qui ribattezzato alla toscana Puccettino: tre fiabe di Charles Perrault
Collodi - Perrault
Enrichetto dal ciuffo, Cenerentola e Pollicino,
nella storica traduzione di Carlo Collodi.
99
6
disegni di Giuliano Ferri
Consigliato dai ai anni
di Carlo Collodi
Fiabe francesi
Grandi storie per le prime letture d’autore
Fiabe francesi
disegni di Giuliano Ferri
Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini, Fi-
renze, 1826-1890), irrequieto e indolente al tempo stesso, fu libraio, volontario nelle Guerre d’indipendenza, fondatore di riviste satiriche, giornalista e romanziere, anche se con scarso successo. Almeno fino al 1875, quando pubblicò I racconti delle fate, primo passo nella letteratura per l’infanzia dell’autore di Pinocchio. Proprio da I racconti delle fate, presente nel catalogo Gallucci dal 2013, sono tratte le storie di questo volume. I disegni sono di Giuliano Ferri (Pesaro, 1965), un illustratore di raffinata sensibilità, anche lui presente con diversi titoli nel catalogo Gallucci.
“Nel voltare in italiano I racconti delle fate m’ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele al testo francese. Parafrasarli a mano libera mi sarebbe parso un mezzo sacrilegio. A ogni modo, qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui in principio, a scanso di commenti e di scrupoli grammaticali o di vocabolario. Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia”. Carlo Collodi
Baby UAO Universale d’Avventure e d’Osservazioni serie agile
Carlo Collodi Fiabe francesi disegni di Giuliano Ferri ISBN 978-88-9348-282-0 Prima edizione novembre 2017 ristampa 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2021 2020 2019 2018 2017 © 2017 Carlo Gallucci editore srl - Roma I testi e i disegni sono tratti dalla raccolta I racconti delle fate di Carlo Collodi (con i disegni di Giuliano Ferri), pubblicata in queste edizioni nel 2013. galluccieditore.com
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Fiabe francesi di
Carlo Collodi da Charles Perrault
disegni di Giuliano Ferri
Puccettino (Pollicino)
C’
era una volta un taglialegna e una taglialegna, i quali avevano sette figliuoli, tutti maschi: il maggiore aveva dieci anni, il minore sette. Farà forse caso di vedere come un taglialegna avesse avuto tanti figliuoli in così poco tempo: ma egli è, che la sua moglie era svelta nelle sue cose, e quando ci si metteva, non faceva meno di due figliuoli alla volta. E perché erano molto poveri, i sette ragazzi davano loro un gran pensiero, per la ragione che nessuno di essi era in grado di guadagnarsi il pane. La cosa che maggiormente li tormentava, era che il minore veniva su delicato e non parlava mai: e questo che era 5
un segno manifesto della bontà del suo carattere, lo scambiavano per un segno di stupidaggine. Il ragazzo era minuto di persona; e quando venne al mondo, non passava la grossezza di un dito pollice; per cui lo chiamarono Puccettino. Capitò un’annata molto trista, nella quale la carestia fu così grande, che quella povera gente risolvettero di disfarsi de’ loro figliuoli. Una sera che i bambini erano a letto, e che il taglialegna stava nel canto del fuoco, disse, col cuore che gli si spezzava, alla sua moglie: «Come tu vedi, non abbiamo più da dar da mangiare ai nostri figliuoli: e non mi regge l’animo di vedermeli morir di fame innanzi agli occhi: oramai io sono risoluto a menarli nel bosco e farveli sperdere; né ci vorrà gran fatica, perché, mentre essi si baloccheranno a far dei fastelli, noi ce la daremo a gambe, senza che abbiano tempo di addarsene» «Ah!» gridò la moglie «e puoi tu aver tanto cuore da sperdere da te stesso le tue creature?» Il marito ebbe un bel tornare a battere sulla miseria, in cui si trovavano; ma la moglie non voleva acconsentire a nessun patto. Era povera, ma era ma6
dre: peraltro, ripensando anch’essa al dolore che avrebbe provato se li avesse veduti morire di fame, finì col rassegnarvisi, e andò a letto piangendo. Puccettino aveva sentito tutti i loro discorsi: e avendo capito, dal letto, che ragionavano di affari, si levò in punta di piedi, sgattaiolando sotto lo sgabello di suo padre, per potere ascoltare ogni cosa senz’esser visto. Quindi ritornò a letto, e non chiuse un occhio nel resto della nottata, rimuginando quello che doveva fare. Si levò a giorno, e andò sul margine di un ruscello, dove si riempì la tasca di sassolini bianchi: poi chiotto chiotto se ne tornò a casa. Partirono, ma Puccettino non disse nulla ai suoi fratelli di quello che sapeva. Entrarono dentro una foresta foltissima, dove alla distanza di due passi non c’era modo di vedersi l’uno coll’altro. Il taglialegna si messe a tagliar legne, e i ragazzi a raccogliere delle frasche per far dei fastelli.
Indice
Puccettino (Pollicino)
5
Enrichetto dal ciuffo
26
Cenerentola
42
Nella collana Baby UAO: Alex T. Smith Pablo va in città Carlo Collodi I racconti delle fate Alex T. Smith Pablo in vacanza Luciano Cattaneo, Luca Olivieri Il Generale e i Fratellini d’Italia Giuseppe Lisciani La filastrocca non si tocca! Alex T. Smith Pablo al circo Giuseppe Lisciani Le notevoli avventure di un Pinguino… Pierre Riches Pietro
(due edizioni)
(due edizioni)
Edoardo Erba Una Topolino alla Mille Miglia
(due edizioni)
Bruno Tognolini Rime del fare e non fare Bruno Tognolini Rime di fiaba e realtà Cecco Mariniello Il cane Lancillotto
(due edizioni)
Christoper Morgan Pirati in autobus
(due edizioni)
Massimo Carlotto Il mistero dei bisonti scomparsi
(tre edizioni)
Bruno Tognolini Le filastrocche della Melevisione
(due edizioni)
Marcello Argilli 23 novelle moderne di Marcello Argilli Cecco Mariniello Le storie del gatto Medardo Filiberto Scarpelli Il gatto Felics e le sue sette vite Ermanno Detti I viaggi curiosi di Nico e Mina Roberto Piumini Omi e Cic Carlo Collodi Principi e principesse Julian Gough, Jim Field Grande & Buffo 1 Il consiglio del coniglio Julian Gough, Jim Field Grande & Buffo 2 Malumore da rumore Carlo Collodi Fiabe francesi
(due edizioni)
(due edizioni)
Carlo Collodi
Bruno Tognolini
PRINCIPI E PRINCIPESSE
RIME DI FIABA E REALTÀ
disegni di Giuliano Ferri 64 pagg. ISBN 978-88-9348-164-9 euro 6,90
disegni di Giuliano Ferri 64 pagg. a colori ISBN 978-88-6145-762-1 euro 9,90
Cappuccetto Rosso, Il gatto con gli stivali e Le fate, tre fiabe di Charles Perrault qui rese in italiano da Carlo Collodi insieme con La Bella dai capelli d’oro di Madame d’Aulnoy. Quattro grandi storie per le prime letture d’autore. Questa raccolta parla della Realtà delle cose tangibili: faccia, freddo, sapori, castagne, farfalle; e parla della Fiaba delle altre invisibili: lupi, orchi, pirati, formule per fare e disfare. Tamburi per danzare il mondo, e prepararsi a correrlo, coi due piedi di Fiaba e Realtà.
Julian Gough GRANDE & BUFFO 1
Julian Gough GRANDE & BUFFO 2
IL CONSIGLIO DEL CONIGLIO
MALUMORE DA RUMORE
disegni di Jim Field 104 pagg. ISBN 978-88-9348-178-6 euro 9,90
disegni di Jim Field 104 pagg. ISBN 978-88-9348-179-3 euro 9,90
“Il consiglio del coniglio è una ventata di aria fresca nella letteratura per bambini. Una storia tutta da ridere che parla di conigli, orsi, lupi, valanghe e pupazzi di neve. È il genere di storia che ti fa venir voglia di mandare i bambini a letto presto, per potergliela leggere ad alta voce” Neil Gaiman
“Un incantevole duetto tra gli abitanti del bosco” Alex O’Connell, libro della settimana The Times
“Con Grande & Buffo il divertimento è assicurato!” Sololibri.net
Roberto Piumini
Cecco Mariniello
OMI E CIC
IL CANE LANCILLOTTO
disegni di Antonella Abbatiello 64 pagg. a colori ISBN 978-88-9348-152-6 euro 9,90
disegni dell’autore 96 pagg. a colori ISBN 978-88-6145-793-5 euro 12,90
Cic, un folletto dai capelli rossi e blu, incontra nel bosco un animaletto morbido e candido, di nome Omi. I due diventano presto inseparabili, ma nell’ombra trama lo gnomo Granfras, cattivo e invidioso della loro amicizia… “Lancillotto e Ginevra, amore e avventura. Però, niente confusioni. Lei ha otto anni ed è la figlia del Governatore; lui, tenero e affettuoso cucciolo, l’inseparabile compagno di coccole e di giochi. È il bosco a separarli: dalle sue incursioni Lancillotto torna ogni giorno sporco e puzzolente” Rossana Sisti, Popotus - Avvenire
Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Longo spa (Bolzano) nel mese di novembre 2017
Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini, Fi-
renze, 1826-1890), irrequieto e indolente al tempo stesso, fu libraio, volontario nelle Guerre d’indipendenza, fondatore di riviste satiriche, giornalista e romanziere, anche se con scarso successo. Almeno fino al 1875, quando pubblicò I racconti delle fate, primo passo nella letteratura per l’infanzia dell’autore di Pinocchio. Proprio da I racconti delle fate, presente nel catalogo Gallucci dal 2013, sono tratte le storie di questo volume. I disegni sono di Giuliano Ferri (Pesaro, 1965), un illustratore di raffinata sensibilità, anche lui presente con diversi titoli nel catalogo Gallucci.
“Nel voltare in italiano I racconti delle fate m’ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele al testo francese. Parafrasarli a mano libera mi sarebbe parso un mezzo sacrilegio. A ogni modo, qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui in principio, a scanso di commenti e di scrupoli grammaticali o di vocabolario. Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia”. Carlo Collodi
qui ribattezzato alla toscana Puccettino: tre fiabe di Charles Perrault
Collodi - Perrault
Enrichetto dal ciuffo, Cenerentola e Pollicino,
nella storica traduzione di Carlo Collodi.
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disegni di Giuliano Ferri
Consigliato dai ai anni
di Carlo Collodi
Fiabe francesi
Grandi storie per le prime letture d’autore
Fiabe francesi
disegni di Giuliano Ferri