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Fabrizio Bergna (Banca Consulia
FOCUS SUI TEMATICI
“La pandemia ha posto nuove sfide foriere dei grandi cambiamenti all’economia, alla medicina, alla società. La tecnologia resta il tema più popolare”.
Fabrizio Bergna
RESPONSABILE UFFICIO RICERCA MERCATO, MONITORAGGIO & NEGOZIAZIONE, BANCA CONSULIA
OCCHI PUNTATI SULL’AZIONARIO EUROPEO
Il Vecchio Continente risulta ben posizionato in termini relativi. La sua economia è notevolmente più indietro nella ripresa rispetto ad altre aree e potrà offrire buoni spunti per la crescita.
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n questo 2021 le scelte d’investimento della banca si orientano verso l’azionario ancora sostenuto dalla crescita globale, dagli utili aziendali e dalle politiche accomodanti delle Banche centrali. “Guardando più nello specifico le asset class, tra i settori da preferire nel secondo semestre 2021, dal momento in cui ci avviciniamo sempre più al mid cycle, è bene preferire le società quality, ovvero aziende con utili tipicamente più stabili, bilanci più solidi e margini più elevati”, spiega Fabrizio Bergna, responsabile Ufficio Ricerca Mercato, Monitoraggio & Negoziazione di Banca Consulia.
In questo contesto, l’Europa risulta ben posizionata in termini relativi: “l’economia europea è notevolmente più indietro nella ripresa rispetto ad altre aree, dovrebbe garantire che il momentum della crescita rimanga forte più a lungo”. Secondo l’esperto, il mercato azionario europeo dovrebbe continuare a beneficiare dell’aumento dell’inflazione globale e dei rendimenti obbligazionari in aumento: “le azioni europee sono cheap e con valutazioni vicine ai minimi di lungo periodo in termini relativi”, aggiunge.
Il Recovery Fund nel 2021 fornirà un ottimo sostegno alla crescita economica nei prossimi anni e ha il potenziale per riaccendere l’interesse degli investitori per la regione. “Le allocazioni strategiche di riferimento per la consulenza non sono state toccate durante tutto il periodo della pandemia: a livello di medio-lungo periodo preferiamo infatti aspettare che il potenziale informativo dei nuovi dati a disposizione non risenta troppo dei bias generati dalla violenza ed unicità della crisi”, spiega Bergna. “Nel frattempo, a livello tattico la Cina è stata inserita come asset class azionaria a sé stante. In realtà è solo la formalizzazione di decisioni già prese in precedenza, che sono messe a terra più rapidamente in considerazione del nuovo scenario pandemico”.
ALTERNATIVI
Nel contesto attuale, è utile guardare al futuro e cercare al di fuori dalle asset class tradizionali come azioni e obbligazioni: “Banca Consulia sta guardando alle opportunità date dai fondi alternativi. Queste strategie hanno ulteriormente frazionato l’universo dei fondi comuni, andando oltre le tradizionali classificazioni basate sulle attività finanziarie (azioni, obbligazioni e liquidità), sulle aree geografiche o i settori. A livello specifico guardiamo all’azionario market neutral e long/short o total return, soluzioni event driven e global macro, il tutto affiancato da strategie che investono in asset reali quali real estate o infrastrutture, visto e considerato l’enorme sforzo d’investimento degli Stati centrali in tale ambito”, spiega l’esperto.
TEMATICI
In un contesto in cui cresce l’attenzione alla sostenibilità degli investimenti, ci si aspetta che i fondi tematici che seguono megatrend con impatto positivo sul sistema globale riscuotano un interesse sempre maggiore tra gli investitori. “La pandemia ha posto nuove sfide foriere di grandi cambiamenti all’economia, alla medicina, alla società. La tecnologia resta il tema più popolare, ci aspettiamo un’accelerazione su ambiti più strettamente legati all’healthcare-biotech, all’artificial intelligence e cyber security, oltre a fattori legati alla sostenibilità declinata nel rispetto ambientale, quali water e smart mobility”.