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Porto sempre con me un bagaglio leggero, sta nel cuore e nel pensiero. Pesa come una carezza, è un bagaglio di leggerezza. Non contiene effetti personali, ma cose speciali: incanti, armonie, emozioni, fantasie‌ Questo bagaglio invece di pesare, le ali mi fa spuntare!
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n e l uvole Nel cielo turchino ci sono: tante pecore, un agnellino, coniglietti dal candido pelo che saltellano nel cielo. Ciuffi di zucchero filato come al “luna-park� ho comprato. Batuffoli di cotone usciti dalla confezione, ma guardando meglio... vedo i capelli del nonno appena sveglio.
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li p i t t o r e Il cielo è perfetto, tutto azzurro, nessun difetto. Una distesa di colore uniforme, senza segni, senza orme. Non una macchietta, nessuna nuvoletta. Sembra dipinto ad acquerello. Ăˆ sfiorato da un cipresso dalla forma a pennello. Il vento lo fa ondeggiare, sembra intento a pitturare. Strano! Ora c’è del rosa e del violetto nel cielo azzurro senza difetto.
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a t s i n a notturna a f La luna è una barchetta, la vela è una nuvoletta. Le stelle ferme lì a guardare, “marine”, vogliono diventare.
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a r a l dice
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La ninfea dalla foglia tonda, guarda una barchetta spinta dall’onda. È libera, felice, non è unita alla radice. Anche lei vorrebbe fare come la barchetta. Chiedere ad una nuvoletta di riempirsi di vento e spingerla lontano, senza rotta, né capitano. Varcare l’oceano e ogni mare, dare un passaggio ad un gabbiano stanco di volare. Ma un colpo di vento che sapeva di dover intervenire, soffiò forte e l’aiutò a capire. La ninfea incominciò a girare, dall’acqua si sentì strappare, finalmente era felice di avere la radice, un appiglio sicuro nelle avversità. La ninfea ha capito che ha un prezzo la libertà.
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r r o s idere prego È primavera, la natura sorride felice, il pesco lo dice con i suoi fiori rosa. L’erbetta tenera, gioiosa, dona serenità. Sorridono viole e lillà, il ciliegio con i suoi bianchi fiori, rallegra e accarezza i cuori. Un uccellino cinguetta nel cielo sereno, sorrido anch’io, non voglio essere da meno.
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