Gioco News Magazine July-August 2023 - Rivista Gioco News luglio-Agosto 2023

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Gioco e turismo matrimonio perfetto SPECIALE ESTATE 10 www.gioconews.it il gioco fa notizia! SLOT/VLT SCOMMESSE IPPICA POKER CASINÒ ONLINE la slot del mese 07/08 2023 MYTHIC GAMING Il multigioco nuovo e innovativo POLITICA • Marco Grimaldi: “Gioco sano, partire dai giovani” EVENTI • iGb Live, un evento da record PERSONAGGI • Viola Valentino — Federico Mondelci english section 88 in questo numero cover story 44 82

ANNO XV | NUMERO 7/8

| LUGLIO/AGOSTO 2023

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Riccardo Zerbetto

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Gioco e turismo l’accoppiata vincente su cui puntare

Se provate a cercare la parola “turismo” sul web - o, meglio, con strumenti più sofisticati e in voga come il celebre ChatGpt - tra le risposte che verranno fornite, c’è anche quella di “Turismo come settore economico” (Wikipedia) in cui si legge: “L’industria del tempo libero rappresenta un settore economico importante nato dall’evoluzione dell’industria culturale, a cui affluisce il settore turistico”. E ancora: “Col termine turismo si può intendere anche, a seconda del contesto, il settore industriale e commerciale, parte del settore terziario, che si occupa di fornire (vendere) servizi tangibili come trasporti, servizi di ospitalità, strutture ricettive e altri servizi correlati”. Tra quest’ultimi vengono quindi menzionati i “servizi intrattenimento”. Bella scoperta, direte voi. Il turismo, si sa, è un’importante fonte di entrate per molti paesi del mondo e porta denaro alle casse degli stati attraverso la tassazione dei servizi correlati, oltre che indirettamente attraverso gli incassi dei fornitori di servizi, tra i quali rientrano appunto anche i giochi. Soprattutto in Italia, meta turistica per eccellenza, dove genera direttamente circa il 5 percento del Pil e incide indirettamente sul 13 percento dello stesso, rappresentando fino al 15 percento dell’occupazione totale. Eppure, nonostante tali evidenze, il connubio tra gioco e turismo, nel nostro paese, non è ancora sfruttato appieno. Non del tutto, non nel modo migliore. E per varie ragioni. Una delle quali, forse, è proprio legata all’abbondanza: con la colpa, fin troppo evidente in molti casi, di cullarsi sugli allori di un successo inevitabile, legato alla presenza di turisti sempre e comunque, che ha permesso nel tempo di trascurare i dettagli della propria offerta. Non è quindi un caso se, salvo un’unica eccezione, le case da gioco italiane – posizionate in sedi altamente turistiche - non abbiano tuttora neppure degli alberghi di proprietà. Per poi ritrovarsi in crisi, vieppiù profonda, e correre ai ripari cercando di importare modelli di gestione e di integrazione turistica dall’estero. Quando ormai è troppo tardi. Ma lo stesso accade(va) anche nel gioco pubblico, dove capitava spesso di imbattersi in sale giochi trascurate, con prodotti datati e servizi talvolta obsoleti. Ma adesso la musica è cambiata, specialmente dopo la pandemia, con il gaming retail che ha ricevuto un’accelerazione importante abbracciando fortemente le nuove tecnologie. Il problema che rimane, invece, è quello della percezione, ancora fortemente negativa, che si ha del comparto del gioco (come testimonia anche il punto di vista politico che ospitiamo su questo numero), condizionando ogni sviluppo, limitando quindi anche in chiave turistica. Soprattutto dopo l’entrata a gamba tesa del legislatore con il divieto totale di pubblicità che ha messo fine a qualunque tipo di promozione e ogni possibilità di sviluppo. Ma al di là della pubblicità, che rimane ad oggi bloccata, su tutto il resto si può (deve) lavorare. Attraverso una buona e attenta attività di gestione, comunicazione, e sviluppo. Anche per questo, nel numero speciale di luglio-agosto, dedichiamo uno speciale proprio al legame tra gioco e turismo: per provare a suscitare riflessioni, offrire spunti e suggerire strategie. Perchè il sogno estivo è quello di “fuggire sì ma dove”: mentre noi sappiamo invece da cosa fuggire, cioè da quel pregiudizio e dall’approccio proibizionista che continua ad affossare il comparto. Su questo occorre ancora lavorare sodo, anche durante le vacanze.

www.gioconews.it 1 07/08 2023
EDITORIALE
di Alessio Crisantemi

Politica

4/

In direzione ostinata e contraria

Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ritiene necessario “realizzare una forte campagna di sensibilizzazione per raggiungere anche gli utenti del gioco online, soprattutto i più giovani”

6/

Prove di dialogo

La Regione Emilia Romagna torna sotto i riflettori: non per la modifica della legge sul gioco che ha decimato le attività del settore, ma per sollecitare il Governo centrale al riordino nazionale

10/ Intrattenimento, fondamentale per valorizzare territori

Secondo il “turista per caso” Patrizio Roversi il viaggio deve essere un divertimento, ma anche una fucina di relazioni, e la componente “gioco” è utile per accrescere l’attrattività di una location

12/ Itinerari alternativi

14/ Le persone al centro delle scelte di Codere

15/ Giochi del Titano, fare rete per il territorio

16/ VISTO DA VICINO

18/ GIOCO E RETAIL

20/ GIOCO E SOSTENIBILITÀ

22/ Come il grande sport sta cambiando l’intrattenimento di Las Vegas

24/ Eventi e intrattenimento per restare al top

26/ La Sin City dove il flipper rilancia

Normativa

30/ Nuove

norme per la tutela del segnalante

I principali aspetti delle nuove norme in materia di whistleblowing introdotte a marzo e che potranno entrare in vigore per alcune realtà già dal 15 luglio

Slot / Vlt

32/ Gioco e territorio, il vero valore è

nei gestori

Approfondiamo il lavoro delle imprese di gestione, con l’aiuto dei consorzi Criga e Get Network

34/ FISCO E SLOT

Scommesse

34/

Bilanci di betting a fine stagione

Due “grandi sorelle” dell’industria italiana e operatori ormai di livello internazionale, Sisal e Snaitech, fanno il punto al termine della stagione tra mercato, innovazione e sostenibilità

37/ LE DRITTE DEL MAESTRO

Ippica

38/

Passato e presente

A due anni dalla riapertura dell’ippodromo di Livorno, il sindaco Luca Salvetti traccia un bilancio dell’impianto, che torna ad essere un punto di riferimento per la città toscana

Comma sette

40/

Un’ottima annata

L’amusement sembra affrontare un periodo positivo, grazie alla voglia delle persone di tornare a frequentare i luoghi di divertimento. Ma a livello normativo serve ancora una spinta decisa.

Flipper

41/

Colpo di scena (nel ranking) dopo i colpi da maestro

Dopo la full immersion di flipper sportivo in Germania, cambiano gli equilibri internazionali mentre in Italia si definisce la classifica del Circuito nazionale Ics

www.gioconews.it 2 07/08 2023
07/08 2023 IN QUESTO NUMERO | IN THIS ISSUE
Speciale giochi d’estate

«Vorrei un Governo che davvero si ponesse l’obiettivo di superare l’intreccio di crisi che stiamo vivendo: la crisi sociale di lungo corso, la crisi eco-climatica, la crisi sanitaria esacerbata dal Covid e la crisi energetica legata all’invasione russa dell’Ucraina. Come? Nel segno della pace e della giustizia sociale e climatica.»

Poker

Interviste

52/ Italia “diesel” nella prima parte delle

54esime World Series of Poker

Sammartino parte lentissimo, Pescatori piazza “bandierine” ma mancano i premi importanti, Musta delude mentre Uguccioni sboccia ma anche lui senza grossi shot

54/

Eventi

Battle of Malta, la Spring Edition è ancora Azzurra

64/ Quando una canzone cambia una vita

Viola Valentino si racconta, dai ricordi giovanili ai tavoli casalinghi di poker fino alla nuova edizione di “Comprami”

65/ Il grande gioco sul pentagramma

Federico Mondelci, docente, camerista, solista e direttore d’orchestra, racconta la sua lunga passione per il sassofono e il lato ludico della musica

RUBRICHE

66/ L’ORA DEL GIOCO

Casinò

42/ Pronto a battere tutti i record

Tutto pronto ad Amsterdam per iGb Live, tra le novità “iGb Pulse”, uno spazio di networking che fornirà informazioni di mercato, analisi del settore e strumenti per pianificare il business

44/ Pragmatic Play, il live casino su misura

46/ Itech Labs, conformità di qualità per il futuro del settore

46/ Live Soccer BetBuilder, la scommessa targata Altenar diventa su misura

47/ Greentube, il futuro è già presente in Cyber Wildz

48/ La marcia del Gruppo Dt9 con la spinta del digitale

50/ iGaming firmato Tblisi

58/

La rivoluzione francese dei giochi

Il deputato di Renaissance Philippe Latombe presenta una proposta di legge per consentire i casinò online: “Il divieto attuale è inefficace e sottrae soldi allo Stato” di casinò ma che è diventata una destinazione anche per gli amanti di sport e cultura

60/ PANNO NERO

62/ LA SLOT ONLINE DEL MESE

69/ DAL MONDO

70/ DA NON PERDERE

72/ A CARTE SCOPERTE

74/ GIOCARE CON GUSTO

76/ AL BAR DEGLI ESPORTS

78/ L’AVVOCATO DEL DIAVOLO

80/ GIOCO E PSICHE

82/ LA SLOT DEL MESE

84/ NEWSLETTER

86/ LO SFIZIO DEL GIOCO

96/ OROSCOPO

ENGLISH PAGES

88/ Inspirational iGb Live, ready to break all records

90/ Tbilisi-branded iGaming

91/ Events and entertainment to stay at the top

92/ Systems’ preferences

95/ Gaming 7.0

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Marco Grimaldi

In direzione ostinata e contraria

Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi Sinistra fa il punto sui primi mesi di lavoro del Governo Meloni, tracciando un bilancio anche sulle sue proposte in tema di gioco. E rilancia: “Bisogna realizzare una forte campagna di sensibilizzazione per raggiungere anche gli utenti del gioco online, soprattutto i più giovani”.

XIX legislatura del Parlamento italiano, iniziata formalmente il 13 ottobre 2022, ha fra i suoi esponenti una “vecchia conoscenza” del mondo del gioco e dei lettori della nostra testata: Marco Grimaldi, ora deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ma negli anni scorsi consigliere regionale “di punta” in Piemonte, lungamente e appassionatamente in prima linea contro la modifica della legge regionale per il contrasto alla ludopatia varata nel 2016, come molti ricorderanno.

Un tema, quello del gioco, di cui Grimaldi si occupa anche come parlamentare, insieme, ovviamente, ad altre questioni di rilevanza nazionale e potremmo dire, universale, come la tutela dell’ambiente, della sanità pubblica, dell’occupazione.

Ma conosciamo meglio i suoi punti di vista in questa intervista, in cui ripropone delle posizioni critiche ma lancia anche delle proposte operative a tutela dei giocatori.

Il Governo Meloni è in carica dal 22 ottobre 2022, quindi da un periodo ormai più che sufficiente per tracciare un primo bilancio del suo operato. Lei che idea si è fatto a riguardo?

“Credo che siamo di fronte alla destra più sciatta e impresentabile dell’Italia democratica. Una destra iperpunitiva e repressiva nei confronti di alcuni – preferibilmente allo scopo di emarginare ancora di più chi è ai margini per diversi motivi – come dimostrano alcune vicende chiave: dal dibattito sugli orrendi decreti su Ong e sbarchi, al decreto rave che assegna pene dai 3 ai 6 anni a ragazzi e ragazze che vogliono ballare, fino all’ultima spregevole proposta di considerare la gestazione per altri ‘reato universale’.

Prendono tempo e fanno perdere tempo al Paese. Una destra che dovrebbe avere una matrice ‘sociale’ ma si è accanita con le fasce più povere, sottraendo loro il reddito di cittadinanza, deregolando l’uso dei contratti a termine, sottofinanziando una sanità al collasso, rifiutando un dibattito sul salario minimo legale.

Una destra sessista, che ha infranto il soffitto di cristallo solo per la presidente del Consiglio ma è pronta a revocare diritti conquistati in decenni di lotte femministe. Una destra invece gentile, permissiva e ultraliberale nei confronti di chi ha privilegi, ottenuti più o meno

regolarmente: balneari, elusori, evasori. E infine una destra apertamente nemica del clima, che è tornata a stringere accordi e rilasciare concessioni ai produttori di fonti fossili e sta facendo di tutto per gettare al macero le risorse del Pnrr che dovrebbero riguardare la transizione ecologica e l’adattamento alla crisi climatica.”

Quali sono invece, secondo lei, i temi sui quali si dovrebbe concentrare l’azione di Governo per costruire un Paese equo, rispettoso dei diritti fondamentali (compresi quelli al lavoro e alla salute) e magari anche un po’ più verde?

“Vorrei un Governo che davvero si ponesse l’obiettivo di superare l’intreccio di crisi che stiamo vivendo: la crisi sociale di lungo corso, la crisi eco-climatica, la crisi sanitaria esacerbata dal Covid e la crisi energetica legata all’invasione russa dell’Ucraina. Come? Nel segno della pace e della giustizia sociale e climatica. Significa qualcosa di molto concreto: fermare la morte annunciata della sanità pubblica aumentando le risorse e garantendo condizioni desiderabili al personale. Significa salario minimo legale, reddito di dignità contro ogni ricattabilità da non lavoro e da lavoro povero, legge sulla rappresentanza sindacale, controllo degli appalti pubblici, riduzione drastica dei contratti precari. Significa promuovere l’occupazione femminile cominciando dalla riduzione degli orari di lavoro a parità di salario per tutte e tutti e da un congedo di paternità obbligatorio e di sei mesi. Significa investimenti nelle energie rinnovabili e uscita dall’era fossile, rivoluzione in senso sostenibile della mobilità, messa in sicurezza del territorio. La piena e buona occupazione si fa solo con la transizione ecologica.”

Insieme con la collega di partito Elisabetta Piccolotti lei ha presentato un’interrogazione per il contrasto alla pubblicità del gioco tramite i social. Avete ricevuto risposta?

“Ahimè, no. Già il 28 dicembre 2022 Elisabetta Piccolotti ha presentato un’interrogazione che prendeva le mosse dal fatto che, in un’intervista del 12 dicembre 2022, il ministro Abodi ha parlato di ‘diritto alle scommesse’ e annunciato che il Governo era al lavoro per rendere nuovamente legali pubblicità e sponsorizzazioni delle aziende del betting. Il 19 aprile abbiamo nuovamente depositato un’interrogazione, avendo appreso l’uso della piattaforma Telegram per scommesse online sponsorizzate a loro volta su Tik Tok. Abbiamo chiesto al Governo quali iniziative intendesse assumere

www.gioconews.it 4 07/08 2023 MARCO GRIMALDI Politica
di Francesca Mancosu
LA

per arginare il proliferare delle offerte di gioco d’azzardo illegali online, attraverso la collaborazione e la responsabilizzazione di tutti gli operatori digitali: motori di ricerca, social network, piattaforme di scambio di contenuti, fornitori di metodi di pagamento. Abbiamo chiesto anche di intervenire contro la manipolazione delle competizioni sportive attraverso un monitoraggio delle scommesse atipiche e sospette. È evidente però che il Governo si muove in direzione opposta.”

Che ne pensa, a tale proposito, delle citate intenzioni del Governo – espresse dal ministro per lo Sport Andrea Abodi - di superare il decreto Dignità?

“Il ‘decreto Dignità’ ha introdotto il divieto di ogni forma di pubblicità, anche indiretta, e di sponsorizzazione delle aziende di gioco o promozione relativa al gioco e alle scommesse all’interno di manifestazioni sportive, trasmissioni televisive o radiofoniche e stampa, per combattere la ludopatia, ovvero la dipendenza da gioco d’azzardo. Purtroppo non mi stupisce che questo Governo, avvezzo a elargizioni di tipo clientelare, voglia fare amicizia con le lobby del gioco d’azzardo.

Ricordo però ad Abodi che tutto ciò il Governo lo fa sulla pelle di tantissime persone, ultimamente di molti giovani, casalinghe, pensionati, disoccupati che costituiscono nuove fasce su cui questo business ha puntato gli occhi. Ricordo anche, se ce ne fosse bisogno, che il mercato del gioco d’azzardo è ambito di infiltrazione delle grandi organizzazioni criminali e che l’espansione del gioco d’azzardo legale non diminuisce, ma alimenta il gioco d’azzardo illegale e anche l’usura.”

Qual è il suo punto di vista in merito all’ipotesi di riordino nazionale del gioco pubblico contenuta nel disegno di legge delega in materia fiscale? E rispetto a quella di consentire agli enti territoriali forme di compartecipazione agli introiti del gioco legale?

“Da anni si parla di regolamentare il gioco d’azzardo e, mentre diversi Esecutivi fallivano, la situazione ha continuato a peggiorare. Lo ha spiegato il sociologo Maurizio Fiasco, che ha fatto parte dell’ultimo Osservatorio del ministero della Salute sul gioco d’azzardo: il consumo cresce e le patologie sono esplose, insieme alle situazioni di disagio e marginalità sociale, è acclarato che la criminalità organizzata ha messo le mani su questo mercato. Eppure, l’Erario ci perde, perché il Covid ha fatto impennare le scommesse online da cellulare e smartphone. Ecco allora la legge delega che rovescia il principio costituzionale per cui il diritto alla salute deve essere posto in primo piano. Secondo l’articolo 13 della legge gli investimenti delle holding dei concessionari vanno garantiti, il gettito fiscale non deve variare e la salute va promossa ‘compatibilmente’ con fisco e profitto privato. Infatti, l’impostazione dell’articolo è stata gradita dalle associazioni degli operatori del gioco. Si tenta così di superare le molte leggi e deliberazioni di Comuni e Regioni, che avevano stabilito limitazioni orarie, definito distanze, individuato zone sensibili. Tanto a pagare le conseguenze sociali di tutto questo

saranno proprio le Regioni e gli Enti locali. E nessuna compartecipazione agli introiti potrà compensare gli effetti disgregativi e i danni alla salute di uomini, donne, ragazzi e ragazze di questa impostazione.”

Cosa proporrebbe in tema di tutela della legalità e anche del giocatore? Un registro di auto-esclusione, ad esempio?

“Certo, ma il registro nazionale per l’autoesclusione è citato anche nella stessa legge delega. È importante ma non basta, se tutto l’impianto normativo è volto a tutelare i concessionari e ricavare il massimo possibile da questo mercato. Dire di voler tutelare le categorie vulnerabili e poi tentare di superare misure come il distanziometro con limitazioni più blande è un controsenso. Bisogna diminuire il numero degli apparecchi e puntare a ridurre il consumo di gioco d’azzardo. Darsi l’obiettivo di dimezzare i punti di offerta, vietare ogni forma di pubblicità. Realizzare una forte campagna di sensibilizzazione per raggiungere anche gli utenti del gioco online, soprattutto i più giovani. Riattivare l’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave. Finché lo Stato considererà questo fenomeno un’opportunità e non una piaga la strada sarà quella sbagliata.”

Alle sue spalle ha una lunga e appassionata esperienza al consiglio regionale del Piemonte, nel quale è stato uno dei consiglieri in prima linea contro la modifica alla legge sul gioco. Cosa ne pensa del dibattito in corso nella sua regione in merito alla proposta di iniziativa popolare e dei Comuni?

“Di fronte a un coro di voci unanime e preoccupato in difesa della legge regionale del 2016 – dalle associazioni che si battono contro la criminalità organizzata, ai sindacati, agli operatori sociali e sanitari a contatto con le fragilità, agli istituti di ricerca – la Giunta Cirio è andata avanti ciecamente a smantellare l’unica legge che aveva realmente saputo contrastare il gioco d’azzardo in Piemonte. Ha voluto fare un favore a quelle lobby del gioco che non solo hanno goduto di una sanatoria, ma addirittura sono state messe in una condizione di monopolio pur non essendosi mai adeguate alla legge del 2016. La nuova normativa ha favorito la moltiplicazione incontrollata degli apparecchi, con effetti economici e sociali gravissimi a maggior ragione nell’attuale crisi: il gioco d’azzardo in Piemonte è tornato a crescere.

Ecco perché la proposta di iniziativa popolare promossa da Libera ha avuto immediatamente il nostro sostegno. E sono felice che sia finalmente arrivata in consiglio regionale. Bisogna riprendere, non interrompere, il cammino iniziato pochi anni fa e prevenire e contrastare gli interessi economici della criminalità.”

www.gioconews.it 5 07/08 2023 Politica IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA
Marco Grimaldi

Emilia Romagna, prove di dialogo

Dopo mesi di silenzio, il mondo del gioco in queste settimane ha di nuovo concentrato l’attenzione sull’Emilia Romagna, per vari motivi. Non solo per i tanti casi aperti al Tar o al Consiglio di Stato in materia di attuazione della legge regionale per il contrasto alla ludopatia, ma per motivi meramente “politici”.

Come la decisione del Governo di istituire delle estrazioni aggiuntive di Lotto e SuperEnalotto fino alla fine del 2023, per trovare ulteriori fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione di maggio – sospendendo al contempo la maturazione del Preu per

gli apparecchi da gioco installati sul territorio – e quella dell’Assemblea legislativa regionale di approvare una risoluzione per il riordino nazionale del gioco pubblico. Atti a cui è seguita anche l’approvazione, da parte della Giunta, del Piano d’azione contro la ludopatia 2022-24 dell’Emilia Romagna, in virtù del quale si prevede che i fondi statali assegnati alla Regione saranno ripartiti tra tutte le Aziende sanitarie del territorio.

Insomma, tanta carne al fuoco, e per capire quanto c’è di fumo e quanto di arrosto abbiamo chiesto lumi ad alcuni consiglieri regionali: Federico Amico (Emilia-Romagna coraggiosa), Michele Facci (Lega) e Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle).

«DIALOGO CON I COMUNI, LE ASSOCIAZIONI E LE ISTITUZIONI»

Cominciamo dal primo firmatario della risoluzione per il riordino del gioco pubblico, cioè da Federico Amico, presidente della commissione consiliare Parità e diritti.

“Il Governo nella legge delega di riordino per la riforma fiscale all’articolo 13 prevede modifiche alla legge sul gioco d’azzardo. Tuttavia, purtroppo, è da rilevare come nella fase preliminare di audizioni sia completamente mancato l’ascolto dei Comuni, tramite Anci, così come di tutti i soggetti che si occupano quotidianamente sui territori della presa in carico e del sostegno alle persone vittime dell’azzardo sia sotto il profilo patologico, sia sotto il profilo dell’indebitamento economico che troppo spesso è collegato al gioco in denaro.

L’unica certezza da cui si parte è l’invarianza del

gettito erariale che, con l’attuale tendenza di migrazione dal gioco fisico a quello online, vuole dire un aumento significativo del giocato. Questo poiché il gioco online ha una tassazione di molto inferiore e conseguentemente a invarianza di gettito fiscale per ottenere gli stessi risultati la base imponibile necessita di una crescita esponenziale, con grave rischio soprattutto per i soggetti maggiormente fragili. Un punto essenziale quindi, a mio parere, deve essere quello di equiparare i livelli di tassazione tra gioco fisico e gioco online, così da non dover ricorrere a un incremento delle giocate per finanziare lo Stato.”

Per Amico, “la tutela della salute dei cittadini, un diritto inalienabile, passa sicuramente da una crescita sul fronte culturale, dal potenziamento della consapevolezza degli utenti a cui dobbiamo contribuire tutti,

Politica www.gioconews.it 6 07/08 2023
Amico (Erc) di Francesca Mancosu La regione torna sotto i riflettori: non per la modifica della legge sul gioco che ha decimato le attività del settore, ma per sollecitare il Governo centrale al riordino nazionale

nessuno escluso. È centrale che su questi temi il dialogo tra associazionismo e istituzioni sia costante. Il gioco legale va tutelato con il suo ridimensionamento, nel numero dei punti vendita, nell’offerta di tutti i giochi e nella sua migliore qualificazione.

Il quadro come sappiamo è complesso ed è necessaria l’introduzione di una legge quadro che comprenda un fenomeno che continua a mutare, e non in termini positivi, e che riveda anche i livelli di tassazione del gioco online e i controlli”.

Il consigliere di Emilia-Romagna coraggiosa si dice contrario alle forme di compartecipazione degli enti territoriali agli introiti del gioco legale, ipotizzate più volte in questi anni, e da più fronti.

“Credo sia un errore, in quanto si rischia di supplire alla riduzione dei trasferimenti statali in favore degli enti locali con gli incassi derivanti dal gioco. Abbiamo già assistito all’impiego degli oneri di urbanizzazione per far cassa da parte dei Comuni, con conseguente consumo di suolo e processi urbanistici non rispettosi di ambiente e sostenibilità. Analogamente, prevedendo la compartecipazione agli introiti da gioco per gli enti locali, si potrebbe avviare una spirale non più controllabile dalla quale le vie d’uscita sarebbero assai problematiche per le finanze pubbliche.

Inoltre l’accesso ai servizi sociali di un numero di persone potenzialmente in crescita può vanificare l’effetto positivo del maggior gettito per gli enti locali, oltre ad avere ripercussioni sociali importanti incrementando alcuni fenomeni come il sovraindebitamento già oggi presente a livelli molto critici.

Chiudo dicendo che nel 2022 molto facilmente lo Stato incasserà la stessa cifra incamerata nel 2014 a fronte però di un volume di gioco che da 85 miliardi e mezzo è arrivato a 135 miliardi. La contrazione degli interessi fiscali dello Stato a fronte di tanto gioco in più deve anche fare i conti con costi socio-sanitari sempre più ingenti.”

Amico quindi offre il proprio punto di vista anche sulla legge regionale n° 5/2013 e i suoi effetti. “Di certo ha avuto il merito di mettere al centro il benessere della persona e ha inteso diffondere, nei confronti dei minori, la cultura dell’utilizzo responsabile del denaro attraverso attività di educazione, informazione, divulgazione e sensibilizzazione. Così come rafforzare la cultura del gioco misurato, responsabile e consapevole, il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco. Tutto questo per mezzo di interventi di formazione e sensibilizzazione per le scuole, così come per gli operatori socio sanitari.

La legge inoltre introduce alcune limitazioni sotto il profilo urbanistico per l’insediamento di luoghi da gioco con lo scopo di ostacolare l’accesso a minori o persone in condizioni di fragilità per ridurre gli effetti negativi del gioco.

Nel 2022 (secondo i dati flusso del Sistema informativo per le dipendenze Emilia-Romagna) tra le

31.919 persone che si sono rivolte ai Servizi per le dipendenze patologiche (SerDp), 1.245 sono stati prese in carico per problematiche inerenti il gioco d’azzardo, in lieve aumento rispetto all’anno precedente (1.133) ma ancora sotto rispetto al picco del 2019 (1.724). Più in generale va detto che il 32,1 percento degli assistiti dai SerDp, nel corso del 2022, è costituito da nuovi soggetti in trattamento. Una crescita del 25,4 percento rispetto al 2021. Quindi, dopo il calo registrato durante il periodo pandemico è arrivato un incremento rilevante di persone che si rivolgono ai servizi per le dipendenze delle Ausl.

È stato appena approvato il nuovo Piano d’azione regionale contro la ludopatia con interventi da oltre 3,3 milioni di euro mirati a sensibilizzazione, prevenzione, assistenza e protezione dei luoghi sensibili. Particolare attenzione è stata garantita all’accesso ai servizi sanitari per le persone a rischio e le loro famiglie.

È evidente che in assenza di un inquadramento nazionale sul gioco la legge regionale riscontri limiti ed esponga a contenziosi. Ma è altrettanto evidente che se non verranno introdotte limitazioni analoghe a livello nazionale tutto il lavoro fin qui svolto dagli Enti locali rischia di essere vanificato. Quindi benissimo una legge nazionale che renda chiaro e definito il quadro entro cui operare ma deve partire dal presupposto di tutelare i cittadini dai rischi dell’azzardo così come ha fatto l’Emilia Romagna con la legge n° 5/2013 s.m.i..”

Ma cosa ne pensa il presidente della commissione consiliare Parità e diritti della decisione del Governo Meloni di istituire delle estrazioni aggiuntive di Lotto e SuperEnalotto per supportare le popolazioni colpite dalle alluvioni della sua terra? “Il ricorso al gioco per ottenere risorse anche a fini positivi confligge, a mio avviso, con un’idea di intervento sostenibile e socialmente responsabile. È una scorciatoia che può avere ripercussioni problematiche sotto il profilo sociale, e questo incide in modo sempre più significativo sui bilanci pubblici.

Il 14 percento dei giocatori emiliano romagnoli ha un comportamento di gioco ‘a rischio’ (secondo lo studio condotto dal progetto Ipsad), comportamento che, da una ricerca condotta a livello regionale, denota una minor percezione del rischio associato al gioco d’azzardo, con la probabilità conseguente di un avvitamento in una spirale difficile da interrompere.

La medesima ricerca indica come sia presente, soprattutto tra i giocatori con profilo definibile a rischio, la contiguità con il gioco d’azzardo illegale: il 10 percento lo ha praticato in prima persona e il 15 percento conosce persone che lo praticano; tra i giocatori a rischio nullo sono il 5 percento ad averlo praticato e il 7 percento conosce persone che giocano illegalmente.”

www.gioconews.it 7 07/08 2023 Politica EMILIA ROMAGNA, PROVE DI DIALOGO Federico Amico

(Lega) «TANTA DEMAGOGIA E POCA CONCRETEZZA»

Fra quanti sono intervenuti nel dibattito dell’Assemblea legislativa prima dell’approvazione della risoluzione per il riordino nazionale del gioco pubblico c’è Michele Facci, consigliere regionale della Lega, sceso in campo diverse volte in questi anni “in difesa” del settore.

“La risoluzione dell’assemblea legislativa, come ho avuto modo di esprimere in aula nel corso del dibattito, muove da premesse assolutamente non condivisibili, e – soprattutto – non considera l’errore commesso dall’assemblea stessa alcuni anni fa, quando decise di introdurre misure di contrasto al gioco legale (come il cosiddetto ‘distanziometro’), con efficacia retroattiva, sul presupposto (errato) che questo avrebbe determinato effetti positivi nella lotta alla ludopatia.

In realtà, l’effetto prodotto, oltre a quello di danneggiare imprenditori onesti, è stato quello di ‘spostare’ il gioco dalla modalità in presenza (che è controllata) a quella sulle piattaforme online (che invece sfugge ai principali controlli).

Come tutte le cose, occorre equilibrio ma anche coerenza e onestà intellettuale: la salute dei cittadini si preserva con una corretta informazione e con sistemi di controllo adeguati. Il gestore di sale gioco è sottoposto a controlli preventivi, a cominciare da quelli di Pubblica sicurezza, ed è destinatario di controlli periodici, cosa che non accade nel gioco online.

Intorno alla legge regionale c’è stata tanta demagogia e poca concretezza.”

Una normativa che secondo Facci difficilmente potrà cambiare: “Finora l’atteggiamento della maggioranza politica in questa Regione è stato di chiusura totale, a seguito di una crociata ideologica che addirittura si è spinta fino a penalizzare i gestori delle sale giochi senza vincite in denaro ((le cosiddette ticket redemption), e, indirettamente, le stesse famiglie che in estate portano i figli a divertirsi.

Io personalmente non ho mai mancato occasione

di fare presente l’assurdità di certi aspetti della nostra legge regionale; tuttavia, l’unica vera possibilità di modifica passa dalla legislazione nazionale, che dovrebbe riordinare il settore senza cedere a preconcetti e condizionamenti.”

Superando ad esempio i pregiudizi sulla compartecipazione degli enti territoriali agli introiti del gioco legale: “Se questa compartecipazione viene inserita in una riforma effettivamente organica, che preveda un allineamento normativo di tutte le Regioni, diretta a sostenere l’impresa del gioco legale, non più vista come un elemento da contrastare, ma come un’opportunità per un maggior controllo e una garanzia di maggiore qualità dell’offerta, allora posso anche aderire ad un’ipotesi di compartecipazione agli introiti”, sottolinea Facci. “Trovo invece del tutto incoerente pretendere aggi su introiti quando con la stessa mano si ‘bastonano’ (passatemi il termine) gli imprenditori del settore.”

Chiediamo infine anche al consigliere leghista che idea si è fatto in merito alle estrazioni aggiuntive di Lotto e SuperEnalotto varate dall’Esecutivo nazionale.”Anche il Lotto e il Superenalotto, in astratto, possono creare dipendenza. E su questi giochi, come sugli altri, le Finanze statali guadagnano.

Quindi per me il problema non è se sia giusto o sbagliato istituire estrazioni aggiuntive; per me non è più rimandabile una riforma organica del settore, che tuteli il gioco legale, che lo controlli seriamente, e che educhi le persone al gioco responsabile. E che allo stesso tempo contrasti il gioco illegale e le varie forme di malaffare che si nascondono dietro a esso. A quel punto, in un contesto così ordinato e disciplinato, senza differenziazioni territoriali, l’aggio per lo Stato trova un equilibrio e pure una giustificazione. La riforma che sta avanzando a livello parlamentare sembra andare in questa direzione: speriamo bene.”

La consigliera Silvia Piccinini, nel rispondere alle nostre domande preferisce concentrarsi solo sul tema delle estrazioni “ad hoc” di Lotto e SuperEnalotto. “Il fatto che il Governo abbia deciso di finanziare gli interventi straordinari per i danni provocati dall’alluvione in Emilia-Romagna incentivando il gioco d’azzardo è qualcosa di inconcepibile.  Il centrodestra sceglie di far fare cassa come sempre sulle persone più deboli ed esposte, con il rischio

tra l’altro di generare nuovi costi, per lo Stato, di tipo sanitario e sociale. Siamo davanti ad un Governo, nella migliore delle ipotesi, di improvvisati. Sperare di trovare le coperture per l’alluvione attraverso l’incentivazione al gioco d’azzardo è una scelta immorale, e che ha dell’incredibile perché incrementa la possibilità per le persone, in particolare quelle fragili, di cadere in forme di dipendenza patologica da gioco. Il Governo cerca di promuovere i vari giochi nascondendosi dietro una disgrazia. Ma la disgrazia è anche il gioco d’azzardo stesso.”

www.gioconews.it 8 07/08 2023 Politica EMILIA ROMAGNA, PROVE DI DIALOGO
Facci Piccinini (M5S) «ALLUVIONE ROMAGNA, INDEGNO CERCARE FONDI DAL GIOCO» Michele Facci Silvia Piccinini

Intrattenimento fondamentale per valorizzare i territori

Secondo il “turista per caso” Patrizio Roversi il viaggio deve essere un divertimento, ma anche una fucina di relazioni, e la componente “gioco” è utile per accrescere l’attrattività di una location

Intrattenimento e turismo. Un binomio sempre in evoluzione, al quale abbiamo deciso di dedicare questo numero estivo di Gioco News. Un binomio che si rimodella in base a tanti fattori, dallo sviluppo tecnologico, alle normative e regolamentazioni, ai cambiamenti della sensibilità e degli interessi del pubblico, ma che si basa su alcuni principi cardine che sono la voglia (e la necessità, di questi tempi) di divertimento, inteso nel senso etimologico del termine, che indica il divergere, l’allontanarsi dalla routine, e dallo stress della vita quotidiana, e il bisogno di socialità, anche in tal caso inteso in un senso più ampio, che va dal conoscere qualcuno al vivere esperienze piacevoli in famiglia o con un gruppo di amici.

Ne abbiamo parlato con Patrizio Roversi, bolognese di nascita, ora veneziano d’adozione, per anni, assieme alla sua ex moglie Syusy Blady (al secolo Maurizia Giusti), è stato il ‘turista per caso’ della televisione italiana, accompagnando gli spettatori verso mete spettacolari, vicine e lontane, delle quali portava sullo schermo in modo scanzonato ma sempre professionale i colori dei territori, le persone e la loro cultura. Ora la sua attività è cambiata, più all’insegna di un turismo ‘slow’, ma con la passione di sempre e le idee chiare su cosa significa viaggiare, e fare il turista.

Patrizio, lei ha legato per tanti anni il suo nome a trasmissioni di viaggio, programmi divertenti, che hanno diffuso cultura. Ma che cosa significa per lei viaggiare?

“Per me viaggiare significa un po’

violentare il mio carattere. Sono sempre stato un tipo tranquillo, sedentario, basti pensare che da bambino tutti mi volevano perché dove mi mettevi, lì stavo, tendenzialmente sono ancora così, anche se poi tutti i giorni faccio il pendolare da Venezia a Bologna. Poi è finita che Maurizia (l’ex moglie, Syusy Blady, che ancora rimane sua collega di lavoro, Ndr) ha voluto fare in viaggio e portarsi dietro delle telecamere, di fatto ‘Turisti per caso’ è nato così.

Per me il viaggio continua ad avere il sapore del lavoro, ma non nel senso di fatica, quanto piuttosto quello di realizzazione di desideri, di curiosità. Abbiamo unito la passione al lavoro, ma il viaggio implica un po’ di ansia, il far la valigia, prepararsi. Anche se poi, come ho detto, sono un pendolare quotidiano.”

Proprio un ‘turista per caso’, insomma! Ma poi non ha cambiato il suo modo di essere turista, negli anni?

“No, ma nel frattempo è cambiato radicalmente tutto il mondo. All’inizio io riuscivo a stupirmi di tante cose, adesso invece c’è una omologazione incredibile. La globalizzazione ha colpito durissimo, ovunque. Ci sono mete ‘obbligate’, cercate dalla maggior parte dei turisti, perché se vai in Polinesia è logico che poi tutti, al ritorno, ti chiedono com’era Bora Bora, quindi è lì che si va. Nonostante ci siano tantissime altre località altrettanto spettacolari, in Polinesia. Ma è un esempio che vale per tanti altri luoghi del mondo. E così i territori tendono a omologarsi e si perdono diversità e culture, che sono ricchezza.

Anni fa, in Giappone, in otto giorni abbiamo prodotto tre puntate di ‘Turisti per caso’ da 100 minuti ciascuna, adesso, anche da quel che mi riportano alcuni amici che abitano lì, non potremmo fare più la stessa cosa. Il fatto è che il turismo è radicalmente cambiato.

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 10 07/08 2023
Patrizio Roversi di Daniele Duso
SPECIALE GIOCHI ESTATE 2023

Dopo la pandemia è scoppiato l’overturism, e il troppo turismo intasa i luoghi più comuni, in particolare le città d’arte, dove vedi queste enormi comitive dove tutti seguono i percorsi guardando i cellulari, cercano informazioni sui monumenti o sui ristoranti guardando i cellulari, fotografano tutto e di fatto vivono la vacanza attraverso lo schermo, affollandosi tutti nelle stesse mete. Un tipo di turismo di massa che ora, abitando a Venezia, sono costretto a subire, e dal quale devo difendermi. Certo, così il turista ‘normale’ rischia veramente di infilarsi anche in situazioni molto sgradevoli. È anche per questo che io e Maurizia ci siamo dimessi da turisti.”

Tuttavia il turismo è sempre il vostro focus, e lavorate ancora assieme anche se nella vita non siete più una coppia.

“Certo, Maurizia la vedo tutti giorni, lavoriamo assieme, e ora cerchiamo di valorizzare delle mete di slow tourism. Purtroppo, come accennavo in precedenza, ho visto una certa involuzione. Anni fa, con tante persone, avevamo in comune non solo un sito web, ma una filosofia, che era quella di organizzarsi le vacanze in modo da avere uno scopo e essere dei turisti attivi, cercando di essere anche politicamente corretti. Un turismo responsabile. Poi come tutti i fenomeni di massa anche il turismo è degerato e temo che, proprio perché è diventato quasi un’ossessione, ciò abbia fatto perdere a molti la consapevolezza di cosa è viaggiare, visitare un luogo nuovo, incontrare una nuova cultura.”

Parlando di un altro tipo di mete, lei ha mai visitato luoghi turistici nati prettamente per scopi ‘ludici’?

“Con ‘Turisti per caso’ e anche nelle esperienze più recenti abbiamo sempre puntato su altre mete, ma molto tempo fa, per l’Unità, ho fatto un servizio riguardante i quattro casinò italiani. Sono passati molti anni, ma ri-

Per scegliere la vacanza i turisti terranno conto soprattutto del buon rapporto qualità-prezzo, con un atteggiamento più cauto nei confronti della spesa, e della vicinanza del luogo di svago da casa, privilegiando tragitti brevi. È quanto emerge da un’analisi condotta da Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, condotta sui di Data Appeal, che fornisce informazioni di mercato per punti di interesse, marchio o territori e Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo, per il periodo estivo. Relativamente all’Italia, questa fa gola soprattutto agli americani. Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3 percento sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1 percento) e Spagna (4,7 percento). Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Pae-

cordo ancora con piacere soprattutto il Casinò di Venezia, che è quello che mi ha trasmesso più fascino.”

A suo parere quanto sono importanti le opportunità di intrattenimento all’interno di una offerta turistica?

“Molto, molto importanti, soprattutto per valorizzare dei posti che non offrono molto altro dal punto di vista storico. Lasciando da parte località come Las Vegas io penso a qualcosa che mi è più famigliare, come la Romagna. Dal punto di vista naturalistico offre ben poco, ma negli anni si è imposta come divertimentificio, un luogo capace di creare relazioni. Perché uno vuole andare in vacanza anche per creare relazioni. Discoteche, bagni, ma in generale tutto l’intrattenimento, da tutti i punti di vista, è un medium fortissimo nel creare non solo divertimento, ma anche, appunto, relazioni tra persone”.

In generale lei che rapporto ha con il gioco?

“Beh, io mi limito a giocare al SuperEnalotto. È un gioco al quale sono affezionatissimo da anni, ci gioco almeno una volta alla settimana. Anche perché mi sono comprato una casina tutta da ristrutturare a Venezia, sia mai che un giorno riesca a vincere qualcosa e chiudere il mutuo”, dice ridendo. “Per ora, in tanti anni, avrò vinto in tutto sì e no qualche decina di euro”.

Ora di cosa si sta occupando, sta preparando qualcosa di nuovo?

Certo, sto preparando la quarta serie di Slow Tour Padano, una serie di puntate che andranno in onda in autunno su Rete 4. Per chi non la conoscesse si tratta di una serie incentrata sul tema della sostenibilità, dell’agricoltura e della transizione ecologica. Io mi sposto da una località all’altra con una moto d’epoca, una Guzzi Airone, convertita in moto elettrica, che per questo ho ribattezzato ‘Elettrone’.”

si oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1 percento) e il Canada, al settimo (3,8 percento). Si arriva in Italia prevalentemente in coppia. Le prenotazioni aeree sono in prevalenza per 2 passeggeri (32,3 percento) e per piccoli gruppi di 3/5 persone (28,3 percento). I viaggiatori individuali rappresentano il 27,3 percento. Su Roma Fco e Milano è previsto l’80 percento degli arrivi aeroportuali internazionali, distribuiti in egual misura. Quanto alle strutture ricettive prenotate online sono sature già per oltre il 40 per cento a giugno (luglio 27,9 percento; agosto 21,8 percento). Al momento, il comparto lacuale è quello più apprezzato per il trimestre estivo, con una saturazione Ota (Online travel agencies) del 36,2 percento. Segue il prodotto balneare con il 33,7 percento e le città d’arte con il 33,1 percento. Il livello di occupazione at-

tuale per la montagna (30,2 percento) e le terme (27 percento) è leggermente inferiore alla media nazionale complessiva.

1 Usa (26,3%)

2 Francia (6,1%)

3 Spagna (4,7%)

4 Regno Unito (4,4%)

5 Australia (4,1%)

Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3 percento sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1 percento) e Spagna (4,7 percento). Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Paesi oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1 percento).

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 11 07/08 2023
INTRATTENIMENTO, FONDAMENTALE PER VALORIZZARE I TERRITORI
L’ANALISI DELL’ENIT SUL TURISMO 2023 IN ITALIA TOP FIVE ARRIVI ESTATE ‘23 IN ITALIA

Itinerari alternativi

I consigli di viaggio di Elisa Santarelli, curatrice del blog Globe Trotter Lovers. Tra mete esotiche, scenari da sogno e itinerari per gli appassionati di gaming.

L’estate è arrivata e ora più che mai si comincia a respirare il clima legato alle vacanze. Per gli italiani, spesso amanti del sole e del relax questo è uno dei momenti più idonei per concedersi un bel viaggio e uno stacco dalla routine. Inutile dire che le mete turistiche più apprezzate sono quelle legate al mare e ai viaggi esotici con una predilezione che in questo periodo va verso l’oriente e il sud est asiatico. Tuttavia, per chi ama il gaming e cerca una meta per rilassarsi dove poter fare anche qualche incursione in un casinò le soluzioni non mancano. Ne parla a Gioco News Elisa Santarelli, esperta di viaggi e curatrice del blog Globe Trotter Lovers.

Quali sono secondo te le mete che gli italiani apprezzano di più all’estero e per quale motivo?

“Posso rispondere prendendo in considerazione le comunità italiane che abbiamo trovato all’estero. Tempo fa venivano apprezzate mete sud americane come Santo Domingo, dove anche lo scorso anno abbiamo incontrato tantissimi italiani, per la bellezza del mare caraibico e per l’energia molto calda dei dominicani. In Brasile e in particolare a Jericoacoara, dove con un volo diretto si arrivava direttamente nel luogo, c’era una grande comunità italiana. Una meta sicuramente apprezzata per il clima caldo in inverno e come punto di partenza per visitare le bellezze del Brasile. La Costa Rica, invece, e in particolare Tamarindo è gradita per la pace e la natura meravigliosa. Oggi gli italiani prediligono mete dell’estremo oriente come Bali e Thailandia, l’energia positiva che si respira e la bellezza della cultura e dei paesaggi le rendono mete meravigliose. In estate sono anche molto apprezzate le isole della Grecia e della Spagna sia per la bellezza dei paesaggi sia per il clima e la vita mondana che offrono.”

In generale se dovessi consigliare delle mete all’estero sconosciute potresti dare qualche suggerimento a chi sta cominciando a pensare adesso alle vacanze?

“Io e mio marito in estate amiamo andare nei posti

tropicali dove in agosto, essendo bassa stagione, non ci sono troppe persone e il tutto si visita molto facilmente anche se bisogna saper resistere al caldo e all’ umidità! In agosto il clima ideale, se volete fare un viaggio oltreoceano, potete trovarlo a Bali in Indonesia e in California. In Europa, invece, pur essendo caldo, scegliendo le isole potreste trovare un bel clima.”

C’è qualche location in particolare legata al gioco che potresti consigliare dove è possibile fare una vacanza e allo stesso tempo trovare un casinò o qualche attrattiva del genere?

“Se si sta organizzando un viaggio on the road nel west America non si può non pernottare a Las Vegas. Scegliendo uno degli alberghi più famosi troverete sicuramente un casinò all’interno. Attenzione, però, nel periodo estivo le temperature arrivano a 50 gradi! Direi un clima quasi alieno che non permette di uscire dall’hotel. Un’altra meta molto particolare è Macao; si trova di fronte a Hong Kong, altra città veramente stupenda dove cultura cinese e modernità si abbracciano. Macao è considerata la ‘Las Vegas cinese’ piena di centri commerciali e casinò dove all’interno troverete riprodotta anche Venezia.”

Quali sono le mete secondo te legate sempre ai giochi con vincita più affascinanti?

“Come dicevo nella precedente risposta sicuramente le mete più affascinanti dal punto di vista del gioco che abbiamo visitato sono la città di Las Vegas e Macao. Rimanendo più vicini all’Italia non mancano di fascino anche il principato di Monaco e il casinò Estoril vicino a Lisbona, dove in entrambe si possono abbinare attività ludica, mare e belle località visitando la costa on the road.”

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 12 07/08 2023
PH. LEAH KELLEY, PEXELS Elisa Santarelli di Carlo Cammarella

Le persone al centro delle scelte

Come ogni anno l’estate porta con sé grandi cambiamenti legati al clima, alle vacanze e all’offerta culinaria. Inutile dire che anche le sale da gioco sono interessate da un diverso orientamento di una clientela che con la bella stagione muta gli interessi e cerca sempre nuove soluzioni spesso legate al tempo libero. Tra gli aspetti da tenere presente ci sono senza dubbio tutte le attività alternative all’offerta di gaming e anche il food & beverage che in estate diventa spesso, ancora più del solito, un valore aggiunto. Anche le sale bingo gestite da brand importanti come Codere si apprestano a vivere questo momento avendo studiato nuove strategie e tenendo presente un importante cambiamento di interesse e prospettive. L’obiettivo, però, rimane sempre uno: porre al centro di qualsiasi iniziativa gli interessi dei clienti.

Di tutto questo parla a Gioco News Cristina Coderoni, coordinatrice marketing Codere Italia: “Le nostre aspettative - spiega - sono legate alle valutazioni e alla conoscenza che abbiamo del nostro settore e dei nostri clienti. Ci prepariamo sempre in anticipo all’appuntamento estivo perché è importante arrivare pronti e consapevoli di quelle che sono le preferenze dei clienti per elaborare proposte sempre innovative e soprattutto gradite. L’ambiente, l’accoglienza e la qualità dell’offerta sono alla base del nostro ‘clientecentrismo’, un valore assoluto

e inderogabile che mette le persone al centro delle nostre scelte. Curare la pulizia, garantendo ambienti freschi e accoglienti, la luminosità e offrire un’accoglienza calorosa e professionale ci rendono confidenti che le nostre sale saranno, anche quest’anno, meta di tanti clienti”.

Fondamentale, dunque, la cura dei dettagli e soprattutto organizzare al meglio le attività collaterali che spesso in una sala da bingo già ben gestita possono fare davvero la differenza: “Come dicevo – prosegue la coordinatrice del marketing di Codere Italia - c’è uno studio preventivo che mira a realizzare la migliore offerta a 360 gradi. Consapevoli che nessuna attività di promozione è consentita sul gioco stesso ci focalizziamo su momenti di intrattenimento alternativi al gioco, proposte che i nostri clienti mostrano di gradire.”

Anche il food & beverage ha un ruolo importante nelle strategie adottate e le iniziative certamente non mancano soprattutto durante un periodo come questo. A proposito Cristina Coderoni conclude così: “Food & beverage sono da sempre le nostre punte di diamante. Le sale Codere offrono una gastronomia di buon livello, variata a seconda delle stagioni, e prodotta grazie all’utilizzo di materie prime di qualità. Il nostro menù è molto ricco e consente una scelta completa. In estate puntiamo, ovviamente, sulla freschezza e i nostri appuntamenti classici, ferragosto e altre feste locali, vengono sempre celebrati accompagnandoli con tagliate di frutta fresca, insalate e piatti della tradizione italiana legati all’estate senza trascurare ‘incursioni’ di piatti tipici di altri paesi.” (Cc)

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 14 07/08 2023
Cristina Coderoni, coordinatrice marketing Codere Italia, analizza le strategie adottate nelle sale bingo durante il periodo estivo Cristina Coderoni PH. ELENA LOPES, UNSPLASH

Siamo in piena estate e, come in tutti i settori, anche le sale da gioco vengono coinvolte dai mutamenti che essa porta con sé. Ad esempio, in alcune location dove il turismo è uno dei mercati primari, a cambiare è prima di tutto la clientela. Parliamo in questo caso di un pubblico che può essere legato all’utilizzo delle seconde case e anche di un altro che si affida alle infrastrutture presenti sul territorio. È quello che avviene in una piccola repubblica come quella di San Marino, dove la popolazione cambia proprio con la bella stagione, quando i residenti si recano altrove lasciando spazio a tutt’altro segmento. La domanda a questo punto sembra abbastanza immediata: come interagiscono in tutto questo le sale da gioco? Inoltre, siamo sicuri che l’offerta debba cambiare con l’avvento di un pubblico nuovo?

Ne parla a Gioco News Salvatore Caronia, direttore generale della Giochi del Titano Spa, che gestisce nella zona industriale di Rovereta la sala Diamond: “Ho sempre sostenuto che i casinò non siano destinazioni turistiche. Chi sostiene questa ipotesi, secondo me, non è un attento osservatore dei dati economici. Parliamo infatti di strutture che possono implementare un’offerta di rete sul territorio, perché sono luoghi dove si fa intrattenimento, motivo per cui possono aiutare il circondario in questo senso. In generale, dunque, credo che i clienti vengono perché gli piace frequentare la casa da gioco. San Marino ci offre la possibilità di ospitare i clienti di residenza secondaria perché è un territorio molto aperto, una zona che si ripopola per il fenomeno delle seconde case con clienti che abitualmente ritroviamo durante l’estate. Per contro, perdiamo un pubblico che ci

Fare rete per il territorio

frequenta in inverno e che invece si reca altrove. In sintesi i casinò sono luoghi che arricchiscono il territorio in termini di offerta ma non possiamo chiamarli infrastrutture turistiche. La clientela si aspetta di trovare sempre le stesse cose, in una location elegante e accogliente; i particolari sono sempre importanti come del resto è fondamentale saper equilibrare bene il tipo di macchine da gioco e le percentuali di payout. Quando si trova l’equilibrio la gente torna sempre.”

Fondamentale, dunque, per avere successo è concentrarsi sui clienti e su un’offerta adeguata. A proposito Salvatore Caronia prosegue dicendo che: “La nostra scelta è una e credo che in questi anni sia stata sempre corretta ed equilibrata, la clientela cresce e riteniamo di essere sempre sulla strada giusta. Nel nostro caso cerchiamo di proporre a chi frequenta le nostre sale quello che cerca in una struttura dove si trova bene. Ci concentriamo pertanto sul nostro business e su un’offerta di qualità che rimane uguale tutto l’anno: non facciamo nulla di diverso.”

Nonostante l’offerta sia identica a quella proposta in inverno nella sala gestita da Giochi del Titano non mancano iniziative legate al food & beverage: “La struttura è piccola - prosegue Caronia - non ha grandi spazi e quelli che riusciamo a ritagliare cerchiamo di organizzarli al meglio. Abbiamo due iniziative per questa estate in cui spiccano due feste, una organizzata il 27 luglio e l’altra il 10 agosto, che abbiamo chiamato Sotto le stelle. La seconda si svolgerà proprio durante la notte di san Lorenzo sul nostro terrazzo e ci sarà anche un intrattenimento musicale di grande livello con cena e aperitivo. Il nostro ristorante, che ha delle ottime recensioni, è sempre aperto nel fine settimana e il nostro chef è sempre pronto a portare delle novità interessanti”. (Cc)

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 15 07/08 2023
Salvatore Caronia, direttore generale della Giochi del Titano Spa, spiega cosa cambia durante il periodo estivo nella repubblica di San Marino PH. ELENA LOPES, UNSPLASH Salvatore Caronia

ulla terraferma, dove si vedono più luci, ci sono i casinò. Dieci persone che giocano, tre che ballano… Angelino è al timone. Il capitano dorme.” Così George Simenon in uno dei suoi primi libri-reportage: “Il Mediterraneo in barca” del 1934, molto prima di diventare l’autore delle celeberrime indagini di Maigret. L’autore racconta, con approccio giornalistico, di un suo viaggio a bordo di una goletta dove alcuni benestanti stanno facendo una crociera e di tutti i luoghi che vengono toccati o solo visti durante la navigazione e parla allo stesso modo delle spiagge, degli alberghi, delle balere e dei casinò. Non c’è, nella sua narrazione, nessun sentimento neppure vagamente negativo nei confronti del gioco, anzi, viene raccontato come una delle normali attività che le persone amano fare quando sono in vacanza o nel tempo libero. Gioco e turismo sono legati dalla stessa dimensione, quella dell’intrattenimento e del tempo libero. Basti pensare alle navi da crociera, ai casinò nei paesi della Costa Azzurra, agli alberghi ai Caraibi fino a Las Vegas dove il gioco è la finalità principale del turismo.

La stessa considerazione vale a proposito dell’ippica. In Inghilterra, la Royal Ascot è un evento che, insieme al torneo di Wimbledon, scandisce l’inizio della “season”, l’estate inglese, l’inizio delle vacanze. Fino a qualche anno fa che anche a Roma, l’ippodromo di Capannelle era considerato un posto dove avevano luogo eventi mondani. Al Derby di

I tre pilastri del sano intrattenimento

IL CONNUBIO TRA GIOCO E TURISMO È DA SEMPRE VINCENTE, ANCHE SE IN ITALIA, META TURISTISTICA PER ECCELLENZA, IL MATRIMONIO È OSTACOLATO DA UNA CATTIVA PERCEZIONE DEL SETTORE, CHE OCCORRE SUPERARE. E C’È ANCHE DA CONSIDERARE LA VARIABILE “DISTRIBUZIONE”.

a cura di Matteo Marini

solo un fattore sociologico che nasce da un accresciuto livello di moralismo nella cultura italiana, forse per motivi culturali o etici? O forse negli ultimi anni è stato sbagliato qualcosa da parte del regolatore? O forse è stato sbagliato qualcosa da parte dell’industria? Probabilmente tutte e tre le componenti hanno fatto la loro parte. Occorrerebbe una riflessione circa la modalità con cui il gioco possa tornare ad essere percepito come una componente “normale” e piacevole della vita e quali sono state le cause del progressivo scivolamento e perdita di reputazione. Siamo certi che la “specializzazione” delle attività all’interno di sale dedicate sia la soluzione migliore? In questo modo non si sta ghettizzando l’attività di gioco e i giocatori?

trotto Andreotti, anche da Presidente del Consiglio, non mancava mai e piazzava sempre qualche scommessa.

Perché allora oggi, quando si parla di gioco in Italia, c’è sempre una percezione sottostante negativa? È

Matteo Marini si è occupato del settore del gioco legale negli ultimi 20 anni. Tra i fondatori del concessionario G.Matica – oggi Admiral Gaming Network - nel 2003, ne è stato presidente dal 2010 al 2013. Dal 2013 fino a dicembre 2022 ne è stato amministratore delegato. Nel periodo 2015-2016 ha ricoperto il ruolo di presidente dell’associazione dei concessionari Acadi, aderente a Confindustria SIT.

Non sarebbe forse ragionevole prevedere che le attività di gioco debbano essere svolte all’interno di locali dove sono presenti anche altre attività ricreative? Ovviamente con tutti i dovuti accorgimenti in termini di protezione all’accesso da parte dei minori e dei giocatori a rischio. Un ripensamento in merito alla distribuzione delle attività di gioco va fatto. In questa prospettiva, perché non provare a immaginare dei luoghi dedicati sì ma all’intrattenimento, in cui si può andare in palestra oppure al cinema, a ballare oppure a giocare? E poi chi l’ha detto che le regole della distribuzione debbano essere valide in modo uniforme in tutto il territorio nazionale? Non avrebbe forse senso prevedere che nelle località a vocazione turistica i locali in cui si gioca abbiano caratteristiche diverse da quelli di città? Questo è il momento storico giusto in cui provare a fare queste riflessioni: si stanno preparando le gare per le nuove concessioni e si sta disegnando il futuro del settore almeno per il prossimo decennio.

www.gioconews.it 16 07/08 2023
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VISTO DA VICINO
L’AUTORE PH. DALL-E BY OPENAI

Eanche quest’anno, precisa, seppur anticipata da disastri causati dalla pioggia - cosa per altro non del tutto insolita - è arrivata l’estate. Ce lo dice il gran caldo, le città che già si percepiscono più vivibili ed educate, ma ce lo dicono anche le autostrade che si intasano non più dal lunedì al venerdì ma nel weekend, i servizi di Rete 4 e Italia Uno che dispensano le tradizionali perle di saggezza: state all’ombra, teniamo gli anziani in luoghi con l’aria condizionata ma soprattutto bevete molto. Insomma, i segnali ci sono tutti, inequivocabili: quindi via a fare le valigie, mettendoci dentro l’abbigliamento che non si mette in città però in vacanza, la voglia di divertirsi, di eccedere (in città no però in vacanza…), per i più audaci la speranza di nuovi amori, e via dicendo. Per tutti, però, c’è la voglia di giocare. E qui vorrei cominciare da un classicone, l’imprescindibile e - concedetemimitico appuntamento estivo, che si consuma nel tempio del divertimento in vacanza: la sala giochi delle località di villeggiatura. Un antro magico e affascinante, tappa obbligata dello struscio serale. Queste sale ci sono da sempre, piene di novità che in città non si sono ancora viste, con vetrine ricche di premi che in città non si sono mai visti, musica come canti delle sirene di Ulisse. Sale in cui si respira l’aria di sfide e di vittorie. Tutti ne usciranno con un qualcosa in mano, sempre ugualmente importante, che sia un premio da pochi ticket o che sia il frutto di una raccolta sistematica e quotidiana, tanto ingente da consentire di tornare a casa con un trofeo da esibire agli amici, la testa di un immaginario leone catturato durante impegnativi safari. Allora, caro gestore che credi nel retail, le tue sale giochi delle vacanze dovranno essere necessariamente delle meraviglie che in città non si

Stessa spiaggia stessa sala

CON L’ARRIVO DELL’ESTATE E DELLE VACANZE, ESPLODE IL PERIODO D’ORO PER LE SALE

GIOCHI E L’INTERO GAMING RETAIL NELLE LOCALITÀ TURISTICHE: UN MOMENTO DA SFRUTTARE AL MEGLIO E NON SPRECARE

a cura di Michele Bragantini

sono mai viste, e ovviamente “voi che non c’eravate non le vedrete mai”. Una base di verità, per poi costruire il castello della fantasia, dell’esagerazione emozionale di un’avventura di gioco e di sfida, all’interno dell’avventura più grande, la vacanza. Più le nostre sale saranno belle, piene di novità, colorate, luminose, con premi sfrontati ed affascinanti, più i nostri clienti vivranno quell’experience che li porterà a tornare tutte le sere, dando vita a epici racconti di combattimenti contro mostri elettronici insieme a compagni di avventura. Non importa l’età, la singolar tenzone coinvolge tutti, amici contro amici, padri contro figli, perché sfidarsi e vincere è un piacere senza tempo.

Ma altre passioni, altre forme di gioco finiscono nella valigia di chi al circo della competizione e al fragore delle masse in delirio, preferisce l’atmosfera delle sale slot, meno chiassosa, o la cadenza ritmica di una voce rassicurante che, declamando numeri, crea, in una sala gremita eppur incredibilmente silenziosa, un’intangibile suspance, rotta all’improvviso da un grido entusiasta a cui fa coro un cupo brusio di disapprovazione. Abitudini che ci seguono in vacanza, si spostano dalla

Michele Bragantini si forma in marketing e business administration. Già Ad di un concessionario per la parte retail (ningo) e presidente di Optima Gaming Service, attualmente è uno degli amministratori di Robox Holding . È inoltre attivamente coinvolto nell’industria dei centri commerciali in qualità di vicepresidente di due consorzi. Svolge attività di advisor sia per il gambling che per l’amusement, oltre che per brand del retail in generale.

città alle località di villeggiatura, soprattutto di mare, una piacevole consuetudine, che almeno una volta viene celebrata fuori dagli abituali luoghi, uguale ma diversa, perché se il gioco è lo stesso, cambiano i colori, gli attori, le persone sedute intorno al tavolo, il contesto dove tutto avviene, a cominciare dallo scorrere delle giornate e da una diversa ritualità. Il bingo si trasforma in un luogo in cui una socialità conosciuta si reinventa in una nuova esperienza. Il piacere di trascorrere una serata “nel solito modo” è solo apparente, tutte le cose che si fanno in vacanza hanno un sapore diverso. Poi per buona pace di Rete 4 e Italia Uno, non dimentichiamoci che nei Bingo c’è sempre l’aria condizionata e acqua a volontà. Se vi pare poco. Dobbiamo essere quindi preparati ad accogliere questi abituali provvisori clienti, coinvolgerli il più possibile per il periodo in cui saranno nostri, per quest’estate, non sappiamo per quanto, ma sicuramente ora. Le strutture che vogliono intercettare il pubblico dei turisti, dei vacanzieri, devono impegnarsi a diventare un destination point per il tempo della loro permanenza, seducendo e facendo innamorare al primo appuntamento i clienti, coinvolgendoli in quella che potrebbe essere la storia di una sera piuttosto che l’amore di un’estate. Insomma, si parli di amusement o di gambling, quello che non dobbiamo dimenticare mai è che la nostra offerta è una tessera di un puzzle importante, per ciascuno diverso, per qualcuno il premio di un anno di lavoro, per altri un obiettivo raggiunto, o ancora, la necessità di recuperare forza, entusiasmo, per tutti un tempo da dedicare ad amici e affetti. In tutto questo siamo chiamati a generare benessere e coinvolgimento, a volte anche trasgressione, rottura degli schemi, siamo un ingranaggio di un meccanismo che però deve girare nella maniera più lineare possibile, perché alla fine quello che conta è che chi gioca con noi, che vinca o che perda, torni a casa con una storia da raccontare.

www.gioconews.it 18 07/08 2023 06 2022
GIOCO E RETAIL
L’AUTORE

Parlando di gioco ci piace sempre - ed è importante farlo - indicare l’impatto che il nostro settore, se regolato, ha sulle economie dei Paesi, sia a livello nazionale che a livello locale. Il connubio tra gioco e turismo, così come evidenziato in questa edizione della rivista, è forse l’espressione più ovvia e visibile di questo impatto, con la creazione di posti lavoro, un’offerta turistica che attrae visite e con contributi a livello di imposte ed entrate erariali. È il modello del gioco terrestre, quando ben sviluppato e diffuso. Ma c’è una parte del settore che l’ha adottato a un livello ancora più avanzato, facendolo crescere fino a generare 48,4 miliardi all’anno. Parlo del gioco dei nativi americani degli Stati Uniti che produce quasi la metà del Ggr (gaming gross revenues, ovvero i ricavi lordi da gioco) del Paese, ma è così poco conosciuto fuori del continente dell’America del nord (e addirittura anche al suo interno).

Facendo del gioco la base dell’economia di intere nazioni, elevandole dalla povertà - in molti casi anche estrema - e che continua a finanziare i servizi per intere comunità di tribù indiane, quello tribale è un ottimo esempio della forza positiva del gioco e dell’approccio a lungo termine che prende in considerazione non solo il reddito immediato, ma anche gli impatti delle decisioni attuali sul futuro. Infatti, quelli che hanno familiarità con il gioco indigeno e hanno collaborato con le comunità indigene, conoscono bene il concetto del gioco di sette generazioni. Si tratta cioè di dover pensare alle sette generazioni future, invece del solo presente: un approccio sviluppato come risultato degli anni di abuso e di negligenza da parte dello Stato americano.

Ci sono 547 comunità indigene riconosciute dallo Stato federale

Il Gioco 7.0

PARLANDO DI GIOCO E TURISMO SI DOVREBBE PRENDERE COME RIFERIMENTO LA BEST PRACTICE DEI CASINÒ TRIBALI DEGLI

STATI UNITI COME ESEMPIO DI SOSTENIBIILTÀ E SVILUPPO

americano come nazioni sovrane, tra cui 250 operano una forma di gioco, con 515 stabilimenti che insieme generano 44 percento del Ggr degli Usa: una cifra ammirevole per un settore che esiste solo dal 1988, che è l’anno dell’attuazione dell’Igra (Indian Gaming Regulatory Act) che ha stabilito le regole per il gioco “amerindiano”.

Come nazioni sovrane, le comunità indigene hanno diritto all’autodeterminazione, il che significa che si assumono la responsibilità per il benessere dei loro membri, inclusi i servizi di sanità, protezione, infrastruttura, abitazione e preservazione culturale. Questa rubrica non è un posto per scrivere ampiamente sulla storia dell’abuso, del reinsediamento, della politica paternalista e addirittura del genocidio che ne fanno parte, ma è importante capire che è proprio questa storia a condizionare il presente e il futuro del gioco indigeno.

Ewa Bakun | Direttore delle strategie sui contenuti per Clarion Gaming dal 2018, è nel gruppo da oltre 13 anni, dove ha ricoperto i ruoli precedenti di head of content, event director focalizzati sul gaming e di programme manager.

Prima del 1988 quando il gioco amerindiano è stato autorizzato, le tribù indigene, vivendo al solito nelle aree remote che le erano state allocate dallo Stato statunitense dopo averli espulsi dalle loro originali zone più all’est del Paese, riuscivano a stento a finanziare le loro riserve e trarne un reddito. Infatti, molte comunità indigene esistevano all’estremo della povertà e della società, marginalizzate sia fisicamente, nelle zone remote, che civicamente, come minoranza etnica. Per molti, se non per la maggioranza, il gioco ha trasformato le loro vite, offrendo una fonte di reddito stabile e sostenibile, che infatti ha cominciato a finanziare i servizi di base per tutta la comunità. Per esempio, la nazione di Pechanga Band of Luiseno Indians ha usato il reddito di gioco per costruire un ospedale, un liceo e una biblioteca. Secondo i dati della Commissione nazionale del gioco amerindiano (National Indian Gaming Commission) che è il regolatore al livello federale (che però non regola tanto le attività di nazioni sovrane che operano nel gaming quanto piuttosto l’integrità del movimento fondi e dei contratti di cooperazione), la povertà nelle riserve indigene che operano nel gioco è del 25 percento comparata al 35 percento di quelle senza gioco, mentre le percentuali di disoccupazione sono di 10 percento contro il 14 percento. Non ci stupisce allora che le nazioni indigene vogliano proteggere il gioco, così importante fonte della loro sopravvienza e autoderminazione. E quindi ogni cambiamento, anche in nome del progresso tecnologico, deve essere ben analizzato, dal punto di vista, dunque, di un futuro immediato, ma anche di quello più remoto di sette generazioni. Mentre le organizzazioni private oppure quelle quotate hanno un gruppo relativamente piccolo di proprietari e azionisti a rirspondere, nel gioco ameridiano si tratta di tutte le comunità e delle future generazioni. Si tratta di molto di più che di solo turismo.

www.gioconews.it 20 07/08 2023 GIOCO E SOSTENIBILITÀ
a cura di Ewa Bakun L’AUTORE
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Il WinStar World Casino and Resort, american tribal casino and hotel, Thackerville, Oklahoma

Come il grande sport sta cambiando l’intrattenimento di Las Vegas

Che Las Vegas non sia solo più la patria del gioco d’azzardo è abbastanza evidente da anni. Ovviamente stiamo parlando di una città, un’area di 352 chilometri quadrati dove insistono 72 casinò, centinaia di migliaia di slot machine, centinaia di table games e altrettanti tavoli da poker che in estate diventano migliaia con l’arrivo delle World Series of Poker, i campionati del mondo dell’Hold’em e delle varianti. Il gioco c’è, ed è importante. Ma la Sin City è da sempre un punto di intrattenimento, magari solo per la musica e altri spettacoli, ma lo è sempre stata seppur in proporzione ridotta rispetto al gambling.

In ogni caso iniziò Elvis Presley a rivoluzionarla e a spettacolarizzare gli eventi. Quando noi iniziavamo a parlare di gioco e a seguire il poker sentivamo parlare di concerti giornalieri di Celine Dion o di Britney Spears, artiste sulla cresta dell’onda andate però a “svernare” nel Nevada. Fu quasi una certificazione di discesa verso la fine della carriera e in molti rifiutarono. Tuttavia il vero intrattenimento era quello.

Quest’anno, pura coincidenza con la redazione di questo pezzo, c’è un trentennale piuttosto importante da festeggiare. Era il 1993, infatti, quando il Cirque du Soleil creò la sua prima produzione permanente a Las Vegas con Mystère al Treasure Island Hotel &

Casino. Allora il fondatore Guy Laliberté, mangiatore di fuoco che creò un impero per poi finire indagato e ricercato per possesso e produzione di droga, disse: “Questa mia neonata compagnia circense vuole far crescere un fiore nel deserto”. Tutto vero. Arrivò “O” lo spettacolo dell’acqua nel meraviglioso teatro del Bellagio, casino, quindi Zarkana, The Beatles Love, Kà, Zumanity, Michael Jackson One, R.U.M. e altri ancora. Inutile dire che il Covid-19 ha dato una mazzata ai poveri circensi che, senza animali, riescono a offrire un intrattenimento spaventoso che lascia incollati gli spettatori alla sedia.

Poi concerti, serate, gentlemen club, ristoranti dei migliori chef mondiali (su tutti Gordon Ramsey), le migliori catene di fast food, i supereroi con l’Avengers station, i mitici Pawn shop (per chi non avesse mai visto Sky, il monte dei pegni) e uno shopping sia di super lusso che convenientissimo con due outlet, il Nouthern e il Southern, dove i brand Usa vengono offerti davvero a prezzi stracciati.

Per questo quando mi chiedono: ma cosa verrei a fare io a Las Vegas se non amo giocare risponderei proprio elencando questa serie di intrattenimenti. E per sfatare il luogo comune “Las Vegas uguale azzardo”, non rimane che ascoltare un “Cicerone” di lusso che abbiamo interpellato per voi e che ci mostrerà cosa si-

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 22 07/08 2023
Max Pescatori, poker player e giocatore professionista, vive nella Sin City dal 1994 e sarà il nostro “Cicerone” ideale per guidarci nella mutazione della capitale mondiale del gambling di Cesare Antonini

gnifica adesso l’intrattenimento nella Sin City. Prego!

“Vi spiego tutto - attacca Max Pescatori, quattro volte campione del mondo di poker e che vive a Las Vegas dal 1994 da dove ha iniziato la sua carriera di professionista nel mondo del gioco - gli intrattenimenti che avete elencato li ho visti nascere e ci sono ancora. Tuttavia il vero cambiamento è stato l’arrivo dei Golden Knights, la squadra di Las Vegas della Nhl, la Lega nazionale americana di Hockey. La città non aveva una squadra fino al 2017 perché una legge vietava le scommesse sulle squadre che giocavano qui. Poi questa restrizione è stata tolta grazie alle pressioni di uno dei proprietari del Palms che aveva sotto la sua egida anche una squadra di basket. Anzi, non si poteva giocare neanche su questa anche se era fuori dal Nevada. Così ci furono una serie di richieste e di pressioni e sulla base di queste spinte hanno cambiato la legge ed eccoci qua”.

Per capire il fenomeno dei Vegas Golden Knights dobbiamo fare uno sforzo: pensate, infatti, di essere in Serie A, e che dal nulla arrivi un nuovo club di una città con uno stadio magnifico e che nel giro di pochi anni arrivi a competere e vincere lo Scudetto. Direste che siamo pazzi. Beh, quest’anno i Golden Knights hanno vinto la loro prima Stanley Cup ma hanno gareggiato per il titolo già a un paio di stagioni dalla loro nascita.

“Indubbiamente la visione della creazione dei Vegas Golden Knights ha rappresentato un successo talmente enorme che anche altri investitori in altri settori e in altri sport hanno seguito le stesse ormespiega Pescatori - sono arrivati i Raiders, infatti. Nel 2020 la franchigia si trasferisce a Las Vegas e inaugura il suo nuovo stadio: l’Allegiant Stadium. Grazie a questo impianto pazzesco (oltre 70mila posti all’avanguardia costato circa 2 miliardi di dollari, Ndr) la squadra ora è un’altra attrazione fissa ed è già alla terza stagione. Questo ha lanciato una nuova era ma tra i due fenomeni più importanti, i Knights e i Raiders, sono arrivate squadre meno famose come la WNba, il basket femminile e prima ancora c’era il football indoor e la Minor League di baseball. Ma non hanno riscosso mai grande successo.”

E non è finita qui: “In arrivo c’è anche la Major League di Baseball

Ora arriverà anche major baseball arriveranno gli Okland A’s che potrebbero cambiare nome in Las Vegas A’s”, spiega sempre Pescatori.

Proprio alla fine di giugno il governatore Joe Lombardo ha firmato il disegno di legge dello stadio che vede lo stato impegnare 380 milioni di dollari in fondi pubblici per uno sviluppo da 1,5 miliardi di dollari.

Il soggetto all’approvazione della Major League Baseball, gli Oakland A’s svilupperanno il loro nuovo campo da baseball sul sito del Tropicana Las Vegas, di proprietà e gestito da Bally’s. Un’altra mossa che divide come successo per i Raiders, ad esempio, coi

tifosi che vogliono rimanere ad Oakland come sarebbe normale per qualsiasi frangia di supporter, ma anche con chi è entusiasta di volare nel Nevada a supportare la propria squadra che riceverà anche un incredibile impulso sportivo grazie al nuovo business che scatenerà. Concetti impensabili in Italia, come se Milan o Roma andassero a giocare in un’altra regione.

Ma l’arrivo di queste franchigie non ha solamente stimolato il turismo sportivo: “Costruendo stadi incredibili sono arrivati concerti e altre manifestazioni prima impensabili - assicura il nostro Cicerone - io mi sono potuto godere il pro Bowl e i Maneskin che hanno aperto un concerto dei Rolling Stones e sentirli cantare in italiano a Las Vegas è stato molto emozionante per me. Tutto questo ha favorito l’arrivo di concerti di livello mondiale con stadi molto più all’avanguardia delle nostre strutture”.

E ci sono anche altri sport: “In questi giorni (siamo a metà giugno, Ndr) è stata giocata la Concacaf col match Usa-Messico mentre in Europa l’Italia giocava la Nations League. Ecco, per i mie gusti, sarebbe perfetto arrivasse anche una squadra di Major League Soccer, mi farebbe molto piacere. Inoltre a novembre si attende il primo gran premio di Formula 1 che si terrà su un circuito cittadino. Questo sta portando molti disagi per i tanti lavori da fare, Las Vegas è un disastro e lo sarà ancora per settimane”, conclude Max.

E ci sono ancora due settori da esaminare: il food e le arti marziali che ricordiamo molto importanti come appeal per turisti: “L’Mma e l’Ufc non sono affatto in calo, anzi, i combattimenti attraggono tantissimi visitatori a Vegas (i biglietti costano tantissimo per noi mortali, Ndr). Addirittura un nostro combattente, Marvin Vettori, è venuto a sfidare Jared Cannoneri e non ho più seguito com’è andata”. Rispondiamo noi a Max: purtroppo l’Azzurro l’hanno fatto nero anche se s’è dato molto da fare sul ring.

Ma dimenticavamo dove mangiare a Las Vegas. C’è di tutto, noi ricordiamo il Sushi Samba al The Venetian, il ristorante italiano Reggiano al The Palazzo se si voleva mangiare un discreto piatta di pasta e poi una meravigliosa bistecchiera al New York New York. Ma i gusti di Max li conosciamo, sono ottimi ma molto fusion! Ecco la sua top 4:

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 23 07/08 2023
1. Bazar Meat (Sahara) 2. Raku 3. Samurai Japanese BBQ
PH. WSOP–SETH HAUSSLER Max Pescatori COME IL
4. Jaleo (Cosmopolitan)
GRANDE SPORT STA CAMBIANDO L’INTRATTENIMENTO DI LAS VEGAS

Eventi e intrattenimento per restare al top

Incassi per il 26esimo mese di fila superiori al miliardo di dollari e nel primo quadrimestre del 2023 (il dato più recente disponibile è quello di aprile, 1,5 miliardi di dollari) in crescita del 6,6 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Questo lo stato di salute dei casinò del Nevada, al cui andamento complessivo contribuiscono in larghissima misura quelli di Las Vegas.

Questo, anche, il biglietto da visita di una stagione estiva che si preannuncia ancora una volta da record, non solo per la Sin City ma per l’intero stato Usa.

Ma come si spiega questa tendenza positiva? È una sorpresa o la semplice conferma di quanto previsto? Affidiamo l’analisi a Michael Lawton, senior research analyst del Nevada gaming control board.

“Prima di tutto, no, non ci aspettavamo di vedere questo livello di incassi di gioco uscendo dalla pandemia.

Ci sono diversi fattori che hanno contribuito alla serie record di incassi totali mensili di gioco superiori a 1 miliardo di dollari che attualmente ha il Nevada. Questi includono una domanda costante di attività legate al gioco da parte di clienti resilienti il cui comportamento è rimasto coerente di fronte a diverse sfide, che includono livelli record di inflazione e prezzi del carburante. Inoltre il Nevada ha beneficiato della crescente domanda di viaggi di piacere a livello nazionale e internazionale. I totali delle vincite di gioco sono inoltre supportati da un’economia locale sana che registra livelli di occupazione record.

Infine, quando ci si guarda indietro, si deve menzionare la Strip di Las Vegas e il suo impatto significativo sulla crescita delle entrate di gioco che il Nevada ha registrato di recente. Per metterlo in prospettiva, negli ultimi

dodici mesi la Strip di Las Vegas ha rappresentato il 92,1 percento o 630,6 milioni di dollari dell’aumento di 684,9 milioni di dollari negli incassi di gioco che lo stato ha registrato durante quel periodo.

Quindi ciò che è chiaro è che la Strip è la forza trainante dietro questi numeri recenti e, a mio parere, la ragione di ciò che sta sostenendo gli importi record degli incassi di gioco sono gli eventi speciali a firma multipla che si sono verificati durante questo periodo e il calendario di sport e intrattenimento è stato incredibile nella sua capacità di guidare l’attività di gioco sulla Strip.

Questi eventi hanno incluso numerosi concerti, residenze, festival musicali e numerosi eventi sportivi di alto profilo.”

Come fa una città come Las Vegas a rimanere saldamente ai vertici delle destinazioni di gioco nei decenni e come si completa la sua offerta turistica al di là del gioco in senso stretto?

“Storicamente la Strip di Las Vegas è stata in grado di offrire servizi non di gioco che non hanno eguali. Infatti le entrate non di gioco hanno rappresentato oltre il 50 percento di quelle totali per 24 anni consecutivi a partire dal 1999. Questi servizi non di gioco includono sistemazioni di livello mondiale, opzioni senza precedenti per ristoranti, negozi e vita notturna e, cosa più importante, la Strip di Las Vegas è la capitale mondiale del divertimento. Negli ultimi anni la Strip di Las Vegas ha continuato a evolversi e ha ampliato la sua offerta per includere un complesso sportivo e di intrattenimento con l’aggiunta della T-Mobile Arena e dell’Allegiant Stadium insieme a squadre sportive professionistiche, inclusi i Las Vegas Golden Knights e i Las Vegas Raiders. Questi luoghi e gli eventi che offrono sono stati dei veri e propri punti di svolta in termini di capacità di guidare la domanda per la Strip. Ancora più avvincente è che ce ne saranno altri in arrivo con la Msg Sphere da 17.500 posti che aprirà entro la fine dell’anno insieme alla F1 sulla Strip e, naturalmente, al Super Bowl nel 2024.”

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 24 07/08 2023
Michael Lawton, senior research analyst del Nevada gaming control board, sottolinea l’importanza della componente di non-gioco nell’offerta turistica di Las Vegas, città i cui casinò stanno macinando record su record d’incassi
PH. SUNG SHIN, UNSPLASH
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Michael Lawton

Las Vegas Dove il flipper rilancia

Il vero “azzardo” nella città del Nevada è quello di Tim Arnold che sfida la Strip con una location incredibile interamente dedicata al flipper

Chi ha visitato almeno una volta Las Vegas si sarà senz’altro reso conto che la vecchia Sin City, pur rimanendo la città del peccato, non è soltanto la capitale mondiale dell’azzardo, quanto, piuttosto, quella dell’intrattenimento. Nel senso più ampio e vario del termine. Come da accezione statunitense del termine entertainment che include nell’esperienza di intrattenimento molto più del gioco, abbracciando lo spettacolo e riunendo tutto ciò che ha a che fare con il divertimento.

A rientrare appieno nella definizione, però, è senz’altro il mondo del cosiddetto amusement, che non a caso significa proprio divertimento. Il gioco senza vincita in denaro, molto presente e tutt’oggi in voga a Las Vegas, ed esaltato dal “re” di tutti giochi a moneta: ovvero, sua maestà il flipper. O Pinball, per dirla ancora all’americana. E siccome a Las Vegas le cose vanno fatte per forza in grande, è qui che si trova la storica Pinball Hall of Fame di Tim Arnold: il più grande collezionista al mondo di questi giochi. Ma se buon il vecchio Tim ha vinto la sua sfida “contro” l’azzardo ormai circa vent’anni fa, creando una location unica al mondo, interamente dedicata al flipper, proprio nel paradiso dei gamblers, di recente ha deciso di rilan-

ciare (proprio lui, che odia l’azzardo...) ampliando notevolmente (spropositatamente) la sua struttura e spostandola proprio lungo la Strip. Di fronte alla storica insegna “Welcome to Las Vegas”, di fronte al Mandalay Bay. Un nuovissimo edificio, autonomo, che si presenta come un Museo del flipper, dislocato su una superficie di oltre 2.500 metri quadrati, anche se svolge più che altro un’attività ricreativa ed è quindi più simile a una enorme sala giochi: solo che al suo interno si trova qualunque tipo di giochi, dagli anni ’50 ad oggi, con autentiche rarità.

Inaugurato il 15 aprile 2021, dove un tempo sorgeva il vecchio Tropicana, il museo occupa uno spazio due volte più grande di quello del vecchio casinò. Il

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 26 07/08 2023
di Alessio Crisantemi

locale è attivo tutti i giorni della settimana, dalle 10 alle 21 e il sabato fino alle 22, e la cosa forse più interessante da sapere è che il locale risulta praticamente sempre colmo di gente.

Un posto nuovo in vecchio stile Las Vegas, si sa, è nota per l’insolito ed è caratterizzata per luoghi come il Neon Museum, la Clown Factory, l’Elvis Museum, il Barry Manilow Store. Ma da qualche tempo anche per la Pinball Hall of Fame, che svolge una funzione a dir poco unica. Si tratta infatti di un tentativo (riuscito) da parte dei membri del Las Vegas Pinball Collectors Club di ospitare ed esporre la più grande collezione di flipper del mondo, aprendola al pubblico. Per promuovere questa causa è stata istituita una società senza scopo di lucro. I giochi appartengono a un membro del club (Tim Arnold) e vanno dai flipper degli anni ‘50 fino agli anni ‘90. Poiché si tratta di un museo senza scopo di lucro, i vecchi giochi degli anni ‘60, ‘70 e ‘80 sono i più diffusi, poiché questo era il “periodo di massimo splendore” del flipper. E poiché è un’organizzazione senza scopo di lucro, i ricavi in eccesso vanno a enti di beneficenza. Qui l’intera famiglia può divertirsi con giochi non violenti quali sono i videogame arcade e i flipper, e per pochi spiccioli. Tutte le macchine sono disponibili per il gioco, quindi non solo si possono vedere, ma anche giocare. I flipper sono tutti riportati a condizioni di gioco pari al nuovo da persone che  amano il flipper e capiscono come deve funzionare. Tutti i giochi più vecchi si attivano con una monetina da 25 centesimi, mentre i modelli più recenti degli anni ‘90 ne richiedono 50.  Per “un ritorno al divertimento di gran lunga migliore rispetto a qualsiasi casinò di Las Vegas”, come descrivono orgogliosi i promotori, sottolineando che “il Pinball Hall of Fame ha effettivamente finestre e un orologio nella stanza!”. Ci vogliono più delle slot machine per rendere felici i turisti, e la Pinball Hall of Fame sta facendo del suo meglio per fare proprio questo.

L’aspetto migliore della Pinball Hall of Fame è la completa mancanza di una mentalità di “profitto”. Il suo approccio riguarda i giochi e la beneficenza , e non il fare soldi. Come spiega il promotore Arnold: “Semplicemente non ci interessa che questo o quel gioco non faccia soldi. Se fosse un business, ci preoccuperemmo tutti dei soldi e non dei giochi. Intendo ciò che facciamo per mantenere questi giochi: cambiamo i gommini sul piano di gioco più spesso del necessario, sostituiamo le lampadine nel momento in cui si bruciano e altre cose relative alla buona manutenzione di un flipper: questo non ha alcun senso economico. Se adottassimo un approccio di tipo economico, lasceremmo che le cose scivolino un po’. Ma non c’è una vera ragione economica dietro al nostro museo, altrimenti il capitalismo lo avrebbe già divorato”. Ed è proprio questo approccio “a buon mercato” che conferisce alla Pinball Hall of Fame il suo fascino maggiore e la sua disarmante sensazione

di negozio dell’usato. Il tappeto blu reale? È uno scarto di uno spettacolo del fine settimana al Convention Center. I cambiamonete? Presi dal cestino dei rifiuti del Golden Nugget prima che arrivassero i netturbini. Ma non si tratta di prendere scorciatoie: si tratta di mantenere un’attenzione quasi ossessiva sui giochi di flipper stessi. Dimentica le pubbliche relazioni, il marketing, le uniformi o persino un cartello all’esterno. “Se i giochi giocano, la gente verrà, con le monetine in mano. Ci sono cose qui che non si vedevano da quando mia madre era bambina. È tutto qui, ed è giocabile.”

Il (non) modello di business

Il PHoF si fonda su una filosofia Zen dedicata al flipper, di manutenzione qualità-per-qualità. Le macchine qui funzionano tutte e mantengono ciò che promettono: divertimento. I membri del club si assicurano di questo, spesso vestiti con un grembiule da falegname, da autentici addetti ai lavori.

La Pinball Hall of Fame è un’organizzazione senza scopo di lucro registrata. Si basa sui visitatori che si fermano per giocare a questi giochi, sulle vendite di flipper restaurati e sui video dvd di riparazione “This Old Pinball”, disponibili per la vendita presso il museo). Il PHoF aiuta anche la raccolta fondi per l’Esercito della Salvezza locale, accettando donazioni a loro favore. C’è un distributore automatico di caramelle, dove tutti i 25 centesimi di ogni trimestre vanno direttamente all’Esercito della Salvezza. E dopo che il PHoF ha coperto le sue spese mensili per l’affitto, l’elettricità, l’assicurazione, i risparmi di dotazione, il resto del denaro va interamente all’organizzazione benefica.

Tutto nasce dal sogno ostinato di Tim Arnold, che qui raccontiamo: un operatore arcade, autentico veterano del settore, che ha avuto successo negli anni ‘70 e ‘80 durante l’era di Pacman. Nel 1976 Tim e suo fratello aprirono “Pinball Pete’s” a Lansing, nel Michigan, che divenne rapidamente la mecca dei giocatori. Al culmine del loro successo, i fratelli Arnold non contavano monete, ma facevano soldi a palate. Quando Arnold vendette la sua parte di attività e si trasferì a Las Vegas nel 1990, prese il telefono e iniziò a parlare con l’Esercito della Salvezza. Midge Arthur, l’assistente amministrativa della filiale di Las Vegas dell’E-

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 27 07/08 2023
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LAS VEGAS, DOVE IL FLIPPER RILANCIA

sercito della Salvezza, ammette: “Ho ricevuto una telefonata da Tim circa 15 anni fa, e mi ha detto: ‘Se avessi dei soldi da dare, cosa ne faresti?’ Abbiamo avuto una lunga discussione sui nostri diversi programmi di riabilitazione. Era, credo, un po’ scettico nei confronti di tutte le organizzazioni. Voleva assicurarsi che i soldi aiutassero le persone”. Non molto tempo dopo quella conversazione, Midge Arthur iniziò a ricevere assegni di migliaia di dollari dall’uomo che lei dice essere “uno dei donatori più strani e fuori dal comune che abbiamo mai avuto”.

Come spiega lo stesso Arnold: “Mi piacciono molto i Salvation Army perché sono un po’ come noi. Sono a buon mercato, e pongono tutta la loro enfasi sulle aree che necessitano di attenzione, e non molto sulla gerarchia e sull’organizzazione. Sono diversi da qualsiasi altro ente di beneficenza o governo, hanno pochissime spese generali e aiutano molte persone che ne hanno bisogno. La società odierna è spesso troppo egocentrica per prendersi la briga di fare un servizio alla comunità. Quindi sto solo dando loro un modo per contribuire alla causa, semplicemente giocando a flipper”.

Il sogno di un indomito noleggiatore

Ma come è iniziato tutto questo? Abbiamo detto che era il sogno di Tim Arnold, operatore del Michigan, e che lo ha realizzato. Ma da dove è partito? Gli amici ricordano che quando Tim ha iniziato a raccontare la storia di come voleva aprire un museo di flipper, e tutti lo prendevano in giro. “Sì certo Tim, hai solo bisogno di un posto dove riporre tutti i tuoi flipper!” Beh, fino a un certo punto era vero, ma era anche molto riduttivo. Bisogna quindi partire dall’inizio.

Tim ha iniziato a gestire giochi di flipper nell’area di Lansing Michigan quando aveva solo 16 anni, nel 1972. Era un appassionato giocatore di flipper e conosceva tutti i trucchi per “battere il gioco”. Fu allora che acquistò il suo primo flipper usato e presto si rese conto che tutti i bambini del vicinato volevano giocarci. Da autentico “punk capitalista”, Tim decise di far pagare 10 centesimi a partita nel suo garage. Per poi passare al noleggio nei bar, iniziando ad ampliarsi acquistando giochi usati, imparando a ripararli e mettendoli nelle lavanderie a gettoni e nei negozi di alimentari. Nel settembre

La scheda

The Pinball Hall of Fame

4925 S. Las Vegas Blvd.

Las Vegas, Nevada United States

T. +1 702-597-2627

pinballmuseum.org

1976, Tim aprì Pinball Pete’s a Lansing (e successivamente ad Ann Arbor), come una grande sala giochi di flipper. Le sue sale giochi erano estremamente popolari, in parte a causa della gestione di Tim e in parte per fortuna. La fine degli anni ‘70 fu il periodo di massimo splendore delle operazioni con monete, poiché i videogiochi avrebbero presto fatto enormi guadagni per i loro proprietari. Nel 1982, Tim (e suo fratello) fecero una fortuna. Ma nel 1990 tutto è cambiato perché Tim perde interesse per le sale giochi del Michigan e con il fratello minore Ted e si trasferisce a Las Vegas come “pensionato”. E con loro si trasferisce anche la collezione di quasi mille flipper. Tim non ha mai “vissuto come una rock star”, risparmiando i suoi soldi. Ma è a quel punto che decise di fare un ulteriore passo avanti e fare in modo che i suoi flipper di Las Vegas aiutassero i meno fortunati della sua comunità. Avendo in mano la collezione di flipper più grande al mondo.

Ma dove conservare ben mille flipper? Così nel ‘92 costruì accanto al campo da tennis della sua casa un nuovo edificio di oltre mille metri quadrati, noto come “The Shed”, che aveva una forma a “L” per avvolgere il campo da tennis. Tim ha spostato tutti i giochi nel nuovo edificio e ha iniziato a lavorarci sopra, riportandoli come nuovi. Dal 1992 al 2004, ha restaurato e preparato circa 400 dei 1000 giochi che possiede per giocare nello Shed. Il resto era accatastato come legna da ardere nella parte posteriore e in attesa di restauro. Intorno al 1993 Tim iniziò a organizzare feste di flipper che chiamò “Fun Night”. All’inizio erano feste premio per coloro che lo aiutavano con i giochi. Una ventina di giochi allestiti nella veranda sul retro e una ventina di amici per giocarci. Ma man mano che più giochi venivano ripristinati e l’elettricità veniva aggiunta al capannone, Tim ha esteso la serata divertente a più persone e due volte l’anno, ingrandendo lo spazio. Nel ‘95 programma delle serate analoghe alla fiera Amoa di Las Vegas (l’evento del settore dell’intrattenimento). Con il diffondersi della voce e l’apertura dello Shed, la partecipazione è aumentata. Ai suoi massimi, la Fun Night ha attirato anche mille visitatori, ampliando l’evento a due notti. L’altro obiettivo delle “Fun Night” era quello di raccogliere fondi per enti di beneficenza locali (Salvation Army) e con le stesse idee ha quindi avviato un club di flipper chiamato Lvpcc (Las Vegas Pinball Collectors Club), per creare un “fondo di costruzione”, in modo che un giorno potesse nascere la Pinball Hall of Fame pubblica. Per avere un edificio dove archiviare tutti i suoi giochi e renderli disponibili. Il resto è storia, ma soprattutto, realtà.”

GIOCHI D’ESTATE Speciale www.gioconews.it 28 07/08 2023
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ILD. Lgs. 24/2023 dello scorso 10 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 15 marzo 2023 ha come oggetto la “Attuazione della direttiva (Ue) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.

L a discip L ina previgente Prima del D. Lgs. 24/2023 per la regolamentazione del whistleblowing si faceva riferimento:

(i) nel settore pubblico, all’art. 54-bis del D. lgs. 165/2001 il quale disponeva il divieto di ripercussioni per il pubblico dipendente che avesse segnalato condotte illecite da lui apprese all’Rpct, all’Anac o all’Autorità giudiziaria;

(ii) nel settore privato, alla Legge 179/2017 la quale imponeva alle società dotate di Modelli di Organizzazione ex D.lgs. 231/2001 di dotarsi di canali di segnalazione delle condotte illecite ritenute rilevanti ai sensi della normativa di riferimento, con l’onere per le aziende di garantire il divieto di atti ritorsivi o discriminatori nei confronti del whistleblower per le segnalazioni effettuate. La nuova norma ha abrogato tali disposizioni introducendo una disciplina unitaria e maggiormente strutturata, in linea con le direttive europee.

i soggetti obb L igati e i soggetti tute L ati Sono previste regole differenziate per l’individuazione deli enti pubblici e privati obbligati a seguire la disciplina. In particolare:

(i) sono definiti soggetti del settore privato: “q)

(…) soggetti, diversi da quelli rientranti nella definizione di soggetti del settore pubblico, i quali: 1) hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato; 2) rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione di cui alle parti I.B e II dell’allegato, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di lavoratori subordinati di cui al

numero 1); 3) sono diversi dai soggetti di cui al numero 2), rientrano nell’ambito di applicazione del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, e adottano modelli di organizzazione e gestione ivi previsti, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di lavoratori subordinati di cui al numero 1)”;

(ii) sono definiti soggetti del settore pubblico: “p) (…): le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione, gli enti pubblici economici, gli organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, i concessionari di pubblico servizio, le società a controllo pubblico e le società in house, così come definite, rispettivamente, dall’articolo 2, comma 1, lettere m) e o), del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, anche se quotate”. Inoltre, viene esteso in maniera significativa il perimetro di applicazione della disciplina, includendo tra i soggetti aventi diritto ad essere tutelati, oltre ai dipendenti pubblici e privati ed ai lavoratori subordinati come in precedenza, anche i lavoratori autonomi, i collaboratori, i liberi professionisti e consulenti, i volontari e tirocinanti, gli azionisti e le “persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso soggetti del settore pubblico o del settore privato”.

iL perimetro deL contenuto deLLe segnaLazioni La norma prevede espressamente che la tutela del segnalante opera nella misura in cui la segnalazione operata riguardi determinati contenuti: “violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato”. Il tutto come integrato con le definizioni dell’articolo 2 cui si rimanda. Inoltre, viene precisato che le tutele di cui al decreto in esame non si applicano a determinati contenuti: “a) alle contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della

www.gioconews.it 30 07/08 2023
a cura di Geronimo Cardia
I PRINCIPALI ASPETTI DELLE NUOVE NORME SU WHISTLEBLOWING CHE ENTRANO IN VIGORE, PER ALCUNI, GIÀ DAL 15 LUGLIO, CON UN SISTEMA SANZIONATORIO BASATO SU ANAC, ANCHE PER LE AZIENDE PRIVATE.
Normativa
Whistleblowing
Nuove norme per la tutela del segnalante

persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o contabile che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro o di impiego pubblico con le figure gerarchicamente sovraordinate; b) alle segnalazioni di violazioni laddove già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nella parte II dell’allegato al presente decreto ovvero da quelli nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nella parte II dell’allegato alla direttiva (Ue) 2019/1937, seppur non indicati nella parte II dell’allegato al presente decreto;

c) alle segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale, a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea.”

L e moda L ità di segna L azione

Un’ulteriore novità rispetto alla disciplina previgente è relativa alle modalità di segnalazione degli illeciti, prevedendo in particolare:

(i) un canale di segnalazione interna, la cui gestione ai sensi dell’art. 4 “è affidata a una persona o a un ufficio interno autonomo dedicato e con personale specificamente formato per la gestione del canale di segnalazione, ovvero è affidata a un soggetto esterno, anch’esso autonomo e con personale specificamente formato”. In questo caso le segnalazioni “sono effettuate in forma scritta, anche con modalità informatiche, oppure in forma orale”;

(ii) un canale di segnalazione esterna, che ai sensi dell’art. 6 dovrà essere predisposto e gestito dall’Anac. In questo caso le segnalazioni “sono effettuate in forma scritta tramite la piattaforma informatica oppure in forma orale attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole”. Tale modalità è prevista laddove ricorra una delle seguenti condizioni: “a) non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4; b) la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;

c) la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;

(iii) la divulgazione pubblica, in via residuale ai sensi dell’art. 15 nei seguenti casi: “a) la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna, alle condizioni e con le modalità previste dagli articoli 4 e 7 e non è stato dato riscontro nei termini previsti dagli articoli 5 e 8 in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;

b) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;

c) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l’autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa”.

L e tempistiche di adeguamento

L’articolo 24 indica che “le disposizioni di cui al decreto hanno effetto a decorrere dal 15 luglio 2023” precisando tuttavia che “per i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell’ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, fino a duecentoquarantanove, l’obbligo di istituzione del canale di segnalazione interna (…) ha effetto a decorrere dal 17 dicembre 2023”

i L sistema sanzionatorio

Ai sensi dell’art. 21 sono previste importanti sanzioni amministrative pecuniarie da parte di Anac (fino a 50mila euro), oltre che per il caso di accertamento di ritorsioni nei confronti del segnalante, laddove si accerti che non sono stati istituiti canali di segnalazione, che non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni ovvero che l’adozione di tali procedure non è conforme a quelle di cui agli articoli 4 e 5, nonché quando si accerti che non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute. E’ previsto inoltre un regime di responsabilità del soggetto segnalante per i casi di diffamazione o calunnia commessa con dolo o colpa grave.

c onc L usioni

d) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse”;

Come detto, il termine di entrata in vigore delle disposizioni del 15 luglio riguarda, per il settore privato, le aziende con più di 250 dipendenti. Per le altre realtà del settore privato che rientrano nei parametri sopra indicati c’è tempo sino a dicembre. In ogni caso, va ricordato che il processo di adeguamento da mettere in campo interessa un aggiornamento delle procedure aziendali all’uopo implementate per la gestione delle segnalazioni, le parti dei modelli organizzativi che ne fanno menzione per la descrizione del sistema di protezione adottato e le piattaforme informatiche eventualmente implementate.

www.gioconews.it 31 07/08 2023 WHISTLEBLOWING –NUOVE NORME PER LA TUTELA DEL SEGNALANTE
Normativa
L’AUTORE
e revisore contabile

Gioco e territorio il vero valore è

nei gestori

PER CAPIRE L’IMPORTANZA DEL PRESIDIO DEL TERRITORIO IN CONTESTI DELICATI COME QUELLO DEL GIOCO PUBBLICO, OCCORRE APPROFONDIRE IL LAVORO DELLE IMPRESE DI GESTIONE: LO FACCIAMO CON L’AIUTO DEI CONSORZI CRIGA E GET NETWORK

SEè vero, come è noto, che l’unione fa la forza, anche e soprattutto nei settori economici e industriali, è altrettanto vero (e, purtroppo, pure altrettanto noto) che in un contesto difficile come quello del gioco pubblico, anche unendo le forze è comunque difficile continuare a operare. O, almeno, farlo con serenità, scontrandosi con soggetti istituzionali e, quindi, con pezzi dello stesso Stato che in realtà le imprese del comparto si trovano in parte a rappresentare, in virtù del regime concessorio che disciplina tale mercato. Eppure, tant’è. Diventa quindi difficile continuare a rimanere in attività senza qualche forma di aggregazione, di carattere associativo o imprenditoriale. Lo sanno bene le oltre cento imprese che, da tempo, si sono riunite nei due consorzi Criga e Get Network, che rappresentano per lo più imprese di gestione, con un parco macchine complessivo di oltre 20mila apparecchi gestiti e una presenza sull’interno territorio nazionale. Per capire la realtà del comparto, dunque, bisogna prima capire cosa c’è dietro al lavoro quotidiano di queste piccole o medie imprese italiane: ed è ciò che faremo nei prossimi mesi, con il supporto dei due consorzi, in un lavoro di “esplorazione” del comparto mirato a far emergere le eccellenze che lo caratterizzano, insieme alle difficoltà operative che ne delineano la quotidianità, da fin troppo tempo.

“In questo particolare momento storico e nella difficile situazione in cui si trovano gli operatori, in vista della riforma del settore e dei nuovi bandi che ne dovranno scaturire – spiega Adelaide Ortenzi, ai vertici dei due consorzi nazionali – riteniamo oggi più

che mai fondamentale far conoscere la realtà delle nostre imprese, che spesso vengono guardate con diffidenza, a causa della cattiva reputazione di cui gode l’intero settore, che continua ad essere giudicato per la mera componente di azzardo dei suoi prodotti. In realtà, dietro a tutto questo, esistono aziende storiche e spesso a conduzione famigliare, cittadini, persone e storie personali che meritano di essere raccontate e di emergere.”

Ed è proprio quello che intendiamo fare attraverso una nuova rubrica che verrà ospitata sulle pagine di questo mensile. “In questo momento più che mai –aggiunge ancora Ortenzi – è fondamentale metterci la faccia, come si usa dire in questi casi, spiegando perchè è così importante e urgente una regolamentazione uniforme su tutto il territorio, svelando nei dettagli le difficoltà con cui si trovano a operare ogni giorno le nostre imprese e, soprattutto, il loro ruolo strategico dal punto di vista del presidio di legalità che verrebbe meno, se lasciamo morire imprese di questo genere.”

Attraverso questo spazio, quindi, insieme ai consorzi, andremo a esplorare la realtà del comparto, scoprendo la vita quotidiana delle imprese e dei loro lavoratori: i modi di lavorare, i rapporti con i territori e le problematiche da gestire. Che continuano a essere non poche, tra la Questione territoriale che ancora impazza in varie Regioni d’Italia e il problema ancora irrisolto con gli Istituti bancari che ancora oggi, provocano difficioltà agli addetti ai lavori. Ed è ora di farle emergere tutte. (Ac)

Venti anni di Criga e un futuro ancora da scrivere

2003. Nasce C.R.I.G.A. , Consorzio Rete Italia Gestori Automatico, per iniziativa di 14 gestori di apparecchi automatici, imprenditori e professionisti del settore.

2004. Criga partecipa al bando di gara e ottiene la concessione per la conduzione della rete telematica new slot, il nuovo mercato del gioco da intrattenimento a premio in Italia. Il 18 dicembre dello stesso anno, si trasforma in “Società consortile a responsabilità limitata”.

2006. Nasce Gamenet Spa, titolare della concessione Aams per il gioco

pubblico. Il Criga diviene un punto di riferimento del settore dell’automatico italiano, rappresenta una realtà aziendale solida, stimata e istituzionalizzata. Ogni noleggiatore, oltre a far valere i suoi diritti, entra attivamente in nuovi e più grandi scenari di mercato, irraggiungibili singolarmente per qualsiasi azienda.

2010. La struttura azionaria di Gamenet vede l’ingresso del nuovo socio di riferimento, il fondo di investimento Trilantic Capital Partners.

2015. Il Criga, attraverso Get Network, entra con una partecipa-

zione azionaria nel concessionario Nts Network.

Oggi. Il Criga continua a tutelare i propri consorziati e offre convenzioni in ambito legale, fiscale amministrativo e tributario e commerciale. Quale polo d’acquisto sigla convenzioni con fornitori per poter assicurare ai propri soci sempre il prezzo migliore sul mercato.

In futuro. Il Consorzio continua ad evolvere e a trovare soluzione per consentire alle imprese di rimanere al passo con i tempi e competitive con l’evoluzione del comparto.

www.gioconews.it 32 07/08 2023
Slot / Vlt

Agenzia delle entrate, con la risposta n. 29/2023, interviene su una delle annose questioni che da lungo tempo determina dubbi e confusione tra gli operatori del gioco, per la corretta individuazione contabile e fiscale dei proventi della raccolta ai fini dell’assoggettamento a imposte. Come noto la prassi prevede che i giocatori possano effettuare ricariche dei propri conti gioco sia online che a mezzo di apparecchi autorizzati (i cosiddetti ‘self service’), introducendo il denaro nell’apposito lettore di banconote. Le ricariche solitamente hanno una durata di dodici mesi.

Alcune passate interpretazioni tendevano a generare dubbi sul momento impositivo di tali ricariche, in favore dell’operatore raccoglitore di gioco, con particolare riferimento ai criteri adottati per i cosiddetti buoni corrispettivi indicati nella Direttiva Ue 2016/1065 del Consiglio del 27 giugno 2016. L’articolo 6-bis del Dpr n. 633/1972 prevede che “per buono corrispettivo, si intende uno strumento che contiene l’obbligo di essere accettato come corrispettivo o parziale corrispettivo a fronte di una cessione di beni o di una prestazione di servizi e che indica (...), i beni o i servizi da cedere o prestare o le identità dei potenziali cedenti o prestatori, ivi incluse le condizioni generali di utilizzo ad esso relative”.

I buoni corrispettivo possono essere monouso (articolo 6-ter, comma 1, del Dpr n. 633/1972), “se al momento della sua emissione è nota la disciplina applicabile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto alla cessione dei beni o alla prestazione dei servizi a cui il buono corrispettivo dà diritto (...)’’.

Partner Studio Scardovi & Giordani

Consulente Commissione Gioco Illegale

18^ Legislatura

fscardovi@scardovigiordani.eu

LA TASSAZIONE DELLA RACCOLTA MEDIANTE TESSERE O CARD

Analizziamo in questo numero una interessante risposta dell’Agenzia delle entrate in merito alla corretta individuazione del momento impositivo delle giocate effettuate mediante carta o tessera

1 Dpr n. 633/1972) se all’emissione la disciplina Iva applicabile non è nota. In tal caso “ogni trasferimento di un buono corrispettivo multiuso precedente all’accettazione dello stesso come corrispettivo della cessione dei beni o della prestazione dei servizi a cui il buono corrispettivo dà diritto non costituisce effettuazione di detta cessione o prestazione” e “la cessione di beni o la prestazione di servizi a cui il buono corrispettivo multiuso dà diritto si considera effettuata al verificarsi degli eventi di cui all’articolo 6 assumendo come pagamento l’accettazione del buono corrispettivo come corrispettivo o parziale corrispettivo di detti beni o servizi”.

In tal caso “ogni trasferimento di un buono corrispettivo monouso precedente alla cessione dei beni o alla prestazione dei servizi a cui il buono corrispettivo dà diritto costituisce effettuazione di detta cessione o prestazione’’.

Inoltre i buoni possono essere, multiuso (articolo 6 quater, comma

L’Agenzia, nella risposta 29/2023, chiarisce che il caricamento delle tessere effettuato con le modalità sopra descritte è equiparabile all’emissione di buoni corrispettivo multiuso, in quanto tali ricariche non sono spendibili solo per una sola tipologia di giochi ma, al contrario, possono essere utilizzate per acquistare partite su diversi dispositivi con diverse poste. Pertanto, presentando tali ricariche le caratteristiche di un buono multiuso, il trasferimento di denaro nella card prepagata non comporterà in capo al raccoglitore alcun obbligo di certificazione dei corrispettivi relativi alla raccolta delle giocate, con la duplice conseguenza che ai fini Iva il momento di rilevanza sarà l’acquisto della giocata da parte del titolare della tessera e che, in caso di mancato utilizzo dei crediti presenti nella stessa tessera, nessuna imposta sarà dovuta sulle somme. Parimenti ai fini Ires, conclude l’Agenzia, il momento impositivo va individuato nella data in cui il possessore della tessera effettua la giocata, previo pagamento del corrispettivo. Anche qui il momento della ricarica è irrilevante ai fini reddituali tuttavia, il mancato utilizzo della card entro la scadenza determinerà una sopravvenienza attiva delle somme (articolo 88 del Tuir).

www.gioconews.it 33 07/08 2023 FISCO E SLOT
GLI AUTORI
legale e Tributario Marzo Associati a cura di Francesco Scardovi e Giancarlo Marzo
L’
Studio di consulenza tributaria ITALIA GIOCO LEGALE

Bilanci di betting a fine stagione

Sisal

Una stagione anomala ma soddisfacente e l’innovazione tecnologica continua

A debuttare sulle pagine di Gioco News per fare il punto del finale di stagione accogliamo con piacere il betting director di Sisal, Ignazio Di Lauro, al quale chiediamo subito: qual è il bilancio della stagione anomala con il Napoli vincente in Serie A e il Mondiale che ha spezzato in due proprio il campionato?

“Il periodo ‘particolare’ in cui si è svolto il Mondiale non ha fatto molta differenza rispetto al solito, sia per quanto riguarda l’interesse degli scommettitori e degli appassionati – che è rimasto alto nonostante l’assenza dell’Italia – sia dal punto di vista della raccolta. Ha invece influito sulle prestazioni sportive e sull’andamento del campionato: il Napoli, che inizialmente non partiva tra le favorite per lo

scudetto, ha di fatto dominato il campionato, rivelandosi la vera sorpresa di questa stagione. Aggiungiamo anche il grande exploit di quest’anno delle italiane nelle competizioni europee, con 5 squadre in semifinale e addirittura 3 in finale, una per ogni competizione. Una visibilità per il nostro calcio che ha contribuito ad aumentare l’engagement di tutti gli scommettitori.”

Si dice da più parti che ormai le scommesse si stanno spostando sull’online e sempre più sul mobile: Sisal coi suoi vari brand e realtà, dal retail al web, come sta suddividendo il mercato?

www.gioconews.it 34 07/08 2023 Scommesse
di Cesare Antonini DUE “GRANDI SORELLE” DELL’INDUSTRIA ITALIANA E OPERATORI ORMAI DI LIVELLO INTERNAZIONALE, SISAL E SNAITECH, FANNO IL PUNTO AL TERMINE DELLA STAGIONE TRA MERCATO, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

“Il mercato retail per noi è fondamentale - prosegue Di Lauro - anche se oggi il mobile rappresenta il canale con maggiore potenzialità e margini di crescita, in linea con le abitudini di consumo degli italiani: giusto per dare un dato, in media 6 biglietti su 10 sono giocati tramite smartphone, senza considerare tutti quei clienti che utilizzano la nostra App per prenotare le proprie scommesse o per verificare le proprie vincite. Sisal presta attenzione ai differenti canali di gioco con un approccio omnichannel, che consiste nell’ideare prodotti già integrati tra i due canali – fisico e digitale - garantendo una esperienza che in parte si vive sul punto vendita, in parte online o sviluppare modalità di fruizione digitale, anche per prodotti tradizionalmente retail.”

Una delle novità principali degli ultimi mesi è stato senz’altro il cash out: come ha risposto il mercato?

“Direi molto bene. A pochi mesi dal lancio, le scommesse su cui viene effettuato il cash out valgono già il 5 del totale giocato online. La nuova funzionalità è stata accolta benissimo dai nostri scommettitori, soprattutto tra coloro che amano giocare in multipla e, in questo modo, possono valutare di fermarsi prima della conclusione di tutti gli eventi su cui hanno scelto di puntare.”

Ci sono stati sport che sono cresciuti nella raccolta o qualche special, o il calcio domina sempre?

“In Italia, si sa, siamo tutti appassionati di calcio, che resta sempre lo sport più gettonato. In questo ambito, per differenziarci ed essere sempre più competitivi, ci stiamo concentrando molto sulle scommesse relative alle statistiche individuali dei giocatori (marcatori, ammoniti ecc), molto apprezzate dagli scommettitori. Come la scommessa ‘Duo’

che permette ai giocatori di vincere anche grazie a un gol o ad un cartellino ricevuto dal sostituto. Stiamo vedendo una crescita importante anche di tennis e basket, che stiamo potenziando molto in termini di offerta grazie all’integrazione con Flutter, gruppo leader nel mercato online di giochi e scommesse, di cui facciamo parte dallo scorso agosto e che ci permette di contare sull’esperienza di oltre 700 trader distribuiti nel mondo. Infine terrei d’occhio il Padel, disciplina molto praticata anche se ancora poco giocata.”

Tra le strategie che avete studiato a inizio stagione qual è stata quella che ha funzionato meglio?

“In generale, il nostro approccio è ascoltare sempre i nostri clienti - informa Ignazio Di Lauro - sia per migliorare l’offerta di gioco, sia per garantire loro un’esperienza di prodotto di altissimo livello. E a proposito di esperienza, il fatto di aver investito in tecnologia e innovazione sta portando degli ottimi risultati: la nostra App Scommesse è quella con il più alto score in termini di recensioni sull’Apple Store, e Tipster, la nostra piattaforma esclusiva di social betting, continua a riscuotere un enorme successo tra i nostri clienti. Ovviamente il tutto mettendo sempre al centro delle nostre strategie la promozione del gioco responsabile, inteso come puro divertimento e lontano dagli eccessi.”

Per l’estate avete qualche idea particolare per tenere alta l’attenzione degli scommettitori?

“A luglio lanceremo la nuova App Scommesse con tantissime novità e funzioni che renderanno ancora più facile, intuitiva e immediata l’esperienza per i nostri clienti. Abbiamo lavorato tantissimo con i nostri team di prodotto, Ux e Ict per trovare il mix perfetto tra semplicità e funzionalità avanzate. Tra queste sicuramente citerei la nuova ‘Smart Search’ che permetterà ai giocatori di interagire con un motore di ricerca avanzato per trovare in pochi istanti le proprie scommesse preferite, anche commettendo errori di digitazione o inserendo abbreviazioni, oppure il nostro Streaming 3.0 che darà la possibilità ai nostri clienti di continuare a seguire gli eventi live anche mentre interagiscono con altre App”, conclude Di Lauro.

Mercato regolamentato, innovazione, sostenibilità e persone: sono questi i quattro pilastri su cui poggia l’universo valoriale, ma anche la strategia aziendale, di Snaitech, approfonditi all’interno del Bilancio di sostenibilità 2022 dell’azienda leader in Italia nel settore del gioco legale. Giunto alla sua settima edizione, il documento è stato presentato in occasione della quinta edizione della Snaitech Sustainability Week,

un’intera settimana, dal 19 al 23 giugno scorsi, dedicata all’informazione e al confronto rispetto ai valori, ai principi etici e al percorso di sostenibilità dell’azienda.

“Le persone di Snaitech sono accomunate dal costante desiderio di crescere, migliorarsi e mettersi alla prova con obiettivi ambiziosi. Accogliamo quoti-

www.gioconews.it 35 07/08 2023 Scommesse
Snaitech, il focus sul Bilancio di Sostenibilità >
Snaitech
BILANCI DI BETTING A FINE STAGIONE
Ignazio Di Lauro

dianamente nuove e stimolanti sfide che abbiamo cercato di raccontare in un unico documento, il Bilancio di Sostenibilità – dichiara Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech – come per ogni sfida, il traguardo finale che abbiamo raggiunto insieme ci ha riempito d’orgoglio: la rendicontazione non finanziaria 2022 ripercorre le piccole e grandi rivoluzioni che ci hanno messo alla prova in questi ultimi anni, di fronte alle quali noi di Snaitech ci siamo rimboccati le maniche, dimostrando di essere all’altezza di una ‘nuova normalità’. Il nostro proposito per il 2023 e per gli anni a venire è consolidare ulteriormente la crescita che ha caratterizzato il 2022 con la certezza che sapremo scrivere un nuovo capitolo grazie alle competenze, alle professionalità e al senso di appartenenza che caratterizzano la nostra fantastica squadra.”

Il primo pilastro del Bilancio di sostenibilità è il mercato regolamentato con un forte presidio della legalità. A tal fine, nel 2022 Snaitech - che può contare su una delle più estese reti fisiche di giochi e servizi con 2.023 punti gioco scommesse, 37.429 nulla osta di esercizio Awp e 10.590 diritti Vlt - ha erogato ai propri dipendenti circa 1.450 ore di formazione sui temi di compliance legati al gioco responsabile, all’antiriciclaggio, al contrasto all’evasione fiscale (+59 percento rispetto al 2021) e ai temi di compliance con la normativa riguardante tematiche anticorruzione e reati previsti dal Modello 231. Per l’ottavo anno consecutivo, inoltre, l’azienda ha ottenuto la certificazione G4 sul gioco online.  Il secondo driver è l’innovazione. In un settore ad altissimo contenuto tecnologico, l’azienda ha lavorato per consolidare la propria offerta online e garantire agli utenti un’esperienza sempre più omnichannel. Questa strategia ha permesso una crescita in termini di performance economica: i ricavi della Società sono aumentati del 54 percento attestandosi a 900,4 milioni di euro, mentre l’Ebitda è cresciuto del 39 percento rispetto al 2021, arrivando a 254,5 milioni di euro. Il Ggr (gross gaming revenue) dell’online (ovvero la raccolta al netto delle vincite) è cresciuto del 5,4 percento rispetto al 2021, passando da 384 a 405 milioni di euro, una percentuale significativa alla luce della ripartenza del retail che rafforza ulteriormente il posizionamento di Snaitech nel comparto dei giochi online. I conti gioco attivi nell’anno hanno per la prima volta superato quota 650.000, facendo segnare un incremento dell’11

percento rispetto allo scorso anno. Nel 2022, inoltre, è stata completata l’integrazione societaria con Happybet, operatore betting con circa 90 dipendenti, 4 sedi principali e 130 punti vendita tra Austria e Germania.

Il terzo driver è la sostenibilità, sempre più al centro della strategia di crescita aziendale. Snaitech ha aderito, nel 2021, allo Un Global Compact, impegnandosi a fornire il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In tema di sostenibilità ambientale, Snaitech ha promosso il progetto di forestazione urbana “Piantala! Più persone creano cambiamento. Più alberi fanno una foresta”, in collaborazione con Rete Clima, coinvolgendo direttamente i dipendenti e piantando 3.000 alberi in Toscana, Lazio e Lombardia. Inoltre, è proseguita la lotta contro l’inquinamento da plastica e rifiuti grazie alla collaborazione con Plastic Free ed è stato confermato l’impegno – attraverso iZilove Foundation, l’ente del Gruppo dedicato alle good causes – verso iniziative di beneficenza e solidarietà sociale, tra cui il consolidato sostegno a Special Olympics Italia. Nell’ambito di questa collaborazione, Snaitech ha promosso un’attività di volontariato in occasione degli Special Olympics World Games – che si sono svolti dal 17 al 25 giugno scorso a Berlino – con il coinvolgimento dei colleghi di Happybet (Austria, Germania e Malta), in campo insieme ai volontari italiani per supportare gli Atleti.

Il quarto e ultimo pilastro – ma non per questo meno importante – sono le persone, vero punto di forza di Snaitech. Grande attenzione alla creazione di un ambiente di lavoro positivo, inclusivo e meritocratico, all’interno del quale ognuno possa sentirsi valorizzato. In Snaitech il 98% dei dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato e l’occupazione femminile è pari al 45%. A gennaio 2023, inoltre, è entrato in vigore il nuovo Contratto Integrativo Aziendale che prevede sostegno alla neo-genitorialità (contributo per il pagamento della retta dell’asilo nido, misure a sostegno del rientro full-time delle madri lavoratrici), congedo per le donne vittime di violenza di genere (due mesi aggiuntivi rispetto alla previsione di legge), la banca ore solidale per aiutare i colleghi in difficoltà e molto altro. Confermate, infine, le partnership con Valore D e Parks ‐ Liberi e Uguali, associazioni impegnate a promuovere all’interno delle aziende i valori dell’inclusione e del rispetto della persona. A tal proposito sono state erogate ai dipendenti 1.936 ore di formazione sui temi diversity & inclusion ed è stato lanciato “La consapevolezza prende forma”, progetto finalizzato a generare una cultura aziendale maggiormente in grado di orientare ed accogliere tutte le diversità, un imperativo a cui l’azienda tiene particolarmente e che ha voluto sottolineare in occasione del Pride Month appena concluso.

www.gioconews.it 36 07/08 2023 BILANCI DI BETTING A FINE STAGIONE Scommesse
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Fabio Schiavolin

appena terminata la lunga stagione calcistica e anche i professionisti delle scommesse vanno in vacanza. Negli anni dispari non si disputano campionati del mondo ed Europei calcistici e neanche le Olimpiadi. Tuttavia ci sono dei professionisti che sono specializzati in vari sport e questi d’estate non si fermano. Ovviamente parliamo di ippica, tennis e motori, discipline che non vanno in vacanza nei mesi estivi.

Lo scommettitore inizia la stagione dei convegni serali con gli ippodromi che si riempiono anche di un pubblico occasionale che desidera passare serate estive alternative. Le strutture che vanno per la maggiore sono Cesena trotto, Montegiorgio trotto, Padova trotto, Corridonia galoppo, Varese galoppo e Montecatini trotto. Ippodromi che regalano serate anche di spettacoli musicali e giochi per bambini. Ma il giocatore ippico preferisce la tranquillità.

Mentre quello che gioca online ha tutto il giorno per rivedersi vecchie corse e scegliere il cavallo vincente della sera, il giocatore che frequenta l’ippodromo continua la sua professione (anche se i dati sono ancora in calo) senza cambiare abitudini. Ma lo scommettitore di agenzia non esiste più.

Purtroppo per i professionisti ippici è sempre più difficile sbarcare il lunario. Le quote dei bookmaker sono assurde con lavagne intorno al 130 percento, significa che le scommesse hanno un payout ridotto e i dati sono tutti a favore del banco.

L’AUTORE

UN’ESTATE SOFT PER GLI SCOMMETTITORI

a cura di Gianni Carra

Inoltre i siti accettano cifre limitate e se sei un vincente ti bloccano il conto come giocatore indesiderato. Dall’altra parte il bettor occasionale non si diverte più neanche a giocare la tris/quartè e quintè perché al totalizzatore non punta più nessuno. Il gioco dei cavalli ha un futuro nero per tanti motivi: in primis non vi è stato un rinnovamento generazionale perché i giovani hanno scoperto altri sport online. I personaggi da “Febbre da Cavallo” si estinguono giorno per giorno. Peccato perché lo spettacolo delle corse viste dal vivo è veramente affascinante. Ma passiamo a un altro sport estivo che va per la maggiore, il tennis. Tre dei quattro tornei del Grande Slam si svolgono in poco più di due mesi. Giugno è stato il mese dei tornei sulla terra rossa, luglio sarà quello dell’erba e ad agosto arrivano i tornei in cemento. I professionisti non hanno che l’imbarazzo della scelta. Quotidianamente si trovano decine

Gianni Carra | Sessant’anni, un passato sui campi da tennis serie C1 nel 1984, ha insegnato in vari circoli lombardi dal 1980 al 1987. Dal 1976 ha iniziato a frequentare gli ippodromi, nel 1992 è collaboratore del quotidiano Cavalli e Corse. Dal 1996 la sua attività professionale principale è scommettere sugli avvenimenti sportivi. Nel 2006 inizia la sua avventura anche nel mondo del poker prima come giocatore e poi come organizzatore. Dal giugno 2012 entra nel team pro di VipBox.it poi nel luglio 2013 il salto di qualità. Carra diventa l’unico poker pro player di PaddyPower.it e cura alcune rubriche radiofoniche e in tv nel seguitissimo programma ‘Qui studio a voi stadio’ di Telelombardia, sempre come uomo Paddy Power. Quotidianamente centinaia di lettori lo seguono sulla sua pagina Facebook e anche nel suo blog, ‘Le dritte del Maestro’ (www.ledrittedelmaestro.it) dove il suo motto è: mano passata, mano finita.

di tornei dove si possono trovare le giuste “dritte”.

Ovviamente il torneo più appetibile sia da vedere che da giocare è Wimbledon. Dopo aver vinto il suo 23esimo Slam, aggiudicandosi il Roland Garros a Parigi, Nole Djokovic è il netto favorito e difficilmente si lascerà scappare l’occasione di poter fare il Grande Slam. La quota non è allettante, 1.75 ma l’alternativa è Alcaraz e si trova a 4.50. Una quota allettante è di un tennista dal servizio importante come Taylor Fritz, quota 30.00. I nostri italiani si affidano a Sinner, quota 14.00, con Berrettini, finalista due anni fa, sempre fuori come ormai accade da diverso tempo causa infortuni. Nel tabellone femminile le favorite sono tre tenniste con la quota di 5.00: la polacca Swiatek, la vincitrice della scorsa edizione Elena Rybakyna e la “nostra” favorita Sabalenka. Difficile trovare l’alternativa, dal fronte azzurro l’unica che sa muoversi sull’erba è la Giorgi, quota 70 ma potrebbe anche essere da 700.

La Formula 1 è diventata noiosa per la netta superiorità di Verstappen.

Per divertirsi bisogna attendere solamente la pioggia. Le moto sono più appassionanti sia da vedere che da scommettere grazie a un maggiore equilibrio. Le Moto 3 sono belle da vedere ma impossibile da scommettere perché fino all’ultima curva tutto può succedere. Le Moto 2 e le Moto Gp hanno al massimo due piloti che si giocheranno il mondiale fino al termine, uno di questi è il nostro Pecco Bagnaia nelle Moto Gp, ma la quota di 1.30. è improponibile. Per i calciofili il consiglio è di fare un mese di vacanza e ricominciare con le prime amichevoli, quelle sì che regalano quote interessanti!

www.gioconews.it 37 07/08 2023
LE DRITTE DEL MAESTRO
È

Passato e presente

A DUE ANNI DALLA RIAPERTURA DELL’IPPODROMO DI LIVORNO, IL SINDACO LUCA SALVETTI TRACCIA UN BILANCIO DELL’IMPIANTO, CHE TORNA AD ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA CITTÀ TOSCANA

L’importanza degli impianti ippici per le città, spesso e volentieri, viene dimenticata. Eppure gli ippodromi rappresentano un punto di riferimento importante per i comuni che li ospitano. Un esempio è l’ippodromo di Caprilli di Livorno, che da due anni è tornato ad ospitare le corse ippiche, dopo un periodo di chiusura.

Cosa significa per la città di Livorno poter riavere il suo ippodromo? A rispondere è il sindaco della città toscana, Luca Salvetti, il qualche non ha dubbio sull’importanza dell’impianto ippico.

“È stato come riappropriarsi del proprio passato e della propria tradizione, quel luogo per i livornesi non

è solo la struttura dove corrono i cavalli, ma un posto dove la comunità si incontra e vive.”

Che bilancio può fare a due anni dalla sua riapertura?

“Straordinario, non abbiamo solo rifunzianalizzato l’ippodromo, lo abbiamo nuovamente inserito nel quadro nazionale come la struttura tra le più frequentate e vissute. Il numero delle corse è cresciuto così come il montepremi e gli spettatori sono al top.”

In che modo l’ippica può rappre-

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Ippica
di Michela Carboni

sentare un volano per il turismo e una risorsa per una città?

“Seguendo un modello che in altri paesi ha funzionato, le corse che sono uno spettacolo, ma che diventano il contenuto di una proposta anche più ampia di eventi e situazioni.”

In che modo a suo avviso gli ippodromi dovrebbero cambiare ruolo ed attrarre anche le famiglie?

“Riqualificandosi, proponendo spazi di aggregazione: ristoranti, negozi, spazi per bambini, rassegne di spettacolo e concerti. A Livorno siamo riusciti a far conoscere l’impianto anche ai giovani di sedici e diciassette anni che lì hanno trovato spazi di divertimento.”

Il gioco ippico a suo avviso dovrebbe essere incentivato rispetto ad altre tipologie di scommessa?

“In generale il gioco ippico deve essere controllato e gestito con intelligenza, cosa che per altre tipologie di scommesse non viene assolutamente fatto, con guai e preoccupazioni dilaganti.”

Cosa si aspetta dal Governo nell’ottica di un rilancio del settore?

“Ci devono essere garanzie per i gestori e il conferimento dei contributi nei tempi giusti, l’ippica senza di questo soffre e non può costruire il proprio futuro.”

Cosa si augura per il futuro dell’ippodromo di Livorno e più in generale per l’ippica?

“Noi dobbiamo stabilizzare la gestione e pensiamo

Silvio Toriello, amministratore di Sistema Cavallo, ente gestore dell’ippodromo Caprilli, aggiunge: “Noi siamo partiti il primo anno con 17 corse ed ora siamo arrivati a 23, siamo partiti con 750mila euro complessivo di montepremi e ora siamo ad 1 milione e 4mila euro. Con la Coppa del Mare che va a 27.400 euro, ma soprattutto nell’ultimo semestre, da giugno a dicembre Livorno correrà con 40mila euro di montepremi al traguardo. Questi sono numeri rilevanti che posizionano l’ippodromo di Livorno in una categoria importante e tra gli ippodromi non più stagionali, ma nazionali. L’accordo di partenariato pubblico/ privato consente di avere la possibilità di programmare entro quest’anno l’anno successivo e poter lavorare per fare in modo che in quell’impianto non si svolgano solo le corse dei cavalli, bensì un centro di allenamento, allevamento con l’obiettivo di utilizzare tutti gli spazi al meglio”.

Prosegue Toriello: “Ma cosa fa Sistema cavallo? La concessione patrimoniale è stata un punto di partenza per una

di farlo con un percorso di partenariato pubblico-privato, se la gestione avrà una durata congrua chi gestisce può fare investimenti. A Livorno il soggetto che ha investito per riaprire la struttura è stato il Comune, mentre Sistema cavallo (società che gestisce l’impianto, Ndr) ha fatto poi un bel lavoro per garantire l’attività.”

I Comuni che ruolo possono avere in tale ottica?

“Con i bilanci che hanno i Comuni sembra quasi impossibile prevedere investimenti, noi li abbiamo fatti perché quel luogo non poteva essere lasciato all’abbandono. Le amministrazioni devono proporre percorsi intelligenti per invogliare il privato ad investire.”

società e soprattutto per la città di Livorno, perché noi oggi possiamo parlare di quelle che sono le peculiarità e le criticità dei tre anni trascorsi e su questo lavorarci affinché nel futuro possa essere valorizzato un impianto che ha già il suo valore. Come società non abbiamo fatto altro che partecipare ad una gara alla quale peraltro eravamo gli unici partecipanti e la risposta di Livorno è stata forte. Noi come azienda privata siamo al centro tra una concessione pubblica del Comune di Livorno e un contratto pubblico del ministero dell’Agricoltura. Ovviamente abbiamo il compito fondamentale di portare le istanze del territorio a Roma per fare in modo che poi sul territorio stesso arrivino risposte importanti, che non sono sol-

tanto in termini di corse di cavalli, ma soprattutto su quanta sensibilità c’è verso questo settore. Livorno è una città che ha dimostrato in questi due anni di gestione di offrire numeri che ippodromi aperti da molto tempo non danno. La società di gestione porta queste istanze nei luoghi dove vengono portati i montepremi al traguardo. Pochi riconoscono quanto valore ha un ippodromo in una città. Questa amministrazione lo ha capito e valorizzato”.

www.gioconews.it 39 07/08 2023 Ippica
PASSATO E PRESENTE
I NUMERI DELL’IPPODROMO Silvio Toriello IPPODRONO CAPRILLI

Un’ottima annata

L’amusement sembra affrontare un periodo positivo, grazie alla voglia delle persone di tornare a frequentare i luoghi di divertimento. Ma a livello normativo serve ancora una spinta decisa.

Dove sta andando il settore del puro intrattenimento e qual è lo stato dell’arte del comparto? Lo abbiamo chiesto a Sergio Milesi, Ceo e founder di Log Lot Of Games.

“Il settore del puro intrattenimento sta prendendo sempre più importanza nella vita delle persone. Successivamente alla pandemia e a tutte le restrizioni subite, la gente è sempre più alla ricerca di luoghi di svago e di aggregazione, dove trascorrere dei momenti divertenti in compagnia dei propri familiari e amici. Il comparto sta riprendendo la sua importanza e dalla fine dello scorso anno i numeri relativi alle affluenze e ai risultati economici stanno dando grandi soddisfazioni a tutti gli operatori del settore. Pur nell’incertezza delle norme, gli operatori stanno continuando a credere nel mercato dell’intrattenimento, spinti anche dai risultati in ripresa del primo trimestre di quest’anno.”

Lei ha inaugurato un nuovo concept, Log Lot of Games. Come mai ha deciso di puntare tutto sul puro intrattenimento?

“Nel mondo in cui viviamo, con tutte le problematiche che le persone devono affrontare ogni giorno, e con la vita ‘sociale digitale’ che occupa sempre più spazio nelle nostre giornate, ritengo importantissimo offrire dei luoghi fisici di divertimento e aggregazione, dove poter trascorrere del tempo intrattenendosi in compagnia dei propri cari e amici, divertendosi insieme e vivere dei momenti emozionanti che creino dei ricordi positivi. Il settore del puro intrattenimento e del tempo libero ritengo che prenderà sempre più importanza nella vita di ognuno di noi, e questa nuova sfida sono convintissimo che mi darà grandi soddisfazioni.”

Qual è il target di riferimento?

“Log Lot Of Games è una nuova catena di centri divertimento, sviluppati nei centri e parchi commerciali, che vanno da 1.000 a 4.000 metri quadrati, con un’ampia gamma di offerte di intrattenimento, in due format separati destinati ai diversi target: ‘Log fun’ che si rivolge alle famiglie e ai giovani che offrirà hyper bowling, bar, arene e attrazioni di realtà virtuale, videogiochi, aree kids per feste ed eventi. ‘Log Urban’ che

si rivolge ad un pubblico adulto che offrirà bowling, lounge cocktail bar, area arcade vintage, biliardi, sale private, karaoke, freccette, realtà aumentata, shuffle board, beerpong, un ambiente perfetto per eventi e team building dove sviluppare spirito di squadra e coesione di gruppo.”

Quali sono i temi caldi di cui il Governo dovrebbe occuparsi per rilanciare il settore?

“Il Governo deve intervenire il prima possibile nella semplificazione delle norme che regolamentano il settore, in particolare per quanto riguarda tutti gli apparecchi di puro intrattenimento, che sono una parte importante e fondamentale di tutti i centri di divertimento e sale giochi. Il mercato è imprigionato da norme che hanno oltre venti anni, messe in atto negli ultimi anni, che non tengono conto che le forme di intrattenimento si sono evolute a tal punto che le norme attuali in taluni casi non sono applicabili. I tempi sono maturi perché il Governo aiuti il settore del puro intrattenimento per il suo rilancio. Tutte le associazioni di categoria insieme stanno promuovendo degli emendamenti per il cambio delle attuali leggi e, finalmente, stiamo incontrando politici che hanno capito le nostre richieste e ci stanno supportando nel percorso legislativo.”

Che estate sarà per il puro intrattenimento?

“Sarà un’ottima estate, spinta dall’andamento positivo dell’economia del nostro paese e dalla voglia della gente di svagarsi.”

L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna rischia di penalizzare le sale giochi al mare?

“Fortunatamente il popolo emiliano è forte e come sempre motivato nell’affrontare e risolvere tutti i problemi che incontrano. Ritengo che la situazione emergenziale appena passata sarà solo un brutto ricordo, e che l’estate e la bella stagione aiuterà tutti nel superare questo periodo e al ritorno alla normalità.”

A livello territoriale quali sono i temi da affrontare?

“Far capire ad alcune amministrazioni regionali che l’intero settore del puro intrattenimento non deve essere equiparato al settore degli apparecchi con vincita in denaro. Tutti gli apparecchi e le attrazioni sono di puro svago, in particolare gli apparecchi che emettono tagliandi, che poi i clienti possono convertire in premi di modesto valore non superiore a 20 euro, non possono essere considerati al pari di apparecchi del gioco lecito che danno vincite in denaro e creano gioco d’azzardo patologico in alcuni soggetti.

I premi che i clienti ricevono servono solo a ‘redimere’ la spesa che hanno affrontato per giocare. Sono gadget e oggetti che diventano un ricordo dei momenti divertenti che hanno passato e una gratificazione da parte degli operatori per i loro clienti.”

www.gioconews.it 40 07/08 2023 Comma 7
Sergio Milesi
AMUSEMENT

Colpo di scena (nel ranking) dopo i colpi da maestro

DOPO LA FULL IMMERSION DI FLIPPER SPORTIVO IN GERMANIA, CHE HA VISTO DISPUTARE NEL GIRO DI POCHI GIORNI IL CAMPIONATO EUROPEO, LE OLIMPIADI E IL MONDIALE, CAMBIANO GLI EQUILIBRI NEL RANKING INTERNAZIONALE MENTRE IN ITALIA SI DEFINISCE LA CLASSIFICA DEL CIRCUITO NAZIONALE ICS

Colpo di scena nel ranking internazionale di flipper sportivo, dopo la maratona di giugno andata in scena Germania, tra Fulda ed Echzell, dove si sono disputate le più importanti competizioni della stagione 2023, mettendo insieme il Campionato Europeo 2023 (European pinball championship), il Mondiale Ifpa18 e il Pinball Olympics. Nonostante i due trionfi di Escher Lefkoff (nell’Epc) e di Johannes Ostermeier (nel mondiale) a conquistare il vertice del ranking internazionale (Wppr, World Pinball Players Rankings) è il giovane americano Jason Zhaler. Altro astro nascente della disciplina, proprio come Lefkoff, il quale a sua volta ha dominato il ranking negli ultimi mesi, fino ad abdicare dopo la trasferta in Europa.

Per Zahler il risultato arriva grazie alla straordinaria continuità di risultati degli ultimi mesi, soprattutto nella trasferta in Germania dove, pur non essendosi aggiudicato nessuna delle gare, è sempre finito sul podio, conquistando un notevole bottino di punti che gli ha permesso di salire in testa alla classifica generale. In particolare il giovane talento ha ottenuto un secondo posto nel Campionato europeo, un secondo posto nelle Pimball Olympics e un terzo posto nel Mondiale, mettendo quindi dietro di sé, sia pure per pochi punti, il connazionale Lefkoff nel ranking. Al terzo posto sale invece lo svedese Arvid Flygare, anche lui autore di ottime prestazioni in Germania, ottenendo uno quinto posto nel Mondiale, e due terzi posti nelle gare che compongono il Pinball Olympics, anche se nel Campionato europeo si è posizionato solo 24esimo. In quarta posizione sale invece l’altro americano Zach McCarty, che supera il due volte campione del mondo Ostermeier, mentre al sesto posto lo statunitense Jared August scavalca il “nostro”

Daniele Acciari, che torna però ai massimi livelli nel ranking. Per trovare invece un altro italiano nel ran-

king internazionale bisogna scendere in 34esima posizione dove si trova Roberto Pedroni il quale però con questa trasferta riconquista il secondo posto in Italia, spodestando Flavio Baddaria che torna in terza posizione in Italia e in 75esima nel mondo. Mentre in quarta posizione rimane l’altoatesimo Wolfgang Haid seguito da Giuseppe Violante.

PEDRONI DOMINA IN ITALIA

Il player brianzolo mantiene la leadership della classifica del Circuito nazionale con il nuovo podio ottenuto a Milano dopo la quinta gara dell’anno. Mentre continua a scalare posizioni nel ranking globale, Roberto Pedroni, continua a macinare risultati in Italia. Dove, oltre a riportarsi al secondo posto del ranking, consolida la leadership nel Circuito nazionale di flipper sportivo Ics - Italian Championship Series, confermandosi ancora una volta in testa alla classifica, quando mancano ormai due giornate al termine della stagione. Mettendo quindi in tasca la qualificazione, che non è ma stata in dubbio, e ipotecando anche un accesso alla finale tra i primi otto. Con il terzo posto ottenuto al Mad4Pinball di Milano, a giugno, Pedroni è riuscito a mantenere la leadership, portandosi a quota 455 punti e staccando di quasi cento il primo inseguitore, che è oggi Fabio Francescato, a quota 350 punti, dopo il secondo posto dei giorni scorsi. In terza posizione si trova invece l’altro brianzolo, Giorgio De Stefani, a quota 335 mentre al quarto sale il bolognese Luca Fredella, grazie al successo ottenuto al Mad4Pinball. A chiudere la “top 5” è il lucano Giuseppe Violante, a quota 272. Mentre nelle successive cinque posizioni si trovano, nell’ordine: Mirko Plumari, Danny Iuliano, Francesco Sacco, Manuel Cereda e Fabio Sessa.

Ora il prossimo appuntamento con il Circuito Ics sarà a fine estate, nel week end del 2-3 settembre, a Terni, nel Museo del flipper di Marmore, dove tornerà l’attesissimo  Pinball at Waterfalls, che rappresenta anche la gara italiana valida per il circuito Europeo Ecs - European Championship Series. Mentre la settima e ultima tappa andrà in scena in autunno, di nuovo a Milano, nel Pinball Club lombardo.

www.gioconews.it 41 07/08 2023 Flipper
di Vincenzo Giacometti Per saperne di più sul ranking WPPR
FLIPPER SPORTIVO PH. SIGMUND ,UNSPLASH
Guarda la classifica del Circuito ICS 2023

Inspirational iGb Live Pronto a battere tutti i record

Oltre cinquemila partecipanti, più di 200 espositori in quattro giornate, due delle quali dedicate a momenti di approfondimento. Sarà tutto questo e molto altro iGb Live, l’evento in programma dall’11 al 14 luglio all’Amsterdam Rai Exhibition and convention centre, il noto centro per congressi e fiere nel quartiere Zuidas di Amsterdam. Un evento dedicato all’igaming di alto livello, che riunirà esperti nello sviluppo di strategie di successo che affronteranno numerose tematiche, come ad esempio le strategie per entrare in nuovi mercati, le modalità per ridurre la spesa pubblicitaria e stare comunque al di sopra della concorrenza, ma anche lo sviluppo delle giuste relazioni per migliorare lo sviluppo dei prodotti, così come la presentazione di nuovi mercati e strategie per portare il business ad un livello superiore.

Naomi Barton, portfolio director responsabile del marchio iGb

Live, spiega che i visitatori troveranno innanzitutto un evento molto cresciuto rispetto all’edizione 2022. L’edizione 2023, infatti, è già ufficialmente sold out, il che significa che “sarà la più grande edizione mai registrata”, spiega

Barton. “In termini numerici la mostra occuperà circa 14.805 mq di spazio. Lo spazio occupato dagli espositori sarà di 5.870 mq, con un aumento del 30 percento del precedente massimo di 4.513 mq registrato nel 2022. Un aumento del 30 percento su base annua è un risultato fantastico e riflette la fiducia che l’industria ha nel marchio. Più spazio espositivo significa anche più espositori e l’evento presenterà 207 organizzazioni rispetto al precedente record, che è di 173. Il fatto che quello del 2023 sarà il più grande iGb Live di sempre riflette la sua posizione di evento strategicamente fondamentale, un appuntamento imperdibile di metà anno nel calendario dell’industria dell’igaming”.

Quale ruolo può ricoprire un evento come iGb Live, e cosa può offrire all’industria?

“IGb Live è un’opportunità unica per entrare in contatto con i migliori affiliati, fornitori e operatori del settore e portare le aziende a un livello di crescita superiore. Lo spettacolo fornisce informazioni e accesso alle scommesse online più avanzate e allo sviluppo di giochi, aiuta gli imprenditori a migliorare le strategie di fidelizzazione dei giocatori e converte le intuizioni degli esperti in strategie di crescita aziendale tangibili. Gli affiliati e gli operatori che partecipano a iGb Live hanno l’opportunità di massimizzare il loro Roi attra-

www.gioconews.it 42 07/08 2023 IGB LIVE
Eventi Naomi Barton
TRA LE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE “IGB PULSE”, UNO SPAZIO DI NETWORKING CHE FORNIRÀ INFORMAZIONI DI MERCATO, ANALISI DEL SETTORE E STRUMENTI PER PIANIFICARE IL BUSINESS di Daniele Duso
PH. PEDRO CUNHA, UNSPLASH 88 ENGLISH PAGE

verso lo sviluppo delle migliori partnership commerciali e la conversione di lead di alta qualità, formando relazioni di collaborazione in tutto il mondo, nonché apprendere le ultime informazioni fornite dall’industria dai leader di pensiero.”

Che risposta avete avuto sinora dagli espositori?

“Ottima. La line-up degli espositori si propone come un ‘Who’s Who’ del settore con marchi di affiliazione leader tra cui Bet365, 888, Betsson Group Affiliates, VBet, Mate Affiliates, N1 Partners, LeoVegas Affiliates e Betwinner accanto a nomi b2b di alto profilo come BetConstruct , Greentube, Amusnet Interactive, Pragmatic Play, Delasport, Softgamings, Paysafe e Jeton Bank.”

Può anticiparci quali sono i temi principali che verranno affrontati?

“Il contenuto didattico è una caratteristica chiave dello spettacolo e un aspetto dell’esperienza iGb Live che sappiamo essere molto apprezzato dai nostri stakeholder. I delegati avranno accesso a due giornate ricche di contenuti fornite da team di relatori esperti. Mercoledì 12 luglio abbiamo in programma sessioni dedicate ai nuovi mercati. Gli argomenti incentrati sul business includeranno una revisione della mappa globale dell’igaming, una valutazione delle nuove frontiere in Europa, contenuti di gioco per nuovi mercati, come localizzare i marchi per l’America Latina e una sessione che esaminerà la licenza off-shore. Giovedì 13 l’attenzione si sposta sui contenuti appositamente curati per il settore igaming Affiliate. Gli argomenti chiave includono un’analisi di vincitori e vinti nella corsa all’AI, l’impatto degli aggiornamenti di Google e il loro significato per gli affiliati, la padronanza del marketing degli influencer, un aggiornamento Seo che include cosa aspettarsi per il resto del 2023 e una scansione dei mercati promettenti.”

La regolamentazione è alla base praticamente di ogni discussione riguardante l’igaming: quali input arriveranno dalle autorità di regolamentazione?

“Il panel di apertura dell’evento comprenderà responsabili politici senior e consulenti in rappresentanza di Francia, Paesi Bassi e Malta. Il trio comprende Eric Sjöden, consigliere della presidenza, affari europei e internazionali, presso il regolatore francese Anj, Geraldine Huijssoon, responsabile dell’analisi e della ricerca, Kansspelautoriteit, Paesi Bassi e la dottoressa Martina Cilia, consulente legale senior, Malta Gaming Authority.

Il panel di apertura esplorerà il modo in cui l’industria e le autorità di regolamentazione possono continuare a lavorare in armonia mantenendo gli impegni di protezione dei giocatori. Essenzialmente, esplorerà come sarà la nuova era dell’Igaming in Europa. Prima del panel di apertura René Janssen, presidente della Ksa, fornirà un’analisi del divieto di pubblicità non mirata per i giochi d’azzardo online nei Paesi Bassi. Il divieto di pubblicità, a partire dal 1° luglio 2023, dieci

giorni prima dell’apertura di iGb Live ad Amsterdam, include spot radiofonici e televisivi e cartelloni pubblici; anche le sponsorizzazioni da parte di fornitori di giochi online rientrerà nel divieto dopo un periodo di transizione. La pubblicità via Internet, compresi i social media, la pubblicità mirata, il direct mailing e la televisione su richiesta rimarranno consentite, ma a condizioni rigorose.”

Quest’anno avete introdotto una zona di protezione dei consumatori: qual è stata l’idea alla base?

“La Consumer Protection Zone (Cpz) presso iGB Live ospiterà un totale di otto organizzazioni comprendenti un mix di fornitori di tecnologia e organizzazioni no profit. L’importanza di essere in grado di reperire soluzioni di gioco d’azzardo Know Your Customer (Kyc) più sicure è stato un tema che abbiamo identificato già nella nostra ricerca sugli stakeholder e il focus digitale dello spettacolo lo rende un luogo naturale per dare risalto a soluzioni basate sulla tecnologia che sono applicabili e di grande impatto nello spazio del gioco online. Il gioco d’azzardo più sicuro è importante su molti livelli diversi: In primo luogo, il gioco sano favorisce una base di giocatori sana e quindi leale; in secondo luogo, è fondamentale che le aziende siano viste dai loro regolatori come responsabili in modo proattivo; e, in terzo luogo, con le restrizioni normative una realtà, danno un enorme senso strategico al mettere al centro dell’agenda aziendale la responsabilità e il gioco sostenibile. I visitatori che parteciperanno al Cpz avranno accesso agli strumenti necessari per garantire la conformità in relazione a questioni quali i requisiti di accessibilità e i limiti di puntata e per apprendere come le restrizioni sul marketing e sulla pubblicità avranno un impatto sul business. Fondamentalmente, il Cpz dimostrerà che la protezione dei consumatori è al centro del pensiero del settore.”

Può dirci qualcosa in più sulla funzione iGb Pulse?

“La novità di questa edizione 2023, iGb Pulse, comprende un ampio panorama di contenuti: un workshop e uno spazio di networking che fornirà le ultime informazioni di mercato, analisi del settore e strumenti per aiutare i partecipanti a pianificare il futuro della loro attività. Lo stiamo descrivendo come il ‘centro nevralgico’ educativo di iGb Live e includerà un hub per i media del settore e una nuova ‘Mingle Zone’, dove i delegati potranno connettersi con i relatori e le comunità di igaming potranno fare rete e pianificare il futuro. iGb Pulse

è un’area dello show floor in cui l’industria può riunirsi e imparare dai propri colleghi e partner. Fornirà discussioni, workshop e networking informativi e coinvolgenti in un ambiente di ‘destinazione’ dedicato. Penso che sarà un punto focale per i delegati e non vedo l’ora di vedere lì riuniti anche i lettori di Gioco News.”

www.gioconews.it 43 07/08 2023 Eventi INSPIRATIONAL IGB L!VE, PRONTO A BATTERE TUTTI I RECORD
Per tutte le info su iGb Live: EVENTI

PRAGMATIC PLAY IL LIVE CASINO SU MISURA

Il provider continua a rafforzare i propri contenuti in termini di varietà, qualità e giocabilità, e prepara tante novità per l’estate 2023, in vetrina anche all’IGb live di Amsterdam

UNottimo inizio d’anno per quanto riguarda la sua offerta multi-prodotto e il modo in cui continua a offrire prodotti di Live Casino nuovi ed entusiasmanti per il mercato italiano.

È quanto emerge dalle parole di Luca Mantegazza, country manager Italy di Arrise powering Pragmatic Play, società di sviluppo software e servizi che fornisce soluzioni digitali end-to-end, che commenta a Gioco News i risultati del provider nel 2023 e anticipa i progetti per l’immediato futuro.

Pragmatic Play infatti conclude un’eccellente prima metà dell’anno grazie ai suoi titoli simbolo Sweet Bonanza e Gates of Olympus, che hanno continuato a dare ottimi risultati agli operatori italiani.

Con una serie di nuove uscite, tra cui Zeus vs Hades - Gods of War, Rabbit Garden, The Wild West Duels, The Knight King, Jewel Rush e Monster Superlanche, apprezzate sia dagli operatori che dai giocatori, il provider ha continuato a rafforzare i propri contenuti in termini di varietà, qualità e giocabilità.

Anche il prodotto Live Casino di Pragmatic Play ha continuato a registrare risultati eccezionali: il provider ha messo a disposizione degli operatori partner 130 tavoli diversi, oltre a nuovi games show come Sweet Bonanza CandyLand, Live Mega Wheel e PowerUp Roulette. Inoltre, la nuova Snakes & Ladders Live, ispirata all’iconico gioco da tavolo retrò,è stata lanciata per accontentare quei giocatori che amano l’omonima slot di grande successo del provider.

Pragmatic Play ha anche recentemente festeggiato il successo ai prestigiosi Egr Awards 2023, aggiudicandosi il trofeo di Provider di software per casinò dell’anno, a testimonianza del suo continuo sviluppo nel corso degli ultimi 12 mesi. Quali sono le novità più importanti di Pragmatic Play nel settore delle slot?

“Certamente la novità più importante è costituita dall’imminente lancio del Jackpot Play. Si tratta di un Jackpot progressivo locale che darà all’operatore un altro importantissimo strumento per accontentare i propri giocatori. Il jackpot sarà disponibile su alcuni dei nostri giochi più popolari, tra cui Gates of Olympus,

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Cover story PRAGMATIC PLAY
Luca Mantegazza

Sweet Bonanza, Sugar Rush, Big Bass Bonanza e The Dog House - in altre parole, tutti i titoli più amati dai giocatori! Si tratta di un’aggiunta particolarmente interessante al nostro portafoglio, che offre ai giocatori la possibilità di vincere ancora più premi e di contribuire a incrementare il volume di traffico per gli operatori.

Il nostro obiettivo con i Jackpot Play è quello di tenere i giocatori costantemente coinvolti, con l’animazione dell’attivazione del jackpot che può apparire in qualunque momento per portarli ad un bonus game in cui possono scegliere tra una selezione di gemme, ognuna delle quali è associata a un jackpot progressivo di un determinato valore. Una volta che appariranno tre simboli uguali, il giocatore vincerà il jackpot corrispondente. Il Jackpot Play può essere integrato attraverso la nostra Api.

Siamo sempre alla ricerca di nuove funzioni per migliorare la nostra offerta di slot attraverso sviluppi che entusiasmino sia gli operatori che i loro giocatori. Abbiamo già constatato la popolarità dei jackpot sui mercati internazionali, quindi ci aspettiamo un’ottima risposta ai Jackpot Play anche per il mercato italiano.”

Nei vostri piani per l’anno in corso c’è anche l’ulteriore sviluppo del segmento dei live casino. Cosa state pianificando?

“Nel 2023, con Chroma Solution, abbiamo già fatto passi da gigante nel Live Casino, concentrandoci sull’offerta di soluzioni personalizzabili all’avanguardia per fornire agli operatori un ambiente di gioco del live casino totalmente personalizzato, riconoscibile e al quale il giocatore possa fidelizzarsi. Alcuni operatori hanno già aderito a questa iniziativa e a breve saranno live con i nuovi tavoli.

Quest’anno, sulla scia del grande successo avuto con Drops & Wins, siamo in procinto di lanciare una nuova speciale promozione di network, Summer Power, dedicata interamente al Live Casino con il montepremi più alto di sempre in real bonus.

Per tre mesi, dal 4 luglio al 23 settembre, vari tornei saranno disponibili su diversi tavoli di roulette. Inoltre, i Bonus Drop saranno presenti in alcuni game show selezionati, tra cui i titoli più popolari come Sweet Bonanza CandyLand e Power Up Roulette. Ciascun torneo e Bonus Drop saranno disponibili in determinati giorni per tutta la durata della promozione e i giocatori potranno partecipare con una puntata minima di 1 euro.”

In che modo Pragmatic Play distingue i contenuti del live casino da quelli della concorrenza?

“Pragmatic Play eccelle nell’offrire esperienze di gioco coinvolgenti che i giocatori non possono trovare altrove.

Questa è la filosofia che ci guida dal nostro primo rilascio, Mega Wheel, fino ad arrivare ai più recenti come Sweet Bonanza CandyLand, PowerUp Roulette e Snakes & Ladders Live.

Come già accennato, abbiamo da poco rilasciato

Snakes & Ladders Live, che trasforma un gioco da tavolo retrò in un’esperienza di gioco dal vivo. Si è trattato di un’uscita particolarmente emozionante, che ci ha permesso di rendere omaggio al gioco originale attraverso giri bonus veloci che riproducono il classico gioco da tavolo, offrendo allo stesso tempo un intrattenimento di livello superiore. Per noi era importante mantenere la magia di ciò che rende speciale il gioco tradizionale, introducendo al contempo nuove meccaniche che immergessero i giocatori in un ambiente di casinò dal vivo.

Vegas Ball Bonanza è una novità particolarmente interessante che abbiamo in cantiere. L’essenza del gioco consiste nell’acquistare biglietti che corrispondono a numeri su palline estratte da un dispositivo rotante. Ulteriori emozioni si presentano sotto forma di Star Balls e Wild Balls, che possono incrementare le vincite, se estratte. La combinazione tra la meccanica di gioco e l’abilità dei nostri presentatori rende l’esperienza di gioco davvero avvincente.

Oltre all’innovazione, è la qualità dei nostri prodotti di Live Casino a darci un vantaggio competitivo. Ogni gioco è trasmesso in 4K, con diverse angolazioni, suoni perfetti e croupier professionisti, per offrire ai giocatori un’esperienza di casinò emozionante su desktop o mobile, in qualsiasi momento.

Quest’anno abbiamo una tabella di marcia molto incalzante per l’Italia e abbiamo diversi titoli in arrivo che dobbiamo ancora annunciare. Pragmatic Play si impegna a creare nuove possibilità di gioco per gli operatori, con giochi di qualità superiore che divertano e stupiscano i giocatori, proponendo rivisitazioni di titoli classici, trasformando i giochi preferiti dai players ed elevando l’intrattenimento. Che si tratti di classici del live casino o di nuovi giochi mozzafiato, il nostro obiettivo è quello di offrire le migliori esperienze di gioco che diventino nuovi punti di riferimento per i giocatori.”

Può dirci qualcosa sulla vostra partecipazione all’iGb live di Amsterdam? Cosa significa per voi questo evento e quali prodotti esporrete?

“L’iGb Live è un evento importante nel calendario di Pragmatic Play. Non vediamo l’ora di partecipare, perché è il luogo perfetto per incontrare i nostri partner e presentare tutte le novità che abbiamo sviluppato. È anche un’ottima occasione di incontro e confronto con gli altri protagonisti del settore, per discutere di tendenze e innovazioni e, naturalmente, per godersi una città meravigliosa. Pragmatic Play sarà presente allo stand R60, dove presenteremo i migliori contenuti della nostra gamma, quindi se parteciperete all’evento, passate a trovarci!”

PRAGMATIC PLAY Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it 45 07/08 2023
Luca Mantegazza

Conformità di qualità per il futuro del settore

Con l’edizione 2023 di iGb Live Amsterdam che si propone essere la più grande di sempre, iTech Labs è entusiasta di prendere parte a un altro evento pieno di opportunità e innovazione nell’industria del gioco online.

Come noto, iTech Labs è un laboratorio di test leader per i prodotti iGaming in tutto il mondo e offre una gamma di servizi alle società del settore, inclusi test di conformità, revisioni e test di garanzia della qualità.

Dunque, iGb Live è un evento particolarmente rilevante per iTech Labs, in quanto il mercato europeo dell’iGaming è quello dove hanno sede la maggior parte dei suoi clienti, il che lo rende uno degli obiettivi principali della sua attività. Inoltre, iTech Labs fornisce test multigiuri-

sdizionali ai propri clienti in tutto il mondo, con rapporti regolari e trasparenti, mettendo a disposizione personale cordiale, competente, rigoroso rispetto delle scadenze concordate e con tariffe fisse competitive. A iGb Live, spiegano in azienda, “non vediamo l’ora di incontrarci di nuovo faccia a faccia con i nostri clienti per discutere di progetti esistenti e futuri sui loro orizzonti”. Non solo: “ci piace anche incontrare nuovi clienti e discutere di come iTech Labs può aiutarli a soddisfare le loro esigenze di conformità, revisione e garanzia della qualità. La capacità di incontrarsi faccia a faccia con i nostri clienti è estremamente preziosa per relazioni commerciali continue e basate sulla fiducia. Non solo dal nostro punto di vista come fornitore di servizi ma anche e soprattutto dal punto di vista dei nostri clienti”.

Incontrare i clienti di persona agli eventi consente a iTech Labs e ai suoi clienti di “continuare a creare fiducia attraverso la comunicazione in tempo reale, un’attenzione ininterrotta agli obiettivi condivisi e una maggiore presenza del marchio”. Una delle caratteristiche di iTech Labs su cui riceve regolarmente feedback positivi è la profondità delle conoscenze tecniche, la cordialità e la dedizione del suo personale nel soddisfare le esigenze dei clienti.

Provare per credere! Per incontrare alcuni membri dello staff di Itech Labs e saperne di più sui suoi servizi di test di conformità si può visitate il suo stand a iGb Live, S53. (Amr)

Live Soccer BetBuilder la scommessa diventa su misura

SOLUZIONI BETTING, CONFIGURAZIONI AZIENDALI E IMPEGNO SULL’INTEGRITÀ SPORTIVA, LE TRE CARTE VINCENTI DI ALTENAR ALL’EVENTO ESTIVO DEDICATO AL

All’iGb Live Amsterdam,non mancherà Altenar con una presenza di spicco per interagire con i professionisti del settore e mostrare la pluripremiata soluzione di scommesse sportive. “Ci troveremo allo stand C60, dove i partecipanti potranno visitarci per saperne di più sui nostri prodotti e servizi. Inoltre, siamo entusiasti di sponsorizzare l’evento di networking iGaming, che si terrà su una barca, per dimostrare il nostro impegno a costruire solide relazioni all’interno della community”, fanno sapere dall’azienda.

Per quanto riguarda le nuove funzionalità del prodotto, Altenar presenterà il Live Soccer BetBuilder. “Si tratta di una soluzione innovativa che consente agli utenti di personalizzare le proprie quote e migliorare la propria esperienza di scommessa”, spiegano. Tre i punti chiave dell’azienda che verranno proposti ad Amsterdam. Innanzitutto, la soluzione di scommesse sportive completamente gestita: gli operatori possono beneficiare di una piattaforma di betting completa e gestita in modo professionale. Questa soluzione consente agli operatori

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ITECH LABS IN PRIMA LINEA, ANCHE ALL’EVENTO OLANDESE, PER PRESENTARE I SUOI SEMPRE INNOVATIVI SERVIZI DI TEST AGLI OPERATORI DI GIOCO
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Il futuro è già presente in Cyber Wildz

GREENTUBE PROGETTA NUOVI GIOCHI PENSANDO AL GIOCATORE, NELL’OTTICA DI RAGGIUNGERE SEGMENTI DI PUBBLICO SEMPRE NUOVI

Greentube, la divisione Novomatic Digital Gaming and Entertainment, si presenta a iGb Live con un mondo distopico pieno di funzionalità divertenti. Si tratta dell’ultima versione Cyber Wildz, una video slot che ripercorre un’avventura fantascientifica nella quale i protagonisti sono Kray-Z, il mietitore e Y-Pout l’assassino, personaggi ai quali sono abbinati, sui rulli, moltiplicatori che aumentano le ricompense.

In merito al nuovo gioco Michael Bauer, Cfo/Cgo di Greentube,afferma: “Con Cyber Wildz, portiamo qualcosa di diverso nel nostro portafoglio, offrendo ai giocatori incredibili vincite attraverso i generosi moltiplicatori del gioco che possono atterrare sui rulli potenziati dalla cibernetica. Il tema è molto coinvolgente con le caratteristiche che elevano l’esperienza e la premessa funky e futuristica attirerà i fan della fantascienza di tutto il mondo.”

Ciò che risalta, anche da questa ultima uscita, è l’importanza dei personaggi legati alle slot. Personaggi capaci di diventare memorabili, conferendo alle slot una dimensione completamente nuova. Alcune delle uscite di maggior successo di Greentube fino ad oggi, come ad esempio Book of Ra, presentano personaggi iconici, e lo stesso accade con Cyber Wilds.

“Sarebbe assurdo, da parte nostra, non seguire lo stesso formato quando funziona! La costruzione del mondo è una parte essenziale del processo di sviluppo, e per-

sonaggi come Kray-Z e Y-Pout fanno davvero risaltare i giochi in quello che è un mercato molto affollato.” I giochi targati Greentube hanno uno stile artistico riconosciuto, che ha reso famosa l’azienda con titoli che si distinguono dalla norma, e così è anche per questa ultima creazione. Ma si tratta sempre di giochi creati pensando al pubblico dei giocatori, consapevoli che non esiste un approccio unico per tutti.

Raggiungere nuovi segmenti di pubblico è di fondamentale importanza, e come risultato dei successi ottenuti l’azienda ha adattato la sua tabella di marcia del 2023 in modo che, in alcune giurisdizioni, i giochi si possano adattare il più possibile a ciò che i giocatori cercano. (Dd)

di fornire ai propri clienti un’esperienza fluida e piacevole, beneficiando anche dell’esperienza nella gestione delle quote, nella gestione del rischio e nel trading. Poi, la configurazione aziendale iGaming istantanea: una soluzione chiavi in mano per imprenditori e aziende che desiderano entrare nel settore. Con la pluripremiata

soluzione di scommesse sportive, gli operatori possono avviare la propria attività di iGaming in modo rapido e senza sforzo. Il pacchetto completo include tutti gli strumenti e le funzionalità necessarie per avviare un’impresa di successo, garantendo un processo di installazione fluido e senza problemi.

Infine, ma non ultimo, l’impegno per l’integrità sportiva: Altenar è pienamente impegnata a collaborare con l’organismo di regolamentazione olandese nella lotta alla corruzione sportiva e dà la priorità al fair play e all’integrità all’interno del settore. “La nostra certificazione tecnica garantisce che la nostra piattaforma soddisfi i più elevati standard di conformità. Allineandoci con l’organismo di regolamentazione olandese, miriamo a contribuire a un ambiente iGaming sicuro e protetto, promuovendo la fiducia tra operatori, giocatori e regolatori.” (Ca)

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La marcia del Gruppo Dt9 con la spinta del digitale

LA

SOCIETÀ DI

PERFORMANCE MARKETING

CONTINUA A CRESCERE E A SVILUPPARSI A LIVELLO INTERNAZIONALE

Un nuovo passo in avanti. È quello compiuto, ancora una volta, dal Gruppo Dt9, che si è ormai affermata come un’autentica data driven company senza neppure possibili paragoni sul mercato del gaming internazionale. Il Gruppo Dt9, nato nel 2019, rappresenta una società di performance marketing, con sede a Malta, che dopo essere cresciuta sul mercato italiano è approdata sui principali mercati internazionali – come Spagna e LatAm. Il Gruppo è diviso oggi in una sezione digitale e in un network di affiliazioni (quello da cui tutto ha avuto origine), mentre è stata ulteriormente valorizzata la collaborazione con partner strategici che hanno permesso di accelerare ulteriormente determinati processi, rendendo ancora più dinamica e veloce la struttura, che rappresenta da sempre il punto di forza e il valore alla base del gruppo Dt9. Il quale, oggi più che mai, permette di dare risposte e soluzioni concrete ai suoi clienti per facilitare l’acquisizione di giocatori (Ftd).

La parte che ha conosciuto i maggiori sviluppi, negli ultimi mesi, è stata quella del marketing digi-

Ad Amsterdam per conquistare l’Europa

tale: avviata in precedenza sotto il brand Dt9 Digital e ora rinominata in Atrackt!, come abbiamo spiegato su queste pagine nei mesi scorsi, è in grado di fornire ai clienti soluzioni innovative, attraverso i banner dinamici di comparazione quote e bonus, Programmatic, Ppc e Seo. Come spiega il direttore del gruppo, Danilo Di Tota: “Atrackt! nasce dall’esigenza di creare un nuovo brand nella famiglia di Dt9, dopo che abbiamo iniziato a lavorare su nuovi mercati e su un settore che comprende nuovi prodotti e servizi. Siamo passati da una società di affiliazione ‘classica’ a un’azienda di performance marketing e in questo modo, alle tradizionali attività di affiliazione che ci hanno permesso di affermarci nel tempo e di continuare a crescere – facendo oggi da intermediari tra oltre 700 sub affiliati e i bookmaker – siamo in grado di offrire alla rete di publishers strumenti innovativi e il miglior accompagnamento per fare campagne informative in totale compliance e in modo duraturo. In questo senso, anche attraverso Atrackt! riusciamo a offrire servizi innovativi e sempre più all’avanguardia, garantendo velocità, qualità e redditività ai nostri partner”. (Ac)

INTERACTIVE, FORNITORE LEADER DI CASINÒ ONLINE, PARTECIPA A IGBLIVE CON UNA SERIE DI CONTENUTI

Con un portafoglio di oltre duecento giochi di slot, dotati di jackpot attraenti e concept di gioco che hanno vinto dozzine di premi da cerimonie prestigiose (tra i quali vale la pena menzionare quello di “Gioco online dell’anno” alla cerimonia di Bege 2022 per il gioco “Win Storm”), il produttore leader Ct Interactive si schiera a iGb Live di Amsterdam con uno stand e tante novità.

I visitatori possono così assistere a fantastiche serie di gioco di gruppo e giochi a cascata, con il team di esperti dell’azienda che si propone di incontrare molti nuovi clienti, concludere accordi strategici, rafforzare partnership già esistenti e aumentare la visibilità sulla scena igaming europea. Attualmente Ct Interactive sta vivendo un

importante processo di espansione in America Latina e in Europa. Il portafoglio dell’azienda è già live con alcuni dei principali operatori in LatAm e, stando ai primi feedback dei clienti locali, il riscontro sembra essere ottimo.

Gli sforzi di Ct Interactive sono concentrati sull’aumento della sua impronta sul territorio, dopo aver concluso un anno molto positivo in Europa, con gran parte dei suoi contenuti che sono stati certificati per regioni chiave, tra i quali spicca senz’altro l’Italia. Sì, perché i giochi e i jackpot di Ct Interactive sono stati certificati per il mercato italiano nel 2021 e da allora la società sta penetrando con successo nella giurisdizione con una dozzina di accordi di distribuzione di contenuti. L’obiettivo principale è di aiutare gli operatori a espandere il proprio portafoglio di offerte di giochi e attrarre nuovi clienti. Molto presto nuove porzioni del portafoglio di Ct Interactive saranno certificate per l’Italia e questo darà un’ulteriore spinta al brand. (Ac)

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E
CT
NUOVI
INNOVATIVI
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iGaming targato Tblisi

SI SVOLGERÀ IN GEORGIA, DALL’1 AL 2 AGOSTO 2023, L’IGAMING CROSSROADS, APPUNTAMENTO TARGATO EVENTUS INTERNATIONAL

Situata all’incrocio strategico tra Europa e Asia, la Georgia emerge come una regione vibrante e dinamica che la rende il centro perfetto per la connettività regionale. Si svolgerà nella capitale Tbilisi, dall’1 al 2 agosto 2023, l’iGaming Crossroads, appuntamento targato Eventus International.

“Questo evento esclusivo promette ai professionisti dell’industria un’opportunità unica per creare contatti e ottenere preziose informazioni regionali da stimati leader nel settore delle scommesse e del gioco”, afferma il managing director della società, Yudi Soetjiptadi.

“Rinomati esperti dell’industria offriranno presentazioni accattivanti e tavole rotonde sulle tendenze emergenti del gioco d’azzardo online, un’analisi comparativa delle questioni legislative in diversi paesi, informazioni privilegiate sulle operazioni del programma di affiliazione iGaming e aggiornamenti sulle ultime normative sul gioco nella regione. Siamo pronti ad accogliere un illustre raduno di operatori del settore del gioco locali e internazionali, fornitori di software, fornitori di percorsi di pagamento, consulenti di gioco, esperti legali, regolatori, legislatori, funzionari governativi e influenti parti interessate delle nazioni circostanti. Preparatevi per un’entusiasmante convergenza di leader dell’industria e cogliete il potenziale per collaborazioni rivoluzionarie e opportunità di business all’iCS 2023.”

Quali sono i principali argomenti che verranno affrontati?

“La nostra agenda è creata con cura per coprire gli argomenti più recenti e più importanti di iGaming. Alcuni dei panel chiave a cui non vediamo l’ora di partecipare sono: ‘Dare forma al futuro delle criptovalute nell’industria iGaming - Tendenze da tenere d’occhio’ con esperti dell’industria come Mikheil Didebulidze, fondatore e Ceo di Arena Games; ‘Come ci adattiamo ai cambiamenti nel comportamento dei clienti? Quali sono questi cambiamenti? Esistono modelli in altri paesi da cui possiamo imparare e modificare la nostra stra-

tegia di gioco per aumentare la redditività in generale?’ con relatori stimati come il professore Dean Rakic, scienziato capo di Blockcontrol; ‘Recenti aggiornamenti nella regolamentazione del settore del gioco d’azzardo in Georgia - cosa hai bisogno di sapere? Qual è la legislazione attuale e in che modo influisce sul business?’, panel offerto da George Mamulaishvili, capo dell’amministrazione di Georgian Gambling Association.”

Quali sono le opportunità di questo mercato?

“Il mercato iGaming a Tbilisi, in Georgia, presenta una vasta gamma di opportunità per gli operatori dell’industria. La crescita del settore del gioco d’azzardo in Georgia può essere fatta risalire alle riforme economiche di liberalizzazione degli anni 2000, che hanno portato a regolamenti allentati, tasse basse e licenze accessibili. Da allora l’industria dei casinò, in particolare nella città portuale di Batumi, in Georgia, è fiorita, sfruttando la domanda della vicina Turchia, dove il gioco d’azzardo è vietato. Tuttavia, il vero boom è arrivato con l’ascesa del gioco d’azzardo online, dove sono emersi siti web ottimizzati per i dispositivi mobili che offrono una vasta gamma di opzioni, tra cui scommesse sportive, giochi da tavolo, slot e poker. Anche tra le sfide della pandemia nel 2020 il settore del gioco d’azzardo ha registrato una notevole crescita del 23 percento rispetto all’anno precedente.

La popolarità dell’iGaming è ulteriormente alimentata da un’ampia pubblicità in televisione, cartelloni pubblicitari e piattaforme online. Gli utenti di telefoni cellulari georgiani sono regolarmente esposti a promozioni come giri di gioco gratuiti e bonus allettanti. Riconoscendo l’importanza della regolamentazione dell’industria, il primo ministro Irakli Garibashvili ha approvato ulteriori restrizioni per rafforzare le leggi sul gioco d’azzardo del paese. Solo i casinò terrestri in Georgia possono ottenere licenze di casinò online, creando opportunità per operatori come Adjara Group, Crystalbet e Iveria. Inoltre il governo progetta di introdurre una licenza esclusiva per le operazioni di casinò online disponibile a pagamento. L’anno scorso sono stati presentati anche piani per introdurre licenze di gioco separate per verticali specifici, garantendo agli operatori il rispetto delle normative e delle tariffe.”

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IGAMING CROSSROADS
EVENTI
Per saperne di più su iGaming Crossroads
Tblisi 90 ENGLISH PAGE
di Michela Carboni
LA TUA SALA BINGO A PORTATA DI CLICK entra nel network: info@diecimilauno.it Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n°132/19/Cons.) Il gioco può causare dipendenza patologica ed è vietato ai minori di 18 anni. Per informazioni più dettagliate sulle probabilità di vincita consulta la pagina www.aams.gov.it

Italia “diesel” nella prima parte delle 54esime World Series of Poker

Max Pescatori su tutti per quel che riguarda i cash centrati finora. Quindi Dario Sammartino che ha piazzato uno dei premi più importanti degli azzurri, 17.726 dollari. Poi Michael Uguccioni, qualche fiammata di Mustapha Kanit e Davide Suriano. L’unico tavolo finale è stato quello di Fabio Coppola che è uscito però subito nono portandosi a casa 33mila bigliettoni.

Buoni risultati, per carità, e diverse decine di players hanno preso il volo per atterrare a Las Vegas e virare subito sulla Strip per andare a conquistare un braccialetto alla 54esima edizione delle World Series of Poker. Purtroppo, però, non sembra che i piani che i nostri players avranno stilato alla viglia del volo transoceanico stiano andando esattamente come avevano pensato e sperato. Specie per il nostro migliore rappresentante, Dario Sammartino.

Intanto i grandi campioni stanno piazzando risultati clamorosi. Tra questi citeremo (e celebreremo) la tripletta di Poker Players Championship conquistata da un certo Brian Rast.

Andiamo all scoperta delle performance migliori.

Max Pescatori

Di sicuro il “Max” ha centrato più piazzamenti a premio di tutti. Si è sbloccato subito il 31 maggio nel Mystery Million dove, però, si è piazzato solo 2.416esimo. Il miglior momento è stato dall’8 all’11 giugno quando si è aggiudicato due premi da 7.000 dollari circa e da più di 6.500 bigliettoni. Poi ha incassato due cash nei braccialetti online. Ha avuto anche un terribile raffreddore che l’ha tenuto lontano dai tavoli per diversi giorni. Per lui in coda arriva anche un settimo cash, il quinto in carriera nel 1.500 dollari Omaha Hi-Lo.

Dario Sammartino

Super Dario sta andando un po’ troppo “diesel” in queste World Series 2023. Solo due premi anche se uno è un acuto. Per lui una “parrocchietta”, come si dice in gergo. In ogni caso uno dei migliori risultati in questa edizione arriva online ed è quello di Dario che, però, trova due Assi dalle parti di wildace_hun nell’Online Event #8 $3,200 No-Limit Hold’em High Roller e deve uscire in 12esima piazza. Per lui una moneta da 17.726 dollari.

Dario online si firma Sirio87 e manda tutto per 204.441 chips da hijack e dal cutoff reshova l’avversario che copre lo stack del nostro campione. Passano tutti e si va allo showdown 99 vs AA con Dario che deve lasciare il torneo in 12esima posizione per 17.726 euro di premio.

Il torneo alla fine l’ha vinto Jeremy “ChipChecka” Ausmus che ha primeggiato su 321 players che avevano generato un montepremi di 1.489.600 dollari da dividere tra 54 giocatori. Per il campione una prima moneta da 360.036 bigliettoni. È il quarto cash per lui in queste Series e il sesto braccialetto in carriera. Un club importante visto che solo altri 18 players hanno centrato questo risultato nella loro storia.

Oltre a Super Dario sono s tati tanti i nomi caldi usciti a premio come Adam “PHsGoldShoes” Hendrix (54esimo - $ 7.001), Frank “thewholefunk” Funaro (38esimo - $ 7.596), Justin “Jsaliba2” Saliba (32esimo - $ 8.490), Nick “cashusklay” Schulman (24esimo - $ 9.831) , Jason “EddieVedder” Koon (14° - $ 14.151,20) e Tom “looter” Marchese (9° - $ 22.492).

Impresa per il campione del Main Event delle WSOP 2021 Koray “seatscramble” Aldemir che si è aggiudicato uno stack impressionante all’Event #47: $1.500 Horse mentre questo evento si stava giocando. Aldemir si è presentato come short stack, per poi chiudere al sesto posto per 53.029 dollari.

www.gioconews.it 52 07/08 2023 Poker
SAMMARTINO PARTE LENTISSIMO, PESCATORI PIAZZA “BANDIERINE” MA MANCANO I PREMI IMPORTANTI, MUSTA DELUDE MENTRE UGUCCIONI SBOCCIA MA ANCHE LUI SENZA GROSSI SHOT di Cesare Antonini
Max Pescatori
WSOP
PH. OMAR SADER
Dario Sammartino PH. DANNY MAXWELL

L’altro cash per Dario era arrivato nell’Event #21 $1.000 Pot Limit Omaha a braccetto con Pescatori. Per lui è l’unico risultato live, quando interrompiamo l’analisi delle Series in attesa del gran finale, ed è un 34esimo posto da circa 7.000 dollari.

Fabio Coppola

Arrivare a quota quattro cash e centrare un tavolo finale in questa edizione non è facilissimo. Ecco perché Fabio Coppola, unico ad aver raggiunto un final table, appunto, si merita una menzione speciale. L’exploit è arrivato con quel nono posto, poi ha centrato un 195esimo piazzamento ai Gladiators of Poker e un 44esimo al $1.500 2-7 Limit Triple Draw Lowball per altri 6.200 dollari e qualche spiccio. In coda, mentre scriviamo, è arrivato un itm al Millionaire Maker dei record, 10.416 entries per 13.9 milioni di dollari in palio. Coppola si è fermato in 532esima posizione per 5.000 dollari circa.

Fabione, però, il colpaccio l’ha sfiorato al Day 2 dell’Event #11 $600 No-Limit Hold’em Deepstack dove ha sfiorato davvero il suo primo Wsop bracelet in carriera per una moneta da 33.274 dollari. Non era un torneo dal buy in ricchissimo ma a caccia del braccialetto c’era anche il record man Phil Hellmuth che ne ha vinti 16 in carriera ed è invece uscito al 47esimo posto per una vincita di $7,385. E il field non era proprio così modesto e, di sicuro, era vastissimo per 6.085 entries e 3,1 milioni di dollari in palio.

Non è stato facile per Kenneth O’Donnell, infatti, indossare il bracelet in questo evento delle World Series of Poker 2023 all’Horseshoe e al Paris Las Vegas. Per il winner una prima moneta da $351.09 mentre Guerrero ha raccolto $216.941 per il suo secondo posto.

Oltre ad Hellmuth hanno deep runnato anche Greg Raymer e Jerry Yang. In gioco c’erano anche altri vincitori di braccialetti come Pei Li, Allen Cunningham, Bradley Jensen, Jeremy Wien, Farzad Bonyadi, Erik Cajelais, David Jackson e Mike Ruter, tra gli altri.

E se il più forte fosse Brian Rast?

Brian Rast nella storia del poker. Il professional player americano scrive un capitolo importantissimo della disciplina che tutti amiamo vincendo per la terza volta l’Event #43: $50,000 Poker Players Championship raggiungendo Michael Mizrachi in uno dei “club” più esclusivi delle World Series of Poker e dando un’indicazione bella precisa ai membri viventi della Poker Hall of Fame. Rast è proprio tra i 10 nomi scelti per essere esaminati dai membri viventi della Phof. Brian è anche il preferito di tanti colleghi

oltre al compianto Doyle Brunson. E, per quel che conta, è anche il nostro di preferito. Insomma, sembra andare tutto verso la sua direzione.

Rast ha messo in riga 98 campioni su un Monster field che ha visto il campione conquistare il prestigioso braccialetto per la terza volta e una prima moneta da 1.324.747 su un montepremi da $ 4.727.250.

Nel 2016 aveva vinto su 91 players per 1,3 milioni circa mentre la sua prima volta, nel 2011, era riuscito a battere 128 ntries per 1,7 milioni di prima moneta.

È anche il suo sesto Wsop bracelet ed è il 19esimo player nella storia dei campionati del mondo a vincerne così tanti. Rast ha sconfitto l’uomo d’affari britannico Talal Shakerchi in un brevissimo incontro heads-up che è durato solo cinque mani.

Brian ha festeggiato con la moglie al telefono visto che lei si trovava in Brasile ed era felicissimo: “La verità è che le persone che votano sono nella Hall of Fame. Quindi quello che penso non ha importanza, sai, il mio lavoro è venire al tavolo da poker e giocare quando voglio e competere. Io continuo a fare quello che faccio e vedremo cosa dicono.”

La terza vittoria sembra essere quella della maturità: “Quando sono diventato un po’ più grande ho imparato che devi divertirti sul serio quando le cose funzionano perché non succede sempre.”

A livello tecnico? Cosa è cambiato rispetto agli altri successi e rispetto agli avversari? “Penso di aver fatto dei progressi e ci vuole molta concentrazione ma contro alcuni dei migliori giocatori del mondo mi sono sentito molto a mio agio con molte delle mie letture”.

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ITALIA
PARTE DELLE 54ESIME WORLD SERIES OF POKER
Poker
“DIESEL” NELLA PRIMA
Brian Rast
1 Brian Rast United States $ 1.324.747 2 Talal Shakerchi United Kingdom 818.756 3 Matthew Ashton United Kingdom 573.679 4 James Obst Australia 411.824 5 Kristopher Tong United States 303.071 6 Phil Ivey United States 228.793 7 Ray Dehkharghani United States 177.294 IL
Fabio Coppola PH. MATTHEW BERGLUND
PAYOUT
WSOP2023
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Battle of Malta

La Spring Edition è ancora Azzurra

DOPO IL SUCCESSO DI GIUSEPPE ROSA NELLA PRIMA EDIZIONE DELLA BATTAGLIA POKERISTICA MALTESE AD APRILE 2022, DARIO BARONE PRIMEGGIA SU 1.992 ENTRIES E MANTIENE IL TITOLO TRICOLORE SU UN FINAL TABLE ITALIANISSIMO

Èuna specie di back to back azzurro se riavvolgiamo il nastro e torniamo a un anno fa quando, ad aprile 2022, Giuseppe Rosa vinse il titolo nella prima Spring Edition! Stavolta era giugno ma fa lo stesso: Dario Barone, ragazzo siciliano, fresco sposo da un anno, ha vinto la Battle of Malta che si gioca in primavera, appunto, per 156.500 euro di prima moneta (anche se è possibile che sia stato chiuso un deal in 3way) trionfando su un field da 1.992 entries. Per lui un grande successo che arriva dopo appena venti giorni dal final table del The Festival giocato sempre a Malta (l’abbiamo raccontato sia sul blog del sito online che nello scorso numero della rivista) e che avevamo seguito dove chiuse in quarta piazza. Poi lo leggeremo nell’intervista appena realizzata ma Dario ci credeva e questo successo l’ha voluto fortemente. Serve fortuna ma l’audacia aiuta gli uomini che la mettono su questo piano e sono determinati: Barone l’ha dimostrato e ha meritato successo.

L’heads up decisivo ha visto Dario partire con un vantaggio di 2 a 1 abbondantissimo in proporzione in chips su Liu Junyu (ma si chiama Andrea, è romano e online è noto come xgambit83) ed è stato abbastanza a senso unico.

Dopo alcuni colpi ininfluenti, i due contendenti si affrontano in un colpo 5-3 suited a fiori per Andrea Liu mentre Dario Barone checka sul BB con 10-6

offsuited dopo il limp da small blind. Flop: J-10-2, Liu bet 600mila e Barone gioca. Turn: 9 picche, check to check River: K picche, Barone esce per 400mila chips con la sua coppia e Liu rilancia a 1,5 milioni, Barone gioca e vince il piatto volando quasi 4 a 1 in chips. Poi due mani in cui Liu accorcia un paio di milioni ma Barone si riprende il comando subito. Specie quando il siciliano chiude un full house con K7 offsuited runner runner, turn e river.

Arriviamo così alla mano finale quando Barone dal bottone spilla JJ rossi. Apre 1 milione e Liu manda tutto con coppia di 6 sperando in un flip, almeno. Nulla di tutto questo, Dario chiama e il board ricco di over card non gli toglie la vittoria e chiude la storia spedendo tutto dalla sua parte, titolo, prima moneta da 156mila euro e la gloria.

www.gioconews.it 54 07/08 2023 BATTLE OF MALTA
Poker
di Cesare Antonini Il payout della top 20 1 Barone Dario 156.500 2 Liu Junyu 101.500 3 Andrea Dominici 69.890 4 Bolivar Aguilar Miguel 53.800 5 Di Salvo Giulio 41.100 6 Agnoletto Andrea Maria 31.590 7 Rolli Fabian 24.200 8 Fryda Victor Maceo 18.800 9 Busiashvili Mikhael 14.480 10 Caprio Roberto Raffaele 11.240 11 Digrys Egidijus 11.240 12 Janca Andrius 9.380 13 Centola Massimo 9.380 14 Bellanca Giorgio 7.810 15 Vieira Cyril 7.810 16 Sheingart Maksym 6.510 17 Jurgutis Edikas 6.510 18 Talvard Antoine Jeremy 5.430 19 Cappiello Gabriele 5.430 20 Kilmartin Lappin 5.430

LA CRONACA DEL TAVOLO FINALE IN ORDINE DI USCITA!

C’ha pensato Junyu a eliminare l’altro azzurro A7 vs KQ, Andrea Dominici in terza piazza. Dominici manda tutto e snappa Xgambit83 che hitta l’Asso ed elimina l’ultimo avversario prima dell’heads up decisivo che parte con una proposizione di 2 a 1 per Barone.

Poi passiamo all’eliminazione di Giulio Di Salvo. Siamo al livello 35: 150k / 300k (300k)

Dal bottone Giulio Di Salvo è andato all-in per 3.8 milioni dopo aver spillato A♦10♠. Easy call dal big blind dove era seduto Junyu che ha chiamato con J♥J♣.

Board: K♥8♦6♦K♠5♠ Xgambit83 sempre più su a 23 milioni, Di Salvo si consola con 41.100 euro!

A 4 left c’è stato il colpo decisivo che ha azzoppato Miguel Bolivar che si è ridotto ad 1 buio in pratica.

È stato l’ottimo Andrea Dominici a incastrare l’oppo AJs a fiori vs A6 offsuit. Board liscio e l’azzurro sale a 13 milioni con Bolivar che scende a 225.000 appena.

Nella mano successiva lo spagnolo è in all in obbligatorio e Dario Barone spilla 99 da under the gun e apre a 800.000 chips. Dal bottone Dominici gioca con A4. Dallo small blind 3betta Andrea Liu con K10 offsuit e Bolivar attende il suo destino con Q7.

Flop: 7-5-2. Liu betta 2 milioni e Dario gioca. Turn: 6, check Liu, Barone ora punta 2,5 milioni e passa l’avversario.

River: 4 e il board non aiuta il disperato Bolivar che esce quarto per 53.800 euro.

Non passa molto tempo dalla quarta eliminazione con Andrea Dominici che, prima si è accorciato clamorosamente a 6,2 milioni in un piatto contro Barone che è salito a 30 milioni. Sarà proprio Dario a finire il “lavoro”.

Prima il flop aveva mostrato Q-10-3 con due quadri. Dominici betta e Barone chiama con Q10. Al turn cade un Asso e Andrea ha A6 in mano. Prende convinzione e “sbarella” 2.2 milioni con Barone che ha vita facile nel chiamare.

Al river un 9 di fiori e Dominici ormai ha deciso di essere buono e piazza un’altra bettata importante per 3,7 milioni di gettoni! Barone snap calla e lo azzoppa.

Poi ci penserà Junyu ad eliminare l’altro azzurro A7 vs KQ.

In sesta piazza abbiamo perso il primo italiano del field che dominava il tavolo finale. Siamo al Livello 34 100k / 250k (250k).

Andrea Agnoletto ha mandato i suoi 11x dallo small blind. Sul big c’era (ancora) Dario Barone che ha chiamato senza esitare: J♦T♥ vs A♦4♣

Board: 8♠8♥7♥7♣Q♣ e Barone sale a 12 milioni con Agnoletto out per 31.590 euro.

Settimo perdiamo l’ottimo svizzero, Fabian Rolli. È stato ancora Junyu Liu a trovare A♥Q♠ e ad aprire a 450k da utg. Dal bottone, Rolli spilla 9♦9♠ con 3.6 milioni di chips dietro. Lo svizzero Tanka e 3betta a 2.3 milioni, lasciandosi solo 1.3 dietro. Liu call.

Flop: 10♠6♥A♦, Liu jam diretto e Rolli chiama con i suoi 9.

Turn e River J♠, J♥ e lo svizzero esce dal torneo mentre Junyu Liu vola con un monster stack da 19 milioni di chips.

La Francia che aveva conquistato un flight e anche il Day2 e aveva detenuto la chip lead per buona parte del Day3, cade presto sul campo di battaglia. È stato il francese Victor Fryda a uscire ottavo per mano di Xgambit83.

Fryda ha aperto con A♠K♠ a 400mila chips con 4.7 milioni dietro e dal big blind Junyu Liu ha trovato 10♦10♣. I due sono andati ai resti preflop.

Il board: 9♥7♠3♦6♠4♣ tutto inutile per Victor Fryda. Liu in questo spot ha preso il comando con 13 milioni di chips.

Il primo ad uscire è stato l’israeliano Michael Busiashvili che aveva negato il tavolo finale al nostro Roberto Caprio al Day3. Anche lui era molto corto e, non a caso, ha resistito qualche colpo per poi andare all-in con K♦9♦. Andrea Agnoletto ha chiamato con 10♦10♣

Il board: A♣7♣4♥3♣A♥ double up Agnoletto, Mikhael quasi fuori dal torneo. Due mani dopo ci penserà Junyu Liu ad eliminare l’israeliano con Asso high.

www.gioconews.it 55 07/08 2023
Victor Maceo Fryda Andrea Agnoletto Fabian Rolli Junyu
Liu
Andrea Dominici
BATTLE OF
EDITION È ANCORA AZZURRA
Migiuel Bolivar
MALTA, LA SPRING
Poker
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DARIO BARONE: «DUE SUCCESSI DECISI CON MIA MOGLIE AL TELEFONO, NON RIUSCIVO A QUALIFICARMI POI L’EXPLOIT!»

“Sia per il The Festival che per il Battle of Malta per due volte sono arrivato all’ultimo bullet per qualificarmi e ho deciso sempre insieme a mia moglie Giada se provare l’ultimo o no. Scusate se lo dico ma io ero convinto di vincere stavolta! E quando è successo, ho chiamato subito lei e siamo scoppiati a piangere insieme”. E Gioco News ha seguito da vicinissimo questa storia, la storia di Dario Barone, di cui ora sveliamo i retroscena più belli e conditi da un meraviglioso lieto fine. Eravamo a Malta sia per il format The Festival che per il Battle, dal 15 maggio al 22 e dal 31 maggio al 6 giugno. E lui, Dario, coach e player del team e scuola di poker Top One Percent, ha prima chiuso al quarto posto per oltre 20mila euro e poi ha messo a segno il vero big shot da 156mila euro (alla fine pare, però, che un aggiustamento sia stato fatto e la moneta reale sia stata 125mila), vincendo un torneo su un field molto vasto e avversari complicatissimi.

Ma in tutti e due i tornei, nei Day1, ha sofferto qualificandosi sempre in “Zona Cesarini”: “Sì, esatto, al The Festival ho speso 3 bullet (il buy in era da 550 euro, Ndr) e non riuscivo a qualificarmi e al Bom ho speso 3mila euro in pratica. Sabato sera ero assai deluso e amareggiato. Ho quindi chiamato mia moglie e ci siamo confrontati. Alla fine ho capito che avevo ancora la giusta convinzione e abbiamo detto sì e il risultato è arrivato in tutti e due casi”.

Due film con lo stesso finale, o quasi.

Ma Dario ci spiega come mai con la moglie ci sia questo bel confronto: “Io ho un’azienda di famiglia dove ho sempre lavorato ma nel 2021 ho deciso di staccare per provare a vivere di poker - racconta Barone - online ho avuto un anno molto positivo e nel 2022 mi sono sposato con Giada. Se quello è stato il lato positivo, il gioco poi è iniziato ad andare male e alla fine il bilancio non è stato buono. È li che abbiamo deciso insieme se fermarsi o continuare a provare. Alla fine abbiamo deciso che io sarei andato

avanti almeno un anno e ora che sono arrivati questi due risultati possiamo dire che il sentimento che provavamo er corretto”.

E poi, te la sentivi “calda”: “Sì me la sentivo anche se può sembrare facile parlare ora ma vi assicuro che è così. Sono troppo felice del risultato ma più ancora del mio gioco. Al Day3 ho espresso un poker ottimo senza girare mai le carte. Quando sono andato in pausa cena avevo chiuso un paio di colpi importanti ma non avevo contato lo stack. Quando ho visto gli aggiornamenti e che ero sopra agli 8 milioni ho provato stupore e ho acquisito ancora maggiore sicurezza!”.

Torniamo agli starting flight: una volta sbloccato, poi, sembra che tu vada a gonfie vele! “In questi tornei in cui ci si qualifica il 15% a premio al Day1 e con field così numerosi, è fondamentale arrivare con un buono stack al Day2 e poi iniziare a spingere. E più si va avanti più le skills recitano un ruolo primario e i recreational player si mettono paura ed è facile aggredirli”.

Giocatore online ma il 2023 è stato un po’ più live? “Sì, principalmente gioco mtt su PokerStars, 888 e altri siti ‘punto it’ ma negli ultimi mesi, complice la vicinanza a Malta di noi player e coach di Top One Percent, visto che siamo quasi tutti residenti in Sicilia, abbiamo puntato gli eventi che si giocano con frequenza sull’isola. Abbiamo giocato il Pokerone, il The Festival e il Battle”.

I prossimi programmi? Tutto a bankoll o hai progetti precisi per la real life? “Non cambierò molto rispetto a quello che già faccio, continuerò a lavorare e studiare il gioco ma di sicuro avrò maggiore tranquillità e solidità nell’affrontare tutto.”

E lo studio dà frutti visto che la Top One Percent ha chiuso risultati meravigliosi a Malta: “Oltre al mio successo e quarto posto, Federico Costantini ha vinto il side event del Prestige di Prato per 11.000 euro su 238 entries e Angelo Mirabella runner up al The Dark Knight di Domusbet.it da 1.100 euro per 29.760 euro di prima moneta. Insomma, abbiamo dominato!”. Tutto vero.

www.gioconews.it 56 07/08 2023 BATTLE OF MALTA Poker
Dario Barone
BOM 2023
Rivivi qui le emozioni del The Festival Malta con Barone protagonista!

La rivoluzione francese dei giochi

totale di 203 casinò attivi in Francia nel 2022, uno in più rispetto all’anno precedente, e che hanno registrato incassi lordi complessivi per 2,5 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,08 miliardi di euro del 2021 e dei 2,4 miliardi di euro del 2019, ultimo anno prima dell’inizio della pandemia.

Un’offerta ricca e variegata per il gioco online che, dopo aver registrato una forte crescita tra il 2017 e il 2021 con un tasso di crescita del Ggr (gross gaming revenues) medio annuo del 18 percento, si è stabilizzato l’anno passato a un livello simile a quello del 2021, con un Ggr di 2,18 miliardi di euro ( una crescita dello 0,8 percento). Un’offerta ricca, si diceva, e che si divide tra scommesse sportive (64 percento), scommesse ippiche (16 percento) e poker online (20 percento), e che conta 4 milioni nel 2022, con un aumento del 6 percento rispetto all’anno precedente.

Eppure, a questo ricco e affollato quadretto disegnato dal regolatore francese del gioco, l’Autorité nationale

des jeux manca un protagonista, che invece non manca negli altri paesi europei, peraltro con un ruolo da protagonista. Stiamo ovviamente parlando dei casino games, punta di diamante anche dell’offerta online made in Italy, e che il legislatore d’Oltralpe ha deciso di non consentire. Almeno finora.

Philippe Latombe, esponente dell’Assemblea Nazionale e membro del partito Renaissance di Emmanuel Macron, ha infatti presentato una proposta di legge “volta ad autorizzare gli operatori di casinò a offrire giochi di casinò online, la cui commercializzazione, messa in servizio e manutenzione sono effettuate sotto la responsabilità delle società di fornitura e manutenzione”.

Una piccola-grande rivoluzione, per quanto riguarda il panorama nazionale del gioco in Francia.

Ma quali sono i motivi che hanno portato alla presentazione di questa proposta di legge per legalizzare i casinò online? Lo chiediamo, ovviamente, al diretto interessato.

“I motivi principali sono tre. I casinò online non hanno uno status legale in Francia; inoltre mentre i nostri connazionali giocano lì questi siti sono gestiti all’estero e quindi svolgono la loro attività al di fuori di ogni controllo. Poi, lo Stato ‘cerca soldi’ e c’è una reale opportunità per trovarli. Mi sarà possibile trasformare questa proposta di legge in un emendamento all’interno del progetto di legge Dsa-Dma (ossia la Pdl che punta ad armonizzare il diritto francese con

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Philippe Latombe
Casinò
di Anna Maria Rengo
UN
IL DEPUTATO DI RENAISSANCE PHILIPPE LATOMBE PRESENTA UNA PROPOSTA DI LEGGE PER CONSENTIRE I CASINÒ ONLINE: “IL DIVIETO ATTUALE È INEFFICACE E SOTTRAE SOLDI ALLO STATO” PH. TOMAS NOZINA, UNSPLASH

Nucleo centrale della proposta di legge è una “moratoria di cinque anni”, in base alla quale il gioco d’azzardo nei casinò online sarebbe legale per un periodo di cinque anni ma solo per “attori nazionali”.

L’articolo 2 del disegno di legge stabilisce infatti che questa misura sarà valida fino al 1° gennaio 2030. Successivamente, il mercato sarà esteso oltre i licenziatari di casinò esistenti e aperto ad altri operatori interessati a offrire casinò online. Ciò, afferma il disegno di legge, consentirebbe ai licenziatari esistenti di svilupparsi in condizioni economiche “serene” prima che il mercato si apra completamente. “Se l’apertura dovesse essere totale e imme-

diata, sconvolgerebbe i nostri quadri normativi, indebolirebbe l’industria nazionale dei casinò e l’equilibrio economico dei comuni in cui si trova”, afferma il disegno di legge. “Ciò potrebbe quindi portare a conseguenze potenzialmente devastanti per l’occupazione in questo settore”. Nel frattempo, l’articolo 1 fa riferimento all’autorizzazione degli operatori a offrire giochi da casinò online, simili a quelli attualmente disponibili nei casinò terrestri. Infine, l’articolo 3 afferma che i giochi da casinò online saranno soggetti alle stesse imposte applicate dalle autorità statali e locali per altre forme di gioco d’azzardo.

il Dsa, Digital services act, e il Dma, Digital markets act, approvati nel 2022 dal Parlamento europeo e che costituiscono un pacchetto normativo che punta a regolamentare le piattaforme digitali online Ndr) che sarà esaminato molto presto. Depositare questo dispositizioni sotto forma di progetto di legge già sta dando loro visibilità, sottoponendole alla riflessione del legislatore e del Governo.”

Come mai, anche dal punto di vista storico e sociale, la Francia ha scelto di avere molti casinò fisici, oltre a una vasta offerta di giochi online, ma ha finora proibito i casinò online, quando questi esistono praticamente in tutta Europa?

“Era il desiderio di legalizzare solo il gioco d’azzardo fisico perché è più facile da controllare. Se la Francia ha legalizzato le scommesse sportive è sotto il vincolo dell’Europa che non le ha lasciato scelta. Altrimenti non l’avrebbe fatto.”

Lei pensa che la sua proposta di legge verrà approvata e promulgata?

“Sono fiducioso che lo sarà sotto forma di un emendamento a favore del progetto di legge Dsa-Dma, che consentirà di regolamentare il web3. Una proposta legislativa, per quanto valida, dipende dal calendario legislativo.”

Quali sono i punti principali della sua proposta di legge?

“Tenendo conto dell’attuale evoluzione del settore del gioco e del fatto che i francesi si dedicano comunque alle scommesse online, questa proposta di legge consente di stabilire un quadro giuridico che mette in sicurezza i giocatori, il gioco e garantisce il controllo dello Stato sulle risorse a cui può attingere. Contribuisce a colmare un vuoto giuridico che incoraggia gli abusi. Lo Stato deve infatti mantenere il controllo su una pratica di cui è tenuto a osservare l’efficacia. Stabilendo una moratoria di cinque anni durante la quale possono operare solo gli operatori di casinò già in possesso di una licenza di casinò online, l’articolo 2 lascia inizialmente la mano a noti operatori del mercato. L’articolo 3 consente agli enti locali in cui hanno sede i gestori dei casinò interessati di beneficiare di ulteriori entrate fiscali.”

Come possono e devono essere protetti i giocatori dai rischi connessi ai giochi online con vincita in denaro?

“Permettendo l’applicazione delle regole del gioco fisico al gioco virtuale, che consentirà di controllare, fissare limiti di tempo, importi... o mettere in atto divieti di gioco. Si potrà essere banditi dai casinò online come da quelli fisici.”

Nella scorsa legislatura l’Italia, con il decreto Dignità, ha completamente vietato la pubblicità del gioco d’azzardo fisico e online. Pensa che questo sia un provvedimento utile per tutelare i giocatori?

“No, perché è inefficace. Ci sarà sempre accesso a ciò che sta accadendo altrove. Anche se riuscissimo a stabilire regolamenti europei, sarebbero senza dubbio difficili da applicare.”

Philippe Alcibiade Marie-Joseph Latombe, nato il 21 aprile 1975, è deputato della prima circoscrizione elettorale della Vandea e membro del gruppo Movimento Democratico e Correlato (Modem). Membro della commissione di diritto e commissario della commissione dell’Informatica e della Libertà (Cnil), si occupa in particolare di questioni relative al diritto digitale. Ha così partecipato attivamente ai lavori del gruppo di lavoro sui diritti e le libertà costituzionali nell’era digitale nonché a quelli della missione conoscitiva parlamentare sui blockchain. Attualmente svolge il suo secondo mandato.

Philippe Latombe invoca un equilibrio tra gli sviluppi tecnologici e la tutela dei diritti e delle libertà individuali garantiti sia dalla nostra Costituzione che dal diritto europeo. È stato relatore per un parere sull’articolo 57 della legge finanziaria sulla possibilità per le amministrazioni fiscali e doganali di raccogliere e utilizzare i dati resi pubblici sui siti internet dei social network e dei gestori di piattaforme. Inoltre Latombe ha avvertito il governo e tutti i deputati dei rischi di violazione del diritto alla privacy della legge volto a combattere l’odio su Internet (la cosiddetta legge ‘Avia’). Conformemente alle osservazioni della Commissione europea sulla legge Avia, Philippe Latombe ha votato contro questo testo, contrariamente alla posizione del gruppo Modem.

Appassionato di tematiche europee il deputato è stato relatore del suo gruppo per il recepimento della direttiva relativa al Gdpr per la legge recante diverse disposizioni di adeguamento al diritto dell’UE in materia di sicurezza e per la legge di recepimento della direttiva sulla protezione dei segreti commerciali. Philippe Latombe ha il progetto di attuare una Carta Digitale sia a livello nazionale che europeo. È stato relatore della missione parlamentare “Costruire e promuovere una sovranità digitale nazionale ed europea” e correlatore della missione informativa “sulle sfide dell’uso di immagini di sicurezza di pubblico dominio ai fini della lotta all’insicurezza.

www.gioconews.it 59 07/08 2023 LA RIVOLUZIONE FRANCESE DEI GIOCHI
Casinò
LUI CHI È?!? M. PHILIPPE LATOMBE

festività e i ponti che hanno preceduto l’arrivo dell’estate sono stati caratterizzati da importanti flussi turistici verso le consuete destinazioni di vacanza, a conferma della voglia di evasione da parte delle persone dopo anni in cui, soprattutto a causa della pandemia, la possibilità di movimento è stata condizionata pesantemente.

Alla luce di quanto sopra, pare scontato prevedere che questa estate sarà foriera di record in termini di presenze turistiche in ogni dove, con un massiccio ritorno anche degli stranieri che amano particolarmente visitare il nostro Paese.

In effetti la nostra offerta turistica è quanto mai ricca e diversificata permettendo di spaziare dalle città d’arte alla montagna e al mare con innumerevoli realtà enogastronomiche tutte da scoprire e che rendono unico il nostro territorio.

Anche le nostre quattro case da gioco, per tornare all’argomento principe di questa rubrica, concorrono in modo certamente importante a caratterizzare l’offerta a cui dianzi ho fatto accenno.

In primo luogo perché i casinò italiani operano in località assolutamente attraenti e per certi versi uniche: Campione d’Italia che si affaccia sul lago Ceresio, Sanremo baciata dal mare ligure oltre che punto di riferimento per l’offerta commerciale, Saint-Vincent che è circondata da ben quattro vette che superano i 4.000 metri di altitudine e Venezia che non ha sicuramente bisogno di

Per i casinò l’estate è un’opportunità per catturare il favore di visitatori occasionali che potrebbero, se colpiti da un’esperienza positiva, trasformarsi in clienti abituali una volta archiviate le tanto agognate ferie estive.

Voglia d’estate

essere celebrata come destinazione tra le città d’arte e situata al centro di una spettacolare laguna.

Ne consegue che i casinò italiani beneficiano certamente del posizionamento territoriale in cui gestiscono le proprie attività e storicamente sono presi d’assalto nel periodo estivo perché rappresentano un’opportunità aggiuntiva di svago e di divertimento nel corso di una vacanza.

Per i casinò l’estate è allo stesso modo un’opportunità per fare il cosiddetto scouting di nuovi clienti di catturare il favore di visitatori occasionali che potrebbero, se colpiti da un’esperienza positiva, trasformarsi in clienti abituali una volta archiviate le tanto agognate ferie estive.

Ciò comporta dal lato dei gestori l’obbligo di presentare al meglio la propria offerta e di rendere il più efficienti possibile tutti i servizi dedicati al clienti. L’accoglienza dovrà essere adeguata alle aspettative di chi è in vacanza, quindi contare su risorse maggiori rispetto ai periodi normali per evitare ogni possibile disguido.

Lo stesso dicasi per la proposta di gioco che dovrà essere commisurata ai picchi di affluenza che quasi sicuramente si verificheranno con

un’attenzione particolare al fatto che molti clienti apparterranno alla categoria dei neofiti con tutto ciò che comporterà dare loro assistenza. Nel complesso l’insieme delle situazioni poco sopra descritte produrrà oneri economici non indifferenti per le case da gioco oltre che richiedere una diversa organizzazione delle risorse umane a disposizione. La contropartita sarà però decisamente interessante, gli introiti cresceranno come la possibilità di fidelizzare nuovi clienti, situazione quest’ultima che offre un discreto valore aggiunto in prospettiva futura. Si tratta di impresa tutt’altro che facile, la flessibilità delle prestazioni lavorative e il turnover delle risorse sono temi alquanto spinosi da affrontare per i casinò che purtroppo sono ancorati a processi organizzativi che devono essere svecchiati. Non gioca certamente a loro favore la limitata offerta complessiva a livello nazionale e di fatto la quasi inesistente offerta di lavoro on demand complice l’assenza di contratti di lavoro temporanei che possano essere attivati nei momenti di necessità.

Di fatto, a tutt’oggi, non esiste uno specifico albo professionale nazionale, l’occupazione è stanziale e non occasionale, il mestiere di tecnico di gioco è professione per la vita, i giovani, salvo rare eccezioni, non sono coinvolti in percorsi formativi che li avvicinino al modo dei casinò. Però la discontinuità che caratterizza l’attività dei casinò, in termini di picchi di lavoro, dovrà prima o poi essere tenuta nella debita considerazione per approcciare una diversa organizzazione del lavoro. L’invito agli addetti ai lavori è, tanto per cambiare, quello di innovare e, perché no, di puntare sull’aggregazione a livello nazionale per trovare soluzioni che aiutino a superare l’attuale impasse. Su questo tema la Federgioco, associazione che raduna i quattro casinò italiani, rappresenta inequivocabilmente lo strumento principe e a mio parere deve tornare ad essere punto di riferimento per il futuro di queste aziende.

www.gioconews.it 60 07/08 2023 PANNO NERO
LE
a cura di Marco Fiore PH. NOAH SILLIMAN, UNSPLASH

›› GRAFICA

Un viaggio nei meandri della foresta amazzonica alla scoperta dei tesori nascosti di Maya e Aztechi, ma facendo attenzione alle temibili guerriere amazzoni. È l’esperienza proposta dalla nuova video slot di FilsGame che, come è facilmente intuibile da questa prima descrizione, propone uno scenario suggestivo e non solo esclusivo, per un’immersione completa grazie anche all’alta qualità grafica, agli effetti tridimensionali e alle animazioni di alto livello che da sempre contraddistinguono i giochi dello sofware house anglo-italiana. Nel gioco, occorre evitare i vari pericoli, scoprire i tesori e portare a casa una fortuna in antichi medaglioni. Uno scopo reso ancora più intrigante da raggiungere dalle felice scelta e accuratezza grafica utilizzata nella simbologia.

››

SOUND

Una slot ricca e preziosa non soltanto dal punto di vista estetico, ma anche da quello sonoro, in quanto è in grado di proporre delle musiche e degli effetti sonori molto ricercati e più che coinvolgenti. Per un’immersione completa nel gioco e nell’esperienza proposta. Soprattutto quando si entra nelle fasi calde e nelle situazioni premianti, quando la slot offre il suo meglio, anche nella musicalità.

›› GIOCABILITÀ

Quella che abbiamo di fronte è una slot a 5 rulli, 4 righe e 20 linee fisse con sostituzioni Wild e Free Spin I giocatori possono scegliere il va-

BABUCKA

A caccia di tesori nella foresta amazzonica

LA SCHEDA

NOME_ Babucka

PRODUTTORE_ FilsGame

DISPONIBILE SU_ omnichannel

DATA DI RILASCIO_ gennaio 2023

PAYOUT_ 95,86%

VOLATILITÀ_ media

spieghiamo nel seguito. Le vincite sulle linee di pagamento pagano in successione dal rullo più a sinistra a quello più a destra. Il livello di puntata corrisponde al bet e viene pagata solo la vincita più alta per linea di puntata. Vincite simultanee su linee diverse si sommano. In generale, si tratta di una slot molto dinamica e divertente, piacevole da giocare e in grado di intrattenere veramente l’utente, come non sempre accade.

›› BONUS

L’interfaccia utente garantisce un’ottima esperienza di gioco sia da mobile che da desktop. L’alta giocabilitá di questa slot la rende un prodotto

lore dei gettoni e il livello di puntata prima di avviare il round di gioco. In ogni giro di rulli, nella funzione di gioco principali, possono comparire ovunque dei simboli Wild, come pure nella sezione Free Spins, e tali simboli sostituiscono tutti gli altri eccetto i simboli Scatter. Nel gioco principale, è possibile attivare casualmente una Scatter Feature, che

adatto a qualsiasi giocatore anche non particolarmente esperto. La volatilitá e le caratteristiche di payout fanno si che Babucka sia un titolo ap-

La modalità Free Spin si attiva quando durante la modalità standard di gioco escono almeno tre simboli Scatter in una qualsiasi posizione dei rulli. Si tratta di una funzione molto premiante con dei simboli alti frequenti che assegnano giri gratuiti e vincite a seconda delle combinazioni di simboli a paytable. L’ingresso di questa modalità ha un meccanismo innovativo che consegna al giocatore un’alta percezione di vincita. Ogni volta che vengono vinti i Free Spin viene sempre accreditata una vincita aggiuntiva pari a cinque volte il bet nel caso di tre scatter, dieci volte il bet nel caso di quattro scatter e venti volte per cinque scatter. Quando si entra nella fase dei free spin, questi giri gratuiti vengono giocati con lo stesso livello di puntata della giocata che li ha attivati. Al termine della modalità, la vincita totale ottenuta qui viene sommata a qualsiasi altra vincita del round di gioco di attivazione.

petibile per operatori di diversa dimensione e questo ne spiega il livello di gradimento raggiunto nei mesi scorsi.

www.gioconews.it 62 07/08 2023 LA SLOT ONLINE DEL MESE 7 7 7
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Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n.132/19/Cons.)

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica. Per informazioni più dettagliate relative ai rischi di dipendenza patologica della pratica del gioco ed alle probabilità di vincita, consultare le note informative sul sito www.adm.gov.it

support@filsgame.com

Quando una canzone cambia una vita

Viola Valentino si racconta, dai ricordi giovanili ai tavoli casalinghi di poker fino alla nuova edizione di “Comprami”

on “Comprami”, nel 1979, raggiunse un successo straordinario, una popolarità che ancora adesso resta per molti legata a quella canzone leggera ma non troppo. Lei è Viola Valentino, al secolo Virginia Maria Minnetti, classe 1949, e tanto è l’entusiasmo che traspare dalla sua voce e dalle sue parole, che sembra di parlare ancora con quella ragazza dolce e raffinata di qualche anno fa che per qualche tempo fu sulla bocca di tutti anche grazie a un testo equivocato.

“E per fortuna che fu equivocato”, dice subito.

Ma a distanza di tanti anni che rapporto le è rimasto con la famosissima “Comprami”: pensa che abbia condizionato la sua carriera, nel bene o nel male?

“Io a quella canzone devo tutto. Mi ha portato tutto e posso dire tranquillamente che se non ci fosse stata ‘Comprami’ non ci sarei stata neanche io. Si tratta di un connubio che mi ha portato molta fortuna. Io non so cosa avrei fatto nella vita, senza questa canzone. A distanza di tanti anni ancora adesso mi capita, ad esempio, di cambiare canale e, come successo qualche sera fa, incappare in una pubblicità (di un noto venditore di elettrodomestici, Ndr) che la utilizza come base.

Certo, poi bisognerebbe analizzare tutta la produzione artistica di un cantante, e allora si capirebbe che c’è anche dell’altro. Nel mio caso molto altro. Avrei potuto morire, artisticamente parlando, due mesi dopo l’uscita di ‘Comprami’, invece non è stato così, sono andata avanti, anzi, siamo andati avanti, e cerchiamo ancora di andare avanti.”

Per lei hanno scritto grandissimi nomi, da Mogol, Gino Paoli, Scialpi, Paolo Limiti, per citarne solo alcuni. Che rapporto si crea tra autore e interprete?

“Il rapporto che si deve creare è necessariamente un rapporto di complicità. Innanzitutto si deve dire la verità su quel che si pensa del brano, sulle parole, sull’arrangiamento, biso-

gna andare avanti tutti e due assieme, anzi tutti e tre, perché c’è anche la musica. Musica, parole e interprete, come in ogni campo, devono essere in sintonia. Ce la si mette tutta per vendere il prodotto, una canzone, nel mio caso, e lo scopo finale di tutti deve essere quello di far piacere il brano, quindi occorre saper entrare nella mente della gente complicata con un brano leggero, e entrare nelle menti più semplici con un testo ricercato. Sono quelle che io chiamo le piccole sfumature di Viola...”

La sua attività l’ha portata a esibirsi in tantissime case da gioco, tra queste anche quella di Campione.

“Sì, vero, al casinò di Campione e in tanti altri, sia italiani che internazionali, anche se per motivi lontani dal gioco.”

Posso chiederle qual è il suo rapporto con il gioco?

“In generale è un mondo che mi attira poco, anche se comprendo chi si diverte, per passione o per sfida.”

Altre esperienze, al di fuori dalle case da gioco?

“In famiglia sì, giocavamo a poker. Ma le parlo di quando ero bambina, e adolescente. Avendo due fratelli maschi ero spessa coinvolta nei loro giochi, e mi sono trovata a dover imparare a giocare a carte. Sono diventata una giocatrice di poker, ma è un gioco che è rimasto limitato a quegli anni, quando con i miei fratelli ci giocavamo le gomme americane.”

Riusciva a batterli?

“Sì, certo. Vincevamo più o meno equamente, tutti i tre.”

Tornando alla sua attività professionale, cosa sta preparando in questo periodo?

“Continuo a fare concerti da nord a sud, dove incontro fan che fanno decine di chilometri per venirmi ad ascoltare. È lì che mi rendo conto di quanto alcune mie canzoni abbiano segnato dei periodi storici, dei cambiamenti della società. Vedo la gente che le apprezza, e direi che le ‘coccola’, quasi come fossero dei bambini, da ‘Via Toledo’ a ‘Sola’, ma passando anche per ‘Le prove di un addio’, una canzone che amo moltissimo. Ho sempre cercato di rinnovarmi, ma anche di essere vicina al mio pubblico in modo semplice, senza tirarmela. Credo che la gente apprezzi tutto questo. E ora è da poco uscita l’ultima versione di ‘Comprami’, in collaborazione con la giovanissima Serena De Bari. Si tratta di una nuova versione proiettata ai giorni nostri, e mi piace davvero molto.”

www.gioconews.it 64 07/08 2023 VIOLA VALENTINO Interviste
C

Interviste Il grande gioco sul pentagramma

FEDERICO MONDELCI, DOCENTE, CAMERISTA, SOLISTA E DIRETTORE D’ORCHESTRA, RACCONTA LA SUA LUNGA PASSIONE PER IL SASSOFONO E IL LATO LUDICO DELLA MUSICA

ha fatta di strada il sassofono, da quando è stato inventato dal costruttore di strumenti musicali belga Adolphe Sax, nel 19esimo secolo.

A farlo conoscere e amare, in Italia, è tra i grandissimi virtuosi e cultori, Federico Mondelci, direttore d’orchestra e solista, oltre che docente e camerista, che anche in questa estate si esibirà, in diverse formazioni, in numerose località italiane: da Chieti a Castel Guelfo (Bo), proseguendo per Trieste, Cantalice (Ri) e per la sua città natale Ostra Vetere.

Lo incontriamo a Terni, protagonista delle due serate “La voce della terra 2023”, organizzate da Visioni in Musica.

Innanzitutto parliamo un po’ di lei: quando è nata la sua passione per la musica?

“Credo che un talento spiccato e precoce sia la chiara testimonianza della presenza di quella che James Hillman ne ‘Il codice dell’anima’ chiama la ghianda, da cui dunque verrà fuori una quercia. Io ho avuto sin da bambino un desiderio quasi ossessivo di avvicinarmi a uno strumento musicale. Avrei voluto studiare pianoforte o forse la chitarra, ma vivevo in un piccolo centro, Ostra Vetere (An) da 3mila abitanti, dove non c’erano possibilità di studiare musica se non quello della banda, e lì mi sono innamorato del sassofono. Da lì c’è stato un susseguirsi velocissimo di eventi, ho bruciato le tappe. Per me avvicinarmi a uno strumento musicale, era un rituale, cosa che ho conservato sinora. Vedo in ogni strumento musicale un’anima, non solo un metallo. Dietro quel metallo c’è il lavoro di chi quello strumento l’ha costruito e dunque prediligo quelli antichi, tutti fatti a mano, dove si sente il martello del costruttore che li ha forgiati.”

Da trent’anni lei è tra i più apprezzati sassofonisti del panorama internazionale. Com’è cambiato il suo rapporto con la musica in quest’arco di tempo e com’è cambiato anche il panorama musicale in quest’arco di tempo?

“C’è un’evoluzione naturale nel gusto e nella percezione musicale che fa sì che nuove tendenza stilistiche, purché di alto livello, possono integrare quella che per me è la forma superiore della musica, ossia quella classica, intesa come ricerca del bello e dell’armonia universale. Grandi figure del mondo classico, da Pavarotti a Bocelli, si sono avvici-

nate a un cross-over dei linguaggi e hanno sfruttato il fatto che con questa contaminazione si potesse arrivare a un pubblico grandissimo. Questo da un lato è una distorsione dall’attenzione verso la musica classica ma di positivo ha che molte persone che mai si sarebbero avvicinate a questo mondo almeno il profumo di un’arte grandissima l’hanno percepito e magari questo è stato il primo step.”

Com’è nata l’Orchestra giovanile italiana di sassofoni e quale emozione dà dirigerla e lavorare con dei ragazzi?

“Nasce dell’esperienza di un un gruppo che ha una sua lunga storia, l’Italian saxophone orchestra che ho fondato intorno al 1985. All’epoca ero giovane, quindi l’ho fatta con i miei coetanei, ora sono tutti professori di conservatorio. Sono stato il primo in Italia a fondare questo tipo di orchestra, l’ho portata avanti per anni e poi il nucleo iniziale si è un po’ disgregato e dunque da questa orchestra originaria ne ho creato una nuova, giovanile, già da diversi anni, per dare la possibilità ai giovani che facevano corsi accademici, di fare un’esperienza di musica da camera. È nata per dare un’opportunità formativa e di bellezza, in quanto il sassofono esprime una musica meravigliosa, anche come presenza scenica, e ha una cantabilità quasi umana. Lavorare con loro lo trovo molto gratificante e mi rendo conto che sono felici di fare questa esperienza.”

In italiano suonare e giocare sono due cose diverse, ma per esempio in francese, jouer, e in inglese, to play, si dicono allo stesso modo. Secondo te la musica e il suonare possono essere definite un gioco, anche in italiano?

“Saper giocare significa esprimere una dimensione di intelligenza, che è fondamentale anche per lo studio di uno strumento. Io uso la parola studio, ma gli inglesi dicono anche practise, c’è questa dimensione dell’applicazione che è un’esigenza fondamentale per la formazione di un musicista. I francesi non dicono solo jouer, ma anche répéter, che significa ripetere. Noi diciamo ‘andiamo a fare una prova’, i francesi ‘andiamo a ripetere’ perchè la musica si apprende con una ripetizione. C’è questa multivisione, c’è l’aspetto dell’approccio dell’intelligenza, ma anche la pratica e poi l’aspetto ludico che è anche quello della soddisfazione, dello stato di benessere che il suonare uno strumento comporta. Tutto questo si innesca in un meccanismo di gioco, che è la cosa più seria che possiamo fare, ricordiamoci!”

Qual è il ruolo che l’arte in generale può svolgere nella società attuale? L’arte se diventa mezzo di sussistenza perde il suo vero valore?

“L’arte è un elemento di trascendenza, il suono è materia nobile, più del cibo che è solo sussistenza terrena. L’arte fa bene a tutti, è molto democratica. L’educazione dovrebbe indirizzare verso una dimensione artistica che ci crei un equilibrio tra la dimensione terrena e quella che va oltre. Il confine tra arte e artificio è molto labile e si presta all’interpretazione di chi osserva. L’intuizione, però, è un dono divino.”

www.gioconews.it 65 07/08 2023
NE
MONDELCI
FEDERICO

ietro le luci intense, le insegne al neon, la musica seducente e i suoni accattivanti, ogni Fec di successo ha sistemi di back-office efficaci, se non affascinanti, dietro le quinte, che consentono al luogo di funzionare in modo efficiente, massimizzare le entrate e, cosa altrettanto importante, mantenere i clienti soddisfatti migliorando la loro esperienza. Il business del divertimento è comunque un business e, come tale, richiede agli operatori di essere consapevoli su come massimizzare l’efficienza e le entrate, nonché su come si può garantire un buon sistema di gestione del back-office.

LARGO AI SISTEMI DI GESTIONE D

MIKE DAWBER DÀ UN’OCCHIATA DIETRO LE QUINTE PER CERCARE LA RETE NASCOSTA, MA VITALE, DEI SISTEMI DI GESTIONE DEL BACK-OFFICE CHE SONO LA CHIAVE PER UN CENTRO DI INTRATTENIMENTO DI SUCCESSO

a cura di Mike Dawber

Come afferma Rohan Mathur, responsabile marketing della società di manutenzione software basata su cloud Metaagrow: “Un buon sistema di back-office consente alle aziende di semplificare i propri processi aziendali, ridurre i costi operativi e aumentare la produttività”.

Sebastian Mochkovsky, Ceo di Sacoa, concorda, affermando che i sistemi di gestione del back-office sono “essenziali per gli operatori Fec che cercano di migliorare la loro efficienza e redditività.

Questi sistemi forniscono agli operatori dati in tempo reale sulle vendite, l’inventario e il comportamento dei clienti, consentendo loro di prendere decisioni informate e ottimizzare le loro operazioni”.

Per Alex Goldman, vicepresidente delle vendite negli Stati Uniti di IdealOne, un buon sistema di back-office è “estremamente importante” per il funzionamento di un Fec, in quanto fornisce l’accesso ai dati e i mezzi per utilizzare pienamente tali dati per garantire l’uso più efficiente dei beni. E spiega: “La maggior parte degli imprenditori fanno più cose insieme e sono incredibilmente impegnati a prendere mille decisioni al giorno. Avere dati di qualità su cui basare alcune di

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del lavoro estremamente ristretto, che gli operatori diano la priorità ai lavori che il personale deve svolgere rispetto a quelli che non svolge. Goldman, di IdealOne, riassume dicendo come i Fec possono migliorare l’efficienza in tre parole - anzi una: “Automazione, automazione e automazione”. Aggiungendo che la pandemia ha imposto “un passo da gigante nel mondo dell’automazione e un’aspettativa che i clienti dovrebbero essere in grado di pagare utilizzando carte o altri mezzi senza contanti. Sempre più persone sono attratte da metodi che rimuovono le interazioni personali nelle loro transazioni. Una volta che impariamo a conoscere queste cose, tendiamo a trovarle più efficienti e affidabili”.

queste decisioni è un must. I rapporti sulle entrate rivelano quali giochi stanno guadagnando spazio nella propria sala giochi. Si hanno quei dati a portata di mano, cambia tutto - come investire in nuovi giochi, come dare la priorità alla manutenzione e alle riparazioni. È semplicemente essenziale”. Un sistema di gestione del back-office può migliorare l’efficienza di un operatore innanzitutto automatizzando i processi, con metodi di pagamento senza contanti che consentono un utilizzo migliore e meno laborioso delle risorse. È più importante che mai, dato il mercato

Questo è un tema ripreso da Mochkovsky che afferma: “Gli operatori Fec dovrebbero adottare sistemi digitali e senza contanti per semplificare le loro operazioni e migliorare l’esperienza del cliente. Questi sistemi possono ridurre i tempi di attesa e migliorare la velocità delle transazioni, portando a un aumento delle vendite e alla soddisfazione del cliente”. Un ulteriore vantaggio dell’automazione, afferma Mathur di Metaagrow, è che “porta a meno errori, tempi di elaborazione più rapidi e maggiore precisione. Consente inoltre una migliore comunicazione e collaborazione tra i diversi reparti, riducendo i rallentamenti e migliorando l’efficienza complessiva. “Con un sistema come Metaagrow un operatore può tenere traccia dei tempi di inattività totali delle proprie macchine e vedere quante attività di manutenzione sono state programmate per i tecnici. Un operatore può anche tenere traccia del numero di problemi e incidenti che si verificano nei propri punti vendita e qual è il loro stato attuale”. Mochkovsky aggiunge: “La pandemia ha sicuramente evidenziato

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l’importanza di sistemi come il Crm di Sacoa, le vendite online, i moduli di prenotazione di feste ed eventi online nel consentire agli operatori di adattarsi alle mutevoli circostanze e mantenere le loro attività senza intoppi”.

Renee Welsh, Ceo di Embed, osserva che i sondaggi hanno dimostrato che il personale dedica circa un terzo del proprio tempo a svolgere attività che possono essere automatizzate. La soluzione Stats di Embed è un dashboard di business intelligence sviluppato congiuntamente con Amazon Web Services per aiutare gli operatori a visualizzare e analizzare i dati, nonché ad automatizzare i rapporti.

E afferma: “Gli operatori dovrebbero essere consapevoli di quanti dati possono trasformare il business, i flussi di entrate, le operazioni e i profitti quando sono intelligenti, basati su cloud ed efficienti”.

Il potenziale per lo sfruttamento dei dati è sottolineato da Scott Sherrod, Ceo di Intercard, specialista di sistemi senza contante, che spiega: “Passando 15-20 minuti al giorno a rivedere i rapporti generati da un sistema senza contanti, gli operatori possono trovare opportunità mancate. Estrazione di dati, sicurezza del sistema, controllo dell’inventario, merchandising e marketing, gestione dei prezzi, formazione continua, supporto e aggiornamenti del sistema sono tutti parte integrante della massimizzazione di un’operazione Fec. Non si può fare la stessa cosa in modo così semplice o efficace se si sta ancora lavorando con contanti o gettoni”.

Sherrod aggiunge che c’è l’ulteriore

vantaggio per gli operatori che chi utilizza le carte tende a spendere di più, specialmente se hanno pre-acquistato le loro carte di gioco o attrazioni online. Gli operatori possono anche utilizzare chioschi e lettori di carte per aumentare le vendite degli ospiti e promuovere offerte speciali come i prezzi dell’aperitivo. E spiega ancora: “Utilizzando una tecnologia più sofisticata gli operatori possono gestire in modo più efficiente con meno personale. Funzionalità come la gestione remota dei giochi, la prenotazione online e i chioschi possono ridurre le code al check-in e liberare il personale dalle attività amministrative tradizionali come la gestione del contante”.

Mathur di Metaagrow delinea due modi in cui un buon utilizzo dei dati può migliorare il funzionamento di un Fec o di una sala da bowling: “In primo luogo, i sistemi di gestione del back-office aiutano un operatore a sapere dove si trovano i beni, qual è la loro condizione di lavoro, quanti hanno un esaurimento e, soprattutto, quanto tempo ci vuole per tornare operativi. Con un sistema come Metaagrow si possono visualizzare informazioni complete sul ciclo di vita del proprio bene e le sue prestazioni, il tempo di inattività totale, ecc. In secondo luogo, i sistemi di gestione del back-office aiutano gli operatori a gestire il loro inventario in modo più efficace fornendo visibilità in tempo reale

sui livelli delle scorte, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate sulle scorte disponibili e su quelle che devono essere aggiornate”.

È importante non solo raccogliere dati ma utilizzarli in modo efficace, altro punto che sottolinea Welsh di Embed. “Viene sprecato molto tempo in attività di dati infruttuose. Con un sistema come il sistema

Stats di Embed gli operatori possono massimizzare la settimana lavorativa automatizzando i rapporti, visualizzando i dati attraverso una piattaforma basata su cloud sempre e ovunque in diverse sedi aziendali e prendendo decisioni critiche basate sui dati che genereranno maggiori entrate e maggiore redditività”, spiega. Mentre in senso stretto questo può ovviamente migliorare la “conclusione”, gli operatori dovrebbero essere consapevoli che un buon sistema di gestione libera il personale per concentrarsi maggiormente sull’esperienza dell’ospite e quindi, su clienti più felici.

Gli operatori con i flipper Stern Pinball possono migliorare notevolmente la loro efficienza grazie al sistema Insider Connected di Stern che consente loro di visualizzare gli avvisi tecnici da remoto in qualsiasi posizione connessa. Ciò include la cronologia degli avvisi e gli eventi critici come l’apertura di uno sportello del denaro. Ciò consente agli operatori di migliorare i tempi di attività e ridurre il costo di controlli di servizio non necessari, migliorando le entrate e riducendo i costi di viaggio di servizio.

Zach Sharpe, direttore marketing di Stern Pinball, spiega: “Le >

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> aziende dovrebbero utilizzare la nuova tecnologia come un potente strumento in grado di rendere più efficiente il flusso di lavoro di ogni reparto, il che alla fine serve positivamente il cliente finale. Se un operatore non utilizza la potenza di Insider Connected presso le proprie sedi sta perdendo soldi attraverso opportunità perse di vendere di piu’ (ulteriore calo di monete e vendite di cibo e bevande) e riduzione dei costi di manutenzione (rimozione di controlli di servizio non necessari attraverso avvisi tecnici).”

Oltre a migliorare l’efficienza operativa un buon sistema di back-office può migliorare la redditività massimizzando le entrate dai clienti. Non solo. Un operatore può anche utilizzare programmi di fidelizzazione per incoraggiare i clienti a ripetere gli acquisti offrendo premi, sconti o altri incentivi. Premiando i clienti fedeli un operatore può aumentare la fidelizzazione dei clienti e massimizzare il potenziale di guadagno di ciascun cliente nel tempo. Questo per ottenere il massimo dai clienti esistenti, ma forse ancora più valore è attirare nuovi clienti e affari. Attrarre nuovi clienti nel luogo può essere fatto attraverso una varietà di canali di marketing, come la distribuzione di promozioni digitali attraverso canali come email, pubblicità online e social media. Un buon sito web può convertire i browser Internet in clienti paganti. Questo può essere fatto fornendo pop-up e pagine di destinazione che guidano un acquisto d’impulso da parte del cliente ora in modo che entri nella vostra sede in un secondo momento. L’inserimento di un pop-up nella homepage o in altre sottopagine come la pagina della vostra festa sul vostro sito web catturerà tutta la pubblicità offline nonché la ricerca online e il traffico web che non li ha portati a un acquisto in precedenza. Anche la pubblicità pay-per-click è un ottimo modo per indirizzare il traffico verso il sito web di un Fec. Gli operatori possono creare annunci mirati che vengono visualizzati nella

parte superiore delle pagine dei risultati dei motori di ricerca, indirizzando i clienti a una pagina di destinazione

Hownd separata incentrata sulla conversione. La pubblicità Ppc può anche essere utilizzata per indirizzare demografia e località specifiche. Anche i social media sono un modo essenziale per aumentare la personalizzazione. Piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram sono ottimi canali per gli operatori per promuovere i loro eventi e offerte. Queste piattaforme consentono agli operatori di mirare a una demografia specifica, creare contenuti accattivanti e pubblicare annunci specifici che portano i consumatori a una pagina di destinazione mirata per la conversione. Gli operatori dovrebbero anche interagire con il proprio pubblico rispondendo a commenti, messaggi e recensioni. L’email marketing è un modo conveniente per raggiungere direttamente i clienti. I Fec possono creare campagne email mirate per promuovere i loro eventi, offerte e sconti. Possono anche utilizzare l’email marketing per tenere informati i clienti sui prossimi eventi e sulle nuove attrazioni.

Per il futuro, la tendenza è verso sistemi di gestione olistica del back-office che colleghino facilmente i clienti a più prodotti e servizi operativi con un uso crescente di chioschi tutto in uno.

Mochkovsky di Sacoa aggiunge: “In futuro vediamo gli operatori di Fec adottare più chioschi self-service per ridurre le richieste e i costi del personale, oltre ad abbracciare altre tecnologie come i pagamenti mobili e gli strumenti di marketing digitale per migliorare l’esperienza del cliente e guidare la crescita delle entrate”.

Il OneKiosk di IdealOne non solo consentirà ai clienti di depositare

fondi sulle proprie carte, ma fungerà anche da punto vendita per punti vendita di alimenti e bevande in loco e venderà biglietti d’ingresso o accesso ad altre attrazioni.

Goldman dichiara: “Alle persone piace esplorare le opzioni e i prezzi da sole piuttosto che dover chiedere a un membro dello staff e potrebbero anche vedere opzioni che non avevano considerato di acquistare prima. È una situazione vantaggiosa per gli operatori”. Mathur di Metaagrow vede gli operatori utilizzare sistemi che coprono l’intero ecosistema della loro attività. “Utilizzeranno sistemi che migliorano le loro operazioni quotidiane e allo stesso tempo migliorano la produttività del personale, garantendo un’ottima esperienza del cliente. Gli operatori vorranno automatizzare l’intera attività e prendere decisioni basate sui dati”, afferma.

“L’utilizzo di Metaagrow o di qualsiasi software aiuta l’operatore a gestire in modo efficiente le proprie posizioni molto facilmente e può essere fatto in movimento.”

Per Welsh di Embed il futuro è SaaS (software come servizio). “È dimostrato dall’aumento dei clienti che trasferiscono i processi manuali a sistemi basati su cloud. Sempre più operatori stanno rendendo le loro attività a prova di futuro poiché gli operatori vedono le virtù di SaaS e come queste soluzioni possono trasformare flussi di entrate, operazioni e profitti. “Abbracciare la tecnologia di oggi apre la strada per diventare un Fec del futuro: un’azienda pronta per il tipo di esperienza elevata e iper-personalizzata che i consumatori richiederanno presto”.

www.gioconews.it 68 07/08 2023
L’ORA DEL GIOCO

Le isole del gioco

GIOCO ILLEGALE, 41MILA ARRESTI E 50MILA OPERAZIONI DI POLIZIA

Sono circa 41.000 le persone arrestate nelle Filippine per “gioco d’azzardo illegale” in 50.000 operazioni di polizia mirate condotte nel 2023: a fornire questi dati è la Philippine News Agency, l’agenzia di stampa ufficiale del Governo.

Tali cifre arrivano dal capo della Polizia nazionale filippina (Pnp), il generale Benjamin Acorda Jr, che ha annunciato una politica di “tolleranza zero” nei confronti di tale fenomeno.

In base a questa direttiva, i direttori regionali, provinciali e distrettuali, i capi delle stazioni di polizia, i comandanti di distretto comunitario e altri capi di unità che saranno ritenuti inefficienti o carenti nei loro sforzi per sradicare e fermare il gioco d’azzardo illegale nelle rispettive aree di giurisdizione saranno sollevati dal loro incarico e perseguiti amministrativamente secondo la dottrina della responsabilità di comando.

Sotto la lente c’è anche il sabong, ossia la pratica di piazzare scommesse sul combattimento di galli dal vivo, che è una tradizione consolidata nelle Filippine da almeno tremila anni. Acorda assicura controlli anche su questo, ma ammette che le leggi del Paese “non menzionano nulla sulle scommesse online. Anche se conduciamo operazioni, le scommesse vengono effettuate online, quindi non abbiamo nulla da presentare davanti ai tribunali. Ma stiamo facendo del nostro meglio per rimuovere i siti web illegali in coordinamento con altre agenzie, in modo da poter affrontare il problema”.

ESPORTS, ENTRO L’ANNO IL PHILIPPINE COLLEGIATE CHAMPIONSHIP

Dovrebbe tenersi entro quest’anno il Philippine collegiate championship, un campionato che mira a sviluppare e supportare la scena del gioco competitivo per gli studenti universitari nel Paese.

L’evento, annunciato dal Collegiate center for esports (Cce), si articolerà in quattro fasi: innanzitutto si terrà un torneo di qualificazione aperto. Le squadre di quattro divisioni (Luzon, Visayas, Mindanao e Ncr) si sfideranno in partite a eliminazione diretta. Qualsiasi università è invitata a partecipare.

Le prime quattro squadre di ogni regione procederanno alla fase a gironi in cui si affronteranno una volta in un girone all’italiana.

Le prime due classificate di ogni girone accederanno ai playoff.I quarti di finale e le semifinali avranno una configurazione al meglio dei cinque. Tutti i playoff saranno in un sistema a eliminazione diretta. L’ultima partita di campionato si svolgerà con una serie al meglio delle cinque.

In collaborazione con i funzionari locali e la Commissione per l’istruzione superiore, il torneo del campionato si terrà a Quezon City.

Il Cce ha in programma di sviluppare un programma di masterclass sugli esport. Questo toccherà non solo i giochi stessi, ma anche il lato commerciale delle cose quando si tratta di giochi competitivi. Il presidente del Cce, Stanley Lao, afferma: “Le Filippine forse sono indietro di 5-10 anni. Stiamo creando una tabella di marcia in modo che marchi, aziende, investitori, vedano che gli esport non riguardano solo i giocatori, ma anche gli affari”.

CASINÒ ONLINE, GIRO DI VITE SUGLI OPERATORI OFFSHORE E LE TRUFFE

I legislatori nelle Filippine stanno prendendo di mira gli operatori di gioco offshore del Paese, noti come Pogo, e i suoi regolatori mentre cercano di reprimere la crescente rete di truffe di criptovaluta e il traffico di esseri umani ad esso collegato. Lo scorso maggio, come riportato dal Comitato del Senato filippino per le donne, i bambini, le relazioni familiari e l’uguaglianza di genere, in un blitz sono state salvate più di mille vittime della tratta di esseri umani provenienti da tutta l’Asia praticamente tenute prigioniere in un presunto hub di truffe che operava in un sito Pogo accreditato, a poche ore di auto dalla capitale Manila. A tal proposito i funzionari del Pagcor - Philippine amusement and gaming corporation non hanno negato problemi di corruzione, hanno ammesso di aver bisogno di migliorare i propri regolamenti e il monitoraggio e hanno reso noto di aver annullato l’accreditamento del sito Pogo perquisito. Le vittime salvate durante il blitz provenivano da 11 Paesi di tutta l’Asia. Uno di loro, Jason, la cui vera identità e nazionalità non è stata svelata per motivi di sicurezza, ha detto di aver viaggiato nelle Filippine pensando di avere un legittimo lavoro di marketing per poi per essere costretto a effettuare truffe di criptovaluta nei confronti di uomini americani e canadesi, rivelando che quando gli ispettori del Pagcor visitavano il sito del Pogo una volta alla settimana, metà delle vittime della tratta si nascondeva nel dormitorio con le persiane e le porte chiuse.

www.gioconews.it 69 07/08 2023
DAL MONDO
A cura di Francesca Mancosu Benjamin Acorda Jr
Filippine
Stanley Lao

LUGLIO

11

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De Bazel, Amsterdan, Olanda https://affpapa.com/igaming-club-amsterdam/

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Barcellona, Spagna www.affiliateworldconferences.com/europe

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Kabira Country Club

Kampala, Uganda www.sportsbettingevents.com/sbea

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SiGMA Asia 2023

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Spice Sri Lanka 2023

Colombo, Sri Lanka www.sportsbettingevents.com/spice-sri-lanka

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Marina Bay Sands, Singapore www.iaapa.org/expos/iaapa-expo-asia

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GLI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI AI QUALI NON PUOI MANCARE

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LUGLIO–AGOSTO

JULY–AUGUST 2023

AGOSTO / AUGUST

1-2

iGaming Crossroads Summit 2023

Tbilisi, Georgia www.eventus-international.com/ics

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Age 2023 - Australasian Gaming Expo

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Theme Park Vietnam Expo 2023

Tan Son Nhat Pavillon Convention Center

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Sports Betting West Africa 2023

Federal Palace Hotel & Casino

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Gamecom 2023

Fiera di Colonia, Germania www.gamescom-cologne.com

LUGLIO / JULY

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54 th World Series of Poker

Horseshoe and Paris Casino

Las Vegas, Nevada, Stati Uniti www.wsop.com

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Vct Challengers Ascension (Playoff) Vct Arena, Berlino, Germania https://valorantesports.com/

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Warriors of Liechtenstein 200 Gtd Poker Room Grand Casino Bendern, Liechtenstein www.eurorounders.com

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Circuito Nacional de Poker 500k Gtd King’s Resort, Rozvadov, Repubblica Ceca www.eurorounders.com

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Falling Stars Summer Party Giochi del Titano, San Marino www.giochideltitano.sm

fino al 30

TORNEO ESPORTS

Lec Summer Split (League of Legends Emea Championship) Berlino, Germania https://lolesports.com/

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TORNEO ESPORTS

The cathedral of counter – strike! Lanxess Arena, Colonia, Germania www.esl-one.com/csgo/cologne/

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TORNEO ESPORTS

Mondiali Yu-Gi-Oh! Tokyo, Giappone www.konami.com/games/eu/it

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TORNEO ESPORTS Pokemon World Championship Tokyo, Giappone www.konami.com/games/eu/it

14-21

Ips 1 Million Gtd

King’s Resort, Rozvadov, Repubblica Ceca www.eurorounders.com

19 agosto – 10 settembre

TORNEO ESPORTS

2023 Lec Season Finals Montpellier, Francia https://lolesports.com/

www.gioconews.it 70 07/08 2023 DA NON PERDERE | WE CAN’T LOSING IT
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
GAMING
BUSINESS
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voi, quando accettate un invito a parlare a una conferenza, avete davvero qualcosa da dire? E se no, perché accettate lo stesso? Se invece che un panel su un palco fosse una presentazione al vostro Ceo o ai vostri shareholder, vi siedereste così rilassati, impreparati, senza un appunto, senza un obiettivo, pronti a inventarvi risposte a braccio?

E voi partecipanti non parlanti, quando decidete di andare a una conferenza spendendo in voli, alberghi e taxi, è perché davvero avete trovato in agenda una tavola rotonda di cui non potete fare a meno, un keynote speech che si annuncia fondamentale, un fireside chat da cui avete motivo di aspettarvi rivelazioni straordinarie e utili per il vostro lavoro?

È da tempo che non assisto ad eventi che non riguardino il gioco o il marketing, però ogni volta mi chiedo: ma un convegno di ingegneria, di medicina o sui semiconduttori, è altrettanto improvvisato, per chi parla; e inutile, per chi ascolta?

Ricorderò il mio giugno 2023 per l’overdose di chiacchiere. Prima CasinoBeats e poi iGamingNext, entrambe a Malta. Eventi egregi, tra i migliori del calendario europeo del gaming, che puntano sui contenuti e non sulle parti espositive. Nei giorni precedenti, tutta Linkedin si illumina di santini di speaker che annunciano la loro partecipazione, come palle di un albero di Natale. Perciò bisogna andar. Eppure, dopo quattro giorni di “discussioni”, che ho ascoltato nel pieno delle mie facoltà e dandomi schiaffi sulle mani per non prendere il telefono dalla tasca e partire per la tangente, ecco, se dovessi riempire un articolo con ciò che ho imparato farei una fatica enorme, ed

DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DA UN PALCO

4. Il formato del panel. Cinque persone più un moderatore egocentrico che in venticinque minuti devono discutere di “acquisition vs retention”. Senza una slide, senza numeri, senza esempi. Opinioni. Nei 25 minuti deve starci anche un giro di presentazioni e le domande dal pubblico.

5. I responsabilisti del gioco responsabile. Alfieri, semplicemente alfieri, come oggi più di ieri. Specialisti nell’insegnare come si fa a correre i cento metri piani sotto i cinquanta secondi.

Se dovessi mai organizzare una conferenza, il mio unico obiettivo sarebbe quello di non far perdere tempo alla gente, e di andare in profondità sulle cose.

è questo il motivo per cui invece sto scrivendo questo pezzo: per sollevare il problema che dalle conferences, così come sono concepite, per me non si riceve nulla. Ecco, a mio modesto avviso, i cinque colpevoli principali.

1.I saluti delle autorità e delle istituzioni: minuti della vostra vita che non vi restituirà nessuno. (Molto diverso, invece, se è un intervento di un regolatore o di un legislatore su uno specifico argomento, ed è aperto a Q&A: in tal caso è possibile annunci novità).

2. Gli sponsor. Nel pacchetto che comprano c’è l’intervento. Però, insomma, fa brutto usarlo per un sales pitch, e quindi i Ceo preferiscono prendere parte al panel di alto profilo, strategico, con altri Ceo, anche se non hanno assolutamente niente da dire. Per favore, vi prego, fatemi il sales pitch che due volte su tre non so neanche cosa vendete.

3. Gli strateghi. Il prossimo esperto che viene ad informarci, con la faccia seria, del fatto che “il gaming ha un problema di percezione” lo accoltello nel back stage. Avvisateli.

Chi vuole parlare deve avere qualcosa da dire di specifico e di utile. Deve mandare slide, numeri e paper in anticipo, come a un seminario scientifico. Nessuno parla a braccio. Ma non siamo schizzinosi. Vanno benissimo i sales pitch e la demo di un sales manager. È mille volte più interessante della sua opinione sul futuro del gaming.

Ancora meglio: sfide di prodotto. Una piattaforma di Crm contro l’altra, un game aggregator contro l’altro, un payment gateway contro l’altro.

Anche i Ceo, se vogliono parlare, portano numeri, condividono ricerche di mercato, sondaggi, informazioni confidenziali che diventano di dominio pubblico in quella occasione.

I politici, se vogliono parlare, devono dare la disponibilità di una giornata definita in agenda per appuntamenti di follow up con le aziende che lo richiedono. Troppo facile parlare, promettere e poi sparire. Networking: cocktail e tartina in terrazza fanno piacere. Ma sarebbe più utile, dopo ogni session, invece che fare le “domande dal pubblico” o dover rincorrere i relatori mentre si tolgono i microfoni, prevedere una break-out room per brevi incontri di follow up.

Infine: premi, award, riconoscimenti e altre ego-pompette: tutte abolite senza pietà.

www.gioconews.it 72 07/08 2023 A CARTE SCOPERTE
MA
a cura di Marco Trucco
L’AUTORE
Marco Trucco | Nato a Torino nel 1974, è uno dei pionieri del poker online. Dal 2010 a oggi ha guidato le operazioni online di diversi gruppi, tra cui Everest Poker, Eurobet, PokerStars e fino a giugno 2023 GGPoker. PH. PAVEL DANILYUK, PEXELS

C’

è chi la chiama “La pasticcera dai capelli rosa”, chi la conosce come “Cookiss bakery” (il nome della sua pagina Facebook e Instagram), ma Sara Brancaccio è innanzitutto una donna che è riuscita a reinventarsi, più volte. Pasticcera ed esperta di social media marketing, sebbene abbia poco più di trent’anni ha al suo attivo una pasticceria artigianale (poi chiusa per la nascita prematura di sua figlia), l’ideazione e la cura di un blog, e l’approdo sulle reti Rai come volto di diverse trasmissioni tv, da “Il ristorante degli chef” a “Linea Verde”, da “È sempre mezzogiorno” a “Camper”, quest’estate. Partendo da una laurea in giurisprudenza, a cui sono seguiti corsi e stage in pasticceria, messi a frutto con determinazione e creatività. Con un’intuizione che poi l’ha portata a scrivere il libro “Dolci senza bilancia – Ricette e trucchi per scoprire che tutti possono fare un dolce!”: a dimostrare che la pasticceria, in fondo, non è così difficile come sembra a prima vista.

“Come ho scritto anche nel mio libro, e come disse anche Steve Jobs in una delle sue ultime apparizioni pubbliche, la vita è fatta di tanti puntini: un giorno ti volti indietro e li unisci con una linea, ma non è possibile unirli guardando avanti; lo

INGREDIENTI

Per la torta: 2 vasetti di yogurt bianco intero (250 g), 2 vasetti di zucchero semolato (250 g), 3 vasetti di farina 00 (375 g), 1 vasetto olio di semi vari o di girasole (270 g), 4 uova, 1 limone bio, 1 bustina di lievito per dolci da 16 g

Per la crema al latte: 1 tubetto di latte condensato da 170 g, 2 bicchieri di panna liquida fresca (400 g), 2 fogli di gelatina (da 4 g ciascuno),1 cucchiaio di miele

Per la decorazione: lamponi o frutta a piacere, qualche fogliolina di menta fresca, zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Per la torta: In una ciotola monta le uova con lo zucchero, utilizzando le fruste elettriche a massima velocità. Dovrai ottenere un composto bello chiaro e spu-

Sara Brancaccio

L’apostrofo rosa della pasticceria

a cura di Francesca Mancosu

La decisione di non fare l’avvocato ma la pasticcera poi è stata fortemente supportata da mio marito e dalla mia famiglia, che mi hanno dato fiducia e mi hanno spinto a fare quello che mi rende felice.” E la felicità, per l’appunto, può essere anche preparare dei dolci. “Io mi rivolgo a tutti quelli che vorrebbero farli ma sono ‘terrorizzati’ e che dicono, magari, ‘io sono bravissima in cucina ma i dolci non li so fare’. Di base si pensa che si debba essere estramente precisi, si ha paura di sbagliare, ma il problema è che alcune delle ricette che si trovano in libri e siti danno per scontate diverse cose; spesso chi le scrive non si mette nei panni dei ‘non professionisti’. Io cerco di spiegarle come se stessi parlando con un’amica. Senza bilancia ma con bicchieri e cucchiaini. Divertendosi.”

si può fare solo guardando all’indietro. Ecco, io credo che la linea possa essere anche a zig zag, non per forza bisogna seguire un percorso definito. Ad esempio io alle scuole superiori ho imparato a creare siti web, perciò quando aperto la mia pasticceria e poi il mio blog sapevo già come fare per la parte informatica.

Il dolce che ama di più mangiare e preparare? Una crostata al limone meringata. “È il ‘motivo’ per cui ho iniziato a fare la pasticcera. L’ho assaggiata a Parigi tanti anni fa e me ne sono innamorata. Proprio in Francia ho scoperto profumi e sapori che non avevo mai sentito in Italia, nella media delle pasticcerie. Oltralpe il livello della pasticceria è più alto che da noi, qui per trovarne di simili bisogna andare da super pasticceri”.

moso, ci vorranno almeno 3 minuti! Unisci l’olio, lo yogurt e la scorza grattugiata del limone e mescola bene.

A parte, setaccia in una ciotola la farina e il lievito. Uniscili poi al composto di uova e mescola delicatamente con le fruste elettriche a bassa velocità finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati fra di loro. Versa l’impasto in una teglia da 24 cm di diametro, ben imburrata e con il fondo coperto con un disco di carta forno. Cuoci per 50 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180° C. Sforna e lascia raffreddare.

Per la crema al latte: Metti la colla di pesce a bagno in acqua fredda.

In una ciotola mescola il latte condensato, il miele e la vaniglia. Scalda una

tazzina di panna liquida in un pentolino e poi aggiungici la gelatina così da farla sciogliere. A parte, monta la panna rimanente, poi unisci il composto di panna e gelatina al latte condensato e mescola bene. Infine, aggiungi alla panna montata il composto di latte condensato, panna e gelatina.

Composizione: Versa la crema al latte in una sac à poche con punta tonda. Taglia la torta in due strati identici e inizia a farcire la base con ciuffi di crema lungo tutta la superfice. Chiudi con l’altro strato di torta e copri con un velo di crema semplicemente spalmato col coltello. Rifinisci con la frutta fresca, la menta e una spolverata di zucchero a velo.

www.gioconews.it 74 07/08 2023
GIOCARE CON GUSTO
La ricetta della chef TORTA ALLO YOGURT DELLA NONNA CON CREMA AL LATTE

Torna la Ferrari Esports Series per il 2023. La quarta edizione del torneo di sim racing competitivo partirà ufficialmente con le prime qualificazioni il prossimo 20 luglio riunendo per la prima volta i sim racer provenienti dall’Europa, dal Nord America e dalle regioni dell’Asia e del Pacifico.

Come nelle edizioni precedenti i piloti si affronteranno in un testa a testa su Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione per contendersi il titolo di Campione Ferrari Esports 2023 e avranno la possibilità di assicurarsi un posto nella squadra Esports della Scuderia Ferrari. I simulatori di guida sono ormai così realistici che non è probabilmente lontano il giorno in cui un pilota virtuale potrà scendere in pista e competere alla pari con i piloti ufficiali. Basti considerare che già da qualche anno, quando non scendono in pista, i piloti si allenano utilizzando simulatori, un mix di altissima tecnologia che oltre al “videogame” (nome in tal caso veramente riduttivo) comprende abbigliamento, sedile, volante e pedaliera. Ed è già accaduto che piloti virtuali, saliti su una monoposto reale, abbiamo saputo distinguersi

FERRARI ESPORTS SERIES 2023

UNA COMPETIZIONE SEMPRE PIÙ GLOBALE

a cura di Daniele Duso

che si contendono il posto nel Team Esports di Scuderia Ferrari.” “Ferrari Esports Series non è come qualsiasi altra competizione di simulazione”, commenta invece Jonathan Riley, Campione Ferrari Esports 2022. “Sono sei mesi intensi di gare ad alta velocità contro i migliori piloti di simulazione amatoriali del mondo, tutti con un obiettivo comune. È un’occasione per sedersi tra i migliori sim racer e competere per il più grande marchio automobilistico del mondo”.

Questo articolo è realizzato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports

con risultati di primordine. Ma tornando al torneo targato Ferrari, tra le novità di quest’anno c’è, appunto, l’apertura della gara anche alla regione Asia-Pacifico, con i piloti virtuali vincitori delle regioni Europa e Nord America che si confronteranno con i piloti locali. Ma oltre alle gare, la Ferrari 2023 Esports Series introduce una stagione piena di contenuti video, apertasi con uno spettacolare show di lancio lo scorso 6 aprile. La competizione terminerà il prossimo 12 ottobre, con la finalissima che assegnerà il titolo di Campione Ferrari Esports 2023. “Ferrari Esports Series è stata per noi una strada straordinaria per conoscere alcuni dei più talentuosi piloti amatoriali di simulazione del mondospiega Tiziana Mecozzi, responsabile esports di Scuderia Ferrari - e con l’inclusione dell’Apac per la serie di quest’anno siamo entusiasti di vedere nuovi nomi da tutto il mondo

L’intera stagione sarà trasmessa sul canale Twitch Ferrariesports, e in contemporanea sui canali Ferrari di YouTube e Facebook. I contenuti di questa la stagione comprendono “Ferrari 101”, che ritorna nel 2023 con cinque episodi che forniranno consigli e suggerimenti per gli aspiranti piloti di simulazione. Poi ci sarà “Off The Grid”, un documentario diviso in tre parti che seguirà il campione in carica Jonathan Riley mostrando l’esperienza emotiva e personale di un pilota di simulazione di primo livello.

Programma della competizione

Qualifica I — giovedì 20 luglio

Qualifica II — giovedì 24 agosto

Qualifica III — martedì 12 settembre.

Regionale APAC — sabato 23 settembre

Regionale NA — domenica 24 settembre

Regionale UE — sabato 30 settembre

Gran finale pre-show — mercoledì 11 ottobre

Gran finale — giovedì 12 ottobre

www.gioconews.it 76 07/08 2023
AL BAR DEGLI ESPORTS
Fred Vasseur, Laurent Mekies e il pilota di sviluppo Ferrari Andrea Bertolini hanno incontrato piloti RFactor2 della Scuderia Ferrari Esports Team al Circuit de La Sarthe.

occupiamo in questo numero di circoscrivere i limiti entro i quali il titolare delle concessioni per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici (art. 22 Legge 88/2009) possa rispondere per il fatto non lecito commesso dal titolare del singolo esercizio commerciale, soggetto, quindi, terzo rispetto al rapporto concessorio. Spieghiamoci meglio. Nel caso di specie, infatti, il terzo operatore aveva violato l’art. 5, comma 2, lettera g) dell’atto integrativo della concessione, ove si stabiliva chiaramente che il concessionario è tenuto a “osservare e/o far rispettare, nell’eventuale attività di promozione e diffusione dei giochi oggetto di convenzione, dei relativi contratti di conto di gioco e di rivendita della carta di ricarica, il divieto di intermediazione per la raccolta del gioco a distanza, nonché il divieto di raccolta presso luoghi fisici, anche per il tramite di soggetti terzi incaricati, anche con apparecchiature che ne permettano la partecipazione telematica”.

Conseguentemente, al titolare della concessione era stata comminata la sanzione oggetto della penale contenuta nell’art. 19 della concessione stessa.

Accertata la violazione commessa dal terzo, in realtà, il titolare della concessione aveva prontamente provveduto a sanzionare il terzo titolare dell’esercizio commerciale ove era stata accertata la violazione con la risoluzione del contratto. Riteneva pertanto ingiusta e gravatoria la comminazione della penale di cui trattasi, e la impugnava, rappresentando di avere correttamente esercitato la propria attività di controllo, e di avere, appunto, provveduto anche a risolvere il contratto non appena venuto a co-

noscenza della violazione. Tale determinazione veniva, dunque, fatta oggetto di apposita impugnazione.

Il concessionario riteneva violato, in particolare, l’art. 3 della Legge 689 del 1981, a tenore del quale “nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa. Nel caso in cui la violazione è commessa per errore sul fatto, l’agente non è responsabile quando l’errore non è determinato da sua colpa”.

Deduceva, in buona sostanza, il concessionario, che la sanzione gli sarebbe stata comminata per una sorta di non meglio precisata “responsabilità oggettiva”, da ritenersi in contrasto con il succitato articolo 3.

Sul punto veniva richiesto il parere del Consiglio di Stato, il quale concordava con la necessità di “escludere la possibilità che la concessionaria possa essere chiamata a rispondere per fatto altrui o a ti-

tolo di responsabilità oggettiva – in quanto contraria ai princìpi dell’Ordinamento”.

Tuttavia il Consiglio di Stato afferma anche la piena legittimità della sanzione, e ciò in forza, in primo luogo, della disciplina di cui alla Legge n. 88 del 2009 e alla legge n. 73 del 2010.

Sulla base delle due leggi ora citate, il concessionario assume specificamente l’obbligo di non svolgere alcuna attività di intermediazione per la raccolta del gioco, limitandosi al canale online e senza operare alcuna raccolta “fisica”, nemmeno impiegando come tramite soggetti terzi.

In secondo luogo, poi, il Consiglio di Stato citava anche una clausola della convenzione, la quale stabiliva che “il concessionario è responsabile degli obblighi posti a suo carico e assume in proprio ogni responsabilità organizzativa, tecnica ed economica e di ogni altra natura, inerente l’esecuzione e la gestione delle attività e delle funzioni oggetto della concessione”.

Il quadro normativo così delineato, pertanto, a parere del Consiglio di Stato delineerebbe non una situazione di responsabilità pretesamente “oggettiva”, bensì un’obbligazione di garanzia e controllo della legittimità dello svolgimento delle attività oggetto della concessione.

In tale contesto, per i giudici amministrativi, “si tratta di responsabilità connotata dal profilo della personalità, parametrata alla violazione degli obblighi di vigilanza e controllo che il concessionario deve porre in essere al fine di assicurare l’osservanza dei divieti che presidiano l’attività di raccolta del gioco a distanza, i quali si estendono anche ai soggetti riconducibili alla filiera del concessionario”.

Si tratta, pertanto, di orientamento sul quale si può concordare, posto che valorizza correttamente l’apporto personale del concessionario e l’elemento soggettivo (quantomeno la colpa) alla luce del quale valutare la condotta dello stesso.

www.gioconews.it 78 07/08 2023
CI L’AVVOCATO DEL DIAVOLO
Sanzioni a concessionari ed esercizi commerciali il Consiglio di Stato mette ordine a cura di Giovanni Adamo
Fondatore Studio Legale Adamo www.studiolegaleadamo.it
L’AUTORE
Avvocato in Bologna – Cultore della Materia di Diritto Civile nell’Università di Bologna Il Consiglio di Stato

noto come le attività di gioco, in particolare quelle che comportano investimenti di danaro, possono essere oggetto, in personalità predisposte, di forme di abuso. Tali aspetti indesiderati, oltre a produrre un danno al giocatore problematico sia sotto il profilo psicologico, che dei rapporti familiari e sociali, hanno giustificato l’adozione di legislazioni repressive più o meno rigorose, a seconda delle diverse culture, e la conseguente collocazione del gioco in un ambito disvalorativo. Tale tentativo di rimuovere la tendenza al gioco ha, tuttavia, impedito l’evoluzione di una più responsabile cultura del gioco che si rende necessaria nel momento in cui la tendenza a giocare si diffonde massicciamente e gli stessi governi si rendono promotori, anziché censori, di attività di gioco che implicano il rischio di investire e, quindi, potenzialmente, perdere del denaro. Nonostante l’art. 721 del Codice penale definisca giochi d’azzardo quelli “nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o perdita è interamente o quasi interamente aleatoria” e vieti, tranne rare eccezioni, l’apertura di case da gioco (come i tradizionali casinò), vengono consentite attività di gioco d’azzardo (sotto forma di lotterie, lotto, scommesse sportive, gratta e vinci, ecc.) che implicano la stessa logica di fondo seppure presentandosi in forma più rassicurante e accessibile a fasce sociali tradizionalmente escluse dalla frequentazione dei luoghi deputati specificamente al gioco.

Laddove le attività di gioco si sono maggiormente diffuse, è nata e si è vieppiù consolidata, un’attitudine di co-esistenza con il fenomeno. Valutata l’attuale impraticabilità di crociate “contro” il diffondersi di attività di gioco d’azzardo, seppure nelle sue espressioni che dovrebbero comportare una minore quota di rischio, si è teso gradualmente a promuovere iniziative tese a “vaccinare” la popolazione di fronte

GIOCO RESPONSABILE OBIETTIVO POSSIBILE?

ECCO LE LINEE PROGRAMMATICHE PER UNA POLITICA IN MATERIA

ai rischi collegati al gambling più che perpetuare leggi proibizionistiche.

La promozione di una cultura del gioco – concetto che trova un’analogia non casuale nella cultura del bere quale orientamento teso a valorizzare l’apprezzamento degli alcolici, in particolare del vino, prevenendo forme di uso inadeguato per quantità, qualità e modalità di assunzione – si definisce come un atteggiamento socialmente condiviso teso a valorizzare gli aspetti ludici e socializzanti di detti comportamenti unitamente alla consapevolezza dei suoi rischi potenziali e, quindi, all’adozione di misure di gioco responsabile. Tale concetto, che si è gradualmente esteso a molti Paesi europei ed extraeuropei implica, da una parte, l’adozione di leggi e regolamenti chiari atti a tutelare il giocatore da forme di abuso e manipolazione degli strumenti di gioco da parte dei gestori e, dall’altra, l’educazione del giocatore ad avvicinarsi alle attività di gioco con senso critico e di autotutela.

Nel nostro Paese, l’associazione Alea (Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio), che si propone come organismo ampiamente rappresentativo delle realtà associative e scientifiche dell’ambito delle dipendenze, della psicoterapia e del counseling, intende proporre azioni che incidano con tempestività ed efficacia sull’attuale scenario nazionale.

Si ritiene, in particolare, necessario:

1. esercitare un forte stimolo nei confronti delle autorità governative affinché riconoscano

i potenziali di rischio collegato al diffondersi di tali comportamenti in fasce d’età tradizionalmente non esposte;

2. favorire un insieme di azioni propositive tese a:

• promuovere un’adeguata cultura del gioco che ne valorizzi le potenzialità senza sottovalutarne le componenti di rischio, attraverso campagne di informazione, sensibilizzazione e prevenzione da comportamenti inadeguati, rivolti in modo particolare alla popolazione giovanile;

• realizzare una rete di referenti in ambito istituzionale, privato-sociale e libero professionale in grado di contenere aspetti problematici già evidenziati e che potrebbero ulteriormente crescere in prospettiva;

• istituire o potenziare un numero verde a livello nazionale che copra le 24 ore, composto da professionisti in grado di dare assistenza telefonica a situazioni di difficoltà, informazioni corrette sul tema specifico, riferimenti ad altri numeri in sede locale collegati alla rete d’interventi di prevenzione e cura;

• avviare iniziative di aggiornamento per operatori già impegnati in ambiti consimili, per dare risposta in tempi brevi anche a queste nuove forme di abuso;

• stimolare iniziative di aggiornamento destinate agli operatori delle agenzie di gioco (casinò, tabaccherie, ricevitorie, bar, sale giochi, ecc.) affinché possano intervenire in prima istanza nel contenimento delle forme autodistruttive di gioco, coerentemente alla filosofia del “gioco responsabile” già adottata con successo in altri Paesi europei, anche con il sostegno degli stessi gestori delle attività di gioco. Per il concreto e sollecito avvio di tale programma, si propone la destinazione di un’adeguata quota dei fondi rappresentati dalle vincite non riscosse, unitamente a pari contributo da parte dei gestori di attività di gioco, ridistribuito in misura proporzionale al mercato nazionale di gioco rappresentato dai diversi gestori.

In prospettiva si chiede anche una riflessione più ampia sulla destinazione dei fondi ricavati dalle attività di gioco e per le quali si suggeriscono finalità sociali, culturali, di ricerca su progetti d’eccellenza.

www.gioconews.it 80 07/08 2023
GIOCO E PSICHE
a cura di Riccardo Zerbetto
P
L’AUTORE
Riccardo Zerbetto | È psichiatra e direttore del Centro Studi di Terapia della Gestalt. Dal 2007 è direttore scientifico di Orthos, associazione per lo studio e il trattamento dei giocatori d’azzardo.

MYTHIC GAMING

Dall’unione dell’esperienza di due aziende storiche, Tecnoplay e San Remo Games, nasce un prodotto nuovo e innovativo, realizzato in esclusiva per Tecno-Mar e deciso a ricavarsi un ruolo da protagonista sul mercato italiano.

GRAFICA

›› 19 /20

La grafica è la prima virtù che balza subito agli occhi di questa slot, in grado di proporre varie ambientazioni, anche molto diverse tra loro, ma accomunate da una grande accuratezza e qualità grafica, sia nella scenografia generale dei giochi che nella simbologia. Mettendo insieme ambienti più classici, come quelli delle slot in stile asiatico, a scenari puramente fantasy a quelli del casual game più vicino al mondo Arcade, come nel gioco del biliardo. Ma sempre con stile.

AUDIO ›› 18,5 /20

Lo abbiamo già detto più volte in questa rubrica: anche l’orecchio vuole la sua parte. E in questo caso viene decisamente appagato. Se la grafica è il pezzo forte di questa slot, anche l’audio l’accompagna alla perfezione perché ogni titolo ha suoni tipici dell’esperienza che propone, sempre piacevoli e splendidamente riprodotti.

GIOCABILITÀ ›› 19 /20

Come indicato nelle premesse, quella che abbiamo di fronte è una slot multigioco con sette titoli diversi, tutti inediti. Con nuovi bonus, bet minimo variabile da un minimo di 25 al massimo di 300 mentre nel gioco “play pool” si può arrivare fino a 500, proponendo

Il multigioco nuovo e innovativo

di Vincenzo Giacometti

LA SCHEDA

NOME_ Mythic Gaming

PRODUTTORE_ Tecnoplay/San Remo Games

DATA OMOLOGAZIONE_ giugno 2023

SPECIFICHE NORMATIVE_ comma 6a del Tulps

CICLO_ 28.000

PAYOUT_ 65%

così una prima alternativa al giocatore. Ogni gioco si differenzia dall’altro però per delle precise caratteristiche e per la tipologia dei bonus. La vera ciliegina sulla torta è tuttavia il motore di pagamento che risulta “morbido” e in grado di adattarsi allo stile del giocatore.

PRESTAZIONI ››

18,5 /20

Che dire: non è certo il momento migliore per l’intero comparto degli apparecchi a intrattenimento che viaggia un po’ col freno tirato rispetto agli anni precedenti, almeno dal punto di vista dei ricambi. In ogni caso, c’è ancora molto da fare e questa slot, anche se l’abbiamo testa appena uscita sul mercato, si è subito mostrata in grado di catturare le attenzioni dei giocatori e dei gestori italiani.

BUDGET ›› 19 /20

Oltre alla convenienza intrinseca di ogni prodotto multigioco, in grado di unire sette slot in una, in questo caso l’effetto è ancora maggiore visto che i sette titoli sono davvero molto diversi tra loro, a differenza di altre slot dove a variare sono solo le ambientazioni e poco più, ripetendo meccanismi simili tra un titolo e l’altro. In questo caso si hanno davvero sette slot e la convenienza aumenta tenendo conto del rapporto qualità/prezzo qui esaltato da un hardware di alto livello.

Finalmente qualcosa di veramente nuovo sul mercato delle Awp. E anche innovativo. In un mercato ormai decisamente saturo e piuttosto inflazionato dove è difficile inventare qualcosa di nuovo, c’è però chi continua a tentare, riuscendoci pure. E il risultato è vincente.

www.gioconews.it 82 07/08 2023
IL NOSTRO GIUDIZIO
LA SLOT DEL MESE GRAFICA 19,0 AUDIO 18,5 GIOCABILITÀ 19,0 PRESTAZIONI 18,5 BUDGET 19,0 TOTALE 18,8
Comunicazione
a
delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
Scoprila qui:
“business to business”
finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi

Il 2022 “è stato un anno importante, in cui si sono registrati 850 milioni di ricavi, e siamo diventati più internazionali, con il consolidamento della nostra posizione di leadership nel mercato online, l’aggiudicazione di due nuove concessioni in Marocco e Tunisia e risultati importanti nella realizzazione della nostra agenda di sostenibilità 2030. Nel 2022 l’azienda è cresciuta in maniera significativa e abbiamo assunto 1.000 nuove persone (portando così il totale a 3mila), investendo in nuovi talenti”. A illustrare i principali risultati ottenuti l’anno passato da Sisal è il suo

“Sono entusiasta di intraprendere questa nuova sfida e orgoglioso di entrare a far parte della famiglia Microgame”. Con queste parole Marco Bedendo commenta l’annuncio del suo ingresso nel management team della società, di cui diventa direttore generale.

“Microgame - prosegue - è da sempre un’azienda leader nelle soluzioni digital per il business online b2b rappresentando un punto di riferimento per l’intero settore ed un driver fondamentale per la sua evoluzione. Sono convinto che insieme a Marco (Castaldo Ndr) e alla sua consolidata esperienza velocizzeremo ulteriormente il percorso di crescita dell’Azienda sia dal pun-

MATURI PER UN DIALOGO COSTRUTTIVO

TEMPI

dare un contribuito, una riflessione e un indirizzo all’azione degli operatori nel settore per una migliore sostenibilità e verso un modo di fare impresa responsabile”.

Il Rapporto evidenzia che per il 91,3 percento degli italiani lo Stato deve

SISAL SOSTENIBILITÀ, ASSE

regolare e gestire il gioco legale a tutela del consumatore e della collettività, mentre per l’87,7 percento il rispetto delle regole stabilite dallo Stato e la tutela dei consumatori dipendono anche dalla qualità e dall’affidabilità dei concessionari. Ancora, secondo l’80,6 percento proibire il gioco legale comporterebbe un rafforzamento del gioco illegale e della criminalità che lo controlla e gestisce. Infine, l’89,7 percento degli italiani è convinto che lo Stato abbia il compito di sensibilizzare e informare sui rischi di dipendenza dal gioco, ma che ciascuno debba poi essere libero di decidere se giocare o meno.

sionario. Sostenibilità, dunque, è la parola chiave sia del Bilancio che del primo dei Sisal Talk: “La sostenibilità, l’innovazione e il gioco responsabile sono tematiche molto importanti per Sisal e in generale per il sistema-Paese. Il primo tema che abbiamo voluto trattare nei Sisal talk è la sostenibilità: oggi sentiamo ancora più forte la responsabilità di avere un ruolo sociale ed è anche per questo che la sostenibilità è sempre più integrata nel nostro modello di business e nella nostra strategia di crescita di lungo periodo”, spiega Durante.

MICROGAME

OBIETTIVO ULTERIORE CRESCITA, BEDENDO NUOVO DG DELLA SOCIETÀ

to di vista dell’innovazione di prodotto che di espansione nei mercati internazionali.”

Bedendo avrà la responsabilità di gestire e coordinare le aree di business, betting, online gaming e concessionaria, oltre alle direzioni commerciale, marketing, customer satisfaction

Comunicazione

e bos e user Experience, riportando a Marco Castaldo, presidente e amministratore di Microgame.

“Esprimo a titolo personale, di tutta l’azienda e della nostra compagine sociale, grande soddisfazione e orgoglio per la nomina di Marco Bedendo a nuovo direttore generale della Società”, dichiara Marco Castaldo, presidente e Ceo del Gruppo. “La sua nomina riflette l’ambizione di crescita in Italia e all’estero di Microgame, nonché la volontà e capacità di investire dell’azienda”.

Marco Bedendo proviene dal Gruppo Sisal, in cui era entrato nel 2009, dove ha rivestito numerosi ruoli di vertice.

“business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)

www.gioconews.it 84 07/08 2023 www.gioconews.it
Ceo Francesco Durante, in occasione del Sisal Talk intitolato “L’innovazione come leva di un nuovo sviluppo sostenibile” e durante il quale è stato appunto presentato il Bilancio di sostenibilità 2022 del concesNEWSLETTER
PORTANTE DEL BUSINESS E DELLE STRATEGIE DI CRESCITA
C’è una convergenza di idee condivisa da tutti sul fatto che “il gioco legale rappresenta un argine rispetto alla criminalità” e che “i tempi sono maturi per un dibattito sereno e obiettivo ed è quello che sta avvenendo alla Camera nella discussione legata alla delega fiscale. C’è un atteggiamento costruttivo”. Queste le positive conclusioni tracciate dall’amministratore delegato di Lottomatica, Guglielmo Angelozzi, dopo il dibattito seguito la presentazione romana del secondo Rapporto Lottomatica-Censis su “Il gioco legale in Italia” del quale, spiega l’Ad, “Il focus è appunto la legalità”, così da “ragionare insieme per provare a
LOTTOMATICA GIOCO LEGALE E RESPONSABILE

UNA NUOVA COLLEZIONE PER CELEBRARE IL FILM DEDICATO A BARBIE

Mattel lancia una nuova collezione di prodotti ispirata all’attesissimo “Barbie Il Film”. Creato in collaborazione con Warner Bros. Pictures, “Barbie Il Film” debutta nelle sale cinematografiche italiane il 20 luglio, ma i fan possono già vivere l’atmosfera di “Barbie Il Film” e immaginare ancora più storie con tutti i giocattoli della linea, tra cui Uno, Hot Wheels, Fisher-Price, Mega e ovviamente Barbie.

La linea di bambole “Barbie Il Film” presenta look che i fan vedranno sul grande schermo, fedelmente ispirati Barbie, Ken e ai nuovi personaggi di Barbie Land e non solo. La collezione richiama gli stili Barbiecore e Ken-ergy presenti nel film, sia nei look che nei set coordinati indossati nel lungometraggio. Ma non solo, la collezione

presenta iconici accessori must-have, tra cui una replica della Casa dei Sogni a tre piani di Barbie con mattoncini Mega e una splendida Corvette rosa Radio-Comandata di Hot Wheels.

“L’uscita di Barbie Il Film è un momento grandioso per il brand e non vediamo l’ora che i fan scoprano il mondo di Barbie come mai prima d’ora sul grande schermo”, dichiara Lisa McKnight, executive vice president e globalhHead di Barbie & Dolls, Mattel. “La nuova linea di giocattoli Mattel dedicata a Barbie Il Film esprime perfettamente il divertimento e la vitalità di Barbie, punti cardine del film. Questa collezione consentirà ai fan di tutte le età di celebrare i loro personaggi e le scene preferite del film. Che modo incredibile di celebrare l’estate di Barbie!”

MUSICA E REALTÀ AUMENTATA IN GIOCO

AnotheReality, azienda che sviluppa soluzioni immersive Xr (eXtended Reality), ha partecipato a Connections Milan 2023, format di evento creato da Le Book, vincendo nell’ambito Experiential con il progetto “MR. Fini – The Experience”. Per l’evento di Milano, AnotheReality ha presentato l’app di realtà aumentata creata per promuovere l’album “Mr. Fini” di Guè Pequeno per Universal Music. Attraverso l’applicazione, gli utenti vengono trasportati nella stanza d’albergo raffigurata sulla copertina dell’album, dove possono partecipare ad un’esplorazione umoristica e interattiva di contenuti

esclusivi del lavoro dell’artista. Inoltre, i fan hanno potuto preordinare la versione fisica e digitale dell’album e condividere le foto scattate nel mondo virtuale di Guè Pequeno sui loro profili social media. In particolare, due settimane prima dell’uscita dell’album, AnotheReality aveva creato una serie di annunci pubblicitari contenenti codici che consentivano di accedere ai contenuti in anteprima tramite l’app Ar. Sono stati incorporati anche meccanismi di gamification, come premi e vantaggi, che sono stati svelati durante la prima settimana del lancio. Ad esempio, un cartellone con un codice

Qr che sbloccava contenuti speciali è stato affisso in Cathedral Square, mentre codici speciali e promozioni erano accessibili tramite banner su Spotify e sui canali social media dell’artista. Questa applicazione si distingue dalle altre, perché va oltre la semplice visualizzazione di contenuti multimediali incorniciando oggetti. Al contrario, promuove una dinamica di gioco che migliora la connessione tra l’artista e i suoi fan, utilizzando la tecnologia della realtà aumentata per fornire un’esperienza coinvolgente e immersiva.

IL COMMISSARIO RICCIARDI IN VERSIONE CARD GAME

Un misterioso omicidio sconvolge il teatro Sannazzaro di Napoli, sei i sospettati, ognuno con un movente valido. Cala il Sipario è la nuova indagine - in un esclusivo formato card game - del commissario Ricciardi, il celebre personaggio nato dalla penna di Maurizio De Giovanni, che con la sua collana di libri e la fiction di successo andata in onda su Rai 1 ha appassionato milioni di italiani con atmosfere e personaggi ormai iconici. È questo il primo capitolo di Murder Party Pocket, il nuovo gioco di carte ibrido di Flaminia Brasini e Virginio Girgli, edito da Cranio Creations che cambia a seconda del numero di partecipanti: da 1 a 2 giocatori, la modalità investigatori permetterà agli amanti del giallo di mettersi nei panni di Ricciardi e risolvere il caso; da 3 a 6 giocatori si passa invece alla modalità Murder Party, dove ognuno interpreterà un sospettato alla ricerca della verità. Ma attenzione: per salvarsi la pelle, il vero assassino sarà pronto a ingannare chiunque!

L’inedita e appassionante storia è stata scritta proprio da Maurizio De Giovanni, che per la prima volta porta il suo personaggio in una nuova dimensione ludica. Ad aiutare il commissario ci sarà sempre il fedele brigadiere Maione che, in modalità investigativa, aiuterà il giocatore a risolvere il caso con le sue osservazioni. La grande innovazione dell’avventura di Cranio Creations è l’unione tra gioco da tavolo e videogioco. L’App - disponibile su tutti gli store - è una guida a tutti gli effetti fondamentale per seguire la trama del gioco. In più, grazie alla realtà aumentata, anche il “Fatto diventerà realtà”. Esattamente come il commissario, anche il giocatore potrà vedere l’ultimo pensiero della vittima, che sarà un importante indizio per la riuscita del caso.

www.gioconews.it 86 07/08 2023 LO SFIZIO DEL GIOCO
a cura di Michela Carboni
LATIN AMERICA’S PREMIER iGAMING & SPORTS BETTING EVENT OCTOBER 31 - NOVEMBER 2, 2023 SEMINOLE HARD ROCK HOTEL & CASINO, MIAMI 100+ SPEAKERS 50+ EXHIBITORS 1,500 DELEGATES MONICA UMANA Head of Operations LATAM Evolution XABIER RODRIGUEZ MARIBONA CEO Grupo Retabet JULIO LANSAC Integrity Officer CONMEBOL GONZALO PÉREZ CEO Apuesta Total YOHANNA ISIS CLAUSTRE Head of Performance Media Better Collective JD DUARTE CEO BetCris SETH SCHORR CEO Fifth Street Gaming FELLIPE FRAGA Chief Operating Officer EstrelaBet 2023 SPEAKER PREVIEW FOR MORE INFORMATION PLEASE VISIT SBCEVENTS.COM

Inspirational iGb Live Ready to break all records

Over five thousand participants, more than 200 exhibitors in four days, two of which dedicated to in-depth moments. iGb Live will be all this and much more; the event scheduled in July, 11th14th, at the Amsterdam Rai Exhibition and convention centre, the well-known congress and fair center in the Zuidas district of Amsterdam. An event dedicated to high-level igaming, which will bring together experts in the development of successful strategies that will address several topics, such as strategies to enter new markets, how to reduce advertising spend and still stand out from the competition; but also developing the right relationships to enhance product development, as well as presenting new markets and strategies to take the business to the

next level.

Naomi Barton, portfolio director responsible for the iGb Live brand, explains that visitors will first of all find an event that has significantly grown compared to the 2022 edition. In fact, 2023 edition is officially sold out, which means that “it will be the biggest edition on record”, Barton explains. “In terms of numbers the show will occupy 14,805 sqm of gross space. The space occupied by exhibitors will be of 5,870sqm, making it 30% bigger than the previous high of 4,513sqm recorded in 2022. A 30% year-on-year increase is a fantastic achievement and reflects the faith that the industry has in the brand. More floor space also means more exhibitors and the event will feature 207 organisations compared with the previous high of 173. The fact that 2023 will be the biggest iGb Live by such a long way reflects its position as a strategically pivotal and not to be missed mid-year event in the igaming industry calendar”.

What role does iGb Live fulfil and what does it deliver for the industry?

ENGLISH SECTION a cura di Natasha Crisantemi www.gioconews.it ITALIAN PAGE 88 07/08 2023 42
Naomi Barton AMONG THE NOVELTIES OF THIS “IGB PULSE” EDITION, A NETWORKING SPACE THAT WILL PROVIDE MARKET INFORMATION, SECTOR ANALYSIS, BUSINESS PLANNING TOOLS AND MANY NETWORKING OPPORTUNITIES PH. PEDRO CUNHA, UNSPLASH

“iGb Live is an opportunity to connect with the industry’s best affiliates, suppliers and operators of the sector and in the process take businesses to another level of growth. The show provides insight and access to the most advanced online betting and game development, it assists business owners to enhance player retention strategies and converts expert-led insights into tangible business growth strategies. Affiliates and operators attending iGb Live have the opportunity to maximise their Roi through the development of the very best business partnerships and the conversion of high-quality leads, form collaborative relationships throughout the world, as well as learn the latest insights delivered by industry thought leaders”.

What support have you had from exhibitors?

“Excellent. The exhibitor line-up reads like a ‘Who’s Who’ of the industry with leading affiliate brands including Bet365, 888, Betsson Group Affiliates, VBet, Mate Affiliates, N1 Partners, LeoVegas Affiliates and Betwinner featured alongside high-profile b2b names such as BetConstruct, Greentube, Amusnet Interactive, Pragmatic Play, Delasport, Softgamings, Paysafe and Jeton Bank”.

Can you tell us what are the main subjects that will be addressed?

“The learning content is a key feature of the show and an aspect of the iGb Live experience that we know is really valued by our stakeholders. Delegates will have access to two content-rich days delivered by teams of expert speakers. On Wednesday 12 July we have sessions dedicated to new markets. Business-centric topics will include a review of the global igaming map, an assessment of new frontiers within Europe, game content for new markets, how to localise brands for Latin America, and a session examining the off-shore license. On Thursday 13, the focus switches to content specifically curated for the igaming Affiliate sector. Key topics include an analysis of the winners and losers of the AI wars, the impact of Google updates and what they mean to affiliates, mastering influencer marketing, an Seo update including what to expect for the rest of 2023, and horizon scanning of the most promising geolocations”.

Regulation is the basis of every discussion regarding igaming: which inputs will you have from regulators?

“The Opening Panel of the event will include senior policy makers and advisors representing France, The Netherlands and Malta. The trio comprises Eric Sjöden, Presidency’s Advisor, European and International Affairs, at French Regulator Anj, Geraldine Huijssoon, Head of Analysis and Research, Kansspelautoriteit, The Netherlands and Dr Martina Cilia, Senior Legal Counsel, Malta Gaming Authority.

The Opening Panel will explore how industry and regulators can continue to work in harmony upholding player protection commitments. Essentially, it

will explore what the new era of Igaming in Europe will look like. Prior to the Opening Panel René Janssen, Chairman of the Ksa will be providing analysis of the ban on untargeted advertising for online games of chance in the Netherlands. Advertising that is banned as of 1 July 2023 – ten days prior to iGb Live opening in Amsterdam - includes radio and TV commercials and public billboards. Sponsoring by online gaming providers will also fall under the ban after a transitional period. Advertising via the internet, including social media, targeted advertising, direct mailings and television on demand will remain permitted under strict conditions”.

You’ve introduced a Consumer Protection Zone this year: what was the idea behind that?

“The Consumer Protection Zone (Cpz) at iGb Live will host a total of eight organisations comprising a mix of technology providers and not for profit organisations. The importance of being able to source safer gambling/Know Your Customer (Kyc) solutions was a theme that we identified from our stakeholder research and the digital-first focus of the show makes it a natural place to demonstrate technology-driven solutions that are applicable and impactful in the online gaming space. Safer gambling is important on many different levels. Firstly, healthy play fosters a healthy and therefore a loyal player base; secondly, it’s vital that businesses are seen by their regulators to be proactively responsible; and thirdly with regulatory restrictions a reality it makes huge strategic sense to put duty of care and sustainable play at the top of the business agenda. Visitors attending the Cpz will have access to the tools needed to ensure they are compliant in relation to issues such as affordability requirements and stake limits and to learn how restrictions on marketing and advertising will impact business. Fundamentally, the Cpz will demonstrate that consumer protection is front and centre of industry thinking”.

Can you explain a little more about the iGb Pulse feature?

“New for 2023 iGb Pulse comprises a content theatre: workshop and networking space that will provide the latest market insights, industry analysis, and tools to help attendees plan for the future of their business. We are describing it as the educational ‘nerve centre’ of iGb Live, and will include a hub for industry media and a new ‘Mingle Zone’, where delegates can connect with speakers and igaming communities can network and plan for the future. iGb Pulse is an area of the show floor where the industry can gather and learn from their peers and partners. It will provide informative and engaging discussions, workshops and networking in a dedicated ‘destination’ environment. I think it will be a focus for delegates and I look forward to seeing readers of GiocoNews there!”

For all the info on iGb Live:

L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 89 07/08 2023 INSPIRATIONAL IGB L!VE, READY TO BREAK ALL RECORDS

Tbilisi-branded iGaming

Situated at the strategic crossroads of Europe and Asia, Georgia emerges as a vibrant and dynamic region, making it the perfect hub for regional connectivity. iGaming Crossroads, an Eventus International event, will take place in the capital Tbilisi from 1st to 2nd August 2023.

“This exclusive event promises industry professionals a unique opportunity to network and gain invaluable regional insights from esteemed thought leaders in the betting and gaming business”, Yudi Soetjiptadi, managing director of the company, states.

“Renowned experts from the industry will deliver captivating presentations and panel discussions on emerging online gambling trends, a comparative analysis of legislative issues across different countries, insider knowledge on iGaming affiliate program operations, and updates on the latest gaming regulations in the region. We are set to welcome a distinguished gathering of local and international gaming sector operators, software providers, payment gateway providers, gaming advisors, legal experts, regulators, legislators, government officials, and influential stakeholders from the surrounding nations. Prepare for an exciting convergence of industry leaders and seize the potential for groundbreaking collaborations and business opportunities at iCS 2023.”

What are the main subjects that will be addressed?

“Our agenda is carefully crafted to cover the latest and most important topics in iGaming. Some of the key panels we are looking forward to are “Shaping the future of crypto in the iGaming industry –Trends to watch” featuring industry experts like Mikheil Didebulidze, Founder & Ceo, Arena Games,

“How do we adapt to changes in customer behaviour? What are these changes? Are there patterns in the cases of other countries that we can learn from and alter our gaming strategy to boost profitability in general? with esteemed speakers like Prof. Dr Dean Rakic, Chief Scientist, Blockcontrol, and “Recent updates in the regulation of the gambling business in Georgia - what do you need to know? What is the current legislation and how does this affect business? brought to you by George Mamulaishvili, Head of Administration, Georgian Gambling Association.”

What are the opportunities of this market?

“The iGaming market in Tbilisi, Georgia presents a wealth of opportunities for industry players. The growth of Georgia’s gambling sector can be traced back to the liberalising economic reforms of the 2000s, which led to relaxed regulations, low taxes, and accessible licences. The casino industry, especially in the port city of Batumi, Georgia, has since flourished, capitalising on the demand from neighbouring Turkey where gambling is prohibited. However, the real boom came with the rise of online gambling, where mobile-friendly websites emerged, offering a wide range of options including sports betting, table games, slots, and poker. Even amidst the challenges of the pandemic in 2020, the gambling sector experienced a remarkable 23 percent growth compared to the previous year.

The popularity of iGaming is further fueled by extensive advertising on television, billboards, and online platforms. Georgian mobile phone users are regularly exposed to promotions such as free spins and attractive bonuses. Recognizing the importance of regulating the industry, Prime Minister Irakli Garibashvili has approved additional restrictions to strengthen the country’s gambling laws. Only landbased casinos in Georgia are permitted to obtain online casino licences, creating opportunities for operators like Adjara Group, Crystalbet, and Iveria. Furthermore, the government plans to introduce an exclusive licence for online casino operations, available for a fee. Last year, plans were also presented to introduce separate gaming licences for specific verticals, ensuring operators comply with regulations and fees.”

ENGLISH SECTION www.gioconews.it 70 ITALIAN PAGE 90 07/08 2023 50
IGAMING CROSSROADS, AN EVENTUS INTERNATIONAL EVENT, WILL TAKE PLACE IN GEORGIA FROM 1ST TO 2ND AUGUST 2023 Learn more about iGaming Crossroads Tblisi

Events and entertainment to stay at the top

Revenues for the 26th month in a row above $1 billion and in the first quarter of 2023 (the most recent data available is April, $1.5 billion) increasing of 6.6 percent compared to the same period of the past year. This is the state of health of the casinos in Nevada, to which those in Las Vegas contribute to a very large extent.

This is also the calling card of a summer season that once again promises to break records, not only for the Sin City but for the entire US state.

But hw do you explain this positive trend? Is it a surprise or a simple confirmation of what was expected? We entrust the analysis to Michael Lawton, senior research analyst of the Nevaga gaming control board.

“First off, no we did not expect to see this level of gaming win coming out of the pandemic.

There are several factors that have contributed to the record streak of monthly gaming win totals in excess of $1.0 billion that Nevada is currently on. These include steady demand for gaming-related activities by resilient customers whose behavior has remained consistent in the face of several challenges, which include record levels of inflation and fuel prices. Additionally, Nevada has benefited from the surging demand for leisure travel domestically and internationally. Gaming win totals are also being supported by a healthy local economy experiencing record employment levels.

Lastly, when looking back, you have to mention the Las Vegas Strip and its significant impact on the gam-

ing revenue growth Nevada has been experiencing recently. To put it into perspective, during the last 12 months, the Las Vegas Strip has accounted for 92.1% or $630.6 million of the $684.9 million increase in gaming win the state has recorded during that period.

So what is clear is the Strip is the driving force behind these recent numbers and the reason in my opinion as to what is sustaining the record gaming win amounts are the multiple signature special events which have occurred during this period as the Sports and entertainment calendar has been incredible in its ability to drive gaming activity on the Strip.

These events have included numerous concerts, residencies, music festivals and multiple high profile sporting events”.

How does a city like Las Vegas firmly remains at the top of gaming destinations over the decades and how is its tourist offer completed, beyond gaming in the strict sense?

“Historically, the Las Vegas Strip has been able to offer non-gaming amenities which are unrivaled. In fact non-gaming revenues have accounted for more than 50% of total revenues for 24 consecutive years going back to 1999. These non-gaming amenities include world class accommodations, unparalleled options for dining, shopping and night life and most importantly, the Las Vegas Strip is the entertainment capital of the World. Over the past few years, the Las Vegas Strip has continued to evolve and has expanded its offerings to include a sports and entertainment complex with the addition of the T-Mobile Arena and Allegiant Stadium along with professional sports teams including the Las Vegas Golden Knights and the Las Vegas Raiders. These venues and the events they offer have been absolute game changers in terms of their ability to drive demand for the Strip. Even more compelling is that there is more coming with the 17,500 seat MSG Sphere opening later this year along with F1 on the strip and of course the Super Bowl in 2024.

ENGLISH SECTION L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 91 07/08 2023 ITALIAN PAGE 24
Michael Lawton, senior research analyst at the Nevada gaming control board, underlines the importance of the non-gaming part in the tourist offer of Las Vegas, a city whose casinos are breaking sales records
PH. SUNG SHIN, UNSPLASH
Michael Lawton

ehind the bright lights, neon signs, enticing music and beguiling sounds, every successful Fec has efFective, if not glamorous, “back-office” systems going on behind the scenes which allow the location to run efficiently, maximise the revenue and, just as importantly, keep customers happy by improving their experience.

The fun business is, at the end of the day, still a business, and as such operators always need to be aware of how to maximise efficiency and revenue with a good back-office management system. As Rohan Mathur, marketing head of cloud-based software maintenance firm Metaagrow, says: “A good back-office system allows companies to streamline their business processes, reduce operational costs and increase productivity.” Sebastian Mochkovsky, Ceo of Sacoa Usa, concurs, saying back-office management systems are “essential for Fec operators looking to improve their efficiency and profitability. These systems provide operators with real-time data on sales, inventory and customer behaviour, allowing them to make informed decisions and optimise their operations.” For Alex Goldman, vice president of US sales at IdealOne, a good back-office system is “massively important” to the operation of a Fec, as it gives access to data and the means to fully utilise that data to ensure the most efficient use of assets. He said: “Most business owners are incredibly busy multi-taskers making a thousand decisions a day. Having quality data to base some of those decisions on is a must. “Revenue reports reveal which games are earning their space on your arcade floor. You

SYSTEMS’ PREFERENCES

MIKE DAWBER TAKES A PEEK BEHIND THE CURTAIN TO SEEK OUT THE HIDDEN BUT VITAL NETWORK OF BACK-OFFICE MANAGEMENT SYSTEMS THAT ARE KEY TO A SUCCESSFUL ENTERTAINMENT CENTRE

www.intergameonline.com

how Fecs can improve efficiency in three words – or rather one: “Automation, automation and automation.”

He added that the pandemic has forced “a giant leap in the world of automation and an expectation that customers should be able to pay using cards or other cashless means. Increasingly, people are drawn to methods which remove personal interactions in their transactions. Once we get the hang of these things, we tend to find them more efficient and trustworthy.”

This is a theme taken up by Mochkovsky who said: “Fec operators should embrace digital and cashless systems to streamline their operations and enhance the customer experience. These systems can reduce wait times and improve transaction speeds, leading to increased sales and customer satisfaction.”

have that data at your fingertips, it changes everything – how you invest in new games, how you prioritise maintenance and repairs. It’s simply essential.”

A back-office management system can improve an operator’s efficiency first and foremost by automating processes, with cashless payment methods enabling better, less labour-intensive use of resources. It is more important than ever, given the extremely tight labour market, that operators prioritise the jobs that staff need to be doing over those they don’t. Goldman, at IdealOne, summed up

A further advantage of automation, said Metaagrow’s Mathur, is that “it leads to fewer errors, faster processing time and improved accuracy. It also enables better communication and collaboration among different departments, reducing bottlenecks and improving overall efficiency.

“With a system such as Metaagrow, an operator can keep a track of the total downtime of their machines and see how many maintenance tasks have been scheduled for the technicians. An operator can also track the number of issues and incidents that happen at their outlets and what is their present status.”

Mochkovsky added: “The pandemic has certainly highlighted the importance of systems like Sacoa’s Crm, online sales, online party and event booking modules in enabling operators to adapt

ENGLISH SECTION www.gioconews.it ITALIAN PAGE 92 07/08 2023 66
B

to changing circumstances and keep their businesses running smoothly.”

Renee Welsh, Ceo of Embed, remarked that surveys have shown that on data alone, staff spend about a third of their time doing tasks that can be automated. Embed’s Stats solution is a business intelligence dashboard jointly developed with Amazon Web Services to help operators view and analyse data, as well as automate reports.

She said: “Operators should be aware of how much data can transform the business, revenue streams, operations and the bottom line when it’s smart, cloudbased and efficient.”

The potential for data exploitation is emphasised by Scott Sherrod, CEO of cashless systems specialists Intercard, who said: “By spending 15-20 minutes a day reviewing reports generated by a cashless system, operators can find missed opportunities. Data mining, system security, inventory control, merchandising and marketing, price management, ongoing training, support and system updates are all an integral part of maximising a Fec operation. You can’t do that as easily or efFectively if you are still running with cash or tokens.”

Sherrod adds that there is the added advantage for operators that card users tend to spend more, especially if they pre-purchased their game cards or at -

tractions online. Operators can also use kiosks and card readers to upsell guests and promote special offers like happy hour pricing.

He added: “By using more sophisticated technology, operators can manage more efficiently with less staff. Features such as remote game management, online booking and kiosks can reduce checkin lines and free up staff from traditional administrative tasks such as handling cash.”

Mathur from Metaagrow outlined two ways good data use can improve an operation of a Fec or bowling alley.

He said: “Firstly, back-office management systems help an operator to know where the assets are located, what is their working condition, how many are under breakdown and most importantly how much time it is taking to become operational again. With

a system like Metaagrow you can view complete information about your asset life cycle and its performance, total downtime, etc.

“Secondly, back-office management systems help the operators in managing their inventory more efFectively by providing real time visibility into stock levels, enabling companies to make informed decisions about stock that is available and those that need to be updated.”

It is important not just to collect data but use it efFectively, a point stressed by Welsh, of Embed. She said: “Lots of time is wasted in unsuccessful data activities. With a system like Embed’s Stats system, operators can maximise the work week by automating reports, viewing data through a cloud-based platform anytime, anywhere across different business locations and make critical, data-backed decisions that >

L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F F ISCO & SLO T LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESI L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 93 07/08 2023

> will drive greater revenue and greater profitability.”

While in a narrow sense this can obviously improve the “bottom line,” operators should be aware that good management system frees up staff to focus more on the guest experience and therfore, happier customers, Operators with Stern Pinball machines can greatly improve their efficiency through Stern’s Insider Connected system, which enables them to view tech alerts remotely at any of their connected locations. This includes alert history as well as critical events like the opening of a coin door. This allows operators to improve uptime and reduce the cost of unnecessary service checks, improving revenue and reducing service trip costs.

Zach Sharpe, marketing director of Stern Pinball, said: “Companies should use new technology as a powerful tool that can make the workflow of every department run more efficient which ultimately serves the end customer positively.

“If an operator is not utilising the power of Insider Connected at their locations, they are leaving money on the table through missed upsell opportunities (additional coin drop as well as food and beverage sales) and maintenance cost reduction (removing unnecessary service checks through tech alerts).”

As well improving operational efficiency a good back-office system can enhance profitability by maximising revenue from customers. An operator can also use loyalty programmes to encourage customers to make repeat purchases by offering rewards, discounts or other incentives. By rewarding loyal customers, an operator can increase their customer retention and maximise revenue potential from each customer over time. So much for getting the most out of existing customers, but of perhaps even more value is attracting new customers and business.

Social media is also an essential way to boost custom. Platforms like Facebook, Twitter and Instagram are great channels for operators to promote their events and offers. These platforms allow operators to target specific demographics, create engaging content and run specific ads that lead consumers to a targeted landing page for conversion. Operators should also engage with their audience by responding to comments, messages and reviews. Email marketing is a cost-efFective way to reach out to customers directly. Fecs can create targeted email campaigns to promote their events, offers and discounts. They can also use email marketing to keep customers informed about upcoming events and new attractions.

For the future the trend is for holistic back-office management systems that connect customers easily to more of an operations products and services with increasing use of all-in-one kiosks. Mochkovsky from Sacoa said: “In the future, we see Fec operators adopting more self-service kiosks to reduce staffing requirements and costs, as well as embracing other technologies such as mobile payments and digital marketing tools to enhance the customer experience and drive revenue growth.” The OneKiosk from IdealOne will not only allow customers to put funds onto their cards, it will also act as a sales point for food and beverage outlets on site

and sell entran e tickets or access to other attractions.

Goldman said: “People enjoy exploring the options and prices themselves rather than having to ask a staff member and they might also see options they hadn’t considered purchasing before. It’s a win-win situation for operators.”

Mathur at Metaagrow sees operators using systems that cover the entire ecosystem of their business. “They will be using systems that are improving their day-today operations and at the same time improving their staff productivity, ensuring great customer experience. Operators will want to automate their entire business and make data driven decisions,” he said. “Using Metaagrow or any software helps the operator to efficiently manage his locations very easily and can be done on the go.”

For Welsh at Embed the future is SaaS (software as a service).

“It is proven with the increase of customers who transition manual processes to cloud-based systems. More operators are future-proofing their businesses as operators see the virtues of SaaS and how these solutions can transform revenue streams, operations and profit.

“Embracing the tech of today paves the way to become an Fec of the future – a business that is ready for the kind of elevated and hyper-personalised experience consumers will soon demand.”

ENGLISH SECTION www.gioconews.it 94 07/08 2023

peaking of gaming, we always like - and it is important that we do so - to indicate the impact that our sector, if regulated, has on the economies of countries, both nationally and locally. The union between gaming and tourism, as highlighted in this issue of the magazine, is perhaps the most obvious and visible expression of this impact, with the creation of jobs, a tourist offer that attracts visits and with tax contributions and tax revenue. It is the model of land-based gaming, when well developed and widespread.

But there is a part of the sector that has taken it to an even more advanced level, making it grow, until generating 48.4 billion per year. I’m talking about the Native American gaming in the United States, generating almost half of the country’s Ggr (gross gaming revenues), but is so little known outside the North American continent (and even inside).

Making the gaming the basis of the economy of entire nations, lifting them out of poverty - in many cases even extreme one - and which continues to finance the services for entire communities of Indian tribes, the indigenous one is an excellent example of the positive force of gaming and the long-term approach that takes into account not only immediate income, but also the impacts of current decisions on the future. In fact, those who are familiar with indigenous gaming and have cooperated with indigenous communities are familiar with the concept of the seven generation gaming. That is, having to think about seven generations to come, rather than just the present: an approach developed as a result of years of abuse and negligence by the American state.

Gaming 7.0

this history that shapes the present and the future of indigenous gaming.

Ewa Bakun | Director of content strategies for Clarion Gaming since 2018, she has been with the group for over 13 years, where she held previous roles of head of content, gaming focused event director and program manager.

There are 547 indigenous communities recognized by the US federal state as sovereign nations, 250 of which operate some form of gambling, with 515 establishments that together generate 44 percent of Us Ggr: an admirable figure for a sector that exists only since 1988, which is the year of the implementation of the Igra (Indian Gaming Regulatory Act), which established the rules for the “Amerindian” gaming. As sovereign nations, indigenous communities have the right to self-determination, which means that they assume responsibility for the well-being of their members, including services for health, protection, infrastructure, dwelling and cultural preservation. This column is not a place to extensively write on the history of abuse, resettlement, paternalistic politics and even genocide that are part of it, but it is important to understand that it is precisely

Before 1988, when the Amerindian gaming was licensed, indigenous tribes, living as usual in the remote areas allocated to them by the Us state after expelling them from their original easternmost areas of the country, could finance with strain their reserves and generate income from them. Indeed, many indigenous communities existed to the extreme of poverty and society, marginalized both physically, in remote areas, and civically, as an ethnic minority. For many, if not the majority, gambling has changed their lives by providing a stable and sustainable source of income, which in fact has begun to fund basic services for the entire community. For example, the nation of Pechanga Band of Luiseno Indians used gambling income to build a hospital, a high school, and a library. According to data from the National Indian Gaming Commission, which is the regulator at the federal level (which, however, does not regulate the activities of sovereign nations operating in gaming, but rather the integrity of the movement of funds and cooperation agreements), poverty on indigenous reserves operating gaming is 25 percent compared to 35 percent on those without gaming, while unemployment rates are 10 percent versus 14 percent. No wonder then that indigenous nations want to protect gaming, an important source of their survival and self-determination. And therefore every change, even in the name of technological progress, must be well analysed, therefore from the point of view of an immediate future, but also of the most remote one of seven generations. While private or publicly traded organizations have a relatively small group of owners and shareholders to answer to, Amerindio’s gaming involves all communities and future generations. It is about much more than just tourism.

ENGLISH SECTION L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICA LO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O L’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ www.gioconews.it 95 07/08 2023
THE AUTHOR
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ITALIAN PAGE 20
SPEAKING
OF GAMING AND TOURISM, THE TRIBAL CASINOS IN THE UNITED STATES SHOULD BE TAKEN AS AN EXAMPLE OF SUSTAINABILITY AND DEVELOPMENT WinStar World Casino and Resort, american tribal casino and hotel, Thackerville, Oklahoma

Ariete

Un’estate da baciare e da dedicare quasi esclusivamente a quegli affetti che avete colpevolmente trascurato e che ora chiedono tempo e attenzione. Programmate dunque qualche week end di sano relax e anche un viaggio a più lungo raggio. Baciati dalla fortuna al gioco.

Toro

Una proposta inaspettata di lavoro metterà a repentaglio le vostre sognate vacanze, ma farete bene a valutare per bene pro e contro prima di rifiutare. Potreste pentirvene! Ovviamente, nel caso dovrete affrontare qualche discussione con il partner… giocate poco a luglio, meglio ad agosto.

Gemelli

Non entusiasmatevi troppo per queste vacanze in arrivo, perchè Cupido scoccherà sì molte frecce verso il vostro cuoricino e lo trafiggerà pure, ma non è detto che sarà stato avveduto e generoso. Occhio dunque alle love story estive, potrebbero costarvi care. Prudenti pure al gioco, se potete.

Cancro

Vi state davvero spaventando per un nonnulla e questo non fa onore né a voi né al vostro segno! Gli astri suggeriscono un bagno di coraggio e di raziocinio, e vedrete che tutto andrà meglio e che saprete uscire alla grande da questa situazione. Bene benissimo al gioco.

Leone

Sono stati mesi difficili ma sotto il solleone sembra arrivata anche un po’ di serenità pure in campo familiare. Avete recitato il mea culpa e accettato le scuse altrui: ecco il punto fermo da cui ripartire. Perdonando senza dimenticare. Siate cauti al gioco, specie ad agosto.

Vergine

Siete davvero maliziosi e interpretate in maniera maliziosa ogni proposta che vi arriva. Che ne direste di fare un bagno di saggezza e di avere una prospettiva più realistica, soprattutto in questo caldo periodo estivo? Per tentare la fortuna, puntate su luglio e lasciare stare agosto.

Bilancia

È davvero tempo di mettervi davanti allo specchio e di correre ai ripari (o meglio in palestra) qualora doveste riscontrare qualche chilo di troppo. Le vacanze sono alle porte e dovete arrivarci nella forma migliore. Anche psicologica! Sorridete di più. Gioco bene dal 18 al 23 agosto.

Scorpione

Non siate nervosi e accettate quello che il periodo vorrà donarvi con spirito di sopportazione e saggezza. Non tutti i mali vengono per nuocere e c’è anzi spazio per trovare, anche nei momenti più difficili, il modo di risalire e di rafforzarsi. Per giocare aspettate la metà di agosto.

Sagittario

Non perdere tempo appresso a persone e/o situazioni che non meritano. Il periodo è particolarmente ricco di occasioni e vanno colte al volo, con la sola importante accortezza di saperle vagliare, scartandone alcune. Gli astri sapranno consigliarvi. Giocate con grande prudenza.

Capricorno

Sarà un’estate davvero calda dal punto di vista sentimentale e per voi, che amate le emozioni, fossero di un giorno come di una vita, è in arrivo un periodo da gustare appieno. Occhio però a non farvi travolgere dalla passione per persone sbagliate! Tentate la fortuna al gioco.

Acquario

Sarebbe tempo di pensare alle vacanze ma purtroppo avete ancora un po’ da lavorare e da sudare prima di concedervi il meritato riposo. Godrete comunque appieno dei frutti che avete fatto maturare, specie per chi ha un’attività in proprio. Gioco: molto bene.

Pesci

Smettete di sognare, perché la realtà diurna può essere migliore di quella notturna. Il caso, chi può dirlo, vi ha fatto un regalo inaspettato, sappiatelo apprezzare specie ora che avete una sufficiente maturità che si aggiunge al vostro innato raziocinio. Strafortunati al gioco.

www.gioconews.it 96 07/08 2023
a cura di Nashira {astrologa e sensitiva}
PER TENTARE LA FORTUNA
BEN AFFLECK
12, 16, 66
SUPERENALOTTO 2/14/39/59/60/89 17/18/25/77/82/90
Attore, regista e produttore Berkeley, 15 agosto 1972
LOTTO
Ambo, Terno e su Genova, Roma e tutte
OROSCOPO

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