Per Lea
Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose. Antoine de Saint-ExupÊry
Per Lea
Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose. Antoine de Saint-ExupÊry
Miralda Colombo (Carate Brianza, 1976) giornalista e blogger, vive con il marito e le due figlie, Alice e Lea, in una casa luminosa, dove si divide tra computer e fornelli. Dopo la nascita della primogenita, ha reinventato il suo lavoro perché assomigliasse di più alla propria vita. Con Gallucci nel 2011 ha pubblicato il primo libro, Il Cucchiaino, ispirato al blog ilcucchiainodialice.it. Irrequieta e appassionata di sogni, crede che le cose migliori arrivino inaspettate, ma che niente nasca per caso. Cevì (Cecilia Viganò) è nata a Carate Brianza nel 1982. Artista, fotografa e illustratrice, in cucina ci è capitata per caso grazie al foodblog dell’amica Miralda. Nel 2011 ha realizzato le foto e i disegni de Il Cucchiaino, grazie al quale ha anche imparato a cucinare! Mentre l’occhio fotografa, dal suo immaginario spuntano piccole creature disegnate, che si intrufolano nei piatti e li animano.
Miralda Colombo La Forchettina Foto e disegni di Cevì ISBN 978-88-6145-616-7 Ispirato al foodblog: ilcucchiainodialice.it Prima edizione Ottobre 2013 © 2013 Carlo Gallucci editore srl - Roma galluccieditore.com
Stampato per conto di Carlo Gallucci Editore srl presso Lito Terrazzi (Firenze) nel mese di Settembre 2013.
Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni. Progetto grafico di Edoardo Biasini & Partners, Milano. Le opinioni, i consigli e i suggerimenti espressi in questo libro derivano tutti dall’esperienza dell’Autrice, sono di sua esclusiva responsabilità e non coinvolgono in nessun modo l’Editore, la Casa Editrice e i suoi dipendenti Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it.
Cucinare con i bambini per tutta la famiglia
Miralda Colombo (Carate Brianza, 1976) giornalista e blogger, vive con il marito e le due figlie, Alice e Lea, in una casa luminosa, dove si divide tra computer e fornelli. Dopo la nascita della primogenita, ha reinventato il suo lavoro perché assomigliasse di più alla propria vita. Con Gallucci nel 2011 ha pubblicato il primo libro, Il Cucchiaino, ispirato al blog ilcucchiainodialice.it. Irrequieta e appassionata di sogni, crede che le cose migliori arrivino inaspettate, ma che niente nasca per caso. Cevì (Cecilia Viganò) è nata a Carate Brianza nel 1982. Artista, fotografa e illustratrice, in cucina ci è capitata per caso grazie al foodblog dell’amica Miralda. Nel 2011 ha realizzato le foto e i disegni de Il Cucchiaino, grazie al quale ha anche imparato a cucinare! Mentre l’occhio fotografa, dal suo immaginario spuntano piccole creature disegnate, che si intrufolano nei piatti e li animano.
Miralda Colombo La Forchettina Foto e disegni di Cevì ISBN 978-88-6145-616-7 Ispirato al foodblog: ilcucchiainodialice.it Prima edizione Ottobre 2013 © 2013 Carlo Gallucci editore srl - Roma galluccieditore.com
Stampato per conto di Carlo Gallucci Editore srl presso Lito Terrazzi (Firenze) nel mese di Settembre 2013.
Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni. Progetto grafico di Edoardo Biasini & Partners, Milano. Le opinioni, i consigli e i suggerimenti espressi in questo libro derivano tutti dall’esperienza dell’Autrice, sono di sua esclusiva responsabilità e non coinvolgono in nessun modo l’Editore, la Casa Editrice e i suoi dipendenti Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it.
Cucinare con i bambini per tutta la famiglia
INDICE Introduzione In punta di forchettina 7 Capitolo 1 In cucina: tutti insieme appassionatamente Manine in pasta 11 Menu: istruzioni per l’uso 12 La mia dispensa ideale 14 Crea il tuo menu settimanale 17 Capitolo 2 Gli intolleranti Mi piace la pizza 26 Fiorellini di mais 30 La faritortilla 31 A proposito di polpette 32 Mini mimose di cioccolato 36 Quelli che le verdure no: con la pasta 39 Quelli che le verdure no: da intingolare 40 I miei gnocchi all’italiana 42 Ciambelline ai due agrumi 45 Cookies di meringa bicolore 45 Budino bianco latte e rosso lampone 46 La pasta in giallo, ovvero non mangerò mai i peperoni 49 Capitolo 3 I giramondo Orient Express 52 Il profumo della tajine 55 Con due uova intorno al mondo 56 Crema di zucca al profumo di cocco 60 Il pollo del Ringraziamento nella michetta 63 Cous cous pret à porter 64 Da bere in un sorso, o quasi 67 Chupiti bella estate 69 Mini kofte in tasca 71 Il pane perduto della volpe 72 Girandole svedesi di mezza estate 74 Spaghetti incartocciati, ossia casa dolce casa 76 Capitolo 4 I mangiastorie I biscotti col cuore di vetro 80 Vellutata non ti scordar di me 83 La zuppa e il sole 83 I muffin con l’albero dentro 84 Le focaccine di Cappuccetto 86 I riccioli della regina 88 Il castello di Charlotte 91 Tortine a primavera 93 La bambina e la luna 94 Chitarra e polpettine del vagabondo 96 La minestra “chi cerca trova” 99 La torta dell’elfo 100 Celestina arcobaleno 103 Meline che affondano 104 Dolce di nespole secondo la nonna 104
Capitolo 5 Principi e piratesse Cupcake “mangiami!” 109 La crostata senza forno 110 Scacchi ghiacciati, yogurt e frutti rossi 110 Grissini spiga e semini 113 La classica torta di compleanno a modo mio 115 I panini dell’amicizia 117 La collana di anelli lievitati 118 Mini Pavlove al profumo d’autunno 120 Calzoncini a caramella 122 Sfoglie sul bastoncino 124 Le brioscine del giardiniere 126 Vasetti golosi 128 Capitolo 6 Cucino con papà Senza dubbio il miglior fishburger 132 La pasta del brigante (e brigantone) 135 Il risotto dei semplici 137 Lo scienziato della cagliata 138 Gli spiedini di Alì con patatine croccanti 140 Il nostro gelo di anguria 143 Sformato verde menta 143 Risvoltini alla maniera di Alice 144 Se i pizzoccheri fossero una zuppa 146 Le ricette dei lettori Striscioline di pollo croccanti 151 Pasta con la crema di babbo alla babbo 152 Risotto ai pistilli di zafferano 154 Ringraziamenti 157
INDICE Introduzione In punta di forchettina 7 Capitolo 1 In cucina: tutti insieme appassionatamente Manine in pasta 11 Menu: istruzioni per l’uso 12 La mia dispensa ideale 14 Crea il tuo menu settimanale 17 Capitolo 2 Gli intolleranti Mi piace la pizza 26 Fiorellini di mais 30 La faritortilla 31 A proposito di polpette 32 Mini mimose di cioccolato 36 Quelli che le verdure no: con la pasta 39 Quelli che le verdure no: da intingolare 40 I miei gnocchi all’italiana 42 Ciambelline ai due agrumi 45 Cookies di meringa bicolore 45 Budino bianco latte e rosso lampone 46 La pasta in giallo, ovvero non mangerò mai i peperoni 49 Capitolo 3 I giramondo Orient Express 52 Il profumo della tajine 55 Con due uova intorno al mondo 56 Crema di zucca al profumo di cocco 60 Il pollo del Ringraziamento nella michetta 63 Cous cous pret à porter 64 Da bere in un sorso, o quasi 67 Chupiti bella estate 69 Mini kofte in tasca 71 Il pane perduto della volpe 72 Girandole svedesi di mezza estate 74 Spaghetti incartocciati, ossia casa dolce casa 76 Capitolo 4 I mangiastorie I biscotti col cuore di vetro 80 Vellutata non ti scordar di me 83 La zuppa e il sole 83 I muffin con l’albero dentro 84 Le focaccine di Cappuccetto 86 I riccioli della regina 88 Il castello di Charlotte 91 Tortine a primavera 93 La bambina e la luna 94 Chitarra e polpettine del vagabondo 96 La minestra “chi cerca trova” 99 La torta dell’elfo 100 Celestina arcobaleno 103 Meline che affondano 104 Dolce di nespole secondo la nonna 104
Capitolo 5 Principi e piratesse Cupcake “mangiami!” 109 La crostata senza forno 110 Scacchi ghiacciati, yogurt e frutti rossi 110 Grissini spiga e semini 113 La classica torta di compleanno a modo mio 115 I panini dell’amicizia 117 La collana di anelli lievitati 118 Mini Pavlove al profumo d’autunno 120 Calzoncini a caramella 122 Sfoglie sul bastoncino 124 Le brioscine del giardiniere 126 Vasetti golosi 128 Capitolo 6 Cucino con papà Senza dubbio il miglior fishburger 132 La pasta del brigante (e brigantone) 135 Il risotto dei semplici 137 Lo scienziato della cagliata 138 Gli spiedini di Alì con patatine croccanti 140 Il nostro gelo di anguria 143 Sformato verde menta 143 Risvoltini alla maniera di Alice 144 Se i pizzoccheri fossero una zuppa 146 Le ricette dei lettori Striscioline di pollo croccanti 151 Pasta con la crema di babbo alla babbo 152 Risotto ai pistilli di zafferano 154 Ringraziamenti 157
Introduzione
In punta di forchettina È mattina, una qualsiasi mattina, pigra e luminosa, di una giornata libera dal tempo del lavoro. Ascolto le voci allegre e squillanti che arrivano dall’altra parte della casa. Stanno preparando la colazione, lui con le bambine. Amo sentire la vita che riempie a poco a poco la cucina, il luogo della nostra casa dove si raccontano le giornate e si prendono in mano le arrabbiature districandole come gomitoli arruffati. Dove si impasta e ci si imbratta mani e viso, dove è così semplice e naturale ritrovarsi, confortare, accogliere e crescere. In cucina Alice e Lea sono entrate in punta di cucchiaino e oggi le mani della più grande tengono già saldamente una forchettina. È un luogo fisico ma, ancor più, dell’anima. Quando per la prima volta ho pensato a La Forchettina come naturale prosecuzione de Il Cucchiaino, sapevo chiaramente di voler creare un libro che avesse la voce, i colori, la leggerezza spensierata di una famiglia in cucina. Non so di preciso quando si cominci ad avvertire di essere una famiglia e non più solo una coppia. Per me è stato un cammino lento e inaspettato, un percorso fatto di passi che sto ancora imparando. E l’aspetto straordinario è avvertire come la cucina si sia trasformata a poco a poco per assomigliarci. La Forchettina è il riflesso di tutto questo: trovi la nostra dispensa, un utile menu settimanale da comporre, ritagliare e condividere col tuo bambino, qualche piccolo consiglio per rendere il cucinare insieme una fantastica opportunità più che un dovere. E poi le ricette, suddivise in cinque capitoli, dedicati alle esigenze, ai momenti e alle particolarità di una famiglia che cresce. Ho voluto che le ricette fossero divertenti, colorate, in grado di incuriosire e raccontare i mondi lontani e le stagioni che cambiano, di diventare un volano per le tue storie, capaci di accompagnare con entusiasmo te e i tuoi cari alla scoperta del nuovo. Spesso, quando sono stanca oppure ho fretta, mi dico che in cucina dovrei provare ad assomigliare alle mie figlie. Cercare di essere come i bambini, o almeno come la bambina che sono stata: dimenticare di mettere sempre in fila obblighi e necessità, e vivere con gioia e stupore. Mi piacerebbe che le prossime pagine fossero un’occasione per aprire col tuo bambino la porta della cucina ed entrarci insieme. P.S.: Il mio blog Il Cucchiaino di Alice continua a gironzolare nella rete: se lo desiderate, scriveteci per commentare le ricette e lasciare le vostre impressioni: info@ilcucchiainodialice.it
Introduzione
In punta di forchettina È mattina, una qualsiasi mattina, pigra e luminosa, di una giornata libera dal tempo del lavoro. Ascolto le voci allegre e squillanti che arrivano dall’altra parte della casa. Stanno preparando la colazione, lui con le bambine. Amo sentire la vita che riempie a poco a poco la cucina, il luogo della nostra casa dove si raccontano le giornate e si prendono in mano le arrabbiature districandole come gomitoli arruffati. Dove si impasta e ci si imbratta mani e viso, dove è così semplice e naturale ritrovarsi, confortare, accogliere e crescere. In cucina Alice e Lea sono entrate in punta di cucchiaino e oggi le mani della più grande tengono già saldamente una forchettina. È un luogo fisico ma, ancor più, dell’anima. Quando per la prima volta ho pensato a La Forchettina come naturale prosecuzione de Il Cucchiaino, sapevo chiaramente di voler creare un libro che avesse la voce, i colori, la leggerezza spensierata di una famiglia in cucina. Non so di preciso quando si cominci ad avvertire di essere una famiglia e non più solo una coppia. Per me è stato un cammino lento e inaspettato, un percorso fatto di passi che sto ancora imparando. E l’aspetto straordinario è avvertire come la cucina si sia trasformata a poco a poco per assomigliarci. La Forchettina è il riflesso di tutto questo: trovi la nostra dispensa, un utile menu settimanale da comporre, ritagliare e condividere col tuo bambino, qualche piccolo consiglio per rendere il cucinare insieme una fantastica opportunità più che un dovere. E poi le ricette, suddivise in cinque capitoli, dedicati alle esigenze, ai momenti e alle particolarità di una famiglia che cresce. Ho voluto che le ricette fossero divertenti, colorate, in grado di incuriosire e raccontare i mondi lontani e le stagioni che cambiano, di diventare un volano per le tue storie, capaci di accompagnare con entusiasmo te e i tuoi cari alla scoperta del nuovo. Spesso, quando sono stanca oppure ho fretta, mi dico che in cucina dovrei provare ad assomigliare alle mie figlie. Cercare di essere come i bambini, o almeno come la bambina che sono stata: dimenticare di mettere sempre in fila obblighi e necessità, e vivere con gioia e stupore. Mi piacerebbe che le prossime pagine fossero un’occasione per aprire col tuo bambino la porta della cucina ed entrarci insieme. P.S.: Il mio blog Il Cucchiaino di Alice continua a gironzolare nella rete: se lo desiderate, scriveteci per commentare le ricette e lasciare le vostre impressioni: info@ilcucchiainodialice.it
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Cucinare è un atto d’amore. Farlo coi bambini significa condividere questo momento di gioia, crescita e scoperta insieme a loro.
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Cucinare è un atto d’amore. Farlo coi bambini significa condividere questo momento di gioia, crescita e scoperta insieme a loro.
Manine in pasta Cucinare è un atto d’amore. Farlo coi bambini significa condividere con loro questo momento di gioia, crescita e scoperta. Lo so, per lo più cuciniamo per necessità, tra i mille impegni quotidiani e il tempo che detta condizioni spesso poco flessibili. Ovviamente non è indispensabile cucinare coi nostri figli, soprattutto se non ne abbiamo voglia, se siamo troppo stanchi o nervosi. In questi casi, è meglio rimandare a un’altra occasione. Eppure a volte mi è capitato di pensare che sarebbe stato impossibile coinvolgere Alice nella preparazione della cena. Poi ho individuato un piccolo compito da delegarle e mi sono dovuta ricredere, stupita io stessa di quanto potesse essere facile. Ricorda che cucinare insieme è un’opportunità: sta a te decidere quando giocartela con il tuo bambino.
Al lavoro: da non dimenticare! 1
Si parte: laviamo tutti le mani e teniamole pulite mentre cuciniamo. Evita ricette troppo lunghe e complesse, o per le quali si deve solo tagliare, friggere, cuocere sul fuoco.
6
Lascia che il bambino esplori con i suoi sensi. Fagli annusare le spezie e le erbe aromatiche, osservare i colori di frutta e verdura, manipolare impasti e assaggiare gli ingredienti che sta utilizzando.
3
In cucina c’è sempre uno chef che stabilisce regole e procedure: nel nostro caso il compito spetta all’adulto.
7
4
Cucinare insieme deve essere piacevole. Stabilisci il risultato minimo che vuoi ottenere (per esempio avere la cena pronta!) Non soffermarti troppo sui dettagli, ma bada al percorso: che sia stimolante, coinvolgente, creativo.
Racconta al tuo bambino cosa state facendo. Le ricette alla fine possono diventare storie e modi per permettere a tuo figlio di conoscere, rispondere ai suoi perché ed esplorare nuovi mondi.
8
Consenti a tuo figlio di creare seguendo la sua fantasia, per esempio quando ha a disposizione un impasto o qualcosa da farcire e decorare: a casa nostra focacce e pizzette assumono ogni volta forme tanto inaspettate quanto meravigliose.
9
Insegna al tuo bambino ad avere rispetto per gli ingredienti che utilizza: sottolinea la loro varietà, racconta da dove provengono e quale stagione li ha fatti nascere.
10
Si mangia! Non c’è niente di meglio per un bambino che assaggiare e gustare qualcosa che ha fatto con le sue mani.
2
5
Prima di cominciare organizza il piano di lavoro, con gli ingredienti e gli strumenti principali a portata di mano. Tieni invece lontano quelli che potrebbero essere pericolosi.
la forchettina
11
in cucina: tutti insieme appassionatamente!
Manine in pasta Cucinare è un atto d’amore. Farlo coi bambini significa condividere con loro questo momento di gioia, crescita e scoperta. Lo so, per lo più cuciniamo per necessità, tra i mille impegni quotidiani e il tempo che detta condizioni spesso poco flessibili. Ovviamente non è indispensabile cucinare coi nostri figli, soprattutto se non ne abbiamo voglia, se siamo troppo stanchi o nervosi. In questi casi, è meglio rimandare a un’altra occasione. Eppure a volte mi è capitato di pensare che sarebbe stato impossibile coinvolgere Alice nella preparazione della cena. Poi ho individuato un piccolo compito da delegarle e mi sono dovuta ricredere, stupita io stessa di quanto potesse essere facile. Ricorda che cucinare insieme è un’opportunità: sta a te decidere quando giocartela con il tuo bambino.
Al lavoro: da non dimenticare! 1
Si parte: laviamo tutti le mani e teniamole pulite mentre cuciniamo. Evita ricette troppo lunghe e complesse, o per le quali si deve solo tagliare, friggere, cuocere sul fuoco.
6
Lascia che il bambino esplori con i suoi sensi. Fagli annusare le spezie e le erbe aromatiche, osservare i colori di frutta e verdura, manipolare impasti e assaggiare gli ingredienti che sta utilizzando.
3
In cucina c’è sempre uno chef che stabilisce regole e procedure: nel nostro caso il compito spetta all’adulto.
7
4
Cucinare insieme deve essere piacevole. Stabilisci il risultato minimo che vuoi ottenere (per esempio avere la cena pronta!) Non soffermarti troppo sui dettagli, ma bada al percorso: che sia stimolante, coinvolgente, creativo.
Racconta al tuo bambino cosa state facendo. Le ricette alla fine possono diventare storie e modi per permettere a tuo figlio di conoscere, rispondere ai suoi perché ed esplorare nuovi mondi.
8
Consenti a tuo figlio di creare seguendo la sua fantasia, per esempio quando ha a disposizione un impasto o qualcosa da farcire e decorare: a casa nostra focacce e pizzette assumono ogni volta forme tanto inaspettate quanto meravigliose.
9
Insegna al tuo bambino ad avere rispetto per gli ingredienti che utilizza: sottolinea la loro varietà, racconta da dove provengono e quale stagione li ha fatti nascere.
10
Si mangia! Non c’è niente di meglio per un bambino che assaggiare e gustare qualcosa che ha fatto con le sue mani.
2
5
Prima di cominciare organizza il piano di lavoro, con gli ingredienti e gli strumenti principali a portata di mano. Tieni invece lontano quelli che potrebbero essere pericolosi.
la forchettina
11
in cucina: tutti insieme appassionatamente!