessore trasformandolo in un collezionista di oggetti rari: questa è l’essenza delle creazioni firmate ‘Le Api Operaie’, borse esclusive realizzate tutte rigorosamente a mano con materiali naturali e filati toscani che garantiscono il mantenimento di brillantezza, indeformabilità e resistenza nel tempo. Una storia che intreccia moda, passione e arte e che ha inizio nel 2002 nel Salento, quando Barbara Pianese, laureata in Economia e Commercio ma con una passione per le cose belle e l’artigianato di qualità, decide di trasformare l’antica tradizione salentina della lavorazione all’uncinetto e ai ferri,

in una realtà imprenditoriale. “Possedevo una borsa fatta all’uncinetto da mia nonna negli anni Cinquanta, che un giorno, quasi per caso, mi tornò tra le mani e che mi colpì per l’incredibile bellezza e attualità della lavorazione.” racconta Barbara Pianese. “Pensai che come aveva conquistato me, poteva conquistare il cuore di molte altre donne.”. Inizia così a muovere i primi passi il marchio Le Api Operaie, che va via via conquistando l’attenzione nelle vetrine delle boutique più esclusive del mondo, dal Giappone agli Stati Uniti. A partire dal 2014 il brand è stato rilevato dalla Bisenzio8 Srl con sede a Prato, in Toscana, un altro distretto italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la lavorazione pellettiera di qualità. È qui che le borse fatte a mano nel Salento sono poi rifinite da manodopera esperta e attenta ad ogni dettaglio, e poi spedite in Italia e nel resto del mondo.

Oggi il marchio si presenta al pubblico forte di una serie di novità che ne consolidano l’immagine e la visibilità e che ne fanno uno dei protagonisti della nuova moda pellettiera. “Nel settembre scorso abbiamo preso parte per la prima a theMicam con ottimi riscontri e intendiamo investire anche in futuro sulla presenza alla manifestazione milanese che è leader nel mondo” - afferma Felice Napolitano, amministratore della Bisenzio8. “Inoltre, poco più di un mese dopo, abbiamo inaugurato il nuovo showroom di Milano, in via Ludovico di Breme 79, presso la Fabbrica di Lampadine, uno spazio industriale riconvertito che oggi ospita anche un teatro, una sala espositiva e una sala convegni. E, per finire, un altro passo importante è stato il lancio del nuovo sito Internet (www.leapioperaie.com), che è andato di pari passo con operazioni di web marketing svolte presso affermati fashion blogger e opinion leader”.


Le Api Operaie

The knitting that sets the trend AFTER THE EXTREMELY POSITIVE FEEDBACK RECEIVED ON ITS SUMMER 2016 COLLECTION, WHICH WAS PRESENTED FOR THE FIRST TIME THIS PAST SEPTEMBER AT THEMICAM, THE BRAND LAUNCHED A NEW WEBSITE AND AN EXCLUSIVE SHOWROOM IN THE SPACES OF “LA FABBRICA DI LAMPADINE”, LOCATED IN VIA LUDOVICO DI BREME, MILAN.

Antique workmanship and expressions of an artisanal skill with its roots firmly planted in tradition, while still embodying a current-day concept of personalizing the object-bag with a high added value. This work of art transforms its owner into a unique collector of rare objects: this is the essence of the creations designed by ‘Le Api Operaie’ [The Worker Bees]; bags that are strictly handcrafted with natural materials and Tuscan yarns, thus guaranteeing a façade that never loses its shine, a high level of crush-resistance, and a product that endures over time.

This story that combines fashion, passion, and art, first began in 2002 in Salento, when Barbara Pianese, with a degree in Business Economics, decided to express her passion for alluring objects made with skilled craft workmanship, by taking the antique Salentino tradition of crochet and knitting and transforming it into an entrepreneurial reality. “I owned a bag crocheted by my grandmother in the Fifties, which one day, by pure chance, I just happened to have on hand and I was struck by the incredible beauty and contemporariness of the workmanship”, Barbara Pianese explains. “I thought that just like it conquered me; it could also conquer the hearts of many other women”. Thus, the Le Api Operaie brand began to take its first steps forward, gradually capturing the attention of the most exclusive boutiques worldwide, from Japan to the United States. In 2014, the brand was bought by Bisenzio8 Srl, situated in Prato, in the province of Tuscany, which is yet another well-known and highly acclaimed Italian district famous around the world for the quality of its leather production. It is here that the bags made by hand in Salento are subsequently finished by expert craftsmen, who take special care with each and every detail, to then go on to be distributed both in Italy and abroad. Today, the brand is strong in its presentation to the market, thanks to a series of innovations that have reinforced its image and visibility, making it one of

the protagonists of new leather fashion trends. “This past September we participated for the first time at theMicam with excellent results and we intend to also invest in future editions of this Milan event, which is a leader worldwide”, confirms Felice Napolitano, CEO of Bisenzio8. “Additionally, just a little less than a month ago, we inaugurated our new showroom in Milan, in via Ludovico di Breme 79, at the Fabbrica di Lampadine, which is an ex-industrial space completely reconverted into an area that also hosts a theater, showroom, and conference room. Finally, another important step forward has been the launching of the new website (www.leapioperaie.com), which has kept pace with the web marketing activities carried out with famous fashion bloggers and opinion leaders”.

FROM COMPANIES

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Frau

FLAIR CONTEMPORANEO LINEE PULITE ED ELEGANTI, E UN DECISO FLAIR CONTEMPORANEO CARATTERIZZANO LA COLLEZIONE PE 2016 ACCESSORI FRAU CHE ABBINA STILE A PRATICITÀ E FUNZIONALITÀ. Per la donna, la classica borsa da giorno viene interpretata con abbinamenti materici, lavorazioni ultra moderne e dettagli di stile. Tessuto e pelle scamosciata o bottalata si fondono in borse morbide dalle piccole decorazioni metalliche in proposte everyday, mentre, la semirigida total black è perfetta per un look grintoso da “executive”. Non mancano poi pratiche tracolle e tracolline, dal sapore casual chic che vestono anche l’elegante saffiano. Pensate per un uomo dinamico, sempre in movimento le proposte Frau Accessori alternano la traverl in nylon con profili e laccetti in pelle, manici in tessuto, ala nuova tracolla in denim, con cui il brand riscopre il fascino evergreen del jeans. A completare la proposta, cinture in tessuto e pelle muffata, intrecciata o trattata con spatola tura oleosa ideale complemento per ogni stile.

Frau

Contemporary flair BASIC AND ELEGANT LINES AND A DISTINCT CONTEMPORARY FLAIR CHARACTERIZE THE SS 2016 COLLECTION OF FRAU ACCESSORIES, WHICH COMBINES STYLE WITH PRACTICALITY AND FUNCTIONALITY.

For women, the classic day bag is interpreted through textured combinations, ultramodern workmanship,

and stylish details. Fabric and suede or drummed leather are merged together in soft bags with small metallic decorations for everyday proposals, while the semi-rigid total black bag is perfect for a daring “executive” look. There are then practical shoulder bags and mini shoulder bags, featuring a casual chic style that is also used with elegant Saffiano. Created for a dynamic man, who is always on the run, Frau Accessories alternates the nylon traveler with

leather trim and fasteners, and fabric handles, with the new denim shoulder bag, which the brand uses to rediscover the timeless charm of jeans. Completing the proposal are fabric and oldfashioned leather belts, woven or treated with an oil-based brushing, as the ideal accessory to every kind of style.


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Ghurka

LO STORICO BRAND AMERICANO LANCIA LA SUA PRIMA LINEA DONNA

IL NOME ‘GHURKA’ DERIVA DAI SOLDATI HIMALAYANI, CHE FIN DAI TEMPI DEGLI INGLESI RAJ ERANO CONOSCIUTI IN TUTTO IL MONDO PER IL LORO CORAGGIO, LEALTÀ E SPIRITO IMPAVIDO. La storia del brand inizia, infatti, nei primi anni 70, quando in un’asta di antichità, Marley Hodgson, fondatore dell’azienda, si aggiudica una fornitura di attrezzi appartenenti ad un reggimento Gurkha di stanza in India nei primi anni del 1900, che diventano la sua fonte di ispirazione per la creazione della sua prima borsa, uno zaino in pelle dallo spirito

autentico e avventuroso. Ogni modelli iconico e i nuovi classici sono individualmente numerati e registrati, rendendo ogni borsa un cimelio unico. Oggi l’iconico brand americano lancia la sua prima linea donna, realizzata in Toscana sotto l’occhio vigile del designer newyorkese Kathy Formby e presentata in anteprima a White a Milano lo scorso settembre . La collezione Ghurka Woman coniuga audacemente l’inconfondibile spirito Ghurka con la più alta tradizione pellettiera artigianale italiana. La collezione femminile resta fedele allo spirito avventuroso del brand e al suo patrimonio militare,

proponendo colori e rigati Regimental e un camouflage dipinto uniti ad un design pulito e a pregiati pellami italiani e francesi. La collezione si sviluppa in cinque distinti racconti: Ethos - una capsul che coniuga lo spigato di cotone iconico del brand a nuove silhouette giovanili; Minted e Siren - due gruppi che mettono in risalto gli accessori in ottone e nichel per forme eleganti; Métier una selezione di stili che parlano al professionista creativo; Cerise - la “ciliegina sulla torta”, la celebrazione della tradizione fiorentina del ricamo a mano influenzato dalle stampe Regimental proprie di Ghurka.


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