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Per approfondire

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cabinati presso il Casinó del teatro Ariston. La prefazione del libro è a cura di Ondina Torti, membro Rotary Club Valle Staffora e figlia del centroavanti di serie A Mario Torti, che negli anni ’60 si ritrovò “adottata” da una Voghera pre-sale giochi, vivendo così il boom pop culturale in prima persona.

Entrando nello specifico dell’opera, l’autore ci riporta a rivivere il cambiamento epocale nel mondo dei giochi iniziato a partire dalla fine degli anni ’70 e perdurato fino alla fine agli anni ’90 con il boom dei cosiddetti Arcade, cioè i videogiochi cabinati in cui lo schermo e i comandi erano inseriti in mobili dalle più fantasiose decorazioni e funzionavano solo dopo avere introdotto gettoni o monete. Dai primi modelli caratterizzati da giochi elementari, come quelli in cui si doveva sparare a ripetizione da una navicella spaziale grossolanamente stilizzata contro dei meteoriti o il gioco del ping-pong in cui si doveva colpire la pallina muovendo solo verticalmente una barretta mobile, si è passati nel corso degli anni a macchine e software più sofisticati che ci hanno fatto giocare con personaggi come Pacman, Donkey Kong e Super Mario fino ai simulatori di guida sempre più realistici

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Il libro di Alessandro Paola Schiavi è tuttavia caratterizzato da piani di lettura mirabilmente embricati tra loro: la meticolosa ricostruzione storica dell’evoluzione tecnologica del video-gaming si aggancia, infatti, alla narrazione di come, grazie all’intuizione della famiglia dell’autore, sia nata non solo una tra le prime sale giochi nella regione Lombardia, ma anche un fenomeno sociologico tra i più rilevanti relativamente alle abitudini dei giovani in un periodo storico e culturale così particolare come quello degli anni ’80 e ‘90. Un libro che ci aiuta a capire meglio anche la nostra società.

Le sale giochi erano e sono state un momento di ritrovo, di gioco, di gioia, di amicizia, di risate e perché no, anche di rabbia quando si perdevano le partite. Ed era proprio questo l’obiettivo di chi le frequentava:

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