Rivista FundsPeople Italia n. 52 giugno 2021 - rev.

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INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.


IL NOSTRO OBIETTIVO FONDAMENTALE È SOSTENERE TUTTI GLI INVESTITORI ALLO STESSO MODO E OFFRIRE LORO LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ DI SUCCESSO NEGLI INVESTIMENTI.


INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.


PUBBLICITÀ. MESSAGGIO PER INVESTITORI PROFESSIONALI.

Investire nel futuro è una scelta naturale Le aziende in cui investiamo oggi daranno forma al mondo di domani. Fai la tua parte a sostegno del clima con i nostri ETF Green Bond (SFDR* 9) oppure scopri i nostri ETF sul Credito ESG (SFDR 8). lyxoretf.it/obbligazioniESG

Gli ETF obbligazionari sostenibili di Lyxor in evidenza Nome dell'ETF

ISIN

Codice di Borsa

TER1

Lyxor Green Bond (DR) UCITS ETF

LU1563454310

CLIM

0,25%

Lyxor ESG Euro Corporate Bond (DR) UCITS ETF

LU1829219127

CRPE

0,14%

Lyxor ESG Euro Corporate Bond Ex Financials (DR) UCITS ETF

LU1829218822

CBEF

0,14%

Lyxor ESG USD Corporate Bond (DR) UCITS ETF

LU1285959703

USIG

0,14%

Lyxor ESG Euro High Yield (DR) UCITS ETF

LU1812090543

HY

0,25%

Lyxor ESG USD High Yield (DR) UCITS ETF

LU1435356149

USHY

0,25%

*SFDR: Sustainable Finance Disclosure Regulation. Per ciascun ETF, i relativi indici sottostanti sono: Solactive Green Bond EUR USD IG Index (per l’ETF con ISIN LU1563454310); Bloomberg Barclays MSCI EUR Corporate Liquid SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1829219127); Bloomberg Barclays MSCI EUR Corporate Liquid ex Financial SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1829218822); Bloomberg Barclays MSCI USD Corporate Liquid SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1285959703); Bloomberg Barclays MSCI Euro Corporate High Yield SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1812090543); Bloomberg Barclays MSCI US Corporate High Yield SRI Sustainable Index (per l’ETF con ISIN LU1435356149). 1 Fonte: Lyxor, dato al 26/04/2021. Il costo totale annuo dell’ETF (TER – Total Expense Ratio) non include i costi di negoziazione del proprio intermediario di riferimento, gli oneri fiscali ed eventuali altri costi e oneri. I Lyxor ETF citati sono Fondi o Sicav francesi o lussemburghesi, gestiti da Lyxor International Asset Management (qui per brevità “Lyxor”), i cui prospetti sono stati approvati dalla AMF o dalla CSSF. Per la data di approvazione si rinvia ai Prospetti. Il valore degli ETF citati può aumentare o diminuire nel corso del tempo e l’investitore potrebbe non essere in grado di recuperare l’intero importo originariamente investito. Questo messaggio pubblicitario è destinato a investitori classificati come “controparti qualificate” o “investitori professionali”, ai sensi della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Prima dell’investimento negli ETF citati si invita l’investitore a contattare i propri consulenti finanziari, fiscali, contabili e legali e a leggere i Prospetti, i “KIID” e i Documenti di Quotazione, disponibili sul sito www.lyxoretf.it e presso Société Générale, via Olona 2, 20123 Milano, dove sono illustrati in dettaglio i meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio, i costi e il regime fiscale dei prodotti.


EDI TO U RIA LE

52 I GIUGNO 2021

REGOLAMENTAZIONI DI PRIMAVERA na primavera intensa per la regolamentazione europea. Tra aprile e maggio, infatti, la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato una serie di indicazioni, raccomandazioni e aggiornamenti che spaziano dalla direttiva MiFID II alle segnalazioni delle vendite allo scoperto. Ma andiamo con ordine:

1) nella seconda metà di aprile dal regolatore europeo sono arrivati i tre chiarimenti sulla corretta applicazione del requisito dell’innalzamento della qualità del servizio, concentrandosi sui seguenti tre elementi, i quali dovranno applicarsi unitamente agli altri individuati all’articolo 11, paragrafo 2, della direttiva delegata MiFID II: servizio aggiuntivo (o di livello superiore); prestazione al relativo cliente; proporzionalità rispetto al livello degli incentivi ricevuti. Chiarimenti definiti dalle istituzioni italiane come coerenti con il dettato normativo e finalizzati a preservare il mercato europeo da prassi non corrette, come sarebbero quelle volte a giustificare gli incentivi con prestazioni che all’evidenza non arrecherebbero un effettivo valore aggiunto al cliente.

TRA APRILE E MAGGIO L’AUTORITÀ EUROPEA DEI MERCATI MOBILIARI SI È DATA DA FARE CON UNA SERIE DI INDICAZIONI E COMUNICATI CHE TOCCANO PIÙ TEMI. UN RIPASSO SUGLI ULTIMI AGGIORNAMENTI.

DAVIDE PASIMENI

Head of Italy, FundsPeople

2) A inizio maggio, l’ESMA ha poi aggiornato la sezione Q&A del regolamento dei prospetti. Il nuovo Q&A proposto dall’ESMA fornisce chiarimenti circa: l’applicazione dell’articolo 4 (paragrafo 1) del regolamento CRA (agenzie di rating del credito) alla comunicazione dei rating del credito nei prospetti; su come determinare lo Stato membro d’origine nel contesto delle ricevute di deposito globali per azioni; sulla pubblicazione di supplementi ai prospetti quando un emittente non azionario pubblichi nuove informazioni finanziarie annuali verificate. 3) Nella seconda metà di maggio, invece, l’autorità europea comunica di aver recentemente lanciato una nuova consultazione nel settore. L’istituzione era alla ricerca di input dai partecipanti al mercato per la revisione annuale di MiFID II e MiFIR, in conformità al regolamento delegato (UE) 2017/583 della Commissione (RTS 2). Consultazione con chiusura l’11 giugno 2021. Il testo della consultazione prevedeva la valutazione annuale del funzionamento delle soglie per determinare la liquidità delle obbligazioni e i percentili di negoziazione che determinano la soglia di SSTI (dimensione specifica dello strumento) prima della negoziazione. Attualmente è soggetto a un regime di introduzione graduale in quattro fasi ai sensi dell’RTS 2, e propone tre obiettivi: passare alla fase 3 per la valutazione della liquidità delle obbligazioni; passare alla fase 3 per il percentile SSTI delle obbligazioni; non passare alla fase 2 per il percentile SSTI per gli strumenti non azionari diversi dalle obbligazioni. L’obiettivo? Aumentare la trasparenza per i partecipanti al mercato delle obbligazioni e pubblicare un rapporto finale e presentare, se necessario, le norme tecniche di regolamentazione alla Commissione Europea per l’approvazione nel luglio 2021. 4) Infine, proprio a fine maggio, il regolatore ha espresso la volontà di cambiare la soglia per segnalare le posizioni corte, raccomandando alla Commissione Europea di abbassare in modo permanente la soglia per la segnalazione di posizioni corte nette in azioni alle autorità nazionali competenti dallo 0,2% allo 0,1%. Si tratta di una misura che è stata adottata su base temporanea in risposta alle forti correzioni del 2020. Dall’autorità europea spiegano come questa trasparenza aggiuntiva del livello effettivo di posizioni corte nette stabilite nel mercato si traduca in una maggiore capacità delle autorità di condurre la supervisione del mercato. La Commissione può ora adottare un atto delegato che modifica la soglia di notifica di cui all’articolo 5, paragrafo 2, del Regolamento sulle vendite allo scoperto. GIUGNO I FUNDSPEOPLE 3


IN DI CE 52 I GIUGNO 2021

CON TRI BUTI DI

PANORAMA

10 Radar FundsPeople: Post-COVID, i piani di espansione 12 Movimenti nell’industria 16 Il barometro in Italia

72

TENDENZE

28 Fondi sui mercati emergenti: il potenziale della ripresa 34 Mercati emergenti, la lenta vaccinazione mette a rischio la ripresa economica 38 Titoli value, rimbalzo o inversione di tendenza? 42 Debito emergente, troppo disomogeneo per un’unica strategia 46 Come inserire le criptovalute in asset allocation strategica 50 Previdenti e sostenibili, il rapporto tra investitori istituzionali e investimenti ESG 54 Sostenibilità nei mercati emergenti, un’integrazione necessaria 58 Private market e mercato italiano, una combinazione vincente 62 La pandemia non ferma la crescita dei fondi di diritto estero, ma la frena 66 La blockchain rivoluzionerà i mercati finanziari? 68 ETF emergenti tra rischi e opportunità

INTERVISTE

42

72 Catherine Yeung (Fidelity International) 76 Giovanni Radicella (Arca Fondi SGR) 78 Fabio Mori (Eurizon Capital SGR) 80 Dario Moltrasio (Zurich Investments Life) 82 Gianluca Serafini (Fideruram AM SGR) 84 Pierluigi Ansuinelli (Franklin Templeton Inv.)

ANALISI

88 Smart Consensus FundsPeople: Cartucce di riserva nei portafogli

92 Comparativa: Come generare valore con il US fixed income, l’asset principale del 2021 98 Strategie: L’anno del debito locale emergente, hedged o local currency? 102 Portafogli: Focus sui fondi multi-asset 106 Ranking fondi con Marchio FundsPeople

78 80 84

STILE & VIAGGI

114 Alla scoperta dei misteri JOSÉ PEREZ GOROZPE HEAD OF CREDIT RESEARCH EMERGING MARKETS, S&P GLOBAL RATINGS Mercati emergenti, la lenta vaccinazione mette a rischio la ripresa economica Pag. 34

DANIELE BERNARDI CEO, DIAMAN PARTNERS Come inserire le criptovalute in asset allocation strategica Pag. 46

GIOVANNI GAZZOLI CENTRO STUDI E RICERCHE ITINERARI PREVIDENZIALI Previdenti e sostenibili, il rapporto tra investitori istituzionali e investimenti ESG Pag. 50

4 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

FRANCESCA CERMINARA PORTFOLIO MANAGER, EUROMOBILIARE ADVISORY SIM Sostenibilità nei mercati emergenti, un’integrazione necessaria Pag. 54

LUIGI TERRANOVA AMMINISTRATORE DELEGATO , RIELLO INVESTIMENTI PARTNERS SGR Private market e mercato italiano, una combinazione vincente Pag. 58

EMILIANO LA SALA COUNSEL , ALLEN & OVERY La blockchain rivoluzionerà i mercati finanziari? Pag. 66

VALERIO BASELLI SENIOR EDITOR EMEA, MORNINGSTAR ETF emergenti tra rischi e opportunità Pag. 68

PAOLO BATORI, CFA HEAD OF GLOBAL BONDS, FIDEURAM ASSET MANAGEMENT IRELAND L’anno del debito locale emergente, hedged o local currency? Pag. 98

MEHDI DOUALI ANALYST, ALLFUNDS Focus su fondi multi-asset Pag. 102

MARIO AMBROSI PRIVATE BANKER DI BANCA MEDIOLANUM E PRESIDENTE DI IASE ITALY Alla scoperta dei misteri Pag. 114


KIRILL PYSHKIN Senior Portfolio Manager, Credit Suisse Asset Management Thematic Equities

Il futuro del lavoro in un mondo post pandemico

Obiettivo principale dell’istruzione è fornire alle persone le competenze necessarie per ottenere un lavoro e assicurarsi un buon tenore di vita. Anche l’obiettivo di sviluppo sostenibile dell’ONU 4.4 è focalizzato su questo tema specifico. In questo articolo proviamo ad analizzare le società che aiutano a colmare il divario tra le competenze delle persone e le offerte di lavoro dei reclutatori. In altre parole, affronteremo uno specifico elemento di criticità che emerge da numerosi sondaggi aziendali: il “divario di competenze”. LA PANDEMIA DA COVID-19 COME CATALIZZATORE DEL CAMBIAMENTO Secondo il professore Nick Bloom di Stanford fino a metà dello scorso anno l’85% di noi non aveva mai lavorato da casa. Attualmente invece si stima che a livello globale il 30-40% lo faccia regolarmente (un numero che, naturalmente, subisce forti oscillazioni in periodi di lockdown totale o di allentamento delle restrizioni)1. Prima della recente pandemia solo il 5% dei giorni di lavoro retribuiti erano giornate di lavoro da casa. A maggio 2020 tale percentuale è salita a oltre il 60%. Modelli di lavoro ibridi o, per alcune posizioni, interamente da remoto, non appartengono al futuro ma sono già una realtà. Questa spinta ha notevolmente agevolato, in termini sia tecnologici che culturali, il coinvolgimento di liberi professionisti qualificati, dal momento che la comunicazione e la collaborazione avviene per tutti sullo stesso piano e le attività vengono eseguite in digitale. Grandi aziende tecnologiche come Cisco, Microsoft e Google guidano la tendenza, con il 54% della forza lavoro di Google costituita da liberi professionisti e fornitori esterni2. Secondo un

sondaggio condotto dalla Harvard Business Review, il 90% dei dirigenti aziendali ritiene che queste piattaforme in futuro rappresenteranno un elemento cruciale per la loro capacità competitiva3. Il divario di competenze e la freelance economy, insieme ad un’istruzione online conveniente e accessibile, hanno aperto alle persone l’opportunità di acquisire competenze rilevanti e maggiormente richieste e di applicarle in una catena di creazione del valore più efficiente. MARKETPLACE DI TALENTI Le società Upwork e Fiverr gestiscono marketplace di talenti online, concentrandosi sulla fornitura di servizi esclusivamente digitali e capitalizzando al massimo i divari di competenze più ampi e i servizi maggiormente richiesti, soprattutto nel settore tecnologico. Tuttavia, non si tratta di società di selezione del personale che ricorrono al mercato del lavoro online. Oltre al servizio interamente in remoto, il modello operativo core di queste aziende consiste nel promuovere l’apprendimento continuo e l’acquisizione di esperienza tramite il lavoro autonomo, anziché utilizzare in un ruolo specifico una competenza precedentemente acquisita. Dal momento che la presenza online del lavoro autonomo è in fase di espansione, entrambe le aziende hanno le potenzialità per servire un mercato totale accessibile ampio e diversificato. Upwork si indirizza a un target di 161 milioni di servizi che possono essere forniti da remoto, per un’opportunità totale a livello globale pari a USD 560 miliardi4, mentre l’attività di Fiverr è incentrata su un segmento da USD 115 miliardi dell’enorme mercato del lavoro autonomo USA, del valore di USD 815 miliardi5.

Un fattore chiave del processo adottato sia da Upwork che da Fiverr è un’associazione delle competenze ai ruoli molto più rapida rispetto al tradizionale processo HR. Grazie alla trasparenza delle piattaforme, i venditori possono colmare eventuali lacune nelle loro competenze, apprendere attraverso l’esperienza lavorativa con una clientela più varia di quella normalmente disponibile e ampliare i loro portafogli. I modelli di Fiverr e Upwork hanno mantenuto la loro solidità anche nelle avversità della pandemia di COVID-19 e sono state perfettamente in grado di fornire servizi digitali di vendita. Nonostante il persistere di un clima di incertezza, molte società sono comunque riuscite ad acquisire competenze di rilievo senza dover ricorrere a impegni di lungo termine. In questo scenario, nel 2020 Upwork ha gestito una crescita dei ricavi del 24%6, mentre Fiverr ha registrato una sorprendente crescita dell’88%7. Con la progressiva transizione delle strutture aziendali e sociali verso modelli di lavoro ibridi o interamente in remoto, entrambe le società sono state in grado di incrementare una base di clienti più preparata e disponibile a gestire il lavoro flessibile e a ricevere servizi esclusivamente online. IN SINTESI Oggi assistiamo all’ascesa di una nuova generazione di società in rapida crescita che, affrontando il “divario di competenze”, contribuiscono anche a colmare il divario tra istruzione e mondo del lavoro. Lavoro autonomo, intermediazione, lavoro a tempo determinato aiuteranno in misura significativa a migliorare la soluzione, in quanto sembrano essere proficui sia sul fronte della domanda che dell’offerta. Secondo il recente sondag-

gio di Adecco “il mondo è pronto per il ‘lavoro ibrido’ poiché le imprese e i collaboratori richiedono maggiore flessibilità a lungo termine”.8 Accessibilità dell’apprendimento, possibilità di riqualificazione, posti di lavoro ibridi e mercati per abbinare competenze e ruoli saranno tutti parte di un ecosistema che costituirà la base per un’economia del lavoro efficiente. I marketplace di talenti online, in particolare, garantiranno maggiore trasparenza in merito alle competenze e al tipo di istruzione in cui è opportuno investire. Allo stesso modo, assicurano un collegamento chiaro tra istruzione e lavoro, stimolano l’apprendimento permanente e contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile dell’ONU n. 4. Credit Suisse Asset Management ha elaborato numerose strategie altamente focalizzate per offrire ai clienti un’esposizione di tipo “pure-play” a una serie di interessanti tematiche interconnesse di crescita a lungo termine, tra cui si evidenzia CS (Lux) Edutainment Fund (ISIN B USD: LU2022170018). 1https://bcf.princeton.edu/events/nick-bloomworking-from-home-will-it-persist/, consultato il 4 febbraio 2020 2https://www.bloomberg.com/news/ articles/2018-07-25/inside-google-s-shadowworkforce, consultato il 5 febbraio 2020 3https://hbr.org/2020/11/rethinking-the-ondemand-workforce, consultato il 5 febbraio 2020 4Presentazione aziendale di Fiverr, pag. 9 https://s23.q4cdn.com/749308338/files/ doc_presentations/2020/10/FVRR-CompanyPresentation-October-2020.pdf, consultato il 5 febbraio 2020 5Presentazione aziendale di Upwork, https:// investors.upwork.com/events-andpresentations/, consultato il 5 febbraio 2020 6https://investors.upwork.com/news-releases/ news-release-details/upwork-reports-thirdquarter-2020-financial-results, consultato il 5 febbraio 2020 7https://investors.fiverr.com/press-releases/ press-releases-details/2020/Fiverr-AnnouncesThird-Quarter-2020-Results/default.aspx, consultato il 5 febbraio 2020 8https://www.adeccogroup.com/research-block/ reset-normal/, consultato il 12 febbraio 2020

Disclaimer Il presente documento è stato realizzato da Credit Suisse con la maggiore cura possibile e al meglio delle proprie conoscenze. Credit Suisse non fornisce comunque alcuna garanzia relativamente al suo contenuto e alla sua completezza e, dove legalmente consentito, declina qualsiasi responsabilità per le perdite che dovessero derivare dall’utilizzo delle informazioni in esso riportate. Nel documento vengono espresse le opinioni di Credit Suisse all’atto della redazione, che sono soggette a modifica in qualsiasi momento senza preavviso. Salvo indicazioni contrarie, tutti i dati non sono certificati. Esso non costituisce un’offerta né una raccomandazione per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari o servizi bancari e non esonera il ricevente dal fare le proprie valutazioni. I RENDIMENTI OTTENUTI IN PASSATO NON COSTITUISCONO ALCUNA GARANZIA PER I RENDIMENTI FUTURI. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO. Né il presente documento né alcuna copia di esso possono essere inviati, portati o distribuiti negli Stati Uniti o a persone US (ai sensi della RegulationS -US Securities Act del 1933 e successivi emendamenti). © 2021 Copyright by Credit Suisse Group e/o delle sue affiliate. Tutti i diritti riservati. Credit Suisse (Italy) S.P.A. -Via Santa Margherita, 3 -20121 Milano –italy.csam@credit-suisse.com –www.credit-suisse.com/it


EL EN CO

BNP Paribas RE Investment SGR BNY Mellon IM BPER Banca BrightSphere Investment Group CANDRIAM

63

MFS IM

20 16

Consultinvest Investimenti SIM

20 16, 20

Crédit Agricole

10

Credit Suisse (Gruppo)

16

Credit Suisse AM

5, 43

Credit Suisse Italy

12

ABC

6 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

102, 106

Monte dei Paschi di Siena (MPS) Morgan Stanley (Banca) Morgan Stanley IM Morningstar

Dasin Retail Trust Management Deutsche Bank (Gruppo)

11

29, 106

29, 63, 68, 88, 92, 102, 106

MSCI

38

Natixis IM

48, 92

Neuberger Berman

29

Nextam Partners SGR

16

Ninety One

103 11 11

16

Euromobiliare (Banca)

20

Euromobiliare Advisory SIM

54 16, 32, 72, 106

Fidelity Investments

63

Fideuram - Intesa Sanpaolo PB

20

Fideuram (Gruppo)

20

Fideuram AM Ireland

98

Fideuram AM SGR

82

Optima SIM

Pensplan Invest

16

Phoenix (Gruppo)

10

Pictet AM

16, 40

PIMCO

29, 88, 93, 102, 106

Poste Italiane

16

Prequin

59 MARKETING RAQUEL ALONSO, Marketing Manager raquel.alonso@fundspeople.com

RST Reyl Bank

82

RF Eclipse

11

99 12

Groupama AM SGR

16

Riello Investimenti Partners Ruffer

58 88, 102

S&P LCD

34, 59

Safra Bank

10

Sanpaolo Invest SIM

20

Santander (Banca)

66

Schroders

11, 16, 29, 39, 60, 63, 93, 106

16

DISEGNO E PROGETTAZIONE: ANTONIO CAPA E RODRIGO PÉREZ, KEMBEKE ESTUDIO

59

FOTOGRAFIA: GIORGIO FATA

Indosuez WM

10

T. Rowe Price

88

16

TCW Group

93

Thomson Reuters

59

63, 68

Itinerari Previdenziali IWBank

20, 82

J.P. Morgan (Gruppo) J.P. Morgan AM

50 63

16, 29, 88, 92, 104, 106

Janus Henderson Investors Jarden Group Jupiter AM

10, 52, 88 11 10, 106

16, 63

UWXYZ

16

iShares

UBI Banca (Gruppo)

16, 20

UBI Top Private

82

UBS (Gruppo)

63

UBS AM

14, 16, 29, 56, 68

US Thompson, Siegel & Walmsley

10

Vanguard

63

Ver Capital SGR Vontobel AM

16 29, 81

Widiba (Banca)

20

Xtrackers

68

Kairos Partners (Gruppo)

16

Lazard AM

10

Zenit (Gruppo)

16

LONVIA Capital

12

Zurich Investments Life

80

Zurich Italia

80

Lyxor AM

16, 68

CONSULENZA: ANTONIO SALIDO, CEO,

Soprarno SGR State Street Global Advisors

16, 63

AIDA CISNEROS, Events Manager - Iberia aida.cisneros@fundspeople.com

NUVIX CONSULTING SL

SPACInside

Investitori SGR

GEMA VELASCO, Branded Content Manager - Iberia gema.velasco@fundspeople.com

44

16

Invesco

GIOVANNA VAGALI, Events & Branded Content Manager - Italy giovanna.vagali@fundspeople.com

Sella SGR

63

20, 82

BORJA ANTÓN, Marketing & Business Development borja.anton@fundspeople.com

16

HSBC Holdings

Intesa Sanpaolo Private Banking

IÑIGO IMBERT, Business Development Manager iimbert@fundspeople.com

Sella (Gruppo)

Hedge Invest SGR

Intermobiliare (Banca)

MONTSERRAT FORMOSO, Senior Fund Analyst & Editor Spain mformoso@fundspeople.com

16

16

Goldman Sachs AM

MIGUEL RÊGO, Head of Analysis - Portugal miguel.rego@fundspeople.com

62

29

12, 16, 20

REGINA RIVERA, Reporter regina.webb@fundspeople.com

PwC

First Sentier Investors

Goldman Sachs (Banca)

OSCAR RODRÍGUEZ, Reporter orodriguez@fundspeople.com

Profilo (Banca)

Finnat Euramerica (Banca)

Generali (Banca)

INTERNAZIONALE

ANALISI

59

GHI

FILIPPO LUINI, Reporter filippo.luini@fundspeople.com

MARÍA FOLQUÉ, Global Head of Analysis mfolque@fundspeople.com

Refinitiv LPC

88

GRETA BISELLO, Reporter greta.bisello@fundspeople.com

16

16

FundPartner Solutions

NAZIONALE SILVIA RAGUSA, Editor silvia.ragusa@fundspeople.com

10

20

88, 102

REDAZIONE

Pendal Group

FinecoBank

16, 63, 84, 100

DAVIDE PASIMENI davide.pasimeni@fundspeople.com

43

Finanziaria Internazionale

Franklin Templeton Inv.

HEAD OF ITALY

Orefici

16, 29

Flossbach von Storch

GONZALO FERNÁNDEZ gonzalof@fundspeople.com

ANA PALOMARES, Reporter ana.palomares@fundspeople.com

OPQ

16, 46 16, 29, 78, 88

11, 16

Nomura

16

Diaman Partners

16, 20 16

NN Investment Partners

Fideuram Investimenti SGR

Aberdeen Standard Inv. 7, 10, 16, 36, 63 ACATIS Investments 88, 102 AcomeA SGR 16 Actinver 11 Agora Investments SGR 16 Aletti (Banca) 42 Allen & Overy (Studio Legale) 66 Allfunds 10, 102 AllianceBernstein 38 Allianz (Gruppo) 16, 20, 63 Allianz Bank Finacial Advisors 20 Allianz GI 12, 32 Amundi Group 16, 39, 63, 68, 92 Amundi SGR 16 Anima Holding 16 Anima SGR 29 ARA AM 11 Arca Fondi SGR 16, 76 Assogestioni 16 Assoreti 20 Aviva Investors 16, 29 AXA IM 16, 88 Azimut (Gruppo) 16, 20 Bain & Company 59 Banca Europea degli Investimenti (BEI) 66 Banco BPM 16 BG FM 29 BlackRock 10, 16, 29, 63, 106 Bloomberg 99 BlueBay AM 106 BNL - BNP Paribas - Life Banker 20 BNP Paribas (Banca) 20 BNP Paribas (Gruppo) 16, 63 BNP Paribas AM 12

16 29, 43

NN Group

DEF

Fidelity International

20, 114

Mediolanum (Gruppo)

Consultinvest (Gruppo) Consultinvest AM SGR

16, 16

Mediolanum (Banca)

Commonwealth Bank of Australia

Eurizon Capital SGR

52 I GIUGNO

Mediobanca (Gruppo)

Mediolanum IF

Ersel (Gruppo)

INDICE DELLE SOCIETÀ

10

10

16

Credem

16, 40, 104

Mawer IM

88, 104

Ceresio Italia (Gruppo)

CEO

M&G Investments

16 12, 16

Capital Group

MN

16 16, 40

TRADUZIONI: CRISTINA JAOUEN, FULLY INVESTED TRANSLATION STAMPA: RIVADENEYRA EDITORE © Primer Decil Consultores y Editores S.L. Tutti i diritti riservati SOTTOSCRIZIONI fundspeople.com/it/registro DEPOSITO LEGALE M-48220-2008 REDAZIONE MILANO Tel. (+39) 02 947 56291 italia@fundspeople.com fundspeople.com/it REDAZIONE MADRID Velázquez, 126. 4 Izquierda. 28006 Madrid Tel. (+34) 91 755 35 58 redaccion@fundspeople.com fundspeople.com/es PUBBLICITÀ publicidad@fundspeople.com


JEREMY LAWSON Chief Economist, Research Institute, Aberdeen Standard Investments

Scenari climatici, dove regna la dispersione, vince uno stile di gestione attiva

Il cambiamento climatico è una delle più importanti sfide del nostro tempo. Consapevoli dei rischi che ne derivano, molti governi, Paesi e industrie stanno implementando misure di contrasto che potranno avere grandi ripercussioni, in rapporto al loro maggiore o minore successo. In qualità di asset manager, siamo in primo luogo interessati a comprenderne le relative implicazioni per gli investimenti. In questo articolo, analizzeremo in che modo gli effetti del cambiamento climatico si disperdono a livello di settori e aziende. Le tematiche che riguardano il cambiamento climatico stanno guadagnando importanza nell’agenda di aziende e investitori. In questo contesto, forse per alcuni inaspettatamente, la nostra analisi rileva che l’impatto del cambiamento climatico sui rendimenti delle azioni globali aggregate (indice MSCI World) potrebbe essere in realtà piuttosto modesto. Si stima infatti un impatto del +/- 2% sulle valutazioni

aggregate nella maggior parte degli scenari. La ragione principale risiede nel fatto che gli indici sono, per loro stessa natura, ben diversificati. Di conseguenza, i risultati negativi di alcune aziende tendono a essere ampiamente compensati dagli impatti positivi di altre. Gli impatti, generalmente ridotti, a livello di indice potrebbero portare a concludere che i rischi climatici non sono poi così rilevanti. Tuttavia, questa conclusione è sbagliata. Infatti, la nostra stima degli effetti a livello mondiale o aggregato nasconde variazioni molto più consistenti tra settori, sottosettori e soprattutto tra singole aziende. A livello macro, questa situazione riflette in gran parte le diverse esposizioni di settori e aziende ai cambiamenti stimati della domanda e dei costi del carbonio. Per questo motivo consideriamo estremamente rilevante l’ampia dispersione potenziale degli esiti collegati al clima e riteniamo che tale dispersione debba rivestire

IL DETERIORAMENTO DEI PREZZI DEGLI ASSET SI CONCENTRA IN UN RISTRETTO NUMERO DI SETTORI Utilities 3,1% Real Estate 3,2% Materials 5,0% Information Technology 17,9% Industrials 9,6% Health Care 10,7% Financials 13,6% Energy 6,1% Consumer Staples 8,8% Consumer Discretionary 13,1% Communication Services 9,0%

-20 CURRENT POLICY SCENARIO

-15

-10

-5

PARIS ALIGNED MEAN SCENARIO

0

5

10

15

20

25

30

35

PROBABILITY WEIGHTED SCENARIO

Nota: impatto o deterioramento di valore a livello settoriale (%) in tre scenari (media ponderata in base alla capitalizzazione di mercato; rispetto alle previsioni dello scenario di base). La percentuale tra parentesi indica il peso del settore all’interno dell’indice aggregato. Fonte: analisi di Planetrics e ASI, gennaio 2021.

notevole interesse per gli investitori attivi.

VI SONO CONSIDEREVOLI VARIAZIONI SETTORIALI… Quando analizziamo gli 11 settori dell’indice MSCI World, emerge una significativa variazione della loro esposizione ai diversi scenari climatici. Il maggiore impatto negativo del nostro scenario di base ponderato per le probabilità è stato rilevato nel settore energetico (vedi Figura 1). Il maggiore impatto positivo riguarda invece il settore delle utility. Il motivo si intuisce. Attualmente il settore energetico è fortemente dipendente dai combustibili fossili. Per tale ragione, qualsiasi significativa rotazione legata a sviluppi normativi e tecnologici favorevoli alle fonti rinnovabili implicherà una forte diminuzione della domanda e/o costi del carbonio molto più elevati. D’altra parte, le utility sono nel complesso il settore vincente per via di una maggiore esposizione alle energie rinnovabili e di una buona possibilità di trasferimento sul cliente finale dei costi del carbonio. Mentre gli effetti si concentrano principalmente nei settori dell’energia e delle utility, anche altri comparti presentano impatti significativi. Questo è particolarmente evidente a livello sub-settoriale. La nostra analisi evidenzia un gruppo di “vincitori resilienti”, che registra andamenti positivi nella maggior parte degli scenari. Due esempi sono i produttori di componenti e attrezzature elettriche e i produttori di semiconduttori. Questi sottosettori si mostrano resilienti perché sono una parte fondamentale della catena di fornitura energetica a basse emissioni di carbonio, per esempio, i produttori di pannelli solari e di chip utilizzati nei veicoli elettrici. La dispersione in base ai diversi

scenari climatici è maggiore tra settori che a livello di indice, ma a livello di singole aziende è ancora più marcata. Questo concetto, è ben sintetizzato dal settore delle utility, nel quale un effetto positivo medio del 18% maschera variazioni negative fino al 65% e variazioni positive che in alcuni casi superano il 100%. Questo ampio intervallo è dovuto al fatto che all’interno del vasto settore delle utility vi sono enormi differenze a livello di modelli di business. Per esempio, a un estremo dello spettro ci sono le utility più tradizionali, che sono ancora essenzialmente dipendenti dai combustibili fossili. All’estremo opposto ci sono le aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili che beneficiano della crescita della domanda.

NULLA PUÒ SOSTITUIRE L’ANALISI DELLE SINGOLE AZIENDE L’analisi basata su scenari può certamente svolgere un ruolo determinante per comprendere meglio le opportunità e i rischi climatici a livello aziendale. Tuttavia, l’ampio divario fra i risultati delle aziende mette davvero in luce il valore potenziale della conoscenza degli specifici modelli di business e della loro capacità di adeguarsi ai rischi e alle opportunità materiali legati al clima. Ciò include le strategie seguite dalle aziende per prepararsi in modo credibile alla transizione verso zero emissioni di carbonio. Per definizione, solo un approccio attivo che tenga conto di tutti i fattori a favore di un determinato caso d’investimento è valido a tale scopo. Detto questo, vi sono anche opportunità di tipo sistematico per strategie di investimento che propendono per i vincitori della transizione climatica e per portafogli tematici incentrati sulle soluzioni climatiche.


52 I GIUGNO

I PIÙ

NEWS

CLICCATI SU Profili più visitati su www.fundspeople.com/it dal 20 aprile 2021 al 19 maggio 2021.

1. Fondo Cometa, ratificati i rendimenti dei comparti nel 2020

5. Il processo di selezione ESG nei portafogli di Euromobiliare

2. I migliori fondi per investire nel mercato azionario nel 2021

6. ETF fixed income ESG, come scegliere quello più adatto

3. Borse in caduta libera: cosa sta succedendo?

7. IWBank diventa SIM e cambia nome

4. Allfunds lancia allsolutions, la sua piattaforma di sub-advisory B2B

8. Storytelling: quando le emozioni degli investitori fanno la differenza

PROFESSIONISTI

Patrizio Leoni Deutsche Bank WM

Silvana Chilelli Eurizon Capital Real Asset SGR

Alessandra Calabretta UBS AM

Vincenzo Trani Mikro Kapital

Alessandro Capeccia Azimut SGR

Maurizio Novelli Lemanik

Marco Galliani Cassa Centrale Banca

Benedetta Levi Euromobiliare AM SGR

8a+ Investimenti SGR

Aletti Gestielle SGR

Anima SGR

CNPADC

BlackRock

BFF Banking Group

Allfunds

Schroder Int. Selection Fund Global Climate Change Equity A Acc. EUR

Amundi Funds Emerging Markets Blended Bond I EUR (C)

Fidelity World FAM L Acc

JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund A (dist) USD

UBS (Lux) Equity Fund European Opp. Sustainable (EUR) P acc

Morgan Stanley Investment Funds Global Fixed Income Opportunities

SOCIETÀ

Morningstar

PRODOTTI

Allianz Global Investors Fund Allianz Europe Equity Growth Select W EUR

BlackRock Global Funds World Technology Fund D2

8 FUNDSPEOPLE I GIUGNO



PANORAMA RADAR

REGNO UNITO

Standard Life Aberdeen diventa Abrdn STATI UNITI

Record di AUM per BlackRock

INTERVISTE

BlackRock chiude il primo trimestre oltrepassando i 9 trilioni di dollari di asset in gestione, con un aumento dagli AUM di 6,5 trilioni di un anno fa. Gli afflussi netti del più grande asset manager al mondo sono stati di 172 miliardi di dollari, con 60,8 miliardi sul reddito fisso e 49,9 miliardi sull’azionario. Alla base di questi risultati positivi il contesto favorevole per il rally intrapreso dai mercati dall’aprile del 2020.

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON)

PAESI BASSI

ISTITUZIONALI

IPO di Allfunds

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

STATI UNITI

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

La società di investimento britannica Standard Life Aberdeen ha cambiato il suo nome in Abrdn (pronunciato Aberdeen), che dichiara essere “moderno, agile e digitale”. Il marchio sarà utilizzato per tutte le attività dell’azienda rivolte ai clienti a livello mondiale. La nuova identità giunge in seguito alla vendita del marchio SLA al Gruppo assicurativo Phoenix avvenuta qualche mese fa.

Pendal Group fa compere sul mercato USA

L’asset manager multi-boutique australiano Pendal Group ha annunciato l’acquisto della società specializzata in azionario value US Thompson, Siegel & Walmsley. Pendal comprerà la quota del 75,1% in possesso di BrightSphere Investment Group e la restante parte del 24,9% in mano al management dell’azienda per un totale di 320 milioni di dollari. L’affare dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre.

BRASILE

Safra cresce nel wealth management

Safra Bank ha firmato un accordo per comprare l’attività di gestione patrimoniale di Crédit Agricole in Brasile per un importo non rivelato. Si tratta di un business da 913 milioni di dollari svolto nel Paese della sussidiaria Indosuez Wealth Management. Il Gruppo francese continuerà a servire imprese e investitori attraverso Crédit Agricole Brasil Bank.

Il distributore di fondi globale Allfunds ha debuttato su Euronext alla Borsa di Amsterdam. Nel primo giorno di contrattazione i titoli della società spagnola sono balzati di oltre il 20%, chiudendo a 13,85 euro da una quotazione iniziale di 11,50 euro per azione. BlackRock, Jupiter AM, Mawer Investment Management, Lazard AM e Janus Henderson hanno partecipato all’IPO come cornerstone investors, acquistando 850 milioni di euro di azioni del Gruppo.

POST-COVID: I PIANI

DI ESPAN 10 FUNDSPEOPLE I GIUGNO


PAESI BASSI

Possibile vendita in vista per NN IP

L’olandese NN Group sta valutando delle ‘opzioni strategiche’ per la sua divisione di asset management NN Investment Partners. Queste includono una fusione, una joint venture o una cessione parziale. Tale revisione rientra nell’ambito di un’analisi condotta dal Gruppo NN delle sue singole attività in linea con l’obiettivo di perseguire la creazione di valore a lungo termine per tutti gli stakeholder.

GIAPPONE

Piani di espansione per Nomura

La banca di investimento giapponese Nomura ha stretto un’alleanza strategica in Australia e Nuova Zelanda con la società d’investimento indipendente Jarden Group. Nell’ambito della partnership, Nomura fornirà la sua suite globale di prodotti e la capacità di ricerca, mentre Jarden porterà una rete di clienti e relazioni costruite in più di cinque decenni.

SINGAPORE

ARA AM punta sul real estate cinese

SPAGNA

Actinver espande la presenza globale

L’asset manager messicano Actinver fa il suo ingresso nel mercato spagnolo per sviluppare la sua strategia di business nelle aree di Investment Management e Private Banking. Grazie all’operazione, la società punta ad ampliare la sua presenza internazionale. L’obiettivo è di raggiungere in Spagna nei primi anni un volume di 600 milioni di euro di patrimonio in gestione.

Il fund manager specializzato in real asset ARA Asset Management ha raggiunto un accordo per l’acquisto del 50% di Dasin Retail Trust Management, fiduciaria di Dasin Retail Trust, società quotata a Singapore e che ha nel suo portfolio sette retail malls in Cina. ARA ha anche accettato di acquistare, attraverso le sue sussidiarie, circa il 5% delle quote del trust.

AUSTRALIA

Schroders punta sugli alternativi

Schroders è pronta ad acquistare il 50,1% della società australiana di prestiti immobiliari RF Eclipse come parte dei suoi piani per espandere la sua offerta alternativa. L’asset manager diventerebbe proprietario di maggioranza della società, specializzata in prestiti a piccole e medie imprese nel mercato real estate. Secondo i termini dell’accordo, RF Eclipse verrebbe rinominata Schroder RF.

NSIONE

Riaperture in vista: gli asset manager si preparano con IPO, operazioni di acquisizione e sviluppo in nuovi mercati. GIUGNO I FUNDSPEOPLE 11


PANORAMA MOVIMENTI NELL’INDUSTRIA

GREGOR HIRT

Global CIO per il Multi Asset, Allianz GI

Hirt entrerà a far parte della casa di gestione dal primo luglio. Sarà basato a Francoforte e riporterà a Deborah Zurkow, global head of Investments. Lavorerà a stretto contatto con gli esperti Multi Asset di Allianz GI in Europa, Asia e Stati Uniti per garantire lo sviluppo e la crescita strategica del business Multi Asset nelle aree di maggior interesse per la clientela, incluse le strategie di risk management, le strategie Multi Asset liquide alternatives e l’integrazione delle valutazioni in ambito ESG.

GIAN MARIA MOSSA

Amministratore Delegato Banca Generali

L’Assemblea degli azionisti della banca private lo ha rieletto alla guida per almeno un altro triennio. Una conferma, quella di Mossa, che getta le sue fondamenta soprattutto nei numeri record che la banca ha saputo mettere in fila sotto la sua guida. Dalla sua nomina ad AD dell’aprile 2016, infatti, la banca ha praticamente raddoppiato le masse in gestione, portandole dai 42 miliardi del marzo 2016 agli oltre 75 miliardi attuali.

SANDRO PIERRI

CEO, BNP Paribas AM

L’asset manager ha annunciato la nomina dell’italiano Pierri a CEO, a partire dal primo luglio 2021. Pierri prende il posto di Frédéric Janbon, che lascerà la società a fine anno dopo averla guidata per cinque anni per perseguire altre opportunità di carriera. Pierri sarà basato a Parigi e nel suo nuovo ruolo riporterà a Renaud Dumora, futuro Deputy chief operating officer e responsabile della divisione Investment and Protection Services del Gruppo.

BREVI n Paulo Salazar Co-Head del team Emerging Markets Equities, CANDRIAM n François Badelon Presidente del Comitato Strategico, LONVIA Capital

GABRIELE D’AGOSTA

AD e Head of Private Banking, Credit Suisse Italy

D’Agosta conta su oltre vent’anni di esperienza nel wealth management e nel corporate advisory, con grande attenzione agli imprenditori italiani e alla gestione dei patrimoni, nell’ultimo periodo presso UBS. In precedenza la sua carriera professionale si è sviluppata in Rothschild e Morgan Stanley. Nel suo nuovo ruolo sarà basato a Milano, riferirà a Robert Cielen, head of International wealth management Europe. Succede a Giorgio Vio, con cui collaborerà strettamente. 12 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

JEN SISSON

Head of Stewardship per l’Area EMEA, Goldman Sachs AM Nuova nomina in casa Goldman Sachs AM, Sisson ricoprirà il ruolo di head of Stewardship per l’Area EMEA. Sarà basata a Londra e risponderà a Catherine Winner, global head of Stewardship. Il suo ingresso sarà effettivo a partire da giugno 2021. Il team è una risorsa dedicata al servizio dei team d’investimento della società e supervisiona diverse aree, tra cui il proxy voting, l’engagement diretto con il management delle aziende sulle questioni ambientali, sociali e di governance.

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Ad uso esclusivo di investitori qualificati

IL FUTURO DEGLI INVESTIMENTI EVOLVE CON TE CREIAMOLO INSIEME Scopri l’esperienza di M&G nel Public Debt M&G European Credit Investment Fund M&G Total Return Credit Investment Fund M&G European High Yield Credit Investment Fund www.mandgitalia.it/publicdebt Capitale a rischio

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3 motivi per guardare ad Oriente. Perché l’Asia deve essere la nostra scelta preferita

GIOVANNI PAPINI Country Head Italia, UBS AM

L’Asia domina il mondo non solo in termini di popolazione, ma soprattutto anche in termini di influenza economica e di mercato. Nel 2021, il Fondo Monetario Internazionale ha stimato che l’Asia contribuirà per il 45% alla produzione economica globale1, e questo contributo dovrebbe aumentare in futuro. Le aziende asiatiche rappresentano il 40% del Fortune 5002 e il mercato al dettaglio è già il più grande del mondo3. Parliamo di un grande continente, ma per ricordarne la portata, la popolazione asiatica, con 4,65 miliardi4, sovrasta le altre regioni. Abbiamo Cina e India, ognuna con più di un miliardo di persone, e poi c’è l’ASEAN (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico) con altri 670 milioni di persone, poco meno le dimensioni della popolazione europea. Se la produzione globale negli anni si è spostata in Asia anche i consumi locali sono aumentati notevolmente. Mentre in passato il continente era in ritardo sul potere di spesa pro-capite, oggi non è più così. Il numero di miliardari Asiatici supera quello di Stati Uniti ed Europa e anche il reddito medio è aumentato. Non c’è dubbio che l’Asia sia anche leader nell’innovazione, superando per numero di brevetti depositati gli Stati Uniti e l’Europa messi insieme. E la spesa per la ricerca e lo sviluppo supera anche quella di Usa ed Europa. Anche dal punto di vista obbligazionario l’Asia è molto interessante. Mentre il resto del mondo nell’ultimo anno

Working age population

(net increase/decrease, 2020 to 2030) Fonte: Prospettive demografiche mondiali delle Nazioni Unite, 2019. Nota: 1. La popolazione in età lavorativa è definita come persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni. 2. I progetti si basano sulle previsioni delle Nazioni Unite utilizzando uno scenario di “fertilità costante” per il periodo di tempo scelto.

Asia +198.1 million US +2.5 million

Europe -24.5 million ha tagliato i tassi di interesse arrivando a zero o addirittura sotto, l’Asia ha adottato le stesse misure ma non si è mai raggiunto il limite inferiore come negli altri continenti. In luoghi come India, Corea del Sud e Malesia, c’è ancora flessibilità per allentare la politica monetaria su tutta la linea e anche sul lato fiscale. Per quanto riguarda le prospettive, l’Asia sta mostrando una forte ripresa e crediamo che continuerà nel 2021 e nel 2022. Che cosa significa questo per il credito? Significa che c’è una crescita più elevata in tutta l’Asia rispetto al resto del mondo che si tradurrà in un aumento degli utili e in una maggiore capacità di ripagare il debito. E nel credito, l’Asia si distingue davvero. Guardando lo JACI Composite nel grafico, questo indice è circa l’80% investment grade e il 20% high yield, e in termini di rendimento e volatilità si posiziona molto

bene rispetto ad altri mercati in tutto il mondo. La duration però è il punto più interessante. Si è davvero allungata negli ultimi otto anni per i mercati sviluppati e non abbiamo ancora avuto un grande periodo di volatilità e salita dei rendimenti nelle scadenze più lunghe. La duration asiatica, invece, è rimasta relativamente bassa e stabile, rendendo le obbligazioni asiatiche meno esposte a eventuali picchi di volatilità e di forte salita dei tassi. Infine, se guardiamo al rendimento, possiamo vedere chiaramente che l’Asia rispetto agli Stati Uniti e all’Europa, sia dal lato high yield che da quello investment grade, offre rendimenti maggiori. In un mondo in cui la cattura del rendimento rimane difficile, l’Asia offre pertanto un reddito elevato, una duration più bassa e l’esposizione ad alcune delle

Rendimento e volatilità degli indici obbligazionari, secondo i dati Bloomberg a marzo 2021

Rendimento e duration tra gli indici obbligazionari, secondo i dati Bloomberg a marzo 2021

Yield & Volatility

Yield & Volatility

6%

6%

CEMBI (BB+)

JACI Composite (BBB)

3%

US IG (BBB+)

2% 1%

5%

EMBI (BB+)

LC Yield

LC Yield

5% 4%

US Aggregate (AA) EUR IG (BB+)

0% 0%

1%

2%

3%

4%

5%

JPM Asia Credit (JACI) Composite (BBB)

3%

US IG (BBB+)

3Y Volatility Le prestazioni passate non sono una garanzia per i risultati futuri.

7%

8%

10%

US Aggregate (AA) EUR Aggregate (A+)

EUR IG (BB+)

0% 9%

UK Credit

Australia Credit (A+)

1% EUR Aggregate (A+) 6%

CEMBI (BB+)

2%

UK Credit Australia Credit (A+)

EMBI (BB+)

4%

0yr

1yr

2yr

3yr

4yr

5yr

6yr

Duration Le prestazioni passate non sono una garanzia per i risultati futuri.

7yr

8yr

9yr

10yr


Rendimenti nei mercati del credito High Yield and Investment Grade, Stati Uniti, Europa e Asia, a fine marzo 2021, secondo i dati Bloomberg High Yield Credit Market: Yields

Investment Grade Credit Market: Yields

12%

5%

10%

4%

8%

3%

6% 2%

4%

1%

2%

0%

0% Mar-14

Mar-15

Mar-16

Mar-17

USD HY

Mar-18

Mar-19

EUR HY

Mar-20

Mar-21

Mar-14

Mar-15

ASIA HY

Mar-16

Mar-17

US IG

Mar-18

Mar-19

EUR IG

Mar-20

Mar-21

ASIA IG

Le prestazioni passate non sono una garanzia per i risultati futuri.

aziende e dei paesi in più rapida crescita a livello globale. Ora rivolgiamo la nostra attenzione alla Cina. La dimensione del mercato obbligazionario cinese è di circa 17 trilioni di dollari, e non c’è mai stato un mercato obbligazionario nella storia del mondo così grande che non fosse stato incluso negli indici fino a poco tempo fa. Quindi il messaggio chiaro ai CIO di tutto il mondo è: tutto ciò che possiedi attualmente verrà venduto man mano che la Cina sarà maggiormente inclusa negli indici globali. Il mercato obbligazionario cinese ha raddoppiato le sue dimensioni ogni cinque anni e questa storia non è statica, ci aspettiamo che colmerà il divario con il mercato statunitense entro i prossimi cinque anni. Invece una domanda che spesso mi fanno gli investitori è quanto dovrebbero allocare al mercato obbligazionario cinese. La risposta è sempre “dipende”, ma rispetto al contributo della Cina al PIL mondiale, il peso negli indici obbligazionari globali mostra che è chiaramente sottorappresentata. Crediamo perciò che il peso delle obbligazioni Ci-

nesi nei principali indici globali aumenterà considerevolmente e che succederà anche nei portafogli degli investitori. Ma vogliamo davvero comprare un’obbligazione cinese? Ovviamente la risposta è sì. Oggi offre uno dei rendimenti nominali più alti al mondo rispetto ad altri mercati sviluppati e offre uno dei rendimenti reali più alti nei mercati obbligazionari. Quando abbiamo obbligazioni nel nostro portafoglio, stiamo cercando una correlazione negativa con asset rischiosi per creare quel bilanciamento corretto nei nostri portafogli. Le obbligazioni cinesi hanno una correlazione molto bassa con altri mercati obbligazionari, così come con i mercati azionari e creditizi. Se guardiamo ad altri mercati obbligazionari in tutto il mondo oggi, troveremo rendimenti negativi o nulli e rendimenti reali negativi. La cosa più preoccupante è che possiamo iniziare a vedere alcuni mercati obbligazionari mostrare caratteristiche di volatilità simili alle azioni. E la ragione di ciò è, in primo luogo, che gli indici stanno diventando molto più lunghi nella duration. In secondo luogo, man

mano che le obbligazioni si avvicinano a 0 o a rendimenti negativi, la sensibilità dei mercati obbligazionari sale.

QUINDI, PER RIASSUMERE. 1. L’Asia è la parte del mondo dove nel lungo termine vediamo la maggiore crescita nel lungo periodo. 2. Il credito asiatico offre molto valore oggi rispetto ad altri mercati 3. Infine, è in corso un grande cambiamento strutturale del mercato obbligazionario cinese, sia dal punto di vista degli indici che dal punto di vista della volatilità, dei rendimenti nominali e reali e della correlazione. Pensiamo per questo che le obbligazioni cinesi debbano avere un posto assicurato nel portafoglio di tutti.

1. International Monetary Fund, January 2021 (https://www. imf.org/en/Publications/WEO/Issues/2021/01/26/2021-world-economic-outlook-update) 2. Fortune, August 2020 (https://fortune.com/2020/08/10/ fortune-global-500-china-rise-ceo-daily/) 3. Digital Commerce360.com (https://www.digitalcommerce360.com/article/asia-ecommerce-top-retailers/) 4. Worldometers, Mar 2021 (https://www.worldometers.info/ world-population/asia-population/)

Dimensioni dei mercati obbligazionari globali a marzo 2021, secondo dati Bloomberg

Contributo al PIL globale e alla rappresentanza dell’indice obbligazionario globale, secondo i dati Bloomberg

Bond market size (USD trn)

% of global GDP and representation in major global indices

46,2 41,6%

24,4% 17,3

16,3% 3,5

3,7

Italy

Canada

2,4

2,2 Spain

4,2

Netherlands

5,3

Germany

UK

Japan

China

US

6,7

France

14,1

23,8% 17,8% 13,6%

6,8%

China

5,8%

United States % share global DGP

European Union

Japan

Global bond index representation

Le prestazioni passate non sono una garanzia per i risultati futuri.


PANORAMA BAROMETRO

MAPPA DELLA GESTIONE ITALIANA

IN ITALIA

MARZO 2021

DATI IN MILIONI DI EURO

IL BAROMETRO

SOCIETÀ

GESTIONI DI PORTAFOGLIO RETAIL 5.721 10.581 1.385 0 35.565 4.163 338 5.396 0 6.421 1.647 4.009 4.109 2.797 1.831 1.458 3.935 2.432 50 307

GESTIONI DI PORTAF. ISTITUZIONALI 366.383 108.559 105.475 109.483 11.831 26.624 2.217 4.451 3.663 697 4.558 412 1.982 2.863 0 0 142 802 13 73

PATRIM. GESTITO

FONDI APERTI

469.388 274.472 180.568 112.021 89.213 64.380 56.555 38.841 31.149 19.624 9.420 9.266 9.095 5.660 5.353 4.054 4.441 3.234 2.754 1.180

97.284 155.332 73.708 2.538 41.817 33.593 54.000 28.994 27.486 12.506 3.215 4.845 3.004 0 3.522 2.596 364 0 2.691 800

CONSULTINVEST

1.126

17

-0,7

920

912 53

197

BANCA PROFILO

810

57

24,8

717 583 491 428 600 266 172 140 92 1.396.203

264 522 491 40 274 159 172 140 72 551.394

300 61 0 0 0 107 0 0 20 93.640

153 0 0 388 326 0 0 0 0 751.169

9,1 -0,7 -0,1 62,7 -17,2 -4,8 10,4 2,4 0,1 4.324

GRUPPO GENERALI EURIZON ANIMA HOLDING POSTE ITALIANE FIDEURAM PRAMERICA (1) GRUPPO MEDIOLANUM GRUPPO AZIMUT ARCA CREDITO EMILIANO ICCREA GRUPPO MEDIOBANCA SELLA GRUPPO MONTEPASCHI GRUPPO ERSEL KAIROS PARTNERS GRUPPO BPER BANCA GRUPPO BANCO BPM ACOMEA GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE

BANCA FINNAT EURAMERICA SOPRARNO (**) GRUPPO CERESIO ITALIA FINANZIARIA INTERNAZIONALE (§) EUREGIO PLUS ZENIT (PFM) (§) HEDGE INVEST OREFICI AGORA TOTALE

RACCOLTA NETTA 278,7 1.006,30 20,9 844,1 887,5 -367,5 265,8 522 134,3 142,1 148,6 252,9 233,8 35,4 -29,9 -172,7 4,5 -13,8 59,6 -14,3

MAPPA DELLA GESTIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA GRUPPI E SOCIETÀ AMUNDI GROUP BLACKROCK IM (*) ALLIANZ AXA IM JP MORGAN AM MORGAN STANLEY PICTET AM (*) FIDELITY INTERNATIONAL (*) GRUPPO BNP PARIBAS INVESCO (*) GRUPPO DEUTSCHE BANK SCHRODERS UBS AM M&G INVESTMENTS FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS (§) CREDIT SUISSE (*) LYXOR GROUPAMA AM (^) STATE STREET GLOBAL ADVISORS CANDRIAM (*) BNY MELLON IM (*) STANDARD LIFE ABERDEEN PLC (*) AVIVA INVESTORS GLOBAL SERVICES (*) TOTALE

PATRIMONIO GESTITO 185.518 86.106 52.421 47.769 46.637 43.739 38.761 36.521 31.178 29.981 25.520 25.984 19.826 13.797 14.068 15.749 13.158 9.755 8.422 8.608 3.477 2.170 259 759.424

FONDI APERTI 101.159 78.111 12.927 14.680 46.637 43.549 38.761 36.521 21.183 29.981 22.177 25.279 18.274 13.797 12.998 4.156 13.158 1.084 2.478 4.644 3.277 2.170 259 547.260

GESTIONI DI PORT. RETAIL 3.872 0 1.408 0 0 0 0 0 1.365 0 2.747 0 0 0 0 4.970 0 0 0 0 0 0 0 14.362

GESTIONI DI PORT. ISTITUZIONALI 80.487 7.995 38.086 33.089 0 190 0 0 8.630 0 596 705 1.552 0 1.070 6.623 0 8.671 5.944 3.964 200 0 0 197.802

RACCOLTA NETTA 1.975,90 ND 91,3 379,4 601,3 123,6 ND ND 505,3 ND 229,6 479,4 -16,7 -28,8 -162,5 ND 361,6 0 -226,7 ND ND ND ND 4.313

Fonte: elaborazione propria sui dati Assogestioni ordinati per patrimonio gestito al netto dei fondi di gruppo. 1. Il dato comprende anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial (**), partner di UBI Banca nel risparmio gestito per il tramite di Pramerica SGR. (**) Pramerica Financial è il marchio utilizzato da Prudential Financial, Inc. (USA) in determinati Paesi al di fuori degli Stati Uniti e non ha alcun legame con Prudential Plc, società con sede nel Regno Unito. * Dati di patrimonio non aggiornati. ** Dati a dicembre 2020. § Raccolta netta parziale. ^ Raccolta netta parziale. Patrimonio parziale o parzialmente aggiornato.

16 FUNDSPEOPLE I GIUGNO


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PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI APERTI IN ITALIA GRUPPI ITALIANI

FONDI APERTI Dati al 31 marzo 2021.

GRUPPI ESTERI

TOTALE

DIRITTO ITALIANO DIRITTO ESTERO

1.300.000

GRUPPI ESTERI

1.200.000

GRUPPI ITALIANI

1.100.000 1.000.000

547.248

900.000

PATRIMONIO

800.000 700.000 600.000 500.000 400.000

414.789

186.198

300.000 200.000 100.000

25.134

0

PATRIMONIO

30.000 25.000 20.000

11.172 RACCOLTA

15.000 10.000 5.000 0

4.894

-5.000 -10.000

1.252

1.366

-15.000 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03

2015

2016

2017

2018

2019

2020

RACCOLTA

2021

Fonte:

Fonte:

PATRIMONIO GESTITO IN FONDI APERTI

Dati al 31 marzo 2021.

429.957

OBBLIGAZIONARI 309.412

AZIONARI

235.350

FLESSIBILI 142.900

BILANCIATI MONETARI HEDGE

40.761

RACCOLTA NETTA IN FONDI APERTI

Dati al 31 marzo 2021.

OBBLIGAZIONARI

18 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

1.303 2.951

AZIONARI FLESSIBILI

-1.251

-30 1.839 1.246 1.437

BILANCIATI MONETARI

2.459

Fonte:

-237

HEDGE

Tutti i dati in milioni di euro.

-1.466 -24 -10

MAR-21

FEB-21

3.675



PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI DELLE RETI DI CONSULENZA IN ITALIA DIRITTO ITALIANO

DIRITTO ESTERO

TOTALE

230.000

PATRIMONIO

172.500

115.000

57.500

0 3.000 2.000

RACCOLTA

1.000 0 -1.000 -2.000 -3.000

06

09

12

03

2015

06

09

2016

12

03

06

09

12

03

2017

06

09

12

03

2018

06

09

12

2019

03

06

09

2020

12

03

2021

Dati in milioni di euro, fondi di fondi inclusi.

Fonte:

RISPARMIO GESTITO - DATI RETI DI CONSULENZA CONSISTENZE PATRIMONIALI ENTITÀ

TOTALE PATRIMONIO

FONDI E SICAV

GESTIONI PATRIMONIALI

PRODOTTI ASSICURATIVI/ PREVIDENZIALI

TOTALE RACCOLTA NETTA (MLN EURO)*

CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL'O.F.S.**

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

87.667

30.292

25.930

31.445

652

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

65.968

25.111

17.511

23.346

455

904

BANCA MEDIOLANUM S.p.A. (GRUPPO MEDIOLANUM)

62.649

33.262

459

28.928

617

4.155

BANCA GENERALI S.p.A. (GRUPPO BANCA GENERALI)

54.359

20.474

7.554

26.331

545

2.124

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS S.p.A. (GRUPPO ALLIANZ BANK)

49.903

17.299

600

32.004

411

2.074

FINECOBANK S.p.A. (GRUPPO FINECOBANK)

45.670

31.759

238

13.673

694

2.675

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT (GRUPPO AZIMUT)

42.190

25.079

7.156

9.955

236

1.831

SANPAOLO INVEST SIM S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

22.096

7.576

6.884

7.636

188

1.201

CREDEM S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

15.804

8.726

3.054

4.024

154

722

DEUTSCHE BANK S.p.A. - DB FINANCIAL ADVISORS (GRUPPO DEUTSCHE BANK)

13.905

8.084

814

5.007

135

1.085

BANCA EUROMOBILIARE S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

7.944

4.202

2.117

1.625

45

382

IW BANK S.p.A. (GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE)

6.919

5.241

295

1.383

-21

680

BANCA WIDIBA S.p.A. (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA)

5.026

3.391

232

1.403

57

526

BNL - BNP PARIBAS - Life Banker (GRUPPO BNP PARIBAS)

5.078

2.892

120

2.066

126

489

CHEBANCA! S.p.A. (GRUPPO MEDIOBANCA)

3.719

2.758

78

883

101

447

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM S.p.A. (GRUPPO CONSULTINVEST)

1.467

952

211

304

7

311

490.364

227.098

73.253

190.013

4.402

23.165

TOTALE

Fonte: Assoreti. Sono inclusi i fondi speculativi e fondi chiusi. Dati consistenze patrimoniali al 31 marzo 2021, in milioni di euro. * Sono inclusi fondi e SICAV, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali. Dati al 31 marzo 2021, in milioni di euro. ** Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0. Dati al 31 marzo 2021.

20 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

3.559


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Capitale a rischio AVVERTENZA: prima dell’adesione leggere attentamente il prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (“KIID”), i quali sono stati debitamente pubblicati, in lingua italiana, presso la Consob e sono disponibili presso i soggetti collocatori, nonché sul sito www.fidelity-italia.it. Se non altrimenti specificato, i commenti sono quelli di Fidelity. Fidelity fornisce esclusivamente informazioni sui suoi prodotti e non offre consulenza sugli investimenti basata su circostanze individuali, salvi i casi in cui ciò è stato specificamente concordato da una società autorizzata in una comunicazione formale con il cliente. Fidelity International si riferisce al gruppo di società che compone l’organizzazione globale di gestione di investimenti che fornisce informazioni su prodotti e servizi in determinate giurisdizioni, ad eccezione dell’America settentrionale. Questa comunicazione non è diretta e non deve essere diretta a persone residenti negli Stati Uniti o ad altri soggetti residenti in paesi dove i fondi non sono autorizzati alla distribuzione o dove non è richiesta alcuna autorizzazione. Salva espressa indicazione in senso contrario, tutti i prodotti sono forniti da Fidelity International e tutte le opinioni espresse sono di Fidelity International. Fidelity, Fidelity International, il logo di Fidelity International e il simbolo “F” sono marchi registrati da FIL Limited. Fidelity Funds “FF” è una società di investimento a capitale variabile (OICVM) di diritto Lussemburghese multicomparto e con più classi di azioni. Il presente materiale è pubblicato da FIL (Luxembourg) S.A., autorizzata e regolamentata dalla CSSF (Commission de Surveillance du Secteur Financier). CL21012103-2107


PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021

Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

MS INVF Global Brands A MS INVF Global Opportunity A Pictet - Robotics R EUR BGF World Healthscience E2 EUR Vontobel Global Equity I USD BGF World Technology E2 EUR Pictet - Global Envir Opps R EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc MS INVF US Advantage A Threadneedle (Lux) Global Focus AU Invesco Glbl Consmr Trnds C USD Acc Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms AE Pictet-Digital R EUR Pictet-Security R EUR JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD Pictet SmartCity R EUR MS INVF Asia Opportunity A Pictet-Water R EUR

01 EQUITY

JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Vontobel US Equity I USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE BGF Continental Eurp Flex I4 EUR MS INVF US Growth A JPM Global Healthcare A (acc) USD Invesco Pan Eur StructEq C EUR Acc Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD Capital Group New Pers (LUX) Z Pictet-USA Index IS USD JPM US Select Equity A (acc) USD Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr I2 USD C Fidelity World Y-Acc-EUR MS INVF Global Quality A Fidelity Global Dividend A-Acc-EUR Hdg JPM China A-Share Opps A (acc) EUR Pictet-Clean Energy R EUR Pictet-Biotech R EUR BGF World Gold D2 EUR Wellington US Research Eq $ S Acc UnH BGF Sustainable Energy E2 EUR Amundi Fds Em Mkts Eq Foc A USD C JPM US Technology A (dist) USD JPM Global Focus A (dist) EUR MFS Meridian Global Equity I1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq I USD CS (Lux) Digital Health Equity B USD

■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■

400 800 1.200 1.600 JPM Japan Equity A (dist) USD Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq A Acc USD MFS Meridian European Research I1 EUR AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp I € Acc JPM America Equity A (dist) USD MS INVF Global Infrastructure A JPM US Value A (dist) USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Wellington Glb Quality Gr $ S Acc UnH JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR Amundi Fds Euroland Equity I2 EUR C DNCA Invest Beyond Global Leaders A EUR Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR H C MFS Meridian European Value I1 EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR A Acc Schroder ISF Emerging Asia A Acc USD CS (Lux) Robotics Equity EB USD JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Schroder ISF Asian Opports A Acc USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD Fidelity Em Mkts I-Acc-USD Schroder ISF Greater China A Acc USD BGF European Equity Income E5G EUR Invesco Greater China Equity C USD Acc Pictet - Global Thematic Opps-I EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR MS INVF Europe Opportunity A Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc Pictet-Health R EUR Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD MS INVF Global Advantage A Fidelity China Consumer Y-Acc-USD BGF European Special Situations I2 EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD A Acc JPM China A (dist) USD AB American Gr Ptf I Acc Amundi Fds Glb Eq Sust Inc E2 EUR C Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Amundi Fds European Eq Sm Cp I2 EUR C Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C BGF World Mining I2 EUR Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A USD C

400 800 1.200 1.600 Schroder ISF EURO Corp Bd A Acc EUR

02 FIXED INCOME

Algebris Financial Credit I EUR Acc MS INVF Global Fixed Income Opps A Amundi Fds Glbl Aggt Bd I EUR H C Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR AD D JPM Global Bond Opps A (acc) USD Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc A Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc BGF Euro Bond I2 EUR JPM Global Corp Bd A (acc) USD

22 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■

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400 800 1.200 1.600 Invesco Asian Equity C USD Acc AB Select US Equity I USD Acc JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Inv US Equity X JPM Pacific Equity A (dist) USD Oddo BHF Avenir Europe CI-EUR Pictet - Quest Global Equities R EUR CS (Lux) Security Equity B USD Pictet-Premium Brands R EUR JPM US Equity All Cap A (acc) USD Vontobel Clean Technology I EUR Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc MS INVF Global Brands Eq Inc AR BGF European Focus E2 EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc CPR Invest Food For Gens I EUR Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR Fidelity European Dynamic Gr A-Acc-EUR BGF Emerging Markets I2 EUR Acc Fidelity Global Health Care A-Acc-EUR DNCA Invest Europe Growth A EUR Fidelity Pacific Y-Acc-EUR UBAM 30 Global Leaders Equity IHC EUR AB Eurozone Eq Ptf I EUR Acc Amundi Fds Eurp Eq Green Imp F2 EUR C Pictet-Emerging Markets Index I USD JPM US Growth A (dist) USD Vontobel European Equity I EUR Baillie Gifford WW Japanese B EUR Acc Carmignac Investissement A EUR Acc DPAM INVEST B Equities Euroland F Cap DPAM INVEST B Equities World Sust F Cap Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Acc-EUR Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD Franklin Technology A Acc USD Franklin US Opportunities A(acc)USD Janus Henderson Glb Life Scn A2 USD Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR Janus Henderson Pan Eurp R€ Acc Legg Mason CB US Lg Cp Gr A USD Dis(A) M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Mirabaud Sustainable Glbl Fcs I USD Acc Nordea 1 - Global Climate & Envir BP EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD

400 800 1.200 1.600 BGF Euro Corporate Bond I2 EUR Schroder ISF EURO Bond A Acc EUR Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD Pictet-Global Emerging Debt I USD Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR JPM EU Government Bond A (acc) EUR Amundi Fds Pinr Strat Inc I2 USD QD D Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR QD D Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld I EUR Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I EUR BGF Fixed Income Global Opps E2 EUR Hdg MS INVF Euro Corporate Bond A

■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■

■■■ ■■■ ■■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ 400 800 1.200 1.600

Amundi Fds Em Mkts Bd I2 USD QTD D JPM Income A (acc) EURH Invesco Euro Bond C EUR Acc Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg BGF China Bond E2 EUR Amundi Fds Optimal Yld S/T M2 EUR C JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Lazard Convertible Global PC EUR MS INVF Global Bond A JPM Flexible Credit A (acc) USD Schroder ISF Glb InflLnkdBd A Acc EUR Amundi Fds Euro Corp Bd G EUR C Invesco Global Inv Grd CorpBd C USD Acc

■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■

Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili.

400 800 1.200 1.600 Pictet-Global Megatrend Sel R EUR



I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021

Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

■■■■■ ■■■■■ Schroder ISF EURO Crdt Convct A Acc EUR ■ ■ ■ ■ ■ Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd AU ■■■■■ Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc ■■■■■ Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap ■■■■■ Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD ■■■■■ Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR ■■■■■ JPM Global Government Bond A (acc) EUR ■■■■ Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C ■ ■ ■ ■ Schroder ISF Glb Convert Bd A Acc USD ■■■■ Fidelity Glb SD Inc A-Acc-EUR (€/$ hdg) ■■■■ Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C ■■■■ JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) EUR ■■■■ Schroder ISF Global Bond A Acc USD ■■■■ Amundi Fds Optimal Yield M2 EUR C ■■■■ Invesco India Bond C USD Acc ■■■■ JPM Financials Bond A (acc) EUR ■■■■ Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C ■■■■ Pictet-EUR Bonds I ■■■■ Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R VT ■■■■ Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR ■■■■ JPM Income Opp A perf (acc) EURH ■■■■ JPM US Aggregate Bond A (dist) USD ■■■■ JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR ■■■■ MS INVF European HY Bd A ■■■■ AXAWF Euro Credit Plus I Cap EUR ■■■■ EdR SICAV Financial Bonds I EUR ■■■ Candriam Bds Em Mkts C USD Cap ■■■ Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc ■ ■ ■ AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR ■■■ Pictet-EUR Government Bonds I ■■■ Lazard Credit Fi PVC EUR ■■■ Pictet-Global Bonds I EUR ■■■

02 FIXED INCOME

Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)Z

400 800 1.200 1.600

■■■ JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH ■■■ Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc ■■■ Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd M2 EUR C ■■■ HSBC GIF Euro High Yield Bond AC ■■■ Capital Group Euro Bond (LUX) Z ■■■ BGF Global High Yield Bond D2 EUR Hedged ■ ■ ■ Fidelity Euro Short Term Bond E-Acc-EUR ■■■ JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH ■ ■ ■ JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR ■■■ Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R ■■■ UBAM Global High Yield Solution IHC EUR ■ ■ ■ Amundi Fds Pioneer US Bd E2 EUR C ■■■ Pictet-EUR Short Term Corp Bds R ■■■ AXAWF Global High Yield Bds I Cap EUR H ■ ■ ■ Vontobel Bond Global Aggt I EUR ■■■ BGF Emerging Markets Bond A2 EUR Hedged ■ ■ ■ MS INVF Euro Bond A ■■■ ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR ■ ■ ■ MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A ■■■ Pictet-USD Government Bonds I USD ■■ Pictet-Emerging Corporate Bds HI EUR ■■ Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR ■■ UBAM Global Convertible Bond RC EUR ■■ JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) EURH ■■ Muzinich Eurp Loans Hdg Euro Acc H ■■ MS INVF Short Maturity Euro Bond A ■■ Wellington Global Bond S USD Acc ■■ JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc)EURH ■ ■ Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap ■■ MS INVF Global Convertible Bond A ■■ GFG Funds-Euro Global Bd I EUR Acc ■■ Schroder ISF US Dllr Bd A Acc USD ■■ AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR ■■ NN (L) US Credit I Cap EUR H i

400 800 1.200 1.600 JPM Global Income A (div) EUR Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Pictet-Multi Asset Global Opps R EUR

03 MULTI-ASSET / ALTERNATIVI

First Eagle Amundi Income Builder FHE-C Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT BGF Global Allocation E2 EUR Hedged DNCA Invest Eurose A EUR Invesco Global Income C EUR Acc Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C JPM Global Macro Opps A (acc) EUR JPM Global Income Cnsrv A (acc) EUR BSF Fixed Income Strategies E2 EUR Amundi Fds Abs Ret MS I EUR C JPM Global Balanced A (acc) EUR BGF Global Multi-Asset Inc E5G EUR H BGF ESG Multi-Asset C2 EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D First Eagle Amundi International IHE-C JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc Amundi Fds Multi-Strat Gr I EUR AD D Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR H Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut G EUR C

24 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

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400 800 1.200 1.600

■■ AB European Income I2 Acc ■■ SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ ■■ Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI ■■ Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z ■■ Carmignac Sécurité A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Euro FI A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Glb Bd A EUR Acc ■■ Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE ■■ DPAM L Bonds Emerging Markets Sust F EUR ■ ■ New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc ■■ Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR ■■ Franklin European Ttl Ret A(Mdis)EUR ■■ Franklin Strategic Income A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Bond A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Ttl Ret A(Mdis)USD ■■ Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd A2 EUR ■ ■ Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc ■■ M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Mirabaud Global Strategic Bd I USD Acc ■■ Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR ■ ■ Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR ■■ Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BP EUR ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ Nordea 1 - European Cross Credit BP EUR ■■ Nordea 1 - Emerging Market Bond BP EUR ■■ Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR ■■ Tikehau Short Duration I-R EUR Acc ■■ Franklin Glbl Convert Secs A(acc)USD ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ SWC (LU) BF Responsible COCO ATH EUR

400 800 1.200 1.600 BSF European Select Strategies I2 EUR Algebris Global Credit Oppst I EUR Acc Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD MS INVF Global Balanced A DNCA Invest Alpha Bonds A EUR Invesco Global Targeted Ret C EUR Acc Dachfonds Südtirol R VT Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret F2 EUR C Candriam Bds Crdt Opps C EUR Cap BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC MFS Meridian Prudent Wealth A1 EUR Capital Group Global Allc (LUX) Z Pictet Absolute Ret Fxd Inc HR EUR Amundi Fds Global Mlt-Asst M2 EUR C MS INVF Global Balanced Income AR BSF Global Event Driven E2 EUR H Amundi Fds Protect 90 G2 EUR C BSF European Absolute Return I2 EUR Vontobel Multi Asset Defensive I EUR JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) USD SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AT CS (Lux) Portfolio Yield CHF B Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C

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400 800 1.200 1.600 SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn ATH EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z Carmignac Patrimoine A EUR Acc Franklin Income A(Mdis)USD Franklin K2 Alt Strats A(acc)USD Janus Henderson Balanced A2 USD Janus Henderson UK Abs Ret R€ Acc (hdg) Legg Mason WA Mcr OppBd A USD Acc Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Optimal Income A EUR Acc Man AHL TargetRisk I USD Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Nordea 1 - Alpha 10 MA BP EUR Nordea 1 - Alpha 15 MA BP EUR Nordea 1 - Stable Return BP EUR R-co Valor C EUR Tikehau Income Cross Assets R Acc EUR

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili, mentre i fondi appartenenti al gruppo Multi-Asset / Alternativi includono anche i prodotti della categoria Morningstar ‘Miscellaneous’.

400 800 1.200 1.600 Muzinich Global Tact Crdt HEUR Acc A


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© 2021 Morningstar. Tutti i diritti riservati. Le informazioni qui riportate: (1) sono proprietà di Morningstar e/o contenuti della stessa; (2) non possono essere copiate né distribuite; e (3) non sono necessariamente precise, complete o puntuali. Né Morningstar né i suoi provider di contenuti sono responsabili di eventuali danni o perdite derivanti dall’utilizzo delle presenti informazioni. I rendimenti passati non sono garanzia di risultati futuri. Pubblicato da Janus Henderson Investors. Janus Henderson Investors è la denominazione con cui Henderson Global Investors Limited (reg. n. 906355) (registrata in Inghilterra e nel Galles al 201 Bishopsgate, Londra EC2M 3AE e regolamentata dalla Financial Conduct Authority) e Henderson Management S.A. (reg. n. B22848, 2 Rue de Bitbourg, L-1273, Lussemburgo, regolamentata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier) forniscono prodotti e servizi di investimento. Janus Henderson e Knowledge Shared sono marchi commerciali di Janus Henderson Group plc o di una delle sue controllate. © Janus Henderson Group plc. CCAT_2022/0421


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TENDENZE IN PRIMO PIANO di Filippo Luini

INTERVISTE

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

IL POTENZIALE DELLA RIPRESA Sono 148 i fondi con Marchio FundsPeople che puntano sull’asset class, di cui due con triplo rating ABC. Un comparto molto variegato per aree geografiche, settori e tipologie di investimento pronto a beneficiare della riapertura delle economie.

C

ontinua la ripresa globale. Con un ritorno alla normalità disomogeneo nelle diverse aree del mondo, a seconda dei progressi delle campagne di vaccinazione. Gli Stati Uniti hanno guidato questo processo e l’economia a stelle e strisce teme addirittura un suo surriscaldamento. L’Europa lentamente si è accodata e si prepara alle riaperture. I mercati emergenti sono alle prese con maggiori difficoltà nella gestione del virus e delle sue varianti, specialmente in alcune nazioni popolose come India e Brasile. In questo

28 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

quadro generale, un caso a parte è la Cina, il primo Paese ad entrare nell’emergenza del COVID-19 e il primo ad uscirne, con un PIL che ha assorbito il colpo del virus, tornando in territorio positivo già alla fine dello scorso anno. Ciò testimonia il fatto che quello emergente è un comparto altamente variegato e in cui la selezione delle soluzioni di investimento risulta spesso determinante nel cogliere le fonti di rendimento. E proprio nella prospettiva che le attività economiche torneranno a crescere, l’asset class emergente rappresenta una valida opportunità per diversificare i portafogli, con valuta-


TOP TEN PER PATRIMONIO FONDI AZIONARI SUGLI EM CON MARCHIO FSP FONDO

SOCIETÀ

CATEGORIA GLOBALE

PATRIMONIO

RATING

12.200

fD ABC

Global Emerging Markets Equity

11.733

fD ABC

Global Emerging Markets Equity

10.252

fD ABC

Vontobel AM

Global Emerging Markets Equity

7.906

fD ABC

Schroder International Selection Fund Asian Opportunities

Schroders

Asia ex-Japan Equity

7.622

fD ABC

Morgan Stanley Investment Funds Asia Opportunity Fund

Morgan Stanley IM

Asia ex-Japan Equity

7.497

fD ABC

JPMorgan Funds China A Share Opportunities Fund

J.P. Morgan AM

Greater China Equity

6.388

fD ABC

JPMorgan Funds China Fund

J.P. Morgan AM

Greater China Equity

5.990

fD ABC

FSSA Asian Equity Plus Fund

First Sentier Investors

Asia ex-Japan Equity

5.688

fD ABC

Schroder International Selection Fund Emerging Asia

Schroders

Asia ex-Japan Equity

5.496

fD ABC

UBS (Lux) Equity Fund China Opportunity (USD)

UBS AM

Greater China Equity

iShares Emerging Markets Index Fund (IE)

BlackRock

JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund

J.P. Morgan AM

Vontobel Fund mtx Sustainable Emerging Markets Leaders

Fonte: Morningstar. Dati al 13 maggio 2021, in milioni di euro.

TOP TEN PER PATRIMONIO FONDI OBBLIGAZIONARI SUGLI EM CON MARCHIO FSP FONDO

SOCIETÀ

CATEGORIA GLOBALE

PATRIMONIO

RATING

BlackRock Global Funds China Bond Fund

BlackRock

Asia Fixed Income

7.456

fD ABC

Amundi Funds Emerging Markets Bond

Amundi

Emerging Markets Fixed Income

5.387

fD ABC

Neuberger Berman Short Duration Emerging Market Debt Fund

Neuberger Berman

Emerging Markets Fixed Income

5.106

fD ABC

PIMCO GIS Emerging Markets Bond Fund

PIMCO

Emerging Markets Fixed Income

4.238

fD ABC

iShares Emerging Markets Government Bond Index Fund (LU)

BlackRock

Emerging Markets Fixed Income

3.649

fD ABC

Neuberger Berman Emerging Market Debt Hard Currency Fund

Neuberger Berman

Emerging Markets Fixed Income

3.603

fD ABC

Vontobel Fund Emerging Markets Debt

Vontobel AM

Emerging Markets Fixed Income

3.406

fD ABC

Aviva Investors Emerging Markets Bond Fund

Aviva Investors

Emerging Markets Fixed Income

3.171

fD ABC

Amundi Funds Emerging Markets Blended Bond

Amundi

Emerging Markets Fixed Income

2.910

fD ABC

Eurizon Fund Bond Aggregate RMB

Eurizon Capital SGR

Asia Fixed Income

2.839

fD ABC

Fonte: Morningstar. Dati al 13 maggio 2021, in milioni di euro.

FONDI DI ASSET MANAGER ITALIANI SUGLI EM COM MARCHIO FSP FONDO

SOCIETÀ

CATEGORIA GLOBALE

RATING

Eurizon Fund Bond Aggregate RMB

Eurizon Capital SGR Emerging Markets Fixed Income

fD ABC

Eurizon Fund SLJ Local Emerging Markets Debt

Eurizon Capital SGR Emerging Markets Fixed Income

fD ABC

Eurizon Fund Equity Emerging Markets LTE Fund

Eurizon Capital SGR Global Emerging Markets Equity

fD ABC

Fonditalia Equity China

Fideuram Inv. SGR

Greater China Equity

fD ABC

Eurizon Equity China A

Eurizon Capital SGR Greater China Equity

fD ABC

LUX IM Invesco Belt & Road Evolution

BG FM

Asia Fixed Income

fD ABC

Anima BlueBay Reddito Emergenti

Anima SGR

Asia Fixed Income

fD ABC

LUX IM JP Morgan Short Emerging Debt

BG FM

Emerging Markets Fixed Income

fD ABC

Gamax Asia Pacific

Mediolanum IF

Emerging Markets Fixed Income

fD ABC

Fonte: Morningstar.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 29


TENDENZE IN PRIMO PIANO

OLTRE LA METÀ DEI PRODOTTI AZIONARI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE INVESTE NELL’ AREA ASIATICA, SINTOMO DEL PROGRESSO DELLE SUE ECONOMIE

zioni che allo stato attuale sono a detta di molti esperti ‘ragionevoli’. Tutte ragioni per cui risulta interessante mettere in evidenza quali sono i fondi che investono nel comparto e che hanno ottenuto il Marchio FundsPeople per il 2021.

METODOLOGIA

Iniziamo con il ricordare che le strategie che compongono l’universo dei prodotti con Marchio FundsPeople per l’anno in corso sono 991. Di questi, sono 34 i veicoli che hanno ottenuto il rating Preferito dagli Analisti (A), 474 i fondi con rating Blockbuster (B) e 600 quelli con rating Consistente (C). Alcuni fondi hanno ottenuto più di un rating, motivo per cui il numero che si ottiene sommando i singoli rating risulta maggiore rispetto a quello dei fondi con Marchio FundsPeople. Ad esempio, sono 11 i prodotti che hanno ottenuto il triplo rating ABC. La nostra analisi è avvenuta a partire dall’insieme dei fondi con Marchio FundsPeople del 2021 e applicando un filtro geografico per includere le diverse aree emergenti rappresentate nelle seguenti categorie globali di Mor30 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

ningstar: Asia Equity, Asia Equity exJapan, Asia Fixed Income, Emerging Markets Fixed Income, Europe Emerging Markets Equity, Global Emerging Markets Equity, Greater China Equity, India Equity e Latin America Equity.

I DATI

Da questa operazione di screening, i fondi con Marchio FundsPeople che investono nei mercati emergenti sono 148. Una prima suddivisione possibile è quella tra le strategie che investono nei mercati azionari e negli obbligazionari:ce ne sono 88 dedicate all’equity, mentre se ne contano 60 sul reddito fisso. Nell’azionario la categoria globale più rappresentata è quella dei mercati emergenti globali, con 37 fondi. Al secondo posto l’equity asiatico (escluso il Giappone) con 21 strategie, seguito dall’azionario Greater China con 18. Fuori dal podio delle categorie più rappresentate vi sono: Equity dell’America Latina (quattro fondi), Equity asiatico (tre), azionario India (tre) e infine l’azionario dei mercati emergenti europei (due). Un dato degno di nota è che più della metà dei fondi azionari con Marchio FundsPeople (45) punta in modo specifico sulle aziende della regione asiatica, specchio delle enormi risorse di quest’area e del processo di sviluppo e di affermazione a livello globale delle sue economie. Basti pensare al caso della Cina, il cui PIL preso singolarmente rappresenta oggi all’incirca il 20% di quello mondiale. Ad un livello più micro, sono quattro le strategie che puntano sulle small e mid cap emer-


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TENDENZE IN PRIMO PIANO

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L’OPINIONE DI GIULIA PELLEGRINI Senior portfolio manager, Emerging Markets Fixed Income, Allianz GI

I CRITERI ESG PER SELEZIONARE I PAESI EMERGENTI

SUL VERSANTE OBBLIGAZIONARIO, BUONA LA PRESENZA DI STRATEGIE SUI CORPORATE BOND EMERGENTI E DI FONDI IN VALUTA LOCALE

genti, pari numero sono quelle sullo A-share cinese. Sul versante degli obbligazionari 52 sono quelli con Marchio FundsPeople che investono nei mercati emergenti, mentre otto quelli dedicati nello specifico ai bond asiatici di cui tre ai bond della Cina. Dieci infine le strategie che si rivolgono al segmento dei corporate bond. Per le valute si contano 11 fondi in moneta locale e nove EUR Biased. Tra le case di gestione con più fondi con Marchio FundsPeople sui mercati emergenti il primo gradino del podio è occupato Schroders con 14 fondi, seguito da J.P. Morgan AM con 13. Terza BlackRock che conta sette strategie. A pari merito vi sono Fidelity International e UBS AM con sei prodotti. Infine, le case di gestione italiane annoverano nove soluzioni con Marchio FundsPeople dedicate al comparto, domiciliate in Italia o Lussemburgo. Cinque investono nei bond emergenti e quattro sull’azionario con una predilezione di soluzioni dedicate all’Asia e Cina (cinque fondi). I diversi Marchi sono così rappresentati: 99 sono i rating C, che esprime un’indicazione di una stabilità dei rendimenti nel tempo e miglior controllo 32 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

del rischio del prodotto; 57 i rating B, che viene assegnato sulla base delle masse gestite; tre i rating A, che viene conferito in base ad un sondaggio svolto da FundsPeople tra i fund selector del Sud Europa (Italia, Spagna e Portogallo). Sei sono i fondi con il doppio rating BC, uno ha il doppio rating AB. Due soluzioni di investimento vantano invece il triplo rating ABC: il JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund e il Morgan Stanley Investment Funds Asia Opportunity Fund. Il primo è un comparto storico, lanciato nel 1994, che punta ad una crescita del capitale sul lungo termine con un portafoglio in cui i settori più rappresentati al primo trimestre 2021 sono tecnologia, beni di consumo e finanza mentre il Paese più presente è la Cina, seguito da India e Taiwan. L’Asia Opportunity Fund di MS INVF è lo strumento di investimento per il mercato asiatico del team guidato Kristian Heugh, il cui segno distintivo è il fatto di realizzare delle scommesse mirate, dando luogo ad un portafoglio altamente concentrato. Per settore, si nota una chiara attenzione alla ripresa dei consumi nell’Asia emergente con oltre il 33% del fondo, al primo trimestre, esposto ai consumi discrezionali.

L’integrazione dell’analisi dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) è parte fondamentale della filosofia di investimento di Allianz GIobal Investors nei mercati obbligazionari emergenti, con riferimento sia alle strategie sostenibili/SRI, che a quelle più tradizionali: riteniamo infatti che ciò consenta di generare rendimenti corretti per il rischio superiori da offrire ai nostri clienti. Rispetto agli 80 Paesi emergenti che appartengono all’universo di investimento, tipicamente ne selezioniamo circa 40, evitando quelli con standard ESG al di sotto di una soglia minima o che non mostrano un trend in miglioramento. Classifichiamo i diversi Paesi dopo aver assegnato un punteggio per ciascun fattore E, S e G sulla base di 20 indicatori forniti da fonti esterne indipendenti e pubbliche, tra cui la World Bank o organizzazioni non governative internazionali come Freedom House. L’attenta analisi bottom up dei Paesi e delle imprese secondo noi è il fattore chiave per la generazione di alfa. La combinazione della ricerca macroeconomica di tipo fondamentale e della nostra metodologia per la valutazione ESG, ci fornisce gli strumenti ottimali per evitare i default in portafoglio. Insieme alla gestione attiva, questi rappresentano gli elementi distintivi del nostro approccio.


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TENDENZE BUSINESS di José Perez Gorozpe

INTERVISTE

MERCATI EMERGENTI LA LENTA VACCINAZIONE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

METTE A RISCHIO LA RIPRESA ECONOMICA

L’appetito per il debito dei mercati emergenti rimane robusto e il numero di emissioni è in aumento. Ma cosa dobbiamo aspettarci dai Paesi emergenti nei prossimi mesi?

34 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

L

a ripresa economica nei mercati emergenti resterà vulnerabile all’evoluzione della pandemia. Il ritmo delle campagne di vaccinazione è ancora lento nella maggior parte degli emergenti e meno del 3% della popolazione nella media di questi Paesi ha ricevuto tutte le dosi necessarie a una protezione completa contro il virus. Ciò significa che difficilmente la maggior parte dei Paesi emergenti raggiungerà un’immunità diffusa quest’anno, rimanendo quindi esposta al rischio di nuove ondate di COVID-19. È molto probabile l’introduzione di nuove chiusure temporanee, che freneranno la ripesa economica. Anche in assenza

di tali misure, la paura del contagio potrebbe ostacolare la mobilità, che resterebbe al di sotto dei livelli toccati prima della pandemia. Anche il rischio di disordini sociali in questi Paesi rimarrà elevato, intaccando la prevedibilità delle decisioni politiche. Saranno necessari interventi fiscali in molti dei Paesi emergenti per finanziare le misure di stimolo contro le ricadute economiche della pandemia, con costi che in molti casi potrebbero ricadere sulle famiglie a medio e basso reddito, ovvero le più duramente colpite dalla crisi, aumentando le diseguaglianze e l’incertezza politica. Vedremo inoltre nuovi aumenti dei tassi di interesse nei prossimi mesi,


CHANGE IN POLICY RATES IN 2021 VS. 2020 (BPS) CUMULATIVE RATE HIKES IN 2021 SO FAR 600

NET CHANGE IN RATES IN 2020

500

500 400 300

200

200

150 75

100

dopo quelli registrati ad aprile, quando Brasile e Russia hanno alzato i tassi di interesse rispettivamente di 75 bps e 50 bps. L’inflazione core è infatti in crescita in entrambi i Paesi, aggravata da fattori idiosincratici (rischio fiscale in Brasile, rischio geopolitico in Russia). È probabile quindi che nei prossimi mesi le Banche Centrali di Russia e Brasile inaspriscano ulteriormente la propria politica monetaria. Nei prossimi mesi, l’aumento dei prezzi dell’energia potrebbe continuare a spingere l’inflazione al rialzo, mentre il rincaro del petrolio, combinato con il rialzo di altre materie prime essenziali, come i prodotti alimentari, manterrà i dati sull’ inflazione globale nella parte più alta della curva, pesando sulle Banche Centrali e spingendole ad adottare una posizione meno accomodante. Gli emergenti asiatici subiscono però una pressione minore verso una stretta monetaria e, a differenza della maggior parte degli altri mercati emergenti, l’inflazione di base rimane contenuta in gran parte dell’Asia orientale. Questo perché le pressioni della domanda hanno registrato una nuova flessione a causa della comparsa di nuovi contagi. È quindi probabile che la maggior parte delle banche centrali dell’Asia emergente mantenga i tassi d’interesse invariati per quest’anno. In generale, le condizioni di finanziamento restano favorevoli e la richiesta di debito emergente è ancora sostenuta, con emissioni in aumento. Gli spread della regione sono vicini ai livelli pre pandemici, ma la possibilità di un brusco cambiamento di rotta della politica monetaria statunitense rappresenta uno dei principali rischi per le condizioni di finanziamento nei mercati emergenti. Negli emergenti asiatici sussistono i rischi legati al COVID, sebbene le

0 -100 -200 -300

-200

-250 TURKEY

BRAZIL

RUSSIA

Fonte: S&P.

CORE INFLATION (% YEAR-ON-YEAR) LATAM

RUSSIA

EM ASIA

TURKEY (RIGHT SCALE)

6

18

5

15

4

12

3

9

2

6

1

3 0

0 APR.2019

APR.2020

APR.2021

Fonte: S&P.

MERCHANDISE EXPORTS AND IMPORTS* EXPORTS, TURKEY IMPORTS, TURKEY

EXPORTS, SOUTH AFRICA IMPORTS, SOUTH AFRICA 10.000

22.000

9.000

20.000

8.000

18.000

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Fonte: S&P. * USD millions, three month moving average.

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TENDENZE BUSINESS

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L’OPINIONE DI TOMMASO TASSI Head of Distribution Italy, Aberdeen Standard Investments

NELL’AREA EMEA EMERGENTE STIAMO ASSISTENDO AD UNA ROBUSTA RIPRESA DEL COMMERCIO misure di lockdown nella maggior parte dei casi siano state più lievi rispetto all’inizio della pandemia. I contagi sono in aumento in Malesia, in calo nelle Filippine e stabili nel resto dell’area. La Thailandia ha inasprito le restrizioni sui movimenti per ridurre ulteriormente i contagi. Sempre la Malesia ha imposto misure di lockdown a livello nazionale, seppur meno stringenti di quelle dell’anno scorso. Al momento l’Indonesia non è interessata da una nuova ondata pandemica e la mobilità sta gradualmente tornando alla normalità. La domanda dei consumatori è migliorata nel primo trimestre e una ripresa degli spostamenti rafforzerà la ripresa economica nel secondo trimestre. Tuttavia, non possono essere esclusi ulteriori picchi di contagi, dal momento che solo l’8% della popolazione è vaccinata. Diverso il caso dell’India, la cui ripresa potrebbe essere compromessa dalla nuova ondata di contagi: in uno scenario moderatamente ottimista, che vede il picco della pandemia entro la fine di maggio, prevediamo che il PIL del Paese per il 2021 possa essere inferiore dell’1,2% rispetto al dato di riferimento di marzo, con un calo più marcato, intorno al 2,8%, qualora dovesse verificarsi il nostro senario più pessimistico. Gli attuali lockdown hanno avuto una diffusione minore rispetto all’anno scorso, portando persone e imprese ad adattarsi a una situazione di mobilità limitata. Ciò significa che probabilmente l’impatto di questa nuova ondata sarà meno severo della precedente. Tuttavia, la domanda dei consumatori vedrà 36 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

una brusca frenata. La crescita del PIL nel primo trimestre avrà significativi effetti di base per la crescita complessiva dell’anno fiscale 21/22. Nell’area EMEA emergente stiamo invece assistendo a una robusta ripresa del commercio. Nel primo trimestre, le esportazioni del Sudafrica espresse in dollari sono aumentate di oltre il 30% su base annua grazie all’incremento dei prezzi delle materie prime, mentre le esportazioni della Turchia sono aumentate del 17%, sempre su base annua. La ripresa della crescita economica nell’Eurozona e nel Regno Unito, i principali partner commerciali della Turchia, dovrebbe dare un ulteriore slancio alle esportazioni turche a partire dalla fine del secondo trimestre. Infine, nell’area Latam, lo shock economico dalla pandemia ha colpito più duramente le famiglie a medio e basso reddito. Gli interventi fiscali per sostenere i costi delle misure di stimolo economico contro la crisi COVID saranno messi in campo nei prossimi anni, e molto probabilmente gran parte del carico fiscale sarà a carico di questa fetta di popolazione, con il rischio alimentare le tensioni politiche e sociali. La disuguaglianza dei redditi è peggiorata con la pandemia, dati i crescenti livelli di povertà. Una ripresa economica lenta, a causa di problemi strutturali, farà sì che le famiglie a basso reddito si trovino ulteriormente svantaggiate. Questo probabilmente manterrà ampia tale disparità, complicando ulteriormente le dinamiche sociali e politiche.

SCENARI CLIMATICI, LE DOMANDE GIUSTE Il cambiamento climatico è una delle più importanti sfide del nostro tempo e molti governi, Paesi e industrie stanno implementando misure di contrasto che potranno avere grandi ripercussioni. In qualità di asset manager, siamo interessati a comprenderne le implicazioni per gli investimenti e, per fare questo, dobbiamo promuovere un costante engagement con le aziende per cui i cambiamenti climatici costituiscono un rischio concreto. I risultati delle nostre analisi di scenario, pongono l’attenzione su tre domande: 1) In che modo l’azienda valuta la propria esposizione ai rischi e alle opportunità relativi ai cambiamenti climatici? 2) L’azienda è consapevole del suo livello di resilienza rispetto ai diversi scenari climatici? 3) Quali misure sta adottando per gestire i rischi legati ai cambiamenti climatici e aumentare la propria resilienza? Porre le domande giuste permette di utilizzare le risposte per ottimizzare le decisioni di investimento. I risultati delle analisi rappresentano un’importante componente della nostra stewardship, che ci assicura una posizione ottimale per valutare la credibilità delle strategie di transizione delle aziende e ci permette di modificare l’allocazione qualora i rischi non siano gestiti in maniera adeguata.


Posizionati dalla parte giusta dei trend. Investimenti tematici azionari di Goldman Sachs Asset Management.

GOLDMAN SACHS GLOBAL MILLENNIALS EQUITY PORTFOLIO Base (Acc.) | LU0786609619

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Visita gsamfunds.it Ad uso esclusivo dei investitori professionali. Nel Regno Unito, il presente materiale costituisce una promozione finanziaria ed è stato approvato da Goldman Sachs International, società autorizzata dalla Prudential Regulation Authority e regolata dalla Financial Conduct Authority e dalla Prudential Regulation Authority. Gli obiettivi non garantiscono in alcun modo i risultati futuri. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima dell‘adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione e il prospetto disponibile sul sito Internet https://assetmanagement.gs.com/content/gsam/ita/it/advisors/homepage.html e presso gli intermediari collocatori. Goldman Sachs Global Environmental Impact Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Millennials Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Future Health Care Equity Portfolio e Goldman Sachs Global Future Technology Leaders Portfolio sono comparti della SICAV di diritto lussemburghese Goldman Sachs Funds. Il presente documento non rappresenta un‘offerta di acquisto o sottoscrizione di quote. Prima di ogni investimento consigliamo di contattare il vostro consulente finanziario. Riservatezza: Nessuna parte di questo materiale può, senza il previo consenso scritto di GSAM, essere (i) riprodotta, fotocopiata o duplicata, in qualsiasi forma, con qualsiasi mezzo, o (ii) distribuita a qualsiasi persona che non sia un dipendente, un funzionario, un amministratore o un agente autorizzato del destinatario. Goldman Sachs & Co., © 2021 Goldman Sachs. Tutti i diritti riservati. Compliance Code: 220376-OTU-1291833


TENDENZE BUSINESS di María Folqué

DIFFERENZA DI RENDIMENTO ANNUALE A 3 ANNI FRA STILE GROWTH E VALUE: 1979-2021 20%

Sovraperformance dello stile growth

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INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON)

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ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

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PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

-10%

Sovraperformance dello stile value

-15% -20% -25% 1981

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Fonte: Ben Carlson. Marketwatch. Indici Russell 1000 Growth e Russell 1000 Value.

TITOLI VALUE RIMBALZO O INVERSIONE DI TENDENZA? Dopo un “decennio perduto”, nei primi mesi del 2021, il value investing è tornato sotto i riflettori. Cerchiamo di capire se si tratta di un semplice rimbalzo o di una tendenza più duratura.

38 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

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quanto pare lo stile value non era affatto morto. Di certo però non si dava alla pazza gioia. Gli investitori esperti di questo stile, che per tutto un decennio ha sottoperformato quello growth, ne sono ben consapevoli. Dopo un “decennio perduto”, di recente lo stile value ha dato segni di vita, il che ci induce inevitabilmente a chiederci se questo sia solo un rimbalzo opportunistico o l’inizio di una ripresa con un notevole potenziale. Prima di parlare di una ripresa sostenuta, è opportuno analizzare perché i titoli orientati al valore negli ultimi anni erano caduti in disgrazia. Avi Lavi, CIO di Global and International Value Equities presso AllianceBernstein, ci ricorda che in passato questo stile ha sempre avuto un andamento differente: “Nel mercato statunitense il 30% dei titoli più economici, in termini di valore contabile, ha sempre sovraperformato il 30% dei più costosi di un 4,1% annualizzato in media su periodi di

1999


2001

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dieci anni, dal 1936. Alla fine del 2020, su base decennale, quel vantaggio si era, però, trasformato in un -8%, il peggior periodo per lo stile value anche rispetto allo scoppio della bolla dotcom e alla Grande Depressione”. Di conseguenza, i titoli value sono stati trattati con un forte sconto storico rispetto alle controparti dello stile growth. In termini di P/E, a fine 2020 l’indice MSCI World Value era sottovalutato del 53% rispetto all’indice MSCI World Growth. Analizzati i numeri, passiamo ora alle cause. Osservando in maniera approfondita questo divario tra valore e crescita, Avi Lavi ha scoperto che nel periodo tra gennaio 2015 e dicembre 2020 il problema non è stato tanto un deterioramento dei fondamentali dei titoli value quanto piuttosto un insieme di cause avverse. Innanzitutto il calo dei tassi di interesse. Come spiega l’esperto, “i tassi ridotti premiano le valutazioni dei titoli growth perché i loro flussi di cassa sono di solito proiettati verso scadenze più lontane nel futuro rispetto a quelle delle società

2009

2011

2013

value”. Inoltre, aggiunge l’esperto, in un contesto molto incerto per quanto riguarda la crescita economica, la capacità di generare reddito ha un premio considerevole (un ambito in cui, di nuovo, i titoli growth hanno un vantaggio).

SEGNALI DI RIPRESA

Tuttavia, qualcosa comincia a cambiare già nel 2020. Come nota il team value di Schroders, “nell’ultimo anno, il 18% delle società dell’indice MSCI USA Value ha archiviato un rendimento superiore al 22%. Questo non cambia il fatto che l’investimento orientato alla crescita abbia sovraperformato nettamente la strategia value ma dimostra anche che un numero ragionevole di società value ha ottenuto buoni risultati. Tra le società statunitensi value, le migliori performance sono state archiviate dall’azienda chimica Albemarle (+106%), la società estrattiva Freeport McMoran (+99%), la società di trasporti Fedex (+74%) e il produttore di attrezzature agricole, edili e forestali Deere (+58%). I risultati sono stati anco-

2015

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2019

ra più sorprendenti in altri mercati. Nei mercati emergenti, il 38% delle società value ha superato la mediana delle società growth”. In merito a questi segnali di ripresa, in Amundi sottolineano che “dai minimi registrati nel marzo 2020, abbiamo assistito a tre diverse fasi di recupero dello stile value. La prima è stata trainata dai titoli ciclici di qualità con valutazioni interessanti. Questa fase è stata seguita dalla sovraperformance dei titoli ‘deep value’ dall’inizio di novembre a seguito degli sviluppi di efficaci vaccini contro il Covid-19. Dall’inizio del 2021, l’accelerazione sul fronte dei vaccini ha modificato le aspettative del mercato per quanto riguarda i tempi di riapertura delle economie, aumentando le aspettative di inflazione e rendimenti reali, naturalmente favorevoli allo stile value”. Inoltre, aggiungono che “anche il segmento value sensibile ai tassi di interesse (ossia quello finanziario) ha iniziato a sovraperformare. Questo signiGIUGNO I FUNDSPEOPLE 39


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62%

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TITOLO GROWTH

TITOLO VALUE

La performance passata e l’analisi attuale non garantiscono risultati futuri. Basato sull’universo dell’indice MSCI World. Si presume che il flusso di cassa per azione dei titoli value sia di 12 dollari nel primo anno e successivamente cresca del 2% all’anno. Si presume che il flusso di cassa per azione dei titoli growth sia di 3 dollari nel primo anno e successivamente cresca dell’11,75% all’anno. Fonte: MSCI e AB.

fica che oggi la rotazione verso lo stile value ha assunto un carattere più ampio. La fase successiva riguarderà probabilmente la riapertura delle economie e la ripresa degli utili. Nonostante la buone performance archiviate di recente, il valore rimane ancora a livelli depressi rispetto allo stile growth e soprattutto rispetto alla nostra valutazione del valore intrinseco, suggerendo che la rotazione potrebbe proseguire ancora”. Pascal Blanqué, CIO di Amundi, ritiene che “i titoli growth sono diventati vulnerabili all’aumento dei tassi. Gli investitori dovrebbero concentrarsi sull’allocazione settoriale, con una predilezione per i settori legati agli asset reali (materie prime, energia e infrastrutture)”. Secondo Gabriele Susinno, Global Defensive Equities specialist di Pictet AM, è chiaro che “gli investitori attivi stanno progressivamente ruotando verso i settori di prodotti industriali e materiali, cosa che probabilmente continuerà per tutto il 2021” ma, all’interno di questa rotazione, è preoccupato su come conciliare il ritorno del value con l’approccio ESG. A suo parere, “la maggior parte delle strategie ESG tende ad 40 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

essere orientata verso settori in crescita, come la tecnologia, mentre le strategie value tendono ad essere esposte a settori ad alta intensità di risorse, come l’energia e i materiali, che richiedono un’analisi ESG più attenta”. Nonostante queste difficoltà, Susinno ritiene che alcune banche e compagnie assicurative siano trattate al fair value rispetto alle loro valutazioni storiche e che trarranno vantaggio dalla crescita del PIL e dall’aumento dei tassi di interesse, oltre ad avere metriche ESG favorevoli. John Bailer, gestore di BNY Mellon US Equity Income Fund, ricorda che, in caso di dubbi, possiamo sempre ricorrere a Warren Buffett. Per l’oracolo di Omaha, “la distinzione tra value e growth obbedisce a una logica sfumata; la crescita è sempre una componente del calcolo del valore, una variabile la cui importanza può passare dall’essere trascurabile all’essere significativa e il cui impatto può essere negativo oltre che positivo. Il termine value investing è ridondante: investire significa tentare di realizzare almeno un valore sufficiente a giustificare la somma investita”.

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Aumento del fair value

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I TITOLI GROWTH A LUNGA DURATION BENEFICIANO IN MANIERA SPROPORZIONATA DEL CALO DEI TASSI D’INTERESSE Tasso di sconto

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TENDENZE BUSINESS

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L’OPINIONE DI JOHN WILLIAM OLSEN Gestore del fondo M&G (Lux) Positive Impact, M&G Investments

IL FUTURO DEGLI INVESTIMENTI È IMPACT La pandemia da COVID-19 ha avuto ripercussioni profonde sulla società e l’economia globali: le disuguaglianze sono cresciute, i soggetti vulnerabili sono oggi più a rischio e la disponibilità di sistemi sanitari efficienti è divenuta più che mai vitale. Gli straordinari eventi dello scorso anno hanno sottolineato l’importanza degli investimenti a impatto positivo. I policy maker di tutto il mondo hanno compreso la necessità di risolvere i problemi sociali esacerbati dalla crisi, nonché di incrementare la spesa pubblica in energia pulita e infrastrutture sostenibili. Le risorse destinate oggi a innovazione e tecnologia creeranno il vantaggio competitivo di domani. In tempi di crisi sono le aziende virtuose e ben gestite a emergere. Nelle celebri parole di un noto investitore, puoi scoprire chi sta nuotando nudo solo quando la marea si ritira. Nel nostro caso, grazie al dispiego dei bilanci pubblici, la marea potrebbe ritirarsi molto lentamente. Nel grande shock al sistema abbiamo però avuto prova della resilienza delle nostre imprese. Una buona cultura aziendale e una solida governance contraddistinguono i vincitori sul lungo periodo e i campioni dell’impact. Sono fermamente convinto che il prossimo decennio apparterrà agli investitori sostenibili: siamo ben posizionati per offrire loro quello che cercano.


The Quality Growth Investor

INTEGRARE I PRINCIPI ESG PER UN INVESTIMENTO RESPONSABILE Investire responsabilmente fa parte del nostro DNA. La filosofia d’investimento di Comgest si focalizza sulla crescita della qualità a lungo termine: società con solide pratiche commerciali e finanziarie in grado di generare una crescita sostenibile degli utili.

Il fondo Comgest Growth World ha il 76% in meno di emissioni di carbonio rispetto all’indice MSCI AC World secondo Trucost1

Il presente documento ha carattere commerciale e non regolamentare, viene fornito unicamente a scopo informativo e non costituisce una raccomandazione, una sollecitazione, un’offerta, una proposta, una consulenza o un invito all’acquisto o alla vendita del fondo e in nessun caso dovrà essere interpretato come tale. Prima dell’adesione leggere il prospetto e il KIID, disponibili presso i collocatori. L’investimento comporta rischi. L’impronta di carbonio di un fondo cerca di determinare la quantità di gas a effetto serra diretto e indiretto (GHG) emessa dalle società in cui il fondo è investito. L’impronta è misurata in tonnellate di CO2 equivalenti (tCO2e). 1Fonte: tCO2e per USD mn investiti, a partire dal 31.12.2020. Comgest Asset Management International Limited è una società di investimento regolata dalla Banca Centrale di Irlanda. La sede registrata è al 46 St. Stephen’s Green, Dublino 2, Irlanda. Comgest Italia è un succursale di Comgest Asset Management International Limited (CAMIL), una impresa di investimento regolata dalla Banca Centrale d’Irlanda. Comgest Italia è inoltre soggetta alla vigilanza della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB). info.italia@comgest.com COMUNICAZIONE A SCOPO PROMOZIONALE


TENDENZE GESTIONE di Giovanna Vagali

LORENZO CAMPORI

INTERVISTE

DEBITO EMERGENTE

Fund Selector Gestioni Patrimoniali Banca Aletti

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

TROPPO DISOMOGENEO PER UN’UNICA STRATEGIA

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

La struttura dei mercati obbligazionari emergenti si presta bene ad un uso combinato di gestione attiva e passiva da parte degli investiori. Con la prima è possibile creare alfa attraverso la selezione del credito e della duration, mentre gli ETF consentono di mitigare i costi complessivi.

42 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

“Preferiamo il supporto di partner e team di gestione specializzati, anche sul tema della sostenibilità”.

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a pandemia da COVID-19 ha ampliato il concetto di debito emergente, così che questo non può più essere associato ad una asset class univoca. Ci sono Paesi che ne sono usciti vincitori, con un sistema economico più resiliente e che mostrano già una forte ripresa, prima tra tutti la Cina. Ma anche altri, come Cile e Polonia, si sono distinti per il loro livello di solvibilità. Secondo quanto riportato dal Fiscal Monitor del FMI di ottobre 2020, il pacchetto di stimoli eccezionale applicato da questi due Paesi ammontava al 6-8% della produzione economica, una somma vicina alle grandi economie, che hanno speso in media il 9% del loro PIL. Dall’altra parte, però, ci sono Paesi che non hanno retto la crisi sanitaria, a tal punto da essere costretti a ristrutturare il proprio debito, come accadu-


GONZALO BORJA

Head of Fixed Income Emerging Markets Credit Suisse AM

VALERIO SCHMITZ ESSER

Head of Index Solutions Credit Suisse AM

DAMIAN BARRY

Responsabile Multi-Asset Multi-Management Mediolanum IF

“Vediamo maggiori opportunità nel segmento corporate in hard currency, dove risulta esserci un interessante spread pick-up”.

“Gli indici in hard currency sono particolarmente interessanti, alla luce dei limitati costi di copertura valutaria in euro”.

“Usiamo ETF e fondi attivi perché questi mostrano comportamenti diversi in determinate fasi di mercato”.

to in Ecuador, Argentina e Libano. L’attuale contesto macroeconomico ha delle ripercussioni importanti sulla struttura dei mercati obbligazionari emergenti, che si presentano come un universo disomogenea e variegato.

segmento investment grade, che nel high yield statunitense”, commenta Gonzalo Borja, head of Fixed Income Emerging Markets di Credit Suisse AM. “Contrariamente a quanto ci si aspetta, solo il 40% del debito societario emergente è high yield. Molte di queste società hanno un rating BB basato sul country ceiling del titolo sovrano, senza il quale sarebbero BBB. Inoltre, la loro naturale short duration consente di creare un cuscinetto sugli spread”, prosegue l’esperto. Lorenzo Campori, fund selector delle Gestioni patrimoniali di Banca Aletti, guarda all’emerging markets debt da un punto di vista strategico, non solo tattico. “Privilegiamo fondi ed ETF all’investimento diretto in bond, perché preferiamo il supporto di partner e team di gestione specializzati, anche sul tema della sostenibilità. Prediligiamo, al momento, prodotti

su titoli sovrani in hard currency, per mitigare i rischi idiosincratici, ma abbiamo anche posizioni sul segmento corporate”, aggiunge il fund buyer. Nell’ambito dei prodotti indicizzati, gli investitori vengono attratti soprattutto dal risk premium. “Crediamo che in questo momento gli indici in hard currency siano particolarmente interessanti, alla luce dei limitati costi di copertura valutaria in euro”, ha affermato Valerio Schmitz Esser, head of Index Solutions di Credit Suisse AM. “Nel caso dei bond in local currency l’investitore beneficia di tassi marginalmente superiori ma deve fare i conti con la volatilità dei FX emergenti”, prosegue. Secondo Marco Mazzetti, responsabile Portafogli Fixed Income di Optima SIM, i corporate bond emergenti oggi rappresentano l’alternativa migliore, soprattutto in dollari. “Ne

PIÙ OPPORTUNITÀ

Un universo complesso offre agli investitori maggiori opportunità. In passato le allocazioni erano soprattutto a favore dei titoli governativi emergenti, ma le cose oggi sono cambiate. La politica accomodante delle Banche Centrali ha giocato un ruolo centrale e l’aumento dei tassi dei Tresuries ha poi creato forti pressioni sul debito emergente, rendendo il segmento societario più competitivo. “Al momento vediamo maggiori opportunità nel segmento corporate in hard currency, dove risulta esserci un interessante e sostanziale spread pick-up sia nei confronti del

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TENDENZE GESTIONE

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L’OPINIONE DI

MARCO MAZZETTI

Responsabile Portafogli Fixed Income Optima SIM

ANDREA DAFFARA

Fund Selector Sella SGR

“I corporate bond emergenti oggi rappresentano l’alternativa migliore, soprattutto in dollari”.

“Privilegiamo gestori attivi quando la strategia è difficile da replicare attraverso indici o le condizioni di liquidità lo sconsigliano”.

limitiamo, però, l’uso per non essere soggetti ad un’eccessiva volatilità, mentre favoriamo gli ETF sugli indici obbligazionari emergenti che sono in grado di garantire diversificazione e liquidità”, precisa il gestore.

ETF erano vantaggiosi da un punto di vista dei costi e della liquidità, ma ora abbiamo deciso di ridurre la loro esposizione in favore dei fondi attivi, per sfruttare le opportunità derivanti dalla maggiore volatilità. Manteniamo comunque una parte in gestione passiva perché può offrire protezione”, chiarisce il fund selector. “I mercati emergenti rappresentano un universo investibile così eterogeneo che l’approccio top-down risulta decisivo nelle scelta di aree geografiche, Paesi e settori a cui esporsi”, sottolinea Andrea Daffara, fund selector di Sella SGR. “In generale, privilegiamo la scelta di gestori attivi quando la strategia è difficile da replicare attraverso indici o le condizioni di liquidità lo sconsigliano, mentre le soluzioni passive le usiamo per articolare meglio l’allocazione strategica ai bond emergenti e introdurre diversificazione a costi contenuti ”, conclude Daffara.

L’UNIONE FA LA FORZA

La struttura variegata di questa asset class si presta bene ad un uso combinato di gestione attiva e passiva da parte degli investiori. Da un lato i fondi attivi, più cari, consentono di creare alpha tramite la selezione del credito e della duration, dall’altro, le soluzioni passive possono mitigare i costi complessivi. Damian Barry, responsabile Multi-Asset Multi-Management di Mediolanum International Funds, spiega infatti di usare entrambi le tipologie di prodotti, perché questi mostrano comportamenti diversi in determinate fasi di mercato. “Fino all’anno scorso gli 44 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

ANNA PAOLA MARCHI Responsabile Clientela Wholesales, Credit Suisse AM

LE SOLUZIONI AD IMPATTO DI CREDIT SUISSE AM Negli ultimi anni si è rafforzata la consapevolezza tra le aziende che la sostenibilità è una componente essenziale per realizzare buoni risultati nel lungo termine. Questa coincide con il desiderio degli investitori di effettuare investimenti a impatto, che rispondano agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (OSS) e che promuovano una crescita economica sostenibile. Quale fornitore di servizi finanziari Credit Suisse AM attinge alle competenze aziendali in materia di investimenti sostenibili e sfrutta le analisi e risorse per fornire soluzioni idonee. Negli ultimi due anni ha lanciato due soluzioni di investimento che mirano ad indirizzare il capitale verso società i cui prodotti, servizi e tecnologie possono accelerare una transizione ambientale e sociale positiva. Credit Suisse (Lux) Edutainment Equity Fund (art.9 SFDR) investe a livello globale in azioni di società innovative in rapida crescita che generano la maggior parte dei loro ricavi da beni o servizi collegati al tema dell’edutainment. Credit Suisse (Lux) Environmental Impact Equity Fund (art.9 SFDR) investe in aziende che forniscono soluzioni specifiche alle sfide ambientali e che operano essenzialmente in quattro settori quali: infrastrutture sostenibili, risorse, riduzione dei rifiuti e tecnologie di abbattimento delle emissioni di carbonio.


IN UN MONDO CHE CAMBIA,

LA TRANSIZIONE ENERGETICA È PIÙ DI UN’IDEA.

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In BNP Paribas Asset Management, contribuiamo alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio investendo in società dedite alla ricerca di soluzioni per affrontare il cambiamento climatico. www.bnpparibas-am.it

L’investimento L’investimento sostenibile sostenibile per unper un mondo mondo che cambia che cambia Il valore degli investimenti e il reddito da essi generato possono diminuire oltre che aumentare ed è possibile che gli investitori non recuperino il capitale inizialmente investito. La performance storica non è indicativa di risultati futuri. BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France è una società di gestione di investimenti autorizzata in Francia dalla «Autorité des Marchés Financiers (AMF)» con il numero GP 96002; società per azioni con capitale di 70.300.752 euro, ha sede legale al n. 1 di boulevard Haussmann, 75009 Parigi, Francia, RCS Paris 319 378 832. Sito web: www.bnpparibas-am.com. Il presente avviso ha natura pubblicitaria e viene diffuso con finalità promozionali. Il presente documento è stato redatto e pubblicato dalla suddetta società di gestione del risparmio. Prima dell’adesione, gli investitori devono leggere attentamente la versione più recente del prospetto e del documento contenente le informazioni-chiave per l’investitore (KIID) degli strumenti finanziari disponibili presso le sedi dei collocatori e sul sito web della società di gestione del risparmio. Le opinioni espresse nel presente documento rappresentano il parere della società di gestione del risparmio alla data indicata e sono soggette a modifiche senza preavviso


TENDENZE ALTERNATIVI di Daniele Bernardi

INTERVISTE

COME INSERIRE LE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

CRIPTOVALUTE IN ASSET ALLOCATION STRATEGICA

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

Negli ultimi tempi le valute virtuali stanno prendendo piede come nuovo asset finanziario. Un’analisi mostra qual è la percentuale corretta da aggiungere nel portafoglio di un investitore prudente.

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a cosiddetta asset allocation strategica (AAS) in gergo finanziario corrisponde alla composizione degli investimenti di un cliente o investitore nel suo insieme; è ‘strategica’ quando le scelte di investimento sono di lungo termine, mentre diventa ‘tattica’ quando si opera attivamente spostando componenti in base al momento e ai rischi che i mercati finanziari spesso palesano durante gli anni. Se guardiamo il Bitcoin da un punto di vista della relazione tra ren-

46 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

dimento e rischio, la scala che usualmente si usa in finanza non si adatta per nulla perché i valori storici sono talmente alti, sia per quanto riguarda il rendimento che per quanto riguarda il rischio, rispetto a qualsiasi asset finanziario finora conosciuto. Proprio per la sua alta volatilità e anche rischiosità come nuovo asset finanziario, la presenza in asset allocation strategica del Bitcoin deve venire considerata come una componente molto ridotta del patrimonio di un investitore, perché comunque può

apportare rendimenti soddisfacenti anche se inserita in dosi omeopatiche. Come si può facilmente osservare dal grafico a pagina 48, il 2% investito in Bitcoin e il 98% in liquidità è comparabile con un rendimento ed un rischio simile al T-bond a dieci anni americano, come si può evincere facilmente anche dalla tabella riportata sotto il grafico (periodo 2015-2019). Lo stesso dicasi per un ipotetico portafoglio investito al 5% nel Bitcoin e il 95% in liquidità, avrebbe ottenuto un rendimento del tutto simile ad un portafoglio 100% investito nel


MODELLI DI PORTAFOGLIO CON INVESTIMENTO IN CRYPTO ASSET PRUDENT

BALANCED

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Fonte: Diaman Partners.

mercato azionario americano qui rappresentato dall’indice S&P500. Un investitore attratto dagli alti rendimenti delle criptovalute non deve disinvestire il suo patrimonio per comprare esclusivamente crypto assets, perché comunque essendo un mercato altamente volatile, con predisposizione a creare delle bolle che poi scoppiano con un meno 80-90% di perdita, rappresentano comunque un rischio che va gestito e ponderato nell’insieme del proprio portafoglio di investimento complessivo.

Facciamo degli esempi che possono rendere l’idea ad un consulente finanziario, ma anche ad un investitore di che percentuale del patrimonio investire in tale asset class in base al profilo di rischio delle persone. Per prima cosa indichiamo che questa analisi è stata effettuata su un paniere di crypto assets e non solo del Bitcoin, usando la logica che se le crypto raddoppiano, si dimezza l’utile e si consolida; per seconda cosa i dati sono relativi al passato e non c’è alcuna garanzia che i mercati restituiscano ancora gli stessi

rendimenti (giusto per non illudere nessuno). La domanda corretta da porsi è, qual è la percentuale di crypto asset che posso inserire nel portafoglio di un investitore prudente che abbia il 20% esposto al mercato azionario e 80% al mercato obbligazionario? Partendo dalla considerazione che i crypto asset hanno correlazione zero con le altre asset class, se ne inserisco il 2% mantengo praticamente la volatilità attesa allo stesso valore (cambia solo frazionalmente) ma incremento notevolmente il rendimento atteso GIUGNO I FUNDSPEOPLE 47


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TENDENZE ALTERNATIVI

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L’OPINIONE DI FRANZ WELPONER, CFA Head of Wholesale Distribution Italy, Natixis Investment Managers

VOLATILITÀ E RENDIMENTO IN UN PORTAFOGLIO CON % DI BITCOIN

PANDEMIA, GAME CHANGER FINO A UN CERTO PUNTO

30%

ANNUAL RETURN

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GOLD

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20%

25%

VOLATILITY Fonte: Diaman Partners.

ASSET CLASS A CONFRONTO BTC 2%

Volatility Annual return

T-10YR

BTC 5%

S&P500

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BTC 10%

4,32%

4,48%

10,79%

11,89%

16,21%

21,58%

+4,75%

+3,22%

+11,39%

+11,96%

+3,17%

+24,05%

Fonte: Diaman Partners. Dati periodo 2015-2019.

dell’intero portafoglio che praticamente triplica semplicemente con un 2% di crypto asset. Per questa ragione è fondamentale inserire una componente anche se residuale nel portafogli di investimento, perché l’asimmetria che offre tra rischio e rendimento è talmente sbilanciata a favore dell’investitore che sarebbe poco intelligente non approfittarne. Per asimmetria intendo che se dovesse per qualche ragione al mondo che noi oggi ignoriamo, andare a zero senza che si possa intervenire a vendere prima del disastro (attenzione che quando scoppierà la bolla la tentazione potrebbe venire), la perdita per l’investitore sarebbe stata del 2%, ovvero pari al totale dell’investimento fatto, mentre basterebbe un anno buono come è stato il 2020 per triplicarne 48 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

il valore e portare effettivamente una contribuzione alla performance maggiore del numero indicato nella figura. Se il profilo di un investitore è più aggressivo, allora si può anche pensare ad una componente di investimento nei crypto assets proporzionalmente maggiore, di fatto un decimo della componente azionaria a cui l’investitore è normalmente esposto. Così facendo il rendimento atteso triplica in tutti e tre i casi, ricordando sempre che stiamo parlando di rendimenti passati proiettati negli anni futuri. Personalmente credo che tutti i professionisti, dai consulenti finanziari, ai gestori di patrimoni, dovrebbero comprendere questa analisi e applicarla a tutti i clienti, per non perdere l’ennesima occasione che si ripresenterà poi tra tre anni, vista la ciclicità del Bitcoin.

Dall’ultimo sondaggio sui professional fund buyers condotto da Natixis IM in 21 Paesi emerge un livello di “costanza” nell’asset allocation strategica, i cui temi dominanti non sembrano cambiati in maniera significativa durante la pandemia. L’esposizione media azionaria, ad esempio, è passata dal 44% al 45% mentre quella al mercato del reddito fisso è calata dal 34% al 32% con modifiche dunque modeste. Costante anche l’aspettativa media di rendimento di un portafoglio bilanciato, che si conferma attorno al 7% annuo. I cambiamenti più evidenti, invece, riguardano altri temi e, pur essendo nati nell’eccezionalità del contesto pandemico, sembrano comunque in grado di accompagnarci nel medio periodo. Da un lato l’effetto di accelerazione di trend già in essere esercitato dalla pandemia, domanda di investimento ESG, ricorso al digital e ricerca di carry in un contesto di tassi bassi, dall’altro una maggiore consapevolezza e attenzione alla volatilità. Il 94% dei professional fund buyers intervistati anticipa infatti una marcata correzione in almeno un’asset class nel 2021 accompagnata da un’elevata dispersione dei rendimenti. Prova che l’attuale contesto di mercato si sposa perfettamente con la gestione attiva, in grado sia di aggiungere valore, che di rendere più efficiente la gestione del rischio.


ESG SIGNIFICA RIPENSARE IL MONDO E I N V E S T I R E P E R I L F U T U R O. Integrazione criteri ESG | Azionariato Attivo Filtri di esclusione | Strategie orientate all’impatto positivo Da oltre 30 anni il nostro gruppo è in prima linea nell’adozione di un paradigma ESG* che contribuisca al raggiungimento di impatti concreti e misurabili, con le proprie strategie d’investimento, con la capacità di comprendere e adattarsi al contesto evolutivo e col coraggio di rimettere tutto in discussione. Rimodelliamo i portafogli per un mondo che cambia.

Investimenti sostenibili per fare la differenza. | im.natixis.it

*ESG: Environmental, Social and Governance. Il primo fondo SRI è stato creato nel 1984 all’interno di Ostrum AM. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO E IL KIID DISPONIBILI PRESSO I COLLOCATORI. Le entità di cui sopra sono società del gruppo Natixis Investment Managers, la holding di una gamma diversificata di entità specializzate nella gestione e distribuzione di investimenti in tutto il mondo. Non tutta la gamma é disponibile in tutte le giurisdizioni. Tutti gli investimenti comportano rischi, compreso il rischio di perdita di capitale. • Il presente materiale é fornito da Natixis Investment Managers S.A. società di diritto lussemburghese o dalla propria succursale Natixis Investment Managers S.A. Succursale Italiana (Iscritta nell’elenco allegato all’Albo delle SGR tenuto dalla Banca d’Italia al n. 23458.3) con sede in Via San Clemente, 1 - 20122, Milano (Tel 02 7273 0525). ESG27A-0321


TENDENZE ISTITUZIONALI di Giovanni Gazzoli

INTERVISTE

PREVIDENTI E SOSTENIBILI

IL RAPPORTO TRA INVESTITORI ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

L’indagine del Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali evidenzia la crescita degli investimenti etici tra gli enti previdenziali e fondazionali, nonché del settore assicurativo (coinvolto per la prima volta nella survey). Una politica fatta di strategie sempre più “attive”, orientata al settore energetico e a quello della Silver Economy.

I

l Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali ha recentemente presentato i risultati della terza Indagine annuale sulle politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani, che aiuta a fare il tagliando del processo di crescita e diffusione di queste politiche in un comparto che da un lato è per definizione affine alla natura e all’orizzonte di questa tipologia di investimenti, dall’altro può risultare strategico per lo sviluppo in questo senso dell’intero sistema Paese. L’indagine ha raccolto l’esperienza di 79 enti (14 casse privatizzate, 16 fondazioni di origine bancaria, 16 fondi pensione preesistenti, 19 fondi pensione negoziali e 14 compagnie di assicurazione), i quali hanno messo a disposizione della ricerca un totale patrimoniale di 182 miliardi di euro, che più o meno corrisponde al 75% del totale (escludendo le compagnie di assicurazione).

50 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

Ebbene, di questi enti, il 56% ha dichiarato di adottare una politica di investimento sostenibile SRI: una percentuale aumentata di 9 punti rispetto al 2020, e che acquista ulteriore valore se abbinata al fatto che il 97% degli enti che invece non la adottano motivano la risposta col fatto che il tema è stato già affrontato in CdA e sarà implementato in futuro. Inoltre, c’è da aggiungere che diversi enti applicano strategie e criteri ESG anche al di fuori di una politica adottata formalmente dall’ente. Rispetto all’indagine 2020, diminuisce la percentuale di enti che applicano i criteri ESG a oltre il 75% del patrimonio: è il 37%, dato in linea con il 2019 (36%). Sono invece stabili gli obiettivi e le motivazioni alla base dell’adozione di una politica ufficiale: gli enti vogliono soprattutto contribuire allo sviluppo sostenibile ma è diffusa anche la volontà di gestire in modo più efficace i rischi finanziari e migliorare la reputazione.

Per quanto riguarda la modalità con cui le politiche d’investimento sostenibile vengono implementate, l’indagine offre un dettaglio sia sulle strategie adottate, sia sulle asset class a cui i criteri ESG vengono applicati maggiormente. La strategia più adottata è quella delle esclusioni (67%), di poco superiore al 2020 e decisamente cresciuta rispetto al 2019, mentre la maggiore novità è l’impact investing, scelto dal 48% degli enti a fronte del 31% di 12 mesi fa e del 23% di due anni or sono. Investimenti tematici e best in class seguono con il 24%. Le strategie in calo, invece, sono le convezioni internazionali, drasticamente scese dal 54% al 37%, e l’engagement, adottate dal 33%, ossia meno sia del 2020 che del 2019. Scendendo nel dettaglio, emerge che le esclusioni prendono di mira soprattutto prodotti collegati al mercato delle armi (89%), ma sono molti anche gli enti che escludono investimenti ricon-


QUALI SONO LE STRATEGIE SRI ADOTTATE? 2021

2020

2019 Esclusoni

Impact investing Investimenti tematici Best in class Convenzioni internazionali Engagement Altro 0

10

20

30

40

50

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70

Fonte: Terza Indagine sulle politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

DI CHE TIPOLOGIA SONO GLI STRUMENTI CHE GLI INVESTITORI ACQUISTANO? 2021

2020

2019 Infrastrutture

Energie rinnovabili Fondi comuni tradizionali Private equity Titoli di debito Private debt Immobiliari Azioni o quote di partecipazione al capitale sociale Venture capital Altro 0

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Fonte: Terza Indagine sulle politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

ducibili a pornografia, tabacco o gioco d’azzardo. Le convenzioni internazionali maggiormente prese a mo’ di linea guida sono UNPRI e Global Compact. Per quanto riguarda la best in class, vengono premiate soprattutto le eccellenze in ambito energetico, e in particolare il contrasto alle emissioni di anidride carbonica e lo sviluppo dell’efficienza energetica. Simile anche lo scopo degli investimenti tematici, che nell’80% mirano a promuovere efficienza energetica e nel 70% a combattere il cambiamento climatico (più che triplicati rispetto a due anni fa). Ma non è solo questione di energia: infatti cresce l’attenzione al

sociale, soprattutto in ottica di invecchiamento demografico, con Silver Economy e RSA al centro degli investimenti; inoltre, social e green bond, così come social housing e microfinanza, sono l’ambito preferito dal 62% degli enti che utilizza l’impact investing. Ultima nota relativa all’engagement: cresce l’utilizzo di un approccio “hard”, che prevede interventi in assemblea o l’esercizio del diritto di voto, passato dall’8% al 22%, a dimostrazione di una maggiore volontà di monitorare e condizionare l’esito dei propri investimenti. Nel 60% dei casi gli investitori istituzionali italiani acquistano direttamen-

te prodotti finanziari che rispondono a criteri ESG, crescendo ulteriormente dopo il 42% del 2019 e il 54% del 2020. In questo caso, i prodotti maggiormente acquistati sono riconducibili al mondo infrastrutturale (67%, in vertiginosa crescita rispetto agli anni precedenti), seguiti da quello delle energie rinnovabili (56%) e dai fondi comuni tradizionali (sempre 56%). Si segnala la crescita del private debt, passato dall’8% al 42%, e soprattutto del venture capital, passato dallo 0% degli anni scorsi al 17% di oggi. Anche alla luce delle nuove direttive sulla comunicazione della sostenibiGIUGNO I FUNDSPEOPLE 51


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L’ENTE ADOTTA UNA POLITICA DI INVESTIMENTO SOSTENIBILE SRI?

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TENDENZE ISTITUZIONALI

L’OPINIONE DI JOHN BENNETT Responsabile Azionario Europeo, Janus Henderson Investors

60 50 40

2019

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10

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SI

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Fonte: Terza Indagine sulle politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

ALLA LUCE DEGLI EFFETTI GENERATI DALLA PANDEMIA, AVETE INDIVIDUATO SPECIFICI SETTORI DOVE INDIRIZZARE MAGGIORMENTE I FUTURI INVESTIMENTI IN CHIAVE ESG? 40

32%

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23%

9%

9%

9%

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2% Housing sociale

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PMI

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Energie rinnovabili

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Fonte: Terza Indagine sulle politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani, Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.

lità, è interessante rilevare che solo il 51% prevede la pubblicazione di un documento che illustri la politica ESG adottata, e il 46% di chi non lo fa intende provvedervi in futuro. Crescerà anche la formazione e la competenza sul tema, che a oggi è percepita solo “sufficiente” dal 57% degli enti. Infine, in chiave futura, l’indagine offre qualche spunto per prevedere la traiettoria degli anni a venire. Traiettoria che dovrebbe tendere verso l’alto: infatti, il 90% degli enti pensa che la COVID-19 abbia accelerato questi investimenti, anche perché secondo il 51% di essi la componente ESG ha mitigato 52 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

il rischio in questo periodo pandemico. Pertanto, il 77% degli investitori incrementerà l’esposizione verso gli investimenti sostenibili, soprattutto mediante investimenti tematici (57%), impact investing (47%) ed esclusioni (47%). E dunque, quali saranno i settori che ne gioveranno? Ancora una volta detta legge il settore delle energie rinnovabili; a sorpresa (ma non per tutti) si trova al secondo posto la silver economy che, se associata a RSA ed healthcare, fa intuire come la crisi pandemica abbia evidenziato le grandi carenze sul tema assistenza sanitaria e, in particolare, sull’assistenza alla popolazione over 65.

I BENEFICIARI DELLA RIPRESA A ‘V’ Poco dopo lo scoppiare della pandemia, abbiamo iniziato a orientare il nostro portafoglio verso i titoli “beneficiari della ripresa a V”. A quel tempo, questi erano concentrati nei settori industriali, dove vedevamo chiari e naturali cali congiunturali nei cicli di approvvigionamento e degli investimenti di capitale, esasperati dalle chiusure. La nostra opinione era che l’inevitabile ritorno della domanda avrebbe prodotto un forte rimbalzo nei settori industriali e in quello delle costruzioni. Questo è avvenuto, ma non si è ancora esaurito. La prospettiva per i prossimi mesi è un’altra forma a “V”, questa volta guidata dai consumi. Gli indici di risparmio sono alle stelle, e a questo si associa la voglia di evasione e normalità da parte dei consumatori. Si tratta di una ripresa che è stata solo ritardata dalla sfortunata performance dei vaccini nell’UE, ma che non può essere annullata. Una popolazione immunizzata e protetta è pronta a uscire, mangiare, bere, viaggiare e consumare. E Questo significa spendere. Negli ultimi mesi abbiamo ottenuto un certo guadagno dai titoli ciclici industriali su cui investiamo e abbiamo aumentato la nostra esposizione ai titoli che consideriamo essere più rilevanti rispetto alle riaperture e alla ripresa dei consumi.


SRI Awards 2020

I° CLASSIFICATO (categoria Società di ges�one) DPAM

PREMIO ALTO RENDIMENTO 2020


TENDENZE SRI

di Francesca Cerminara

SOSTENIBILITÀ NEI MERCATI EMERGENTI INTERVISTE

UN’INTEGRAZIONE NECESSARIA

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

Alcuni studi dimostrano una correlazione positiva tra ESG e performance finanziaria, tra l’altro più elevata negli emerging market rispetto ai Paesi sviluppati.

N

el 2015 le Nazioni Unite hanno definito l’agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, identificando i 17 obiettivi necessari ad ottenere un futuro migliore per tutti. La sfida è ambiziosa e il loro raggiungimento richiede una forte volontà politica e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessanti. Anche la finanza è quindi chiamata in causa nella promozione e nella diffusione di investimenti sostenibili. Il Sustainable Development Goals Report 2020 delle Nazioni Unite evidenzia come i progressi siano irregolari e quindi gli obiettivi potreb-

54 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

bero non essere raggiunti nei tempi stabiliti, anche a causa della crisi sanitaria mondiale legata al COVID-19, che ha ulteriormente rallentato la rotta verso l’equità, incrementando il gap di risorse finanziare necessarie a raggiungerla. È quindi sempre più importante una risposta su larga scala per indirizzare risorse in progetti che facilitino la transazione verso un’economia low carbon e supportino l’accesso universale a servizi pubblici di qualità, in particolar modo verso Paesi più bisognosi. Proprio l’obiettivo n. 17, che si prefigge di stringere una forte alleanza tra governi, settore privato e sociale, tramite l’indicatore degli investimenti esteri ci fa capire il ruolo chiave che può avere la finanza soprattutto nello sviluppo dei Paesi emergenti. Affinché però non siano aiuti a fondo perduto, ma investimenti per il cambiamento, è necessario un set di dati e statistiche tempestive e il più possibile omogenee. Purtroppo sempre nel Report delle Nazioni Unite si legge come per quattro dei 17 obiettivi, meno della metà dei 194 Paesi fornisca dati comparabili a livello internazionale, con una forte disparità tra gli obiettivi e con ampi ritardi, problema aggravatosi nel corso della crisi pandemica, in particolar modo per i mercati in via di sviluppo. L’importanza dei dati,

della digitalizzazione e dell’innovazione è un tema talmente critico, tanto da spingere molti governi a dedicare investimenti specifici nell’ambito dei loro piani fiscali, piani ampliati nel corso del 2020 da tutte le economie, per far pronte agli effetti della crisi sanitaria. Secondo il Fiscal Monitor redatto dal Fondo Monetario Internazionale a gennaio del 2021, il 90% dei Paesi appartenenti all’area emergente e delle economie a medio reddito è ricorso a politiche fiscali espansive, con un deficit medio in aumento di circa il 5,5%, il 10,3% del GDP. La necessità di finanziare maggiori spese sociali lo si riscontra anche dall’aumento di emissioni social bond (titoli i cui proventi devono essere strettamente collegati ad un miglioramento sociale o di governance), il cui peso, su circa 355 miliardi di stock di debito emergente ESG, sale al 12%, mentre circa il 70% è dedicato a progetti con impatti ambientali. La rilevanza che le emissioni ESG iniziano ad avere sul totale del debito pone l’accento anche sul tema reputazionale. Affinché sia vero motore di cambiamento e non mera attività di facciata, il così detto green washing, sarebbe importante avere un impianto regolatorio e una tassonomia il più possibile omogenea. Nonostante sia l’Unione Europea il leader nell’emanazione di


INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI, FLUSSI NETTI IN USCITA PER SHARE DEL PIL, 2017 NESSUN DATO

<5%

-4%

-3%

-2%

-1%

0%

1%

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3%

4%

>5%

Fonte: World Bank. Nota: Gli investimenti diretti esteri si riferiscono ai flussi di capitale di investimento diretto in un’economia. È la somma del capitale azionario, del reinvestimento dei ricavi e di altri capitali. La serie mostra i deflussi netti di investimenti dall’economia segnalante al resto del mondo, ed è divisa per il PIL.

POLITICHE FISCALI NEL MONDO BALANCIO FISCALE (% PIL) 2019

STIME 2020

DEBITO LORDO (% PIL)

STIME 2021

2019

STIME 2020

STIME 2021

World

-3,8

-11,8

-8,5

83,5

97,6

G20

-4,5

-13

-9,4

91,3

106,8

109

Economie sviluppate

-3,3

-13,3

-8,8

104,8

122,7

124,9

Mercati emergenti ed economie a medio reddito

-4,8

-10,3

-8,6

54,3

63,3

65,3 69,4

99,5

Asia

-6

-11,1

-10,3

56,7

65,8

Russia

1,9

-4,6

-2,3

13,8

21

20,7

Turchia

-6,4

-7,4

-7,1

31,7

40,4

40,3

America Latina

-4,1

-9,8

-4,9

70

78,7

75,4

Medio Oriente e Nord Africa

-3,7

-9,5

-6,8

45,1

53,1

53,5

Paesi a basso reddito

-4,8

-5,9

-4,7

29,1

34,4

34,3

Produttori di petrolio

-0,3

-10,6

-5,5

45,4

59

59

Fonte Dati: IMF – Fiscal Monitor 2021. Rielaborazione EASIM.

leggi e politiche ESG, la richiesta sempre crescente di allocare capitali su soluzioni green e sostenibili ha spinto anche i Paesi dell’Asia Pacifico a regolare questi investimenti, a differenza del continente latino americano ancora un po’ più indietro. Se i Paesi più piccoli (il Brasile ha stabilito un set informativo obbligatorio simile a quello raccomandato dalla Task Force on Climate related Financial Disclosures - TCFD) invece di sviluppare un proprio standard nazionale, adottassero le regolamentazioni esistenti, sarebbe un altro importante passo verso la standardizzazione globale, soprattutto in un contesto di GIUGNO I FUNDSPEOPLE 55


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TENDENZE SRI

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L’OPINIONE DI TERESA GIOFFREDA Client relationship manager, UBS AM

L’APPROCCIO CONTRO IL CLIMATE CHANGE

SCOMPOSIZIONE DEBITO EMERGENTE ESG GREEN BOND

SOCIAL BOND

SUSTAINABLE BOND

20

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2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 0

10

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Fonte: Fiscal Monitor. IMF. Dati in miliardi di dollari.

debito crescente. L’IMF stima infatti come il debito rimarrà su una traiettoria rialzista per molti Paesi, come la Cina, che vedrà il suo debito salire dal 56,5% del 2019 al 69,4% del GDP nel 2021, oppure stabile, ma a livelli molto alti per paesi quali Brasile e India (92% e 83% del GDP). È quindi necessario che gli impianti fiscali siano credibili per migliorare la fiducia degli investitori esteri e mantenere stabili i flussi finanziari sempre più orientati ad essere impiegati in un’economia più verde, digitale ed inclusiva. La possibilità di accedere a capitale pubblico e privato è sicuramente la miglior leva disponibile per stimolare una maggior trasparenza e una miglior governance. Gli investimenti ESG contribuiranno quindi all’Agenda 2030, e come qualsiasi altro tipo di investimento cercheranno di creare valore per i propri clienti. L’integrazione dei fattori di sostenibilità negli investimenti in mercati emergenti punta quindi a produrre un valore aggiunto soprattutto in ottica di gestione del rischio. Valutazioni finanziarie e di merito creditizio incidono maggiormente sulle decisioni più tat56 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

tiche, ma per valutare le prospettive di lungo termine, di Paesi ad alta crescita demografica, con un contributo all’economica mondiale e al funzionamento dei mercati sempre più rilevante, integrare la valutazione finanziaria con un’analisi sulla trasparenza e sui valori democratici, sulle politiche ambientali, educative e sul sistema di welfare permette di analizzare la traiettoria futura del Paese. Alcuni studi dimostrano inoltre una correlazione positiva tra ESG e performance finanziaria, tra l’altro più elevata negli emerging market rispetto ai Paesi sviluppati. L’approccio deve essere però di lungo termine proprio perché la transizione verso il pieno rispetto delle libertà civili e politiche, l’equità di genere, il rispetto ambientale, l’investimento nelle generazioni future è un processo che richiede tempo, soprattutto per Paesi caratterizzati ancora da violazioni o da bassa attenzione a questi temi. Queste analisi non avranno quindi un impatto diretto sulle valutazioni correnti, ma potrebbero influenzare le performance di medio-lungo termine, rendendole più attraenti in relazione anche al rischio assunto.

Negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza pubblica sulle questioni ambientali. In UBS AM siamo impegnati nella finanza ambientale e, da diversi anni, anche sul fronte del climate change. Questo vuol dire aver fissato per noi stessi l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2050, ma anche creare soluzioni che aiutino tutti gli investitori a dare il proprio contributo per cercare di risolvere questo importante problema. Il nostro approccio si basa sulla selezione delle aziende leader in tre categorie: Mitigazione, dove troviamo aziende che stanno adottando misure per ridurre le proprie emissioni di carbonio. Adattamento, cioè aziende che forniscono soluzioni e strumenti che permettono di limitare le emissioni. Transizione, che significa identificare le aziende che operano in settori ad alto contenuto di carbonio, ma che stanno trasformando i loro modelli di business, per adattarli ad un’economia a ridotte emissioni. Questa metodologia è sostenuta da un programma di engagement attivo che mira a fornire informazioni più approfondite in merito alle iniziative e ai progressi delle società verso un futuro intelligente sotto il profilo climatico.



TENDENZE PRIVATE ASSET

di Luigi Terranova

INTERVISTE

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

UNA COMBINAZIONE VINCENTE Il mercato del private debt in Italia sta crescendo molto bene e le imprese, in particolare quelle piccole e medie in espansione, possono confrontarsi con più operatori per i propri fabbisogni finanziari, spesso creando una sinergia tra banche e fondi.

A

livello globale i fondi di private equity di grande dimensione, i cosiddetti ‘megafund’, si trovano attualmente con enormi disponibilità finanziarie da investire. Per i soli buyout i capitali impegnati ancora da investire hanno raggiunto l’importo di 970 miliardi di dollari, contro i quasi 200 miliardi del 2003. Notevoli risorse che possono essere 58 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

investite in un numero circoscritto di deal di dimensioni coerenti, determinando un elevato grado competitivo che si traduce in un’esplosione dei moltiplicatori, rendendo più ambizioso il raggiungimento degli obiettivi di creazione di valore. Una delle ragioni per cui riteniamo il rapporto tra i mercati privati e il mercato italiano ideale risiede proprio nella natura di quest’ultimo, compos-

to principalmente da PMI che per la loro elevata numerosità determinano una competizione tra investitori meno accesa e un livello dei moltiplicatori del tutto adeguato. Inoltre, diverse analisi hanno rivelato che i fondi di private equity di piccola e media dimensione hanno stabilmente generato per i loro investitori performance di gran lunga superiore, rispetto ai fondi di grande dimen-


I MULTIPLI DELLE TRANSAZIONI IN USA ED EUROPA SONO A LIVELLI RECORD, O QUASI, METTENDO ULTERIORE PRESSIONE SUI PRODOTTI INTERNI LORDI PER PRODURRE CRESCITA Multiplo medio del prezzo di acquisto dell’EBITDA per le transazioni di leveraged buyout.

11,4x

12x

10

EUROPA

8 6 4 2

8 6 4 2

2019

2020

2018

2017

2015

2016

2013

2014

2011

2012

2010

2009

2006

2019

2020

2017

2018

2015

2016

2014

2013

2011

2012

2010

2009

2007

2008

2006

2007

0

0

2008

USA

12,6x

12x

10

Fonte: S&P LCD.

PIÙ DI DUE TERZI DI TUTTE LE OPERAZIONI DI BUYOUT NEGLI USA HANNO AVUTO PREZZI DI ACQUISTO SUPERIORI A 11 VOLTE IL CASH FLOW Multiplo medio del prezzo di acquisto EV/EBITDA per le operazioni di buyout negli USA. GREATHER THAN 11x

9x-11x

7x-9x

LESS THAN 7x

100% 80% 60% 40% 20% 0% 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

Fonte: Refinitiv LPC. Note: Include solo deal con prezzo d’acquisto e livelli di leverage rivelati.

IL CAPITALE GLOBALE IMPEGNATO MA NON ALLOCATO SI È ACCUMULATO PER QUASI UN DECENNIO E HA STABILITO UN ALTRO RECORD NEL 2020 Capitale privato globale non richiamato, per tipo di fondo. BUYOUT

REAL ESTATE

VENTURE

GROWTH

INFRASTRUCTURE

DISTRESSED PE

DIRECT LENDING

ALTRO

SPACS

$3T

2,1

2

1

0,5

0,5

2003

2004

0,6

0,9

1,2

1,2

2007

2008

1,2

1,2

1,2

1,1

1,4

1,4

2013

2014

1,5

2,4

2,6

2,9

1,7

0 2005

2006

2009

2010

2011

2012

Buyout ($B) 199

188

275

398

479

515

512

453

417

386

460

Buyout e 199 SPAC di buyout ($B)

188

276

400

485

517

512

453

417

386

461

476 477

2015 527 529

2016 568 570

2017 724 729

2018 829 834

2019 891 898

2020 970 1.012

Fonte: Prequin, Thomson Reuters, SPACInsider, Bain analysis. Note: ‘Altro’ include fondi di fondi, secondarie, risorse naturali e mezzanine; ‘Buyout’ include fondi multimanager di buyout, bilanciati e di coinvestmenti; la raccolta di fondi delle ‘SPAC’ è utilizzata come migliore proxy del capital impegnato ma non allocato delle SPAC; le SPAC di buyout sono stimate come circa il 50% del totale delle SPAC dirette a operazioni di buyout; le discrepanze nelle altezze delle barre nel grafico che mostrano lo stesso valore sono dovute agli arrotondamenti.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 59


P

AR

P

R

TNE

R

TENDENZE PRIVATE ASSET

AR

TNE

L’OPINIONE DI JÉRÔME NEYROUD Head of Infrastructure Debt, Schroders

MENTRE IL CAPITALE IMPEGNATO MA NON ALLOCATO DEL BUYOUT È CRESCIUTO COSTANTEMENTE, QUELLO DESTINATO AD ALTRE ASSET CLASS ALTERNATIVE SI È ACCUMULATO PIÙ VELOCEMENTE

INFRASTRUTTURE VERDI, IL FUTURO DELLA SOSTENIBILITÀ

Crescita in capitale impegnato ma non allocato, 2020 vs. 2010, per tipo di fondo. 800

726%

600

400

341% 244%

200

235% 127%

114%

113%

BUYOUT

REAL ESTATE

91%

0 DIRECT LENDING

GROWTH

VENTURE INFRASTRUCTURE DISTRESSED PE

ALTRO

Fonte: Prequin, Thomson Reuters, SPACInsider, Bain analysis. Note: ‘Buyout’ include fondi multi-manager di buyout, bilanciati, di coinvestmenti e SPAC.

sione. La ragione non risiede solo nelle valutazioni più contenute che riscontriamo nelle PMI, ma anche nel maggiore dinamismo di queste aziende, più rapide e flessibili nel rispondere ai cambiamenti del mercato. È comunque sempre opportuno ricordare che gli investimenti nei mercati privati caratterizzati, tra l’altro, da una minore liquidabilità rispetto ai mercati quotati, possono essere affrontati da investitori con prospettive di lungo termine e un’adeguata consapevolezza del profilo di rischio a cui si va incontro. D’altra parte, il potenziale non risiede solamente nei vantaggi economici che possono ottenere gli investitori, realizzando rendimenti tradizionalmente molto più alti rispetto ai mercati quotati, ma anche dall’opportunità di investire nell’economia reale del nostro Paese a sostegno delle nostre eccellenti realtà. Un investimento che avviene in modo indiretto attraverso i fondi, finanziando la crescita delle aziende, oggi più che mai necessaria, e immettendo risorse nel futuro di alcuni settori in cui l’Italia è riconosciuta come lea60 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

der mondiale e che oggi guardiamo con grande attenzione e interesse. Sono le aree di attività che definiamo come le ‘quattro A’: abbigliamento, alimentare, automazione e arredamento. Stiamo attraversando un periodo di cauto ottimismo nei confronti dell’immediato futuro delle attività del nostro Paese che proviene anche dalla valutazione di alcuni indicatori economici come, ad esempio il Purchasing Managers Index (o PMI), che si trova oggi al livello più elevato rispetto ai dati degli ultimi anni (marzo 2021 - PMI 61). Questo indicatore in forte aumento fa intravedere uno sviluppo dell’economia, con una ripresa della produzione industriale, già in aumento del 1%, anche se ancora trainata maggiormente dai mercati internazionali. Sono segnali incoraggianti e molto ci si aspetta anche dall’arrivo degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sperando che si riesca a contenere le problematiche che sorgeranno con il venir meno di alcuni contributi e sostegni come nel caso del blocco dei licenziamenti, in scadenza al 30 giugno 2021.

Un futuro sostenibile non potrà essere raggiunto se la prossima generazione di infrastrutture non sarà ‘verde’. La necessità di raggiungere i target di decarbonizzazione, che ormai interessa un numero crescente di Paesi e aziende, e di farlo con tempistiche sempre più ristrette, implica che la gamma di opportunità nel segmento delle infrastrutture responsabili cresce di giorno in giorno. In un mercato così dinamico riteniamo che il debito infrastrutturale dia agli investitori la possibilità di contribuire alla transizione energetica, offrendo al contempo rendimenti solidi, in una fase in cui le asset class tradizionali sono sempre più sotto pressione. Ad esempio, a fine 2020 il Governo britannico ha annunciato un nuovo target di riduzione delle emissioni di carbonio, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Attraverso un piano in dieci punti, il Governo spera di innescare una “rivoluzione industriale verde”, per costruire un’economia più forte e più pulita con la fine della pandemia. Il successo di questo piano ambizioso dipenderà fortemente dagli investimenti privati e la buona notizia è che il Regno Unito ha uno dei mercati infrastrutturali più privatizzati del mondo. Gli investitori privati saranno quindi parte integrante dello sviluppo di molti dei progetti energetici in corso.


COME INVESTITORE, LEI È PIUTTOSTO CRISPR-CAS9 O GLUCAGON GLP-1 ? In Candriam sosteniamo le vostre scelte di investimento nel settore sanitario, oncologico e biotecnologico da oltre 20 anni. Poiché il successo di un farmaco o di un dispositivo medico non si basa sul gusto o sulla moda, i nostri esperti in analisi dei dati clinici analizzano, per voi, le aziende innovative in un settore in costante crescita spinto dalla crescita della popolazione mondiale e dal suo invecchiamento. Con oltre 4 miliardi di dollari investiti in questa tematica, Candriam vi offre soluzioni di investimento che danno un senso al vostro investimento.

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TENDENZE MARKETING E DISTRIBUZIONE

di Ana Palomares

INTERVISTE

LA PANDEMIA NON FERMA LA CRESCITA DEI FONDI DI DIRITTO ESTERO MA LA FRENA

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

La società di consulenza PwC ha pubblicato il suo rapporto annuale Global Fund Distribution. Ecco la nostra analisi sui principali dati che emergono.

I

l buon andamento complessivo registrato dai mercati finanziari nel 2020, sostenuto dalle politiche monetarie e fiscali attuate per mitigare l’impatto del COVID-19 sull’economia, è forse il motivo principale per cui è stato anche un anno positivo per l’industria del risparmio gestito: il patrimonio globale degli OICR (fondi e società di investimento) si è attestato a circa 51,3 miliardi di euro, con un incremento del 5% su base annua. Una tendenza positiva è emersa anche nel segmento dei prodotti transfrontalieri, ovvero commercializzati in più Paesi. Questi dati sono stati pubblicati da PwC Luxembourg nel suo rapporto annuale Global Fund Distribution, giunto alla 21esima edizione. 62 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

Secondo lo studio, alla fine del 2020 i fondi di investimento transfrontalieri sono arrivati a quota 14.128 strumenti per 128.520 registrazioni (di cui 7.062 nuove), in aumento rispettivamente dello 0,7% e del 5,8%. Cifre positive, ma di gran lunga inferiori alla media degli ultimi dieci anni (5,98% e 7,42%): si riscontra quindi un certo rallentamento nella distribuzione estera dei fondi delle società di gestione. Robert Glover, partner di Global Fund Distribution, PwC Luxembourg, ha così commentato le possibili cause di questo fenomeno: “Dato che gli asset manager hanno dovuto rivedere i propri piani di espansione, sia in termini di nuovi fondi che di nuove giurisdizioni, si sono concen-

trati sullo sviluppo della distribuzione puntando sui prodotti esistenti e sui mercati maturi”. Tuttavia, la pandemia ha avuto impatti molto diversi sulle varie regioni. Ad esempio, in Africa e in Europa la crescita è stata solo del 4% e del 5%, mentre Medio Oriente e America hanno registrato incrementi del 42% e del 18%. Per quanto riguarda gli ETF, il report di PwC traccia un quadro molto più incerto. Nel 2020 il numero di fondi passivi di diritto estero è diminuito del 6,2% a 4.482, dopo la chiusura di ben 297 prodotti dovuta, secondo lo studio, a fattori come “l’aumento della concorrenza, l’attività di fusioni e acquisizioni e la scarsa raccolta di capitali”. Non dimentichiamo che l’industria degli ETF


EVOLUZIONE DELLA DISTRIBUZIONE TRANSFRONTALIERA Numero di fondi transfrontalieri e numero di registrazioni per Paese. LUSSEMBURGO

IRLANDA

REGNO UNITO

FRANCIA

JERSEY

ALTRI

160.000

16.000

150.000 NUMERO DI FONDI TRANSFRONTALIERI

13.669

128.520 121.458

11.732

120.000

11.222

100.000

9.436

96.548

7.366

70.000 5.907

60.000

56.492

5.170

4.875

83.505

7.441 72.264

6.525 58.553

62.812

10.000

91.027

7.907

80.000

103.531

9.869

8.511

90.000

12.000

113.495

10.430

110.000

14.128

14.000

12.607

130.000

50.000

14.031

8.000

76.500

65.931

6.000

49.226 43.304

40.000

4.000

36.411

Numero di fondi transfrontalieri

Numero di registrazioni transfrontaliere

140.000

30.000 48.754 20.000

2.000

10.000 0

0 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

5,8

7,0

7,3

7,6

7,7

7,9

7,9

7,7

7,7

7,8

8,0

8,1

8,2

8,2

8,3

8,7

9,1

Media di registrazioni per fondi transfrontalieri Fonte: PwC Luxemburg.

è altamente concentrata: guardando ai dati di Morningstar, il 67,4% delle masse gestite a livello mondiale è in mano ai primi tre asset manager (iShares, Vanguard e State Street).

LUSSEMBURGO, MON AMOUR

Anche se molte case di gestione hanno puntato sull’Irlanda per registrare i propri fondi transfrontalieri (dopo che la Brexit ha reso più difficile commercializzare all’estero i fondi britannici), il Lussemburgo si conferma la prima scelta in assoluto su scala mondiale. Secondo le cifre di PwC, 7.410 dei 14.128 fondi transfrontalieri sono domiciliati in Lussemburgo, ovvero il 57% del totale, rispetto al 33% dei fondi di diritto irlandese. Tuttavia, negli ultimi tre

LE CIFRE DEL 2020, SIA DEI NUOVI FONDI CHE DELLE NUOVE GIURISDIZIONI, SONO INFERIORI ALLA MEDIA DEGLI ULTIMI DIECI ANNI

LE SOCIETÀ CON MAGGIOR PRESENZA CROSS BORDER RANKING

SOCIETÀ

N. PAESI DI DISTRIBUZIONE (INCLUSI DI DOMICILIAZIONE)

59

1

Franklin Templeton Inv.

2

Fidelity Investments

47

3

HSBC Holdings

43

4

Schroders

42

5

BlackRock

41

6

Allianz Group

38

6

Invesco

38

8

J.P. Morgan

36

9

Amundi Group

35

10

Aberdeen Standard Investments

34

10

BNP Paribas

34

10

Commonwealth Bank of Aus.

34

10

UBS Group

34

Fonte: PwC Luxemburg.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 63


TENDENZE MARKETING E DISTRIBUZIONE

IL MERCATO ITALIANO Come negli anni precedenti, i dati della società di consulenza mostrano che l’Italia è uno dei Paesi con più offerta di fondi transfrontalieri. In particolare, il numero totale dei fondi registrati in uno Stato estero e commercializzato nel nostro Paese ammonta a 8.009, di cui 214 aggiunti nell’ultimo anno. I fondi di diritto lussemburghese sono più numerosi (4.308), seguiti da quelli irlandesi (2.694).

IL 57% DEGLI OLTRE 14.000 FONDI CROSS BORDER SONO DOMICILIATI IN LUSSEMBURGO; IL SECONDO POSTO È OCCUPATO DALL’IRLANDA COL 33% anni la quota dell’Irlanda ha registrato una crescita continua, al contrario di quella del Lussemburgo: nel 2018 il 62% di tutti i fondi transfrontalieri era di diritto lussemburghese, contro il 26% di diritto irlandese.

LE SOCIETÀ PIÙ ATTIVE

Nonostante il rallentamento della distribuzione di nuovi fondi transfrontalieri, numerosi asset manager continuano a commercializzare i propri strumenti in più mercati. Secondo il rapporto di PwC, Franklin Templeton Investments resta la società più attiva, con prodotti in 58 mercati, seguita da Fidelity Investments (47) ed HSBC (43). Nessuna variazione quindi per i primi tre gradini del podio rispetto al 2020, mentre le posizioni successive presentano qualche cambiamento. Ad esempio, Schroders passa a occupare il quarto posto, scalzando BlackRock, che scende in quinta posizione. Il sesto posto è un ex aequo tra Invesco, quinta nel 2020, e Allianz Global Investors, che compie un balzo dall’undicesima posizione ricoperta l’anno scorso. 64 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

LE STRATEGIE COL MAGGIOR NUMERO DI REGISTRAZIONI

2020 2019

Numero di registrazioni transfrontaliere.

BORSA EUROPEA BORSA GLOBALE EQUITY SETTORIALE BOND GLOBALI BOND EUROPEI BORSA USA BORSA M. EMERGENTI BOND USA BORSA ASIA-PACIFICO ALTERNATIVI BOND EMERGENTI MULTI-ASSET EUROPA BORSA GIAPPONE ABSOLUTE RETURN MULTI-ASSET USA 0

Fonte: PwC Luxemburg.

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

14.000

16.000



TENDENZE LEGALE

di Emiliano La Sala

INTERVISTE

LA BLOCKCHAIN RIVOLUZIONERÀ I MERCATI FINANZIARI?

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

Questa tecnologia evoluta potrebbe essere pronta a trasformarsi da fenomeno di moda, spesso criticato e confinato nell’immaginario comune alle sole cripto valute, in elemento organico dei mercati dei capitali applicabile a qualunque prodotto finanziario.

66 FUNDSPEOPLE I GIUGNO


L

a blockchain o distributed ledger technology (DLT), pur presentandosi in molteplici varianti, può essere descritta per semplicità come una tecnologia basata su un registro (ledger) condiviso tra i suoi partecipanti, fondato sulla crittografia e che opera attraverso una rete di blocchi di informazioni (blocks), legati tra loro in ordine lineare e cronologico. Come tale la DLT non è applicabile alle sole criptocurrency ma è uno strumento utilizzabile tutte le volte in cui è necessario registrare un’informazione (ad esempio il trasferimento della proprietà di un bene) in maniera immutabile, tracciabile, trasparente e “fidata”. In particolare la fiducia, anziché basarsi, come avviene per la valuta tradizionale, sulla presenza di un’autorità centrale, è invece fondata su evidenze crittografiche. Tra i principali vantaggi associati all’utilizzo della DLT si individuano: la disintermediazione, la riduzione dei costi, la trasparenza, l’immutabilità delle informazioni e, non da ultimo, la possibilità di utilizzare smart contract. Negli ultimi anni si è assistito ad un crescente interesse da parte dei partecipanti ai mercati finanziari e delle autorità regolatorie alla possibilità di applicare la blockchain anche all’emissione di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, strumenti derivati cartolarizzati, quote di fondi ecc.). Tra i principali esempi di emissioni obbligazionarie in DLT: il bond emesso dalla società inglese LuxDeco (2017), il bond emesso da Santander (2019) e, più recentemente, il bond emesso dalla Banca Europea degli Investimenti - BEI (2021). Se è vero che blockchain è applicabile anche agli strumenti finanziari, va tuttavia ricordato che questi sono oggetto di numerose disposizioni normative e regolamentari che pongono non po-

che difficoltà allo sviluppo della nuova tecnologia. Ad esempio, per quanto riguarda le obbligazioni di società per azioni, basti ricordare: la disciplina codicistica dei titoli di credito e quella del Testo Unico della Finanza sulla dematerializzazione, la disciplina sul prospetto, la MiFID2, il Regolamento europeo sui depositari centrali dei titoli, il Market Abuse Regulation. Pertanto, fin dal momento in cui mercati si sono interessati all’applicazione di blockchain agli strumenti finanziari, i Regulators europei si sono interrogati su come favorire questa tecnologia senza, tuttavia, depotenziare il set normativo posto a tutela degli investitori e del funzionamento

LA DOTTRINA STUDIA LA CIRCOLAZIONE TOKENIZZATA DI STRUMENTI FINANZIARI PER INTRODURRE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA VIGENTE dei mercati (cfr. Report dell’ESMA del 2017 intitolato The Distributed Ledger Technology Applied to Securities Markets). Ma è in particolare la disciplina dell’emissione e della circolazione degli strumenti finanziari che ha creato i maggiori problemi di compatibilità con la DLT, disciplina sulla quale non vi è armonizzazione al livello comunitario e che, pertanto, deve fare i conti con le diverse normative presenti in ogni Stato membro. Alcuni Paesi

europei, come ad esempio la Francia e il Lussemburgo, hanno apportato modifiche alla normativa nazionale, volte a riconoscere espressamente la possibilità di emettere strumenti finanziari tramite DLT. Parallelamente, a livello comunitario, è stata presentata la bozza di un regolamento (c.d. Pilot Regime) volto a disciplinare l’emissione di strumenti finanziari in DLT e destinati all’ammissione alla negoziazione, in deroga ad alcune disposizioni regolamentari ritenute incompatibili con la nuova tecnologia. La proposta del legislatore europeo ha l’obiettivo di rendere il mercato degli strumenti finanziari tokenizzati più liquido e, dunque, più maturo. In Italia la dottrina ha da qualche tempo iniziato a studiare il fenomeno della circolazione tokenizzata di strumenti finanziari, suggerendo in alcuni casi la possibilità di introdurre modifiche alla disciplina vigente seguendo, mutatis mutandis, l’esempio di altri Paesi europei. La stessa Consob ha manifestato un sempre crescente interessamento al fenomeno, promuovendo alcune iniziative per sondare l’interesse del mercato all’utilizzo della DLT. La speranza è che un accresciuto favore verso la transizione digitale, fenomeno confermato anche nel PNRR del Governo Draghi, possa spingere l’Italia a cogliere tutte le potenzialità offerte da queste nuove tecnologie e a rimuovere gli ostacoli al loro pieno sviluppo. Se così fosse, grazie alla digitalizzazione, alla disintermediazione e all’uso crescente degli smart contract conseguenti alla diffusione di blockchain, molte delle procedure ad oggi associate all’emissione, alla circolazione e, in generale, al life cycle degli strumenti finanziari potrebbero divenire obsolete, con ciò determinando un impatto significativo su molti degli attori operanti sui mercati finanziari.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 67


TENDENZE GESTIONE PASSIVA di Valerio Baselli

INTERVISTE

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

I Paesi in via di sviluppo sono esposti a problematiche che non devono venire sottovalutate: instabilità, ingerenza politica, maggiore rotazione e costi. In tale contesto, gli ETF low volatility si sono rivelati efficaci.

I

n questa prima parte del 2021 i mercati dei Paesi emergenti hanno mostrato un andamento a due facce. Dopo un avvio promettente, il rally dell’equity emergente si è interrotto verso la metà di febbraio, come dimostra l’andamente dell’indice Morningstar Emerging Markets NR pari a +6,4% da inizio anno, ma che diventa -3,75% considerando gli ultimi tre mesi (in euro, al 10 maggio). I mercati in via di sviluppo hanno ceduto significativamente, principalmente a causa del forte aumento dei rendimenti dei titoli di Stato USA, che incide negativamente sulle obbligazioni e sulle azioni degli emerging, soprattut-

to perché di solito si accompagna a un rialzo del dollaro. A questo va unito il fatto che alcuni grandi Paesi si trovano ancora stretti nella feroce morsa del coronavirus, su tutti l’India. La strada per investire con successo nei mercati emergenti è infatti disseminata di ostacoli e pedaggi. Allargando l’orizzonte, i rischi che devono affrontare gli investitori in questi mercati non sono per niente banali. Negli ultimi dieci anni (ad aprile 2021), la deviazione standard dell’indice Morningstar Emerging Markets NR è stata del 20% più alta di quella segnata dall’indice Morningstar Global Markets NR. Tuttavia, le misure tradizionali non

ETF AZIONARI MERCATI EMERGENTI GLOBALI REGISTRATI ALLA VENDITA IN ITALIA E COPERTI DALLA RICERCA MORNINGSTAR ETF

BENCHMARK

MORNINGSTAR ANALYST RATING

MORNINGSTAR STAR RATING

MORNINGSTAR SUSTAINABILITY RATING

PERF. % YTD

iShares Edge MSCI EM Mini Vol ETF $ Acc

MSCI EM Minimum Vol (USD) NR USD

ÙÙ

;;

4,85

Lyxor MSCI Emerging Markets ETF Acc EUR

MSCI EM NR USD

ª

ÙÙÙ

;;;

5,18

Xtrackers MSCI EM Swap ETF 1C

MSCI EM NR USD

ª

ÙÙÙ

;;;

5,25

UBS FS MSCI Emerging Mkts SF USD A acc

MSCI EM NR USD

ª

ÙÙÙ

;;;

5,33

iShares Core MSCI EM IMI ETF USD Acc

MSCI EM IMI NR USD

ª

ÙÙÙ

;;

6,56

UBS (Lux) FS MSCI EM SRI USD Adis

MSCI EM SRI LC Sele 5% Issuer Cap NR

ª

ÙÙ

;;;;

2,84

iShares MSCI EM SRI ETF USD Acc

MSCI EM SRI Slct Reduced FsslFuel NR USD

ª

ÙÙÙ

;;;;

4,85

Amundi IS MSCI Emerging Markets ETF-C €

MSCI EM NR USD

ª

ÙÙÙ

;;;

5,59

iShares MSCI EM IMI ESG Scrn ETF USD Acc

MSCI EM IMI ESG Screened NR USD

ª

;;;

6,27

iShares MSCI EM ETF USD Dist

MSCI EM NR USD

ª

;;

5,40

Xtrackers MSCI Em Mkt ESG ETF 1C

MSCI EM Low Carbon SRI Leaders

;;;

4,53

Fonte: Morningstar Direct. Dati in euro, al 10 maggio 2021.

68 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

ÙÙÙ


GLI INDICI EMERGING MARKETS VEDONO DEI CAMBIAMENTI GEOGRAFICI MAGGIORI RISPETTO A QUELLI DEI MERCATI SVILUPPATI catturano adeguatamente la miriade di rischi presenti nei mercati in via di sviluppo, che vanno da una scarsa governance delle imprese all’instabilità politica, senza contare i costi più alti associati a questi mercati.

RISCHIO POLITICO

Uno dei più recenti e importanti esempi di corruzione nei mercati emergenti è venuto alla luce alla fine del 2015. I dirigenti della compagnia petrolifera statale brasiliana, Petrobras, sono stati scoperti in un’intricata rete di tangenti e pagamenti tra gli appaltatori della società, i dirigenti e i politici brasiliani, tra cui anche l’ex presidente Lula, per il quale le condanne

PERF. % 1 ANNO

DEVIAZIONE STANDARD 1 ANNO

SPESE CORRENTI %

PATRIMONIO GESTITO (MLN EURO)

17,76

6,64

0,40

371

33,83

8,41

0,55

1.151

36,14

8,96

0,49

1.070

34,36

8,41

0,21

467

39,42

8,11

0,18

16.218

41,40

12,47

0,27

1.001

46,36

12,39

0,25

1.843

35,61

8,41

0,20

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8,57

0,18

1.414

37,03

8,21

0,18

3.455

32,18

11,34

0,25

1.199

sono state recentemente annullate dalla Corte Suprema brasiliana dopo 580 giorni di carcere. “Scandali su dirigenti disonesti delle aziende dei mercati emergenti non sono proprio una novità”, commenta Daniel Sotiroff, manager research analyst di Morningstar. “La Russia era piena di queste situazioni alla fine degli anni ‘90, mentre la sua economia tentava la transizione verso una democrazia capitalista. Alla fine del 2000, gli investitori scoprirono che Gazprom, il colosso del gas naturale di proprietà dello stato russo, aveva venduto diverse riserve di gas naturale a persone interne, compresi i suoi dirigenti e le loro famiglie, a pochi centesimi di dollaro”. Le due aziende citate hanno poi un’altra caratteristica distintiva che aumenta il rischio: Petrobras e Gazprom sono entrambi esempi di imprese statali, parzialmente o ampiamente di proprietà dei rispettivi governi. “La proprietà statale è molto più diffusa nei mercati emergenti che nelle economie sviluppate, secondo le nostre stime rappresenta circa il 20% dell’indice MSCI Emerging Markets”, commenta Sotiroff. Questo aumenta il rischio perché le agende dei politici non sempre si allineano con gli interessi degli investitori. Quando nel 2012 il Governo russo impose alle aziende di sua proprietà di versare il 25% dei loro utili in dividendi alcuni Exchange Traded Fund di tipo “income” che selezionano i componenti

in base al dividend yield videro la loro esposizione ai titoli russi esplodere.

ROTAZIONE GEOGRAFICA

Gli indici esposti agli emerging market vedono dei cambiamenti geografici maggiori rispetto a quelli sui mercati sviluppati, il che ha delle conseguenze in termini di stabilità e costi. I titoli quotati in Venezuela e Argentina sono stati rimossi dall’indice MSCI Emerging Markets rispettivamente nel 2006 e nel 2009, quando questi mercati sono diventati molto difficili da negoziare. I titoli greci sono stati aggiunti alla fine del 2013, dopo che la crisi del debito del Paese ha portato ad un downgrade dallo status di mercato sviluppato a quello di mercato emergente. Negli ultimi anni, sono stati aggiunti al mix anche i titoli di Qatar, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Inoltre, negoziare titoli azionari sui mercati emergenti in modo efficiente in termini di costi può essere impegnativo. Questi mercati tendono ad essere meno liquidi, c’è l’aspetto valutario da considerare, oltre a possibili imposte sulle transazioni. “Per quanto riguarda specificamente la struttura degli ETF, mercati come la Cina continentale, la Corea del Sud e il Brasile (tra gli altri) vietano le cosiddette in-kind redemptions”, spiega Sotiroff, “un’operazione che permette ai gestori di ETF di liquidare dai loro fondi dei titoli con plusvalenze non realizzate senza dover GIUGNO I FUNDSPEOPLE 69


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TENDENZE GESTIONE PASSIVA

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L’OPINIONE DI VINCENZO SACCENTE, MBA, CAIA Head of Sales per Lyxor ETF in Italia

DEVIAZIONE STANDARD DEGLI INDICI

Morningstar Emerging Markets NR vs Morningstar Global Markets NR. MORNINGSTAR EM NR EUR RETURN INDEX

MORNINGSTAR GBL MKTS NR EUR RETURN INDEX

WEALTH

WEALTH

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Fonte: elaborazione propria Morningstar.

fare distribuzioni tassabili agli investitori. Questo meccanismo è il perno dell’efficienza fiscale degli ETF”.

RISCHIOSI, NON DA EVITARE

Tutto ciò non dipinge certo un quadro roseo, ma questo non significa che gli investitori dovrebbero evitare del tutto i mercati emergenti. Semmai, i maggiori rischi sottolineano ulteriormente l’importanza della diversificazione quando ci si investe. Tra gli strumenti passivi, i replicanti di indici che distribuiscono il loro patrimonio su una larga gamma di azioni e Paesi sono probabilmente la soluzione più ragionevole. Tuttavia, il maggior rischio intrinseco di questi mercati riduce la nostra fiducia che i fondi indicizzati possano sovraperformare la media della categoria Morningstar. Sui 36 ETF facenti parti della categoria Azionari Mercati Emergenti Globali e registrati alla vendita in Italia, ce ne 70 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

sono 11 coperti dalla ricerca qualitativa di Morningstar. In nove casi il nostro giudizio sul processo d’investimento (Process Pillar) è “medio” (il che risulta in un Morningstar Analyst Rating pari a Bronze), in un caso è “inferiore alla media” (Analyst Rating pari a Neutral) e in un caso è “superiore alla media” (Analyst Rating pari a Silver). Si tratta dell’iShares Edge MSCI EM Minimum Volatility UCITS ETF, replicante di tipo “strategic beta” che seleziona i titoli meno volatili tra quelli contenuti nell’MSCI Emerging Markets. Attualmente il benchmark è composto da 299 posizioni (contro 1.391 dell’MSCI Emerging Markets) e spazia in 27 diversi Paesi in via di sviluppo. Negli ultimi dieci anni (a fine aprile) l’indice MSCI Emerging Markets Low Volatility ha segnato un rendimento annualizzato del 4,31% e una deviazione standard annualizzata del 13,4%, contro rispettivamente il 3,96% e il 17,69% dell’indice generale.

GREEN BOND PER COMBATTERE LA CO2 I green bond sono un efficace strumento che permette agli investitori di avere un impatto positivo e tangibile sull’ambiente tramite il finanziamento diretto di progetti con benefici ambientali o climatici positivi. I capitali raccolti da queste obbligazioni sono infatti destinati, grazie al principio dell’impiego dei proventi, a finanziare progetti specifici. Secondo la Climate Bonds Initiative, dal lancio di questo mercato nel 2007 ad oggi sono stati superati i 1.200 miliardi di dollari di emissioni complessive e solo nei primi cinque mesi del 2021 i volumi di emissioni hanno varcato la soglia dei 130 miliardi di dollari. In Lyxor crediamo che gli ETF, che per loro stessa natura sono trasparenti, semplici e basati su dati e regole, rappresentino uno strumento ottimale per investire sui green bond. Nel 2020, i primi tre settori a cui sono stati destinati i proventi generati dal Lyxor Green Bond (DR) UCITS ETF sono Energia (45%), Edifici ecocompatibili (24%) e Trasporti puliti (19%). Tradotto in cifre, è stato possibile risparmiare 438mila tonnellate di emissioni equivalenti di CO2, finanziare una quantità di energia rinnovabile sufficiente ad alimentare quasi 28.000 abitazioni ed effettuare il trattamento di quasi 41mila metri cubi di acqua, l’equivalente di 16 piscine olimpioniche.


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INTERVISTE GURU di Filippo Luini

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

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Nonostante la difficoltosa gestione del virus in alcune aree, l’Asia rappresenta un’interessante opportunità per gli investitori, in particolare sul lungo periodo. Secondo Catherine Yeung fattori strutturali come l’espansione della classe media e dei consumi, l’urbanizzazione, l’innovazione tecnologica e l’aumento della brand equity globale continueranno a sostenere lo sviluppo della regione. Con un osservato speciale: la Cina, per il potenziale di settori all’avanguardia come intelligenza artificiale e machine learning e la crescente attenzione per gli investimenti ESG. TNE

INVESTMENT DIRECTOR, FIDELITY INTERNATIONAL GIUGNO I FUNDSPEOPLE 73


INTERVISTE GURU FOCUS SULLE TENDENZE DI LUNGO PERIODO “Nelle strategie per l’Asia-Pacifico, abbiamo un’esposizione significativa ai titoli che sfruttano la domanda interna”.

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

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’Asia è un vasto continente dalle molteplici realtà su cui il COVID-19 ha avuto impatti diversi. Se la Cina è stato il primo Paese del mondo a controllare il virus e la sua economia è tornata a crescere già alla fine dello scorso anno, l’India e le Filippine sono alle prese con un processo più difficoltoso di gestione del virus e delle sue varianti. Uno scenario complesso e in divenire che si ripercuote sull’asset allocation dei portafogli. Ma, nonostante le incertezze legate all’attuale contesto, la regione rappresenta un’opportunità di investimento di sicuro interesse, in particolare sul lungo periodo. A ricordarlo è Catherine Yeung, investment director di Fidelity International. L’esperta è di base ad Hong Kong e vanta una profonda conoscenza del comparto asiatico. “Dei fattori strutturali continuano a sostenere la sua traiettoria di crescita, tra cui l’aumento della classe media e dei livelli di consumo, la rapida urbanizzazione, le aziende sempre più innovative e l’aumento di brand diffusi a livello globale”, spiega. “Di conseguenza, nelle strategie per l’Asia-Pacifico, abbiamo un’esposizione significativa ai titoli che sfruttano la domanda interna”. Con un occhio di riguardo in più per il Dragone, tra i vincitori del COVID-19. “Nell’ultimo anno e mezzo, ci siamo concentrati su tre fattori chiave per valutare la performance del mercato: l’appiattimento della curva di contagi, il ritmo e la sostenibilità della ripresa economica di un paese; la risposta e l’implementazione di politiche di stimolo. Quella asiatica non è una regione omogenea, e quando guardiamo a questi tre driver, chi ha soddisfatto tutti e tre i fattori è la Cina”, evidenzia. Resta però l’insidia della guerra commerciale in settori chiave con gli Stati Uniti, che la pandemia e lo stile di comunicazione più diplomatico e meno legato a tweet infuocati del Presidente Joe Biden rispetto al predecessore Donald Trump sembrano aver posto temporaneamente in secondo piano. Ma il conflitto tra le due superpotenze è tutt’altro che archiviato: “Ci aspettiamo periodi di volatilità nel me74 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

dio-lungo termine, in quanto prosegue il focus della Cina sul miglioramento della catena del valore, con una maggiore attenzione alla ricerca e sviluppo in aree come la produzione di alta gamma. L’Asia continua a dominare in settori come la produzione di semiconduttori, con circa il 70% della quota di mercato globale detenuta da TSMC di Taiwan e Samsung Electronics. La Cina stessa sta aumentando la sua attenzione nella produzione di chip”, spiega Yeung.

INNOVAZIONE

L’innovazione tecnologica del Dragone è un tema di investimento molto presente nel radar degli investitori, anche per gli sforzi che Pechino sta compiendo in questa direzione e le molte aziende che si stanno concertando su quest’ambito. Secondo l’esperta di Fidelity International, il Paese gode di due vantaggi significativi. Il primo è la facilità di accesso ai dati e l’atteggiamento più liberale rispetto all’Occidente, dove la regolamentazione sulla privacy è sempre più stringente. “Senza l’accesso ai dati è più difficile sviluppare tecnologie innovative, soprattutto in settori come l’intelligenza artificiale e machine learning”, sottolinea. Secondo elemento favorevole è la quantità e qualità dei dati: la Cina ha a disposizione più informazioni di qualsiasi altro paese, non solo grazie al fatto di avere la più grande popolazione in generale, ma anche il maggior numero di utenti di smartphone, di internet e pagamenti mobili”. Per Yeung questi elementi andrebbero ad alimentare un ciclo virtuoso di innovazione, creando opportunità di guadagno per le nuove aziende. “L’innovazione è un driver chiave nel lungo termine per la crescita degli utili e della performance dei prezzi delle azioni, che consente alle società più innovative di sovraperformare il mercato”.

ESG

Gli investimenti sostenibili sono ormai mainstream in Europa e stanno rapidamente guadagnando importanza anche in Asia. Tuttavia, sottolinea Yeung, il Paese che ha visto un grande miglioramento negli ultimi due anni


“LE AZIENDE TECNOLOGICHE CINESI DI NUOVA GENERAZIONE SONO DISPOSTE AD ABBRACCIARE IL CONCETTO DI ESG”. è stata la Cina. “Man mano che le aziende, specialmente i giganti della tecnologia come ByteDance e Huawei, espandono la loro impronta commerciale a livello globale, si trovano sempre più ad affrontare controlli e potenziali restrizioni. Diventa, quindi, essenziale per loro gestire e comunicare meglio il loro impatto ambientale e sociale, oltre a garantire una solida governance aziendale”, dichiara. Man forte in questo processo virtuoso arriva anche dal Governo, che si sta muovendo per ridurre significativamente le emissioni di carbonio. “Recentemente abbiamo avviato un’attività di engagement con una società pre-IPO del settore della guida autonoma. Abbiamo chiesto loro se avessero previsto misure per aiutare i tassisti, gli autisti di autobus o i camionisti, i cui posti di lavoro verrebbero probabilmente meno. L’azienda si è rivelata molto reattiva al nostro suggerimento di colla-

borare con il governo locale per programmi di riallocazione dei lavoratori impattati. Pensiamo che sia un buon esempio di come le aziende tecnologiche cinesi di nuova generazione siano disposte ad abbracciare il concetto di ESG”, spiega. E a questo va ad aggiungersi l’aumento degli investitori istituzionali sensibili ai principi di investimento responsabili, basti pensare che il numero di aderenti ai PRI è passato da una sola cifra nel 2017 ai circa 40 di oggi. “Sempre più asset manager e proprietari di asset in Cina stanno adottando il concetto e la pratica dell’integrazione ESG, creando dei team dedicati per votare le loro partecipazioni e per impegnarsi con le aziende in cui investono sulle questioni legate alla sostenibilità. Inoltre, sono anche diventati più attivi all’interno di piattaforme internazionali di engagement collaborativo come il Climate Action 100+”, conclude. GIUGNO I FUNDSPEOPLE 75


INTERVISTE GESTORE ITALIANO LA SELEZIONE Lo stile di gestione è di tipo value, cioè orientato alla selezione dei singoli titoli ritenuti attraenti e alla massima diversificazione tra emittenti, settori e rating.

INTERVISTE

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PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

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FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

Giovanni Radicella

RESPONSABILE INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI, ARCA FONDI SGR

ARCA RISPARMIO UNA SOLUZIONE A RISCHIO CONTENUTO La strategia può essere utilizzata per contenere la volatilità di un portafoglio nei momenti di aumento dell’avversione al rischio.

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l comparto segue un approccio total return che ha l’obiettivo, su un orizzonte temporale di tre anni, di ricercare un rendimento maggiore degli strumenti a breve termine e rischio basso. Il fondo, che vanta rating B (Blockbuster) FundsPeople, non ha un benchmark di riferimento ma si muove all’interno di limiti prefissati in termini di oggetto di investimento e classe di rischio con volatilità massima del 5%. “In particolare, il fondo cerca di raggiungere l’obiettivo di rendimento investendo principalmente in titoli obbligazionari societari di adeguata qualità creditizia e in titoli di stato con scadenze che non superano i tre anni. È prevista anche la possibilità di investire, fino ad un massimo del 10%, in obbligazioni ad alto rendimento e subordinati”, spiega Giovanni Radicella, responsabile Investimenti Obbligazionari di Arca Fondi SGR. Lo stile di gestione è di tipo value, ossia orientato alla selezione dei singoli titoli (in ogni caso senza rischio di cam76 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

bio) ritenuti attraenti sulla base delle caratteristiche intrinseche dello strumento e delle caratteristiche fondamentali dell’emittente, orientato alla massima diversificazione tra emittenti, settori e rating.

LA GESTIONE

La gestione è effettuata dal team obbligazionario della SGR specializzato nel credito, che gestisce tutti i portafogli corporate di Arca Fondi. Ciascun gestore è responsabile dell’intero processo di creazione di valore che va dall’attività di analisi dell’emittente a quella di costruzione di portafoglio, nonché di ricerca sul mercato delle migliori condizioni di compravendita. “Tale approccio consente di mantenere il controllo dell’investimento in tutte le principali fasi dell’attività”, spiega il portfolio manager. “Inoltre, ciascun gestore è specializzato per settore e non per rating, arrivando così ad avere una conoscenza approfondita sulle dinamiche di business di quel settore e senza inutili passaggi di consegne quando un emittente di un certo settore passa da investment grade a high yield, com’è, invece, il caso in assetti organizzativi basati sul rating”.

RISCHIO CONTENUTO

Il prodotto si caratterizza per il suo rischio molto contenuto, dato che il rischio di default è limitato al fatto che le società in cui investe sono principalmente di elevata qualità creditizia. “Il fondo può essere utilizzato, oltre che per costruire le parti meno rischiose di un’asset allocation più ampia, anche per contenere la volatilità di un portafoglio nei momenti di aumento dell’avversione al rischio proprio perché, per la meccanica dei titoli obbligazionari di elevata qualità creditizia, successivamente alle fasi di storno, il portafoglio è impostato per ottenere un rendimento maggiore di quello medio antecedente alla correzione”, spiega Radicella. Nel 2020, ad esempio, in corrispondenza del 18 marzo è arrivato a perdere il 4,20% da inizio anno. Da quel momento in poi il fondo ha più che recuperato le perdite, sfiorando una performance del 5% da allora fino a fine anno.


GIUGNO I FUNDSPEOPLE 77


INTERVISTE FUND SELECTOR

STRATEGIE ALTERNATIVE INTERVISTE

Fabio Mori FUND MANAGER, TEAM MULTIMANAGER INVESTMENTS & UNIT LINKED, EURIZON CAPITAL SGR

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PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

TORNA LO SPETTRO DELL’INFLAZIONE

“Hanno fatto bene le strategie discrezionali, ed a più alto contenuto di direzionalità, e le strategie event driven, che nell’ultimo trimestre hanno beneficiato di una crescente attività di M&A”.

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

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Nell’attuale contesto di mercato, le scelte d’investimento di Eurizon Capital SGR rimangono ancora orientate verso le attività di rischio.

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ra i temi di attenzione in prospettiva sarà importante monitorare la ripresa dell’inflazione. “Proprio per questo motivo nell’ambito dell’attività di selezione degli strumenti d’investimento ci stiamo orientando verso la ricerca di prodotti soluzioni in grado di sfruttare al meglio uno scenario inflazionistico”, spiega Fabio Mori, fund manager del team Multimanager Investments & Unit Linked di Eurizon Capital SGR. “Dalla nostra view emerge uno scenario di medio termine in prospettiva ancora favorevole alle attività di rischio, grazie ad un contesto di politiche fiscali e monetarie espansive. Riteniamo che i principali temi di attenzione, comunque, siano ancora legati alla velocità della campagna vaccinale e all’evoluzione della pandemia che scandiranno la velocità di riapertura delle economie, ma anche una possibile risalita dell’inflazione. In questo contesto nei nostri portafogli attualmente privilegiamo un posizionamento pro-ciclico”.

FOCUS SULLA GESTIONE ATTIVA

Nello scenario difficile da prevedere dello scorso anno, la scelte d’investimento della società si sono orientate verso la gestione attiva. I gestori hanno dimostrato le loro capacità nelle scelte di allocazione del portafoglio in modo efficace ed efficiente. “Data l’alta dispersione dei rendimenti tra le classi di attivo ed anche tra i singoli titoli, abbiamo incrementato la 78 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

porzione in portafoglio investita in gestori attivi in grado di sfruttare al meglio tali dispersioni”, spiega l’esperto. Il 2020 è stato un interessante banco di prova che ci ha ricordato come la liquidabilità sia un fattore fondamentale nella selezione delle strategie alternative. Ma anche un anno a due facce per le strategie alternative: “in particolare, hanno fatto bene le strategie discrezionali ed a più alto contenuto di direzionalità (long/short equity, multi-asset) e le strategie event driven, che nell’ultimo trimestre hanno beneficiato di una crescente attività di M&A. Ambiente non favorevole per le strategie sistematiche che sono state pesantemente penalizzate dalle rotazioni settoriali e fattoriali. Qui troviamo strategie sistematiche equity maket neutral e risk premia”.

FAVORIRE L’AZIONARIO

L’enorme liquidità che caratterizza il mercato sfavorisce gli investimenti nel reddito fisso. I rendimenti sui titoli governativi sono ancora molto bassi se non negativi. “Nel contesto attuale, tendenzialmente privilegiamo le attività di rischio tra le quali manteniamo un posizionamento che favorisce l’azionario, seppur in modo più cauto rispetto al recente passato, ed in particolare i settori legati alla ripresa dell’economia reale. In ottica di più lungo termine resta sicuramente interessante l’esposizione a tematiche ESG”, conclude Fabio Mori.


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INTERVISTE ISTITUZIONALE

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

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IN CERCA DI RENDIMENTI “Oggi è molto difficile trovare ritorni interessanti nell’obbligazionario. Questo ci porta a valutare asset class meno liquide, come private debt e infrastrutture, oltre che l’azionario”.

Dario Moltrasio CEO, ZURICH INVESTMENTS LIFE (ZURICH ITALIA)

SOLUZIONI MULTIRAMO PER UN MONDO DI TASSI A ZERO Questi prodotti consentono alla clientela di bilanciare l’investimento attraverso una componente garantita e una di rischio.

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egli ultimi anni le polizze hanno visto crescere la propria importanza per i risparmiatori, in particolare grazie alla nascita dei prodotti multiramo, che hanno riscosso un crescente successo: a fronte di rendimenti obbligazionari bassi, questi permettono di utilizzare la componente di ramo I per formulare portafogli efficienti. “In questo ambito il cuore della nostra offerta è la multiramo Zurich Multinvest, a cui abbiamo aggiunto una nuova unit linked, Zurich Portfolio, che sviluppa il concetto delle gestioni patrimoniali in fondi grazie alla collaborazione con quattro importanti gestori internazionali. Alla pianificazione finanziaria uniamo un’offerta completa di prodotti di protezione, essenziali per proteggere la capacità di produrre reddito da imprevisti, quali infortuni e malattie”, spiega Dario Moltrasio, CEO di Zurich Investments Life (Zurich Italia). “Oggi, anche alla luce della pandemia, è evidente che questi rischi devono essere trasferiti al mercato assicurativo”.

LA SFIDA SUI TASSI A ZERO

L’industria assicurativa dovrà confrontarsi con la sfida del superamento degli attuali prodotti di ramo I non più adatti a tassi d’interesse vicini allo zero. Proprio da questa sfida

emergeranno le maggiori novità in termini di offerta e di valore per i clienti e per i distributori. “Oggi è sicuramente molto difficile trovare ritorni interessanti nell’obbligazionario e questo ci porta a valutare sia asset class meno liquide, come private debt e infrastrutture, che l’azionario. In questa fase i prodotti più adatti a rispondere alle esigenze dei clienti sono le multiramo, che consentono di bilanciare l’investimento tra componente garantita e di rischio”, spiega.

ESG, INVESTIMENTI E NUOVI PRODOTTI

“Da sempre siamo molto attenti ai temi della sostenibilità e l’integrazione dei fattori ESG è già una parte fondamentale del nostro processo d’investimento. Ad oggi il portafoglio di investimenti in fondi esterni di Zurich Investment Life è già in gran parte sostenibile: circa 1,3 miliardi di euro, pari al 43% degli asset investiti, rispondono a elevati livelli di rating ESG”. Gli investimenti sostenibili mitigano i rischi proteggendo dall’eventualità di investire in aziende esposte a controversie o altri eventi che possano danneggiarne la reputazione e i risultati. E nel lungo termine le performance delle asset class sostenibili sono potenzialmente migliori di quelle di attività analoghe che non rispettano i criteri ESG. “Abbiamo inoltre lanciato da poco due nuove linee di investimento sostenibile: la nuova linea Bilanciata ESG si affianca alle linee tradizionali di Multinvest con un profilo di rischio intermedio, con l’obiettivo di generare valore nel lungo termine, investendo in fondi con rating elevati e con un costante monitoraggio della qualità ESG complessiva del portafoglio. La nuova linea Armonica ESG, sviluppata in collaborazione con Vontobel, arricchisce invece il prodotto unit linked Zurich Portfolio Plus”, spiega il CEO. “Si tratta di soluzioni bilanciate che si propongono di costruire consapevolezza e fiducia tra clienti e distributori sul tema ESG, combinando la gestione dei prodotti Multinvest e a target di rischio con un solido approccio di integrazione di questi fattori”, conclude Moltrasio. GIUGNO I FUNDSPEOPLE 81


INTERVISTE PERSONAGGIO di Silvia Ragusa

Gianluca Serafini

AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE, FIDEURAM ASSET MANAGEMENT SGR

INTERVISTE

PERCHÉ LA PERSONALIZZAZIONE FARÀ LA DIFFERENZA

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

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ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

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Dopo l’operazione con ISPB e il contestuale rebranding, che ha portato le masse gestite a quota 62 miliardi di euro, la società è pronta a cavalcare i trend e i cambiamenti in arrivo.

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n’operazione cucita su misura per costruire una fabbrica di eccellenza nelle gestioni patrimoniali. Così Gianluca Serafini, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram AM SGR, racconta l’avventura che negli ultimi mesi ha portato in seno alla società il ramo d’azienda sulle gestioni patrimoniali di ISPB e il contestuale rebranding. “Abbiamo messo a fattor comune il portafoglio prodotti e le competenze specialistiche di diversi team di gestione” dice, aggiungendo pure come l’iniziativa abbiamo portato le masse complessive a superare quota 62 miliardi di euro. “Vogliamo continuare a crescere puntando su personalizzazione ed esclusività del servizio”.

RISPOSTE CERTE PER BISOGNI SOFISTICATI

Personalizzazione, d’altronde, è la parola che il manager ripete più spesso. “Stiamo andando sicuramente verso una sempre maggiore segmentazione dell’offerta che ci consenta di servire in modo totalmente personalizzato la clientela più esigente. Per noi la personalizzazione è, e sarà, importante non solo a livello di prodotto, ma anche per standard di servizio al fine di garantire ai nostri migliori clienti risposte certe a bisogni sofisticati”. Le risposte, soprattutto di questi tempi, servono, eccome. Almeno per due ragioni. La prima riguarda la smobilitazione della liquidità accumulata dai risparmiatori negli ultimi tempi. Il settore private potrebbe spingere su questo tema. “Il settore del private banking è oggetto di progressiva e inarrestabile concentrazione, dove il passato enunciato too big to fail diventa oggi too small to survive; solo quest’anno le integrazioni di UBI Top Private, 82 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

IWBank e Reyl fanno crescere le nostre masse di 45 miliardi di euro”, osserva l’AD. “L’enorme massa di liquidità in entrata si accompagna anche alla maggiore consapevolezza dei clienti di evitare i costi di mantenimento a questa associati. Da parte nostra offriamo soluzioni innovative e di semplice comprensione in grado di generare nel tempo risultati positivi per il cliente, a cominciare da un prodotto esclusivo e di punta come la Gestione di Tesoreria”, dice. L’altra ragione è connessa alla rivoluzione che la pandemia ha imposto al settore del risparmio gestito. “Le nuove modalità di interazione digitale con i clienti hanno subito un’accelerazione irreversibile che ci ha forzato a dover padroneggiare al meglio questi nuovi strumenti di cui sicuramente apprezziamo comodità, rapidità ed efficienza”, ricorda Serafini. In tutto questo, però, non manca la voglia di tornare in qualche modo ad un mondo pre pandemico. “Mi auguro che tornerà come prima e anzi ancora più forte di prima la voglia di vedersi di persona per costruire e rafforzare le relazioni umane e interpersonali con i nostri consulenti e con i nostri clienti che ci hanno dato totale fiducia anche a distanza forzata e in quelle situazioni di mercato molto volatili e di più difficile decifrazione”.

GUARDANDO AL FUTURO

Come spiega Serafini, con l’inizio del 2021 le performance delle gestioni patrimoniali sono andate più che bene. “Siamo molto attenti a monitorare le aspettative sui tassi e sull’inflazione cercando di anticipare i cambiamenti di trend, allocando i portafogli verso settori con minore leva finanziaria e aree geografiche che beneficino della congiuntura favorevole. Inoltre, particolare focus lo mettiamo su aziende e settori coinvolti nel Recovery plan e crediamo fermamente che la nostra Italia sia pronta a cogliere un’occasione irripetibile che noi supportiamo in pieno, sia attraverso strumenti tradizionali sia attraverso il nostro PIR alternativo FAI Progetto Italia”. Il manager, come molti, ha letto con attenzione il PNRR del Governo Draghi, che considera un’occasione unica. “Potrebbe essere l’inizio di un ‘Nuovo Risorgimento’ e un’inversione di rotta di portata storica di cui come Fideuram AM vogliamo essere parte”. In attesa delle riforme (e dei fondi in arrivo) i prossimi mesi saranno comunque sfidanti e in continuo mutamento. “Nascono nuovi temi, nuovi settori e quindi nuove opportunità di investimento da proporre ai nostri clienti”, afferma l’amministratore delegato. “Tutto quello che riguarda le tematiche ESG e la sostenibilità farà parte integrante del nostro piano di sviluppo insieme a una gamma di nuovi prodotti adatti a completare i portafogli dei clienti, coerenti ai nuovi contesti che si presenteranno”, conclude l’esperto.


PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA “Portebbe essere l’inizio di un ‘Nuovo Risorgimento’ e un’inversione di rotta di portata storica di cui come Fideuram AM vogliamo essere parte”.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 83


INTERVISTE GURU di Filippo Luini

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

84 FUNDSPEOPLE I GIUGNO


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Una crescita sincronizzata in vista della completa riapertura delle economie globali prestando però attenzione all’inflazione e ai suoi possibili impatti sui tassi e sulle scelte di asset allocation. Questo l’outlook per il secondo semestre di Pierluigi Ansuinelli che si riflette nella costruzione dei portafogli multi-asset. Gestire le opportunità dei mercati azionari, trovare alternative agli investimenti obbligazionari e mantenere un profilo di rischio adeguato sono le principali esigenze degli investitori sotto la lente del gestore. TNE

VICE PRESIDENT, PORTFOLIO MANAGER, FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENT SOLUTIONS GIUGNO I FUNDSPEOPLE 85


INTERVISTE GURU OCCHI PUNTATI SULLE POLITICHE DI FED E BCE “Un atteggiamento troppo cauto delle Banche Centrali potrebbe alimentare le spinte inflazionistiche creando un contesto difficile per i bond governativi”.

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

U

na crescita globale sincronizzata, non più a differenti velocità a seconda dei progressi nei vaccini ma con un fattore di rischio in più: l’inflazione. È questo lo scenario che si prospetta per l’ultima parte dell’anno secondo Pierluigi Ansuinelli, vice president e portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions, da cui partire per realizzare le scelte di asset allocation dei portafogli multi-asset della casa di gestione. Nell’analisi di Ansuinelli l’inflazione è un argomento legato alle dinamiche della domanda di beni e servizi, sebbene le recenti strozzature nelle catene produttive (semiconduttori e rame in primis) abbiano aggiunto pressione ai prezzi. Ma ci sono due elementi importanti che spingono a non considerarla un problema destinato a durare: i dati di disoccupazione, che richiederanno tempo per migliorare in modo stabile, e la permanenza di un’economia ancora globalizzata. Un fenomeno dunque che dovrebbe avere un carattere temporaneo e che non dovrebbe incidere fortemente sulle politiche monetarie espansive delle Banche Centrali innescando misure di tapering. Ma indipendentemente dal fatto che nell’attuale contesto scaturisca dai timori di un aumento incontrollato dei prezzi, la domanda che serpeggia ormai da tempo tra gli addetti ai lavori è: quanto ancora le politiche accomodanti potranno essere mantenute in presenza di un forte recupero nella crescita economica? “Sia la Federal Reserve che la Banca Centrale Europea giudicano la ripresa ancora incerta e fragile, aspettando un recupero stabile nel mercato del lavoro e nei prezzi. Tuttavia, un atteggiamento troppo cauto potrebbe alimentare le spinte inflazionistiche e creare un contesto molto difficile per le obbligazioni governative. In ogni caso, rendimenti obbligazionari sulla parte lunga della curva in aumento in presenza di una ripresa economica sono un segnale positivo ed hanno sempre caratterizzato i cicli economici”, spiega Ansuinelli. Un quadro che nei portafogli multi-asset si è tradotto in una riduzione dell’esposizione azionaria alla 86 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

fine del mese di aprile, benché il premio al rischio azionario rispetto a quello obbligazionario sia ritenuto, dal gestore, ancora più interessante.

SCENARI POST COVID

La pandemia ha avuto l’effetto di accelerare dei trend in atto, uno su tutti quello del digitale e dell’innovazione tecnologica, con impatti trasversali su molteplici settori economici. Secondo Ansuinelli per capire quanto stia accadendo e trarre beneficio per i portafogli è importante andare oltre la definizione di titoli ‘growth’ e ‘value’, che per l’esperto è divenuta meno rilevante per l’investitore. Determinante risulta, invece, classificare i cambiamenti in atto come transitori oppure permanenti. “Nel primo caso l’opportunità d’investimento e di guadagno ha un orizzonte temporale di alcuni trimestri, mentre nel secondo caso si parla di anni. Trasporti, healthcare, consumi sono settori chiaramente impattati da innovazioni permanenti, ma è impossibile trascurare le connessioni tra blockchain e settori finanziari. Inoltre, anche i piani d’investimento infrastrutturali sono destinati ad avere una forte interconnessione con l’innovazione tecnologica e sosterranno un’ampia gamma di settori ed attività economiche”, afferma l’esperto. “Storicamente il settore tecnologico ha mediamente presentato valutazioni a premio rispetto agli altri settori e ora tale premio è aumentato rendendo il settore caro, ma crediamo ancora su valutazioni non eccessive”, aggiunge. Date queste premesse il posizionamento strategico del portafoglio dell’asset manager è attualmente bilanciato in termini di stile e non presenza posizionamenti settoriali relativi rilevanti. “Le decisioni di asset allocation sono concentrate sulle scelte geografiche e sulla selezione dei singoli nomi (stock picking)”, afferma Ansuinelli.

MERCATO ITALIANO

Applicando un filtro per Paese all’ampio spettro di classi di attivi esaminate dal gestore è interessante indagare la view


“I PORTAFOGLI MULTI-ASSET POSSONO ANCHE CONSENTIRE

INVESTIMENTI IN TREND TEMATICI RISPETTANDO GLI OBIETTIVI DI RISCHIO DEL SINGOLO CLIENTE”.

sull’Italia, anche alla luce dei vantaggi che potrebbero derivare dalle risorse in arrivo con il Recovery Fund. Per Ansuinelli ci sono delle luci, ma anche delle ombre, soprattutto su di un orizzonte di lungo periodo. “Siamo positivi sull’azionario italiano date le sue caratteristiche cicliche. In particolare il settore finanziario e delle banche beneficia delle forti ristrutturazioni degli anni passati e l’aumento dell’inclinazione della curva dei rendimenti unito alle attese di forte crescita economica rappresentano un mix favorevole”, sottolinea. Ma oltre i 12 mesi, permangono numerosi dubbi: “Il

forte aumento del tasso di risparmio non si trasformerà interamente in maggiori consumi a causa degli impatti negativi del COVID-19 sul mercato del lavoro”, afferma. “Inoltre, sono necessarie riforme strutturali (pubblica amministrazione, sistema giudiziario, semplificazione, competitività) per garantire una crescita economica organica che vada oltre i benefici positivi del Recovery Fund: queste riforme sono in calendario ma dovranno fronteggiare l’incertezza politica delle elezioni del 2023”, dichiara.

ESIGENZE DELLA CLIENTELA

Ci sono tre bisogni sempre più pressanti per gli investitori italiani: gestire le opportunità dei mercati azionari, trovare alternative agli investimenti obbligazionari, mantenere un profilo di rischio adeguato. In questo senso le soluzioni multi-asset, spiega il gestore di Franklin Templeton Investment Solutions, sono ottimali. “Consentono un efficiente bilanciamento di tali esigenze e possono farlo ampliando in modo significativo le opportunità d’investimento (valute, materie prime, real estate, inflazione, liquid alternative)”, afferma. “E infine, un portafoglio multi-asset può anche consentire l’investimento in trend tematici – oggetto di forte richiesta – pur rispettando gli obiettivi di rischio del singolo cliente”, conclude. GIUGNO I FUNDSPEOPLE 87


ANALISI SMART CONSENSUS

di Samuel Capucho

INTERVISTE

CARTUCCE DI RISERVA

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

NEI PORTAFOGLI Secondo i gestori patrimoniali, che si mostrano ottimisti sul futuro, le attuali condizioni economiche rimangono favorevoli al segmento azionario. Tuttavia, con il passare dei mesi, la liquidità aumenta nel portafoglio Smart Consensus, anche se solo marginalmente.

PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ACATIS Gané Value Event Fonds AXA World Funds Optimal Income Capital Group Global Allocation Fund Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution Flossbach von Storch Multiple Opportunities II Janus Henderson Capital Funds plc Balanced Fund JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Ruffer SICAV Ruffer Total Return International T. Rowe Price Funds SICAV Global Allocation Fund

88 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

MARCHIO FUNDSPEOPLE

fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC

CATEGORIA MORNINGSTAR

Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Flexible allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation

Con riferimento al Marchio FundsPeople, il nostro team di Analisi ha costruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà uguale per Italia, Spagna e Portogallo. Nella selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople è andato alla ricerca di prodotti con marchio nei tre Paesi. Il portafoglio Smart Consensus è composto da 10 fondi, sei multi-asset moderati e quattro flessibili, aventi tutti lo stesso peso. Fonte: elaborazione propria con dati Morningstar.


L

o stato di avanzamento delle campagne di vaccinazione ha contribuito a dissipare alcune nuvole minacciose che avevano offuscato le prospettive globali nel marzo 2020, portando al miglioramento delle previsioni sulla ripresa economica. Almeno per quanto riguarda i mercati sviluppati. Un clima incerto persiste invece in alcuni mercati emergenti, dove le previsioni di crescita non sono così ottimistiche. Nonostante i timori degli investitori, sembra che i gestori patrimoniali continuino a preferire i mercati azionari. I gestori del JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund e Geraldine Sundstrom del PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund condividono lo stesso punto di vista: le attuali condizioni economiche sono positive per il segmento azionario. “Continuiamo a credere che la crescita globale sarà superiore al valore tendenziale, essendo sostenuta dall’impegno delle banche centrali nel portare avanti le loro politiche accomodanti e da una maggiore tolleranza verso curve dei tassi più ripide”. Per gli esperti di J. P. Morgan AM, l’economia si sta muovendo rapidamente attraverso la fase iniziale del ciclo di mercato, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina, e gli indicatori principali suggeriscono il raggiungimento della metà del ciclo. “Il sostegno fiscale sta perdendo uniformità, anche se ci aspettiamo che la politica monetaria rimanga molto accomodante e che il ritiro graduale degli stimoli prenda le mosse solo all’inizio del 2022”, sostengono. Anche Geraldine Sundstrom scommette sulle azioni: “Abbiamo orientato il fondo in modo da approfittare della ripresa ciclica, preferendo le azioni rispetto ad altre asset class”. Sundstrom sottolinea di aver posizionato il porta-

foglio per proteggersi da una possibile ripresa dell’inflazione, che, a suo avviso, “sarà temporanea”.

IN ATTESA DI OPPORTUNITÀ?

I movimenti del portafoglio Smart Consensus FundsPeople in aprile riflettevano tuttavia un costante aumento (pur marginale) della liquidità a fronte del calo dell’esposizione azionaria. Questi cambiamenti sono da interpretare come una risposta ai crescenti timori dei gestori relativamente all’inflazione e una possibile inversione di tendenza nel mercato azionario? Forse. Di certo c’è che, in tutti i portafogli che compongono lo Smart Consensus esiste un aumento marginale della liquidità. Può essere un elemento di flessibilità: ovvero avere delle cartucce di riserva, quando si presentano delle opportunità. A tal proposito, come sottolinea Geraldine Sundstrom, “è probabile che i mercati si concentrino sui rischi inflazionistici a breve termine, per cui potrebbe registrarsi un forte aumento della volatilità. In tale contesto cerchiamo di mantenere una posizione flessibile per adattarci agli eventi man mano che si sviluppano”. Nel reddito fisso continua a diminuire il peso di titoli di Stato e obbligazioni societarie, che ora rappresentano meno del 10% dell’insieme dei portafogli. Il portafoglio Smart Consensus non è cambiato molto dal punto di vista geografico, anche se i gestori hanno aumentato marginalmente l’esposizione al Nord America. Sentiamo ora l’opinione dei gestori e vediamo come stanno posizionando i loro fondi.

IL PORTAFOGLIO DI G. WITCOMB, J. CUMMINGS E K. THORNEYCROFT

Gestori del JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund

“L’economia si sta muovendo rapidamente attraverso la fase iniziale del ciclo di mercato, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina, e gli indicatori principali suggeriscono il raggiungimento della metà del ciclo”.

GERALDINE SUNDSTROM

Gestore del PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund

“È probabile che i mercati si concentrino sui rischi inflazionistici a breve termine, che potrebbe tradursi in un forte aumento della volatilità. In tale contesto cerchiamo di mantenere una posizione flessibile per adattarci agli eventi man mano che si sviluppano”.

INVESTIMENTO CICLICO

“Nel JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund continuiamo a concentrarci su regioni più cicliGIUGNO I FUNDSPEOPLE 89


ANALISI SMART CONSENSUS

DISTRIBUZIONE PER ASSET

IN TUTTI I PORTAFOGLI CHE COMPONGONO LO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE ESISTE UN AUMENTO MARGINALE DELLA LIQUIDITÀ

OBBLIGAZIONI AZIONI LIQUIDITÀ E OBBLIGAZIONI A BREVE TERMINE ALTRI (VALUTE, ALTERNATIVI E IMMOBILIARI)

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M

che, tra cui il Giappone e l’Europa”, commentano i gestori, che sottolineano anche la riduzione della loro esposizione all’azionario emergente a causa del recente aumento dei contagi da COVID-19 e delle potenziali conseguenze di un rimbalzo dei tassi d’interesse. “Nel reddito fisso siamo sottopesati rispetto al benchmark e preferiamo i Bund tedeschi e i Treasury statunitensi”. Tra i cambiamenti più recenti, viene citata l’apertura di una posizione nell’high yield statunitense “poiché stiamo cercando titoli con un profilo di rendimento più interessante rispetto alle obbligazioni investment grade e con fondamentali interessanti”, concludono. Il fondo PIMCO “investe principalmente in aziende di alta qualità, soprattutto statunitensi e giapponesi”. Considerando lo stimolo fiscale annunciato dal presidente Biden per le aree più sostenibili e digitali, Geraldine Sundstrom sottolinea gli investimenti in settori che beneficeranno di tali incentivi, come la robotica, l’automazione e, ovviamente, le energie rinnovabili. In Europa, il gestore del fondo ha anche incrementato gli investimenti in temi come la riduzione dell’inquinamento da CO2 e la sostenibilità. “Infine, continuiamo a gestire tatticamente la nostra esposizione azionaria mediante coperture in ampi indici azionari europei che, a nostro avviso, abbiano un classamento inferiore e siano dominati da settori obsoleti e in difficoltà”, conclude. 90 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

2019

2020

2021

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA EUROPA (INCLUSO IL REGNO UNITO) EMERGENTI (INCLUDE PAESI ASIATICI SVILUPPATI)

NORD AMERICA (USA E CANADA) GIAPPONE E AUSTRALASIA

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G F M 2019

2020

2021

DISTRIBUZIONE PER SETTORE CORPORATE

GOVERNMENT

CASH

ALTRO

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

M M A A M M G G LL A A S S O O N N D D G G FF M M A A M M G G LL A A SS O O N N D DG G FF M M 2019 2019

2020 2020

2021 2021


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Uno Standard Globale di Sostenibilità per i Fondi L’interesse nell’investimento sostenibile è in forte aumento e gli asset in gestione stanno crescendo per rispondere a una nuova domanda. Morningstar offre ricerche, strumenti e analisi grazie ai quali investitori, consulenti e gestori possono comprendere i fattori di sostenibilità, eseguire la due diligence, valutare il rischio ESG e le opportunità. Il Morningstar Sustainability Rating™ e il Morningstar Portfolio Carbon Metrics™ sono progettati per aiutare gli investitori a valutare le performance delle aziende su una varietà di parametri ambientali, sociali e di governance, così che possano costruire in modo più consapevole i loro piani di investimento. Scopri come puoi integrare i valori di sostenibilità nella tua strategia di investimento a lungo termine. Per saperne di più: global.morningstar.com/SustainableInvesting o scrivi a salesitaly@morningstar.com

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ANALISI COMPARATIVA

di Ana Palomares

COME GENERARE VALORE CON IL US FIXED INCOME

L’ASSET PRINCIPALE DEL 2021

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

Nel primo semestre, il reddito fisso statunitense ha riscosso una particolare attenzione da parte della stampa. I gestori spiegano come hanno approfittato dei movimenti di mercato.

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

SOCIETÀ: J. P. MORGAN AM LANCIO: 13 OTTOBRE 2000 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 3.673 ISIN: LU0117838648

SOCIETÀ: NATIXIS IM LANCIO: 21 OTTOBRE 2002 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 160 ISIN: LU1269963572

RENDIMENTO 1 ANNO: 6,23 RENDIMENTO 3 ANNI: 4,89 RENDIMENTO 5 ANNI: 3,48

RENDIMENTO 1 ANNO: 0,2 RENDIMENTO 3 ANNI: 4,5 RENDIMENTO 5 ANNI: 2,54

RENDIMENTO 1 ANNO: 3,15 RENDIMENTO 3 ANNI: 5,29 RENDIMENTO 5 ANNI: 4

2018

2019

2020

92 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

2021

2 2 2 2017

2018

2019

2020

2021

-2,54

-1,18

-2,52

-1,78

-0,71

3,03

4,66

7,03

7,62

-1,2

1 1 1 2017

10,2

SOCIETÀ: AMUNDI LANCIO: 7 GIUGNO 2019 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 1.888 ISIN: LU1883849603

8,45

NATIXIS IF (LUX) I LOOMIS SALES US CORE PLUS BOND FUND

8,01

JPMORGAN FUNDS US AGGREGATE BOND FUND

8,09

AMUNDI FUNDS US PIONEER BOND

3,82

SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

2017

2018

Fonte: Morningstar Direct. Dati in valuta base al 30 aprile 2021. Dati patrimonio in milioni di euro.

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA

33 3 2019

2020

2021


N

el primo semestre, il fixed income statunitense ha riscosso una particolare attenzione da parte della stampa. I gestori spiegano come hanno approfittato dei movimenti di mercato. Se si dovesse scegliere quale mercato è stato il protagonista del primo semestre 2021, il reddito fisso statunitense sarebbe il più gettonato. Il rimbalzo dell’inflazione e, soprattutto, il timore che si prolunghi nel tempo ha indotto molti investitori a liquidare le posizioni nel debito americano prevedendo un nuovo

aumento dei tassi dei Treasury da parte della Fed. Pur in assenza di tale intervento, i semplici timori hanno spinto i gestori dell’obbligazionario statunitense a ripensare le loro strategie in vista di un ritiro degli stimoli che, anche se in pochi prevedono per quest’anno, costituirà uno spartiacque nel mercato di questa asset class. Come pronostica Ken Taubes, gestore di Amundi, “il rendimento delle obbligazioni a dieci anni potrebbe raggiungere il 2-2,25% entro la fine del 2021, sostenuto da maggiori aspettative inflazionistiche e da rendimenti reali leggermente superiori”. Né

I GESTORI DEL US FIXED INCOME RIPENSANO LA LORO STRATEGIA IN VISTA DI UN RITIRO DEGLI STIMOLI

SOCIETÀ: SCHRODERS LANCIO: 15 APRILE 2015 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 733 ISIN: LU0134342988

SOCIETÀ: TCW GROUP LANCIO: 19 APRILE 2013 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 231 ISIN: LU0905645874

RENDIMENTIO1 ANNO: 2,27 RENDIMENTO 3 ANNI: 5,56 RENDIMENTO 5 ANNI: 3,95

RENDIMENTO 1 ANNO: 4,15 RENDIMENTO 3 ANNI: 6,51 RENDIMENTO 5 ANNI: 4,49

RENDIMENTO 1 ANNO: 1,27 RENDIMENTO 3 ANNI: 5,71 RENDIMENTO 5 ANNI: 3,59

8,94

9,72 -0,99

4 4 2017

2018

2019

2020

2021

-2,24

-1,99

0,09

-2,26

-1,06

5

3,2

4,94

8,77

SOCIETÀ: PIMCO LANCIO: 31 GENNAIO 1998 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 4.735 ISIN: IE0002460867

10,97

TCW FUNDS CORE PLUS BOND FUND

9,17

SCHRODER ISF US DOLLAR BOND

9,07

PIMCO GIS TOTAL RETURN BOND

5 5 5 6 6 6 2017

2018

2019

2020

2021

2017

2018

2019

2020

2021

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 93


ANALISI COMPARATIVA

AMUNDI FUNDS US PIONEER BOND

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

GESTORE KEN TAUBES

JPMORGAN FUNDS US AGGREGATE BOND FUND

GESTORI RICHARD FIGULY, JUSTIN RUCKER E STEVEN LEAR

NATIXIS IF (LUX) I LOOMIS SALES US CORE PLUS BOND FUND

GESTORI RICK RACZKOWSKI E PETER PALFREY

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

UN APPROCCIO TOTAL RETURN PER CREARE VALORE Il portafoglio è ampiamente diversificato e, avendo la particolarità di poter investire fino al 20% in debito non investment grade, è in grado di guadagnare quel rendimento extra che è sempre più difficile da conseguire nel mercato obbligazionario. In un contesto di crescente complicazione per il reddito fisso, Taubes ha le idee chiare sulle aree di mercato che offrono le maggiori opportunità: duration inferiore rispetto all’indice, sottoesposizione a Treasury nominali USA e società IG, maggiore esposizione a TIPS, sovraesposizione a titoli high yield, credito cartolarizzato e MBS. “Mentre i tassi ipotecari sono aumentati in risposta ai maggiori rendimenti, la forte domanda da parte dei millennial e il rifinanziamento, insieme alla maggiore capacità dei prestatori, suggeriscono una domanda di mutui che continuerà ad essere sostenuta”, afferma.

94 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

LA CATEGORIA VALUE INCLUDE IL REDDITO FISSO

Il processo d’investimento di questo fondo si basa soprattutto su quattro pilastri fondamentali: 1) individuare le emissioni con corsi sottovalutati; 2) prendere decisioni di allocazione per settore, in base alle prospettive di ogni settore e al relativo rapporto rischiorendimento; 3) gestire la curva dei rendimenti; 4) gestire la duration del portafoglio e adattarla ai rischi corsi dal mercato in un dato momento. Attualmente il team di gestione intravede le maggiori opportunità d’investimento nel debito aziendale statunitense e nella velocità della ripresa economica che il Paese sta sperimentando grazie all’efficacia della massiccia campagna di vaccinazione contro il COVID-19. “Continuiamo a considerare le nuove emissioni di credito societario investment grade e gli MBS di agenzie come un’opzione di investimento unica, considerati gli spread elevati”, affermano i gestori.

LE CHIAVI DELL’ALFA: ALLOCAZIONE SETTORIALE E SELEZIONE TITOLI I principali generatori di alfa di questo fondo a gestione attiva il cui portafoglio è concentrato nel debito statunitense sono l’allocazione settoriale e la selezione titoli, pur specificando che i titoli vengono selezionati combinando gli stili bottomup e top-down. Come opera attualmente? “Ci siamo posizionati per approfittare di un’eventuale ripresa delle economie globale e statunitense, con un orientamento favorevole alla crescita nel portafoglio, preferendo titoli come i prestiti bancari, le obbligazioni high yield e dei Paesi emergenti rispetto a settori più sensibili ai tassi di interesse”, affermano dal team. Il fondo attribuisce particolare importanza alla gestione della duration, che è stata ridotta, e all’esposizione ai settori maggiormente legati ai titoli di Stato. Dobbiamo dedurne che temono un cambiamento della politica monetaria della Fed? La loro risposta è negativa, almeno fino al 2022, ma riconoscono che, rispetto al passato, serve cautela.


PIMCO GIS TOTAL RETURN BOND

GESTORI SCOTT A. MATHER, MARK KIESEL E MOHI MITTA

RISCHIO DI DURATION SOTTO RIGOROSA OSSERVAZIONE Il patrimonio del fondo viene investito in modo diversificato adottando un processo sia bottom-up che top-down, con l’obiettivo fisso di generare un buon rendimento a lungo termine: in effetti, gran parte delle posizioni del fondo (41%) ha una scadenza tra i cinque e i dieci anni. Questa natura a lungo termine è alla base dell’importanza attribuita dai componenti del team alla gestione della duration nel portafoglio, considerato come il rischio principale, come essi stessi spiegano: “Dato che la duration è uno dei principali fattori di rischio del fondo, le posizioni in reddito fisso rischiano di perdere valore in caso di aumento dei tassi di interesse”. Per ridurre al minimo questo rischio stanno valutando di sottopesare la duration nei titoli principali, “anche se continuiamo a preferire la duration statunitense rispetto all’esposizione ai tassi in altre regioni sviluppate, come Regno Unito e Giappone”.

SCHRODER ISF US DOLLAR BOND

GESTORE NEIL SUTHERLAND

LA FLESSIBILITÀ COME CHIAVE DEL SUCCESSO “Siamo selettivi, cerchiamo il valore in tutto l’universo d’investimento e non lasciamo dettare il nostro posizionamento alla composizione del benchmark”, spiega il gestore di Schroders, che sceglie di applicare tutte le caratteristiche dello stile value a un portafoglio di reddito fisso altamente diversificato. In particolare, sostiene che questa filosofia lo induce ad assumere posizioni strategiche non solo in base alle attuali valutazioni di una società, ma anche a lungo termine, motivo per cui parte del suo portafoglio è investito in aziende in cui ha un elevato livello di convinzione e sempre focalizzato sulle tematiche ESG. Pur credendo nelle opportunità ancora offerte dal mercato del credito, nonostante il recupero dello scorso anno, avverte che trovarle non sarà così facile come in passato. “I rendimenti previsti per il 2021 sono inferiori e in questo momento è giustificata la pazienza degli investitori. Verrà premiato un gestore opportunista, che può muoversi per approfittare delle dislocazioni del mercato”, afferma.

TCW FUNDS CORE PLUS BOND FUND

GESTORE TAD RIVELLE

IL PRIMO OBIETTIVO: MANTENERE UN PORTAFOGLIO STABILE NEL TEMPO Come spiega Tad Rivelle, CIO Fixed Income di TCW: “Stiamo cercando di costruire il portafoglio in modo che abbia una relativa stabilità in periodi di crisi, pur generando un alfa ragionevole”, riconoscendo che a volte questa stabilità rende il loro prodotto poco stimolante agli investitori sempre più abituati a vedere i fondi a reddito fisso assumere rischi, in alcuni casi in misura eccessiva. I gestori assumono rischi solo quando intravedono delle opportunità, come nel marzo e nell’aprile 2020 quando, al culmine delle tensioni nel mercato del debito, hanno scelto di incrementare il debito corporate nel portafoglio: secondo il gestore questa operazione è stata la scommessa vincente del fondo per quest’anno. Ora sono rialzisti su segmenti di mercato come MBS e CMBS, anche se in genere rimangono più difensivi nel credito aziendale rispetto al passato.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 95


ANALISI COMPARATIVA

2 22 2 3.973

2.193

INTERVISTE

1.842

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON)

3.673

3.350

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG

81

2.819

957

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE

35

762

GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

25

2.612

NUMERO 52 GIUGNO 2021

2017

2018

160

162

1.888

ISTITUZIONALI

PRIVATE ASSET

3 33 3

NATIXIS IF (LUX) I LOOMIS SALES US CORE PLUS BOND FUND

JPMORGAN FUNDS US AGGREGATE BOND FUND

2019

2020

2021

2017

2018

2019

2020

2021

2017

2018

2019

2020

2021

Fonte: Morningstar Direct. Dati patrimonio in milioni di euro.

1 11 1 AMUNDI FUNDS US PIONEER BOND

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA 6

6

6

6

1

5

5

4

5

4

Volatilità 3 anni (%)

4

MAPPA

5

rischio-rendiMento

5

4

3 4 2

6

1

Amundi Funds Pioneer US Bond

2

JPMorgan Funds US Aggregate Bond Fund

3

Natixis IF (Lux) I Loomis Sayles U.S. Core Plus Bond Fund

4

PIMCO GIS Total Return Bond Fund

5

Schroder ISF US Dollar Bond

6

TCW Funds Core Plus Bond Fund

Divisa base (dollari) 3

4

3

4

3

45

35 4

56

5

67

6

6

7

7

7

RendimentI annualizati 3 anni (%)

AMUNDI FUNDS PIONEER US BOND

JPMORGAN FUNDS US AGGREGATE BOND FUND

NATIXIS IF (LUX) I LOOMIS SAYLES U.S. CORE PLUS BOND FUND

PIMCO GIS TOTAL RETURN BOND FUND

SCHRODER ISF US DOLLAR BOND

TCW FUNDS CORE PLUS BOND FUND

TOTAL RET. ANN. 3 YR (MO-END) B. CURRENCY

4,89

4,5

5,29

5,56

6,51

5,71

STD DEV 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

5,67

3,54

3,85

3,69

4,04

3,52

MAX DRAWDOWN 3YR BASE CURRENCY

-3,36

-2,88

-3,04

-6,84

-3,05

-3,3

SHARPE RATIO 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

0,57

0,79

0,94

1,01

1,16

1,13

ALPHA 3YR BASE CURRENCY

0,23

2,47

2,37

2,92

3,23

3,52

BETA 3YR BASE CURRENCY

0,18

0,02

0,07

0,05

0,08

0,02

96 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

Fonte: Morningstar Direct. Dati in valuta base al 30 aprile 2021.

SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.


PIMCO GIS TOTAL RETURN BOND

SCHRODER ISF US DOLLAR BOND

44 4 5.325

55 5

5.248

804 4.735

TCW FUNDS CORE PLUS BOND FUND

66 6 244

231

196

746

186

4.579 648 4.288 2017

733

614 2018

2019

2020

2021

Taubes né il resto dei gestori di fondi inclusi in questo confronto prevedono variazioni nella politica monetaria della Fed per quest’anno. Il team di gestione del Natixis IF Loomis Sales US Core Plus (rating C FundsPeople - Consistente) ritiene che “la Fed continuerà a mantenere i tassi d’interesse invariati e comincerà ad affrontare la sua politica di bilancio verso fine anno, avviando il tapering all’inizio del 2022 per una durata di circa nove-dodici mesi”.

PIÙSELEZIONE,MENODURATION

Oltre che su questo punto, i sei gestori a confronto sono d’accordo su altri punti. Il primo è la necessità di essere sempre più selettivi nei titoli di credito in un contesto in cui molti segmenti del mercato hanno già scontato la ripresa economica e dei redditi negli Stati Uniti. Secondo Neil

2017

154 2018

2019

2020

2021

Sutherland di Schroders, “il 2020 consentiva di generare rendimenti elevati posizionandosi in qualsiasi settore del credito. Quest’anno sarà molto diverso: i rendimenti previsti per il 2021 sono inferiori e in questo momento è giustificata la pazienza degli investitori”. Il secondo punto consiste in una particolare attenzione alla gestione della duration dei portafogli. “Stiamo cercando modi per aggiungere valore al portafoglio, orientandoci verso una duration inferiore rispetto all’indice e incrementando i settori che beneficiano della solidità dei bilanci dei consumatori”, palesano i gestori di J.P. Morgan AM. Parte di questo valore è stato trovato nei titoli garantiti da ipoteca e, come sottolineano, “continuiamo a considerare le nuove emissioni di credito societario investment grade e le MBS di agenzie come un’op-

2017

2018

2019

2020

2021

zione di investimento unica, qualora abbia senso, considerati i livelli degli spread”. Dopo tutto, i titoli ipotecari beneficiano dell’aumento dei consumi atteso per un’economia come quella statunitense, in cui appunto i consumi sono fondamentali per la crescita (si presuppone un 70% del PIL), spiegando così le previsioni positive formulate dai gestori per questo segmento di mercato. “I mercati delle cartolarizzazioni legati all’edilizia abitativa statunitense appaiono particolarmente interessanti, considerato il maggior recupero realizzato dal mercato immobiliare negli ultimi 14 anni”, afferma Taubes. E continua: “Mentre i tassi ipotecari sono aumentati in risposta ai maggiori rendimenti, la forte domanda da parte dei millennial e il rifinanziamento, insieme alla maggiore capacità dei prestatori, suggeriscono una domanda di mutui che continuerà ad essere sostenuta”.

Criteri di selezione: fondi che investono nel settore della tecnologia con Marchio FundsPeople 2021 in Italia, Spagna e Portogallo. Alcuni prodotti menzionati nella sezione potrebbero non essere registrati in Italia. Le informazioni sugli OICR o altri strumenti finanziari inclusi nella rivista di FundsPeople sono presentate a puro scopo informativo e illustrativo e non devono in alcun modo essere interpretate come un’offerta di vendita o una raccomandazione di investimento. Le informazioni non costituiscono una descrizione completa degli OICR o degli strumenti finanziari alla vendita sul mercato italiano.

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 97


ANALISI STRATEGIE di Paolo Batori

INTERVISTE

L’ANNO DEL DEBITO LOCALE EMERGENTE HEDGED O LOCAL CURRENCY?

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

In un contesto in cui la maggioranza del debito governativo emesso dai Paesi sviluppati offre rendimenti negativi, gli investitiori devono diversificare i portafogli introducendo le obbligazioni emergenti.

G

li investitori si trovano di fronte ad una problematica strutturale: come assicurare rendimenti positivi dei portafogli obbligazionari in un contesto in cui la maggioranza del debito governativo emesso dai Paesi sviluppati offre rendimenti negativi, con il rischio di perdite in conto capitale a causa della prossima normalizzazione delle politiche monetarie? L’obiettivo può essere raggiunto diversificando i portafogli con l’introduzione di obbligazioni emergenti denominate in valuta locale (con esposizione alle divise). L’investitore globale dovrà anche evolvere il processo d’investimento aggiungendo una terza dimensione a quella binaria dei mercati sviluppati ed emergenti, ovvero investendo anche nel mercato obbligazionario cinese, il quale presenta caratteristiche molto peculiari. Le economie emergenti hanno attraversato un lungo periodo di trasformazione da un modello obsoleto basato soprattutto sulle esportazioni di materie 98 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

prime e di semilavorati a basso valore aggiunto ad una attività economica trainata da una crescente domanda interna. Segnaliamo due punti di forza di lungo periodo: l’aspetto demografico e la possibilità di chiudere il differenziale tecnologico con i Paesi sviluppati (leapfrogging, usando un termine anglosassone). Da un lato, una popolazione giovane dovrebbe implicare una maggiore produttività favorendo la crescita dei consumi, dall’altro, il più facile accesso a tecnologie sofisticatissime dovrebbe favorire la modernizzazione dei Paesi emergenti e permettendo di affrontare meglio le sfide macroeconomiche post COVID. Per quanto riguarda i possibili punti di debolezza, rimangono invece la necessità di accesso ai mercati di finanziamento internazionale e la credibilità delle istituzioni sia politiche che finanziarie. Da questo punto di vista però, le economie emergenti sono sempre meno dipendenti da forme di finanziamento in dollari o altre divise ‘forti’ (il cosiddetto debito esterno), grazie al marcato sviluppo di

mercati del debito in valuta locale. Anche per questo motivo le Banche Centrali emergenti sono riuscite ad attuare politiche anticicliche importati durante la crisi da COVID, senza doversi preoccupare troppo della debolezza delle divise. A favore della validità dell’investimento nell’obbligazionario emergente, si sottolineano anche gli importanti miglioramenti dei principali Paesi emergenti in termini di bilancia commerciale. Paesi quali Sudafrica, India, Indonesia, Brasile e Messico storicamente caratterizzati da deficit di partite correnti anche significativi, che dovevano essere finanziati con flussi di capitale dall’estero, si trovano ora in una situazione di sostanziale pareggio o addirittura surplus. Per questo motivo questi Paesi sono oggi meglio equipaggiati ad affrontare eventuali fasi di volatilità. D’altra parte, le dinamiche del debito delle economie emergenti meritano una particolare attenzione, dato che lo stock è in aumento. Attualmente, la maggioranza delle economie rimangono in una


IL MIGLIORAMENTO DELLA BILANCIA COMMERCIALE COME PRESUPPOSTO DI MINORE VOLATILITÀ DELLE VALUTE FRAGILE GEM TRADE BALANCE 100 50 0 -50 -100 -150 -200 -250 31/12/2008

31/3/2021

Fonte: Bloomberg.

CONDIZIONI GLOBALI DI FINANZIAMENTO RESTANO MOLTO ACCOMODANTI, FAVORENDO LA SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO DM FCI

EM FCI

101,5 101 100,5 100 99,5 99 98,5 98 06/05/2016

04/05/2021

Fonte: Goldman Sachs, Bloomberg.

traiettoria di sostenibilità del debito grazie alle condizioni di finanziamento favorevoli ed alla minore dipendenza dal dollaro statunitense. Gli attuali rendimenti del debito emergente in valuta locale offrono un cuscinetto adeguato e, a nostro avviso, l’investitore dovrebbe mantenere anche l’esposizione alle divise di riferimento agganciandosi alle prospettive di crescita dell’area. Dato che le economie più forti tendono ad avere curve dei rendimenti piatte, coprirsi dal rischio di cam-

bio significherebbe rinunciare a grossa parte del rendimento. È importante sottolineare come l’indebolimento reale delle valute emergenti, nel corso dell’ultimo decennio, crei i presupposti per una fase di futura di crescita economica più sostenuta. I differenziali di rendimenti verso i mercati obbligazionari dei Paesi sviluppati e le migliori prospettive di crescita di lungo periodo giustificano, a nostro avviso, una crescente diversificazione dei portafogli verso le divise emergenti, favorendo il

LE ECONOMIE EMERGENTI HANNO LA POSSIBILITÀ DI CHIUDERE IL DIFFERENZIALE TECNOLOGICO COI PAESI SVILUPPATI

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 99


P

AR

P

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ANALISI STRATEGIE

AR

TNE

L’OPINIONE DI STEPHEN DOVER, CFA Chief market strategist, Franklin Templeton Investment Institute

LE CURRENCY DEI PAESI EMERGENTI OFFRONO VALUTAZIONI REALI MOLTO ATTRAENTI Media semplice REER (Brasile, Messico, Indonesia, Sudafrica, India, Corea del Sud, Filippine, Tailandia, Cile, Turchia, Malesia, Russia, Polonia) rispetto al dollaro statunitense. GEM EX GREATER CHINA REER 110

105

100

95

90

85 4/1/1994

25/11/2020

Fonte: Bloomberg.

LE BANCHE CENTRALI EMERGENTI SONO RIUSCITE AD ATTUARE POLITICHE ANTICICLICHE IMPORTANTI DURANTE LA CRISI DA COVID

100 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

peso messicano, rand sudafricano, rublo russo, rupia indonesiana ed indiana. All’inizio di questo articolo si è fatto riferimento al mercato cinese come ad una nuova dimensione dell’universo d’investimento del reddito fisso. Il mercato obbligazionario cinese offre una opportunità imperdibile nell’ottimizzazione del profilo di rischio-rendimento dei portafogli. Si evidenziano tre fattori chiave: 1) offre un attraente differenziale di tassi rispetto alle maggiori aree sviluppate; 2) rappresenta il secondo mercato mondiale (dopo solo gli Stati Uniti) ma gli investitori esteri sono sotto-esposti, soprattutto alla luce del fatto che ci si attende che la Cina diventi la prima potenza economica entro il 2030; 3) presenta una bassa correlazione con la maggioranza dei mercati alternativi.

AMERICAN JOBS PLAN, UN PIANO PER LE INFRASTRUTTURE L’American Jobs Plan (Fonte: The White House, 21 marzo 2021) è la proposta più importante per le infrastrutture degli ultimi 50 anni, è più che un piano tradizionale. Oltre agli investimenti in strade e ponti, propone investimenti in infrastrutture umane, nell’istruzione e nella ricerca, con un forte focus sulle infrastrutture con impatto sull’ambiente. Prevede notevoli cambiamenti nelle aliquote delle imposte sul reddito delle società e delle persone fisiche. Se approvato, avrà effetti di rilievo sull’economia e sugli investimenti. In percentuale del PIL, gli investimenti in infrastrutture degli Stati Uniti sono inferiori a quelli della Corea del Sud, del Canada e di altri 36 Paesi (Fonte Statista. 10 dicembre 2020). Il focus sull’ambiente del Piano è coerente con investimenti in infrastrutture che includono 2.000 miliardi di dollari del “Green Deal” e 900 miliardi di dollari dell’iniziativa cinese “Belt and Road”. Nell’economia globale i governi guidano cambiamenti straordinari. Nel breve termine, il Piano creerà posti di lavoro e stimolerà l’economia, nel lungo termine incrementerà la capacità produttiva dell’economia statunitense.


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ANALISI PORTAFOGLI

di Mehdi Douali

INTERVISTE

LE PERFORMANCE DEI FONDI BILANCIATI SONO STATE GENERALMENTE POSITIVE QUEST’ANNO: I GESTORI DELLA CATEGORIA FLESSIBILI E BILANCIATA HANNO CONSEGUITO I MIGLIORI RISULTATI.

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

FONDI MULTI-ASSET CON RATING A FUNDSPEOPLE 2021 ISIN

MARCHIO FUNDS PEOPLE

PATRIMONIO

Acatis Gané Value Event Fonds

DE000A0X7541

DABC

5.491

22,55

10,07

Flossbach von Storch Multiple Opportunities II

LU0952573300

DABC

12.633

12,14

Ruffer SICAV Ruffer Total Return International

LU0638558121

DABC

4.830

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

LU0337787088

DABC

PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund

IE00BZ6SF303

DABC

FONDO

RENDIMENTO 1 ANNO

RENDIMENTO 3 ANNI

RENDIMENTO 5 ANNI

VOLATILITÀ 1 ANNO

VOLATILITÀ 3 ANNI

VOLATILITÀ 5 ANNI

9,15

10,45

12,87

10,47

8,9

7,15

7,19

9,01

7,72

16,93

7,61

7,2

6,49

7,14

6,36

4.220

15

9,69

9,61

7,2

6,21

5,96

7.157

14,91

7,08

5,89

5,24

5,45

4,66

Fonte: Elaborazione propria, base (%) dati Morningstar al 30 aprile 2021. Rendimenti annualizzati in valuta base. Patrimonio in milioni di euro.

102 FUNDSPEOPLE I GIUGNO


RIPARTIZIONE SETTORIALE FONDO

MATERIALI DI BASE

CICLICO

FINANZA

IMMOB.

COMUN.

ENERG.

INDUSTR.

TECNOL.

DIFENS.

SANIT.

PUBBL.

Acatis Gané Value Event Fonds

4,27

5,72

21,99

0

17,26

0

0

24,77

13,31

12,68

Flossbach von Storch Multiple Opportunities II

9,65

7,62

12,56

1,54

16,08

0

9,6

9,27

20,88

12,8

0

Ruffer SICAV Ruffer Total Return International

15,63

11,23

29,62

0,87

5,97

6,59

8,19

8,98

6,91

5,93

0,08

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

3,81

11,43

3,83

16,45

15,6

0

11,45

16,97

16,28

2,41

1,77

PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund

10,55

10,9

0,01

0

9,47

0

9,76

43,07

0,57

14,85

0,82

GIAPPONE

AUSTRALASIA

ASIA SVILUPP.

0

Fonte: Elaborazione propria, base dati (%) Morningstar al 30 aprile 2021.

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA FONDO

NORD AMERICA

REGNO UNITO

EUROPA SVILUPP.

EUROPA EMERG.

AFRICA/ MEDIO ORIENTE

ASIA EMERG.

AMERICA LATINA

Acatis Gané Value Event Fonds

35,82

4,27

42,26

0

5,75

0

5,55

6,35

0

0

Flossbach von Storch Multiple Opportunities II

57,67

8,95

25,82

0

1,61

0

0

1,16

4,79

0

Ruffer SICAV Ruffer Total Return International

27,32

29,73

12,78

0,1

1,84

20,77

2,64

0,45

1,96

2,41

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

26,11

12,37

39,05

0,01

2,58

18,95

0,14

0,2

0,01

0,58

PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund

35,58

1,26

10,36

0

0

14,43

0

9,5

28,87

0

Fonte: Elaborazione propria, base dati (%) Morningstar al 30 aprile 2021.

I

l peer group dei fondi bilanciati persegue strategie che assumono posizioni in asset class azionarie e obbligazionarie con allocazioni obiettivo per ciascuna di esse all’interno di una forbice specifica, da cui dipende l’appartenenza alle categorie prudente (Cautious), moderata (Moderate), flessibile (Flexible) e aggressiva (Aggressive). La maggiore allocazione azionaria, in genere intorno al 70%, è prevista dalla categoria aggressiva; la minore, a circa il 30% dalla prudente; la flessibile offre un grado variabile di esposizione alle azioni maggiore rispetto alle obbligazioni. Le performance dei fondi bilanciati sono state generalmente positive quest’anno: i gestori delle categorie flessibili e bilanciata, quest’ultima con rendimenti superiori al 6%, hanno conseguito i migliori risultati. In marzo e aprile, durante il recupero degli asset rischiosi, le migliori performance sono state conseguite dai gestori aggressivi, grazie ai buoni guadagni realizzati dai

mercati azionari statunitensi, britannici e del resto d’Europa. Gli strumenti difensivi sono rimasti dietro, con la continua crescita dei rendimenti dei Treasury. Per cui i gestori prudenti, con una minore esposizione alle azioni e una maggiore ai titoli di Stato, sono rimasti al traino con rendimenti pari a circa il 2%. Su periodi più lunghi, la capacità di un gestore di coprire e ridurre l’esposizione o di aggiungerla nell’ambito di un mandato flessibile può tradursi in una sovraperformance e la copertura dinamica può migliorare la performance persino in un fondo prudente. Un altro aspetto dei fondi bilanciati è la distribuzione di cedole: i portafogli sono progettati per genere un livello obiettivo di reddito oltre che la crescita del capitale. Ninety One Global Multi Asset Income Fund (rating C FundsPeople: Consistente) è un fondo prudente, sebbene in alcuni periodi l’esposizione sia più flessibile a causa della copertura e dell’esposizione azionaria dinamica.

Investe in un ampio ventaglio di opportunità di strumenti di tipo growth, difensivi e non correlati. Queste opportunità vengono valutate mediante un sistema concentrato su una combinazione di fattori come i dati fondamentali, la valutazione e l’andamento delle quotazioni di mercato. Il portafoglio viene costruito focalizzandosi sugli andamenti e sulle relazioni sottostanti degli strumenti, anziché affidandosi alle etichette delle asset class, per cui ha un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Il fondo si prefigge di generare reddito e crescita del capitale nel lungo periodo e con drawdown contenuti, puntando a un rendimento sostenibile del 4-6% annuo distribuito mensilmente. Questo obiettivo non è fisso ed è inteso a riflettere un rendimento degli asset disponibili. Il fondo offre una diversificazione strutturale, considerato che l’equilibrio delle esposizioni del portafoglio viene modificato per riflettere le opportunità cicliche e i rischi GIUGNO I FUNDSPEOPLE 103


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ANALISI PORTAFOGLI

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TNE

L’OPINIONE DI MATTEO ASTOLFI Managing Director, Capital Group in Italia

LA CAPACITÀ DI RIDURRE IL RISCHIO AZIONARIO IN MODO TEMPESTIVO HA GENERATO UNA PARTE IMPORTANTE DELLA PERFORMANCE del mercato. È posizionato in modo conservativo, con un’allocazione azionaria massima del 40% e storicamente inferiore al 30%. La capacità di ridurre il rischio azionario in modo tempestivo ha generato una parte importante della performance: ad esempio nel primo trimestre del 2020, nel bel mezzo della pandemia, il patrimonio netto azionario è sceso dal 20% al 15%, toccando un minimo del 7% nel periodo. Da inizio anno, il fondo ha raggiunto i suoi obiettivi di reddito e conseguendo una crescita del capitale di circa il 2%. JP Morgan Global Income Conservative Fund (doppio rating BC FundsPeople: Blockbuster-Consistente) è un fondo di successo che mira a generare un interessante rendimento corretto per il rischio investendo in un ventaglio di asset class che generano reddito, tra cui obbligazioni high yield, debito dei mercati emergenti, obbligazioni investment grade, azioni globali ad alto dividendo e REIT globali. Nella sua allocazione neutra il portafoglio è composto per il 15% di azioni globali, per il 30% di obbligazioni high yield statunitensi e per il 55% di credito globale. Rispetto a questa allocazione neutra i gestori assumono tuttavia decisioni attive, regolando dinamicamente le allocazioni nelle asset class citate a seconda della loro visione macro per i successivi 6-12 mesi, arrivando a discostarsi dal livello neutro anche per un +/-20%. Da inizio anno il fondo guadagna circa l’1,5%. Alla performance hanno contribuito positivamente le azionari globali, europee e dei mercati emergenti, 104 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

i titoli convertibili, le cartolarizzazioni non emesse da enti pubblici, i fondi d’investimento immobiliari (REIT) e il credito high yield; al contrario hanno inciso negativamente le azioni delle infrastrutture globali, le azioni privilegiate, i titoli di Stato globali, il debito dei mercati emergenti, il credito investment grade, le cartolarizzazioni di enti pubblici e il reddito fisso a breve scadenza. M&G Dynamic Allocation (rating B FundsPeople) è un interessante fondo bilanciato flessibile che mira a fornire un rendimento del 5-10% all’anno su un orizzonte di tre anni consecutivi, con una volatilità del 5-12%, investendo in asset i cui prezzi sono disallineati rispetto al loro valore fondamentale intrinseco, a causa di aspetti emotivi. La filosofia alla base di questo processo è l’inefficienza dei mercati: il comportamento umano e gli operatori non razionali, come le banche centrali e i politici, sono disposti a pagare prezzi diversi, causando nei mercati distorsioni, che alla fine dovrebbero tornare ai rispettivi fondamentali sottostanti, e proprio tale movimento è ciò che il gestore si prefigge di catturare. Il fondo fornirà rendimenti positivi quando gli eventi selezionati cambiano di direzione nei tempi previsti dal gestore. La strategia mira a realizzare rendimenti positivi per ogni operazione, poiché non si basa sulla correlazione per migliorare la diversificazione del portafoglio come nel caso del tradizionale investimento multi-asset.

INVESTIRE PER RAGGIUNGERE I PROPRI OBIETTIVI Con l’invecchiamento della popolazione in tutto il mondo occidentale e in Asia, gli investimenti effettuati dopo il pensionamento diventano sempre più importanti. I goals degli investitori-pensionati possono essere nella fase di accumulo di far crescere il capitale nel lungo termine. Nella fase di decumulo spesso coesistono almeno tre obiettivi: la conservazione del capitale, la parziale crescita dello stesso e la generazione di reddito. A questi “Goals” sono associati rischi diversi. Nella fase di accumulo il rischio principale è la mancata crescita del capitale: ecco perché è importante pianificare bene col proprio consulente finanziario dando il giusto spazio agli strumenti “growthoriented”. Ma nella fase di decumulo ci sono almeno tre rischi per i pensionati: il rischio di sequenziamento (legato ai rischi di utilizzo dei propri risparmi nelle fasi di ribasso di mercato), il rischio di longevità (il rischio di sopravvivere ai propri risparmi) e il rischio di inflazione. Per questa finalità abbiamo progettato la EUR Portfolio Series di Capital Group per fornire agli investitori un modo semplice di investire per raggiungere i loro obiettivi. Capital Group è specializzata nelle soluzioni multi-asset, e gestisce circa 412 miliardi di dollari di fondi multi-asset per i clienti a livello globale.


Fundspeople.com, un nuovo sito, un’offerta completa di servizi Ecco il nuovo sito fundspeople.com, una piattaforma che raccoglierà l’intera gamma di servizi che sotto il lemma FundsPeople, evolving together definisce il nostro stile in sei aree strategiche: News, Community, Events, Analysis, Learning e Data.

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PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

Sono prodotti che hanno il favore degli analisti, sono campioni d’incassi (Blockbuster) o sono consistenti, per un totale di 991 nel 2021.

I

n un mercato come quello italiano che conta più di 30 mila classi di fondi registrati, vi offriamo i fondi con Marchio FundsPeople 2021. Il team di Analisi, attraverso l’utilizzo di un modello econometrico proprietario, ha selezionato 991 prodotti con Marchio FundsPeople, che si evidenziano per uno o più dei tre criteri qui di seguito:

D A Preferito dagli Analisti. Sono fondi che accumulano un minimo di cinque voti di fund selector all’interno del sondaggio annuale realizzato in Italia, Spagna e Portogallo. I fondi registrati in Italia che hanno questo rating sono 34. DB

Blockbuster. Sono i fondi più venduti sul mercato. Si tratta di prodotti che, al 31 dicembre 2020, registravano un patrimonio in Italia maggiore o uguale a 200 milioni di euro. Per i fondi internazionali si tiene in considerazione solo del volume appartenente ai clienti italiani, mentre per i fondi locali anche del dato di raccolta negli ultimi tre anni pari al 25% del patrimonio del fondo, tramite la piattaforma Morningstar Direct. In Italia, i prodotti che hanno questo rating sono 477.

106 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

D C Consistente. Il nostro team di Analisi, diretto da María Folqué, ha sviluppato un modello di selezione proprio per distinguere i prodotti più consistenti di ogni categoria, partendo dai dati Morningstar Direct degli ultimi sei anni. In particolare, si analizzano i fondi disponibili alla vendita in Italia con un track record minimo di tre anni a fine 2020. Per ogni singolo fondo si seleziona solo una classe: la più antica tra quelle disponibili alla vendita in Italia. In questo modo, si genera un universo di 5.989 prodotti, all’interno del quale confrontiamo ogni fondo con quelli della medesima categoria attraverso due scorecard. La prima prende in esame i criteri di rendimento e volatilità accumulata a 3 e 5 anni; la seconda usa i dati di rendi-

mento e volatilità a cicli chiusi negli ultimi cinque anni (2016, 2017, 2018, 2019 e 2020) al fine di contrastare l’effetto cumulativo. In entrambi i casi il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e 35%. Filtriamo quindi i fondi situati nel primo quintile per rendimento e volatilità ed eliminiamo i fondi con patrimonio inferiore ai 50 milioni di euro al 31 dicembre 2020. I prodotti italiani col rating Consistente FundsPeople 2021 sono 600. Nei tre casi, si escludono dall’analisi i fondi garantiti, monetari, obbligazionari a breve termine e quelli con target di rendimento. Su un totale di 991 prodotti, 11 fondi si sono aggiudicati il triplo rating FundsPeople.

PRODOTTI CON IL TRIPLO RATING FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

CATEGORIA

BlackRock Global Funds World Technology Fund

Technology Sector Equity

BlackRock Strategic Funds Global Event Driven Fund

Alternative Miscellaneous

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund Fidelity Funds Euro Short Term Bond Fund JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund

Europe Fixed Income Europe Fixed Income Global Emerging Markets Equity

Jupiter Global Fund Jupiter Dynamic Bond

Global Fixed Income

MFS Meridian Funds European Value Fund

Europe Equity Large Cap

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

Aggressive Allocation

Morgan Stanley Investment Funds Asia Opportunity Fund

Asia ex-Japan Equity

PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Schroder International Selection Fund EURO Corporate Bond

Flexible Allocation Europe Fixed Income


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

Asia Fixed Income UBS (Lux) BF Full Cycl AsBd$ P acc HSBC GIF Asia Bond XC BGF China Bond D3 USD Schroder ISF Asian LclCcy Bd C Acc USD AXAWF Asian Short Dur Bds I Cap USD Schroder ISF China Lcl Ccy Bd C Acc CNH Eurizon Bond Aggregate RMB Z EUR Acc LUX IM Invesco Belt & Road Evolution HX

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

4,07

Emerging Markets Fixed Income Barings EM Corp Bd A USD Acc Barings EM Sovereign Debt Tr A USD Acc Barings EM Debt Short Duration A USD Acc Ninety One GSF EM InvGrd CpDt I Acc USD BGF Emerging Markets Corp Bd I2 USD Jupiter Glbl Em Mkt Crp Bd I USD Acc New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc Principal Finisterre Unc EMFI I2 Acc$ JPM Emerg Mkts Inv Grd Bd A (acc) USD PIMCO GIS Em Mkts Bd ESG Ins USD Acc PIMCO GIS Em Mkts Bd Instl USD Acc BSF Emerging Mkts Shrt Dur Bd D2 USD Wellington Oppoc EM Dbt S $ Acc Aviva Investors Em Mkts Bd I USD Acc Eaton Vance Intl(IRL) EMLclInc S Acc $ Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C Jupiter Global EM Sht Dur Bd I USD Acc AS SICAV I EM Ttl Ret Bd I QInc USD JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) USD ERSTE BOND EM CORPORATE EUR R01 A Pictet-Emerging Corporate Bds I USD Aviva Investors EM Corp Bd Ih EUR Acc Capital Group EmMkts Dbt (LUX) A4 Pictet-Global Emerging Debt P dy USD M&G (Lux) Em Mkts Bd CI USD Acc Nordea 1 - Emerging Mkt Debt TR BI USD MS INVF Emerging Mkts Corp Debt Z Candriam Sst Bd Em Mkts I $ Inc iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) N7 EUR BGF Emerging Markets Bond A1 Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD Nordea 1 - Emerging Market Bond BP USD JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc) USD Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc Ninety One GSF EM LclCcyTlRtDt I Acc$ Amundi Fds Em Mkts Bd E2 EUR C L&G EM Short Duration Bond I EUR Hdg Acc Wellington Oppc EM Dbt II € S Dis H BNPP Flexi I Bd Wld Em Invm Grd I Plus C Capital Group EM Lcl Ccy Dbt(LUX) B Global Evolution EM Debt I EUR Candriam Bds Em Mkts C USD Cap JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) USD Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I USD JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR AD D Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C DPAM L Bonds Emerging Markets Sust E EUR LUX IM JP Morgan Short Emerging Debt HX Anima BlueBay Reddito Emergenti AD Eurizon SLJ Local Em Mkts Dbt Z EUR Acc L&G Emerging Markets Bond I USD Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

8,2 8,66 6,81 6,45 6,58

Euro Fixed Income Carmignac Pf Credit W EUR Acc Algebris Financial Credit I EUR Acc AXAWF Euro 10 + LT I Cap EUR Muzinich Eurp Crdt Alpha HEUR Acc Fndr EIS Contingent Convertible Bonds I Fonditalia Financial Credit Bond T AXAWF Euro Credit Total Ret I Cap EUR Tikehau Subfin E Acc BGF European High Yield Bond D2 EUR Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C Lazard Credit Fi SRI PVC EUR AcomeA Breve Termine A1

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

7,08 4,72 4,47 3,31

5,21 4,32 5,97 6,3 5,67 5,15 7,42 6,01 5,06 4,75 4,59 5,22 4,22 5,52 4,18 6,01 5,47 3,6 4,35 6,1 4,63 4,01 3,89 4,72 3,88 3,28 1,82 3,83 2,91 3,84 2,95 3,03 1,94 3,03 2,48 3,26 1,4 1,55

7,74 3,64

5 7,03 5,71 5,97 5,43 3,5

6,56 6,53 6,34 5,81 5,68 4,41 3,5

VOLAT. 3 ANNI 5,13 6,16 2,75 6,64 4,31 2,99 3,06

VALUTA

USD USD USD USD USD CNH EUR EUR

10,52 9,64 8,73 8,6 7,77 7,48 7,18 7,16 6,67 6,63 6,59 6,39 6,12 6,06 5,91 5,8 5,79 5,75 5,66 5,62 5,51 5,5 5,48 5,41 5,37 5,32 5,28 5,09 4,83 4,67 4,65 4,6 4,56 4,56 4,18 4,17 3,99 3,96 3,18 2,88 2,71 2,65 2,42 2,34 2,31 2,15 1,92 1,35 1,21 0,35 -0,08

13,03 11,41 10,77 7,65 9,18 9,69 7,22 7,86 6,94 10,75 11,12 8,05 11,28 11,82 12,42 12,33 7,64 7,96 9,27 7,9 11,12 8,91 11,91 11,68 11,83 8,75 11,08 9,39 9,65 13,85 15,17 14,84 10,72 6,74 10,39 14,69 9,31 10,33 5,42 12,97 11,4 15,24 13,3 13,44 13,14 12,76 10,8 11,42 6,85 10,24 12,19

USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD EUR USD USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD USD USD EUR EUR EUR EUR USD EUR USD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD

12,47 7,01 6,05 5,76 5,66 5,62 5,58 5,03 5 4,89 4,81 4,7

10,92 10,21 8,43 7,79

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

8,92 6,87 9,56 9,2 10,78 9,42 6,45

DATI AL 17 MAGGIO 2021 FONDO Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR Kempen (Lux) Euro High Yield AN Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd I2 EUR M&G European HY Crdt Invm E EUR Acc BlueBay High Yield Bond B EUR Schroder ISF EURO Crdt Convct C Acc EUR Schroder ISF EURO Hi Yld C Acc EUR Robeco Corporate Hybrid Bonds IH € M&G European Credit Investment E EUR Acc Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap Carmignac Pf Flexible Bond A EUR Acc DPAM L Bonds Higher Yield B Schroder ISF EURO Corp Bd C Acc EUR BlueBay Inv Grd Euro Aggt Bd I EUR UBS (Lux) BF EUR Flexible P acc Threadneedle (Lux) Eurp Hi Yld Bd 3G JPM Financials Bond A (acc) EUR UNIQA Eastern European Debt Fund A Ellipsis High Yield Fund IEUR L&G Euro Corporate Bond Z EUR Inc PrivilEdge Frk Flx Er Agt Bd EUR NA Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR AXAWF Euro 7-10 I Cap EUR EdR SICAV Financial Bonds I EUR Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE MS INVF Euro Strategic Bond I Eurizon Bond Aggregate EUR Z EUR Acc BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc Franklin European Ttl Ret A(acc)EUR MS INVF European HY Bd I Robeco European High Yield Bonds DH € Janus Henderson Hrzn Euro Corp Bd I2 EUR Kempen (Lux) Euro Credit Plus I Pramerica Sicav Euro High Yield I AB European Income I Inc Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc Kempen (Lux) Euro Credit J Pictet-EUR Bonds P Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc HSBC GIF Euro High Yield Bond AD T. Rowe Price Euro Corp Bd I EUR JPM EU Government Bond C (acc) EUR PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc CompAM Active European Credit A Acc Epsilon Fund Euro Bond I EUR Acc BlackRock Euro Govt Enhanced Idx Flex Generali IS Euro Bond AY AXAWF Euro Credit Plus A Cap EUR JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR Fidelity Euro Bond A-Dis-EUR Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld A EUR Eurizon Bond Corporate EUR Z Acc iShares Eur GovInfLkd BdIdx(IE)InstlAcc€ Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-D Schroder ISF EURO Bond C Dis AV Franklin European Corp Bd I(acc)EUR Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR UBS (Lux) IF Euro Bonds BA Groupama Oblig Euro I NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR Invesco Euro Bond A EUR Acc CS (Lux) SQ Euro Corporate Bond EB EUR Raiffeisen 902-Treasury Zero II VT AXAWF Euro Inflation Bonds I Cap EUR iShares Euro InvGrdCorpBdIdx(IE)InstAcc€ MS INVF Euro Corporate Bond A PIMCO GIS Euro Income Bond Instl EUR Acc Stt Strt Euro Infl Lnkd Bd Idx I EUR Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR C PrivilEdge NN IP Euro Crdt I EUR Acc iShares Euro Govt Bd Idx (LU) N2 EUR Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR MS INVF Euro Bond I BSF ESG Euro Bond I2 EUR NN (L) Euro Credit P Dis EUR

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 6,33 5,28 5,15 5,16 4,62 5,33 3,68 4,26 2,62 4,29 3,71 4,18 2,24 6,82 2,75 3,65 3,85 3,09 4,54 2,42 4,87 2,31 3,06 3,56 2,15 4,48 4,05 2,87 2,7 3,26 2,64 2,58 1,87 2,95 3,49 2,64 1,86 2,54 3,02 2,23 1,72 2,85 2,26 3,62 1,95 2,42 2,28 2,27 1,74 2,05 2,44 3 1,67 1,91 2,28 2,3 2,17 1,91 2,14 2,17 2,61 3,5 2,11 2,45 1,44 3,28 1,65 2,05

4,69 4,61 4,59 4,59 4,56 4,28 4,27 4,24 4,17 4,01 3,94 3,85 3,84 3,78 3,72 3,69 3,64 3,64 3,62 3,62 3,5 3,49 3,45 3,44 3,42 3,37 3,29 3,28 3,25 3,23 3,23 3,2 3,19 3,15 3,14 3,14 3,09 3,05 3,03 2,98 2,96 2,95 2,89 2,85 2,81 2,8 2,8 2,77 2,76 2,74 2,72 2,7 2,64 2,62 2,6 2,59 2,58 2,57 2,56 2,55 2,54 2,53 2,53 2,5 2,5 2,49 2,49 2,49 2,48 2,46 2,45 2,45 2,4 2,37 2,37

VOLAT. 3 ANNI 10,88 7,83 9,91 9,38 8,71 7,13 12,19 8,6 5,46 6,55 5,22 8,7 6,3 4,67 6,95 8,52 6,72 7,58 6,38 5,22 4,56 9,67 4,42 9,23 5,16 4,96 4,56 4,39 4,84 12,64 9,17 5,26 5,03 11,18 7,63 5,65 4,62 5,09 5,39 7,16 5,52 4,24 4,03 5,32 4,21 4,09 4,27 6,08 8,8 4,06 7,01 5,67 5,51 4,12 4,38 4,98 8,16 4,05 4,16 5,41 5,13 4,29 4,49 5,43 5,23 6,13 5,41 5,48 8,81 5,51 4,07 8,79 3,43 3,79 5,69

VALUTA EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 107


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I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

NUMERO 52 GIUGNO 2021

Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR Pictet-EUR Government Bonds P dy PIMCO GIS Euro Credit Instl EUR Acc Schroder ISF EURO Govt Bd A Dis EUR AV BGF Euro Corporate Bond A1 EUR INTERVISTE Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) Vanguard SRI € Invm Grd Bd Idx € Acc PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) M&G (Lux) Euro Corporate Bond Euro C Acc ISTITUZIONALI Capital Group Euro Bond (LUX) B PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG BGF Euro Bond A2 Amundi Fds Optimal Yield E2 EUR C PRIVATE ASSET GFG Funds-Euro Global Bd P EUR Acc PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C UNA COMBINAZIONE VINCENTE Eurizon Bond Corporate Smart Esg Z EUR GESTIONE PASSIVA Amundi Fds Euro Aggt Bd F2 EUR C ETF EMERGENTI TRA RISCHI E BlackRock Defensive Yield Flex Acc EUR OPPORTUNITÀ Generali IS Euro Aggregate Bd BX Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BI EUR Pramerica Sicav Euro Corporate Bond R AZ Fd1 AZ Bond - Euro Corp A-AZ Fd Acc Wells Fargo (Lux)WF EUR SD Cd I-REURAcc Fidelity Euro Short Term Bond Y-Acc-EUR Pictet-EUR Short Term High Yield I EUR Generali IS Euro Bond 1/3Y BX Anima Obbligazionario High Yield BT F Carmignac Sécurité A EUR Acc ODDO BHF Euro Credit Short Dur DP-EUR UBS (Lux) BF CHF P-acc LUX IM Blackrock Crdt Defensv Strats CX Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc Tikehau Short Duration I EUR Acc Pictet-EUR Short Term Corp Bds I GS ESG Enh Euro Shrt Du Bd Plus I Acc € AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR DWS Invest ESG Euro Bonds (Short) FC Fonditalia Euro Bond R EuroFundLux - Floating Rate B Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds I MS INVF Short Maturity Euro Bond I Schroder ISF EURO S/T Bd A Dis AV Arca Risparmio Tendercapital Bond Two Steps Rtl € Acc Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R A Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap BGF Euro Short Duration Bond A2 EUR Fonditalia Credit Absolute Return T Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI Fidelity Euro Bond FAM L Acc Fidelity Euro Short Term Bond FAM L Acc Janus Henderson Euro CorpBd FAM LEURAcc L&G Euro High Alpha Corp Bond I EUR Acc PIMCO Obbligazionario Prdnt Ins EUR Acc

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 2,02 1,3 2,36 1,36 2,17 2,35 2,08 1,29 1,41 3 0,44 0,89 1,14 1,69 1,03 1,27 1,28 0,77 1,49 1,09 0,78 1,14 -0,13 0,2 0,56 0,91 0,54 0,56 0,42 0,28 -0,47 -0,76 0,01 0,08 -0,2 -0,1 1,34 -0,25 -0,11 -0,13 -0,24

Fixed Income Miscellaneous Invesco India Bond C USD Acc SWC (LU) BF Responsible COCO DTH CHF Muzinich Eurp Loans EUR Acc Founder Eurizon Securitized Bond ZD EUR Inc Eurizon Obbligazioni Edizione Più

DABC DABC DABC DABC DABC

4,29 6,86

Global Fixed Income Nomura Fds Global Dynamic Bond I USD Legg Mason BW Glb Inc Opt PR $ Dis(M)+e H2O Multi Aggregate R USD Vanguard Global Credit Bond Ins USDH Acc Janus Henderson Hrzn Glb HY Bd I2 USD BlueBay Global High Yield Bd B USD Algebris Global Crdt Opps BD EUR Inc Baillie Gifford WW Glbl Strat Bd B $ Acc M&G (Lux) Glb Corp Bd C USD Acc Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd IU PIMCO GIS Divers Inc Instl USD Acc Aegon Strategic Global Bd B Inc EUR Hdg JB FI Global Quality High Yield USD K Legg Mason WA Mcr OppBd S USD Acc Janus Henderson Hrzn Strat Bd A2 USD Schroder ISF Glbl Corp Bd A Dis MV

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

8,42 7,25 8,83

108 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

8,43 7,41 6,54 5,85 5,36 6,65 4,53 6,05 6,42 4,59

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

2,37 2,36 2,34 2,2 2,18 2,09 2,04 1,92 1,91 1,88 1,75 1,7 1,53 1,47 1,43 1,39 1,29 1,28 1,16 1,15 1,1 0,95 0,95 0,86 0,85 0,77 0,75 0,64 0,59 0,5 0,47 0,44 0,41 0,37 0,16 0,14 -0,01 -0,01 -0,07 -0,08 -0,11 -0,18 -0,27 -0,28 -0,34 -0,51 -1,98

2,21 4,23 5,15 4,2 5,24 6,72 3,97 5,28 4,3 4,28 8,73 4,5 4,73 4,88 5,24 4,09 2,77 1,06 5,99 6,01 3,74 1,98 8,1 2,06 10,86 3,28 4,64 4,41 5,57 2,09 2,22 2,71 2,13 2,38 1,92 2,07 3,89 1,37 1,5 1,46 1,92 4,01 1,43 1,44 1,94 1,98 4,39

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

4,76 4,56 2,91 0,08

7,66 14,67 12,34 7,33

USD CHF EUR EUR EUR

9,54 8,72 8,62 8,48 7,99 7,86 7,65 7,65 7,49 7,42 7,17 7,13 6,98 6,64 6,38 6,31

7,19 6,18 7,77 5,87 10,48 9,09 10,65 6,12 5,79 5,99 7,21 7,63 8,17 11,42 5,55 7,08

USD USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD EUR USD USD USD USD

DATI AL 17 MAGGIO 2021 FONDO Muzinich Global Tact Crdt HUSD Inc Fndr JPM Global Corp Bd A (acc) USD Candriam Bds Global Hi Yld I EUR Cap Schroder ISF Glbl Hi Yld C Acc USD L&G Absolute Return Bond Plus Z USD Acc T. Rowe Price Glb HY Bd A USD ASSII-TtlRet Crd D Acc GBP FvS Bond Opportunities EUR I JPM Flexible Credit A (acc) USD Fidelity Global Bond A-Dis-USD Vontobel Bond Global Aggt AH Hdg USD BlueBay Glbl Inv Grd Corp Bd I EUR Vontobel TwentyFour StratInc G GBP PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc PIMCO GIS Income E USD Acc Fidelity Sust Strat Bd A-Acc-USD JPM Global Bond Opps A (acc) USD M&G (Lux) Glb Macro Bd A USD Acc Robeco Global Credits IH EUR Candriam Sst Bd Glbl HiYld I € Acc RAM (Lux) Tactical Glb Bd Total Rtrn B MS INVF Global Bond I Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)B BGF Global High Yield Bond C1 USD Fisch Bond Global Corporates BC MS INVF Global Fixed Income Opps Z UBAM Global High Yield Solution AC USD Invesco Global Inv Grd CorpBd E EUR Acc Wellington Global Bond S USD Acc PIMCO GIS Glb Bd Ex-US Instl USD Acc Pictet-Global Bonds I USD M&G Total Return Crdt Invmt F GBP H Acc Wellington Global HY Bond S EUR Acc H Schroder ISF Strat Crdt C Acc GBP AXAWF Global Strategic Bds F Cap GBP H AS SICAV I Global Bond I Acc USD BGF Global Inflation Linked Bd A2 USD Jupiter Dynamic Bond I EUR Q Inc Muzinich Enhancedyield S-T HUSD Acc A GS Global Fixed Inc (Hdg) I Inc EUR Pictet Absolute Ret Fxd Inc I USD Schroder ISF Global Bond A Dis AV PIMCO GIS Glb Rl Ret Instl EUR H Acc M&G (Lux) Glb Fl Rt HY CI USD Acc Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C BGF Fixed Income Global Opps A2 DPAM L Bonds Universalis Uncons B Robeco High Yield Bonds DH € Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-MD-USD AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR Mirabaud Global Strategic Bd A USD Acc Schroder ISF Glb InflLnkdBd C Acc EUR Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc Fonditalia Opportunities Divers Inc S Capital Group Global Bd (LUX) B EUR FISCH Bond Global High Yield AE2 JPM Global Strat Bd A perf (acc) USD LUX IM Twentyfour Global Strategic Bd HX AXAWF Global Green Bds I Dis EUR AXAWF Global High Yield Bds F Dis EUR H Amundi Rspnb Investing Imp Gr Bds I C Carmignac Pf Global Bond A EUR Acc iShares Green Bd Idx (IE) D Acc EUR BMO Global Absolute Ret Bd F Acc GBP Hdg Eurizon Absolute Green Bonds Z Acc Amundi Fds Optimal Yld S/T I2 EUR C ERSTE Responsible Bond Global Impact T Eurizon Global Bond Z EUR Fondo Alto Internazionale Obblig A JPM Global Government Bond A (acc) EUR Pramerica Sicav Global Inflation Lnkd I Nordea 1 - Flexible Fixed Income BI EUR Quaestio Solutions Funds Gb Mcr Bd I Acc Eurizon Bond Flexible RD EUR Inc

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 5,02 4,36 5,3 6,6 4,19 6,06 5,13 5,06 5,04 3,43 4,07 4,23 6,11 4,41 4,92 3,18 4,81 3,35 3,21 3,98 3,78 4,95 5,36 3,12 5,15 5,64 3 2,8 4,16 2,79 4,33 4,85 4,17 3,71 2,54 4,12 2,98 4,04 2,08 3 2,63 3,31 4,86 2,55 3,67 3,63 3,12 4,08 2,74 2,62 3,12 2,63 2,81 0,73 4 2,96 3,07 1,37 4,15 3,36

0,98 0,57 0,78 0,89 1,03 0,89

6,17 6,02 5,99 5,95 5,78 5,71 5,69 5,58 5,49 5,48 5,45 5,43 5,29 5,26 5,16 5,14 5,14 5,14 5,02 5 4,98 4,9 4,83 4,77 4,76 4,71 4,64 4,52 4,52 4,45 4,44 4,4 4,28 4,26 4,19 4,18 4,12 4,12 4,1 4,09 4,09 4,08 4,05 4,01 4 3,94 3,93 3,74 3,63 3,61 3,56 3,38 3,38 3,37 3,23 3,16 3,13 3,13 3,11 3,07 3,01 2,98 2,92 2,91 2,86 2,86 2,63 2,6 2,54 2,54 2,2 1,98 1,57 1,49 1,48

VOLAT. 3 ANNI 5,61 5,87 6,33 11,24 5,07 9,81 8,35 6,39 6,72 4,63 10,71 7,65 7,21 3,23 6,13 4,13 5,27 5,08 6,78 5,13 2,87 5,53 10,3 9,04 6,4 6,31 8,1 6,9 4,35 3,64 5,81 5,14 9,72 8,2 3,42 4,96 3,39 4,69 5,64 3,96 2,99 7 5,72 11,19 3,05 6,31 5,35 8,61 8,71 5,53 5,14 5,06 5,4 4,32 6,51 5,19 9,31 3,05 6,67 4,46 8,7 4,47 10,38 4,3 3,21 8,16 10,39 4,14 5,5 5,43 3,52 2,92 1,96 5,04 3,69

VALUTA USD USD EUR USD USD USD GBP EUR USD USD USD EUR GBP USD USD USD USD USD EUR EUR USD USD EUR USD CHF USD USD EUR USD USD USD GBP EUR GBP GBP USD USD EUR USD EUR USD USD EUR USD EUR USD USD EUR EUR USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR


DATI AL 17 MAGGIO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

BSF Fixed Income Strategies I2 EUR Eurizon Absolute High Yield Z EUR Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap DNCA Invest Alpha Bonds I EUR SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn AAH CHF Mediolanum Ch International Bond LH A Templeton Global Bond A(Mdis)USD Templeton Global Ttl Ret A(acc)USD Anima Obbligazionario Flessibile F LUX IM Fidelity Global Low Duration HX EIS Global Bond I Invesco Global Ttl Ret Bd FAM L EUR Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

US Fixed Income PineBridge USD Inv Grd Crdt X USD Acc TCW Fds MetWest High Yield Bd IU PGIM Broad Market US HY Bd USD I Acc NN (L) US Credit P Cap USD Wells Fargo(Lux)WF $ IG Crdt I $ Net Inc Capital Group US Corp Bd (LUX) Z MFS Meridian US Corporate Bond I1 USD Lord Abbett Multi Sector Inc I USD Acc AXAWF US High Yield Bonds I Cap USD PIMCO GIS US Hi Yld Bd Instl USD Acc UBAM - US High Yield Solution IC USD Schroder ISF US Dllr Bd C Dis USD AV JPM Income A (acc) USD TCW Fds Core Plus Bd IU PIMCO GIS Ttl Ret Bd Instl USD Acc Candriam GF US HY Corporate Bds IG acc Amundi Fds Pinr Strat Inc A USD C JPM US Aggregate Bond A (dist) USD GS US Mortgg Bckd Secs I Inc USD Vanguard U.S. Govt Bd Idx $ Acc Franklin Strategic Income I(acc)USD Pictet-USD Government Bonds P USD Amundi Fds Pioneer US Bd A2 EUR C JPM Global High Yield Bond C (acc) EURH GS US Dollar Short Dur Bond I Acc USD MS INVF US Dollar Short Duration Bond Z JPM Income Opp A perf (acc) EURH Loomis Sayles US Core Plus Bd N1/A USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Asia Equity JPM Pacific Equity A (dist) USD Fidelity Pacific A-Dis-USD Gamax Asia Pacific A

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 1,55 1,54 0,75 -1,06 1,1 0,64

1,38 1,34 1,32 1,17 1,04 0,79 -1,37 -2,56

VOLAT. 3 ANNI 3,61 6,4 2,66 9,07 4,91 3,44 6,13 8,04

VALUTA EUR EUR EUR EUR CHF EUR USD USD EUR EUR EUR EUR

2,15 0,37

8,55 8,42 8,14 8 7,82 7,58 7,52 7,24 6,34 6,31 6,31 6,2 5,96 5,92 5,8 5,5 5,14 5,02 4,66 4,64 4,63 4,45 4,09 3,81 3,23 2,76 -0,74

7,47 6,25 9,14 7,29 6,53 6,19 6,94 9,1 7,55 8,85 8,28 4,02 6,87 3,51 3,66 8,75 8,31 3,53 1,95 4,39 7,33 4,86 5,72 12,18 1,54 1,25 7,36

USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD GBP USD USD USD USD USD USD EUR EUR USD USD EUR USD

DABC DABC DABC

17 12,24 9,99

12,78 7,81 5,6

17,17 20,87 16,66

USD USD EUR

Asia ex-Japan Equity MS INVF Asia Opportunity Z Fidelity Asia Pacific Opps Y-Acc-EUR Matthews Asia Ex Japan Div I USD Acc Nikko AM Asia Ex-Japan A USD JPM Asia Growth A (acc) USD T. Rowe Price Asian Opp Eq I USD Mirae Asset Asia Great Consumer Eq I USD Schroder ISF Emerging Asia C Acc USD GAM Multistock Asia Focus Equity USD C LO Funds Asia High Convc USD PA GemAsia I Invesco Asian Equity C USD AD UBS (Lux) KSS Asian Eqs $ USD P Acc Fidelity Sustainable Asia Eq A-Dis-USD UBS (Lux) ES As Smlr Coms (USD) P-acc Schroder ISF Asian Opports A Dis USD AV FSSA Asian Eq Plus I USD Inc Threadneedle Asia Ins Acc GBP FSSA Asia Focus III USD Acc Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

25,73 17,24 19,97 16,08 19,49 17,78 16,01 19,19 20,21 18,11 16,47 17,43 16,05 13,25 16,69 13,75 16,9 13,72 13,03 13,12

18,38 16,74 16,41 14,32 14,25 13,75 12,81 12,73 12,24 12,19 10,89 10,73 10,68 10,66 10,54 10,17 10,16 9,5 9,38 8,32 7,81

20,75 20,09 17,69 19,5 19,37 18,02 17,63 19,88 19,52 18,06 20,09 20,97 19,97 18,87 18,37 20,27 16,42 20,26 15,82 18,42 19,63

USD EUR USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD USD USD GBP USD USD USD

Australia & New Zealand Equity AS SICAV I AUS Equity A Acc AUD

DABC

8,77

8,49

20,73

AUD

Consumer Goods & Services Sector Equity Invesco Glbl Consmr Trnds A USD Acc LO Funds World Brands P EUR Acc Pictet-Premium Brands I EUR Fidelity Global Cnsmr Inds A-Dis-EUR

DABC DABC DABC DABC

21,82 19,89 15,2 13,28

19,54 15,24 14,42 13,68

26,61 20,28 21,58 15,76

USD EUR EUR EUR

7,33 8,05 5,39 5,09 4,98 7,75 6,98 6,89 3,83 5,48 3,52 3,9 7,57 3,84 2,76 2,7 2,13 3,94 2 2,1 4,57

FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

11,05

16,89

EUR

VALUTA

CPR Invest Food For Gens I EUR Acc

DABC

Energy Sector Equity BGF Sustainable Energy A2 Pictet-Clean Energy I USD Eurizon Azioni Energia E Mat Prime

DABC DABC DABC

16,95 16,88 5,5

19,48 16,64 -1,13

20,04 22,37 26,41

USD USD EUR

Equity Miscellaneous Pictet-Water I EUR BSF Global Real Asset Securities Z2 USD Pictet-Nutrition I USD Eurizon Sustainable Global Eq Z EUR Acc

DABC DABC DABC DABC

12,31

14,65 12,51 12,02 7,49

17,79 16,32 15,78 21,38

EUR USD USD EUR

Europe Emerging Markets Equity Schroder ISF Emerging Europe C Acc EUR Deka-ConvergenceAktien CF

DABC DABC

8,02 7,25

26,3 22,53

EUR EUR

Europe Equity Large Cap DNCA Invest Norden Europe Q EUR MS INVF Europe Opportunity Z Mirova Europe Environmental Eq I/A EUR Comgest Growth Europe Opps EUR Acc Threadneedle Pan Eurp Focus Ins Acc GBP BGF Continental Eurp Flex E2 EUR Comgest Growth Europe EUR Acc Nordea 1 - Nordic Stars Equity BI EUR Candriam Eqs L Eurp Innovt C EUR Cap BGF European Focus A2 NN (L) European Sust Eq I Cap EUR DNCA Invest SRI Europe Gr I EUR Carmignac Pf Grande Europe A EUR Acc DPAM INVEST B Equities Europe Sust B Cap BSF European Opps Extension A2 EUR Threadneedle (Lux) European Select IE Threadneedle European Sel Ins Acc GBP BGF European Special Situations A2 Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR AXAWF Fram Switzerland F Cap CHF Echiquier Positive Impact Europe A JB Eq Global Excell Eurp EUR B Candriam Sst Eq Euro I Acc € AS SICAV I European Eq A Acc EUR Mandarine Active G UBS (Lux) Eq Eurp Opp Sst (EUR) P acc MFS Meridian European Value A1 EUR LO Funds Europe High Convc EUR ND Fidelity Sustainable Euroz Eq E-Acc-EUR Candriam Sst Eq EMU I € Acc DPAM Equities L EMU SRI MSCI Index B Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C Candriam Sust Europe C Cap Janus HndrsnPan Eurp A2 EUR CS European Dividend Value FB EUR UniInstitutional Eurp Eq Concentrated CS (Lux) Eurozone Quality Gr Eq EB EUR LO Funds Swiss Equity CHF NA Threadneedle (Lux) Pan Eur Eq Dv 9EP EUR UBAM Swiss Equity AC CHF Quaestio Solutions Funds Eur Bt Eq I Acc AXAWF Fram Eurozone RI F Cap EUR G Fund Total Return All Cap Europe IC UBS (Lux) EF Euro Countrs Oppo (EUR) P Eleva UCITS Eleva Eurp Sel I EUR acc Pictet-Quest Europe Sust Eqs P EUR DPAM INVEST B Equities Euroland A Dis Eleva UCITS Eleva Euroland Sel I EUR acc Vontobel European Equity A EUR Mirova Euro Sustainable Equity R/A EUR HSBC GIF Euroland Growth M1C EdR SICAV Euro Sustainable Eq A EUR Generali IS SRI Ageing Population AY EUR Ofi Fincl Inv RS Euro Eq Smt Beta XL A/I Allianz Valeurs Durables RC Fidelity European Div Y-Acc-EUR MFS Meridian European Research A1 EUR iShares Europe Index (IE) Flex Acc EUR BGF European Equity Income A2 HSBC RIF SRI Euroland Equity AC

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

24,56 19,59 15,11 14,72 14,47 14,36 13,92 13,88 13,34 13,21 12,8 12,21 12,17 11,97 11,88 11,87 11,45 11,33 10,99 10,35 10,27 10,18 10,12 9,79 9,76 9,74 9,65 9,39 8,67 8,61 8,6 8,59 8,57 8,57 8,52 8,49 8,31 8,25 8,23 8,14 8 7,9 7,84 7,79 7,73 7,71 7,63 7,55 7,3 6,88 6,83 6,74 6,63 6,55 6,44 6,41 6,29 6,16 6,1 6

16,38 15,42 18,03 18,77 14,6 18,26 14,33 17,63 14,62

EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP USD EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

12,28

12,41 9,67

16 12,08 16,81 12,77 13,89 12,68 11,99 12,19 10,87 12,6 11,96 12,69 12,2 13,32 11,4 13,32 12,14 11,8 12,94 12,02 9,67 10,1 10,5 8,9 8,42 9,8 9,56 8,73 10,92 8,31 9,03 8,96 11,27 9,98 10,84 11,61 6,92 10,95 9,91 10,8 7,53 9,07 10,5 7,74 11,38 5,88 8,54 9,92 9,22 9,25 9,6 9,09 6,81 8,24 8,67 5,87 9,44

15,67 14,53 14,78 15,93 17,85 14,81 15,67 15,55 13,67 14,8 13,76 16,7 14,67 14,48 14,72 14,65 15,19 17,42 18,82 18,94 19,11 16,7 17,17 16,32 16,68 19,85 13,02 18,53 13,47 16,38 17,71 14,22 16,59 18,29 16,92 16,89 19,58 13,84 18,61 18,45 16,48 16,19 17,55 18,36 16,53 14,79 17,12 16,57 18,91

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 109


ANALISI RANKING

DATI AL 17 MAGGIO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

NUMERO 52 GIUGNO 2021

JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Fds Eurp Equity Cnsv I EUR C DWS Invest II Eurp Top Div XC Sycomore Shared Growth A Cleome Index Europe Equities Y EUR Acc INTERVISTE CS (Lux) European Div Plus Eq EB EUR CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) Amundi Fds Euroland Equity E2 EUR C PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) DPAM L Equities Conviction Research B ISTITUZIONALI Amundi Azionario Val Eurp a dist A PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG New Capital Dynamic Eurp Eq EUR Ord Inc Eurizon Top European Research Z EUR Acc PRIVATE ASSET Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, Fonditalia Equity Europe R UNA COMBINAZIONE VINCENTE JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR GESTIONE PASSIVA Schroder ISF EURO Equity C Dis EUR AV ETF EMERGENTI TRA RISCHI E AB Eurozone Eq Ptf IX Acc OPPORTUNITÀ Euromobiliare PIR Italia Azionario A Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C Invesco Sus Pan Eurp Stu Eq C Acc EUR AB European Eq Ptf A Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc Schroder ISF Eurp Div Mxmsr C Acc EUR JPMorgan European Equity FAM L EUR Inc Interfund Team Equity Europe A

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 8,25 6,89 7,13 7,41 7,38 5,92 8,86 7,71 6,2 6,34 6,82 5,56 6,76 7,8 9,34 8,12 5,01 6,77 4,11 3,77 0,87

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

5,85 5,66 5,48 5,48 5,41 5,36 5,21 5,05 4,97 4,51 4,41 4,19 3,84 3,51 3,37 2,82 2,68 2,06 1,86 1,39 1,3 0,27 -5,68

17,63 13,5 15,84 12,9 16,6 14,36 21,09 14,31 18,01 14,95 17,49 21,78 16,17 19,31 20,71 21,73 18,59 25,1 16,11 20,68 20,39 16,68 19,76

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

18,92 18,75 19,21 17,82 19,26 20,81 15,21 16,11 15,07 19,05 20,76 17,84 19,2 22,57 16,67 19,56 22,62

SEK EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

Europe Equity Mid/Small Cap Nordea 1 - Nordic Equity Small Cp BP SEK Comgest Growth Eurp Smlr Coms EUR Acc Wellington Pan Eurp Sm Cp Eq S EUR AccUh Echiquier Entrepreneurs A Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE Arca Economia Reale Equity Italia I Echiquier Agenor SRI Mid Cap Euro B EUR BGF Swiss Small & MidCap Opps A2 CHF Echiquier Agenor SRI Mid Cap Eurp A Threadneedle Eurp Smlr Coms Ins Acc GBP T. Rowe Price Eurp Smlr Cm Eq I EUR Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR Symphonia Azionario Small Cap Italia Anima Iniziativa Italia F Sycomore Fund Happy @ Work I Oddo BHF Avenir Euro CR-EUR Amundi Fds European Eq Sm Cp A EUR C

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

15,83 13,49 15,93 12,65 15,42 12,82 14,85 13,72 10,85 13,59 13,33 9,53 10,62 6,4

18,77 14,41 11,89 11,65 11,41 11,2 10,44 9,85 9,8 9,66 8,78 7,72 7,61 6,97 6,87 6,84 3,84

Financials Sector Equity Jupiter Financial Innovt L GBP A Inc Polar Capital Global Ins A GBP Inc

DABC DABC

15,1 11,5

9,71 8,17

24,08 18,61

GBP GBP

Global Emerging Markets Equity Carmignac Pf Emergents F EUR Acc Fidelity Emerging Mkts Foc I-Acc-USD JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD Nordea 1 - Emerging Stars Equity BI EUR BGF Emerging Markets A2 Capital Group New World (LUX) Z Wellington EM Development S USD Acc UnH Driehaus Em Mkts Sust Eq C USD Acc Schroder ISF Em Mkts Eq Alp C Acc USD Threadneedle Global EM Eq Ins Acc GBP Schroder ISF Glb Em Mkt Opps C Acc USD Wells Fargo (Lux) WF EM Eq I USD Acc Capital Group Em Mkts Gr (LUX) B GQG Partners Emerging Mkts Eq I EUR Acc Fidelity Em Mkts A-DIST-USD AS SICAV I EM Sst & Rspnb Invmt EqI Acc$ Candriam Sst Eq Em Mkts R € Acc GemEquity I Wellington Emerging Mkt Eq S USD Acc UnH Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD Fisher Invts Instl EM Smll Cp Eq ESG USD Schroder ISF Glbl EM Smlr Coms C Acc USD JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Allianz GEM Equity High Div I EUR RWC Global Emerging Markets B USD Federated Hermes Glb Em Mkts R EUR Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

13,46 17,66 16,8 16,23 16,77 14,5 17,25 15,69

16,78 14,66 13,12 13,1 12,88 12,45 12,36 11,94 11,4 11,15 10,84 10,72 10,66 10,61 10,52 10,28 10,16 10,13 10,08 9,9 9,48 9,18 9,01 8,84 8,7 8,45 8,42

20,76 18,92 20,35 20,84 20,11 18,33 20 18,49 20,98 22,93 21,57 19,94 19,24 17,89 20,45 21,66 20,3 20,76 21,55 19,2 20,66 24,02 22,52 19,78 19,47 26,4 20,78

EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD GBP USD USD USD EUR USD USD EUR EUR USD USD USD USD USD USD EUR USD EUR

110 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

19,96 16,29

14,1 16,21 14,12 14,57 13,77 14,77 15,56 15,61 12,71 14,57 11,77 15,51 12,13 16,17 13,96

FONDO

MARCHIO

Schroder ISF Em Mkts A Dis USD AV Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD JPM Emerging Markets Div A (acc) EUR JPM Em Mkts Small Cap A (acc) perf EUR Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Vontobel Emerging Markets Eq A USD Pictet-Emerging Markets Index I USD iShares EmergMkts Idx (IE) Flex Acc GBP CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts QB EUR Eurizon Equity Emerging Mkts LTE Z Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Global Equity Large Cap GAM Star Disruptive Gr Instl USD Acc MS INVF Global Insight Z T. Rowe Price Glb Foc Gr Eq A USD Artisan Global Discovery I USD Acc AMP Capital Global Companies I USD Acc MS INVF Global Opportunity Z Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq C Acc USD Aviva Investors Glbl Eq Endur I USD Acc Loomis Sayles Global Gr Eq Q/A USD DPAM INVEST B Eqs NewGems Sust A Dis Threadneedle (Lux) Global Focus W Nikko AM Global Equity A USD Acc Robeco Global Consumer Trends D € UBAM 30 Global Leaders Equity IHC USD Capital Group New Pers (LUX) ZL CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc Artisan Global Opportunities I EUR Acc Robeco Sust Global Stars Eqs Fd EUR Artisan Global Equity I USD Acc Fundsmith Equity I EUR Acc Wellington Glbl Quality Gr $ S Acc UnH Seilern World Growth CHF H R Legg Mason MC Glb L-T Uncons S GBP Acc MS INVF Global Quality Z Robeco Sustainable Glbl Stars Eqs D EUR Vontobel Clean Technology I EUR Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD Pictet-Security I USD Pictet - Global Envir Opps I USD DPAM INVEST B Equities World Sust A Dis LGT Sustainable EF Global (EUR) IM MS INVF Global Brands A LGT Sustainable Equity Global E USD MS INVF Global Brands Eq Inc Z Ninety One GSF Glb Qul Eq Inc I Inc USD Fidelity Global Focus A-Dis-USD BNY Mellon Long-Term Glbl Eq USD C Acc Federated Hermes Imp Opps Eq X USD Acc Mirabaud Sustainable Glbl Fcs A USD Acc State Street World ESG Index Eq I USD AXAWF Global Factors-Sust Eq I Cap USD DPAM Equities L World SRI MSCI Index F Pictet-Global Megatrend Sel I USD Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD DNCA Invest Beyond Global Leaders I EUR Vontobel Global Equity A USD Russell Investments Glb Lw Crbn Eq A USD Comgest Growth World USD Acc Vanguard Glb Stk Idx $ Acc Candriam Eqs L Glbl Demography C EUR Cap JPM Global Focus A (dist) EUR Man GLG RI Global Sustainable Gr I USD Eurizon Azionario Intl Etico Ardevora Global Long Only Eq C GBP Acc MFS Meridian Global Equity A1 USD Guinness Global Equity Inc D USD Dist Dimensional Global Core Equity A CS (Lux) Security Equity BH CHF Vanguard ESG Dev Wld All Cp Eq IdxEURAcc Carmignac Investissement A EUR Acc Amundi IS MSCI World IE-C MFS Meridian Global Rsrch Focus A1 USD Fundquest Ethisworld B A/I Fidelity World A-Dis-EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

14,27 15,98 10,68 10,82 13,37 8,24 12,39 13,61 11,18 10,57

8,3 8,26 8,03 7,91 7,86 6,31 5,97 5,64 5,61 5,15

20,39 18,26 19,78 20,88 20,89 17,98 19,32 19,69 19,18 19,96

USD USD EUR EUR EUR USD USD GBP EUR EUR

30,85 24,84 22,46

27,22 24,15 22,16 21,85 20,26 20,25 19,94 19,72 19,69 19,65 18,6 18,19 18,19 18,12 17,73 17,11 16,85 16,47 16,37 16,17 16,15 15,92 15,83 15,71 15,69 15,63 15,58 15,56 15,31 14,99 14,99 14,9 14,77 14,5 14,35 14,27 14,14 14,06 13,89 13,84 13,82 13,82 13,82 13,79 13,71 13,66 13,53 13,23 13,2 13,11 13,07 13,05 12,87 12,82 12,64 12,52 12,24 12,22 12,16 12,15 12,13 12,09 11,95 11,77

20,91 24,28 20,57 19,11 17,3 19,72 20,16 18,42 17,24 18,97 16,17 17,05 17,51 15,98 18,89 21,88 17,61 17,88 16,77 15,42 16,92 19,29 15,86 15,4 17,42 19,87 15,36 18,74 18,63 15,51 16,8 14,64 16,78 13,94 14,53 16,8 16,52 20,13 15,77 17,79 15,65 17,03 18,46 13,3 17,38 16,35 18,11 13,35 18,24 17,81 20,14 16 18,98 19,14 18,45 16,11 19,85 24,11 18,21 19,29 18,47 16,82 17,55 19,03

USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD USD EUR EUR EUR USD EUR USD CHF GBP USD EUR EUR USD USD USD EUR EUR USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD USD USD USD EUR EUR USD EUR GBP USD USD USD CHF EUR EUR EUR USD EUR EUR

24,45 19,08

18,56 17,4 18,65 18,97 16,94 18,02 17,38 15,57 17,78 15,58 17,65 15,99 14,36 14,48 14,18 13,61 14,95 16,4 14,75 13,78 13,6 12,52 11,17 15,57 14,8 14,7 14,48 13,4 15,31 11,31 12,75 13,89 15,85 14,24 12,6 13,7 15,48 12,31 16,77 12,71 12,34 13,85 13,86 12,63 10,42 12,73 13,1 11,45 13,28


DATI AL 17 MAGGIO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

iShares DevWld ex Tbo Idx (IE) Flex Dis£ DWS Invest ESG Equity Income XD RobecoSAM Glbl Gndr Eqlty Imp Eqs I EUR Pictet SmartCity I dm GBP RobecoSAM Global SDG Equities S EUR Acc L&G World Equity Index I GBP Acc Fidelity Global Dividend I-Acc-EUR M&G (Lux) Glb Dividend CI USD Acc Pictet - Quest Global Equities I EUR Pictet - Global Thematic Opps-I GBP Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP Capital Group World Div Grwr (LUX) Z BNY Mellon Global Equity Inc USD C Inc AB SICAV I Low Volatility Eq S1 USD Acc Ardevora Global Equity B GBP Acc LUX IM Pictet Future Trends EX BL-Equities Dividend A EUR Gamax Funds Junior A CS (Lux) Global Div Plus Eq EB USD Amundi Fds Glb Eq Sust Inc I2 EUR C LUX IM Blackrock Global Equity Div FX State Street Glbl ESG Scrn Defv Eq I Antipodes Global F USD Acc Anima Valore Globale A AZ Fd 1 AZ Eq Glb Gr A-AZ Acc Schroder ISF Glb Div Mxmsr C Acc USD Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA Fonditalia Millennials Equity T Fidelity World FAM L Acc Fidelity Global Dividend FAM A acc Mediolanum Innovative Thematic Opport L

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Global Equity Mid/Small Cap Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms IE Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR BNP Paribas Climate Impact Privl C Vanguard Global Small-Cap Idx USD Acc L&G Global Small Cap Eq Idx C GBP Acc

DABC DABC DABC DABC DABC

19,6 17,83 15,3 13,99

18,85 17,3 16,52 10,92 9,39

20,49 19,94 20,04 23,06 23,17

EUR EUR EUR USD GBP

Greater China Equity JPM China A-Share Opps C (acc) EUR Matthews China Small Coms Fd I USD Acc Schroder ISF China A E Acc USD JPM China A (dist) USD Schroder ISF Greater China C Acc USD UBS(Lux) Invm CHN A Opp USD P Acc USD BNP Paribas China Eq Cl D Eurizon Equity China A Z Acc Robeco Chinese Equities D € UBS (Lux) EF Greater China (USD) P AS SICAV I All China Equity A Acc USD UBS (Lux) EF China Oppo(USD) P USD acc Invesco Greater China Equity A USD Acc Templeton China A(acc)USD Fidelity China Consumer Y-Acc-USD FSSA Hong Kong Growth III USD Acc Threadneedle China Opps Ins Acc GBP Fonditalia Equity China T

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

20,79 25,68

18,69 21,85 15,66 20,59 14,83 15,82 17,32 16,51 17,01 11,84

22,08 20,08 19,97 19,87 15,59 15,47 15,19 13,32 12,69 12,38 11,85 10,59 9,05 8,92 8,79 7,12 5,1 2,77

21,29 21,58 19,06 23,17 20,6 19,35 20,39 21,51 21,85 20,2 20,62 18,76 18,88 19,03 19,86 17,87 20,58 20,98

EUR USD USD USD USD USD USD EUR EUR USD USD USD USD USD USD USD GBP EUR

Healthcare Sector Equity CS (Lux) Digital Health Equity SB USD Polar Capital Biotech S Inc JPM Global Healthcare C (acc) USD AB International HC AX USD Acc BGF World Healthscience A2 Janus Henderson Glb Life Scn I2 USD Fidelity Global Health Care A-Dis-EUR Pictet-Health I USD Variopartner MIV Global Medtech P1 CHF Pictet-Biotech PUSD Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

21,86 13,56 14,88 13,25 14,09 10,32 9,79 13,86 10,3 10,05

27,78 19,07 16,43 15,68 15,6 14,5 14,25 12,69 10,76 9,87 7,76

25,62 22,85 16,64 14,8 14,92 17,72 14,18 17,23 17,87 22,42 24,09

USD USD USD USD USD USD EUR USD CHF USD USD

India Equity PineBridge India Equity Y Schroder ISF Indian Opports E Acc USD Schroder ISF Indian Equity C Acc USD

DABC DABC DABC

10,48 12,21 10,37

9,96 9,82 6,51

21,01 23,44 23,15

USD USD USD

Industrials Sector Equity DWS Smart Industrial Technologies LD

DABC

13,92

12,33

24,23

EUR

15,11 12,82 11,43

9,16 13,91 10,87 14,01 9,96 9,66 11,53 14,15 8,44 8,13 10,63 9,7 7,95 9,63 8,4 8,77 7,82 7,9

24,69 22,04 24,97 21,67

11,75 11,71 11,66 11,65 11,65 11,64 11,32 11,32 11,28 11 10,91 10,73 10,5 10,46 10,37 10,16 9,82 9,77 8,78 8,24 8,2 6,98 5,91 5,65 3,34 2,23 1,13

18,45 14,31 16,7 17,97 14,17 18,3 13,8 22,35 16,39 18,71 17,41 14,98 16,79 14,72 16,41 19,5 12,2 15,05 15,53 16,22 16,7 13,76 15,18 21,47 23,59 21,75 19,18

GBP EUR EUR GBP EUR GBP EUR USD EUR GBP GBP USD USD USD GBP EUR EUR EUR USD EUR EUR USD USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR

FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

Infrastructure Sector Equity MS INVF Global Infrastructure Z

DABC

7,75

9,06

15,41

USD

Japan Equity FSSA Japan Equity III USD Acc JPM Japan Equity A (dist) USD T. Rowe Price Japanese Equity I EUR Threadneedle Japan Ins Acc GBP Baillie Gifford WW Japanese B JPY Acc Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Vanguard Jpn Stk Idx $ Acc Capital Group Japan Equity (LUX) B Jupiter Japan Select L EUR Acc Janus Henderson Hrzn Jpn Smr Coms A2 USD iShares Japan Index (IE) Flex Acc USD GAM Star Japan Ldrs B EUR Acc Matthews Japan Fund I GBP Acc AS SICAV I Jpn SmlrComs A Acc GBP Eurizon Equity Japan R Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

15,15 11,26 11,54 13,16 13,55 11,43 9,26 8,78 9,82 9,85 9,82 8,5 9,46 9,6 6,18

10,6 8,77 7,7 7,32 6,16 5,91 4,86 4,81 4,77 4,74 4,71 4,26 3,95 1,8 0,47

21,46 19,98 19,84 18,9 18,95 18,01 17,13 18,87 18,21 20,4 17,29 19,44 19,61 20,25 18,43

USD USD EUR GBP JPY JPY USD EUR EUR USD USD EUR GBP GBP EUR

Latin America Equity DWS Invest Brazilian Equities LC DWS Invest Latin American Eqs FC Schroder ISF Latin American A Dis AV Threadneedle Latin America Retial Acc

DABC DABC DABC DABC

18,93 12,74 7,87 4,87

16,84 10,64 1,92 -1,97

39,96 34,06 34,24 34,62

EUR EUR USD GBP

Long/Short Equity GAM Star Alpha Technology USD Inc JPM US Hedged Equity I (acc) USD Pictet TR - Mandarin I USD Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Neuberger Berman US L S Eq USD I Acc Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc Pictet TR - Atlas I EUR MW TOPS UCITS A GBP ANIMA Star High Potential Europe Prestig Anima Alto Potenziale Europa A Carmignac Pf L-S Eurp Eqs F EUR Acc Janus HndrsnAbsolute Return A2 GBP LUX IM Alpha Green DX

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

15,15

5,22 3,81 3,71 8,46 1,89 -3,12

14,51 10,78 9,2 8,18 6,49 5,94 5,32 5,3 5,18 5,07 4,03 1,63 -2,62

10,95 8,43 7,64 5 8,69 4,29 7,84 12,57 4,42 4,33 8,13 2,56 5,1

USD USD USD USD USD EUR EUR GBP EUR EUR EUR GBP EUR

Natural Resources Sector Equity BGF World Mining A2 AS SICAV I WldResEq S USD Acc

DABC DABC

20,28 11,87

16,67 6,48

28,4 23,44

USD USD

Precious Metals Sector Equity DWS Invest Gold and Prec Mtl Eqs FC BGF World Gold A2

DABC DABC

9,85 6,02

22,56 17,96

35,25 34,71

EUR USD

Real Estate Sector Equity Janus Henderson Hrzn GlblPtyEqsI2USD Janus Henderson Glb Rl Est I1q USD Allianz European Real Estate Sec AT EUR DPAM INVEST B RealEst Eur Sus Div F

DABC DABC DABC DABC

9,21 10,47 5,6 6,17

11,61 11,17 5,27 3,79

17,64 16,35 15,59 16,86

USD USD EUR EUR

Technology Sector Equity JPM US Technology A (dist) USD Allianz Global Artfcl Intlgc W EUR BGF World Technology A2 Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Franklin Technology A Acc USD Janus Henderson Glb Tech&Inno I2 USD Polar Capital Global Tech Inc AS SICAV I Global Inno Eq A Acc GBP Pictet - Robotics I dy EUR Pictet-Digital PUSD CS (Lux) Robotics Equity SB USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

33,55

29,98 29,58 29,32 26,83 26,17 24,98 23,35 21,86 19,99 14,85 14,54

25,82 27,36 23,48 20,76 21,6 19,84 19,32 20,29 22,74 17,92 22,79

USD EUR USD EUR USD USD USD GBP EUR USD USD

UK Equity Large Cap Liontrust GF Spec Sits C3 Instl Acc £ Threadneedle (Lux) UK Equity Income IG

DABC DABC

11,1

6,23 3,09

14,62 17,25

GBP GBP

US Equity Large Cap Blend Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc Fiera Capital US Equity B Acc AAF-Parnassus US Sust Eqs C EUR Acc DPAM Equities L US SRI MSCI Index F Amundi Fds US Pioneer Fund A USD C Ninety One GSF American Fran A Inc USD Franklin US Opportunities A(acc)USD JPM US Equity All Cap C (acc) USD BL-Equities America B USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

22,5 18,22

20,63 20,08 19,07 18,78 18,57 18,49 18,13 17,81 17,47

22,67 17,96 16,29 17,59 17,52 16,53 20,4 20,59 18,47

USD USD EUR EUR USD USD USD USD USD

13,81 6,69 7,23

33,89 27,44 29,03 29,13 30,13 22,29 23,24 18,85

17,1 19,35 19,38 18,26 15,99

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 111


ANALISI RANKING

DATI AL 17 MAGGIO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO JPM US Select Equity A (acc) USD Amundi Inv US Equity X StocksPLUS™ Instl USD Acc iShares US Index (IE) Flex Acc USD JPM US Select Equity Plus A (acc) USD INTERVISTE Wellington US Research Eq $ S Acc UnH CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) AB PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) Select US Equity S1 USD Acc Vanguard U.S. 500 Stk Idx $ Acc ISTITUZIONALI State Street US Index Equity P USD PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc Findlay Park American USD PRIVATE ASSET Pictet-USA Index P USD PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, Eurizon Equity USA Z Acc UNA COMBINAZIONE VINCENTE DPAM Capital B Eqs US Idx B EUR Cap GESTIONE PASSIVA Interfund Equity Team USA A ETF EMERGENTI TRA RISCHI E Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch E2 EUR C OPPORTUNITÀ NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 16,81 17,53 17,24 16,95 16,15 16,94 16,72 16,46 16,46 16,19 16,25 15,22 14,65 13,5 14,78

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

17,43 17,41 17,35 17,28 16,92 16,77 16,71 16,65 16,54 16,36 16,34 16,27 15,84 15,51 14,1 13,38

19,36 18,83 19,5 18,92 19,39 19,51 17,79 18,52 18,85 18,48 15,76 18,51 19 18,69 19,76 18,95

USD EUR USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR EUR EUR EUR

26,3 21,8 17,28 22,53 16,93 18,01 18,61 17,89 18,41 17,98 17,95 20,35 19,13 17,48

USD USD USD GBP USD USD USD USD USD USD EUR USD USD USD

US Equity Large Cap Growth MS INVF US Growth I MS INVF US Advantage I Brown Advisory US Sust Gr USD C Acc JPM US Growth A (dist) GBP AB American Gr Ptf AX USD Acc Edgewood L Sel US Select Growth A USD Brown Advisory US Equity Growth $ B EdR US Growth I Wells Fargo (Lux) WF USLrgCpGr IUSD Acc Seilern America USD U R Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr M2 EUR C JPM America Equity A (dist) USD Legg Mason CB US Lg Cp Gr B USD Dis(A) Vontobel US Equity A USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

25,35 21,58 23,24 20,6 22,15 22,03 20,5 16,63 17,78 17,67 15,92

30,66 24,97 23,58 22,89 22,07 21,76 21,3 20,84 20,72 19,49 19,3 17,88 17,27 16,02

US Equity Large Cap Value Heptagon Yacktman US Equity C USD Acc DWS Invest CROCI US Dividends USD IC AXA Rosenberg US Equity Alpha A USD Acc DPAM CAP B Eq US Div Sus F Threadneedle US Eq Inc Z Inc GBP JPM US Value A (dist) GBP NN (L) US High Dividend P Cap USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

15,07 16,42 15 12,46 15,18 12,68 11,84

18,53 14,84 14,25 13,57 13,22 10,55 9,74

15,25 20,88 19,79 18,82 16,96 21,11 17,66

USD USD USD EUR GBP GBP USD

US Equity Small Cap T. Rowe Price US Smlr Cm Eq A USD Brown Advisory US SmlrComs Dollar B Acc Alger Small Cap Focus I US

DABC DABC DABC

18,93 18,49 24,43

19,63 18,14 17,6

20,69 24,23 25,43

USD USD USD

Convertibles Franklin Glbl Convert Secs I(acc)USD Calamos Global Convertible A USD Acc Lazard Convertible Global PC EUR Alma US Convertible Fd I EUR Hedged Cap MS INVF Global Convertible Bond A CQS Global Convertible UCITS C $Hdg Acc UBS (Lux) IF Global Convert Bonds YA Schroder ISF Glb Convert Bd C Acc USD JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR UBS (Lux) BS Convt Glbl € P-acc BPER Intl SICAV Global Convertible Bond UniInstitutional Global Conv Sustn EUR A UBAM Global Convertible Bond AHC CHF Macquarie Global Convertible B EUR acc G Fund European Convertible Bd IC EUR Groupama Convertibles ID Ellipsis Convertible Risk Adjusted SEUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

15,95 11,85 12,76 9,09 8,44 9,96 9,63 8,42 6,97 8 7,61 6,43 5,45 6,04 4,38 3,74 3,1

17,49 13,05 11,19 10,34 10,26 9,59 9,4 8,98 8,14 7,78 7,37 7,05 5,7 4,99 3,06 2,95 2,18

14,64 11,93 12,83 17,25 10,28 8,94 12,59 9,25 12,72 12,8 12,48 9,35 11,05 8,8 6,83 5,68 6,02

USD USD EUR EUR USD USD CHF USD EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR

Commodities Broad Basket NN (L) Commodity Enhanced I Cap USD

DABC

4,2

2,87

13,18

USD

Alternative Miscellaneous BSF Global Event Driven Z2 USD Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I USD Lyxor Epsilon Global Trend I GS Alternative Trend I Acc USD Fort Global UCITS Contrarian B EUR Acc Alpi Hedge A Leadersel Event Driven B Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

6,61 5,45 3,71 3,81 3,37 2,04 1,8

8,21 5,48 4,21 3,77 3,75 2,31 1,58

5,26 4,88 6,85 7,24 7,32 6,75 9,08

USD USD EUR USD EUR EUR EUR

Global Macro PGIM QMAW KS Abs Ret USD IAcc

DABC

8,03

8,25

6,63

USD

112 FUNDSPEOPLE I GIUGNO

31,04 24,39

FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C Fulcrum Diversified Absolute Ret F € Inc JPM Global Macro Opps A (acc) EUR H2O Largo IC EUR Amundi SF Abs Ret Mlt-Strat Cntrl H ND Eurizon Absolute Prudent R Acc GMO SGM Major Markets Investment A USD Invesco Global Targeted Ret Z EUR Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Market Neutral Aegon Global Eq Mkts Netrl GBP C Acc Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc MW Systematic Alpha UCITS B USD Exane Funds 2 Exane Pleiade B EUR Acc BSF European Absolute Return D2 EUR LGT Sustainable Equity Mkt Netrl E USD Janus HndrsnGlbl Equity MN I2 USD BMO Real Estate Eq Mkt Netrl B Acc EUR Pictet TR - Agora I GBP DCI Market Netrl Crdt UCITS A Fndr USD Exane Funds 1 Exane Ceres Fund A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Multialternative Nordea 1 - Alpha 15 MA BI EUR NN (L) Alternative Beta I Cap USD Nordea 1 - Alpha 10 MA BI EUR BCV Liquid Alternative Beta B (USD) Franklin K2 Alt Strats I(acc)USD LFIS Vision UCITS Pers Str IS Acc HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC Pictet TR - Div Alpha J EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

8,22 6,78 4,94 5,76 4,84 5,26

Aggressive Allocation MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD Mediolanum BB MS Glbl Sel L A UniRak Nachhaltig A DPAM HORIZON B Active Strategy A Eurizon Manager Selection MS 70 First Eagle Amundi International AU-C BL-Global 75 B EUR FvS - Multi Asset - Growth I Carmignac Profil Réactif 75 A EUR Acc Eurizon Progetto Italia 70 PIR LUX IM ESG Generali InvmtsDiversStrat HX Pramerica Sicav Obiettivo Equilibrio A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

9,67 10,48 7,93 8,2 7,66 7,35 5,46 6,73 6,51

Allocation Miscellaneous LUX IM Innovation Strategy HX Carmignac Pf Emerg Patrim A EUR Acc CS Carmignac Emerg Mkts Mlt-Ast B USD JPM Total Emerging Mkts Inc A (mth) USD HSBC GIF Mgd Solu Asia Focus Inc AM2 UBS (Lux) KSS As GlStr Bal$ HKD P-acc Mediolanum BB Financial Income Strat LA BancoPosta Orizzonte Reddito A AZ Fd1 AZ Allc Asset Timing A-AZ Gestielle Profilo Cedola III Euromobiliare Equity Mid Small Cap A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Cautious Allocation GS Global MA Cnsv I Acc USD Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C Schroder ISF Glbl MA Bal C Acc EUR UBAM Multifunds Allocation 30 AC USD UniRak Nachhaltig Konservativ A PBFI Access Capital Presv (USD) C (acc) Allianz Capital Plus WT EUR Dachfonds Südtirol I T Ninety One GSF Glb MA Inc A Acc USD Amundi Fds Glb MA Trg Inc A2 EUR C CORUM Butler Credit Opps CHF Ins Fdr Pld Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut I EUR C Anima Crescita Italia F Etica Rendita Bilanciata I Pharus SICAV Conservative A EUR Acc Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D BlackRock Multi Asset Cnsrv Sel D AccEUR Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

5,42 2,86 3,48

0,39 -1,36

6,6 4,21 1,98 1,92

2,26 5,96 2,98 1,37

2,03

7,41 8,75 6,56 8,08 6,63 0,02

6,06 5,23 4,23 5,68 4,76 4,15 3,8 4,27 3,36 3,88 3,74 2,47

3,5

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

5,41 2,95 2,17 2,12 1,93 1,48 0,73 0,02 -2,07

6,72 5,33 5,52 5,13 4,26 4,46 1,82 4,39 3,05

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR

6,5 4,75 4,34 4,03 3,77 3,51 3,28 2,61 2,59 2,16 1,12

11,24 8,35 5,22 3,55 4,42 3,17 3,79 2,41 5,73 1,95 3,54

GBP GBP USD EUR EUR USD USD EUR GBP USD EUR

8,78 7,06 5,5 5,17 4,12 4 2,4 0,91

9,71 7,14 6,56 8,22 5,95 6,14 4,26 3,51

EUR USD EUR USD USD EUR EUR EUR

9,95 8,78 8,58 7,45 7,32 7,08 6,47 5,2 4,45 4,4 4,29 4,29

6,21 12,58 10,29 12,47 12,92 14,71 7,96 10,27 9,19 15,76 17,47 9,82

USD EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR

10,62 8,92 8,51 6,88 5,63 5,62 4,52 2,83 1,69 -1,34

17,22 13,98 11,61 15,19 8,92 11,42 15,62 10,51 8,58 9,81

EUR EUR USD USD USD HKD EUR EUR EUR EUR EUR

6,78 6,27 5,72 5,42 5,35 5,1 4,95 4,61 4,15 4,06 4,04 3,98 3,97 3,91 3,91 3,88 3,75 3,71

7,84 5,39 8,89 7,19 6,42 4,72 5,89 5,76 4,98 7,65 5 5,34 9,72 5,85 4,4 7,11 6,64 4,62

USD EUR EUR USD EUR USD EUR EUR USD EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR


DATI AL 17 MAGGIO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Solide I A JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR ODDO BHF Polaris Moderate DRW EUR NEF Ethical Balanced Conservative I Invesco Pan European Hi Inc A EUR QD Raiffeisen Nachhaltigkeit Div I A PBFI Access Cpl Prsv (EUR) C (acc) Amundi Obbl Più a distribuzione A BSF European Select Strategies I4 EUR Allianz Dyn MltAst Stgy SRI15 I EUR Allianz MultiPartner - Multi20 Nordea 1 - Balanced Income BI EUR Candriam Sst Defesv Asst Allc I € Acc SWC (LU) PF Resp Select (EUR) AA 8a+ Nextam Obbligazionario Misto R Eurizon Diversificato Etico DPAM L Patrimonial A Pramerica Sicav Social 4 Future A Eurizon Conservative Allc R EUR Acc M&G (Lux) Optimal Income CI EUR Acc Arca Economia Reale Bilan Italia 30 P LUX IM UBS Active Defender HX New Millennium Balanced World Cnsrv I Eurizon Manager Selection MS 10 Anima Forza Moderato A SWC (LU) PF Resp Select (CHF) AA Anima Vespucci F Ellipsis European Credit Allocation SEUR CS (Lux) Portfolio Yield CHF A Natixis Conservative Risk Prty I/A EUR Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret I EUR C SWC (LU) PF Resp Relax (CHF) AA Pramerica Sicav Obiettivo Stabilità A Etica Obbligazionario Misto R DNCA Invest Eurose I EUR Vontobel Multi Asset Defensive E EUR M&G (Lux) Conservative Allc CI EUR Acc M&G Optimal Income Fam L Acc EUR Acc Flexible Allocation BL-Global Flexible USD B R-co Valor C EUR Varenne Valeur A-EUR FvS Multiple Opportunities II I EIS Flexible Equity Strategy 3 I BL-Global Flexible EUR A AQR Global Risk Parity UCITS A1 USD Acc BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) C Acc Raiffeisen-GlobalAll-StrategiesPlus S T BNY Mellon Global Real Ret (GBP) C Inc Odey Opportunity I EUR Acc Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix R A Comgest Growth Global Flex I EUR Acc PIMCO GIS Dyn Mlt-Asst Instl EUR Inc Capital Group EM Ttl Opps (LUX) B EIS Tactical Global Risk Control I Candriam L Mlt-Asst Inc & Gr C EUR Inc BSF Dynamic Diversified Growth I2 EUR Lyxor Invmt Fds Flexible Allc I EUR Euromobiliare Science 4 Life A Kairos Cerere Sidera Funds Balanced Growth B Acc Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc Invesco Balanced-Risk Select Z EUR Acc Lyxor Planet A - EUR Pramerica Sicav Global Dynamic Allc I LO Funds All Roads Syst. Hdg GBP NA EIS Flexible Plus 4 I EIS Eurozone Asymmetric Strategy I BlackRock ISF Market Advtg Strat B € Acc EIS Flexible Plus 7 I Cap EIS Flexible Beta 6 I ANIMA Global Macro I EUR EIS Flexible Plus 3 I Tikehau Income Cross Assets C Acc EUR EuroFundLux - TR Flex Aggressive B

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 3,02 2,84 4,25 2,64 3,13 2,65 3,16 3,16 2,52 2,1 2,63 2,82 2,92 2,47 2,32 2,47 2,04 3,37

2,6 1,94 2,59 2,47 2,52 2,3 1,89 2,36 0,74 1,18 2,96 2,6

8,95 12,83 7,04 7,43 6,77 7,06 3,76 5,66 4,01 7,09 6,03 5,71 6,84 4,31 4,37 5,31 3,42 5,3 5,45 5,94 4,64 5,99 5,25

5,34 1,18 3 3,15 2,94

3,68 3,64 3,53 3,49 3,41 3,4 3,35 3,22 3,22 3,18 3 2,96 2,86 2,85 2,77 2,72 2,69 2,69 2,63 2,54 2,4 2,38 2,33 2,31 2,16 2,13 2,1 2,1 1,99 1,96 1,92 1,85 1,47 1,38 0,84 0,57 -0,57

10,39 9,16 8,64 8,38 8,3 8,04 7,54 7,23 6,93 6,87 6,78 6,57 6,49 6,31 6,2 5,48 5,04 4,98 4,98 4,96 4,83 4,78 4,77 4,53 4,38 4,32 4,3 4,25 3,99 3,81 3,76 3,44 3,35 3,3 3,22 3,02

VOLAT. 3 ANNI 4,72 5,51 5,16 4,84 9,41 2,83 4,44 4,35 6,71 5,01 4,38 3,29 4,62 5,86 6,08 3,09 5,41 6,75 6,12 7,29 8,78 5,18 4,88 4,65 6,45 5,31 4,67 4,91 6,77 4,01 6,68 4,52 3,58 3,14 8,91 3,11 9,28

9,28 17,26 9,11 9,01 9,85 9,09 8,94 7,27 6,43 7,27 8,25 9 7,43 5,45 14,06 8,16 6,29 6,41 7,21 7,67 8,71 8,52 9,24 9,24 7,46 9,52 4,9 7,82 9,36 11,31 3,16 3,62 5,41 3,44 5,47 5,68

VALUTA EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR CHF EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

FONDO AXAWF Optimal Income F Cap EUR pf Epsilon Fund Enh Const Rk Contrib I€ Acc JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR Sidera Funds Equity Global Leaders B Acc SUMUS Strategic Large EUR Sub B Cap MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Interfund System Evolution MS INVF Global Balanced Z EIS PIP Flexible 2 I Planetarium Anthilia White C EUR EIS Multiasset Risk Overlay I EIS Flexible Beta 5 I MS INVF Global Balanced Income Z M&G (Lux) Dynamic Allocation CI EUR Acc EIS PIP Flexible 1 I AZ Fd1 AZ Eq Global Infras A-AZ Acc LUX IM Eurizon Contrarian Approach EX Nordea Stable Performance FAM L EUR Acc Pramerica Sicav Abs Ret Solu U

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 4,68

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

3

10,24

EUR

3,95

2,91

5,63

EUR

3,47

2,67

9,5

EUR

5,58

2,5

7,12

EUR

3,44

2,08

8,07

EUR

3,46

1,94

6,8

EUR

2,24

1,58

5,69

EUR

1,34

6,25

EUR

0,74

1,31

3,63

EUR

1,51

1,28

3,46

EUR

1,17

3,91

EUR

0,39

0,69

3,21

EUR

2,5

0,68

6,61

EUR

4,25

0,67

12,91

EUR

-0,09

-0,27

5,48

EUR

-2,01

17,47

EUR EUR EUR EUR

Moderate Allocation Janus Henderson Balanced A2 USD BGF Global Allocation A2 Carmignac Pf Patrimoine Europe F EUR Acc T. Rowe Price Glb Alloc I USD Man AHL TargetRisk I USD GSF II GS Strat Fac Allc I USD Acc Acatis Gané Value Event Fonds A SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AA Ruffer Total Return Intl I GBP Cap BGF ESG Multi-Asset A2 EUR Capital Group Global Allc (LUX) Z GBP UBS (Lux) SICAV 1 All Rounder$ USD P A Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C First Eagle Amundi Income Builder IU-QD NN (L) Pat Bal Eurp Sust P Cap EUR H ii Pramerica Sicav Social 4 Planet R L&G Diversified EUR C EUR Acc BGF Global Multi-Asset Inc A2 JPM Global Balanced A (acc) EUR NEF Ethical Balanced Dynamic I Acc Franklin Income A(Mdis)USD Etica Bilanciato R Invesco Global Income Z EUR AD-GI JSS GlobalSar Balanced EUR P EUR dist Fidelity Global Mlt Ast IncA-QInc(G)-SGD Triodos Impact Mixed Neutral EUR R Inc DPAM L Balanced Conservative Sust B DJE - Zins & Dividende XP (EUR) Schroder ISF Glbl MA Inc C Acc USD JSS GlobalSar Balanced CHF P CHF dist AXAWF Select Infra I EUR AZ Fd1 AZ Allc Bal FoF A-AZ Fd Acc Eurizon Manager Selection MS 40 Mediolanum Ch Provident 2 Investimenti Strategici ESG C FvS Multi Asset - Balanced I Carmignac Patrimoine A EUR Acc Anima Forza Equilibrato A JPM Global Income A (div) EUR Arca Economia Reale Bilan Italia 55 P Pramerica Sicav Global Stars A Carmignac Profil Réactif 50 A EUR Acc DPAM HORIZON B Balanced Conserv B Anima Magellano F Nordea 1 - Stable Return BP EUR M&G (Lux) Income Allocation C EUR Acc LGT Alpha Indexing Fund CHF B BancoPosta Mix 3 A Pramerica Sicav Obiettivo Controllo A Fondo Alto Bilanciato A LUX IM UBS Asia Balanced Inc HX Etica Impatto Clima I

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

11,36

11,1

11,22

USD

9,4

10,45

12,28

USD

10,4

6,84

EUR

10,38

11,72

USD

11,33

9,69

8

USD

9,5

7,8

USD

9,13

9,01

12,87

EUR

6,93

7,86

9,25

EUR

7,56

7,81

7,14

GBP

6,92

7,63

8,5

9,74

7,12

10,08

GBP

5,94

7,1

7,89

USD

6,87

7,04

11,1

EUR

6,72

6,57

11,33

USD

6,27

6,43

8,72

EUR

5,97

EUR

6,4

8,59

6,33

10,8

EUR

6,17

8,46

USD

EUR

EUR

6,19

6,13

9,4

4,48

5,84

6,54

EUR

7,01

5,8

11,83

USD

5,95

5,69

10,22

EUR

6,45

5,63

12,53

EUR

5,66

5,49

8,68

EUR

5,34

5,34

8,72

SGD

4,18

5,3

6,83

EUR

4,9

5,21

7,52

EUR

6,27

5,17

6,46

EUR

4,93

5,04

11,05

USD

5,53

4,96

8,48

CHF

4,85

8,3

EUR

4,49

4,76

7,05

EUR

4,55

4,63

7,71

EUR

4,13

4,51

8,67

EUR

4,67

4,46

7,28

EUR

5,14

4,14

8,8

EUR

3,22

3,95

7,39

EUR

4,9

3,78

10,07

EUR

3,73

9,79

EUR

3,65

12,02

EUR

4,08 3,73

3,56

7,48

EUR

4,84

3,43

7,03

EUR

3,97

3,28

6,77

EUR

3,18

9,46

EUR

1,5

3,16

5,79

EUR

5,67

3,08

11,39

EUR

3,37

2,64

8,69

CHF

2,43

7,48

EUR

2,43

5,94

EUR

1,91

9,47

EUR

2,2

EUR EUR

GIUGNO I FUNDSPEOPLE 113


CON STILE ARTE

di Mario Ambrosi

INTERVISTE

CATHERINE YEUNG (FIDELITY INTERNATIONAL) PIERLUIGI ANSUINELLI (FRANKLIN TEMPLETON) ISTITUZIONALI

PREVIDENTI E SOSTENIBILI, IL RAPPORTO TRA ISTITUZIONALI E INVESTIMENTI ESG PRIVATE ASSET

PRIVATE MARKET E MERCATO ITALIANO, UNA COMBINAZIONE VINCENTE GESTIONE PASSIVA

ETF EMERGENTI TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

NUMERO 52 GIUGNO 2021

FONDI SUI MERCATI EMERGENTI IL POTENZIALE DELLA RIPRESA SONO 148 I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE CHE INVESTONO NELL’ASSET CLASS, DI CUI DUE CON TRIPLO RATING ABC. UN COMPARTO MOLTO VARIEGATO PER AREE GEOGRAFICHE, SETTORI E TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO PRONTO A BENEFICIARE DELLA RIAPERTURA DELLE ECONOMIE.

114 FUNDSPEOPLE I GIUGNO


Nelle foto: sotto il Lago di Nemi, un piccolo lago vulcanico sui Colli Albani, nel territorio dei Castelli Romani. In basso da sinistra la sacca di Scardovari, Delta del Po; l’Arco della Costa, Piazza dei Signori, Verona; un campo di lavanda, Delta del Po.

ALLA SCOPERTA DEI

MISTERI

Ci sono luoghi che nascondono fatti curiosi e inaspettati. In questo senso l’idea di viaggio si trasforma in ricerca di mete sorprendenti.

V

iaggiare è sempre stata la mia passione. Per lavoro o per svago ho sempre avuto modo di girare il nostro Bel Paese e il 2020 è sicuramente stato un anno difficile anche perché ha limitato una parte significativa della mia personalità, quella che ama inseguire l’avventura e il mistero. Infatti, da qualche tempo, alle sensazioni piacevoli del viaggio ho aggiunto quelle della ricerca, un divertimento nato all’acquisto di un libro “Luoghi misteriosi d’Italia”. Da quel momento, ogni meta ha significato anche la ricerca di fatti curiosi e inaspettati che il luogo della mia destinazione poteva custodire.

QUALCHE ESEMPIO

Quando mi sono recato l’ultima volta a Verona, in Piazza dei Signori ho potuto notare sotto l’Arco “della Costa” (che risale al 1470), appesa, una costola di 60 cm, appartenente al gigante che abitava i monti adiacenti, tempo fa. Quando mi sono trovato dalle parti dei Castelli Romani ho dovuto assolutamente vedere il Lago di Nemi, un luogo sacro vicino ai resti del Tempio

di Diana, dove si trova la miracolosa sorgente di acqua…frizzante. E se anche a voi capiterà di recarvi in questo luogo meraviglioso all’inizio della primavera, potrete notare come tutto il cono vulcanico capovolto si colori di giallo per la spontanea fioritura delle mimose e allora non stupirà scoprire che su quelle acque Caligola teneva un paio di gigantesche navi, utilizzate sia come sontuosi palazzi galleggianti, sia per simulare battaglie navali. Ogni viaggio, porta poi con sé avventure e curiosità legate anche ai sapori del territorio. In occasione della mia partecipazione al club “del Boccalino”, appuntamento gastronomico mensile in cui un socio scelto propone destinazione e menù, ho avuto modo di indicare ai miei compagni d’avventura una curiosa novità, atterrata dall’Atlantico sul Delta del Po, nella sacca di Scardovari. In questo straordinario territorio, quasi tutto al di sotto del livello del mare, ha trovato un habitat ideale l’allevamento delle ostriche rosa, ora ricercatissime. Un pensiero sulla scoperta di storie e sapori sconosciuti della nostra terra, nella speranza di tornare al più presto ad esplorarla. GIUGNO I FUNDSPEOPLE 115


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