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2.4.5 Relazioni con le politiche nazionali ed europee
2.4.5 Relazioni con le politiche nazionali ed europee
Posizionamento del tema all’interno dei Cluster Tecnologici Nazionali
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Le industrie della salute e del benessere trovano spazio applicativo in alcuni dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) approvati dal MIUR, tra cui CTN Agroalimentare (CLAN), CTN Tecnologie per gli ambienti di vita (SMILE), CTN Smart Communities, CTN Fabbrica Intelligente (CFI), ma soprattutto dentro il CTN Scienze della Vita (ALISEI). E’ in quest’ultimo Cluster nazionale che si concretizza la maggior intersezione tra le priorità regionali per il settore e le priorità nazionali. Tale intersezione si rileva in modo consistente all’interno del Piano di Sviluppo Strategico 2017-2020 pubblicato da ALISEI nella primavera del 2017, dove sono identificate le macrotraiettorie prioritarie per lo sviluppo del settore nazionale Scienze della Vita che in estrema sintesi sono:
• E-health, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività • Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico • Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata • Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali
Queste macro-traiettorie si incrociano sia con gli orientamenti tematici della S3 che con le priorità delle Value Chain del Clust-ER. L’unica vera dissonanza riguarda la priorità “Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali” che nell’S3 non era considerato un tema di particolare rilievo, mentre già nella stesura dei manifesti delle Value Chain questo tema è emerso di più, ma ancora molto subalterno all’area tematica dello sviluppo farmaceutico. Questa minore evidenza, nel contesto regionale, è correlata alla presenza di un Clust-ER Agroalimentare che è molto attivo su questo tema e che drena al suo interno la prevalenza delle competenze e attività.
Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI)
La strategia nazionale contiene traiettorie di sviluppo/ innovazione focalizzate sugli ambiti produttivi, in modo del tutto simile alla strategia regionale. Cercando di focalizzare dove vi sia un impatto dell’ambito Salute e Benessere è chiaro un collegamento con tutti gli ambiti collegati all’orientamento tematico ‘Salute, Alimentazione, Qualità della Vita’ della SNSI.
Incrocio con il programma europeo H2020 2018-2020
Da un’analisi macro dei nuovi work programme 2018-2020 di Horizon 2020, l’ambito di specializzazione S3 “Industrie della Salute e del Benessere” si incrocia in particolare con la Societal Challenge 1 “Health, demographic change e wellbeing”. Questa societal challenge (vedi tabella allegata) si focalizza su alcune sfide: 1. l’aumento dei costi sanitari ormai non più sostenibili, principalmente a causa della crescente incidenza di malattie croniche e dell’invecchiamento della popolazione da cui conseguono esigenze di cura e assistenza sempre più diversificate; 2. l’impatto sulla salute di fattori ambientali esterni, compresi
i cambiamenti climatici; 3. la minaccia crescente delle malattie infettive; 4. ineguaglianza nell’accesso ai servizi di cura e assistenza.
Le call di finanziamento spingono la ricerca verso l’individuazione di soluzioni e tecnologie per un sistema sanitario migliore e sostenibile. La Medicina Personalizzata risulta essere un tema prevalente di investimento, su cui converge, infatti, all’incirca un 25% del budget totale della Societal Challenge 1. Un ulteriore tema su cui l’Europa ritiene importante investire, con circa il 15% del budget totale, è la gestione e il contenimento delle patologie infettive. Inoltre questo work programme si concentra molto su temi collegati alla “digital transformation” del settore sanitario. Un aspetto importante viene dato all’indagine verso soluzioni per “smart living enviroments” che si declina negli ambienti di lavoro, casa e ai luoghi di assistenza, come residenze protette e/o ospedali. Nella condivisione dei dati sanitari, mantenendo alto il livello di protezione e sicurezza degli stessi, si prospetta la possibilità di gestire meglio ed in modo più sostenibile sia la patologia che il paziente. La priorità della salute pervade anche altri work programme, come ad esempio NMBP (Nanotechnologies, Advanced Materials, Biotechnologies and Advance Manufacturing and Processing) dove possono trovare spazio di finanziamento progetti che abbiano ricaduta nel settore salute e benessere ed in particolare medical device. Addirittura sono presenti due specifiche call che richiamano i temi della salute: • Open innovation test beds for safety testing of medical technologies for health • Osteoarticular tissue regeneration
Incrocio con il programma EU Health Programme della DG Health and Food Safety
Il programma annuale Health Programme elaborato dalla EU DG Health and Food Safety indirizza azioni per: • promuovere la salute e prevenire le patologie croniche e più diffuse • la qualità ed efficacia della spesa sanitaria promuovendo l’integrated care • aumentare la prontezza e l’efficacia di risposta alle minacce per la salute, soprattutto nei casi di emergenze sanitarie • attuare la normativa sui dispositivi medici e per gli IVD (In
Vitro Diagnostic) medical device.
Queste call finanziano in particolare la condivisione di buone pratiche o modelli di assistenza, più che ricerca e sviluppo di tecnologie.
Incrocio con altre iniziative EU
EIT Health A livello europeo, nel periodo di riferimento, è partita l’importante iniziativa dell’EIT Health, che ha visto la creazione di una community europea per l’innovazione della Salute. EIT Health supporta iniziative di formazione, creazione di impresa e progetti di ricerca fortemente applicativi sui temi: • Integrated care for chronic diseases. • Home care and care at home. • Workplace intervention and occupational health. • Early intervention, prevention and altering disease course trajectories.