Galleria Ariele presenta
Zago Leonardo
Galleria Ariele www.galleria-ariele.com testo critico
Enzo Nasillo, Prof. Giuseppe Nasillo, Enrico Bassignana Alessandro Fracchia
impaginazione e grafica
Gianguido Oggeri Breda Rosaria Di DIo
in copertina
particolare dell’opera “Colori legat”.
Galleria Ariele presenta
Zago Leonardo
BIOGRAFIA
Leonardo Guerrino Zago nasce a Cavarzere (Ve) il 5 dicembre 1949, si trasferisce in Piemonte nei primi anni di vita, attualmente vive e lavora a Chieri (To). Una Passione la sua nata in età giovanile, poi ripresa diversi anni fa come autodidatta accumulando notevole esperienza grazie anche alle numerose manifestazioni di pittura estemporanea svolte, e alle giornate passate a dipingere en plein air. Ha frequentato lo studio del prof. Alessandro Fracchia, di San Giorgio Canavese, già insegnante di storia dell’arte, scultore e pittore di grande valore, assimilando grazie alla sua esperienza vari metodi di lavoro. Nell’anno accademico 2007/2008 ha frequentato il laboratorio di pittura e di studio della figura del nudo presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con il Prof. Renato Galbusera. Pur abbracciando la tecnica dell’impressionismo alla maniera di Manet, Monet, Gauiguin, Talaus, Lautrec, dimostrò notevoli doti eclettiche che lo portarono alle soglie del 2000 ad essere conosciuto dalla critica per avere ideato e realizzato i suoi inconfondibili “Bassorilievi su tela”, una tecnica unica nel suo genere, che può essere definita l’anello di congiunzione tra pittura e scultura.
Ha esposto in diverse mostre personali di rilievi tra cui: “2002 Courmayeur per l’anno internazionale della montagna (patrocinata dal comune di Courmayeur)” “2006 Sestriere per le Olimpiadi Invernali Torino 2006 (patrocinata dal comune di Sestriere)” “2011 Biennale di Venezia padiglione Italia a Torino Esposizioni” Le sue opere sono conosciute ed apprezzate oltre i confini nazionali. Sono presenti in diverse istituzioni italiane e una sua opera è in mostra permanente presso l’Istituto Universitario di Storia dell’Arte Olandese di Firenze diretta dal Prof Bert Meijer. Riconoscimenti: 2000 Targa d’onore premio “Il Centenario” Torino 2000 Premio AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) 2001 26º premio “Dante Alighieri” La Spezia 2001 1º premio pittura AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) 2002 Targa Regione Piemonte “Premio Superga” Torino 2002 1º premio Tecniche varie e Grafica AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) 2002 Premio “Montefinale” Porto Venere 2003 Premio “Italia”: Repubblica Italiana (Ist. Naz. per la Cultura e Comunicazione) 2003 Premio speciale per la pittura AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) 2004 Premio Salvator Dalì - AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) 2011 Premio personalità da Centro Culturale Socialità e Sviluppo
CRITICA
Come ogni artista che aneli a mete sempre più ambite, Leonardo Guerrino Zago, da anni detentore di una chiave espressiva di suo esclusivo appannaggio, prosegue il proprio itinerario nel mondo della rappresentazione per mezzo dei colori perseguendo risultanze tanto nuove quanto appaganti. Il pittore nativo di Cavarzere, rientrando nel novero di quei creativi i quali si misurano quotidianamente con il tempo non solo in cui sono chiamati e vivere ma anche ad operare, presta estrema attenzione nei confronti della realtà che lo circonda. Prova ne è l’ultimo suo lavoro dall’emblematico titolo Svolta imminente, ospitata tanto nel contesto della XXX Edizione del Concorso «Il Centenario» dedicato a Giorgio Vasari –all’interno del quale Zago è stato insignito del Premio «Personalità»-, quanto in quello della Biennale di Venezia. Riuscendo a far confluire in un unico alveo arte ed artigianato, perizia tecnica ed attenta scelta dei materiali, egli riesce a sottomettere l’insieme di questi elementi alla profondità del proprio lampeggiamento ispirativo, raffigurando nella suddetta opera la Fiat 500, ossia l’emblema del boom automobilistico italiano, assurta a simbolo del conquistato benessere economico da parte di un’intera generazione, raggiungendo l’obiettivo di condurre l’osservatore a porsi riflessioni sulle scelte riguardanti la contemporaneità, caratterizzata da un’altrettanto epocale svolta imminente Enzo Nasillo Quella di Leonardo Guerrino Zago può essere definita una continua progressiva ricerca stilistica, alla quale egli si dedica con tenacia e con passione da alcuni anni, sperimentando tecniche e modalità espressive nuove, sempre comunque in ossequio a quella che è l’impostazione tematica dei suoi assunti estetici, prevalentemente ispirati alla figurazione paesaggistica e naturalistica in senso lato. Attraverso procedimenti creativi affidati alla tradizionale pittura ad olio egli è giunto a marcare i propri lavori con
vigilati interventi di supporto a sbalzo realizzati con l’ausilio di impasti materici compositi, per mezzo dei quali è in grado di conferire alle superfici cromatiche efficaci risultanze plastiche e ben scanditi effetti chiaroscurali, rimanendo non di meno fedele alla proposizione di visioni prevalentemente urbane che Zago sente a sé oltremodo congeniali. Il mondo del pittore, nato a Cavarzere, in terra veneta, e residente dalla giovanissima età in Piemonte, si avvale della presenza di scorci paesistici, dove si coglie la fragranza di una operosità e di una laboriosità affidata a memorie che parlano di vecchi mulini ad acqua, di antichi ed austeri palazzi, di piazze in piccoli centri di periferia, in cui si colgono immagini di vita semplice e serena, in atmosfere di insieme armoniose e pacate, briose e tonificanti nella loro indovinata soluzione prospettica e nella loro modulata disposizione coloristica. Prof. Giuseppe Nasillo Come intrigano le opere bi-tridimensionali di Zago! E’ quasi come che racchiudessero un dettaglio che a un certo punto, per magia, acquista vita propria, e si fa avanti per catturare l’attenzione di chi osserva. Giornalista Enrico Bassignana Una grande vitalità artistica e la sicurezza di tocco veramente notevole, hanno portato Leonardo Zago a sperimentare tecniche nuove fino a dare recentemente vita ai “ Bassorilievi su sacco “, una scultura pittorica tridimensionale unica nel suo genere, che Zago sa plasmare con grande naturalezza e maestria(…)Uomo di eccezionali doti umane e di una grande vitalità artistica che ben pochi sanno manifestare con tanta intensità. Prof. Alessandro Fracchia
“Straordinario banchetto� tecnica mista su tela, 2011, cm 50 x 40
“??stimone del temp??� tecnica mista su tela, 2011, cm 50 x 40
“Profumi” tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
“La cerca” tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
“??estra sull’infini??” tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
“?? altro luogo un altro incont??� tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
“Il raccolto” tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
“Il mio tartufoi” tecnica mista su tela, 2011, cm 50 x 40
“Tra le mani” tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
“Il premio” tecnica mista su tela, 2011, cm 40 x 50
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