PleinAir Market n° 504-505

Page 1

w w w . p l e i n a i r. i t

Luglio/Agosto 2014

504/505

Cop. MRK 504-505.qxp:Layout 1

25-06-2014

18:27

Pagina 1

Poste Italiane spa • Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma 1, DCB • Roma

504/505

Luglio/Agosto

2014

SPECIALE LOW COST CONSIGLI, MODALITÀ, ACCESSORI • ANTEPRIME CINQUE MOTORIZZATI DELLA STAGIONE 2015 • TECNICA CUCINARE IN CAMPER • OUTDOOR FERRINO

C A M P E R , C A R A V A N , T E N D E , S P O R T, A C C E S S O R I

Le vie del low cost Come tagliare le spese di viaggio senza tagliare le vacanze

Cinque novità della prossima stagione in anteprima Bürstner Ixeo Time 726 G Hobby K 60 Vantana Laika Ecovip 709 • Malibu 600 • Roller Team Granduca 285 Caravan

Tecnica

Outdoor

Organizzarsi e partire

Manutenzione e suggerimenti per la funzionalità del veicolo • Cucinare in camper • Accessori low budget

Sui sentieri con Ferrino

Meccaniche Nuovo Iveco Daily

Nautica Canoa fluviale

Edizioni Plein Air

Orientamento Risparmiare con il navigatore

Mondo digitale Fotocamere da viaggio


Sommario PAM 504-505.qxp:Layout 1

27-06-2014

17:07

Pagina 3

60

100

❰ Camperabile

❰ Outdoor

7 Primo Piano

Prodotti & Produttori

8

Notizie dalle aziende, novità dal mercato

Dai Centri Vendita

18

w w w . p l e i n a i r. i t

luglio/agosto 2014 504/505 Poste Italiane spa • Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art. 1 comma 1, DCB • Roma

504/505

2014

22

Le vie del low cost Come tagliare le spese di viaggio senza tagliare le vacanze

Gli esperti rispondono

Meccaniche

Luglio/Agosto

C A M P E R , C A R A V A N , T E N D E , S P O R T, A C C E S S O R I

Attività e iniziative degli operatori commerciali

Lettere Tecniche

20

24

56

❰ Caravan

sommario 86

❰ Usato

Iveco Daily Terza generazione

78

❰ Tecnica

Design

66

Tecnica

70 78 82 86 90 94

Inchiesta Slow va d’accordo con low

96

Motorizzati Cinque novità della prossima stagione in anteprima Bürstner Ixeo Time 726 G Hobby K 60 Vantana Laika Ecovip 709 • Malibu 600 • Roller Team Granduca 285 Caravan Organizzarsi e partire

Meccaniche Nuovo Iveco Daily

Nautica Canoa fluviale

Tecnica

Manutenzione e suggerimenti per la funzionalità del veicolo • Cucinare in camper • Accessori low budget

Edizioni Plein Air

Outdoor Sui sentieri con Ferrino

Orientamento Risparmiare con il navigatore

Mondo digitale Fotocamere da viaggio

36 40 44 48 52 56 60

Bürstner Ixeo Time 726 G Hobby K 60 Vantana Laika Ecovip 709 Malibu 600 Roller Team Granduca 285

Caravan

100 102

Allestimenti rari È bello perché è vario

Controlli Parola d’ordine manutenzione Cucina Te lo dico da amica Accessori Meglio low cost

Outdoor Accessori Trekking d’estate

Mondo digitale Una fotocamera per l’estate

Orientamento Sulla rotta del risparmio

Nautica Canoa fluviale Dove l’acqua si fa bionda

Camperabile Sarà per un’altra volta

Aftermarket Notizie dal mondo degli accessori

Guidamercato

106

Cellule di libertà

Usato

Moduli abitabili Tetti per senzatetto

119

I nuovi listini

Portobello Gli annunci dei lettori PleinAirmarket 504/505 • 3


In Primo Piano p7.qxp:Layout 1

23-06-2014

14:29

Pagina 7

p

rimo piano

Conosciamoci e diventiamo amici per condividere ancor più la passione che ci accomuna: è il messaggio che la redazione di PleinAir Market invia a voi lettori augurandovi buone vacanze.

S

iete in vacanza e non vogliamo dedicare questo colloquio mensile ai consueti argomenti di analisi del mercato. Il vostro camper o la vostra caravan, compagni di viaggio e di nuove esperienze, vi offrono ospitalità garantendovi con le loro funzioni il comfort che rende gradevole il tempo libero. In poche parole, sono come sempre al vostro servizio. Per questa ragione vogliamo parlarvi di coloro che si occupano a 360 gradi del mercato del veicolo abitativo e collaborano con voi, per consentirvi di fare oculate scelte di acquisto e adottare modi d’impiego rispondenti alle vostre esigenze organizzative. Sono i nostri redattori, e ve li presentiamo come si fa tra amici. Apriamo questa breve carrellata con Mario Orlandi, coordinatore di PleinAir Market. La sua lunga esperienza, le capacità tecniche, la profonda conoscenza del veicolo in ogni suo aspetto sono, per dirlo con un’immagine, lo spartito che propone ai colleghi perché possano farvi sentire il suono della rivista. Renato Antonini, lombardo di Saronno, è l’inviato che ogni mese esamina nei dettagli e con grande competenza i veicoli motorizzati presentati nelle nostre schede tecniche. Tratta anche argomenti relativi alla progettazione, alla scelta dell’usato, ai vari interventi effettuati presso le officine specializzate. Daniele Giorgini, marchigiano di Ancona, oltre a occuparsi dei motorizzati dedica il suo ampio bagaglio di conoscenze tecniche alla caravan, un mezzo del quale è profondo estimatore. Anche lui spazia in argomenti di ordine generale con analisi di particolare rispondenza. Giorgio Vlillosio, torinese, è il chiaro esempio di un ingegno multiforme. Profonda e appassionata la sua conoscenza della tipologia del furgonato, tema che in anni lontani ha seguito da pioniere anche come progettista (a lui si deve tra l’altro l’invenzione del concetto di fulltime). Di recente ha messo a frutto la sua versatilità curando i video per la WebTV del sito www.pleinair.it in collaborazione con Michela Bagatella, coordinatrice di PleinAir. Il comparto degli accessori dei componenti è gestito da Giovanni Battista Bertolani, apprezzato dai lettori per le sue analisi tecniche nelle quali ogni singolo prodotto viene messo letteralmente sotto la lente. GBB, come viene affettuosamente chiamato in redazione, segue anche i temi dell’aftermarket. Un ruolo del tutto particolare e in continuo sviluppo è assegnato a Marco Sances che si occupa di quella che definiamo l’area giovane, ossia l’outdoor, passando dalle tende agli accessori per l’escursionismo (che pratica con autentica passione), agli articoli da campeggio. Profondo conoscitore delle relative tecnologie, dopo aver svolto per anni l’analisi dei temi della fotografia, ha preso in carico il mondo digitale presentando navigatori, strumenti elettronici, app e tutti quei prodotti diretti a rendere più ricchi i viaggi, le escursioni, la vacanza in movimento. Una menzione speciale è riservata ad Alberto Galassetti: firma storica di Plein Air, profondo conoscitore del veicolo abitativo, ha progettato e realizzato nel corso di quarant’anni soluzioni nelle quali la creatività ha raggiunto i massimi livelli. La rubrica Retrospettive da lui curata mira proprio a conservare un patrimonio di idee senza il quale non ci sarebbe stata alcuna evoluzione. Chiudiamo la presentazione con l’orgoglio di aver formato la redazione di PleinAir Market con professionisti di questo livello: le loro firme sono una garanzia per l’utente ma anche per tutti gli operatori del settore. Raffaele Jannucci

PleinAirmarket 504/505 • 7


Motorizzati 24_34:Layout 1

27-06-2014

10:49

Pagina 24

motorizzati

Slow va d’accordo con low

Se il budget è ridotto perché rinunciare alla vacanza? Cerchiamo piuttosto di ridurre le spese: scopriremo, a sopresa, che la modalità di vacanza slow si concilia benissimo con le esigenze di un viaggio low cost.

L

a necessità è madre dell’invenzione: vale la pena scomodare Platone per introdurre un tema quanto mai di attualità, ovvero il rapporto tra vacanza e costi. Un rapporto diventato ultimamente problematico, ma che può essere affrontato con vitalità e inventiva. In questo periodo di incertezza economica non poche famiglie rinunciano alle vacanze, e il fenomeno non ha risparmiato gli appassionati del pleinair, in particolare coloro che viaggiano in camper. Non c’è infatti solo la congiuntura finanziaria a remare contro: ci si mette il problema, 24 • PleinAirmarket 504/505

tutto italiano, del rincaro dei carburanti. Cosa possiamo fare concretamente per continuare a goderci le meritate vacanze all’aria aperta? Ricette miracolose non ce ne sono ma sicuramente possiamo ridurre le spese senza nulla togliere alla qualità del tempo libero, recuperando oltretutto quei valori di essenzialità che sono alla base dello spirito originario dell’abitar viaggiando.

Parola d’ordine: risparmiare Per ridurre i costi ci sono due strade. La prima, più semplice e ovvia, con-

siste nel diminuire quantitativamente i fattori di costo: ad esempio portare da dieci a cinque i giorni trascorsi in campeggio, ridurre da 1.000 a 500 i chilometri di percorrenza e così via. Non occorre essere dei maghi dell’economia per farlo, ma è probabile che ci si debba mettere a tavolino, calcolatrice alla mano, per stabilire esattamente quanto dobbiamo tagliare per raggiungere il budget prefissato. La seconda strada è più complessa, ma sicuramente più interessante: ridurre le spese operando delle scelte precise. Possiamo consumare meno car-


Motorizzati 24_34:Layout 1

27-06-2014

10:49

Pagina 25

burante adottando uno stile di guida diverso, contenere le spese di soggiorno cercando campeggi e aree di sosta più vantaggiosi, e via di questo passo. È forse più complicato, ma lo sforzo iniziale può ripagare in seguito. Le informazioni sul Web sono un valido aiuto: un paio di serate passate in rete possono far risparmiare parecchi euro. Risparmiare carburante Il modo più semplice è, ovviamente, ridurre il chilometraggio. Per nostra fortuna in ogni angolo d’Italia possiamo trovare ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche, pertanto non è fuori luogo pensare a una meta non lontana, che tagli la percorrenza e la spesa per il carburante. Ipotizziamo di scegliere una località più vicina di quanto stabilito in origine, supponiamo 200 chilometri in meno, quindi 400 fra andata e ritorno. Ebbene, con un consumo medio di circa 8 km/litro quei 400 chilometri equivarranno a un risparmio di almeno 80 euro (guarda caso pari alla cifra che il governo Renzi ha fatto trovare in busta paga a un buon numero di italiani). Se invece non vogliamo ridurre il chilometraggio dovremo cercare di consumare meno carburante agendo su altri fattori. Lo stile di guida è forse il più importante: dosando ad arte l’acceleratore, ma anche la leva del cambio e il pedale del freno, possiamo bruciare meno gasolio, perché è provato da numerosi test che una guida regolare e fluida ha benefici effetti sul consumo. All’inizio sarà difficile – inutile negarlo (continua a pagina 28)

Un acquisto ragionato Un risparmio non irrisorio si può avere optando per un tipo di veicolo piuttosto che un altro, ma questa è ovviamente una scelta che va fatta al momento dell’acquisto. Ad esempio, a parità di lunghezza e larghezza oltre che di motore, un semintegrale consuma meno di un mansardato, contraddistinto da un’aerodinamica decisamente peggiore del primo. Il risparmio di carburante può arrivare anche al 25%. La riduzione di consumo legata al peso totale del veicolo è praticamente nulla se la differenza è bassa (50-100 kg, ad esempio), diventa più significativa (intorno al 10%) se è elevata (come nel caso di un mansardato da 7 metri e mezzo con 4 persone a bordo, pari a 3.500 kg complessivi, paragonato a un semintegrale da 6 metri con un equipaggio di due persone, che totalizzano 3.000 kg). Differenze si possono riscontrare anche analizzando il tipo di motore, come il 2.3 di casa Fiat che consuma meno del 2.0 e del 3.0: su alcuni tipi di percorso si può registrare uno scarto anche dell’8%. Inutile dire che, a pari velocità, i vecchi propulsori turbodiesel sono più assetati di gasolio rispetto ai common rail di nuova generazione.


Caravan 56_58:Layout 1

c

19-06-2014

17:10

Pagina 56

aravan

È ora di partire: perché non farlo con la caravan? Uno strumento dalle potenzialità che continuano a essere poco riconosciute, la cui versatilità è più che mai attuale per fronteggiare la crisi e riscoprire i valori del pleinair. Vediamo come, dove, quando farlo e quali costi mettere in conto.

L

a fretta, così come in tante altre situazioni, è il pericolo maggiore delle vacanze in caravan. Dopo aver opportunamente fissato il rimorchio (si veda il riquadro Traino anch’io), prima di metterci in moto è opportuno controllare l’abitacolo: eventuali oggetti pesanti vanno tolti dalle mensole, conviene fissare finestre e oblò (nella posizione “aerazione” si favorisce più che altro la circolazione della polvere e dei fumi di scarico), le porte scorrevoli e quella del frigo vanno bloccate. Infine un ultimo sguardo all’esterno non guasta: verifichiamo il blocco del ruotino, il sollevamento dei piedini, il corretto funzionamento della fanaleria e la rimozione del cavo di collegamento alla rete elettrica. Finalmente si parte, ma solo dopo aver regola-

56 • PleinAirmarket 504/505

to gli specchietti retrovisori (quello destro in posizione verticale consente di vedere l’intero fianco e soprattutto la ruota in caso di manovre). Naturalmente con freno di stazionamento disinserito. Come Di seguito riportiamo qualche consiglio utile per chi si appresta alle prime vacanze con la caravan al rimorchio. Il percorso non può essere improvvisato, ma va programmato (almeno in linea di massima) prima di partire. Si potranno così evitare, nei limiti del possibile, passaggi difficili, strade tortuose e strette, code e lavori in corso, fonte di stress non indifferente per chi è alla guida e per i mezzi stessi. Non meno importanti sono gli orari, sia per non incappare nel traffico che per non

viaggiare nelle ore più calde: meglio non far surriscaldare il motore, i freni e… il conducente, mettendo in conto una sosta almeno ogni due ore. In autostrada si viaggia normalmente in maniera costante e scorrevole: il limite di 80 km/h è sicuro ma piuttosto monotono (attenzione a eventuali colpi di sonno). Una buona regola è tenere la distanza di sicurezza e – pochi lo fanno – guardarsi anche alle spalle. Un occhio allo specchietto retrovisore consente di capire se è il caso di far notare la nostra presenza a chi ci segue: un


Caravan 56_58:Layout 1

19-06-2014

17:10

colpo leggero di freno per far illuminare le luci di stop a volte può risultare opportuno. Sulle strade extraurbane e soprattutto in quelle di montagna, dove gli organi meccanici e i freni in primo luogo vengono sollecitati, le soste dovrebbero essere più frequenti, anche per far defluire la coda che inevitabilmente si crea dietro di noi. Una volta giunti alla meta, è importante cercare di capire il tipo di accesso alla struttura: se troppo stretto fra gli alberi e in forte pendenza meglio lasciar perdere, le rassicurazioni telefoniche dei gestori sono spesso fonte di problemi. Meglio evitare le ore di punta e arrivare a destinazione nelle prime ore del pomeriggio: ciò comporta maggiore probabilità di trovare posto, possibilità di scelta della piazzola, facilità di manovra e tempo sufficiente a disposizione prima che faccia buio. Prima di addentrarci per le stradine interne dei camping, una perlustrazione a piedi può essere essenziale per valutare l’ubicazione di ostacoli, ombra, energia elettrica, fontanelle e bagni. Meglio, se possibile, evitare le piazzole in prossimità dei viali principali e dei servizi, di bar e discoteche: movimento, rumori e cattivi odori

Pagina 57

non fanno bene alla vacanza. La posizione ideale è un compromesso tra tranquillità e fruibilità dei servizi. Solo una volta deciso l’orientamento della caravan, avendo cura di assegnare al frigo la posizione più ombreggiata, si possono far scendere i piedini anteriori e poi quelli posteriori: i classici cunei tornano poi utili per compensare il dislivello trasversale. L’allaccio alla colonnina elet-

trica va fatto rispettando le più elementari norme di sicurezza, utilizzando dispositivi a norma e prestando attenzione alla posizione del cavo. Dove Non ci sono particolari limitazioni per quanto riguarda i percorsi e le mete: la caravan può seguirci ovunque. Naturalmente occorre valutare le condizioni e le dimensioni delle stra-

Traino anch’io Agganciare la caravan è facile ma presuppone un minimo di esperienza e il rispetto di accorgimenti essenziali per garantire la sicurezza in marcia. Dopo aver avvicinato il rimorchio alla vettura, nell’abbassare il timone ruotando il manettino del ruotino occorre fare attenzione che la cavità del giunto “agganci” l’occhione del gancio di traino: di norma si sente lo scatto, il comando di sblocco fuoriesce e indica con il colore verde la posizione sicura del dispositivo. L’esperienza insegna che è bene provare a sollevare manualmente il timone: se si muove anche l’auto, solidale con la caravan, significa che l’ancoraggio è riuscito. Il connettore del cavo di collegamento va inserito con precisione e fino in fondo nella presa dell’automobile, evitando che rimanga impigliato o che strisci a terra. Di vitale importanza, in caso di sgancio accidentale del rimorchio, il tirante d’acciaio del freno di sicurezza che va fatto passare attorno al gancio: il cavo deve essere in asse per poter intervenire sui freni della caravan, strappandosi in caso di sollecitazione.

PleinAirmarket 504/505 • 57


Design 66_68.qxp:Layout 1

d

20-06-2014

8:24

Pagina 66

esign

Il rifugio di fortuna di chi non ha casa è l’abitacolo minimo per definizione. In più è disancorato dal suolo e quasi sempre mobile: tutte qualità che stimolano i designer di mezzo mondo. E le proposte singolari si moltiplicano.

Tetti per

Q

ualcuno pensa anche a loro: ai clochard, ai barboni, ai vagabondi, o – come li definiscono gli americani – agli homeless: senzatetto appunto, che non hanno una casa, né una baracca dove trovare riparo, al più una panchina o un marciapiede defilato dove raggomitolarsi sotto una coperta o un foglio di cartone. Sono ormai una popolazione mondiale gli estremisti della privazione, gli spiriti liberi anche loro malgrado, i talebani della

senzatetto sopravvivenza, senza domicilio né dimora né lavoro, che in massima parte rifiutano gli aiuti assistenziali e gli ostelli per poveri, vale a dire la convivenza forzata con i propri simili, che sono anche lo specchio impietoso della loro condizione esistenziale. Numerosi designer di tutto il mondo mossi da interessi, diciamo così, filantropici, proprio in questa condizione hanno trovato il tema di una sfida al limite dell’impossibile: ipotizzare un

Armadio per quattro stagioni A parte le quattro ruote pivottanti e il maniglione che lo rendono mobile e manovrabile a mano, il rifugio per homeless in legno ideato e costruito dal desginer nordamericano Paul W. Elkins non è molto dissimile da un armadio guardaroba coricato a terra. Ma all’interno contiene un letto pronto, un cucinino con acquaio, vari stipetti e mensole portaoggetti, oltre a uno scomparto accessibile dall’esterno. Il tutto illuminato da due “finestre”: una per le operazioni di ristoro e una per il letto.

Costruito in legno dal suo progettista, il rifugioarmadio per homeless è una sorta di camper in scatola da sospingere a mano.

66 • PleinAirmarket 504/505

Il Cocoon descritto nel riquadro Si piega ma non si spezza è un vero e proprio alloggio pieghevole. Nell’inserto, tutti i propri averi in un carrello messo su con materiali di riciclo. Che sia un profetico annuncio dell’abitar viaggiando prossimo venturo?

alloggio per chi non ne vuole alcuno. E l’hanno vinta con i prototipi che vi illustriamo, scelti tra i tanti dello stesso genere. Scovati qua e là nel mare magnum del web ci impongono più di una riflessione; al sottoscritto hanno susci-


TEC Cucinare im camper 78-80.qxp:Layout 1

t

27-06-2014

16:47

Pagina 78

ecnica

Te lo dico da amica

Tra le funzioni basilari della vita di bordo vi sono quelle che ruotano intorno alle esigenze alimentari. E sono tante: rifornire la cambusa, gestire le scorte idriche e del gas, utilizzare in modo corretto i fornelli, solo per citarne alcune. Ecco qualche utile consiglio da camperista a camperista.

L

ibertà e autonomia. No, non è il manifesto di un movimento politico: sono i due concetti che maggiormente accomunano chi sceglie il camper come strumento per vivere il proprio tempo libero. Libertà di partire e fermarsi senza orari, di scegliere la destinazione (o cambiare i programmi stabiliti) all’ultimo minuto. Autonomia di concedersi le ore di sonno e di riposo quando lo si desidera e senza obblighi di prenotazioni, di avere una doccia e una toilette sempre a disposizione e – ultimo, ma non certo per importanza – di soddisfare le esigenze del palato. Vorremmo soffermarci su quest’ultimo punto, proponendo considerazioni e suggerimenti emersi dall’esperienza e da qualche piacevole scambio di vedute con Marcella e Patrizia, due amiche che

78 • PleinAirmarket 504/505

vantano un curriculum di viaggi (e manicaretti) itineranti di tutto rispetto.

La dispensa e la spesa Le modalità di gestione delle scorte di bordo e la frequenza con cui si va a fare la spesa sono strettamente legate al tipo di equipaggio. Per una famiglia con bambini è importante poter assicurare ai pargoli un pasto sano e completo, lontano dalle tentazioni dei fast food; inoltre va da sé che consumare la maggior parte dei pasti in camper rappresenta anche un’importante voce di risparmio. Una coppia matura ma ancora in attività ha poco tempo e maggiori risorse, e si concederà volentieri – e con buona frequenza – di cenare al ristorante o in pizzeria. Marcella e suo marito Gianni, entrambi in pensione,

vivono invece il camper davvero come una seconda casa, e avendo tempo a disposizione è per lei comodo e funzionale cucinare delle scorte di cibo a casa e trasferirle nel v.r. Insomma nel loro caso l’organizzazione dell’equipaggiamento di bordo è più attenta, ordinata e dettagliata rispetto a chi lo usa solo per il lungo viaggio estivo e qualche finesettimana durante l’anno. Se non tutte e non tutti sono disposti a preparare – come fa lei – addirittura dei cibi sottovuoto per avere la soddisfazione di mangiare il minestrone a Capo Nord, è vero che apprestandoci ad affrontare un lungo viaggio verso paesi lontani e con culture (anche alimentari) differenti dalla nostra è importante curare con attenzione le scorte e portare le cose che riteniamo indispensabili e che sa-


TEC Accessori 82_85:Layout 1

t

27-06-2014

17:40

Pagina 82

ecnica

Cercare di risparmiare sugli accessori è legittimo, ma senza usare scorciatoie che possano influire sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti.

P

er tutti quelli che pensano che low cost sia solo un aggettivo, un modo elegante per rinominare una cosa che costa poco, dobbiamo dire con chiarezza che la faccenda si è fatta un po’ più complicata. Sì, perché low cost è diventato in breve tempo un concetto, un’idea che coinvolge la maniera di commerciare beni e servizi, così come il modo di far diventare queste transazioni più efficienti. Da un lato si cerca quindi di ottenere le medesime prestazioni calibrando con precisione le richieste in base ai bisogni effettivi ed eliminando gli sprechi, dall’altra si cerca di ottenere i medesimi servizi a un prezzo più conveniente grazie all’adozione di pratiche commerciali alternative. Tradotto in termini facilmente comprensibili, potremmo fare i seguenti esempi applicati al pleinair: se il nostro obiettivo è il comfort a bordo e desideriamo l’aria fresca nella cellula, potremmo intanto renderla termicamente più efficiente così da poter acquistare un condizionatore più piccolo e meno costoso e allo stesso tempo utilizzare sconti e promozioni on line o anche le card sconto emesse da molte grandi re-

Meglio low cost altà della distribuzione. Si tratta in entrambi i casi del nuovo concetto di low cost, che non incide quindi sulla qualità dell’oggetto, ma essenzialmente sulla razionalizzazione dei processi collegati all’acquisto. Come si scopre fatalmente sulla propria pelle è difficile ottenere le stesse prestazioni in termini di efficienza, durata, robustezza, e anche – perché no – design, da modelli a basso prezzo di uno stesso tipo di accessorio che invece le aziende più note e prestigiose ci fanno pagare molto di più. Spesso la differenza è nelle cose che non si vedono, nella sicurezza

sanitaria e ambientale dei materiali usati per produrre un determinato oggetto, così come nell’impegno per smaltire correttamente i residui della sua realizzazione. È vero che i prodotti made in China costano poco, ma probabilmente sono stati realizzati facendo lavorare gli operai 363 giorni l’anno (non è una boutade purtroppo) e scaricando direttamente nei fiumi i reflui delle lavorazioni di materiali scadenti, mentre le aziende più virtuose devono necessariamente contabilizzare dei costi che vengono a patti solo con la coscienziosità degli acquirenti.

Sopra, low cost estremo: se non ci serve il freddo polare anche un ventilatore da pochi euro può fare il suo onesto lavoro. Nella pagina a fronte, a sinistra: la differenza tra un economico piedino elettromeccanico fai da te e uno di una marca affermata non è solo nel prezzo ma nei test, nelle certificazioni e omologazioni che fanno sì che il secondo sia un oggetto molto più sicuro.


TEC Accessori 82_85:Layout 1

27-06-2014

17:40

Razionalizzare e ottimizzare Quelli sopracitati sono i due concetti più difficili da far digerire, e non solo agli amanti del pleinair, perché comportano grande applicazione, meticolosità, tempo da impiegare e conoscenza degli argomenti da trattare. Ciò che va proprio evitato è il ricorso a soluzioni di fortuna in una ricerca improbabile del risparmio a tutti i costi, non giustificato dai risultati ottenuti. Abbiamo negli anni visto in opera su camper di ogni tipo molte soluzioni fantasiose: pur funzionando perfettamente, erano potenzialmente pericolose e spendendo pochi euro in più si sarebbero potute tranquillamente rimpiazzare con accessori dedicati, certificati e garantiti.

Pagina 83

mo quindi a capire perché non l’abbiano impiegata cercando (magari su Internet) una soluzione altrettanto economica ma più sicura. E nessuno ci venga a dire che anche se non si possiede un computer non si ha almeno un nipote disposto ad aiutarci: se recalcitra, basta ricordargli che può essere facilmente diseredato... Caso n.1: il supporto granitico Utilizzare un pezzo di tubo Innocenti per alloggiare il palo di un’antenna di tipo casalingo dimostra fantasia e attitudine per la carpenteria metallica. Siamo sicuri però che non valeva la pena spen-

prodotto certificato e progettato soprattutto per essere installato sul tetto di un mezzo, che a norma del Codice della Strada potrebbe raggiungere i 130 km/h. Il tutto per una cifra che per un’antenna di marca si aggira sui 150 euro. Caso n.3: l’oblò al volo Essendo rimasto senza l’oblò tondo del bagno, un camperista che potremmo definire amante del low cost estremo ha pensato di rimediare alla faccenda avvitando sul tetto un sottovaso girato al contrario, senza guarnizione, ma dipingendolo di bianco per amore dell’estetica. Noi però siamo fermamente convinti che con un minimo di ricerche si sarebbe potuta trovare una soluzione per meno di 30 euro, utilizzando un ricambio specifico e montandolo in maniera adeguata.

dere 70 euro e comprare un buon prodotto tipo l’antenna Breti che grazie ai supporti in dotazione può essere agganciata ovunque, senza rischiare di far cadere 5 o 6 chili di tubo di ferro in testa a qualcuno? Caso n. 2: la ricezione perfetta Un supporto preso da un portabici, due rondelle grandi di legno, un gancio di sicurezza a staffa della porta di casa, una stampella metallica ben ripiegata, filo elettrico e qualche saldatura. La televisione si vedeva perfettamente, ma anche in questo caso preferiamo pensare che la soddisfazione per il lavoro realizzato non valga la tranquillità di un

Low cost, high risk Gli autori, che non citeremo, delle realizzazioni che stiamo per proporvi hanno indubbiamente mostrato una certa attitudine al bricolage e non riuscia-

Il karma del risparmio Raramente si risparmia senza scendere a compromessi e poiché solo alcuni possono essere accettabili, vediamo di quali si tratta. Un caso classico riguarda certi modelli di accessori in colori che non hanno avuto successo e possono essere acquistati magari con un forte sconto. Se non vi secca pranzare in veranda su delle seggioline rosa shocking, il risparmio è servito. A volte invece è il caso di esemplari residui di modelli che non saranno presenti nel catalogo dell’anno successivo. Bisogna, come si suol dire, stare un po’ al vento, informarsi e aspettare il momento giusto. Ad esempio in questo momento sono possibili ottimi affari sui condizionatori da tetto di una nota casa europea che sta rinnovando il catalogo. Per far posto ai nuovi modelli, molti rivenditori spesso offrono con sostanziosi sconti i condizionatori della generazione precedenPleinAirmarket 504/505 • 83


Outdoor 86_88:Layout 1

26-06-2014

12:20

Pagina 86

o utdoor

Trekking d’estate

Approfittiamo di un assolato finesettimana di giugno per provare quattro nuove attrezzature tecniche Ferrino.

P

ercorrendo l’autostrada dei Parchi A24 in direzione L’Aquila, nella lunga discesa verso la Valle del Salto si scorge repentinamente un roccioso gruppo di tre vette triangolari che si eleva come un enorme spartitraffico all’incrocio con la A25 per Pescara. Quelle montagne sono la catena del Monte Velino: aspre nelle parte sommitale, con rocce calcaree di un bianco luminoso, eppure boscose alle pendici; e incise da valli profonde di un fascino solitario e prepotente che sembrano insinuarsi nel cuore stesso del massiccio. Una di queste, la Val di Fua, sale ripida e incassata alla volta del Lago della Duchessa, il più noto e caratteristico dei pochi laghetti appenninici d’alta quota. Mentre ci inoltriamo nella valle, resa oscura dal rigoglio estivo, sulle no-

86 • PleinAirmarket 504/505

stre spalle c’è il nuovo Chilkoot 75, uno zaino semplice ed essenziale, adatto per il trekking di più giorni o per i viaggi e dotato di numerosi scomparti e tasche che permettono di organizzare efficacemente il carico. Confortevole sulla schiena grazie alle imbottiture

sagomate, soffre un po’ la mancanza della regolazione posteriore della cinta lombare, cui sopperiscono però gli ampi spallacci preformati che consentono di distribuire efficacemente il peso sulle spalle. Di particolare comodità l’ampia apertura frontale di accesso al carico e la grande tasca sul dorso che permette di tenere a portata di mano i piccoli accessori che si vuole avere prontamente disponibili. (continua a pagina 88)

Pasto di quota Un panino con la frittata o con il prosciutto, una mela, qualche biscotto: il menu di una passeggiata in montagna, ancorché nutriente, non brilla per varietà. E se provassimo invece un più gustoso piatto di pasta? Detto fatto! Un fornelletto blu Campingaz Twister (quello con il pentolino integrato), 90 grammi di pasta Andalini 4 Minuti e un piccolo contenitore con un amalgama di parmigiano e pecorino grattugiati, un pizzico di sale e pepe abbondante. Ci vuole più tempo per l’ebollizione che per cucinare la pasta, che come dice il nome cuoce in soli quattro minuti. Basta poi aggiungere al condimento un po’ di acqua di cottura, scolare, mescolare bene e in dieci minuti un’appetitosa pasta cacio e pepe è in tavola (www.andalini.it).


Camperabile 100_101.qxp:Layout 1

20-06-2014

9:04

Pagina 100

c Sarà per ●

amperabile

Assenti ingiustificati nel biennale appuntamento di Bologna con la salute i veicoli abitabili e attrezzati. Il mercato impone che trasporti accessibili e autonomia delle persone siano ancora un lusso

N

ell’edizione 2004 di Exposanità, il Salone internazionale dell’assistenza sanitaria che Bologna ospita con cadenza biennale, trovarono una tribuna privilegiata sia i progetti partecipanti al nostro Concorso Camperabile, indetto l’anno prima, sia i primi camper accessibili prodotti in Italia. Gli uni e gli altri furono esposti nella sezione Horus dedicata alle disabilità (vedi Plein Air Market n. 384/385), dove per l’occasione venne anche inaugurato un settore riservato al turismo autogestito, ulteriore e prestigioso riconoscimento degli abitacoli mobili. Ma a distanza di dieci anni dobbiamo con rammarico constatare che per il mercato della salute l’incontro con gli strumenti dell’abitar viaggiando – gli unici in grado di restituire la libertà ai prigionieri dell’handicap – non fu che un fioco di paglia, se

non anche un incontro sconveniente. Oggi si comprende dunque che l’apprezzamento di allora era un omaggio alla sola funzione ludica di caravan e camper, non invece un incentivo all’utilità sociale che questi strumenti garantiscono in virtù della loro rivoluziona-

Due ambulanze militari e un ambulatorio mobile allestito dalla Vas, uniche presenze di veicoli abitabili e attrezzati per il soccorso e l’assistenza sanitaria, peraltro in veste di testimonial. Pari opportunità significa anche sport agonistico per rotellisti (nella foto a sinistra): quindi anche carrozzine speciali, accessori, tute… e il conseguente indotto economico.

100 • PleinAirmarket 504/505


INtro Guidamercato p 106.qxp:Layout 1

g

25-06-2014

15:38

Pagina 106

uidamercato

Affari di mezza estate Mansardati, semintegrali, motorhome o furgonati: sono ancora molte le opportunità disponibili presso i centri vendita. È questo il momento giusto per fare un buon acquisto.

C

omprare un camper in luglio, a meno di un mese dalla partenza per le vacanze estive, può sembrare una proposta assurda, ma per certi versi non lo è. Il motivo è semplice, e si può tradurre in una sola magica parolina: sconti. Se cerchiamo un veicolo di ultima generazione, nella versione che più ci aggrada e con gli optional che decidiamo noi, allora l’acquisto dell’ultimo minuto è senza dubbio la scelta più sbagliata; ma se non abbiamo le idee chiarissime e possiamo anche chiudere un occhio su alcune mancanze, potremmo godere di notevoli vantaggi. Il mese di luglio coincide infatti con la chiusura della stagione commerciale per il settore camper: dalla fine di agosto saranno in vendita i nuovi modelli 2015 (qualcuno sarà già disponibile prima dell’estate), che in Italia saranno presentati al pubblico al Salone del Camper di Parma dal 13 al 21 settembre. I piazzali dei concessionari sono sguarniti, ma non vuoti: restano ancora in esposizione alcuni modelli che possono rappresentare un ve-

ro e proprio affare. È logico che il rivenditore cercherà di proporre al cliente soprattutto i mezzi che tra un paio di mesi saranno eliminati dal catalogo e sostituiti da nuove versioni, e per fare questo adotterà alcuni incentivi. Oltre allo sconto ordinario di alcuni punti percentuale (variabile da casa a casa, in genere minimo sui modelli low cost e più consistente sui veicoli di alta gamma) ce ne può essere uno extra soprattutto sui veicoli più difficili da

Occhio alla penna • I camper invenduti godono in genere di uno sconto extra oppure di una promozione su alcuni accessori. Ci può anche essere un finanziamento agevolato, a un tasso particolarmente vantaggioso. • Ci si deve accontentare dei modelli disponibili, a volte con schemi abitativi poco richiesti, con una dotazione accessoristica scelta dal concessionario. • In genere i motori sono quelli medi, vedi il 2.3 Fiat da 130 Cv. • Da settembre le basi meccaniche Fiat, Ford e Iveco saranno rinnovate. • Dobbiamo avere la garanzia che il camper verrà consegnato entro pochi giorni, prima delle vacanze. Per i mezzi di importazione, le procedure burocratiche possono essere più lunghe.

106 • PleinAirmarket 504/505

vendere, che parte da 1.000-2.000 euro può anche salire a 3.000-4.000. In alcuni casi lo sconto aggiuntivo, può essere sostituito dalla promozione su alcuni accessori. In sostanza, possiamo ricevere in regalo il condizionatore cabina piuttosto che la veranda, il portabici o l’antenna satellitare. I camper venduti come nuovi sono tutti con motore Euro 5, gli Euro 4 eventualmente ancora in giacenza possono essere soltanto dei Km 0 già immatricolati. È da tenere presente che da settembre ci sarà un grosso cambiamento non solo dei modelli di camper, ma anche delle meccaniche: restyling decisi riguardano il Fiat Ducato, il Ford Transit, il Renault Master e l’Iveco Daily. Acquistando un mezzo in giacenza avremo quindi una meccanica non più attuale ma ampiamente collaudata. A volte le modifiche alla struttura e alla gamma motori sono minime, ciò che cambia è l’estetica della cabina (il restyling non riguarda quindi i motorhome). RA


GuidaM Motrizz 504-505.qxp:Layout 1

25-06-2014

15:54

Pagina 107

Mese per mese

A cura di Mario Orlandi e Marco Sances

S

ono ancora molte le aziende che non hanno provveduto a comunicarci gli aggiornamenti dei loro listini, che al momento presentano qualche disomogeneità. L’incremento di prezzo non può essere considerato automatico, in quanto ogni singola realtà industriale adotta la propria strategia commerciale scegliendo modalità e quantità degli aumenti da applicare. Per coloro che hanno inviato i nuovi prezzi abbiamo riportato nello spazio dedicato alle note l’espressione Listino con Iva 22%. Sulla colonna del prezzo, la dicitura franco fabbrica si riferisce al luogo di costruzione del veicolo, franco concessionario al

MISURE

MODELLO

MECCANICA

Lxlxh

PASSO

POSTI MASSA OMOL. TOTALE LETTO EURO

Via Santa Maria Goretti 8 - 30174 Mestre (VE) - Tel. 041 5350731 - Fax 041 5349231 www.adriaitalia.it - info@adriaitalia.it

mansardati

con iva franco concessionario

ducato 130 jtd

403 731-230-310 3500

motorhome

sonic axess i 600 stc/sl sonic plus i 700 sp/sc/sl sonic supreme i 701 sc

5/6

56.400

con iva franco concessionario

ducato 130 jtd ducato 130 jtd ducato 130 jtd al-ko

403 698-230-296 3500 403 739-230-295 3500 403 730-230-296 3500

semintegrali

4/4 4/4 4/4

61.300 65.700 76.300

con iva franco concessionario

compact sp ducato 130 jtd compact sl ducato 130 jtd matrix axess m 590 sg (1) ducato 130 jtd matrix axess m 650 sk (1) ducato 130 jtd matrix axess m 670 sc (1) ducato 130 jtd matrix axess m 680 sp (1) ducato 130 jtd matrix plus m 650 sf (1) ducato 130 jtd matrix plus m 670 sc (1) ducato 130 jtd matrix plus m 680 sl (1) ducato 130 jtd matrix plus m 680 sp (1) ducato 130 jtd matrix supreme m 667 sps (1)master 2.3 dci 125 matrix supreme m 687 sl (1) master 2.3 dci 125

345 345 403 403 403 403 403 403 403 403 433 433

599-212-275 661-212-275 599-229-280 686-229-280 737-229-280 737-229-280 686-229-280 737-229-283 737-229-283 737-229-283 745-229-285 776-229-285

furgonati

twin 540 spt twin 600 spt twin 640 spx twin 640 slx twin 640 shx

3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500

4/2 4/2 4/4 5/6 nc 5/6 nc 5/5 5/5 5/6 4/4 4/4

47.500 48.500 46.100 49.600 49.900 49.900 58.100 58.100 58.100 58.100 58.600 59.600

MISURE

MODELLO

POSTI MASSA OMOL. TOTALE LETTO EURO

MECCANICA

PASSO

ducato 130 jtd special ducato 130 jtd special ducato 130 jtd ducato 130 jtd special ducato 130 jtd special ducato 130 jtd special ducato 130 jtd special

403 403 403 403 403 403 403

720-232-289 737-232-289 738-232-289 nc-nc-nc 715-235-295 725-231-295 740-235-295

3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500

master 2.3 dci 125 ducato 130 jtd special ducato 130 jtd al-ko ducato 130 jtd al-ko master 2.3 dci 125

433 403 434 434 433

697-235-303 699-235-285 730-235-309 735-235-309 740-235-303

3500 3500 3500 3500 3500

Lxlxh

h 720 glm h 737 glg h 738 glc h 699 gltg h 715 glt h 725 glm h 740 glc

con iva franco fabbrica

semintegrali

p 697 lsx (1) p 699 glm p 730 glm (1) p 735 glc (1) p 740 glm/glc (1)

4/4 4/4 4/4 nc 4/4 4/4 4/4

63.890 63.390 62.890 78.400 77.500 79.500 80.000

con iva franco fabbrica

4/4 4/4 4/4 4/3 4/4

64.400 58.400 70.900 70.900 66.500

(*) disponibili anche con altre motorizzazioni (1) con letto basculante

▼ ATMOSPHERA Via Canova 46 - 73042 Casarano (LE) - Tel. 0833 513546 - Fax 0833 513546 www.atmospheraexspace.com - info@atmospheraexspace.com

furgonati

exspace 2 confort exspace 4 confort

con iva franco fabbrica

master 2.3 dci 125 master 2.3 dci 125

368 555-207-275 3500 433 620-207-275 3500

2/2 4/4

52.990 56.990

Listino con IVA 22%

con iva franco concessionario

ducato 130 jtd ducato 130 jtd ducato 130 jtd ducato 130 jtd ducato 130 jtd

345 403 403 403 403

541-205-258 600-205-258 636-205-259 636-205-259 636-205-289

3300 3300 3500 3500 3500

4/2 4/2 4/2 4/2 4/4

40.600 43.100 43.900 45.600 46.600

(*) prezzo esclusa batteria di servizio (**) disponibili anche con altre motorizzazioni (1) con letto basculante Listino con IVA 22%

▼ ARCA Via Naro 71 - 00040 Pomezia (RM) - Tel. 06 9161081 - Fax 06 91601247 www.arcacamper.it - info@arcacamper.it

mansardati

m 686 glt m 699 glt m 720 glt m 720 glm m 725 glm m 725 glt

I dati, aggiornati al 23 giugno, sono estratti dai listini e dai cataloghi delle aziende o da successive comunicazioni.

motorhome

▼ ADRIA

coral ie a 660 sp

luogo dove si acquista. In entrambi i casi va quindi aggiunto il costo del trasporto, compreso invece nella definizione chiavi in mano. Per i motorizzati sono state indicate anche le caratteristiche essenziali di ogni modello: meccanica, dimensioni, numero di posti omologati e letto, e massa totale ammessa. Per le caravan, oltre al prezzo, riportiamo invece soltanto il nome del modello (dove generalmente la sigla sta ad indicare la lunghezza dell’abitacolo).

con iva franco fabbrica

ducato 115 jtd ducato 130 jtd special daily 35c14 daily 35c14 ducato 130 jtd ducato 130 jtd

403 403 395 395 403 403

686-232-310 699-235-313 720-235-315 720-235-315 725-235-310 725-235-310

3500 3500 3500 3500 3500 3500

6/6 5/5 4/6 4/5 5/6 5/5

52.500 63.300 75.500 75.500 59.890 59.890

▼ BAVARIA Camperbusiness - 56011 Calci (PI) - Tel. 050 938671 - Fax 050 3869131 www.camperbusiness.it - info@camperbusiness.it

motorhome

arctic i60 lp/lg arctic i60 l arctic i69 lc/lg arctic i74 lc/lgj baltic i690 lc/lg baltic i740 lc/lg/lgj fjord i691 lg/lc fjord i741 lc/lg/lgj/lj fjord i781 lc fjord ne i7402 lc/lcg/lgj/lg fjord ne i7802 lc/lgj fjord ne i8302 lc/lgj

con iva franco fabbrica

ducato 130 jtd special 345 ducato 130 jtd special 380 ducato 130 jtd special 380 ducato 130 jtd special 403 ducato 130 jtd special 380 ducato 130 jtd special 403 ducato 130 jtd al-ko 380 ducato 130 jtd al-ko 403 ducato 130 jtd maxi al-ko 453 ducato 130 jtd maxi al-ko (1) 417 ducato 150 jtd maxi al-ko (1)(3) 466 ducato 150 jtd maxi al-ko (1)(3) 516

599-230-285 599-230-285 694-230-285 738-230-285 691-230-285 735-230-285 688-230-292 735-230-292 780-230-292 749-230-292 799-230-292 853-230-292

3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 4500 4500 5000 5000

semintegrali

arctic t60 tp arctic t69 tc

4/4 5/4 4/4 4/4 4/4 4/4 4/4 3/4 4/4 4/4 4/4 4/4

58.147 58.147 61.202 62.730 67.553 68.562 75.216 76.325 81.669 89.937 100.725 105.363

con iva franco fabbrica

ducato 130 jtd special ducato 130 jtd special

345 599-230-275 3500 380 690-230-275 3500

4/3 4/3

50.611 53.055

PleinAirmarket 504/505 • 107


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.