Ghisa News anno XI n.8 Novembre Dicembre

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Ghisa news

Anno Xl n. 8 Novembre Dicembre 2021 Newsletter della Polizia Locale di Milano


Supervisione: Comandante Polizia Locale di Milano

Marco Ciacci

Redazione: Ufficio Comunicazione Polizia Locale di Milano Elio Lusiani In collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Milano Maria Emanuela Adinolfi Hanno collaborato Mina Pettenazza, Carmine Pepe, Stefano Carrara, Michelangelo Morisco

Chiuso in redazione il 23 dicembre 2021 2

Redazione: Via Beccaria, 19 - 20121 Milano tel. 02 77270656 - pl.Comunica@comune.milano.it La pubblicazione intranet è a cura di:

Serv. Supp. Canali Interazione City User Comunicazione Interna Uff. Informatico e Uff. Redazione di Settore Polizia Locale di Milano

Il notiziario è disponibile anche su Local ApPolice Polizia Locale Milano Per ricevere Ghisa news direttamente nella casella di posta personale scrivere a Pl.Comunica@comune.milano.it Questo numero è stato distribuito a 3.250 contatti mail. I video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano, visualizzazioni: 930818 Iscritti 2160


Sommario

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Fermato traffico illecito di rifiuti nel campo rom abusivo 38 indagati nell’operazione “monster truk” Viale Molise: sgomberate tutte le palazzine occupate abusivamente Nel 2021 450 casi trattati a tutela di donne e minori Fermato cinquantenne che passeggiava con una katana Sequestrate 15 auto con le quali veniva effettuato il servizio noleggio con conducente utilizzando false licenze Videosorveglianza, tre milioni di euro per le telecamere nei quartieri Parcheggiatori abusivi. Emessi 21 “daspo” Le spettacolari immagini della Festa del Corpo ripresa dai droni Premio A.N.C.I., consegnati i riconoscimenti per il 2020 e il 2021 La cerimonia in ricordo delle vittime della Polizia Locale

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Nucleo Problemi del Territorio

Vaiano Valle, fermato rifiuti nel campo rom

Due persone raggiunte da provvedimen

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ue provvedimenti di allontanamento dalla Regione, notificati a S.S. (classe 1969) e S.S. (1966), entrambi nati nel Montenegro, sono l’esito di un’indagine della Polizia locale nel campo nomadi abusivo di via Vaiano Valle per combustione illecita di rifiuti tesa porre fine a un’attività di raccolta, stoccaggio, abbandono, smaltimento e vendita irregolare che veniva effettuata nell’area in modo organizzato. Il provvedimento è stato notificato agli indagati nei primi giorni di dicembre, quando Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale hanno effettuato un blitz congiunto nel campo di via Vaiano Valle per fermare l’attività illecita. L’indagine della Polizia locale era partita in seguito alla denuncia di un cittadino che aveva visto falò notturni e un consistente traffico di furgoni. A inizio anno è quindi iniziata la sorveglianza di via Vaiano Valle. "Teniamo alta l'attenzione su tutte le aree soggette a occupazione abusiva e degrado - dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza -. Qualche giorno fa siamo intervenuti su viale Molise, ora su via Vaiano Valle dove si svolgeva anche un'attività illecita che grazie all'intervento della Polizia locale è stata bloccata. Mi preme ringraziare anche i cittadini che segnalano e denunciano le irregolarità, questo ci permette di controllare il territorio ancora meglio e di ripristinare la legalità".

Il traffico illecito, diretto e organizzato dalle due persone oggetto del provvedimento, si concentrava soprattutto nelle ore notturne e nel periodo di osservazione la Polizia locale ha potuto vedere che alcuni furgoni, non appartenenti a persone del campo, entravano, si accostavano all’abitazione dei due soggetti e immediatamente il carico veniva smistato ai confini dell’area abitata, separando l’indifferenziato (materassi, legno, divani eccetera) da elettrodomestici e ferro, proficuo oggetto di rivendita. I falò venivano appiccati per 'smaltire' la parte indifferenziata al fine di ricavarne nuovi pezzi di ferro ed eliminare almeno in parte rifiuti invendibili. La parte 'preziosa' dei rifiuti, quella ferrosa, veniva quindi stoccata in alcuni capannoni, veri e propri depositi, sempre ai margini del campo. Il resto veniva spostato con carriole a mano verso l’esterno dell’area dell’abitato abusivo, accumulandosi. Sono almeno quattro gli episodi rilevati dalla Polizia locale nel corso di tre mesi di assidua sorveglianza del campo, a causa del buio non è stato possibile individuare tutte le persone coinvolte ma i due S.S. compaiono sempre nel coordinare le operazioni illecite, dall’arrivo dei furgoni al momento in cui i fuochi vengono appiccati. L’attività illecita aveva il vantaggio del doppio introito, da una parte la raccolta dei rifiuti e dall’altra la rivendita del materiale raccolto. 4


o traffico illecito di m abusivo

nto di allontanamento dalla Regione

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Squadra Interventi Speciali

SUV modificati illegalmente e i falsificati, 38 indagati nell'oper Un’indagine lunga e delicata, in collaborazione con la Procura di Milano, ha portato alla scoperta del mondo del tuning estremo

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ono 61 i veicoli che la Polizia locale di Milano ha ritirato dalla circolazione e 38 le persone indagate a vario titolo, al termine di un'indagine che ha permesso di scoprire un'articolata truffa posta in essere dal titolare di un'agenzia di pratiche automobilistiche sita nel milanese, con l’aiuto di una rete di procacciatori e clienti conniventi. "Monster truck" è il nome della complessa operazione che, dopo intercettazioni telefoniche e ambientali, tracciamento di profili su siti e social network e oltre 100 interrogatori e testimonianze, ha portato a scoprire un giro di documenti appositamente falsificati affinché SUV e fuoristrada, modificati con parti non omologate, potessero circolare liberamente e superare i controlli stradali. "Un reato nel reato – spiega l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli –. Le parti prima venivano modificate in modo del tutto illegale e fuori da ogni norma del Codice della strada e poi, grazie al documento falsificato, risultavano omologate. Con grave rischio per la sicurezza: parliamo infatti di pneumatici fuori misura, ganci pericolosi, paraurti sovradimensionati, pezzi che rendevano il veicolo potenzialmente pericoloso e di fatto privo di copertura assicu-

rativa". "Questa operazione – dichiara il comandante della Polizia locale Marco Ciacci – testimonia l'alta professionalità e le capacità investigative dei nostri agenti e commissari, in grado di scoprire una truffa che, grazie a siti specializzati e forum per appassionati, era capace di agganciare clienti in tutta Italia. Speriamo passi il messaggio, soprattutto ai giovani, che il rispetto delle norme viene prima di tutto, a tutela della sicurezza di chi guida e di tutti gli utenti della strada". Per falsificare la carta di circolazione, il titolare dell’agenzia apriva una pratica per l'esecuzione del duplicato "per deterioramento-dati illeggibili". A quel punto, grazie ad una "mascherina" che riproduceva gli stessi caratteri e l'identico posizionamento delle informazioni, veniva stampato il nuovo certificato "falso", con le caratteristiche non omologate richieste dal cliente. Di fatto i dati registrati alla Motorizzazione civile rimanevano invariati, quindi in regola; la copia del libretto conteneva invece tutte le nuove parti del veicolo, così da eludere eventuali controlli stradali.

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in circolazione con documenti razione "Monster truck"

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Nucleo Antiabusivismo

Viale Molise. Sgomberate Numerosi Agenti impegnati diversi giorni all’interno della vasta area dell’ex macello

È

iniziato la mattina del 17 novembre, intorno alle ore 9, lo sgombero di tutte le palazzine liberty di viale Molise, area ex Macello ed ex Avicunicolo in via Lombroso. L'attività prosegue con la messa in sicurezza immediata degli accessi all'area per evitare future occupazioni. Sono intervenuti Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, coordinati dalla Questura. Presenti anche i Servizi sociali del Comune per eventuali necessità sulle persone da allontanare: 130 adulti che non hanno opposto alcuna resistenza, dei quali 13 fermati e accompagnati in Questura per accertamenti. Questa operazione segue sopralluoghi e controlli avvenuti negli scorsi giorni ed è il risultato del coordinamento fra gli assessori Pierfrancesco Maran (Casa), Giancarlo Tancredi (Rigenerazione Urbana), Marco Granelli (Sicurezza), Lamberto Bertolè (Welfare) e il Municipio 4. "Con oggi abbiamo posto fine a una situazione di degrado e restituito tranquillità al 8

quartiere - dichiara l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli-. Lo sgombero, la pulizia e la messa in sicurezza ci consentono di iniziare il percorso di riqualificazione che porterà sviluppo, qualità e lavoro al quartiere. Presidiamo l'area affinché non vi siano nuove occupazioni". Contestualmente il Nucleo di Intervento Rapido - Nuir e la Direzione dei Lavori Pubblici proseguono il lavoro già avviato tra il 6 e l'11 novembre con alcuni interventi puntuali di messa in sicurezza che continueranno per alcuni giorni. Amsa fin da oggi si occupa della pulizia e dello sgombero delle masserizie e dei giacigli che durerà 45 giorni. Protezione civile installerà alcune torri faro per assicurare l'illuminazione. L'operatore Redo, vincitore del concorso Reiventing cities, e Sogemi garantiranno la sorveglianza. Prevista nei primi giorni dallo sgombero e a partire da oggi la presenza di Polizia locale e Forze dell'ordine per un presidio.


tutte le palazzine Liberty

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Nucleo Tutela Donne e Minori

Giornata per l'eliminazione della v Polizia locale, nel 2021 450 casi tr

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violenza contro le donne. rattati a tutela di donne e minori Un bilancio degli interventi della Polizia Locale in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne

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ono circa 450 i fascicoli trattati nel 2021 dal Nucleo Tutela donne e minori della Polizia locale che si occupa dei reati verso le "vittime vulnerabili". Gli ultimi casi hanno portato a tre arresti in flagranza di reato per i reati di maltrattamento in famiglia, violenza sessuale e sequestro di persona e 10 misure cautelari. Sul totale degli episodi trattati, circa il 20% è scaturito da attività d'iniziativa, ovvero presenza e intervento sul territorio, mentre gli altri casi sono partiti da denunce, querele o segnalazioni provenienti da altri enti o istituzioni quali scuole, ospedali, centri antiviolenza, anche del Comune, e Servizi sociali. La collaborazione è importantissima per portare alla luce i casi di maltrattamenti, stalking, abusi sessuali che prevalentemente hanno luogo nell'ambito familiare o delle relazioni della vittima, revenge porn, pedofilia e pedopornografia on line. "Si tratta di reati orribili da trattare con molta sensibilità perché coinvolgono il tessuto familiare, la rete di relazioni delle vittime, la loro quotidianità — dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza — Il Nucleo Tutela donne e minori della Polizia locale ha raggiunto un'alta specializzazione e ha costruito una rete di collaborazioni a vantaggio delle vittime, per proteggerle, aiutarle in tutte le fasi di un procedimento che dalla segnalazione o dalla denuncia fino alla condanna dell'autore può essere lungo e difficile. È importante che le donne sappiano che in caso di violenza subita ci sono persone che le aiuteranno e che

questo incoraggi a denunciare". Nel 2020 erano stati trattati circa 700 fascicoli e nel 2019 erano stati 400, dei quali 250 hanno avuto quali vittime le donne e 150 i minori. Si tratta sempre di crimini particolarmente odiosi ma con la pandemia e i lockdown sono aumentati in numero e gravità. Il Nucleo della Polizia locale è composto da un ufficiale e 22 agenti, dei quali la maggior parte sono donne, e opera con la Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario e presso il Tribunale per i minorenni. Oltre alle attività di indagine vengono svolte anche attività importanti di prevenzione, con incontri di formazione nelle scuole e negli altri centri di aggregazione, presenze nelle università, allo scopo di coinvolgere le diverse fasce di età. Il Nucleo lavora a stretto contatto con Servizi sociali, Centri antiviolenza, Case rifugio, Servizi antiviolenza presso i pronto soccorso degli ospedali sul territorio per promuovere linee guida univoche da applicare negli interventi a favore delle donne e dei minori vittime di reati.

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Nucleo Emergenza Sociale

Fermato cinquantenne che passeggiava con una katana In una metropoli popolosa come Milano, a volte possono capitare situazioni potenzialmente molto pericolose

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l Nucleo Emergenza Sociale della Polizia locale è intervenuto verso la metà di novembre e ha rintracciato presso la sua abitazione un uomo segnalato alla Centrale operativa dopo essere stato notato mentre camminava in via Desenzano (Municipio 7) vistosamente armato di katana, la spada giapponese, e cappello da cow-boy. In considerazione del potenziale pericolo la Polizia locale ha predisposto un'immediata perquisizione nell'appartamento di un cinquantenne milanese. Dopo una lunga mediazione con gli agenti, durante la quale è emerso il disagio psicologico della persona, sono stati trovati oltre alla katana, un gladio romano con lama affilata e in grado di offendere e altre armi proprie non da sparo, come una fionda, tutte prive di regolare porto d'armi. Da alcune indagini è emerso che la persona fermata era conosciuta nel quartiere ed è già seguita dalle autorità sanitarie. Gli agenti di Polizia locale hanno convinto il signore a recarsi in pronto soccorso volontariamente per una verifica sulla terapia già in corso che proseguirà presso il domicilio. La situazione sarà monitorata dalla Polizia locale per evitare nuovi episodi. 12


Nucleo Freccia Uno

Sequestrate 15 auto con le quali veniva effettuato il servizio noleggio con conducente utilizzando false licenze

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'indagine portata a termine dal Nucleo "Freccia 1", che si occupa proprio di taxi e auto pubbliche, coordinata dalla Procura di Milano, ha consentito di risalire a tre responsabili di altrettante società di noleggio, sulle quali ora grava la accusa di falso per avere prodotto e utilizzato documenti allo scopo di avere le autorizzazioni necessarie all'immatricolazione di veicoli destinati al trasporto terzi. "L'indagine della Polizia locale ha consentito di fermare un giro di false licenze - dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza -. Vogliamo tutelare chi lavora correttamente, a maggior ragione quando si tratta di un servizio pubblico come quello dei taxi e delle auto a noleggio". L'indagine della Polizia locale è iniziata nel gennaio del 2021, grazie a una segnalazione, ed è proseguita fino a novembre, per fatti verificatisi a partire dal 2018 e interrotti all'inizio della pandemia, quando non è stato più così economicamente interessante effettuare servizi di noleggio auto. Questo il modus operandi delle società indagate: con in mano false autorizzazioni, solo apparentemente rilasciate da alcuni comuni della provincia di Milano (Abbiategrasso, Assago, Bollate, Corsico, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio), i responsabili delle società di noleggio potevano ottenere una regolare immatricolazione presso la Motorizzazione civile. I veicoli circolavano muniti di scudetto e insegne identificative, apparentemente identiche a quelle dei veicoli regolarmente autorizzati, e avevano anche i permessi per le corsie riservate nelle ZTL, avviando la loro attività quotidiana di noleggio con il vantaggio economico di aver risparmiato sull'acquisto della licenza. La Polizia locale ha incrociato numerose informazioni, compresi i passaggi delle auto sotto

le telecamere di controllo urbano e i dati rilasciati da società che hanno applicazioni elettroniche per il noleggio dei veicoli; ha analizzato i documenti della Motorizzazione civile di Milano e dei Comuni dai quali sembravano essere state rilasciate le autorizzazioni rilevando, proprio con questi ultimi, le anomalie nei numeri di immatricolazione e la mancata corrispondenza con i documenti in possesso delle amministrazioni. Sono quindi scattate diverse perquisizioni domiciliari, anche presso un capannone adibito a rimessa dei mezzi.

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Polizia Locale

Videosorveglianza, tre milioni di euro per le telecamere nei quartieri Obiettivo il rinnovamento della rete esistente e 52 nuove postazioni

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a Giunta ha approvato un progetto per il potenziamento e l’ammodernamento delle telecamere di videosorveglianza, un sistema di controllo attivo nei quartieri collegato con le Forze dell'ordine e Prefettura che negli anni ha consentito di costruire una rete che oggi conta 1.945 punti, utili per la gestione congiunta della sicurezza in città con finalità di prevenzione e contrasto al degrado. Con il progetto approvato (per un valore di 3 milioni di euro) sarà possibile potenziare la rete con 52 nuove telecamere (per un totale quindi di quasi 2mila apparecchi) in località selezionate in questi mesi dal Settore Sicurezza, dalla Polizia locale e dalle Forze dell'ordine sulla base delle richieste pervenute da municipi, cittadini, comitati, settori comunali oltre che dalle forze di polizia. Oltre ai 52 nuovi impianti, per i quali verrà utilizzato al 70% un finanziamento ministeriale per la copertura economica di circa 700.000 euro, si potrà procedere anche alla sostituzione di vecchie telecamere analogiche con nuove più funzionali, oltre che a prevedere a nuove implementazioni successive. "La videosorveglianza — dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza — costituisce un sistema molto utile per il controllo della città in tutti i quartieri. È nostro obiettivo prevedere nel bilancio preventivo del 2022 altre risorse per potenziare ulteriormente il sistema. Per le nuove località chiederò a ciascun municipio l’indicazione con specifiche priorità e finalità, 14

tutti elementi che poi verificherò con il Settore Sicurezza, Polizia locale e Forze dell'ordine". Fra i 52 nuovi punti di videosorveglianza sono previste queste collocazioni via Palestro — piazza Cavour; Palermo-Treves; Crocetta; Mascagni-Conservatorio; Mazzini-Falcone; VeniniSpoleto; Pacini-Bazzini; via Leoncavallo; via Palmanova; De Marchi-Breda; corso Concordia; piazza Adigrat; Bassini-Viotti; TeodosioCasoretto; via Caduti di Marcinelle; MecenateToledo; Rubattino; via Aquila; fratelli Rosselli; Gonzales-Longanesi; Schiavone-Maggi; via Cassoni; via Selvanesco; Da CermenatePezzotti; Ripamonti-Pampuri; via San Gimignano; Primaticcio-Brasilia; Calchi TaeggiBisceglie; Ventimiglia-Barbavara; Strozzi; Tripoli; Gambara-Messina; Martirano; Sacco-Seprio; Antrona-Valle Antrona; sottopasso Scarampo; Pacuvio-Negrotto; Bolla-Consolini; Castellamare-Consolini; Castellamare-Eritrea; piazza S. M. Nascente; Cà Granda-Valfurva; AstesaniGenovesi; Comasina-Ciccotti; Vincenzo da Seregno-Rubicone; Sant'Alessandro Sauli; Rimembranze di Lambrate-Conte Rosso; Dardandoni; via Padova; via Conchetta; via Gola. Oltre alle telecamere di sicurezza urbana, le centrali operative delle Forze dell'ordine, alle quali questa rete è collegata, possono accedere anche alle immagini delle telecamere della mobilità, degli impianti posti sulle pensiline ATM, sugli edifici pubblici, per una rete capillare ed efficiente di controllo a distanza della città.


Nucleo Tutela Trasporto Pubblico

Parcheggiatori abusivi. Emessi 21 “daspo” in seguito a indagini della Polizia Locale I risultati concreti del controllo del territorio per stroncare episodi legati ad attività abusive e microcriminalità

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uarantasette Divieti di accesso alle aree urbane, e 21 Daspo urbani per la durata di 12 mesi sono stati emessi dal Questore nei confronti di venti parcheggiatori abusivi abituali, e a questuanti abituali e molesti, spesso con precedenti, di età compresa tra i 33 e i 90 anni che, come rilevato dal Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia Locale e dalla Polfer operavano in alcuni punti strategici e ricchi di attività commerciali quali la zona Garibaldi e corso Como, i bastioni di Porta Volta, la zona Sempione, aree interessate da manifestazioni sportive come San Siro, aree di parcheggio vicine ai più importanti cimiteri, ospedali, infrastrutture di interscambio della rete di superficie e metropolitana e di trasporto pubblico come la Stazione Centrale. In particolare, i "26 i Divieti di accesso alle infrastrutture di trasporto ferroviarie e metropolitane sono stati emessi nei confronti di 16 donne e 10 uomini di varie nazionalità e di età compresa tra i 19 e i 59 anni che in Stazione Centrale e in metropolitana, anche in stato di ubriachezza e con fare molesto, chiedevano offerte di denaro a cittadini e turisti in transito impedendo loro anche l'accesso ai servizi igienici pubblici: condotte queste che, spesso, erano azioni di disturbo finalizzate alla commissione di reati predatori". "Grazie a questo provvedimento della Questura si aggiunge uno strumento per contenere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi - dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza - . Si

tratta di riportare la legalità su episodi ripetuti di vera e propria microcriminalità, talvolta queste persone sono l'ultimo anello di una catena organizzata di sfruttamento. Grazie al monitoraggio e alla collaborazione tra le istituzioni anche sui reati minori è possibile procedere contro attività illecite che creano disagio ai cittadini". Da tempo la Polizia locale sottopone a monitoraggi continui le aree della città dove gli spazi di sosta vengono "controllati" dai parcheggiatori abusivi che nel tempo sono già state raggiunti da sanzioni di tipo amministrativo e penale. Con il provvedimento di questi giorni si aggiunge uno strumento per contenere un fenomeno di micro criminalità che crea disagio ai cittadini.

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Nucleo Droni

Le spettacolari immagin ripresa dai droni

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a Polizia Locale di Milano dal 9 gennaio 2020, nell’ambito delle attività di aerosorveglianza previste dagli scenari operativi standard autorizzati da ENAC, effettua il controllo dei parchi secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, il controllo delle aree dismesse, il controllo delle aree rurali per contrastare il fenomeno dello scarico abusivi di rifiuti, il controllo sulla staticità degli immobili e dei tetti di proprietà comunale, Attività di ricognizione aerea richiesta da altri Organi di Polizia ed Il supporto delle attività di Protezione Civile. L’utilizzo di un drone in situazioni di rischio o calamità naturali può fare la differenza per la sicurezza degli operatori gli Uas in quanto si tratta di dispositivi controllabili da remoto ed

in grado di eseguire durante il volo una serie di task in maniera semi automatica. Grazie alla termografia e l’alta risoluzione delle immagini, le potenzialità di utilizzo dei Droni si estendono alla ricerca persone, al sorvolo di aree impervie, a strutture ed edifici danneggiati e comunque difficilmente accessibili dall’uomo a piedi o con mezzi tradizionali. Ciò nonostante, il “drone” è anche quella geniale macchina che ha saputo reinventare la fotografia ed i video restituendo riprese emozionanti e di grande effetto con un comune denominatore: vedere dall’alto della nostra prospettiva, e trasformare in realtà l’immaginazione. I nostri si chiamano U.a.s. e sono la “drago 3”, l’occhio della Polizia Locale che guarda la Città dall’alto

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ni della Festa del Corpo

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Polizia Locale e Protezione Civile

Premio A.N.C.I., consegna di Parma i riconoscimenti La Polizia Locale e la Protezione Civile di Milano premiati per l’impegno nelle attività di questo ultimo biennio

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el corso della XXXVIII Assemblea di Anci che si è svolta il 9 novembre a Parma, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Comandi di polizia locale che si sono aggiudicati il premio Anci Sicurezza Urbana. I riconoscimenti sono stati conferiti sia per il 2020 (non consegnato l’anno scorso) che per il 2021. I premi per le migliori operazioni del 2021 sono stati assegnati ai comandi della polizia municipale di Bari, per l’operazione “Vintage” che ha portato all’individuazione di interventi difformi alla normativa ambientale e dei luoghi e dei soggetti coinvolti

in un traffico illecito di rifiuti; di Genova per l’operazione “Chiodo” che ha permesso di smantellare una fitta rete associativa a delinquere dedita alle truffe ai danni delle compagnie assicuratrici; e di Milano per l’operazione “Patente per tutti” che ha permesso di individuare i responsabili di un’associazione a delinquere e sequestrare un’ex scuola guida. Per la sezione miglior progetto 2021 i riconoscimenti sono andati alle polizie municipali di Brescia, per il progetto partecipativo di cittadini ed istituzioni locali diretto ad aumentare i livelli di vivibilità e legalità in caseggiati di edi18


ati alla XXXVIII assemblea per il 2020 e il 2021

lizia residenziale pubblica e di Chieti per l’iniziativa “Scuole Sicure 2020/2021” che ha visto la realizzazione di un sistema integrato di azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, il Corpo di Polizia locale di Vicenza è stato premiato per l’istituzione del N.O.S. Nucleo Operativo Speciale, Unità diretta a contrastare le situazioni di degrado urbano e disagio sociale. Nell’ambito della premiazione per il 2021 sono stati attribuiti cinque riconoscimenti speciali per l’impegno e la dedizione dimostrati da alcuni corpi di Polizia locale in occasione dell’emergenza epidemiologica da virus Covid19, con attività di supporto alla popolazione e di controllo del territorio. Ad aggiudicarsi il premio sono stati i Comandi dei Comuni di Bergamo, Catania, Milano, Reggio Calabria e Roma. Il premio per la migliore operazione per il 2020 è andato ai Corpi di polizia municipale dei Comuni di Ancona, Napoli e Trieste; al capoluogo dorico per aver individuato le dinamiche e le ge-

neralità di un cittadino afghano investito e deceduto; a quello partenopeo per un’indagine che ha portato all’individuazione dei responsabili e della sede operativa di un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni delle assicurazioni; al capoluogo triestino per un’operazione investigativa che ha condotto all’’arresto di un molestatore seriale. Per la sezione miglior progetti 2020 sono stati premiati invece le Polizie municipali di Lecce. Modena e Venezia: la prima per un progetto finalizzato al contrasto del fenomeno della pubblicità su veicoli difforme dai requisiti previsti dal Codice della Strada; la seconda per un progetto finalizzato ai controlli di polizia stradale e al supporto all’attività di protezione civile previste dal Piano Comunale di Emergenza con la creazione di posti avanzati per la comunicazione attraverso l’utilizzazione dei canali social in occasioni di particolari emergenze; mentre il comando veneziano è stato premiato per un progetto diretto al riorientamento del Corpo della Polizia Locale sui temi della sicurezza urbana.

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Polizia Locale

Al cimitero Monumentale in ricordo delle vittime de

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e si è svolta la cerimonia ella Polizia Locale

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l 4 novembre si è svolta la cerimonia in ricordo delle vittime della Polizia Locale. Un primo momento di raccoglimento, con la deposizione di una corona, si è svolto nel cortile del Comando di piazza Beccaria, alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza Granelli, del Comandante Ciacci, del Vicecomandante Ghirardi e del Dirigente Bufano. Al cimitero Monumentale la seconda parte della giornata ha avuto il suo fulcro con la

Santa Messa celebrata nella cappella del cimitero, dal Cappellano del Corpo don Mario. Alla cerimonia hanno partecipato anche numerosi colleghi in pensione, e questo è stato un ritorno in presenza, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno nel quale la situazione pandemica aveva costretto lo svolgimento di una cerimonia molto limitata nelle presenze.

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La Banda della Polizia Locale

Il Natale speciale della Banda alla Banda dei Carabinieri, co piccoli ospitidell’Ospedale De

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a della Polizia Locale, insieme on un concerto in strada per i e Marchi.

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Gli auguri del Comandante

Care Colleghe, cari Colleghi, colgo l’occasione degli auguri di buon Natale e di buona fine d’anno per scrivervi un messaggio che è anche di ringraziamento. Si chiude il 2021, un anno in cui siamo stati ancora una volta impegnati in prima linea, lavorando ogni giorno perché la nostra Milano e i cittadini tutti potessero attraversare momenti ancora difficili e finalmente per riprendere le attività e tornare a vivere quanto più serenamente possibile. Non sempre è stato facile, talvolta questo tempo ci ha messi di fronte a sfide senza precedenti. Il nostro compito è stato sicuramente quello di far sentire vicinanza ai milanesi, contribuire a comprendere e rispettare le regole che via via sono andate modificandosi, affiancando la Città nel suo desiderio di rinascita e insieme la preoccupazione diffusa per una situazione a tratti ancora molto incerta. La pandemia ci ha toccato anche direttamente, e un pensiero lo rivolgo a tutti coloro che

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hanno subito in prima persona o nei loro affetti le conseguenze della malattia. La nostra città si sta rialzando con l’energia che la contraddistingue anche se i dati ci dicono che abbiamo di fronte ancora un tempo di incertezza che richiede la massima attenzione. Vogliamo continuare a essere l'indispensabile supporto per chi a Milano vive e anche per chi viene per lavoro, per studio, per turismo o per piacere. Dobbiamo mostrare sempre di più tutta la forza del Corpo, anche nell'anno che verrà, facendoci sentinelle a tutela del bene comune affinché tutti possano sentirsi più sicuri. Il mio augurio di buon Natale e buon anno nuovo a tutti voi e alle vostre famiglie nel calore degli abbracci dei vostri cari. Il Comandante Marco Ciacci


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Gli auguri dell’Assessore

Care e cari, da pochi mesi sono l'assessore alla Sicurezza. Torno al Palazzo del Capitano dopo cinque anni passati alla Mobilità ed è con piacere che ritrovo voi tutti, agenti e ufficiali della Polizia locale. Gli ultimi anni non sono stati facili e ci hanno posto di fronte difficoltà per le quali non potevamo essere completamente preparati perché le situazioni che si sono presentate non facevano parte del nostro bagaglio di esperienze. Mi pare di poter dire che la Polizia locale ha fronteggiato l'emergenza della pandemia nelle sue varie fasi con coraggio, determinazione e prontezza. Di questo penso possiate essere fieri. Per i miei auguri consentitemi di prendere a prestito alcune parole dell'arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, che nel giorno di Sant'Ambrogio, patrono della città, si è rivolto proprio a noi amministratori e fra molti, anche alle forze dell'ordine: "In un tempo di fatica esistenziale per tutti, per il crescere dell’ansia, a seguito della interminabile pandemia, occorre uno stile nell’esercizio dei ruoli di responsa-

bilità che assicuri e rassicuri, che protegga e promuova, che offra orizzonti di speranza, anticipando, nella fermezza e nella gentilezza, il senso promettente e sorprendente della vita, con un agire non tanto e non solo solidale ma sinceramente fraterno", ha detto l'arcivescovo Delpini. "In un tempo di suscettibilità intrattabile e di esplosioni di rabbie irrazionali, chi ha responsabilità deve tenere i nervi saldi, esercitare un saggio discernimento per distinguere i problemi gravi e i pretesti infondati" e infine "l’esercizio della responsabilità richiede molte virtù: l’onestà, il discernimento, la prudenza, la fortezza, la mitezza e il senso dell’umorismo". La complessità della situazione non ci renda rinunciatari, al contrario, sia per noi un incoraggiamento "ambrosiano" a trovare sempre nuove soluzioni per aprirci meglio ai bisogni della città e dei suoi cittadini, per essere d'aiuto, per accettare e promuovere i cambiamenti e portarli in una direzione positiva per tutti noi. A voi il mio buon Natale e un 2022 sereno. Marco Granelli Assessore alla Sicurezza

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Ghisa news - Anno X n. 3 marzo 2020


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