«Nelle profondità del sottosuolo, alcuni miei sudditi hanno avvistato una moltitudine di demoni feroci che scavavano verso la superficie! Con molta probabilità il loro scopo è fagocitare tutto ciò che vi è sopra. Non sappiamo da dove provengano. L’unica ipotesi che ci sentiamo di formulare in questo momento è che l’antica profezia dei
Frati Neri si stia avverando. L’orda di demoni verrà e sarà il caos e la distruzione per l’intera città di Newcastle!»
Sara Cristofori
Cassey Almond e l’Ordine del Caos disegni dell’autrice
della stessa serie:
Cassey Almond e la Lega delle Anime Perdute
della stessa autrice: L’avventura di Darwin (con Sergio Rossi)
ISBN 979-12-221-0573-4
Prima edizione settembre 2024 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
anno 2028 2027 2026 2025 2024 © 2024 Carlo Gallucci editore srl - Roma
Questa è un’opera di fantasia. Ogni riferimento a fatti storici, personaggi, avvenimenti o luoghi reali è frutto dell’immaginazione dell’autrice.
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Il segreto per dare la caccia a un verme è stare assolutamente immobili e in silenzio. Se poi ha appena smesso di piovere, ancora meglio: non dovrete aspettare a lungo prima che un lombrico si spinga in superficie in cerca di un po’ di ossigeno. E allora… ZACCHETE! Come delle saette, gli sarete sopra e SLURPETE, ne farete un sol boccone. Pace all’anima del vermetto cicciottello!
Per questo e altri consigli su spuntini proteici, potete seguire il merlo Poppadom, che proprio in questo momento se ne sta impalato nel-
la fredda melma del cimitero. Giustappunto in attesa di uno spuntino succulento.
Tuttavia, non c’è anima viva – e neppure morta – intorno al nostro merlo cacciatore. Strano!
Perché di solito il cimitero del quartiere di Heaton, nella città inglese di Newcastle, è un brulicare senza sosta di attività ultraterrene, condotte con zelo e passione dalle numerose anime che vi “abitano”.
Gli spiriti sono davvero operosi, questo va riconosciuto. Organizzano picnic, concerti, lotterie ed eventi di beneficienza a tutto spiano, poi ci sono gli allevamenti dei lombrichi, dei porcellini di terra e di quei graziosi animaletti che si nutrono di corpi in decomposizione.
I vecchi cadaveri del cimitero mettono a disposizione dell’ecosistema i nutrimenti fonda-
mentali. E, in estate, il verdeggiare delle siepi, la fioritura delle peonie e il profumo delle ortensie sono l’orgoglio dell’intera comunità.
SDOIIING! Scocca il rintocco stonato della campana della cappella. Sono le 15:30, e, puntuale come un orologio, Cassey Almond varca l’ingresso del cimitero.
Fortunatamente il ventaccio e la pioggia sembra si siano placati. Come se, lassù all’ufficio intemperie, sapessero che Cassey Almond e i suoi amici fantasmi hanno un appuntamento importante. Cassey si è già sistemata sotto il salice. Il merlo Poppadom la raggiunge abbandonando la posta al verme, nella speranza di ricevere una merenda più facile.
Cassey è certa che di lì a poco si balenerà la Lega delle Anime Perdute: la soprano Pantasima Nuvolari, il capitano pirata Half-Alf, la chimica Violet Dalton, il venditore porta a porta Buster Goldman e infine il suo amico Ben Myers.
Ogni giorno, infatti, la strana combriccola di viventi e non, si riunisce ad ascoltare Cassey Almond che legge storie di fantasmi, angeli decaduti, o cose così: tutto tratto dal vasto repertorio gotico-dark-horror di cui la ragazzina è una grande patita.
Anche Poppadom ha un compito importantissimo in questo rituale quotidiano: quello di fare da tramite, al termine della lettura, tra Cas-
sey e la Lega delle Anime Perdute. Come? Vi chiederete. Semplice. A una domanda di Cassey, Ben (che ha il dono di comunicare con tutti gli animali) dice a Poppadom cosa rispondere. Con un cinguettio il responso è sì; con due è no.
Ma procediamo con ordine.
Per prima cosa Cassey estrae dalla tasca della giacca un sacchetto di carta un po’ unta e dallo zaino il libro debitamente fasciato in un panno, per proteggerlo da macchie, graffi o pieghe (Cassey tiene in maniera maniacale ai suoi libri).
Oggi dal sacchetto di carta unta (e questo è il passaggio che il merlo ritiene fondamentale per il compimento del rito!), Cassey tira fuori un poppadom, che non è una riproduzione del merlo bensì una sorta di focaccia croccante usata come snack o contorno nella cucina indiana. Davvero gustoso nella sua semplicità, se volete il parere di Poppadom il merlo. Cassey lo spezzetta e porge le briciole al volatile che, nomen omen, è goloso di poppadom. In realtà sarebbe più onesto dire che egli è ghiotto di qualsiasi cosa.
Ma la storia del nome è un po’ più articolata e non rimanda ai gusti alimentari del nostro merlo. Lo ha chiamato così proprio Cassey, dopo aver assistito a uno dei tanti esperimenti culinari di suo padre. Il signor Almond è, infatti, persona davvero volenterosa e curiosa ma, a onore del vero, non è esattamente un ottimo cuoco!
In quell’occasione si era cimentato proprio nella preparazione dei poppadom. Dopo la cottura, il colore delle sfortunate cialde era talmente nero da ricordare a Cassey le piume dell’amico pennuto. Et voilà, ecco l’origine del nome Poppadom! Dunque siete avvisati: meglio fare sempre prima uno spuntino qualora il signor Almond vi inviti a cena.
Per la gioia del nostro goloso uccellino, comunque, la merenda di oggi è cotta al punto giusto, una vera prelibatezza! Il rituale procede dunque come ogni giorno: Cassey inizia a leggere il terzo capitolo del libro del momento – il grande classico vampiresco Carmilla di Sheridan Le Fanu – mentre Poppadom sbecchetta il suo poppadom.
Ma c’è qualcosa che Cassey non sa. E cioè che nessuno è presente alla sua lettura! Finito di leggere, la ragazzina chiude il romanzo e lo ripone con cura nello zaino. Poi si rivolge a un punto imprecisato davanti a sé: «Vi è piaciuto questo passaggio, amici miei? Sì o no?» Poppadom però non risponde. Saltella in giro ancora becchettando qua e là le ultime bricioline rimaste. Sentendosi osservato, si ferma e ricambia lo sguardo della ragazzina che, perplessa, si è resa conto di aver parlato da sola per quasi mezz’ora. Ovviamente gli dispiace lasciarla a becco asciutto, specie dopo l’ottimo spuntino. Purtuttavia, non vedendo come poterla aiutare, decide che è inutile restare lì a cincischiare in una situazione alquanto imbarazzante e svolazza via. Cassey si sente tapina e un po’ abbandonata. Per la prima volta i suoi amici hanno mancato l’appuntamento. Saranno in ritardo? O forse saranno stati invitati a qualche occasione oltremondana come un complemorte o un’ oltretombola… chissà!
A ogni modo, non può trattenersi oltre al ci-
mitero. È lunedì pomeriggio e, come ogni lunedì pomeriggio che si rispetti, la sua presenza
è richiesta a un altro evento importantissimo: la riunione del circolo di lettura nella soffitta dei due fratelli Emilia e Curtis Gibson! E questa volta (potete tirare un sospiro di sollievo) si tratta di persone fisiche: amici veri, gente normale, in carne e ossa, con battito cardiaco, funzioni vitali, bisogni fisiologici e tutto il resto!
Sara Cristofori vive a Newcastle upon Tyne in Inghilterra, ma è nata e cresciuta in Italia. Ha lavorato come designer di abbigliamento per bimbi e si è occupata anche di produzione, marketing e grafica. Da qualche anno si dedica alla scrittura e all’illustrazione di libri per bambini e ragazzi. Per Gallucci è autrice di Cassey Almond & la Lega delle Anime Perdute e coautrice di L’avventura di Darwin.
Il cimitero di Heaton è in pericolo: una voragine demoniaca si sta aprendo nel sottosuolo e minaccia di inghiottire tutto ciò che c’è sopra: case, tombe e centro commerciale. Cassey, Ben e la Lega delle Anime Perdute devono a tutti i costi evitare la catastrofe. E mentre la festa indiana del Diwali si avvicina, Cassey e la bizzarra combriccola del camposanto dovranno affrontare l’oscurità per salvare il mondo da una misteriosa profezia…
Cassey e Ben si guardano, terrorizzati: la vecchietta bisbetica è forse un mostro mutante? Cassey trema come una foglia e si sente svenire. Ben lo vorrebbe tanto, così si risparmierebbe lo spettacolo; ma essendo già morto sa che difficilmente perderà i sensi.
Consigliato dai 9 ai 99 anni
€ 12,50