LA LEGGENDA DI RE ARTÙ
dal ciclo di Re Artù e i cavalieri dea Tavola rotonda
raccontato da Angela Ricci e iustrato da P. Bulzoni e A. Mirizzi
RISGUARDO
RISGUARDO
La
leggenda
di Re Artù
dal ciclo di Re Artù e i cavalieri
della Tavola rotonda
raccontato da Angela Ricci
illustrato da P. Bulzoni e A. Mirizzi
ISBN: 979-12-2210-483-6
Prima edizione settembre 2021
Nuova edizione luglio 2024
ristampa 7 6 5 4 3 2 1 0
anno 2028 2027 2026 2025 2024
© 2020 Carlo Gallucci editore srl – Roma
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Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Graficki Zavod Hrvatske, Zagabria (Croazia) nel mese di giugno 2024 ^
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LA LEGGENDA DI RE ARTÙ
dal ciclo di Re Artù e i cavalieri
della Tavola rotonda
raccontato da Angela Ricci
illustrato da P. Bulzoni e A. Mirizzi
1. LA SPADA NELLA ROCCIA
All’epoca dei cavalieri, dei re e della magia, sul trono dell’antico regno di Logres
sedevano il re Uter Pendragon e la regina Igerne.
Regnavano ormai da molti anni
ed erano amatissimi dai loro sudditi.
Sembrava mancare loro solo una cosa:
non avevano mai avuto figli.
O almeno così credevano tutti.
Uno dei cavalieri più nobili del regno, di nome Antor, conosceva invece la verità:
Uter Pendragon e Igerne avevano avuto un figlio.
Il potente mago Merlino lo aveva affidato ad Antor e gli aveva chiesto di crescerlo come se fosse stato suo.
Antor lo aveva battezzato
con il nome di Artù, che significava “Re orso”.
Questo bambino crescerà
forte e coraggioso come un orso.
Sedici anni dopo la nascita di Artù, re Uter Pendragon morì.
Poiché non aveva eredi, tutti i baroni e i cavalieri del regno si riunirono per decidere a chi affidare la corona.
Anche Antor fu invitato
e portò con sé i suoi due figli:
Keu, il maggiore, era già cavaliere,
Artù invece era più piccolo
di qualche anno
e gli faceva da scudiero.
Poiché era il giorno di Natale, tutti i presenti andarono a messa nella grande chiesa cittadina.
Quando uscirono si trovarono di fronte un prodigio.
Una
spada?
Davanti alla chiesa
era comparsa all’improvviso un’enorme roccia
con sopra un’incudine di ferro.
Nell’incudine era infissa una spada.
La folla rimase sbalordita
a osservare quella strana apparizione.
Poi finalmente
qualcuno ebbe il coraggio di avvicinarsi
e scoprì che sulla roccia
erano incise delle parole.
LA LEGGENDA DI RE ARTÙ
Artù è stato cresciuto dal cavaliere Antor, ma in realtà è il legittimo erede al trono di Logres.
Il giorno di Natale, davanti alla chiesa, compare una spada infissa in un’incudine, sopra una roccia.
Chi saprà estrarla diventerà re.
Per Artù è arrivato il momento di dimostrare chi è veramente e di andare incontro al suo destino.
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