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Banche depositarie, i protagonisti in Italia
BANCHE DEPOSITARIE
I PROTAGONISTI IN ITALIA
Una panoramica sulle entità abilitate a prestare il servizio nel nostro Paese è la base di partenza per defi nire il perimetro d’azione del settore. In questo approfondimento l’indicazione va dunque al ranking dei depositi in Italia, suddivisi per protagonisti e ampiezza dei volumi.
Porto sicuro per gli asset delle SGR e arbitro della legittimità dei depositi. La banca depositaria, pur nella sua dimensione meno esposta alle cronache finanziarie, gioca un ruolo di raccordo strutturale tra i vari servizi di gestione e allocazione del risparmio in un panorama, quello italiano, in cui pochi nomi autorizzati dalla Banca d’Italia (e per lo più esteri) si spartiscono un mercato in evoluzione costante.
Le dinamiche interne al settore emergono dunque su uno scenario che vede, in concomitanza con la risposta alla crisi che ha investito i mercati nel 2020, gli sviluppi legati alle normative fi nanziarie (da AIFMD a IORP II) ma anche le novità in ambito di sostenibilità in linea con la forte spinta della Commissione europea in questa direzione.
Sullo sfondo, un’industria in fermento, che ha dimostrato di possedere anticorpi in termini tecnologici e strutturali alle incertezze generate dalla pandemia.
FundsPeople ha realizzato un primo spaccato sulle banche depositarie abilitate a prestare il servizio nel nostro Paese, con l’intenzione di tratteggiare il disegno quanto più chiaro e comprensivo sul settore. In questo primo approfondimento l’indicazione va dunque al ranking dei depositi in Italia, suddivisi per protagonisti e ampiezza dei volumi. Per defi nire le grandezze si è partiti dal dato uffi ciale presente sul database Morningstar Direct e lo si è confrontato, ove possibile, con i numeri indicati dalle depositarie che operano sul nostro territorio.
GLI ASSET DETENUTI
Emerge un panorama in cui sono tre gli istituti che si accaparrano la fetta più grossa per patrimonio. Il totale degli attivi detenuti dalle depositarie
I VOLTI DEL SETTORE
Professionisti esperti nel settore dei securities services o con esperienze pregresse all’interno delle stesse entità bancarie prima di raggiungere posizioni di responsabilità in ambito di depositi e custodia. Sono i soggetti che off rono un volto alle banche depositarie, ossia gli istituti autorizzati dalla Banca d’Italia a eff ettuare attività di deposito, custodia e vigilanza sul corretto andamento dei risparmi detenuti da SGR e fondi nel nostro Paese. Qui (in ordine alfabetico) le fi gure apicali delle prime sei entità operanti sul nostro territorio.
ANDREA CATTANEO
Head of Italy, Switzerland & Iberia BNP Paribas Securities Services
RICCARDO DALFIUME
Country Head, Italy RBC Investors & Treasury Services DENIS DOLLAKU
Country Head, Italy e membro dell’Executive Management Board State Street Bank International GmbH
ROBERTO PECORA
Amministratore Delegato, Head of Italy Société Générale Securities Services GIORGIO SOLCIA
Managing Director, responsabile fi nale dell’attività di Depositario, Direttore Generale CACEIS Bank, Italy Branch
MAURIZIO TACCHELLA
Direttore, Banca Depositaria BFF Banking Group
in Italia relativo a questa classifi ca è 487.339 milioni di euro e le prime tre banche per patrimonio detengono quasi 373.925 milioni ossia il 76,7% del totale del patrimonio.
Nel dettaglio, l’analisi si è concentrata sul totale degli asset in deposito comprendente le masse riferibili a Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR), fondi di investimento alternativi (FIA) ed enti previdenziali, comprendendo, in quest’ultimo caso, le attività di fondi pensione aperti, negoziali e preesistenti, oltre a quelli delle Casse di previdenza.
RANKING PER PATRIMONIO
Sul fronte del patrimonio complessivo, sono due le banche depositarie con asset superiori ai 100 mila milioni di euro. Sul primo gradino del podio si colloca BNP Paribas Securities Services con un totale complessivo di oltre 164.913 milioni di euro di masse in gestione (dato fornito dalla società al 31 dicembre 2020).
In seconda posizione si colloca State Street Bank GmbH – Succursale Italia con un totale di oltre 131.283 milioni di asset in attivi (dato a dicembre
RANKING 2021
ENTITÀ
BNP Paribas Securities Services
State Street Bank GmbH – Succursale Italia
BFF Bank SpA Société Générale Securities Services SpA Caceis Bank Italy Branch RBC Investor Services Bank SA
Banca Popolare Di Sondrio SCPA
Fonte: Morningstar Direct ed entità. Dati in milioni di euro. *dato aggiornato a dicembre 2020. ** dato Morningstar Direct al 31 maggio 2021. *** dato confermato dall’entità aggiornato a marzo 2021. DEPOSITI
164.913*
131.283*
77.729***
56.537*
36.278
12.351**
8.248
SONO TRE GLI ISTITUTI CHE SI ACCAPARRANO LA FETTA PIÙ GROSSA DELLA TORTA, CON IL 76,7% DEL TOTALE DEL PATRIMONIO DEI DEPOSITI IN ITALIA
IL DECALOGO DELLA BANCA DEPOSITARIA
1. L'ENTITÀ
La banca depositaria è l’istituto che opera come intermediario fi nanziario a cui è affi data la custodia degli strumenti fi nanziari e le disponibilità liquide di un fondo comune di investimento.
2. IL CONTROLLO
La depositaria ha il compito di eseguire le istruzioni della società di gestione del risparmio che gestisce il fondo se non sono contrarie alla legge, al regolamento o alle prescrizioni degli organi di vigilanza.
3. AUTORIZZAZIONE A OPERARE
Nel nostro Paese, la banca depositaria ottiene l’autorizzazione a operare dalla Banca d’Italia, sentita la Consob.
4. CHI PUÒ ASSUMERE L’INCARICO
La banca depositaria deve possedere la nazionalità italiana o essere una succursale italiana di una banca che ha sede statutaria in un altro Stato membro dell'Unione europea. Possono assumere l’incarico anche SIM e succursali italiane di imprese di investimento UE e di imprese di Paesi terzi diverse dalle banche. Il patrimonio di vigilanza non deve essere inferiore ai 100 milioni di euro.
5. FUNZIONI
Le funzioni e i servizi di base della banca depositaria sono stabiliti dal Dlgs 58/1998, noto come Testo Unico della Finanza (TUF). Si articolano – nell’esercizio della responsabilità della custodia del patrimonio del fondo – nella regolamentazione e controllo dell’intera gestione e nella vigilanza della sua operatività (vendita, emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del fondo), nella correttezza del calcolo del valore delle parti del fondo e nel monitoraggio dei fl ussi di liquidità.
6. SERVIZI AGGIUNTIVI
La banca depositaria si è evoluta negli anni e ha integrato all’interno delle proprie funzioni, tutta una serie di servizi aggiuntivi tra cui si segnalano, fra gli altri, i servizi di voto per procura (proxy vote), la contrattazione di titoli, gli strumenti di credito, e i servizi di Continuous Linked Settlement.
7. I SOGGETTI
Sono tenuti a dotarsi di una depositaria le SGR, gli OICR e i Fondi Pensione.
8. SEPARAZIONE PATRIMONIALE È la parola d’ordine alla base delle funzioni delle banche depositarie e del corretto funzionamento del panorama del risparmio gestito. Con la separazione del patrimonio della SGR da quello del fondo si concretizza la tutela dell’investitore. Per questo occorre anche sottolineare che la presenza della banca depositaria non è soltanto obbligatoria, ma anche esclusiva.
9. RESPONSABILITÀ
La banca depositaria è responsabile nei confronti del gestore e degli investitori nel caso emergano “pregiudizi” nell’adempimento dei suoi obblighi di custodia e vigilanza.
10. LA “TRIPARTIZIONE” DEL SISTEMA
La banca depositaria si colloca come perno strategico tra investitore e società di gestione in un sistema “tripartito”. Questa entità è dunque una garanzia sia dal lato della SGR o del Fondo, che si assicurano così la custodia dei soldi investiti da quanti aderiscono; sia lato investitore che, sulla base del principio della separazione patrimoniale, vede garantita la gestione del proprio denaro da un soggetto terzo.
IL DEPOSITARIO È AUTORIZZATO DA BANKITALIA SENTITA LA CONSOB. FUNZIONI E SERVIZI DI BASE SONO STABILITI DAL TUF
2020). Di questi, lo spicchio più ampio è legato ai fondi di investimento, mentre Fondi di investimento alternativi ed enti previdenziali si spartiscono il resto del patrimonio con masse allineate. BFF Bank Spa guadagna la terza posizione in classifi ca, con 77.729 milioni di euro in depositi. Il dato complessivo sugli asset in deposito in Italia è il risultato della fusione per incorporazione di Depobank in BFF perfezionata ai primi di marzo 2021 e con effi cacia dal 5 marzo. In quarta posizione Société Générale Securities Services SpA che gestisce masse per quasi 56.537 milioni di euro (Fonte: Bilancio SGSS SpA al 31 dicembre 2020). Segue Caceis Bank Italy Branch con un totale complessivo pari a quasi 36.278 milioni di euro di cui la fetta più grande comprende gli asset dei fondi di investimento, mentre una quota minore è riferibile agli asset derivanti dai depositi di fondi pensione (aperti, preesistenti e Casse di previdenza).
Con quasi 12.351 milioni di euro, RBC Investor & Treasury Services si colloca al sesto posto in questa particolare classifi ca. In questo caso il dato fa riferimento al database Morningstar Direct al 31 maggio 2021.
Infi ne la divisione di Banca Popolare di Sondrio SCPA si colloca poco al di sotto della linea dei 10 mila milioni di euro di masse, con un totale complessivo di 8.247 milioni di cui la parte più consistente derivante dai depositi di fondi aperti e una quota minoritaria legata ai fondi di investimento alternativi (fondi chiusi).
ANALISI PER PRODOTTO
Azzardare un’analisi per prodotto a fronte di dati ancora poco articolati risulterebbe parziale e riduttivo. Con i numeri oggi a disposizione, in ogni caso, la stragrande maggioranza dei depositi delle entità italiane sarebbe riferibile agli organismi di investimento collettivo del risparmio.
Si tratta, come detto, di un quadro in evoluzione, in questa sede si è cercato di fare un primo distinguo tra i protagonisti del mercato italiano e fornire uno spunto per l’approfondimento di un settore complesso e fondamentale per il corretto svolgimento dell’industria del risparmio.