omanzo semi-autobiografico, sorprendente e inquietante, nel quale London ripercorre la sua turbolenta giovinezza sul caotico e rissoso lungomare di Oakland e l’infaticabile apprendistato per diventare uno scrittore di successo, "Martin Eden", sette anni dopo la sua pubblicazione, diede tra l’altro credito con il suo tragico epilogo all’ipotesi del suicidio del suo autore, nonostante le numerose proteste degli eredi.