Galleria Ariele presenta
Elvira Falcone
Galleria Ariele www.galleria-ariele.com testo critico
Giovanna Arancio
in copertina
particolare dell’opera “ In morte di un gallo”
Galleria Ariele presenta
Elvira Falcone
BIOGRAFIA
Elvira falcone si forma a Torino, inizialmente nella bottega di Mauro Chessa, segue poi un percorso personale che la porta ad indagare il linguaggio della figura, passando da immagini in cui tempo e spazio restano sospesi a icone di forte impatto realistico ed emotivo: cui uomini e donne su un autobus esprimono la fatica di vivere e qui la dicotomia tra espressione di vita vissuta e vita immaginata viene espressa dal contrasto stridente tra titolo e immagine. Dopo avere partecipato a diverse collettive e mostre personali di cui una a Roma e una a Torino nella galleria di Anna Virando, mostra le sue opere nel maggio del 2008 in una personale presso la Galleria Davico a Torino. Hanno scritto di lei: “pittrice di scuola, privilegia un messaggio meticoloso e non consolatorio”, scrive Paolo Levi su Repubblica, 17/05/08 riferito alla mostra alla Davico, 2008 “un’artista impegnata in una ricerca quanto mai intensa, profondamente legata alla figura umana”,scrive Angelo Mistrangelo su La Stampa, 30/05/08 “ il sottile gioco di ritrosie e (finte?) ingenuità, di complessi tagli dello spazio, ci conduce sempre in realtà ad una narrazione”... “la registrazione di un mondo interiore dai risvolti sorprendentemente vari...” Mauro Chessa, presentazione Mostra Davico.
CRITICA
Elvira Falcone ci introduce nella complessità del nostro presente ma lo fa a partire da un altro punto di vista. I suoi quadri ci dispiegano un sociale anonimo, osservato con acutezza, e compare una galleria di personaggi con il loro bagaglio di abitudini, sentimenti, spesso solitudine. Non è una fredda indagine quanto piuttosto uno stimolo a pensare; nel sottofondo arieggia una vena di sottile malinconia nascosta dietro un’altrettanto lieve ironia. Siamo di fronte ad un nuovo figurativo in cui il tratto calibrato e la tessitura tonale sono distanti da qualunque riproposizione veristica e accompagnano un estro narrativo che pare alludere alla pièce teatrale.
“In morte di un gallo� acrilico su tela - 2011, cm 50x70
Il sadico, il giudice, il compagno e l’assassino � tecnica mista su tela - 2010, cm 100x100
“Lo sguardo del gallo” acrilico su tela -2011 - cm 50x70
“Ferita” acrilico su tela, 2008, cm 120x100
“Deposizione in onore di un gallo� acrilico su tela 2011 cm 100x110
“Ti tengo su io!” acrilico su tela - 2011 - cm 80x120
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