Franzosini Solutions Focus Magazine N. 13

Page 16

ORIGINE DELLA MERCE: CHE COS’È? Cambiamenti legislativi nella documentazione all’atto di importazione di merci provenienti dall’Italia: vediamoli insieme.

A

ll’atto dell’importazione di prodotti riconosciuti

produttore egli dovrà richiedere al fornitore delle

come originari dei Paesi facenti parte di un accordo

materie prime o dei semilavorati acquistati l’apposita

di libero scambio, risulta fondamentale che alle merci

dichiarazione, ciò al fine di poter valutare se la

venga riservato

il “trattamento preferenziale”. Per

trasformazione apportata è sufficiente o meno al

poter conferire l’origine preferenziale ad una merce

conferimento dell’origine preferenziale. Ci permettiamo

è necessario, che questa subisca una lavorazione

di far presente che non costituiscono prova del

sufficiente secondo le regole di trasformazione indicate

carattere preferenziale le fatture recanti, tra le altre, le

nei singoli protocolli firmati dall’UE con i vari paesi

seguenti indicazioni:

extracomunitari; dette regole inoltre possono cambiare

merce di origine italiana;

in funzione del prodotto oggetto dell’esportazione. Tutto

merce “Made in Italy”;

quanto sopra al fine di ottenere dei benefici daziari

goods of Italian origin;

(totali o parziali).

merce di origine preferenziale della UE.

1

L’azienda

esportatrice,

una

volta

raccolta

la

Cosa cambierà

documentazione atta a dimostrare l’origine delle merci

Quanto di seguito indicato avviene in conseguenza

che intende esportare, nel caso in cui i beni rispettino i

all’entrata in vigore, dal 1 Maggio 2016, del nuovo Codice

requisiti di “preferenzialità”1, appone la dichiarazione di

Doganale Unionale il quale, unitamente ai successivi

origine in fattura come da esempio sottostante , libera

regolamenti e disposizioni operative, ha il compito di

per importi inferiori ai valori limite3, altrimenti richiede il

fissare le linee guida dei principi doganali da applicare in

rilascio del certificato EUR1/EUR-MED laddove gli importi

tutta l’Unione Europea.

2

fossero superiori ai valori limite. A tal proposito esplicitiamo una delle tante novità Di fondamentale importanza é il coinvolgimento del

soffermandoci su quanto,

fornitore quando l’esportatore non risulta essere il

il

produttore dei beni, ad es. quando trattasi di merci

(esportatore estero verso la Svizzera) è bene che sappia

di pura commercializzazione, oppure effettua una

rispetto alle proprie esportazioni che avverrano a

lavorazione su beni già manufatti, beni trasformati da

decorrere dal giorno 26 Gennaio 2020, salvo proroghe.

riconoscimento

di

chi non ha ottenuto

“Esportatore

Autorizzato”,

materie prime o da altri prodotti semilavorati. A partire da tale data, per poter richiedere i certificati L’esportatore un’apposita

deve

necessariamente

dichiarazione

scritta

nella

richiedere quale

di circolazione delle merci EUR1/EUR-MED, i quali

il

consentono l’esenzione dal dazio per merce esportata

fornitore attesti o meno, se le merci rispondono alle

il cui valore dovesse superare i valori limite3, si renderà

regole per poter essere definite preferenziali all’atto

necessaria, con debito anticipo e per ogni esportazione,

dell’esportazione.

la presentazione in dogana di specifica istanza la cui procedura, lunga e farraginosa, potrebbe provocare

Anche nei casi in cui l’esportatore risulta essere il

16

Forwarding and logistics services

fermi del trasporto o addirittura rifiuto della merce


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.