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The escape room industry has muscled it through the pandemic. Bookings have recovered to preCovid level or better than expected.

Stringendo i denti, l’industria delle escape room ha superato la pandemia. Le prenotazioni sono tornate ai livelli pre-Covid o comunque sono migliori rispetto alle attese.

It all started in 2004, with a video game called Crimson Room, where players interacted with a graphic environment to solve puzzles and escape to the next level. The game was immediately a hit and was soon followed by a slew of others following the same pattern. Then in 2007 the Japanese company SCRAP decided to try and bring escape games to life putting players in a real room with physical puzzles to solve. That was the beginning of a success story, a craze wave that spread escape rooms through Asia, and then Europe and the rest of the world. There are no definitive figures, but industry sources talk about at least 3,000 escape games in Europe and around 14,000 worldwide. After a boom in 2014-2015, escape rooms were moving from relatively niche to mainstream in 2019-2020. Then Covid struck, and of course it threw a wrench into the industry’s development: many venues had to close down completely during lockdown, not to mention that new sanitation and management rules (for instance, with mandatory bookings) cut into revenue. And yet it’s not as bad as it could be: according to data by marketing analysts Seoorb (who ran surveys on the escape room industry in 2018 and again in 2022), the industry has muscled it through the pandemic, with new locations being opened at almost the same rate as old ones were closed, and 3 in 5 escape rooms added at least one new escape game during this period. Also, about half of survey respondents say that bookings have recovered to preCovid levels or better than expected, and about 60% said that their revenue has recovered to or exceeded 2019 levels. It helps that escape rooms were already moving to mainstream popularity prepandemic. Big players are in on the trend: a few days ago Universal opened Great Movie Escape on Orlando CityWalk, with 2 escape rooms, one themed

Il continuo successo e le nuove tendenze delle escape room

FUGA VERSO IL SUCCESSO

È iniziato tutto nel 2004 con un videogioco intitolato Crimson Room, in cui i giocatori interagivano con uno scenario grafico e dovevano risolvere enigmi e indovinelli per uscire dalla stanza e passare al livello successivo. Il gioco ha avuto subito un enorme successo e ben presto ne sono saltati fuori tanti altri sullo stesso schema. Poi, nel 2007, l’azienda giapponese SCRAP ha deciso di provare a dare corpo ai giochi di fuga da una stanza, portando i giocatori in una stanza vera e dando loro rompicapi tangibili da risolvere. Era l’inizio di un grande successo, un’ondata che ha fatto arrivare le escape room prima in tutta l’Asia e poi in Europa e nel resto del mondo. Non esistono dati certi, ma fonti di settore parlano di almeno 3.000 strutture del genere in Europa e circa 14.000 in tutto il mondo. Dopo un boom nel 2014-2015, le escape room stavano passando da fenomeno di nicchia a proposta mainstream nel 2019-2020. Poi è arrivato il Covid, che naturalmente ha messo i bastoni tra le ruote allo sviluppo del settore: molte strutture hanno dovuto chiudere durante il lockdown, per non parlare dei costi delle nuove misure di igienizzazione e gestione (per esempio le prenotazioni obbligatorie) che hanno ridotto gli introiti. Però la situazione non è poi così tragica: stando ai dati raccolti dall’azienda di analisi e consulenza per il marketing Seoorb (che ha condotto sondaggi sul mondo delle escape room nel 2018 e di nuovo nel 2022), il settore ha stretto i denti ed è riuscito a superare la pandemia, dato che si sono aperte nuove strutture più o meno allo stesso ritmo con cui hanno chiuso location più vecchie, e tre escape room su cinque hanno aggiunto almeno una nuova stanza in questo periodo. Inoltre, circa la metà delle risposte afferma che le

Escape rooms, theme parks and movies – worlds that have collided at Universal Orlando Resort. A few days ago Universal’s Great Movie Escape opened at the resort’s CityWalk. This attraction is comprised of 2 distinct escape adventures inspired by iconic ‘Jurassic World’ and ‘Back to the Future’ films – each boasting 8 immersive environments that feature state-of-the-art challenges, detailed sets and captivating storylines.

Escape room, parchi a tema e film: tre universi che sono ora insieme all’Universal Orlando Resort. Pochi giorni fa, nella CityWalk del resort ha aperto Universal’s Great Movie Escape, un’attrazione costituta da 2 distinte avventure del tipo escape room basate sui film ‘Jurassic World’ e ‘Ritorno al futuro’. Ogni escape room ha 8 ambientazioni con sfide di alta tecnologia, scenografie perfette e storyline coinvolgenti.

Cronos Escape Room is an Italian escape room chain that boasts 17 locations so far. The most recent venue is in Firenze. Opened last September, it features 5 themed escape rooms, with very accurate settings and amazing puzzles.

Cronos Escape Room è una catena italiana di escape room che conta ad oggi 17 locali. L’ultimo è a Firenze, aperto lo scorso settembre. Ha 5 escape room tematizzate, con ambientazioni molto accurate ed enigmi appassionanti.

to “Back to the Future” and one to “Jurassic World.” Similarly, Warner Bros and DC have partnered with Dama Dreams to create the Batman Gotham City Adventures attraction, which is set to open in 2023 in Paris and will include several escape rooms. But pop-up escape rooms are also gaining traction, especially for movie and product launches. Sony Pictures Entertainment was one of the first to bank on the idea back in 2017, in anticipation of the release of the movie “Jumanji: Welcome to the Jungle” (a perfect IP for escape rooms if there ever was one). In this vein, Ford used an escape room this year to launch its Mustang Mach-E All-Electric: set up as a spy adventure, participants make use of the car’s features (hands-free liftgate, electric seats, headlights, air conditioning system, and so on) to activate game features and trigger various actions at relevant points throughout the gameplay. Over the next few pages, we’ll introduce a couple of new escape attractions opened in 2022.

Technology and set design

The 2-storey building, with a total area of 250sqm, used to host a bank office. Since last September the venue has become the Cronos Escape Room Florence, the latest addition to a successful franchising network that is catching on throughout Italy. Players, in groups of 2-8 people, can choose among no less than 5 different escape rooms, each of them with a cap time of 60 minutes: offerings include Dante’s Inferno, where you walk with the great poet to the gates of Hell; Area 51, perfect for science and UFO fanatics; Psycho Hospital 1969, an abandoned psych ward holding eerie mysteries; the School of Magic, with a forbidden forest that you must try to escape from; and Escape from Atlantis, set on board the USS Nautilus submarine. Together with an especially effective marketing model,

prenotazioni sono tornate ai livelli pre-Covid o comunque sono migliori rispetto alle attese, e circa il 60% afferma che gli introiti sono tornati ai livelli del 2019 o li hanno superati. Aiuta il fatto che le escape room fossero già sulla strada del mainstream prima della pandemia. Seguono il trend anche alcuni nomi davvero grandi: pochi giorni fa Universal ha aperto Great Movie Escape sulla Orlando CityWalk, con due escape room, sul tema rispettivamente di “Ritorno al futuro” e di “Jurassic World”. Similmente, Warner Bros e DC in collaborazione con Dama Dreams stanno preparando l’attrazione Batman Gotham City Adventures, che dovrebbe aprire nel 2023 a Parigi e includerà diverse escape room. Ma stanno guadagnando terreno anche le escape room pop-up, temporanee, soprattutto per il lancio di film e prodotti. Sony Pictures Entertainment è stata tra i primi a puntare su quest’idea ancora nel 2017, in preparazione per il lancio del film “Jumanji: Benvenuti nella giungla” (un IP davvero perfetto da trasformare in escape room). Nello stesso filone, quest’anno la Ford ha usato una escape room per lanciare la sua Mustang Mach-E All-Electric: si trattava di un’avventura di spionaggio in cui i partecipanti usavano le funzionalità della macchina (apertura senza mani del portellone posteriore, sedili elettrici, fari, sistema di condizionamento eccetera) per attivare varie azioni in diversi momenti del gioco. A seguire vi parliamo di altre due attrazioni con escape room che hanno aperto i battenti nel 2022.

Tecnologia e scenografie

L’edificio, a due piani per 250mq di superficie, ospitava fino a poco tempo fa una filiale bancaria. Da fine settembre invece è la sede della Cronos Escape Room Firenze, ultima aggiunta di un franchising di successo che si sta diffondendo in tutta Italia. In gruppi da 2 a 8 giocatori, gli utenti possono scegliere tra ben cinque escape room diverse, ciascuna da completare in 60 minuti: c’è l’Inferno di Dante, in cui si accompagna il Sommo Poeta fino alle porte degli Inferi; l’Area 51, dedicata agli amanti della scienza e dell’ufologia; Psycho Hospital 1969, un ospedale psichiatrico abbandonato che nasconde inquietanti misteri; la Scuola di Magia, dove bisogna riuscire a fuggire dalla foresta proibita; e Fuga da Atlantide, ambientata a bordo del sottoma-

The link between puzzles and set design is highly based

on technology. C The control booth.

Il nesso tra enigma e scenografie, punta tutto sulla

tecnologia. C La cabina di regia.

the Cronos network focuses on the 2 cornerstones of escape rooms: set designs and puzzles. For both components, the company has chosen top suppliers. “Set designs, which recreate the reality of each room’s themes, are accurate in every detail to offer the best sense of reality to each player,” says Cronos founder Alberto D’Annibale, who chose the set designers of the best Italian theme parks for the company’s decoration. And as for puzzles, the supplier is a dedicated European company which has already created over 200 escape rooms all over the world; with their help, Cronos can offer such features as a laser harp where participants have to play a specific tune to move on with their game. The link between puzzles and set designs, in Florence as in all other 16 Cronos venues, is highly based on technology: so these escape rooms use room automation and artificial intelligence to create an immersive experience where set elements speak to each other and to users in a smart and automatic manner. In short, Cronos was able to create a successful escape room business, changing the industry with innovative and technologically advanced venues, which are made unique by their cinema-level set designs and thrilling gameplay. “We believe that quality and state-of-the-art technologies are the keys to stand out from the market,” D’Annibale said, “to offer a realistic and immersive experience that the audience will remember.”

Bigger is better

This was once the location of the biggest “scary maze” in Germany, set around a building on a former coal mine site in Bottrop. After the pandemic had the venue shut

rino USS Nautilus. Al di là di un modello particolarmente efficace di marketing, i punti forti su cui punta la catena Cronos sono i due pilastri portanti di una escape room: la scenografia e gli enigmi. Per entrambi l’azienda sceglie il top del settore. “Le scenografie, che riproducono le realtà dei temi di ogni stanza, sono curate in ogni dettaglio per offrire il massimo senso di realtà a ogni partecipante”, spiega il fondatore Alberto D’Annibale, che per realizzarle si è rivolto agli scenografi dei migliori parchi a tema italiani. E per gli enigmi si rivolge a un’azienda europea specializzata che ha realizzato più di 200 escape room in tutto il mondo, grazie alla quale propone idee come per esempio un’arpa laser che bisogna suonare seguendo una certa melodia per potere procedere. Il nesso tra enigmi e scenografie, a Firenze come nelle altre 16 strutture Cronos, punta tantissimo sulla tecnologia: e allora ecco che la escape room fa uso di domotica e intelligenza artificiale per creare un’esperienza immersiva in cui gli elementi scenografici comunicano tra loro e con gli utenti in modo automatico e smart. Insomma Cronos è riuscita a creare un business di successo per le escape room, rivoluzionando il settore con strutture innovative e tecnologicamente avanzate, rese uniche da scenografie cinematografiche e un gameplay entusiasmante. “Crediamo che qualità e tecnologia all’avanguardia siano la chiave per differenziarsi sul mercato”, conclude D’Annibale, “per offrire al pubblico un’esperienza realistica e immersiva che si ricorderà”.

Sempre più grande

Questa era in passato la sede del “labirinto horror” più grande della Germania, attorno a un edificio storico presso una miniera di carbone dismessa a Bottrop. Dopo che la pandemia ha costretto la struttura a chiudere, l’azienda ha deciso per una trasformazione completa: oggi, con una superficie di 6.000mq, Eloria Erlebnisfabrik è l’escape room più grande d’Europa. Attualmente Eloria vanta ben sette attrazioni, tra cui tre escape room vere e proprie e un escape game per bambini, ma anche

The biggest escape room venue in Europe is Eloria Erlebnisfabrik in Bottrop, Germany. Presently it includes 3 escape rooms proper and one escape game for kids, as well as other interactive play experiences.

La più grande escape room d’Europa è Eloria Erlebnisfabrik a Bottrop, Germania. Attualmente conta 3 escape room vere e proprie e un escape game per bambini, oltre ad altre esperienze di gioco interattive.

A In the Metamorphosia escape room you play

completely in the dark, while in

Infinitum H everything is reset every 10 minutes.

A Dentro Metamorphosia si gioca al buio,

mentre la caratteristica della sala

Infinitum H è che ogni 10 minuti tutto si

ripristina alle condizioni iniziali.

down, the managing company decided to transform it completely: now, with an area of 6,000sqm, Eloria Erlebnisfabrik is the biggest escape room venue in Europe. Eloria currently boasts not less than 7 attractions, including 3 escape rooms proper and one escape game for children, but also a party arena with arcade games and more, plus a bar&lounge inside the historical building and a beer garden. But it’s not the size or the variety alone that make this venue special: its escape rooms also stand out for their unusual concept. One is Metamorphosia, which you play completely in the dark, only relying on touch and communication with your teammates. Another one is Infinitum, defined as a “loop escape room,” where everything is reset every 10 minutes, so you can start over and accumulate hints and ideas from one round to the next until you get out. But the attraction that takes the cake, in size and uniqueness, is Exploria: a 1,600sqm area surrounding the historical building has been transformed into a 1920s-themed scenario and immersive puzzle room where up to 300 visitors can play at the same time. The theme was chosen in the wake of the success enjoyed by German TV series “Babylon

uno spazio per feste attrezzato come sala giochi e altro ancora, per non parlare dell’offerta catering con un bar&lounge all’interno dell’edificio storico e una birreria all’aperto. Però non sono solo le dimensioni o la varietà a rendere speciale questa struttura: le sue escape room si fanno riconoscere anche per le idee insolite che le caratterizzano. Per esempio, c’è Metamorphosia, che si gioca completamente al buio, basandosi solo sul tatto e sulla comunicazione con i compagni di squadra. E poi c’è anche Infinitum, definita “escape room in loop”, in cui ogni 10 minuti tutto si ripristina alle condizioni iniziali, in modo che i giocatori debbano ricominciare daccapo, accumulando idee e indizi da un round all’altro finché non riescono a uscire. Ma l’attrazione che le batte tutte, per dimensioni e unicità, è Exploria: un’area di 1,600mq attorno all’edificio storico è stata trasformata in uno scenario anni Venti completamente immersivo e pieno di rompicapi, all’interno del quale possono giocare contemporaneamente fino a 300 visitatori. Il tema è stato scelto sulla scia del successo della serie TV tedesca “Babylon Berlin”, un giallo in costume ambientato a Berlino tra il 1929 e il 1934. A Eloria il paesino che è stato ricreato comprende un’automobile d’epoca originale ferma sulla piazza (“Se avesse la benzina potrebbe andare su strada”, afferma il PR manager di Eloria, Liam Kreutschmann), un hotel con la hall decorata con un tappeto orientale e completa di campanello ed enorme telefono d’epoca, la redazione di un quotidiano, un sontuoso bar nascosto dietro una porta poco appariscente in cui vengono organizzati balli a tema anni Venti, ma anche una prigione e un fruttivendolo. Gli indizi sono nascosti un po’ ovunque; i giocatori possono anche abbigliarsi con costumi a tema, e quando risolvono alcuni enigmi ricevono una ricompensa in Reichsmark (le banconote che avevano corso in Germania all’epoca), che possono spendere altrove nel paesino. Naturalmente i 300 partecipanti non giocano tutti assieme, ma ciascuno è impegnato nella sua missione. I biglietti si possono acquistare a tempo, scegliendo cioè man

Berlin,” a costume crime series set in Berlin between 1929 and 1934. The Eloria village has a real vintage car on its marketplace (“If it had petrol, it would be roadworthy,” says Eloria PR manager Liam Kreutschmann), a hotel with a lobby complete with thick oriental carpet, bell and magnificent vintage telephone, a newspaper office, a lavish bar behind an inconspicuous door where 1920s-themed dancing events are held, but also a prison and a vegetable shop. Clues are hidden everywhere; players can dress up in costumes as well, and when they solve some of the riddles, they are paid in Reichsmark notes, which they can spend elsewhere in the village. Of course, the 300 participants are not all playing together, but each on their individual mission. Tickets are available as time-limited entries, where you explore at leisure and solve what puzzles you want to solve, or as mission-based entries, where you choose one criminal case to solve. “In the near future we’ll probably have a total of 5-6 different complete missions, so visitors can always come back again and experience something new,” said Eloria founder and CEO Michael Bierhahn when the new venue opened last spring. “We already have 3, 2 more will start in January 2023 and maybe one more will be added during the year. We are sure that we can beguile guests so much that they will be happy to stay longer.” In other words: if you don't find what you're looking for in Eloria, you won't find it anywhere. n

C Exploria is Eloria’s highlight: this escape ‘area’ spans over

1,600sqm and features a 1920’s scenario. Up to 300 guests can play at one time. Clues are hidden everywhere.

C Fiore all’occhiello di Eloria è Exploria: un’area escape su

1.600mq tematizzata in stile Anni Venti. Ci possono giocare fino a 300 persone contemporaneamente. Gli indizi sono nascosti un po’ dappertutto.

mano gli enigmi da risolvere, oppure a missione, scegliendo invece uno specifico crimine da risolvere. “Nel prossimo futuro intendiamo avere un totale di cinque-sei diverse missioni, così i visitatori potranno tornare più volte e sperimentare sempre qualcosa di nuovo”, ha affermato il fondatore e direttore, Michael Bierhahn, in occasione dell’apertura di Eloria la scorsa primavera. “Già ne abbiamo tre, altre due apriranno a gennaio 2023 e una sesta potrebbe essere aggiunta nel corso dell’anno. Siamo convinti di riuscire ad appassionare gli ospiti così saranno felici di fermarsi più a lungo”. In altre parole: se non trovate quello che cercate a Eloria, non lo troverete da nessuna parte.

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