foto di Tony Hardacre
Se ti offre un po’ di pappa scappa!
Roger McGough prende gli animali che conosciamo e li trasforma in un suo zoo dell’immaginazione, dove le parole sono libere di correre da tutte le parti…
BESTIARIO IMMAGINARIO
pool 1937) è uno dei poeti più amati d’Inghilterra. Autentico prestigiatore di parole, è apprezzato in tutto il mondo per la sua naturale inclinazione al gioco linguistico e per il rimario vivace e innovativo. È autore di numerosi libri per bambini e, anche se il suo nome non compare nei titoli di coda, ha scritto molti dei dialoghi di Yellow Submarine, il celebre film d’animazione dei Beatles. In questo libro McGough si è divertito a rivolgere le orecchie della fantasia ai nomi degli animali. Ne è nato un divertentissimo bestiario popolato da creature reali e inventate che – con la complicità di Franco Nasi e delle sue “traduzioni aperte” – si sono trasformate in un’altra lingua e qualche volta hanno anche cambiato nome, in un gioco infinito di travestimenti che il lettore può cimentarsi a continuare.
Hai mai visto uno squalo far pic nic all’idroscalo?
Roger McGough
Roger McGough (Liver-
ROGER McGOUGH Bestiario immaginario
“Un anaconda motociclista, un mangiatore di zie, un canarino peloso sono gli animali che escono dai giochi di prestigio verbali di Roger. È come se lui prendesse gli animali che conosciamo tutti e li trasformasse davanti ai nostri occhi in un suo zoo dell’immaginazione, in cui le gabbie nelle quali mettiamo spesso le parole sono finalmente scomparse e le lettere e le parole sono libere di correre da tutte le parti”. FRANCO NASI
foto di Tony Hardacre
Se ti offre un po’ di pappa scappa!
Roger McGough prende gli animali che conosciamo e li trasforma in un suo zoo dell’immaginazione, dove le parole sono libere di correre da tutte le parti…
BESTIARIO IMMAGINARIO
pool 1937) è uno dei poeti più amati d’Inghilterra. Autentico prestigiatore di parole, è apprezzato in tutto il mondo per la sua naturale inclinazione al gioco linguistico e per il rimario vivace e innovativo. È autore di numerosi libri per bambini e, anche se il suo nome non compare nei titoli di coda, ha scritto molti dei dialoghi di Yellow Submarine, il celebre film d’animazione dei Beatles. In questo libro McGough si è divertito a rivolgere le orecchie della fantasia ai nomi degli animali. Ne è nato un divertentissimo bestiario popolato da creature reali e inventate che – con la complicità di Franco Nasi e delle sue “traduzioni aperte” – si sono trasformate in un’altra lingua e qualche volta hanno anche cambiato nome, in un gioco infinito di travestimenti che il lettore può cimentarsi a continuare.
Hai mai visto uno squalo far pic nic all’idroscalo?
Roger McGough
Roger McGough (Liver-
ROGER McGOUGH Bestiario immaginario
“Un anaconda motociclista, un mangiatore di zie, un canarino peloso sono gli animali che escono dai giochi di prestigio verbali di Roger. È come se lui prendesse gli animali che conosciamo tutti e li trasformasse davanti ai nostri occhi in un suo zoo dell’immaginazione, in cui le gabbie nelle quali mettiamo spesso le parole sono finalmente scomparse e le lettere e le parole sono libere di correre da tutte le parti”. FRANCO NASI
UAO Universale d’Avventure e d’Osservazioni serie agile
colophon Bestiario immaginario_Layout 1 07.03.13 13:20 Seite II
Roger McGough Bestiario immaginario traduzione di Franco Nasi ISBN 978-88-6145-523-8 Prima edizione marzo 2013 © 2013 Carlo Gallucci editore srl - Roma ristampa 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2017 2016 2015 2014 2013 An Imaginary Menagerie © 2011 Frances Lincoln Limited, Torriano Mews, Torriano Avenue, London www.franceslincoln.com testo © 1988 Roger McGough illustrazioni © 2011 Roger McGough pubblicato per la prima volta in edizione cartonata nel 1988 da Viking Kestrel pubblicato per la prima volta in edizione tascabile nel 1990 da Puffin Books per la poesia Giraffe © 2013 Roger McGough, pubblicata su licenza United Agents www.unitedagents.co.uk per conto dell’autore per la poesia Topiary © 2013 Roger McGough, pubblicata su licenza United Agents www.unitedagents.co.uk per conto dell’autore Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl da Longo spa (Bolzano) nel mese di marzo 2013
galluccieditore.com Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it Il bilancio dell’anidride carbonica generata da questo libro è uguale a zero. Le emissioni di CO2 prodotte per la realizzazione del volume, infatti, sono state calcolate da NatureOffice e compensate con progetti di rimboschimento, realizzati anch’essi da NatureOffice e finanziati in proporzione dall’editore. NatureOffice è una società di consulenza che studia e sviluppa strategie sostenibili per la salvaguardia del clima su base volontaria. È attiva in Europa e nel Nord e Sud America. Per saperne di più visita il sito www.natureoffice.com Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.
Roger McGough
Bestiario immaginario Traduzioni aperte di Franco Nasi (con testo inglese a fronte)
disegni dell’autore
Indice
Traduzioni aperte di Franco Nasi Squala mobile Allivator Anaconda Anaconda Pesci angolo Anglefish Pappagallo carnivoro Aunt-eater Tassi buoni e tassi cattivi Badgers and Goodgers Scarafaggio Beetle Macaco blu Blue Macaw Topi di biblioteca Bookworms Spuzzola Brushbaby Parrocchetti canori Budgerigars Cammelloplano Camel Canarino Canary Caramicia Catapillow ScimpanzĂŠ Chimp Anguilla Conger Eel Bassotto Dachshund CucĂš Dik-dik Ghiro Doormouse Durianimale Durianimal Elefanti Elephants
7 16 19 21 23 25 31 33 35 39 41 43 45 47 49 51 53 55 57 59 63
Iena ridens Emus Tarantola Flamingo Gibbone Gibbon Giraffa Giraffe Capre Goats Gorilla Gorilla Stoccafissi Haddock Pescimani Handfish Ippopotami Hippos Scampo francese Langoustine Cappone Lobster Lama Llama Alci Moose Tritone Newt Usignolo Nightingale Struzzo Ostrich Ostrica Oyster Orata Perch Piccione Pigeon Gatti e ratti Poodle Porcospino Porcupine Pterodattilo Pterodactyl Serpente Quokka Serpente a sonagli Rattlesnake Trota Scallop Gabbiani Seagulls Biscia Sea-lion
65 67 71 72 75 77 79 81 85 87 89 91 93 95 97 99 101 103 105 107 109 111 113 115 117 119 121
Squalo Shark Scinco Skink Spina Slug Ragno Spider Armadillo Terrapin Topiaria Topiary Bifonte d’acqua Water Bison Armento Wombat Pesci orfani Wordfish Zonco Zonk
123 125 127 129 131 133 135 137 139 141
Qualche indicazione per continuare a tradurre come piĂš vi piace di Franco Nasi
143
Traduzioni aperte di Franco Nasi
Roger McGough ha un cognome difficile da pronunciare, anche per gli inglesi come lui. Il più delle volte dicono “mecgof” o “macgof”, ma a volte dicono “mecgaf” o “macgaf” oppure anche “mecguff” o “macguff”. Comunque sia Roger, chiamiamolo così, è un poeta molto famoso e uno dei più bravi prestigiatori di parole d’Inghilterra. Assomiglia a quegli artisti che ti fanno vedere un mazzo di carte aperto nella mano e poi in un attimo, per magia, lo trasformano in una colomba bianca o in un fazzoletto colorato. Solo che lui invece di usare carte da gioco, cilindri o conigli, lo fa con le lettere e con le parole. Forse, anche per via del suo cognome pronunciato in tanti modi diversi, ha dovuto sviluppare una sensibilità particolare per i suoni e se ne va in giro con le orecchie sempre ben aperte, nel caso qualcuno lo 7
chiami con la pronuncia sbagliata. Così ha imparato a sentire nelle parole sia quello che c’è sia quello che potrebbe esserci. Se in italiano per esempio dico la parola “calcestruzzo” mi viene da pensare a un palazzo in costruzione. Ma se tengo le orecchie della fantasia ben aperte mi accorgo subito che dentro quella parola ci potrebbe essere uno struzzo di calce o anche un alce e uno struzzo, che qualcosa in comune devono pur avere se sono così appiccicati insieme nel calcestruzzo. Roger si è divertito a rivolgere le sue orecchie e anche gli occhi della fantasia ai nomi degli animali. Ecco allora che dentro il nome dell’anaconda ha trovato nascosta una bella moto giapponese e con un piccolo gioco di prestigio ha trasformato il terribile serpentone dell’America Latina in un motociclista che gira per la città su una fiammante Honda. Altre volte ha semplicemente cambiato un po’ la pronuncia di una parola, così come gli inglesi fanno con il suo cognome; i giochi di prestigio sono diventati, così, ancora più sorprendenti. In inglese il formichiere, il mammifero che si ciba di formiche, si chiama “ant-eater”, che vuol dire appunto mangiatore (eater) di formiche (ants). Se però invece di “ant” scriviamo 8
“aunt”, che si pronuncia non proprio ma quasi alla stessa maniera, l’animale si trasforma in un mangiatore di zie (poverette): basta questo a Roger McGough per ricavare una piccola poesia. Sempre attento com’è alle parole, Roger prende alla lettera anche tante espressioni che noi usiamo tutti i giorni in modo figurato, senza pensarci su, e le trasforma semplicemente facendo dire loro quello che davvero dicono. In italiano quando uno è molto arrabbiato si dice che “ha perso le staffe”. Magari usiamo questa espressione, ma non sappiamo bene che cosa siano le staffe, o se anche lo sappiamo (e per chi non lo sapesse sono due arnesi di ferro che pendono dalla sella nei quali il cavaliere infila i piedi) non sappiamo se il fantino non le trova più perché le ha perse nella stalla oppure perché gli è scivolato fuori il piede mentre cavalcava perdendo il controllo del cavallo. La usiamo e basta. In inglese “perdere le staffe” si dice con un’espressione figurata molto diversa: si parla di avere un “hairy canary”, che alla lettera vuol dire un canarino peloso, pieno di peli, oppure anche un canarino spaventoso. Ecco, Roger prende questa espressione che in Inghilterra la gente usa senza pensarci, e ci fa ve9
dere come mai ai canarini possano crescere i peli su tutto il corpo, e quanto siano cattivi e rabbiosi. Un anaconda motociclista, un mangiatore di zie, un canarino peloso sono gli animali che escono dai giochi di prestigio verbali di Roger. È come se lui prendesse gli animali che conosciamo tutti e li trasformasse davanti ai nostri occhi in un suo zoo dell’immaginazione, in cui le gabbie nelle quali mettiamo spesso le parole sono finalmente scomparse e le lettere e le parole sono libere di correre da tutte le parti. In inglese, per esempio, il “swordfish” è il pesce (fish) spada (sword), proprio come in italiano. Solo che Roger libera la S di “sword” e trasforma la spada in “word” che in inglese vuol dire “parola”, così il pesce spada, con un piccolo sberleffo all’ortografia, diventa un pesce parola. Insomma, in questo bestiario immaginario di Roger c’è un grande movimento: tutti che si travestono da qualcos’altro, come a Carnevale. Poi un giorno Roger ha deciso di trasferire il suo recinto pieno di animali in Italia. Mi ha chiesto di dargli una mano. Così ho provato a trasformare questi animali dal nome inglese in animali con un nome italiano. Però la cosa non è sempre così semplice. 10
Anche in italiano l’anaconda è proprietario di un’Honda (l’acca non la pronunciamo comunque) e con quella può sfrecciare per Roma o per Milano, come sfrecciava per Londra o Dublino. Ma come fa un “ant-eater”, un formichiere, a trasformarsi in un “aunt-eater” (mangiatore di zie)? E un pesce spada in un pesce parola? Ne ho parlato con Roger, e lui mi ha detto di ascoltare il mio orecchio, quello che abbiamo dentro la testa. Quell’orecchio ci aiuta ad aprire le sbarre delle gabbie dentro le quali teniamo troppo spesso le parole. Così sono venute fuori alcune possibili traduzioni che ho chiamato “traduzioni aperte”. Tutte le traduzioni, anche quelle che sembrano più scontate, possono essere fatte in un altro modo. Ma a volte ci sono traduzioni ancora più aperte di altre. Aperte a chi? Direte voi. Aperte a voi, dico io. È importante, credo, cercare di capire che cosa succede nella poesia di Roger e provare a rifare la trasformazione in un’altra lingua, magari cambiando anche l’animale da cui partire. A me ne sono venuti in mente alcuni e li ho inclusi nel bestiario italiano. Voi potreste benissimo trovarne altri. Il gioco è aperto. 11
Roger ha voluto a suo modo continuare a giocare, affiancando alcuni suoi nuovi disegni alle traduzioni italiane in cui ho dovuto cambiare animale. Ha voluto cioè continuare il gioco dei travestimenti (anche le illustrazioni sono un travestimento, una traduzione). In alcune poesie non ci sono illustrazioni. Potete essere voi a continuare il gioco anche lÏ. Per aiutarvi a capire meglio quello che potreste fare, in fondo al libro vi darò qualche piccola indicazione per ogni poesia. Saranno poi la vostra fantasia, il vostro orecchio e la vostra voglia di giocare a fare il resto. E ora si comincia: buon divertimento.
12
Bestiario immaginario
Allivator
14
at the top. then eat you his back ride upon let you he will in a shop see one if you allivator Beware the
15
Squala mobile
accidenti! e poi ti mangia: salire sui denti prima ti lascia in un negozio se la vedi squala mobile Attento alla 16
17
Anaconda Ever see an anaconda drive through town on a brand new Honda? Don’t ask him for a ride You might end up inside.
18
Anaconda Hai mai visto un anaconda sfrecciar per la cittĂ su una fiammante Honda? Non chiedergli di salire o in pancia vai a finire.
19
Anglefish Anglefish are literally trilateral Living littorally comes natural If you see one near the reef say hello But what big teeth! Is that a shark down below? 20
Pesci angolo I pesci angolo sono letteralmente trilaterali Vivere presso il litorale è per loro naturale Fagli ciao se ne vedi uno vicino alla scogliera Ma cos’è quella dentiera? Un Pescecane! Porco cane!
21
foto di Tony Hardacre
Se ti offre un po’ di pappa scappa!
BESTIARIO IMMAGINARIO
pool 1937) è uno dei poeti più amati d’Inghilterra. Autentico prestigiatore di parole, è apprezzato in tutto il mondo per la sua naturale inclinazione al gioco linguistico e per il rimario vivace e innovativo. È autore di numerosi libri per bambini e, anche se il suo nome non compare nei titoli di coda, ha scritto molti dei dialoghi di Yellow Submarine, il celebre film d’animazione dei Beatles. In questo libro McGough si è divertito a rivolgere le orecchie della fantasia ai nomi degli animali. Ne è nato un divertentissimo bestiario popolato da creature reali e inventate che – con la complicità di Franco Nasi e delle sue “traduzioni aperte” – si sono trasformate in un’altra lingua e qualche volta hanno anche cambiato nome, in un gioco infinito di travestimenti che il lettore può cimentarsi a continuare.
Hai mai visto uno squalo far pic nic all’idroscalo?
Roger McGough
Roger McGough (Liver-
ROGER McGOUGH Bestiario immaginario
“Un anaconda motociclista, un mangiatore di zie, un canarino peloso sono gli animali che escono dai giochi di prestigio verbali di Roger. È come se lui prendesse gli animali che conosciamo tutti e li trasformasse davanti ai nostri occhi in un suo zoo dell’immaginazione, in cui le gabbie nelle quali mettiamo spesso le parole sono finalmente scomparse e le lettere e le parole sono libere di correre da tutte le parti”. FRANCO NASI
foto di Tony Hardacre
Se ti offre un po’ di pappa scappa!
Roger McGough prende gli animali che conosciamo e li trasforma in un suo zoo dell’immaginazione, dove le parole sono libere di correre da tutte le parti…
BESTIARIO IMMAGINARIO
pool 1937) è uno dei poeti più amati d’Inghilterra. Autentico prestigiatore di parole, è apprezzato in tutto il mondo per la sua naturale inclinazione al gioco linguistico e per il rimario vivace e innovativo. È autore di numerosi libri per bambini e, anche se il suo nome non compare nei titoli di coda, ha scritto molti dei dialoghi di Yellow Submarine, il celebre film d’animazione dei Beatles. In questo libro McGough si è divertito a rivolgere le orecchie della fantasia ai nomi degli animali. Ne è nato un divertentissimo bestiario popolato da creature reali e inventate che – con la complicità di Franco Nasi e delle sue “traduzioni aperte” – si sono trasformate in un’altra lingua e qualche volta hanno anche cambiato nome, in un gioco infinito di travestimenti che il lettore può cimentarsi a continuare.
Hai mai visto uno squalo far pic nic all’idroscalo?
Roger McGough
Roger McGough (Liver-
ROGER McGOUGH Bestiario immaginario
“Un anaconda motociclista, un mangiatore di zie, un canarino peloso sono gli animali che escono dai giochi di prestigio verbali di Roger. È come se lui prendesse gli animali che conosciamo tutti e li trasformasse davanti ai nostri occhi in un suo zoo dell’immaginazione, in cui le gabbie nelle quali mettiamo spesso le parole sono finalmente scomparse e le lettere e le parole sono libere di correre da tutte le parti”. FRANCO NASI