INTERVISTE
JOHN BENNETT (JANUS HENDERSON INV.) RICHARD RYAN (M&G INVESTMENTS) SRI
PANORAMICA SULL'UNIVERSO DELL'IMPACT INVESTING ISTITUZIONALE ALTERNATIVI
LE QUATTRO STRATEGIE DEL PRIVATE REAL ESTATE ISTITUZIONALI
PANDEMIA DA SARS-COV2, LE RISPOSTE DI FONDI SANITARI E CASSE DI PREVIDENZA
NUMERO 51 MAGGIO 2021
FONDI TEMATICI I TREND DEL FUTURO CONTINUANO AD ATTRARRE GLI INVESTITORI TRA LE STRATEGIE CHE CONSENTONO DI ESPORSI A UNO O PIÙ TEMI D’INVESTIMENTO PRESENTI NELL’UNIVERSO DI FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE SPICCA UNA BUONA PRESENZA DI RATING B (BLOCKBUSTER), UN INDIZIO DELLA CAPACITÀ DI QUESTA TIPOLOGIA DI PRODOTTI DI GENERARE MASSE.
IL NOSTRO OBIETTIVO FONDAMENTALE È SOSTENERE TUTTI GLI INVESTITORI ALLO STESSO MODO E OFFRIRE LORO LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ DI SUCCESSO NEGLI INVESTIMENTI.
INTERVISTE
JOHN BENNETT (JANUS HENDERSON INV.) RICHARD RYAN (M&G INVESTMENTS) SRI
PANORAMICA SULL'UNIVERSO DELL'IMPACT INVESTING ISTITUZIONALE ALTERNATIVI
LE QUATTRO STRATEGIE DEL PRIVATE REAL ESTATE ISTITUZIONALI
PANDEMIA DA SARS-COV2, LE RISPOSTE DI FONDI SANITARI E CASSE DI PREVIDENZA
NUMERO 51 MAGGIO 2021
FONDI TEMATICI I TREND DEL FUTURO CONTINUANO AD ATTRARRE GLI INVESTITORI TRA LE STRATEGIE CHE CONSENTONO DI ESPORSI A UNO O PIÙ TEMI D’INVESTIMENTO PRESENTI NELL’UNIVERSO DI FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE SPICCA UNA BUONA PRESENZA DI RATING B (BLOCKBUSTER), UN INDIZIO DELLA CAPACITÀ DI QUESTA TIPOLOGIA DI PRODOTTI DI GENERARE MASSE.
Fundspeople.com, un nuovo sito, un’offerta completa di servizi Ecco il nuovo sito fundspeople.com, una piattaforma che raccoglierà l’intera gamma di servizi che sotto il lemma FundsPeople, evolving together definisce il nostro stile in sei aree strategiche: News, Community, Events, Analysis, Learning e Data.
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EDI TO RIA N LE
51 I MAGGIO 2021
PRIVATE MARKET ITALIANO IN CRESCITA
el 2020, l’ammontare investito dagli operatori di private equity e venture capital è stato pari a 6.597 milioni di euro, registrando una diminuzione del 9% rispetto all’anno precedente, infrastrutture comprese. Il numero di operazioni è cresciuto del 27% attestandosi a 471, rispetto alle 370 dell’anno precedente, trainato dall’attività di venture capital, che ha visto l’avvio dell’operatività di un soggetto di matrice istituzionale, focalizzato sugli investimenti in imprese nelle prime fasi di vita.
NEL 2020, LA RACCOLTA SUL MERCATO DEL PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL È RISULTATA IN CRESCITA RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE. A LIVELLO DI FONDI, IL 28% DERIVA DA INVESTITORI INDIVIDUALI E FAMILY OFFICE.
La raccolta sul mercato del private equity e venture capital, lo scorso anno, è stata quindi pari a 2.072 milioni di euro, in crescita (+32%) rispetto ai 1.566 milioni del 2019. Sono i risultati dell’analisi condotta da AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt), in collaborazione con PwC Italia – Deals, sul mercato italiano del capitale di rischio. Focalizzandoci solo ed esclusivamente sul mercato dei fondi di investimento, il 28% della raccolta deriva da investitori individuali e family office, grazie anche al closing di alcuni fondi retail, seguiti dalle assicurazioni (27%), protagoniste in particolare nella raccolta di un fondo di dimensioni significative, dai fondi di fondi istituzionali (16%) e dai fondi pensione e casse di previdenza (12%). Da AIFI fanno sapere che nell’anno della pandemia il mercato del private capital italiano ha quindi tenuto, e la raccolta è cresciuta anche grazie al maggiore apporto dei privati. Cresce il comparto delle infrastrutture, grande obiettivo per il rilancio del Paese; da rilevare che nel 2020 oltre il 50% degli investimenti hanno riguardato imprese che per la prima volta si sono aperte a un private equity.Tuttavia, vi è stato però un crollo dell’expansion, attività che più servirebbe in questo momento per il supporto alla tenuta delle imprese. Investire in fondi di turnaround potrebbe permettere a molte aziende di non chiudere ma, anzi, di ripartire con una nuova governance e nuovi obiettivi ritornando sul mercato più forti e strutturate. A livello settoriale, al primo posto per numero di investimenti il comparto ICT, con il 33% delle operazioni totali, seguito dal medicale, 13%, e dai beni e servizi industriali, 11%. Il 38% del numero di operazioni ha riguardato imprese ad alto contenuto tecnologico: considerando solamente il comparto dell’early stage, tale valore sale al 53%. A livello geografico la regione che ha totalizzato la gran parte delle operazioni è la Lombardia con il 37% del numero degli investimenti in Italia, seguita da Campania (9%) e Lazio (8%). Considerando solamente gli investimenti di early stage in Italia, si osserva che il Nord ha attratto il 55% del numero di investimenti, seguito dalle regioni del Sud e Isole (30%) e dal Centro (15%); nell’attività di private equity (escluse le infrastrutture), invece, il peso del Nord in termini di numero di operazioni è stato pari al 69%, seguito dal Centro (21%) e dalle regioni del Sud e Isole (10%).
DAVIDE PASIMENI
Head of Italy, FundsPeople
Il 53% del numero di investimenti ha riguardato imprese che non avevano mai ricevuto capitali dal private equity: dividendo tra early stage e private equity (escluse le infrastrutture) i dati risultano rispettivamente del 50% e 59%. Il futuro dell'asset class, in Italia, promette bene. MAGGIO I FUNDSPEOPLE 3
IN DI CE 51 I MAGGIO 2021
CON TRI BUTI DI
68
PANORAMA
10 Radar FundsPeople: I molteplici piani per il rilancio 12 Movimenti nell’industria 16 Il barometro in Italia
TENDENZE
28 Fondi tematici, i trend del futuro continuano ad attrarre gli investitori 34 Prudenza e speranza: l’eredità della pandemia sul private banking 38 Sostenibilità e finanza, le aziende italiane tra prodotti finanziari e investimenti responsabili 42 La corsa degli ETF ESG 46 Le quattro strategie del private real estate 50 Pandemia da Sars-CoV2, le risposte dei fondi sanitari e delle casse di previdenza 54 Panoramica sull’universo dell’impact investing istituzionale 58 Come il COVID cambia lo scenario immobiliare 62 ESG, dalla compliance all’impatto 64 ETF tematici, il futuro è ora
INTERVISTE
68 John Bennett (Janus Henderson Investors) 72 Massimilano Schena (Symphonia SGR) 74 Massimiliano Orioli (Anthilia Capital Partners) 76 Antonio Forte (Liontrust AM) 78 Marco Romani (CNP Partners) 80 Alessandro Melzi d’Eril (Anima Holding) 82 Richard Ryan (M&G Investments)
42
76 80
ANALISI
86 Smart Consensus FundsPeople: I can (not) see clearly now the rain is gone...
90 Comparativa: Obiettivo riconquistare gli investitori 96 Strategie: fondi tematici vs fondi settoriali, le principali differenze 100 Portafogli: US small cap equities 104 Ranking fondi con Marchio FundsPeople
82
STILE & VIAGGI 114 La grande bellezza ANTONELLA MASSARI SEGRETARIO GENERALE, AIPB Prudenza e speranza: l’eredità della pandemia sul private banking Pag. 34
ROSSELLA ZUNINO SENIOR MANAGER, FINANCIAL SERVICES SUSTAINABILITY, EY Sostenibilità e finanza, le aziende italiane tra prodotti finanziari e investimenti responsabili Pag. 38
JOSÉ MANUEL LÓPEZ MAYHER CIO, KEFREN CAPITAL Le quattro strategie del private real estate Pag. 46
4 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
LUCA DI GIALLEONARDO, DAMIANA MASTANTUONO E DANIELA VITALE AREA ECONOMIA E FINANZA, RESPONSABILE CONTROLLO DI GESTIONE, AREA COMUNICAZIONE E SVILUPPO, MEFOP
Pandemia da Sars-Cov2, le riposte dei fondi sanitari e delle casse di previdenza Pag. 50
CHIARA BORNEMAN, GRETA BERTOZZINI E DIRK MUELEMAN SENIOR ASSOCIATE, ANALYST, CEO, PHENIX CAPITAL Panoramica sull’universo dell’impact investing istituzionale Pag. 54
ANDREA BEZZICCHERI PRESIDENTE, BLUESTONE Come il COVID cambia lo scenario immobiliare Pag. 58
MARTA CENINI, NICOLA CROSTA E CLAUDIO D’AGOSTINO COUNSEL, DLA PIPER ESG, dalla compliance all’impatto Pag. 62
THOMAS PARATORE E ANAELLE UBALDINO ETF ANALYST, HEAD OF OPERATION, ALTERNATIVE SOLUTION, TRACKINSIGHT ETF tematici, il futuro è ora Pag. 64
ANAÏS GFELLER SENIOR EQUITY ANALYST, ALLFUNDS Portafogli: US small cap equities Pag. 100
RITA SCHIRINZI HEAD OF MARKETING, INVESCO La grande bellezza Pag. 114
DIVERSI REQUISITI IN BASE ALLA STRATEGIA DI INVESTIMENTO Prodotti non-ESG
Prodotti ESG
Articolo 8
Articolo 9
Fondi che promuovono le caratteristiche sociali e/o ambientali e possono includere investimenti sostenibili, ma non hanno gli investimenti sostenibili come obiettivo principale.
Fondi che hanno un obiettivo di investimento sostenibile (ad es. riduzione dell’emissione di carbonio)
->Informativa su come i criteri ESG sono integrati nel processo di investimento
->Informativa su come l’obiettivo di sostenibilità viene raggiunto
Art. 6 SFRD: Le strategie che integrano le considerazioni ESG oppure spiegano perché il rischio di sostenibilità non è rilevante.
0,00% Altro art. 8
0,05%
0 Altro art. 6
0,10%
100 Azionari art. 9
0,15%
200
Azionari art. 8
0,20%
300
Azionari art. 6
0,25%
400
Reddit sso art. 9
0,30%
500
Reddit sso art. 8
0,35%
600
TER medio per categoria
L’OFFERTA ETF SECONDO LE TRE CATEGORIE SFDR 700
Reddit sso art. 6
L’entrata in vigore il 10 marzo 2021 della nuova regolamentazione sulla trasparenza informativa della sostenibilità (Sustainable Finance Disclosure Regulation, SFDR) ha segnato uno spartiacque molto importante per la maggior parte degli operatori europei. La normativa è il primo tentativo della politica europea di legiferare sulla nomenclatura degli investimenti sostenibili, puntando a rendere sintatticamente più omogenea l’offerta prodotti del risparmio gestito. L’obiettivo nale è quello di incorporare una vera e propria analisi di adeguatezza sui temi di sostenibilità al questionario MIFID. L’applicazione della normativa SFDR ha impegnato tutti i principali asset manager che hanno cercato di riclassicare la propria offerta in tre categorie: prodotti senza obiettivi di sostenibilità (art.6), prodotti che promuovono iniziative sociali e ambientali unitamente ad obiettivi di performance tradizionali (art.8) e prodotti con obiettivi di sostenibilità misurabili (art. 9). Nel caso delle gestioni passive, la classicazione è guidata principalmente dalla natura del benchmark replicato. Gli ETF classicati come art. 6 non prevedono un’integrazione di variabili ESG: questa categoria ricomprende sostanzialmente tutti i tracker tradizionali e include gli strumenti legati alle materie prime. I prodotti art 8 tipicamente compiono una selezione dei titoli azionari o dei bond sulla base dei fondamentali ESG, riducendo di fatto il portafoglio rispetto all’universo investibile di riferimento. Inne, nella categoria art 9 annoveriamo principalmente due tipi di prodotti: ETF azionari che seguono un tema ambien-
AUM medio (EUR mln)
ANDREA SEMINO
Product specialist Index Solutions, Credit Suisse AM
Art. 8 e Art. 9: i primi risultati applicati al mondo degli ETF
Fonte: elaborazione Credit Suisse su dati ETFbook. Il TER medio è ponderato per gli AUM dell’asset class.
tale specico ed ETF obbligazionari focalizzati sui green bond. Riclassicando l’insieme degli ETF emessi in Europa a seconda della categoria SFDR, notiamo come la stragrande maggioranza di essi siano regi-
strati come art. 6, poco più del 10% classicati come art.8 e solo una componente residuale sia enumerata come art 9. Non sorprende però la dinamica dei ussi nel mercato degli ETF, che conferma l’imponente domanda
a favore di strategie sostenibili (soprattutto art 8, quindi di tipologia meno restrittiva). Viene da chiedersi quali siano le caratteristiche comuni tra le tre diverse classicazioni denite dalla SFDR e quanto ampia sia la forbice commissionale tra un ETF e l’altro. Abbiamo quindi analizzato le caratteristiche comuni di oltre 2.000 ETF registrati in Europa, distinguendoli per le tre categorie SFDR. Nel comparto azionario contiamo oltre 350 ETF tra art. 8 e art 9; una maggiore sostenibilità si traduce mediamente in masse minori e costi leggermente superiori a quelli degli ETF “art. 6”. Tale differenza è spesso inferiore a pochi punti base e normalmente riette i maggiori oneri di licenza del benchmark replicato. La maggiore complessità di integrazione dei principi di sostenibilità al mondo obbligazionario si traduce in una minore pervasività della SFDR in questa asset class, che conta poco più di un centinaio di ETF classicati come art. 8 e solo una decina classicati come “art. 9”, che corrisponde principalmente alle categoria dei green bond. Riteniamo che gli ETF art. 8 e art. 9 acquisteranno un’importanza crescente nel mercato del risparmio gestito europeo. Gli ETF sostenibili infatti beneceranno di un’evoluzione delle asset class in ottica ambientale, ad esempio, il 30% dei EUR 750 miliardi sarà nanziato attraverso green bonds. Inoltre, la nomenclatura introdotta dal legislatore è stata pensata al ne di spingere gentilmente (“nudge”) le scelte di asset allocation verso una maggiore consapevolezza sociale e ambientale che verosimilmente cambierà la domanda di prodotti nanziari in modo permanente.
Disclaimer Il presente documento è stato realizzato da Credit Suisse con la maggiore cura possibile e al meglio delle proprie conoscenze. Credit Suisse non fornisce comunque alcuna garanzia relativamente al suo contenuto e alla sua completezza e, dove legalmente consentito, declina qualsiasi responsabilità per le perdite che dovessero derivare dall’utilizzo delle informazioni in esso riportate. Nel documento vengono espresse le opinioni di Credit Suisse all’atto della redazione, che sono soggette a modifica in qualsiasi momento senza preavviso. Salvo indicazioni contrarie, tutti i dati non sono certificati. Esso non costituisce un’offerta né una raccomandazione per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari o servizi bancari e non esonera il ricevente dal fare le proprie valutazioni. I RENDIMENTI OTTENUTI IN PASSATO NON COSTITUISCONO ALCUNA GARANZIA PER I RENDIMENTI FUTURI. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO. Né il presente documento né alcuna copia di esso possono essere inviati, portati o distribuiti negli Stati Uniti o a persone US (ai sensi della RegulationS -US Securities Act del 1933 e successivi emendamenti). © 2021 Copyright by Credit Suisse Group e/o delle sue affiliate. Tutti i diritti riservati. Credit Suisse (Italy) S.P.A. -Via Santa Margherita, 3 -20121 Milano –italy.csam@credit-suisse.com –www.credit-suisse.com/it
EL EN CO INDICE DELLE SOCIETÀ 51 I MAGGIO ABC
Aberdeen Standard Investments 7, 16, 29 ACATIS Investments 86 AcomeA SGR 16 Aegon AM 90 Agora Investments SGR 16 Alger 101 Allfunds 11, 100 Allianz (Gruppo) 16, 20 Allianz Bank Finacial Advisors 20 Allianz Global Investors 13, 29 Amundi Group 10, 16, 29, 97 Amundi SGR 16 Anima Holding 16, 80 Anima SGR 80 Anthilia Capital Partners SGR 74 Arca Fondi SGR 16 ARK Invest 65 Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) 36 Associazione Italiana del Private Banking (AIPB) 34 Assogestioni 16 Assoreti 20 Aviva Investors 16 AXA IM 16, 86 Azimut (Gruppo) 16 Azimut CM SGR 20 Bain Capital 55 Banco BPM 16 BG FM 30 BlackRock 16, 29, 90, 104 Bloomberg 76 BlueBay AM 104 BlueOrchard 56 Bluestone 58 BMO Global AM 90 BNL - BNP Paribas - Life Banker 20, 43 BNP Paribas (Banca) 20
6 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
BNP Paribas (Gruppo) 16 BNP Paribas AM 29, 42 BNP Paribas RE Investment SGR 16 BNP Paribas Securities Services SCA 11 BNY Mellon IM 16, 97 Borsa Italiana 73 Boston Consulting Group 95 BPER Banca 16 Broadridge Fund Solutions 97 Brown Advisory 101 Cadence 11 Cambridge Associates 48 CANDRIAM 16, 29 Capital Group 34, 86, 102 Cassa Forense 43 Ceresio Italia (Gruppo) 16 China Merchants Bank (CMB). 11 CIB Bank 11 CMB Wealth Management 11 CNP Partners 78 Conser 42 Consultinvest (Gruppo) 20 Consultinvest AM SGR 16 Consultinvest Investimenti SIM 20 CPR AM 97 Credem 16, 20 Credit Suisse (Gruppo) 16 Credit Suisse AG 11 Credit Suisse AM 5, 29
DEF Deutsche Bank (Gruppo) 16 Diaman 16 Diaphanum Americas 10 DLA Piper (Studio Legale) 62 DPAM 30 DWS Group 29 Ersel (Gruppo) 16 Eurizon Asset Management Hungary 11 Eurizon Capital SGR 11, 16, 86 Euromobiliare (Banca) 20 EY 38 Federated Hermes 30 Fidelity International 16, 29, 98, 104 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking 20 Fideuram (Gruppo) 20 Fideuram AM SGR 30 Fideuram Investimenti SGR 16 Finanziaria Internazionale 16 FinecoBank 20 Finnat Euramerica (Banca) 16 First Trust 65 Flossbach von Storch 86 Franklin Templeton Investments 16, 29, 52 FundPartner Solutions 86 GAM SGR 30 Generali (Banca) 16, 20 Generali Investments SGR 30 Greenworks Lending 10 Groupama AM SGR 16 Harvest Portfolios Group 65 Hedge Invest SGR 16 Hywin AM Hong Kong 11 Hywin Holdco 11 Hywin WM 11 Intermede 11 Intermobiliare (Banca) 16 Intesa Sanpaolo (Gruppo) 11 Intesa Sanpaolo Private Banking 20 Invesco 16, 30, 65, 114 Investitori SGR 16 iShares 65 IWBank 20
JKL
CEO
J.P. Morgan (Gruppo) 10 J.P. Morgan AM 11, 16, 29, 86, 104 Janus Henderson Investors 29, 68, 86, 91 Jupiter AM 29, 104 Kairos Partners (Gruppo) 16 Kefren Capital 46 La Financière de l’Echiquier (LFDE) 30 LHC3 Plc 11 Liontrust AM 76 Lombard Odier (Gruppo) 10 Lyxor AM 10, 16, 66
MN M&G Investments 16, 82 Man Group 91 Mediobanca (Gruppo) 16 Mediolanum (Banca) 20 Mediolanum (Gruppo) 11, 16 Mediolanum International Funds Ltd (MIFL) 11 Mefop 50 MFS IM 104 Mirae Asset GI 30 Monte dei Paschi di Siena (MPS) 16, 20 Morgan Stanley (Banca) 16 Morgan Stanley IM 104 Morningstar 28, 86, 90, 97, 104 Natixis IM 29, 30, 91 Nextam Partners SGR 16 NN Investment Partners 16 Nordea AM 29 Nuveen 10
OPQ Orefici Pensplan Invest Phenix Capital Group Pictet AM PIMCO Polar Capital Funds Poste Italiane Pramerica SGR Profilo (Banca)
HEAD OF ITALY DAVIDE PASIMENI davide.pasimeni@fundspeople.com REDAZIONE NAZIONALE SILVIA RAGUSA, Editor silvia.ragusa@fundspeople.com FILIPPO LUINI, Reporter filippo.luini@fundspeople.com INTERNAZIONALE OSCAR RODRÍGUEZ, Reporter orodriguez@fundspeople.com REGINA RIVERA, Reporter regina.webb@fundspeople.com ANA PALOMARES, Reporter ana.palomares@fundspeople.com ANALISI MARÍA FOLQUÉ, Global Head of Analysis mfolque@fundspeople.com MIGUEL RÊGO, Head of Analysis - Portugal miguel.rego@fundspeople.com MONTSERRAT FORMOSO, Senior Fund Analyst & Editor Spain mformoso@fundspeople.com MARKETING
16 16 54 16, 29, 91 86, 104 29 16 43 16
RST Refinitiv 91 Robeco 30 Ruffer 86 Russell Investments 29 RWC Partners 11 Sanpaolo Invest SIM 20 Scenari Immobiliari (Centro Studi e Ricerche) 59 Schroders 16, 29, 102, 104 Sella (Gruppo) 16 Société Générale (Gruppo) 10 Soprarno SGR 16 State Street Global Advisors 16, 65 Sycomore AM 30 Symphonia SGR 72 T. Rowe Price 86, 101 Tendercapital 30 Tikehau IM 55 TPG Growth 55 TrackInsight 42, 64
UWXYZ UBI Banca (Gruppo) UBS (Banca) UBS AM Ver Capital SGR Vontobel AM VP Bank Widiba (Banca) Zenit (Gruppo)
GONZALO FERNÁNDEZ gonzalof@fundspeople.com
16, 20 47 9, 16 16 29 11 20 16
RAQUEL ALONSO, Marketing Manager raquel.alonso@fundspeople.com IÑIGO IMBERT, Business Development Manager iimbert@fundspeople.com BORJA ANTÓN, Marketing & Business Development borja.anton@fundspeople.com GIOVANNA VAGALI, Events & Branded Content Manager - Italy giovanna.vagali@fundspeople.com GEMA VELASCO, Branded Content Manager - Iberia gema.velasco@fundspeople.com AIDA CISNEROS, Events Manager - Iberia aida.cisneros@fundspeople.com CONSULENZA: ANTONIO SALIDO, CEO, NUVIX CONSULTING SL DISEGNO E PROGETTAZIONE: ANTONIO CAPA E RODRIGO PÉREZ, KEMBEKE ESTUDIO FOTOGRAFIA: GIORGIO FATA TRADUZIONI: CRISTINA JAOUEN, FULLY INVESTED TRANSLATION STAMPA: RIVADENEYRA EDITORE © Primer Decil Consultores y Editores S.L. Tutti i diritti riservati SOTTOSCRIZIONI fundspeople.com/it/registro DEPOSITO LEGALE M-48220-2008 REDAZIONE MILANO Tel. (+39) 02 947 56291 italia@fundspeople.com fundspeople.com/it REDAZIONE MADRID Velázquez, 126. 4 Izquierda. 28006 Madrid Tel. (+34) 91 755 35 58 redaccion@fundspeople.com fundspeople.com/es PUBBLICITÀ publicidad@fundspeople.com
BEN RITCHIE Head of European Equities, Aberdeen Standard Investments
Da small a large cap: tutte le forme dell’azionario europeo
Per gli investitori a caccia di società interessanti, riteniamo che sia tempo di prendere in considerazione l’Europa. Ora che si intravede un barlume di speranza in fondo alla pandemia da Covid-19, anche i mercati sembrano aver superato il peggio. È dunque giunto il momento di concentrarsi sulle opportunità che small e large cap europee possono offrire. L’Europa continua a essere uno dei mercati azionari più ampi e liquidi del mondo, con un’economia che per dimensioni compete con gli Stati Uniti e la Cina. Offre inoltre una sorprendente complessità legata alla coesistenza di molteplici Paesi, valute, culture e sistemi giuridici, ed è proprio questa complessità a generare opportunità. In passato, molti investitori sono stati sottopesati alle azioni europee a causa di una crescita economica deludente e dei diffusi disordini politici. Tuttavia, questa avversione non tiene conto della natura globale di
molte aziende europee. Settori quali la sanità, la tecnologia e i beni di consumo di base, dove l’Europa vanta molti leader globali, sono poco connessi con la domanda interna. Al contrario, tali settori beneciano di trend strutturali transnazionali e di ampia portata quali la digitalizzazione, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della classe media nei mercati emergenti. Secondo Factset, nel complesso, oltre il 54% dei ricavi delle grandi società quotate proviene dall’esterno dell’Unione Europea, nello specico da Stati Uniti e Asia. Ciò signica che queste realtà sono potenzialmente in grado di generare rendimenti positivi a prescindere dalle condizioni nazionali.
VINCITORI SU TUTTO IL VENTAGLIO DELLA CAPITALIZZAZIONE La complessità dell’Europa risiede anche nel fatto che esistono opportunità per investire in società di elevata qualità a
L’EUROPA È ALL’AVANGUARDIA IN TERMINI DI “CAPITALISMO RESPONSABILE” Le società europee hanno score ESG più alti del mercato 8.0 7.0 6.5 6.0 5.5 5.0 4.5 4.0 3.5 3.0 2008 2009 2010 2011 EUROPE
2012 2013 2014 2015 2016 2017 USA
2018 2019 2020
EM
Fonte: MSCI ESG. Research. LLC. BofA Merrill Lynch European Equity Quant Strategy.
tutti i livelli di capitalizzazione del mercato. Prendiamo le small e le mid cap: man mano che procediamo verso un mondo più snello, più green e digitale, osserviamo che le aziende di successo appartenenti a questo segmento sono sempre di più. In questo momento, le società più piccole sono all’avanguardia in tutti i settori di mercato, dal food delivery all’automazione industriale. Inoltre, le società small e mid cap sono in grado di offrire molteplici fonti di rendimento rispetto alle large cap, garantendo diversicazione nell’ambito di un portafoglio più ampio. Eppure, nonostante queste caratteristiche, i dati a nostra disposizione suggeriscono che le small cap vengono scambiate a valutazioni basse, quasi da record, rispetto alle large cap, oltre al fatto che sono poco trattate dagli analisti. Tutto ciò crea notevoli opportunità per gli investitori attivi e dotati di risorse.
TEMI DI INVESTIMENTO PIÙ INTERESSANTI Siamo investitori bottom-up, tuttavia, a nostro avviso, sono tre i temi che traineranno i mercati europei. 1. L’Europa è all’avanguardia in termini di “capitalismo responsabile”. Molte aziende europee sono leader globali nelle tematiche ESG (ambientali, sociali e di governance) e, secondo MSCI, ottengono un punteggio più alto per quanto riguarda i parametri ESG rispetto alle controparti internazionali. Per questo, sono in ottima posizione per beneciare della transizione verso un mondo più sostenibile. L’Europa vanta già molti leader di settore tra cui Kingspan (isolamento e rivestimento), Ørsted, (energia eolica) e Vidrala (produttore di contenitori in vetro).
2. Le società europee presentano evidenti punti di forza per quanto riguarda la proprietà intellettuale. Il consolidamento nel settore industriale ha creato giganti in nicchie altamente remunerative, in rapida espansione e difendibili. Al tempo stesso, l’Europa è patria di alcuni dei brand nel settore dei consumi più riconoscibili, consolidati e ricercati al mondo. Molti di questi hanno un’ampia esposizione ai consumatori dei mercati emergenti. Tra i marchi più in evidenza vi sono Moncler e i brand del lusso italiani e francesi del gruppo LVMH. Inoltre, l’Europa ha sviluppato vaste competenze nel settore sanitario con aziende leader in aree quali la tecnologia medica, lo sviluppo di farmaci e i test diagnostici. 3. La storica competenza europea nel settore manifatturiero conferisce alla regione una posizione forte nello sviluppo di soluzioni tecnologiche. Dopo aver arrancato per anni rispetto ai titoli FAANG nello sviluppo delle piattaforme di consumo, l’Europa presenta, a nostro parere, un maggiore potenziale per sfruttare la digitalizzazione del settore. Questo dovrebbe portare la regione a ridurre il divario di prestazioni tecnologiche con gli Stati Uniti. Ad esempio, la società svizzera Komax si occupa dell’automazione della movimentazione di cavi nel settore automobilistico. La proprietà intellettuale relativa alle sue apparecchiature fornisce ai clienti l’opportunità di ridurre i costi e di migliorare l’efficienza produttiva. Un’altra società da menzionare è Nemetschek, il cui software è leader in ambito edilizio e ingegneristico e consente alle società di operare in modo più efficiente, eliminare gli sprechi e risparmiare sui costi.
51 I MAGGIO
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PROFESSIONISTI
Luca Felli Anima SGR
Carlo Baronio Barclays
Patrizio Leoni Deutsche Bank WM
Silvana Chilelli Eurizon Capital Real Asset SGR
Timothy Ryan Natixis IM
Giorgio Medda Azimut SGR
Alessandra Festini Cassa Forense
Andrea Ghidoni Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking
8a+ Investimenti SGR
Anima SGR
Aletti Gestielle SGR
Eurizon Capital SGR
Savills IM SGR
BlackRock
NEAM
Allianz Global Investors Fund Allianz Europe Equity Growth Select W EUR
Schroder Int. Selection Fund Global Climate Change Equity A Acc. EUR
Amundi Funds Global Multi Asset Conservative M2 EUR (C)
Morgan Stanley Investment Funds Global Infrastructure Fund Z
Allianz Global Investors Fund Allianz Global Artificial Intell. AT EUR
Mediolanum Challenge Technology Equity Fund L Acc
SOCIETÀ
Morningstar
PRODOTTI
CPR Invest Global Disruptive Opportunities Class A EUR
Acc BlackRock Global Funds World Technology Fund D2
8 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
SHOU PIN CHOO
Portfolio manager Asia Equity All Cap HALO, UBS AM
Azioni asiatiche: tre trend di investimento per il 2021
Gli investitori guardano con maggiore interesse all’azionario asiatico, un’asset class in forte crescita, che permette di ottenere un’esposizione verso una serie di trend secolari, in grado di dare impulso alla crescita di molte società in Asia. 1. LO SPOSTAMENTO DEI CONSUMI ASIATICI VERSO BENI PREMIUM Una delle tendenze più diffuse e sostenibili che si rilevano nella regione è il cambiamento dei modelli di consumo. Con il progressivo sviluppo e arricchimento delle economie asiatiche, i modelli di consumo e di spesa si stanno spostando dai beni di prima necessità a prodotti e servizi discrezionali. Più precisamente riteniamo che, all’interno delle singole categorie di prodotti, la domanda si stia indirizzando verso marchi premium di qualità superiore. Prendiamo l’esempio del baijiu, un liquore molto diffuso in Cina. Negli ultimi anni, la domanda di marchi premium di baijiu è aumentata tanto da portare a una crescita delle vendite in questo segmento superiore a quella del settore nel suo complesso. Le società con una quota di mercato nei segmenti premium sono quindi in una buona posizione per beneciare di questi trend. Tendenze simili si rilevano anche in altre categorie di prodotti e servizi, come
nei settori automobilistico, degli elettrodomestici e dell’istruzione, in tutta l’Asia. 2. NASCITA IN ASIA DI NUOVI LEADER TECNOLOGICI GLOBALI Un altro tema chiave all’interno del comparto azionario asiatico è legato all’emergere di leader tecnologici globali. Il COVID-19 e le tensioni geopolitiche hanno evidenziato l’importanza della sicurezza nella liera globale. Negli ultimi decenni, l’Asia è diventata un tassello sempre più importante e quasi insostituibile della liera globale di alcuni prodotti. Ad esempio, gli impianti di produzione di semiconduttori sono per la maggior parte in Asia, dove probabilmente si trovano anche i migliori a livello globale. Alcuni produttori di semiconduttori siti a Taiwan e in Corea del Sud sono veri e propri leader di settore globali e si potrebbe persino affermare che offrano beni e tecnologie di importanza strategica a livello mondiale. Allo stesso tempo, la Cina sta investendo in maniera aggressiva nel settore dei semiconduttori per diventare sempre più autosufciente. A nostro avviso questi fattori, uniti alla crescente domanda di prodotti high-tech dovuta alla digitalizzazione in atto in tutto il mondo, sostengono le
CRESCITA DEL CAGR IN TERMINI DI VOLUME DELLE VENDITE PER CATEGORIA (%), 2018-2023 (PREVISIONI)
14,1
SPESA IN R&S (2019) ASIA: USD 1.04 TRILLION
16,7
9,5
US: USD 596 BILLION
4,1 -1,7
1,9
0,2 EUROPE: USD 492 BILLION
LOW PRICE
Fonte: UBS AM
VALUE
STANDARD
PREMIUM
SUPER PREMIUM
ULTRA PREMIUM
TOTAL
Fonte: R&D World, marzo 2020
ottime prospettive del settore tecnologico in Asia. Pertanto alcune società del comparto azionario asiatico potrebbero rappresentare una buona scelta di investimento per la nostra strategia. 3. CRESCITA DEL CREDITO IN ALCUNI MERCATI Lo sviluppo delle economie asiatiche si riette anche sul settore nanziario. In Paesi come Indonesia e India, l’incidenza del credito sul PIL è ancora bassa rispetto alle economie sviluppate. Di conseguenza, in questi Paesi, le società operanti nel settore nanziario hanno un elevato potenziale di crescita e quelle meglio gestite saranno anche le più favorite da questo outlook positivo. Naturalmente all’interno del comparto azionario asiatico ci sono molti altri trend che non abbiamo trattato, come la trasformazione digitale in un certo numero di settori e gli importanti cambiamenti demograci in atto in alcuni Paesi. Riteniamo che queste tendenze offrano opportunità di crescita importanti e sostenibili per molte società operanti nei mercati azionari asiatici e ci auguriamo di riuscire a sfruttare tutte queste opportunità mediante la selezione dei titoli operata nell’ambito della nostra strategia azionaria asiatica.
PANORAMA RADAR
STATI UNITI
Nuveen cresce nelle energie green STATI UNITI
J.P. Morgan promuove l’uguaglianza
La divisione di gestione patrimoniale di J.P. Morgan ha dichiarato che prevede di assumere 300 consulenti finanziari afro e ispano americani entro il 2025, come parte di una più ampia campagna per promuovere l’uguaglianza razziale nel settore finanziario. La dirigenza della società ha evidenziato l’importanza che la forza lavoro del Gruppo rifletta la diversità della sua clientela.
Nuveen punta alla crescita nel settore delle energie pulite. L’asset manager statunitense ha acquistato Greenworks Lending, una società basata nel Connecticut e specializzata in prestiti di lungo termine per operazioni finalizzate alla riduzione delle emissioni di carbonio di immobili commerciali e industriali.
FRANCIA
Amundi tratta per acquisto di Lyxor
STATI UNITI
Diaphanum sbarca a Miami
La società di wealth management spagnola Diaphanum entra nel mercato US offshore aprendo il suo primo ufficio fuori dalla Spagna a Miami. La nuova entità prende il nome di Diaphanum Americas e si pone l’obiettivo di rivolgere i propri servizi di consulenza finanziaria ai clienti facoltosi dell’America Centrale e del Cono Sud.
BRASILE
Lombard Odier apre nuova sede
La casa di gestione svizzera Lombard Odier punta sul mercato dell’America Latina inaugurando un nuovo ufficio in Brasile a San Paolo. L’entrata nel mercato locale riflette la strategia del Gruppo di garantire maggiore vicinanza ai clienti nella regione. La nuova filiale sarà guidata da Matteo Dignola, responsabile del mercato LatAm della società.
Amundi ha avviato delle trattative con Société Générale per l’acquisto della controllata Lyxor, società specializzata in ETF. L’operazione avverrebbe in cash per un corrispettivo di 825 milioni di euro e dovrebbe essere completata al più tardi nel febbraio 2022. Grazie all’acquisizione, Amundi diventerebbe il secondo più grande provider di fondi indicizzati in Europa, con AuM per 142 miliardi pari ad una quota di mercato del 14%.
I MOLTEPLICI PIANI
PER IL RIL 10 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
REGNO UNITO
MIFL amplia l’offerta
Mediolanum International Funds Ltd, piattaforma europea di asset management del Gruppo Mediolanum, ha assegnato tre nuovi mandati azionari per oltre un miliardo di euro a tre boutique di gestione basate nel Regno Unito: Cadence, Intermede e RWC. Con questi accordi i tre gestori avranno accesso alla distribuzione di MIFL in Italia, Spagna e Germania.
CINA
Piani di espansione per J.P. Morgan AM
PAESI BASSI
Continua l’espansione di J.P. Morgan Asset Management in Cina. La casa di gestione ha investito 410 milioni di dollari nell’attività di asset management di China Merchants Bank (CMB). Grazie all’operazione, il colosso statunitense da 2,3 trilioni di dollari in gestione deterrà il 10% delle azioni di CMB Wealth Management, una società con sede a Shenzhen con 1 miliardo di dollari di capitale.
Allfunds vuole approdare in borsa
UNGHERIA
Rebranding per controllata di Eurizon
Prosegue il rebranding delle società estere controllate da Eurizon, divisione di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo. La filiale ungherese CIB Investment Fund Management opererà sotto il nuovo nome di Eurizon Asset Management Hungary. CIB Bank continuerà ad essere il principale distributore dei fondi emessi dalla società.
Allfunds ha annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica iniziale (IPO) per la quotazione sulla Borsa Euronext di Amsterdam. L’operazione prevede il collocamento di azioni esistenti detenute da LHC3 Plc, BNP Paribas Securities Services SCA e Credit Suisse A.G. presso una serie di investitori istituzionali in varie giurisdizioni. Gli azionisti venditori prevedono di mettere sul mercato un minimo del 25% delle azioni della società.
CINA
VP Bank punta sul mercato cinese
La boutique basata in Liechtenstein VP Bank intende acquisire una quota del 3,4% della società cinese Hywin Holdco, come parte di un accordo con Hywin Wealth Management e la sua controllata Hywin Asset Management Hong Kong. La partnership include la collaborazione su prodotti e servizi, in particolare la gestione degli investimenti e la custodia di beni di clienti con Hywin Hong Kong e le sue affiliate.
LANCIO
Asset manager impegnati su più fronti: green, diversity e crescita in nuovi mercati.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 11
PANORAMA MOVIMENTI NELL’INDUSTRIA
IVAN PASCUAL
Head of iShares and Wealth Client Business, EMEA, BlackRock
Il colosso statunitense degli investimenti BlackRock ha nominato Ivan Pascual head of iShares and Wealth Client Business per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA). Nel nuovo ruolo, Pascual sarà responsabile della creazione di un business per la clientela leader del settore che offra l’ampiezza delle competenze di BlackRock ai clienti di iShares and Wealth.
FRANK DI CROCCO
Head of Banks and Wealth Management, Invesco
Nuova nomina per Invesco. Frank di Crocco torna nella squadra dell’asset manager americano entrando nel ruolo di head of Banks and Wealth Management. In arrivo da Credit Suisse AM, dove dal 2016 Di Crocco ricopriva il ruolo di responsabile Distribuzione Retail, rientra in Invesco, realtà in cui ha operato dal 2007 fino al precedente incarico. L’intento del nuovo inserimento è di rafforzare la presenza della casa di gestione in Italia.
CESARE ARMELLINI
Presidente, NAFOP
L’associazione dei consulenti indipendenti (ridenominati “autonomi” dalla normativa) NAFOP ha rinnovato il consiglio direttivo ed ha riconfermato Armellini in qualità di presidente. Il manager, che siede anche nel board dell’Organismo di vigilanza OCF in rappresentanza dei “FeeOnly”, è considerato il padre fondatore della consulenza indipendente in Italia, un modello di advisory che ha conosciuto un vero e proprio exploit dopo la partenza del nuovo albo avvenuta alla fine del 2018.
BREVI ■ Fabrizio Mazzucato Institutional Business Development Italy, Allianz Global Investors ■ Keith Ney Cogestore di Carmignac Patrimoine, Carmignac
TIM RYAN
CEO, Natixis IM
Succede a Jean Raby. Ryan ha iniziato la propria carriera nel settore della gestione patrimoniale nel 1992, lavorando nella ricerca quantitativa e nella gestione azionaria in HSBC. Nel 2000 è entrato in AXA, dove ha ricoperto il ruolo di CIO per il business assicurativo per l’Asia. Nel 2008 è stato nominato CEO responsabile di diverse regioni (Giappone ed EMEA) per la divisione americana di Asset Management di AllianceBernstein. Nel 2017 è entrato in Generali con il ruolo group CIO per la Divisione Assicurativa e global CEO dell’Asset & Wealth Management. 12 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
ANDREA ORCEL E PIER CARLO PADOAN
AD e presidente, Unicredit
L’ufficialità infine è arrivata: il Cda di Unicredit ha confermato, come già annunciato nelle scorse settimane, la nomina di Andrea Orcel ad amministratore delegato con tutti i poteri e le deleghe necessarie a tal fine. “Questa banca ha un ruolo di riferimento nel panorama creditizio ed è un’istituzione veramente paneuropea, le cui origini sono saldamente radicate in Italia, il Paese dove sono nato”, ha commentato. L’ex ministro Padoan invece è il nuovo presidente del CdA.
DA NON PERDERE tutte le nuove nomine su fundspeople.com/it
L’offerta AllianzGI ex articolo 9 della SFDR
FILIPPO BATTISTINI
Head of Business Development Retail Wholesale Italy, Allianz Global Investors
È già da tempo che è in atto una rivoluzione sostenibile all’interno del mondo dell’asset management. Gli investitori, sia retail, che istituzionali, hanno preso consapevolezza dell’importanza di investire in maniera responsabile e sostenibile per garantire una resilienza di lungo termine ai loro portafogli, riuscendo, al tempo stesso, a dare un contributo positivo all’ambiente e alla società. Il principale driver di questo cambiamento è la regolamentazione; l’accordo di Parigi e il Green Deal europeo hanno dato il via ad una serie di interventi normativi che mirano a indirizzare l’economia verso una crescita sostenibile. Uno step importante per l’industria del risparmio gestito è stata l’introduzione della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), entrata in vigore il 10 marzo, che ha determinato i requisiti di trasparenza in materia di sostenibilità, suddividendo i prodotti nanziari in tre categorie: Articolo 6, prodotti non sostenibili; Articolo 8, prodotti che promuovono, tra le altre, anche caratteristiche ambientali o sociali e Articolo 9, investimenti con obiettivi sostenibili misurabili. L’offerta di AllianzGI riette le preferenze dei clienti in materia di sostenibilità, seguendo diversi approcci : - Rischio: L’integrazione nelle analisi degli investimenti di considerazioni sui rischi ESG rilevanti, senza però limitare l’universo di investimento (prodotti ex articolo 6) - Valori: L’utilizzo delle valutazioni ESG per la costruzione di portafogli che riettano i valori dei clienti, tramite l’applicazione di criteri di esclusione, e attraverso l’engagement sul clima o considerazioni SRI Best in-class (ex articolo 8). - Mission: La volontà di contribuire a un cambiamento ambientale e sociale positivo in linea con uno o più SDG (ex articolo 8 o 9):
- Impatto: La generazione di risultati ambientali e sociali misurabili rispetto a specici KPI (ex articolo 9). L’OFFERTA ALLIANZGI EX ARTICOLO 9 “Active” è partecipare alla crescita della Green Finance. Con questo motto Allianz Global Investors è riuscita a classicare 3 prodotti conformi all’articolo 9 della SFDR: due fondi azionari SDG Aligned (in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite), Allianz Food Security e Allianz Positive Change e un fondo impact obbligazionario, Allianz Green Bond. Allianz Food Security è una strategia azionaria globale che intende contribuire a migliorare la sostenibilità dei cicli di produzione alimentare e a favorire l’accesso a cibi nutrienti e sicuri per tutti a condizioni eque, attraverso l’investimento in aziende che offrono soluzioni per affrontare queste sde. L’obiettivo del fondo è innanzitutto quello di favorire l’SDG n. 2 che mira a sconggere la fame nel mondo, ma anche aumentare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione, promuovere un’agricoltura sostenibile e stili di vita più sani. Allianz Food Security adotta l’approccio all’investimento tematico basato sulla profonda conoscenza dei driver di lungo periodo e sulla capacità di individuare le società con interessanti prospettive a lungo termine. Investe in aziende attive in tre aree principali: 1. Agricoltura sostenibile, agricoltura di precisione, fattori di produzione agricola e agribusiness. 2. Catena alimentare: attrezzature alimentari e riuti/imballaggi alimentari. 3. Nutrizione: sicurezza alimentare e salute animale. Allianz Positive Change è una strategia azionaria globale multi tematica che investe in società con business model sostenibili orientati al
UN INVESTIMENTO DA 1 MILIONE DI EURO IN ALLIANZ GREEN BOND COMPORTA
0,24
MW
CAPACITÀ INSTALLATA DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
397
lungo periodo, che offrono soluzioni allineate con gli SDG. La crescente domanda di investimenti a impatto favorevole sull’ambiente e sulla società crea un supporto per un maggior numero di attività e imprese sostenibili in grado di contribuire al conseguimento degli SDG. Queste realtà hanno storicamente manifestato maggiore resilienza alla volatilità macroeconomica e politica e inoltre beneciano di un contesto normativo favorevole. Allianz Positive Change, attraverso un processo di investimento con focus su trend strutturali di lungo periodo, persegue l’obiettivo di valorizzare l’alpha nanziario, sociale e ambientale tramite un portafoglio concentrato di società con fondamentali estremamente interessanti. Allianz Green Bond, uno dei primi fondi green bond nati in Europa, lanciato nel 2015 poco prima della Conferenza di Parigi sul clima, è un fondo con un’esposizione globale alle obbligazioni green e ha l’obiettivo di generare “alfa sociale” mantenendo rendimenti competitivi nel lungo termine. Un portafoglio altamente diversicato con focus sugli investimenti corporate per incoraggiare il settore privato a contribuire attivamente al processo di transizione energetica. L’approccio di investimento promuove progetti eco-friendly: energia da fonti rinnovabili, riduzioni delle emissioni di gas serra, sistemi e infrastrutture per l’efficienza energetica, uso sostenibile delle risorse del pianeta e gestione dei riuti, trasporti a emissioni zero, acqua potabile. AllianzGI cerca di rendere il portafoglio il più trasparente possibile, per questa ragione ogni proposta deve rispettare i Green Bond Principles: uso dei nanziamenti, processi interni di selezione dei progetti, gestione dei proventi e stringente reportistica dedicata.
PER ESSERE CLASSIFICATA “GREEN” UN’EMISSIONE DEVE RISPETTARE QUESTI PRINCIPI
UTILIZZO DEI PROVENTI
PROCESSO INTERNO
TUTTI I PROGETTI COLLEGIATI ALL’EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI GREEN: Devono offirire signicativi beneci ecosostenibili
L’EMITTENTE SI AVVALE DI UN COMPROVATO PROCESSO DI SELEZIONE: Per determinare l’ammissibilità dei progetti all’emissione di obbligazioni green
MW/h
PRODUZIONE ANNUALE DI ENERGIA RINNOVABILE
REPORTING
GESTIONE DEI PROVENTI:
969
REPORT ANNUALE DELL’EMITTENTE SU: • Utilizzo dei proventi • Proventi non investiti • Progressi raggiunti nell’ambito del progetto + impatti ambientali reali vs. target
ELEVATA TRASPARENZA. Nel bilancio degli emittenti attività e passività green dovrebbero coincidere
TONNELLATE
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2
Fonte: Allianz Global Investors. A titolo meramente illustrativo.
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Riservato solo a clienti professionali. *Legg Mason Brandywine Global Income Optimiser Fund è un comparto di Legg Mason Global Funds plc (“LMGF plc”), una società d’investimento di tipo aperto a capitale variabile, strutturata in organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari (“OICVM”) e autorizzata in Irlanda dalla Banca Centrale d’Irlanda. Tutti gli investimenti comportano rischi. Il valore degli investimenti e qualsiasi reddito ricevuto da essi possono aumentare o diminuire
e potresti recuperare meno di quanto hai investito. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Il presente materiale è puramente d’interesse generale e non deve essere interpretato come una consulenza di investimento individuale o una raccomandazione o sollecitazione ad acquistare o vendere azioni di nessuna delle gamme di fondi Franklin Templeton. Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l., Succursale Italiana − Corso Italia, 1 − 20122 Milano − Tel: +39 0285459 1 − Fax: +39 0285459 222. © 2021 Franklin Templeton. Tutti i diritti riservati.
PANORAMA BAROMETRO
MAPPA DELLA GESTIONE ITALIANA
IN ITALIA
FEBBRAIO 2021
DATI IN MILIONI DI EURO
IL BAROMETRO
SOCIETÀ GRUPPO GENERALI EURIZON ANIMA HOLDING POSTE ITALIANE FIDEURAM PRAMERICA (1) GRUPPO MEDIOLANUM GRUPPO AZIMUT ARCA CREDITO EMILIANO ICCREA GRUPPO MEDIOBANCA SELLA GRUPPO MONTEPASCHI GRUPPO ERSEL KAIROS PARTNERS GRUPPO BPER BANCA GRUPPO BANCO BPM ACOMEA GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE
PATRIM. GESTITO
FONDI APERTI
GESTIONI DI PORTAFOGLIO RETAIL 5.580 10.381 1.396 0 34.222 4.171 316 5.371 0 6.304 1.488 3.880 4.046 2.710 1.792 1.433 3.896 2.408 50 307
GESTIONI DI PORTAF. ISTITUZIONALI 365.864 107.686 104.524 108.904 11.805 26.629 2.231 4.366 3.616 679 4.524 398 1.900 2.827 0 0 140 787 13 71
RACCOLTA NETTA
467.483 270.534 178.322 111.386 86.931 64.311 55.419 37.759 30.574 19.227 9.215 8.797 8.732 5.537 5.268 4.109 4.391 3.195 2.705 1.154
96.039 152.467 72.402 2.482 40.904 33.511 52.872 28.022 26.958 12.244 3.203 4.519 2.786 0 3.476 2.676 355 0 2.642 776
CONSULTINVEST
1.108
17
-8,1
890
896 52
195
BANCA PROFILO
774
64
55,6
702 583 474 363 598 265 164 137 90 1.380.423
257 522 474 38 276 160 164 137 70 541.380
295 61 0 0 0 105 0 0 20 91.201
150 0 0 325 322 0 0 0 0 747.842
79,7 -0,7 -0,2 2,1 0,6 -3 -2,9 -0,2 0,8 -1.679
BANCA FINNAT EURAMERICA SOPRARNO (**) GRUPPO CERESIO ITALIA FINANZIARIA INTERNAZIONALE (§) EUREGIO PLUS ZENIT (PFM) (§) HEDGE INVEST OREFICI AGORA TOTALE
-2.635,90 553 -221,4 240,9 105,8 -266,2 -20,4 184,5 110,1 0,3 165,9 -31,3 88,3 -13,7 24,4 -200,3 36,7 32 53,9 -9,6
MAPPA DELLA GESTIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA GRUPPI E SOCIETÀ AMUNDI GROUP BLACKROCK IM (*) ALLIANZ AXA IM JP MORGAN AM MORGAN STANLEY PICTET AM (*) FIDELITY INTERNATIONAL (*) GRUPPO BNP PARIBAS INVESCO (*) GRUPPO DEUTSCHE BANK SCHRODERS UBS AM M&G INVESTMENTS FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS (§) CREDIT SUISSE (*) LYXOR GROUPAMA AM (^) STATE STREET GLOBAL ADVISORS CANDRIAM (*) BNY MELLON IM (*) ABERDEEN AM PLC (*) AVIVA INVESTORS GLOBAL SERVICES (*) TOTALE
PATRIMONIO GESTITO 181.306 86.106 51.913 47.635 45.924 42.547 38.761 36.521 30.422 29.981 24.870 25.312 19.499 13.707 14.095 15.749 12.391 9.755 8.401 8.608 3.477 2.170 259 749.409
FONDI APERTI 98.514 78.111 12.478 14.603 45.924 42.359 38.761 36.521 20.542 29.981 21.541 24.634 17.953 13.707 12.988 4.156 12.391 1.084 2.421 4.644 3.277 2.170 259 539.019
GESTIONI DI PORT. RETAIL 3.843 0 1.396 0 0 0 0 0 1.360 0 2.727 0 0 0 0 4.970 0 0 0 0 0 0 0 14.296
GESTIONI DI PORT. ISTITUZIONALI 78.949 7.995 38.039 33.032 0 188 0 0 8.520 0 602 678 1.546 0 1.107 6.623 0 8.671 5.980 3.964 200 0 0 196.094
RACCOLTA NETTA 893,3 ND 85,7 243,3 834,6 150,9 ND ND 302,7 ND 283,5 578,2 119,7 -14,3 -235,7 ND 448 0 -143,6 ND ND ND ND 3.546
Fonte: elaborazione propria sui dati Assogestioni ordinati per patrimonio gestito al netto dei fondi di gruppo. 1. Il dato comprende anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial (**), partner di UBI Banca nel risparmio gestito per il tramite di Pramerica SGR. (**) Pramerica Financial è il marchio utilizzato da Prudential Financial, Inc. (USA) in determinati Paesi al di fuori degli Stati Uniti e non ha alcun legame con Prudential Plc, società con sede nel Regno Unito. * Dati di patrimonio non aggiornati. ** Dati a dicembre 2020. § Raccolta netta parziale. ^ Raccolta netta parziale. Patrimonio parziale o parzialmente aggiornato.
16 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Ad uso esclusivo di investitori qualificati
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Queste informazioni non costituiscono un’offerta o una sollecitazione di offerta per l’acquisto di azioni di investimento di uno dei Fondi qui citati. Gli acquisti relativi a un Fondo devono basarsi sul Prospetto Informativo corrente. Copie gratuite degli Atti Costitutivi, dei Prospetti Informativi, dei Documenti di Informazione Chiave per gli Investitori (KIID) e delle Relazioni annuali e semestrali sono disponibili presso M&G International Investments S.A. Tali documenti sono disponibili anche sul sito: www.mandgitalia.it. Prima della sottoscrizione gli investitori devono leggere il Prospetto informativo, che illustra i rischi di investimento associati a questi fondi. Questa attività di promozione finanziaria è pubblicata da M&G International Investments S.A. Sede legale: 16, boulevard Royal, L 2449, Luxembourg. MAR 21 / 548704
PANORAMA BAROMETRO
EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI APERTI IN ITALIA GRUPPI ITALIANI
FONDI APERTI Dati al 31 dicembre 2020.
GRUPPI ESTERI
TOTALE
DIRITTO ITALIANO DIRITTO ESTERO
1.300.000
GRUPPI ESTERI
1.200.000
GRUPPI ITALIANI
1.100.000 1.000.000
523.363
900.000
PATRIMONIO
800.000 700.000 600.000 500.000 400.000
405.498
180.829
300.000 200.000 100.000
23.353
0
PATRIMONIO
30.000 25.000 20.000
9.749 RACCOLTA
15.000 10.000 5.000 0
3.123 702
-5.000 -10.000 -15.000
-2.281
03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12
2015
2016
2017
2018
2019
RACCOLTA
2020
Fonte:
Fonte:
PATRIMONIO GESTITO IN FONDI APERTI
Dati al 28 febbraio 2021.
428.039
OBBLIGAZIONARI 299.737
AZIONARI
232.994
FLESSIBILI 139.395
BILANCIATI MONETARI HEDGE
39.273
RACCOLTA NETTA IN FONDI APERTI
Dati al 28 febbraio 2021.
OBBLIGAZIONARI
FLESSIBILI
18 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
-1.378 -1.251 1.537 1.246 1.764
BILANCIATI MONETARI HEDGE
Tutti i dati in milioni di euro.
903 1.833
AZIONARI
2.458
Fonte:
-237
-1.466 -11 -10
GEN-21
FEB-21
3.675
PANORAMA BAROMETRO
EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI DELLE RETI DI CONSULENZA IN ITALIA DIRITTO ITALIANO
DIRITTO ESTERO
TOTALE
PATRIMONIO
220.000 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 800 700 600 500
RACCOLTA
400 300 200 100 0 -100 -200 -300
03
06
09
12
03
06
2015
09
12
03
2016
06
09
12
03
2017
06
09
12
2018
03
06
09
12
03
2019
06
09
12
2020
Dati in milioni di euro, fondi di fondi inclusi.
Fonte:
RISPARMIO GESTITO - DATI RETI DI CONSULENZA CONSISTENZE PATRIMONIALI ENTITÀ
TOTALE PATRIMONIO
FONDI E SICAV
GESTIONI PATRIMONIALI
PRODOTTI ASSICURATIVI/ PREVIDENZIALI
TOTALE RACCOLTA NETTA (MLN EURO)*
CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL'O.F.S.**
FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)
84.706
29.771
24.259
30.676
583
INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)
63.980
24.003
17.184
22.793
410
900
59.189
31.859
390
26.940
343
4.129
BANCA GENERALI S.p.A. (GRUPPO BANCA GENERALI)
52.652
19.343
7.264
26.045
310
2.111
ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS S.p.A. (GRUPPO ALLIANZ BANK)
48.276
16.928
626
30.722
482
2.075
BANCA MEDIOLANUM S.p.A. (GRUPPO MEDIOLANUM)
3.540
FINECOBANK S.p.A. (GRUPPO FINECOBANK)
43.118
30.159
209
12.750
681
2.645
AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT (GRUPPO AZIMUT)
39.702
23.298
6.883
9.521
203
1.809
SANPAOLO INVEST SIM S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)
21.376
7.476
6.430
7.470
133
1.203
CREDEM S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)
14.937
8.217
2.928
3.792
137
722
DEUTSCHE BANK S.p.A. - DB FINANCIAL ADVISORS (GRUPPO DEUTSCHE BANK)
13.530
7.830
807
4.893
-3
1.088
BANCA EUROMOBILIARE S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)
7.742
4.079
2.089
1.574
15
381
IW BANK S.p.A. (GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE)
6.782
5.141
265
1.376
19
689
BANCA WIDIBA S.p.A. (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA)
4.775
3.193
231
1.351
46
522
BNL - BNP PARIBAS - Life Banker (GRUPPO BNP PARIBAS)
4.692
2.732
124
1.836
82
484
CHEBANCA! S.p.A. (GRUPPO MEDIOBANCA)
3.427
2.552
72
803
82
438
CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM S.p.A. (GRUPPO CONSULTINVEST)
1.387
915
212
260
3
308
470.271
217.496
69.973
182.802
3.526
23.044
TOTALE
Fonte: Assoreti. Sono inclusi i fondi speculativi e fondi chiusi. Dati consistenze patrimoniali al 31 dicembre 2020, in milioni di euro. * Sono inclusi fondi e SICAV, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali. Dati al 28 febbraio 2021, in milioni di euro. ** Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0. Dati al 28 febbraio 2021.
20 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
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Con i Piani di Accumulo di Fidelity il tempo diventa alleato dei tuoi investimenti. Investire con regolarità nel tempo può aiutarti a creare il capitale che ti serve per raggiungere i tuoi obiettivi, come smettere di lavorare prima della pensione e fare il viaggio che hai sempre desiderato. Chiedi al tuo consulente di fiducia e investi sul futuro, con Fidelity.
P I A N I D I ACC U M U LO
Capitale a rischio AVVERTENZA: prima dell’adesione leggere attentamente il prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (“KIID”), i quali sono stati debitamente pubblicati, in lingua italiana, presso la Consob e sono disponibili presso i soggetti collocatori, nonché sul sito www.fidelity-italia.it. Se non altrimenti specificato, i commenti sono quelli di Fidelity. Fidelity fornisce esclusivamente informazioni sui suoi prodotti e non offre consulenza sugli investimenti basata su circostanze individuali, salvi i casi in cui ciò è stato specificamente concordato da una società autorizzata in una comunicazione formale con il cliente. Fidelity International si riferisce al gruppo di società che compone l’organizzazione globale di gestione di investimenti che fornisce informazioni su prodotti e servizi in determinate giurisdizioni, ad eccezione dell’America settentrionale. Questa comunicazione non è diretta e non deve essere diretta a persone residenti negli Stati Uniti o ad altri soggetti residenti in paesi dove i fondi non sono autorizzati alla distribuzione o dove non è richiesta alcuna autorizzazione. Salva espressa indicazione in senso contrario, tutti i prodotti sono forniti da Fidelity International e tutte le opinioni espresse sono di Fidelity International. Fidelity, Fidelity International, il logo di Fidelity International e il simbolo “F” sono marchi registrati da FIL Limited. Fidelity Funds “FF” è una società di investimento a capitale variabile (OICVM) di diritto Lussemburghese multicomparto e con più classi di azioni. Il presente materiale è pubblicato da FIL (Luxembourg) S.A., autorizzata e regolamentata dalla CSSF (Commission de Surveillance du Secteur Financier). CL21012103-2107
PANORAMA BAROMETRO
I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021
Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.
MS INVF Global Brands A MS INVF Global Opportunity A Pictet - Robotics R EUR BGF World Healthscience E2 EUR Vontobel Global Equity I USD BGF World Technology E2 EUR Pictet - Global Envir Opps R EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc MS INVF US Advantage A Threadneedle (Lux) Global Focus AU Invesco Glbl Consmr Trnds C USD Acc Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms AE Pictet-Digital R EUR Pictet-Security R EUR JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD Pictet SmartCity R EUR MS INVF Asia Opportunity A Pictet-Water R EUR
01 EQUITY
JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Vontobel US Equity I USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE BGF Continental Eurp Flex I4 EUR MS INVF US Growth A JPM Global Healthcare A (acc) USD Invesco Pan Eur StructEq C EUR Acc Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD Capital Group New Pers (LUX) Z Pictet-USA Index IS USD JPM US Select Equity A (acc) USD Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr I2 USD C Fidelity World Y-Acc-EUR MS INVF Global Quality A Fidelity Global Dividend A-Acc-EUR Hdg JPM China A-Share Opps A (acc) EUR Pictet-Clean Energy R EUR Pictet-Biotech R EUR BGF World Gold D2 EUR Wellington US Research Eq $ S Acc UnH BGF Sustainable Energy E2 EUR Amundi Fds Em Mkts Eq Foc A USD C JPM US Technology A (dist) USD JPM Global Focus A (dist) EUR MFS Meridian Global Equity I1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq I USD CS (Lux) Digital Health Equity B USD
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400 800 1.200 1.600 JPM Japan Equity A (dist) USD Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq A Acc USD MFS Meridian European Research I1 EUR AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp I € Acc JPM America Equity A (dist) USD MS INVF Global Infrastructure A JPM US Value A (dist) USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Wellington Glb Quality Gr $ S Acc UnH JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR Amundi Fds Euroland Equity I2 EUR C DNCA Invest Beyond Global Leaders A EUR Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR H C MFS Meridian European Value I1 EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR A Acc Schroder ISF Emerging Asia A Acc USD CS (Lux) Robotics Equity EB USD JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Schroder ISF Asian Opports A Acc USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD Fidelity Em Mkts I-Acc-USD Schroder ISF Greater China A Acc USD BGF European Equity Income E5G EUR Invesco Greater China Equity C USD Acc Pictet - Global Thematic Opps-I EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR MS INVF Europe Opportunity A Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc Pictet-Health R EUR Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD MS INVF Global Advantage A Fidelity China Consumer Y-Acc-USD BGF European Special Situations I2 EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD A Acc JPM China A (dist) USD AB American Gr Ptf I Acc Amundi Fds Glb Eq Sust Inc E2 EUR C Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Amundi Fds European Eq Sm Cp I2 EUR C Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C BGF World Mining I2 EUR Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A USD C
400 800 1.200 1.600 Schroder ISF EURO Corp Bd A Acc EUR
02 FIXED INCOME
Algebris Financial Credit I EUR Acc MS INVF Global Fixed Income Opps A Amundi Fds Glbl Aggt Bd I EUR H C Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR AD D JPM Global Bond Opps A (acc) USD Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc A Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc BGF Euro Bond I2 EUR JPM Global Corp Bd A (acc) USD
22 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
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400 800 1.200 1.600 Invesco Asian Equity C USD Acc AB Select US Equity I USD Acc JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Inv US Equity X JPM Pacific Equity A (dist) USD Oddo BHF Avenir Europe CI-EUR Pictet - Quest Global Equities R EUR CS (Lux) Security Equity B USD Pictet-Premium Brands R EUR JPM US Equity All Cap A (acc) USD Vontobel Clean Technology I EUR Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc MS INVF Global Brands Eq Inc AR BGF European Focus E2 EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc CPR Invest Food For Gens I EUR Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR Fidelity European Dynamic Gr A-Acc-EUR BGF Emerging Markets I2 EUR Acc Fidelity Global Health Care A-Acc-EUR DNCA Invest Europe Growth A EUR Fidelity Pacific Y-Acc-EUR UBAM 30 Global Leaders Equity IHC EUR AB Eurozone Eq Ptf I EUR Acc Amundi Fds Eurp Eq Green Imp F2 EUR C Pictet-Emerging Markets Index I USD JPM US Growth A (dist) USD Vontobel European Equity I EUR Baillie Gifford WW Japanese B EUR Acc Carmignac Investissement A EUR Acc DPAM INVEST B Equities Euroland F Cap DPAM INVEST B Equities World Sust F Cap Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Acc-EUR Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD Franklin Technology A Acc USD Franklin US Opportunities A(acc)USD Janus Henderson Glb Life Scn A2 USD Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR Janus Henderson Pan Eurp R€ Acc Legg Mason CB US Lg Cp Gr A USD Dis(A) M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Mirabaud Sustainable Glbl Fcs I USD Acc Nordea 1 - Global Climate & Envir BP EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD
400 800 1.200 1.600 BGF Euro Corporate Bond I2 EUR Schroder ISF EURO Bond A Acc EUR Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD Pictet-Global Emerging Debt I USD Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR JPM EU Government Bond A (acc) EUR Amundi Fds Pinr Strat Inc I2 USD QD D Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR QD D Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld I EUR Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I EUR BGF Fixed Income Global Opps E2 EUR Hdg MS INVF Euro Corporate Bond A
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Amundi Fds Em Mkts Bd I2 USD QTD D JPM Income A (acc) EURH Invesco Euro Bond C EUR Acc Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg BGF China Bond E2 EUR Amundi Fds Optimal Yld S/T M2 EUR C JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Lazard Convertible Global PC EUR MS INVF Global Bond A JPM Flexible Credit A (acc) USD Schroder ISF Glb InflLnkdBd A Acc EUR Amundi Fds Euro Corp Bd G EUR C Invesco Global Inv Grd CorpBd C USD Acc
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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili.
400 800 1.200 1.600 Pictet-Global Megatrend Sel R EUR
I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021
Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.
02 FIXED INCOME
400 800 1.200 1.600
■■■ JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH ■■■ Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc ■■■ Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd M2 EUR C ■■■ HSBC GIF Euro High Yield Bond AC ■■■ Capital Group Euro Bond (LUX) Z ■■■ BGF Global High Yield Bond D2 EUR Hedged ■ ■ ■ Fidelity Euro Short Term Bond E-Acc-EUR ■■■ JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH ■ ■ ■ JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR ■■■ Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R ■■■ UBAM Global High Yield Solution IHC EUR ■ ■ ■ Amundi Fds Pioneer US Bd E2 EUR C ■■■ Pictet-EUR Short Term Corp Bds R ■■■ AXAWF Global High Yield Bds I Cap EUR H ■ ■ ■ Vontobel Bond Global Aggt I EUR ■■■ BGF Emerging Markets Bond A2 EUR Hedged ■ ■ ■ MS INVF Euro Bond A ■■■ ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR ■ ■ ■ MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A ■■■ Pictet-USD Government Bonds I USD ■■ Pictet-Emerging Corporate Bds HI EUR ■■ Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR ■■ UBAM Global Convertible Bond RC EUR ■■ JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) EURH ■■ Muzinich Eurp Loans Hdg Euro Acc H ■■ MS INVF Short Maturity Euro Bond A ■■ Wellington Global Bond S USD Acc ■■ JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc)EURH ■ ■ Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap ■■ MS INVF Global Convertible Bond A ■■ GFG Funds-Euro Global Bd I EUR Acc ■■ Schroder ISF US Dllr Bd A Acc USD ■■ AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR ■■ NN (L) US Credit I Cap EUR H i
400 800 1.200 1.600 JPM Global Income A (div) EUR Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Pictet-Multi Asset Global Opps R EUR
03 MULTI-ASSET / ALTERNATIVI
First Eagle Amundi Income Builder FHE-C Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT BGF Global Allocation E2 EUR Hedged DNCA Invest Eurose A EUR Invesco Global Income C EUR Acc Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C JPM Global Macro Opps A (acc) EUR JPM Global Income Cnsrv A (acc) EUR BSF Fixed Income Strategies E2 EUR Amundi Fds Abs Ret MS I EUR C JPM Global Balanced A (acc) EUR BGF Global Multi-Asset Inc E5G EUR H BGF ESG Multi-Asset C2 EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D First Eagle Amundi International IHE-C JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc Amundi Fds Multi-Strat Gr I EUR AD D Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR H Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut G EUR C
24 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
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400 800 1.200 1.600
■■ AB European Income I2 Acc ■■ SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ ■■ Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI ■■ Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z ■■ Carmignac Sécurité A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Euro FI A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Glb Bd A EUR Acc ■■ Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE ■■ DPAM L Bonds Emerging Markets Sust F EUR ■ ■ New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc ■■ Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR ■■ Franklin European Ttl Ret A(Mdis)EUR ■■ Franklin Strategic Income A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Bond A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Ttl Ret A(Mdis)USD ■■ Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd A2 EUR ■ ■ Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc ■■ M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Mirabaud Global Strategic Bd I USD Acc ■■ Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR ■ ■ Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR ■■ Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BP EUR ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ Nordea 1 - European Cross Credit BP EUR ■■ Nordea 1 - Emerging Market Bond BP EUR ■■ Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR ■■ Tikehau Short Duration I-R EUR Acc ■■ Franklin Glbl Convert Secs A(acc)USD ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ SWC (LU) BF Responsible COCO ATH EUR
400 800 1.200 1.600 BSF European Select Strategies I2 EUR Algebris Global Credit Oppst I EUR Acc Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD MS INVF Global Balanced A DNCA Invest Alpha Bonds A EUR Invesco Global Targeted Ret C EUR Acc Dachfonds Südtirol R VT Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret F2 EUR C Candriam Bds Crdt Opps C EUR Cap BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC MFS Meridian Prudent Wealth A1 EUR Capital Group Global Allc (LUX) Z Pictet Absolute Ret Fxd Inc HR EUR Amundi Fds Global Mlt-Asst M2 EUR C MS INVF Global Balanced Income AR BSF Global Event Driven E2 EUR H Amundi Fds Protect 90 G2 EUR C BSF European Absolute Return I2 EUR Vontobel Multi Asset Defensive I EUR JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) USD SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AT CS (Lux) Portfolio Yield CHF B Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C
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400 800 1.200 1.600 SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn ATH EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z Carmignac Patrimoine A EUR Acc Franklin Income A(Mdis)USD Franklin K2 Alt Strats A(acc)USD Janus Henderson Balanced A2 USD Janus Henderson UK Abs Ret R€ Acc (hdg) Legg Mason WA Mcr OppBd A USD Acc Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Optimal Income A EUR Acc Man AHL TargetRisk I USD Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Nordea 1 - Alpha 10 MA BP EUR Nordea 1 - Alpha 15 MA BP EUR Nordea 1 - Stable Return BP EUR R-co Valor C EUR Tikehau Income Cross Assets R Acc EUR
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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili, mentre i fondi appartenenti al gruppo Multi-Asset / Alternativi includono anche i prodotti della categoria Morningstar ‘Miscellaneous’.
400 800 1.200 1.600
■■■■■ Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)Z ■■■■■ Schroder ISF EURO Crdt Convct A Acc EUR ■ ■ ■ ■ ■ Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd AU ■■■■■ Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc ■■■■■ Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap ■■■■■ Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD ■■■■■ Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR ■■■■■ JPM Global Government Bond A (acc) EUR ■■■■ Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C ■ ■ ■ ■ Schroder ISF Glb Convert Bd A Acc USD ■■■■ Fidelity Glb SD Inc A-Acc-EUR (€/$ hdg) ■■■■ Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C ■■■■ JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) EUR ■■■■ Schroder ISF Global Bond A Acc USD ■■■■ Amundi Fds Optimal Yield M2 EUR C ■■■■ Invesco India Bond C USD Acc ■■■■ JPM Financials Bond A (acc) EUR ■■■■ Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C ■■■■ Pictet-EUR Bonds I ■■■■ Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R VT ■■■■ Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR ■■■■ JPM Income Opp A perf (acc) EURH ■■■■ JPM US Aggregate Bond A (dist) USD ■■■■ JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR ■■■■ MS INVF European HY Bd A ■■■■ AXAWF Euro Credit Plus I Cap EUR ■■■■ EdR SICAV Financial Bonds I EUR ■■■ Candriam Bds Em Mkts C USD Cap ■■■ Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc ■ ■ ■ AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR ■■■ Pictet-EUR Government Bonds I ■■■ Lazard Credit Fi PVC EUR ■■■ Pictet-Global Bonds I EUR ■■■ Muzinich Global Tact Crdt HEUR Acc A
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LA COMUNITÀ DEI PROFESSIONISTI DEL RISPARMIO GESTITO
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2.500.000 contenuti mensili visitati nella web ——— 1.000.000 di newsletter inviate mensilmente ——— Una distribuzione di 20.000 riviste in Italia, Spagna e Portogallo
1.650 fondi con Marchio FundsPeople in Italia, Spagna e Portogallo ——— 10 analisi monografiche annuali sulle asset class di maggiore interesse ——— Una biblioteca FundsPeople, con pubblicazioni di testi economicofinanziari
6.000 professionisti certificati mensilmente con il test EFPA della rivista spagnola ——— Ogni mese, circa 10.000 professionisti visitano il nostro sito di formazione ——— Più di 200 contenuti formativi ogni anno
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Il ranking del Private Banking in Spagna ——— La Mappa della gestione internazionale in Italia ——— Portafogli Smart Consensus e di fondi creati ad hoc per gli investitori
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TENDENZE IN PRIMO PIANO di Filippo Luini
FONDI TEMATICI
I TREND DEL FUTURO CONTINUANO AD ATTRARRE GLI INVESTITORI
Tra le strategie che consentono di esporsi a uno o più temi d’investimento presenti nell’universo di fondi con Marchio FundsPeople spicca una buona presenza di rating Blockbuster (B), un indizio della capacità di questa tipologia di prodotti di generare masse.
S
ono 991 i fondi che compongono l’universo dei prodotti con Marchio FundsPeople per il 2021. Di questi sono 34 le strategie che hanno ottenuto il rating Preferito dagli Analisti (A), 477 i fondi con rating Blockbuster (B) e 600 quelli con rating Consistente (C). Alcuni fondi hanno ottenuto più di un rating, motivo per cui la somma dei singoli rating risulta maggiore rispetto a quello dei fondi con Marchio FundsPeople.
28 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Ad esempio, sono 11 i prodotti che hanno ottenuto il triplo rating ABC.
METODOLOGIA
Lo scopo di quest’analisi realizzata dal team di FundsPeople è di dare evidenza ai fondi tematici presenti nell’universo dei prodotti con Marchio FundsPeople. Lo schema interpretativo per organizzare i prodotti è la tassonomia proposta da Morningstar nel ‘Global Thematic Funds Landscape’ di febbraio 2020.
Si tratta di una classicazione dai conni non rigidi e in evoluzione, anche per i periodici cambiamenti delle esposizioni nei portafogli. Anche la denizione generale di fondi tematici a cui si fa riferimento è quella proposta da Morningstar, per cui si intendono come tematici “i prodotti che selezionano i titoli in portafoglio in base alla loro esposizione a uno o più temi d’investimento”. Questi temi possono riguardare tendenze macroeconomiche o strutturali che includono ad
FONDI ‘TECHNOLOGY’ CON MARCHIO FUNDSPEOPLE TEMA
FONDO
SOCIETÀ
MARCHIO FUNDSPEOPLE
Pictet SmartCity
Pictet AM
fD ABC
Pictet Digital
Pictet AM
fD ABC
Credit Suisse (Lux) Robotics Equity Fund
Credit Suisse AM
fD ABC
DWS Smart Industrial Technologies
DWS Group
fD ABC
Pictet Robotics
Pictet AM
fD ABC
ARTIFICIAL INTELLIGENCE + BIG DATA
Allianz Global Artificial Intelligence
Allianz Global Investors
fD ABC
FINTECH
Jupiter Financial Innovation
Jupiter AM
fD ABC
BlackRock Global Funds World Healthscience Fund
BlackRock
fD ABC
Credit Suisse (Lux) Digital Health Equity Fund
Credit Suisse AM
fD ABC
Franklin Biotechnology Discovery Fund
Franklin Templeton Investments
fD ABC
Pictet Biotech
Pictet AM
fD ABC
Polar Capital Funds PLC Biotechnology Fund
Polar Capital Funds
fD ABC
Variopartner SICAV MIV Global Medtech Fund
Vontobel AM
fD ABC
Aberdeen Standard SICAV I Global Innovation Equity Fund
Aberdeen Standard Investments
fD ABC
BlackRock Global Funds World Technology Fund
BlackRock
fD ABC
Candriam Equities L Europe Innovation
CANDRIAM
fD ABC
Fidelity Funds Global Technology Fund
Fidelity International
fD ABC
Franklin Technology Fund
Franklin Templeton Investments
fD ABC
Janus Henderson Capital Funds plc Global Technology and Innovation Fund
Janus Henderson Investors
fD ABC
JPMorgan Funds US Technology Fund
J.P. Morgan AM
fD ABC
Polar Capital Global Technology Fund
Polar Capital Funds
fD ABC
CONNECTIVITY
ROBOTICS + AUTOMATION
HEALTHTECH
MULTIPLE TECHNOLOGY
Fonte: Dati propri FundsPeople e Morningstar ‘Global Thematic Funds Landscape’, febbraio 2020.
SELEZIONANO I TITOLI IN PORTAFOGLIO IN BASE ALLA LORO ESPOSIZIONE A UNO O PIÙ TEMI DI INVESTIMENTO FONDI ‘PHYSICAL WORLD’ CON MARCHIO FUNDSPEOPLE TEMA
AGRICOLTURE RESOURCES MANAGEMENT
ENERGY TRANSITION
FONDO
SOCIETÀ
MARCHIO FUNDSPEOPLE
CPR Invest Food For Generations
Amundi Group
fD ABC
Pictet Nutrition
Pictet AM
fD ABC
Aberdeen Standard SICAV I World Resources Equity Fund
Aberdeen Standard Investments
fD ABC
Pictet Water
Pictet AM
fD ABC
Amundi Funds European Equity Green Impact
Amundi Group
fD ABC
BlackRock Global Funds Sustainable Energy Fund
BlackRock
fD ABC
BNP Paribas Funds Climate Impact
BNP Paribas AM
fD ABC
Mirova Europe Environmental Equity Fund
Natixis IM
fD ABC
Nordea 1 Global Climate and Environment Fund
Nordea AM
fD ABC
Pictet Clean Energy
Pictet AM
fD ABC
Pictet Global Environmental Opportunities
Pictet AM
fD ABC
OpenWorld plc Russell Investments Global Low Carbon Equity Fund
Russell Investments
fD ABC
Schroder International Selection Fund Global Climate Change Equity
Schroders
fD ABC
Vontobel Fund Clean Technology
Vontobel AM
fD ABC
Fonte: Dati propri FundsPeople e Morningstar ‘Global Thematic Funds Landscape’, febbraio 2020.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 29
TENDENZE IN PRIMO PIANO
FONDI ‘SOCIAL’ CON MARCHIO FUNDSPEOPLE TEMA
FONDO
CONSUMER
DEMOGRAPHICS
SECURITY
WELLNESS
POLITICAL
SOCIETÀ
MARCHIO FUNDSPEOPLE
Fidelity Funds Global Consumer Industries Fund
Fidelity International
fD ABC
Fidelity Funds China Consumer Fund
Fidelity International
fD ABC
Invesco Funds Invesco Global Consumer Trends Fund
Invesco
fD ABC
Mirae Asset Global Discovery Fund Asia Great Consumer Equity Fund
Mirae Asset GI
fD ABC
Pictet Premium Brands
Pictet AM
fD ABC
Robeco Global Consumer Trends
Robeco
fD ABC
Candriam Equities L Global Demography
CANDRIAM
fD ABC
Fonditalia Millennials Equity
Fideuram AM SGR
fD ABC
Generali Investments SICAV SRI Ageing Population
Generali Investments SGR
fD ABC
Gamax Funds Junior
Mediolanum IF
fD ABC
Credit Suisse (Lux) Security Equity Fund
Credit Suisse AM
fD ABC
Pictet Security
Pictet AM
fD ABC
Janus Henderson Capital Funds plc Global Life Sciences Fund
Janus Henderson Investors
fD ABC
Pictet Health
Pictet AM
fD ABC
Sycomore Fund Happy @ Work
Sycomore AM
fD ABC
Echiquier Positive Impact Europe
La Financière de l'Echiquier
fD ABC
RobecoSAM Global SDG Equities
Robeco
fD ABC
RobecoSAM Global Gender Equality Impact Equities
Robeco
fD ABC
Fonte: Dati propri FundsPeople e Morningstar ‘Global Thematic Funds Landscape’, febbraio 2020.
FONDI ‘BROAD THEMATIC’ CON MARCHIO FUNDSPEOPLE FONDO
SOCIETÀ
MARCHIO FUNDSPEOPLE
CPR Invest Global Disruptive Opportunities
Amundi Group
fD ABC
DPAM INVEST B Equities NewGems Sustainable
DPAM
fD ABC
Federated Hermes Impact opportunities Equity Fund
Federated Hermes
fD ABC
LUX IM Pictet Future Trends
BG FM
fD ABC
Fundquest Ethisworld
BNP Paribas AM
fD ABC
GAM Star Disruptive Growth
GAM SGR
fD ABC
Mediolanum Innovative Thematic Opportunities
Mediolanum IF
fD ABC
DNCA Invest Beyond Global Leaders
Natixis IM
fD ABC
Pictet Global Megatrend Selection
Pictet AM
fD ABC
Pictet Global Thematic Opportunities
Pictet AM
fD ABC
Tendercapital Secular Euro
Tendercapital
fD ABC
Fonte: Dati propri FundsPeople e Morningstar ‘Global Thematic Funds Landscape’, febbraio 2020.
esempio i cambiamenti demograci o i progressi tecnologici. Nello stabilire il quadro di riferimento, Morningstar ha dato rilievo al concetto di intenzionalità di un fondo nel partecipare a un tema secolare, che in molti casi risulta espressa nella denominazione del veicolo di investimento. L’analisi è limitata ai fondi azionari, mentre sono escluse altre asset class, in particolare 30 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
i fondi a reddito sso. Questo perché, come anche riportato da Morningstar, “il loro prolo d’investimento è meno adatto a catturare il potenziale di crescita dei trend emergenti e, di conseguenza, il mercato di questi fondi è largamente inesistente”. L’analisi dei fondi sostenibili ha richiesto una riessione ulteriore: sono inclusi a condizione che cerchino di catturare
un trend specico della sostenibilità, come la transizione energetica o il perseguimento degli SDGs. Vengono perciò estromessi la maggior parte dei fondi ESG ‘ampi’ che selezionano i titoli in base all’impiego di criteri ESG all’interno del processo di investimento. Inne un altro aspetto da evidenziare, come anche rilevato nello studio di Morningstar, è la linea di demarcazione tra settori e temi, che può risultare sfocata. Come regola generale sono stati omessi i fondi che assomigliano troppo al settore principale, come è accaduto ad esempio per alcuni prodotti troppo specicamente rappresentativi del settore healthcare per individuare un tema.
I DATI
I fondi tematici con Marchio FundsPeople per il 2021 sono 64. La tassonomia Morningstar distingue quattro grandi gruppi o “broad themes”: technology, physical world, social e broad thematic che sottintendono a loro volta dei temi più specici.
Essere un investitore responsabile significa esserlo al 100% Fin dalla sua costituzione, Amundi ha fatto dell’investimento responsabile uno dei capisaldi della sua ragion d’essere. Nel 2018 abbiamo definito un piano ambizioso per integrare pienamente i criteri ESG(1) nella nostra attività di gestione(2). Giunti al 2021, l’impegno preso è stato mantenuto. Il 100% dei nostri fondi aperti(2) ora prevede un’analisi di impatto ambientale e sociale delle aziende in cui investiamo(3). I criteri ESG sono quindi pienamente al centro della nostra attività. Che cosa significa? Significa che assegniamo un rating alle aziende, tenendo conto di due fattori: • il loro contributo alla transizione energetica, in linea con gli Accordi di Parigi per la riduzione delle emissioni di CO2; • il loro contributo allo sviluppo economico e alla coesione sociale dei paesi in cui svolgono la loro attività. Significa che nella composizione dei nostri portafogli privilegiamo le aziende con il miglior rating e che riduciamo l’investimento o addirittura escludiamo quelle con i rating più bassi. In Amundi siamo convinti che le aziende con un impatto positivo sulla società siano anche quelle che avranno, nel lungo periodo, una migliore performance economica e di borsa. Essere un asset manager responsabile significa agire ogni giorno nell’interesse dei nostri clienti e della società.
Amundi.com (1) ESG: aspetti ambientali, sociali e di governance. (2) L’insieme dei fondi aperti a gestione attiva di Amundi, quando è applicabile una metodologia di assegnazione di rating ESG. (3) I dettagli relativi all’analisi ESG e alla politica di gestione Amundi sono disponibili nel sito web http://www.amundi.it/investitori_privati/Investitore-Responsabile Amundi Asset Management, “société par actions simplifiée” (SAS) di diritto francese con capitale di €1.086.262.605, società di gestione di portafoglio autorizzata dall’AMF con il n° GP 04000036 - Sede legale: 90 boulevard Pasteur - 75015 Parigi - Francia - 437 574 452 RCS Paris - amundi.com - Gennaio 2021 - © Getty Images. |
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TENDENZE IN PRIMO PIANO
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L’OPINIONE DI MARCIN ADAMCZYK Head of Emerging Market Debt, NN IP
SONO 64 I FONDI TEMATICI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE, TRA I TEMI PIÙ RAPPRESENTATI ENERGY TRANSITION E MULTIPLE TECHNOLOGY Nella categoria technology rientrano 21 strategie con Marchio FundsPeople: due fondi intercettano il tema della connectivity, in cui gurano diversi sotto temi tra cui smart city e l’economia digitale. Tre sono le strategie che puntano su robotica e automazione, una sull’intelligenza articiale, una sul ntech, sei sull’healthtech che comprende biotecnologie e nuovi sviluppi in campo medico. Otto sono inne i fondi multiple technology che investono in uno spettro più largo di tecnologie e innovazione. Sotto il cappello physical world compaiono i temi della gestione delle risorse, della transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio o delle fonti alternative di energia. Nel novero di strategie con Marchio FundsPeople si riscontrano 14 soluzioni esposte a questi ambiti: due sull’agricoltura, due sulle risorse e 10 su transizione energetica e cambiamento climatico. L’etichetta social riguarda, invece, i cambiamenti strutturali della società, come ad esempio quelli demograci, trend del consumo o gli obiettivi politici. Sei fondi sono dedicati ai consumatori globali, in cui rientrano la crescita dei consumi in Asia e Cina. Quattro sono rivolti ai mutamenti demograci, ad esempio i Millenials o sull’invecchiamento della popolazione, due i fondi sul tema della security, tre sul wellness e tre puntano sugli impatti politici, tra cui SDGs e uguaglianza di genere. 32 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
I broad thematic sono quei fondi che investono in più temi appartenenti agli insiemi sopra citati. In questo gruppo si possono contare 11 soluzioni, legate ad esempio ai megatrend e disruptive opportunities. La distribuzione dei fondi con Marchio FundsPeople nelle quattro macro tematiche risulta abbastanza omogena, con una prevalenza di fondi concentrati sotto l’ombrello technology (21), seguiti da social (18), physical world (14) e broad thematic. Tra i singoli temi più rappresentati si stagliano l’energy transition (10 fondi), multiple technology (8) seguiti da healthtech e consumer (6 ciascuno). Degni di nota i dati sulla frequenza dei vari rating. Il rating B, assegnato sulla base delle masse gestite, è quello più rappresentato con 39 prodotti. Il rating C, indice di stabilità dei rendimenti nel tempo e controllo del rischio di un prodotto, appare 27 volte. Sono inne quattro i rating A, assegnato in base ad un sondaggio di FundsPeople tra i fund selector del Sud Europa (Italia, Spagna e Portogallo). La predominanza dei rating B è sicuramente un aspetto su cui soffermarsi, a testimonianza dell’interesse che i fondi tematici sanno suscitare negli investitori che li premiano in termini di masse investite. Inne, guardando alle società con il maggior numero di fondi tematici con Marchio FundsPeople la prima posizione spetta a Pictet Asset Management con 13 fondi, seguita da cinque case di gestione con tre fondi: Amundi, BlackRock, Credit Suisse AM, Fidelity International e Robeco.
CACCIA AL RENDIMENTO NEL DEBITO EMERGENTE Il debito dei mercati emergenti è un asset class ampia, diversificata e in crescita, che vale già oltre 5 miliardi di dollari. È inoltre una delle poche fonti di rendimento rimaste in un contesto di bassi tassi di interesse. In NN IP crediamo che una gestione attiva, un approccio rigoroso all’analisi dei fondamentali e una squadra solida, consentono di generare opportunità di rendimento interessanti all’interno di questa asset class. Siamo stati pionieri nei mercati emergenti con la nostra principale strategia del debito dei mercati emergenti in valuta forte, con un track record di lunga e consolidata esperienza. Il segreto di una costante sovraperformance è una combinazione di tre fattori. Primo, un team dedicato al debito dei mercati emergenti, composto da 26 professionisti con competenze e esperienze diverse alle spalle. Secondo, il processo d’investimento che contraddistingue il nostro stile d’investimento dal oltre 27 anni, ed è un approccio sperimentato e testato in diversi contesti e circostante di mercato. E infine, il nostro approccio flessibile al processo d’investimento che ci permette di ottimizzarlo per rispondere alle diverse condizioni dei mercati e dell’asset class. La recente integrazione dei fattori ESG ne è un esempio.
“È PROPRIO ORA DI CAMBIARE PROSPETTIVA.” (disse probabilmente) Galileo Galilei, 1633
Cambia prospettiva con gli ETF Fixed Income Scopri come gli exchange traded funds (ETF) possono risolvere le sfide dei mercati obbligazionari moderni.
Investi in qualcosa di più grande. Capitale a rischio: Tutti gli investimenti comportano dei rischi e non vi è garanzia di restituzione del capitale investito. Messaggio Promozionale: Prima dell'adesione leggere il Prospetto, il KIID ed il Documento di Quotazione disponibili su http://www.ishares.it e su www.borsaitaliana.it. Pubblicato da BlackRock (Netherlands) B.V.. BlackRock (Netherlands) B.V. è autorizzata e disciplinata dalla Netherlands Authority for the Financial Markets. Sede legale: Amstelplein 1, 1096 HA, Amsterdam, Tel: 020 – 549 5200, Tel: 31205495200. Iscrizione al Registro delle Imprese n. 17068311. A tutela dell’utente le telefonate potranno essere registrate. © 2021 BlackRock, Inc. Tutti i diritti riservati. 1573551.
TENDENZE BUSINESS
di Antonella Massari
PRUDENZA E SPERANZA L’EREDITÀ DELLA PANDEMIA SUL PRIVATE BANKING Il Rapporto AIPB – Capital Group, realizzato da Ipsos racconta gli effetti del COVID-19 sull’Italia e in particolare gli impatti sulle scelte di investimento del segmento private.
34 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
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l Rapporto AIPB – Capital Group, realizzato da Ipsos, descrive bene, numeri alla mano, l’eredità lasciataci dalla pandemia COVID-19. Paura, ducia, coraggio, futuro, sostenibilità e, inne, speranza sono le parole chiave della realtà immortalata dall’indagine. L’impegno del settore private, e di AIPB in particolare, si dovrà concentrare nel trovare le vie più efcaci per perseguire congiuntamente l’interesse del singolo e della collettività, considerando l’impatto signicativo degli investimenti del risparmio privato su crescita e sviluppo del Paese. Quello del private banking, infatti, è un settore che con il suo operato produce effetti trasversali e generalizzati sulla società. Il 2020 traccia una profonda linea di demarcazione tra un prima e un dopo, ma serviranno anni per capire in modo esaustivo l’impatto nelle economie e nel-
le società contemporanee. La clientela private resta convinta della necessità di investire, ma il tema della prudenza rimane centrale. I dati mostrano come lo stato di sospensione dovuto alla pandemia si rietta su investimenti mirati, che al massimo sono orientati in un’ottica di medio periodo. I numeri rivelano anche un Paese che, nell’immediato, sembrerebbe non temere il contraccolpo economico. Il condizionale è d’obbligo, anche perché questi dati da soli non bastano a descrivere uno scenario complesso. Come ha ricordato Matteo Astol, managing director Capital Group, con cui abbiamo realizzato il Rapporto: “Dalla nostra analisi si evincono molti aspetti noti e contraddizioni che caratterizzano il modo in cui i risparmiatori affrontano il tema degli investimenti e si portano alla luce ambiti di conoscenza nuovi: la varietà di comportamenti. Tra
IN PARTICOLARE, NELLA GESTIONE DEI SUOI SOLDI AL MOMENTO, LEI… VUOLE FARE INVESTIMENTI CHE TUTELINO LEI E LA SUA FAMIGLIA NEL FUTURO (ES, SALUTE, VECCHIAIA, EDUCAZIONE DEI FIGLI)
86
82
VUOLE RISPARMIARE E AVERE SOLDI DA UTILIZZARE SE LE COSE VANNO MALE
VUOLE FARE INVESTIMENTI A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA REALE (AD ESEMPIO AZIENDE ITALIANE, ECC.)
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VUOLE FARE INVESTIMENTI CHE SIANO SOCIALMENTE RESPONSABILI, E PRESTINO ATTENZIONE A TEMI AMBIENTALI, SOCIALI E DI GOVERNANCE
VUOLE SPENDERE I SUOI SOLDI, MAGARI TOGLIENDOSI QUALCHE SFIZIO CHE AVEVA IN MENTE DA TEMPO
VUOLE FARE INVESTIMENTI A SOSTEGNO DELLO STATO, MAGARI ACQUISTANDO TITOLI DI DEBITO PUBBLICO
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PATRIMONI OLTRE 1ML 71%
PATRIMONI OLTRE 1ML 62%
PATRIMONI OLTRE 1ML 38%
93%
DEGLI INTERVISTATI VUOLE INVESTIRE
Fonte: Dati (%) Ipsos-Indagine AIPB Clientela Private - XV ediz. - settembre 2020.
gli aspetti contraddittori forse quello più evidente è la preoccupazione per il peggioramento del clima economico che stride con la migliorata soddisfazione per la propria situazione nanziaria e per i risultati dei propri investimenti. Tra i nuovi aspetti che emergono dal Rapporto, invece, fa piacere menzionare l’ESG. Sapere che i risparmiatori italiani del private banking sono consapevoli dei riessi che le proprie scelte di investimento hanno su ambiente, società e governance delle aziende rafforza la determinazione a proseguire da parte di tutti quegli asset manager che hanno intrapreso un percorso ESG”. Nei dati raccolti dal Rapporto si nota che il 48% dei patrimoni più contenuti ha mostrato interesse verso gli investimenti ESG, contro il 62% di chi ha patrimoni più consistenti. In linea generale, nel mondo private il 93% degli intervistati, dichiara di voler investire,
ma fa fatica a contestualizzare l’orizzonte temporale che resta spesso molto breve. Se nel 2019 il 52% di intervistati era pronto a immobilizzare parte del proprio capitale per almeno 10 anni, questa percentuale nel 2020 si è ridotta tornando ai livelli del 2018, al 35%, e si dice pronta a investire una cifra tra l’11% e il 20% del proprio portafoglio. Due sono i principali orientamenti che emergono: da un lato investire per tutelare il proprio futuro (86%), dall’altro per gestire una situazione emergenziale (82%). Anche gli obiettivi di investimento hanno visto una certa polarizzazione. Mediamente la clientela private si divide in due blocchi: il 39% punta agli investimenti come a uno strumento per preservare il patrimonio così da poterlo poi trasmettere; mentre per il 35% si tratta di uno strumento per mantenere l’attuale tenore di vita. Diversamente dai patrimoni più elevati (31%), per quelli
IN LINEA GENERALE, IL 93% DEGLI INTERVISTATI DICHIARA DI VOLER INVESTIRE, MA FA FATICA A CONTESTUALIZZARE L’ORIZZONTE TEMPORALE
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 35
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TENDENZE BUSINESS
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L’OPINIONE DI FILIPPO BATTISTINI Head of Business Development Retail Wholesale Italy, Allianz Global Investors
I DRIVER DI INVESTIMENTO 2019 IO
2020
GLI ITALIANI
IO
GLI ITALIANI
SONO ATTENTI ALLA RISCHIOSITÀ DELL’INVESTIMENTO
32
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26
CERCANO DI INVESTIRE IN ATTIVITÀ CON IMPATTO POSITIVO SU AMBIENTE, SOCIETÀ, METTENDO RENDIMENTO IN SECONDO PIANO
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3
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4
GUARDANO PRINCIPALMENTE ALLA SOLIDITÀ DEL PROPONENTE INVESTIMENTO
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20
21
18
CERCANO DI INVESTIRE PER LO SVILUPPO DELL’ITALIA, ANCHE SE IL RENDIMENTO È INFERIORE
15
3
17
6
TENGONO IN CONSIDERAZIONE SOLAMENTE IL RENDIMENTO DELL’INVESTIMENTO
12
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12
46
Fonte: Dati (%) Ipsos - Indagine Annuale ACRI - settembre 2020.
sotto il milione di euro gli investimenti rappresentano soprattutto uno strumento per difendere il tenore di vita acquisito (37%). Tra coloro che hanno patrimoni superiori al milione di euro prevale un certo interesse a investire per migliorare eventuali aspetti delle proprie imprese. E anche il 39% degli imprenditori punta a investire per la propria attività. Approfondendo l’analisi all’interno del mondo private e tra chi intende impegnare risorse a lungo termine, emergono alcune differenze: il 65% di questo segmento è favorevole agli investimenti in economia reale, percentuale che sale a 71% tra chi ha patrimoni superiori al milione di euro. Passando al target degli investimenti, il 43% di chi ha patrimoni sotto il milione di euro, in questa fase, preferisce investire in prodotti che garantiscano il proprio capitale, anche se i rendimenti non sono elevati. Tra chi ha un patrimonio più elevato, invece, prevale una maggiore frammentazione, con ben il 25% che manifesta un interesse maggiore per gli investimenti innovativi. Il 2020 ha però mostrato anche segnali interessanti su come cambiano i 36 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
driver d’investimento. In primo luogo, è calata l’attenzione alla rischiosità, che rimane il primo tra i driver di valutazione di un investimento, ma perde quattro punti sul 2019 passando dal 32% al 28%. Cresce l’interesse a investire per lo sviluppo dell’Italia dal 15% al 17%. A questi driver si afanca poi un 22% di persone che vuole investire su attività che abbiano un impatto positivo su ambiente e società mettendo il rendimento in secondo piano. Tra i driver d’investimento il rischio lascia quindi spazio alla solidità del proponente e al sostegno al Paese. La responsabilità sociale conferma il suo peso. Partecipare attivamente al dopo-pandemia è anche questo: essere parte della catena del valore per produrre insieme nuovo valore. Tornare a guardare al futuro con ottimismo è quanto mai urgente, perché gli italiani sono – sì – sduciati, ma non hanno perso la speranza e nemmeno il coraggio. Nessuno si salva da solo non è solo il titolo di un famoso romanzo ma, a mio parere, deve essere anche il vademecum del nostro presente e degli anni a venire.
IL GOAL BASED INVESTING Il forte aumento dei depositi bancari nel 2020 mostra come nell’allocazione media dei risparmi degli italiani prevalga la prudenza. La recente crisi ha anche fatto emergere un’importante consapevolezza: la pura ricerca di rendimenti nel breve può avere un impatto negativo sull’accumulazione di ricchezza nel lungo termine. Fornire agli investitori un aiuto concreto nell’individuazione di valori e obiettivi di vita significativi a cui ancorare gli investimenti è oggi più che mai necessario e richiede una forte relazione InvestitoreConsulente finanziario-Asset manager. AllianzGI da tempo si è distinta per l’impegno nella formazione di qualità per consulenti e private banker con progetti ad alto contenuto di educazione finanziaria. Dopo Finanza Comportamentale e Domandologia, l’importanza della progettualità nell’incertezza attuale ha portato l’offerta formativa ad arricchirsi di un ulteriore tassello: la pianificazione per valori ed obiettivi (Goal Based Investing). L’ottica di medio/lungo periodo ben si adatta a cogliere le nostre nuove opportunità di investimento azionarie allineate al raggiungimento di obiettivi globali in tema di sostenibilità, gli SDG dell’Onu:Allianz Clean Planet, Allianz Global Water, Allianz Smart Energy, Allianz Sustainable Health Evolution, Allianz Food Security, Allianz Positive Change.
Posizionati dalla parte giusta dei trend. Investimenti tematici azionari di Goldman Sachs Asset Management.
GOLDMAN SACHS GLOBAL MILLENNIALS EQUITY PORTFOLIO Base (Acc.) | LU0786609619
GOLDMAN SACHS GLOBAL ENVIRONMENTAL IMPACT EQUITY PORTFOLIO Base (Acc.) | LU2106859874
GOLDMAN SACHS GLOBAL FUTURE TECHNOLOGY LEADERS EQUITY PORTFOLIO
GOLDMAN SACHS GLOBAL FUTURE HEALTH CARE EQUITY PORTFOLIO
Base (Acc.) | LU2094235293
Base (Acc.) | LU2220395680
Visita gsamfunds.it Ad uso esclusivo dei investitori professionali. Nel Regno Unito, il presente materiale costituisce una promozione finanziaria ed è stato approvato da Goldman Sachs International, società autorizzata dalla Prudential Regulation Authority e regolata dalla Financial Conduct Authority e dalla Prudential Regulation Authority. Gli obiettivi non garantiscono in alcun modo i risultati futuri. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima dell‘adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione e il prospetto disponibile sul sito Internet https://assetmanagement.gs.com/content/gsam/ita/it/advisors/homepage.html e presso gli intermediari collocatori. Goldman Sachs Global Environmental Impact Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Millennials Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Future Health Care Equity Portfolio e Goldman Sachs Global Future Technology Leaders Portfolio sono comparti della SICAV di diritto lussemburghese Goldman Sachs Funds. Il presente documento non rappresenta un‘offerta di acquisto o sottoscrizione di quote. Prima di ogni investimento consigliamo di contattare il vostro consulente finanziario. Riservatezza: Nessuna parte di questo materiale può, senza il previo consenso scritto di GSAM, essere (i) riprodotta, fotocopiata o duplicata, in qualsiasi forma, con qualsiasi mezzo, o (ii) distribuita a qualsiasi persona che non sia un dipendente, un funzionario, un amministratore o un agente autorizzato del destinatario. Goldman Sachs & Co., © 2021 Goldman Sachs. Tutti i diritti riservati. Compliance Code: 220376-OTU-1291833
TENDENZE BUSINESS
di Rossella Zunino
SOSTENIBILITÀ E FINANZA LE AZIENDE ITALIANE TRA PRODOTTI FINANZIARI E INVESTIMENTI RESPONSABILI Complice la pandemia, assistiamo ad una progressiva integrazione dei fattori ESG nei processi della finanza, sia per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti sia per le strategie di investimento.
38 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
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l sistema nanziario gioca un ruolo fondamentale nella transizione dell’attuale modello economico verso un modello più sostenibile. Nelle proprie scelte di investimento, infatti, gli enti nanziari tengono in considerazione, sempre di più e in maniera più strutturata, anche criteri ambientali, sociali e di governance della sostenibilità (ESG), i tre pilastri in cui si declina la “sostenibilità”, portati all’attenzione del mondo nanziario ben 16 anni fa dall’iniziativa UN Global Compact. La maggiore attenzione su questi aspetti da parte delle istituzioni nanziarie è fortemente stimolata dagli organismi internazionali ed europei, anche sul fronte regolatorio. La sedicesima edizione del Global Risks Report del World Economic Forum, che si è tenuto a Davos a gennaio 2021, ha evidenziato ad esempio come il degrado ambientale sia ancora una minaccia esistenziale per l’umanità e si intersechi con le fratture sociali, chiedendo un profondo cambiamento valoriale. La BCE, riconoscendo la cre-
scente importanza del cambiamento climatico nella propria agenda economica e politica, ha deciso di istituire un “centro per il cambiamento climatico” supervisionato direttamente dalla presidente, Christine Lagarde. La grande complessità dei temi di sostenibilità, con la conseguente entropia che sta ritardando l’effettiva applicazione dell’Action Plan sulla Finanza sostenibile della Commissione europea, rende evidente la necessità di un’azione importante sul tema della ESG data availability e data analytics. Per questo, lo scorso 20 gennaio la Commissione Europea ha avviato una consultazione sulla costituzione di un punto unico di accesso (European single access point - Esap) ai dati nanziari ed ESG per le aziende europee. In ambito regolatorio, l’Action Plan for Financing Sustainable Growth della Commissione Europea ha condotto all’elaborazione di diverse norme sulla nanza sostenibile. In particolare, il 10 marzo 2021 è stata la prima tra le scadenze introdotte dal regolamento
sull’informativa di sostenibilità dei servizi nanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation - SFDR), che richiede ai partecipanti dei mercati nanziari di informare gli investitori nali, oltre che dei rischi nanziari, anche di quelli legati alla sostenibilità. In questo contesto, assistiamo a una progressiva integrazione dei fattori ESG nei processi della nanza, sia per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti, sia per le strategie di investimento responsabile. Un processo accelerato dal contesto di pandemia che stiamo vivendo, in cui la sostenibilità può indirizzare la trasformazione delle aziende e rappresentare un’importante leva di business. Ma quali sono i trend di sviluppo sostenibile più rilevanti per le imprese e le istituzioni nanziarie italiane? Li abbiamo approfonditi nello studio di EY “Seize the change: futuri sostenibili” che, attraverso 62 interviste e l’esame di 201 “dichiarazioni non nanziarie” (di cui 51 relative ad aziende del settore nanziario), analizza il livello di integrazione della sostenibilità nel business delle aziende. In tema di prodotti nanziari e investimenti responsabili, la ricerca EY rivela che il 16% delle aziende intervistate ha dichiarato di avere già incluso prodotti nanziari ESG nel proprio piano strategico, con i settori insurance & banking ed engineering & construction particolarmente attivi sul tema, mentre il 15% prevede di farlo nel breve periodo. Dalla nostra survey emerge anche che il 18% delle aziende afferma di aver già implementato strategie di investimento responsabile, ma solo il 5% ha rmato i Principles for Responsible Investment (PRI), i criteri per gli
L’ORGANIZZAZIONE HA SVILUPPATO PRODOTTI FINANZIARI SOSTENIBILI? 25%
Textile & Apparel
75%
Media & Telco
20%
Insurance & Banking
42%
Industrial
17%
ICT & Hi Tech
33%
67%
Health, Biotec & Chemicals
33%
67%
Food & Beverage
60%
Engineering & Construction
40%
Energy & Utilities
25%
Automotive & Transport
8% 17% 17%
33%
Sì, abbiamo già sviluppato prodotti finanziari sostenibili
67%
No, ma l’iniziativa è presente nel nostro piano strategico industriale No e non si prevede di farlo nel breve periodo
40% 20% 13%
9% 27% 0%
60%
20%
20%
38% 18%
20%
Non applicabile
20% 25%
45%
40%
60%
80%
100%
Fonte: EY.
LA VOSTRA ORGANIZZAZIONE HA INTRAPRESO STRATEGIE DI INVESTIMENTO RESPONSABILE? 75%
Textile & Apparel
25%
Media & Telco
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Insurance & Banking
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Industrial
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ICT & Hi Tech
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Health, Biotec & Chemicals
33%
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Food & Beverage
20%
Engineering & Construction
60%
Energy & Utilities Automotive & Transport
25%
33%
60%
Sì, abbiamo già sviluppato strategie di implementazione No, ma l’iniziativa è presente nel nostro piano strategico
20% 40%
13% 38% 27% 0%
Sì, siamo firmatari dei Principles for Responsibile Investment delle Nazioni Unite e prevediamo di implementare nel prossimo FY le prime iniziative
80%
18% 20%
No e non si prevede di farlo nel breve periodo
50% 27% 40%
Non applicabile
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100%
Fonte: EY.
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TENDENZE BUSINESS
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L’OPINIONE DI ANDREA FAVERO Head of Asset Managers, BlackRock Italia
L’AZIENDA HA AVVIATO INIZIATIVE LEGATE ALLA FINANZA SOSTENIBLE? Green / social / social impact bonds
CLIMATE CHANGE DA RISCHIO A OPPORTUNITÀ
40%
Sustainability linked bonds
2%
Prodotti di credito con obiettivi ESG
42%
Criteri ESG nel merito creditizio
16%
Sustainability linked loans
25%
ESG crowdfunding
22%
Investimenti (own funds) con criteri ESG
46%
Prodotti di investimento propri in fondi low carbon
20%
Prodotti di investimento propri in fondi ESG
38%
Prodotti di investimento di terzi gestiti con criteri ESG
48%
Prodotti assicurativi con obiettivi ESG
14% 6%
ESG IBIP Altro
4% 0%
10%
20%
30%
40%
50%
Fonte: EY.
investimenti sostenibili e responsabili deniti dalle Nazioni Unite. Riguardo alle strategie sviluppate, il 38% degli intervistati ha scelto investimenti mirati o strategie di focalizzazione su specici obiettivi ESG, il 25% il cosiddetto best in class investing e il 13% l’impact investing. Un dato quest’ultimo abbastanza sorprendente, perché elevato, considerata la complessità di tale strategia e il relativo recente sviluppo di questi approcci nel settore nanziario. Probabilmente, va considerato che la valutazione dell’impatto è intesa come obiettivo rilevante, ma non ancora come processo strutturato per misurare il reale impatto determinato dall’oggetto dell’investimento. Dall’analisi delle dichiarazioni non nanziarie emerge che il 25% delle aziende presenti nel campione ha avviato iniziative legate alla nanza sostenibile, rappresentate soprattutto da investimenti indiretti in fondi o titoli e da prodotti di credito con obiettivi ESG, intesi come nanziamenti con speciche nalità di tutela ambientale o supporto a determinate categorie sociali. Il dato evidenzia una modesta crescita (+1%) rispetto al 2018, ma l’accresciuto interesse del mercato 40 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
verso queste iniziative, la forte spinta dell’ente regolatore europeo e il suo intento ‘denitorio’, volto anche alla limitazione del green & social washing, si sono tradotti in una maggior precisione nella targhettizzazione, identicazione e rendicontazione delle iniziative. Insomma, sembra che le aziende italiane si siano concentrate più sulla qualità che sulla quantità. Focalizzando lo sguardo sul settore insurance & banking, il 76% delle aziende ha avviato iniziative legate alla nanza sostenibile; il 62% offre prodotti di investimento proprietari in organizzazioni ad alto impatto socio-ambientale, il 51% propone prodotti di credito con criteri o obiettivi ESG, mentre il 59% promuove iniziative di ESG crowdfunding. Inoltre, sempre più aziende del settore insurance & banking hanno denito una strategia di investimento socialmente responsabile (SRI), con un focus progressivo sugli aspetti di governance e sulla formalizzazione di ruoli e responsabilità per la gestione degli investimenti responsabili (20% delle aziende), con un incremento di cinque punti percentuali rispetto a quanto dichiarato nelle informative del 2018.
L’Accordo di Parigi ha segnato una tappa importante nella lotta al cambiamento climatico, ponendo l’obiettivo di lungo termine di contenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto della soglia di 2°C. Ciò determinerà inevitabilmente una trasformazione dei modelli di business, favorendo tutte quelle società che sapranno meglio adattarsi alla transizione energetica. È evidente che gli investitori non possono più ignorare il climate risk all’interno dei loro portafogli; al contrario emerge sempre piú la necessitá di incorporare tutti gli aspetti della transizione verso la net zero economy nell’ asset allocation, come nella selezione degli strumenti. Con questa finalità, BlackRock ha creato un framework di capital market assumptions per la costruzione di portafogli che tengano conto del cambiamento climatico. Ad oggi, è inoltre possibile affrontare la selezione dei building block in maniera mirata, attraverso tre approcci: riducendo l’esposizione alle emissioni, dando priorità agli investimenti a favore delle aziende concretamente impegnate nella transizione e targettizzando settori, temi o prodotti con un impatto positivo tangibile in termini di transizione climatica. È in questo modo che un rischio materiale si trasforma in opportunità.
The Quality Growth Investor
INTEGRARE I PRINCIPI ESG PER UN INVESTIMENTO RESPONSABILE Investire responsabilmente fa parte del nostro DNA. La filosofia d’investimento di Comgest si focalizza sulla crescita della qualità a lungo termine: società con solide pratiche commerciali e finanziarie in grado di generare una crescita sostenibile degli utili.
Il fondo Comgest Growth World ha il 76% in meno di emissioni di carbonio rispetto all’indice MSCI AC World secondo Trucost1
Il presente documento ha carattere commerciale e non regolamentare, viene fornito unicamente a scopo informativo e non costituisce una raccomandazione, una sollecitazione, un’offerta, una proposta, una consulenza o un invito all’acquisto o alla vendita del fondo e in nessun caso dovrà essere interpretato come tale. Prima dell’adesione leggere il prospetto e il KIID, disponibili presso i collocatori. L’investimento comporta rischi. L’impronta di carbonio di un fondo cerca di determinare la quantità di gas a effetto serra diretto e indiretto (GHG) emessa dalle società in cui il fondo è investito. L’impronta è misurata in tonnellate di CO2 equivalenti (tCO2e). 1Fonte: tCO2e per USD mn investiti, a partire dal 31.12.2020. Comgest Asset Management International Limited è una società di investimento regolata dalla Banca Centrale di Irlanda. La sede registrata è al 46 St. Stephen’s Green, Dublino 2, Irlanda. Comgest Italia è un succursale di Comgest Asset Management International Limited (CAMIL), una impresa di investimento regolata dalla Banca Centrale d’Irlanda. Comgest Italia è inoltre soggetta alla vigilanza della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB). info.italia@comgest.com COMUNICAZIONE A SCOPO PROMOZIONALE
TENDENZE GESTIONE di Giovanna Vagali
LA CORSA DEGLI
ETF ESG A livello globale nel 2020 si contavano 552 ETF ESG per un totale di circa 175 miliardi di dollari di masse in gestione, 208 di questi sono allineati agli SDG, circa il 41% degli asset totali.
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’ultimo Osservatorio ESG presentato da TrackInsight e Conser mostra come gli ETF sostenibili siano l’area con la maggiore crescita nel mercato della gestione passiva. A livello globale si contavano nel 2020 552 ETF ESG, per un totale di circa 175 miliardi di dollari di masse in gestione e solo nel corso dello scorso anno si sono stimati ussi in entrati pari a quasi 40 miliardi di dollari. Sono i dati di un vero e proprio trend in atto, che gli investitori non possono più ignorare. La ricerca ha evidenziato, inoltre, che dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), 11 sono coperti da ETF ESG, in particolare, sono 208 gli ETF sostenibili che sono direttamente allineati
42 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
agli SDG, ciò corrisponde al 41% del totale degli asset gestiti da ETF ESG. Sono tre gli SDG a cui sono allineati gli ETF con le maggiori masse in gestione: Climate Action (SDG n. 13); Clean Energy a buon mercato (SDG n. 7) e Gender Equality (SDG n. 5). L’Europa guida il mercato con 370 ETF ESG e 103 miliardi di dollari di masse in gestione. Gli Stati Uniti, sebbene stiano cercando di recuperare, sono ancora molto indietro con solo 69 miliardi di AUM.
IL RUOLO DEI PROVIDER
Gli ETF hanno dimostrato di essere strumenti innovativi, in grado di stare al passo coi tempi. Se prima si limitavano a replicare gli indici, oggi si stanno avvicinando sempre più al mondo della
gestione attiva e se ne è avuta la prova proprio nell’ambito della sostenibilità. “Operare uno screening iniziale è di fatto una scelta attiva che permette di distinguere un prodotto da un altro”, commenta Sabrina Principi, responsabile ETF e Gestioni Indicizzate per l’Italia di BNP Paribas AM. “La nuova regolamentazione SFDR permetterà di individuare gli ETF in linea con l’articolo 8 o 9, quindi si potrà evidenziare il reale impatto che quegli strumenti avranno su determinati SDG”, prosegue la manager. “Il nostro ruolo è quello di accompagnare i clienti verso la transizione dei portafogli - aggiunge Principi - sul mercato è presente una moltitudine di indici sostenibili, noi scegliamo quelli che selezionano per ogni settore merceologico le aziende
MANUELA MACCIA
Chief Investment Officer BNL - BNP Paribas
”Lo step successivo è riuscire a individuare gli interessi specifici del cliente e su che temi di sostenibilità è orientato”.
ALESSANDRA FESTINI
Tactical Asset Allocation Manager & CESGA CASSA FORENSE
”È necessaria un’apposita due diligence di sostenibilità per valutare gli strumenti che meglio rispondono alle nostre esigenze”.
SABRINA PRINCIPI
Responsabile ETF e Gestioni Indicizzate per l’Italia BNP PARIBAS AM
”Il nostro ruolo è quello di accompagnare i clienti verso la transizione dei portafogli”.
PATRIZIA BUSSOLI
Portfolio Manager del Team Asset Allocation Research PRAMERICA SGR
”Avere un approccio micro per comprendere il vero contributo di ciascun tema alla sostenibilità”. MAGGIO I FUNDSPEOPLE 43
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TENDENZE GESTIONE
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L’OPINIONE DI ELISA ORI Head of Sales Italy, BNP Paribas AM
LA STRATEGIA BEST IN CLASS È LA PIÙ POPOLARE IN EUROPA, MA QUELLA FULL INTEGRATION È LA PIÙ USATA NELLA CREAZIONE DI ETF ESG con score di sostenibilità più alti, escludendo settori controversi, creando così il punto cardine per una buona allocazione”, conclude.
APPROCCIO DELL’INVESTITORE
Secondo l’Osservatorio ESG di TrackInsight e Conser l’approccio best in class è quello più popolare tra gli investitori europei, rispetto agli Stati Uniti, tuttavia la strategia di full integration è quella maggiormente utilizzata nella creazione di ETF ESG in entrambe le aree geograche. Per gli investitori, molto spesso, modicare l’approccio di investimento, vuol dire anche rivedere le procedure interne di valutazione dei prodotti. “L’offerta di prodotti è aumentata negli ultimi anni ed è necessaria un’apposita due diligence di sostenibilità per valutare gli strumenti che meglio rispondono alle nostre esigenze”, commenta Alessandra Festini, Tactical Asset Allocation manager & CESGA di Cassa Forense. “Alle valutazioni di sostenibilità interne e qualitative, si aggiungono poi quelle esterne fornite da Morningstar con gli indicatori di Sustainalytics per avere un’analisi completa”, spiega la manager. “In questo universo, gli ETF possono aiutare a 44 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
traghettare verso una gestione attiva più sostenibile, attraverso posizioni tattiche in mercati, settori e temi difcili da investire in altra maniera”, sottolinea ancora Festini. In BNL Gruppo BNP Paribas è stata sviluppata una metodologia proprietaria che consente di creare un ranking di sostenibilità, attribuendo ad ogni strumento uno score, sotto forma di quadrifoglio, da zero a dieci. Si passa quindi dall’esclusione all’impact investing, che rappresenta il massimo livello di sostenibilità, come spiega Manuela Maccia, CIO di BNL BNP Paribas. “Lo step successivo è riuscire a individuare gli interessi specici del cliente e su che temi di sostenibilità è maggiormente orientato”, aggiunge Maccia. Secondo Patrizia Bussoli, portfolio manager del Team Asset Allocation Research di Pramerica SGR, avere un approccio micro, per comprendere il vero contributo di ciascun tema alla sostenibilità, è la chiave per arrivare al cuore della filosofia di investimento sottostante. Cioè capire per esempio quanto uno strumento contribuisca al tema dell’energia pulita o alle tematiche sociali permette di dare un senso alla strategia di investimento implementata.
INVERTIRE LA TENDENZA AL DEGRADO DELL’ECOSISTEMA Gli ecosistemi del pianeta sono fondamentali per mantenere la vita sulla Terra. Tuttavia, queste preziose risorse e questi habitat non sono sempre trattati con rispetto. Decenni di uso e consumo eccessivo e di abbandono hanno portato alla distruzione o al grave degrado di molti ecosistemi vitali. Fortunatamente, non è troppo tardi. Gli sforzi per il ripristino degli ecosistemi possono prevenire, arrestare e persino invertire il degrado degli stessi in ogni continente e in ogni oceano. Ma il tempo non è dalla nostra parte. Da qui il programma “Decade Ecosystem Restoration” delle Nazioni Unite (dal 2021 al 2030) per il ripristino degli ecosistemi, che è in linea con la scadenza per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il programma non solo comporterà la creazione di uno slancio politico, ma genererà anche una serie di opportunità per le imprese, le comunità e gli individui che richiederanno significativi contributi agli investimenti. In effetti, le stime suggeriscono che il ripristino dell’ecosistema potrebbe creare opportunità di business per 6 trilioni di dollari entro il 2030 (New Nature Economy Report II, 2020) suddivisi tra i tre principali sistemi socioeconomici: oceani e sistemi idrici; terra, cibo e silvicoltura; e città ed edifici sostenibili.
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INVESTIMENTI SOSTENIBILI E RESPONSABILI BNP Paribas Asset Management seleziona aziende che operano con politiche responsabili. Questo significa che i tuoi investimenti favoriscono il bene comune. Investi per un mondo migliore. www.bnpparibas-am.it
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Il valore degli investimenti e il reddito da essi generato possono diminuire oltre che aumentare ed è possibile che gli investitori non recuperino il capitale inizialmente investito. La performance storica non è indicativa di risultati futuri. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France è una società di gestione di investimenti autorizzata in Francia dalla «Autorité des Marchés Financiers (AMF)» con il numero GP 96002; società per azioni con capitale di 70.300.752 euro, ha sede legale al n. 1 di boulevard Haussmann, 75009 Parigi, Francia, RCS Paris 319 378 832. Sito web: www.bnpparibas-am.com. Il presente avviso ha natura pubblicitaria e viene diffuso con finalità promozionali. Il presente documento è stato redatto e pubblicato dalla suddetta società di gestione del risparmio. Prima dell’adesione, gli investitori devono leggere attentamente la versione più recente del prospetto e del documento contenente le informazioni-chiave per l’investitore (KIID) degli strumenti finanziari disponibili presso le sedi dei collocatori e sul sito web della società di gestione del risparmio. Le opinioni espresse nel presente documento rappresentano il parere della società di gestione del risparmio alla data indicata e sono soggette a modifiche senza preavviso.
TENDENZE ALTERNATIVI di José Manuel López Mayher
LE QUATTRO STRATEGIE DEL
PRIVATE
REAL ESTATE RENDIMENTO
Opportunistic
Value Add
Core Plus
Core
RISCHIO
Gli investitori cercano di costruire portafogli ben diversificati per asset class, con l’obiettivo di massimizzare il rendimento potenziale per un dato livello di rischio. Nel processo di costruzione diversificato e globale, un ruolo importante può essere giocato dagli investimenti immobiliari.
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i sono almeno tre motivi per investire negli immobili: ottenere rendimenti competitivi a lungo termine, attraverso la generazione di reddito e l’apprezzamento del capitale; correlazioni medie o addirittura basse con altre asset class, con un conseguente benecio in termini di diversicazione; possibilità di agire come copertura contro l’inazio-
46 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
ne, se gli aftti sono legati all’indice generale dei prezzi. L’universo degli investimenti immobiliari è estremamente ampio. Si possono prendere in considerazione investimenti in abitazioni (in vendita o in aftto), ufci, centri commerciali, alberghi e case vacanze, ospedali, capannoni industriali, garage o perno alcuni beni che si sovrappongono al settore delle infrastrutture, come torri telefoniche o data center.
Esistono diversi modi per investire in immobili ma i più comuni sono: a) l’acquisizione (diretta o indiretta) di beni sici, e b) l’acquisto di società immobiliari quotate sui mercati dei capitali. Un altro percorso, forse meno battuto, è l’investimento in obbligazioni immobiliari, mediante la concessione di prestiti ipotecari o l’acquisto di MBS, con l’asset sottostante che funge da garanzia. Ognuna di queste alternative presenta vantaggi e
STRATEGIE DI RENDIMENTO APPREZZAMENTO DEL CAPITALE
REDDITO
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Fonte: UBS.
svantaggi, per cui il grado di interesse dipenderà dalle esigenze e dai limiti di ogni investitore. In questo articolo ci occupiamo in particolare dell’investimento in asset sici, conosciuto con il suo acronimo inglese PRE (Private Real Estate). Le proprietà immobiliari hanno caratteristiche esclusive rispetto ad altre categorie d’investimento: l’indivisibilità, l’unicità (non esistono due proprietà identiche) e l’ubicazione. Criteri che hanno delle implicazioni per gli investitori. Ad esempio, la dimensione dell’investimento è solitamente elevata (indivisibilità degli edici) e questi asset sono relativamente illiquidi. Anche i beni immobili possono richiedere una gestione operativa costante. D’altra parte, il settore immobiliare è spesso soggetto a molteplici regolamentazioni locali, variabili nel tempo, che condizionano gli interventi eseguibili su una proprietà o il modo in cui può essere ceduta; tali vincoli possono arrivare al punto che le valutazioni del mercato immobiliare locale o regionale si muovano in modo indipendente rispetto alle quotazioni nazionali o mondiali. Chi investe in PRE può prendere in considerazione quattro tipi principali di
strategie: core, core-plus, value-add real estate e opportunistic real estate. Le più note sono le strategie core, che si preggono di generare un reddito ricorrente investendo in proprietà di alta qualità in luoghi privilegiati. In genere questi asset hanno tassi di occupazione prossimi al 100% e beneciano di contratti di locazione a lungo termine con inquilini stabili e solvibili. Di conseguenza, oltre il 90% del rendimento atteso proviene dagli aftti addebitati agli inquilini, mentre l’apprezzamento del capitale è solitamente limitato. Normalmente l’orizzonte d’investimento delle strategie core è lungo, nell’ordine di 8-10 anni. Le strategie core-plus sono una variante delle core, con un prolo rischio-rendimento leggermente più alto, basato su piccoli miglioramenti che possono essere ottenuti attraverso la rinegoziazione delle locazioni o possibili aumenti dell’occupazione, così come il rapporto di indebitamento (che negli investimenti core è solitamente molto basso o nullo). Gli investimenti value-add, o a valore aggiunto, si preggono d’investire in immobili che presentano uno o più aspetti di miglioramento, come la ridu-
zione di alti tassi di stto, la rinegoziazione di contratti con scadenze brevi, la ristrutturazione parziale o completa, il riposizionamento dell’immobile ecc., con l’obiettivo di aumentare il valore dell’asset per convertirlo in uno di tipo core o core-plus. Pertanto, in questo caso i rendimenti attesi hanno una componente maggiore di guadagno di capitale (50-70%) e solo una parte minore deriva dagli aftti. Inoltre, il rapporto di indebitamento tende ad essere più aggressivo (>50%), mentre i periodi di detenzione sono più brevi (5-7 anni). Il value-add richiede senza dubbio una pianicazione più calibrata dei tempi di entrata e uscita e una gestione attenta delle proprietà, per cui questa strategia risulta più rischiosa rispetto alla core. Per tutti questi motivi gli investitori value-add si aspettano di conseguire rendimenti superiori. Inne, all’estremità più alta dello spettro di rischio si trovano le strategie opportunistic real estate, che si focalizzano su asset con un grande potenziale di miglioramento, che si tratti di sviluppo, situazioni complesse tipo avvicendamenti o ricostruzioni, investimenti in sofferenza, includendo il debito, la speculazione fondiaria o MAGGIO I FUNDSPEOPLE 47
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TENDENZE ALTERNATIVI
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L’OPINIONE DI BARBARA GALLIANO Deputy country head per l’Italia, Natixis Investment Managers
BENI IMMOBILI: INTERNAL RATE OF RETURN (IRR) DAL LANCIO PER ANZIANITÀ DEL FONDO MEDIANA
1º QUARTILE (%)
L’INTEGRAZIONE ESG DEVE ESSERE INTENZIONALE
ULTIMO QUARTILE (%)
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Fonte: Cambridge Associates.
persino portafogli di prestiti inesigibili. È molto frequente che i livelli di indebitamento di questi investimenti siano signicativi, nell’ordine del 60-80%. In cambio dei maggiori rischi sostenuti, gli investitori mirano a conseguire rendimenti importanti, che proverranno principalmente dall’apprezzamento del capitale (>90%), mentre la generazione di reddito appare trascurabile. A meno che l’investitore non abbia le risorse e le capacità per investire direttamente, è solito avvalersi di fondi di gestione immobiliare che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono strutturati come veicoli chiusi, con lunghi periodi di investimento e disinvestimento, di solito no a 10 anni. L’entrata e l’uscita con una certa periodicità sono consentite da alcuni fondi aperti, che tendono a concentrarsi su strategie core o core-plus. Tuttavia, negli ultimi anni, sono stati ripetutamente soggetti a controversie, poiché hanno dovuto vendere attività o congelare i ussi in uscita a causa della loro incapacità di soddisfare occasionali picchi di richieste di rimborso. In base alle informazioni fornite da Cambridge Associates, nel periodo 48 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
1994-2016 gli investimenti in fondi PRE (value-add e opportunistic) hanno generato un IRR (Internal Rate of Return) medio dell’11,2%. Occorre tuttavia considerare che una delle caratteristiche dell’investimento immobiliare (come di altre asset class non quotate) è l’enorme dispersione di performance tra i gestori. I gestori del primo quartile hanno superato l’IRR mediano di quasi il 50%, con una performance del 16,8%. Allo stesso tempo, i gestori meno capaci hanno conseguito performance molto deludenti, con una media di appena il 4,9% annuo. Questo dato sottolinea l’importanza della corretta selezione dei gestori. È anche fondamentale diversicare per anzianità, poiché le differenze medie di rendimento possono essere a due cifre. Agli investitori non ancora esposti al segmento immobiliare si consiglia di prendere in considerazione un’allocazione strategica per il loro patrimonio, ma solo dopo aver effettuato un’analisi approfondita sul modo in cui attuare al meglio le opzioni offerte da questa asset class.
L’accelerazione nella domanda di investimenti sostenibili è accompagnata da un’inondazione di dati, report, marketing, proclami altisonanti: all’apparenza oggi “tutto è ESG”. La crescita dei prodotti d’investimento sostenibili può e deve essere accolta con favore, tuttavia non mancano i timori di greenwashing. Questo è il vero rischio, alimentato dalla soggettività di definizioni e valutazioni, dalla mancanza di standard chiari per misurare l’impatto e dalla dispersione tra i diversi rating ESG delle diverse agenzie di rating. L’essenza del discorso in realtà nasconde una domanda: i fattori ESG integrati nei processi di investimento potranno creare un impatto positivo sociale e ambientale? Questo impatto, o in altre parole, il raggiungimento di risultati extrafinanziari attraverso l’integrazione di fattori ESG deve essere intenzionale. A suggello dell’essenzialità di uno scopo, si inseriscono gli SDG dell’Onu, sintesi dei grandi problemi globali e quadro di riferimento per investire per un impatto positivo: dalla lotta contro povertà e fame allo sviluppo di città sostenibili, fino al cambiamento dei processi produttivi e di consumo. Questo ha animato le nostre scelte quando abbiamo iniziato il nostro percorso nella direzione di una finanza responsabile molti anni fa, e, attraverso le convinzioni di alcuni dei nostri gestori, prima ancora che il concetto stesso di ESG esistesse.
ESG SIGNIFICA RIPENSARE IL MONDO E I N V E S T I R E P E R I L F U T U R O. Integrazione criteri ESG | Azionariato Attivo Filtri di esclusione | Strategie orientate all’impatto positivo Da oltre 30 anni il nostro gruppo è in prima linea nell’adozione di un paradigma ESG* che contribuisca al raggiungimento di impatti concreti e misurabili, con le proprie strategie d’investimento, con la capacità di comprendere e adattarsi al contesto evolutivo e col coraggio di rimettere tutto in discussione. Rimodelliamo i portafogli per un mondo che cambia.
Investimenti sostenibili per fare la differenza. | im.natixis.it
*ESG: Environmental, Social and Governance. Il primo fondo SRI è stato creato nel 1984 all’interno di Ostrum AM. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO E IL KIID DISPONIBILI PRESSO I COLLOCATORI. 0I IRXMXɦ HM GYM WSTVE WSRS WSGMIXɦ HIP KVYTTS 2EXM\MW -RZIWXQIRX 1EREKIVW PE LSPHMRK HM YRE KEQQE HMZIVWMƤGEXE HM IRXMXɦ WTIGMEPM^^EXI RIPPE KIWXMSRI I HMWXVMFY^MSRI HM MRZIWXMQIRXM MR XYXXS MP QSRHS 2SR XYXXE PE KEQQE ɯ HMWTSRMFMPI MR XYXXI PI KMYVMWHM^MSRM 8YXXM KPM MRZIWXMQIRXM GSQTSVXERS VMWGLM GSQTVIWS MP VMWGLMS HM TIVHMXE HM GETMXEPI ŵ -P TVIWIRXI QEXIVMEPI ɯ JSVRMXS HE 2EXM\MW -RZIWXQIRX 1EREKIVW 7 % WSGMIXɦ HM HMVMXXS PYWWIQFYVKLIWI S HEPPE TVSTVME WYGGYVWEPI 2EXM\MW -RZIWXQIRX 1EREKIVW 7 % 7YGGYVWEPI -XEPMERE
-WGVMXXE RIPPŭIPIRGS EPPIKEXS EPPŭ%PFS HIPPI 7+6 XIRYXS HEPPE &ERGE Hŭ-XEPME EP R GSR WIHI MR :ME 7ER 'PIQIRXI 1MPERS 8IP )7+ %
TENDENZE ISTITUZIONALI
di Luca Di Gialleonardo, Damiana Mastantuono e Daniela Vitale
PANDEMIA DA SARS-COV 2 LE RISPOSTE DEI FONDI SANITARI E DELLE CASSE DI PREVIDENZA Un’analisi condotta da Mefop sui 35 fondi sanitari soci ha evidenziato un forte attivismo sia attraverso l’inserimento di coperture specifiche per i soggetti entrati in contatto o ricoverati a causa del virus, sia con ampliamenti della copertura in chiave innovativa per gli iscritti.
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AUTONOMI E PROFESSIONISTI: PENSANDO AL FUTURO, COSA PREOCCUPA DI PIÙ? Malattia / non autosufficienza
41%
Difficoltà di far fronte alle spese e mantenere il tenore di vita / inadeguatezza della pensione
40%
Perdita del lavoro / di un’entrata economica stabile; la mancanza di una prospettiva lavorativa
38%
Il mantenimento dei figli
14%
L’assistenza ai genitori / parenti non autosufficienti
14%
Difficoltà nel sostenere i costi per l’acquisto della casa
12%
Altro
2%
0
10
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30
40
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Fonte: Mefop. Nota: numero massimo di risposte pari a due.
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a crisi generata dalla pandemia SARS-COV2 e dalle relative politiche di contenimento ci ha colto in massima parte impreparati. Gli investitori previdenziali hanno dovuto gestire gli effetti finanziari, contrattuali e i rapporti con gli iscritti, digitalizzando i processi e il lavoro e operando dei restyling dell’offerta. Tra gli stakeholder più interessati alla gestione di tali effetti, vi sono le casse di previdenza per i liberi professionisti e i fondi sanitari. Un’analisi condotta da Mefop sui 35 fondi sanitari soci ha evidenziato un forte attivismo sia attraverso l’inserimento di coperture speciche per i soggetti entrati in contatto o ricoverati a causa del virus, sia con ampliamenti della copertura in chiave innovativa per tutti gli iscritti. Tra i primi interventi troviamo diarie per diagnosi, ricovero e terapia intensiva; ampliamento delle attività preventive e di diagnostica legate al virus e prestazioni post-acu-
zie, sia di natura sanitaria che sociale (es. copertura spese funerarie). Tra le innovazioni più interessanti, perché potenzialmente destinate ad essere ‘internalizzate’ a regime nella pianicazione sanitaria, rientrano le nuove prestazioni di prevenzione focalizzate sul tema vaccinale e sul rafforzamento degli strumenti di telemedicina. La telemedicina (fenomeno da tempo attenzionato anche dal legislatore europeo e recentemente disciplinato nelle Linee Guida della Conferenza Stato Regioni del 2020) non rappresenta una tipologia di prestazione, piuttosto un metodo, un approccio innovativo alla pratica sanitaria che consente l’erogazione dei servizi a distanza attraverso l’uso di dispositivi digitali, di internet e di specici software. Oggi rappresenta una realtà per il SSN ed è opportuno che i anche i fondi sanitari comincino a tenerne conto, adeguando ed integrando convenzioni e nomenclatori, ma anche valorizzando l’offerta esistente e monitorandola attraverso
la gestione efciente dei dati e la loro condivisione con il SSN. Per quanto riguarda i liberi professionisti, fin dall’inizio del periodo dell’emergenza sanitaria hanno potuto contare su un sistema di tutele che nei fatti, già da diversi anni le casse di previdenza hanno strutturato per affiancarli e sostenerli, integrando l’offerta di prestazioni previdenziali con trattamenti e servizi di natura assistenziale. Completano il quadro di tutele quei servizi non erogati o pagati direttamente dalla cassa, ma offerti sotto forma di convenzione con aziende private. Nel primo periodo della pandemia le casse hanno rivestito un ruolo fondamentale di sostegno del reddito, da un lato sospendendo o prorogando i termini per il versamento e prevedendo rateizzazioni dei contributi e dall’altro gestendo e anticipando la liquidità per l’erogazione dei ristori previsti dal governo. Inoltre, negli ultimi 12 mesi alcuni dei servizi già offerti sono stati riMAGGIO I FUNDSPEOPLE 51
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TENDENZE ISTITUZIONALI
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L’OPINIONE DI STEPHEN DOVER, CFA Chief market strategist, Franklin Templeton Investment Institute
GRADO DI ACCORDO PER CIASCUNA OPZIONE: “PER LEI LA CASSA DI PREVIDENZA...” PER NULLA D’ACCORDO
POCO D’ACCORDO
“...copre anche necessità di assistenza” “...è stata utile durante la pandemia per avere un sostegno economico congruo e soddisfacente”
7%
14%
33%
ABBASTANZA D’ACCORDO
46%
31%
MOLTO D’ACCORDO
14%
45%
10%
Fonte: Mefop.
modulati per affiancare gli iscritti più efficacemente. Per esempio, alcune casse hanno esteso gratuitamente le coperture delle polizze sanitarie base con garanzie indennitarie anche per quarantene domiciliari (con o senza esito positivo al tampone COVID-19) e ricoveri ospedalieri da COVID-19. Sono inoltre state previste convenzioni per pacchetti di assistenza medica telefonica, supporto psicologico, per l’acquisto di hardware e software per lo smart working o per l’igienizzazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Questo quadro di tutele estremamente articolato e dinamico conferma la capacità delle casse di intercettare i bisogni dei suoi iscritti e di predisporre adeguate tutele. L’indagine campionaria Mefop di ne febbraio 2021 conferma, infatti, che le maggiori preoccupazioni degli autonomi
I FONDI SANITARI DOVRANNO ASSUMERE UN RUOLO DI SUPPORTO AL SSN, INDEBOLITO DAL COVID 52 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
e dei liberi professionisti sono dirette alla malattia e non autosufcienza, alle difcoltà di avere un’adeguata copertura al momento del pensionamento e allo stato di bisogno derivante da una perdita del lavoro. Solo il 60% dei professionisti però sembra essere a conoscenza del fatto che le casse coprono anche necessità di assistenza e poco più della metà ritiene che l’ente privatizzato abbia offerto un congruo sostegno durante la pandemia. Il quadro che si è delineato a partire da marzo del 2020 vede da un lato le casse di previdenza che si confermano un ente fondamentale di tutela integrata del libero professionista e dall’altro i fondi sanitari che hanno sperimentato molte delle loro potenzialità, non solo sostenendo direttamente il Ssn ma anticipando processi che ormai appaiono ineludibili. Le casse professionali, uscite dall’emergenza, dovranno affrontare temi ‘noti’ e ‘annosi’ che la pandemia ha aggravato: gender gap; abbandono delle attività libero professionali ecc… I fondi sanitari dovranno invece assumere con responsabilità un ruolo di supporto al SSN, evidentemente indebolito dagli effetti della pandemia. Dopo la progressiva ripresa dell’attività è giusto porsi delle domande in merito alla possibilità di mettere a regime interventi e pratiche, che nella prima fase sono stati adottati in una logica emergenziale.
AL FIANCO DELLE DONNE IMPRENDITRICI Siamo convinti che affrontare le questioni legate alla parità di genere non sia solo la cosa giusta da fare, ma sia anche una fonte di risultati e rendimenti migliori. Le donne come leader degli investimenti, imprenditrici e responsabili delle decisioni in materia di venture capital sono fondamentali per un mondo più sostenibile. Gestendo le discriminazioni sessuali, di reddito e nelle reti sociali, possiamo essere alleati nelle lotte per la parità di genere. Pur essendo proprietarie del 38% delle attività statunitensi, le fondatrici di imprese hanno ricevuto il 2% circa del totale dei finanziamenti per il venture capital. Secondo le stime di alcuni studi, se ci fosse un’equiparazione del ruolo femminile con quello imprenditoriale, il PIL globale potrebbe aumentare del 6%, con un contributo all’economia globale di 5 mila miliardi di dollaro all’anno. Se i ruoli delle donne nei mercati del lavoro non fossero più discriminati, il PIL globale potrebbe aumentare del 26% entro il 2025. Le società con fondatrici e dirigenti esecutivi donne hanno dimostrato di realizzare utili sugli investimenti del 66%, sul capitale sociale del 53% e sulle vendite del 42%. I risultati delle società con una maggiore parità di genere hanno superato fino al 30% quelli di società in cui la parità di genere è minore.
SRI Awards 2020
I° CLASSIFICATO ;ĐĂƚĞŐŽƌŝĂ ^ŽĐŝĞƚă Ěŝ ŐĞƐƟŽŶĞͿ DPAM
PREMIO ALTO RENDIMENTO 2020
TENDENZE SRI
di Chiara Borneman, Greta Bertozzini e Dirk Meuleman
PANORAMICA SULL’UNIVERSO
DELL’IMPACT INVESTING ISTITUZIONALE Un quadro complessivo dei fondi d’investimento a impatto ‘financial first’, asset class di riferimento, e Sustainable Development Goals.
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’offerta limitata e la dimensione ridotta delle operazioni nel mercato dell’impact investing sono due delle principali sfide che, storicamente, hanno impedito agli investitori istituzionali di intraprendere questa tipologia di investimento. Inoltre, le informazioni sul settore e sui prodotti sono spesso considerate frammentate e insufficienti. Per questo motivo, con l’obiettivo di incrementare le masse di capitale istituzionale impiegate in investimenti a impatto, dal 2012 Phenix Capital ha monitorato l’universo investibile dei fondi, centralizzando l’informazione e rendendola disponibile attraverso il ‘Phenix Impact Database’.
FONDI IN CRESCITA
Le strategie a impatto monitorate totalizzano asset in gestione sopra i 331 miliardi di euro, impiegati in oltre 1.600 fondi. È particolarmente evidente la crescita negli ultimi due anni, con un 54 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
aumento proporzionale nella maggior parte delle asset class. L’universo considerato da Phenix Capital e qui analizzato, si limita alla categoria ‘financial-first impact investments’ dove l’orientamento al risultato finanziario riveste un ruolo essenziale, ed è in linea con il profilo di rischio-rendimento dell’asset class di riferimento. Allo stesso tempo, tutte le strategie rientrano nella definizione di impact investments del Global Impact Investing Network (GIIN) e sono quindi caratterizzate dai tre principi di: intenzionalità, misurabilità e addizionalità. Nonostante spesso l’impact investing sia considerato un asset class a sé stante, in questa definizione, costituisce invece un approccio d’investimento, come quello ESG, che può quindi essere integrato all’interno dei portafogli tradizionali, nelle varie asset class. Le opportunità di investimento a impatto sono infatti presenti in tutte le principali asset class.
FIGURA 1A: FONDI A IMPATTO FINANCIAL FIRST INTRODOTTI NEL MERCATO PER ASSET CLASS Cumulative funds by vintage / inception year. REAL ESTATE PRIVATE DEBT
REAL ASSETS INFRASTRUCTURE
PUBLIC EQUITY HEDGE FUND
PUBLIC DEBT PRIVATE EQUITY FUND OF FUNDS
2.000
Andando invece ad osservare le masse di capitale istituzionale impiegate (331 miliardi di euro) nelle varie asset class (figura 1c), la ripartizione è diversa rispetto a quella del numero dei fondi introdotti nel mercato (figura 1a), andando ad indicare differenze sostanziali in termini di numero delle operazioni, maturità, e impatto creato.
CUMULATIVE COUNT
1.674 1.488
1.500 1.211 1.039
1.000
500
0 2015
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Vintage year 2015: Agregated funds with vintage year 1983 to 2015.
Fonte: Phenix Capital. Il numero di fondi è rappresentato in funzione dell’anno d’introduzione nel mercato.
FIGURA 1B: SPECTRUM OF CAPITAL
ASSET CLASS
Il private equity è l’asset class che tradizionalmente viene associata all’impact investing, ed è quella che ha ricevuto le maggiori masse di capitale istituzionale. Il private equity è infatti ben predisposto a finanziare emergenti modelli di business innovativi e sostenibili, spesso attraverso un approccio ‘hands-on’ e quindi, addizionale. La media delle operazioni ad oggi supera i 150 milioni di euro, con una continua crescita sostenuta dall’entrata nel mercato di big players con fondi che superano un miliardo di euro (e.g. TPG Growth, Tikehau Investment Management, Bain Capital). Nonostante i dibattiti sulla credibilità e l’addizionalità dei mercati azionari, negli ultimi anni, ulteriore chiarezza e standardizzazione delle pratiche di selezione, engagement, e reporting hanno portato a una continua crescita del capitale investito. I mercati azionari rappresentano l’asset class con la maggiore crescita in termini di capitale impiegato negli ultimi cinque anni, avvicinandosi al totale degli investimenti in fondi private equity. I fondi di infrastruttura e di real estate rappresentano i valori più alti all’ interno dei mercati privati in termini di dimensione media delle operazioni, pari a 269 e 184 milioni di euro rispettivamente. Gli investimenti a
899
793
APPROACH
TRADITIONAL INVESTMENTS
FOCUS
FINANCIAL ONLY
FINANCIAL GOALS
RESPONSIBLE INVESTMENTS XXXXX NEGATIVE SCREENING
PHILANTROPHY
IMPACT INVESTMENTS
ESG INTEGRATION
IMPACT DRIVEN FINANCIAL FIRST
IMPACT FIRST
Accept low-risk adjustment returns
Target competitive risk adjusted returns
IMPACT ONLY
Accept partial full capital loss
Manager ESG risks Pursue ESG opportunities FEATURES
Intentionality delivering impact is central to underlying assets/investments Impact investment is measured and reported May or do cause harm
IMP INTENTIONS
Act to avoid harm Benefit all stakeholders Contribute to solutions
Fonte: Phenix Capital.
FIGURA 1C: CAPITALE IMPIEGATO PER ASSET CLASS Historic capital commited by asset class. 13bn (4%)
(1%)
16bn (5%) 19bn (6%)
103bn (30%) PRIVATE EQUITY PUBLIC EQUITY
28bn (8%)
INFRASTRUCTURE PRIVATE DEBT PUBLIC DEBT REAL STATE REAL ASSETS
64bn (19%)
FUND OF FUNDS HEDGE FUND
94bn (27%)
Fonte: Phenix Capital. Dati in euro.
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TENDENZE SRI
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L’OPINIONE DI ISABELLE VIC-PHILIPPE Head of Amundi Euro Aggregate, Amundi
FIGURA 1D: CAPITALE IMPIEGATO PER SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDGS) Historic Committment to de sustainable development goals (SDGs). SDG 13 SDG 7
154bn
SDG 9
130bn
SDG 3
91bn
SDG 8
82bn
SDG 11
68bn
SDGs
SDG 6
52bn
SDG 12
48bn
SDG 10
33bn
SDG 1
32bn
SDG 4
32bn
SDG 15
30bn
SDG 17
15bn
SDG 5
15bn
SDG 2 SDG 14 SDG 16
SOCIAL BOND, LO STRUMENTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO
157bn
12bn 3bn 0bn
0bn
50bn
100bn
150bn
200bn
Historic Capital Committment Fonte: Phenix Capital. Dati in euro, non assoluti: i gestori monitorati da Phenix Capital indicano un massimo di quattro SDGs per ogni fondo ad impatto.
impatto in quest’asset class ricoprono settori relative all’energia rinnovabile o infrastrutture e housing sociali. Rientrano nella categoria del private debt i fondi di microfinanza, i quali sono stati pionieri nel settore. È possibile trovare gestori con track-record oltre i dieci e vent’anni, come ad esempio BlueOrchard. I real asset rappresentano ad oggi una piccola percentuale del capitale investito ma dimostrano un’opportunità attraente e in crescita per il profilo rischio-rendimento e il potenziale di sequestrazione di carbone. Per quanto riguarda gli hedge funds, rientrano in questa tipologia strategie di long/short che scommettono su leaders e laggards concentrandosi su tematiche come servizi sanitari, fintech, equalità di genere e catena di valore. Passando a un punto di vita tematico, tutti i gestori monitorati da Phenix Capital definiscono gli obiettivi dei fondi usando come riferimento i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (UN SDGs), rappresentati 56 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
nella figura 1d, in termini delle masse di capitale investite fino ad oggi. Gli SDGs con maggiore capitale investito sono rispettivamente SDG 13: Azione Climatica, SDG 7: Energia pulita e accessibile, SDG 9: Industria, Innovazione e Infrastruttura. Ciò dimostra come gli investimenti tematici in linea con una economia net-zero sono ad oggi temi, non solo mainstream e di particolare importanza, ma anche presenti opportunità di investimento con buoni profili di rischio-rendimento. A seguire, SDG 9 e SDG 3 denotano un crescente senso di Stakeholder Capitalism, un trend influenzato positivamente dal COVID-19. In sintesi, l’analisi suggerisce che, nel contesto attuale in cui la transizione verso un sistema economico equo e net-zero è sempre più urgente e presente nelle agende dei più rilevanti investitori istituzionali, gli investimenti a impatto ‘financial first’ costituiscono un’attraente opportunità d’investimento e di bilanciamento del portafoglio verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
La crisi da COVID-19 in corso ha messo in luce il tema delle disuguaglianze e ha rivelato la necessità sempre più pressante di indirizzare maggiore flussi di capitale nella direzione della mitigazione delle questioni sociali. In questo contesto senza precedenti, gli investitori possono iniziare a posizionarsi su questi temi investendo in obbligazioni sociali, che permettono di finanziare progetti con un impatto positivo sulla società senza rinunciare ai rendimenti. I social bond sono infatti strumenti a reddito fisso cosiddetti “use-of-proceeds” perché prevedono la redazione di un breve rendiconto in cui l’emittente dichiara come ha intenzione di spendere il capitale ottenuto dagli investitori. Questi strumenti hanno l’obiettivo di finanziare progetti volti a mitigare una specifica questione sociale o a generare un risultato sociale positivo per una o più popolazioni destinatarie degli interventi. Amundi è più che mai impegnata a migliorare ulteriormente il suo solido track record nello sviluppo dei mercati obbligazionari sostenibili: il lancio della sua prima strategia Social Bond nel dicembre 2020 è una chiara testimonianza di questo impegno.
Gamma Lyxor ETF sul Clima
Insieme abbiamo il potere di cambiare il mondo ISIN
TER2
Codice di Borsa
Lyxor MSCI USA Climate Change UCITS ETF1
LU2055175025
0,15%
CLUS
Lyxor MSCI World Climate Change (DR) UCITS ETF1
LU2056739464
0,20%
CLWD
Lyxor MSCI Europe Climate Change (DR) UCITS ETF1
LU2056738490
0,15%
CLEU
Lyxor MSCI EM Climate Change UCITS ETF1
LU2056738144
0,25%
CLEM
Lyxor S&P 500 Paris-Aligned Climate (EU PAB) (DR) UCITS LU2198883410 ETF1
0,20%
PABUS
Lyxor S&P Global Developed Paris-Aligned Climate (EU LU2198882362 PAB) (DR) UCITS ETF1
0,20%
PABWD
Lyxor S&P Eurozone ParisAligned Climate (EU PAB) (DR) UCITS ETF1
LU2195226068
0,20%
PABEZ
Lyxor S&P Europe ParisAligned Climate (EU PAB) (DR) UCITS ETF1
LU2198884491
0,20%
PABEU
Nome dell’ETF
Contatti: www.lyxoretf.it | info@ETF.it | 800 92.93.00 | Consulenti 02 89.63.25.00 | Istituzionali 02 89.63.25.28 | LYXOR <GO>
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L’unione fa la forza per limitare il riscaldamento globale Da sempre in Lyxor siamo convinti che la finanza possa contribuire a rendere il mondo migliore. Per questo abbiamo istituito una nuova gamma di ETF azionari sul Clima, che mirano a replicare indici MSCI e S&P esposti ai mercati di Eurozona ed Europa, Globali, Emergenti e Stati Uniti, con l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5o C e salvaguardare il futuro del nostro pianeta. Il cambiamento può partire da ciascuno di noi. Insieme possiamo fare la differenza nel contrastare l’emergenza climatica.
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Per ciascun ETF, i relativi indici sottostanti sono: MSCI USA Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF ISIN LU2055175025); MSCI World Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2056739464); MSCI Europe Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2056738490); MSCI Emerging Markets Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2056738144); S&P 500 Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2198883410); S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2198882362); S&P Eurozone LargeMidCap Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2195226068); S&P Europe LargeMidCap Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2198884491). 2Fonte: Lyxor, dato al 02/10/2020. Il costo totale annuo dell’ETF (TER – Total Expense Ratio) non include i costi di negoziazione del proprio intermediario di riferimento, gli oneri fiscali ed eventuali altri costi e oneri. I Lyxor ETF citati sono Fondi o Sicav francesi o lussemburghesi, gestiti da Lyxor International Asset Management (qui per brevità “Lyxor”), i cui prospetti sono stati approvati dalla AMF o dalla CSSF. Per la data di approvazione si rinvia ai Prospetti. Il valore degli ETF citati può aumentare o diminuire nel corso del tempo e l’investitore potrebbe non essere in grado di recuperare l’intero importo originariamente investito. Questo messaggio pubblicitario è destinato a investitori classificati come “controparti qualificate” o “investitori professionali”, ai sensi della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Prima dell’investimento negli ETF citati si invita l’investitore a contattare i propri consulenti finanziari, fiscali, contabili e legali e a leggere i Prospetti, i “KIID” e i Documenti di Quotazione, disponibili sul sito www.lyxoretf.it e presso Société Générale, via Olona 2, 20123 Milano, dove sono illustrati in dettaglio i meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio, i costi e il regime fiscale dei prodotti. 1
TENDENZE REAL ESTATE di Andrea Bezziccheri
COME IL COVID CAMBIA LO
SCENARIO IMMOBILIARE
La pandemia ha dato un’accelerata allo smart working, costringendo milioni di italiani a trasformare le proprie abitazioni in uffici improvvisati. Ecco i trend che si registrano sul mercato.
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el 2020 abbiamo assistito a un cambiamento senza precedenti dell’approccio al mondo del lavoro e, di conseguenza, di vivere la casa. La pandemia di COVID-19 ha dato un’accelerata al cosiddetto smart working, o lavoro agile, costringendo milioni di italiani a trasformare le proprie abitazioni in ufci improvvisati, facendo così coincidere vita lavorativa e vita privata nello stesso ambiente per settimane. Ecco dunque che cucine, living e altri locali della casa sono diventati scrivanie con computer e aule scolastiche per lunghi mesi, che hanno lasciato tanti interrogativi a tutto il comparto. Con la curva dei contagi in calo e la riapertura del paese, la reazione del mercato è stata forte: da inizio
58 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
maggio a ne luglio abbiamo registrato un’alta richiesta di appartamenti da parte della clientela, che ha improvvisamente manifestato nuove esigenze a causa della pandemia. Il COVID-19 ha infatti modicato i gusti dei consumatori proprio a causa dell’esperienza che li ha costretti a rimanere chiusi in casa. Il primo fattore determinante nella ricerca della casa è stata la dimensione degli appartamenti e degli ambienti: i clienti hanno cominciato a richiedere appartamenti con metrature più grandi e stanze della zona giorno più vivibili, anche a costo di sacricare parti della casa non essenziali come ad esempio i disimpegni. I piani terra con giardino privato e in generale gli appartamenti con terrazzo e altre tipologie di spazi
140
BARI
-19,0
4,4
BOLOGNA
-20,4
10,4
FIRENZE
-10,0
14,0
GENOVA
-15,0
10,4
MILANO
-15,4
13,6
60 40
Fonte: Scenari Immobiliari. Stima a fine anno. 2 Previsione a fine anno.
Fonte: Scenari Immobiliari. 1Stima a fine anno. 2Previsione a fine anno.
esterni privati hanno subito una forte accelerazione rispetto al passato.
75% delle preferenze: il 42% comprerebbe per possedere la prima casa per la prima volta, il 27% per sostituire la prima casa per una più grande e il 6% per sostituire la prima casa per una più piccola. Anche i servizi accessori condominiali hanno costituito una variabile rilevante: la sala tness, l’area co-working, l’area gioco e gli ampi giardini condominiali sono solo alcuni esempi dei plus più richiesti. Se da una parte si osserva lo svuotamento in massa degli ufci e la conseguente situazione di stallo del comparto direzionale, dall’altro il residenziale nel 2020 ha registrato al contrario un’accelerazione, con i clienti che hanno cominciato a richiedere edici in Classe A, nuovi, caratterizzati da una maggiore efcienza
1
I TREND PIÙ FORTI
Secondo una ricerca di Casa.it, presentata lo scorso ottobre assieme a Scenari Immobiliari in occasione della prima Giornata Nazionale della Casa, il giardino privato (58%) è al primo posto delle preferenze degli italiani, seguito da box/garage (51%), cucina abitabile (48%), terrazzo (47%), soggiorno (46%), cameretta per i gli (45%) e 2 o più bagni (45%). Oltre il 10% degli intervistati ha inoltre affermato che l’esigenza di cambiare casa è stata scatenata dal lockdown. L’acquisto della prima casa si è confermata la motivazione principale per comprare casa con il
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2019
20201
2017
2018
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8,5
2015
6,3
-23,6
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-16,8
ITALIA
2014
VERONA
0 2011
12,2
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-15,8
2010
VENEZIA
20
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5,1
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2007
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80
2008
TORINO
92,5
2005
7,2 5,3
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2006
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NAPOLI ROMA
COMPRAVENDITE
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PREZZI MEDI REALI
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CAPOLUOGHI
ANDAMENTO DEI PREZZI MEDI E DELLE COMPRAVENDITE DEL SETTORE RESIDENZIALE IN ITALIA (2000=100)
2001
VARIAZIONE % DELLE COMPRAVENDITE NEI PRINCIPALI CAPOLUOGHI ITALIANI E PREVISIONI
degli spazi e performanti dal punto di vista energetico, consentendo loro un notevole abbattimento di consumi e costi di manutenzione. Questo «effetto rimbalzo» vericatosi dopo il lockdown è stato confermato dal trend di vendite nell’ultimo trimestre dell’anno, che ci ha portati a chiudere diverse trattative in tutti i cantieri Bluestone attivi a Milano città. In secondo luogo, abbiamo assistito a un fenomeno di abbandono dei centri storici nelle grandi città in favore di appartamenti più grandi e confortevoli siti in quartieri periferici riqualicati o in corso di riqualicazione, dei veri e propri “centri decentrati” autonomi e ben collegati con il centro cittadino. Questo fenomeno tutto internazionale di policentrismo è una nuova modaMAGGIO I FUNDSPEOPLE 59
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TENDENZE REAL ESTATE
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L’OPINIONE DI MATTHIEU DAVID Head of Italian Branch, CANDRIAM
ANDAMENTO DEI PREZZI MEDI REALI E DELLE COMPRAVENDITE DEL SETTORE RESIDENZIALE IN ITALIA (2000=100) ANNO
PREZZI MEDI REALI
2000
100,0
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105,9
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COMPRAVENDITE
2004
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2021°
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Fonte: Scenari Immobiliari.
lità di vivere la città e la pianicazione urbanistica, perfettamente in linea con la politica milanese degli ultimi anni.
FOCUS SULL’ITALIA
Come evidenziato dagli ultimi dati diffusi da Scenari Immobiliari, infatti, Scalo di Porta Romana, Santa Giulia, Rubattino, Bovisa, l’ambito esteso di MIND-Cascina Merlata e Bisceglie sono alcuni dei quartieri che in un futuro sempre più prossimo trasformeranno la città di Milano, non solo da un 60 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
LA CASA CONTINUERÀ A COSTITUIRE L’ASSET PRINCIPALE VERSO CUI LE FAMIGLIE SARANNO SEMPRE PIÙ INDIRIZZATE, AL NETTO DI ALTRE SPESE PRIORITARIE
punto di vista urbanistico e architettonico, ma soprattutto dal punto di vista sociale e demograco. Per quanto riguarda il 2021, è difcile fare previsioni in questo momento con una nuova crisi economica in atto, una campagna vaccinale dagli esiti incerti in corso e gli ufci semi vuoti per l’utilizzo su larga scala dello smart working. Scenari Immobiliari prevede una forte ripresa delle compravendite nelle grandi città. Firenze, con il +14%, è sul podio, seguita da Milano (+13,6%) e Venezia (+12,2%). Una crescita a due cifre del numero di compravendite del settore residenziale anche a Bologna e Genova, entrambe al +10,4%, con un incremento sostenuto e pari al +7,2% a Napoli e al +6,3% a Verona. Tra i dieci principali capoluoghi italiani cresceranno anche la Capitale del +5,3%, Torino del +5,1% e Bari del +4,4%, a fronte di una media nazionale del +8,5%. Non crediamo però che i vaccini inuenzeranno particolarmente il comparto residenziale: la casa continuerà a costituire l’asset principale verso cui le famiglie saranno sempre più indirizzate, al netto di altre spese prioritarie.
PRIVATE ASSET UN MERCATO IN ESPANSIONE Le prospettive per gli alternativi sono solide, con gli investitori in cerca di diversificazione e di rendimento in un mercato volatile, oltre che in un contesto di tassi di interesse “più bassi per più tempo”. Secondo Prequin, gli AuM degli asset alternativi globali dovrebbero aumentare fino a 17mila miliardi di dollari entro il 2025 e si stima che il private equity e il private debt abbiano i tassi di crescita più elevati. In particolare, in Europa il private debt che si è sviluppato in gran parte dopo la Grande crisi finanziaria, ha affrontato il suo primo grande test con la pandemia. I capitali continuano a confluire nella regione, in particolare dagli USA, e i player sono ben posizionati per continuare a sottrarre quote di mercato alle banche che probabilmente si concentreranno maggiormente sulla gestione dei prestiti in sofferenza e meno sui prestiti alle imprese di medie dimensioni. La nostra partnership con Kartesia, società europea specializzata nelle soluzioni di private capital destinate a PMI, punta a cogliere questo trend e segna il nostro ingresso nel mercato del private debt.
COME INVESTITORE, LEI È PIUTTOSTO CRISPR-CAS9 O GLUCAGON GLP-1 ? In Candriam sosteniamo le vostre scelte di investimento nel settore sanitario, oncologico e biotecnologico da oltre 20 anni. Poiché il successo di un farmaco o di un dispositivo medico non si basa sul gusto o sulla moda, i nostri esperti in analisi dei dati clinici analizzano, per voi, le aziende innovative in un settore in costante crescita spinto dalla crescita della popolazione mondiale e dal suo invecchiamento. Con oltre 4 miliardi di dollari investiti in TXHVWD WHPDWLFD &DQGULDP YL R UH VROX]L oni di investimento che danno un senso al vostro investimento.
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TENDENZE LEGALE
di Marta Cenini, Nicola Crosta e Claudio d’Agostino
ESG
DALLA COMPLIANCE ALL’IMPATTO La diffusione della pandemia e la conseguente crisi economica hanno riportato prepotentemente l’attenzione sul dibattito sullo sviluppo sostenibile. Investitori e gruppi societari dovranno rivedere in profondità le proprie policy e codici di condotta in modo da affrontare in maniera rigorosa i rischi e le opportunità legate all’impatto delle proprie attività.
62 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
AZIENDE CHIAMATE A CONFORMARSI AD UN QUADRO NORMATIVO IN EVOLUZIONE E A CRESCENTI RICHIESTE DEI CONSUMATORI
A
d aprile 2020 il Parlamento Europeo ha espressamente dichiarato che per prevenire e mitigare future analoghe crisi economiche e sanitarie è necessario investire nella sostenibilità. Sulla base dello studio della Commissione, ‘Study on due diligence requirements through the supply chain’, del gennaio 2020, sono state avviate consultazioni sulla rinnovata strategia di nanza sostenibile ed è stata recentemente proposta una Direttiva sulla corporate due diligence e corporate accountability.
I PASSI AVANTI
Parallelamente, già da tempo i regolamenti europei richiedono sempre più spesso requisiti di trasparenza e comunicazione riguardo a politiche, processi e performance relativi alle questioni ESG: la Direttiva UE sulle informazioni non nanziarie (direttiva 2014/95/UE, attuata in Italia con D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254) è l’esempio più noto ma recentemente si è aggiunto anche il regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi nanziari, direttamente applicabile in tutti gli Stati Membri UE a partire dal 10 marzo 2021 (Regolamento (UE) 2019/2088, cd. «SFDR»). Sul versante giudiziale, in Italia la Legge n. 31 del 12 aprile 2019, che entrerà in vigore il 18 maggio 2021, prevede ora la possibilità di iniziare una class action per ottenere un risarcimento del danno da violazioni anche dei diritti umani.
Da un punto di vista aziendale, è sempre più chiaro che la parola “sostenibilità” implica qualcosa di più della semplice conformità alle attuali legislazioni vigenti e considera la dimensione internazionale delle multinazionali, dove le liali possono essere soggette a legislazioni diverse o possono trovarsi in contesti dove la corruzione e altri reati contro i pubblici ufciali sono molto comuni. Per questo motivo, da un lato, il rispetto di standard più elevati in materia di ESG è lasciato su base volontaria, dall’altro lato, stiamo assistendo a una tendenza globale di controversie in cui gli attori portano in giudizio le case madri (piuttosto che le controllate) e le aziende a capo delle grandi catene di fornitura, cercando di incardinare l’azione legale in Paesi in cui vi sono maggiori garanzie di giusto processo. Questo trend è in linea con la crescente consapevolezza da parte dei vari stakeholders coinvolti (investitori, consumatori, semplici cittadini) i quali chiedono sempre più spesso qualcosa di più del semplice rispetto delle normative e pretendono trasparenza e risultati. Questa aspettativa, tuttavia, incontra delle difcoltà, che progressivamente (ma lentamente) si stanno risolvendo. Mentre altre, che meriteranno diversa attenzione, si stanno prolando all’orizzonte.
COSA INTENDIAMO CON ESG?
La denizione è ancora sfuggente, il che come ovvio comporta anche una difcoltà nel valutare l’impatto delle
varie iniziative. In particolare, la ‘S’ (che sta per social) dell’acronimo è un concetto ampio che la maggio parte degli operatori fanno fatica a denire e quanticare. Inoltre, i dati utilizzati per valutare le performance ESG spesso provengono unicamente dalle società stesse, il che comporta una evidente difcoltà ad effettuare valutazioni oggettive. Inoltre, le metodologie di analisi sono spesso inadeguate ed ad esempio non considerano le diversità degli specici settori coinvolti e il differente ‘peso’ dei vari criteri, con risultati spesso paradossali (industrie di armi o tabacco al vertice delle classiche ESG). Ancora, le oramai diffusissime ‘etichette’ di sostenibilità non sono in realtà erogate da enti certicatori ufciali che garantiscono una effettiva due diligence e un controllo continuativo, con la conseguenza che l’attività di marketing conseguente può essere ingannevole (e non a caso anche a questo riguardo si stanno moltiplicando i contenziosi). Tutti questi aspetti richiedono un cambio di mentalità da parte degli operatori, sia investitori che imprese, ed un investimento per rendere i processi di integrazione dei fattori ESG non solo formali ma anche sostanziali. Nuovi approcci (per esempio l’approccio ‘Impact ESG’ ) e fornitori di servizi stanno emergendo per venire incontro a queste esigenze. Sostanzialmente, sarà necessario affrontare le tematiche ESG con un approccio professionale, tailor made e con metodologie adeguate.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 63
TENDENZE GESTIONE PASSIVA di Thomas Paratore e Anaelle Ubaldino
ETF TEMATICI
IL FUTURO È ORA
Rendimenti a tre cifre in un solo anno sono un traguardo raramente raggiunto dalla maggior parte dei fondi. Eppure nel 2020 alcuni ETF sono riusciti a farlo. Tutti appartengono allo stesso caso di investimento: quello tematico.
B
asati su idee altamente spendibili commercialmente che riguardano trend emergenti, gli ETF tematici sono un concetto relativamente nuovo, ma che sta generando molta attenzione. Anne-Valère Amo, head of ETF Selection di TrackInsight, ha rilevato: “l’investimento tematico attraverso gli ETF ha trovato un grande pubblico nel 2020, rompendo le solite allocazioni settoriali e nazionali”.
I NUMERI
Il forte slancio intorno all’investimento tematico sta scuotendo il mondo degli ETF. Fino ad ora, gli ETF erano cresciuti in popolarità principalmente grazie a tracker passivi che replicavano gli indici di mercato di riferimento a basso costo. Non sorprende quindi che l’industria degli ETF debba ancora concordare una denizione comune per gli ETF tematici. Ci sono ampie discrepanze nelle relazioni sul pano64 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
rama degli ETF tematici e i numeri riportati per il conteggio dei prodotti e delle masse in gestione variano ampiamente tra le fonti.
FORTE CRESCITA
Sebbene i numeri possano essere discordanti, il trend che riguarda le masse degli ETF tematici è chiaro: stanno crescendo, e in fretta. Per analizzare l’universo, TrackInsight ha esaminato gli ETF che si concentrano sulle macro tendenze a lungo termine che trasformeranno il nostro modo di vivere e lavorare, con un approccio di investimento che si allontana dalle classicazioni standard di settore e Paese. I temi possono spaziare da innovazioni dirompenti nella tecnologia o nell’assistenza sanitaria, alle nuove fonti di energia e toccare, dunque, vari aspetti della nostra vita quotidiana. Gli ETF tematici sono in crescita: il loro patrimonio in gestione è triplicato dal 2018 e più che raddoppiato solo nel
2020, mentre i ussi del primo trimestre di quest’anno negli ETF tematici sono già vicini a a quelli dell’intero anno 2020. Questo è il miglior inizio d’anno nora. Contiamo più di 100 provider di ETF con offerta tematica, un aumento del 50% rispetto al 2018. La popolarità dell’investimento tematico deve molto all’ascesa degli ETF. Come dimostrato dai ussi, gli investitori riconoscono i numerosi vantaggi degli ETF come i bassi costi, la facile diversicazione, la liquidità e la trasparenza. Recentemente, la concorrenza tra i provider ha abbassato ulteriormente i costi e nuovi attori hanno sviluppato l’offerta di indici disponibili, permettendo alle strategie più complesse e specializzate di essere replicate dagli ETF. Oggi gli ETF tematici offrono agli investitori un’alternativa economica e semplice per partecipare alle macro tendenze che plasmeranno il nostro futuro. Oltre ai tracker, c’è un numero crescente
IN EUROPA SPICCANO GLI ETF TEMATICI CON FOCUS ESG, MENTRE NEGLI USA LA TECNOLOGIA GUIDA I FLUSSI
GLOBAL THEMATIC ETF - CRESCITA ASSET
NET INFLOW
300 250 200 150 100 50 0
di ETF tematici gestiti attivamente. Quasi un ETF tematico su sei è attivo e rappresenta il 40% dei nuovi lanci negli Stati Uniti nora, nel 2021. Passivi o attivi, gli ETF tematici hanno un futuro brillante davanti a loro. Una recente ricerca di TrackInsight ha intervistato 373 investitori professionali in ETF in tutto il mondo e più della metà di loro (53%) prevede di aumentare la propria allocazione in ETF tematici nei prossimi 2-3 anni. Tuttavia, ci sono disparità nelle aree geograche. Ampiamente popolari nel mercato USA, guidato dalla vendita al dettaglio, gli ETF tematici devono ancora stabilirsi in Europa, dove rappresentano meno del 20% del patrimonio totale degli ETF, mentre il trend è appena iniziato in Asia.
TEMATICI, UNO SU QUATTRO
I lanci di ETF tematici sono continuamente aumentati di numero per ogni trimestre dall’inizio del 2020. Essi rappresentano anche una quota crescente di tutti i lanci di ETF. Nel primo trimestre del 2021, quasi il 25% di tutti i nuovi lanci erano ETF tematici. Non tutte le regioni osservano lo stesso andamento di crescita. Negli ultimi due trimestri, la maggior parte dei nuovi ETF tematici sono stati quotati in Nord America e nella stessa regione hanno raccolto la maggior parte dei ussi in entrata. È interessante notare che i temi più popolari negli Stati Uniti differiscono fortemente da quelli in
2018
2019
2020
2021/Q1
Fonte: TrackInsight, global thematic ETF universe, dati in miliardi di dollari, al 31 marzo 2021.
ETF TEMATICI SUI NUOVI LANCI 25%
20%
15%
10%
0% 2020/Q1
2020/Q2
2020/Q3
2020/Q4
2021/Q1
Fonte: TrackInsight, dati (%) al 31 marzo 2021.
TOP 10 BEST PERFORMERS NEL 2020 E CONFRONTO CON IL PRIMO TRIMESTRE 2021 TICKER
FUND LABEL
2020 FY
2021 Q1
231.1%
-11.0%
TAN
Invesco Solar ETF
PBW
Invesco WilderHill Clean Energy ETF
205.5%
-4.7%
QCLN
First Trust NASDAQ Clean Edge Green Energy Index Fund
182.5%
-2.0%
ARKG
ARK Genomic Revolution ETF
180.5%
-5.1%
ARKW
ARK Next Generation Internet ETF
159.1%
0.0%
HBLK
Harvest Blockchain Technologies ETF
154.8%
54.9%
ARKK
ARK INNOVATION ETF
152.5%
-4.0%
PBD
Invesco Global Clean Energy ETF
144.1%
-8.0%
ICLN
iShares Global Clean Energy ETF
141.2%
-14.4%
CNRG
SPDR S&P Kensho Clean Power ETF
139.5%
5.3%
Fonte: TrackInsight, USD returns dati al 31 marzo 2021.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 65
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TENDENZE GESTIONE PASSIVA
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L’OPINIONE DI VINCENZO SACCENTE Head of Sales per i Lyxor ETF in Italia
TRACKINSIGHT STA LAVORANDO AD UNA CLASSIFICAZIONE GLOBALE E INDIPENDENTE PER AIUTARE GLI INVESTITORI AD ORIENTARSI NELL’UNIVERSO DEGLI ETF TEMATICI Europa. Gran parte dei nuovi lanci negli Stati Uniti ruotava intorno alle tecnologie dirompenti, mentre in Europa quasi tutti i nuovi lanci (95%) si sono concentrati su temi legati all’ambiente come il cambiamento climatico, la transizione energetica e le rinnovabili.
ALCUNI RISCHI
Nonostante alcuni fondi offrano rendimenti eccezionali, l’investimento tematico non è una formula magica. Le strategie tematiche, come tutte le strategie specializzate, possono sperimentare un’alta volatilità nella loro performance. I vincitori del passato potrebbero essere i perdenti di domani. Tra i primi 10 performer del 2020, solo un ETF è riuscito a rimanere al top nel 1° trimestre 2021. I temi sono soggetti a forti rotazioni. Se nel 2020 i vincitori erano gli ETF sull’energia pulita, nel 2021 sono stati sostituiti da ETF sulla cannabis. Una recente ricerca prodotta in collaborazione con l’ETF Hub del Financial Times ha evidenziato i bassi tassi di sopravvivenza degli ETF tematici. Al di là di un maggiore rischio di chiusura, questi prodotti hanno spesso un rischio di concentrazione più elevato rispetto alle più tradizionali strategie di mercato e un’alta concentrazione solleva anche la questione del potenziale rischio di liquidità. Alcune strategie tematiche tendono a investire in titoli a bassa capitalizzazione a causa del segmento di mercato di nicchia che coprono. I rapidi e consistenti afussi 66 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
negli ETF tematici potrebbero avere un impatto sulle valutazioni dei titoli sottostanti e potrebbero sorgere problemi di liquidità, se i fondi dovessero affrontare improvvisi riscatti. Inoltre, sono state sollevate questioni riguardo ad alcuni gestori di ETF attivi con una proprietà signicativa in alcuni titoli. Essi potrebbero vedere il loro status ridenito come “investitori informati”. Questo impedirebbe loro di negoziare attivamente quei titoli con frequenti ingressi ed uscite. Inoltre potrebbero dover restituire una parte dei loro guadagni alle società, il che danneggerebbe gli investitori in quei prodotti. Tutto sommato, alcuni ETF tematici sono costruiti meglio di altri. Alcuni hanno una maggiore attenzione alla gestione di questi rischi. La due diligence deve aiutare gli investitori a selezionare i prodotti. L’industria deve ancora trovare una denizione comune per gli investimenti tematici, ma questo non impedisce agli investitori di acquistarli. Gli ETF hanno reso l’investimento tematico un’alternativa facile e conveniente. Se alcuni prodotti hanno avuto rendimenti stellari nel 2020, scommesse così concentrate spesso indicano che l’investimento tematico è soggetto a volatilità. Posizionati per beneciare di potenziali cambiamenti nella tecnologia, nella società, nell’ambiente e nella demograa nel corso del tempo, gli ETF tematici sono comunque dei prodotti destinati a restare nel mercato.
INVESTIRE NELL’ACQUA PER COMBATTERE IL CLIMATE CHANGE La scarsità d’acqua è centrale nella questione della crisi climatica, poiché minaccia la vita, i mezzi di sostentamento e la stabilità delle società di tutto il mondo. La questione della scarsità d’acqua è tanto scoraggiante quanto pericolosa, ma molte aziende innovative stanno lavorando per migliorare la situazione. I finanziamenti e l’innovazione sono sempre più necessari per evitare il disastro, e gli investitori giocheranno un ruolo cruciale sostenendo le aziende che stanno migliorando i processi di fornitura e la sicurezza di una delle risorse più preziose della terra. In questo contesto, gli ETF sono uno strumento semplice ed efficace per esporsi alle società che offrono soluzioni innovative per affrontare i problemi di carenza idrica nei segmenti industriali del trattamento delle acque, delle utility e delle infrastrutture. Gli indici che investono in aziende attive nel comparto dell’acqua includono una vasta gamma di attori, dalle società di servizi su scala industriale globale a player più agili che sfruttano i big data per sviluppare un uso “intelligente” dell’acqua. Lyxor ETF è stato uno dei pionieri nel mercato europeo degli ETF a concepire un ETF basato su un indice sull’acqua, che ha registrato una domanda sempre più grande da parte degli investitori fin dalla sua quotazione nel 2007.
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INTERVISTE GURU di Filippo Luini
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Grazie al supporto delle politiche monetarie e degli stimoli fiscali i mercati europei hanno recuperato il terreno perduto dopo la forte correzione dello scorso anno per il COVID-19. Secondo John Bennett, nonostante i ritardi del piano vaccinale, la prospettiva per i prossimi mesi è di una ripresa trainata dai consumi e favorita dai risparmi accantonati nei mesi di confinamento. E c’è un altro fattore da tenere in considerazione: il ritorno dell’inflazione potrebbe portare a un cambiamento del posizionamento di molti investitori e della leadership detenuta dai titoli growth USA. TNE
DIRECTOR OF EUROPEAN EQUITIES, JANUS HENDERSON INVESTORS MAGGIO I FUNDSPEOPLE 69
INTERVISTE GURU AZIONARIO NUOVE OPPORTUNITÀ “Le azioni value europee potrebbero risultare avvantaggiate, mentre i titoli growth e momentum, risulteranno vulnerabili”.
C
ontinua l’ottimismo per la ripresa globale sostenuta dalle politiche monetarie accomodanti delle Banche Centrali e dai piani di stimolo dei governi, che si manifesta con una propensione verso le attività di rischio e le opportunità dei mercati azionari. Un quadro roseo che tuttavia non appare sgombro da incertezze. In particolare per l’Europa, dove la lentezza del roll out dei vaccini sta posticipando il ritorno alla normalità delle attività economiche e dove le aspettative di crescita appaiono inferiori rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. Ma seppur forse non alla velocità sperata, la ripresa si sta compiendo. E la decisione di John Bennett, director of European Equities di Janus Henderson Investors e portfolio manager del Pan European Fund (rating B FundsPeople: Blockbuster) è stata di prendere posizionamento per beneciare del rally dei mercati successivo al crollo del primo trimestre dello scorso anno per il COVID-19 e delle aspettative di recupero per i mesi a venire. “Poco dopo lo scoppio della pandemia, abbiamo iniziato a orientare il nostro portafoglio verso titoli potenzialmente beneciari di una ripresa ‘a V’. Inizialmente, questi si concentravano nei settori dell’industria, contrassegnati da minimi dettati dai cicli di stoccaggio e degli investimenti di capitale esasperati al ribasso dai lockdown. Ci aspettavamo in seguito una ripresa della domanda che avrebbe poi generato un deciso rimbalzo dell’industria e delle costruzioni. Evento che si è vericato ma non è ancora del tutto esaurito”, osserva Bennett.
ALERT INFLAZIONE
Ma c’è un altro fattore di rischio su cui gli operatori del settore si stanno concentrando: il ritorno dell’inazione, che potrebbe inuire sui rendimenti obbligazionari e dare origine a dei mutamenti negli attuali equilibri dell’asset al70 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
location. “La crescita dell’inazione attesa è un fenomeno di cui abbiamo iniziato a discutere con i nostri clienti già dal secondo trimestre del 2020, come conseguenza diretta delle misure governative e di politica monetaria adottate per combattere il COVID-19”, afferma l’esperto di Janus Henderson Investors. “Anche se il rialzo del costo del denaro dovesse rivelarsi efmero, riteniamo che possa essere sufciente a provocare un cambiamento nel posizionamento degli investitori nell’asset allocation e, di fatto, nella leadership di mercato. Quindi, le azioni europee – assimilabili ai titoli ‘value’ – potrebbero risultare avvantaggiate, mentre i titoli growth e momentum, nora molto popolari, risulteranno vulnerabili ad un peggioramento del proprio rating. In una certa misura questa circostanza si è già vericata ma, di nuovo, non crediamo che sia giunta al termine”, avverte.
SULLE ALI DEI CONSUMI
Secondo l’esperto la prospettiva per i prossimi mesi è di un’altra ripresa ‘a V’, questa volta trainata dai consumatori e favorita dagli stock di risparmi accantonati in questi mesi di connamento. “Una decisa ripresa dei consumi appare inevitabile per la combinazione di tassi di risparmio alle stelle e di un consumatore desideroso di tornare alla normalità. Riteniamo che la ripartenza dei consumi ed il ritorno alla prosperità per l’Europa non possano essere del tutto cancellate, ma solo rallentate dalle inefcienze politiche riscontrate nell’implementazione della campagna vaccinale all’interno dell’UE. Una popolazione immunizzata e protetta è destinata a uscire, riunirsi, viaggiare e consumare. E questo signica spendere”, analizza. Risulta quindi interessante soffermarsi su come questo scenario di crescita e di riattivazione della spesa per la domanda repressa determini le scelte di investimento del gestore. Ovvero quali settori e aziende siano entrati nel suo
IL PAN EUROPEAN FUND HA AUMENTATO L’ESPOSIZIONE VERSO TITOLI POSIZIONATI IN VISTA DELLA RIPRESA DEI CONSUMI radar. Obiettivo: selezionare le migliori opportunità per gli investitori grazie alla strategia di tipo bottom-up alla base del Pan European Fund. “Negli ultimi mesi abbiamo realizzato un certo protto sui titoli industriali ciclici, aumentando al contempo l’esposizione verso titoli che consideriamo ben posizionati in vista della ripresa dei consumi. Queste considerazioni ci hanno portato ad aumentare le nostre posizioni verso aziende rivolte al consumo di massa, tra cui Adidas, Amadeus, BMW, Carlsberg, Daimler, EssilorLuxottica, Inditex, Mowi, Ryanair, Stellantis e Whitbread”, spiega. Sempre tenendo in considerazione i risul-
tati delle campagne vaccinali, un punto a favore del fondo nell’attuale contesto è quello di includere nell’universo investibile le aziende del Regno Unito, nazione attualmente avvantaggiata per il numero di popolazione immunizzata. “Raramente investiamo per Paese, concentrandoci invece su settori e aziende. Detto questo, riteniamo che il Regno Unito possieda un signicativo margine di crescita, spinto da valutazioni favorevoli nel mercato azionario e da un’impressionante campagna vaccinale”, afferma. Il fondo ha beneciato del rally dei mercati e del generale buon andamento del comparto azionario nel 2020 e nella prima parte dell’anno in corso. Ambiente favorevole che dovrebbe proseguire sulla scia del ritorno alla normalità per la rimozione dei blocchi imposti dalla pandemia: “La strategia del nostro fondo non si basa su un unico modello d’investimento, un attributo fondamentale in questa particolare congiuntura. Dopo decenni in cui i titoli growth hanno sovraperformato, i mercati azionari sono diventati sbilanciati. Negli ultimi mesi si è registrato un rafforzamento della leadership dei mercati azionari. Focalizzandosi su una strategia neutrale e attenta alle valutazioni, il nostro fondo ha beneciato di questo fenomeno favorevole, che ci aspettiamo prosegua”, conclude. MAGGIO I FUNDSPEOPLE 71
INTERVISTE GESTORE ITALIANO
UNIVERSO DI RIFERIMENTO “Il panorama è rappresentato dalla piccola e media impresa italiana, il tessuto principale dell’economia del Paese, che tra l’altro dovrebbe essere tra i principali beneficiari del flusso di investimenti attesi col Recovery Plan”.
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Massimiliano Schena
DIRETTORE INVESTIMENTI, SYMPHONIA SGR
SYMPHONIA SMALL CAP ITALIA INVESTIRE NEL TESSUTO PRINCIPALE DEL NOSTRO PAESE Il fondo si caratterizza per un approccio bottom-up basato sull’analisi fondamentale delle piccole e medie imprese.
A
nche quest’anno, il comparto si aggiudica il rating C (Consistente) FundsPeople. Symphonia Small Cap Italia si focalizza in primo luogo sulla qualità del business sottostante e solo in seconda battuta alla valutazione. La principale metrica per l’analisi delle società è rappresentata dai ritorni sul capitale investito. “Gli altri aspetti di attenzione sono rappresentati dai margini reddituali, la cash conversion, la resistenza del modello aziendale all’innovazione e la presenza di vantaggi competitivi”, spiega Massimiliano Schena, direttore Investimenti di Symphonia SGR. “L’aspetto valutativo viene preso in considerazione soprattutto per la gestione del peso da attribuire al titolo e per la scelta del timing di intervento”.
FOCUS SU SMALL CAP
Il fondo si caratterizza per essere focalizzato non soltanto sulle small cap, ma anche sulle società di media dimensio-
ne, tanto che la capitalizzazione di Borsa media delle società in portafoglio si colloca intorno ai 2,5 miliardi. “Un elemento distintivo rispetto alla concorrenza è il riferimento al segmento STAR, creato da Borsa Italiana nel 2001 al ne di valorizzare le PMI con caratteristiche di eccellenza. Le società si impegnano a rispettare stringenti requisiti in termini di liquidità, trasparenza, comunicazione e corporate governance”, spiega Schena. “In sostanza, il panorama di riferimento è rappresentato dalla piccola e media impresa italiana, il tessuto principale dell’economia del nostro Paese, che tra l’altro dovrebbe essere tra i principali beneciari dell’enorme usso di investimenti attesi nei prossimi anni per effetto dell’implementazione del cosiddetto Recovery Plan”.
GESTIONE DELLA PANDEMIA
Il fondo, in linea con la sua losoca di gestione, è rimasto focalizzato su società di qualità, caratterizzate da alti margini reddituali e soprattutto da un elevato rendimento del capitale investito. Si tratta di società per lo più caratterizzata da business stabili, che negli anni hanno evidenziato una notevole resilienza anche nelle fasi complicate del ciclo economico, spiega. Tra i settori maggiormente pesati emergono il comparto tecnologico e quello healthcare; altro settore caratterizzato da un elevato posizionamento è quello industriale, il cui peso è progressivamente cresciuto nel corso dell’anno. “Se potessimo dividere in due fasi: nella prima parte dell’anno è stato mantenuto un atteggiamento piuttosto difensivo, che si è tradotto in una signicativa esposizione ai settori tecnologico ed healthcare, privilegiando la qualità delle società e del business rispetto alla valutazione”, spiega Schena. “Nel secondo semestre si è progressivamente incrementata l’esposizione su settori più legati al ciclo economico, come il comparto industriale, quello dei consumi discrezionali e quello nanziario. Si è anche iniziato a costruire gradualmente posizioni sui temi legati alla riapertura post pandemia”.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 73
INTERVISTE FUND SELECTOR ANALISI COSTANTE “Monitoriamo costantemente il mondo dei fondi total return con strategie long/short sul debito e sull’azionario per individuare i migliori fondi che abbiano al loro interno una componente di protezione implicita”.
Massimiliano Orioli PARTNER, RESPONSABILE GESTIONI PATRIMONIALI, ANTHILIA CAPITAL PARTNERS SGR
FOCUS SULLE STRATEGIE ATTIVE COI FONDI ABSOLUTE E TOTAL RETURN La società ricerca i migliori prodotti che creano un alto contenuto di alpha nei mercati azionari e del credito.
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estendo i portafogli dei clienti con un approccio total return e con limiti massimi di volatilità, all’approssimarsi della crisi, Anthilia SGR ha cominciato ad allertarsi sul basso livello delle volatilità osservate nel 2019 e dell’elevato prezzo raggiunto dalle asset class rischiose nel 2020. “A fronte della situazione preoccupante in Cina, abbiamo deciso di mantenere i portafogli su livelli di volatilità sensibilmente inferiori ai massimi consentiti grazie a posizioni tattiche costruite a dicembre 2019 con l’obiettivo di proteggere la componente azionaria del portafoglio”, spiega Massimiliano Orioli, responsabile Gestioni Patrimoniali di Anthilia Capital Partners SGR. “Per questo motivo, nonostante l’aumento della volatilità registrato a marzo a seguito del crollo dei mercati, non abbiamo dovuto ridurre i rischi di portafoglio ma anzi abbiamo potuto sfruttare tatticamente interessanti opportunità che si sono registrate sui mercati azionari e del credito”. Al netto dei metalli preziosi e dei cat bond che sono per loro natura veramente decorrelati nei confronti delle asset class rischiose e di qualche strategia absolute return che ha registrato performance deludenti, possiamo dire che lo scorso anno la 74 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
differenza l’hanno fatta i singoli gestori. “Nel mondo dei fondi liquid alternative, per ogni singola strategia abbiamo registrato ampie dispersioni dei rendimenti con gestori che ben hanno saputo affrontare la crisi adattando il portafoglio alle diverse situazioni di mercato, individuando di volta in volta le migliori opportunità di investimento e mantenendo i rischi sotto controllo”, spiega. “Altri purtroppo non hanno saputo invece controllare adeguatamente la volatilità complessiva del portafoglio; i rischi sono letteralmente esplosi penalizzando sensibilmente i rendimenti durante la crisi e non riuscendo poi a recuperare i valori di inizio 2020”.
INVESTITI SUL RITORNO ASSOLUTO
Dato che i portafogli di Anthilia SGR sono principalmente investiti in fondi absolute return e total return, la società non ha sentito la necessità di apportare rilevanti interventi alla struttura: “diamo sempre ampia delega a gestori molto attivi nell’adattare dinamicamente l’esposizione dei loro fondi alle migliori opportunità di investimento che ritrovano nei loro mercati di riferimento”, spiega Orioli. “Ci hanno un po’ deluso alcune strategie absolute return che si erano dimostrate molto valide nel mantenere contenuti e coerenti i livelli di volatilità del portafoglio ma che nella crisi di marzo hanno registrato importanti drawdown; per questo motivo abbiamo ridotto strategicamente l’esposizione dei nostri portafogli alle strategie event driven e volatility favorendo strategie long short su azionario e credito”.
CREAZIONE DI ALPHA
“Escludendo i titoli governativi dei Paesi sviluppati e quindi il term premium che riteniamo poco interessante a causa degli interventi sui mercati attuati dalle Banche Centrali per mantenere basso e negativo il rendimento il costo del denaro per i governi e per favorire gli investimenti nell’economia reale, ci rivolgiamo a strategie molto attive e ad alto contenuto di alpha nei mercati azionari e del credito. Monitoriamo costantemente il mondo dei fondi total return con strategie long/short sul debito e sull’azionario per individuare i migliori fondi che abbiano al loro interno una componente di protezione implicita”, conclude il gestore.
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INTERVISTE CINQUE MINUTI
Antonio Forte INTERNATIONAL SALES DIRECTOR, LIONTRUST AM
AZIONARIO UK DOPO BREXIT E COVID TORNA PROTAGONISTA
Valutazioni basse, efficacia nel roll out dei vaccini e presenza di società leader internazionali rendono il Regno Unito il mercato da tener d’occhio per la ripresa.
V
alutazioni interessanti, presenza di società leader a livello globale e un programma di vaccinazione vincente. Questi i tre fattori che rendono oggi l’azionario UK particolarmente appetibile. Certo per il Regno Unito lo scorso anno sarà difcile da dimenticare per il doppio shock ravvicinato di Brexit e pandemia. Ma i mercati britannici si sono ripresi dalla brusca correzione di marzo 2020 e nonostante siano un po’ in ritardo e si trovino attualmente in territorio negativo (l’indice FTSE All-Share ha registrato un rendimento del -0,5% dal 31 dicembre 2019 al 6 aprile 2021, a fronte di un guadagno del 24% per l’indice MSCI All-Country World) il loro potenziale è intatto e pronto per essere espresso. “L’azionario UK ospita molte società leader mondiali, con attività che abbracciano settori come sanità, beni di consumo, ingegneria, servizi, tecnologia, petrolio e i minerali. Inoltre, secondo le stime di Bloomberg, gode di valorizzazioni basse, nonostante il suo programma di vaccinazione dal COVID-19 sia stato nora tra i più efcaci al mondo. L’indice S&P 500 si muove su multipli di 22,5, mentre l’MSCI Asia Pacic Index, l’MSCI Europe ex-UK e gli indici MSCI Emerging Markets scambiano su rapporti P/E di 16,8, 14,5 e 15,1. Il FTSE All-Share ha, invece, un rapporto P/E di appena 9x”, spiega Antonio Forte, International Sales director di Liontrust Asset Management. 76 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Gli shock esogeni sono inevitabili e imprevedibili. È forse questo il principale insegnamento del 2020, l’anno della pandemia. Risulta perciò determinante saper navigare mercati turbolenti con un approccio che Liontrust AM sintetizza nell’evitare di cercare di prevedere gli eventi macroeconomici o geopolitici, rimanendo concentrati sui punti di forza fondamentali a lungo termine delle aziende. “Puntiamo su realtà solide con elevate barriere alla concorrenza e forti rendimenti dei flussi di cassa che spesso si dimostrano più difensive in tempi di stress del mercato ma tendono a soddisfare le aspettative in condizioni più normalizzate”, afferma Forte. “Durante il sell-off legato al COVID abbiamo trovato opportunità in azioni che pensavamo fossero ipervendute, dato il loro potenziale, acquistando ad esempio Bunzl, società specializzata nella distribuzione di articoli di uso quotidiano (come imballaggi alimentari e prodotti per la pulizia). Due dei suoi mercati più grandi sono la ristorazione e la vendita al dettaglio, il che ha portato gli investitori a evitarla per le misure di blocco globale. Ma da allora le sue azioni si sono rivalutate. Abbiamo anche aggiunto una nuova posizione in Alpha FX, una small-cap che fornisce servizi di gestione delle esposizioni valutarie, che ci piace per la forza della sua proprietà intellettuale”, conclude.
Il team Liontrust Sustainable Investment, composto da 13 membri, investe in aziende che contribuiscono a creare una società più pulita, più sana e più sicura e allo stesso tempo che generino rendimenti interessanti per gli investitori. Simon Clements, Peter Michaelis e Chris Foster gestiscono il fondo Sustainable Future Global Growth Equities, che si differenzia per le seguenti caratteristiche: • Il team gestisce la strategia di investimento sostenibile utilizzando lo stesso processo di investimento da 20 anni; • Analizzano l’universo investibile attraverso il prisma di tre mega trend: maggiore efficienza delle risorse (più pulito), maggiore attenzione alla salute (più sano) e maggiore sicurezza e resilienza (più sicuro) - e poi attraverso 21 temi di investimento all’interno di questi mega trend; • Il team investe in aziende premium i cui prodotti e processi beneficiano di tali cambiamenti strutturali; • La strategia Liontrust SF Global Growth Equities ha sovraperformato l’Indice MSCI World su base annualizzata su uno, tre, cinque e 10 anni e dall’inizio nel 2008;
Performance annualizzate di SF Global Growth Equities strategy* 40
SF Global Growth Equities strategy
MSCI World Index
33.9%
30 21.3%
20 12.3%
20.3% 13.9%
10.2%
15.1%
10
11.4%
14.2%
12.0%
0 1 anno
3 anni
5 anni
10 anni
dal lancio
Performance per anno (%)*
• La strategia emette il 90% in meno di emissioni di carbonio rispetto all’indice MSCI World;
a 12 mesi dal trimestre precedente:
Dec 2020
Dec 2019
Dec 2018
Dec 2017
Dec 2016
• Simon Clements e Peter Michaelis godono entrambi del rating AAA di Citywire;
SF Global Growth Equities strategy (performance al lordo delle commissioni %)
33.9
30.5
2.1
19.7
18.2
MSCI World Index (%)
12.3
22.7
-3.0
11.8
28.2
• Il GF SF Global Growth Fund è classificato come conforme all’articolo 9 secondo la disposizioni della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR)
Fonte: Liontrust, FE Analytics e Bank of New York Mellon, al 31.12.20. Sustainable Future Global Growth Equities composite, rendimento totale, al lordo delle commissioni in GBP rispetto all’indice MSCI World. Sebbene la strategia sia stata lanciata nel 2001, i dati compositi sono disponibili solo dal 31.12.08.
Per maggiori informazioni si prega di consultare: liontrust.eu/sustainable Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Questo annuncio pubblicitario non deve essere interpretato come una consulenza d’investimento. Si ricorda che il valore degli investimenti e del reddito che ne deriva potrebbe diminuire o aumentare; pertanto l’investitore potrebbe non rientrare in possesso dell’importo originariamente investito. Gli investimenti nei Fondi potrebbero essere denominati in valute estere e possono essere soggetti a oscillazioni di valore a causa delle variazioni dei tassi di cambio. In caso di dubbi sull’adeguatezza di un investimento, invitiamo a rivolgersi a un consulente finanziario. I dati di Citywire sono riservati e di proprieta’ di Citywire Financial Publishers Ltd (“Citywire”. Ne è vietata la copia e Citywire esclude qualsiasi responsabilità derivante dal suo utilizzo. Emesso da Liontrust Fund Partners LLP (2 Savoy Court, London WC2R 0EZ),autorizzato e regolamentato nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority (FRN 518165) per intraprendere attività di investimento regolamentate. Qualsiasi decisione di investimento dovrebbe sempre basarsi sul Prospetto informativo completo e sui documenti contenenti le informazioni chiave per gli investitori (Key Investor Information Documents o KIIDs) e, se necessario, dovrebbe richiedere una consulenza legale indipendente. Questi documenti contengono informazioni importanti che devono essere lette prima di investire in un fondo.
INTERVISTE ISTITUZIONALE
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STRATEGIE SOSTENIBILI “Le strategie e i temi su cui siamo più focalizzati sono quelli relativi al cambiamento climatico (transazione energetica/economia circolare) e all’invecchiamento della popolazione”.
Marco Romani RESPONSABILE INVESTMENT ADVISORY, CNP PARTNERS
CONVERTIBILI UNA FONTE DI DIVERSIFICAZIONE DEI PORTAFOGLI Questa asset class consente agli investitori, soprattutto quelli avversi al puro rischio azionario, di migliorare il profilo rischio-rendimento di portafoglio.
N
onostante le difcoltà logistiche ed organizzative legate ad un piano vaccinale mondiale, quest’anno potrà rappresentare il punto di svolta in termini sanitari con il conseguente ritorno graduale ad una “nuova normalità sociale e produttiva”. Gli ingenti programmi d’investimento pubblici, come ad esempio la risposta di politica fiscale americana al COVID-19 che, in percentuale su PIL, ha superato di gran lunga il totale stanziato delle ultime cinque recessioni e il mantenimento di politiche monetarie accomodanti dovrebbero favorire una ripresa economica (già in corso, anche se non ancora immune da rischi esogeni), anche nei prossimi anni. In questo quadro di riferimento, i mercati azionari restano l’asset class di riferimento principale. “A livello settoriale e tenuto in considerazione della sottoperformance nel 2020 dei settori equity value rispetto ai growth, abbiamo parzialmente favorito i primi a discapito dei secondi”, spiega Marco Romani, responsabile Investment Advisory di CNP Partners.
DIVERSIFICAZIONE
Recentemente (settembre-ottobre 2020) abbiamo assistito ad un rialzo dei rendimenti (soprattutto americani con il Treasury decennale tornato attorno all’1,7%) sulle scadenze più a lungo termine (10 anni e oltre). “Ciò è dipeso da aspettative di ripresa dell’inazione concomitanti all’inizio della ripresa economica. Si ritiene al momento prematuro
che tali aspettative siano strutturali bensì dettate soprattutto dai rialzi dei prezzi della componente energetica”, spiega il gestore. “Ad ogni modo, per quanto riguarda la componente azionaria, storicamente, l’inazione non tende a rappresentare un problema per i mercati nei primi due o tre anni di una nuova espansione grazie anche all’ampia capacità inutilizzata”. Romani continua: “per quanto riguarda la componente obbligazionaria di un’asset allocation, invece, visto l’attuale contesto di partenza, è preferibile l’utilizzo di strumenti e strategie essibili senza deniti vincoli di duration”. Dato l’attuale contesto strutturale di tassi di interesse free risk ai minimi storici (negativi no a scadenze straordinariamente lunghe) e condizioni economiche comunque ancora incerte, le obbligazioni convertibili possono rappresentare un’ulteriore fonte di diversicazione dei portafogli. “Visto il prolo asimmetrico che caratterizza questa asset class (partecipazione all’upside dei mercati azionari con un downside inferiore), essa può consentire agli investitori, soprattutto quelli avversi al puro rischio azionario, di migliorare il prolo rischio-rendimento di portafoglio”.
TEMATICHE ESG
CNP Partners fa parte di un gruppo internazionale fortemente impegnato e particolarmente attento al grande tema della sostenibilità. A marzo di quest’anno è entrata in vigore la SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), ovvero il regolamento UE 2019/2088 della Commissione Europea sull’informativa di sostenibilità dei servizi nanziari che pone un primo importante step per promuovere un mercato europeo dei prodotti sostenibili. “Le nostre energie sono quindi indirizzate sempre più a individuare i best in class dei prodotti ESG/SRI a disposizione sul mercato, e sulle tematiche legate agli obbiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, cercando di contribuire alla crescita e alla “cultura” di questo mercato che diventerà sempre più la prassi e il punto di riferimento nei prossimi anni per tutti gli attori dei mercati nanziari (fabbriche prodotto/investitori istituzionali e mercato retail)”, spiega Romani. “In particolare, le strategie e i temi su cui siamo più focalizzati sono quelli relativi al cambiamento climatico (transizione energetica/economia circolare) e all’invecchiamento della popolazione, per definizione più vicini al core business del settore assicurativo cui apparteniamo”, conclude l’esperto. MAGGIO I FUNDSPEOPLE 79
INTERVISTE PERSONAGGIO di Silvia Ragusa
PROSPETTIVE FUTURE “Dopo un 2020 all’insegna dell’incertezza e della volatilità dei mercati ci aspettiamo un anno in cui la ‘nebbia’ si alzi progressivamente. La fiducia nel futuro dovrebbe riportare verso il risparmio gestito parte delle riserve di liquidità accumulata”.
Alessandro Melzi d’Eril
AMMINISTRATORE DELEGATO, ANIMA HOLDING
DOBBIAMO AIUTARE IL CLIENTE AD USCIRE DALLA TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ La casa di gestione ha affrontato l’emergenza senza scossoni. E adesso accompagna l’investitore verso un nuovo modo di concepire l’investimento e il risparmio gestito.
L
o denisce un inizio “sdante”. D’altronde Alessandro Melzi d’Eril è diventato amministratore delegato di Anima Holding e della controllata operativa Anima SGR proprio nel mese in cui è cominciata la pandemia da COVID-19. “Abbiamo dovuto reinventare il nostro modo di lavorare passando al virtuale, cosa che in una società di persone non è un passaggio scontato e soprattutto la mancanza di vicinanza e di confronto può creare dispersione, ma abbiamo mantenuto la nostra operatività senza alcuno scossone in un momento di estrema incertezza con grande impegno e capacità di adattamento da parte di tutti i colleghi”, dice, raccontando le linee guida di un anno, il 2020, che ha visto cambiare tutto, compreso il mondo dell’asset management. Con oltre 195 miliardi di masse gestite, 315 dipendenti e un milione di clienti la società di gestione si è vista alle prese con l’emergenza anche a livello gestionale. “Sicuramente è cambiato il nostro modo di stare vicini a clienti e collocatori: abbiamo erogato numerosissimi webinar per spiegare cosa stava capitando ai mercati e ai nostri prodotti, cercando di evitare errori nelle scelte di investimento dovuti a una situazione mai vissuta. Torneremo sicuramente appena possibile a svolgere attività in presenza; il contatto umano resta un valore insopprimibile, anche se il ‘remoto’ resterà come eredità positiva rendendo più efcienti e rapide alcune attività dove la presenza sica non è essenziale”. 80 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Al momento l’investitore resta al centro delle decisioni presenti e future che la casa di gestione sta adottando. “Siamo concentrati nell’accompagnare il cliente verso un nuovo modo di concepire l’investimento ed il risparmio; lo schiacciamento dei tassi degli ultimi anni, ancora più marcato con le scelte di politica monetaria espansiva recentemente messe in atto, ci pone il dovere di aiutare la clientela ad uscire dalla ‘trappola della liquidità’”, dice Melzi d’Eril. “Sul fronte societario, continuiamo nel nostro percorso di crescita per poter competere in un settore caratterizzato da una forte spinta alla concentrazione e nel quale il fattore scala è sempre di più essenziale”. Non a caso, parlando di M&A, Anima guarda con interesse alle dinamiche del mercato domestico. “Vediamo buone opportunità di crescita esterna e di irrobustimento del nostro perimetro distributivo generate dai movimenti nel settore bancario e soprattutto dalle ulteriori mosse di concentrazione fra istituti che si porteranno dietro come in passato la possibilità per Anima di giocare il ruolo di aggregatore che è nel DNA del Gruppo n dalla sua nascita”, conferma.
PIR, ALTERNATIVI E PRODOTTI A SCADENZA
Nel frattempo, in tema di prodotti, l’offerta della SGR per la clientela retail punta soprattutto su prodotti con un accumulo graduale e ‘gestito’ della componente di rischio del portafoglio. “In quest’ottica abbiamo lanciato di recente Primopasso, un prodotto a scadenza con accumulo del rischio, ideale per abbandonare il conto corrente ed approcciare con cautela il mondo del gestito”, spiega il manager. “Riteniamo molto importanti le tematiche di sostenibilità, valorizzate dalla nostra nuova gamma Esalogo che ha già superato 1,7 miliardi di euro ed i PIR, che potrebbero ritrovare slancio grazie ai nuovi beneci scali. Per la clientela istituzionale stiamo lavorando sullo sviluppo di una gamma di prodotti alternativi ed abbiamo già lanciato con successo il nostro primo fondo di private debt”. I primi segni d’una inversione di tendenza, dopo mesi caratterizzati da una grande prudenza nelle scelte di investimento, fanno ben sperare. “Dopo un 2020 all’insegna dell’incertezza e della volatilità dei mercati ci aspettiamo un anno in cui la ‘nebbia’ si alzi progressivamente; la crescente visibilità e ducia nel futuro dovrebbe riportare verso il risparmio gestito almeno parte di questa enorme riserva di liquidità accumulatasi sui conti correnti”, conclude Melzi d’Eril.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 81
INTERVISTE GURU di Filippo Luini
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L’ambiente di bassi rendimenti nel reddito fisso per le politiche accomodanti delle Banche Centrali sembra destinato a rimanere tale ancora a lungo, nonostante i crescenti timori per un ritorno dell’inflazione con la conseguenza di possibili aumenti dei tassi. Un contesto di mercato altamente incerto che, secondo Richard Ryan, può essere navigato adottando un approccio cauto e opportunistico e facendo leva su un’attenta selezione dei titoli del credito. Tra le aree su cui puntare i fallen angel e i bond del settore bancario. TNE
SENIOR CREDIT PORTFOLIO MANAGER, M&G INVESTMENTS MAGGIO I FUNDSPEOPLE 83
INTERVISTE GURU
TOTAL RETURN CREDIT INVESTMENT FUND “Un approccio di investimento opportunistico a partire da un’analisi accurata bottom-up del credito”.
E
ssere pazienti. Questo è il monito lanciato agli investitori nel comparto obbligazionario da Richard Ryan, senior Credit portfolio manager del fondo Total Return Credit Investmemt di M&G Investments (rating C FundsPeople: Consistente). In particolare, in uno scenario di mercato altamente complesso in cui predomina l’incertezza come quello odierno. La ripresa si sta manifestando in modo disomogeneo nei diversi Paesi a seconda della velocità nella distribuzione dei vaccini, con gli Stati Uniti che attualmente mostrano dati economici migliori rispetto all’Europa. Inoltre, l’ambiente di bassi rendimenti nel reddito sso per le politiche accomodanti delle Banche Centrali sembra destinato a rimanere tale ancora a lungo, nonostante i crescenti timori per un ritorno dell’inazione e possibili (ma per ora non annunciati) aumenti dei tassi. Per questo motivo, secondo Richard Ryan il miglior modo per navigare i mercati è con una certa dose di cautela, evitando di correre rischi e restando reattivi nel saper cogliere nuove potenziali opportunità. “Nel breve termine gli investitori devono accettare l’ambiente di rendimenti bassi ed attendere il momento in cui si presenteranno nuove occasioni”, avverte l’esperto che gestisce con il suo team focalizzato sul reddito sso circa 60 miliardi di euro per conto di grandi clienti istituzionali, fondi pensione e sovrani. L’approccio all’asset class predilige l’analisi approfondita e la selezione dei singoli emittenti a più ampie scommesse realizzate a partire da previsioni marco economiche. “Se tornassimo indietro di un anno, a prima dello scoppio della pandemia, e confrontassimo le valutazioni del credito con quelle di oggi ci troveremmo di fronte ad una situazione molto simile. Come allora, gli spread creditizi e gli yields sono molto bassi e il quesito principale degli investitori rimane lo stesso: dove trovare rendimento e come generarlo?”, argomenta Richard Ryan. In tale contesto le politiche monetarie espansive spingono gli investitori verso le attività di rischio, le 84 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
cui valutazioni sono però molto care. Secondo l’esperto della casa di gestione londinese siamo in prossimità di un punto critico, il che si traduce in un invito a non assumersi rischi elevati costretti da uno scenario che non sembra offrire al momento valide alternative. “L’acronimo TINA, ‘There Is No Alternative’, descrive bene l’ambiente in cui ci muoviamo. Bisogna comprare credito e reddito sso, perché non c’è altro da fare. Questa argomentazione è stata usata oggi ma anche più di un anno fa, quando eravamo in prossimità di un sell off di mercato, che poi ha coinciso con lo scoppio del COVID-19 e il lockdown globale. Un modo alternativo di interpretare le valutazioni attuali è di prepararsi all’arrivo di un possibile sell off nel futuro. Tutte le crisi precedenti, quella nanziaria del 2008, del debito sovrano europeo del 2011 e del 2015-16 guidata dal prezzo delle commodities – nessuna delle quali predetta - sono partite da mercati costosi. Ragion per cui dovremmo posizionarci in una modalità di riduzione del rischio e garantirci una soglia adeguata di protezione”, sostiene. “Attualmente gli operatori di mercato sono focalizzati sull’inazione, ma tra qualche mese i fattori di rischio da considerare potrebbero essere mutati. Spesso accade che i mercati in ultima istanza decidano di considerare come un rischio dominante un aspetto prima ignorato. Ne deriva che un elemento determinante è concentrarsi sulle valutazioni, per capire se queste siano abbastanza care da non fornire protezione. In sintesi, non ci aspettiamo un sell off nel breve, ma le valutazioni ci dicono che dobbiamo essere molto cauti”, afferma.
OPPORTUNITÀ DEL REDDITO FISSO
Il team di 45 analisti del reddito sso di M&G individua delle opportunità di rendimento in una combinazione di settori, classi di rating e valute. La selezione dei titoli è frutto di un’analisi approfondita dell’universo del credito e dei singoli emittenti, in cui risultano determinanti la so-
“NON CI ASPETTIAMO UN SELL OFF NEL BREVE, MA LE VALUTAZIONI CI DICONO CHE DOBBIAMO ESSERE CAUTI” lidità dei bilanci delle aziende e la capacità di ripagare i debiti. “Lo scorso anno è stato particolarmente complesso. Le agenzie di rating hanno effettuato un elevato numero di downgrade. Molti emittenti sono passati dall’investment grade all’high yield. Ed è in questo area che individuammo delle interessanti opportunità. Storicamente i fallen angel dopo il declassamento hanno sovraperfomato IG e HY. Un’altra area su cui puntiamo è quella dei titoli del settore nanziario. Le banche hanno operato una grande ristrutturazione dei bilanci dopo la crisi del 2008 e sono entrate nella crisi del 2020 in una migliore posizione,
realizzando performance superiori alle attese. Inne, ad un livello più micro, ci afdiamo ad un’analisi granulare sul segmento high yield per selezionare titoli short-dated con spread e un livello di rischio ragionevoli per il rendimento offerto”, sottolinea Ryan.
TOTAL RETURN CREDIT INVESTMENT FUND
L’approccio di investimento alla base del fondo è descritto dal gestore come un opportunismo paziente, a partire da un’analisi accurata bottom-up sui titoli del credito da inserire in portafoglio abbinata alla capacità di invidiare il giusto timing dell’investimento. “Il fondo è entrato nel 2020 con una bassa esposizione relativa ai mercati del credito. In seguito abbiamo approfittato dell’sell off di marzo per aggiungere rischio in portafoglio investendo in obbligazioni IG, titoli finanziari e alcuni emittenti high yield selezionati. Quando poi i mercati si sono stabilizzati dando il via al rally significativo che ha portato le valutazioni nuovamente ai livelli di inizio anno, abbiamo diminuito il rischio complessivo. Se si guarda il portafoglio di adesso rispetto al gennaio 2020, potrebbe non sembrare coì diverso. Ma lo è stato di molto nel mezzo della crisi”, conclude. MAGGIO I FUNDSPEOPLE 85
ANALISI SMART CONSENSUS
di Miguel Rêgo, CFA
I CAN (NOT) SEE CLEARLY NOW
THE RAIN IS GONE…
I
Le nuvole minacciose che si osservavano all’orizzonte lo scorso marzo sembrano essersi diradate. Deve passar ancora del tempo, tuttavia, prima che il cielo si rischiari del tutto.
vaccini potrebbero nalmente alleviare le conseguenze della seconda pandemia più grave degli ultimi cento anni, sollevando la nebbia scesa a terra col COVID-19 e migliorando la visibilità sul fronte economico, almeno per quanto riguarda gli effetti stessi della pandemia, perché altre nuvole si stanno già formando all’orizzonte e minacciano la ripresa. Il problema più recente è rappresentato adesso dall’inazione e dalle sue conseguenze incerte sui tassi di interesse. Nel corso di un decennio, abbiamo vissuto il nuovo approccio alla politica monetaria, un’esperienza che si è concretizzata in un’espansione monetaria senza precedenti. Tuttavia, i graci che nel 2009 mostravano un aumento vertiginoso della base monetaria, soprattutto negli Stati Uniti, sono gli stessi che ora vengono utilizzati per sostenere come l’inazione sia destinata a sfuggire di
PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
ACATIS Gané Value Event Fonds AXA World Funds Optimal Income Capital Group Global Allocation Fund Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution Flossbach von Storch Multiple Opportunities II Janus Henderson Capital Funds plc Balanced Fund JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Ruffer SICAV Ruffer Total Return International T. Rowe Price Funds SICAV Global Allocation Fund
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MARCHIO FUNDSPEOPLE
fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC
CATEGORIA MORNINGSTAR
Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Flexible allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation
Con riferimento al Marchio FundsPeople, il nostro team di Analisi ha costruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà uguale per Italia, Spagna e Portogallo. Nella selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople è andato alla ricerca di prodotti con marchio nei tre Paesi. Il portafoglio Smart Consensus è composto da 10 fondi, sei multi-asset moderati e quattro flessibili, aventi tutti lo stesso peso. Fonte: elaborazione propria con dati Morningstar.
mano. La verità è che l’aumento della base monetaria del 2008/09 è nulla rispetto a quanto accaduto nel 2020 e gli stimoli per combattere gli effetti della pandemia differiscono in qualche modo da quelli messi in atto in risposta alla crisi nanziaria globale. In pratica siamo all’antitesi della canzone di Jimmy Cliff che dà il titolo a questo articolo. La pioggia potrebbe aver smesso di venir giù ma le prospettive meteo non sono ancora per nulla chiare, così come raramente accade nei mercati degli investimenti. L’inazione presuppone un rischio. La mancanza d’inazione anche. La reazione della Fed sarà tutt’altro che prevedibile e solo il futuro ci dirà quale scenario diventerà effettivamente reale.
AZIONI REGNANO SOVRANE
I movimenti del portafoglio Smart Consensus FundsPeople riettono una posizione sempre meno favorevole alle obbligazioni: un cambiamento che è stato particolarmente evidente dal marzo 2020. La pandemia ha fatto scendere i tassi d’interesse a livelli più bassi per un periodo ancora più lungo. Se questo contesto è risultato positivo a breve termine per i portafogli con maggior duration, non è certo di buon auspicio per chi investe in obbligazioni a lungo termine. Dallo scorso marzo 2020, la liquidità e soprattutto le azioni si sono rafforzate. È il caso del Janus Henderson Balanced Fund (doppio rating BC FundsPeople: Blockbuster-Consistente), che all’inizio del primo trimestre ha aumentato la ponderazione delle azioni in portafoglio al limite del 65%, o del FvS Multiple Opportunities Fund (doppio
rating AC FundsPeople: Preferito dagli Analisti-Consistente), che “ha ripetutamente approttato della debolezza dei prezzi per accrescere alcune posizioni nel settore tecnologico”, come spiega il gestore e cofondatore di Flossbach von Storch, Bert Flossbach. “Una posizione strategica in oro del 9,3% alla ne del primo trimestre ci protegge dai rischi nel sistema nanziario in vista del continuo aumento del debito. Al contrario, abbiamo quasi completamente venduto le nostre posizioni obbligazionarie. Inoltre, manteniamo una posizione di liquidità del 13%, che ci permetterà di approttare delle opportunità che si presenteranno. I recenti solidi guadagni dei titoli ciclici non ci inducono ad aumentare sensibilmente le nostre posizioni in questo segmento in futuro. Non necessariamente i perdenti di ieri devono essere i vincitori di domani. Noi investiamo a lungo termine, per cui il nostro obiettivo rimane l’individuazione di modelli di business convincenti e sostenibili che siano in grado di resistere alle uttuazioni a breve termine e alle rotazioni del mercato”, dice Flossbach.
TASSI SOTTO CONTROLLO?
Secondo Phil Gronniger, CFA, Client portfolio manager di Janus Henderson Investors, l’aumento dei tassi d’interesse osservato nel primo trimestre è stato “forte in termini storici, riettendo il rapido cambiamento delle aspettative di crescita e inazione”. Tuttavia, “mentre i tassi a lungo termine continueranno probabilmente a salire in modo graduale”, l’aumento sarà a suo avviso “d’ora in poi ordinato e non causerà grandi scompigli nei mercati azionari”. Nel portafoglio
IL PORTAFOGLIO DI BERT FLOSSBACH
Co-fondatore e gestore, Flossbach von Storch
“Abbiamo quasi completamente venduto le nostre posizioni obbligazionarie. Inoltre, manteniamo una posizione di liquidità del 13%, che ci permetterà di approfittare delle opportunità che si presenteranno. I recenti solidi guadagni dei titoli ciclici non ci inducono ad aumentare sensibilmente le nostre posizioni in questo segmento in futuro. Non necessariamente i perdenti di ieri devono essere i vincitori di domani”.
PHIL GRONNIGER, CFA
Client portfolio manager, Janus Henderson Investors
“L’aumento dei tassi d’interesse osservato nel primo trimestre è stato forte in termini storici, riflettendo il rapido cambiamento delle aspettative di crescita e inflazione. Tuttavia, mentre i tassi a lungo termine continueranno probabilmente a salire in modo graduale, l’aumento sarà ordinato d’ora in poi e non causerà grandi scompigli nei mercati azionari”.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 87
ANALISI SMART CONSENSUS
DISTRIBUZIONE PER ASSET LIQUIDITÀ E OBBLIGAZIONI A BREVE TERMINE OBBLIGAZIONI AZIONI ALTRI (VALUTE, ALTERNATIVI E IMMOBILIARI)
I MOVIMENTI DEL PORTAFOGLIO DI SMART CONSUENSUS RIFLETTONO UNA POSIZIONE SEMPRE MENO FAVOREVOLE ALLE OBBLIGAZIONI
70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F
obbligazionario del fondo multi-asset di Janus Henderson Investors, il team ha cominciato a “ridurre la duration dopo che il Partito Democratico ha preso il controllo del Senato statunitense all’inizio di gennaio, poiché riteniamo che ulteriori stimoli scali potrebbero causare un aumento dei tassi d’interesse. Abbiamo ulteriormente ridotto l’esposizione a seguito del miglioramento delle notizie sulla pandemia e delle prospettive economiche, mentre è aumentata la duration del benchmark”. Inoltre, “abbiamo ridotto signicativamente la nostra allocazione in obbligazioni societarie investment grade, correggendo le posizioni o vendendo titoli che a nostro avviso hanno scarsa probabilità di veder ridurre gli spread, specialmente nel segmento BBB. Abbiamo selezionato obbligazioni high yield BB, tra cui molte che prevediamo diventino ‘rising star’, ovvero che vedranno un miglioramento del rating nei prossimi trimestri tornando a essere investment grade. Abbiamo altresì aggiunto un’esposizione ai titoli garantiti da asset, come gli ABS, che a nostro avviso beneceranno della solidità dei consumi”. Nonostante le nuvole, dunque, sembrano sempre offuscare il panorama, la canzone di Jimmy Cliff parla di un futuro chiaro e luminoso. Qualunque siano i capricci dei mercati, speriamo che lo siano in un mondo dove la pandemia sia solo un brutto ricordo. Condiamo di avere davanti a noi solo un “bright (bright) sunshiny day”. 88 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
2019
2020
2021
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA EUROPA (INCLUSO IL REGNO UNITO) EMERGENTI (INCLUDE PAESI ASIATICI SVILUPPATI)
NORD AMERICA (USA E CANADA) GIAPPONE E AUSTRALASIA
70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F 2019
2020
2021
DISTRIBUZIONE PER SETTORE CORPORATE
GOVERNMENT
CASH
ALTRO
70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F 2019
2020
2021
©20 Morningstar, Inc. All rights reserved. The Morningstar name and logo are registered marks of Morningstar. Marks used in conjunction with Morningstar products or services are the property of Morningstar or its subsidiaries.
Uno Standard Globale di Sostenibilità per i Fondi L’interesse nell’investimento sostenibile è in forte aumento e gli asset in gestione stanno crescendo per rispondere a una nuova domanda. Morningstar offre ricerche, strumenti e analisi grazie ai quali investitori, consulenti e gestori possono comprendere i fattori di sostenibilità, eseguire la due diligence, valutare il rischio ESG e le opportunità. Il Morningstar Sustainability Rating™ e il Morningstar Portfolio Carbon Metrics™ sono progettati per aiutare gli investitori a valutare le performance delle aziende su una varietà di parametri ambientali, sociali e di governance, così che possano costruire in modo più consapevole i loro piani di investimento. Scopri come puoi integrare i valori di sostenibilità nella tua strategia di investimento a lungo termine. Per saperne di più: global.morningstar.com/SustainableInvesting o scrivi a salesitaly@morningstar.com
Morningstar Sustainability Rating™
Above Average Percentage Rank in Category: 23 Sustainability Score: 48
ANALISI COMPARATIVA di Óscar R. Graña
OBIETTIVO RICONQUISTARE GLI INVESTITORI
SOCIETÀ: AEGON AM LANCIO: 21 GIUGNO 2016 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 115 ISIN: IE00BYZJ2476
SOCIETÀ: BLACKROCK LANCIO: 27 FEBBRAIO 2009 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 1.616 ISIN: LU0414666189
SOCIETÀ: BMO GLOBAL AM LANCIO: 03 DICEMBRE 2012 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 366 ISIN: IE00B7WC3B40
RENDIMENTO 1 ANNO: 20,7 RENDIMENTO 3 ANNI: 5,5 RENDIMENTO 5 ANNI: -
RENDIMENTO 1 ANNO: 1,09 RENDIMENTO 3 ANNI: 3,24 RENDIMENTO 5 ANNI: 1,72
RENDIMENTO 1 ANNO: 0,56 RENDIMENTO 3 ANNI: 2,46 RENDIMENTO 5 ANNI: 2,1
2019
90 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
2020
2019
2020
-1,23
0,43
2018
3,20
9,09 2016
1,94
2017
-7,33
3,88
2018
3,40 2017
4,52
-8,21
4,82 2016
4,43
BMO REAL ESTATE EQUITY MARKET NEUTRAL
4,28
BLACKROCK SF EUROPEAN ABSOLUTE RETURN
21,82
AEGON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL
2019
2020
2016
2017
2018
Fonte: Morningstar Direct. Dati (%) in valuta base al 31 marzo 2021. Dati di patrimonio in milioni di euro.
Negli ultimi tre anni, in Europa, i fondi UCITS a gestione alternativa hanno accumulato una serie di deflussi, mandando in fumo 170 miliardi di euro e, ancor peggio, perdendo la fiducia dei clienti.
I
n Europa i fondi UCITS a gestione alternativa hanno vissuto un annus horribilis nel 2020, il peggiore che si ricordi. I risultati, pur nel complesso non particolarmente negativi (secondo Morningstar, la performance media in euro per i fondi domiciliati nel mercato europeo è stata pari al -0,26%) non riettono con precisione l’esperienza vissuta dagli investitori sulla loro pelle. Il 2020 è stato un anno di forti emozioni. Nel primo semestre, la performance media in euro dei fondi alternativi è stata pari al -8%. “Al momento della forte correzione, i gestori di questi
prodotti avevano una signicativa esposizione al rischio, che hanno ridotto dopo i cali, per cui la loro esposizione al mercato nella fase di recupero era più bassa”, rivela Juan José González de Paz, senior investment consultant del team Solutions di Natixis IM. Quando si è trattato di ricostruire le posizioni, i gestori si sono sentiti più tranquilli nel momento in cui i mercati hanno cominciato a calmarsi, lasciandosi così sfuggire parte del rialzo. Queste strategie si sono riprese solo nel secondo semestre, recuperando gran parte delle perdite subite nei primi sei mesi. Tuttavia, per la ducia dei clienti era ormai
troppo tardi. Il danno alla credibilità di questi prodotti era stato fatto: è chiaro che, in molti casi, si tratta di strategie con una direzionalità, proprio quel che il cliente cerca di evitare quando sottoscrive questi prodotti, per cui i deussi hanno cominciato a prendere piede. Secondo i dati di Renitiv, in Europa il 2020 si è chiuso con rimborsi netti per circa 80 miliardi di euro e la cosa peggiore è che questi deussi non riguardano solo l’anno dell’emergenza pandemica. “Il 2020 è stato il terzo anno consecutivo in cui i prodotti UCITS a gestione alternativa in Europa hanno registrato dei rimborsi, a testimo-
MAN GLG ALPHA SELECT ALTERNATIVE
PICTET TOTAL RETURN AGORA
SOCIETÀ: JANUS HENDERSON LANCIO: 01 FEBBRAIO 2017 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 385 ISIN: LU1542613549
SOCIETÀ: MAN GROUP LANCIO: 19 FEBBRAIO 2010 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 1.143 ISIN: IE00B3LJVG97
SOCIETÀ: PICTET AM LANCIO: 03 LUGLIO 2014 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 1.433 ISIN: LU1071462532
RENDIMENTO 1 ANNO: 3,4 RENDIMENTO 3 ANNI: 3,69 RENDIMENTO 5 ANNI: -
RENDIMENTO 1 ANNO: -0,37 RENDIMENTO 3 ANNI: 3,37 RENDIMENTO 5 ANNI: 5,2
RENDIMENTO 1 ANNO: 7,46 RENDIMENTO 3 ANNI: 3,75 RENDIMENTO 5 ANNI: 4,07
2017
2018
8,15 2016
2,83
2,69 0,68
-1,69 0,12 2016
4,11
4,36
2020
5,33
6,32
2019
4,18
6,41
14,27
JANUS HENDERSON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL
2017
2018
2019
2020
2016
2017
2018
2019
2020
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 91
ANALISI COMPARATIVA
AEGON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL
GESTORE DAVID PRINGLE
BLACKROCK SF EUROPEAN ABSOLUTE RETURN
GESTORE STEFAN GRIES
BMO REAL ESTATE EQUITY MARKET NEUTRAL
GESTORE ALBAN LHONNEUR
NEUTRALITÀ RISPETTO AL MERCATO
FLESSIBILITÀ E BASSA CORRELAZIONE
ALFA DI REIT EUROPEI
Questo fondo azionario globale a ritorno assoluto è gestito con un approccio neutrale rispetto al mercato. Si prefigge di generare un rendimento positivo indipendentemente dalle condizioni di mercato, mantenendo un basso livello di volatilità e una bassa correlazione con i mercati sottostanti. In primis si propone di generare flussi di reddito differenziati, che non siano correlati con altre asset class o con le condizioni del mercato azionario. In secondo luogo, cerca di difendere il livello zero, ovvero di rimanere neutrale rispetto al mercato: questo è l’elemento chiave della strategia. Il fondo investe nelle migliori idee bottom-up, ma mantiene una bassa esposizione netta (+/-10%), permettendo al gestore di generare alfa anche in periodi di andamento negativo del mercato azionario. Il beta del portafoglio è soggetto a limiti rigorosi (+/0,1).
Questo fondo è gestito da Stefan Gries, insieme al team azionario europeo di BlackRock, attualmente composto da 17 gestori e analisti. La strategia seguita con questo prodotto si basa sull’assunzione di posizioni lunghe nelle aziende che hanno il maggior potenziale di rivalutazione e corte nelle imprese in cui si intravedono i fondamentali più deboli. L’esposizione netta al mercato varia da +25% a -25%. Tra le principali caratteristiche del prodotto si segnala la scelta di tenere una posizione per azione di +5/-3% rispetto al valore patrimoniale netto del fondo, un’esposizione lorda massima del 150% e la possibilità di rimanere liquidi al 100% qualora il gestore lo ritenga necessario. Dal lancio la sua correlazione con l’MSCI Europe è di -0,14 e il beta si aggira attorno allo zero. Attualmente il fondo è in soft close.
Questo fondo si prefigge di generare rendimenti positivi in qualsiasi contesto di mercato mediante posizioni long/short in REIT europei. Si tratta di una strategia neutra rispetto al mercato e la sua esposizione netta al mercato varia tra +/-10%. Il gestore attua una strategia di pair trade in titoli dello stesso sottosettore (ad es. residenziale tedesco, centri commerciali ecc.). Assume anche posizioni lunghe o corte in determinati sottosettori. L’attuale strategia del fondo viene seguita dal dicembre 2013, periodo da cui ha generato un rendimento annualizzato del 3,31% con una volatilità vicina al 2%. All’inizio della crisi sanitaria del 2020 il team di gestione ha spostato rapidamente il portafoglio verso sottosettori difensivi e un’esposizione netta negativa, consentendo al fondo di realizzare una performance del 4,43% nel corso dell’anno. Il fondo è gestito dal team Real Estate di BMO e il suo patrimonio gestito si aggira sui 2,6 miliardi di euro.
92 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
JANUS HENDERSON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL
GESTORE STEVE JOHNSTONE
MAN GLG ALPHA SELECT ALTERNATIVE
GESTORI CHARLES LONG E NICK JUDGE
PICTET TOTAL RETURN AGORA
GESTORI ELIF AKTÜG E VINCENT IJAOUANE
RENDIMENTO POSITIVO A 12 MESI
NESSUNA SCOMMESSA BINARIA
INDIVIDUAZIONE DEI CATALIZZATORI
Il fondo mira a fornire un rendimento positivo (assoluto), indipendentemente dalle condizioni di mercato, su un periodo di dodici mesi. Investe in azioni e fa ampio uso di derivati per assumere posizioni lunghe e corte in società che, ad avviso del gestore, acquisiranno o perderanno valore. Normalmente abbina ogni posizione lunga in una società a una posizione corta di dimensioni equivalenti in un’altra azienda, per sfruttare la divergenza di prezzo tra le esposizioni lunghe e corte della coppia di titoli. Il prodotto è gestito in modo attivo, usando come riferimento il tasso d’interesse di riferimento statunitense, visto che costituisce l’obiettivo minimo del fondo e il livello oltre il quale si possono applicare le eventuali commissioni di performance. Il gestore gode della massima discrezionalità nella scelta degli investimenti e non è vincolato ad alcun benchmark.
Si tratta di un fondo UCITS azionario long/short a rendimento assoluto, con un approccio neutro al mercato, che investe in società altamente liquide del mercato britannico, con un portafoglio composto da 100-150 azioni. I gestori mirano a conseguire performance positive selezionando titoli a 12 mesi, con un processo d’investimento basato sull’analisi fondamentale. Avvalendosi del loro processo di analisi, formulano stime dei guadagni aziendali a 2-3 anni e le confrontano con il consenso del mercato. Considerano di fondamentale importanza la possibilità di accedere alle imprese, che visitano nel numero di 300 circa ogni anno. Dalla data del referendum sulla Brexit seguono rigorosamente il principio di non formulare scommesse macro avendo deciso, a partire da quel momento, di non posizionarsi in eventi binari. Il fondo è in soft close dal giugno 2018: è consentita la sottoscrizione solo ai clienti attuali a seconda della capacità della strategia.
Il fondo UCITS IV è neutrale rispetto al mercato, long/short a coppie, ad alta convinzione, focalizzato sulla parte più liquida dei titoli azionari europei, ovvero le società ad elevata capitalizzazione. Si prefigge la conservazione del capitale e la crescita a lungo termine con rendimenti assoluti in tutte le condizioni di mercato nel corso del ciclo e con una volatilità moderata. I gestori cercano d’individuare i catalizzatori dei prezzi delle azioni. Una peculiarità è la selezione per valutazione, ma l’aspetto più importante è l’individuazione dei catalizzatori, cercando di isolare il rischio idiosincratico e di estrarre l’alpha o l’eccesso di rendimento rispetto al rischio assunto, sia nelle posizioni al rialzo che al ribasso. L’aspetto chiave è la conoscenza delle imprese, tentando di prevedere le decisioni strategiche aziendali. A livello di portafoglio, l’esposizione netta al mercato può variare dal 10 al 20%. L’obiettivo di esposizione lorda è del 250%.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 93
BLACKROCK SF EUROPEAN ABSOLUTE RETURN
AEGON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL PATRIMONIO
BMO REAL ESTATE EQUITY MARKET NEUTRAL
PATRIMONIO
PATRIMONIO
2.437 115 1.929
104
299 249
91 85
2017
2018
366
381
2019
1.616
1.432
86
1.055
2020
2021
2017
151
2018
2019
2020
2021
2017
2018
2019
2020
2021
Fonte: Morningstar Direct. Dati in milioni di euro, al 31 marzo 2021.
ANALISI COMPARATIVA
6
MAPPA
4
RISCHIO-RENDIMENTO
6
4 5
2
3 2
1
Aegon Global Equity Market Neutral Fund
2
BlackRock Strategic Funds European Abs. Return Fund
3
BMO Real Estate Equity Market Neutral Fund
4
Janus Henderson Global Equity Market Neutral Fund
5
Man GLG Alpha Select Alternative
6
Pictet TR Agora
Valuta base (dollari) Valuta base (euro)
0 0
2
4
6
Rendimento ann. 3 anni
AEGON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL FUND
TOTAL RET. ANN. 3 YR (MO-END) B. CURRENCY
BLACKROCK STRATEGIC FUNDS EUROPEAN ABSOLUTE RETURN
BMO REAL ESTATE EQUITY MARKET NEUTRAL FUND
JANUS HENDERSON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL FUND
MAN GLG ALPHA SELECT ALTERNATIVE
PICTET TR AGORA
5,5
3,24
2,46
3,69
3,37
3,75
STD DEV 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY
5,69
4,39
2,36
3,74
3,29
5,6
MAX DRAWDOWN 3YR BASE CURRENCY
-8,49
-5,54
-2,43
-4,32
-2,04
-2,39
0,24
0,1
-0,03
0,61
0,14
0,12
SHARPE RATIO 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY ALPHA 3YR BASE CURRENCY
-0,9
0,27
-1,46
1,65
0,54
-1,64
BETA 3YR BASE CURRENCY
0,22
0,04
0,09
0,04
0,03
0,19
94 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Fonte: Morningstar Direct. Dati (%) in valuta base del fondo, al 31 marzo 2021.
Volatilità ann. 3 anni
1
JANUS HENDERSON GLOBAL EQUITY MARKET NEUTRAL
MAN GLG ALPHA SELECT ALTERNATIVE
PATRIMONIO
PICTET TOTAL RETURN AGORA
PATRIMONIO
385
1.200
PATRIMONIO
275
1.433
1.143 1.314
893
8 2017
1.465
1.406
1.169
1.125
236
28 67 2018
2019
2020
2021
nianza del fatto che gli investitori non erano affatto contenti dei risultati conseguiti da queste strategie”, sottolinea Detlef Glow, Analysis director di Renitiv per l’area EMEA. Il calo è proseguito senza sosta: nel 2018 i rimborsi sono stati dell’ordine di 30 miliardi di euro e nel 2019 di 60 miliardi. Se si calcolano anche gli 80 miliardi del 2020, in questo triennio i deussi registrati dalla categoria ammontano a 170 miliardi. In assenza di risultati positivi, è difcile impedire che i clienti cambino idea, vista la loro esperienza negativa. A questo si aggiunge la scarsa disponibilità di soluzioni vincenti. Molti dei fondi che hanno conseguito risultati validi negli ultimi anni hanno registrato afussi tali da obbligare i relativi gestori a porre dei limiti. Una volta raggiunta una certa dimensione, diversi prodotti sono stati costretti a chiudere per problemi di capacità - uno scenario abbastanza abituale - per cui gli strumenti più interessanti sono rimasti in vetrina.
2017
2018
2019
2020
2021
Sottoscrivendo queste strategie l’investitore cerca una decorrelazione: in effetti l’obiettivo principale messo in evidenza nei KID di molti di questi prodotti è la generazione di rendimenti positivi, indipendentemente dalle condizioni di mercato. Spesso però la realtà è stata molto diversa. Adesso gli investitori cercano altrove idee per diversicare i portafogli. Per la parte liquida, i fondi UCITS alternativi sono attualmente minacciati dalle obbligazioni cinesi denominate in renminbi, che stanno attirando ussi signicativi a livello europeo. Per la parte illiquida sono in agguato i mercati privati, con attività che dal 2008 sono cresciute ad un tasso annuo del 9%. “Oggi rappresentano il 66% del patrimonio gestito e il 60% degli afussi ricevuti per il segmento alternativo”, sottolineano esponenti della società di consulenza Boston Consulting Group. Il cocktail esplosivo composto da risultati deludenti, scarsa offerta in grado di entusiasmare i clienti e disponibilità di alternative che non hanno il
2017
2018
2019
2020
2021
pesante fardello di aver deluso l’investitore, sta obbligando i fondi UCITS a gestione alternativa ad attraversare un lungo tunnel poco illuminato, la cui ne non è ancora visibile. I fornitori non sembrano nemmeno impegnarsi nell’innovazione di questo segmento. Nel 2020, in Europa sono stati creati 190 prodotti UCITS alternativi, rispetto ai 258 liquidati o fusi. Il sistema che si occupa di fabbricare nuovi prodotti è impegnato in altre soluzioni (fondi SRI, tematici, ecc.). Con l’inizio del 2021 si spera di assistere ad un afusso positivo verso questi prodotti che tra gennaio e febbraio hanno ricevuto 13,7 miliardi di euro, un volume pari solo all’8% dei deussi complessivi dell’ultimo triennio, ma che è pur sempre un inizio. Resta da vedere se la tendenza proseguirà e se questi strumenti saranno in grado di riconquistare la ducia degli investitori oppure se, viceversa, siamo di fronte a un miraggio che svanirà con un nuovo shock sui mercati. A dirlo sarà solo il tempo.
Criteri di selezione: fondi che investono nel settore della tecnologia con Marchio FundsPeople 2021 in Italia, Spagna e Portogallo. Alcuni prodotti menzionati nella sezione potrebbero non essere registrati in Italia. Le informazioni sugli OICR o altri strumenti finanziari inclusi nella rivista di FundsPeople sono presentate a puro scopo informativo e illustrativo e non devono in alcun modo essere interpretate come un’offerta di vendita o una raccomandazione di investimento. Le informazioni non costituiscono una descrizione completa degli OICR o degli strumenti finanziari alla vendita sul mercato italiano.
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 95
ANALISI STRATEGIE di Ana Palomares
FONDI
TEMATICI VS. FONDI
SETTORIALI LE DIFFERENZE PRINCIPALI La crisi causata dal COVID-19 ha accresciuto l’interesse degli investitori verso i prodotti che investono su specifici temi. Ecco le principali differenze tra investire su un trend o un settore.
96 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
69%
EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO IN FONDI TEMATICI
668
TRANSFRONTALIERI NORD AMERICA ASIA-PACIFICO
39%
EUROPA
395
5% 270
2017
284
2018
2019
2020
Fonte: CPR AM sulla base di una selezione di fondi aperti tematici (eccetto settori tradizionali) venduti a livello globale. Patrimonio in miliardi di euro secondo i dati di Broadridge Fund Solutions. Cifre a fine dicembre 2020.
N
egli ultimi anni, anche in periodi di massima incertezza come il 2020, si è assistito alla crescita d’importanza dei fondi tematici nei portafogli degli investitori, un successo che trova molpeplici conferme considerando differenti set di dati. Innanzitutto, negli ultimi tre anni il patrimonio dei fondi di investimento tematici in tutto il mondo è aumentato in maniera signicativa, passando da 270 a 668 miliardi di euro. Le masse si sono dunque quasi triplicate, come calcolato da CPR AM, sulla base dei dati di Broadridge. In secondo luogo, le strategie tematiche hanno resistito meglio alle sde imposte dalla pandemia da COVID-19 ai fondi d’investimento, tanto che, secondo Morningstar, nei primi nove mesi del 2020, tre delle quattro categorie di prodotti con i maggiori afussi si basavano su uno specico tema, con partciolare rilevanza dei trend legati a tecnologia, sanità e transizione ecologica. Inne, l’offerta di questo tipo di strategie non ha smesso di crescere negli ultimi mesi,
come affermato da Morningstar nella sua relazione Global Thematics Funds Landscape. “A ne dicembre 2019 la nostra banca dati globale annoverava 923 prodotti che rientravano nella nostra denizione di fondo tematico, di cui 300 lanciati solo tra il 2018 e il 2019”, spiegano gli esperti della società. Leggendo il report Global Thematics Funds Landscape che cita la “nostra denizione di fondo tematico” sorge spontanea la domanda: cos’è di fatto un fondo tematico? Non esiste una denizione standard e in effetti nemmeno i provider di prodotti di investimento hanno una categoria specica legata ai fondi tematici, complicando la distinzione fra un fondo tematico e un fondo settoriale, che è in qualche modo considerato il suo precursore. Tra i due vi sono tuttavia grandi differenze.
RISCHI
Uno dei principali rischi che affrontano gli investitori in fondi tematici è la possibilità che, nel selezionare i temi in cui intendono investire, si trovino ecces-
sivamente concentrati nel caso di temi troppo specici da cui derivano universi di investimenti non sufcientemente ampi. “Potrebbe vericarsi una sopravvalutazione in alcuni settori, ma l’aspetto cruciale, per evitare di trovarsi con esposizioni eccessivamente concentrate, è la selezione di prodotti con un universo abbastanza ampio”, afferma Sasha Evers, head of European Retail Distribution di BNY Mellon IM, che raccomanda di “evitare temi con un universo insufciente o incapace di espandersi”. Un altro grande rischio è il mancato allineamento del prolo dell’investitore con il carattere a lungo termine del fondo, necessario per investire nei trend. “L’investimento tematico è pieno di trappole comuni da evitare. Il rischio maggiore è una mancata corrispondenza tra l’orizzonte d’investimento del tema, da una parte, e la pazienza e la propensione al rischio dell’investitore, dall’altra”, nota Vafa Ahmadi, head of Global Thematic Equities di CPR AM, società di Amundi dedicata all’investimento tematico. MAGGIO I FUNDSPEOPLE 97
P
R TNE
27.000
ROBOTICA + AUTOMATIZZAZIONE
25.200
GESTIONE DELLE RISORSE CONNETTIVITÀ
23.100
TEMATICI GENERALI
22.400
TEMI TECNOLOGICI
15.100
CONSUMI
12.700 9.200 8.600
DEMOGRAFIA
8.100
HEALTHTECH
7.800
SICUREZZA
7.200
FINTECH
6.900
Fonte: Global Thematic Landscape di Morningstar. Dati a fine 2019.
Per evitare questo rischio, è fondamentale che l’investitore consideri l’investimento come una parte strategica nell’ambito del portafoglio investito in azionario globale, e non tattica, a differenza di quanto accade coi fondi settoriali, la cui esposizione tende ad essere legata ai movimenti a breve termine.
TECNOLOGIA: CASE STUDY
“Come regola generale, abbiamo escluso i prodotti che assomigliano troppo ai fondi settoriali principali dalla nostra denizione di fondi tematici. Per aiutare a separare i due nel modo più netto possibile, abbiamo fatto riferimento a The Industry Classication Benchmark, The Global Industry Classication Standard e alla Global Equity Classication Structure di Morningstar”, spiegano gli esperti nel Global Thematics Funds Landscape. Secondo gli analisti, gli investitori devono affrontare principalmente tre sde relativamente a questa tipologia di investimenti: trovare un tema vincente, selezionare uno strumento che sia in grado di cavalcarlo bene e identicare 98 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
AR
ARIO EMAMI NEJAD Gestore del FF Euro Short Term Bond Fund, Fidelity International
Patrimonio in milioni di dollari.
TRANSIZIONE ENERGETICA
P
L’OPINIONE DI
I TREND PIÙ POPOLARI
INTELLIGENZA ARTIFICIALE + BIG DATA
TNE
R
ANALISI STRATEGIE
AR
il giusto momento d’ingresso. La tecnologia è al centro dell’attenzione degli investitori in ogni sua forma, sia che si tratti di intelligenza articiale, automazione, robotica o cloud computing, sia che prenda la forma di big data, Internet o ntech. Sempre secondo i numeri del data provider, quello tecnologico è il tema più popolare a livello globale tra i fondi che sono specializzati nel cavalcare specici trend. Come sottolineato da Morningstar, “il conne tra un fondo settoriale e uno tematico, nel campo tecnologico, può essere davvero sottile, anche perché il mondo è in continua evoluzione”. Forse la distinzione più difcile da fare è quella tra i fondi del settore tecnologico e quelli che tracciano uno o più temi legati alla tecnologia. Per essere inclusi nella nostra tassonomia dei fondi tematici, i fondi tecnologici ampi devono puntare esplicitamente a uno o più temi, come le tecnologie dirompenti o di nuova generazione. Altri esempi di trend che riscuotono particolare successo sono l’acqua, l’invecchiamento della popolazione, i Millennial, la transizione energetica e la nutrizione.
I BOND ESG SONO ANCHE PIÙ LIQUIDI L’inizio dell’anno è stato dominato dal tema della reflazione a livello globale. Ma se negli Stati Uniti è accettabile prezzare una “riapertura” dell’economia nei prossimi mesi, grazie all’ottimo lavoro nel vaccinare la popolazione, l’Europa è tra le regioni più lente nel somministrare il vaccino. Inoltre, mentre il sostegno monetario è stato considerevole, il sostegno fiscale non è stato distribuito nella misura necessaria. Pensiamo pertanto che il movimento verso l’alto dei rendimenti in Europa che abbiamo visto nelle ultime settimane sia probabilmente ingiustificato. La migliore strategia per generare rendimenti è quella di avere una buona quantità di liquidità pronta per essere impiegata se e quando la volatilità del mercato aumenta. Valutiamo costantemente se le società in cui investiamo sono soggetta a potenziali rischi legati ai fattori ESG che potrebbero causare una volatilità ingiustificata delle sue obbligazioni. Il nostro stile di investimento attivo tende a dare molta importanza alla liquidità dei titoli che acquistiamo. Pertanto, tendiamo a guardare con favore proprio a obbligazioni con rating ESG elevati, che non solo hanno performato meglio nei momenti di stress del mercato, ma sono state anche più liquide per noi da negoziare. E siamo felici di investirvi quando le valutazioni e i rendimenti attesi sono interessanti.
ANALISI PORTAFOGLI
di Anaïs Gfeller
DA INIZIO ANNO I TITOLI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE STATUNITENSI SONO STATI TRA LE ASSET CLASS CON LA MIGLIORE PERFORMANCE, SOVRAPERFORMANDO IN MODO SIGNIFICATIVO LE GRANDI SOCIETÀ AMERICANE. COME SPIEGARLO? 100 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
FONDI US SMALL CAP CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 ISIN
MARCHIO FUNDS PEOPLE
PATRIMONIO
RENDIMENTO 1 ANNO
RENDIMENTO 3 ANNI
Alger SICAV Alger Small Cap Focus Fund
LU1339879915
DABC
330
63,76
24,86
Brown Advisory US Smaller Companies
IE00B0PVDJ73
DABC
578
78,02
T. Rowe Price Funds SICAV US Smaller Companies Equity Fund
LU0133096635
DABC
2.897
74,69
FONDO
RENDIMENTO 5 ANNI
VOLATILITÀ 1 ANNO
VOLATILITÀ 3 ANNI
VOLATILITÀ 5 ANNI
26,51
23,87
25,29
20,68
19,11
18,68
20,55
24,15
19,22
20,64
18,78
17,04
20,6
16,72
Fonte: Elaborazione propria. Dase dati (%) Morningstar Direct al 31 marzo 2021. Rendimenti annualizzati in valuta base. Patrimonio in milioni di euro.
RIPARTIZIONE SETTORIALE FONDO
MATERIALI DI BASE
CICLICO
FINANZ.
IMMOB.
COMUN.
0
5,05
0
0
0
0
Brown Advisory US Smaller Companies
1,78
10,38
3,11
1,48
6,18
0,58
T. Rowe Price Funds SICAV US Smaller Companies Equity Fund
4,28
9,63
11,79
7,73
2,76
2,27
Alger SICAV Alger Small Cap Focus Fund
ENERG.
INDUSTR.
TECNOL.
DIFENS.
SANIT.
UTILITIES
9,12
35,53
3,26
47,04
16,29
27,79
6,57
25,84
0
18,03
21,93
3,71
14,52
3,35
0
Fonte: Elaborazione propria. Base dati (%) Morningstar Direct al 31 marzo 2021.
D
a inizio anno i titoli delle piccole imprese statunitensi sono stati tra le asset class con la migliore performance, sovraperformando in modo signicativo le grandi società americane: a ne marzo 2021 al +12,7% dell’indice Russell 2000 TR corrispondeva il +6,2% dell’indice S&P 500 TR. Le small cap statunitensi hanno iniziato a sovraperformare all’inizio del quarto trimestre del 2020 e da allora hanno superato in modo ancora più signicativo le large cap: fra il primo ottobre 2020 e la ne di marzo 2021 l’indice Russell 2000 TR ha guadagnato il 48,1% a fronte del 19,1% dell’indice S&P 500 TR. Come si spiega questa sovraperformance? Fino all’inizio della pandemia, negli USA le PMI avevano sottoperformato le grandi società per tre anni consecutivi, dal 2017 al 2019, quando il mercato era guidato dai titoli tecnologici grandi
o mega. Eppure, nello stesso periodo, la performance dell’indice Russell 2000 Growth ha quasi tenuto il passo con quella dell’S&P 500 TR. Come in tutti i mercati azionari, i veri fanalini di coda all’interno del gruppo delle piccole e medie imprese americane erano stati i titoli value: ovvero i titoli che avevano registrato un incredibile ritorno alla ribalta negli ultimi sei mesi, sulla scia della rotazione del mercato value che ha travolto i mercati azionari di tutto il mondo, con l’indice Russell 2000 Value TR in crescita del 61,6% dal primo ottobre 2020 e con una signicativa sovraperformance del Russell 1000 Value TR. L’annuncio dei primi vaccini efcaci contro il COVID-19 e l’elezione di Joe Biden nel novembre dello scorso anno sono stati gli elementi chiave che hanno causato la drastica rotazione dei mercati, basata sulle aspettative di una svolta positiva coi vaccini e il rilancio dell’economia, nonché su ulteriori
FRA IL 1 OTTOBRE 2020 E FINE MARZO 2021 L’INDICE RUSSELL 2000 TR HA GUADAGNATO IL 48,1% A FRONTE DEL 19,1% DELL’INDICE S&P 500 TR
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 101
P
AR
P
R
TNE
R
ANALISI PORTAFOGLI
AR
TNE
L’OPINIONE DI PAOLA PALLOTTA Managing director, Capital Group in Italia
I TREND DIETRO ALL’ACCORDO RCEP
ASSET ALLOCATION FONDO
AZIONI USA
AZIONI EX-USA
OBBLIG.
ALTRO
LIQUID.
NON CLASSIF.
Alger SICAV Alger Small Cap Focus Fund
92,15
0
0
0
7,85
0
Brown Advisory US Smaller Companies
87,96
9,02
0
0
3,02
0
T. Rowe Price Funds SICAV US Smaller Companies Equity Fund
93,88
4,8
0
0
1,32
0
Fonte: Elaborazione propria. Base dati (%) Morningstar Direct al 31 marzo 2021.
stimoli scali e spese per le infrastrutture. Questo contesto si è dimostrato positivo per le azioni sensibili all’andamento economico e ancor più per i titoli a bassa capitalizzazione, di solito maggiormente orientati all’attività interna. Con la pubblicazione di ulteriori dati economici statunitensi più solidi, questa tendenza potrebbe continuare ancora per qualche mese. A seguire presentiamo due fondi appartenenti al nostro gruppo di riferimento Equity – US Small Cap.
BOTTOM-UP SU AZIENDE SANE
Il fondo con rating C FundsPeople (Consistente) Brown Advisory US Smaller Companies è gestito da Christopher A. Berrier e mira a raggiungere la rivalutazione del capitale investendo in piccole società statunitensi che hanno il potenziale per realizzare una crescita superiore alla media. La capitalizzazione di mercato di una posizione si colloca tipicamente all’interno della fascia di 1-4 miliardi di dollari USA al momento dell’acquisto iniziale. Il gestore si pregge un orizzonte d’investimento a lungo termine perseguendo la losoa di selezionare società fondamentalmente sane che sono scambiate a prezzi interessanti e per le quali c’è una chiara differenza di opinione tra il gestore e il consenso del mercato. Il portafoglio è costruito in modo relativamente concentrato, con 50-80 titoli; 102 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
le dimensioni delle posizioni si basano principalmente sui livelli di convinzione derivanti dal processo di selezione dei titoli bottom-up, ma in genere sono comprese nella forchetta 0,5-5%. Pur in assenza di vincoli settoriali formali, il portafoglio viene normalmente gestito con esposizioni settoriali abbastanza simili a quelle del benchmark Russell 2000 Growth, dove la selezione dei titoli costituisce il propulsore principale.
QUALITÀ INFRASETTORIALE
Lo Schroder ISF US S%M Cap Equity è una strategia è gestita da Robert Kaynor da quando la sua predecessora, Jenny Jones, è andata in pensione nel marzo 2019. Il fondo investe in società statunitensi small e mid cap (SMID), denite come società che si trovano, per capitalizzazione, nel 40% inferiore del mercato statunitense al momento dell’acquisto. Il fondo si pregge di sovraperformare il relativo benchmark, l’indice Russell 2500, di 300-400 punti base all’anno su un intero ciclo di mercato. Il processo è principalmente bottom-up e si focalizza sull’analisi fondamentale per individuare le aziende che hanno valutazioni interessanti e una posizione competitiva nei rispettivi settori. Di conseguenza, il processo di costruzione dà maggiore enfasi alle società di qualità superiore e tenderà ad avere un prolo di rischio leggermente più difensivo rispetto agli omologhi.
Nel novembre 2020, 15 Paesi della regione Asia Pacifico hanno firmato la Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP). Si tratta dei 10 membri dell’ASEAN insieme a Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda. Anche se è ancora troppo presto per vedere i benefici di lungo periodo dell’accordo commerciale, la RCEP di per sé ha creato il blocco di libero scambio più grande al mondo, che rappresenta quasi un terzo della popolazione mondiale e del prodotto interno lordo. Abbiamo prestato particolare attenzione alle tendenze secolari di lungo periodo che stanno emergendo in Asia, guadagnando al contempo una maggiore comprensione dei profili demografici unici della regione. Nel 2020 la regione Asia-Pacifico dovrebbe rappresentare oltre il 60% delle vendite e-commerce globali, oltre il triplo rispetto agli Stati Uniti. In combinazione con la crescita dell’e-commerce, il crescente utilizzo dei pagamenti digitali o mobili sta portando verso una società senza contanti. Un capitolo importante è anche rappresentato dal settore dei viaggi. Nei prossimi 20 anni, si prevede che la regione rappresenterà circa il 50% del traffico aereo incrementale, alimentato dalla rapida crescita della popolazione della classe media.
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ANALISI RANKING
SCOPRI I FONDI CON IL MARCHIO
Sono prodotti che hanno il favore degli analisti, sono campioni d’incassi (Blockbuster) o sono consistenti, per un totale di 991 nel 2021.
I
n un mercato come quello italiano che conta più di 30 mila classi di fondi registrati, vi offriamo i fondi con Marchio FundsPeople 2021. Il team di Analisi, attraverso l’utilizzo di un modello econometrico proprietario, ha selezionato 991 prodotti con Marchio FundsPeople, che si evidenziano per uno o più dei tre criteri qui di seguito:
D A Preferito dagli Analisti. Sono fondi che accumulano un minimo di cinque voti di fund selector all’interno del sondaggio annuale realizzato in Italia, Spagna e Portogallo. I fondi registrati in Italia che hanno questo rating sono 34. DB
Blockbuster. Sono i fondi più venduti sul mercato. Si tratta di prodotti che, al 31 dicembre 2020, registravano un patrimonio in Italia maggiore o uguale a 200 milioni di euro. Per i fondi internazionali si tiene in considerazione solo del volume appartenente ai clienti italiani, mentre per i fondi locali anche del dato di raccolta negli ultimi tre anni pari al 25% del patrimonio del fondo, tramite la piattaforma Morningstar Direct. In Italia, i prodotti che hanno questo rating sono 477.
104 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
D C Consistente. Il nostro team di Analisi, diretto da María Folqué, ha sviluppato un modello di selezione proprio per distinguere i prodotti più consistenti di ogni categoria, partendo dai dati Morningstar Direct degli ultimi sei anni. In particolare, si analizzano i fondi disponibili alla vendita in Italia con un track record minimo di tre anni a ne 2020. Per ogni singolo fondo si seleziona solo una classe: la più antica tra quelle disponibili alla vendita in Italia. In questo modo, si genera un universo di 5.989 prodotti, all’interno del quale confrontiamo ogni fondo con quelli della medesima categoria attraverso due scorecard. La prima prende in esame i criteri di rendimento e volatilità accumulata a 3 e 5 anni; la seconda usa i dati di rendi-
mento e volatilità a cicli chiusi negli ultimi cinque anni (2016, 2017, 2018, 2019 e 2020) al ne di contrastare l’effetto cumulativo. In entrambi i casi il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e 35%. Filtriamo quindi i fondi situati nel primo quintile per rendimento e volatilità ed eliminiamo i fondi con patrimonio inferiore ai 50 milioni di euro al 31 dicembre 2020. I prodotti italiani col rating Consistente FundsPeople 2021 sono 600. Nei tre casi, si escludono dall’analisi i fondi garantiti, monetari, obbligazionari a breve termine e quelli con target di rendimento. Su un totale di 991 prodotti, 11 fondi si sono aggiudicati il triplo rating FundsPeople.
PRODOTTI CON IL TRIPLO RATING FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
CATEGORIA
BlackRock Global Funds World Technology Fund
Technology Sector Equity
BlackRock Strategic Funds Global Event Driven Fund
Alternative Miscellaneous
BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund Fidelity Funds Euro Short Term Bond Fund JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund
Europe Fixed Income Europe Fixed Income Global Emerging Markets Equity
Jupiter Global Fund Jupiter Dynamic Bond
Global Fixed Income
MFS Meridian Funds European Value Fund
Europe Equity Large Cap
MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund
Aggressive Allocation
Morgan Stanley Investment Funds Asia Opportunity Fund
Asia ex-Japan Equity
PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Schroder International Selection Fund EURO Corporate Bond
Flexible Allocation Europe Fixed Income
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
MARCHIO
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
Asia Fixed Income UBS (Lux) BF Full Cycl AsBd$ P acc HSBC GIF Asia Bond XC BGF China Bond D3 USD AXAWF Asian Short Dur Bds I Cap USD Schroder ISF Asian LclCcy Bd C Acc USD Eurizon Bond Aggregate RMB Z EUR Acc Schroder ISF China Lcl Ccy Bd C Acc CNH LUX IM Invesco Belt & Road Evolution HX
FONDO
Eurizon SLJ Local Em Mkts Dbt Z EUR Acc
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
4,15 6,7
5,18
USD
JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) USD
6,04
6,2
USD
Anima BlueBay Reddito Emergenti AD
5,34
2,74
USD
L&G Emerging Markets Bond I USD Acc
6,06
4,47
5,22
4,31
USD
Euro Fixed Income
4,23
4,52
6,67
USD
Carmignac Pf Credit W EUR Acc
4,42
3,19
EUR
Algebris Financial Credit I EUR Acc
4,01
3,06
CNH
AXAWF Euro 10 + LT I Cap EUR
EUR
AXAWF Euro Credit Total Ret I Cap EUR
3,31
Emerging Markets Fixed Income
DABC Barings EM Sovereign Debt Tr A USD Acc DABC Barings EM Debt Short Duration A USD Acc D A B C Ninety One GSF EM InvGrd CpDt I Acc USD D A B C BGF Emerging Markets Corp Bd I2 USD DABC New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc DABC Jupiter Glbl Em Mkt Crp Bd I USD Acc DABC Principal Finisterre Unc EMFI I2 Acc$ DABC JPM Emerg Mkts Inv Grd Bd A (acc) USD DABC iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) N7 EUR DABC Eaton Vance Intl(IRL) EMLclInc S Acc $ DABC BSF Emerging Mkts Shrt Dur Bd D2 USD DABC PIMCO GIS Em Mkts Bd Instl USD Acc DABC PIMCO GIS Em Mkts Bd ESG Ins USD Acc D A B C Jupiter Global EM Sht Dur Bd I USD Acc DABC Aviva Investors Em Mkts Bd I USD Acc DABC Wellington Oppoc EM Dbt S $ Acc DABC Amundi Fds Em Mkts Bd E2 EUR C DABC Aviva Investors EM Corp Bd Ih EUR Acc DABC ERSTE BOND EM CORPORATE EUR R01 A D A B C AS SICAV I EM Ttl Ret Bd I QInc USD DABC Pictet-Global Emerging Debt P dy USD DABC JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) USD DABC Pictet-Emerging Corporate Bds I USD DABC Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C D A B C MS INVF Emerging Mkts Corp Debt Z DABC Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc D A B C Candriam Sst Bd Em Mkts I $ Inc DABC M&G (Lux) Em Mkts Bd CI USD Acc DABC Nordea 1 - Emerging Mkt Debt TR BI USD DABC BGF Emerging Markets Bond A1 DABC Capital Group EmMkts Dbt (LUX) A4 DABC Nordea 1 - Emerging Market Bond BP USD DABC L&G EM Short Duration Bond I EUR Hdg Acc D A B C Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD DABC JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc) USD D A B C Wellington Oppc EM Dbt II € S Dis H DABC BNPP Flexi I Bd Wld Em Invm Grd I Plus C DABC LUX IM JP Morgan Short Emerging Debt HX D A B C Ninety One GSF EM LclCcyTlRtDt I Acc$ DABC DPAM L Bonds Emerging Markets Sust E EUR D A B C Global Evolution EM Debt I EUR DABC Candriam Bds Em Mkts C USD Cap DABC Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR AD D DABC JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH D A B C Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C DABC Capital Group EM Lcl Ccy Dbt(LUX) B DABC Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I USD DABC Barings EM Corp Bd A USD Acc
DATI AL 19 APRILE 2021
Fonditalia Financial Credit Bond T 8,26
9,62
13,04
USD
BGF European High Yield Bond D2 EUR
8,79
8,69
11,42
USD
Tikehau Subfin E Acc
6,8
8,24
10,78
USD
Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd I2 EUR
6,65
7,97
7,69
USD
Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C
6,77
6,97
9,21
USD
Kempen (Lux) Euro High Yield AN
6,8
7,27
USD
Lazard Credit Fi SRI PVC EUR
6,72
9,7
USD
BlueBay High Yield Bond B EUR
5,41
6,36
7,89
USD
M&G European HY Crdt Invm E EUR Acc
4,39
6,07
6,99
USD
Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR
3,97
5,88
9,66
EUR
AcomeA Breve Termine A1
7,05
5,55
12,36
USD
M&G European Credit Investment E EUR Acc
5,54
8,05
USD
Schroder ISF EURO Hi Yld C Acc EUR
6,43
5,5
11,11
USD
Schroder ISF EURO Crdt Convct C Acc EUR
5,97
5,5
10,71
USD
Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap
5,28
7,65
USD
BlueBay Inv Grd Euro Aggt Bd I EUR
5,27
11,81
USD
Robeco Corporate Hybrid bonds IH €
5,4 5,88
5,02
11,29
USD
UBS (Lux) BF EUR Flexible P acc
4,26
4,98
14,68
EUR
DPAM L Bonds Higher Yield B
4,49
4,94
8,93
EUR
Carmignac Pf Flexible Bond A EUR Acc
4,86
4,92
7,92
EUR
Threadneedle (Lux) Eurp Hi Yld Bd 3G
5,25
4,89
7,96
USD
Schroder ISF EURO Corp Bd C Acc EUR
4,28
4,88
11,72
USD
Ellipsis High Yield Fund IEUR
4,87
4,75
9,29
USD
L&G Euro Corporate Bond Z EUR Inc
5,36
4,74
11,13
USD
BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc
6,17
4,63
12,29
USD
AXAWF Euro 7-10 I Cap EUR
5,65
4,46
11,09
USD
Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR
3,91
4,17
6,74
USD
PrivilEdge Frk Flx Er Agt Bd EUR NA
4,16
9,41
USD
Eurizon Bond Aggregate EUR Z EUR Acc
6,08
3,97
11,8
USD
UNIQA Eastern European Debt Fund A
3,75
8,75
USD
MS INVF Euro Strategic Bond I
4,5
3,6
13,83
USD
EdR SICAV Financial Bonds I EUR
5,08
3,54
11,97
USD
Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE
4,75
3,39
14,81
USD
JPM Financials Bond A (acc) EUR
3,31
9,31
EUR
Generali IS Euro Bond AY
3,16
15,12
USD
MS INVF European HY Bd I
6,21 3,91
3
10,75
USD
Janus Henderson Hrzn Euro Corp Bd I2 EUR
3,48
2,93
10,36
EUR
Franklin European Ttl Ret A(acc)EUR
1,94
2,83
5,41
EUR
Robeco European High Yield Bonds DH €
1,47
2,66
6,85
EUR
Pictet-EUR Bonds P
4,02
1,97
10,45
USD
Kempen (Lux) Euro Credit Plus I
3,59
1,79
11,42
EUR
AB European Income I Inc
3,03
1,7
11,36
EUR
Pramerica Sicav Euro High Yield I
4,04
1,44
15,21
USD
Kempen (Lux) Euro Credit J
2,59
1,37
12,82
EUR
Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc
2,03
1,15
13,12
EUR
JPM EU Government Bond C (acc) EUR
2,43
0,92
10,83
EUR
Epsilon Fund Euro Bond I EUR Acc
3,05
0,33
13,05
USD
Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc
2,59
0,29
13,53
USD
PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
-0,26
12,24
EUR
2,04
-0,7
13,33
USD
1,5
-0,82
10,18
VALUTA
EUR USD
12,28
10,92
EUR
7,87
6,71
10,22
EUR
4,33
6,39
8,34
EUR
5,08
5,38
6,87
EUR
5,3
8,91
EUR
5,75
4,94
9,19
EUR
7,11
4,83
9,54
EUR
5,4
4,66
9,91
EUR
6,03
4,63
10,77
EUR
4,63
7,83
EUR
5,62
4,61
9,42
EUR
5,21
4,6
8,71
EUR
5,16
4,6
9,38
EUR
6,45
4,6
10,88
EUR
3,45
4,41
6,42
EUR
3,83
4,22
5,46
EUR
5,45
4,22
12,18
EUR
4,78
4,2
7,13
EUR
4,35
4,16
6,55
EUR
4,43
4,06
4,63
EUR
4,02
8,6
EUR
2,44
3,93
6,94
EUR
4,33
3,86
8,7
EUR
2,7
3,85
5,22
EUR
6,73
3,84
8,53
GBP
3,88
3,81
6,3
EUR
3,92
3,68
6,38
EUR
3,25
3,67
5,21
EUR
3,86
3,65
4,31
EUR
2,74
3,6
4,4
EUR
4,7
3,53
9,67
EUR
3,5
4,57
EUR EUR
3,49
4,54
3,81
3,41
7,58
EUR
3,22
3,35
4,95
EUR
5,05
3,32
9,23
EUR
2,31
3,29
5,16
EUR
2,91
3,28
6,72
EUR
3,17
3,27
4,19
EUR
4,5
3,25
12,64
EUR
3,04
3,21
5,26
EUR
2,27
3,2
4,84
EUR
3,98
3,2
9,17
EUR
2,21
3,19
5,07
EUR
2,87
3,18
5,02
EUR
3,43
3,17
7,62
EUR
3,17
11,18
EUR
2,74
3,08
4,62
EUR
2,79
3,07
5,66
EUR
2,17
3,07
4,19
EUR
2,4
3,05
4,14
EUR
2,95
3,03
5,39
EUR
2,84
3,02
4,01
EUR
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 105
ANALISI RANKING
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
T. Rowe Price Euro Corp Bd I EUR BlackRock Euro Govt Enhanced Idx Flex HSBC GIF Euro High Yield Bond AD Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-D Fidelity Euro Bond A-Dis-EUR CompAM Active European Credit A Acc AXAWF Euro Credit Plus A Cap EUR Groupama Oblig Euro I JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR Schroder ISF EURO Bond C Dis AV UBS (Lux) IF Euro Bonds BA Eurizon Bond Corporate EUR Z Acc Invesco Euro Bond A EUR Acc Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld A EUR Raiffeisen 902-Treasury Zero II VT iShares Euro Govt Bd Idx (LU) N2 EUR iShares Eur GovInfLkd BdIdx(IE)InstlAcc€ NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR MS INVF Euro Bond I Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR Pictet-EUR Government Bonds P dy Franklin European Corp Bd I(acc)EUR BSF ESG Euro Bond I2 EUR PrivilEdge NN IP Euro Crdt I EUR Acc CS (Lux) SQ Euro Corporate Bond EB EUR AXAWF Euro Inflation Bonds I Cap EUR iShares Euro InvGrdCorpBdIdx(IE)InstAcc€ MS INVF Euro Corporate Bond A PIMCO GIS Euro Income Bond Instl EUR Acc PIMCO GIS Euro Credit Instl EUR Acc Stt Strt Euro Infl Lnkd Bd Idx I EUR Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Dis EUR AV NN (L) Euro Credit P Dis EUR BGF Euro Corporate Bond A1 EUR Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C BGF Euro Bond A2 Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR C Vanguard SRI € Invm Grd Bd Idx € Acc Capital Group Euro Bond (LUX) B M&G (Lux) Euro Corporate Bond Euro C Acc GFG Funds-Euro Global Bd P EUR Acc Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C Amundi Fds Euro Aggt Bd F2 EUR C Generali IS Euro Aggregate Bd BX Amundi Fds Optimal Yield E2 EUR C Eurizon Bond Corporate Smart Esg Z EUR BlackRock Defensive Yield Flex Acc EUR Pramerica Sicav Euro Corporate Bond R Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BI EUR Wells Fargo (Lux)WF EUR SD Cd I-REURAcc AZ Fd1 AZ Bond - Euro Corp A-AZ Fd Acc Pictet-EUR Short Term High Yield I EUR Generali IS Euro Bond 1/3Y BX Fidelity Euro Short Term Bond Y-Acc-EUR ODDO BHF Euro Credit Short Dur DP-EUR Carmignac Sécurité A EUR Acc UBS (Lux) BF CHF P-acc
106 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
DATI AL 19 APRILE 2021
VALUTA
FONDO
2,8
3,02
5,52
EUR
Anima Obbligazionario High Yield BT F
2,06
2,99
4,04
EUR
Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc
3,54
2,92
7,16
EUR
Tikehau Short Duration I EUR Acc
2,08
2,83
4,06
EUR
GS ESG Enh Euro Shrt Du Bd Plus I Acc €
2,25
2,83
3,97
EUR
Pictet-EUR Short Term Corp Bds I
3,11
2,82
5,32
EUR
AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR
2,43
2,81
6,08
EUR
LUX IM Blackrock Crdt Defensv Strats CX
2,12
2,81
4,13
EUR
Fonditalia Euro Bond R
3,6
2,77
8,8
EUR
DWS Invest ESG Euro Bonds (Short) FC
2,31
2,73
4,35
EUR
Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds I
1,94
2,73
4,02
EUR
EuroFundLux - Floating Rate B
2,38
2,68
5,67
EUR
Arca Risparmio
2,57
2,68
5,11
EUR
Schroder ISF EURO S/T Bd A Dis AV
2,56
2,68
7,02
EUR
MS INVF Short Maturity Euro Bond I
2,18
2,67
4,44
EUR
Tendercapital Bond Two Steps Rtl € Acc
1,79
2,63
4,01
EUR
Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap
2,51
2,59
5,49
EUR
Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R A
2,39
2,58
5,41
EUR
BGF Euro Short Duration Bond A2 EUR
1,89
2,57
3,41
EUR
Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI
3,05
2,57
8,16
EUR
EIS Contingent Convertible Bonds I
1,66
2,57
4,18
EUR
Fidelity Euro Bond FAM L Acc
2,48
2,55
4,98
EUR
Fidelity Euro Short Term Bond FAM L Acc
2,53
3,75
EUR
Janus Henderson Euro CorpBd FAM LEURAcc
2,53
5,51
EUR
L&G Euro High Alpha Corp Bond I EUR Acc
2,35
2,51
4,3
EUR
2,42
2,48
5,41
EUR
PIMCO Obbligazionario Prdnt Ins EUR Acc
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
0,56
10,86
EUR
0,62
0,5
2,09
EUR
0,96
0,43
2,22
EUR
0,63
0,41
2,13
EUR
0,56
0,39
2,71
EUR
VALUTA
0,43
0,37
2,37
EUR
0,25
0,36
5,58
EUR
-0,31
0,31
2,04
EUR
0,33
0,09
1,92
EUR
0,03
-0,01
1,37
EUR
-0,8
-0,05
3,89
EUR
-0,07
-0,1
1,92
EUR
-0,14
-0,1
1,46
EUR
0,08
-0,15
1,5
EUR
1,66
-0,23
4,01
EUR
-0,07
-0,27
1,44
EUR
-0,25
-0,28
1,43
EUR
-0,05
-0,31
1,94
EUR
-2,21
4,38
EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR
Fixed Income Miscellaneous
2,3
2,47
5,22
EUR
2,76
2,47
6,13
EUR
3,67
2,44
5,41
EUR
2,57
2,43
5,14
EUR
2,36
2,42
5,46
EUR
3,28
2,4
8,79
EUR
1,69
2,4
4,14
EUR
2,18
2,39
5,7
EUR
2,35
2,38
5,24
EUR
H2O Multi Aggregate R USD
2,16
2,34
2,2
EUR
Vanguard Global Credit Bond Ins USDH Acc
2,51
2,18
6,72
EUR
Legg Mason BW Glb Inc Opt PR $ Dis(M)+e
1,71
2,04
4,26
EUR
BlueBay Global High Yield Bd B USD
2,45
2,01
8,8
EUR
Janus Henderson Hrzn Glb HY Bd I2 USD
2,01
3,96
EUR
Baillie Gifford WW Glbl Strat Bd B $ Acc
SWC (LU) BF Responsible COCO DTH CHF Muzinich Eurp Loans EUR Acc Founder Invesco India Bond C USD Acc Eurizon Securitized Bond ZD EUR Inc Eurizon Obbligazioni Edizione Più
DABC DABC DABC DABC DABC
6,97 3,47
4,24
14,68
2,91
12,29
CHF EUR
2,2
7,96
USD
0,03
7,24
EUR EUR
Global Fixed Income Nomura Fds Global Dynamic Bond I USD
1,5
1,99
4,28
EUR
M&G (Lux) Glb Corp Bd C USD Acc
2,34
1,97
5,28
EUR
Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd IU
0,69
1,95
4,46
EUR
Aegon Strategic Global Bd B Inc EUR Hdg
1,26
1,77
4,69
EUR
PIMCO GIS Divers Inc Instl USD Acc
1,38
1,69
5,22
EUR
JB FI Global Quality High Yield USD K
1,97
1,68
2,73
EUR
Janus Henderson Hrzn Strat Bd A2 USD
3,03
1,58
8,73
EUR
Invesco Global Inv Grd CorpBd E EUR Acc
1,54
4,88
EUR
Muzinich Global Tact Crdt HUSD Inc Fndr
1,39
4,09
EUR
Schroder ISF Glbl Corp Bd A Dis MV
1,21
6
EUR
FvS Bond Opportunities EUR I
1,2
1,05
EUR
JPM Global Corp Bd A (acc) USD
1,11
MARCHIO
1,32
1,1
3,74
EUR
Candriam Bds Global Hi Yld I EUR Cap
1,37
1,05
6,01
EUR
Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)B
1,47
0,99
8,1
EUR
Schroder ISF Glbl Hi Yld C Acc USD
1,18
0,94
2,06
EUR
Vontobel Bond Global Aggt AH Hdg USD
0,88
0,93
1,97
EUR
ASSII-TtlRet Crd D Acc GBP
1,18
0,77
4,64
EUR
JPM Flexible Credit A (acc) USD
0,81
0,67
3,28
EUR
T. Rowe Price Glb HY Bd A USD
-0,08
0,62
4,42
CHF
Vontobel TwentyFour StratInc G GBP
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
8,77
9,42
7,2
USD
8,87
8,9
7,78
USD
8,05
5,93
USD
7,17
7,89
6,18
USD
7,44
7,66
9,09
USD
8,58
7,65
10,48
USD
6,77
7,5
6,13
USD
6,03
7,23
5,81
USD
5,56
7,01
6,04
USD
4,56
6,91
7,64
EUR
6,84
6,72
7,21
USD
6,58
8,17
USD
6,35
5,56
USD
3,43
6,32
6,9
EUR
5,01
6,14
5,63
USD
4,81
6,09
7,1
USD
5,4
5,78
6,39
EUR
4,46
5,76
5,89
USD
5,33
5,73
6,33
EUR
5,28
5,72
10,31
EUR
6,8
5,58
11,24
USD USD
4,13
5,42
10,7
5,47
5,4
8,35
GBP
5,14
5,3
6,71
USD
6,18
5,23
9,8
USD
6,25
5,19
7,21
GBP
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
BlueBay Glbl Inv Grd Corp Bd I EUR PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc Fidelity Sust Strat Bd A-Acc-USD JPM Global Bond Opps A (acc) USD Candriam Sst Bd Glbl HiYld I € Acc PIMCO GIS Income E USD Acc BGF Global High Yield Bond C1 USD UBAM Global High Yield Solution AC USD Robeco Global Credits IH EUR Fidelity Global Bond A-Dis-USD MS INVF Global Fixed Income Opps Z PIMCO GIS Glb Bd Ex-US Instl USD Acc Fisch Bond Global Corporates BC M&G Total Return Crdt Invmt F GBP H Acc DPAM L Bonds Universalis Uncons B Schroder ISF Strat Crdt C Acc GBP M&G (Lux) Glb Macro Bd A USD Acc Muzinich Enhancedyield S-T HUSD Acc A M&G (Lux) Glb Fl Rt HY CI USD Acc Wellington Global HY Bond S EUR Acc H AXAWF Global Strategic Bds F Cap GBP H GS Global Fixed Inc (Hdg) I Inc EUR Capital Group Global Bd (LUX) B EUR Jupiter Dynamic Bond I EUR Q Inc BGF Fixed Income Global Opps A2 BGF Global Inflation Linked Bd A2 USD MS INVF Global Bond I PIMCO GIS Glb Rl Ret Instl EUR H Acc Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C Pictet-Global Bonds I USD Wellington Global Bond S USD Acc Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-MD-USD Robeco High Yield Bonds DH € AS SICAV I Global Bond I Acc USD AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR ERSTE Responsible Bond Global Impact T JPM Global Strat Bd A perf (acc) USD Mirabaud Global Strategic Bd A USD Acc AXAWF Global Green Bds I Dis EUR Amundi Rspnb Investing Imp Gr Bds I C Fondo Alto Internazionale Obblig A iShares Green Bd Idx (IE) D Acc EUR Fonditalia Opportunities Divers Inc S Schroder ISF Glb InflLnkdBd C Acc EUR Eurizon Absolute Green Bonds Z Acc Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc LUX IM Twentyfour Global Strategic Bd HX FISCH Bond Global High Yield AE2 Eurizon Global Bond Z EUR Schroder ISF Global Bond A Dis AV AXAWF Global High Yield Bds F Dis EUR H Amundi Fds Optimal Yld S/T I2 EUR C Carmignac Pf Global Bond A EUR Acc Pramerica Sicav Global Inflation Lnkd I JPM Global Government Bond A (acc) EUR Nordea 1 - Flexible Fixed Income BI EUR Eurizon Absolute High Yield Z EUR Quaestio Solutions Funds Gb Mcr Bd I Acc Mediolanum Ch International Bond LH A
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
FONDO
4,46
5,14
7,68
EUR
Templeton Global Bond A(Mdis)USD
4,54
5,11
3,26
USD
Templeton Global Ttl Ret A(acc)USD
3,23
4,92
4,13
USD
Anima Obbligazionario Flessibile F
4,92
4,9
5,28
USD
LUX IM Fidelity Global Low Duration HX
4,86
5,13
EUR
EIS Global Bond I
5,03
4,76
6,13
USD
Invesco Global Ttl Ret Bd FAM L EUR Acc
5,59
4,66
9,03
USD USD
US Fixed Income
5,57
4,66
8,11
3,36
4,63
6,83
EUR
3,46
4,6
4,72
USD
5,2
4,45
6,31
USD
4,33
4,45
3,64
USD
3,44
4,33
6,43
CHF
4,34
4,32
5,14
GBP
3,52
4,25
8,61
EUR
4,2
4,21
8,2
GBP
3,35
4,16
5,17
USD
4,08
4,06
5,64
USD
5,18
4,01
11,21
USD
4,92
3,99
9,72
EUR
3,81
3,96
3,43
GBP
2,23
3,95
3,98
EUR
0,91
3,94
5,33
EUR
3,17
3,83
4,72
EUR
3,73
3,82
5,36
USD
4,09
3,77
3,39
USD
3,76
3,71
5,61
USD
3,43
3,68
5,75
EUR
3,61
3,67
6,32
USD
2,93
3,61
5,94
USD
2,8
3,52
4,44
USD
2,18
3,48
5,53
USD
4,3
3,36
8,71
EUR
2,61
3,35
5
USD
TCW Fds MetWest High Yield Bd IU PineBridge USD Inv Grd Crdt X USD Acc PGIM Broad Market US HY Bd USD I Acc Candriam GF US HY Corporate Bds IG acc NN (L) US Credit P Cap USD Wells Fargo(Lux)WF $ IG Crdt I $ Net Inc Capital Group US Corp Bd (LUX) Z Lord Abbett Multi Sector Inc I USD Acc MFS Meridian US Corporate Bond I1 USD PIMCO GIS US Hi Yld Bd Instl USD Acc AXAWF US High Yield Bonds I Cap USD UBAM - US High Yield Solution IC USD Amundi Fds Pioneer US Bd A2 EUR C Schroder ISF US Dllr Bd C Dis USD AV TCW Fds MetWest Total Return Bd IU JPM Income A (acc) USD PIMCO GIS Ttl Ret Bd Instl USD Acc JPM US Aggregate Bond A (dist) USD Amundi Fds Pinr Strat Inc A USD C Pictet-USD Government Bonds P USD GS US Mortgg Bckd Secs I Inc USD Vanguard U.S. Govt Bd Idx $ Acc Franklin Strategic Income I(acc)USD JPM Global High Yield Bond C (acc) EURH GS US Dollar Short Dur Bond I Acc USD MS INVF US Dollar Short Duration Bond Z JPM Income Opp A perf (acc) EURH
2,7
3,27
5,18
EUR
1,12
3,18
4,11
EUR
3,09
3,18
3,04
USD
3,27
3,16
5,06
USD
1,58
3,15
4,48
EUR
3,08
4,49
EUR
3,02
5,51
EUR
3,01
4,31
EUR
MS INVF Asia Opportunity Z
3,01
6,5
EUR
Fidelity Asia Pacific Opps Y-Acc-EUR
2,97
5,44
EUR
Matthews Asia Ex Japan Div I USD Acc
0,66
2,68
Loomis Sayles US Core Plus Bd N1/A USD
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
0,91
-1,49
6,15
USD
0,44
-3,33
7,99
USD EUR EUR EUR EUR
7,43
8,14
6,25
USD
8
7,52
USD USD
8,23
7,88
9,14
8
7,74
8,75
GBP
5,48
7,48
7,34
USD USD
7,32
6,6
5,14
7,13
6,25
USD
7,9
7,12
9,1
USD
5,03
6,98
6,98
USD
6,92
6,07
8,84
USD
7,13
6,05
7,55
USD
6,03
8,26
USD
2,45
5,76
5,75
EUR
3,94
5,75
4,09
USD
3,58
5,65
3,56
USD
5,5
5,6
6,85
USD
3,95
5,4
3,72
USD
2,79
4,7
3,59
USD
3,9
4,66
8,31
USD
2,07
4,46
4,91
USD
2,76
4,45
2
USD
2,2
4,43
4,44
USD USD
3,96
4,17
7,33
4,74
3,68
12,04
EUR
3,23
1,54
USD
2,78
1,25
USD
-0,71
7,24
0,56
EUR USD
Asia Equity JPM Pacific Equity A (dist) USD Fidelity Pacific A-Dis-USD Gamax Asia Pacific A
DABC DABC DABC
17,34
14,39
17,22
USD
12,55
10,43
20,88
USD
10,44
9,54
16,64
EUR USD
Asia ex-Japan Equity
2,95
8,12
EUR
JPM Asia Growth A (acc) USD
2,89
2,95
4,33
EUR
GemAsia I
3,02
2,88
6,67
EUR
GAM Multistock Asia Focus Equity USD C
4,07
2,84
9,3
EUR
T. Rowe Price Asian Opp Eq I USD
2,79
5,59
EUR
LO Funds Asia High Convc USD PA
2,72
2,77
7,08
USD
Nikko AM Asia Ex-Japan A USD
4,39
2,65
8,7
EUR
Schroder ISF Emerging Asia C Acc USD
2,38
10,32
EUR
Mirae Asset Asia Great Consumer Eq I USD
2,2
10,32
EUR
Threadneedle Asia Ins Acc GBP
2,2
2,89
EUR
UBS (Lux) KSS Asian Eqs $ USD P Acc
0,93
2,11
3,55
EUR
Schroder ISF Asian Opports A Dis USD AV
0,92
1,38
1,96
EUR
Fidelity Sustainable Asia Eq A-Dis-USD
1,25
6,4
EUR
UBS (Lux) ES As Smlr Coms (USD) P-acc
1,01
1,23
5,04
EUR
Invesco Asian Equity C USD AD
-0,97
0,72
3,5
EUR
FSSA Asian Eq Plus I USD Inc
3,32
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
26
21,27
20,78
17,59
20,27
20,09
EUR
19,89
16,01
17,55
USD
19,45
15,67
19,37
USD
14,8
19,98
EUR
20,1
14,65
19,55
USD
17,19
14,65
18,02
USD
18,44
14,6
18,06
USD
15,4
14,3
19,48
USD
18,91
14,18
19,86
USD USD
15,63
14,12
17,67
17,24
13,78
20,26
GBP
17,41
11,94
19,97
USD
16,87
11,69
20,26
USD
15,42
11,57
18,87
USD
13,56
11,5
18,46
USD
16,22
11,16
20,96
USD
13,5
10,62
16,42
USD
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 107
ANALISI RANKING
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc FSSA Asia Focus III USD Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD
MARCHIO
DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
13,52
10,02
18,44
USD
Fidelity Sustainable Euroz Eq E-Acc-EUR
13,19
9,39
15,82
USD
Quaestio Solutions Funds Eur Bt Eq I Acc
12,63
7,72
19,68
USD
DABC
9,85
10,6
20,61
AUD
Invesco Glbl Consmr Trnds A USD Acc Fidelity Global Cnsmr Inds A-Dis-EUR Pictet-Premium Brands I EUR CPR Invest Food For Gens I EUR Acc
DABC DABC DABC DABC DABC
23,57
23,35
26,58
USD
20,29
20,89
20,28
EUR
13,58
17,13
15,62
EUR
14,01
16,64
21,33
EUR
12,38
16,8
EUR
Energy Sector Equity BGF Sustainable Energy A2 Pictet-Clean Energy I USD Eurizon Azioni Energia E Mat Prime
DABC DABC DABC
17,55
21,77
20,06
USD
18,34
21,17
22,44
USD
4,51
-0,72
26,55
EUR
Equity Miscellaneous Pictet-Water I EUR Pictet-Nutrition I USD Eurizon Sustainable Global Eq Z EUR Acc
Deka-ConvergenceAktien CF
DABC DABC DABC
MS INVF Europe Opportunity Z Comgest Growth Europe Opps EUR Acc Mirova Europe Environmental Eq I/A EUR BGF Continental Eurp Flex E2 EUR Threadneedle Pan Eurp Focus Ins Acc GBP Comgest Growth Europe EUR Acc Candriam Eqs L Eurp Innovt C EUR Cap Nordea 1 - Nordic Stars Equity BI EUR DNCA Invest SRI Europe Gr I EUR Carmignac Pf Grande Europe A EUR Acc Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR NN (L) European Sust Eq I Cap EUR DPAM INVEST B Equities Europe Sust B Cap BSF European Opps Extension A2 EUR Threadneedle (Lux) European Select IE Threadneedle European Sel Ins Acc GBP BGF European Focus A2 AS SICAV I European Eq A Acc EUR AXAWF Fram Switzerland F Cap CHF JB Eq Global Excell Eurp EUR B Echiquier Positive Impact Europe A Mandarine Active G UBS (Lux) Eq Eurp Opp Sst (EUR) P acc MFS Meridian European Value A1 EUR BGF European Special Situations A2 Candriam Sst Eq Euro I Acc € UBAM Swiss Equity AC CHF LO Funds Europe High Convc EUR ND LO Funds Swiss Equity CHF NA Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C UniInstitutional Eurp Eq Concentrated CS European Dividend Value FB EUR Candriam Sust Europe C Cap
108 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Vontobel European Equity A EUR Threadneedle (Lux) Pan Eur Eq Dv 9EP EUR DPAM INVEST B Equities Euroland A Dis Pictet-Quest Europe Sust Eqs P EUR AXAWF Fram Eurozone RI F Cap EUR Eleva UCITS Eleva Eurp Sel I EUR acc Eleva UCITS Eleva Euroland Sel I EUR acc HSBC GIF Euroland Growth M1C
12,19
15,77
17,49
EUR
MFS Meridian European Research A1 EUR
11,89
11,67
15,67
USD
iShares Europe Index (IE) Flex Acc EUR
8,43
21,16
EUR
Mirova Euro Sustainable Equity R/A EUR
11,04
6,81
26,33
EUR
Fidelity European Div Y-Acc-EUR
8,3
6,61
22,6
EUR
Allianz Valeurs Durables RC
28,22
16,09
EUR
Sycomore Shared Growth A
Ofi Fincl Inv RS Euro Eq Smt Beta XL A/I
DABC DABC
EdR SICAV Euro Sustainable Eq A EUR
Europe Equity Large Cap DNCA Invest Norden Europe Q EUR
UBS (Lux) EF Euro Countrs Oppo (EUR) P G Fund Total Return All Cap Europe IC
Generali IS SRI Ageing Population AY EUR
Europe Emerging Markets Equity Schroder ISF Emerging Europe C Acc EUR
Candriam Sst Eq EMU I € Acc DPAM Equities L EMU SRI MSCI Index B
Consumer Goods & Services Sector Equity LO Funds World Brands P EUR Acc
Janus HndrsnPan Eurp A2 EUR CS (Lux) Eurozone Quality Gr Eq EB EUR
Australia & New Zealand Equity AS SICAV I AUS Equity A Acc AUD
FONDO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
16,1
23,5
15,22
EUR
17,69
18
18,66
EUR
12,73
17,54
18,01
EUR
13,71
16,52
18,16
EUR
12,3
16,14
14,6
GBP
12,45
16,09
14,27
EUR
12,33
15,33
14,59
EUR
11,32
14,84
17,72
EUR
12,41
14,59
14,36
EUR
12,58
14,36
14,76
EUR
11,7
14,25
15,62
EUR
12,03
14,2
15,72
EUR
11,87
14,04
15,93
EUR
13,28
13,95
17,58
EUR
10,37
13,08
14,76
EUR
12,49
12,86
15,63
GBP
10,11
12,8
USD
10,35
12,59
14,62
EUR
13,16
12,48
13,72
CHF
9,4
11,87
13,77
EUR
JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Fds Eurp Equity Cnsv I EUR C BGF European Equity Income A2 Cleome Index Europe Equities Y EUR Acc Amundi Azionario Val Eurp a dist A HSBC RIF SRI Euroland Equity AC DWS Invest II Eurp Top Div XC CS (Lux) European Div Plus Eq EB EUR Amundi Fds Euroland Equity E2 EUR C New Capital Dynamic Eurp Eq EUR Ord Inc DPAM L Equities Conviction Research B Eurizon Top European Research Z EUR Acc Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR Fonditalia Equity Europe R JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR Schroder ISF EURO Equity C Dis EUR AV Euromobiliare PIR Italia Azionario A AB Eurozone Eq Ptf IX Acc Invesco Sus Pan Eurp Stu Eq C Acc EUR Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C AB European Eq Ptf A Acc
12,1
11,87
14,77
EUR
8,81
11,61
14,51
EUR
7,84
11,5
14,81
EUR
Tendercapital Secular Euro Instl € Acc
9,24
11,48
14,63
EUR
Schroder ISF Eurp Div Mxmsr C Acc EUR
11,53
11,3
USD
JPMorgan European Equity FAM L EUR Inc
JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR
9,62
11,23
16,74
EUR
Interfund Team Equity Europe A
11,37
10,79
13,48
CHF
Europe Equity Mid/Small Cap
9,47
10,42
15,16
EUR
Nordea 1 - Nordic Equity Small Cp BP SEK
11,94
10,4
13,05
CHF
Comgest Growth Eurp Smlr Coms EUR Acc
8,33
10,32
18,99
EUR
Wellington Pan Eurp Sm Cp Eq S EUR AccUh
9,51
10,16
16,82
EUR
Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE
10,91
10,06
16,42
EUR
Echiquier Entrepreneurs A
8,59
10,04
16,74
EUR
BGF Swiss Small & MidCap Opps A2 CHF
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
8,16
10
17,45
EUR
9,74
9,83
16,38
EUR
8,14
9,77
17,22
EUR
10,36
9,7
20,02
EUR
10,16
9,63
18,89
EUR
9,55
19,17
EUR
8,56
9,55
16,76
EUR
7,32
9,4
14,32
EUR
5,63
9,37
13,79
EUR
6,47
9,36
18,57
EUR
10,97
9,33
16,94
EUR
6,96
8,81
16,96
EUR
9,48
8,78
17,93
EUR
9,9
8,67
18,35
EUR
8,66
19,69
EUR
9,21
8,42
18,49
EUR
8,54
8,4
16,36
EUR
7,83
8,29
14,92
EUR
8,17
7,94
17,26
EUR
7,97
7,84
18,69
EUR EUR
9,21
7,75
17,66
5,98
7,72
16,66
EUR
8,44
7,71
18,54
EUR
8,58
7,32
16,58
EUR
7,28
7,17
13,03
EUR
7,11
6,98
17,73
EUR
6,06
6,95
13,58
EUR
5,38
6,92
16,64
EUR
6,87
6,82
16,74
EUR
5,83
6,61
18,25
EUR
8,65
6,52
19,07
EUR
6,46
6,46
16,01
EUR
5,19
6,13
14,54
EUR
7,3
5,84
21,31
EUR
6,02
5,81
14,98
EUR
6,96
5,61
14,38
EUR
5,52
17,57
EUR
5,36
21,95
EUR
6,38 5,04
5,27
16,33
EUR
5,96
4,39
19,38
EUR
7,22
4,38
20,74
EUR
4,11
18,74
EUR EUR
8,5
3,33
21,8
4,7
3,15
16,25
EUR
6,83
2,4
25,23
EUR EUR
6,1
2,18
20,72
3,22
2,06
20,54
EUR
3,34
1,62
16,72
EUR
0,38
-4,51
20,02
EUR EUR EUR
20,33
19,7
18,77
SEK
17,54
18,14
18,65
EUR
13,84
19,18
EUR
13,79
13,61
19,07
EUR
15,9
13,28
17,63
EUR
16,31
12,72
16,2
CHF
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
Arca Economia Reale Equity Italia I Threadneedle Eurp Smlr Coms Ins Acc GBP Echiquier Agenor SRI Mid Cap Euro B EUR Echiquier Agenor SRI Mid Cap Eurp A T. Rowe Price Eurp Smlr Cm Eq I EUR Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR Symphonia Azionario Small Cap Italia Sycomore Fund Happy @ Work I Oddo BHF Avenir Euro CR-EUR Anima Iniziativa Italia F Amundi Fds European Eq Sm Cp A EUR C
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
16,07
12,64
20,69
EUR
15,34
12,57
18,99
GBP
13,34
12,48
15,11
EUR
13,19
12,24
14,96
EUR
14,92
12,15
20,72
EUR
11,4
10,21
17,81
EUR
13,79
8,93
19,13
EUR
9,64
8,27
16,65
EUR
10,67
7,91
19,44
EUR
12,06
7,44
22,68
EUR
6,16
4,97
22,6
EUR
Financials Sector Equity Jupiter Financial Innovt L GBP A Inc Polar Capital Global Ins A GBP Inc
DABC DABC
15,24
13,64
23,83
GBP
11,47
10,15
18,48
GBP
Global Emerging Markets Equity Carmignac Pf Emergents F EUR Acc Nordea 1 - Emerging Stars Equity BI EUR Fidelity Emerging Mkts Foc I-Acc-USD Threadneedle Global EM Eq Ins Acc GBP JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD GemEquity I Wellington EM Development S USD Acc UnH Driehaus Em Mkts Sust Eq C USD Acc GQG Partners Emerging Mkts Eq I EUR Acc Capital Group New World (LUX) Z BGF Emerging Markets A2 Schroder ISF Em Mkts Eq Alp C Acc USD Candriam Sst Eq Em Mkts R € Acc Fidelity Em Mkts A-DIST-USD Allianz GEM Equity High Div I EUR Schroder ISF Glb Em Mkt Opps C Acc USD Federated Hermes Glb Em Mkts R EUR Acc JPM Emerging Markets Div A (acc) EUR Wells Fargo (Lux) WF EM Eq I USD Acc Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Wellington Emerging Mkt Eq S USD Acc UnH AS SICAV I EM Sst & Rspnb Invmt EqI Acc$ Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Capital Group Em Mkts Gr (LUX) B JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD RWC Global Emerging Markets B USD Fisher Invts Instl EM Smll Cp Eq ESG USD Schroder ISF Em Mkts A Dis USD AV CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts QB EUR Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD JPM Em Mkts Small Cap A (acc) perf EUR Schroder ISF Glbl EM Smlr Coms C Acc USD Eurizon Equity Emerging Mkts LTE Z Acc Pictet-Emerging Markets Index I USD Vontobel Emerging Markets Eq A USD iShares EmergMkts Idx (IE) Flex Acc GBP
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
13,16
18,15
20,86
EUR
16,09
15,17
20,92
EUR
16,96
14,39
18,91
USD
14,32
13,98
22,91
GBP
16,3
13,39
20,37
USD
15,78
13,06
20,73
EUR
16,92
13,03
20,01
USD
15,76
12,39
18,54
USD
12,33
18,2
EUR
13,71
12,22
18,23
USD
16,16
12,17
20,09
USD
12,11
21,01
USD
14,72
11,86
20,28
EUR
13,44
10,64
20,61
USD
12,36
10,63
19,5
EUR
16,02
10,44
21,59
USD
13,37
10,14
20,87
EUR
10,19
10,01
19,81
EUR
13,64
9,99
19,98
USD
12,39
9,91
19,25
USD
14,89
9,85
21,56
USD USD
9,48
21,67
12,99
9,26
20,87
EUR
13,12
9,23
19,3
USD
14,7
9,21
19,78
USD
13,78
9,08
20,74
USD
16,34 13,96
8,87
26,27
USD
8,83
23,66
USD
8,62
20,4
USD
10,75
8,5
19,16
EUR
15,78
8,46
18,28
USD
10,36
8,43
20,73
EUR
11,67
8,21
22,37
USD
10,1
7,96
19,97
EUR
12
7,23
19,24
USD
8,6
5,68
17,99
USD
19,7
GBP
Global Equity Large Cap GAM Star Disruptive Gr Instl USD Acc MS INVF Global Insight Z MS INVF Global Opportunity Z Artisan Global Discovery I USD Acc DPAM INVEST B Eqs NewGems Sust A Dis
DABC DABC DABC DABC DABC
31,33
31
20,99
USD
28,05
30,36
24,27
USD
26,24
24,51
19,52
USD
24,49
18,94
USD
24,28
18,87
EUR
19,45
FONDO
MARCHIO
DABC DABC AMP Capital Global Companies I USD Acc DABC CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc DABC Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq C Acc USD DABC Artisan Global Opportunities I EUR Acc DABC Loomis Sayles Global Gr Eq Q/A USD DABC Threadneedle (Lux) Global Focus W DABC Legg Mason MC Glb L-T Uncons S GBP Acc D A B C UBAM 30 Global Leaders Equity IHC USD DABC Nikko AM Global Equity A USD Acc DABC Robeco Sust Glbl Stars Eqs Fd EUR DABC Capital Group New Pers (LUX) ZL DABC Vontobel Clean Technology I EUR DABC Robeco Sustainable Glbl Stars Eqs D EUR DABC DPAM INVEST B Equities World Sust A Dis D A B C Artisan Global Equity I USD Acc DABC Fundsmith Equity I EUR Acc DABC Aviva Investors Glbl Eq Endur I USD Acc DABC Seilern World Growth CHF H R DABC Pictet - Global Envir Opps I USD DABC Wellington Glbl Quality Gr $ S Acc UnH DABC LGT Sustainable EF Global (EUR) IM DABC DNCA Invest Beyond Global Leaders I EUR D A B C Ardevora Global Long Only Eq C GBP Acc DABC DPAM Equities L World SRI MSCI Index F DABC Pictet-Security I USD DABC MS INVF Global Quality Z DABC iShares DevWld ex Tbo Idx (IE) Flex Dis£ DABC Federated Hermes Imp Opps Eq X USD Acc D A B C Eurizon Azionario Intl Etico DABC Candriam Eqs L Glbl Demography C EUR Cap D A B C L&G World Equity Index I GBP Acc DABC Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD DABC Fidelity Global Focus A-Dis-USD DABC JPM Global Focus A (dist) EUR DABC Pictet SmartCity I dm GBP DABC Pictet-Global Megatrend Sel I USD DABC BNY Mellon Long-Term Glbl Eq USD C Acc D A B C Man GLG RI Global Sustainable Gr I USD DABC Pictet - Global Thematic Opps-I GBP DABC MS INVF Global Brands A DABC Vanguard ESG Dev Wld All Cp Eq IdxEURAcc D A B C Fundquest Ethisworld B A/I DABC Vontobel Global Equity A USD DABC Amundi IS MSCI World IE-C DABC Mirabaud Sustainable Glbl Fcs A USD Acc DABC LGT Sustainable Equity Global E USD DABC Comgest Growth World USD Acc DABC Fidelity World A-Dis-EUR DABC MS INVF Global Brands Eq Inc Z DABC Ninety One GSF Glb Qul Eq Inc I Inc USD DABC RobecoSAM Global SDG Equities S EUR Acc D A B C RobecoSAM Glb Gndr Eqlty Imp Eqs I EUR D A B C State Street World ESG Index Eq I USD DABC Carmignac Investissement A EUR Acc DABC Russell Investments Glb Lw Crbn Eq A USD DABC Ardevora Global Equity B GBP Acc DABC CS (Lux) Security Equity BH CHF DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
T. Rowe Price Glb Foc Gr Eq A USD
22,87
23,55
20,49
Robeco Global Consumer Trends D €
19,89
23,09
17,45
EUR
22,63
17,08
USD
22,45
21,88
EUR
21,62
20,1
USD
19,43 18,06 17,53 16,5
USD
21,24
17,46
EUR
21,04
17,17
USD
19,75
15,96
USD
19,61
15,74
GBP
19,27
15,77
USD USD
18,31
19,22
16,86
15,24
18,96
17,86
EUR
17,72
18,62
18,77
USD
14,52
18,55
19,97
EUR
13,98
18,25
17,39
EUR
14,96
18,06
15,37
EUR
18,23
18
16,61
USD
15,72
17,94
15,18
EUR
17,64
17,95
USD
15,8
17,19
18,7
CHF
17,14
17,17
18,68
USD USD
17,55
17,09
16,67
13,62
17,07
16,68
EUR
13,55
16,78
17,37
EUR GBP
17,13
16,76
19,09
16,69
16,95
EUR
15,7
16,65
18,64
USD
13,78
15,94
15,19
USD
14,93
15,69
18,33
GBP
15,62
20,07
USD
12,03
15,54
18,91
EUR
12,47
15,52
17,75
EUR
15,46
18,18
GBP
12,78
15,39
15,08
USD USD
15,31
15,33
16,7
13,04
15,3
20,05
EUR
11,94
15,29
17,83
GBP USD
15,57
15,21
18,34
14,27
15,16
16,43
USD
15,74
15,15
15,57
USD
15,09
18,6
GBP
13,01
14,94
14,42
USD EUR
12,5
14,93
18,08
11,76
14,81
17,46
EUR
13,86
14,73
16,2
USD
12,47
14,69
18,36
EUR
14,65
14,63
15,79
USD
14,59
16,66
USD
15,7
14,46
13,27
USD
13,19
14,35
18,99
EUR
14,35
13,8
USD
14,34
14,51
USD
14,32
14,15
EUR
12,6
14,24
16,56
EUR
13,9
14,18
17,66
USD
13,91
19,05
EUR
13,88
18
USD
10,44
11,24 14,65
13,79
16,28
GBP
13,69
13,73
23,62
CHF
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 109
ANALISI RANKING
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
MARCHIO
AXAWF Global Factors-Sust Eq I Cap USD
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
Pictet - Quest Global Equities I EUR Vanguard Glb Stk Idx $ Acc Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD Fidelity Global Dividend I-Acc-EUR LUX IM Pictet Future Trends EX Gamax Funds Junior A DWS Invest ESG Equity Income XD MFS Meridian Global Rsrch Focus A1 USD MFS Meridian Global Equity A1 USD Dimensional Global Core Equity A Guinness Global Equity Inc D USD Dist AB SICAV I Low Volatility Eq S1 USD Acc BL-Equities Dividend A EUR M&G (Lux) Glb Dividend CI USD Acc Amundi Fds Glb Eq Sust Inc I2 EUR C Capital Group World Div Grwr (LUX) Z LUX IM Blackrock Global Equity Div FX BNY Mellon Global Equity Inc USD C Inc AZ Fd 1 AZ Eq Glb Gr A-AZ Acc CS (Lux) Global Div Plus Eq EB USD Anima Valore Globale A State Street Glbl ESG Scrn Defv Eq I Antipodes Global F USD Acc Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA Schroder ISF Glb Div Mxmsr C Acc USD Fonditalia Millennials Equity T Fidelity World FAM L Acc Fidelity Global Dividend FAM A acc Mediolanum Innovative Thematic Opport L
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
12,75
13,67
15,54
USD
Polar Capital Biotech S Inc
10,49
13,66
16,36
EUR
JPM Global Healthcare C (acc) USD
13,65
13,54
18,13
USD
Fidelity Global Health Care A-Dis-EUR
13,35
13,47
17,34
GBP
AB International HC AX USD Acc
10,54
13,42
13,28
USD
BGF World Healthscience A2
8,72
13,2
13,8
EUR
Janus Henderson Glb Life Scn I2 USD
8,55
12,88
19,34
EUR
Variopartner MIV Global Medtech P1 CHF
10,8
12,81
14,93
EUR
Pictet-Health I USD
12,72
14,26
EUR
Pictet-Biotech PUSD
12,47
12,46
16,67
USD
Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD India Equity
11,86
12,26
18,26
USD
12,89
12,14
19,77
USD
PineBridge India Equity Y
11,5
11,67
16,01
USD
Schroder ISF Indian Opports E Acc USD
10,96
10,89
14,63
USD
Schroder ISF Indian Equity C Acc USD
7,53
10,8
12,09
EUR
12,69
10,19
22,33
USD
7,46
9,94
16,22
EUR USD
9,18
9,9
14,91
9,45
9,87
16,66
EUR
9,27
9,77
16,77
USD
Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR BNP Paribas Climate Impact Privl C L&G Global Small Cap Eq Idx C GBP Acc Vanguard Global Small-Cap Idx USD Acc
DABC DABC DABC DABC DABC
JPM China A-Share Opps C (acc) EUR JPM China A (dist) USD Schroder ISF China A E Acc USD Schroder ISF Greater China C Acc USD BNP Paribas China Eq Cl D Robeco Chinese Equities D € Eurizon Equity China A Z Acc UBS(Lux) Invm CHN A Opp USD P Acc USD UBS (Lux) EF Greater China (USD) P UBS (Lux) EF China Oppo(USD) P USD acc AS SICAV I All China Equity A Acc USD Invesco Greater China Equity A USD Acc Fidelity China Consumer Y-Acc-USD Templeton China A(acc)USD Threadneedle China Opps Ins Acc GBP FSSA Hong Kong Growth III USD Acc Fonditalia Equity China T
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
EUR
FSSA Japan Equity III USD Acc
15,49
USD
Threadneedle Japan Ins Acc GBP
7,92
7,17
21,47
EUR
7,73
6,51
13,71
USD
6,76
15,16
USD EUR
1,65
21,78
USD EUR EUR EUR EUR
19,9
22,85
20,39
EUR
18,01
19,74
19,91
EUR
15,45
19,25
20,05
EUR
13,52
23,11
GBP
11,53
23,01
USD
13,62
110 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
T. Rowe Price Japanese Equity I EUR JPM Japan Equity A (dist) USD Baillie Gifford WW Japanese B JPY Acc Matthews Japan Fund I GBP Acc Jupiter Japan Select L EUR Acc Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Capital Group Japan Equity (LUX) B GAM Star Japan Ldrs B EUR Acc iShares Japan Index (IE) Flex Acc USD AS SICAV I Jpn SmlrComs A Acc GBP Vanguard Jpn Stk Idx $ Acc Janus Henderson Hrzn Jpn Smr Coms A2 USD Eurizon Equity Japan R Acc DWS Invest Brazilian Equities LC DWS Invest Latin American Eqs FC Schroder ISF Latin American A Dis AV
18,88
23,39
21,57
EUR
22,42
21,49
USD
23,65
21,88
23,17
USD
20
19,18
USD
21,41
17,43
20,54
USD
20,62
17,2
20,41
USD
18,03
17
21,87
EUR
DWS Invest Gold and Prec Mtl Eqs FC
16,36
21,64
EUR
BGF World Gold A2
Threadneedle Latin America Retial Acc BGF World Mining A2 AS SICAV I WldResEq S USD Acc
15,36
19,53
USD
Real Estate Sector Equity
14,97
20,24
USD
BSF Global Real Asset Securities Z2 USD
20,12
13,21
18,81
USD
Janus Henderson Hrzn GlblPtyEqsI2USD
14,81
12,84
20,51
USD
Janus Henderson Glb Rl Est I1q USD
15,19
11,75
18,91
USD
Allianz European Real Estate Sec AT EUR
16,64
11,03
19,87
USD
DPAM INVEST B RealEst Eur Sus Div F
USD
Technology Sector Equity
11,01
19,02
9,94
20,58
GBP
15,32
8,6
17,86
USD
11,14
7,87
20,98
EUR
Allianz Global Artfcl Intlgc W EUR JPM US Technology A (dist) USD BGF World Technology A2 Fidelity Global Technology A-Dis-EUR
DABC
34,83
25,54
USD
20,09
22,76
USD
12,49
16,83
16,59
USD
10
16,43
13,86
EUR
13,98
15,93
14,63
USD
12,73
15,63
14,8
USD
13,43
15,59
17,7
USD
15,87
14,98
17,57
CHF
9,34
13,47
17,14
USD
9,77
11,88
22,59
USD
9,46
10,34
24,2
USD
DABC DABC DABC
9
7,19
21,06
USD
11,27
7,06
23,51
USD
9,55
4,33
23,16
USD
DABC
14,06
14,39
24,21
EUR
DABC
7,49
7,97
15,28
USD
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
17,92
15,6
21,43
USD
14,71
13,64
18,74
GBP
13,42
12,97
19,78
EUR
13,23
12,48
19,97
USD
14,48
10
18,99
JPY
11,42
9,38
19,53
GBP
10,52
9,09
18,21
EUR
11,89
8,8
17,91
JPY
9,59
8,75
18,85
EUR
10,38
8,18
19,27
EUR
10,01
6,96
17,35
USD
11,49
6,78
20,27
GBP
9,98
6,68
17,16
USD
10,42
6,11
20,54
USD
7,27
4,17
18,4
EUR
16,81
14,07
39,64
EUR
11,61
9,27
33,85
EUR
6,81
-1,89
34,04
USD
4,66
-3,35
34,3
GBP
DABC DABC DABC DABC DABC DABC
18,97
15,82
27,99
USD
10,98
6,31
23,5
USD
10,89
22,24
35,17
EUR
7,01
14,67
34,55
USD USD
Precious Metals Sector Equity
24,4
14,91
20,92
Natural Resources Sector Equity
21,53
16,55
VALUTA
Latin America Equity
25,04
Healthcare Sector Equity CS (Lux) Digital Health Equity SB USD
MS INVF Global Infrastructure Z
23,47
19,08
VOLAT. 3 ANNI
Japan Equity
8,25
Greater China Equity Matthews China Small Coms Fd I USD Acc
DWS Smart Industrial Technologies LD
8,58
6,5
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
Infrastructure Sector Equity
9,51
2,29
MARCHIO
Industrials Sector Equity
8,99
Global Equity Mid/Small Cap Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms IE
FONDO
Franklin Technology A Acc USD
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
12,04
16,14
9,1
11,75
17,31
USD
10,15
11,55
16,06
USD
5,64
5,81
15,53
EUR
6,06
4,71
16,74
EUR
37,48
27,3
EUR
36,44
36,23
25,77
USD
35,75
34,95
23,42
USD
27,8
31,88
20,96
EUR
30,15
30,03
21,56
USD
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
Janus Henderson Glb Tech&Inno I2 USD Polar Capital Global Tech Inc AS SICAV I Global Inno Eq A Acc GBP Pictet - Robotics I dy EUR CS (Lux) Robotics Equity SB USD Pictet-Digital PUSD
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
30,28
28,54
31,56 22,72 24,88 19,99
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
USD
28,08
19,33
USD
Alger Small Cap Focus I US
26,86
20,08
GBP
T. Rowe Price US Smlr Cm Eq A USD
26,34
23
EUR
Brown Advisory US SmlrComs Dollar B Acc
18,55
22,84
USD
17,32
17,86
USD
Threadneedle (Lux) UK Equity Income IG
11,21
8,37
14,74
GBP
5,23
17,51
GBP
US Equity Large Cap Blend Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc DPAM Equities L US SRI MSCI Index F AAF-Parnassus US Sust Eqs C EUR Acc Franklin US Opportunities A(acc)USD Amundi Inv US Equity X Fiera Capital US Equity B Acc Ninety One GSF American Fran A Inc USD Eurizon Equity USA Z Acc DPAM Capital B Eqs US Idx B EUR Cap JPM US Select Equity A (acc) USD JPM US Equity All Cap C (acc) USD Amundi Fds US Pioneer Fund A USD C JPM US Select Equity Plus A (acc) USD BL-Equities America B USD StocksPLUS™ Instl USD Acc iShares US Index (IE) Flex Acc USD Wellington US Research Eq $ S Acc UnH State Street US Index Equity P USD Vanguard U.S. 500 Stk Idx $ Acc Interfund Equity Team USA A Pictet-USA Index P USD AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc AB Select US Equity S1 USD Acc Findlay Park American USD Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch E2 EUR C
23,96
MS INVF US Growth I JPM US Growth A (dist) GBP Brown Advisory US Sust Gr USD C Acc Edgewood L Sel US Select Growth A USD EdR US Growth I Wells Fargo (Lux) WF USLrgCpGr IUSD Acc AB American Gr Ptf AX USD Acc Brown Advisory US Equity Growth $ B Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr M2 EUR C Seilern America USD U R Legg Mason CB US Lg Cp Gr B USD Dis(A) JPM America Equity A (dist) USD Vontobel US Equity A USD
DPAM CAP B Eq US Div Sus F Threadneedle US Eq Inc Z Inc GBP DWS Invest CROCI US Dividends USD IC AXA Rosenberg US Equity Alpha A USD Acc JPM US Value A (dist) GBP NN (L) US High Dividend P Cap USD
Alma US Convertible Fd I EUR Hedged Cap
20,1
22,53
USD
CQS Global Convertible UCITS C $Hdg Acc
21,41
17,49
EUR
UBS (Lux) IF Global Convert Bonds YA
21,24
16,2
EUR
Schroder ISF Glb Convert Bd C Acc USD
21,14
20,13
USD
JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR
19,94
18,72
EUR
UBS (Lux) BS Convt Glbl € P-acc UniInstitutional Global Conv Sustn EUR A
17,84
19,88
17,8
USD
18,88
19,19
16,21
USD
15,21
18,57
18,92
EUR
14,97
18,55
18,56
EUR
16,58
18,42
19,17
USD
17,84
18,41
20,44
USD
16,17
18,37
17,38
USD
16,53
17,81
19,18
USD
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
5,29
USD
4,8
USD
3,14
4,31
9,58
EUR
3,12
3,71
7,29
USD
3,44
3,49
9,11
EUR
2,01
2,12
6,69
EUR
1,52
8,9
EUR
DABC DABC DABC DABC DABC DABC
7,65
8,14
6,64
USD
7,51
7,82
12,5
EUR
4,5
4,83
9,8
EUR
3,14
9,49
EUR
3,8
2,67
8,47
EUR
2,11
8,45
EUR
Algebris Global Crdt Opps BD EUR Inc
7,17
14,02
EUR
Muzinich Eurp Crdt Alpha HEUR Acc Fndr
5,8
11
EUR
USD
Lyxor Epsilon Global Trend I
18,36
USD
Alpi Hedge A
16,24
16,65
17,67
USD
Leadersel Event Driven B Acc
15,88
16,22
15,51
USD
13,82
15,62
18,8
EUR
EUR
20,33
20,07
17,69
USD
17,7
18,74
18,91
USD
16,83
17,44
20,1
USD
15,66
16,64
17,35
USD
14,43
17,46
15,27
USD
12,42
15,62
18,77
EUR
14,72
15,34
16,94
GBP
14,75
14,41
20,87
USD
14,4
14,27
19,7
USD
11,66
11,79
21,04
GBP
10,36
9,46
17,59
USD
EUR
7,95
18,38
USD
EUR
12,8
5,44
16,72
17,68
12,56
9,44
5,44
16,67
18,32
10,44
6,38
15,8
22,55
8 8,51
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
15,73
22,26
USD
USD
GS Alternative Trend I Acc USD
16,5
9,23
12,55
EUR
20,63
10,71
0,77
19,65
USD
CHF
9,1
3,54
17
16,53
USD
12,56
DABC
13,53
23,25
8,93
10,84
EUR
Fort Global UCITS Contrarian B EUR Acc
21,17
10,98
10,1
Commodities Broad Basket
USD
USD
10,42
EUR
18,4
USD
USD
6,06
17,06
18,18
EUR
10,28
3,63
16,14
17,48
17,24
11,47
3,56
Ellipsis Convertible Risk Adjusted SEUR
BSF Global Event Driven Z2 USD
23,54
11,79
EUR
Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I USD
23,63
9,51 8,79
5,65
USD
22,56
USD
3,92
USD
22,95
11,94
4,06
Groupama Convertibles ID
18,72
USD
14,54
EUR
19,36
USD
EUR
12,46
6,85
17,12
17,1
USD
12,83
4,37
17,69
17,62
14,64
14,98
4,81
G Fund European Convertible Bd IC EUR
16,01
23,65
19,39
13,71
CHF
16,08
25,86
16,56
8,8
NN (L) Commodity Enhanced I Cap USD
23,69
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
11,03
Alternative Miscellaneous
GBP
USD
8,16
USD
22,43
24,15
6,06
18,81
28,12
19,87
6,3
Macquarie Global Convertible B EUR acc
17,69
26,19
USD
19,27
6,3
UBAM Global Convertible Bond AHC CHF
16,67
USD
USD
EUR
USD
USD
20,6
EUR
USD
26,17
25,29
20,51
9,34
18,31
21,69
24,05
12,47
19,38
29,8
26,71 18,81
9
17,7
38,07
DABC DABC DABC
8,84
17,76
26,65
VALUTA
7,12
15,55
34,36
VOLAT. 3 ANNI
8,11
BPER Intl SICAV Global Convertible Bond
16,99
US Equity Large Cap Value Heptagon Yacktman US Equity C USD Acc
Calamos Global Convertible A USD Acc
25,05
US Equity Large Cap Growth MS INVF US Advantage I
Franklin Glbl Convert Secs I(acc)USD
MS INVF Global Convertible Bond A
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
Convertibles Lazard Convertible Global PC EUR
DABC DABC
MARCHIO
US Equity Small Cap
19,82
UK Equity Large Cap Liontrust GF Spec Sits C3 Instl Acc £
FONDO
Global Macro PGIM QMAW KS Abs Ret USD IAcc Nordea 1 - Alpha 15 MA BI EUR Nordea 1 - Alpha 10 MA BI EUR ANIMA Global Macro I EUR JPM Global Macro Opps A (acc) EUR H2O Largo IC EUR Long/Short Credit
DABC DABC L&G Absolute Return Bond Plus Z USD Acc D A B C RAM (Lux) Tactical Glb Bd Total Rtrn B DABC Legg Mason WA Mcr OppBd S USD Acc DABC CORUM Butler Credit Opps CHF Ins Fdr Pld D A B C Pictet Absolute Ret Fxd Inc I USD DABC Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E DABC BMO Global Absolute Ret Bd F Acc GBP Hdg D A B C DCI Market Netrl Crdt UCITS A Fndr USD DABC BSF Fixed Income Strategies I2 EUR DABC Eurizon Bond Flexible RD EUR Inc DABC Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap DABC DNCA Invest Alpha Bonds I EUR DABC SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn AAH CHF D A B C Fonditalia Credit Absolute Return T DABC
4,24
5,52
5,07
USD
4
4,75
2,89
USD
6,16
4,64
11,32
USD
4,16
8,25
CHF
3,18
4,14
3,01
USD
2,56
3,91
7,95
EUR
2,8
9,9
GBP USD
3,05
2,1
1,95
1,69
1,35
8,14
EUR
0,79
1,34
8,42
EUR
1,55
1,31
7,43
EUR
0,99
8,95
EUR
0,91
0,65
8,65
CHF
-0,21
-0,57
6,83
EUR
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 111
ANALISI RANKING
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
MARCHIO
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
Long/Short Equity GAM Star Alpha Technology USD Inc JPM US Hedged Equity I (acc) USD Pictet TR - Mandarin I USD Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Neuberger Berman US L S Eq USD I Acc Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc Carmignac Pf L-S Eurp Eqs F EUR Acc MW TOPS UCITS A GBP Pictet TR - Atlas I EUR ANIMA Star High Potential Europe Prestig Anima Alto Potenziale Europa A Janus HndrsnAbsolute Return A2 GBP LUX IM Alpha Green DX
Carmignac Pf Emerg Patrim A EUR Acc
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
15,56
16,24
10,95
10,98
8,41
USD
JPM Total Emerging Mkts Inc A (mth) USD
10,66
7,65
USD
HSBC GIF Mgd Solu Asia Focus Inc AM2
7,94
5,03
USD
Mediolanum BB Financial Income Strat LA
6,85
7,21
8,62
USD
BancoPosta Orizzonte Reddito A
13,56
USD
Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc MW Systematic Alpha UCITS B USD BSF European Absolute Return D2 EUR Exane Funds 2 Exane Pleiade B EUR Acc Janus HndrsnGlbl Equity MN I2 USD Pictet TR - Agora I GBP LGT Sustainable Equity Mkt Netrl E USD BMO Real Estate Eq Mkt Netrl B Acc EUR Exane Funds 1 Exane Ceres Fund A
7,3
6,59
4,29
EUR
AZ Fd1 AZ Allc Asset Timing A-AZ
5,96
7,93
EUR
Gestielle Profilo Cedola III
5,37
5,82
9,99
GBP
5,8
7,75
EUR
3,75
5,5
4,43
EUR
3,67
5,42
4,34
EUR
1,9
1,8
2,61
GBP
-2,08
-1,13
5
EUR
BNY Mellon Global Real Ret (GBP) C Inc NN (L) Alternative Beta I Cap USD Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C BCV Liquid Alternative Beta B (USD) LFIS Vision UCITS Pers Str IS Acc Franklin K2 Alt Strats I(acc)USD Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C Fulcrum Diversified Absolute Ret F € Inc HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC Amundi SF Abs Ret Mlt-Strat Cntrl H ND Pictet TR - Div Alpha J EUR Planetarium Anthilia White C EUR Eurizon Absolute Prudent R Acc GMO SGM Major Markets Investment A USD Invesco Global Targeted Ret Z EUR Acc
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
Mediolanum BB MS Glbl Sel L A MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD Eurizon Manager Selection MS 70 DPAM HORIZON B Active Strategy A BL-Global 75 B EUR FvS - Multi Asset - Growth I First Eagle Amundi International AU-C Pramerica Sicav Obiettivo Equilibrio A Eurizon Progetto Italia 70 PIR Carmignac Profil Réactif 75 A EUR Acc LUX IM ESG Generali InvmtsDiversStrat HX
CS Carmignac Emerg Mkts Mlt-Ast B USD
112 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C UniRak Nachhaltig Konservativ A Allianz Capital Plus WT EUR
11,33
GBP
Schroder ISF Glbl MA Bal C Acc EUR
5,04
8,35
GBP
UBAM Multifunds Allocation 30 AC USD
4,79
4,73
5,22
USD
PBFI Access Capital Presv (USD) C (acc)
2,14
4,33
7,57
EUR
Etica Rendita Bilanciata I
2,19
4,08
7,89
EUR
Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut I EUR C
3,66
3,79
USD
3,54
8,79
GBP
6,65
5,72
Dachfonds Südtirol I T Anima Crescita Italia F
3,36
3,14
USD
2,18
2,62
6,78
EUR
1,53
0,9
7,12
EUR
3,83
7,64
11,07
EUR
4,06
7,41
13,19
GBP
NEF Ethical Balanced Conservative I
6,47
6,98
7,02
USD
Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D
5,45
5,95
10,73
EUR
Pharus SICAV Conservative A EUR Acc
5,47
5,28
8,11
USD
PBFI Access Cpl Prsv (EUR) C (acc)
5,06
4,41
9,19
EUR
Allianz Dyn MltAst Stgy SRI15 I EUR
4,79
4,26
5,88
USD
SWC (LU) PF Resp Select (EUR) AA
2,89
3,19
9,45
EUR
BSF European Select Strategies I4 EUR
2,65
9,76
EUR
JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR
2,56
7,26
EUR
Amundi Obbl Più a distribuzione A
1,58
8,66
EUR
Invesco Pan European Hi Inc A EUR QD
Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR ODDO BHF Polaris Moderate DRW EUR Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Solide I A BlackRock Multi Asset Cnsrv Sel D AccEUR
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
Ninety One GSF Glb MA Inc A Acc USD
2,16
1,37
7,76
EUR
Allianz MultiPartner - Multi20
1,6
1,31
7,52
EUR
Raiffeisen Nachhaltigkeit Div I A
0,49 -0,74
0,81
6,5
EUR
0,67
4,5
USD
-1,31
7,21
EUR
8a+ Nextam Obbligazionario Misto R Pramerica Sicav Social 4 Future A DPAM L Patrimonial A Candriam Sst Defesv Asst Allc I € Acc
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
11,06
13
12,65
EUR
New Millennium Balanced World Cnsrv I
8,18
10,51
10,31
EUR
Eurizon Diversificato Etico
9,57
10
6,16
USD
LUX IM UBS Active Defender HX
7,68
9,27
12,95
EUR
SWC (LU) PF Resp Select (CHF) AA
8,38
9,22
12,47
EUR
CS (Lux) Portfolio Yield CHF A
5,16
7,23
7,96
EUR
Anima Forza Moderato A
6,49
6,4
10,25
EUR
Nordea 1 - Balanced Income BI EUR
6,65
6,18
14,62
USD
Eurizon Conservative Allc R EUR Acc
5,66
9,9
EUR
Eurizon Manager Selection MS 10
5,37
15,86
EUR
Anima Vespucci F
5,32
9,16
6,6
4,21
EUR
Arca Economia Reale Bilan Italia 30 P
EUR
M&G (Lux) Optimal Income CI EUR Acc Natixis Conservative Risk Prty I/A EUR
Allocation Miscellaneous LUX IM Innovation Strategy HX
GS Global MA Cnsv I Acc USD
6,68
Aggressive Allocation UniRak Nachhaltig A
Euromobiliare Equity Mid Small Cap A
DABC DABC
13,35 8,13
11,69
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
VALUTA
7,31
8,1
14,12
EUR
7,88
6,29
11,41
HKD
8,27
5,97
15,24
USD
6,56
5,35
8,93
USD
6,22
3,9
15,52
2,99 0,31
EUR EUR
2,14
8,39
EUR
-0,69
9,66
EUR EUR
Cautious Allocation
Amundi Fds Glb MA Trg Inc A2 EUR C
Multialternative BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) C Acc
UBS (Lux) KSS As GlStr Bal$ HKD P-acc
9,49
Market Neutral Aegon Global Eq Mkts Netrl GBP C Acc
FONDO
EUR
Ellipsis European Credit Allocation SEUR
USD
SWC (LU) PF Resp Relax (CHF) AA
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
5,97
6,64
7,79
5,18
6,38
5,38
USD EUR
6,36
6,42
EUR
4,28
5,85
5,87
EUR
3,48
5,82
7,63
EUR
4,14
5,82
8,81
EUR
5,72
5,63
7,16
USD USD
4,87
5,01
4,69
3,78
4,82
5,88
EUR
3,95
4,78
5,36
EUR
3,55
4,73
5,74
EUR
4,49
9,76
EUR EUR
3,45
4,36
4,62
3,02
4,31
5,15
EUR
3,11
4,24
4,72
EUR
4,07
4,22
6,62
EUR
4,2
4,98
USD
4,13
4,84
EUR
3,94
7,11
EUR
2,58
3,88
4,37
EUR
3,25
3,67
4,44
EUR
3,27
3,57
5,03
EUR
2,9
3,52
5,87
EUR
3,23
3,5
6,72
EUR
3,5
5,48
EUR
2,68
3,45
4,34
EUR
4,2
3,43
9,42
EUR
2,48
3,3
4,37
EUR
2,55
3,29
2,81
EUR
2,89
3,27
6,08
EUR
2,57
3,27
6,75
EUR
2,46
3,26
5,41
EUR
2,56
3,25
4,62
EUR
2,83
3,23
4,88
EUR
2,54
3,15
3,09
3,01
EUR EUR
2,62
2,86
5,31
CHF
2,52
2,83
6,78
CHF
2,68
2,82
6,46
EUR
2,2
2,82
3,28
EUR
1,95
2,75
6,12
EUR
2,08
2,66
4,65
EUR
2,58
4,66
EUR
2,51
8,75
EUR
3,54
2,5
7,3
EUR
1,98
2,43
4
EUR
2,66
2,35
4,91
EUR
0,9
2,26
4,52
CHF
DATI AL 19 APRILE 2021
I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO
Pramerica Sicav Obiettivo Stabilità A Etica Obbligazionario Misto R Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret I EUR C DNCA Invest Eurose I EUR Vontobel Multi Asset Defensive E EUR M&G (Lux) Conservative Allc CI EUR Acc M&G Optimal Income Fam L Acc EUR Acc
MARCHIO
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
2,02
3,57
EUR
Pramerica Sicav Abs Ret Solu U
1,32
1,89
3,12
EUR
2,27
1,73
6,68
EUR
Moderate Allocation
2,57
1,01
8,93
EUR
0,55
3,12
EUR
-0,16
9,3
2,71
VALUTA
EUR EUR
Flexible Allocation R-co Valor C EUR BL-Global Flexible USD B FvS Multiple Opportunities II I Varenne Valeur A-EUR BL-Global Flexible EUR A EIS Flexible Equity Strategy 3 I Comgest Growth Global Flex I EUR Acc Odey Opportunity I EUR Acc Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix R A AQR Global Risk Parity UCITS A1 USD Acc PIMCO GIS Dyn Mlt-Asst Instl EUR Inc Raiffeisen-GlobalAll-StrategiesPlus S T Euromobiliare Science 4 Life A EIS Tactical Global Risk Control I Pramerica Sicav Global Dynamic Allc I Kairos Cerere Candriam L Mlt-Asst Inc & Gr C EUR Inc Sidera Funds Balanced Growth B Acc Lyxor Invmt Fds Flexible Allc I EUR BSF Dynamic Diversified Growth I2 EUR Lyxor Planet A - EUR Invesco Balanced-Risk Select Z EUR Acc LO Funds All Roads Syst. Hdg GBP NA EIS Flexible Plus 4 I EIS Eurozone Asymmetric Strategy I Capital Group EM Ttl Opps (LUX) B Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc BlackRock ISF Market Advtg Strat B € Acc EIS Flexible Plus 7 I Cap EIS Flexible Plus 3 I EIS Flexible Beta 6 I Epsilon Fund Enh Const Rk Contrib I€ Acc MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A EuroFundLux - TR Flex Aggressive B Sidera Funds Equity Global Leaders B Acc Tikehau Income Cross Assets C Acc EUR AXAWF Optimal Income F Cap EUR pf SUMUS Strategic Large EUR Sub B Cap JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR MS INVF Global Balanced Z MS INVF Global Balanced Income Z Interfund System Evolution EIS Multiasset Risk Overlay I M&G (Lux) Dynamic Allocation CI EUR Acc EIS PIP Flexible 2 I EIS Flexible Beta 5 I EIS PIP Flexible 1 I AZ Fd1 AZ Eq Global Infras A-AZ Acc LUX IM Eurizon Contrarian Approach EX Nordea Stable Performance FAM L EUR Acc
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
11,5
10,85
17,31
EUR
8,71
10,59
9,15
USD
FONDO
Janus Henderson Balanced A2 USD Carmignac Pf Patrimoine Europe F EUR Acc T. Rowe Price Glb Alloc I USD Acatis Gané Value Event Fonds A Man AHL TargetRisk I USD BGF Global Allocation A2 GSF II GS Strat Fac Allc I USD Acc SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AA
7,25
9,21
8,97
EUR
6,66
8,87
9,14
EUR
Capital Group Global Allc (LUX) Z GBP
6,22
8,86
9,1
EUR
BGF ESG Multi-Asset A2 EUR
8,13
9,87
EUR
Ruffer Total Return Intl I GBP Cap
6,96
7,61
7,43
EUR
Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C
7,57
8,25
EUR
L&G Diversified EUR C EUR Acc
6,2
7,54
9,02
EUR
Etica Bilanciato R
6,9
6,97
8,72
USD
NN (L) Pat Bal Eurp Sust P Cap EUR H ii
5,7
6,96
5,45
EUR
5,47
6,25
6,36
EUR
Pramerica Sicav Social 4 Planet R
3,43
6,09
7,68
EUR
6,08
8,14
EUR
6
9,72
EUR EUR
5,82 5,51
5,74
8,72
3,94
5,47
6,28
EUR
5,47
8,49
EUR
JSS GlobalSar Balanced EUR P EUR dist JPM Global Balanced A (acc) EUR DJE - Zins & Dividende XP (EUR) UBS (Lux) SICAV 1 All Rounder$ USD P A NEF Ethical Balanced Dynamic I Acc JSS GlobalSar Balanced CHF P CHF dist
5,28
5,21
7,14
EUR
AZ Fd1 AZ Allc Bal FoF A-AZ Fd Acc
4,26
5,05
6,38
EUR
Triodos Impact Mixed Neutral EUR R Inc
4,61
4,88
7,46
EUR
BGF Global Multi-Asset Inc A2
5,93
4,75
9,14
EUR
DPAM L Balanced Conservative Sust B
5,24
4,73
4,8
GBP
Eurizon Manager Selection MS 40
4,71
7,82
EUR
Fidelity Global Mlt Ast IncA-QInc(G)-SGD
4,69
9,43
EUR
6,07
4,64
14,04
USD
Invesco Global Income Z EUR AD-GI
5,49
4,64
9,04
EUR
5,44
4,08
11,19
EUR
3,66
3,21
EUR
2,94
3,66
3,44
EUR
Mediolanum Ch Provident 2 First Eagle Amundi Income Builder IU-QD Investimenti Strategici C Franklin Income A(Mdis)USD FvS Multi Asset - Balanced I
1,26
3,51
3,52
EUR
3,79
3,51
5,63
EUR
Anima Forza Equilibrato A
3,57
3,44
6,85
EUR
AXAWF Select Infra I EUR
2,79
3,35
5,72
EUR
Schroder ISF Glbl MA Inc C Acc USD
5,29
3,29
7,17
EUR
Pramerica Sicav Global Stars A
3,15
3,22
5,47
EUR
Arca Economia Reale Bilan Italia 55 P
4,26
3,04
10,25
EUR
Anima Magellano F
3,49
2,65
8,09
EUR
DPAM HORIZON B Balanced Conserv B
3,3
2,53
9,48
EUR
2,35
6,36
EUR
Carmignac Patrimoine A EUR Acc
2,41
1,85
6,69
EUR
2,31
1,47
5,69
EUR
1,44
3,91
EUR EUR
Carmignac Profil Réactif 50 A EUR Acc LGT Alpha Indexing Fund CHF B M&G (Lux) Income Allocation C EUR Acc JPM Global Income A (div) EUR
4,35
1,34
12,95
0,83
1,3
3,62
EUR
0,17
0,79
3,21
EUR
Pramerica Sicav Obiettivo Controllo A
-0,76
-0,74
5,43
EUR
Nordea 1 - Stable Return BP EUR
-0,79
17,61
EUR
Fondo Alto Bilanciato A
EUR
LUX IM UBS Asia Balanced Inc HX
EUR
Etica Impatto Clima I
BancoPosta Mix 3 A
MARCHIO
RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI
VOLAT. 3 ANNI
DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC
VALUTA
EUR
11,03
11,65
11,12
10,79
6,83
USD EUR
10,77
11,66
USD
8,82
10,69
12,9
EUR
11,35
10,31
8
USD
9,1
10,17
12,17
USD
9,47
7,71
USD
6,99
9,17
9,26
EUR
9,52
8,68
9,99
GBP
6,95
8,58
8,5
EUR
7,21
8,17
7,16
GBP
6,63
7,55
11,1
EUR
7,26
10,82
EUR
5,84
7,19
10,3
EUR
6,02
7,11
8,74
6,89
EUR EUR
5,8
6,69
8,68
EUR
6,07
6,64
9,34
EUR
6,09
6,58
6,54
EUR
5,66
6,56
7,78
USD
4,41
6,27
6,55
EUR
5,77
6,23
8,48
CHF EUR
4,39
6,2
7,1
4,14
6,03
6,78
EUR
5,97
5,98
8,41
USD
4,76
5,97
7,53
EUR
4,65
5,86
7,72
EUR
5,53
5,81
8,7
SGD
6,36
5,81
12,5
EUR
4,17
5,71
8,69
EUR
5,98
5,62
11,23
USD
4,91
5,43
7,29
EUR
6,25
5,28
11,82
USD
4,99
5,04
8,75
EUR
4,9
5
10,11
EUR
5
8,27
EUR
4,92
4,88
10,99
USD
3,82
4,56
7,51
EUR
4,47
12,05
EUR
4,4
9,48
EUR
4,05
4,18
6,77
EUR
3,52
4,04
7,34
EUR
4,95
4
7,01
EUR
3,89
3,64
8,68
CHF
5,5
3,61
11,41
EUR
3,92
3,58
9,78
EUR
3,53
7,51
EUR
3,47
5,96
EUR
1,2
2,88
5,79
EUR
2,02
2,2
9,46
EUR EUR EUR
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 113
CON STILE ARTE
di Rita Schirinzi
LA GRANDE
BELLEZZA
L’arte come viaggio e scoperta. Un percorso insieme personale e condiviso che grazie al bello guida al miglioramento di sé e ad un rapporto più profondo con quanto ci circonda.
S
e Renoir fosse nato ai giorni nostri, la sua granitica convinzione – “Il dolore passa, la bellezza resta” – oggi sarebbe di certo un hashtag, #labellezzaresta, che unisce i sognatori, coloro che aspirano a rendere la bellezza un messaggio che diventa virale. Perché non c’è niente come la bellezza in grado di attraversare i secoli, smuovere le coscienze, parlare un linguaggio universale nel tempo e nello spazio. E se la bellezza è uno strumento comunicativo, allora questo è il mio modo di esprimermi. Bellezza per me signica arte, e arte signica vita. Ogni volta che parliamo di arte le diamo infatti un’interpretazione diversa. Perché l’arte è il costante mutamento del linguaggio e l’uomo attraverso l’arte va alla ricerca di sé stesso e dell’interpretazione del mondo che ha attorno. Signica quindi che l’oggettività della bellezza è riconosciuta da tutti e si può trovare ovunque. E spesso dimentichiamo che la vera bellezza, l’arte che ci accompagna nel quotidiano, è nei gesti che compiamo tutti i giorni senza nemmeno pensarci: possiamo rimanere incantati ammirando un quadro in 114 FUNDSPEOPLE I MAGGIO
un museo, o contemplando un ore o ritrovando un libro in uno scatolone impolverato in softta. Si tratta sempre di una relazione che si instaura con l’altro, sia esso una persona o un oggetto, da cui nasce un’emozione che genera conoscenza. Emozione, dal latino emoveo, ovvero “mi muovo”: è andando alla ricerca di qualcosa che scopriamo la bellezza. E il viaggio alla scoperta della bellezza non deve fermarsi mai. Questo signica evoluzione: adeguare il senso di bellezza all’attualità. Uscire dagli stereotipi e riscoprire il binomio bellezza-arte è quindi una delle mie principali attitudini, in un mondo in cui si fa un uso a volte superciale e improprio della bellezza, che ha poco a che fare con l’emozione e molto con la banalità. Spesso dimentichiamo quanto sia fondamentale per l’essere umano provare emozioni positive. Il motivo è anche biologico: di fronte a qualcosa di bello il cervello umano si attiva, a tutte le latitudini e a qualsiasi età. Ecco perché non dobbiamo interrompere mai il nostro viaggio alla scoperta della bellezza. È un atto dovuto: per noi stessi, per la nostra intelligenza, e per tutto ciò che ci circonda.
Nelle immagini, in alto a sinistra un particolare della città di Petra, sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a Sud della capitale Amman. A destra Il Giudizio universale (1536-1541), Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina (Roma, Città del Vaticano). Accanto, una foto della Grande Muraglia Cinese che, con i suoi oltre 20.000 km di lunghezza, è una delle sette meraviglie del mondo moderno ed è Patrimonio UNESCO dal 1987. Sopra, il quadro Guernica (1937), Pablo Picasso, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (Madrid, Spagna).
MAGGIO I FUNDSPEOPLE 115
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