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Mela Val Venosta, o r i g i n e e v a l o r i : voce ai coltivatori

La nostra visita in Val Venosta tra i meleti in fiore Eugenio Felice

Aprile è il mese della fioritura in Val Venosta. È anche il mese in cui vengono messi a dimora i giovani alberi per il rinnovamento varietale. Aprile è infine il mese in cui una gelata tardiva potrebbe compromettere il futuro raccolto. Siamo stati in Val Venosta per scoprire direttamente dai coltivatori cosa rende così speciali le mele prodotte in questa vallata, apprezzate in tutto il mondo

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Le nostre interviste a Franziska Andres (Lasa), a Hansj ö r g M a n t i n g e r ( L a c e s ) e a M a r t i n P i n z g e r d e l l a V I P

La Val Venosta fa parte del distretto melicolo più importante d’Europa. In un ’annata normale il suo raccolto è di circa 320 mila tonnellate di mele. Il primato riguarda anche le avanzate tecniche di produzione, sempre più attente alle questioni ambientali, e le tecnologie d’avanguardia utilizzate nei magazzini di selezione e confezionamento Un mondo in continua evoluzione richiede adattamenti continui nella strategia di approccio ai mercati. Proprio per questo VIP ha negli ultimi mesi riorganizzato la struttura di vendita, con un team ancora più motivato e competente, con alla guida Kurt Ratschiller, che in occasione dell’ultima edizione di Fruit Logistica, lo scorso febbraio, ha dichiarat o: “ L ’ a tt i v i tà f r u tti c o l a h a r a ggiunto un livello elevato, che si presta a ulteriori passi di sviluppo per l’ottimizzazione La specializ- zazione nelle vendite ci permette di gestire in modo ancora più mirato le crescenti richieste dei singoli clienti e di scambiare informazioni con loro in modo ancora più intenso. Infine, l’introduzione di nuove varietà di mele e di una gamma sempre più ampia di prodotti biologici richiede lo sviluppo di nuovi mercati e canali di vendita e una maggiore presenza presso il cliente”.

Se da un lato si rafforza la leva commerciale, dall’altro non viene meno l’impegno dei 1.600 frutticoltori associati a VIP, che anzi di anno in anno migliorano i processi di coltivazione per offrire ai consumatori di tutto il mondo mele sane e della migliore qualità organolettica prodotte nel rispetto dell’ambiente. Siamo stati in Val Venosta a metà aprile proprio per parlare con due di questi coltivatori e con il direttore generale della VIP

La VIP è l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta Le sue radici come organizzazione di produttori risalgono al 1990 La zona di coltivazione delle mele va da poco sopra Merano fin quasi al passo Resia, in provincia di Bolzano Fanno parte di VIP sette cooperative e 1 600 frutticoltori che coltivano su 5 500 ettari In foto meleti in fiore in Val Venosta

Salendo verso il passo Resia, famoso per il campanile che spunta dal lago, dove è stata ambientata anche una serie televisiva di Netflix, sul confine con Austria e Svizzera, si trova una sorta di altopiano con ampie distese di meleti. è qui che incontriamo Franziska Andres, il 18 aprile, quando la fioritura, causa l’altitudine, non è ancora iniziata

“Coltivo con mio padre i meleti del maso di famiglia”, ci spiega Franziska, appena smontata da un bel trattore Fendt. “Ci troviamo a Cengles, a un ’altitudine di 950 metri sul livello del mare. Mi piace lavorare nella natura e con la natura è versatile e ogni giorno è diverso

Ciò che mi rende orgogliosa del lavoro in azienda è sicuramente la sensazione di dare un contributo importante Con impegno e passione produciamo mele sane e di alta qualità. E ogni autunno raccogliamo i frutti del nostro lavoro”.

“La Golden Delicious - sottolineaè la nostra varietà principale ed è a giusto titolo la regina delle mele della Val Venosta Una “signora” di gran classe, che richiama l’attenzione anche con la sua attraente faccetta rossa, tipica dei frutti c h e c r e s c o n o i n z o n e c o l l i n a r i .

Rispetto ad altre varietà, la Golden raggiunge un calibro mediogrande, e poco prima della raccolta, in settembre, sviluppa la sua tipica guancia rossa. Questo processo è favorito dalla grande escursione termica tra giorno e notte”

“In Val Venosta si coltivano mele buonissime rispettando la naturaconclude Franziska - con una grande passione e in condizioni ideali. Il clima della nostra valle garantisce alle mele più di 2.000 ore di luce diretta, pochissima pioggia e il vento fresco delle montagne Il sole è il migliore amico delle mele: le aiuta a essere più brillanti, aumenta il loro grado zuccherino e chiama a gran voce le api durante la fioritura”.

Poco più sotto, scendendo dal passo Resia verso Merano, si trova il comune di Laces, dove ha sede la VIP, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venos t a Q u i i n c o n t r i a m o H a n s j ö r g Mantinger, uno dei 1 600 produttori di mele

Cooperative 1600 7 Variet Di Mele

5500 320 +

Ettari Di Meleti

quota mercato italiano 20 60% produttori mila tons di raccolto F o t o : N e x t V i d e o P r o d u c t i o n . c o m

“Ci troviamo a un ’altitudine di 640 metri sul livello del mare ” , ci spiega Hansjörg, impegnato quel giorno nella messa a dimora di giovani alberi di mela envy “Come potete vedere, la primavera è la stagione della fioritura I fiori nei prossimi mesi si trasformeranno in quelle mele deliziose apprezzate in tutto il mondo. Per questo è importante proteggerli, quando le temperature si avvicinano a zero gradi, con i sistemi antibrina: con l’irrigazione accesa nelle ore più fredde, le gemme e i fiori delle piante vengono protetti da un sottile velo ghiacciato”.

“La primavera - aggiunge - è anche il periodo dedicato all’impianto di nuovi alberi. Nella mia azienda ab- biamo piantato numerose varietà Pensate che in Val Venosta ci sono oltre 20 milioni di alberi di mele e più di 20 diverse varietà. La vita di un melo è di circa 20-25 anni, dopodiché le piante perdono il loro rendimento e vanno sostituite Che varietà piantare? Non è una decisione facile Per questo, ci viene in aiuto l’associazione VIP che ha costantemente un occhio e un orecchio sui mercati per capire i desideri del consumatore moderno”.

“In Val Venosta - continua Hansjörg - produciamo in armonia con la natura Da anni, ad esempio,

Mar tin Pinzger (dir. generale VI P Mela Val Venosta)

Dopo la visita ai meleti ci dirigiamo verso gli uffici della VIP, l’organizzazione che si occupa di valorizzare a livello commerciale la frutta e la verdura prodotte in Val Venosta Mele in particolare, ma anche fragole, piccoli frutti e cavolfiori pregiati in estate. Ad accoglierci c’è Martin Pinzger, il direttore generale. “Il nostro compito principale - mette subito in chiaro

- è quello di commercializzare al meglio le mele coltivate dai nostri

1 600 produttori Solo grazie al loro lavoro professionale e appassionato, VIP è in grado di offrire al mercato mele di ottima qualità durante tutto l’anno, sia a produzione integrata che da agricoltura biologica”

“Se guardiamo l’evoluzione degli ultimi 20 anni - commenta Pinzger - il mercato è molto cambiato, nel contesto dell’esportazione, ad esempio, ma anche nei canali distributivi, con maggior richiesta di servizio soprattutto dalla GDO. C’è stato poi un cambiamento di assortimento con l’inserimento di numerose nuove varietà e la crescita del bio Per le cooperative è diventato tutto molto più complicato rispetto al passato. Analoga evoluzione c’è stata nel modo di coltivare. Ma se devo dire quale oggi sia la maggiore sfida che ci troviamo davanti, sicuramente l’evoluzione della natura e del clima dove sappiamo che l’intervento da parte dell’uomo è limitato Insetti dannosi alieni, gelate, grandinate, siccità: oggi produrre ortofrutta nella libera natura è diventata un ’attività con tante incognite. E a volte senza grandi gratificazioni, se consideriamo certi attacchi ideologici da parte di organizzazioni ambientaliste che dipingono il coltivatore quasi come un nemico della natura Ciononostante - conclude Martin Pinzgerrestiamo ottimisti e impegnati tutti i giorni per trovare la strada migliore, assieme ai nostri coltivatori, per andare avanti al meglio”.

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