Galleria Ariele presenta
Daniela Panebianco
Galleria Ariele www.galleria-ariele.com testo critico
Giovanna Arancio
in copertina
particolare dell’opera “ Viaggio a Firenze”
Galleria Ariele presenta
Daniela Panebianco
BIOGRAFIA
Daniela Panebianco è nata a Napoli il 2 novembre 1967. Formazione artistica: autodidatta con basi di Istituto d’Arte. Genere:informale geometrico con sfumature surrealistiche. Tecnica: olio-mista. Soggetti: elaborazioni astratte con note figurative. Critica: citata dalla stampa specializzata e dalla critica d’arte “Maria Teresa Palitta” Nelle tele di Daniela Panebianco si rincorrono toni e colori che intersecandosi danno vita a luminose opere dotate di un magnetismo speciale. Avventure da vivere al presente, proiettate verso il futuro, nei suoi mondi liberi, dove ogni figura rimane sospesa e libera di muoversi nello spazio. Ritroviamo nelle sue tele quella meditazione controllata che la distingue e quella impulsività che la caratterizza anche nella vita. L’artista Daniela Panebianco espone con successo le sue opere in numerose mostre e manifestazioni riscuotendo ampi consensi.
CRITICA
Daniela Panebianco dipinge tele dai colori rutilanti con una gamma turbinosa di luci e di contrasti; ossia crea un arcobaleno sprigionante energia che si snoda nello spazio senza alto né basso, dentro un sistema segnico costruito da curve, spirali, vortici, tratti, intersezioni, fantasie grafiche, sommerse e riemergenti, ridefinite e tumultuose allo stesso tempo. I rimandi futuristi sono evidenti nella sua pittura dominata dal dinamismo e dal movimento, entrambi questi caratteri prendono corpo e vengono enfatizzati tramite uno scenario “cosmico” in cui l’informale si fa largo fra surreali atmosfere arabescate o più geometrizzanti. Lo slancio futurista si sposta dalla modernità’ urbana ai nuovi campi interstellari legando echi di spazialismo e del primo espressionismo astratto con diverse inserzioni figurali, in ispecie forme sferiche di altri mondi. Dove compare la figurazione la ricerca apre nuovi terreni espressivi che si integrano originando un organico universo pittorico. Si tratta di’ un linguaggio che diventa il filo conduttore capace di portarci, quasi inavvertitamente, dal macro al microcosmo, al nostro spazio interiore. Da questo punto di vista, “Vento solare”, “ Nuvole”, “Il momento dopo” rappresentano nuove ed interessanti aperture sperimentali.
“Viaggio a Firenze” olio su tela - 2011 - cm 100x100
“L’isola che non c’è” olio su tela - 2011 - cm 40x40
“Passione” olio su tela - 2009- cm 50x50
“Ordine e caos” olio su tela - 2006 - cm 70x70
“Senza titolo” olio su tela - 2008 - cm 50x70
“Genesi” olio su tela - 2008- cm 80x80
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